Netflix ha rilasciato il primo trailer di Monsters: 103 Mercies Dragon Damnation, un nuovo anime del creatore di One Piece Eiichiro Oda.
Condiviso in un post su X/Twitter (qui sotto), il trailer offre ai fan una prima occhiata a Monsters, l’anime dell’universo di One Piece, in vista della sua anteprima il 21 gennaio. Il trailer mostra il protagonista Ryuma mentre incontra ogni sorta di personaggi selvaggi e stravaganti e combatte persino contro un drago.
Monsters racconta la storia del giovane samurai Ryuma che si reca in una città distrutta da un drago e si imbatte in una giovane cameriera di nome Flare e in un sacco di guai. Se il nome del samurai suona familiare ai fan di One Piece, è perché Monsters è canonico rispetto a One Piece.
Basato su un manga singolo pubblicato da Oda prima della creazione della sua opera più famosa, l’autore ha riportato il personaggio come zombie nella saga di One Piece Thriller Bark. Oda ha dichiarato che i personaggi sono la stessa persona in un segmento di One Piece: Volume 47, anche se i fan hanno a lungo discusso sulla corrispondenza o meno di alcuni elementi.
In ogni caso, Netflix non ha lesinato di collegare i due personaggi. ” Monsters: 103 Mercies Dragon Damnation di Eiichiro Oda racconta la storia di Ryuma, il leggendario spadaccino che proviene dalla Terra di Wano in One Piece”, si legge nel post di annuncio. Questo si riferisce a un’area visitata da Luffy e dalla banda di One Piece più avanti nella storia.
Il nuovo anime del creatore di One Piece Eiichiro Oda, Monsters: 103 Mercies Dragon Damnation, arriverà su Netflix il 21 gennaio.
Avvistata da Skullghost su Reddit, la pagina di Netflix dedicata a Monsters è stata silenziosamente aggiornata per includere la data di uscita del nuovo anime di Eiichiro Oda. Il servizio di streaming aveva annunciato che la serie sarebbe arrivata a gennaio, ma non aveva ancora condiviso una data specifica.
Monsters racconta la storia del giovane samurai Ryuma che si reca in una città distrutta da un drago e si imbatte in una giovane cameriera di nome Flare e in molti problemi. Se il nome del samurai suona familiare ai fan di One Piece, è perché Monsters è in realtà una sorta di versione canonica di One Piece.
Basato su un manga a numero unico pubblicato da Oda prima della creazione della sua opera più famosa, l’autore ha riportato il personaggio come zombie nella saga di One Piece Thriller Bark. Oda ha dichiarato che i personaggi sono la stessa persona in un segmento di One Piece: Volume 47, anche se i fan hanno a lungo discusso sulla corrispondenza o meno di alcuni elementi.
In ogni caso, Netflix non ha lesinato di collegare i due personaggi. “Mostri: 103 Mercies Dragon Damnation di Eiichiro Oda racconta la storia di Ryuma, il leggendario spadaccino che proviene dalla Terra di Wano in One Piece”, si legge nel post di annuncio. Questo si riferisce a un’area visitata da Luffy e dalla banda di One Piece più avanti nella storia.
Netflix collaborerà con lo Studio Wit per adattare nuovamente la prima saga del manga in un nuovo remake anime: “The One Piece”!
Netflix ha annunciato che pubblicherà un remake anime della prima saga di One Piece, intitolandolo The One Piece, e che ad occuparsi della produzione sarà uno dei migliori studi di animazione in circolazione.
Di recente, Netflix ha pubblicato un video di un minuto e mezzo per celebrare il 25° anniversario dell’anime One Piece, rivelando che lo Studio Wit, il team dietro Spy x Family e le prime tre stagioni di Attack on Titan, sta producendo “un nuovissimo adattamento anime del manga One Piece a partire dall’iconica Saga del mare orientale”.
Il nuovo adattamento uscirà su Netflix, anche se la compagnia non ha parlato di date. Da notare che la Saga del mare orientale è la prima saga sia del manga che dell’anime di One Piece, un arco che copre rispettivamente 100 capitoli e circa 60 episodi.
Il remake di Netflix è un adattamento anime della versione manga della Saga, il che significa che probabilmente si discosterà dall’adattamento anime di One Piece attualmente in corso.
Al di là dell’annuncio in sé, Netflix non ha rivelato molto altro, perciò, oltre alla data di uscita, non sappiamo nemmeno come si comporterà Netflix in merito al casting di doppiatori.
Ecco il video annuncio di Netflix! Cosa ne pensate della notizia?
Netflix ha rivelato che a gennaio 2024 arriverà sulla sua piattaforma il nuovo anime sul manga Monsters di Eiichiro Oda
L’adattamento anime del manga Monsters di Eiichiro Oda debutterà su Netflix nel gennaio 2024 e racconterà la storia del leggendario spadaccino Ryuma, apparso nell’arco Thriller Bark di One Piece.
L’account ufficiale di Netflix Anime X/Twitter ha rivelato che una delle prime storie one-shot di Oda arriverà sul servizio di streaming all’inizio del prossimo anno. L’anime, intitolato Monsters: 103 Mercies Dragon Damnation, è incentrato su Ryuma, il famoso samurai originario della Terra di Wano in One Piece.
Ryuma non è solo nelle sue avventure di combattimento con la spada; anche Freya, una precedente sopravvissuta a un grande attacco di draghi, e Cyrano, un altro abile spadaccino, si uniscono al viaggio. Il poster ufficiale dell’anime di Netflix mostra tutti e tre i personaggi accanto a un drago sputafuoco che incute paura e terrore agli abitanti della città.
Questa nuova serie è l’ultima delle opere di Oda a passare dalla pagina allo schermo, dopo il popolarissimo adattamento live-action di One Piece, che ha debuttato su Netflix in agosto. Una seconda stagione è già in cantiere, il che significa che i fan potranno salpare ancora una volta con Monkey D. Luffy e la sua ciurma di straccioni.
Oda ha fatto richieste specifiche a Netflix per quanto riguarda la serie live-action di One Piece, e probabilmente sarà così anche per il prossimo adattamento di Monsters. Il sito ufficiale dell’anime rivela che il regista è Sunghoo Park, mentre la sua produzione E&H si occuperà dell’animazione.
Ecco una lista dei manga più venduti della storia, per molti le loro impressionanti vendite dimostrano la loro qualità . In questa lista troverai titoli iconici come One Piece, Naruto, Dragon Ball, Demon Slayer o Slam Dunk.
Se sei appassionato di manga e desideri conoscere i titoli che hanno conquistato il cuore di milioni di lettori in tutto il mondo, sei nel posto giusto. Qui troverai una lista dei manga più venduti della storia
I manga sono fumetti giapponesi che spaziano in una vasta gamma di generi, dalle avventure epiche ai romantici intrecci, dai thriller pieni di azione alle storie commoventi. Nel corso degli anni, alcuni manga hanno raggiunto un livello di popolarità straordinario, diventando dei veri e propri fenomeni di culto.
In questo articolo, ti presenteremo una lista dei manga più venduti di tutti i tempi, offrendoti una panoramica sui titoli che hanno catturato l’immaginazione dei lettori in tutto il mondo. Esploreremo le storie coinvolgenti, i personaggi indimenticabili e l’arte unica che ha reso questi manga dei veri capolavori.
Preparati a immergerti in storie straordinarie, ad affezionarti a personaggi indimenticabili e a scoprire perché i manga sono diventati un fenomeno globale. Sia che tu sia un appassionato di lunga data o un neofita curioso, non potrai resistere all’irresistibile fascino di questi manga che hanno fatto la storia dell’arte sequenziale giapponese.
Ecco la lista dei manga più venduti nella storia:
10 – Demon Slayer (150 milioni venduti)
Demon Slayer ha scalato le classifiche in pochissimo tempo, uscito nel 2016, scritto da Koyoharu Gotōge e completo in 23 volumi. La storia ha come protagonista Tanjiro, primogenito di una famiglia che vive sperduta nei boschi, un giorno, tornando da lavoro, trova i suoi cari massacrati da un demone e sua sorella trasformata in uno di essi, che però, non ha perso completamente la sua umanità. Le avventure di Tanjiro impegnato a trovare una cura per sua sorella e diventando un combattente ammazza-demoni ha affascinato il pubblico mondiale generando 150 milioni di vendite.
Più comunemente chiamato Kochikame, scritto da Osamu Akimoto pubblicato interrottamente dal 1976 al 2016. Questa serie manga è la più lunga di tutti i tempi, completa in ben 200 volumi che racchiudono 1960 capitoli che parlano delle disavventure di Ryo-san, poliziotto di una centrale di periferia, dove insieme ai suoi colleghi ne affronteranno di tutte i colori. Kochikame è un continuo omaggio alla popolazione lavoratrice, dove il tutto viene rappresentato in modo divertente, creando spesso battute, anche con citazioni di opere esterne al manga riuscendo a vendere ben 157 milioni di copie.
8 – SLAM DUNK ( 173 milioni venduti )
Slam dunk, scritto e disegnato da Takehiko Inoue, è un opera completa in 31 volumi che grazie al mondo della pallacanestro liceale ha scalato le vette diventando uno dei manga più famosi al mondo con ben 126 milioni di copie vendute.
7 – BLACK JACK ( 176 milioni venduti )
Black Jack è una serie manga scritta e illustrata da Osamu Tezuka negli anni ’70, che tratta le avventure mediche del personaggio del titolo, il dottor Black Jack. Il manga è composto da centinaia di storie brevi e autonome che in genere sono lunghe circa 20 pagine. La maggior parte delle storie coinvolgono Black Jack che fa delle buone azioni, per le quali raramente ottiene il riconoscimento, spesso curando gratuitamente i poveri e gli indigenti, o insegnando agli arroganti una lezione di umiltà. A volte finiscono con una persona buona e umana che sopporta le difficoltà, spesso la morte inevitabile, per salvare gli altri. Balck Jack si aggiudica il sesto posto con la bellezza di 176 milioni di copie vendute.
Doraemon è una serie manga realizzata appositamente per i bambini. Scritto da Fujiko F. Fujio, ha oltre 1.000 capitoli, che sono stati raccolti in 45 volumi. Nonostante si rivolga a una fascia demografica molto specifica, Doraemon ha venduto oltre 300 milioni di copie, principalmente grazie alla sua storia divertente ma interessante.
Al centro della storia del manga c’è un gatto robotico, di nome Doraemon, che viaggia nel passato per aiutare un bambino pigra di nome Nobita. Il manga ha ricevuto innumerevoli adattamenti di anime e film, che hanno contribuito ad aumentare ulteriormente la sua popolarità.
Naruto è una serie manga giapponese scritta e illustrata da Masashi Kishimoto, è stato serializzato sulla rivista di Shueisha, Weekly Shōnen Jump dal 1999 al 2014 e completo in 72 volumi. Racconta la storia di Naruto Uzumaki, un giovane ninja che cerca il riconoscimento dai suoi coetanei e sogna di diventare l’Hokage, il leader del suo villaggio. Le avventure di Naruto, che ci hanno accompagnato nella nostra infanzia, hanno venduto ben 260 milioni di copie
4 – DRAGON BALL ( 260 milioni venduti )
Dragon Ball è una serie manga scritta e illustrata da Akira Toriyama, serializzato dal 1984 al 1995 e completo in 42 volumi. La storia (come tutti sappiamo) segue le avventure di Son Goku, dall’infanzia all’età adulta, mentre si allena nelle arti marziali ed esplora il mondo alla ricerca delle Sfere del Drago, per poi crescere e affrontare in combattimenti ricchi di azione ogni nemico che minaccia l’incolumità della Terra e dei suoi cari. Uno dei manga più famosi di sempre, e si aggiudica il terzo posto con ben 270 milioni di copie vendute.
