Pluto – Netflix rilascia il primo Trailer

Pluto Netflix rilascia il primo Trailer

Ecco il primo teaser trailer per la serie Netflix di prossima uscita basata sul manga di successo di Osamu Tezuka, “Pluto”!

Lo scrittore e artista Osamu Tezuka, spesso definito un pioniere e “il padrino dei manga”, è generalmente riconosciuto come colui che ha contribuito a dare al fumetto e all’animazione giapponese il suo aspetto e il suo linguaggio grafico distintivo. Egli ha ispirato generazioni di creatori in modi molto specifici oltre che in modo generale, a livello proprio di settore industriale.

La serie manga Pluto, pubblicata a puntate dal 2003 al 2009, ne è un esempio. Basata su un arco narrativo della serie manga Astro Boy di Tezuka, la serie Pluto è stata premiata e resa un bestseller. Essa riproponeva l’arco narrativo di Tezuka “Il più grande robot della Terra” (metà anni Sessanta) ad una nuova generazione, sotto forma di una storia cyber-noir su un detective del futuro che segue le tracce di una serie di omicidi che potrebbero essere stati commessi da un robot.

Netflix ha ora pubblicato il primo teaser trailer dell’adattamento anime di Pluto, che aggiorna ancora una volta l’aspetto e l’atmosfera della serie manga originale. Il trailer di quattro minuti mette in musica un combattimento esplosivo e altre scene della serie, senza dialoghi. Vengono mostrati azione in rapido movimento, un futuro tecnologico freddo ma elaborato ed un design cupo, per adulti, tratto dalla serie manga illustrata da Naoki Urasawa e da una sceneggiatura che lui e il co-creatore Takashi Nagasaki hanno scritto insieme.

La serie è prodotta dalla casa produttrice di anime GENCO (Sword Art Online, Accel World), mentre la produzione dell’animazione è affidata allo Studio M2. La serie debutterà nel 2023.

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[Recensione] Buonanotte PunPun – Il viaggio di una vita – Critical Hit

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Oggi per la rubrica recensione manga Critical Hit, parleremo di Buonanotte PunPun un’opera commovente ma anche riflessiva.

Non è facile. Non lo è affatto. Quello che sto cercando di creare non è qualcosa di così semplice, di così immediato. Potrei risultare addirittura arrogante e presuntuoso nel trattare temi di così tale spessore. Chi sono io per poter parlare della vita, dei suoi mali, dei suoi dolori, delle sue gioie e delle sue soddisfazioni? Sono piccolo esattamente come ognuno di voi, ma in questa mia piccolezza voglio raccontarvi ciò che ho davvero provato insieme al mio nuovo amico, PunPun. La vita per quanto grande e per quanto possa essere il dono più bello di tutti, continua costantemente a mettermi davanti questa domanda: lo è davvero? Il moto impetuoso e ciclico della vita colpisce chiunque, colpisce indistintamente e senza un reale motivo: c’è chi sta bene e chi sta male ed è proprio in questo male che bisogna davvero lavorare, bisogna davvero lottare. Per quanto banale possa sembrarvi, la vita è come un viaggio, brutto o bello che sia e come tale va affrontato fino alla fine, a discapito di tutto, senza mai arrendersi. E con una semplicità inaudita Buonanotte PunPun racconta di una vita, di un qualcosa di così gigantesco, di così complicato e di così pesante da far contorcere le budella. Ma come possono essere complicate le nostre vite, lo è anche quella di PunPun; un viaggio irto di imponenti montagne da scalare, pieno di ostacoli da affrontare ma soprattutto pieno di tristezza. PunPun riuscirà a comprendere sé stesso e ad arrivare in cima a queste inarrivabili vette imposte dalla propria vita? Benvenuti nella recensione di Buonanotte PunPun.

Il soggetto di oggi non è affatto uno di quelli semplice, uno di quelli che bastano quei 10 minuti di recensione per davvero apprendere ciò che si ha davanti. Ho tutt’ora i brividi a ripensare a quello che ho letto e a scrivere questa recensione e proprio per questo cercherò di essere il più spontaneo e schietto possibile. Buonanotte PunPun è un manga slice-of-life drammatico, con qualche schizzo qua e là di “horror” psicologico raccolto in 13 volumi totali, edito da Planet Manga e scritto e illustrato da Inio Asano. Asano è un mangaka che si fa riconoscere, un mangaka che grazie al suo tratto tondo e quasi divertente mischia in un contrasto armonioso una narrazione struggente e pesante, creando opere uniche e mai ripetitive, ma soprattutto molto commoventi. What a Wonderful World! Solanin o La fine del mondo e prima dell’alba sono solo alcune delle opere prodotte dal mangaka e fortunatamente la nostra editoria, di buon occhio ha portato in Italia ogni suo manga concepito! Quindi non avrete problemi a recuperarvi tutto ciò che ha creato Asano. Poche chiacchere e addentriamoci davvero all’interno di questo straziante manga che commuove emoziona e non si lascia dimenticare. Eccovi la trama.

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Recensione Buonanotte PunPun
Recensione Buonanotte PunPun

Il mondo di un bambino e la sua adolescenza sono un qualcosa di unico, un attimo sfuggente, un fulmine tra le nuvole, una cometa in una notte d’estate, un qualcosa che ti viene dato inconsciamente e che ti scivola di dosso in un secondo senza neanche accorgertene. Seppur essendo un pensiero postumo a tale periodo, un bambino di certo queste domandone non se le pone, la sua visione del mondo innocente e gioiosa trasforma quell’attimo sfuggente in un lungo e fantastico viaggio verso la ricerca del mondo, verso la ricerca di ciò che ci sta attorno e anche di ciò che abbiamo dentro. Ed inizia proprio qui la nostra avventura, con un piccolo PunPun Punyama che ha le sembianze di un piccolo uccellino stilizzato, che vive la sua piccola e normale vita con i suoi due genitori e lo zio, fratello della madre, Yuichi Onodera. Quella di PunPun però non sarà una vita normale, non sarà una vita tranquilla, quella di PunPun sarà una vita difficile. Con la crescita e con lo scorrere delle pagine, in questa sua scoperta del mondo e di sé stesso PunPun si farà si più grande ma sempre meno speranzoso e sempre meno felice. I suoi sogni, i suoi obiettivi tutto ciò in cui credeva inizierà piano piano a restringersi, fino a diventare qualcosa di talmente tanto piccolo da essere quasi insignificante. Questa è la storia della scoperta, dell’incontro, della speranza, della desolazione, del rimpianto e dell’ossessione, questa è la storia del nostro caro amico PunPun. Durante tale viaggio lo accompagneremo durante tutta la sua infanzia fino addirittura a superare la sua adolescenza, che gli permetteranno di capire quanto è crudele il mondo (e quanto può non esserlo) ma soprattutto sé stesso. In un mondo così difficile, difficile sarà anche il suo viaggio e questo PunPun lo sa bene. 

Recensione Buonanotte PunPun
Recensione Buonanotte PunPun

Io spesso mi ostino a ribadire che la trama non è davvero così fondamentale all’interno di una storia. La parte clou di un’opera e ciò che la rende di tale spessore, a mio avviso, è soprattutto come essa viene raccontata. Perché puoi avere la trama più intrigante del mondo ma se non la concretizzi e non riesci a raccontarla a dovere, non ci uscirà mai nulla di buono. Raccontare di terre fantastiche o di galassie lontane lontane dove l’immaginazione ne fa da padrona è sicuramente impegnativo, ma quando si va a raccontare di quell’elemento tanto complesso ma altrettanto delicato da far girare la testa, che è la vita, come ci si deve comportare? È davvero incredibile come Asano riesca a raccontare questa vita, la vita di PunPun, con una semplicità ma al tempo stesso con una pesantezza che non hanno eguali. D’altronde la vita è proprio questo: felicità e tristezza legati insieme dalla scoperta e questo Asano lo mette nero su bianco. Mostruosa è la sceneggiatura di questo manga, per non parlare della qualità dei dialoghi, dell’armonia dei disegni misti ai realistici scenari, dalle innumerevoli esplosioni di emozioni che inondano le tavole di questo favoloso manga, tutto accompagnato da un’espressività da togliere il fiato. Ma il punto fondamentale, il punto più importante del manga è soprattutto l’evoluzione umana che attraversa PunPun. Ed è proprio sopra questa scoperta che naviga la storia di questo manga, il viaggio della vita di PunPun che parte dalla sua fanciullezza fino ad arrivare all’età matura, sarà la nostra barca che ci accompagnerà durante la crescita e l’evoluzione di PunPun. Il nostro protagonista subisce una vera e propria trasformazione durante l’arco di tutto il manga ed è proprio questa evoluzione che porta il lettore ad affezionarsi a PunPun, a compatire per lui, ma soprattutto a piangere per lui. Ogni sfumatura di questo suo delicato e articolato passaggio che ognuno di noi sperimenta, dei suoi sentimenti, dei suoi dubbi, dei suoi pensieri, viene eccezionalmente disegnato su carta e donata al lettore, creando così un senso di devaju e di autocoscienza interiore. Rivedersi bambino, o ragazzetto non è una cosa semplice, ma questo manga riesce spettacolarmente a ricreare esattamente ciò che un bambino o un ragazzo prova nella sua vita, creando quasi un senso fastidioso di nostalgia che ti pizzica in gola. La scoperta del primo amore, il primo bacio, l’incontro della propria sessualità, le prime ossessioni, i primi sogni, ma anche le prime delusioni sono alcuni degli elementi che incontrerete dentro questo favoloso manga

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Recensione Buonanotte PunPun
Recensione Buonanotte PunPun

Questo dualismo che semplifica il concetto di vita e il suo contenuto, si ritrova fortemente anche all’interno del disegno di Asano. I sentimenti sopra citati, che per nessuna ragione al mondo si staccheranno da voi, come una gomma attaccata alla suola delle vostre scarpe, sono perfettamente rappresentati grazie proprio a questo dualismo utilizzato nella tecnica di disegno di Asano. Il tratto tipico di Asana con cui è conosciuto maggiormente, cioè quello tondo, dolce, soffice ma allo stesso tempo molto dettagliato, si alterna ad un disegno freddo, spigoloso e spietato, quasi rabbioso. Se il primo viene utilizzato maggiormente, ma non solo, per la rappresentazione delle scene tranquille o di vita quotidiana dove Asano va ad esaltare quei sentimenti più agrodolci, il secondo, con spennellate spesse e caotiche, come una bomba esplode in un impeto di ira, nelle scene più pesanti e drammatica del manga, portando al risalto dei più oscuri sentimenti dei personaggi. Un altro punto a favore che permettono al lettore di immedesimarsi maggiormente all’interno della storia sono sicuramente gli sfondi iper realistici, tanté che essi sono effettivamente ripresi da foto di paesaggi reali, in seguito ricalcati a mano dal mangaka. Questi scenari danno al manga quel senso di realismo in più che permette di rendere quest’esperienza molto più vicina a sé di quanto non lo sia già e collegare le emozioni del lettore a quelle di PunPun addentrandosi così più in profondità in quel mondo lontano ma molto simile al nostro.

Sicuramente una delle particolarità di Buonanotte PunPun è indubbiamente come viene rappresentato il nostro nuovo amico PunPun. Le sue sembianze infatti sono quelle di un uccellino stilizzato con un becco lungo un corpo ovale e semplici braccia (anche se spesso non le avrà) e gambe a rametto. Ma non solo lui sarà affetto da questa “trasformazione” lo saranno anche la sua famiglia come il padre la madre e suo zio Yuichi. Questo rendere PunPun molto più anonimo e con così pochi dettagli permette al lettore di immaginarsi a seconda della propria immaginazione il protagonista di questo viaggio: che rimanga un uccellino stilizzato, che prenda delle sembianze più “normali” o che PunPun diventi la nostra stessa ombra, ciò che lo rende così unico è senza alcun dubbio la sua umanità. Questa sua umanità che permette al lettore di rivedersi o meno in lui, crea questo forte legane con entrambi e a volte riesce a fondersi insieme al lettore stesso diventando così un tutt’uno. Asano riesce a dare una profonda umanità a questo uccellino stilizzato, ma non solo! È impressionante come Asano sia in grado, oltre alla storia di PunPun, di sviluppare in modo lineare ma anche intrecciato molte altre storie, anch’esse tutte umane, proprio come quella di suo zio Yuichi, un personaggio secondario ma importantissimo del manga. Un character design unico e inconfondibile si fonde ad una storia ben studiare e piena di umanità, che tra le sue tante sottotrame e personaggi secondari, si farà amare alla follia, senza farvi stancare della lettura del manga. Legherete con TUTTI i personaggi del manga e saranno per voi tutti indimenticabili.

