Benvenuti nella categoria degli articoli a tema console games su PopSpace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati ai giochi più amati e giocati. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i videogiochi più conosciuti e giocati al mondo.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei giochi per console e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei giocatori più appassionati. Che tu sia un fan di PlayStation, Xbox, Nintendo o altro, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di articoli.
I nostri articoli a tema games includono giochi per console, accessori per console, controller e molto altro ancora. Abbiamo anche una selezione di edizioni speciali, collector’s edition e oggetti da collezione dei console games più amati.
Parlando dei console games più conosciuti e giocati al mondo, ecco alcuni esempi:
“The Last of Us Part II” (PlayStation): Un emozionante gioco d’azione e avventura che si svolge in un mondo post-apocalittico, in cui i giocatori devono sopravvivere e affrontare pericoli mortali.
“Halo Infinite” (Xbox): Un’iconica serie di sparatutto in prima persona che segue le avventure del Master Chief, un super soldato umano, nella lotta contro una minaccia aliena.
“Super Mario Odyssey” (Nintendo Switch): Un colorato e divertente gioco di piattaforme in cui i giocatori guidano Mario attraverso una serie di mondi fantastici per salvare la Principessa Peach.
“Assassin’s Creed Valhalla” (Multiplatform): Un’avventura epica che si svolge nell’era dei vichinghi, in cui i giocatori assumono il ruolo di un guerriero vichingo e esplorano l’Inghilterra medievale.
“Animal Crossing: New Horizons” (Nintendo Switch): Un pacifico gioco di simulazione di vita in cui i giocatori creano e gestiscono la propria isola deserta, interagendo con simpatici animali antropomorfi.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri console games popolari come “God of War”, “Call of Duty”, “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” e molti altri.
Esplora la nostra categoria di articoli a tema console games su PopSpace.it e trova il tuo gioco per console preferito o il regalo perfetto per gli appassionati dei console games. Siamo qui per soddisfare tutte le tue esigenze di gioco e divertimento.
Microsoft ha firmato un altro accordo decennale con altre piattaforme cloud streaming, per favorire l’acquisizione di Xbox con Activision
Microsoft ha firmato un altro accordo decennale per portare i giochi Xbox su più piattaforme di gioco cloud, nonostante l’Autorità per la concorrenza e il mercato abbia bloccato l’accordo con Activision Blizzard all’inizio di questa settimana.
Come riportato da Eurogamer, il presidente di Microsoft Brad Smith ha dichiarato su Twitter che l’azienda ha firmato una collaborazione con Nware per portare sulla sua piattaforma i giochi realizzati da Xbox insieme ai titoli di Activision Blizzard “dopo la chiusura dell’acquisizione”.
Smith non ha mostrato alcun segno che Microsoft sia scoraggiata dalla decisione della CMA del 26 aprile di bloccare l’accordo con Activision Blizzard, nonostante sia stata presa a seguito di preoccupazioni legate al cloud gaming. Microsoft sta ovviamente facendo ricorso contro la decisione, ma si tratterà di un processo lungo e probabilmente impegnativo.
“Microsoft e la piattaforma europea di cloud gaming Nware hanno firmato un accordo decennale per lo streaming di giochi per PC realizzati da Xbox sulla sua piattaforma, nonché di titoli di Activision Blizzard dopo la chiusura dell’acquisizione”, si legge nel comunicato di Microsoft.
“Sebbene sia ancora presto per il segmento emergente del cloud nel settore dei giochi, questa nuova partnership, combinata con altri nostri recenti impegni, renderà disponibili più giochi popolari su un maggior numero di servizi di cloud game streaming rispetto a quelli attuali”.
A febbraio Microsoft ha siglato un patto simile per portare i giochi Xbox, compresi i titoli di Activision Blizzard come Call of Duty se l’accordo andrà in porto, sulle piattaforme Nintendo, alleviando in parte le preoccupazioni della CMA che temeva di rendere questi giochi esclusivi per le proprie piattaforme. L’azienda ha inoltre siglato accordi con altre piattaforme di cloud gaming, tra cui Ubitus, Boosteroid e altre ancora.
Age of Empires 2: Return of Rome è il prossimo DLC del famoso franchise, che porterà tante novità tra cui una game mod molto famosa
Age of Empires 2 Definitive Edition si appresta a tornare indietro nel tempo con il suo prossimo DLC, ma in modo diverso dal solito, con Return of Rome. Questo nuovo DLC è un ” expansion pack completamente nuovo” che porterà AOE 1 in AOE 2 quando uscirà il 16 maggio, aggiungendo tutte le 16 civiltà del primo gioco e il suo pack di espansione Rise of Rome al roster del secondo gioco.
Ciò significa che presto potrete impersonare (fate un bel respiro e prendete un bicchiere d’acqua) Assiri, Babilonesi, Cartaginesi, Choson, Egizi, Greci, Ittiti, Macedoni, Minoici, Palmiri, Persiani, Fenici, Romani, Shang, Sumeri e Yamato nelle pianure, nelle steppe e nelle tundre di AOE 2. E se questo non fosse abbastanza per la storia dell’umanità, Return of Rome aggiungerà anche una nuova civiltà, i Lac Viet, all’elenco delle fazioni.
Ma non si tratta solo di un affare di fazioni. L’espansione introdurrà anche tre nuove campagne per mostrare alcune delle sue nuove (vecchie) civiltà. Ci sono campagne per Sargon di Akkad (i Sumeri), Pirro d’Epiro (i Macedoni) e Traiano (i Romani).
Return of Rome introdurrà anche la modalità di gioco D3, “ispirata a un regolamento reso popolare in Vietnam”. Confesso di non conoscere questa modalità, ma il wiki di AOE dice che la D3 è una modalità che riduce le tattiche di corsa e trascina un po’ le partite: Si può combattere con una sola unità solo fino all’età del bronzo, e sono vietate le mura e le torri.