Detective Conan, è una serie manga scritta e disegnata da Gosho Aoyama, uscita nel gennaio 1994 e ancora in corso con i suoi 99 volumi. Jimmy Kudo è un detective delle scuole superiori che a volte lavora con la polizia per risolvere casi. Durante un’indagine, viene attaccato da membri di un sindacato criminale noto come Black Organization. Lo costringono a ingerire un veleno sperimentale, ma invece di ucciderlo, il veleno lo trasforma in un bambino, adottando lo pseudonimo di Conan Edogawa. Le avventure poliziesche di Conan e i suoi amici hanno appassionato il pubblico di tutto il mondo vendendo ben 230 milioni di copie.
2 – GOLGO 13 ( 300 milioni venduti )
Golgo 13 è un manga scritto da Takao Saito nel lontano 1968 con ben 200 volumi ed ancora in corso! Golgo 13, noto anche con lo pseudonimo di Duca Togo, è un assassino professionista. La sua età e il luogo di nascita sono sconosciuti e non c’è consenso nella comunità dell’intelligence mondiale sulla sua vera identità. Golgo 13 si aggiudica la medaglia d’argento, una delle serie manga più antiche e ancora non conclusa ha generato in tutto il mondo ben 300 milioni di vendite
1 – ONE PIECE
La ciurma di pirati più famosa del mondo si aggiudica il primo posto della lista dei 10 manga più venduti della storia, One Piece, scritto e disegnato da Eiichirō Oda, serializzato a partire dal 22 Luglio 1997, e arrivato in Italia nel 2001 con i suoi 99 volumi tutt’ora in corso. La storia ruota attorno a Monkey D. Rufy e la sua ciurma, percorrendo con loro i viaggi, le avventure, i sogni che ognuno di loro vuole realizzare e la ricerca del leggendario tesoro: lo One Piece. Le loro scorribande hanno appassionato il pubblico di tutto il mondo generando un tasso di vendita altissimo, ben 480 milioni di copie vendute.
La Disney ha rilasciato un nuovo trailer per “Dragons of Wonderhatch”, la serie di prossima uscita che fonde anime e live-action!
Disney+ e Kodansha stanno collaborando a una serie che fonde elementi anime e live-action, e adesso possiamo dare una nuova occhiata a cosa aspettarci da Dragons of Wonderhatch grazie a un nuovo trailer.
La serie, uno dei tanti progetti legati alla collaborazione Disney – Kodansha, è stata annunciata per la prima volta l’anno scorso, ma sarà un prodotto completamente diverso da quello che il pubblico si aspettava. Si tratterà infatti di una serie live-action che presenterà anche segmenti interamente animati.
In Dragons of Wonderhatch, una ragazza del mondo reale di nome Nagi (Sena Nakajima) incontra un ragazzo di un altro mondo di nome Tyme (Daiken Okudara). Il mondo “anime” di Tyme, dove persone e draghi lavorano insieme, sta cominciando a entrare in contatto col mondo “live-action” di Nagi.
Dragons of Wonderhatch uscirà in Giappone su Disney+ il 20 dicembre, ma non si sa ancora se e quando uscirà in Italia. Kentaro Hagiwara è il regista delle parti live-action della serie, mentre Takashi Otsuka si occupa della regia delle parti anime (prodotte dalla Production I.G.).
Posuka Demizu, artista di The Promised Neverland, ha contribuito allo sviluppo del mondo e del design dei personaggi della serie, mentre Kyota Fujimoto, Takamasa Oe e Anna Kawahara hanno scritto le sceneggiature.
Anche il cast di Dragons of Wonderhatch è diviso tra la parte live-action e quella anime della serie. Tra i protagonisti figurano Sena Nakajima nel ruolo di Nagi, Daiken Okudaira nel ruolo di Tyme, Yoshito Emmanuelle nel ruolo di Son, Mackenyu nel ruolo di Akuta, Kenjiro Tsuda nel ruolo di Gyro.
Vedremo inoltre Shunsuke Takeuchi nel il ruolo di Gafin, Rena Tanaka nel ruolo di Hana. Masaki Miura nel ruolo di Taichi, Riko Narumi nel ruolo di Ayana Nijisaki, SUMIRE nel ruolo di Saira. Yu Shimamura nel ruolo di Kate, Kenta Miyake nel ruolo di Byce, Jun Fukuyama nel ruolo di Gatz e Shimba Tsuchiya nel ruolo di Maul.
Non si sa ancora se Netflix rinnoverà il live-action di “One Piece” per una stagione 2, ma sappiamo per certo che i produttori sono pronti!
Netflix non ha ancora annunciato una stagione 2 per il live-action di One Piece, però, se la piattaforma streaming dovesse dare il via libera, i suoi produttori sono pronti a partire.
Marty Adelstein, amministratore delegato della casa di produzione di One Piece, i Tomorrow Studios, ha dichiarato in un’intervista a Variety che “abbiamo i copioni pronti” per la stagione 2.
“Realisticamente, se ci muoviamo molto rapidamente, è possibile che manchi un anno”, ha aggiunto Becky Clements, presidente dei Tomorrow Studios. “Tra un anno e 18 mesi potremmo essere pronti per la messa in onda”.
Un anno o poco più è un tempo tipico nel campo della produzione televisiva per uno show con tanti effetti speciali come One Piece, ma, naturalmente, bisogna tenere conto dello sciopero attualmente in corso.
Anche avendo completato le sceneggiature, la produzione di One Piece non potrà iniziare finché i membri della SAG-AFTRA saranno in sciopero, lottando per un contratto migliore con l’AMPTP.
Inoltre, non si sa ancora se Netflix rinnoverà il live-action di One Piece per una stagione 2, ma se non altro l’audience iniziale è stata piuttosto solida.
Secondo i dati forniti da Netflix, l’adattamento ha ottenuto 140 milioni di ore di visione e 18,5 milioni di “visualizzazioni” (la metrica autoimposta con cui la piattaforma streaming classifica la sua Top 10 settimanale) nei quattro giorni successivi alla prima del 28 agosto.
Si tratta di un debutto molto più solido rispetto all’altro adattamento anime live-action Netflix, Cowboy Bebop, che la piattaforma ha deciso di non portare avanti dopo sole tre settimane dalla messa in onda.
Allo stesso modo, è probabile che Netflix monitorerà l’audience di One Piece nelle prossime settimane prima di decidere se rinnovarlo o meno.
Anche Mercoledì, che è stato un enorme successo per la compagnia, non ha annunciato ufficialmente una seconda stagione fino a poco più di un mese dal suo debutto.
Ecco 15 anime da guardare se avete visto “One Piece” e ne avete apprezzato gli aspetti di avventura, combattimenti, amicizia e comicità!
Pubblicato come manga nel 1997 e successivamente come anime dalla Toei Animation nel 1999, One Piece intrattiene lettori e spettatori da oltre 20 anni, con narrazione e personaggi avvincenti e un buon equilibrio tra azione e senso dell’umorismo.
La serie, che conta ormai oltre 1.000 episodi, è ricca di contenuti in grado di tenere incollato il pubblico per ore e ore di binge-watching. Tuttavia, ci sono molti altri anime da guardare che potrebbero interessare chi è fan di questo shonen, diversi dei quali sono influenti tanto quanto le avventure di Monkey D Luffy e dei Pirati di Cappello di Paglia in One Piece.
E se siete fan della serie e vi interessa mostrarlo con delle action figure One Piece, date un’occhiata all’articolo qui sotto!
Black Clover racconta la storia di Asta, un giovane orfano che vuole diventare il prossimo Re Mago del suo regno. Tuttavia, c’è un ostacolo enorme tra Asta e l’obiettivo di una vita: non possiede la magia. Per superare questo ostacolo, dovrà lavorare molto più duramente dei suoi coetanei per affermarsi come Cavaliere Magico.
Asta proviene da un piccolo villaggio, ma, nonostante le dimensioni ridotte della sua casa, cresce insieme a un altro bambino, Yuno, probabilmente il giovane mago più promettente del Regno dei Trifogli. La loro rivalità non è solo il fulcro narrativo di Black Clover, ma da essa dipende anche il futuro del Regno.
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14. Fairy Tail – 328 Episodi
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Ambientato in un mondo ricco di esseri e luoghi magici, Fairy Tail è un divertente shonen che ha debuttato nel 2009. Il suo protagonista, Natsu Dragneel, è un mago della Gilda Fairy Tail, un gruppo di maghi potenti e dalle buone intenzioni che stipulano contratti in cambio di denaro.
Natsu è alla ricerca del suo padre adottivo, l’inafferrabile drago Igneel. Nel corso della sua ricerca, Natsu incontra una serie di streghe e maghi dalle grandi abilità, molti dei quali vengono reclutati per unirsi a lui come membri della Gilda Fairy Tail.
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13. Bleach – 379 Episodi
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La serie Bleach, che fa parte dei leggendari Big 3 del genere shonen (insieme a One Piece e Naruto), è uno degli anime di maggior successo commerciale di tutti i tempi. Il protagonista della serie, Ichigo Kurosaki, è da sempre in grado di vedere gli spiriti delle anime erranti. Tuttavia, quando incontra una Mietitrice di Anime di nome Rukia Kuchiki, la sua vita cambia per sempre.
Ichigo eredita i poteri di Rukia dopo che lei è stata ferita, il che risveglia rapidamente poteri molto più forti che giacevano dormienti dentro di lui. Sfruttando il suo nuovo potere, Ichigo protegge i suoi amici sia nel mondo reale che nella Soul Society, attirando su di sé le ire degli individui più potenti del mondo.
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12. Magi: The Labyrinth Of Magic – 25 Episodi
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Prendendo come spunto Le mille e una notte, Magi: The Labyrinth of Magic mescola molti dei migliori elementi dei generi fantasy orientali e occidentali. Alibaba, Aladdin e Sinbad sono solo alcuni dei nomi che compaiono nell’amata serie anime.
I personaggi principali della serie sono Aladdin e Alibaba. Quest’ultimo, secondo una profezia, è destinato a diventare il prossimo sovrano del regno. I due dovranno aiutarsi a vicenda per attraversare il Vecchio Mondo, incontrano lungo la strada molti adorabili compagni che li aiuteranno a perseguire il loro obiettivo.
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11. Yu Yu Hakusho – 112 Episodi
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Quando il protagonista di Yu Yu Hakusho, l’adolescente Yusuke Urameshi, muore mentre salva un bambino da un incidente d’auto, torna nel mondo umano come detective del mondo sotterraneo. Investito di un nuovo ruolo, Yusuke inizia a indagare su casi che coinvolgono demoni ed esseri soprannaturali.