Arrivati alla conclusione di questa recensione/analisi/chiamatela come vi pare, mi rimane unicamente da consigliarvi caldamente la lettura di questa opera. Pur non essendo un manga per tutti con le sue tematiche pesanti come l’inadeguatezza dei giovani nella società, le problematiche familiari e l’ossessione del primo amore (la recensione verrebbe troppo lunga se dovessi integrare ogni tema che scaturisce dal manga) e i suoi avvenimenti abbastanza cruenti e destabilizzanti come la morte, la depressione, mi sento in dovere di almeno spronarvi a farvi incominciare la storia che ha voluto raccontare il maestro Asano, dei suoi dettagli e delle sue emozioni che sprigiona.

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Recensione Buonanotte PunPun
Recensione Buonanotte PunPun

Buonanotte PunPun parla di un viaggio, di quel viaggio che noi tutti siamo costretti ad affrontare, quell’odissea del ragazzo comune che di comune non ha nulla. In questa vita nelle sue scoperte, nei suoi sentimenti, nelle sue gioie e nella sua infelicità, non può essere definita tale se non proprio grazie a ciò che la forma, che la sostiene e che la rende unica. Questo è il messaggio che secondo me vuole lanciarci Asano: definire la vita brutta o bella è qualcosa di banale e riduttivo. La vita è un qualcosa di unico che va tenuta stretta a sé con le unghie e con i denti e mai lasciata andare. Forse il vero obiettivo della vita non è la felicità ma la pura e consolidata conoscenza di sé stessi. Quando riusciremo a comprendere cosa siamo noi, i nostri punti di forza, quelli di debolezza, il nostro carattere, i nostri pregi e difetti, forse sarà proprio lì che potremmo dire che stiamo vivendo davvero. Durante tutto il suo viaggio, ricolmo di peripezie e di ostacoli, forse anche PunPun lo ha capito, forse anche PunPun ha finalmente iniziato a vivere.

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Fire Emblem Engage – Il gioco riceverà un adattamento manga

Fire Emblem Engage Il gioco ricevera un adattamento manga

L’ultimo titolo della serie Fire Emblem, Fire Emblem Engage, riceverà un adattamento manga, il primo dopo anni per il franchise.

L’ultimo gioco di Fire Emblem, Fire Emblem Engage, è appena uscito e la sua storia è già destinata a ricevere un adattamento manga, il primo per la serie in quasi due decenni.

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Venerdì scorso, con l’uscita ufficiale di Fire Emblem Engage, Nintendo ha annunciato l’inizio della serializzazione di un nuovo manga di Fire Emblem che adatta il gioco. La serie, attualmente intitolata Fire Emblem Engage, debutterà sulla rivista Saikyo Jump e su Shonen Jump+ con un capitolo prologo il 3 febbraio, mentre il primo capitolo vero e proprio uscirà il 3 marzo.

Il manga adatterà la trama del gioco, che si concentra su un mondo conosciuto come Elyos, dove gli spiriti degli eroi dei precedenti titoli di Fire Emblem sono conservati come “Engage Rings”, permettendo alle persone di sfruttare il loro potere in battaglia. Il gioco segue il personaggio di Alear, un Drago Divino che si è risvegliato per la prima volta dopo 1.000 anni; mentre nel gioco Alear può essere maschio o femmina, il manga seguirà la versione maschile. La serie sarà scritta e disegnata da Kazuro Kyou, noto per le serie Hime Doll! e Afterschool Idol. L’annuncio di Nintendo ha chiarito che i lettori non avranno bisogno di una conoscenza precedente della serie Fire Emblem per godersi il manga.

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La serie Fire Emblem ha avuto molti manga in passato, anche se quasi tutti sono stati pubblicati negli anni ’90 e nei primi anni 2000. Uno dei più importanti è stato Fire Emblem: Hasha no Tsurugi (The Champion’s Sword), una storia secondaria/adattamento di Fire Emblem: The Binding Blade, un titolo per GameBoy Advance che era il sesto gioco in totale. Anche il popolarissimo Three Houses non ha ricevuto un adattamento manga, e probabilmente ne avrebbe beneficiato maggiormente.

Sebbene le recensioni di Fire Emblem Engage siano state per lo più positive, molte critiche si sono concentrate sulla storia e sui personaggi del gioco, soprattutto in confronto a Fire Emblem Three Houses. Il manga potrebbe offrire la possibilità di colmare alcune lacune per quanto riguarda la storia e la caratterizzazione dei personaggi di Engage, poiché un’area in cui i giochi di Fire Emblem spesso faticano è l’inserimento dei personaggi minori nella trama. Gran parte della caratterizzazione dei personaggi in Fire Emblem è gestita attraverso conversazioni di supporto individuali, che sono nascoste al giocatore fino a quando i personaggi non hanno trascorso una certa quantità di tempo insieme. Un manga ovviamente non avrà a disposizione questo particolare mezzo di caratterizzazione, quindi i personaggi secondari dovranno essere maggiormente coinvolti nella trama se vogliono essere inclusi.

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L’annuncio ha incluso alcune pagine di anteprima, che offrono un assaggio dell’aspetto dei personaggi in forma di manga. Lo stile sembra divertente e adatto al marketing del titolo. Non ci sono ancora notizie di una localizzazione per il manga di Fire Emblem Engage; mentre i precedenti manga di Fire Emblem sono stati tradotti raramente, la serie è molto più conosciuta in Occidente di quanto non lo fosse un tempo, quindi i fan possono ancora sperare in una traduzione.

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5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente – First Hit

Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente First Hitr

In questa lista “consigli manga” parleremo di 5 Horror Psicologici volumi unici (più o meno) che vi consiglio caldamente di recuperare!

Il genere Horror ma fuso insieme a quello psicologico mi ha sempre stuzzicato e tutto ciò che è macabro, contorto e malato è sempre riuscito ad intrigarmi e ad appassionarmi. Vi posso assicurare che sono sano di mente, però il cercare di analizzare le menti deviate o con disturbi mentali dei personaggi mi ha sempre incuriosito e attratto, oltre ovviamente alla ricerca di quel brividino di paura che non guasta mai. Questi 5 manga horror psicologici che sto per consigliarvi mischiano fascino dell’orrido, del macabro e dello splatter con temi più psicologici e di devianze mentali, che spesso portano a riscontri più riflessivi. Oggi infatti si parlerà di pazzia, narcisismo, omicidi, fantasmi, vendetta e chi più ne ha più ne metta, quindi preparatevi a sentirne e vederne delle belle.

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Hideout

Progetto senza titolo
5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente – First Hit

Partiamo con il primo volume, cioè Hideout di cui è uscita recentemente la ristampa, così non fate come me che ha dovuto sborsare il triplo del prezzo di copertina per averlo. Edito da Planet Manga, questo singolo volume, scritto e disegnato da Masasumi Kakizaki creatore di Rainbow e Bestiarius, narra le vicende di una coppia sull’orlo del collasso. Anzi definirlo collasso è sicuramente riduttivo perché in una sera piovosa e buia il nostro protagonista Kirishima Seiichi è determinato nel portare a termine il suo infimo obiettivo: uccidere sua moglie.  Ma questo è soltanto il culmine di tutta la sua vita, una vita che solo un anno prima sembrava andare magnificamente: scrittore di successo, una moglie che lo amava e padre di un ottimo figlio. Ma questa sua felicità doveva avere fine, un lungo percorso verso i più bui inferi lo aspettava tra le righe del suo ultimo romanzo.

Un riassunto di trama che mi ha fatto acquistare immediatamente il volume, senza poi deludere le aspettative che mi ero fatto. Una trama ben strutturata con un buon utilizzo di flashback che permettono al lettore di immergersi perfettamente con le emozioni e i sentimenti che il protagonista prova. Per quanto una trama di un volume unico non possa essere assai alquanto elaborata sicuramente mi ha lasciato con il fiato sospeso per varie volte, inquietandomi e lasciando intravedere qualche critica sociale e tema a cui i giapponesi spesso preme molto tirar fuori. Per quanto riguarda il disegno è sicuramente molto realistico e cruento, il mangaka non si risparmia e con il suo tratto cupo e spigoloso ci mostra scene splatter e brutali. Questa è la storia dello scoppio di una scintilla, una scintilla buia e terrificante che si accende all’interno di un cervello di una persona buona e gentile. Quali saranno davvero i mostri che il nostro protagonista dovrà affrontare? Se volete scoprirlo fate un pensiero su Hideout

Alive

Progetto senza titolo
5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente – First Hit

Come secondo volume abbiamo Alive, un manga edito da Star Comics e scritto e disegnato da Tsutomu Takahashi creatore di Sidooh e Neun. La storia parla di qualcuno che ormai non ha più nulla, un condannato a morte. A pochi giorni dall’esecuzione però a Tenshu Yashiro assassino di 4 persone di cui una la sua fidanzata, viene fatta una proposta: invece della morte avrebbe potuto entrare a far parte di uno studio scientifico in un lontano laboratorio. Accettata l’offerta Tenshu diventerà cavia di uno strano esperimento che lo segnerà per sempre.

Personalmente è quello che ho preferito di meno tra questi 5 volumi, una storia sicuramente inquietante, ma che mi è sembrata un pò sbrigativa, anche se sicuramente non posso dire di non averla apprezzata un minimo. Il tratto molto cupo, ruvido e spigoloso, tendente molto ad un tratto americano o europeo, ti fanno immergere bene nella storia e inquietare al punto giusto. Pur essendo a prima vista un disegno quasi abbozzato, ciò lo rende anche più dinamico, gradevole agli occhi e amplia il sentimento di inquietudine del lettore. Una persona che ormai non ha più nulla, cosa potrebbe offrire per la sua redenzione? Scopritelo in questo buon manga, Alive

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Il bambino di Dio

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5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente – First Hit

Il terzo volume di questa lista è Il bambino di Dio, un manga scritto dal gruppo Nishioka Kyodai composto dai due fratelli Satoshi e Chiaki Nishioka ed edito da Dynit. Questo manga è un bel casino, un bel intruglio di malattia, narcisismo, cultismo e macabro, tutto fuso insieme all’interno di un bambino che nasce dal culo di sua madre (si avete capito proprio bene). Le vicende quindi circondano i primi stadi della vita di questo bambino, concentrandosi sulla sua crescita malata e completamente deviata che fin da subito, fin dai suoi primi attimi, gli ha regalato un destino corrotto.

È indubbiamente quello che mi è piaciuto di più in questa lista, soprattutto per il suo essere così dannatamente macabro, distorto e contorto ma con una nonchalance da far girare la testa e inorridire la psiche. Si tocca il fondo di qualsiasi barile, creando un tale senso di angoscia e inorridume incredibile, che fa si un po rabbrividire ma fa apprezzare davvero il manga per quello che è, cioè un horror psicologico. Non vi aspettate spaventi o mostri (benchè di mostri qui sia pieno) ma tanta, ma tanta malvagità e inquietudine, portati ad un livello superiore dal tratto contorto, strano, irregolare e senza schemi dei due fratelli. Un disegno che ti fa perdere il senso dell’orientamento, senza regole e quasi psichedelico si unisce a tematiche e simbolismi che rendono questa lettura quasi surreale e che vi consiglio assolutamente di recuperare se cercate angoscia, ma di quelle più reali. Questo manga racconta la creazione e la nascita di un mostro.

Vanished

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5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente – First Hit

Proseguendo con il quarto volume abbiamo Vanished, manga edito da J-Pop scritto da Yusuke Yamada e disegnato da Kirihito Ayamura. La trama si verte su una leggenda metropolitana dove si narra di una ragazza uccisa e fatta a pezzi, di cui solamente il pollice non è stato trovato. Chi riuscirà a trovarlo potrà esprimere qualsiasi desiderio. Un gruppo di amici decide di provare a trovare questo pollice, ma da li inizia un’oscura discesa verso l’inferno in terra.

Trama abbastanza basic che non mi ha fatto saltare dalla sedia dalla complessità, ma per essere un horror fa bene il suo lavoro (infatti viene meno la sua parte psicologica). Buoni momenti di tensione e l’uso abbastanza ponderato di scene macabre, permettono al lettore di godersi abbastanza a pieno questo manga. A “infierire” sul macabro di questa opera abbiamo il suo disegno anche questo molto classico giapponese, ma che segue la cupezza del manga e sboccia a mio avviso nelle scene più macabre. Se cercate un manga horror e molto meno psicologico che vi faccia paura e spavento Vanished fa al caso vostro.

