Case per pc da gaming e workstation- Guida all’acquisto

Scegliere un buon case non è particolarmente complesso una volta conosciute le discriminanti da considerare. In questa guida le osserveremo tutte in maniera approfondita.

In questa guida andremmo a vedere:

L’impatto che la scelta di un buon case ha sulle prestazioni finali del PC è molte volte sottovalutato durante il processo di progettazione, ma c’è molto di più oltre l’estetica. Il formato del case determina il tipo e le dimensioni dei componenti e influisce anche sull’efficienza di raffreddamento della build e sulla qualità del cable management.

La grandezza del case

Come è facile intuire, le dimensioni sono uno dei parametri più importanti da tener presente. Naturalmente non si hanno due modelli con dimensioni identiche; tuttavia è abitudine suddividere i case in quattro categorie: fattore di forma ridotto – mini ITX, Mini Tower, Mid Tower e Full Tower.

Il form factor del case è strettamente collegato a quello della scheda madre: un case con fattore di forma ridotto è pensato per ospitare una scheda madre mini-ITX, mentre un mid tower è concepito per le ATX ed un full tower per le ATX e per le sorelle maggiori ExtendedATX.
Ovviamente un case di form factor “maggiore” può contenere una scheda madre di form factor “inferiore” (es. un full tower può contenere una mini-ITX) ma non è molto sensato optare per un accoppiamento del genere.

Come in qualsiasi ambito, ogni scelta comporta aspetti positivi e negativi: i case molto compatti presentano una grossa difficoltà di dissipazione per lo scarso spazio a disposizione. Per questo motivo, pur contenendo meno componenti rispetto ad un Mid Tower, le build a fattore di forma ridotto possono diventare particolarmente costose.
Scegliere il suo opposto, cioè un Full Tower, implica ovviamente un ingombro esterno importante, a fronte di una spaziosità senza pari al proprio interno e a una “facilità” maggiore nella dissipazione.

Un’altra importante implicazione del form factor del case riguarda le dimensioni massime ammissibili di alcuni componenti: in particolare ci interessano la lunghezza massima della GPU e l’altezza massima del CPU cooler ad aria.

Cable management

Per far sì che una build risulti pulita e ordinata è necessario che i cavi vengano nascosti il più possibile: ecco perché è importante considerare anche l’organizzazione del retro del case e la posizione delle feritoie in cui far passare i cavi. Inoltre i cavi posizionati male rischiano di “rompere” il flusso d’aria e, anche se in piccola parte, peggiorare la qualità del raffreddamento .

Continuando a parlare dell’organizzazione degli spazi, è opportuno precisare che è preferibile scegliere case che hanno la ventola dell’alimentatore orientata verso l’esterno o che prevedono addirittura l’alloggiamento dell’alimentatore in un’altra chamber, cioè generalmente dietro alla scheda madre. Ciò è ovviamente possibile solo con case discretamente larghi. La configurazione dual chamber contraddistingue anche alcuni case ITX, come vedremo più avanti.

Il pannello frontale del case di solito include accensione/spegnimento, plug-in audio per cuffie e microfono e alcuni slot USB (2.0, 3.0, 3.1). A seconda del case e delle sue caratteristiche, il pannello frontale potrebbe includere, ad esempio, pulsanti per il controllo dei LED e pulsanti di ripristino.

Il raffreddamento e circolo di aria

Anche il case fa la differenza nel processo di raffreddamento delle componenti. Infatti un case ben areato agevola il passaggio del flusso di aria spostato dalle ventole e, di conseguenza, garantisce un raffreddamento più efficiente. E’ quindi consigliato un case meshato, cioè con una maglia di ferro con tanti piccoli fori, piuttosto di uno con un pannello in vetro, che ostacola totalmente il passaggio dell’aria. Ci sono comunque molte soluzioni che riescono ad offrire un ottimo airflow, pur essendo chiusi frontalmente.