Yu Yu Hakusho è un ottimo anime shonen e non c’è dubbio che abbia avuto almeno una certa influenza sull’autore di One Piece, Eiichiro Oda. La missione del protagonista attraverso il mondo sotterraneo ha contribuito a creare alcuni degli archetipi più noti degli anime, gettando le basi per innumerevoli serie che avrebbero seguito le sue orme.
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10. Naruto – 220 Episodi
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Il franchise di Naruto narra la storia di un giovane ninja di nome Naruto Uzumaki che cresce come un emarginato sociale. In quanto ospite di un essere demoniaco chiamato Volpe a Nove Code, Naruto spaventa molti dei suoi coetanei, il che fa sembrare impossibile il suo sogno di diventare il leader del suo villaggio.
Nonostante la bestia che si cela dentro di lui, la genuina gentilezza e lo spirito forte di Naruto iniziano a conquistare chi lo circonda e, in breve tempo, diventa benvoluto nel Villaggio della Foglia. Naruto e One Piece fanno parte dei Big 3 per un motivo ben preciso, quindi chi è fan di quest’ultimo probabilmente si divertirà a seguire le avventure di Naruto nei panni di uno shinobi.
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9. The Seven Deadly Sins – 100 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2014, la serie The Seven Deadly Sins ha rapidamente conquistato un fandom numeroso e appassionato. Ricco di classiche sequenze d’azione shonen, l’anime è una divertente e colorata avventura fantasy. La storia segue un gruppo di cavalieri allo sbando, incolpati della caduta dell’impero della regione Britannia, che si uniscono per trovare il vero colpevole della disfatta del loro regno.
L’allegro Meliodas è il protagonista di The Seven Deadly Sins e guida le avventure dell’omonima squadra. La crescita del caparbio cavaliere nel corso della serie piacerà senza dubbio a chi ama la storia di Luffy, poiché entrambi sono divertenti e profondamente legati ai loro compagni di squadra.
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8. One-Punch Man – 24 Episodi
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Sebbene One-Punch Man sia una serie ricca di azione e di supereroi, è soprattutto un’amabile ed esilarante parodia dei classici tropi degli anime shonen. Saitama è un supereroe incredibilmente potente, tanto da poter eliminare avversari, alieni e mostri con un solo pugno.
Tra sequenze d’azione divertenti, personaggi adorabili e momenti di comicità, la storia di One-Punch Man esplora brillantemente la zona grigia morale dell’essere un eroe. Questo, unito alla splendida animazione della serie, fa sì che il pubblico attenda pazientemente la terza stagione.
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7. JoJo’s Bizarre Adventure – 190 Episodi
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JoJo’s Bizarre Adventure è uno dei franchise più amati dal pubblico da quando Hirohiko Araki ha iniziato a scrivere e illustrare il manga nel 1987. Un adattamento anime non poteva che essere realizzato dopo che JoJo’s Bizarre Adventure è diventata una delle serie manga più vendute della storia, portando le avventure paranormali della famiglia Joestar sugli schermi di tutto il mondo.
La serie d’azione contiene molti elementi soprannaturali, ma sfocia ben presto in territori folli e stravaganti. Grazie a storie avvincenti, a combattimenti estremi e a uno stile visivo inconfondibile, non sorprende che JoJo’s sia diventato un classico imperdibile per chi ama gli anime.
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6. Sfondamento dei cieli Gurren Lagann – 27 Episodi
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Gurren Lagann si svolge in un futuro in cui il ferreo Re Spirale, Lordgenome, governa la Terra e la popolazione umana vive nel sottosuolo. Due adolescenti, Simon e Kamina, hanno grandi progetti di vedere il mondo e il cielo, così fuggono per combattere contro le forze del dittatore ed esplorare la terra in superficie.
La serie presenta numerosi combattimenti tra mecha contro i cattivi Gunmen, ma non si tratta solo di battaglie tra robot giganti. Questa serie storica combina un’avventura emozionante con un dramma emotivo significativo e, soprattutto, presenta un cast di personaggi carismatici che osano sognare in grande e inseguire le proprie ambizioni.
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5. Dragon Ball – 153 Episodi
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One Piece è il manga più venduto di tutti i tempi, e ciò è dovuto in gran parte alle fondamenta gettate da serie shonen iconiche come Dragon Ball di Akira Toriyama. Incentrato sulle avventure di Son Goku, amante delle arti marziali, Dragon Ball segue le vicende dei suoi eroi mentre vanno alla ricerca di tutte e sette le Sfere del Drago, combattendo tutti i nemici che incontrano sul loro cammino.
Monkey D. Luffy e Goku sono entrambi eroi scanzonati e determinati, che instillano rapidamente un senso di meraviglia in chi li circonda. I due condividono anche lo schermo durante diversi episodi crossover, dando ulteriore credito alla sinergia tra le rispettive serie.
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4. Hunter x Hunter – 148 Episodi
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Mentre molti anime shonen riciclano tropi comuni, Hunter x Hunter cerca di sovvertire (e spesso di ignorare completamente) questi stessi stereotipi. Per molti aspetti, risulta simile a One Piece, quindi chi ama l’anime marinaresco farebbe bene a dare un’occhiata anche a Hunter x Hunter, se non l’ha già fatto.
Quando il protagonista della serie, Gon Freecss, scopre che suo padre è un cacciatore di fama mondiale, decide di intraprendere a sua volta lo stile di vita del cacciatore. Il suo viaggio lo mette di fronte a numerose prove, minacce e cacciatori avversari, dando vita a una serie di trame non convenzionali, archi di personaggi ricchi di sfumature e momenti memorabili.
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3. Black Lagoon – 24 Episodi
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Black Lagoon è più cupo e violento di One Piece o dei suoi fratelli shonen, ma ha una cosa in comune con l’amata serie di Eiichiro Oda: i pirati. Quando un gruppo di pirati mercenari noto come la Lagoon Company rapisce il protagonista di Black Lagoon, l’uomo d’affari Rokurou Okajima, questi finisce per unirsi alla ciurma e aiutarla nelle sue redditizie missioni.
Avendo a che fare con alcuni dei più meschini e potenti criminali di tutto il mondo, le operazioni di contrabbando della Lagoon Company la mettono spesso nei guai. Pertanto, la serie è ricca di azione, inseguimenti in barca e sequenze che rivelano un lato più oscuro della vita degli anime pirateschi.
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2. Fullmetal Alchemist: Brotherhood – 64 Episodi
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Il franchise di Fullmetal Alchemist è senza dubbio uno dei più amati di tutti i tempi, motivo per cui ne è stato realizzato un reboot con il nome di Brotherhood. Mentre la serie originale ha sviluppato un finale proprio, Brotherhood è un adattamento fedele del manga, che racconta la vera storia di come Edward e Alphonse Elric si riprendono dopo aver cercato di usare l’alchimia per resuscitare la loro madre morta.
Nel disperato tentativo di ripristinare i loro corpi, i due protagonisti di Fullmetal Alchemist: Brotherhood si imbarca in una missione per trovare la Pietra Filosofale. L’approccio alla costruzione del mondo di questo shonen epico e tentacolare richiama naturalmente il paragone con One Piece, e il suo colorato cast di personaggi dovrebbe interessare il pubblico di entrambi i franchise.
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1. My Hero Academia – 138 Episodi
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Adattata in versione anime nel 2016, la serie My Hero Academia è stata elogiata da fan e critica per la sua approfondita esplorazione della vita dell’eroe. In un mondo in cui quasi tutti possiedono superpoteri (conosciuti come Quirk), un giovane ragazzo di nome Izuku Midoriya sembra essere nato senza. Nonostante sia del tutto ordinario, è determinato a diventare il più grande eroe del mondo.
Con un cast di personaggi simpatici e divertenti, My Hero Academia passa da sequenze d’azione a momenti comici. Izuku supera rivali e supercattivi in una serie che difende gli sfavoriti, proprio come One Piece.
Ecco una lista dei 10 combattimenti che più hanno dato del filo da torcere a Luffy in “One Piece”, da scontri brevi a vere e proprie battaglie!
Nel corso dei 25 anni di serializzazione di One Piece, Luffy ha affrontato molti combattimenti epici, alcuni dei quali incredibilmente impegnativi.
Questi scontri sono alcuni degli eventi più importanti e intensi di One Piece, su cui si basano i momenti culminanti di intere saghe. Sono anche alcuni dei combattimenti più brutali della storia degli anime. I combattimenti di One Piece danno del filo da torcere persino a Dragon Ball.
La natura schietta di Luffy e la sua visione semplicistica del mondo lo portano spesso a confrontarsi direttamente con nemici molto più forti di lui.
Questo può portare a battaglie incredibilmente difficili e brutali, soprattutto più avanti nella serie, quando i nemici sono ancora più forti. Ecco i 10 combattimenti più difficili affrontati da Luffy in One Piece finora.
10. Arlong
Uno dei nemici più iconici di Luffy, Arlong, è un uomo-pesce che ricatta Nami dopo aver ucciso sua madre e la costringe a lavorare per lui. Dato che Nami ha una delle origini più tragiche di One Piece, il pubblico non vedeva l’ora che Luffy eliminasse Arlong.
È la prima grande minaccia che Luffy deve affrontare e il loro combattimento è piuttosto intenso, con Arlong che morde e taglia Luffy con i suoi denti ed il suo naso affilati.
Luffy conclude il combattimento distruggendo sia Arlong che la sua base, liberando Nami dal suo tragico passato. Sebbene questo sia sicuramente uno dei migliori combattimenti della serie, impallidisce in confronto ad alcuni degli scontri che avvengono dopo che Luffy entra nella Rotta Maggiore e affronta nemici molto più forti.
9. Ener
Ener era il sovrano deificato di Skypiea. Il suo frutto del diavolo, che gli conferiva il potere dell’elettricità, lo rendeva incredibilmente difficile da affrontare. Poteva colpire i nemici con fulmini e trasformarsi in elettricità per evitare la maggior parte degli attacchi.
Fortunatamente, il corpo gommoso di Luffy era il contraltare perfetto a questa abilità, fornendogli il vantaggio necessario per sventare i piani di Ener.
Il combattimento è stato comunque brutale, con Ener che ha pugnalato Luffy e lo ha costretto a combattere mentre era appesantito da una sfera gigante. Luffy è riuscito a trasformare questo ostacolo in una risorsa, ma la lotta è stata comunque durissima per lui.
8. Cracker
Cracker è stato uno dei primi nemici che Luffy ha affrontato una volta arrivato a Whole Cake Island e il suo enorme livello di potere lasciava presagire i difficili combattimenti in arrivo.
Il potere di Cracker di manipolare i biscotti gli permette di creare scudi difensivi e soldati d’attacco, rendendolo un combattente formidabile.
Il loro scontro è durato più di undici ore, diventando uno dei più lunghi di One Piece, ma alla fine Luffy non ha subito troppi danni fisici, nonostante abbia dovuto mangiare i soldati di Cracker fin quasi a scoppiare. Questo fa sì che il combattimento non si collochi più in alto in questa lista, nonostante sia stato estenuante per Luffy.
7. Crocodile
Crocodile è stato il primo nemico importante che Luffy ha affrontato dopo essere entrato nella Rotta Maggiore ed ha ben dimostrato il livello di potere dei sette signori della guerra del mare.
