PlayStation 6 in fase di sviluppo – Parola chiave: retrocompatibilità

PlayStation in fase di sviluppo Parola chiave retrocompatibilità

Un annuncio non ufficiale conferma lo sviluppo della PlayStation 6 e l’importanza che la retrocompatibilità avrà per questa console!

Secondo un nuovo rapporto pubblicato da “Reuters”, la PlayStation 6 è in fase di sviluppo e si concentrerà sulla retrocompatibilità. Forse non vi aspettavate di vedere un annuncio non ufficiale del genere proprio oggi, con tanto di dettagli su una gara d’appalto che si è svolta tra la Intel e la AMD riguardante la produzione di chip per la console.

Secondo quanto riportato da “Reuters”, nel 2022 la Intel ha perso un importante contratto per la produzione di chip per la PS6 per una serie di motivi, uno dei quali sarebbe la retrocompatibilità.


Simile: The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom trapela online

I dirigenti e gli ingegneri della Sony avrebbero espresso la preoccupazione di incorrere in problemi di retrocompatibilità se avessero abbandonato la AMD a favore della Intel. Inoltre, le due aziende avrebbero litigato sulla quantità di profitti che la Intel avrebbe ricavato da ogni chip PS6 venduto.

Di conseguenza, la Sony e la Intel non sono riuscite a trovare un accordo sul prezzo, lasciando campo libero alla AMD come produttrice di chip per la PS6, dopo il successo riscontrato con la PS5.

Simile: Tokyo Game Show 2024 – Calendario degli eventi in streaming

“Reuters” afferma che la perdita del contratto ha inferto un duro colpo alla Intel e ha chiesto un commento all’azienda, che ha fornito la dichiarazione riportata di seguito:

“Siamo fortemente in disaccordo con questa ricostruzione, ma non abbiamo intenzione di commentare le conversazioni con clienti attuali o potenziali. Abbiamo una sana filiera di clienti sia nel settore dei prodotti che in quello delle fonderie e siamo fermamente intenzionati a innovarci per soddisfare le loro esigenze.”

Secondo “Reuters”, né la AMD né la Sony hanno risposto alle sue richieste di commento.

Fonte

Sony – L’uscita della Playstation 6 è prevista verso il 2027

Sony Luscita della Playstation e prevista verso il

Sony in un comunicato sull’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, ha fatto intendere che l’uscita della Playstation 6 arriverà verso il 2027

In una delle sue ultime dichiarazioni in merito alla prevista acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft (individuata dall’analista del settore videoludico Piers Harding-Rolls), Sony ha parlato della sua prossima generazione di console PlayStation e di come la potenziale perdita dell’accesso al franchise di Call of Duty avrebbe ripercussioni importanti sui suoi profitti. Sebbene la breve riga di testo non menzioni una data esatta a causa di una rielaborazione, essa conferma che Sony ha in programma una nuova PlayStation 6 per un’uscita futura, forse entro il 2027 o poco più tardi.

Correlato: Sony – La Playstation 5 Slim potrebbe arrivare nel 2023

“Microsoft si è offerta di continuare a rendere disponibili i giochi di Activision solo su PlayStation fino al 2027”, si legge nei commenti di Sony. “Allo stesso modo, nei commenti pubblici del 26 ottobre, Microsoft ha dichiarato che intende offrire Call of Duty solo su PlayStation fino a quando avrà senso. Un periodo fino al 2027, o qualche altro periodo (possibilmente più breve) stabilito unilateralmente da Microsoft, è decisamente inadeguato. Nel momento in cui SIE lancerà la prossima generazione di console PlayStation (che probabilmente avverrà intorno a REDATTATO), avrà perso l’accesso a Call of Duty e ad altri titoli Activision, rendendola estremamente vulnerabile al passaggio dei consumatori e al conseguente degrado della sua competitività”.

Le console PlayStation hanno in genere una durata di 6-7 anni e il modello attuale, la PlayStation 5, ha festeggiato questo mese il suo secondo compleanno. Non è insolito che Sony si concentri su una console PS6 in questa fase del ciclo di vita della PS5, poiché la ricerca e lo sviluppo costanti delle console sono praticati sia da Xbox che da Nintendo.

Correlato: PlayStation VR2 – Data di uscita rivelata insieme ai preordini

Sony è stata una delle voci più forti ad opporsi all’acquisizione da parte di Microsoft, che nella sua risposta pubblicata dalla CMA britannica definisce “un cambiamento di gioco che rappresenta una minaccia per un settore apprezzato da centinaia di milioni di consumatori”. Sony si è concentrata sulla possibilità di perdere l’accesso alla redditizia serie di Call of Duty, mentre Phil Spender, CEO di Microsoft Gaming, ha regolarmente minimizzato questi timori ribadendo che Microsoft è più interessata al catalogo di giochi mobile di Activision.

A ottobre Spencer ha dichiarato che l’azienda intende trattare Call of Duty come Minecraft e ha risposto alle critiche di Sony sulla futura proprietà di Call of Duty da parte di Microsoft. “L’idea che Activision si occupi solo di Call of Duty su console è un costrutto che potrebbe essere creato dal nostro concorrente”, ha detto Spencer.

Fonte