Ai mesh corrisponde, come abbiamo detto poco fa, un minore impedimento al passaggio dell’aria e di conseguenza anche un maggiore accumulo di polvere: ecco perché è importante verificare che il case sia dotato di filtri antipolvere. Questi filtri sono dei sottili fogli metallici (o di plastica) anch’essi meshati, che costituiscono un’ulteriore barriera contro la polvere, che è un’altra nemica delle basse temperature. Alle estremità sono posti dei magneti, che consentono di attaccarli e staccarli facilmente dal case, agevolandone la pulizia. Nel caso in cui non ci fossero magneti, i filtri sono posizionati ad incastro. È buona norma controllare periodicamente che non ci siano accumuli di polvere, che generalmente si formano in corrispondenza dei bordi esterni delle ventole (ogni 30/40 giorni circa).

La correlazione tra performance e calore non si limita al fatto che i componenti più potenti, generalmente, necessitano di più energia e quindi scaldano di più. Infatti la temperatura stessa ha forte influenza sulle prestazioni, sia per le CPU che, soprattutto, per le GPU: lo stesso componente ha prestazioni differenti in base alla temperatura (maggiore temperatura=minori prestazioni).

Va tenuto anche conto che mantenere la CPU a temperature più basse consente di utilizzare un vcore più basso a parità di frequenza, portando quindi il vantaggio di avere overclock più facilmente stabili. Ad esempio lo stress test OCCT, per uno stesso oc, può non dare errori o darne parecchi in base alla curva delle ventole impostata.

Ventole e rumorosità

Un altro elemento in cui il case può fare la differenza, oltre alla, se così la si può definire, qualità dell’airflow, è la silenziosità. Ovviamente il numero di ventole, oltre al numero di giri a cui sono impostate, influisce fortemente sulla rumorosità. La possibilità di montare più ventole all’interno dello stesso case quindi, avrà un maggior impatto sul circolo di aria e sul raffreddamento interno, ma avrà anche un impatto maggiore sulla rumorosità del pc stesso.
Di fatto avere 9 ventole non è sempre un lato positivo (almeno non per le vostre orecchie).

Per lo stesso discorso di prima, un Full Tower è mediamente più rumoroso per il maggior numero di ventole installate, ma consente di mantenere temperature delle componenti inferiori. Nel caso dei Mini ITX, proprio perché ci sono molte meno ventole, è necessario alzarne i giri/minuto, aumentando la rumorosità. La necessità di massimizzare l’airflow è proprio il motivo per cui i case con form factor ridotto sono in genere completamente meshati. Un case Mid Tower rappresenta generalmente il giusto compromesso tra rumorosità, airflow e resa della dissipazione.

I case più consigliati

Abbiamo ora tutte le carte in regola per poter esaminare a fondo i case. Entriamo ora nel vivo e scopriamo quali si dimostrano più validi! Ovviamente ne mancherà qualcuno, ma questa lista è sicuramente un buon punto di partenza per farsi un’idea.

Deepcool Matrexx 55 mesh
Dimensioni: 440mm × 210mm × 480mm
Supporto mobo fino a E-ATX
Feature: front mesh, pannello laterale in vetro temperato, filtri antipolvere ovunque e filtro magnetico sopra.
I/O: 2 x USB 3.0, 1 x Audio, 1 x Mic
Supporto ventole: 3 da 120/140mm sul front, 2 da 120/140mm sul top ed una da 120mm nel back
Supporto rad: top fino a 280mm (consigliati 240mm per clearance ram) e 360mm nel front
Installazione hard drive: 2 da 3.5” e 4 da 2.5”
Altezza massima dissipatore CPU: 168mm
Lunghezza massima GPU: 370mm
Cable management clearance: 23mm
Lunghezza max PSU: 170mm


Metallic Gear Nero Air
Dimensioni: 200mm x 460mm x 450mm
Supporto mobo fino a E-Atx (280mm)
Feature: pannello laterale in vetro temperato, 2x ventole 120mm rgb nel front, filtri antipolvere ovunque
I/O: 2 x USB 3.0, 1 x Audio, 1 x Mic
Supporto ventole: 2x 120/140mm nel front, 2x 120/140mm nel top, 1x 120mm nel back
Supporto rad: 240/280mm nel front, 240/280mm nel top
Installazione hard drive: 2 da 3.5″, 3 da 2.5″
Altezza massima dissipatore CPU: 170mm
Lunghezza massima GPU: 400mm
Cable management clearence: 36mm
Lunghezza massima PSU: 250mm


