Ecco la mia recensione della versione “Remastered” di “God of Light”, il rompicapo indie sviluppato dalla Plug In Digital!
Grazie alla Plug In Digital per avermi concesso, tramite Keymailer, la chiave che mi ha permesso di provare su Nintendo Switch la versione “Remastered” di God of Light e di scriverne questa recensione!
Come recita la sua descrizione di Steam, “‘God of Light: Remastered’ è una versione definitiva dell’originale gioco pluripremiato”. Questa edizione “offre una grafica HD completamente nuova, comandi personalizzati basati sulle leggi della fisica leggera e una colonna sonora rimasterizzata di UNKLE.”
La trama del gioco è interessante quanto le sue meccaniche: il luminoso protagonista del gioco, Shiny, sta cercando di salvare l’universo dall’oscurità che minaccia di avvolgerlo. Essendo letteralmente un essere di luce, Shiny è la creatura perfetta per questa missione, che, se portata a termine con successo, potrebbe qualificarla come il titolare “god of light”.
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L’obiettivo è “esplorare i livelli, cercare oggetti del gioco che riflettono, dividono, combinano, colorano, piegano e teletrasportano i raggi di energia luminosa per attivare le fonti di vita e riportare la luce nell’universo.”
Attraverso 6 mondi di gioco e 150 livelli, Shiny si imbatterà in rompicapo coinvolgenti e in creature brillanti che potranno aiutarlo a risolverle. Sfruttando prismi, specchi, filtri e buchi neri per controllare i raggi di luce, riuscirete a riaccendere la luce che sta scomparendo dall’universo?
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