Oltre a tutto questo, l’espansione conterrà una serie di “miglioramenti visivi”, “miglioramenti dell’interfaccia utente” e un’IA migliorata per gli avversari della CPU.
Se tutto ciò suscita il vostro interesse, potete trovare il DLC Return of Rome di Age of Empires 2 su Steam e sul Microsoft Store, dove attualmente è scontato del 15% per invogliarvi a preordinarlo.
Sony nutre grandi speranze per la PS5 nell’anno in corso, poiché punta a battere i record di PlayStation vendendo 25 milioni di unità.
Sony ha accennato brevemente ai suoi obiettivi per il prossimo anno durante l’ultima relazione sugli utili, in cui ha rivelato che la PS5 ha venduto più di 38 milioni di unità grazie al suo anno migliore sul mercato fino ad ora, aggiungendo che punta a battere il record di vendite in un anno fiscale.
I 19,1 milioni di unità vendute nell’anno finanziario 2022-23 non erano però sufficienti. “Puntiamo ad accelerare continuamente la diffusione di PS5 e miriamo a raggiungere 25 milioni di unità vendute per l’anno fiscale in corso, il più alto mai raggiunto da una console [PlayStation] nella storia”, ha dichiarato Sony.
Si tratterebbe certamente di una cifra impressionante perché, come detto, nessuna console PlayStation nella storia ha venduto così tante unità in un solo anno fiscale, nemmeno la PS2, che è la console più venduta di tutti i tempi con 159 milioni di unità vendute.
La PS5 si sta certamente avviando verso un anno incredibilmente forte, dato che i suoi dati di vendita sono cresciuti in modo significativo grazie alla reintegrazione nel mercato internazionale di componenti hardware. Sony ha registrato 7,1 e 6,3 milioni di vendite nel terzo e quarto trimestre dello scorso anno, rispetto ai 2,4 e 3,3 registrati nei due precedenti.
Soprattutto se confrontate con le cifre dell’anno finanziario 2021-22, in cui Sony ha venduto 3,9 milioni e 2 milioni di PS5 nel terzo e quarto trimestre, le dichiarazioni del presidente di Sony Interactive Entertainment Jim Ryan, secondo cui la carenza di scorte è sostanzialmente finita, sembrano accurate.
Steam Deck ha ufficialmente un rivale: Il prezzo del ROG Ally di Asus sembra essere trapelato e compete egregiamente con il suo rivale
Quando l’Asus ROG Ally (il PC portatile da gaming) è stato originariamente rivelato, sembrava solo un altro tentativo di sfruttare la popolarità dello Steam Deck. Tuttavia, le specifiche si sono rivelate piuttosto impressionanti e ora il prezzo sembra quasi troppo bello per essere vero. The Verge riporta che l’Ally costerà solo 700 dollari, appena 50 in più della versione più costosa della console portatile di Valve.
So cosa state pensando: solo 700 dollari? Sono tanti, ma non per quello che l’Ally promette, che include il sistema operativo Windows 11. In precedenza, gli appassionati di giochi per PC avevano stimato che il prezzo sarebbe stato di 1.000 dollari. Sono rimasti sorpresi quando l’azienda ha fatto intendere che il prezzo sarebbe stato ancora più basso, e ora una combinazione di annunci trapelati e di quanto riportato da The Verge sembra confermare che non si trattava di una mera illazione. Il prezzo di 700 dollari, se è esatto, si riferisce alla versione con APU AMD Z1 Extreme. Un Ally con specifiche inferiori potrebbe costare anche meno, potenzialmente alla portata del più economico Steam Deck da 400 dollari.
Lo Steam Deck più costoso con 512 GB di memoria SSD costa 650 dollari. L’Ally da 700 dollari ha la stessa quantità di memoria e 16 GB di RAM, ma supera il dispositivo di Valve su molti altri fronti. Entrambi hanno uno schermo da 7 pollici, ma mentre lo Steam Deck ha una risoluzione di 1280 x 800 a 60 Hz, l’Ally ha una risoluzione di 1920 x 1080 a 120 Hz. Lo Steam Deck ha un processore Zen 2 rispetto allo Zen 4 dell’Ally e un’unità grafica RDNA 2 rispetto a RDNA 3 di Ally. Nonostante tutto questo, l’Ally è più leggero di 61 grammi rispetto allo Steam Deck.
Sebbene le impressioni dei giornalisti tecnologici siano state generalmente positive, l’unico dubbio che rimane è se tutti questi vantaggi andranno a discapito della durata della batteria dell’Ally. Una console portatile non è un granché se perde energia nel giro di un’ora, e date le specifiche per il prezzo apparente, qualcosa dovrà pur cedere da qualche parte, no? Persino lo Steam Deck è una fonte di energia a impostazioni elevate con i giochi più impegnativi.
Fromsoftware, sviluppatore di Elden Ring, ha appena rivelato un nuovo trailer gameplay e data di uscita di Armored Core 6: Fires of Rubicon
Lo sviluppatore di Elden Ring, FromSoftware, ha deciso di rilanciare il franchise di Armored Core quest’estate. L’ultimo trailer di Armored Core 6: Fires of Rubicon conferma la data di uscita del 25 agosto per il gioco, mostrando anche un primo gameplay e stuzzicando in modo criptico la sua storia.
Una descrizione ufficiale della storia rende tutto molto più chiaro. Ecco come si presenta Armored Core 6: Fires of Rubicon, dell’editore Bandai Namco:
Sul remoto pianeta Rubicon 3 è stata scoperta una nuova misteriosa sostanza chiamata ” Coral “. Come fonte di energia, questa sostanza avrebbe dovuto far progredire drasticamente le capacità tecnologiche e di comunicazione dell’umanità. Invece, ha causato una catastrofe che ha inghiottito il pianeta e le stelle circostanti in fiamme e tempeste, formando un Sistema Stellare Infuocato. Quasi mezzo secolo dopo, Coral è riemerso su Rubicon 3, un pianeta ormai contaminato e isolato dalla catastrofe. Corporazioni extraterrestri e gruppi di resistenza si contendono il controllo della sostanza. Il giocatore si infiltra su Rubicon come mercenario indipendente e si trova a combattere per la sostanza con le corporazioni e le altre fazioni.