Cooler Master H500p
Dimensioni: 542mm x 242mm x 544mm
Supporto mobo fino a E-ATX
Feature: pannello laterale in vetro temperato, front mesh (airflow impeccabile), 2 ventole RGB da 200mm nel front – MasterFan M200R RGB – e 1 ventola RGB da 140mm – MasterFan M140R RGB – nel rear incluse, filtri antipolvere ovunque
I/O: 2 x USB 2.0, 2 x USB 3.0, 1 x Audio, 1 x Mic
Supporto ventole: 3 da 120mm/140mm o 2 da 200mm sul front, 3 da 120mm/140mm o 2 da 200mm sul top, 1 da 120mm/140mm nel back
Supporto rad: fino a 360mm sul front, fino a 360mm sul top
Installazione hard drive: 2 da 2.5”/3.5” e 2 da 2.5”
Altezza massima dissipatore CPU: 190mm
Lunghezza massima GPU: 412mm


Phanteks Evolv x
Dimensioni: 510mm x 240mm x 520mm
Supporto mobo fino a E-ATX
Feature: pannelli laterali in vetro temperato, strisce led incluse, front in alluminio anodizzato (airflow comunque buono), 2 ventole – PH-140MP radiator fan – nel front e 1 ventola – PH-140MP radiator fan – nel rear incluse, filtri antipolvere ovunque
I/O: 1 x USB 3.1 Type-C, 4 x USB 3.0 Type-A, 1 x Audio, 1 x Mic
Supporto ventole: 3 da 120mm/140mm nel front, 3 da 120mm o 2 da 140mm sul top, 1 da 120mm/140mm nel back
Supporto rad: fino a 420mm sul front, fino a 280mm/360mm sul top
Installazione hard drive: 10 da 2.5”/3.5” e 9 da 2.5”
Altezza massima dissipatore CPU: 190mm
Lunghezza massima GPU: 435mm

[RECENSIONE] NZXT H700i Case premium e di design

L’H700i è un case Premium di NZXT della famiglia H, che rispetto a tanti altri case, oltre all’estetica, racchiude molte altre features, che adesso andiamo a vedere insieme nel dettaglio. Partiamo quindi ad analizzare i materiali, che sono parte fondamentale in un case.

Materiali e Qualità

Essendo un case premium (e visto anche il prezzo) è normale aspettarsi una buona qualità nei materiali, e sotto questo punto di vista saremo soddisfatti in pieno. Infatti troviamo praticamente solo alluminio e vetro temperato, eccetto per i filtri anti-polvere posti di fronte alle ventole, che sono realizzati in plastica, come anche qualche guida per il cable management posta sul retro. Perfino le gabbie per gli HHDs e SSDs sono realizzati in metallo e con un intelligente meccanismo di blocco, con il quale si può velocemente montare gli slot, senza dover per forza utilizzare viti e cacciaviti. Anche il pannello frontale in vetro temperato è ben realizzato, e il coperchio posteriore che nasconde il cable management non ha viti ma uno sblocco con molla per smontarlo e rimontarlo molto velocemente.

Estetica e AirFlow

Anche l’occhio vuole la sua parte, ed in questo caso de gustibus non disputandum est. Ma volendo essere oggettivi, oltre ad essere accattivante, non si notano imperfezioni, ma soltanto un design estremamente minimalistico e pulito, come tutte le serie di NZXT. Spigoli accentuati e un look cubico che è un buon compromesso fra uno stile gaming e uno professionale. Insomma, una giusta via di mezzo che potenzialmente potrebbe essere ciò che un utente cerca durante la progettazione di una nuova postazione, ma non vuole esagerare troppo con design da gaming estremi. Molto interessante in questa versione del case è l’Airflow: le ventole frontali non hanno una presa d’aria diretta, ma bensì un coperchio che convoglia l’aria ad una rete in metallo posta su entrambi i lati del case, sia frontalmente che nella parte superiore. Essendo un case Mid-Tower, ciò non va ad inficiare sulle prestazioni, poiché lo spazio è molto ampio, e la quantità d’aria scambiata fra l’esterno e l’interno è molta.

