A pochi giorni dall’uscita di “The Marvels” nelle sale, il trailer finale rivela cameo e un personaggio misterioso: si tratta di Binary?
È stato ufficialmente rilasciato il trailer finale di The Marvels. L’ultima apparizione di Brie Larson nell’MCU non sarà solo un sequel di Captain Marvel, ma anche un film incentrato sulla squadra con Kamala Khan/Ms. Marvel e Monica Rambeau/Photon, dopo i rispettivi archi narrativi nelle serie televisive Ms. Marvel e WandaVision.
Il trailer finale di The Marvels presenta un riassunto del viaggio di Carol Danvers nell’MCU, compreso il suo ruolo in Avengers: Endgame. Il filmato mostra anche altri momenti d’azione dell’avventura della Fase 5, quando le tre eroine uniscono le forze contro il loro nemico comune, Dar-Benn.
Anche se era stato vociferato, il trailer finale di The Marvels conferma ufficialmente il ritorno di Tessa Thompson nel ruolo di Valchiria, dopo le sue avventure in Thor: Love and Thunder. Non è chiaro se si tratti solo di un cameo o se Valchiria avrà un ruolo rilevante nel corso del film, ed è ancora meno chiaro perché i Marvel Studios abbiano deciso di mostrare Valchiria nel trailer a pochi giorni dall’uscita del film nelle sale.
Tuttavia, un altro cameo importante che continua a essere suggerito è quello degli X-Men, che potrebbero essere presenti in The Marvels. Fury dichiara che “sono qui”, mentre il trailer di The Marvels parla di “un momento che cambierà tutto”. La speculazione è stata alimentata anche da un recente video di marketing del film che si è concentrato a lungo sulla “X” di “comes next”, suggerendo che i mutanti potrebbero essere coinvolti nel sequel.
Infine, verso la fine del trailer di The Marvels viene avvistato un personaggio misterioso (con tuta bianca e rossa, che passa di fronte a Monica Rambeau al minuto 1:45), che molti ipotizzano essere Captain Marvel nei panni di Binary.
Chi è Binary?
Binary era lo pseudonimo assunto da Carol durante la sua collaborazione con gli X-Men. L’alias Binary è stato creato da Chris Claremont e Dave Cockrum in Uncanny X-Men #164 del 1982. Il numero vedeva Carol Danvers impegnata in un’avventura spaziale con gli X-Men, dopo aver perso i poteri ed essere stata guarita dal Professor X, per poi entrare in conflitto con gli Avengers per il modo in cui la squadra aveva gestito Marcus, il suo controverso figlio divenuto assalitore.
Durante questa avventura spaziale, Carol viene sottoposta a esperimenti da parte della Covata, che la trasformano in Binary, la quale può sfruttare i poteri del tessuto dell’universo.
Più recentemente, nella run di Kelly Thompson dedicata a Capitan Marvel, Binary nasce essenzialmente come clone di Carol, dopo che quest’ultima ha accidentalmente modellato i suoi raggi fotonici in forma umana.
Al momento non ci sono indicazioni su come Binary entrerà a far parte di The Marvels, tanto meno su chi interpreterà il personaggio. Mentre i precedenti dei fumetti suggerirebbero che potrebbe trattarsi di una Variante alternativa di Carol – o forse addirittura della Carol della Terra 616 trasformata – altre teorie dei fan suggeriscono che potrebbe trattarsi di Monica o addirittura di sua madre, Maria Rambeau (Lashana Lynch).
Il film d’animazione “Spider-Man: Across the Spider-Verse” ha stabilito delle ottime basi per il live-action di prossima uscita “Madame Web”!
Spider-Man: Across the Spider-Verse potrebbe aver preparato il terreno per il prossimo film live-action della Sony dedicato al multiverso, Madame Web.
In Across the Spider-Verse, il protagonista Miles Morales (Shameik Moore), l’uomo-ragno della Terra-1610, visita altre realtà e incontra un vero e proprio esercito di spider-persone alternative.
L’universo di Spider-Verse, che esiste all’interno del multiverso stabilito dall’MCU con le sue realtà alternative ramificate, viene esplorato ancora di più dopo che Miles viene portato sulla Terra-928. Questa è la Terra d’origine di Spider-Man 2099 (Oscar Isaac) e quartier generale della Spider Society.
Questa squadra si occupa di proteggere la stabilità del multiverso dalle anomalie che potrebbero minacciare il canone di ogni versione di Spider-Man.
La struttura multiversale dello Spider-Verse viene direttamente dai fumetti originali della Marvel. Ciò significa che avrà probabilmente un ruolo importante nel film di prossima uscita Madame Web, con Dakota Johnson nei panni dell’eroina principale.
Sebbene compaia brevemente nel film Into the Spider-Verse del 2018, la Grande Ragnatela della Vita e del Destino viene introdotta ufficialmente dallo Spider-Man 2099, Miguel O’Hara, in Across the Spider-Verse.
Poiché si tratta di una rete intrecciata di varie realtà e linee temporali legate agli eroi-ragno, tutte queste realtà sono collegate tra loro. Questo consente alla Spider Society di saltare autonomamente da un universo all’altro utilizzando i dispositivi creati dal 2099.
Ogni linea temporale esiste come un filone della Grande Ragnatela, che condivide momenti simili con altri filoni, indicati in Across the Spider-Verse come “eventi canonici”.
Nei fumetti originali, a creare la Grande Ragnatela della Vita e del Destino è stata la dea egizia della saggezza, del destino e della tessitura nota come Neith. Tuttavia, Across the Spider-Verse descrive la Grande Ragnatela semplicemente come una struttura di realtà collegate tra loro all’interno del più ampio multiverso, come nell’MCU.
Come in Across the Spider-Verse, la Grande Ragnatela spesso richiede protezione per garantire che nessun filo venga tagliato. Per questo motivo, è logico che la Spider Society di Spider-Man 2099 non sia l’unica squadra che cerca di mantenere la stabilità dello Spider-Verso e della Grande Ragnatela.
Cosa aspettarsi da “Madame Web”
L’introduzione ufficiale della Grande Ragnatela della Vita e del Destino non sarà importante solo per i film dello Spider-Verse. Il film Madame Web del 2024 presenterà per la prima volta il personaggio titolare in versione live-action.
Madame Web vedrà il debutto della seconda e attuale iterazione di Madame Web nei fumetti, chiamata Julia Carpenter. Madame Web ha importanti connessioni con il multiverso. I suoi poteri provengono direttamente dalla Grande Ragnatela stessa, che le conferisce una chiaroveggenza specificamente orientata al futuro delle varie spider-persone.
Attualmente, l’uscita di Madame Web è prevista per febbraio 2024, appena prima di Beyond the Spider-Verse, che uscirà a marzo. Per questo motivo, è certamente possibile che Madame Web stabilisca una trama multiversale generale che Beyond the Spider-Verse potrebbe poi continuare.
È anche possibile che alcuni membri del cast del film live-action compaiano nel franchise animato, o viceversa che alcuni dei cameo dei film di Spider-Verse siano presenti in Madame Web.