Armored Core 6: Fires of Rubicon è stato presentato ufficialmente a dicembre. Lo sviluppatore promette che il nuovo Armored Core non sarà solo un gioco Soulsborne con mecha. Il presidente di FromSoftware, Hidetaka Miyazaki, ha dichiarato l’anno scorso che la sua azienda “sta esaminando con attenzione il concetto centrale di Armored Core e ciò che ha reso speciale quella serie”, applicando la sua recente esperienza nello sviluppo di giochi e “riesaminandola insieme a quei concetti centrali di Armored Core”.
Bandai Namco afferma che in Armored Core 6 i giocatori controlleranno “mecha altamente mobili e altamente personalizzabili”. Secondo l’editore, le “battaglie dal ritmo serrato” del gioco possono essere superate solo “padroneggiando le distanze di combattimento che cambiano rapidamente, utilizzando l’ambiente come copertura protettiva e le battaglie omnidirezionali per superare nemici e situazioni impegnative”.
Il regista di Sekiro: Shadows Die Twice, Masaru Yamamura, è al timone del nuovo Armored Core. Egli afferma che Armored Core 6 “condivide la stessa essenza della battaglia, come l’aggressività, il cambio di velocità e i combattimenti orientati all’azione” con il samurai-action game di FromSoft.
Armored Core 6: Fires of Rubicon è in arrivo su PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows (via Steam), Xbox One e Xbox Series X.
Il sequel dell’influente gioco d’avventura del 1992 è stato annunciato per la prima volta nel 2021, ma non abbiamo visto molto dal suo ultimo teaser al Summer Game Fest dello scorso anno. Il video di oggi mostra come l’eroe Conrad B. Hart (e la sua arma A.I.S.H.A.) affronta ancora una volta gli alieni mutaforma noti come Morph. Sebbene l’azione mantenga in gran parte le sue radici 2D, il gioco presenta ora livelli 3D per una maggiore profondità di movimento, soprattutto durante gli scontri a fuoco. Flashback 2 è diretto dal creatore del gioco originale Paul Cuisset insieme al team di sviluppo di Microids Studio Lyon.
Sony ha rivelato ufficialmente i tre giochi gratuiti per il Playstation Plus Essential di maggio 2023, con 2 giochi di corse!
I nuovi 3 giochi del PlayStation Plus Essential per il mese di maggio 2023 sono stati annunciati ufficiale da Sony. Come di consueto, gli abbonati al servizio PlayStation ricevono giochi gratuiti ogni mese, mentre i livelli più alti hanno accesso a un maggior numero di giochi. PS Plus Essential, il livello più basso, offre solitamente tre giochi gratuiti da aggiungere alle proprie librerie, mentre i membri di PS Plus Extra e Premium vedono aggiungersi molti altri giochi alla lista dei titoli scaricabili.
I giochi offerti da PS Plus Essential devono essere richiesti entro il mese di disponibilità, mentre quelli elencati per PS Plus Extra ed Essential vengono aggiunti al catalogo fisso. Ciò significa che i membri dei livelli più alti possono aggiungere e giocare a questi giochi in un secondo momento, anche se vengono aggiunti al PlayStation Plus a maggio 2023. Le offerte dovrebbero essere disponibili il 2 maggio.
Tutti i giochi in arrivo per PlayStation Plus a maggio 2023:
I tre giochi offerti per PlayStation Plus a maggio 2023 sono Grid Legends, Chivalry 2 e Descenders. Tutti e tre i titoli possono essere scaricati e giocati sia su console PlayStation 4 che PlayStation 5. Grid Legends e Chivalry 2 hanno la versione PS5, quindi saranno ottimizzati per gli utenti della current-gen, mentre Descenders è la versione PS4. Questi giochi sono destinati ai membri di PS Plus Essential, il che significa che il livello più basso di abbonamento può richiederli, ma anche i membri di PS Plus Extra e Premium possono ottenerli, poiché sono inclusi nell’elenco dei vantaggi dei livelli più alti.
I giochi offerti nel mese precedente erano di diversi generi e la selezione di titoli per PlayStation Plus a maggio 2023 sembra seguire lo stesso percorso. Grid Legends è la scelta obbligata e probabilmente il miglior gioco tra i tre offerti dal servizio di abbonamento. Il gioco di corse dello sviluppatore Codemasters è uno dei migliori del genere nel 2022 ed è estremamente ben rifinito, soprattutto per quanto riguarda la grafica. Il gameplay in sé potrebbe non essere adatto ai giocatori che hanno più familiarità con i giochi di corse open-world, come la serie Forza Horizon di Xbox, ad esempio, ma vale la pena di dare un’occhiata.
Chivalry 2 è un ottimo gioco perché offre un’esperienza multigiocatore divertente e coinvolgente da affrontare con i propri amici. I giocatori dovranno condurre battaglie medievali utilizzando solo le risorse e le armi disponibili in quel periodo, da spade e lance ad archi e frecce. L’obiettivo della maggior parte delle partite è molto semplice: eliminare la squadra avversaria. Anche se manca un po’ di profondità, l’esperienza è comunque piacevole.
Anche se non è così attraente e aggiornato come i due titoli precedenti, Descenders è una scelta discreta. Il gioco di mountain bike del 2019 vede i giocatori gareggiare in un grande stile comparativo di Downhill Domination, ma senza le abilità di combattimento. L’obiettivo è terminare la gara completando anche un obiettivo secondario, come raggiungere una certa velocità o ottenere un tempo di volo. In definitiva, i giocatori devono evitare di morire durante le loro partite, poiché Descenders ha un sistema di progressione roguelike attraverso le mappe.
