Lo sviluppatore WB Games Avalanche ha rivelato la data di uscita del suo ultimo gioco sull’universo di Harry Potter: Hogwarts Legacy
Il prossimo videogioco di Harry Potter, Hogwarts Legacy, non arriverà su PS4, Xbox One e Switch contemporaneamente alle altre edizioni. L’uscita delle edizioni PS5, Xbox Series X|S e PC di Hogwarts Legacy è previsto in data 10 febbraio 2023, mentre le versioni PS4 e Xbox One arriveranno il 4 aprile 2023.
La versione Switch, invece, dovrebbe debuttare il 25 luglio 2023. “Il team non vede l’ora di portarvi il gioco e vogliamo offrire la migliore esperienza di gioco possibile su tutte le piattaforme”, ha dichiarato lo sviluppatore su Twitter.
Some updates on PS4, Xbox One, & Switch release dates for Hogwarts Legacy. We want to deliver the best possible experience to the entire community, no matter which platform they choose. That said, we're excited to announce the PS5, Xbox Series X|S, and PC versions have gone gold! https://t.co/pForKRZl9p
Hogwarts Legacy sarà effettivamente giocabile a partire dal 7 febbraio per coloro che acquisteranno la versione più costosa del gioco su PS5, Xbox Series X|S o PC.
Queste versioni del gioco sono ora “diventate d’oro”, ha annunciato lo sviluppatore WB Games Avalanche insieme alla notizia del ritardo per le versioni PS4, Xbox One e Switch.
Lo studio ha dichiarato: “Vogliamo offrire la migliore esperienza possibile a tutta la comunità, indipendentemente dalla piattaforma scelta”. Questo suggerisce che le versioni per PS4, Xbox One e Switch avevano bisogno di più tempo per essere rifinite e pronte per l’uscita.
I fan hanno atteso a lungo Hogwarts Legacy: il lancio del gioco era originariamente previsto per il 2021, prima di essere rinviato al 2022 e poi ancora al 2023.
Hogwarts Legacy è stato a volte messo in ombra dalle dichiarazioni della creatrice di Harry Potter, JK Rowling. Negli ultimi anni l’autrice è stata criticata per i suoi commenti sulle persone trans. Il team della Rowling ha lavorato con la Warner Bros. su “tutti gli aspetti di Hogwarts Legacy” per garantire che sia una “vera parte dell’esperienza del Wizarding World…”. La storia di Hogwarts Legacy, tuttavia, non è stata scritta dalla Rowling.
Avalanche e Warner Bros. Interactive hanno pubblicato una nuova trailer di Hogwarts Legacy che approfondisce il design della scuola principale
La featurette presenta anche un primo sguardo alle sale comuni delle quattro case in Hogwarts Legacy, un’anticipazione di alcuni easter egg presenti nel gioco e molto altro ancora.
Questa nuovo nuovo trailer dura più di quattro minuti e offre ai giocatori uno sguardo più approfondito sulla scuola di Hogwarts in questo gioco. Come si nota nel video, il design di Hogwarts è basato sugli otto film di Harry Potter e sui libri scritti dalla controversa autrice J.K. Rowling, che senza dubbio guadagnerà dalle vendite di questo gioco.
Date un’occhiata al trailer qui sotto:
Come potete vedere, Hogwarts ha un aspetto fantastico, così come le quattro sale comuni. L’aspetto particolarmente interessante è che gli spettatori possono dare un’occhiata alla sala comune dei Tassorosso, che raramente è stata vista sullo schermo, come sottolineato nel video.
Inoltre, la featurette contiene anche informazioni su come collegare il proprio account WB Games a quello del Fan Club di Harry Potter. In questo modo, la bacchetta del Fan Club entrerà automaticamente nel gioco insieme alla vostra casa di Hogwarts, che può essere determinata sul sito del Fan Club attraverso uno speciale quiz di smistamento. In questo modo sbloccherete anche alcune ricompense di gioco, tra cui una speciale veste decorativa della casa e una maschera a forma di teschio.