In ogni caso, Madame Web di Julia Carpenter è un personaggio troppo importante nell’universo di Spider-Man per essere limitato ad un solo film. Inoltre, Spider-Man: Across the Spider-Verse ha già fatto il duro lavoro di introdurre il concetto della Grande Ragnatela e la sua struttura generale all’interno del multiverso.
Pertanto, sarebbe logico che il prossimo eroe-ragno ad arrivare sul grande schermo fosse coinvolto in qualche misura nel culmine della trilogia Spider-Verse della Sony dopo l’uscita di Madame Web.
Recensione di “The Flash”, il nuovo film del DCEU diretto da Andy Muschietti con protagonista Ezra Miller nei panni del velocista scarlatto
Le aspettative per questo film sono cambiate nel corso del tempo, complici tutte le complicazioni e le controversie che ha subito la produzione di questa pellicola. All’inizio avevo grande hype poiché era stato annunciato dovesse fare un reboot, poi dopo i cambiamenti in casa DC ho iniziato a sentire la puzza di scritture su riscritture, di aggiustamenti e mutamenti di personaggi e dinamiche narrative. Tuttavia alle premiere e alle anteprime avevano parlato bene di quello che Gunn aveva definito “miglior cinecomic di sempre”.
Dopo la visione del film posso ritenermi piuttosto deluso. Sia chiaro, per me non è un brutto film, mi ha divertito, non mi ha mai annoiato e non ho nemmeno notato la così tanto incriminata CGI assassina. Però, mi ha lasciato davvero l’amaro in bocca. Ha davvero dei difetti che si poteva risparmiare e alla fine non riesci davvero a dire “è proprio un bel film”. Ma andiamo con calma con la recensione di The Flash.
Il film parte con una situazione piuttosto ambigua, insomma la scena dei neonati l’ho trovata non fastidiosa né aberrante, semplicemente non necessaria, o almeno non avrei mai scelto questa circostanza per spiegare meglio i poteri e vedere in azione Flash. Non la trovo per nulla cinematograficamente spettacolare né un’intuizione geniale. Scelta narrativa poco efficace a mio avviso.
Il background del personaggio di Barry è costruito bene e da una parte mi fa anche ridere che a distanza di due settimane siano usciti due film che parlano di Multiversi e eventi canon. Il modo in cui Barry ha l’idea per tornare indietro è estremamente casuale e poco preparata, così quanto è inutile Iris West durante tutto il film.
La coppia dei due Barry mi è piaciuta, devo dire che funzionano bene insieme, anche se la scena se la prende tutta il Batman di Keaton, assolutamente sul pezzo, carismatico e mai fuori luogo. Supergirl per quanto buttata lì senza una costruzione necessaria, risulta pertinente con la trama. Ben Affleck ne esce senza dubbio apprezzabile nel suo Batman davvero sensato per la prima volta in questo DCEU.
I problemi sorgono tanti nella totalità del film. L’idea di un cinecomic il cui protagonista è un supereroe introdotto in un altro film e qui per la prima volta se ne raccontano le origini e l’universo che lo circonda. Il modo in cui conosciamo l’evento che gli ha dato i poteri, i personaggi che fanno parte dell’universo che caratterizza il personaggio di Flash, è talmente di contorno che la storia svia e si parla del Batman prima di Affleck, poi di Keaton, poi di Batman vs Superman, insomma della Terra di Barry non si parla mai. E nel suo primo film Barry già viaggia nel tempo (nonostante non abbia capito ancora se quello che succede nella Snyder Cut è canon o no, in teoria no).
La frettolosità che ha caratterizzato questo universo cinematografico nel rincorrere la concorrenza si riflette ancora una volta in questa pellicola, in cui anche il multiverso viene spiegato ma lasciando tanti dubbi, soprattutto con la scena post credit. La spiegazione con gli spaghetti non riesce a rispondere a molte domande. Non si chiarisce mai veramente se esistono già dei mondi paralleli tra cui si può viaggiare oppure ogni volte che si viaggia nel tempo si creano delle linee temporali diverse.
La questione del “creando un nuovo futuro creai anche un nuovo passato” fa presuppore che esitano universi alternativi, in quanto Keaton parla di multiverso e nella scena dei camei si fa intendere che esistono già delle versioni alternative dei supereroi che conosciamo, ma poi ci si chiede come si faccia a viaggiare tra questi mondi andando indietro nel tempo, in cui si può non alterare gli eventi se non si hanno interazioni. Insomma durante e dopo la visione non sempre mi è stato chiaro il meccanismo su cui si basa praticamente tutto il film.
Il villain del film non è molto chiaro, però tutto sommato si riesce abbastanza a seguire quella che è una trama abbastanza scorrevole, anche senza un vero e proprio scontro finale. Il personaggio di Barry trovo compia un arco evolutivo interessante, e anche il messaggio del film è molto chiaro, seppur utilizzato in un contesto supereroistico in cui assume una concezione un po’ più particolare, ma tutto sommato arriva allo spettatore.
In conclusione, il film presenta le tracce di un DCEU lacerato dai problemi di produzione, dai cambiamenti interni e dalle scritture e riscritture degli sceneggiatori non sempre al top. Al netto di un multiverso spiegato malissimo e alcune scelte narrative o pigre o insensate, il film riesce a divertire con una funzionante coppia di Ezra Miller accompagnata dal carismatico Batman di Keaton, in una storia seppur frettolosa nel worldbuilding, scorrevole e che riesce a infondere un messaggio semplice ma chiaro.
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L’unica cosa da sapere su Spider-Man: Across the Spider-Verse è che è solo la prima parte. Beyond the Spider-Verse in arrivo al cinema.
Il nuovo capitolo della storia multi-universale di Miles Morales è arrivato al cinema con Spider-Man: Across the Spider-verse, ed è fantastico. Ma ora che l’abbiamo visto abbiamo una sola cosa che dovremmo ricordarci: il titolo provvisorio di questo film era Spider-Man: Across the Spider-verse – Part 1, proprio come per Avengers: Endgame era originariamente chiamato Avengers: Infinity War – Parte 2. C’è quindi un altro film in arrivo.
Senza fare spoiler sulla fine (o non-fine) dell’ultimo film animato dell’uomo ragno, pensiamo solo che ti divertirai di più a guardare il film se sai che ce n’è un altro proprio dietro l’angolo. Se ti aspetti che tutto si concluda prima che arrivino i titoli di coda, potresti rimanere scioccato.
La buona notizia è che, anche se la storia non si conclude, il film è un’esperienza molto piacevole. Il sito Polygon nella sua recensione afferma:
Non tutti i temi e la trama di Across the Spider-Verse si allontanano particolarmente da quelli di questa storia ad un anno di distanza. Ma alla fine, il tema del film dello Spider-verse si preannuncia come una storia di persone che cercano di essere più grandi e audaci di loro stesse, cercando di andare oltre ciò di cui sono capaci e fare di più. Non c’è da meravigliarsi che ogni parte di Across the Spider-Verse sia un tentativo di superare il primo film. L’idea di crescere, di superare e ignorare i limiti di tutti gli altri, è il cuore degli eroi di questa serie e dei loro viaggi individuali. Sembra che i film stessi siano progettati per seguire l’esempio.
