Fantastic Mr. Fox di Anderson

Il mondo cinematografico è tanto vasto quanto poco esplorato.

Pian piano nel tempo le grandi case di produzione hanno sempre di più accantonato il cinema d’autore per dare maggior spazio ai “blockbuster” come, ad esempio, i film della Marvel Cinematic Universe; sono film creati per un pubblico di massa e per questo possiedono un grosso budget. Tale scelta non è sbagliata o “cattiva”, anzi, grazie a questi film e ai loro introiti, le case di produzione possono permettersi, ogni tanto, di produrre opere cinematografiche di grande valore artistico. Ovviamente, desidererei più spazio per i film d’autore (film dove si può ammirare l’immenso lavoro  sulla recitazione e dove si può riconoscere l’impronta del regista e il suo messaggio) ma il cinema è anche intrattenimento e se queste scelte di marketing permettono poi di poter godere di tali film allora è giusto ogni tanto distrarsi con qualche battaglia galattica, con i supereroi o con il buon vecchio Dwayne Johnson che addestra mostri a suon di cazzotti.

Detto questo, è arrivato il momento di “esplorare”: per ogni genere ci sono dei diamanti nascosti e per ogni “blockbuster” ci sono film che affrontano lo stesso tema con una trama molto simile o addirittura uguale ma con alle spalle un lavoro di regia e attoriale che li rendono diversi, quasi unici (esempio il film della DC “Joker”)

Film consigliato di oggi: “Fantastic Mr. Fox”

Per quanto riguarda i film d’animazione mi sento di consigliare due film del regista  Wes Anderson:

L’isola dei cani” (2018) e specialmente “Fantastic Mr. Fox” (2009 – tratto da un racconto di Roald Dahl), realizzati con la tecnica in stop motion (una tecnica cinematografica di estrema difficoltà che si effettua con una lunga serie di scatti fotografici, con tale tecnica è stato realizzato anche il film “Nightmare Before Christmas” prodotto da Tim Burton).

“Fantastic Mr. Fox” ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature a BAFTA, 2 candidature a Critics Choice Award.


Signora Fox: Tu sei veramente fantastico…

Mr. Fox: Ci provo!

Il film tratta magistralmente temi come quello del matrimonio e del rapporto padre figlio


Anderson attraverso la sua regia riesce a convergere il cammino di Mr. Fox e di suo figlio, il “diverso” Ash, protagonista quanto il padre. I due personaggi nel corso del film affronteranno un percorso che li porterà a maturare insieme e a ritrovarsi a vicenda.

Perché guardare questi film

Il montaggio e la caratterizzazione dei personaggi rendono questi due film innovativi e creativi, in particolare i primi piani, tipici dello stile di Anderson, sono spesso commoventi, come se riuscissero a parlare all’animo dello spettatore.

Non sono come i classici Disney, Pixar o Dreamworks dove si cerca di far arrivare al pubblico il messaggio morale del film attraverso la trama ma sono opere in cui la trama serve allo spettatore come mezzo per conoscere il personaggio principale. Viene sviscerato ogni aspetto del protagonista, il carattere, i pregi, i difetti, le sue sofferenze, le sue passioni, i suoi dubbi e le sue certezze, è l’elemento su cui il film ruota maggiormente.


Questi film non sono come i Disney, Pixar o Dreamworks


Nel film “Fantastic Mr. Fox” c’è un lavoro straordinario nella scrittura del protagonista, nella realizzazione dei costumi “all’inglese” (ispirati agli animali abbigliati dell’epoca vittoriana) e  nell’utilizzo dei colori e della luce  oltre al grande lavoro di doppiaggio di  George Clooney che dona a Mr Fox una sfumatura in più.

Trama: Il Signore e la Signora Fox conducono un’idilliaca vita famigliare insieme al figliolo Ash  e al giovane nipote Kristofferson, che è loro ospite. Ma, dopo tanti anni, questa esistenza bucolica si dimostra eccessiva per l’istinto selvaggio del Signor Fox, che torna alle vecchie abitudini di spregiudicato ladro di galline. Così facendo, però, mette a rischio non solo la sua amata famiglia, ma l’intera comunità animale.

(Fonte – Cooming Soon)

Signora Fox: Perché mi hai mentito?!

Mr. Fox: Perché sono un animale selvatico.

Signora Fox: Sì, ma sei anche un marito, e un padre!

È un film dove “istinto” fa da parola chiave ed è meravigliosa la scena dove la volpe, Mr. Fox, si ferma ad ammirare il lupo sulla montagna che non solo simboleggia l’arrivo dell’inverno ma anche quell’istinto primordiale di cui il protagonista sentiva la mancanza. Rappresenta inoltre, a mio parere, quell’antica purezza da cui ognuno di noi discende ma che, con il passare del tempo, affievolisce a causa della continua evoluzione dei tempi.