LOKI – [SPOILER] Gloriosi propositi – analisi episodio 1

Da dove cominciare? Questo primo episodio di Loki, mi ha lasciato con molte domande, ma comunque senza parole. Ma cerchiamo di analizzarlo insieme. Come già sappiamo, gli eventi trattati nella serie sono la conseguenza della fuga di Loki in Endgame, infatti il Dio, recuperato per pura casualità il Tesseract, svanisce in una nuvola blu.

Cosa succede a questo punto? Loki si ritrova catapultato nel Deserto del Gobi, in Mongolia, ma non è solo. Viene presto raggiunto dai Minuteman, uno speciale corpo di polizia che fa capo alla TVA, la Time Variance Authority. Questi porteranno il Dio dell’Inganno alla sede della TVA, ma perché? E’ la stessa domanda che si pone il nostro protagonista, a cui presto troverà risposta anche grazie alla speciale spiegazione di Miss Minutes, la mascotte della TVA.

La TVA è un’organizzazione creata dai 3 Time Keepers, che si occupa di monitorare e preservare la Sacra Linea Temporale, ovvero la linea temporale ritenuta reale e valida, per evitare che nessuno riesca in qualche modo ad alterarla e creare delle nuove linee temporali. I Time Keepers sono tre esseri divini che dopo la Guerra del Multiverso e la creazione di innumerevoli linee temporali, riuscirono a ristabilire l’equilibrio nel tempo.  Se ve lo state chiedendo si, il nostro Loki cogliendo la palla al balzo rubando il Tesseract, ha alterato la Sacra Linea Temporale, creandone di nuove parallele.

Nel frattempo, facciamo la conoscenza di Mobius M. Mobius, agente della TVA a Aix en Provence nel 1549. Un luogo e una data che hanno un significato? Da grande appassionata di storia medievale, moderna e contemporanea, ho subito cercato qualche collegamento, arrivando però a ben poche conclusioni. Aix en Provence è una città della Francia meridionale, molto conosciuta oggigiorno perché custodisce l’atelier di Paul Cezanne, pittore post-impressionista dell’800. Ma la mia mente da storica mi ha riportato alla mente le campagne francesi in quanto proprio ad Aix en Provence si sono consumate alcune delle peggiori stragi religiose, quelle contro i catari, accusati di eresia dalla Chiesa nel lontano 1200.

Troviamo Mobius in una chiesa della cittadina francese accompagnato da alcuni Minuteman, insieme per capire come mai un loro compagno è stato trovato morto proprio in quella chiesa, quando entra un ragazzino. Questo gli porge un pacchetto di gomme da masticare blu, con la marca Kablooie, una marca fittizia, ma dal punto di vista onomatopeico ci rendiamo conto che il suono ricorda molto il termine fumetistico Kaboom, utilizzato per rendere le esplosioni nei fumetti. Il ragazzo lascia intendere che quel dono, non propriamente risalente all’età umanistica, è stato lasciato da una figura misteriosa, molto simile alla raffigurazione del Diavolo proprio in una vetrata della chiesa. Ma approfondendo, la regista della serie Disney Kate Herron ha spiegato a Entertainment Tonight  che quel riferimento non è da ricollegare alla figura diabolica ma solo all’elmo con corna dorate di Loki.

Una volta tornato alla base della TVA Mobius assiste al processo di Loki, colpevole di aver alterato le linee temporali. Decide di interrompere il processo per convincere il giudice che Loki può essere utilizzato per una missione speciale, di cui ancora però non sappiamo niente. L’agente della TVA porta Loki nel proprio ufficio, dove dopo alcune domande iniziali gli farà rivivere le sue avventure con gli Avengers. Mobius gli mostrerà anche ciò che succede a Loki dopo gli avvenimenti di Avengers, a New York nel 2012. Loki appare disorientato, ma perché? Perché il Loki che appare nella serie, il Loki di questa versione temporale non è altro che una ‘variante’, la variante L1130, frutto degli scombussolamenti delle linee temporali derivate dagli eventi di Endgame. Ma non è tutto, una volta scappato, Loki scopre non solo della morte della sua amata madre, Frigga, ma anche della sua morte, o meglio, della morte del Loki della ‘timeline originale’, uccisa come sappiamo da Thanos nei primi infami dieci minuti di Infinity War .