Nonostante il cambio di nome, il terzo film è sulla buona strada. La cattiva notizia è che manca ancora quasi un anno al film, che dovrebbe arrivare il 29 marzo 2024.
Hugh Jackman, lo storico interprete di Wolverine, entrerà nell’MCU con il film “Deadpool 3”, ma con quale versione del personaggio?
Dopo aver recitato con Ryan Reynolds in X-Men Origins: Wolverine (2009) per poi ritirarsi dal ruolo in Logan del 2017, la star veterana degli X-Men Hugh Jackman tornerà nei panni di Wolverine per recitare con Reynolds nel film dei Marvel Studios Deadpool 3.
Il sequel di Deadpool, ancora senza titolo, farà parte della Saga del Multiverso dell’MCU, che ha visto la co-star del franchise di Jackman, Patrick Stewart, tornare a interpretare il Professor X (o almeno, una sua variante multiversale) in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
In una nuova intervista rilasciata al quotidiano francese “La Parisien”, Jackman ha descritto il suo ritorno alla Marvel come un “doppio ruolo”, suggerendo una variante di Wolverine. In precedenza ha già interpretato l’ex-X-Man e il suo clone ferale, chiamato X-24, in Logan.
“Io e Ryan siamo amici da vent’anni, ci divertiamo molto insieme. Faremo le riprese quest’estate”, ha detto Jackman. “Ecco perché sono così felice di essere a Parigi in questo momento e di poter gustare la gastronomia francese. Perché molto presto dovrò sottopormi a una dieta ferrea per ripristinare il mio corpo da Wolverine: pollo al vapore e broccoli!”.
Per quanto riguarda il ritorno di Wolverine nonostante [SPOILER PER IL FILM LOGAN] la sua morte in Logan, Jackman ha detto al “Jess Cagle Show” che è “grazie a questo dispositivo che hanno nel mondo Marvel di muoversi attraverso le linee temporali”.
“Ora possiamo tornare indietro perché, sapete, è scienza. Così non dovrò incasinare la linea temporale di Logan”, ha spiegato Jackman, “che per me era importante. E credo probabilmente anche per i fan”.
In una precedente apparizione all'”Empire Film Podcast”, Jackman ha rivelato la dinamica tra Wolverine e Deadpool: “Siamo opposti, ci odiamo a vicenda”, ha commentato, “[Logan] è frustrato da lui, vorrebbe essere lontano un milione di miglia da lui o vorrebbe dargli un pugno in testa. Sfortunatamente, in questo film non può stare a un milione di miglia da lui, quindi probabilmente gli darò un sacco di pugni in testa”.
Rhett Reese e Paul Wernick, che hanno scritto i primi due film di Deadpool, sono tornati a scrivere il threequel per il produttore MCU Kevin Feige ed il regista Shawn Levy (Free Guy con Reynolds, Real Steel con Jackman). Deadpool 3 dei Marvel Studios uscirà nelle sale l’8 novembre 2024.
Il nuovo trailer di “Ant-Man and the Wasp” è leggermente diverso rispetto a quello che venne mostrato al SDCC, e rivela qualcosa di Kang…
Il primo trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania è stato rilasciato dai Marvel Studios, ma manca una battuta chiave della versione presentata al San Diego Comic-Con.
Tre mesi dopo la presentazione nella Hall H dei Marvel Studios al San Diego Comic-Con, il trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania è stato finalmente rilasciato al pubblico.
La maggior parte del trailer di Ant-Man 3 ripropone quanto mostrato dalla Marvel al SDCC, ad eccezione di una battuta di Kang il Conquistatore che accenna alla storia del villain con gli Avengers.
Prima di offrire ad Ant-Man una sorta di accordo, che forse ha a che fare con Cassie Lang, la figlia di Scott, Kang si chiede se abbia già incontrato Ant-Man. In particolare, dopo che Scott si presenta come Avenger, Kang sembra ricordare di aver incontrato il gruppo di eroi e chiede ad Ant-Man: “Have I killed you before?”, ossia “Ti ho ucciso prima d’ora?”.
È del tutto normale che gli studios rilascino versioni leggermente diverse dei trailer che sono stati precedentemente proiettati a eventi come il San Diego Comic-Con o altre presentazioni esclusive come il D23.
I materiali esclusivi mostrati ai grandi eventi tendono a contenere più “spoiler”, come nel caso di questa battuta di Quantumania. Pur essendo solo una breve frase, stabilisce rapidamente il potere di Kang il Conquistatore e la sua “storia futura” con gli Avengers.
Nei fumetti, i confini tra passato, presente e futuro sono molto labili per Kang il Conquistatore. Grazie ai suoi viaggi nel tempo, Kang ha la capacità di esistere in molti punti diversi del tempo, e il villain gioca le sue carte in tutta la storia dell’umanità per conquistare il mondo.
Per questo motivo, il Kang bloccato nel Regno Quantico molto probabilmente ha già combattuto gli Avengers in qualche versione del futuro. Infatti, il Kang di Ant-Man 3 potrebbe aver ucciso gli Avengers nella linea temporale da cui proviene, motivo per cui Kang si chiede se abbia già ucciso Ant-Man. In sostanza, la battuta “Ti ho ucciso prima d’ora?” riassume il modo in cui Kang percepisce il tempo.
Il confine tra linee temporali alternative e universi alternativi è diventato molto labile anche nell’MCU, ma è comunque chiaro che Avengers: The Kang Dynasty non sarà la prima volta che Kang combatte contro gli Avengers, almeno dal suo punto di vista.
Chi ha familiarità con i fumetti Marvel sa già cosa aspettarsi da Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ma il pubblico più vasto può ancora essere sorpreso da come Kang combatterà contro gli Avengers.
La notizia dell’inclusione di Wolverine/Jackman all’interno di “Deadpool 3” (e, quindi, dell’MCU) hanno portato a chiedersi: e “Logan”?
Il ritorno di Hugh Jackman nei panni di Wolverine in Deadpool 3 non vanificherà l’emozionante finale di Logan. Ma fermi tutti, l’MCU lo ha già fatto con l’apparizione a sorpresa di un altro personaggio.?
Nel video di annuncio della data di uscita di Deadpool 3, Ryan Reynolds ha rivelato che Hugh Jackman si unirà ufficialmente al cast, riprendendo il ruolo di Wolverine dopo quella che si pensava fosse la sua ultima apparizione in Logan.
Questa sembrerebbe essere la perfetta continuazione della scena dei titoli di coda di Deadpool 2, nonché un altro emozionante ritorno per uno degli adattamenti dei personaggi Marvel più amati.
Considerando che Deadpool 3 farà parte della Saga del Multiverso dell’MCU, ci saranno indubbiamente degli stratagemmi multiversali che permetteranno a Jackman di tornare, eppure ci sono alcune preoccupazioni reali che il ruolo di Jackman in Deadpool 3 possa minare il perfetto finale del personaggio di Logan.
