Valve è stata citata in giudizio per il suo Steam Deck da un’azienda che lavora nell’ambito delle tecnologie touchscreen.
Valve è stata citata in giudizio da Immersion Corporation per la presunta violazione di sette brevetti relativi alla tecnologia tattile, o aptica, nei suoi hardware Steam Deck e Valve Index. Immersion Corporation, fondata nel 1993, è un’azienda che ha alle spalle una storia nello sviluppo della tecnologia touchscreen, che comprende anche una collaborazione con Microsoft, ma che a partire dagli anni 2000 sembra essere diventata sempre più litigiosa, tanto da essere descritta come un “patent troll”. Sostiene di possedere oltre 1.650 brevetti relativi all’aptica e in passato ha citato in giudizio Apple, Microsoft, Sony e, più recentemente, Meta Platforms.
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Immersion Corporation si definisce “sviluppatore e fornitore leader di tecnologie per l’aptica” e ha intentato una causa presso il tribunale distrettuale di Washington. L’azione legale afferma che Valve ha violato sette dei suoi brevetti e Immersion sta cercando di ottenere l’ingiunzione di ulteriori violazioni e, la parte più importante, “di recuperare una ragionevole royalty per tale violazione”.
“La nostra proprietà intellettuale è rilevante per molti dei modi più importanti e all’avanguardia in cui la tecnologia aptica è e può essere utilizzata e, nel caso delle esperienze AR/VR, l’aptica è fondamentale per un’esperienza utente immersiva”, ha dichiarato Eric Singer, presidente e CEO di Immersion.
“Siamo lieti che Valve riconosca il valore dell’aptica e che abbia adottato la nostra tecnologia aptica nei suoi videogiochi portatili e nei sistemi AR/VR come parte del suo sforzo di generare flussi di entrate attraverso la vendita di hardware, giochi e altri beni virtuali e pubblicità, ma è importante per noi proteggere la nostra attività dalla violazione della nostra proprietà intellettuale per preservare gli investimenti che abbiamo fatto nella nostra tecnologia”, ha dichiarato Singer.
La denuncia afferma la violazione dei seguenti brevetti:
- Brevetto statunitense n. 7.336.260: “Metodo e apparecchio per fornire sensazioni tattili”.
- Brevetto U.S. n. 8.749.507: “Sistemi e metodi per l’interpretazione adattiva di input da un dispositivo di input sensibile al tatto”.
- Brevetto USA n. 9.430.042: “Rilevamenti virtuali tramite feedback vibrotattile”.
- Brevetto USA n. 9.116.546: “Sistema per la rappresentazione aptica degli input dei sensori”.
- Brevetto USA n. 10.627.907: “Controllo della posizione di un elemento di input dell’utente associato a un dispositivo di output aptico”.
- Brevetto USA n. 10.665.067: “Sistemi e metodi per l’integrazione di una sovrapposizione aptica nella realtà aumentata”.
- Brevetto USA n. 11.175.738: “Sistemi e metodi per il feedback aptico basato sulla prossimità”.
È interessante notare che Singer è stato nominato in questo ruolo nel gennaio di quest’anno, in sostituzione dell’avvocato Francis Jose. In quell’occasione Singer ha rilasciato una dichiarazione in cui illustra i vari modi in cui Immersion intende fornire “valore agli azionisti”, e in particolare sottolinea “la nostra strategia di contenzioso mirato, compresa, ma non solo, la nostra recente azione legale contro Meta Platforms”.
Vale la pena notare che Immersion ha riscosso un notevole successo nel corso degli anni. Una causa contro Microsoft e Sony nei primi anni 2000 si è conclusa con una grande vittoria: Microsoft ha scelto di acquistare il 10% di Immersion per evitare la battaglia, mentre Sony ha affrontato l’azienda e ha perso. Si è persino ipotizzato che l’entità della perdita in questo caso sia stata la causa del lancio della versione PlayStation 3 del pad Dualshock senza vibrazioni.