Hogwarts Legacy è stato posticipato dal 2022 al 10 febbraio 2023
Il gioco “Hogwarts Legacy” potrebbe uscire con quasi un mese di anticipo, il 6 Dicembre invece che il 31: scopriamo perché!
PREMESSA: la persona che ha tradotto questo articolo si dissocia da qualunque forma di transfobia che negli ultimi anni è stata collegata al fandom di Harry Potter. Moltx fan hanno preso apertamente le distanze da queste discriminazioni scegliendo di continuare ad apprezzare il mondo creato dall’autrice e renderlo un posto che possa accogliere tuttx indiscriminatamente. Speriamo che questo gioco possa continuare a promuovere questo proposito.
Un elenco aggiornato di art book su Amazon potrebbe aver rivelato un indizio sulla data di uscita di Dicembre di Hogwarts Legacy. In un thread su Reddit, i clienti di Amazon UK che hanno preordinato The Art and Making of Hogwarts Legacy: Exploring the Unwritten Wizarding World hanno segnalato che la data di uscita del libro è cambiata.
Se prima risultava in uscita il 31 Dicembre 2022, adesso il sito mostra come data il Dicembre 2022. Si tratta di un Martedì, giorno in cui solitamente escono i videogiochi. Amazon UK ha anche inviato agli utenti una e-mail di conferma che la data di uscita del libro è cambiata.
La Avalanche Software e la Warner Bros Interactive Entertainment hanno rassicurato i fan in più occasioni che le voci sul ritardo di Hogwarts Legacy non sono vere e che il gioco è ancora in programma per quest’anno.
Perché la data di uscita di un art book è rilevante? Come ha fatto notare l’utente di Reddit Aromatic-Adagio2121, anche l’altro gioco della Warner Bros. Gotham Knights riceverà un art book simile alla sua data di uscita, il 25 Ottobre 2022 (anch’esso un Martedì), quindi c’è la possibilità che l’art book di Hogwarts Legacy coincida con il suo lancio.
Naturalmente si tratta di speculazioni, ma sembrano avere senso. E se i recenti leak sono indicativi, chi preordina Hogwarts Legacy avrà diritto a un accesso anticipato di 72 ore.
Come ogni potterhead ben sa, i film della saga non sono all’altezza dei sacri libri scritti dalla Rowling, che è riuscita a stregare milioni di lettori con le sue meravigliose parole. Per questo ho deciso di rinfrescarvi la memoria con 7 momenti meravigliosi ed indimenticabili descritti nei libri, che non sono stati rappresentati sul grande schermo.
Lo strano giorno di Vernon
“Fermo nel solito ingorgo del mattino, non potè fare a meno di notare che in giro c’erano un sacco di persone vestite in modo strano. Gente con indosso dei mantelli […] Fu passandogli accanto di ritorno dal fornaio, con in mano un’enorme ciambella, che colse qualcosa di quello che stavano dicendo. «I Potter, proprio così, è quel che ho sentito…» «… già, il figlio, Harry…» Il signor Dursley si fermò di colpo. Fu invaso dalla paura. Si voltò a guardare il capannello di maldicenti come se volesse dire loro qualcosa, ma poi ci ripensò.”
Queste sono la prime pagine della Pietra Filosofale ed è qui che iniziamo a vedere la magia insinuarsi nella vita di Vernon, così come avviene nella nostra. Sarebbe stato divertente vedere quell’uomo paffuto reagire alle stranezze che si trova davanti. Vernon continua a rifiutare quelle assurdità, è un uomo solido, obiettivo e non si può soffermare su sciocchezze simili. In quelle pagine cerca di trovare spiegazioni a ciò che vede, eppure nel giro di pochi giorni la sua vita verrà stravolta. Vivrà a stretto contatto col temutissimo nipote e tutta quella ‘robaccia’ ereditata dai genitori, è un momento chiave che vede scontrare il mondo magico e quello babbano.
2. Weasley vs Dursley
Siamo all’inizio del quarto libro e i Weasley decidono di ospitare Harry alla Tana per qualche giorno, prima di partire per andare a vedere la finale per la Coppa del Mondo di Quidditch. Arthur, i gemelli e Ron decidono dunque di andare a prendere Harry a casa dei Dursley usando la Metropolvere.