Hugh Jackman ha interpretato Wolverine per oltre un decennio mentre gli X-Men erano sotto la giurisdizione della 20th Century Fox, e Logan è stato il perfetto commiato per un personaggio che ha avuto un impatto così massiccio sui film degli X-Men.
Logan ha passato il testimone a Laura Kinney, alias X-23, interpretata da Dafne Keen, e sia il Wolverine di Jackman che il Charles Xavier di Patrick Stewart hanno avuto un finale emozionante ed eroico, un ultimo momento di pace dopo una vita passata a combattere e a proteggere altri mutanti.
Quando la 20th Century Fox è stata acquisita dalla Disney, si pensava che l’MCU avrebbe un giorno introdotto la propria interpretazione del popolarissimo franchise degli X-Men, almeno finché non è uscito il trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Quando il Professor X di Patrick Stewart è stato rivelato come parte del film, anche se il suo ruolo nel film è stato di breve durata come membro degli Illuminati su Terra-838, ci furono meno speculazioni su cosa significasse l’inclusione di Stewart per il finale di Logan e il destino di Xavier, anche se sia Xavier che Wolverine sono morti nel film.
Forse fu perché Doctor Strange 2 era chiaramente incentrato sul multiverso, il che significa che lo Xavier di Stewart poteva trovarsi su qualsiasi Terra l’MCU decidesse fosse pertinente alla storia, e ciò avrebbe automaticamente significato che la trama di Logan si era svolta su qualche altra Terra, in un qualche punto del lontano futuro.
Tuttavia, Logan non solo si svolge nel futuro, ma anche in una continuità completamente diversa. Qualsiasi cosa l’MCU abbia fatto o farà con alcuni di questi storici personaggi non cambierà la rilevanza di Logan. È ancora una conclusione perfetta per l’interpretazione della Fox del mito dei mutanti.
Logan è innegabilmente uno dei film di supereroi moderni di maggior impatto e tra i più memorabili. La sua storia è cruda, emotiva e realistica, un perfetto commiato per due attori che hanno dato il massimo per anni.
Il cameo di Patrick Stewart nell’MCU e il ruolo di Hugh Jackman in Deadpool 3 non impediscono intrinsecamente all’MCU di creare una propria narrazione originale dei mutanti, e non devono nemmeno negare l’impatto emotivo della soddisfacente conclusione di Logan.
Queste scelte potrebbero semplicemente dimostrare che i Marvel Studios vogliono un legame facile e riconoscibile con gli X-Men, qualcosa che coinvolga il pubblico indipendentemente dagli archi narrativi dei personaggi precedenti.
Se così fosse, non sarà l’apparizione di Jackman come Wolverine in Deadpool 3 e nell’MCU ad annullare l’arco narrativo di Logan, perché il cameo di Patrick Stewart in Doctor Strange nel Multiverso della Follia avrebbe altrimenti già avuto lo stesso effetto.
L’MCU ha già accennato ad alcuni mutanti che non hanno alcuna attinenza con i film della Fox sugli X-Men, tra cui Ms. Marvel/Kamala Khan (secondo la sua nuova origin story) e Namor in Black Panther: Wakanda Forever.
Il franchise degli X-Men della Fox è una cosa a sé stante, così come l’MCU è una cosa a sé stante. Il multiverso è solo uno strumento che può essere usato per reinterpretare alcuni personaggi, un dispositivo narrativo che chiede “e se?”.
Il probabile aspetto multiversale del film permetterà a Jackman di interpretare il personaggio in modo nuovo, e la ben documentata amicizia tra Reynolds e Jackman risplenderà senza dubbio nelle loro interpretazioni.
Forse questo è anche il momento in cui il Wolverine di Hugh Jackman ottiene per la prima volta un costume accurato rispetto ai fumetti. Nel multiverso, tutto può succedere.
L’apparizione di Hugh Jackman in un Deadpool 3 dell’MCU sarà probabilmente un ruolo molto più esteso di quello di Patrick Stuart in Doctor Strange 2. Altrimenti, non ci sarebbe stato motivo di annunciare il ritorno di Jackman prima ancora di iniziare le riprese del film, né di includere i segni degli artigli di Wolverine come parte del logo ufficiale di Deadpool 3.
I Marvel Studios hanno descritto la serie “Secret Invasion” come un “evento crossover” di fondamentale importanza per il futuro dell’MCU!
I Marvel Studios definiscono Secret Invasion un evento crossover dell’MCU. Dopo la Saga dell’Infinito, l’MCU si è espanso sul piccolo schermo grazie al lancio di Disney+.
Dopo l’uscita di sette serie tv sulla piattaforma nell’ultimo anno e mezzo, il franchise continuerà a lanciare show sul servizio di streaming con una serie di nuovi progetti.
Una delle prossime serie Disney+ dei Marvel Studios è Secret Invasion, che fa parte della Fase 5 dell’MCU. Con Nick Fury e Talos lo Skrull, lo show vedrà l’ex direttore dello S.H.I.E.L.D. alle prese con gli alieni mutaforma che da anni si infiltrano segretamente sulla Terra.
Sebbene i dettagli sulla trama siano ancora scarsi, la star della serie Cobie Smulders, che riprende il ruolo di Maria Hill nel progetto, ha dichiarato che Secret Invasion sarà più serio rispetto al solito genere MCU, in quanto si tratta più di un thriller basato sulla paranoia.
Anche se i Marvel Studios non hanno rivelato molto sulla trama, hanno confermato un aspetto dello show in un nuovo annuncio. Sul sito Disney+ Originals, la Marvel definisce ufficialmente Secret Invasion una “serie evento crossover”, il che significa che sarà più imponente dei precedenti show dell’MCU.
Viene inoltre ribadita la trama centrale del progetto, che vede Fury e Talos alle prese con “una fazione di Skrull mutaforma”. Potete leggere il comunicato completo qui di seguito.
“Secret Invasion è una serie annunciata di recente per Disney+ che vede protagonisti Samuel L. Jackson nel ruolo di Nick Fury e Ben Mendelsohn in quello dello Skrull Talos, personaggi che si sono incontrati per la prima volta in “Captain Marvel”. La serie evento crossover mostra una fazione di Skrull mutaforma che si sta infiltrando sulla Terra da anni.”
Nella nuova Saga del Multiverso dell’MCU, il termine “evento crossover” ha un significato leggermente diverso. Inizialmente si presumeva che i film degli Avengers rientrassero in questa categoria, poiché di solito rappresentano il culmine delle loro Fasi narrative.
Ora non è più così: dopo l’impatto di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, la funzione di questi film sarà di Saga-capper. Invece, i tipici eventi crossover saranno i film team-up come Ant-Man and the Wasp: Quantumania e Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Con questa nuova designazione per Secret Invasion, i Marvel Studios stabiliscono che gli show di Disney+ possono essere anche eventi crossover, e non fungono solo da trame aggiuntive.
Da un po’ di tempo a questa parte, i progetti trasmessi sulla piattaforma sono stati per lo più delle origin story, come Moon Knight e Ms. Marvel, o delle side story per personaggi già affermati, come in WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier, Loki e Hawkeye.