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Skyhigh

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5 Manga Horror Psicologici da leggere assolutamente – First Hit

 Infine come ultimo volume (anche se sto parlando di due volumi) troviamo Skyhigh, manga edito da Star Comics, scritto e disegnato sempre da Tsutomu Takahashi. All’interno di questi due volumi non c’è una vera storia principale, pur essendoci sicuramente un filo conduttore che collega ognuna delle singole storie che vengono raccontate. Infatti quest’opera è composta da piccoli racconti autoconclusivi di persone uccise o morte di morte violenta che si ritrovano davanti alle porte del purgatorio, più precisamente davanti alle porte del rancore. Qui hanno tre scelte: proseguire verso il paradiso, rifiutare la morte e vagare come fantasmi nel mondo dei vivi oppure uccidere qualcuno con una maledizione, sprofondando però negli inferi.

Ciò che rende questa trama molto particolare, oltre alla trama in se legata al fatto di non avere un vero protagonista, è che ogni singola storia riesce ad essere completamente diversa l’una dall’altra e un’ognuna di essa riesce a mostrare diversi lati della mente e della natura umana. Ci viene mostrato come ognuno di noi sia completamente differente dall’altro sia nei modi di agire che di pensare. Questa ambientazione tragica e un po cupa si fa spazio grazie al tratto molto realistico, schietto e spigoloso di Takahashi che crea ambientazioni e scenari drammatici e cruenti, lasciando anche lo spazio al lettore di riflettere sulle tematiche che questo manga lancia. Quest’opera è la scoperta di alcuni dei tanti tratti della mente umana e di come essa agisce se dotata di un potere maligno, come può essere quello della vendetta.

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Le 10 (+ 4) Migliori Coppie di Serie TV Enemies to Lovers

Enemies to Lovers Le Migliori Coppie di Serie TV

Ecco una lista delle coppie di serie tv che, secondo Reddit (e non solo), sono tra i migliori esempi del trope enemies to lovers!

Molte storie d’amore in TV nascono tra personaggi che sono prima amici o conoscenti. Altre volte, invece, si ricorre al trope dell”enemies-to-lovers”, che è efficace perché porta con sé molte scene emotive e drammatiche. Queste sono le 10 (+4) migliori coppie di serie TV Enemies to Lovers

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Gli utenti di Reddit hanno discusso su quali siano le migliori coppie che non si sopportano al momento dell’incontro e che non immaginerebbero mai l’altra persona come un possibile interesse amoroso. Con il passare del tempo, questi personaggi arrivano a vedersi sotto una luce diversa e più positiva e vivono storie d’amore epiche che x fan ricordano ancora.

Nota bene: se avessi scritto di mio pugno l’articolo, avrei sicuramente inserito anche altre coppie, perciò è proprio quello che ho deciso di fare. Se scorrete fino in fondo all’articolo troverete le mie personali menzioni d’onore per serie con coppie enemies to lovers!

Ecco dunque una lista che include alcune delle migliori coppie di serie tv che seguono il trope enemies to lovers!

Buffy e Spike – “Buffy l’ammazzavampiri”

Enemies to Lovers Le Migliori Coppie in TV Reddit

Ci sono molti episodi importanti incentrati su Buffy e Spike e il pubblico ha opinioni discordanti sul loro rapporto. Buffy Summers non ha altra scelta se non quella di odiare Spike fin dall’inizio perché, ovviamente, è un vampiro malvagio, ma con il passare del tempo scopre un altro lato di lui.

Veronica e Logan – “Veronica Mars”

Enemies to Lovers Le Migliori Coppie in TV Reddit

Logan Echolls sarà anche un buon amico di Duncan Kane, il fidanzato di Veronica, ma Logan e Veronica si odiano e non immaginano mai di entrare in sintonia, di trovare punti in comune e di sentirsi l’uno l’anima gemella dell’altra entro la fine della serie. Quello che finisce per unirli è che entrambi i personaggi si sentono diversi dagli altri.

Devi e Ben – “Non ho mai…”

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Cr: Netflix

La protagonista brillante e divertente Devi Vishwakumar non sopporta il suo compagno di classe Ben Gross, ma alla fine della prima stagione i due iniziano a vedersi sotto una luce diversa.

Il posto di Ben nella vita di Devi è una parte importante del suo sviluppo e della sua crescita. Mentre Devi affronta il lutto per la morte del padre e cerca di essere popolare, si rende conto che Ben è una persona gentile e ha una buona influenza su di lei.

Elizabeth e Darcy – “Orgoglio e pregiudizio”

Enemies to Lovers Le Migliori Coppie in TV Reddit
Cr: BBC

L’amato romanzo di Jane Austen è sempre attuale, e per il redditor tereyaglikedi la coppia “Elizabeth Bennet/Fitzwilliam Darcy” è un esempio perfetto di come questo trope può essere impiegato. Il fan ha continuato: “Orgoglio e pregiudizio è, ai miei occhi, la storia per eccellenza di enemies to lovers”, e non ha torto.

Elizabeth è un personaggio forte che vuole vivere la vita alle sue condizioni e trova il signor Darcy presuntuoso e sgradevole. Attraverso una serie di vicende, l’eroina si rende poi conto che lui è migliore di quanto pensasse inizialmente.

Joey e Pacey – “Dawson’s Creek”

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Per molto tempo, Joey vede Pacey come il migliore amica sfacciato e immaturo di Dawson Leery e non immagina mai che lui possa tenere a lei. Quando passano più tempo insieme, i due personaggi si capiscono meglio e si rendono conto di essere entrambi spiritosi, intelligenti e più compassionevoli di quanto gli altri credano.

Anche se Joey Potter ha diversi interessi amorosi in Dawson’s Creek, la sua storia d’amore con Pacey Witter è avvincente e memorabile.

Sookie ed Eric – “True Blood”

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Sookie Stackhouse ed Eric Northman sembrano gli ultimi personaggi destinati a innamorarsi, soprattutto perché lui è un vampiro. Nella terza stagione, la loro storia d’amore si accende quando Eric si rende conto che Sookie è una faerie e lei riesce a fidarsi di lui, dimostrando quanto tengono l’uno all’altra.

Per PrincessRapBattles su Reddit, la coppia Eric/Sookie di True Blood è “una slow burn di 4 stagioni e vale davvero la pena vederla”.

CeCe e Schmidt – “New Girl”

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I personaggi hanno una dinamica interessante e sono ottimi l’uno per l’altra, bilanciandosi a vicenda e dimostrando che gli opposti possono attrarsi. CeCe è più responsabile e matura, mentre Schmidt è più propenso al divertimento, ed è bello vederli costruire una vita insieme.

New Girl si concentra soprattutto sulla lunga storia d’amore di Jess Day e Nick Miller, ma anche i personaggi secondari vivono intense storie romantiche. Il redditor DonRicardo1958 ha commentato: “Cece detesta totalmente Schmidt all’inizio di New Girl. Finisce per sposarlo”.

Zoe e Wade – “Hart of Dixie”

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Zoe non vede Wade come un possibile interesse amoroso per molto tempo. Sembra che all’inizio non le piaccia, e le ci vuole un po’ per vedere le sue buone qualità. Alla fine di Hart of Dixie, Zoe ha capito che può essere felice in una piccola città e che può bilanciare il suo amore per l’attività di medico con l’appartenenza ad una accogliente comunità.

Leslie e Ben – “Parks and Recreation”

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Ben e Leslie hanno un rapporto particolarmente interessante e profondo che va oltre i trope e i cliché delle sitcom. I due affrontano il problema del loro entusiasmo per il proprio lavoro e della necessità di trovare un equilibrio tra ciò che ciascuno vuole e lo stare insieme.

Leslie Knope non è una grande fan di Ben Wyatt all’inizio, perché lui vuole che lei licenzi delle persone per risparmiare soldi e questo la infastidisce.

Emma e Uncino – “C’era una volta”

Enemies to Lovers Le Migliori Coppie in TV Reddit

Nella seconda stagione, Emma è concentrata sul tornare a Storybrooke e si scontra con Uncino, ritenendolo un ostacolo sul suo cammino. Invece, col tempo Emma e Uncino si rendono conto di quanto tengono l’uno all’altra e la loro storia d’amore diventa parte del suo viaggio.

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LE MIE MENZIONI D’ONORE

Eccoci arrivati alla parte delle mie personali menzioni d’onore: fateci sapere cosa ne pensate!

Kate e Anthony – “Bridgerton”

Enemies to Lovers Le Migliori Coppie TV Reddit
Cr: Netflix

Se la prima stagione della serie Bridgerton punta sul trope del fake dating, la seconda è decisamente improntata all’enemies to lovers.

Quando Kate e Anthony si incontrano, partono con le premesse peggiori. Lei lo considera un nobile superficiale e maschilista e lui la trova irritante e decisamente testarda. Potrebbero andare per la propria strada e non vedersi mai più, se non fosse che la ragazza che Anthony ha scelto di sposare per necessità di una moglie è proprio la sorella di Kate.

Catra e Adora – She-Ra e le principesse guerriere

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La relazione tra Catra e Adora è a dir poco rocambolesca. Da migliori amiche a nemiche mortali, almeno secondo una di loro, per arrivare ad un lieto fine passando per molta, molta frustrazione.

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La serie è piena zeppa di rappresentazione LGBTQ+, di tensione, di risate, di vari tipi di relazioni tossiche e di crescita, che in gran parte comporta il riconoscere queste situazioni tossiche come tali, capirle, ma capire anche che non andrebbero subite, da nessuno.

Jae Young e Sang Woo – “Semantic Error”

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Quando Sang Woo, uno studente di informatica fissato con l’ordine e la disciplina, fa notare (facendo nomi e cognomi) che le persone che non partecipano ai progetti di gruppo non dovrebbero riceverne i crediti, a molti studenti vengono sottratti crediti che già contavano di avere. Tra questi c’è Jae Young, studente d’arte alla mano e spensierato. Ora che Jae Young non può più andare all’estero a studiare, la sua missione diventa una sola: rendere la vita di Sang Woo impossibile.

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La breve serie coreana è tratta da un web comic anch’esso chiamato Semantic Error.

Misaki e Usui – “Kaichou wa Maid-sama!”

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Misaki è la prima presidentessa del consiglio d’istituto donna da quando la Seika High School ha smesso di essere una scuola maschile. Volenterosa e disposta a tutto per il prossimo, è fermamente intenzionata a difendere le poche ragazze della scuola da quei perditempo pervertiti dei ragazzi.

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Tra questi c’è Usui, misterioso ragazzo dalla fama di playboy, e quindi esattamente il genere di ragazzo che Misaki disprezza. Le cose a scuola si complicano quando Usui scopre il più grande segreto di Misaki: per supportare economicamente la sua famiglia, lavora in un Maid Cafè. La cosa fa impazzire Misaki, ma sorprendentemente Usui sceglie di non dirlo a nessuno. Allora perché continua a tormentarla?

Purtroppo l’anime non racconta tutta la loro storia, ma il manga da cui è tratta lo fa!

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[Recensione] Dragon Head – L’importanza della paura – Critical Hit

Recensione Dragon Head Limportanza della paura Critical Hit

In questa recensione scopriremo Dragon Head, un buon disaster manga che vi mostrerà di cosa è capace di fare la paura sulla mente umana

Si sente spesso dichiarare da molte persone che il genere umano si è rammollito a causa dello sviluppo quasi incontrollato che la nostra era sta attraversando. Non sono quasi per nulla concorde a questa pessimistica filosofia che vede l’uomo regredire ad una forma sempre più indipendente dalle comodità che questo nostro sviluppo ci ha donato. L’uomo ha questa capacità incredibile e superiore a qualsiasi altro animale, di riuscire in qualsiasi situazione, per quanto tremenda e problematica possa essere, ad adattarsi all’ambiente che lo circonda. Che sia una apocalisse zombie, che sia un disastro naturale di proporzioni gigantesche o un conflitto nucleare di scala mondiale, l’uomo riuscirà sempre e comunque ad uscire da quell’oscurità mind-breaking e soffocante, per cercare in tutti i modi di sopravvivere. Ma cosa gli permette tutto ciò? Anche se ormai di questi tempi, e per fortuna voglio ribadire, per noi fortunati non tange, ciò che ha permesso all’uomo di sopravvivere, è proprio la paura della morte. Ma se questa emozione innata si risvegliasse tutt’un tratto, senza chiedere niente a nessuno? L’uomo riuscirà a non farsi inghiottire dall’oscurità? O grazie alla paura stessa riuscirà a sfuggire da questa oscurità che annebbia e offusca la mente? Chi risveglierà i mostri che risiedono all’interno delle proprie viscere? Dragon Head forse ha la risposta che cercate. recensione

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Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Oggi all’interno di questa recensione parleremo di Dragon Head una serie manga composta da 10 volumi totali ed edito da Planet Manga. La sua prima pubblicazione risale al “lontano” 1995 quando Minetaro Mochizuki riesce a serializzare la serie sulla rivista Young Magazine, anche se in Italia arriverà completa solamente nel 2014. Tra le varie opere di Minetaro è riuscita ad arrivare in italia, insieme a Dragon Head, anche Chiisakobe, serializzato da J-Pop, che narra una storia decisamente molto più tranquilla e pacata di Dragon Head cioè quella di Shigeji che con l’aiuto della sua cara amica d’infanzia Ritsu, ricostruirà l’impresa edile di famiglia, distrutta dopo un grave incendio. Contesti completamente opposti che ci permette di osservare il mangaka all’opera con diverse tematiche e situazioni. Beh si perché se da una parte Chiisakobe ci parla di un Giappone nella norma, Dragon Head ribalta completamente la frittata e trasporta il lettore all’interno di un Giappone completamente devastato a causa di un disastro naturale inspiegabile di dimensioni spropositate.