Oklahoma, 1858. Dei Minuteman vengono uccisi da un misterioso personaggio incappucciato. Sembra che questi abbia lasciato un attrezzo utile per prelevare il petrolio, datato però al Terzo Millennio, quindi sicuramente c’è stato un ennesimo viaggio nel tempo.

Intanto a  Loki, conscio del fatto che non è possibile tornare nella timeline principale, non resterà altra scelta che accettare l’incarico di Mobius, ovvero aiutarlo nel cercare una pericolosa variante che sta uccidendo molti Minuteman nelle varie linee temporali. Ma una variante di chi? La pericolosa variante, cari amici, è proprio un’altra variante di Loki.

EASTER EGG

Impossibile rimanere indifferenti a Loki in tenuta midgardiana. Questo easter egg è molto interessante, e divertente. Per chi non conoscesse il retroscena della storia, cercherò brevemente di riassumerla. Nel 1971 un Boeing 727 venne dirottato da un pericoloso criminale, D.B.Cooper, nome che in realtà apparteneva ad un personaggio dei fumetti degli anni ’50 protagonista di varie avventure, insomma una specie di 007. Cooper dopo aver dirottato il volo e aver richiesto la cifra di 200.000 dollari, si lanciò nel vuoto sparendo per sempre. Ebbene, Loki confessa che quel criminale in realtà era lui, e che aveva commesso quelle azioni solo perché aveva perso una scommessa con suo fratello Thor.

Infinity Stones: Esattamente. Nella TVA non è possibile utilizzare nessun tipo di magia, questo rende inutilizzabile anche il Tesseract, ma soprattutto le Gemme dell’infinito, utilizzate dagli impiegati della TVA come fermacarte colorati. Loki infatti scopre che altre varianti hanno rubato le Gemme, per poi venir imprigionati alla TVA.

Per gli occhi più esperti; nei fotogrammi iniziali, quando Loki si ritrova nel Deserto del Gobi, mezzo sotterrato dalla sabbia, qualcuno ci ha rivisto Tony Stark nel primo Iron Man.

Per i nostalgici: Inizialemente Loki viene fatto passare attraverso quello che ci ricorda un metal detector a portale, e gli viene chiesto se sia un robot. In caso affermativo, il portale lo squaglierà immediatamente. L’impiegato chiede nuovamente a Loki se sia un robot, perché spesso i robot non si ricordano di esserlo.

‘Sono in molti a non sapere di essere robot? ‘ Esclama Loki. Ebbene cari amici, io qua non posso che pensare a Blade Runner ( Ridley Scott,1982), alla replicante Rachel convinta di essere umana fino a quando non gli viene svelata la verità, ovvero che è i ricordi che pensava appartenessero alla sua infanzia invece sono stati installati artificialemnte.

Cosa ci aspettiamo dalla nuova puntata di mercoledì prossimo? Forse entrerà in scena Lady Loki? Riusciremo a capire quante varianti Loki esistono?

LOKI – Nove momenti che la variante di Loki non ha mai vissuto

Manca veramente poco all’approdo di Loki su Disney+. Più volte ci siamo chiesti quando si svolgeranno i fatti della serie e più volte abbiamo ipotizzato che saranno successivi alla morte di Thanos, il che in parte è vero, ma nel passato. Mi spiego meglio:

Durante il viaggio nel passato degli Avengers per recuperare le gemme dell’infinito, ci troviamo a New York nel 2012 durante l’invasione di Loki e i Kitauri (Avengers 2012). In seguito a questi eventi Loki riesce a fuggire con il Tesseract, e tutti ci siamo chiesti: “ma dove?” Nei trailer più recenti sembra che scappi in un deserto grazie alla gemma dello spazio contenuta nel Tesseract.