Data la sua nuova designazione come evento crossover dell’MCU, ci si aspetta che Secret Invasion abbia una portata maggiore rispetto ai precedenti show di Disney+. Mentre le altre serie avevano per lo più narrazioni autoconclusive, la serie in arrivo potrebbe benissimo porre le basi per il culmine della Saga del Multiverso, un altro aspetto che condivide con i nuovi film team-up dell’MCU. Ciò potrebbe significare che Secret Invasion sarà un pilastro importante della nuova era narrativa dei Marvel Studios.
Tra le rivelazioni Marvel del Comic-Con ci sono i film che apriranno e chiuderanno la Fase 6 dell’MCU, concludendo la Saga del Multiverso!
La Marvel ha rivelato alcuni dei suoi piani per la Fase 6 del Marvel Cinematic Universe. Durante il panel dei Marvel Studios al San Diego Comic-Con, abbiamo appreso che la Fase 6 inizierà con i Fantastici Quattro e si concluderà con due nuovi film sugli Avengers, intitolati Avengers: The Kang Dynasty e Avengers: Secret Wars.
La Marvel ha anche confermato che la fine della Fase 6 completerà la seconda saga del MCU, che ora si chiama ufficialmente Multiverse Saga.
Abbiamo anche appreso che i Fantastici Quattro dei Marvel Studios arriveranno nelle sale l’8 Novembre 2024. Il prossimo film degli Avengers arriverà poco dopo, il 2 Maggio 2025. Avengers: Secret Wars arriverà nelle sale solo sei mesi più tardi, il 7 Novembre 2025.
Le fasi 1-3 dell’MCU compongono la Saga dell’Infinito, e ora sappiamo che le fasi 4-6 andranno a comporre la Saga del Multiverso. La Marvel ha anche annunciato oggi che la Fase 4 si concluderà con She-Hulk e Black Panther: Wakanda Forever. Questo significa che la Fase 5 comprenderà i progetti in uscita tra il Novembre 2022 e il Novembre 2024.
Il finale della Fase 5 è previsto per l’estate 2024 con l’uscita di Thunderbolts, un nuovo film con protagonista una squadra di supercriminali che sta per rimodellare il MCU. Dovremo aspettare per vedere come i restanti progetti della Saga del Multiverso legheranno il tutto insieme. Dopo l’uscita di Thor: Love and Thunder, la Fase 4 dell’MCU ha bisogno di un obiettivo chiaro.
È da un po’ di tempo che l’MCU sta indicando Kang il Conquistatore come il suo nuovo grande villain. Una versione del personaggio è apparsa per la prima volta nella serie Disney+ Loki, e proprio ieri abbiamo visto come apparirà Kang in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Per quanto riguarda i Fantastici Quattro, dopo alcuni adattamenti cinematografici pre-MCU non andati a buon fine, la Marvel ha confermato nel 2020 che sarebbe tornata a raccontare la loro storia. Il film doveva essere inizialmente diretto dal regista della trilogia MCU di Spider-Man Jon Watts, che ha poi abbandonato il progetto, affermando di “aver bisogno di una pausa dal mondo dei supereroi”.
Dopo anni di fan-casting, John Krasinski ha fatto un’apparizione cameo come Mr. Fantastic in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, ma la Marvel non si è mai impegnata ad affidare all’attore il ruolo a lungo termine.
Ecco una lista di eroi Marvel che si sono ritrovati all’interno dell’MCU a sfidare una versione alternativa di loro stessə!
I supereroi dell’MCU hanno molti nemici, ma alcune delle loro battaglie più interessanti si sono svolte contro delle versioni di sé stessə. Soprattutto negli ultimi prodotti MCU, tra cinema e serie tv, è diventato frequente che gli eroi Marvel si scontrino con sosia di universi alternativi.
A partire da Avengers: Endgame, il viaggio nel tempo e le realtà alternative sono diventate sempre più prominenti all’interno dell’MCU, con eroi che si scontrano con loro versioni provenienti da altre parti del multiverso o da altri punti della loro linea temporale.
Può trattarsi di versioni più immature, che ancora non hanno fatto certe scelte chiave, o versioni che invece hanno compiuto scelte differenti risultanti in destini differenti, in modo che possa esserci anche una sorta di autoriflessione da parte dell’eroe.
Capitan America 2023 VS Capitan America 2012 – Avengers: Endgame
In Endgame, gli Avengers tornano indietro nel tempo alla ricerca di Gemme dell’Infinito. La ricerca di tre di queste li porta ai momenti successivi la battaglia di New York del primo Avengers. Il piano non fila liscio, e Steve Rogers si trova davanti il sé stesso del 2012, il quale lo crede Loki sotto mentite spoglie e lo affronta.
Il Capitan America del 2012 sembra avere la meglio, finché la sua versione più matura e consapevole della situazione lo distrae rivelandogli che Bucky è ancora vivo. Potremmo definirlo un barare da parte di Rogers 2023, ma dal 2012 l’eroe che faceva dell’integrità il suo marchio di fabbrica ne ha fatta di strada, scendendo a compromessi con la moralità in determinate circostanze.
Nebula 2023 VS Nebula 2014 – Avengers: Endgame
Non si tratta di un combattimento vero e proprio, ma si tratta comunque di uno scontro degno di nota. In Endgame, la Nebula del 2023, che ha ormai trovato uno scopo più alto che ottenere il favore del Titano pazzo, incontra la sé stessa che ancora serve il tossico genitore adottivo.
Nebula 2023 viene catturata da Thanos e la Nebula del 2014 la picchia brutalmente. La versione che è cresciuta e redenta cerca di fare appello alla sé stessa del passato, menzionando tra le altre cose il rapporto ritrovato con la sorella Gamora.
Nebula 2023 finisce per uccidere la versione precedente di sé stessa, sapendo che la sua lealtà era cieca all’epoca, e dimostrando di non sentire più il bisogno dell’approvazione del Titano.
Loki VS Sylvie (Variante Loki) – Loki
Ci sono mote varianti nella serie Disney+ Loki, e c’è una scena in cui una decina di esse combattono tra di loro tradendosi a vicenda, in pieno stile dio dell’inganno. Il combattimento più significativo, però avviene tra Loki e Sylvie, la variante che ha passato la vita a nascondersi dalla TVA e vuole vendicarsene.
Quando i due, che si sono alleati per scoprire cosa si cela dietro l’agenzia della TVA, arrivando di fronte a Colui che Rimane, si trovano in disaccordo sul da farsi. Sylvie vuole ucciderlo, Loki è più favorevole all’idea di prendere il suo posto insieme a lei per gestire l’agenzia a modo loro.
Loki, che è la versione del 2012 del personaggio, è consapevole della morte che lo ha atteso in Infinity War, e nel corso della serie ha temperato le sue tendenze megalomane in favore di uno spirito che ricerca la connessione con gli altri.
Ѐ proprio questo che Sylvie sfrutta, il momento in cui lui abbassa la guardia per dimostrare che lei può fidarsi di lui, ma lei lo tradisce, incapace di fidarsi di chiunque, spedendolo in un altro universo ed uccidendo Colui che Rimane.