Il loro combattimento è stato estremamente brutale per Luffy, che è stato impalato dall’uncino di Crocodile e disidratato dalle sue abilità legate alla sabbia.
Tuttavia, quando Luffy ha capito che poteva combattere Crocodile usando l’acqua, è riuscito a sconfiggerlo con una raffica di potenti pugni. Come per l’incontro con Arlong, questo è uno dei combattimenti più iconici dei primi anni di One Piece, ma impallidisce rispetto ad altri nemici che avrebbe affrontato in seguito.
6. Magellan
Questa è una delle battaglie più brevi di questa lista, ma è anche una delle poche battaglie di One Piece che Luffy ha perso completamente. Magellan era il direttore della prigione di Impel Down e le sue abilità del frutto del diavolo Doku Doku danneggiano enormemente i suoi avversari quando vengono a contatto con le sfere di veleno che egli genera e manipola.
Luffy ha tentato di sottometterlo a suon di pugni, come fa con molti dei suoi nemici, ma nel farlo ha subito un avvelenamento letale che lo ha rapidamente messo fuori combattimento. Per un po’, però, ha lottato contro il dolore, il che ha reso il combattimento estenuante e difficile finché Luffy è rimasto cosciente.
5. Marineford
Luffy era presente durante la guerra per la supremazia di Marineford e ha combattuto contro una varietà di nemici diversi, tra cui i tre ammiragli della marina di One Piece.
Molti dei combattenti erano molto più forti di lui e lo hanno sconfitto facilmente. Ad un certo punto, Luffy non riusciva fisicamente a continuare oltre, finché Ivankov non ha usato il suo frutto del diavolo per dargli la forza di andare avanti.
Dato il gran numero di nemici che ha affrontato e la natura continuativa del combattimento, tutte le battaglie di Luffy in questa guerra possono essere considerate come un unico lungo ed estenuante scontro. In questo senso, Marineford merita sicuramente di essere inserita in questo elenco.
4. Lucci
La lotta di Luffy contro Lucci è probabilmente il suo combattimento più iconico prima del salto temporale, e per una buona ragione. Si tratta di una battaglia lunga e intensa in cui Luffy utilizza uno stile di combattimento nuovo di zecca, e in cui viene messo al tappeto e apparentemente sconfitto più volte.
Ma ogni volta che cade si rialza, sfidando ogni pronostico. Questa determinazione è ciò che permette a Luffy di sconfiggere Lucci con il suo impressionante attacco Jet Gatling. Oltre ad essere uno dei momenti migliori di One Piece, questo attacco trascende la serie e diventa una delle migliori scene di combattimento anime in generale.
3. Doflamingo
Doflamingo è tra i cattivi più spregevoli di One Piece, quindi la battaglia finale di Luffy contro di lui è stata incredibilmente soddisfacente. È stata anche incredibilmente lunga, poiché il potente frutto del diavolo Filo Filo di Doflamingo ha costretto Luffy a impegnarsi a fondo per contrastarlo.
Ad un certo punto, anche la sua forma Gear 4 Snakeman si è fatta troppo pesante per Luffy, costringendolo ad affidarsi all’aiuto degli abitanti di Dressrosa per guadagnare il tempo necessario a riprendersi.
Alla fine però, nonostante il grande tributo fisico che gli è costato e l’uso da parte di Doflamingo dei poteri del frutto, Luffy è riuscito a sconfiggere il signore della guerra e a liberare il popolo di Dressrosa dalla sua tirannia.
Sia di Luffy Gear 4 che di Doflamingo (ma non solo) esistono delle action figure One Piece davvero ben fatte se siete interessati a collezionare i vostri momenti preferiti della serie!
Katakuri è il membro più forte dell’equipaggio di Big Mom oltre a Big Mom stessa, quindi il suo combattimento con Luffy è stato uno dei più difficili a cui Luffy abbia mai partecipato.
Le abilità del frutto del diavolo Mochi Mochi di Katakuri gli permettono di trasformare il suo corpo per schivare qualsiasi attacco e il suo Haki dell’Osservazione gli permette di vedere il futuro per conoscere le prossime mosse dell’avversario prima che queste vengano effettuate.
Luffy ha dovuto portare il proprio Haki dell’Osservazione al livello di Katakuri nel bel mezzo del combattimento e subire i suoi potenti attacchi mentre lo faceva. La battaglia si è conclusa con un potente scontro che ha messo al tappeto entrambi i combattenti, al che è stato Luffy, rialzandosi per primo, a vincere. Anche il governo mondiale ha riconosciuto l’importanza di questo risultato e ha aumentato la taglia su Luffy ad oltre un miliardo di bacche.
1. Kaido
Il combattimento di Luffy contro Kaido racchiude tutto ciò che ha reso i precedenti combattimenti di Luffy così difficili ed eleva il tutto ad un livello superiore. Inizialmente Kaido sconfigge facilmente Luffy, gettandolo privo di sensi dalla cima dell’Onigashima nelle acque sottostanti.
Quando Luffy si riprende e si rimette in cammino verso la cima di Onigashima, Kaido sconfigge Luffy ancora una volta, anche dopo che Luffy ha dato il massimo con il Gear 4.
Anche dopo che Luffy risveglia il suo frutto del diavolo e scopre il Gear 5 per sconfiggere Kaido, il loro combattimento è ancora incredibilmente estenuante. Kaido è considerato la creatura più forte di One Piece e questo scontro ne è la prova.
Probabilmente Luffy dovrà affrontare ancora molti combattimenti incredibilmente difficili, man mano che la serie proseguirà verso la Saga Finale. Nemici come Barbanera e Im si sono rivelati incredibilmente potenti e difficili da sconfiggere e, anche con le incredibili capacità del Gear 5 di Luffy, saranno probabilmente ancora molto difficili da battere. Ma se c’è qualcuno che ha la determinazione e la capacità di sconfiggere questi nemici è proprio Luffy, come hanno dimostrato i combattimenti passati di One Piece.
La nuova piattaforma per leggere manga, VIZ Manga, offrirà molto più degli shonen: da “Nana” a “Buonanotte, Punpun”, fino a Junji Ito!
Lunedì, VIZ Media ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di lettura di manga chiamato VIZ Manga, che darà all’utente l’accesso ad una varietà di manga più ampia, al di fuori delle sue solite serie shonen d’azione e avventura, per soli 1,99 dollari al mese.
Per rendere ancora più appetibile l’offerta, il nuovo servizio di abbonamento manga offrirà in esclusiva Nana, uno dei più manga shojo più famosi di tutti i tempi.
Nel video di annuncio (che trovate in fondo all’articolo), il CEO di VIZ Media, Ken Sasaki, ha rivelato che l’idea di rilasciare il servizio VIZ Manga è nata dal lancio “di grande successo” dell’applicazione concettualmente simile Shonen Jump, avvenuto quattro anni fa.
Mentre l’app Shonen Jump si rivolge maggiormente a fan degli shonen che vogliono leggere nuovi capitoli tradotti settimanalmente di serie popolari come One Piece, Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man, sostenendo al contempo i loro creatori con l’abbonamento, il catalogo dell’app Viz Manga offre oltre 10.000 capitoli di serie manga romance, fantasy, horror e slice-of-life di fresca traduzione.
“Il numero di fan che leggono manga ufficiali è cresciuto drasticamente ed è ora di espandersi”, ha detto Sasaki. “È chiaro che vi piacciono i nuovi capitoli simulpub e l’accesso alle serie come parte dell’abbonamento digitale. Ci sono molti tipi di manga e sono molto orgoglioso di annunciare un nuovo servizio per soddisfare le esigenze della più ampia comunità manga”.
Secondo l’app ufficiale di VIZ Manga, il servizio includerà serie rom-com come Komi Can’t Communicate, serie horror come Call of the Night, Buonanotte, Punpun di Inio Asano, Zom 100: Bucket List of the Dead e Alice in Borderland, entrambi di Haro Aso, Ranma ½, Inuyasha e Yasahime di Rumiko Takahashi, Uzumaki di Junji Ito, e la popolarissima serie shojo Nana di Ai Yazawa.
“Questo è solo l’inizio. Prometto che arriveranno molti altri manga”, ha detto Sasaki.
Proprio come i servizi di streaming hanno modificato gli abbonamenti alla TV via cavo, l’industria dei manga è diventata un focolaio di applicazioni che sperano di attirare nuovi lettori con le loro librerie esclusive.
Le piattaforme di lettura dei manga non sono tutte uguali. Anche se Manga Up! della Square Enix offriva in esclusiva Daemon of The Shadow Realm, la nuova serie d’azione fantasy di Hiromu Arakawa, creatore di Fullmetal Alchemist, gli utenti hanno trovato poco interessante il lancio del servizio negli Stati Uniti lo scorso luglio.
A differenza dell’app Shonen Jump, che permetteva di sfogliare fino a 100 capitoli al giorno, Manga Up! divideva i capitoli in parti, incentivando i lettori ad acquistare monete per delle microtransazioni in modo da poter completare un intero capitolo. Inoltre, presentava barre di censura piuttosto aggressive su qualsiasi pannello di manga che potesse essere considerato rischioso, per soddisfare le politiche delle piattaforme mobili di alcuni paesi.
Si spera che l’app VIZ Manga non si allontani troppo dal modello di Shonen Jump di VIZ (che comunque quest’anno ha aumentato il costo dell’abbonamento a 2,99 dollari).
Il creatore dell’amato manga e anime “One Piece” ha affermato che il live-action Netflix uscirà solo quando lui lo deciderà pronto!
Il creatore di One Piece Eiichiro Oda ha pubblicato una lettera ai fan che riassume il suo viaggio verso la creazione dell’adattamento live-action di Netflix della sua amata storia. In questa lettera afferma che, sebbene la serie sia prevista per il 2023, “non uscirà finché non sarò soddisfatto”.
Nella lettera, pubblicata proprio oggi in occasione del compleanno di Luffy, Oda ha dichiarato: “Considerando quanto presumibilmente mi rimane da vivere, credo che questa sia l’ultima occasione per portare One Piece in tutto il mondo. Se dobbiamo farlo, voglio essere in grado di supervisionare le cose mentre sono ancora in attività. Ecco perché ho accettato l’adattamento live-action di One Piece già nel 2016.”
“Da allora, Netflix ha investito enormi risorse nella produzione. È stato annunciato che la serie uscirà nel 2023, ma hanno promesso che non la faremo uscire finché non sarò soddisfatto.”
Nella lettera, Oda spiega anche che le diverse culture coinvolte nella creazione dello show live-action e le loro diverse opinioni e competenze hanno fatto sì che “a volte potesse essere frustrante per entrambe le parti”. Tuttavia, Oda ritiene che il team di produzione abbia finalmente trovato la coesione necessaria. “Ogni singola entità coinvolta sta lavorando in armonia. Finalmente ci siamo!”, ha scritto.
Pochissimo è stato rivelato sul live-action di One Piece. All’inizio di quest’anno abbiamo visto un nuovo poster che mostrava le sagome dei suoi iconici eroi, e conosciamo anche il cast principale (guidato da Inkai Godoy nel ruolo di Monkey D. Luffy) e il nome del primo episodio. Possiamo solo sperare che Oda sia contento con il prodotto in modo che esca nei tempi previsti, entro la fine dell’anno.