Quello che sappiamo fino ad ora è che la serie si svolge subito dopo la battaglia di New York il 4 maggio 2012, e che Loki sembra aver creato delle fratture nella linea temporale, come quelle alle quali si riferiva l’Antico in Endgame.

Quindi facendo due conti possiamo affermare che il Loki della serie non è il Loki che abbiamo visto morire in Infinity War e di conseguenza tutte le cose che ha vissuto Loki dopo il 2012, questa “Variante non le ha vissute”, vediamo quali sono le più importanti:

I SUOI GENITORI SONO MORTI

Anche se adottivi Odino e Frigga sono morti, sappiamo comunque che Loki aveva grossi problemi interpersonali con il padre, questa Variante, visto che non ha vissuto gli eventi dal 2012 in poi non ha problemi con Odino, il che vuol dire che potrebbe ancora essere vivo.

HA COMBATTUTO MALEKIT AL FIANCO DI THOR

Il rapporto fraterno tra Loki e Thor non è mai stato troppo limpido, ma comunque hanno combattuto Malekit insieme (Thor: The Dark World) e si sono riconciliati.

La variante di Loki non lo ha fatto quindi di conseguenza non ha risolto i suoi problemi con Thor.

HA FINTO DI MORIRE (DI NUOVO)

Per quanto ne sa, questa Variante di Loki ha simulato la sua morte solo una volta, quando è caduto nel Wormhole in Thor. Tuttavia, la finta morte di Loki è diventata un motivo comune nei film, e Loki alternativo potrebbe trovarlo utile per i suoi piani futuri.

HA GOVERNATO HASGARD NEI PANNI DI ODINO

Lo sappiamo tutti, Loki sa cambiare il suo aspetto, ha usato questo suo potere per ingannare, non si sa come, il padre degli dei Odino, mandarlo sulla terra in una casa di riposo, per poi sostituirlo sul trono di Asgard con le sue sembianze.

Sfortunatamente, il Loki alternativo non ha avuto l’opportunità di governare Asgard come l’originale. Tuttavia, i trailer stuzzicano le sue ambizioni di essere un sovrano in altri modi. Semmai, la sua esperienza ad Asgard potrebbe aver accennato alle sue capacità di sovrano.

HELA SUA SORELLA HA DISTRUTTO HASGARD

Il Loki originale non sa di avere una sorella a sorpresa, anche perchè gli eventi di Ragnarok si svolgono cinque anni dopo New York. Loki originale viene a conoscenza della sorella solo dopo la morte di Odino perchè la dipartita del padre degli dei libera Hela dalla prigionia.

Pertanto, questo Loki alternativo deve ancora incontrare la sua sorella adottiva segreta, che è più sinistra e più oscura di lui. Stranamente, Hela e Loki hanno molto in comune, come le preferenze sui colori dei costumi, l’ambizione di governare Asgard e l’essere pessimi fratelli di Thor

HA INCONTRATO DI NUOVO HULK

Questa non sto nemmeno a dirvela, ma presumiamo che dopo averle prese a New York, il Loki alternativo abbia ancora paura di Hulk che puntualmente ritrova su Sakaar.

ACCADE RAGNAROK E SALVA GLI HASGARDIANI

Loki potrebbe non essere asgardiano di nascita, ma Asgard è sempre stata la sua casa. Pertanto, Loki alternativo non è a conoscenza di Ragnarok che ha portato alla distruzione di Asgard.

Inoltre, il Loki originale si unì ai Vendicatori per salvare i rimanenti Asgardiani prima che Surtur provocasse l’inevitabile giorno del giudizio. Ha mostrato una crescita di altruismo.

HA FATTO PACE CON THOR

Il rapporto tra i due fratelli non è mai stato roseo, ma possiamo ipotizzare che la variante Loki non saprà mai che ha fatto pace con Thor durante gli eventi di Ragnarok, Sad Moment.