Cavolo che casino, questo manga è davvero un grosso casino, in senso buono ovviamente. Quest’opera è riuscita a riempirmi gli occhi di caos e distruzione devastanti, ma non posso negare che è proprio questo il motivo per cui mi è piaciuto! Non riuscirei mai ad immaginarmi all’interno di un mondo del genere in cui non esiste più un effettivo futuro e in cui tutto si sta letteralmente sgretolando sotto i miei piedi. Proprio per questo potremmo chiedere come se l’è passata Teru il protagonista della nostra storia: alla fine della gita scolastica, proprio nel viaggio di ritorno in treno, quando gli animi sono spenti, ma pieni di ricordi dei bei momenti passati con i compagni, Teru scorge, prima di entrare in una galleria, qualcosa fuori dal finestrino, qualcosa di estremamente minaccioso, elevarsi nei cieli del Giappone; una gigantesca colonna di un colore rosso fuoco. Da esattamente quel momento tutto ebbe inizio: un’escalation brutale che porterà il destino del povero Giappone al suo lento declino, marchiando con una cicatrice indelebile la terra e gli animi dei giapponesi. La terra iniziò a tremare e il treno deragliò dai binari, da lì il buio più oscuro. Teru risvegliatosi dopo lo schianto, con solo fortunatamente qualche ferita superficiale, insieme ai soli 2 altri sopravvissuti Nobuo e Ako, dovranno trovare un modo di uscire da quel tunnel infermale in cui sono intrappolati, per chiedere aiuto. Riusciranno nel loro intento? Scopriranno cosa è davvero successo fuori? Riusciranno a tornare a casa sani e salvi? Riusciranno i loro animi a non farsi sommergere da quell’oscurità che fin da subito tenta di penetrare le loro già fragili menti? Se volete delle risposte vi consiglio caldamente di leggere questo buon Disaster Manga.

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Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Deve essere costato davvero molto stampare questo manga, data la quantità astronomica di inchiostro nero utilizzato. Sicuramente Planet Manga avrà dovuto sborsare parecchi danari per rendere questo manga ciò che la rende così angosciante. Nero, nero , e ancora nero, un’oscurità fuori dal comune crea questo senso di pesantezza e ansia devastanti che fusi insieme rendono ogni scena e ogni paesaggio tetro e terrificante. Scenari che nulla hanno da invidiare ai più profondi gironi dell’inferno, vengono portati alla luce da un tratto spesso cupo e molto forte, portando il lettore in uno stato di turbamento costante. Questa pienezza che si riscontra solidamente all’interno del manga distende su ogni tavola della storia un velo sottile di paura e nervosismo che invadono assiduamente tutto il manga. Un buio che inonda completamente la maggior parte del manga e riesce a far affogare la nostra psiche in un oblio fatto unicamente di terrore e paura. Pochissimi spazi bianchi e ancor meno saranno i momenti di tranquillità e serenità che questo manga vi mostrerà; gli occhi inizieranno sempre di più a pesare, come gli occhi dei nostri protagonisti, che giorno dopo giorno, desolazione dopo desolazione inizieranno a offuscarsi ed a essere sempre più stanchi, quasi stremati da quella assurda situazione di terrore e disperazione in cui si sono ritrovati. Sono serio quando dico che non penso di aver mai visto così tante pesche sotto gli occhi ad un unico personaggio in un manga! Leggendo quest’opera, avvolti da questa sua oscurità che perfora gli animi e questa sua pesantezza con cui si presenta al lettore, non potrete che uscirne sfiniti, proprio come Teru e i suoi amici.

Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Non me ne vogliate a male, potrei fare sicuramente un parallelismo forzato e sicuramente è anche così, ma spero possiate trarne una sorta di spunto e possa anche farvi interessare maggiormente al titolo in questione. Nel vedere le vicende che circondano Teru e soprattutto vedere quanto il nostro amico qui citato, non sia una persona molto fortuna data la quantità gigantesca di avversità che incontrerà lungo il suo cammino, mi è subito sorto alla mente un parallelismo alquanto particolare. Teru mi è come sembrato il Guts dei nostri giorni moderni. Prima di iniziare a scrivere offese verso il sottoscritto vorrei che vi fermaste un secondo a riflette: Guts è un personaggio a cui succede veramente di tutto, ma che riesce in qualche modo quasi disumano ad andare avanti per la sua strada e così più o meno fa Teru, che dopo tutta la merda che la natura gli ha voluto tirare contro, con le unghie e con i denti continua ad andare avanti lungo quella strada fatta da terreno dissestato e da una distruzione inimmaginabile. Ma Teru ha qualcosa che Guts non ha cioè la paura, ed è proprio questa paura insieme a una volontà d’animo incredibile che riescono a far sopravvivere Teru. La paura è uno degli elementi su cui il manga si sofferma maggiormente; questo sentimento che spesso è considerato come negativo, per quanto in noi spesso risvegli i mostri al nostro interno, è una parte fondamentale di noi stessi, necessario alla sopravvivenza. La paura della morte per quanto terrificante possa essere può riuscire a salvarti e un esempio tangibile è proprio il nostro caro Teru. Ma non tutti sono forti come Guts o hanno una perseveranza d’acciaio come Teru. La paura può far risvegliare l’oscurità più profonda del nostro animo in cui risiede il mostro che ognuno di noi possiede. Riuscirai a non farti avvolgere dall’oscurità e a padroneggiare la paura? Oppure sprofonderai nell’oblio con essa?

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Progetto senza titolo
Recensione Dragon Head

Dragon Head, pur essendo ormai fuori stampa, è un’opera che vi consiglio di recuperare. Oltre a ciò è sicuramente un buon disaster manga senza troppe pretese, che con i suoi disegni pieni e pesanti riuscirà a trasmetterti le sensazioni di stanchezza e desolazione che Teru e i suoi amici incontreranno lungo tutto il loro percorso, tra macerie e voragini. Ma non solo, riuscirà a tenervi attaccati alle sue pagine per mostrarvi come Teru riuscirà a superare l’ennesima difficoltà che incontrerà. Riuscirai a non far eclissare la tua mente dalla terrificante tenacia della paura?

Per maggiori informazioni sul manga cliccate qui

I 10 manga più venduti dal 2010 a oggi

I manga piu venduti dal a oggi

I manga sono una delle forze più dominanti nell’industria del fumetto e questi sono i 10 manga più venduti dal 2010 ad oggi

L’industria dei manga è cresciuta nel corso degli anni. Mentre i fumetti occidentali, è vero, hanno iniziato a perdere la loro popolarità di un tempo, il blocco orientale continua ad andare avanti senza sosta. Le storie raccontate dai manga sono incredibilmente memorabili e riescono a catturare una sempre più ampia gamma di lettori. Questi sono i 10 manga più venduti dal 2010 a oggi.

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Inoltre, grazie alla grande quantità di adattamenti, i manga hanno maggiori possibilità di essere apprezzati dal fan medio occasionale. Oltre a essere per lo più storie autoconclusive, i manga sono un mezzo di comunicazione molto accessibile. I numeri impressionanti delle vendite, infatti, parlano da soli.

10. One Punch Man – 30 milioni

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Saitama era un apatico impiegato senza una direzione nella vita. Un giorno, si imbatte in un mostro granchio gigante che attacca un bambino, ma con grande sorpresa, affronta il mostro riuscendo a vincere. Con la vittoria arriva qualcosa che Saitama non aveva mai avuto prima: uno scopo. Decide di indossare un mantello e diventare un eroe (per divertimento!), ma non aveva idea di quanto sarebbe diventato forte.

One-Punch Man è un fantastico manga di supereroi che ha conquistato il mondo degli manga. La premessa è semplice, ma l’azione sulla pagina è assolutamente folle. Murata riesce a trasformare il semplicistico stile webcomic di ONE in un capolavoro d’azione manga incredibilmente dettagliato. È incredibile quanto ONE sia riuscito a ottenere da una premessa così semplice.

9. The Promised Neverland – 32 milioni

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The Promised Neverland è una di quelle storie che è meglio apprezzare senza sapere troppi dettagli. Detto questo, ecco un vago riassunto, ma ricordate che la premessa è molto più di quanto sembri. Emma, Norman e Ray sono tre orfani che vivono nella Grace Field House. Sebbene siano tutti classificati in base al comportamento e alle conoscenze, la vita è in qualche modo tranquilla.

Tuttavia, sotto la superficie di questo idilliaco orfanotrofio si nascondono oscuri segreti. Spetta a questi tre scoprire quali sono questi segreti e come tutto ciò si colleghi alla loro condizione di orfani. The Promised Neverland è un’esperienza incredibilmente emozionante e poiché la seconda stagione dell’anime è stata accolta molto male dai fan, leggere il manga è un’esperienza molto più gratificante.

8. The Seven Deadly Sins – 37 milioni

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I tirannici Cavalieri Sacri hanno il controllo su tutte le terre e sembra che non ci siano eroi in grado di combatterli. Elizabeth, una principessa esiliata dalla sua terra dai Cavalieri Sacri, è alla ricerca di un gruppo di eroi che possa salvare il suo regno, in particolare, dei Sette Peccati Capitali. Nel suo viaggio incontrà il sorprendentemente piccolo Wrath e insieme attraverseranno queste terre lontane, andando alla ricerca degli altri peccati capitali.

The Seven Deadly Sins è un classico shounen fantasy in tutto e per tutto. Da un gruppo di disadattati a una forza malvagia dominante, i Sette Peccati Capitali potrà non essere il miglior manga del secolo, ma sicuramente può essere degnato di lettura. Con la conclusione ufficiale del manga e dell’anime, è il momento giusto per recuperare questo classico dello shounen.

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7. Tokyo Ghoul – 47 milioni

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Il classico e normale studente universitario, Ken Kaneki, si è innamorato di una bellissima donna di nome Rize Kamishiro. Al loro primo appuntamento, questa donna si rivela essere un mostro noto come “ghoul”, una creatura che si nutre di carne umana. Mentre lei lo attacca, però, un incidente edile li schiaccia entrambi e Kaneki sopravvive a stento.

Kaneki viene salvato da un trapianto degli organi dello stesso ghoul che aveva cercato di ucciderlo. Ben presto si rende conto che il suo appetito (e le sue capacità fisiche) sono ormai quelle di un ghoul. Tokyo Ghoul è uno dei manga “taglienti” più iconici degli anni 2010, e l’atmosfera che sprigiona lo è anch’essa. Tokyo Ghoul è un manga horror-action grintoso che si diverte con il suo tono oscuro, e per questo i fan lo hanno amato.

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6. Tokyo Revengers – 50 milioni

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Takemichi Hanagaki è nel momento peggiore della sua vita adulta. Lavoratore part-time, costantemente rimproverato dal suo capo e senza aspirazioni, la sua esistenza è a malapena degna di essere vissuta. Un giorno scopre al telegiornale che l’unica fidanzata che abbia mai avuto, Hinata Tachibana del liceo, è stata uccisa dalla Manji Gang.