I giochi PlayStation Plus di maggio 2023 non sono i più interessanti che il servizio abbia mai offerto, ma i titoli offrono comunque una varietà e una qualità tali da meritare di essere provati. Ci sono due giochi di corse tra i tre, ma si tratta di esperienze significativamente diverse, e non solo per il veicolo usato. I giochi PlayStation Plus aggiunti ai livelli di abbonamento Extra e Premium questo mese non sono ancora stati annunciati.
Sembra che la CMA del Regno Unito abbia deciso definitivamente di bloccare l’acquisizione di Activision da parte di Microsoft
L’autorità del Regno Unito per la concorrenza e i mercati (CMA) ha annunciato mercoledì la decisione di bloccare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per un valore di 69 miliardi di dollari, esprimendo il timore che possa danneggiare la concorrenza nel crescente mercato del cloud gaming, dove Microsoft domina grazie a Game Pass. Si tratta di una svolta scioccante per quella che sembrava una mega-fusione che stava per essere approvata dalle autorità.
“Abbiamo concluso che la fusione comporterebbe per l’operatore più potente nel mercato del cloud gaming, con una quota di mercato attuale del 60-70%, l’acquisizione di un portafoglio di giochi leader a livello mondiale con l’incentivo a trattenere tali giochi dai concorrenti e a indebolire sostanzialmente la concorrenza in questo importante mercato in crescita”, ha scritto la CMA nella sua relazione finale. Sia Microsoft che Activision Blizzard hanno dichiarato che faranno ricorso contro la decisione.
Un risultato apparentemente probabile dell’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarebbe l’aggiunta al Game Pass di giochi di successo come Overwatch 2, Diablo IV e Call of Duty: Modern Warfare II. La CMA sostiene che questo darebbe a Microsoft, già leader di mercato nel cloud gaming, un controllo ancora più anticoncorrenziale. Inoltre, l’azienda sarebbe incentivata ad aumentare i prezzi dei servizi di abbonamento al cloud gaming, come Game Pass, e potenzialmente a non accettare alcune release su piattaforme rivali, come PlayStation Plus di Sony.
Negli ultimi mesi Microsoft ha cercato di dissipare queste preoccupazioni siglando una serie di accordi con piccoli fornitori di cloud computing nel Regno Unito, promettendo di rendere disponibili i giochi di Activision Blizzard attraverso di essi insieme al proprio servizio xCloud. La CMA, tuttavia, non si è lasciata scoraggiare da queste proposte, definendo le misure correttive proposte da Microsoft di portata troppo limitata, affermando che esse escluderebbero servizi concorrenti come quelli di Sony e che l’applicazione degli accordi richiederebbe un controllo normativo eccessivo e continuo.
“Abbiamo già firmato contratti per rendere disponibili i popolari giochi di Activision Blizzard su altri 150 milioni di dispositivi e continuiamo a impegnarci per rafforzare questi accordi attraverso rimedi normativi”, ha dichiarato in un comunicato Brad Smith, presidente di Microsoft. “Siamo particolarmente delusi dal fatto che, dopo lunghe riflessioni, questa decisione sembri riflettere una comprensione errata del mercato e del funzionamento della tecnologia cloud”.
La risposta di Activision alla notizia è stata più dura. “Il rapporto della CMA contraddice le ambizioni del Regno Unito di diventare un paese attraente per la costruzione di aziende tecnologiche”, ha scritto un portavoce in un comunicato. “Lavoreremo in modo aggressivo con Microsoft per ribaltare la situazione in appello. Le conclusioni del rapporto sono un disservizio per i cittadini del Regno Unito, che si trovano ad affrontare prospettive economiche sempre più disastrose. Rivaluteremo i nostri piani di crescita per il Regno Unito. Gli innovatori globali grandi e piccoli prenderanno nota del fatto che, nonostante tutta la retorica, il Regno Unito è chiaramente chiuso agli affari”.
Questo linguaggio ha fatto eco alle precedenti affermazioni dell’amministratore delegato di Activision, Bobby Kotick, secondo il quale il Regno Unito sarebbe diventato “la valle della morte” se avesse silurato l’accordo, che promette enormi guadagni finanziari per lui e per altri dirigenti dell’azienda. La fusione è ancora oggetto di indagine da parte delle autorità dell’Unione Europea, che dovrebbero annunciare una decisione a maggio, e la Federal Trade Commission sta attualmente minacciando l’acquisizione con un’azione legale antitrust. Non è chiaro come la decisione iniziale a sorpresa della CMA possa influenzare l’approvazione negli Stati Uniti e nell’Unione Europea, dato che il fallimento in una qualsiasi delle regioni potrebbe probabilmente condannare l’operazione.
Asus ha rivelato informazioni della nuova console portatile ROG Ally, tra cui la sua data di uscita, le sue specifiche e un range del prezzo
L’Asus ROG Ally ha una data di lancio ufficiale fissata all’11 maggio. È molto prima di quanto molti di noi si aspettassero di vedere il nuovo rivale di Steam Deck, un piccolo PC che Asus promette di “ridefinire il gioco portatile”. Oltre ad aver divulgato la data di uscita Asus ha anche condiviso le specifiche ed un range di prezzo della nuova console portatile ROG Ally.
L’azienda ci ha fornito alcuni dati concreti in vista dell’imminente evento di lancio, tra cui il tempo di risposta del luminosissimo schermo da 7 pollici a 120 Hz e la confermata coppia di chip AMD Ryzen della serie Z1.
ROG Ally data specifiche prezzo
Dopo aver fatto un pesce d’aprile (apre una nuova scheda) e aver aspettato giorni per rivelare che non si trattava di uno scherzo, il rivale di Asus Steam Deck non è partito nel migliore dei modi agli occhi di alcuni giornalisti tecnologici. Asus è comunque soddisfatta di come è andata, come ci dice il direttore marketing globale di Asus, Galip Fu: “Abbiamo adottato un approccio non convenzionale per presentare il nostro dispositivo non convenzionale e siamo soddisfatti dei risultati”.