“Da dietro il cammino murato, ornato sul davanti da un fuoco finto, provenivano colpi assordanti e un gran tramestio. […] Il fuoco elettrico sfrecciò attraverso la stanza mentre il camino chiuso esplodeva, espellendo il signor Weasley, Fred, George e Ron in una nube di calcinacci e schegge vaganti.”
La scena è una delle più esilaranti del libro, i coniugi Dursley sono pietrificati dallo shock e dalla paura, Dudley è raggomitolato a piangere, Arthur è affascinato dalla diavolerie babbane presenti nella stanza e cerca di conversare con gli zii di Harry, ancora sotto lo shock dato dall’esplosione. Come se non fosse abbastanza, dalla tasca di Fred cadono delle caramelle Mollelingua che il golosissimo Dudley non esita ad ingoiare, facendo crescere a dismisura la sua lingua e colorandola di viola. Petunia è in preda alla disperazione e cerca di strappare la lingua del figlio mentre Vernon lancia qualsiasi cosa gli capiti sottomano ad Arthur Weasley. In questo divertente quadretto però il Signor Weasley vede coi suoi stessi occhi e comprende quanto Harry sia odiato dai suoi zii, creando un vero e proprio contrasto di sentimenti nei lettori. In quel momento Arthur accoglie il ragazzo nella sua famiglia con ancora più affetto, sancendo un legame ancora più solido tra Potter e Weasley.
Harry dona a Fred and George la vincita del Torneo tre Maghi
Fred e George nel quarto libro cercano di raccimolare qualche soldo per aprire il loro negozio di scherzi. Scommettendo sulla vincita di Krum all’inizio del libro riescono a guadagnare un bel gruzzoletto, ma purtroppo la scommessa si rivela una truffa. L’oro vinto è infatti oro dei lepricani, falso e dopo poco tempo svanisce. I gemelli sono a pezzi, così come il loro sogno, ma Harry decide di regalargli i soldi guadagnati vincendo il Torneo Tre Maghi dicendo:
“Non lo voglio e non mi serve. Ma un po’ di risate mi farebbero bene. Un po’ di risate farebbero bene a tutti. Ho la sensazione che ben presto ne avremmo bisogno più del solito”.
In questa scena si comprende bene l’altruismo e l’umiltà di Harry, che oltre a questo bellissimo gesto, fa promettere ai fratelli di non dire nulla a Molly Weasley, che si sarebbe sicuramente opposta al regalo fatto. Harry è una persona estremamente buona e questo è solo uno dei tanti momenti che lo dimostrano.
I genitori di Neville
Alice e Frank Paciock, questi sono i loro nomi, erano due Auror e membri dell’Ordine della Fenice che combatterono valorosamente contro Lord Voldemort ei Mangiamorte. Dopo essere stati catturati, vennero torturati fino allo stremo con la maledizione cruciatus, una delle maledizioni senza perdono, che li portò alla pazzia (proprio per questo Neville è a conoscenza e soffre particolarmente nel vedere Malocchio Mooody/Barty Crouch Jr. infliggere lo stesso incantesimo sul ragno durante la lezione di difesa contro le arti oscure del quarto anno). In seguito alle atroci torture subite, i due Auror vennero ricoverati permanentemente al San Mugo, nel Reparto Janus Thickley, dove risiedono i maghi vittime di incantesimi permanenti. Qui troviamo anche il professor Allock, che ha anch’esso riportato danni permanenti alla memoria a causa dell’incantesimo scagliato su Ron ed Harry nella Camera dei Segreti, che però, a causa della bacchetta rotta di Ron, gli si è ritorto contro. Harry ed i suoi amici si recano al San Mungo per la prima volta nel quinto libro, quando vanno a trovare Arthur Weasley dopo essere stato attaccato da Nagini. In questa occasione incontrano Alice e Frank ed assistono ad una delle scene più strazianti e commoventi dell’intera saga. Neville porta ai genitori delle caramelle e, mentre racconta ai ragazzi la storia dei genitori, la madre gli si avvicina. Non riconosce il figlio, ma gli regala la carta della caramella, l’unica cosa che possiede. La nonna gli dice di buttarla, ma Harry vede Neville riporla con cura in tasca, non volendosi separare da una delle poche cose che ancora lo lega alla madre. Questo commovente gesto, riprende uno dei fili conduttori della saga: l’amore dei genitori che protegge i figli dalle avversità della vita, che si manifesta in tantissimi modi, ma è sempre presente.
