APPLE – Le nuove tastiere degli imac con Touch ID

Il sensore Touch ID nella nuova Magic Keyboard di Apple (che ha debuttato insieme all’iMac all’inizio di questa settimana) funziona con qualsiasi Mac dotato del processore M1 di Apple, secondo Rene Ritchie e MacRumors.

Per ora, la nuova tastiera è venduta solo con il nuovo iMac dotato di M1, acquistabile con preordine dal 30 aprile ed è disponibile con un layout compatto, oltre a quella di dimensioni standard con un tastierino numerico

Apple spedisce MacBook con Touch ID integrato da un pò di tempo, ma questa è la prima volta che è disponibile in un accessorio. Il metodo di sicurezza biometrico può essere utilizzato per accedere al dispositivo, nonché per autorizzare gli acquisti e accedere ad alcune app di terze parti.

La cattiva notizia per i possessori di vecchi Mac è che la funzionalità Touch ID nella nuova tastiera non funzionerà con nessuna macchina basata su Intel.
Secondo quanto riferito, la tastiera stessa funzionerà, ma non la sicurezza biometrica.
Come spiega il comunicato stampa di Apple “la nuova tastiera richiede Secure Enclave nel processore M1 per crittografare le informazioni sull’impronta digitale trasmesse end-to-end“. Sebbene la tastiera Touch ID sia attualmente disponibile solo con il nuovo iMAC all-in-one, MacRumors osserva che Apple ha precedentemente aperto accessori esclusivi per la vendita generale.
Ad esempio, ha iniziato a vendere la tastiera, il mouse e il trackpad grigi per chiunque nel 2018, dopo averli precedentemente limitati a iMac Pro nel 2017.

Evento Apple -Ecco tutti i nuovi prodotti presentati: iMac M1, iPad Pro ,Air Tag e Apple TV4K

Durante la nuova presentazione del 20 aprile, Apple ha fatto vedere nuovi ed innovativi prodotti.
Partiamo subito con il nuovo AirTag:
AirTag invia un segnale Bluetooth sicuro che può essere rilevato dai dispositivi nelle vicinanze in “Trova la mia rete”. Questi dispositivi inviano la posizione del tuo AirTag ad iCloud, quindi puoi andare all’app “FindMy” e vederlo su una mappa. L’intero processo è anonimo e crittografato per proteggere la tua privacy. Ed è efficiente, quindi non devi preoccuparti della durata della batteria o dell’utilizzo dei dati. Semplice e sicuro, dotato di un comodo portachiavi è possibile acquistarlo dal 30 di Aprile a 29$ singolarmente oppure con i bundle da 4 dispositivi per 99$.


Successivamente è stato presentato anche il nuovo Ipad Pro in due diverse dimensioni da 11″ e 12.9″(quest’ultimo con Liquid Retina XDR). I vari modelli saranno acquistabili con capacità da 128Gb/256Gb/512Gb/1TB/2TB e avranno:
Chip Apple M1
CPU a 8 core con 4 core ad alte prestazioni e 4 core ad alta efficienza
Motore neurale a 16 core
8 GB di RAM sui modelli con 128 GB, 256 GB o 512 GB di spazio di archiviazione
16 GB di RAM sui modelli con 1 TB o 2 TB di spazio di archiviazione.
Sarà possibile registrare video in 4k a 60fps senza nessun tipo di problema con l’autofocus e il tracciamento automatico del viso.
I prezzi si aggirano attorno ai 799$ per 11″ e 1099$ per 12.9″


Passiamo poi all Apple TV 4k; presentato in due diverse capacità (da 32Gb e 64Gb) viene venduto assieme al telecomando, ridimensionato e riadattato alle esigenze del cliente.
Infatti potremmo semplicemente controllare tutto da remoto grazie a:
Tecnologia wireless Bluetooth 5.0
Trasmettitore IR
Connettore Lightning per la ricarica
Batteria ricaricabile che fornisce mesi di durata della batteria con una singola carica (con un utilizzo quotidiano tipico)
Ricarica tramite USB al computer o adattatore di alimentazione (venduto separatamente)
Controlla la TV o il ricevitore tramite IR o CEC 3

Per quanto riguarda le uscite abbiamo:
HDMI 2.14Wi ‑ Fi 6 802.11ax con MIMO
dual band simultaneo (2,4 GHz e 5 GHz)
FiloGigabit Ethernet
Tecnologia wireless Bluetooth 5.0
Ricevitore IR
Alimentatore incorporato

Per il prezzo della nuova tv ci aggiriamo intorno ai 179$ per la versione da 32gb, mentre 199$ per quella da 64gb.