I/O

Per quanto riguarda le porte pre-allestite, troviamo due USB 2.0, due USB 3.1, porta jack audio, porta jack mic ed il tasto di accensione. Il tutto posto sulla parte superiore del case. Il pulsante di accensione è circolare e retroilluminato da un led bianco.

Ventole e LED RGB

Altra peculiarità di questo case sono i LED RGB: troviamo infatti una striscia di led rigida fisicamente avvitata nella parte metallica superiore in prossimità del vetro temperato, inoltre una striscia extra magnetica. Questa, essendo appunto magnetica, la si può attaccare potenzialmente ovunque all’interno del case, per poterlo personalizzare il più possibile, ad esempio per illuminare una specifica zona delle componentistiche. In dotazione troviamo poi la ventola posteriore (da 140mm) e le 3 ventole anteriori (da 120mm). Inoltre sulla parte superiore del case troviamo l’alloggio per inserire altre 3 ventole da 120mm o 2 da 140mm, ove si può anche tranquillamente montare un radiatore a liquido AIO o Custom Loop.

Features originali

Le ventole e i LED sono controllati da un dispositivo intelligente, che troviamo già in dotazione. Questo, oltre ad offrire la possibilità di aggiungere più ventole o led grazie ai più splitter, si può gestire direttamente dal software CAM di NZXT. Questo software, oltre a dare la possibilità di gestire singolarmente i componenti, è dotato anche di intelligenza artificiale. Tramite questa, dopo aver eseguito la procedura di “rodaggio”, si potrà abilitare un profilo dinamico della gestione dell’airflow e delle temperature. Durante il rodaggio il software andrà a registrare le prestazioni paragonate alle temperature, ed in base alle statistiche rilevate, monitorerà e gestirà tutto l’airflow in maniera intelligente, portando una diminuzione sensibile delle temperature in-gaming o in situazioni dove la macchina è sotto stress. Inoltre questo monitoraggio può interagire con i led, andando ad esempio a cambiarne i colori quando la macchina è appunto sotto stress. Utile? L’airflow in questo case Mid-Tower è già sufficiente di natura per gli spazi… una gestione così avanzata porta sì vantaggi, ma non così tanti a mio parere… e i numeri parlano chiaro, come si può vedere anche direttamente dal software che ci mostra la differenza fra un profilo standard e quello con intelligenza artificiale. Altra feature da considerare, oltre al fatto che è super allestito per quanto riguarda supporti e slot per inserire SSD praticamente ovunque, è sicuramente il sistema di cable management: raramente si vedono sistemi simili, e grazie ai numerosi velcri e guide per i cavi è praticamente impossibile creare disordine all’interno del case.

Consigli & Valutazioni personali

Partendo dal presupposto che il design piaccia, è sicuramente un case di fascia alta dove niente è fatto per caso, ogni spazio è ben studiato e di ottima fattura. Visto il prezzo (200€ circa sul mercato italiano) è il minimo che ci si possa aspettare. è sicuramente un case che richiede poco lavoro durante la fase di montaggio poiché tantissime cose sono state già predisposte o studiate in modo tale da non dover impazzire per assemblarle, oltre ad essere molto personalizzabile. Molto consigliato nel caso in cui si vada a creare una configurazione top dove non si vuole chiudere occhio su nulla. Nel caso in cui si voglia creare una configurazione più “umile”, anche della stessa NZXT, si trovano tanti altri case a prezzi più onesti, con i quali si può ottenere lo stesso risultato senza dover investire così tanto.

Tabella delle specifiche tecniche

DimensioniP: 230 mm A: 494 mm P: 494 mm (senza piedini)
P: 230 mm A: 516mm P: 494 mm (con piedini)
Materiale(i)Acciaio SECC e vetro temperato
Peso12,27 kg
Supporto per scheda madreMini-ITX, MicroATX, ATX e EATX
(fino a 272 mm o 10,7 pollici)
Elettronica esterna2 x USB 2.0
2 x USB 3.1 Gen 1
1 x Audio/Mic
FiltriAnteriore e ventilazione alimentatore
Slot di espansione7
Dispositivo intelligente3 canali ventola con massimo 10 watt per
uscita canale*
1 porta LED RGB supporta fino a 4 strisce
LED Gen 1 RGB o 5 ventole Aer RGB
Modulo di rilevamento del rumore integrato
*Nota: se viene utilizzato uno splitter, il controllo
ventola viene regolato in base alla ventola
collegata alla porta a 4 pin. Non utilizzare
adattatori a basso rumore.
Requisiti del sistemaPC con porta USB 2.0 interna aperta e sistema
operativo Windows® 10.
Per scaricare CAM, è richiesta una connessione
a Internet.