Visione VS White Vision – WandaVision
Due repliche di Visione si scontrano nella serie Disney+ WandaVision. La prima è una creazione della Magia el Caos di Wanda Maximoff, mentre la seconda (White Vision) è una creazione della SWORD attivata dalla stessa magia. White Vision è stato programmato per distruggere Wanda e Visione, non avendo nessuno dei ricordi del Visione originale o della replica di Wanda.
Il Visione creato da Wanda affronta White Vision verbalmente, convincendolo che entrambi, per quanto repliche, sono allo stesso modo degni (e allo stesso modo non degni) di essere considerati il Visione originale. Visione condivide i suoi ricordi con White Vision, il quale abbandona le direttive della SWORD e se ne va. Uno scontro di logica che ci mostra una vera e propria rinascita di Visione e quanto lui tenga a Wanda.
Scarlet Witch VS Wanda – Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Alla fine di WandaVision, Wanda ha preso la dolorosa decisione di annullare la realtà che aveva creato, cancellando con essa i suoi due figli. Questa versione di Wanda, ovverosia quella di Terra 616, in Doctor Srange nel Multiverso della Follia usa la tecnica proibita del Dreamwalking per prendere possesso del corpo della Wanda di Terra 838, che invece è davvero madre, relegando quest’ultima in un angolo sepolto della sua stessa mente.
Seppure potente, Wanda 838 non può competere con Scarlet Witch, che ha preso pieno possesso della sua Magia del Caos. Quando le due si incontrano di persona, lo scontro è molto breve, e Wanda 838 viene facilmente scaraventata via da Wanda 616. Scarlet Witch cessa di essere una minaccia quando si rende conto che i suoi figli in quell’universo sono terrorizzati da lei.
Doctor Strange VS Sinister Strange – Doctor Strange nel Multiverso della Follia
Sempre nel Multiverso della Follia, Doctor Strange 616 combatte contro una sua controparte conosciuta come Sinister Strange. Questo Stephen Strange ha studiato, come Scarlet Witch, il testo maledetto del Darkhold, diventando un possessore di magia nera, come prova il terzo occhio sulla sua fronte.
Per quanto Sinister Strange sia potenzialmente più potente di Strange 616, il nostro Stephen riesce a batterlo in astuzia, con una combinazione di incantesimi che lo spediscono fuori dalla finestra del Sanctum Sanctorum di Sinister Strange, dove questi muore trafitto da un cancello.
Bruce Banner VS Hulk – Diversi film MCU
Bruce Banner e Hulk sono in costante competizione per il controllo della mente e corpo che “condividono”. Quando incontriamo Banner in Avengers, egli afferma di aver trovato un compromesso mantenendo sempre un certo livello di rabbia dentro di sé, riducendo il rischio di una trasformazione involontaria.
In Thor: Ragnarok, Banner torna in sé dopo anni in cui Hulk ha avuto il coltello dalla parte del manico senza che lui potesse fare niente. In Endgame, i due si rappacificano in un altra forma di compromesso, dando vita a Smart Hulk, in cui la mente di Banner si combina alla forza di Hulk.
Cosa ne pensate? Quali eroi Marvel vorreste veder sfidare loro stessə nell’MCU?
Una breve introduzione a Madame Web: chi è, quali sono i suoi poteri e perché il progetto di un film live-action proprio ora ha senso!
La Sony ha annunciato la data di rilascio del film su Madame Web (7 Luglio 2023) avente Dakota Johnson come protagonista. Se siete fan dell’MCU e dei film della Sony ma non avete altrettanta familiarità con i fumetti o le serie animate targate Marvel (o anche con il videogioco Spider-Man: Shattered Dimensions, da cui è tratta la copertina dell’articolo), potreste esservi chiesti chi sia questa Madame Web.
Cassandra Webb
Prima di tutto è importante sapere che esistono due versioni del personaggio. La Madame Webb originale, Cassandra Webb, è una mutante con potenti abilità psichiche e telepatiche. Webb piò leggere la mente, proiettare la sua coscienza sul piano astrale e vedere il futuro.
Non più giovane, la donna soffre di una malattia neuro-degenerativa (miastenia grave) che, oltre a privarla della vista e al renderla paralizzata, la costringe al dover rimanere attaccata ad un sistema di supporto vitale che somiglia (guarda caso) ad una ragnatela.
Madame Web fa il suo debutto negli anni ’80, nel numero #210 di The Amazing Spider-Man. Nel corso degli anni compare in diverse storie di Spider-Man, solitamente aiutando Peter Parker o avvertendolo sul suo futuro.
Col tempo, è diventato chiaro che i poteri di Madame Web non si basano soltanto sul suo gene mutante. Proprio come Peter e ogni altra versione di Spider-Man attraverso il multiverso, Webb è collegata alla mitica Ragnatela della Vita e del Destino. Il suo compito non è solo osservare il futuro, ma anche assicurarsi che la vita continui a seguire il suo giusto corso.
Julia Carpenter
Negli eventi del fumetto Amazing Spider-Man: The Grim Hunt del 2010, Cassandra Webb è stata uccisa, ed il titolo di Madame Webb è passato a Julia Carpenter.
Carpenter era già nota per essere la seconda eroina a proclamarsi la Donna Ragno. Era stata originariamente reclutata da un’agenzia governativa, nota come La Commissione, che le aveva iniettato una formula top-secret derivata dal veleno di ragno.
I suoi poteri sono simili a quelli di Spider-Man, con un dettaglio molto particolare. Lei può infatti generare delle “ragnatele psichiche” che si materializzino temporaneamente in ragnatele fisiche, senza bisogno del fluido per le ragnatele.
Carpenter ha ricoperto il ruolo di Donna Ragno e di Arachne per anni prima di Grim Hunt. Dopo tali eventi, la donna riceve sia tutti i poteri di Cassandra Webb che la sua cecità, accettando con riluttanza il suo nuovo ruolo di protettrice della Ragnatela della Vita e del Destino.
Qual è il progetto Sony?
Un film incentrato interamente su un personaggio anziano e fisicamente disabile sarebbe una novità, ma, dal momento che il casting ha scelto la giovane Dakota Johnson per il ruolo sembra improbabile che la Sony scelga di andare in questa direzione. È più plausibile che il progetto si ispiri ai moderni fumetti di Spider-Man.
Il film potrebbe seguire il percorso di Carpenter da quando eredita i poteri e le responsabilità di Madame Web, imparando via via cosa comporta l’essere una persona psichica e cieca tormentata da visioni del futuro.
Rimane il dubbio se la pellicola menzionerà il ruolo originale di Carpenter come Donna Ragno o ignorerà questa backstory. Potrebbe essere interessante vedere un supereroe veterano costretto improvvisamente a dover diventare qualcosa di completamente diverso.
Perché proprio Madame Web?
Potrebbe venire spontaneo domandarsi perché, con tutti gli eroi e villain più iconici del franchise di Spider-Man, è Madame Web che riceve un film live action ora come ora. La decisione acquisti più senso se si considera che la versione di Carpenter di Madame Web è una figura chiave nel crossover a fumetti del 2014 Spider-Verse.