Non molto tempo dopo l’annuncio iniziale, l’azienda ci ha fatto sapere con un altro teaser che la data di lancio dell’Ally potrebbe essere “prima di quanto vi aspettiate” (si apre in una nuova scheda), e con l’arrivo del dispositivo a un paio di settimane da oggi, Asus chiaramente non stava scherzando. Questa volta.
APU: AMD Ryzen Z1
Litografia: 4nm
CPU uArch: Zen 4
Core: 6
Threads: 12
GPU uArch: RDNA 3
Unità di calcolo: 4
Memoria RAM: 16 GB LPDDR5
Memoria: 512 GB di SSD PCIe 4.0 | UHS II MicroSD
Schermo: 7 pollici
Risoluzione: 1080p
Frequenza di aggiornamento: 120Hz
Risposta: 7ms
Luminanza di picco: 500 nits
PPI: 314
Sistema operativo: Windows 11
Peso: 608 g
Secondo quanto riportato in precedenza dallo YouTuber Dave2D, il processore del ROG Ally è un SoC AMD personalizzato costruito sul nodo di processo a 4 nm di TSMC. Asus ha ora confermato che la CPU Zen 4 e la GPU RDNA 3 su cui girerà l’Ally sono un SoC semi-custom, a 6 core e 12 thread, noto come Ryzen Z1. Si tratta essenzialmente di una versione ridotta della recente APU mobile Ryzen 7 7840U di AMD, forse più vicina al Ryzen 5 7640U, e monta una GPU Radeon 780M, come avevano lasciato intendere le recenti fughe di notizie.
Non ci sono notizie sui clock di frequenza, ma se i recenti benchmark dell’iGPU 780M sono un dato di fatto, siamo a buon punto. Se le “heat pipe antigravitazionali” e le doppie ventole di cui si avvale il ROG Ally saranno in grado di mantenerlo fresco con tutta quella potenza sarà una sfida, ma sembra che ci si sia concentrati molto sul modo di migliorare le temperature.
Asus ha anche confermato la presenza di un chip AMD Ryzen Z1 Extreme, il “processore definitivo per il gioco portatile moderno”, dotato di otto core e 16 thread. Inoltre, è dotato di un numero di unità di calcolo RDNA 3 tre volte superiore a quello del chip Z1 standard. Ciò significa che le unità di calcolo sono 12, anziché solo quattro, e questo fa un’enorme differenza in termini di prestazioni di gioco.
Se si vuole parlare di prestazioni GPU concrete, lo Z1 Extreme è in grado di gestire fino a 8,6 TFLOPS, che equivalgono all’incirca a una GPU RX 6600 per desktop. Il chip Z1 standard, invece, è capace solo di un massimo di 2,8 TFLOPS, meno di una RX 6400. Tuttavia, si tratta di un valore nettamente superiore agli 1,6 TFLOPS della APU Aerith di Steam Deck.
ROG Ally data specifiche prezzo
I benchmark originali della 780M provenivano da una iGPU 12CU, quindi questa sarà la potenza prevista per l’APU top Z1 Extreme, che sicuramente costituirà la base di una seconda ROG Ally dal prezzo più elevato. Anche se potrebbe essere un po’ più aggressivo per la vecchia batteria e per il portafoglio.
Mentre sapevamo che l’Ally sarebbe stato dotato di uno schermo da 7 pollici a 1080p, funzionante a 120 Hz, ora ci viene promesso un tempo di risposta di 7 ms e la compatibilità con AMD FreeSync, oltre a una luminosità di picco di 500 nit. Lo schermo è inoltre dotato di vetro Corning Gorilla Glass e di rivestimento antiriflesso DX.
Inoltre, è compatibile con HDMI 2.0, un’unità SSD intercambiabile su interfaccia PCIe 4.0 x 4 e un sensore di impronte digitali sul pulsante di accensione per un accesso rapido. Tutto questo è contenuto in un pacchetto relativamente leggero di 608 g, che Asus è riuscita a ridurre rispetto ai 680 g del modello di pre-produzione grazie a nuove ventole più sottili e a un case superiore più leggero. Lo Steam Deck pesa circa 669 g, il che pone l’Ally in una categoria leggermente più leggera.
Una cosa che siamo ancora curiosi di vedere in azione è quanto funziona bene con Windows 11, un sistema operativo storicamente non noto per essere facile da usare sia su uno schermo touchscreen che su uno schermo smart. Asus, tuttavia, lo pubblicizza come la soluzione più semplice per dare ai giocatori l’accesso a “tutte le loro librerie e ai servizi di streaming di giochi su un unico dispositivo”.
Come già anticipato, Asus aggiungerà il proprio launcher di giochi al software Armoury Crate utilizzato nell’intero ecosistema ROG. La versione Armoury Crate SE dell’applicazione presente in Ally è leggermente diversa e scansiona il computer per i giochi installati e li riunisce tutti in un’unica interfaccia utente. Questo è un modo in cui l’azienda spera di risolvere i problemi dell’interfaccia utente associati alla navigazione di un palmare.
Asus promette anche tre mesi di Game Pass Ultimate con ogni acquisto, “dando agli utenti accesso immediato a centinaia di titoli AAA e indie nel momento in cui avviano il loro Ally”. Si tratta di un modo piuttosto interessante per rendere le persone rapidamente operative e per aggirare le potenziali limitazioni dell’hardware dei palmari, del rumore e della durata della batteria.
ROG Ally data specifiche prezzo
Tuttavia, non sono state rilasciate dichiarazioni sulla durata della batteria del ROG Ally, né sono state fornite indicazioni sul prezzo finale. Il più vicino è stato un rappresentante di Asus che ha assicurato che, mentre il prezzo di vendita al dettaglio è stato trattenuto per essere rivelato all’evento di lancio dell’11 maggio (e senza dubbio sarà trapelato molto prima), “posso dirvi con certezza che il prezzo sarà inferiore a 1.000 dollari. Al 200% sarà inferiore a 1.000 dollari”.
Tuttavia, almeno sembra che Asus voglia assicurarsi che il prezzo del ROG Ally sia approssimativamente analogo al costo medio di uno Steam Deck. Anche se, naturalmente, potrebbe finire per essere di 999 euro.