Alcune funzionalità CAM richiedono l’accesso a Internet,
un indirizzo e-mail valido e l’accettazione dei Termini di servizio correnti.
Alloggiamenti unità2,5”: 7
3,5”: 2+1
Supporto radiatoreAnteriore: 2 da 140 mm o 3 da 120 mm con
configurazione “push/pull”
Superiore: 2 da 140 mm o 3 da 120 mm
Sistema di raffreddamentoAnteriore: 3 da 120 mm/2 da 140 mm
(inclusi 3 da 120 mm)
Superiore: 3 da 120 mm/2 da 140 mm
Posteriore: 1 da 120 mm/1 da 140 mm
(incluso 1 da 140 mm)
Specifiche tecnicheAer F120 (versione Case)
Velocità: 1200 + 200 giri/min
Flusso d’aria: 50,42 CFM (1,95 m³/min)
Rumore: 28 dBA
Cuscinetto: Rifle Bearing
Aer F140 (versione Case)
Aer F140 (versione Case)
Velocità: 1.000 + 200 giri/min
Flusso d’aria: 68,95 CFM (1,95 m³/min)
Rumore: 29 dBA
Cuscinetto: Rifle Bearing
Spazio liberoGestione cavi: 18 – 22 mm
Spazio libero GPU: Fino a 413 mm
Raffreddatore CPU: Fino a 185 mm
Radiatore anteriore: 60 mm
Radiatore superiore: 30 mm

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Nuova serie Corsair 5000: più spazio per la vostra configurazione custom

Corsair con la nuova serie 5000 dei suoi case è andata ad ampliare il suo parco di case mid-tower ATX, lanciando sul mercato i seguenti modelli:

  • Corsair 5000D
  • Corsair 5000D Airflow
  • Corsair iCUE 5000X RGB

Le principali caratteristiche che differenziano la nuova serie dalla precedente 4000 sono fondamentalmente le dimensioni maggiorate,  453 x 230 x 466 mm contro i nuovi 520 x 245 x 520 mm, mentre il design è il medesimo.

Queste nuove dimensioni ci permettono però di andare a creare configurazioni più prestanti, poiché componenti come radiatori e sistemi di raffreddamento custom prima non avevano sufficiente spazio per essere installati.

MATERIALI: tutto il trio è realizzato in alluminio e vetro temperato, di ottima fattura.

SPAZI: sul retro ci sono 7 alloggi orizzontali e 2 in verticale, per poter equipaggiare quanto più hardware possibile. Inoltre dietro alla scheda madre sono stati previsti 25mm di spazio extra per il cable management, che insieme al sistema RapidRoute di corsair è ancora più ordinato e semplice da fare. Le compatibilità per le periferiche infine sono:

  • 2 HDD da 3,5″
  • 4 HDD/SSD sata da 2,5″
  • Schede video da max 420mm
  • Dissipatori da CPU da max 170mm
  • 2 radiatori da 360mm
  • max 10 ventole da 120mm oppure 4 da 140mm
  • alimentatori da max 225mm di lunghezza

IN DOTAZIONE: con i modelli 5000D e 5000D Airflow troviamo allestite due ventole da 120 mm con tecnologia Corsair AirGuide. Il modello iCUE 5000X RGB al contrario, come dice il nome stesso, monta di default 3 SP120 RGB ELITE AirGuide, le quali hanno 8 LED RGB configurabili manualmente dal software CORSAIR iCUE e tramite il controller iCUE Lighting Node CORE.

PANNELLO FRONTALE: equipaggiato con una USB 3.1 Type C, due USB 3.0 e un jack combo cuffie/mic.

PREZZO: per i primi due modelli si parla di circa 150€, mentre il terzo RGB sale a circa 190€… sicuramente non i più economici, ma indubbiamente case di altissima qualità sia nei materiali che nel design, veramente accattivante. Disponibili sia in bianco che in nero.