Per mettere il sale sulla ferita, Takemichi muore poco dopo, spinto da qualcuno sui binari. Invece che nell’aldilà (o in un altro mondo), si ritrova 12 anni nel passato, quando frequentava la scuola media. Sulla falsariga di storie classiche come Erased e 17 Again, Tokyo Revengers affronta l’annosa questione: cosa farebbe una persona se le venisse data una seconda possibilità?

5. Haikyuu – 50 milioni

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Hinata fonda il suo club di pallavolo, con un solo membro: lui stesso. Nonostante ciò, si allena ogni giorno ispirandosi agli atleti che vede in TV. Alla fine convince un numero sufficiente di persone a formare una squadra di pochi membri che non hanno mai giocato a pallavolo, solo per competere in un King of the Court. Tobio Kageyama e la sua squadra di campioni schiacciano rapidamente la sua squadra.

Invece di perdere le speranze, il fuoco di Hinata per questo sport si accende e presto si iscrive a una scuola superiore con una forte squadra di pallavolo. Haikyuu potrebbe essere facilmente considerato lo Slam Dunk degli anni 2010, essendo un anime sportivo assolutamente massiccio che ha convertito molti giovani allo sport.

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4. My Hero Academia – 65 milioni

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Izuku Midoriya è un ragazzino idealista che sogna di diventare come il suo eroe preferito All Might, nonostante sia uno degli sfortunati senza poteri (quirk). Tuttavia, un incontro casuale con All Might in persona cambiato tutto: dopo che l’eroe lo ha visto andare dritto verso il pericolo senza pensare ad altro che a salvare vite umane, All Might decide di dargli i suoi poteri e di renderlo il suo erede.

My Hero Academia è lo shounen moderno ideale. Mescola i tropi del fumetto occidentale con gli elementi più eterodossi del manga. My Hero Academia è un fantastico punto di ingresso per i fan del MCU per esplorare il mondo dei manga. Un mondo ricco, con un cast eterogeneo di eroi professionisti, cattivi e un’azione fantastica.

3. Jujutsu Kaisen – 65 milioni

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Yuji Itadori è uno studente liceale atletico ma spensierato e incerto sul suo percorso di vita. Quando suo nonno muore improvvisamente, Yuji, però deve mantenere la promessa fatta in precedenza: dovrà essere buono e gentile, in modo da non morire da solo, come suo nonno. Non molto tempo dopo, però, la vita di Yuji viene stravolta, perché è costretto a mangiare le dita di uno dei demoni più potenti mai conosciuti.

Per questo Yuji diventa uno stregone che lavora per mantenere la pace nel mondo, assicurandosi che le Maledizioni non sfuggano di mano. Insieme a Demon Slayer, sembra che l’uccisione dei demoni sia la salsa segreta dei più grandi shounen degli ultimi 5 anni. Ciò che lo fa apprezzare da molti fan dei manga è il fatto che le conseguenze contano davvero nella storia, in un modo in cui molte altre storie non fanno.

2. Attack On Titan – 100 milioni

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Nell’universo di Attack on Titan l’umanità vive nella paura dei giganti, che si trovano all’esterno delle mura che li proteggono come topi in gabbia. Questa è la realtà in cui vive il giovane Eren Jeager e dopo una breccia nelle mura causata dal gigante colossale e la morte di sua madre, mangiata dai Titani proprio davanti a lui, ora non desidera altro che vendetta

Non si può sottovalutare quanto Attack on Titan sia stato assolutamente massiccio. È stato uno dei manga più popolari non solo del decennio, ma proprio in generale. Il mondo era in fibrillazione per AoT, e anche un intervallo di quattro anni tra le stagioni non ha mai fermato il treno dell’hype. Dopo lo scioccante finale polarizzante del manga, sempre più fan raccomandano la serie per le sue montagne russe di emozioni.

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1. Demon Slayer – 150 milioni

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Tanjiro Kamado lascia la sua famiglia un giorno per vendere carbone. Al suo ritorno, Tanjiro trova l’intera famiglia uccisa e la sorella minore, Nezuko, trasformata in un demone. Giyu dà la caccia al demone che ha massacrato la famiglia di Tanjiro. Vedendo la determinazione negli occhi di Tanjiro, gli indica un uomo che può insegnargli le vie dell’uccisore di demoni.

Demon Slayer è forse il più rapido successo di tutti i manga degli anni 2010. In un solo anno, è riuscito a raggiungere 82 milioni di copie nell’ultimo anno del decennio, vendendo il doppio delle copie di altri grandi manga che hanno impiegato anni per generare gli stessi numeri. Se a ciò si aggiunge un adattamento anime straordinario, Demon Slayer è il vincitore indiscusso di questi ultimi anni.

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Billy Bat – Panini annuncia nuova edizione al Lucca Comics

Billy Bat Panini annuncia nuova edizione al Lucca Comics

Un annuncio da tempo atteso arriva dalla Panini Comics al Lucca Comics & Games: una nuova edizione di “Billy Bat” di Urasawa è in arrivo!

La Panini Comics ha già fatto molti annunci intriganti al Lucca Comics & Games 2022: tra questi, uno che colpisce particolarmente è l’annuncio di una nuova edizione di Billy Bat di Naoki Urasawa e Takashi Nagasaki.

Urasawa è l’autore di serie manga plurupremiate come 20th Century Boys, Pluto e Monster. Tutte queste sono state tradotte da Planet Manga in lingua italiana.

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Billy Bat è un manga che si dipana sul confine tra la spy story e il thriller, con una trama studiata fin nei minimi dettagli, diversi piani di lettura e un aspetto meta-fumettistico che può appassionare tutti i tipi di lettorx.

L’annuncio di una nuova edizione della serie ha entusiasmato x fan dell’autore. Infatti, la pubblicazione di Billy Bat in Italia ha una storia tormentata.

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Pubblicato originariamente dalla GP Publishing a partire dal 2011, la serie si interrompe bruscamente dopo il 12esimo volume, dopo che l’editore perde i diritti esteri del catalogo Kodansha nel 2016. Sarà poi la Goen a portare a termine la pubblicazione dell’opera, con il 20esimo volume che arriva nel 2018.

La Panini Comics ha affermato che sta ancora riflettendo sul formato editoriale da dare all’opera, ma ha anticipato che la pubblicazione della nuova edizione di Billy Bat avverrà il prossimo autunno.

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Le 10 migliori serie manga da recuperare assolutamente

Le migliori serie manga da recuperare assolutamente

Non sono molte le serie manga che riescono a farsi spazio nel cuore dei lettori. Queste sono le 10 migliori serie manga secondo MyAnimeList

La notizia che il mangaka Yuki Tabata di Black Clover, si prenderà una pausa di tre mesi per prepararsi all’ultimo arco e alla conclusione della serie, ha dato alla community la possibilità di recuperare e iniziare altre serie manga presenti nelle loro interminabili liste “da leggere”.

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Con oltre un secolo di materiale, i manga hanno ispirato centinaia di autori a scrivere migliaia di serie diverse per il divertimento dei loro fan, ma non tutte hanno avuto un successo commerciale o di critica duraturo. Questo è l’elenco di MyAnimeList che gli utenti hanno fatto considerando quale per loro fossero le migliori serie manga di sempre.

10. Vinland Saga

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Vinland Saga, scritto da Makoto Yukimura, è un manga a tema storico di lunga durata, pubblicato mensilmente e basato sull’Europa dell’XI secolo. La storia è incentrata sulla vita di Thorfinn, un giovane danese, che parte alla ricerca di vendetta nei confronti del mercenario Askeladd, che ha ucciso suo padre Thors in un combattimento disonorevole, per poi però farsi ingaggiare da Askeladd stesso con la scusa di ricompensarlo con dei deathmatch.

La popolarità di Vinland Saga deriva dal soggetto brutale che permette al mangaka di avere una cornucopia di opportunità per dimostrare le sue eccezionali capacità artistiche attraverso scene di battaglia raccapriccianti e vividamente dettagliate. L’arte, insieme all’eccezionale scrittura dei personaggi, consente una profonda immersione nelle culture danese e inglese. Questi sono i motivi per cui l’adattamento anime è stato così ben accolto e per cui Vinland Saga merita una seconda stagione.

9. Grand Blue

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Grand Blue inizia con l’introduzione del protagonista Iori Kitahara, un giovane che ha da poco iniziato gli studi universitari all’Università di Izu. Quando arriva al Grand Blue, il negozio di immersioni subacquee dello zio, sognando una vita universitaria appagante e piena di belle donne, i suoi sogni si avverano quando si imbatte in un intero gruppo di donne.

Grand Blue è una commedia che racconta le stravaganti avventure di Iori e dei suoi nuovi amici durante la loro vita universitaria. Essendo una storia incentrata sulla spiaggia, la serie è nota per il design accattivante dei personaggi e per la comicità slapstick ancora più folle. È stata accolta positivamente dai fan e ha dimostrato di essere una commedia d’oro.

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8. Buonanotte Punpun

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la storia di Buonanotte Punpun, o Oyasumi Punpun, scritto da Inio Asano, è incentrata su Punpun Onodera e sul suo passaggio all’età adulta, quando si innamora a prima vista di Aiko Tanaka. Mentre la serie inizia piena di speranza ed entusiasmo, la storia si trasforma in qualcosa di molto più oscuro quando Punpun diventa adulto e si rende conto che il mondo non è così semplice come pensava.

Il ritratto gradualmente realistico e duro del mondo di Buonanotte Punpun ha risuonato con molti lettori che si sono resi conto che il mondo diventava significativamente più complicato quanto più lo sperimentavano. Si è affermata come una delle migliori storie di formazione che siano mai state scritte.

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7. Slam Dunk

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Slam Dunk è la storia di Hanamichi Sakuragi e del suo rapporto di amore-odio con il basket. Ex-delinquente che cerca di riformarsi, Hanamichi è determinato a trovare una ragazza, ma è fortemente evitato a causa di voci e racconti personali su quanto sia stato violento in passato. Quando Haruko Akagi lo avvicina al basket, con sua grande sorpresa, non ha idea di dove lo porterà la semplice richiesta di eseguire una schiacciata.

Poiché Haruko Akagi non conosceva Hanamichi prima del loro primo incontro, può avvicinarsi a lui come farebbe con chiunque altro. Tuttavia, il passato di Hanamichi lo ostracizza costantemente dagli altri studenti e l’unico rifugio che ha è Haruko e la pallacanestro, che lui odia. Slam Dunk racconta la riformazione di Hanamichi, la sua amicizia con Haruko e la sua graduale accettazione della sua nuova posizione nella squadra di basket. Si guadagna punti importanti con i fan per la copertura di uno sport relativamente poco rappresentato nel medium.

6. Fullmetal Alchemist

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Fullmetal Alchemist, scritto da Hiromu Arakawa, racconta la storia dei fratelli Edward e Alphonse Elric che sono alla ricerca della Pietra Filosofale nel tentativo di ripristinare i loro corpi. Mentre si avvicinano alla Pietra e alla verità, appaiono nemici da tutte le parti per impedire ai fratelli di ottenere la Pietra e per tenerla per i loro scopi egoistici.

Il mondo di Fullmetal Alchemists, basato sul tema dell’alchimia, conferisce al mondo, pieno di mostri e creature, una sensazione di solidità incorporando teorie e leggi scientifiche. Le sue basi scientifiche, insieme a combattimenti interessanti e a un’eccellente comicità, hanno permesso a Fullmetal Alchemists di raggiungere un’ampia fascia demografica e di essere apprezzato da tutti.

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5. Monster

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Monster, creato da Naoki Urasawa, è incentrato sulla vita di un neurochirurgo giapponese e sulle ripercussioni che deve affrontare quando si trova a dover scegliere se salvare la vita di un ragazzo o quella del sindaco. La sua scelta di salvare il ragazzo e lasciare morire il sindaco lo porta a cadere in disgrazia nel campo medico, lasciandolo a raccogliere i pezzi della sua carriera macchiata.

Monster è noto per le sue immagini cupe e grintose e per la dura rappresentazione di come un chirurgo possa passare da un medico venerato a un completo disonore con una sola scelta. Insieme all’estetica da murder mystery presente in tutta la serie, questo manga è diventato notoriamente una delle serie più concrete e cupe mai scritte.

4. Vagabond

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Vagabond è un manga fittizio che racconta la vita e la storia del famoso samurai Musashi Miyamoto. In questa rivisitazione, Shinmen Takezou viene ingiustamente incolpato della morte del suo migliore amico Matahachi Honiden, morto in battaglia per mano dei Tokugawa. Viene impiccato per i suoi “crimini”, anche se un monaco di passaggio lo stacca dall’albero prima della sua morte e gli dà il nome di Musashi Miyamoto dicendogli di rifarsi una vita.