MUORE IN INFINITY WAR

Ed eccoci all’ultimo punto, Loki non sa di essere morto per mano di Thanos. Abbiamo sempre pensato che Loki fosse invincibile perchè più volte ha ingannato la morte, per questo la sua dipartita è stata uno shock per tutti,

Comunque tutti questi eventi verranno sicuramente raccontati alla variante di Loki, infatti è possibile vedere, in uno scorcio di un trailer, un agente della TVA che gli mostra tutti gli eventi che si è perso nel corso degli anni. Come reagirà non lo sappiamo, ma non ci resta che aspettare mercoledì.

LOKI – Ecco chi è Miss Minutes – Trailer Ufficiale ITA Disney+

Abbiamo parlato pochi giorni fa dell’enigmatica Miss Minutes, il curioso cartone animato stile anni 30’ che tanto ci aveva fatto ipotizzare e fantasticare sulla serie.

Ls nostra ipotesi prevedeva che Miss Minutes fosse una specie di agente aeroportuale che controllava gli ingressi e le entrare alla TVA e ci abbiamo azzeccato. Nel nuovo trailer rilasciato di Loki vediamo Miss Minutes che fa il “check in” a Loki.

Ma non siamo troppo convinti che il suo ruolo sia solo questo, avrà anche un ruolo di guida come avevamo ipotizzato? Come al solito non ci resta che aspettare il 9 di giugno.

ECCO UNA SERIE DI ARTICOLI CHE PUOI LEGGERE ASPETTANDO LOKI

LOKI – scopriamo chi è “Miss Minutes” il cartone animato nel nuovo poster

Manca veramente poco, meno di un mese, al debutto del God of Mischef su Disney+, la serie Marvel Loki, con protagonista Tom Hiddleston, infatti atterrerà sulla piattaforma streaming il 9 di giugno. Recentemente è stato rilasciato un nuovo poster ufficiale che, oltre al nostro Loki, include altri personaggi della TVA (Time Variance Authority), e uno tra questi ci ha lasciato veramente straniti perchè si tratta di un cartone animato chiamato “Miss Minutes”.

Chi è questo personaggio? Cerchiamo di capirlo insieme seguendo gli indizi che lo scrittore della serie ci ha lasciato. Infatti Michael Waldron ha pubblicato un post su Twitter dove dichiara che Tik Tok sta per amare Miss Minutes. 

È molto probabile che Miss Minutes, oltre ad essere la mascotte della TVA, abbia un ruolo di guida per i personaggi, quindi presumibilmente spiegherà a Loki (e al pubblico) come funziona il tempo e come funzionano le varie linee temporali tra le quali il dio degli inganni dovrà districarsi. Per i più attenti è anche apparsa brevemente su un monitor della TVA nell’ultimo trailer.

Ma il sospetto che Miss Minutes non abbia solo un ruolo secondario è molto alto, solamente il fatto che è stata messa in bella vista in un poster e che ha un prodotto del merchandising dedicato non fa che aumentare le teorie sul ruolo che avrà nella serie. Infatti parlando del merch dedicato al personaggio la scritta recita “non scordatevi di fare il check in con Miss Minutes” abbinato a quello che sembra essere il motto: “For all time, always”. Che sia una specie di addetto aeroportuale che si occupa di chi entra e chi esce dalla TVA?

Ancora la certezza di chi sia questo cartone animato stile anni 30′ non ce l’abbiamo, non ci resta che aspettare a gloria il 9 di giugno.

LOKI – nuovo trailer rilasciato agli MTV Movie & TV awards

Manca veramente poco al debutto della serie Marvel su Disney+ dedicata a Loki. Durante gli MTV Movie Awards di domenica sera è stato rivelato un nuovo trailer dove abbiamo finalmente un’indicazione precisa di cosa farà e di come si comporterà Loki.

“Voglio preservare la freschezza dello spettacolo per quando emerge, ma qualcosa a cui pensare è il logo [dello spettacolo], che sembra aggiornare e ripristinare”, ha spiegato Hiddleston in una recente intervista con Empire . “Il carattere di come” Loki “viene enunciato sembra continuare a cambiare forma. Loki è il mutaforma per eccellenza. La sua natura mutevole è che non sai se, attraverso l’MCU, è un eroe, un cattivo o un antieroe Non sai se puoi fidarti di lui. Cambia letteralmente e fisicamente la forma in una guardia asgardiana, o ripetutamente in Capitan America. Thor parla di come potrebbe trasformarsi in un serpente.