Questo prezzo è probabilmente solo per l’edizione base a sei core dell’Ally, tuttavia, poiché ci sarà sicuramente una seconda versione più costosa con processore Ryzen Z1 Extreme a otto core. Non sapremo di più fino alla presentazione dell’11 maggio, tra un paio di settimane. Ma quello che abbiamo visto e sentito finora ci ha sicuramente incuriosito.
Ubisoft ha confermato che rilascerà per adesso versioni per PS5 e Xbox Series X|S di The Division 2, per non abbandonare i suoi giocatori
Ubisoft ha dichiarato che è improbabile che The Division 2 veda versioni native per PS5 e Xbox Series X|S, poiché ciò significherebbe abbandonare i giocatori che stanno giocando sulle console di ultima generazione.
Parlando con MP1st, il direttore creativo Yannick Banchereau ha spiegato perché Ubisoft non ha rilasciato una nuova versione del gioco sulle console di attuale generazione.
“È improbabile perché se volessimo davvero sfruttarle appieno, dato che abbiamo una sola versione del gioco disponibile su tutte le piattaforme, sfruttarle appieno significherebbe che il gioco non sarebbe più disponibile sulle vecchie generazioni”, ha detto.
Beanchereau ha continuato: “Abbiamo ancora molti giocatori che giocano su tutte le generazioni e non siamo pronti a lasciarli indietro e a chiedere loro di aggiornare. In questo momento stiamo cercando di assicurarci che ogni volta che aggiungiamo qualcosa, questa funzioni senza problemi anche sulla vecchia generazione”.
Anche se non ci saranno presto versioni Playstation 5 o Xbox Serie X|S di The Division 2, Ubisoft ha rilasciato una patch nel 2021 che ha dato al gioco un aggiornamento a 4K e 60 FPS per queste console.
Ubisoft ha già confermato il quinto anno di supporto per The Division 2 a partire da giugno 2023, con la Stagione 1 che include una funzionalità rogue-lite chiamata Modalità Discesa.
A pochi giorni dal lancio del DLC Burning Shores di Horizon Forbidden West, Guerrilla Games ha annunciato un ipotetico Horizon 3.
La notizia di un ipotetico Horizon 3 proviene da una dichiarazione rilasciata dallo studio per annunciare che la produttrice esecutiva Angie Smets lascia Guerrilla per ricoprire il ruolo di responsabile della strategia di sviluppo per PlayStation Studios. Si tratta di una mossa simile a quella che l’ex amministratore delegato del team, Hermen Hulst, ha fatto nel 2019, passando dalla posizione di direttore a quella di responsabile dei Sony Interactive Entertainment Worldwide Studios.
All’interno di questa dichiarazione, Guerrilla fa riferimento a quello che potrebbe essere Horizon 3 o almeno un terzo gioco nel mondo di Aloy, come riportato da PlayStation Lifestyle.
“Abbiamo piena fiducia nella nostra nuova leadership che guiderà Guerrilla verso un futuro brillante, espandendo il mondo di Horizon con la prossima avventura di Aloy e il nostro entusiasmante progetto online”, si legge nella dichiarazione.
Come potete vedere, Guerrilla non sta cercando di nasconderlo: lo studio ha in programma un’altra avventura con Aloy. E mentre le voci e le speculazioni indicano che l'”entusiasmante progetto online” è una sorta di gioco multiplayer all’interno del mondo di Horizon, questa dichiarazione si è assicurata di separare la prossima avventura di Aloy dal progetto online.
Per quanto riguarda la nuova composizione dello studio, il team di gestione è ora composto dal direttore della produzione Joel Eschler, dal direttore generale Hella Schmidt e dal art director Jan-Bart van Beek. Il direttore tecnico Michiel van der Lee “si concentrerà sulla tecnologia e sulla strategia futura per il Decima Engine”.
La dichiarazione include anche alcune parole di Smets, che lascia Guerrilla dopo “20 anni incredibili”:
“Questi ultimi due decenni in Guerrilla sono stati un sogno assoluto. Mi sento privilegiato per aver lavorato al fianco di alcune delle persone più intelligenti e più in gamba del settore. Sono molto grato per tutto ciò che ho imparato insieme a tutti gli altri Guerrilla. Abbiamo fatto molto come squadra e sono incredibilmente orgoglioso di tutti i giochi che abbiamo realizzato insieme.
Un ringraziamento speciale a Jan-Bart van Beek e Michiel van der Leeuw. Sembra ieri che stavamo cercando di capire come realizzare e lanciare il primo Killzone. Non sapevamo che alla fine avremmo guidato Guerrilla insieme. Siete diventati come fratelli per me e non c’è modo di ringraziarvi abbastanza. Mi mancherete moltissimo”.
Twitter ora addebita una tariffa mensile per la spunta verificata, e molte aziende di giochi stanno scegliendo di non pagare.
Il mondo degli annunci dei videogiochi è diventato molto più confuso di recente, poiché Twitter ha rimosso la “spunta verificata” che verificavano l’identità degli account degni di nota. Poiché molte aziende produttrici di videogiochi hanno deciso di non pagare il nuovo canone mensile per la spunta, questo significa che molti annunci falsi saranno ancora più difficili da smentire – e ne abbiamo già visti alcuni circolare.
Un falso annuncio di un remake di SSX Tricky è stato pubblicato ieri su Twitter da un account che affermava di essere un revival di EA Sports Big. Tony Hawk ha fatto riferimento alla confusione in un tweet virale, scherzando sul fatto che le persone che spesso non lo riconoscono potrebbero avere ancora più problemi a causa del cambiamento.