Vagabond ha ottenuto il plauso della critica sia per l’eccezionale scrittura che per l’arte di altissimo livello. Pur trattandosi di una storia fittizia, il livello di dettaglio e di caratterizzazione dei personaggi dà vita sia a loro che al mondo che li circonda. Con l’aggiunta di uno stile artistico realistico e grintoso, Takehiko Inoue materializza sapientemente l’ambientazione del Giappone feudale.

3. One Piece

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One Piece di Eiichiro Oda racconta la storia del protagonista Monkey D. Luffy alla ricerca dell’inafferrabile tesoro One Piece per diventare il Re dei Pirati. La ricerca di Luffy non è semplice, poiché il precedente Re dei Pirati Gol D. Roger ne ha confermato l’esistenza prima della sua esecuzione e tutti i pirati del mondo si sono messi alla ricerca del tesoro.

Con oltre 20 anni di capitoli, molti fan sono stati scoraggiati dall’iniziare la serie per paura di non finirla mai. Per coloro che hanno accettato la sfida, l’immacolata prefigurazione, l’inimmaginabile cast di personaggi unici e l’iconico stile artistico hanno fatto guadagnare a One Piece il posto di una delle migliori serie manga mai scritte.

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2. Jojo’s Part 7 Steel Ball Run

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Jojo’s Part 7: Steel Ball Run è un’altra stravagante tappa della serie Jojo che ruota attorno a una corsa a perdifiato in stile Mad-Max. La serie Jojo è una raccolta delle numerose vite e avventure dei vari membri della stirpe Joestar. Anche se il mondo cambia, i Joestar possono contare sul fatto di sconvolgere i piani delle organizzazioni malvagie con poteri incredibili e pose ancora più spettacolari.

In una corsa senza esclusione di colpi, la vita di Johnny cambia completamente quando le sue gambe, prima fisicamente compromesse, guariscono miracolosamente a contatto con le misteriose sfere di Gyro Zeppeli. Determinato a scoprire la verità dietro questi oggetti miracolosi, Johnny si ripromette di vincere la gara e di svelare i loro segreti. La serie è stata acclamata per la sua azione avvincente in combinazione con un design dei personaggi vivido e memorabile.

1. Berserk

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Berserk è la storia di una vendetta sferzante dello spadaccino nero Guts, deciso a massacrare chiunque sia coinvolto nella morte dei suoi compagni. Brandendo la sua spada incredibilmente grande, Guts si fa strada tra decine di umani e mostri nemici, disposto a sacrificare il suo corpo e la sua anima per avere la possibilità di scatenare la sua brutale vendetta.

Berserk è uno dei manga più famosi mai creati, se non il più famoso. La sua popolarità è salita alle stelle con la morte, purtroppo troppo prematura, del mangaka Kentarou Miura. I combattimenti brutali, la trama oscura, l’arte crudele e i personaggi ancora più crudi di Berserk si fondono perfettamente con la storia eccezionalmente macabra e piena di vendetta, tanto bella quanto malvagia.

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[Recensione] Girl from the Other Side – La positività delle maledizioni – Critical Hit

Recensione Girl from the Other Side – La positivita delle maledizioni Critical Hit

In questa recensione scopriremo Girl from the Other Side, un ottimo manga e scaveremo a fondo sul concetto di positività delle maledizioni

Nate negli anni dalle menti degli scrittori, le maledizioni sono un concetto molto astratto e sono sempre state cariche di una forte percezione negativa che puntava a intimorire e spaventare il lettore non appena sentiva anche solamente nominare tale parola. D’altronde, le maledizioni sono incantesimi negativi lanciati dalle streghe, nascoste nelle loro profonde e oscure paludi, o dagli stregoni, protetti nelle loro slanciatissime torri di pietra. Ecco, questa storia parla proprio di una maledizione, una maledizione esattamente come ve la immaginate: paurosa, deformante, dolorosa, ma soprattutto contagiosa. Eppure, se volessimo provare ad oltrepassare questo gradino di preconcetti, nel tentare di osservare cosa c’è dall’altra parte, cercando di sormontare davvero tutti questi elementi ostili, riusciremmo a vedere una luce in fondo a questo tunnel fatto di terrore e pregiudizio? Una luce c’è, un barlume di speranza esiste, anche per le maledizioni. Le maledizioni, infatti, per quanta paura possano fare, non sono sempre negative, non sono sempre portatrici di sciagure e terrore, ma possono essere anche messaggere di insegnamenti. E questo, “Girl from the Other Side” ce lo dimostra. Recensione

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Recensione Girl Other Side

Oggi, in questa nuova recensione per la categoria manga, parleremo di “Girl from the Other Side”, una serie che racchiude vari generi, dal drammatico fino al mistery-fantasy, composta da 11 volumi totali editi da J-Pop e scritta e disegnata da Nagabe. Nagabe è un mangaka giovanissimo che ha iniziato il suo percorso a ben 20 anni con il suo primo volume unico “Buchou wa Onee” nel 2013. Successivamente, grazie al suo particolarissimo tratto (di cui parleremo dopo), è riuscito a farsi un nome tutto suo e ad iniziare a pubblicare, nel 2015, “Girl from the Other Side”, opera a cui avrebbe poi lavorato per ben 7 anni. Grazie al successo di “GftOS”, che solo recentemente ha terminato la sua pubblicazione, Nagabe sta ora lavorando ad un altro progetto: un OVA di “GftOS” insieme ad un suo volume spin-off versione manga. Perciò, appena finirete di leggere questa recensione, vi consiglio di dare un’occhiata a qualsiasi materiale inerente che è uscito o che deve uscire. Adesso però io direi di iniziare questa nostra piccola avventura all’interno del mondo fantasy, ma anche molto dark, di Girl from the Other Side.

Innanzitutto, entriamo più in profondità per quanto riguarda la trama di questo manga, la quale ruota intorno ai nostri due protagonisti, Shiva, una bambina umana, ed il Maestro, una creatura dell’esterno. Sin dagli albori e dalla nascita dell’uomo, due sono stati i regni che costituivano il mondo: il regno interno ed il regno esterno, la luce e l’oscurità, la speranza ed il terrore, l’umanità e la maledizione. Ciò che rimaneva di questa umanità si nascose all’interno delle mura che delimitano i confini del regno interno. Nel momento in cui la storia ha inizio, sono sempre queste mura, erette secoli prima, a permettere di mantenere la calma tra le persone, separando l’umanità da questa terrificante maledizione, che terrorizza chiunque ne senta anche solo pronunciare il nome. Una maledizione perfida e terrificante che trasforma chiunque ne entri in contatto, anche solo chi ne venga sfiorato, in un estraneo. Gli estranei sono creature antropomorfe completamente nere, che portano con sé gli effetti della maledizione e ne diffondo la circolazione: perdita del tatto, dei sentimenti e della memoria, oltre alla perdita del dolore e del sollievo della morte. All’estraneo rimane unicamente l’agonia di essere vivo.

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Recensione Girl Other Side

È questo che da secoli spaventa gli umani del regno interno, ed è da questo che si nascondono. Tuttavia, in questo mondo fatto di paura e di ansia, ci sono due eccezioni. Fuori dalle mura, nel mondo esterno, in una casetta abbandonata di un villaggio di periferia, anch’esso ormai da tempo abbandonato, vivono Shiva, una bambina ancora umana, ed il Maestro, un uomo ormai maledetto che si prende cura di lei. Pur non potendosi toccare, tra scene di vita quotidiana e tanto mistero, si crea tra i due un rapporto molto stretto e quasi parentale, che però subirà una forte batosta a causa proprio di questa dannata maledizione. Riusciranno i due a rimanere insieme fino alla fine? O la maledizione ha qualcos’altro in mente per loro?

«Questa è la favola dell’oscura creatura e della bambina, che indugiano sul calar della sera, al confine tra il giorno e la notte»

Leggendo la trama, anche se mi appariva sicuramente come una storia molto particolare, certo non innovativa o mai vista prima, ma decisamente distintiva, pensavo che sarei stato principalmente catturato dagli avvenimenti e dalle peripezie a cui i due protagonisti sarebbero andati incontro. Invece non è stato cosi, è stato qualcos’altro a farmi innamorare di questa lettura e ad appesantirmi ma anche alleggerirmi il cuore, e cioè i personaggi: non sappiamo niente di loro due, sappiamo a malapena come si chiamano, eppure, grazie allo splendido character design, sia fisico ma soprattutto psicologico, del Maestro e di Shiva, non potrete non empatizzare e affezionarvi ad entrambi e al loro rapporto. È incredibile come tu venga subito scaraventato nella loro realtà senza mezze spiegazioni, eppure fin da subito vieni rapito semplicemente dal loro essere loro stessi. Tra scene di vita confortevoli e commoventi, l’evoluzione dei due personaggi e la scoperta delle loro radici vi farà rimanere incollati alle pagine di questa opera. La storia è solo un contorno, ben strutturato, dello sviluppo e della crescita che questi due personaggi affrontano durante le loro disavventure, e, perché no, anche nelle loro quotidiane piccolezze. Ho amato alla follia il Maestro, Shiva, il loro rapporto che va creandosi ed il modo in cui si amalgamano perfettamente l’uno con l’altro: la scherzosità della bambina si fonde perfettamente alla tontaggine dell’estraneo, la testardaggine dell’umana si unisce perfettamente alla pazienza del mostro e l’assenza di emozioni del Maestro viene colmata perfettamente da quel piccolo contenitore traboccante di emozioni che è Shiva. Passeggiate spensierate, merende sotto il cielo terso e litigate molto accese renderanno caldo il vostro cuore e leggera la vostra testa, facendovi innamorare di “GftOS”: sono proprio le cose semplici che fanno risplendere di bellezza e tenerezza questo manga.

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Recensione Girl Other Side

Una delle particolarità che salta subito agli occhi appena aperto il manga è proprio il suo disegno, che si allontana parecchio dai canoni classici giapponesi e tende la mano ad uno stile molto più occidentale, accostandosi molto a stili americani o europei. È un tratto che ha reso e che rende quest’opera sicuramente unica, e che ne ha permesso l’esplosione e la rapida diffusione: una linea decisa, squadrata e molto secca, quasi appuntita, che crea atmosfere molto realistiche ma soprattutto cupe, paurose e tenebrose, bilanciate però dalla splendida emotività dei personaggi. Si delinea in maniera netta questo grande contrasto tra nero e bianco, in cui scenari come fitte foreste, completamente annegati in un mare d’inchiostro nero, si mescolano a cieli infiniti o a praterie sconfinate bianchi come il latte. Un tratto molto dettagliato, realistico e concreto si fonde alla perfezione con scene di vita quotidiana, perfette per gelarti ma anche riscaldarti il cuore. Questo dualismo è marcato in modo molto evidente all’interno del manga: il nero, l’oscurità, la paura, in opposizione al bianco, la luce, la speranza, pone davanti a noi un tema fondamentale, ossia quello del cattivo invisibile. Nelle classiche storie per bambini (e non solo), il colore nero e l’oscurità sono sempre stati assimilati al cattivo di turno, sterminatore e distruttore di luce. Tuttavia, nonostante l’oscurità sia molto presente all’interno di questa storia, ecco, di cattivi qui non ne esistono. Pur essendoci sicuramente figure negative all’interno del manga, non sono riuscito davvero ad assegnare a qualcuno il ruolo dell’antagonista in questa storia. Ognuno ha i suoi ideali non totalmente errati o immorali, e ognuno ha una ragione specifica per portare a termine i suoi piani. Nessuno è davvero “il cattivo”.

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Recensione Girl Other Side

“Girl from the Other Side” è un manga pesante ma allo stesso tempo leggero, scorrevole, con buoni colpi di scena e con una trama ben curata che mi ha personalmente stupito. Ovviamente, come precedentemente affermato, a catturarmi davvero, oltre al tratto molto particolare, sono stati i personaggi ed il loro percorso lungo il cammino incontrato, e anche solo per questo vi consiglio caldamente di recuperarvi questa serie manga. Ma torniamo all’affermazione fatta all’inizio di questa recensione e rispondiamo alla seguente domanda: una maledizione può essere davvero positiva e portavoce di insegnamenti? Ebbene sì. “Girl from the Other Side” ci insegna ad accettare gli altri ma anche noi stessi, non per come si è esternamente ma per come si è internamente; la maledizione è solo uno strumento, il cui unico scopo è quello non di allontanare le persone, bensì quello di voler, tramite il superamento delle avversità che essa causa, unire le persone, rendendole schiave non dell’aspetto fisico ma di cosa si ha realmente dentro.