“Penso che il logo mutaforma potrebbe darti un’idea che Loki , lo spettacolo, riguarda l’identità e l’integrazione dei frammenti disparati dei molti sé che può essere, e forse dei molti sé che siamo. Ho pensato che fosse molto emozionante perché ho sempre trovato Loki un costrutto molto complesso. Chi è questo personaggio che può indossare così tante maschere, e cambia forma e sembra cambiare il suo sentimento esterno con un sei pence?”

BLACK WIDOW – rivelati 6 nuovi poster dei personaggi.

La Marvel ha rilasciato sei nuovi poster dei personaggi per Black Widow con il look del cast principale. C’è un poster anche per il villan Taskmaster, così come la “famiglia” ritrovata di Natasha interpretata da Florence Pugh, Rachel Wisz e David Harbour. Puoi controllare i nuovi poster qui sotto.

Black Widow è ambientato tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War. Natasha Romanoff torna in Russia per risolvere alcune questioni in sospeso e lungo la strada si riunisce con la sua famiglia adottiva inclusa la “sorella” Yelena Belova (Pugh), “padre” un super soldato russo chiamato Red Guardian (Harbour), e “madre”, spia, e precedente Vedova Nera, Melina Vostokoff (Weisz).

Black Widow uscirà nelle sale il 9 luglio e su Disney+ con accesso vip.

ASPETTANDO LOKI – dove abbiamo lasciato il God of Mischief

Ormai il conto alla rovescia per l’uscita di Loki, disponibile dall’11 giugno su Disney+, è quasi terminato. Concediamoci quindi un recap sull’evoluzione di uno dei villain più apprezzati dell’universo Marvel.

I più appassionati sapranno che nella mitologia norrena le cose non stanno proprio come ci vengono proposte nell’MCU, ma per esigenze di copione, qualcosa è stato cambiato. Cominciamo quindi con le origini del nostro God of Mischief.

THOR (KENNETH BRANAGH 2011)

Già dal primo film, Thor (Kenneth Branagh, 2011) Odino, rivela a Loki la verità. Loki è figlio del Re dei Giganti di Ghiaccio, Laufey, abbandonato perché troppo gracile e minuto e adottato dal Padre degli Dei, che lo ha cresciuto ad Asgard come proprio figlio. Il Dio dell’Inganno si dimostra subito come un personaggio ambiguo, di cui non si riesce a prevedere alcuna mossa, alimentato
dalla voglia di riscatto, ma che alla fine, si capisce essere soltanto un figlio che cerca l’approvazione del padre, pronto a dimostrare le sue virtù. Lasciandosi però accecare dall’ira e dalla brama di potere.

In Thor lo vediamo prendere coscienza di ciò che è e delle sue origini, che non riesce ad accettare fino in fondo. Dopo essersi lasciato cadere nel nulla cosmico, convinto di aver deluso Odino, lo ritroviamo ancora più avido di potere in The Avengers (Joss Whedon, 2012). Deciso a conquistare la terra e soggiogare gli umani per diventarne il re, Loki devasta la città di New York con l’aiuto dei Chitauri.

THE AVENGERS (2012)

Il Loki di The Avengers è sicuramente più minaccioso perché ha finalmente preso coscienza di ciò che è, e anche di ciò che non è: un re. Thor ha Asgard, Loki desidera Midgard, la terra per un semplice motivo: questo pianeta è popolato da persone che sono perennemente in lotta fra loro. Loki ritiene che se questi fossero uniti nella venerazione di un dio, non avrebbero alcun modo di scatenare guerre Dopo una grande battaglia che infierisce sulla città, Loki viene catturato e riportato ad Asgard come prigioniero.