Ecco 10 delle migliori action figure ispirate all’anime “One Piece” in circolazione, da Luffy a Zoro, da Gekko Moria a Doflamingo!
Avere delle action figure dei vostri anime preferiti può essere un’esperienza entusiasmante. Il problema è che queste possono costare da migliaia di euro a meno di dieci euro. Anche se la qualità delle action figure è solitamente proporzionale al prezzo, ci sono ancora molte ottime scelte tra quelle più economiche.
La pubblicazione di One Piece di Eiichiro Oda è iniziata nel 1997. Da allora sono stati creati diversi lungometraggi, videogiochi, giochi di carte e un anime incentrato sulla storia scritta da Oda. Nel corso degli anni, il pubblico di One Piece è cresciuto sempre di più, e con esso è cresciuta anche la richiesta di merchandising. Vediamo alcune delle migliori action figure ispirate all’anime!
La serie “Look Up”
Le varie serie di figurine “Look Up” di MegaHouse sono diventate molto popolari grazie alle loro adorabili riproduzioni dei personaggi anime. Tutte le figure misurano meno di 12 centimetri e la loro testa può essere orientata in diverse direzioni.
Nella foto potete vedere le figurine One Piece della serie “Look Up” disponibili: da sinistra, Trafalgar Law, TonyTony Chopper, Monkey D. Luffy e Roronoa Zoro.
La serie “Mega Cat Project”
Un’altra serie di adorabili (ed abbordabili) figurine di MegaHouse è il “Mega Cat Project”. Nella foto potete vedere il cofanetto di 8 figurine ispirate a Monkey D. Luffy e i suoi rivali Eustass Kid, Crocodile, Smoker, Rob Lucci, Ener, Donquijote Doflamingo e Charlotte Katakuri.
Tutti e 8 sono ritratti sotto forma di gatti, il che rende carino anche il personaggio più minaccioso.
Il Kozui Oden della Bandai Ichibanso
La maggior parte del pubblico ha adorato la breve permanenza di Kozuki Oden in One Piece. Acquistare una sua action figure è un ottimo modo per commemorarlo.
Kozuki Oden aveva una grande personalità. Grande quasi quanto lui, il che è tutto dire visto che era alto circa 4 metri. Questa Bandai action figure (Bandai Ichibanso, divisione della Tamashii Nations) è alta poco meno di 22 centimetri.
Lo Zoro della Bandai
La Bandai è nota per la produzione di action figure di buona qualità a prezzi non eccessivi. Tra le statuette Bandai One Piece incluse nella lista, non poteva mancarne una di Zoro.
Roronoa Zoro è uno dei personaggi più amati dell’anime/manga, e questa action figure della serie “Figuarts ZERO” offre due stili diversi, in modo che chi la acquista possa scegliere il posizionamento di una delle tre spade di Zoro.
Il Trafalgar Law della BANDAI SPIRITS
Questa statuetta BANDAI SPIRITS della serie “Figuarts ZERO” ritrae Trafalgar Law nel bel mezzo di un suo attacco nella battaglia di Onigashima, nell’arco del Paese di Wano.
Questa action figure One Piece Bandai misura poco meno di 24 centimetri ed è realizzata in PVC e ABS.
Lo Yamato della BANDAI SPIRITS
Chi è fan di Kozuki Oden può immedesimarsi nel suo più grande ammiratore, Yamato. Yamato è il figlio di Kaido, ma è un alleato dell’alleanza Ninja-Pirata-Mink-Samurai.
La scelta di Yamato di presentarsi in modo non tradizionalmente maschile, soprattutto quando il genere che gli è stato assegnato alla nascita è quello femminile, causa qualche discussione, e molte persone ancora parlano di lui come fosse una donna.
Fin da giovane, Yamato sceglie di opporsi al padre. Diventa poi un forte combattente e aiuta i Cappelli di Paglia, come nell’azione rappresentata da questa figura.
Il Donquijote Doflamingo di MegaHouse
Bisogna rispettare un villain che compare in molteplici archi e che ha un senso della moda impeccabile. Donquijote Doflamingo è uno dei principali antagonisti di One Piece, e questa action figure rispecchia l’estro del suo personaggio.
Sebbene Donquijote Doflamingo si avventuri nel mondo di One Piece con un sorriso stampato in faccia, ha commesso alcuni dei crimini più efferati che si possano immaginare. Comunque, è possibile apprezzarne gli abiti appariscenti e il modo in cui è stato scritto con questa dettagliata figurina.
Il TonyTony Chopper di MegaHouse
Adorabili statuette di TonyTony Chopper si trovano con estrema facilità. Tuttavia, action figure modellate secondo le sue diverse trasformazioni sono meno comuni ma comunque belle da vedere.
Questa action figure alta circa 23 centimetri, completamente realizzata in PVC, raffigura TonyTony Chopper con il suo costume da salto temporale nella versione migliorata della sua trasformazione Horn Point.
Il Gekko Moria di MegaHouse
Come Moria si affida al frutto del diavolo per ottenere la sua forza e rubare le ombre, questa figura di Moria ruberà la scena sugli scaffali di chi è amante di One Piece.
La statuetta è alta più di 30 centimetri ed è accompagnata da due pipistrelli d’ombra posizionati a diverse altezze.
Il Monkey D. Luffy Gear 4 di MegaHouse
Con un’altezza di poco meno di 30 centimetri, questa figura raffigura Monkey D. Luffy nella sua trasformazione Gear 4. Questa tecnica è stata creata da Luffy e viene introdotta nella serie durante la battaglia di Luffy contro Donquijote Doflamingo.
Luffy esegue questa tecnica ricoprendo le braccia con il Bushoshoku Haki e mordendosi l’avambraccio, soffiando aria nella sua struttura muscolare per gonfiarla.
Pur avendo, a malincuore, escluso tanti titoli validi ecco a voi la lista dei 25 migliori anime da vedere di sempre!
Scegliere solo 25 titoli per questa lista dei migliori anime da vedere è stato davvero difficile, ma alla fine siamo riusciti a trovare quelli che per noi sono i titoli migliori. Nella scelta dei 25 titoli abbiamo preso in considerazione diversi aspetti: L’anime ha lasciato un segno significativo nella cultura? Hanno influenzato l’industria e il genere? E, naturalmente, sono piaciuti?
Continuate a leggere per scoprire i 25 migliori anime di sempre!
Haikyuu!
Non ci sono molti anime sportivi che riescono a fare centro sotto tutti i punti di vista, ma Haikyuu!!! ci riesce. La serie ruota attorno a un gruppo abbastanza numeroso composto da una squadra di pallavolo del liceo. Anche se questo può sembrare un ostacolo, lo sviluppo dei personaggi è ben bilanciato e ci si ritrova a fare il tifo per ogni membro, sia che il suo ruolo sia grande o piccolo.
Anche l’animazione di Production IG è di altissimo livello, in grado di aumentare la tensione di ogni partita e di ogni gioco al punto da tenervi incollati davanti allo schermo per tutto l’episodio. Haikyuu!!! riesce a creare un’incredibile formula “anime sportivo” a cui altre serie simili dovrebbero aspirare.
Trigun
Trigun è un classico western spaziale di fine anni ’90 che si svolge su un pianeta desertico chiamato letteralmente Terra di Nessuno. Il protagonista, Vash the Stampede, non è il tipico pistolero forte e stoico. Piuttosto, è un tipo stravagante con un fantastico cappotto rosso e una vena pacifista iperattiva.
La storia esplora il viaggio di Vash per scoprire il suo passato dimenticato da una amnesia, combattere il misterioso gruppo che gli dà la caccia e scoprire perché ha una taglia di 60 miliardi di dollari sulla testa. Ciò che distingue Trigun è lo stile unico del design dei personaggi e delle armi, nonché la trama tortuosa che si capisce sempre di più a ogni nuova visione. La serie tornerà con Trigun Stampede nel 2023.
Dragon Ball Z
Dragon Ball Z è stato una droga per molti giovani fan di anime, e per una buona ragione. La serie non è particolarmente profonda, in quanto ruota fondamentalmente intorno all’artista marziale sovrumano Goku e ai suoi amici che si mettono alla prova contro una serie di nemici sempre più potenti e stravaganti.
Ma ciò che manca alla serie in termini di trama, è più che compensato dall’umorismo, dai personaggi bizzarri e dall’azione incredibile. Come si fa a non divertirsi con un anime di arti marziali in cui la maggior parte dei personaggi è così forte da mandare in frantumi i pianeti a mani nude?
My Hero Academia
Le storie di supereroi sono molti, ma My Hero Academia offre una svolta unica a questo genere familiare, concentrandosi su Izuku Midoriya, un eroe nato senza poteri (ma determinato a salvare le persone a prescindere) in un mondo pieno di persone dotate di superpoteri.
Anche dopo aver ottenuto il ” quirk” che ha sempre sognato, MHA trova costantemente il modo di sfidare il tradizionale viaggio dell’eroe di Midoriya, offrendo nuovi colpi di scena su temi ben noti, esplorando cosa significhi essere un eroe con umorismo e cuore costanti – per non parlare di alcune spettacolari sequenze d’azione. Grazie alla sua splendida animazione, all’adorabile gruppo di personaggi di supporto ben sviluppati e al talento nell’inventare alcuni dei superpoteri più ridicoli e unici mai portati sullo schermo, My Hero Academia è una boccata d’aria fresca: spesso sciocca, spesso dolce ma sempre sorprendente.
Made in Abyss è raro in quanto è una storia che potrebbe a malapena essere raccontata in qualsiasi altro medium che non sia il manga o l’anime, e ne trae il massimo vantaggio per tessere una storia affascinante e straziante, alimentata in egual misura dalla disperazione e dalla speranza. Riko e Reg vivono in un mondo affascinante con un profondo e misterioso “abisso” al centro di tutto. Pochi tornano vivi dai livelli più profondi, poiché la risalita può causare effetti molto peggiori della malattia da decompressione di un subacqueo.
Si pensa che la madre di Riko si sia persa nei livelli più profondi, così Riko e Reg si mettono in viaggio per ritrovarla e svelare i misteri dell’abisso. Più la storia va avanti, più diventa fantastica e crudele, proprio come l’abisso stesso. Tutto, dall’impressionante design delle creature al mistero e ai personaggi pieni di speranza, vi terrà con il fiato sospeso. Sebbene all’inizio sembri carino e dolce, Made in Abyss merita tutte le avvertenze sul contenuto e non è adatto ai deboli di cuore.
Le bizzarre avventure di Jojo (Serie completa)
Oh, my god! Questa è una reazione normale alla visione di questo stranissimo anime shounen che segue le diverse generazioni della famiglia Joestar. L’influente serie manga esiste dal 1987 e l’anime è stato trasmesso solo dal 2012. È stato difficile decidere quale parte della longeva serie meritasse questo posto, quindi abbiamo preso in considerazione tutta questa bizzarra serie. JoJo’s Bizarre Adventure è pieno di azione incredibile, personaggi selvaggi e momenti iconici che vivranno nella comunità degli anime (e nei meme) per sempre.
Naruto Shippuden
La longeva serie di Naruto è stata definita uno dei “tre grandi” anime in tutto il mondo, e per una buona ragione. È piena di sequenze di combattimento e d’azione, di momenti divertenti e di scene drammatiche che fanno leva sulle emozioni degli spettatori.
