Caos in Giappone per il nuovo rifornimento di PS5

Il caos è scoppiato ieri nel megastore giapponese Yodobashi Camera ad Akihabara, a causa del rifornimento di PlayStation 5 messe in vendita; alla fine, furono chiamate le autorità e le vendite della console furono annullate. Nei pochi mesi dal suo lancio a metà novembre, l’ultimo hardware di Sony non è diventato più facile da trovare.

La carenza di scorte continua ad affliggere sia le vendite del sistema che gli innumerevoli clienti desiderosi di metterne le mani su uno. E la lotta di Sony per soddisfare la domanda senza precedenti non è l’unico problema. I vincoli di offerta stanno anche alimentando la continua prosperità del mercato della rivendita, che purtroppo ha ancora messo a segno un colpo. All’inizio di questa settimana, un gruppo di scalper è riuscito ad acquistare ogni PS5 fornita dal rivenditore britannico Argos prima ancora che gli ordini per il dispositivo fossero online.

Kotaku riferisce che in uno dei più grandi negozi Yodobashi Camera del Giappone è scoppiato ieri nel caos, a causa del suo nuovo rifornimento su PS5. Una folla enorme di persone si è accalcata nel centro commerciale, spingendosi e strattonandosi vicendevolmente, così come i membri dello staff, in una scena che può essere descritta solo come caos. Secondo l’utente Twitter AJapaneseDream, la sede di Akihabara della catena è una delle due a Tokyo che non richiede ai clienti di possedere la carta di credito nera di Yodobashi Camera per completare le transazioni elettroniche: un sistema messo in atto in altri negozi per contrastare i tentativi di rivendita. Ieri ha anche segnato un raro caso in cui il negozio ha emesso biglietti numerati in base all’ordine di arrivo. Evidentemente, questo ha esacerbato la situazione, creando una tempesta perfetta per il caos mostrato nei filmati catturati dai presenti. La scena è finita così fuori controllo da costringere i dipendenti a chiamare la polizia, portando infine all’annullamento di tutte le vendite di PS5. 

La carenza di console di Sony e Microsoft potrebbe rimanere un problema fino al 2021. Questo è quanto affermato dal CEO dell’azienda produttrice di chip AMD, Lisa Su, la quale ha recentemente spiegato che AMD sta lottando per soddisfare la domanda sui chip di elaborazione che alimentano PS5 e Xbox Series X | S. La pandemia globale e la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina hanno reso particolarmente difficile il lavoro del produttore, però. 

Insomma, sembra proprio che purtroppo la carenza di console disponibili continuerà, almeno finché non sarà possibile assemblare più pezzi in tempi più rapidi. Certamente la domanda, mai così alta, e la pandemia globale, non stanno aiutando Sony e Microsoft.

Fonte: screenrant.com