Trolls: “Are you the real Tony Hawk?” me: yes, last I checked Twitter: check again pic.twitter.com/SvI7VepJ5W
La nuova politica di Twitter prevede che le organizzazioni debbano pagare 1.000 dollari al mese per ottenere il segno di spunta “verificato”. Molte importanti aziende di videogiochi non hanno più il segno di spunta su Twitter, tra cui PlayStation, Nvidia, AMD e Nintendo of Europe. Questo non è un problema solo dei videogiochi, poiché organizzazioni come il New York Times hanno dichiarato che non pagheranno la tassa, così come la Casa Bianca. Per questo motivo, è consigliabile controllare attentamente ogni annuncio di gioco prima di presumere che sia accurato, poiché è probabile che si moltiplichino nelle prossime settimane.
In un post ufficiale del Playstation Blog, l’azienda ha annunciato di aver comprato lo studio sviluppatore Firewalk Studios
L’azienda lo ha annunciato su un nuovo post del PlayStation Blog, sottolineando di aver stretto una partnership editoriale con Firewalk Studios e ProbablyMonsters dal 2021 e di essere ora felice di espandere questo rapporto portando lo studio sotto l’ombrello di Sony. Lo studio sta lavorando al suo “primo gioco multiplayer AAA originale” per PlayStation e sembra che il suo sviluppo continuerà.
“Da quando abbiamo annunciato la nostra partnership editoriale con ProbablyMonsters e Firewalk nel 2021, continuiamo a essere colpiti dalle ambizioni del team di costruire un gioco multiplayer moderno che connetta i giocatori in modi nuovi e innovativi”, scrive nel blog il responsabile di PlayStation Hermen Hulst. “Lo studio condivide la nostra stessa passione per la creazione di mondi ispirati e fondati su un gameplay eccezionale, e vogliamo continuare a investire nella loro missione. Siamo entusiasti di portare le loro competenze tecniche e creative all’interno di PlayStation Studios per contribuire alla crescita delle nostre operazioni di servizio live e per offrire qualcosa di veramente speciale ai giocatori”.
Le società non hanno indicato un prezzo per l’acquisizione.
Ecco cosa hanno detto dell’acquisizione il capo di Firewalk Studios Tony Hsu e il game director Ryan Ellis:
Ogni tanto capita di vivere un’avventura.
Più di cinque anni fa, abbiamo colto al volo l’opportunità di fondare un nuovo studio e costruire una nuova IP dalle fondamenta. Ricordando i nostri momenti preferiti con i giochi, abbiamo fondato Firewalk Studios con l’idea di regalare momenti memorabili, quei momenti incredibili e irripetibili condivisi con altre persone. Il nostro obiettivo è offrire questi momenti di gioia condivisa ai giocatori di tutto il mondo.
Costruire un nuovo studio in scala è stato un compito incredibilmente esaltante e inesorabilmente scoraggiante. Fortunatamente, siamo stati supportati da ottimi partner: ProbablyMonsters ci ha aiutato a mettere il turbo nella creazione dello studio e Sony ha sostenuto il nostro progetto e la nostra visione creativa fin dall’inizio.
Abbiamo riunito alcuni dei talenti più ispirati dell’industria per creare nuovi mondi ed esperienze straordinarie con un’ottima giocabilità di base. L’emozione di costruire qualcosa di nuovo per i giocatori ha entusiasmato il team e i nostri partner, e abbiamo fatto playtesting ogni giorno.
Oggi facciamo il passo successivo e ci uniamo a PlayStation Studios. Abbiamo lavorato a stretto contatto con Hermen e con il talentuoso team di PlayStation per anni, contribuendo a rendere il nostro nuovo gioco ancora migliore. Unirsi a PlayStation Studios significa entrare formalmente a far parte di una famiglia che ha prodotto molti dei giochi più famosi della nostra epoca, e ne siamo onorati.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto lungo il percorso e coloro che guardano al nostro futuro. Finora è stato un viaggio incredibile e non vediamo l’ora che arrivi il prossimo capitolo di questa avventura”.
L’acquisizione di Firewalk Studios da parte di PlayStation è l’ultima di una serie di acquisizioni multiple avvenute nell’ultimo anno in tutto il settore. Si è cominciato con Take-Two Interactive nel 2022, la società madre dietro la serie Grand Theft Auto, che a gennaio ha annunciato l’acquisizione del gigante della telefonia mobile Zynga per quasi 13 miliardi di dollari. Una settimana dopo, Microsoft ha annunciato l’acquisizione di Activision Blizzard, la società dietro Overwatch e Call of Duty, per la cifra colossale di 68,7 miliardi di dollari. Due settimane dopo, Sony ha rivelato che avrebbe acquistato Bungie per 3,6 miliardi di dollari. In seguito, Sony ha acquisito il nuovo studio di Jade Raymond, Haven Studios.
L’acquisizione di Firewalk Studios da parte di PlayStation giunge in un momento interessante per l’azienda, che continua a opporsi pubblicamente agli sforzi di Microsoft per far approvare l’acquisizione di Activision Blizzard da parte degli enti governativi di tutto il mondo.
THQ Nordic ha un altro gaming showcase in arrivo: la società ha annunciato il ritorno del THQ Nordic Digital Showcase, previsto l’11 agosto
Non sono stati annunciati dettagli sui giochi che saranno presenti allo showcase, ma considerando quante proprietà diverse THQ Nordic ha i diritti e quanti giochi ha in lavorazione, potrebbero essere presenti molti titoli. Insieme all’annuncio è stato rilasciato anche un breve teaser trailer per ricordare ai fan di THQ Nordic le possibilità che si presenteranno, con la società che ha dichiarato che durante l’evento ci saranno aggiornamenti sui giochi conosciuti e annunci totalmente nuovi.
Come aggiornamento, THQ Nordic fa parte di Embracer Group, l’enorme holding che possiede Gearbox e molto altro. THQ Nordic stessa ha oltre 20 diversi studi che operano come sussidiarie sotto di essa, quindi dovreste già iniziare a farvi un’idea di quanti giochi potrebbero apparire a un evento come questo. Biomutant e i giochi Destroy All Humans provengono da THQ Nordic, così come molti dei giochi di SpongeBob SquarePants.