In Naruto Shippuden, la storia assume un tono più cupo e serio, poiché i personaggi sono ormai cresciuti e si trovano ad affrontare sfide ancora più ardue da parte delle tenebre e di loro stessi. La serie Naruto è nota per i suoi personaggi e le sue relazioni memorabili e continua a essere uno dei più grandi anime shounen di sempre, anche dopo la sua conclusione.
Death Note
Death Note è un anime ormai classico che segue Light Yagami, un adolescente che acquisisce abilità soprannaturali attraverso il Death Note. Un libro che conferisce all’utente la capacità di uccidere chiunque voglia, semplicemente scrivendo il nome di quella persona nel libro. Con il potere del Death Note e un intelletto geniale, Light intraprende una crociata “morale” genocida che ha un impatto sul mondo intero.
Ciò che ne consegue è un gioco al gatto e al topo tra investigatori di classe mondiale che rivaleggiano con Light in astuzia e intelletto. Questa serie ha ispirato molti altri anime shonen con protagonisti oscuri e molti adattamenti live-action. E per questo si è giustamente guadagnato il posto di uno dei migliori e più influenti anime di tutti i tempi.
Attack on Titan
Quel giorno, l’umanità si ricordò della paura che nutriva nei confronti dei giganti. Attack on Titan è diventato un classico istantaneo quando è uscito per la prima volta nel 2013. Tre amici, Eren Yeager, Mikasa Ackerman e Armin Arlert, combattono al fianco dei più grandi soldati dell’umanità contro giganteschi giganti e le minacce che si nascondono oltre le mura della loro città.
Quello che era iniziato come un tipico anime shonen si è evoluto in una straordinaria opera d’arte che affronta i temi della guerra, del classismo/razzismo e altri argomenti pesanti. È difficile trovare qualcuno che non abbia sentito l’impatto di questa serie, tanto che il regista Alex Garland l’ha definita una fonte di ispirazione. Un mix di azione ad alta intensità, scene lente e incentrate sui personaggi, e morti simili a quelle di Game of Thrones che spuntano dal nulla, culminano in uno dei più grandi anime dell’era moderna.
Ouran High School Host Club
È difficile spiegare tutti i modi in cui Ouran High School Host Club spacca. Se siete fan di manga e anime, amerete il modo in cui la storia prende le convenzioni del medium e le stravolge in ogni momento. E se amate le grandi storie, sarete immediatamente catturati dall’esilarante interpretazione di Bisco Hatori del sottogenere shojo.
Quando Haruhi Fujioka si imbatte per caso nel popolare host club della sua scuola, dove gli studenti maschi intrattengono le studentesse in cambio di denaro, rompe accidentalmente un vaso costoso e si ritrova improvvisamente scambiata per un ragazzo e costretta a diventare un host. Il suo carattere goffo e la sua timidezza la mettono a disagio, ma man mano che trova il suo posto nell’Host Club inizia anche a trovare se stessa, il suo coraggio e un nuovo gruppo di amici. Ouran High School Host Club è una satira dolce e sciocca sull’idea di cultura otaku ed è anche uno dei pionieri della commedia fujoshi.
Devilman Crybaby
A differenza della maggior parte della programmazione originale di Netflix, Devilman Crybaby offre una storia concisa e commovente nell’arco di 10 episodi. Ma attenzione, Devilman Crybaby metterà sicuramente a disagio gli spettatori più giovani con i genitori in sala, grazie alle sue rappresentazioni esplicite di sesso, violenza e blasfemia. Ma nella sua esplorazione di ciò che alcuni possono considerare sporco, Devilman Crybaby trova l’umanità.
Questa libera interpretazione dell’apocalisse biblica – Devilman Crybaby è una rivisitazione profondamente moderna del Libro dell’Apocalisse – è uno studio sull’amore, il sacrificio e l’amore (o il disprezzo) di Dio per l’umanità. La lente moderna aiuta i colpi biblici a trovare la loro strada nelle viscere contemporanee. E grazie allo splendido stile, all’hip hop giapponese e a un cast di personaggi memorabili, il dolore non si fa sentire.
Demon Slayer
Demon Slayer, una serie da record, è esplosa enormemente negli ultimi anni e non è una sorpresa per chi ha seguito la serie fino ad ora. Ogni singolo episodio di Demon Slayer è costantemente impressionante, con un’animazione fluida che non compromette mai la sua splendida arte, incredibili effetti visivi che danno vita a battaglie spettacolari e una colonna sonora straordinaria che scandisce i suoi numerosi punti di forza emotivi.
Non solo, Demon Slayer vi farà ridere a crepapelle grazie all’assurdità esagerata di personaggi come Zentisu e Inosuke, ma vi farà anche commuovere con i suoi temi pesanti sulla perdita e sulla famiglia.
Code Geass: Lelouch of the Rebellion
Questa serie, uscita originariamente nel 2006, ha resistito alla prova del tempo grazie ai suoi due elementi più affascinanti: un’ambientazione accattivante composta da una meticolosa ricostruzione del mondo e una narrazione che si costruisce attraverso strategie e colpi di scena sconvolgenti, come in un thriller. La storia si svolge in una linea temporale alternativa, che ricorda molto quella di Nineteen Eighty-Four, dove il mondo è composto da tre superpotenze: il Sacro Impero Britannico, la Federazione Cinese e l’Unione Europea.
Prima dell’inizio della storia vera e propria, il Sacro Impero Britannico ha conquistato il Giappone, privando il paese del suo nome e della sua libertà, con l’uso di enormi mech. Quindi, sì, questo è un anime mecha thriller fortemente politico con alcune scene d’azione emozionanti che portano avanti l’eccitazione. Il nostro protagonista, Lelouch, è un principe britannico esiliato che ora vive in Giappone e giura di abbattere l’impero di suo padre. La serie, con i suoi sotterfugi politici, la sua mitologia accattivante e i suoi personaggi affascinanti, è diventata uno dei più grandi anime mecha di tutti i tempi.
Samurai Champloo
Dopo Cowboy Bebop, le azioni di Shinichiro Watanabe erano ai massimi storici e il suo seguito, una semplice storia di samurai con un tocco di hip hop, non ha fatto altro che consolidare la sua eredità come uno dei grandi della regia di anime.
Samurai Champloo, come Cowboy Bebop prima di lui, era per lo più episodico e, sebbene la sua storia generale non sia niente di eccezionale, gli archi individuali di ciascuno dei suoi tre personaggi principali erano avvincenti da seguire, con una quantità uguale di battute emotivamente risonanti e di azione letteralmente fuori dalle righe.
Baccano
In soli 16 episodi, Baccano racchiude più storia e intrighi di quanto la maggior parte degli anime riesca a fare nel doppio o addirittura nel triplo del tempo. È una corsa frenetica e avvincente, non diversamente dall’indimenticabile viaggio in treno che funge da fulcro della sua storia tortuosa, e presenta alcuni degli psicopatici più memorabili che si possano trovare negli anime.
Baccano si svolge come un puzzle, con quasi ogni episodio che fornisce una nuova rivelazione che capovolge totalmente il modo in cui si è vista la situazione fino a quel momento. E oltre a tutto questo, ha anche uno dei migliori doppiaggi che si possano ascoltare.
FLCL (pronunciato Fooly Cooly) è breve anche per i normali standard degli anime, ma c’è molto da dire su una buona commedia fantascientifica che sa come chiudere la giornata prima di esaurire la sua accoglienza. FLCL è un anime bizzarro ed esilarante come pochi: la serie originale ruota attorno a un normale ragazzo di periferia di nome Naota Nandaba e alla sua nuova “amica”, un’eccentrica donna aliena di nome Haruko Haruhara.
Il primo episodio vede Naota far crescere dei robot giganti dalla sua testa, e da lì in poi la serie diventa sempre più stravagante. Il tono surreale, l’incredibile colonna sonora e lo stile di animazione sperimentale rendono FLCL un’esperienza anime unica e indimenticabile.
Yu Yu Hakusho
Seguiamo Yusuke Urameshi, un adolescente delinquente di 14 anni che viene investito da un’auto e muore per salvare un bambino. Yusuke scopre di non avere un posto in paradiso o all’inferno, ma gli viene offerta una seconda possibilità di vita quando viene incaricato di indagare sulle attività soprannaturali nel mondo umano e gli viene dato il titolo di detective del mondo degli spiriti.
Con l’aiuto dei suoi amici e di una tecnica unica chiamata Spirit Gun che gli permette di sparare una Kamehameha dal dito, Yusuke cerca di proteggere l’equilibrio tra il mondo umano e quello demoniaco. Questa serie si colloca al fianco di Dragon Ball Z come uno degli anime d’azione più influenti degli anni Novanta.
Neon Genesis Evangelion
C’è un motivo per cui abbiamo ancora bisogno di un finale per Neon Genesis Evangelion a più di 20 anni dalla sua uscita. La mitologia che si cela dietro la produzione dell’innovativo anime di Hideaki Anno è diventata parte della storia di Evangelion tanto quanto l’anime stesso, con i suoi due episodi finali che continuano a suscitare discussioni.
Tuttavia, non si può discutere sulla continua eccellenza di Evangelion, sia come rivisitazione del genere anime sui mech, sia come esplorazione straziante e incredibilmente personale della depressione. Anche con gli innumerevoli sequel e rivisitazioni di film e serie, nulla tocca il capolavoro della prima serie di Neon Genesis Evangelion, che rimane uno dei preferiti dai fan e dimostra come un approccio autoriale singolare alla narrazione possa creare un’arte che continua a risuonare per generazioni.
Hunter x Hunter
Hunter x Hunter inizia con un cliché familiare: Un eroe, in questo caso un ragazzo di nome Gon, lascia per la prima volta la sua piccola città per un’avventura. Lascia l’isola per cercare di ritrovare il padre, dimenticato da tempo, che lo aveva abbandonato. Il suo unico indizio? Suo padre è un cacciatore con licenza di fama mondiale… Così Gon parte per sostenere l’esame, notoriamente mortale, e diventare lui stesso un cacciatore. Sembra banale e quasi allegro, ma Hunter x Hunter è tutt’altro. Gli alti e bassi emotivi e gli archi narrativi dei protagonisti e degli antagonisti sono tra i migliori. Come nella maggior parte degli shonen, anche l’azione drammatica è fantastica.
Mob Psycho 100
Non lasciatevi ingannare dal titolo. Mob Psycho 100 è un altro divertente rompicapo del creatore di One-Punch Man. La serie è sia una parodia degli anime in stile shonen che un ottimo esempio, e ruota attorno a un ragazzo di terza media di nome Mob, un ragazzo tranquillo e riservato specializzato nell’esorcizzare gli spiriti maligni.
Il problema è che i suoi poteri soprannaturali sono legati alle sue emozioni. Se si spinge oltre il limite, il mondo intero è in pericolo. Questa serie prospera grazie al suo umorismo, al suo piccolo ma memorabile cast di personaggi e al suo stile visivo dinamico.
Hajime no Ippo
Hajime no Ippo è un adattamento emozionante di una serie manga incredibilmente longeva. Immaginate un mix di Rocky e Karate Kid e avrete un’idea di cosa aspettarvi da questo dramma adolescenziale che racconta di un adolescente vittima di bullismo, Ippo Makunouchi, che scopre di avere un talento per la boxe.