THOR: THE DARK WORLD (ALAN TAYLOR 2013)

Ritroveremo Loki rinchiuso in una cella per i crimini commessi sulla Terra, in Thor: The Dark
World ( Alan Taylor,2013). Non è certo il personaggio avido e ambiguo che siamo stati abituati a vedere; Loki è inizialmente devastato dalla perdita della madre, sappiamo che con lei aveva un rapporto speciale. Lo vediamo infatti imprigionato, con il volto segnato dalle lacrime e la cella completamente sottosopra, devastata dall’ira del dio alla notizia della morte della madre. Nella saga di Thor si intuisce molto bene lo stretto rapporto che c’è fra Frigga e Loki. Una madre che nonostante tutto riesce a scorgere del buono in un figlio che dimostra tutt’altro. In nome della madre defunta, i due fratelli depongono l’ascia di guerra e uniscono le loro forze contro il nemico comune.

THOR: RAGNAROK (TAIKA WAITITI 2017)

Troviamo un Loki molto evoluto dal punto di vista caratteriale. Ristabilisce un legame con il fratello, e come vedremo, si sacrificherà per lui. Ma come sappiamo, Loki tornerà in Thor: Ragnarok (Taika Waititi, 2017). Come ha affermato lo stesso Tom Hiddleston in un’intervista per IGN, “All’inizio del film Thor ha molte domande e Loki, fedele a se stesso, non è disposto a dare molto risposte”. Ritorneranno a fidarsi l’uno dell’altro, combatteranno insieme Hela, e non mancheranno gli inganni di Loki ,perché dopotutto, è sempre
il God of Mischief.

AVENGERS INFINITY WAR (ANTHONY E JOE RUSSO 2018)

Siamo finalmente arrivati a Infinity War (Anthony e Joe Russo, 2018). Grande colpo di scena nei primi dieci minuti del film. Thanos strangola Loki lasciandolo esanime davanti al fratello Thor, a cui confida che tutto ciò che ha fatto lo ha fatto non per se stesso, ma per lui.
Loki ci lascia compiendo un ultimo gesto d’amore verso la sua famiglia. Il nostro villain preferito ha compiuto una notevole evoluzione nel corso dei film, da principe capriccioso e avido di potere a Dio dell’Inganno, consapevole di ciò che è e capace di prendere le decisioni giuste, anche quelle più difficili.

Cosa ci aspettiamo dalla serie Loki? Lo ritroveremo dopo gli avvenimenti di Endgame( Anthony e Joe Russo,2019) ancora convinto del suo percorso di redenzione o tornerà ambiguo con atteggiamenti contrversi? Ai posteri l’ardua sentenza.

LOKI – il nuovo spot della serie Marvel

L’11 giugno, Loki inizierà la sua serie di 6 episodi. Vedremo ancora una volta Hiddleston  nei panni dell’astuto dio imbroglione, solo che questa volta interpreterà il Loki alternativo che è fuggito con il Tesseract in  Endgame. Ora impostato su un nuovo percorso, Loki si scontra presto con l’Autorità per la varianza temporale.

Come rivela l’ultima sinossi per la trama di Loki, il dio deve collaborare con la TVA o affrontare la “cancellazione dalla realtà. Questo lo metterà in contatto con Mobius M. Mobius interpretato da Owen Wilson, un funzionario della TVA che incaricherà Loki per tutta la sua intromissione nella timeline. La serie è interpretata anche da Gugu Mbatha-Raw, Wunmi Mosaku, Richard E. Grant e Sophia Di Martino. I tortuosi trailer di  Loki hanno lasciato ai fan più domande che risposte e, con l’avvicinarsi della serie, la Marvel sta intensificando i suoi sforzi promozionali.

Infatti durante la partita NBA di stanotte tra Golden State Warriors e New Orleans Pelicans, la Marvel ha svelati un nuovo sguardo speciale a Loki.

Questo nuovo teaser di Loki rivela anche alcuni dettagli sui membri di TVA, principalmente per quanto riguarda le loro opinioni su Loki. Mentre Mobius M. Mobius è disposto a dargli una possibilità, il giudice Renslayer di Mbatha-Raw è meno che entusiasta dell’ultima recluta dell’organizzazione. Si riferisce ancora una volta a Loki come a un variante, confermando che questa versione del personaggio è solo una delle tante all’interno del multiverso dell’MCU. Resta da vedere se ne vedranno altri a  Loki , anche se le voci hanno lasciato intendere che Di Martino interpreterà Lady Loki.