Per quanto riguarda l’effettiva presenza all’evento, sappiamo per certo che giochi come Outcast 2, Trine 5 e Alone in the Dark saranno presenti all’evento. Il teaser trailer qui sotto offre un po’ di frammenti di gameplay dei giochi di THQ Nordic.
Another year, another line-up!
Be sure to save the date for our #THQNordic Digital Showcase live on August 11th, 2023
This year's showcase will not only include world premiere announcements but also updates and reveals for previously-announced games! pic.twitter.com/hDc04oWUjs
— THQ Nordic 🔜 Biomutant on Switch 🐹 (@THQNordic) April 20, 2023
Anche se non verrà annunciato l’elenco completo dei giochi, ce ne sono due in particolare che dovrebbero essere seguiti perché potrebbero fare la loro comparsa. Uno di questi è AEW Fight Forever, il gioco di wrestling con gli intrattenitori AEW che quest’anno si scontrerà per la prima volta con la serie WWE. Il gioco non ha una data di uscita, anche se abbiamo ricevuto aggiornamenti periodici dai creatori e da coloro che sono coinvolti in AEW riguardo alla data di uscita del gioco.
Oltre a questo, c’è anche il gioco senza titolo di South Park, annunciato l’anno scorso. Dato che è stato annunciato nell’agosto del 2022 e che questo showcase sarà a circa un anno di distanza, sembra il momento migliore per mostrare finalmente la direzione che prenderà questo gioco.
Sony ha annunciato oggi il primo nuovo gioco che arriverà nel catalogo giochi di PlayStation Plus a maggio 2023 e sarà Humanity
All’inizio di questa settimana, l’ultima serie di aggiunte al catalogo giochi per i membri del Playstation Plus Extra e Premium è stata resa pubblica e comprendeva titoli del calibro di Kena: Bridge of Spirits, DOOM Eternal e Wolfenstein 2: The New Colossus. Sebbene non sia ancora noto quale sarà il programma del Playstation Plus di maggio 2023, Sony ha confermato che un gioco in uscita sarà disponibile sulla piattaforma lo stesso giorno del lancio generale: Humanity.
Sul PlayStation Blog, l’editore Enhance Games ha confermato che Humanity sarà disponibile per PlayStation Plus il prossimo mese, il 16 maggio. Annunciato per la prima volta nel 2019, Humanity ha continuato a essere messo in evidenza in varie presentazioni di PlayStation negli ultimi due anni. Ora, dopo una lunga attesa, finalmente arriverà su PS5 e PS4 il mese prossimo, oltre al lancio su PS Plus.
Humanity launches May 16 as a Day 1 PlayStation Plus Game Catalog title.
“Una miscela unica di puzzle-solving e azione-platform, Humanity mette il destino dell’umanità nelle vostre mani. Ehm, zampe”, si legge nella descrizione ufficiale del gioco sul PlayStation Store. “Sei uno Shiba Inu incaricato di comandare folle imponenti in marcia che saltano, si ribaltano, si spingono, galleggiano, sparano e si arrampicano per raggiungere la salvezza. Guida le masse attraverso oltre 90 livelli pieni di ostacoli, nemici, enigmi, abilità sbloccabili e combattimenti con i boss nella campagna narrativa, oppure sfoglia una vasta gamma di livelli creati dagli utenti (o costruisci i tuoi!) realizzati attraverso il Creator di livelli super facile da usare”.
Forse l’aspetto più singolare dell’arrivo di Humanity su PlayStation Plus è che si tratta di un gioco compatibile con PlayStation VR e PlayStation VR2. Per la maggior parte, il catalogo dei giochi PS Plus non contiene molti titoli compatibili con la VR. Per questo motivo, l’arrivo di Humanity nel servizio di Sony contribuisce a rafforzare ulteriormente la piattaforma per coloro che hanno investito nell’ecosistema PlayStation VR.
Secondo alcuni Tweet di risposta dell’account ufficiale di Diablo 4, sembra che potremmo avere una nuova beta prima dell’uscita del gioco
Non trattenete il fiato, ma c’è la possibilità di tornare a Sanctuary un po’ prima del previsto. Un nuovo tweet dell’account ufficiale di Diablo ha acceso la speranza di un’altra beta di Diablo 4 prima dell’uscita completa del 6 giugno.
Non c’è da trattenere il fiato perché il tweet è piuttosto vago e potrebbe significare diverse cose. L’account stava rispondendo a un tweet dell’inizio del mese, in cui un utente diceva: “Ho bisogno di più tempo per giocare a Diablo 4, sono in crisi d’astinenza”. In un tweet di risposta, l’account di Diablo ha risposto: “Si può fare…”.
Il direttore dello sviluppo della community di Diablo, Adam Fletcher, ha risposto con una GIF maliziosa, e persino il presidente di Blizzard, Mike Ybarra, è intervenuto nella risposta al tweet sospetto. I fan si sono arrabbiati parecchio e molti si sono chiesti se si tratterà di una seconda open beta o addirittura di un rilascio anticipato a sorpresa. Scommetto che la prima opzione è molto più probabile della seconda, anche se mai dire mai. Alcuni meno ottimisti di me si sono chiesti se si tratterà semplicemente di Blizzard che ripropone l’accesso anticipato di quattro giorni al gioco che deriva dal preordine, ma mi piace pensare che non ci sarà un tweet criptico per qualcosa che già conosciamo.
Anche se non sappiamo ancora cosa significhi il tweet, sappiamo che Diablo 4 è praticamente pronto a partire a questo punto. All’inizio di questa settimana Blizzard ha annunciato che il gioco è diventato ufficialmente gold. Anche se non ha esattamente la stessa grandezza di un tempo, è comunque una grande pietra miliare e un segno che non dovremo aspettare ancora a lungo. Lo sviluppatore ha anche implementato una serie di modifiche basate sul feedback delle due beta di marzo, come la riduzione del backtracking dei dungeon e la modifica di alcune strane scelte di font. Purtroppo, però, non c’è ancora la volontà di implementare la sovrapposizione delle mappe.