Ultimo ma non per importanza è stato presentato il nuovo iMac da 24″ con 4.5K di risoluzione display. Sarà disponibile come tutti i nuovi prodotti dal 30 Aprile con diverse capacità di archiviazione (da 256 Gb o da 512Gb)
All’interno avremo:
Chip M1
CPU a 8 core con 4 core ad alte prestazioni e 4 core ad alta efficienza
GPU a 7 core
Motore neurale a 16 core
Fotocamera FaceTime HD 1080p con processore del segnale di immagine M1
Sistema a sei altoparlanti ad alta fedeltà con woofer a cancellazione di forza
Ampio suono stereo
Supporto per audio spaziale durante la riproduzione di video con Dolby Atmos
Tre microfoni di qualità da studio con elevato rapporto segnale / rumore e beamforming direzionale
Supporto per “Hey Siri”

Per quanto riguarda invece le porte sul retro dello schermo, ci saranno due porte Thunderbolt / USB 4 con supporto per:
DisplayPort
Thunderbolt 3 (fino a 40 Gb / s)
USB 4 (fino a 40 Gb / s)
USB 3.1 Gen 2 (fino a 10 Gb / s)
Thunderbolt 2, HDMI, DVI e VGA supportati tramite adattatori (venduti separatamente)


Assieme al iMac Pro verrano venduti anche il Magic Mouse e la Magic Keyboard, l’ adattatore da 143W, cavo da 2 metri e Cavo da USB-C a Lightning.
Per quanto riguarda il prezzo avremo la possibilità di potere scegliere:
1299$ per la versione basica da 256Gb
1499$ per la versione da 256Gb con due uscite USB 3.0 aggiuntive ed il Touch Id sulla tastiera ed una porta per il Gigabit Ethernet
1699$ per la verisione da 512Gb con le due uscite USB 3.0 aggiuntive ed il Touch Id sulla tastiera ed una porta per il Gigabit Ethernet.

Estrarre Ethereum con M1 di Apple

Con l’avvento del mining gli appassionati hanno riscontrato una maggior qualità e velocità con schede grafiche di fascia alta quali le nuovissime schede di Nvidia (come ad esempio la 3090) piuttosto che quelle più vecchie.

Ovviamente per i possessori di un Mac era più complicato e difficile fare del buon mining, ma dal dicembre 2020 l’ingegnere Yifan Gu ha trovato un modo per far funzionare ethminer su MacBoock Air con il processore M1.
Ha richiesto tempo per la configurazione, ma Gu ha reso il codice disponibile su GitHub.

Non è la prima volta che qualcuno usa la M1 per il mining.
CryptoAge ha riferito nel dicembre 2020 che gli sviluppatori di XMRig avevano sperimentato il mining della criptovaluta Monero. Gli esperimenti generati hanno prodotto vari risultati anche se non molto positivi.

Infatti hanno notato che la M1 è la scheda più lenta con la quale si può fare mining con circa 2 MH/s che è una briciola in confronto a quello che può offrire la Nvidia 90HX (si parla infatti di circa 86 MH/s).

E’ quindi utile e ottimo iniziare ad utilizzare la M1 per minare? Se lo vogliamo fare come passatempo possiamo dire che va bene, diversamente però, se lo vogliamo fare per avere una entrata giornaliera cospiqua.
C’è da dire che Apple si sta impegnando a migliorare le proprie schede grafiche anche proprio per il mining. Per il momento dovremmo continuare ad utilizzare le schede Nvidia.

Fonte Tom’s Hardware