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One-Punch Man – Rivelata l’uscita del capitolo 168

One Punch Man Rivelata luscita del capitolo

Il capitolo 168 del manga di “One-Punch Man” è in arrivo! Cosa succederà a Garou? E al nostro eroe per gioco?

Fan di One-Punch Man hanno avuto pane per i loro denti nel 2022: è arrivato l’annuncio della terza stagione dell’anime, e la battaglia tra Saitama e Garou si è conclusa in modo glorioso, dato che diversi pianeti non sono stati in grado di resistere al conflitto tra i due potenti.

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L’artista Yusuke Murata si è preso una pausa all’inizio di quest’anno, il che è comprensibile considerando il lavoro svolto nelle energiche battaglie del creatore noto come ONE, ma sembra che Saitama si stia preparando a tornare.

Il capitolo 168 di One-Punch Man sarà un’interessante aggiunta alla serie, considerando che la battaglia contro Garou si è conclusa con la sconfitta dell’ex assassino di eroi da parte di Saitama.

Fortunatamente Garou ha deciso di lasciarsi alle spalle le sue abitudini malvagie dopo essersi unito all’Associazione dei Mostri e aver ottenuto un notevole incremento di potere grazie a un patto con un dio malvagio.

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L’esperto di arti marziali non è riuscito a sconfiggere Saitama in un combattimento uno contro uno, ma ha dimostrato di essere l’avversario più forte che l'”eroe per gioco” abbia affrontato finora. Ha infatti fatto sì che il One-Punch Man diventasse serio per quella che potrebbe essere la prima volta nella sua carriera di combattente.

In un recente aggiornamento su Twitter, Yusuke Murata ha confermato che il prossimo capitolo arriverà il 20 Ottobre, ringraziando in anticipo i fan per la loro pazienza. Ha anche affermato che One-Punch Man esplorerà nuovi territori dopo la lunga lotta contro Garou e la Monster Association.

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Cosa è successo a Garou dopo la sua lotta contro Saitama? Beh, il killer ha deciso di seguire le orme del suo maestro, Bang. Dato che l’anziano esperto di arti marziali vorrebbe andare in pensione, Garou potrebbe prendere il suo posto quando si tratta di combattere il crimine, i mostri e qualsiasi altra cosa minacci il mondo.

La storia completa della terza stagione dell’anime non è ancora nota. Tuttavia, ci si aspetta che Garou svolga un ruolo importante, soprattutto considerando il finale in sospeso con cui si è conclusa la seconda stagione.

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20 dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Se volete avvicinarvi al mondo degli anime e non sapete da che parte cominciare, qui troverete alcuni dei migliori anime da vedere per farlo!

Nonostante l’anime sia attualmente una delle forme di intrattenimento più popolari al mondo, può essere incredibilmente difficile per i potenziali fan del genere avvicinarsi a questo mondo.

Ciò è dovuto in gran parte al fatto che gli anime più popolari tendono a essere incredibilmente lunghi, alcuni addirittura da più di mille episodi, e spesso si svolgono in concomitanza con storie manga molto estese.

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Di conseguenza, un buon anime di partenza dovrebbe essere relativamente breve, permettendo ai potenziali fan di recuperare facilmente la trama senza il compito scoraggiante e faticoso di guardare più di mille episodi.

Qui di seguito troverete alcuni dei migliori anime da vedere per avvicinarsi al genere, da grandi classici a gemme meno conosciute!

Card Captor Sakura (1998)

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Ispirata all’omonimo manga delle CLAMP, la serie originale è composta da quattro stagioni di episodi che raccontano la storia di Sakura Kinomoto, la quale libera accidentalmente un mazzo di carte magiche che deve poi recuperare.

Si tratta di una serie “Magical Girl” che non presenta la tipica squadra o storia d’amore, dato che Sakura ha solo 10 anni all’inizio della serie.

È una serie divertente con una mitologia che si costruisce lentamente e che i fan possono rivisitare, se lo desiderano, nella serie sequel Cardcaptor Sakura: Clear Card. La prima stagione di Clear Card però è uscita solo 20 anni dopo l’originale!

Toradora! (2008)

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Priva di magia, Toradora! è una commedia romantica adolescenziale con molti momenti di tensione. Due adolescenti trovano qualcosa in comune quando si rendono conto di avere entrambi una cotta per dei compagni di classe irraggiungibili. Decidono di aiutarsi a vicenda con le loro cotte, ma, da vera commedia romantica, si innamorano l’uno dell’altra.

Osservare la nascita dell’amicizia tra Taiga e Ryugi è uno degli aspetti migliori della serie: entrambi dichiarano spesso di non sopportarsi, ma con il proseguire della storia diventano chiaramente amici per la pelle.

I due imparano molto l’uno dall’altro molto prima di ammettere i propri sentimenti, e il cast di personaggi è irresistibile quanto loro.

RWBY (2013)

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Quando si apprende quante stagioni ha questa serie, si potrebbe pensare non sia un buon anime di partenza. Eppure, nonostante conti 8 stagioni, i primi episodi di RWBY sono incredibilmente brevi. Alcuni durano solo due minuti, il che rende la serie estremamente veloce da guardare.

La serie segue il Team RWBY e i suoi alleati in un mondo afflitto da mostri chiamati Grimm, mentre cercano di diventare Cacciatori. Lungo la strada, finiscono in un’epica missione per sconfiggere il misterioso Salem. Si tratta di una serie d’azione e avventura che presenta molte favole familiari intrecciate alla mitologia di RWBY.

The Promised Neverland (2019)

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La serie anime The Promised Neverland, relativamente nuova, conta finora solo due stagioni. All’inizio sembra che si tratti solo di una storia di formazione per un gruppo di bambini che vivono in una casa famiglia. Non è proprio così.

Alcuni capiranno la svolta oscura della serie, ma altri rimarranno sorpresi quando la storia prenderà una piega thriller d’avventura. Si tratta di una di quelle serie che è meglio vedere a scatola chiusa, ma tenete a mente che non è adorabile come il design dei suoi personaggi principali può far pensare.

Avatar – La leggenda di Aang (2005)

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Sebbene molti degli anime per iniziare non seguano missioni epiche né abbiano quasi 100 episodi, Avatar è un ottimo esempio per il quale fare un’eccezione. Come RWBY, si tratta di un anime occidentale, cioè sviluppato principalmente al di fuori del Giappone, paese di origine dell’anime.

Non è esattamente lo stesso stile degli anime più tradizionali, il che permette anche a chi è abituato ai cartoni animati classici occidentali di creare un ponte tra i due stili.

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È anche una storia che non devia dalla sua missione. Non ci sono episodi riempitivi o riassuntivi che non servono alla serie. Al contrario, gli episodi offrono un valido sviluppo dei personaggi. Inoltre, la serie vanta una delle migliori trasformazioni da cattivo a eroe del panorama dell’animazione.

The Ancient Magus’ Bride (2017)

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Questa serie animata si svolge in una versione magica dell’Inghilterra moderna, dove mostri e fate, creature celtiche e scandinave, vivono segretamente in zone selvagge, ben lontane dalla civiltà umana. Sembra quasi di essere in una fiaba.

Il pubblico può facilmente immedesimarsi nelle creature familiari di questa serie, da un church grim (uno spirito guardiano nel folklore inglese e nordico) ai draghi, fino ai celebri Titania e Oberon.

Questo, unito all’affascinante Elias dalla testa di teschio, contribuisce a rendere la visione avvincente, il tutto in 24 episodi.

Cells at Work! – Lavori in corpo (2018)

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Poche opere di narrativa hanno ritratto il funzionamento interno del corpo umano in questo modo, e Cells at Work! lo fa in vero stile anime. Il corpo umano è una vasta città di appartamenti, fornaci e acquedotti, e delle laboriose cellule fanno funzionare tutto.

L’animazione è splendida, le cellule sono ben spiegate (si tratta di una serie educativa) e l’umorismo è azzeccato. Ci sono anche scene d’azione, quando i globuli bianchi e i killer linfociti T combattono contro batteri e virus, e persino contro cellule cancerogene.

Lo show ha due brevi stagioni e, per coloro che desiderano una prospettiva più cupa, esiste uno spinoff intitolato Cells At Work: Code Black che mette in luce il funzionamento interno di un corpo non sano.

Dr. Stone (2019)

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Si tratta di un’altra serie animata a sfondo educativo. La trama: una misteriosa onda di energia ha trasformato tutti gli uomini in pietra. 3.700 anni dopo, il brillante adolescente Senku Ishigami si risveglia dal suo silenzio di pietra.

Si trova ora in una nuova Età della Pietra e, grazie al potere della scienza e alla fede nella razza umana, ricostruirà tutto, un’invenzione riscoperta alla volta. È il tipo di persona che può creare lampadine funzionanti in un’ambientazione del 200.000 a.C..

Plastic Memories (2015)

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A chi ama la fantascienza ed avere il cuore spezzato potrebbe piacere questa serie, che ha elementi di Blade Runner e di Colpa delle stelle. Una combinazione davvero interessante.

In questo mondo, gli androidi realistici sono una realtà, ma hanno una vita limitata e devono essere mandati in pensione manualmente, a volte contro la loro volontà.

Il protagonista maschile Tsukasa Mizugaki è un pensionatore di robot appena assunto e la sua partner è Isla, un robot che sta per essere mandato in pensione a sua volta. Tsukasa inizia ad amare Isla con il suo cuore umano… appena in tempo per vederlo andare in frantumi.

Little Witch Academia (2013)

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La trama di questo anime non è troppo dissimile da quella della serie più recente My Hero Academia. In entrambe le serie, un bambino non magico si ispira al suo eroe e si iscrive ad una scuola di magia per emularlo.

In questo caso, l’eroina è Akko, che muore dalla voglia di diventare una strega per aiutare le persone e renderle felici. I suoi poteri magici sono minimi, ma ci mette tutto il suo impegno, e alla scuola per streghe si fa molti buoni amici.

Kiseiju – L’ospite indesiderato (2014)

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Kiseiju – L’ospite indesiderato è forse uno degli anime più sottovalutati dell’ultimo decennio. Basato su una serie manga classica degli anni ’90, Kiseiju racconta la storia di un giovane di nome Shinichi che si sveglia e scopre che la sua mano destra è stata mangiata e sostituita da un parassita alieno.

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L’alieno, chiamato poi Destry, fa parte di una forza d’invasione che si è impadronita di vari esseri umani. Destry, tuttavia, non è riuscito a impadronirsi del cervello di Shinichi e alla fine forma uno stretto legame con il suo ospitante.

Yuri!!! On Ice (2016)

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L’anime Yuri!!! on Ice è uno dei pochi esempi di storie d’amore LGBTQ+ nelle serie anime. La serie segue il protagonista Yuri, un pattinatore artistico giapponese che sta pensando di abbandonare lo sport, ma che finisce per attirare l’attenzione di Victor Nikiforov, uno dei pattinatori più famosi al mondo.

Victor diventa l’allenatore di Yuri, che riscopre il suo amore per questo sport e tra i due personaggi inizia a nascere una coinvolgente storia d’amore.

Cowboy Bebop (1998)

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Cowboy Bebop è uno degli anime più iconici e importanti di tutti i tempi. Ispirandosi alle atmosfere e alle storie western, Cowboy Bebop è essenzialmente una storia del Far West ambientata nello spazio, che riunisce un gruppo di personaggi male assortiti in una serie di avventure cosmiche.

La serie è durata solo una stagione e un film, ma è rimasta popolare negli anni successivi alla sua uscita. Se state pensando di iniziare a guardare gli anime, questo è un ottimo punto di partenza.

One-Punch Man (2015)

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L’anime One-Punch Man è nato come web manga che ha poi conquistato il mondo intero dopo essere stato oggetto di un adattamento anime di enorme successo, con la creazione anche di un videogioco.

La serie segue Saitama, un uomo che ha allenato il suo corpo a tal punto da essere in grado di sconfiggere i nemici con un solo pugno.

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La serie è una satira del genere degli eroi e dei combattimenti anime ed esprime in modo davvero fantastico il suo messaggio. Inoltre è relativamente breve, il che la rende una serie facile da recuperare (la terza stagione è stata annunciata di recente).

Re: Zero – Starting Life in Another World (2016)

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Nonostante abbia ricevuto una sola stagione Re: Zero – Starting Life in Another World è uno degli anime più popolari degli ultimi anni, con i personaggi di Rem e Ram che sono particolarmente popolari nel merchandising degli anime.