La serie segue l’allenamento di Ippo e la sua graduale ascesa nei ranghi della boxe. Ciò che rende questa serie davvero brillante è il modo in cui si sforza di approfondire entrambi i lati di ogni incontro. Ippo non si allena solo per essere il migliore, ma anche per capire ed entrare in sintonia con i suoi avversari. Questo aspetto è sufficiente per distinguere questa serie dalle altre.
Monster
Monster è semplicemente una delle migliori storie mai raccontate in forma di anime/manga, ma soprattutto è un anime speciale per quanto è diverso da tutto il resto. In un medium dominato da robot giganti, eroi dotati di superpoteri che sparano raggi dalle mani e mondi fantastici virtuali, Monster è un’opera rinfrescante che si basa sulla realtà.
È un thriller cupo, maturo e grintoso su un uomo buono che perde tutto dopo aver fatto ciò che credeva essere la cosa giusta, e sull’oscura discesa che deve affrontare per rimediare al suo errore.
One Piece
Dopo quasi 20 anni, One Piece continua a intrattenere il pubblico di tutto il mondo con oltre 1000 episodi. Per una serie così longeva con il suo viaggio piratesco, può essere difficile per qualsiasi anime tenere il passo con i fan vecchi e nuovi. One Piece ci riesce grazie alla mente straordinaria di Eiichiro Oda.
La costruzione del mondo, la profondità dei personaggi, l’avventura esilarante e l’adattamento sorprendente che a volte batte il manga catapultano questa serie in cima alla storia degli anime shonen. È grazie alla visione di Oda che la serie ha avuto un impatto così duraturo sugli spettatori nel corso degli anni e non sembra destinata a rallentare presto.
Cowboy Bebop
È difficile credere che Cowboy Bebop abbia più di 20 anni, visto quanto è ancora valido, sia nella sua concezione che nella sua esecuzione. Il western spaziale che ha fatto conoscere al mondo Spike, Jet, Faye, Ed e naturalmente Ein è ancora splendido, con una storia coinvolgente, personaggi forti e una colonna sonora da urlo che ne fanno uno dei migliori anime mai realizzati.
Cowboy Bebop ha avuto un impatto indelebile che va ben oltre l’anime; tutti, da Orson Scott Card a Rian Johnson a Robin Williams, hanno lodato la serie e ne hanno citato l’influenza sul loro lavoro. Cowboy Bebop funziona ancora così bene grazie alla storia sempre attuale al centro dei suoi 26 episodi. L’esplorazione di temi adulti come la perdita è alla base del viaggio dell’equipaggio spaziale, e la rende una serie che siamo felici di rivedere anche dopo tutto questo tempo. Three, two, one, let’s jam!
Fullmetal Alchemist: Brotherhood
La difficoltà della maggior parte degli anime consiste nel costruire un mondo intricato, bilanciando al contempo un cast di personaggi memorabili, momenti iconici e combattimenti emozionanti. Ed è questo che rende Fullmetal Alchemist: Brotherhood così speciale. L’elemento che fa da cornice al nostro ingresso in questo mondo tentacolare è la simpatia.
Capiamo perché i fratelli Elric pratichino l’alchimia proibita nel tentativo di resuscitare la loro madre morta a costo del loro corpo. Eppure, nonostante l’intervento divino li abbia bacchettati, dicendo loro di no, continuano la loro ricerca. E la ricerca della resurrezione della madre apre la strada alla motivazione che li guida in un mondo di mostri, cospirazioni governative e divinità. E nonostante tutta questa eleganza, FMA: Brotherhood sa anche quando mettere tutto a nudo in momenti indimenticabili che vi faranno stare davanti alla TV a fare il tifo per i fratelli Elric.
Non sono molte le serie manga che riescono a farsi spazio nel cuore dei lettori. Queste sono le 10 migliori serie manga secondo MyAnimeList
La notizia che il mangaka Yuki Tabata di Black Clover, si prenderà una pausa di tre mesi per prepararsi all’ultimo arco e alla conclusione della serie, ha dato alla community la possibilità di recuperare e iniziare altre serie manga presenti nelle loro interminabili liste “da leggere”.
Con oltre un secolo di materiale, i manga hanno ispirato centinaia di autori a scrivere migliaia di serie diverse per il divertimento dei loro fan, ma non tutte hanno avuto un successo commerciale o di critica duraturo. Questo è l’elenco di MyAnimeList che gli utenti hanno fatto considerando quale per loro fossero le migliori serie manga di sempre.
10. Vinland Saga
Vinland Saga, scritto da Makoto Yukimura, è un manga a tema storico di lunga durata, pubblicato mensilmente e basato sull’Europa dell’XI secolo. La storia è incentrata sulla vita di Thorfinn, un giovane danese, che parte alla ricerca di vendetta nei confronti del mercenario Askeladd, che ha ucciso suo padre Thors in un combattimento disonorevole, per poi però farsi ingaggiare da Askeladd stesso con la scusa di ricompensarlo con dei deathmatch.
La popolarità di Vinland Saga deriva dal soggetto brutale che permette al mangaka di avere una cornucopia di opportunità per dimostrare le sue eccezionali capacità artistiche attraverso scene di battaglia raccapriccianti e vividamente dettagliate. L’arte, insieme all’eccezionale scrittura dei personaggi, consente una profonda immersione nelle culture danese e inglese. Questi sono i motivi per cui l’adattamento anime è stato così ben accolto e per cui Vinland Saga merita una seconda stagione.
9. Grand Blue
Grand Blue inizia con l’introduzione del protagonista Iori Kitahara, un giovane che ha da poco iniziato gli studi universitari all’Università di Izu. Quando arriva al Grand Blue, il negozio di immersioni subacquee dello zio, sognando una vita universitaria appagante e piena di belle donne, i suoi sogni si avverano quando si imbatte in un intero gruppo di donne.
Grand Blue è una commedia che racconta le stravaganti avventure di Iori e dei suoi nuovi amici durante la loro vita universitaria. Essendo una storia incentrata sulla spiaggia, la serie è nota per il design accattivante dei personaggi e per la comicità slapstick ancora più folle. È stata accolta positivamente dai fan e ha dimostrato di essere una commedia d’oro.
la storia di Buonanotte Punpun, o Oyasumi Punpun, scritto da Inio Asano, è incentrata su Punpun Onodera e sul suo passaggio all’età adulta, quando si innamora a prima vista di Aiko Tanaka. Mentre la serie inizia piena di speranza ed entusiasmo, la storia si trasforma in qualcosa di molto più oscuro quando Punpun diventa adulto e si rende conto che il mondo non è così semplice come pensava.
Il ritratto gradualmente realistico e duro del mondo di Buonanotte Punpun ha risuonato con molti lettori che si sono resi conto che il mondo diventava significativamente più complicato quanto più lo sperimentavano. Si è affermata come una delle migliori storie di formazione che siano mai state scritte.
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7. Slam Dunk
Slam Dunk è la storia di Hanamichi Sakuragi e del suo rapporto di amore-odio con il basket. Ex-delinquente che cerca di riformarsi, Hanamichi è determinato a trovare una ragazza, ma è fortemente evitato a causa di voci e racconti personali su quanto sia stato violento in passato. Quando Haruko Akagi lo avvicina al basket, con sua grande sorpresa, non ha idea di dove lo porterà la semplice richiesta di eseguire una schiacciata.
Poiché Haruko Akagi non conosceva Hanamichi prima del loro primo incontro, può avvicinarsi a lui come farebbe con chiunque altro. Tuttavia, il passato di Hanamichi lo ostracizza costantemente dagli altri studenti e l’unico rifugio che ha è Haruko e la pallacanestro, che lui odia. Slam Dunk racconta la riformazione di Hanamichi, la sua amicizia con Haruko e la sua graduale accettazione della sua nuova posizione nella squadra di basket. Si guadagna punti importanti con i fan per la copertura di uno sport relativamente poco rappresentato nel medium.
6. Fullmetal Alchemist
Fullmetal Alchemist, scritto da Hiromu Arakawa, racconta la storia dei fratelli Edward e Alphonse Elric che sono alla ricerca della Pietra Filosofale nel tentativo di ripristinare i loro corpi. Mentre si avvicinano alla Pietra e alla verità, appaiono nemici da tutte le parti per impedire ai fratelli di ottenere la Pietra e per tenerla per i loro scopi egoistici.
Il mondo di Fullmetal Alchemists, basato sul tema dell’alchimia, conferisce al mondo, pieno di mostri e creature, una sensazione di solidità incorporando teorie e leggi scientifiche. Le sue basi scientifiche, insieme a combattimenti interessanti e a un’eccellente comicità, hanno permesso a Fullmetal Alchemists di raggiungere un’ampia fascia demografica e di essere apprezzato da tutti.
Monster, creato da Naoki Urasawa, è incentrato sulla vita di un neurochirurgo giapponese e sulle ripercussioni che deve affrontare quando si trova a dover scegliere se salvare la vita di un ragazzo o quella del sindaco. La sua scelta di salvare il ragazzo e lasciare morire il sindaco lo porta a cadere in disgrazia nel campo medico, lasciandolo a raccogliere i pezzi della sua carriera macchiata.
Monster è noto per le sue immagini cupe e grintose e per la dura rappresentazione di come un chirurgo possa passare da un medico venerato a un completo disonore con una sola scelta. Insieme all’estetica da murder mystery presente in tutta la serie, questo manga è diventato notoriamente una delle serie più concrete e cupe mai scritte.
4. Vagabond
Vagabond è un manga fittizio che racconta la vita e la storia del famoso samurai Musashi Miyamoto. In questa rivisitazione, Shinmen Takezou viene ingiustamente incolpato della morte del suo migliore amico Matahachi Honiden, morto in battaglia per mano dei Tokugawa. Viene impiccato per i suoi “crimini”, anche se un monaco di passaggio lo stacca dall’albero prima della sua morte e gli dà il nome di Musashi Miyamoto dicendogli di rifarsi una vita.
Vagabond ha ottenuto il plauso della critica sia per l’eccezionale scrittura che per l’arte di altissimo livello. Pur trattandosi di una storia fittizia, il livello di dettaglio e di caratterizzazione dei personaggi dà vita sia a loro che al mondo che li circonda. Con l’aggiunta di uno stile artistico realistico e grintoso, Takehiko Inoue materializza sapientemente l’ambientazione del Giappone feudale.
3. One Piece
One Piece di Eiichiro Oda racconta la storia del protagonista Monkey D. Luffy alla ricerca dell’inafferrabile tesoro One Piece per diventare il Re dei Pirati. La ricerca di Luffy non è semplice, poiché il precedente Re dei Pirati Gol D. Roger ne ha confermato l’esistenza prima della sua esecuzione e tutti i pirati del mondo si sono messi alla ricerca del tesoro.
Con oltre 20 anni di capitoli, molti fan sono stati scoraggiati dall’iniziare la serie per paura di non finirla mai. Per coloro che hanno accettato la sfida, l’immacolata prefigurazione, l’inimmaginabile cast di personaggi unici e l’iconico stile artistico hanno fatto guadagnare a One Piece il posto di una delle migliori serie manga mai scritte.