In tali eventi, dozzine di Spider-Man e Spider-Woman vengono riuniti da ogni angolo del multiverso Marvel e costretti a combattere di Ereditari, una famiglia di esseri simili a vampiri che si nutrono di personaggi connessi ad energie mitiche e totemiche, come Spider-Man.
Madame Web è la prima a percepire la minaccia sempre più impellente alla Ragnatela della Via e del Destino, così si mette in azione per salvare il multiverso. Potrebbe essere nei piani della Sony un progetto Spider-Verse live-action cui il film su Madame Web funga da preludio.
Del resto, il fumetto originale ha già ispirato una serie di adattamenti, tra cui Spider-Man: Into the Spider-verse e il sequel di prossima uscita Spider-Man: Across the Spider-Verse. Perfino l’MCU sta iniziando a farsi strada in quei territori grazie a Spider-Man: No Way Home.
Dietro le quinte della colonna sonora di Doctor Strange in the Multiverse of Madness, col compositore che ha lavorato agli Spider-Man di Sam Raimi!
Doctor Strange in the Multiverse of Madness è in fase di post produzione, e Danny Elfman e Steve Bartek stanno svolgendo il loro lavoro sull’aspetto musicale della la pellicola. Lunedì sera, Elfman ha postato una serie di immagini dal dietro le quinte della produzione, immagini che mostrano lui e Bartek alle prese con la colonna sonora del film. Dalle foto non si evincono dettagli sul film stesso, ma viene mostrata la conduzione via Zoom dell’orchestra del film.
Di seguito il post di Elfman su Twitter
Elfman ha preso il posto lasciato vacante dal compositore Michael Giacchino, l’artista dietro la colonna sonora del primo film di Doctor Strange. Caso vuole che Elfman si trovi ancora una volta a lavorare con Sam Raimi, il regista che sostituisce Scott Derrickson per dirigere il sequel.
Il compositore ha confermato lo scorso Febbraio di aver cominciato a lavorare alla colonna sonora, nonostante l’aspetto della fotografia del film sia cominciato diversi mesi più tardi.
“Sto cominciando ha fare qualche parte di lavoro per Doctor Strange 2 diretto da Sam Raimi” disse Elfman a Inverse. “Anche se non comincerò per alcuni mesi, ci sono parti di musica registrata di cui hanno bisogno per il set.”
Non è la prima volta di Elfman all’interno dell’MCU. Il compositore nominato all’Oscar ha infatti lavorato con Joss Whedon ad Avengers: Age of Ultron. Ed il suo lavoro per i cinefumetti risale ad ancor prima, non solo con la colonna sonora di tutti e tre i film di Spider-Man di Raimi, ma anche con quella del film Batman del 1989, cui lavorò insieme a Tim Burton.
“Batman è stato davvero stressante — quasi da esaurimento nervoso” ha raccontato Elfman al NY Post. “A quel punto avevo lavorato solo ad estrose commedie. Nessuno ad eccezione di Tim mi voleva per il film. Ho davvero dovuto dare prova di me stesso. C’era il desiderio che io collaborassi con Prince [che ha scritto musica aggiuntiva per il film], ma non ero aperto all’idea.”
Doctor Strange in the Multiverse ofMadness arriverà nei cinema il 6 Maggio. Siete pronti?
Michael Keaton, il quale ha fatto un ritorno in grande stile ai film di supereroi in una fase più tarda della sua carriera, ha rivelato che filmerà nuovo materiale riguardante l’Avvoltoio questa settimana.
Durante la sua apparizione al Jimmy Kimmel Live del 17 Novembre, a Keaton è stato chiesto del suo imminente ritorno nei panni di Bruce Wayne/Batman nel film di prossima uscita su The Flash. Durante la sua risposta, tuttavia, l’attore ha rivelato che tornerà anche a ricoprire il suo ruolo di Avvoltoio.
“Filmo domani – filmerò cose per l’Avvoltoio”, ha affermato. Quando gli è stato chiesto cosa intendesse, ha ripetuto solo “Cose per l’Avvoltoio.”
Keaton stava spiegando come, dal momento che girare un film di supereroi può richiedere una grande segretezza, lui non si scomoda neanche a fare troppe domande sul set. Questo il motivo per cui non ha chiesto alla WB se anche George Clooney o Val Kilmer faranno parte del nuovo film su Flash.
Fa sorridere come Keaton non sia il primo super cattivo di Spider-Man a rivelare il suo coinvolgimento in un film di Spidey di prossima uscita in un’intervista. Alfred Molina parlò liberamente del suo ritorno ai panni di Doc Ock per Spider-Man: No Way Home mesi prima che il suo ritorno venisse confermato.
L’attore non ha rivelato perché stia filmando scene aggiuntive in cui figura l’Avvoltoio e nemmeno per quale film. Nonostante ci siano buone probabilità che possa trattarsi di Spider-Man: No Way Home, all’interno di un MCU sempre più interconnesso Keaton potrebbe apparire più o meno ovunque.
Avrebbe senso che si trattasse di No Way Home, dal momento che il film sembra sorprendentemente incentrato sui super cattivi e nemici di Spider-Man.
SPIDER-MAN: NO WAY HOME – i villains in arrivo “da ogni universo”
La Sony ha rilasciato il trailer di Spider-Man: No Way Home, la sesta apparizione dello Spidey di Tom Holland all’interno dell’MCU, dopo il debutto in Captain America: Civil War, i due precedenti film con Spider-Man come personaggio titolare e i due più recenti Avengers. No Way Home trova il nostro eroe dove Spider-Man: Far From […]
La Sony ha rilasciato il trailer di Spider-Man: No Way Home, la sesta apparizione dello Spidey di Tom Holland all’interno dell’MCU, dopo il debutto in Captain America: Civil War, i due precedenti film con Spider-Man come personaggio titolare e i due più recenti Avengers.
No Way Home trova il nostro eroe dove Spider-Man: Far From Home l’ha lasciato, ovverosia con il fardello della sua identità rivelata al mondo intero sulle spalle, il che porta Peter a chiedere l’aiuto dello stregone supremo Doctor Strange (Benedict Cumberbatch).
L’incantesimo da lui lanciato e da Peter compromesso, tuttavia, ha un risvolto inaspettatamente catastrofico: come afferma lo stesso Strange nel trailer, infatti, il loro mondo sta ora “ricevendo visite, da ogni universo.”
Se il primo teaser rivelava soprattutto Doc Ock e suggeriva soltanto altri quattro villains provenienti dai passati franchising dell’Uomo Ragno, questo nuovo trailer mostra tutti e cinque gli antagonisti in tutta la loro magnificenza. Certamente abbiamo il Dottor Octopus di Alfred Molina, direttamente dai film di Spider-Man di Tobey Maguire.
Abbiamo poi il Goblin di Willem Dafoe, proveniente dalla stessa trilogia, e l’Electro di Jamie Foxx, dai film di The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield. Troviamo poi Sandman, interpretato da Thomas Haden Church in Spider-Man 3, e Lizard, interpretato da Rhys Ifans in The Amazing Spider-Man.