La serie segue Subaru, un giovane che finisce per essere trasportato dal mondo moderno in un mondo fantastico. In questo mondo, Subaru impara che se viene ucciso, si ripristina un “checkpoint” che gli permette di modificare le sue azioni e di riprovare.

Attack On Titan (2013)

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Attack On Titan (o L’attacco dei giganti) è uno degli anime più popolari grazie alla sua incredibile prima stagione. La sua trama intensa e cruda è ambientata in un futuro apocalittico in cui l’umanità si nasconde dietro una città fortificata da altissime mura per tenere lontani i Giganti, creature enormi che si nutrono di umani.

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La serie presenta alcuni dei misteri più avvincenti e delle scene d’azione più intense degli ultimi anni, il che la rende sicuramente appetibile per i nuovi fan dell’anime.

Death Note (2006)

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Death Note è una serie iconica e molto influente, perfetta per i principianti grazie alla sua storia avvincente.

Death Note segue Yagami Light, uno studente delle superiori che scopre un Death Note nella sua scuola. Questo quaderno gli conferisce il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il loro nome nel quaderno, e Light decide di usare questo potere per attuare una sorta di giustizia da vigilante.

Le azioni di Light lo portano a scontrarsi con un eccentrico detective noto come L, dando vita a un avvincente scontro dalle dinamiche di gatto e topo (in cui i due rivestono entrambi i ruoli) tra i due personaggi.

Erased – La città in cui io non ci sono (2016)

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Similmente a Kiseiju, Erased è uno degli anime più sottovalutati dell’ultimo decennio. La serie di 12 episodi è una storia cupa e intensa che segue un uomo di 27 anni chiamato Satoru Fujinuma, che possiede la capacità di tornare indietro nel tempo per evitare una tragedia.

Tuttavia, dopo che un omicidio fa riaffiorare ricordi dimenticati della sua infanzia, Satoru torna indietro al suo passato di bambino.

La serie è tanto intensa quanto commovente: Satoru deve usare la sua conoscenza del futuro per risolvere l’omicidio nel futuro e catturare l’assassino.

My Hero Academia (2016)

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My Hero Academia sta rapidamente diventando uno degli anime più popolari del secolo. La serie è ambientata in un mondo in cui i superpoteri, o quirk, come vengono chiamati nell’anime, sono posseduti da circa l’80% della popolazione, il che finisce per portare a una società di eroi/villain.

La serie segue un giovane di nome Izuku Midoriya che riceve il quirk del leggendario eroe All Might ed entra a far parte della scuola per eroi più prestigiosa del Giappone, la UA. Si tratta di una serie lunga, con cinque stagioni (e ancora in corso), ma è divertente e fa volare il tempo.

Full Metal Alchemist: Brotherhood (2009)

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Analogamente a Cowboy Bebop, Full Metal Alchemist: Brotherhood è uno degli anime più iconici e influenti degli ultimi decenni. La serie segue due fratelli, Edward e Alphonse, mentre cercano di guarire i danni inflitti ad entrambi durante un rituale mal riuscito.

La serie è caratterizzata da alcuni degli episodi più intensi, avvincenti e strazianti della storia degli anime, che la rendono perfetta per essere considerata il “primo anime” di qualcuno.

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Hunter x Hunter – Rivelata data di uscita del prossimo volume

Hunter x Hunter Rivelata data di uscita del prossimo volume

È stata rivelata, dopo una pausa di quattro anni da parte dell’autore Yoshihiro Togashi, la data d’uscita del nuovo volume di Hunter x Hunter

Polygon ha riportato che il manga Hunter x Hunter tornerà dopo una pausa di quattro anni: l’account Twitter ufficiale di Shonen Jump ha confermato che il prossimo volume di Hunter x Hunter uscirà in Giappone il 4 novembre. L’ultimo volume è uscito il 4 ottobre 2018, quando il creatore Yoshihiro Togashi è stato costretto a interrompere la produzione della longeva serie a causa di problemi di salute.

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A maggio, Togashi si è iscritto a Twitter e ha iniziato a postare aggiornamenti sul suo lavoro, annunciando il ritorno iniziale della serie. Mentre la maggior parte dei post erano numeri di pagina che nascondevano il contenuto della pagina stessa, Togashi ha twittato alcuni disegni e schizzi finiti, ma niente di definitivo che potesse svelare la trama.

La premessa di Hunter x Hunter si svolge in un mondo in cui avventurieri professionisti, chiamati Cacciatori, svolgono compiti e lavori fuori dal comune, che vanno dalla caccia ai mostri all’eliminazione dei criminali, fino alla caccia al tesoro e alla pirateria. La storia è incentrata su un giovane ragazzo di nome Gon Freecs che sostiene l’esame di cacciatore per ritrovare il padre perduto da tempo, un ex cacciatore leggendario. Nel corso della serie, Gon incontra Killua, l’erede di una famigerata famiglia di assassini, Kurapika, l’unico sopravvissuto di un brutale genocidio in cerca di vendetta, e Leorio Paradinight, che vuole diventare medico e curare gratuitamente i poveri.

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Il manga Hunter × Hunter ha iniziato la sua serializzazione su Weekly Shonen Jump di Shueisha nel marzo 1998 e Shueisha ha raccolto la maggior parte dei capitoli in singoli volumi. Al 4 ottobre 2018 sono stati pubblicati trentasei volumi.

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Nell’aprile 2005, Viz Media ha iniziato a pubblicare il manga in inglese in Nord America, ma non c’è una data di uscita in inglese per l’ultimo volume, che però è previsto per la prossima estate. Hunter x Hunter data uscita Hunter x Hunter data uscita

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Berserk – In arrivo l’edizione Deluxe in italiano

Berserk In arrivo ledizione Deluxe in italiano

Il profilo Instagram di PlanetManga ha pubblicato una foto che potrebbe confermare l’arrivo dell’edizione Deluxe di Berserk in italiano

Sono molte le edizioni in cui è stato proposto Berserk ai lettori, tra la prima versione, quella sottiletta, piccola e molto sottile, per poi passare alla Maximum e alla Rossa, oggi la più acquistata è sicuramente la Nera, reperibile e molto apprezzata. Ma tra di queste c’è una edizione che ogni lettore appassionato di Berserk brama nel suo cuore, cioè l’edizione Deluxe.

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Questa edizione prende le tavole del manga e le rilega con una copertina rigida di pelle completamente nera con scritte rosso sangue e con al centro di esse l’imponente simbolo del sacrificio. Questa versione, molto più grande delle normali e anche della Maximum, comprende per adesso 11 volumi da circa 50/60 euro l’uno, ma unicamente in lingua inglese. Il nostro sogno di leggere Berserk in italiano da questi magnifici libri/manga è davvero irraggiungibile, o forse no?

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Oggi il profilo ufficiale di Instagram di Panini PlanetManga ha caricato una storia alquanto particolare che può far intendere che l’arrivo di una edizione panini Deluxe in italiano stia per arrivare. Nella storia è caricata una semplice immagine che riprende abbastanza chiaramente o per lo meno è così per me, la copertina di una dei manga della versione Deluxe. Tutto ciò non è ancora stato confermato dalla casa editrice, quindi potrebbe essere semplicemente un tributo al nuovo capitolo uscito, il 369. Non sapendo con certezza cosa significhi quella storia, cercate di non farvi prendere la mano dall’eccitazione, perché sta succedendo lo stesso a me.

AGGIORNAMENTO

Oltre alla storia è stato caricato un post sempre su instagram che conferma che qualcosa a novembre del 2022 arriverà e verrà svelato nell’anteprima 373. A questo punto è abbastanza palese cosa ci aspetta 🙂

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Berserk è una manga dark fantasy gotico scritto e disegnato dall’ormai defunto Miura Kentaro, che segue le vicende dell’incrollabile Gatsu, un guerriero maledetto che vagabonda per il reame in cerca di odio e di vendetta. Berserk è una lettura complessa e mozzafiato, con disegni stupendi e pieni di dettagli e una storia intrigante, brutale ma anche riflessiva. Consiglio a chiunque di recuperare Berserk se non l’aveste già fatto

Profilo PlanetManga Instagram

Attack on Titan – Versione Musical in arrivo in Giappone

Attack on Titan Versione Musical in arrivo in Giappone

Il manga poi anime diventato fenomeno mondiale si prepara ora a calcare le scene nel suo più nuovo adattamento: “Attack on Titan the Musical”!

Attack on Titan farà il suo ritorno per l’ultima volta in televisione l’anno prossimo, ma c’è molto di più in serbo per il franchise. Anche se il manga è terminato da tempo, l’interesse per Eren Jaeger ed il corpo di ricerca è ancora alto. E ora i fan possono dare un primo sguardo al musical ufficiale di Attack on Titan, che debutterà l’anno prossimo.

È stato rilasciato un breve trailer del progetto, e Attack on Titan non ha lesinato sulla musica. La rappresentazione scenica si preannuncia intensa già da questo breve video, con Armin, Mikasa, Levi ed Eren che si presentano in costume.

Questo teaser cinematografico non ci dà alcuna idea di come il musical di Attack on Titan renderà la sua ambientazione estrema sul palcoscenico. Ma, come ben si sa, i costruttori di scenografie sono dei veri e propri maghi quando si tratta di dar vita alle ambientazioni di un mondo sul palco.

Secondo il programma di questo musical, Attack on Titan the Musical debutterà ad Osaka dal 7 al 9 Gennaio prima di trasferirsi a Tokyo. Lo spettacolo sarà nella capitale per dieci giorni alla Seinenkan Hall, quindi x fan potranno organizzarsi in anticipo prima della messa in vendita dei biglietti. Purtroppo, al momento non è previsto lo streaming del musical al di fuori del Giappone.

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Con un musical ufficiale in arrivo, Attack on Titan si appresta a entrare in un club d’élite riservato alle serie di alto livello. Dopo tutto, solo le più grandi IP giapponesi sono state in grado di mettere in scena il proprio musical. In passato, successi come Death Note e Naruto hanno realizzato i rispettivi musical, e le rappresentazioni teatrali stanno diventando sempre più comuni. Mentre Attack on Titan si prepara a portare a termine il suo anime, x fan potranno rivivere le origini della serie grazie a questo spettacolo in arrivo.

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Hunter x Hunter – Nuovo volume quasi pronto!

Hunter x Hunter Nuovo volume quasi pronto

L’aggiornamento arriva direttamente dal mangaka di “Hunter x Hunter”: il nuovo volume è praticamente pronto!

Hunter x Hunter è tornato alla ribalta negli ultimi tempi, e bisogna ringraziare il suo amato creatore. Infatti, Yoshihiro Togashi ha colto di sorpresa il fandom dell’anime quando ha inaugurato il proprio Twitter mesi fa, e ha aggiornato i suoi follower praticamente ogni giorno.

Togashi ha tenuto informatx x fan su come Hunter x Hunter si sta evolvendo dietro le quinte del suo comeback. E ora sembra che la maggior parte del suo lavoro per il nuovo volume sia terminato!

La notizia viene dallo stesso Togashi. L’artista ha postato poco tempo fa un tweet sul prossimo volume del suo manga e ha dichiarato che tutto è pronto per l’uscita, tranne una doppia pagina.

Naturalmente x fan sono entusiastx di questa grande notizia, che dimostra quanto Togashi si sia dedicato a questo progetto di ritorno. Hunter x Hunter è stato sospeso per oltre tre anni, ma il creatore ha sempre sperato in un suo ritorno.

Nonostante una serie di problemi di salute, Togashi ha trovato il modo di riprendere il lavoro sulla sua creazione e lo staff di Hunter x Hunter si è ampliato negli ultimi tempi per soddisfare le esigenze del creatore. Ora Togashi deve solo inchiostrare una doppia pagina, poi potrà prendersi un altro meritato riposo e lasciare che sia Shueisha a occuparsene.

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Ecco la sinossi ufficiale della serie. “Gon sarà anche un ragazzo di campagna, ma ha grandi ambizioni. Nonostante le proteste della zia Mito, Gon decide di seguire le orme del padre e di diventare un leggendario Hunter.”

“Gli aspiranti Hunter iniziano il loro viaggio su una nave colpita da una tempesta, dove Gon incontra Leorio e Kurapika, gli unici altri candidati che non sono vittime del mal di mare. Dopo essere sopravvissuti ai terrori dell’alto mare, Gon e i suoi compagni devono ora dimostrare il loro valore in una serie di prove per trovare l’elusiva Sala degli Esami. E una volta arrivati, riusciranno mai ad andarsene vivi…?”.

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