Jojo’s Part 7: Steel Ball Run è un’altra stravagante tappa della serie Jojo che ruota attorno a una corsa a perdifiato in stile Mad-Max. La serie Jojo è una raccolta delle numerose vite e avventure dei vari membri della stirpe Joestar. Anche se il mondo cambia, i Joestar possono contare sul fatto di sconvolgere i piani delle organizzazioni malvagie con poteri incredibili e pose ancora più spettacolari.
In una corsa senza esclusione di colpi, la vita di Johnny cambia completamente quando le sue gambe, prima fisicamente compromesse, guariscono miracolosamente a contatto con le misteriose sfere di Gyro Zeppeli. Determinato a scoprire la verità dietro questi oggetti miracolosi, Johnny si ripromette di vincere la gara e di svelare i loro segreti. La serie è stata acclamata per la sua azione avvincente in combinazione con un design dei personaggi vivido e memorabile.
1. Berserk
Berserk è la storia di una vendetta sferzante dello spadaccino nero Guts, deciso a massacrare chiunque sia coinvolto nella morte dei suoi compagni. Brandendo la sua spada incredibilmente grande, Guts si fa strada tra decine di umani e mostri nemici, disposto a sacrificare il suo corpo e la sua anima per avere la possibilità di scatenare la sua brutale vendetta.
Berserk è uno dei manga più famosi mai creati, se non il più famoso. La sua popolarità è salita alle stelle con la morte, purtroppo troppo prematura, del mangaka Kentarou Miura. I combattimenti brutali, la trama oscura, l’arte crudele e i personaggi ancora più crudi di Berserk si fondono perfettamente con la storia eccezionalmente macabra e piena di vendetta, tanto bella quanto malvagia.
Ecco la lista completa di tutte le novità annunciate nel corso del Tokyo Game Show 2022, da “Tekken 8” a “Monster Hunter Rise: Sunbreak”!
Il Tokyo Game Show 2022 è stato ricco di aggiornamenti, annunci, interviste ed altre novità su alcuni dei giochi più importanti in arrivo dagli sviluppatori giapponesi e da altri studi di tutto il mondo.
Dalla prima intervista con il leader della serie Tekken, Katsuhiro Harada, in merito a Tekken 8, fino a una tonnellata di nuovi dettagli sulla nuova serie Like A Dragon, continuate a leggere per scoprire tutto ciò che è stato annunciato al Tokyo Game Show 2022.
Tekken 8
Tekken 8 è stato rivelato la scorsa settimana durante lo State of Play della Sony, ma al TGS abbiamo appreso ulteriori informazioni sul gioco. Nella prima intervista esclusiva rilasciata da Katsuhiro Harada a IGN, sono emerse molte informazioni sul prossimo picchiaduro, tra cui il modo in cui verrà presentato lo scontro tra Jin Kazama e Kazuya Mishima.
Harada ha anche elogiato Masahiro Sakurai della Nintendo per il suo lavoro su Smash Bros., e ha detto che prenderà in considerazione la possibilità di riportare in pista alcuni personaggi ospiti per Tekken 8.
Street Fighter 6 – Annunciati i Combattenti
Il roster di Street Fighter 6 sarà composto da 18 personaggi e la Capcom ha svelato l’elenco completo dei combattenti giocabili al day one. Da veterani come Ryu, Ken e Chun-Li, a nuovi sfidanti, compresi quelli creabili per la modalità World Tour del gioco.
Il gioco sarà inoltre sottoposto a una beta a numero chiuso nel mese di Ottobre, ma i dettagli su come iscriversi non sono ancora stati resi noti.
Resident Evil Village – Addio ai Winters
Ethan Winters è stato il personaggio principale della serie di Resident Evil negli ultimi due titoli, ma il DLC Shadows of Rose, in arrivo il mese prossimo, segnerà il capitolo finale della permanenza dei Winters nel franchise.
Sempre a proposito dell’universo di Resident Evil, hanno annunciato che l’imminente remake di Resident Evil 4 è in fase di sviluppo anche per PlayStation 4, oltre che per le già annunciate console PS5 e Xbox Series.
Yakuza -> Like a Dragon, 3 Nuovi Giochi
La serie Yakuza dell’RGG Studio è sempre stata chiamata Like a Dragon in Giappone, ed ora anche le versioni localizzate dei futuri giochi della serie verranno chiamate in questo modo. Oltre al cambio di nome, sono stati annunciati tre nuovi titoli della serie Like a Dragon.
Questi sono: Ishin!, la tanto attesa localizzazione dello spinoff samurai di Yakuza, Like a Dragon 8 e uno spinoff con protagonista Kazuma Kiryu. Inoltre, probabilmente la serie non arriverà su Nintendo Switch. Infine, si è appreso che la serie non si limiterà a seguire esclusivamente un gameplay a turni, e che lo stile di combattimento potrebbe cambiare a seconda della storia di ogni specifico gioco.
Sonic Frontiers
Sonic Frontiers si discosta da molte delle tradizioni per cui il franchise di Sonic è conosciuto, e Super Sonic non fa eccezione. Solitamente non compare fino ai momenti finali di ogni gioco di Sonic, qui invece Super Sonic sarà utilizzato più frequentemente nelle aree aperte di Sonic Frontiers.
Anzi, alcuni boss saranno praticamente intoccabili fino a quando non si sbloccherà Super Sonic, che sbloccherà a sua volta una serie di opzioni di combattimento completamente nuove.
Suikoden
Gli amati RPG della Konami Suikoden e Suikoden 2 riceveranno nuove rimasterizzazioni in HD per PlayStation, Xbox, Switch e PC il prossimo anno. I due giochi saranno inclusi in una raccolta intitolata “Suikoden I&II HD Remaster Gate Rune e Dunan Unification Wars”.
Insieme all’annuncio, gli sviluppatori della Konami hanno dichiarato di voler continuare a realizzare altri giochi di Suikoden in futuro. Oltre a Suikoden, sono stati annunciati anche i revival di classici franchise Konami come The Maze of Galious, Star Soldier, Parodius, Twinbee e Pooyan.
Star Wars Eclipse
I giochi della Quantic Dream sono noti per la loro attenzione alla narrazione e alla ramificazione dei percorsi, ma il prossimo progetto Star Wars dello studio cercherà di fondere questi capisaldi con un gioco più incentrato sull’azione e sull’avventura.
Parlando con IGN Japan, l’amministratore delegato della Quantic Dream Guillaume de Fondaumiere ha detto che “anche gli elementi d’azione saranno molto importanti”, oltre a una “storia molto forte, personaggi molto forti, più personaggi giocabili e, naturalmente, dare ai giocatori la possibilità di cambiare, attraverso le loro azioni e le loro decisioni, il modo in cui la storia si svolge”.
One Piece Odyssey arriverà in occidente per PlayStation, Xbox e PC il 13 Gennaio. Si tratta solo di un leggero ritardo, dato che il lancio del gioco era originariamente previsto per quest’anno. Il gioco presenta una storia originale scritta da Eiichiro Oda, autore del manga One Piece.
Monster Hunter Rise: Sunbreak – Tre Nuovi Mostri
Altri mostri sono in arrivo in Monster Hunter Rise: Sunbreak, tra cui il Violet Mizutsune, il Flaming Espinas e il Risen Chameleos. Un nuovo aggiornamento in arrivo il 29 Settembre porterà anche armi a strati sbloccabili, nuove indagini di Qurios ed altro ancora.
Wo Long: Fallen Dynasty – Demo
Il nuovo Soulslike Wo Long: Fallen Dynasty del Team Ninja ha una nuova demo in uscita per PlayStation 5 e Xbox Serie X|S. Il gioco arriverà anche sulle console last-gen, ma la demo è disponibile solo per i possessori di console current-gen. Il gioco si preannuncia impegnativo come i titoli Nioh dello studio.
The Awakener: Risen – Nuovo RPG di uno Sviluppatore Indie Cinese
Il trailer di The Awakener: Risen mostra quattro classi: Guerriero, Danzatore della Spada, Soldato e Lanciere. Nel gioco si impersona un avventuriero nato nella Terza Era che parte per un’emozionante avventura nel mondo di Sylvalond. Il gioco arriverà su PS5, PS4 e PC nel 2023.
Exoprimal – Nuovo Trailer
Exoprimal, il prossimo gioco di sopravvivenza con i dinosauri della Capcom, ha ricevuto un nuovo trailer al TGS 2022. Il trailer mostra gli Exofighters che indossano potenti tute Exosuits e il cui obiettivo è eliminare le origini della minaccia dei dinosauri.
Deathloop – Novità sull’Update
Xbox ha annunciato che Deathloop arriverà su Gamepass questa settimana, con un nuovo finale esteso. Inoltre, gli abbonati al Game Pass potranno contare su un nuovo aggiornamento di Forza Horizon 5, BlazBlue: Cross Tag Battle, Guilty Gear Strive e Ni No Kuni: Wrath of the White Witch Remastered.
I creatori di “Stranger Things” stanno lavorando a diversi nuovi progetti, tra cui una nuova versione liveaction dell’anime “Death Note”
I Duffer Brothers, i creatori di Stranger Things, hanno fondato una nuova casa di produzione, la Upside Down Pictures. La compagnia sta già lavorando ad una manciata di nuovi progetti per Netflix, come ha riportato mercoledì Deadline.
Tra i progetti più importanti figurano uno spinoff di Stranger Things, un adattamento di Stephen King e un adattamento liveaction del popolare anime Death Note.
Questa è la seconda volta che Netflix si cimenta in una versione liveaction di Death Note: il precedente tentativo è stato una versione cinematografica adattata in modo piuttosto libero, uscita nel 2017.
Sebbene i dettagli sulla versione dei Duffer siano scarsi, è chiaro che la nuova serie di Death Note sarà completamente separata dalla precedente versione di Netflix della storia. Inoltre, non è chiaro quale sarà il ruolo dei Duffer nella produzione, al di fuori del contributo della loro nuova società.
Questo continua la tradizione di Netflix di adattare gli anime con serie liveaction. Di recente, il servizio di streaming ha pubblicato la serie liveaction Cowboy Bebop, accolta con scarso successo (e rapidamente cancellata). Prossimamente, Netflix realizzerà una versione liveaction di One Piece, di cui finora abbiamo visto ancora molto poco.
Oltre a Death Note, la Upside Down Pictures sta sviluppando uno spinoff di Stranger Things in live-action. La storia dello spinoff proviene direttamente dai Duffer, ma non è chiaro se saranno direttamente loro a gestire e dirigere la serie o se il loro ruolo sarà più limitato questa volta.
Lo studio lavorerà anche a un adattamento de Il talismano di Stephen King e Peter Straub, un romanzo del 1984. La serie sarà sviluppata dai Duffer e dal produttore esecutivo e scrittore di Stranger Things Curtis Gwinn, insieme a Paramount Television e Amblin Entertainment.
Il team produrrà anche un nuovo spettacolo teatrale di Stranger Things e una serie originale dei creatori Jeffrey Addiss e Will Matthews (Dark Crystal: Age of Resistance).
Il rapporto pubblicato da Deadline sottolinea anche che, nonostante tutti questi piani, i fratelli Duffer sono attualmente concentrati nel concludere Stranger Things con la quinta stagione, l’ultimo capitolo della serie.