“Non penso tu sia uno spreco di spazio.”
Prima di lasciare Privet Drive Dudley decide di scusarsi con Harry dicendo “Non penso tu sia uno spreco di spazio.”, facendo riferimento ad un’affermazione detta da Petunia poco prima. Poco dopo aggiunge anche un memorabile
“Mi hai salvato la vita.”
Dudley infatti sa bene che Harry, due anni prima, gli ha salvato la vita allontanando il dissennatore che li stava attaccando. Quel momento, come ha dichiarato la scrittrice, ha segnato un punto di svolta nella vita di Dudley, che ha visto la sua vera identità realizzando di non essere nient’altro che un bullo viziato, nonché una persona orribile che ha rovinato l’infanzia e l’adolescenza del cugino. In queste righe Harry riesce finalmente ad avere la sua rivincita dopo anni di sottomissione, Dudley riconosce i suoi errori e si scusa, dimostrando ancora una volta che il bene trionferà sempre sul male.
6. Godric’s Hallow 7
Mentre sono alla ricerca degli horcrux Harry ed Hermione si recano alla vecchia casa dei Potter, ormai in rovina. Appena i due si avvicinano al cancello appare una targa con su scritto:
“Qui la notte del 31 ottobre 1981, persero la vita Lily e James Potter. Il figlio Harry è l’unico mago mai sopravvissuto all’Anatema che Uccide. la casa, invisibile ai Babbani, è stata lasciata intatta nel suo stato di rovina come monumento ai Potter e nel ricordo della violenza che distrusse la loro famiglia”
Tutto intorno al quelle parole erano scritte le iniziali dei pellegrini che si erano recati nel luogo dove una famiglia è stata distrutta e dove il Bambino Che È Sopravvissuto ha sconfitto il mago più potente di quel periodo sfuggendo alla maledizione senza perdono. Sulla targa c’erano anche tantissimi messaggi di conforto come:
”Buona fortuna, Harry, ovunque tu sia”, “Se leggi queste righe, Harry, siamo tutti con te!”, “Lunga vita a Harry Potter”
In un momento così difficile è stato davvero commovente per Harry, ma anche per noi, sapere che non è mai stato solo o dimenticato.
Il primo bacio della Romione
Per concludere in bellezza, eccoci arrivati ad uno dei momenti più romantici della saga:
«Un momento!» fece Ron, brusco. «Abbiamo dimenticato qualcuno!» «Chi?» chiese Hermione. «Gli elfi domestici, saranno tutti giù in cucina, no?» «Vuoi dire che dobbiamo farli combattere?» domandò Harry. «No» rispose Ron, serio. «Dobbiamo farli andar via. Non vogliamo altri Dobby, no? Non possiamo chiedergli di morire per noi…»
Con queste parole Ron conquista definitivamente il cuore di Hermione, mostrandole di essere un uomo attento ed altruista, interessandosi degli elfi, proprio come Hermione faceva col C.R.E.P.A.. La loro storia è piena di alti e bassi, ma questa scena testimonia l’importanza dell’altruismo, della gentilezza e della cura verso le persone, anche e soprattutto le più deboli e spesso dimenticate. In quel momento Hermione realizza che Ron ama con la sua stessa intensità e capisce che è l’uomo che vuole al suo fianco, dando vita ad una delle scene più romantiche dell’intera saga.
Ovviamente questi sono solo alcuni dei sensazionali momenti descritti nei libri. La Rowling è stata un vero genio ed ha curato ogni singolo dettaglio della storia, non lasciando nulla al caso. Purtroppo come noi lettori sappiamo bene, è impossibile rappresentare ogni scena raccontata nei libri, che ovviamente si rivelano sempre molto più emozionanti e ricchi dei film.