Dal trailer sembra che Doc Ock, una volta realizzato che quello che sta affrontando non è il “suo” Peter Parker, potrebbe quasi passare dalla parte dell’eroe, nonostante venga imprigionato dallo stesso. Quando però Doctor Strange informa il ragazzo che il destino degli antagonisti che stanno attraversando il multiverso è di morire combattendo Spider-Man, questo appare provocare tensioni tra Peter e lo stregone, che si trovano in disaccordo su come gestire la situazione.
Il trailer ci fa anche dare uno sguardo ad un paio di diverse tute Spider-Man, tra cui una che appare come una fusione tra Spidey e Doctor Strange. Se ad indossare la famosa maschera ci saranno anche i protagonisti degli scorsi franchising, tuttavia, non abbiamo nessun indizio in merito. C’è da dire che, nello scontro con nemici provenienti da altri universi, Maguire e Garfield potrebbero rivelarsi i migliori alleati, ma per ora Garfield stesso ha negato questa eventualità.
Lo sapremo per certo a partire dal 15 Dicembre, solo al cinema!
Questo Lunedì, i Marvel Studios hanno spostato in avanti la loro intera tabella di rilasci cinematografici per il 2022 ed oltre. Possiamo comunque aspettarci almeno l’uscita di The Eternals per Novembre e quella di No Way Home per Dicembre.
[In fondo l’elenco completo delle nuove date]
Secondo Deadline, non sono avvenuti cambiamenti nella strategia di distribuzione, il che significa nessuna data per quanto riguarda Disney+: la Disney pare non essere preoccupata dalla prospettiva di rilascio nelle sale per i suoi progetti di prossima uscita. Inoltre, la maggior parte di questi progetti si trova in differenti fasi di produzione, e lo slittamento delle date offre agli Studios più tempo per lavorare agli stessi.
Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam Raimi, farà da apripista per la stagione cinematografica estiva uscendo il 6 Maggio, invece che il 25 Marzo. Questo salto in avantispingerà la data di uscita di Thor: Love and Thunder di Taika Waititi all’8 Luglio. Il rilascio di quest’ultimo non ha attualmente “rivali”, ovvero progetti di altri studi che potrebbero costituire una forma di concorrenza. La data di uscita di Doctor Strange 2 verrà invece condivisa dal film della Focus Features Mrs. Harris Goes to Paris, con Lesley Manville.
Questo spostamento porterà dunque al rinvio dell’uscita di Black Panther: Wakanda Forever di Ryan Coogler (precedentemente fissato per l’8 Luglio) all’11 Novembre. Il film sta venendo girato in questo momento ad Atlanta, e le riprese termineranno intorno alla fine del prossimo mese.
Il nuovo Black Panther occuperà la data che prima era riservata al The Marvels di Nia DaCosta, la cui uscita slitterà al 17 Febbraio 2023. Questo farà avanzare l’uscita di Ant-Man and the Wasp: Quantumania al 28 Luglio 2023. Sia The Marvels che Quantumania sono attualmente in produzione.
C’è anche un progetto cinematografico Marvel ancora senza titolo la cui uscita è stata spostata dal 11 Novembre 2023 al 3 Novembre 2023.
Nel frattempo la Disney ha eliminato dalla sua tabella di marcia un progetto live action prima in programma per il 14 Luglio 2023 ed un altro film Marvel senza titolo che avrebbe dovuto uscire il 6 Ottobre 2023. Ancora un altro film senza titolo, stavolta targato 20th Century Studios e previsto per il 20 Ottobre 2023, non fa più parte della programmazione. Il progetto in programma per Novembre 2023 potrebbe essere Blade, a meno che la produzione dei Fantastici Quattro non acceleri miracolosamente nei mesi a venire.
Cosa ne pensate? Quali uscite aspettate con più emozione?
Doctor Strange in the Multiverse of Madness – 6 Maggio 2022
Thor: Love and Thunder – 8 Luglio 2022
Black Panther: Wakanda Forever – 11 Novembre 2022
The Marvels – 17 Febbraio 2023
Ant-Man and the Wasp: Quantumania – 28 Luglio 2023
La lunga attesa per il primo trailer di Spider-Man: No Way Home è terminata.
Dopo essere trapelato con un giorno di anticipo, il trailer riprende le fila della scena post credit di Spider-Man: Far From Home, ovvero la rivelazione al mondo dell’identità di Spider-Man da parte di J. Jonah Jameson. Vediamo Peter venire interrogato dalla polizia in merito alla morte di Mysterio, e la sua popolarità a scuola prendere decisamente una piega diversa.
ll film sembra prendere senza sottigliezze ispirazione dalla controversa storyline della saga a fumetti “Soltanto un altro giorno” (“Spider-Man: One More Day“). In questa serie, Peter Parker fa un patto col diavolo, alias Mefisto, per fare in modo che la sua identità ora di pubblico dominio torni ad essere un segreto. Invece di rivolgersi ad un villain demoniaco, lo Spidey di Tom Holland fa visita al Sanctum Sanctorum, dove spiega a Stephen Strange la situazione e gli fa la stessa richiesta. Sembra si tratti di un incantesimo molto pericoloso, dal momento che Wong intima a Doctor Strange di non eseguirlo.
Purtroppo, nel mezzo del sortilegio, Peter comincia a chiedere piccole modifiche all’incantesimo, in modo che almeno MJ, Ned e zia May possano ricordare la sua identità, e questo causa uno strappo nel multiverso. “Abbiamo alterato la stabilità dello spazio tempo,” sentiamo Doctor Strange affermare nel trailer. “Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco.” Strange mette inoltre Peter in guardia: “Il problema è tentare di vivere due vite diverse: più lo fai, più diventa pericoloso.”
Oltre allo Stregone Supremo, altri volti familiari includono, MJ, Ned, Happy Hogan, zia May, ed il Dottor Octopus di Alfred Molina, incontrato per la prima volta nel film del 2004 Spider-Man 2. I fan hanno anche potuto intuire il ritorno di Goblin dall’entrata in scena di una bomba-zucca, oltre che dall’iconica risata in sottofondo che a molti ha fatto pensare alla magistrale interpretazione di Willem Dafoe nello Spider-Man del 2002. Una scintilla di energia vista nel trailer potrebbe anche alludere al ritorno dell’Electro di Jamie Foxx, che ha debuttato nel secondo capitolo di The Amazing Spider-Man del 2014.
La scena in cui sembrano arrivare sia Goblin che Doc Ock è presentata verso la fine del trailer, in un climax che ha come sfondo una trafficata autostrada. Mentre la bomba-zucca rotola in scena sprigionando fumo verde ed i tentacoli di Doctor Octopus contribuiscono all’entrata in scena di Alfred Molina, Peter viene inquadrato mentre indossa la tuta, firmata Stark, Iron Spider, che già gli abbiamo visto indossare in Avengers: Infinity War ed Avengers: Endgame.
Ciò di cui non abbiamo ancora alcun accenno, tuttavia, è la presenza nel cast di Tobey Maguire o Andrew Garfield, il che significa che, o non torneranno, o potrebbe trattarsi di una sorpresa (si spera!) tenuta in serbo per il film.
Spider-Man: No Way Home, diretto da Jon Watts, arriva nei cinema il 17 Dicembre.