3 demo da provare durante lo Storyteller’s Festival di Steam

demo da provare durante lo Storytellers Festival di Steam

Ecco tre demo gratuite che hanno attirato la mia attenzione durante lo Storyteller’s Festival di Steam attualmente in corso!

Lo Storyteller’s Festival di Steam presentato da Two and a Half Studios è in corso, e molti creatori vi stanno prendendo parte con giochi indie dalle grafiche e dalle tematiche più disparate, mettendo in risalto demo di giochi in arrivo e titoli già pubblicati!

Da horror psicologici a dating sim, da racconti investigativi a puzzle game, c’è qualcosa per tutti i gusti da provare tra le varie demo ed i saldi del Festival!

Ecco tre demo gratuite che ho provato e che mi sono rimaste impresse! [P.s. in fondo all’articolo troverete i link alle loro pagine Steam]

Fall of Porcupine

Fall of Porcupine è una storia interattiva in 2D ambientata nella piccola cittadina di Porcupine, un posto che non potrebbe sembrare più tranquillo, tra le colline e l’atmosfera rassicurante che lo avvolgono. I colori ed il design dei personaggi contribuiscono davvero a farvi sentire parte di questo paesaggio autunnale.

Eppure, non è tutto rose e fiori. Nei panni di Finley, nuovo arrivato tra i medici dell’ospedale di Porcupine, vi accorgerete ben presto che la struttura in cui lavorate ha molte mancanze: staff ridotto, attrezzature in disuso da tempo immemore, personale insoddisfatto.

Tra pazienti di cui prendersi cura e compaesani più o meno amichevoli, nel prologo introduttivo Fall of Porcupine: The Last Days of Summer inizierete ad esplorare la città ed i misteri che nasconde.

Blue Wednesday

Blue Wednesday è un’esperienza in 2D che si basa su interazioni, rompicapo e minigiochi ritmici, il tutto accompagnato da una colonna sonora jazz da godersi con un buon paio di cuffie.

Il fulcro del gioco è il dilemma interiore di Morris, pianista che sognava di vivere di musica e che invece si ritrova incastrato in una routine che odia, circondato da persone che non credono nei suoi sogni ed oscillando tra apatia e attacchi di ansia.

La condizione di incertezza mista a rassegnazione di Morris è una in cui rivedersi, e la sua voglia di suonare viene soffocata dal dover accettare la realtà. Eppure, intorno a lui la musica sembra avere vita propria, al punto che rinunciare al suo sogno risulta più difficile del previsto.

Soulitaire

demo da provare durante lo Storytelling Festival di Steam
Soulitaire su Steam

Il titolo Soulitaire combina un intuitivo gioco di carte con la vostra personale interpretazione dei presagi che queste rivelano. Dopo aver aperto un caffè in periferia dove offrire i vostri servizi di divinazione, è il momento di trovare qualche cliente da aiutare, anche solo perché avete davvero bisogno di soldi.

L’atmosfera al tempo stesso dolce e misteriosa delle animazioni vi immergerà subito nel mondo del gioco, da affrontare attraverso sfide di carte e conversazioni a scelte multiple.

Con l’aiuto di vostra sorella Riona e del vostro dono da medium, starà a voi capire cosa le carte stanno cercando di dirvi e decifrare il loro significato, influenzando il destino dei vostri clienti.

Grazie per aver letto l’articolo! Ecco i link alle pagine Steam dei giochi

Fall of Porcupine

Blue Wednesday

Soulitaire

FILM -Quello che vi consiglio: The Blind Side

PERCHE’ GUARDARLO?

Partiamo innanzitutto dal dire che The Blind Side è un film drammatico-sportivo del 2009, scritto e diretto da John Lee Hancock. Potrebbe sembrare il classico film sul football americano, ma io non mi sento di definirlo un film a tematica sportiva, perché questa rimane in fondo secondaria. Il film è si drammatico, ma non risulta per niente pesante e noioso, infatti ci sono molti momenti comici e divertenti che spezzano il ritmo e lo rendono più piacevole.

TRAMA (NO SPOILER)

Michael Oher, detto Big Mike a causa dell’elevata stazza, vive in un quartiere malfamato senza un padre ed una madre dipendente da stupefacenti, da cui fu separato quando era molto piccolo. Per un periodo vivrà con un suo amico a casa del padre di quest’ultimo fino a quando, a diciassette anni, riesce ad iscriversi ad una scuola cattolica grazie al coach della squadra di football. Ma l’adattamento tra i compagni risulterà molto difficile a causa dalla sua profonda introversione, della sua notevole stazza e delle condizioni disagiate in cui vive.

Durante una fredda notte la signora Leigh Anne Tuohy (Sandra Bullock) prende a cuore la sua vicenda e decide così di aiutarlo. Quello tra Michael Oher e i Touhys è un incontro destinato a cambiare per sempre le loro vite: lui è un giovane afroamericano senzatetto, loro una famiglia bianca e borghese, che in barba ai pregiudizi di una società perbenista ed ancora velatamente razziale, si carica sulle spalle il destino di quel ragazzo, arrivando persino ad adottarlo per facilitarne l’ascesa. Il ragazzo trova amore, la possibilità di acculturarsi e la grande occasione per giocare in una squadra di football e diventare un campione.

MA COSA SIGNIFICA “BLIND SIDE”?

Il film, tratto da una storia vera, si basa sul libro di Michael Lewis intitolato “The Blind Side: Evolution of a Game”, che ha come protagonista il vero Michael Oher, un ragazzo segnato da una difficile adolescenza fino a quando con l’aiuto della famiglia adottiva si riscatta e diviene un giocatore di football americano professionista, arrivando persino a vincere il Super Bowl con i Baltimore Ravens. Il ruolo di Michael Oher è quello di offensive tackle: ovvero deve proteggere il quarterback dai placcaggi degli avversari, che cercheranno di bloccarlo attaccandolo dai lati che il quarterback non può vedere, definiti appunto blind sides o lati cechi. Nella durata di tutto il film Michael interpreta il suo ruolo nel football anche nella vita di tutti i giorni, proteggendo con ogni mezzo tutte le persone che ama.

CURIOSITA’

Il ruolo di Leigh Anne Tuohy era stato inizialmente affidato al premio Oscar Julia Roberts che, però, rifiutò. La produzione pensò a Sandra Bullock che all’inizio declinò perchè non si sentiva adatta ad interpretare il ruolo di una fervente cristiana. Successivamente, grazie all’insistenza del regista, accettò la parte. Per il ruolo di Leigh Anne Tuohy, madre adottiva di Oher, Sandra Bullock ha vinto un Oscar alla migliore attrice.

Il budget iniziale stanziato per il film è stato di 29 milioni di dollari mentre gli incassi globali sono stati di 309.208.309 e ciò ne fa il dramma sportivo più redditizio di sempre.