Ricordavi queste scene? Quali avresti voluto vedere sul grande schermo? Faccelo sapere con un commento!
Oltre alla saga di “Harry Potter” ci sono alcuni film con Daniel Radcliffe protagonista che meritano di essere visti:
“Swiss Army Man” – 2016
Una commedia a tratti drammatica diretta da Daniel Kwan e Daniel Scheinert in cui Daniel Radcliffe ha un ruolo ai limiti dell’assurdo e dello sconvolgente.
Trovatosi su di un’isola deserta, Hank Thompson (Paul Dano), stanco di una perpetua solitudine, decide di togliersi la vita. Quando è sul punto di impiccarsi intravede un corpo esanime sul bagnasciuga (Daniel Radcliffe) e successivamente scopre che il cadavere ha delle capacità incredibili.
Trailer di “Swiss Army Man”
Un film che riesce a sorprendere lo spettatore con una sceneggiatura originale e un montaggio dinamico ben realizzato. La grande interpretazione dei due protagonisti aiuta il film a non cadere sul banaleriuscendo poi a realizzare forti scene drammatiche contornate da una comicità mai vista prima.
Amore, amicizia, morte e solitudine, questi sono i temi principali affrontati nel corso del film ed è incredibile il modo in cui un “cadavere” e un “pazzo giovane naufrago” riescano ad arrivare al fulcro di questi temi e a toccare il cuore di chi guarda questa surreale commedia.
“What If” – 2014
Il film di Michael Dowse è tratto dalla rappresentazione teatrale “Toothpaste and Cigars” di T.J. Dawe e Michael Rinaldi.
Una commedia romantica che sorprende non per via di una sceneggiatura complessa e articolata ma piuttosto perché coinvolge lo spettatore attraverso una storia semplice e soprattutto sincera.
Wallace (Daniel Radcliffe), reduce da una relazione finita male, diventa il miglior amico di Chantry (Zoe Kazan), fidanzata da cinque anni. Malgrado l’attrazione e la chimica tra di loro i due protagonisti capiscono rapidamente che non possono cominciare una relazione d’amore perché Chantry è già fidanzata. Decidono quindi di continuare a frequentarsi solo come amici ma scopriranno che non sarà così semplice resistere all’amore.
Trailer di “What if”
La storia dei due protagonisti è a tratti prevedibile ma non per questo non è in grado di far emozionare. Il film non vuole basarsi sui colpi di scena ma mira a mettere in luce i sentimenti, quelli puri e semplici.
La forte alchimia tra Daniel Radcliffe e Zoe Kazan rende ancora più emozionante questo “prevedibile” amore.
Il film, oltre al lato romantico, è dotato anche di un forte lato comico ricco di battute pungenti e scene divertenti.
“Horns” – 2013
Basato sull’omonimo romanzo scritto da Joe Hill, “La Vendetta del Diavolo“, è stato adattato al grande schermo dal francese Alexandre Aja.
Il film racconta la storia di “Ig” Perrish (Daniel Radcliffe) che, dopo aver bevuto e festeggiato, si risveglia nei pressi del luogo dove la fidanzata è stata ritrovata violentata e uccisa. Diventa così il sospettato principale e i giorni seguenti scopre anche di avere delle corna dotate di strani poteri che utilizzerà per vendicarsi e scoprire chi è il vero responsabile.
Trailer di “Horns”
Un horror – splatter che prende anche la strada del teen drama, con un’ambientazione simile a quella di “Twilight” e un Daniel Radcliffe idolo dei giovani.
“Horns” non è un film perfetto, è eccessivamente lento in alcune parti e troppo pretenzioso, con una sceneggiatura che non sempre funziona ma che riesce egregiamente a valorizzare il protagonista.
Daniel Radcliffe lascia occhiali e bacchetta e si cala perfettamente nei panni di un ragazzo adulto che si trova a fare i conti con un tipo di magia molto diversa da quella che ci ha fatto abituare a vedere.