Fonte Screen Rant.

IRON HEART -svelato il numero di episodi e altre info sulla serie Marvel

È stato svelato il numero degli episodi, l’inizio della produzione e chi sarà lo sceneggiatore di Ironheart.

Ironheart è una delle ultime serie Marvel che vede come protagonista l’erede di Tony Stark. Ormai sappiamo con certezza che gli episodi saranno sei, che Chinaka Hodge dirigerà la serie e la protagonista sarà la giovane Dominique Thorne. 

La serie racconterà le vicende di Ritri Williams, giovane ragazza (15 anni) del MIT che ha una grande passione per l’ingegneria, passione che le permetterà di sviluppare un’armatura ancora più avanzata di quelle create da Tony Stark, prendendosi così il ruolo di erede.

La scrittura della serie inizierà a maggio 2021, quindi a breve.

Iron Heart è un fumetto creato da Brian Michael Bendis e Mike Deodato nel 2015.

Jude Low nel cast del film “Peter Pan e Wandy”

Dopo le notizie circa il nuovo film targato Disney+ in arrivo nel 2022 di qualche settimana fa, ecco che recentemente sono state postate nuove immagini di Jude Law come interprete del malvagio Capitan Uncino nel nuovo attesissimo film: Peter Pan & Wendy.

Il Tweet è arrivato dall’account ufficiale di JustJered poche ore fa.

Le nuove immagini, ottenute durante le riprese sul set a Vancouver in Canada, ci danno uno sguardo nuovo di zecca su Law nei panni di Capitan Uncino, dove compare anche per la prima volta Jim Gaffigan che interpreta il fedele primo ufficiale Spugna. A loro si unisce un equipaggio di spericolati pirati a bordo del Jolly Roger.

Basato sul romanzo di JM Barrie “Peter and Wendy” e ispirato al classico animato del 1953, Peter Pan & Wendy, racconta della storia senza tempo di una giovane ragazza che, sfidando le decisioni dei suoi genitori di frequentare il collegio, viaggia con i suoi due fratelli verso la magica Neverland. Lì incontra un ragazzo che si rifiuta di crescere, una piccola fata e un malvagio capitano pirata, con i quali condividerà un’avventura elettrizzante e pericolosa, molto lontana dalla loro famiglia e dalle comodità di casa.

Il film è interpretato anche da Yara Shahidi nel ruolo di Campanellino; Ever Anderson nel ruolo di Wendy; Alexander Molony nel ruolo di Peter Pan; Molly Parker nel ruolo della signora Darling; Alan Tudyk nel ruolo di Mr. Darling; i nuovi arrivati ​​Joshua Pickering nei panni di John; Jacobi Jupe nei panni di Michael e Alyssa Wapanatâhk nei panni di Tiger Lily.

Il film sarà diretto da David Lowery e prodotto da Jim Whitaker, rispettivamente regista e produttore del film d’animazione, Il Drago Invisibile.

FONTE: The Disinsider

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – SPIEGAZIONE EP 5 [SPOILER]

Eccoci arrivati al penultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier,  a mio avviso forse l’episodio più bello fatto fino ad ora, ad anche il più lungo visto che dura un’ora.

SE NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LE LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER

Se invece vuoi rinfrescarti la memoria su cosa è successo nell’ultimo episodio puoi leggere qua sotto.

Siamo quindi ad un episodio dalla fine e possiamo tranquillamente dire che la serie è una serie veramente bella a parere mio, piena di alti e bassi che si alternano molto frequentemente.

Sicuramente l’ennesimo preannunciato cameo ci ha fatto rimanere un pò delusi, ma ormai siamo abituati, quindi quello che possiamo dire è: dosate le aspettative su alcuni elementi. Ma non tutto è perso perché la Marvel ci sorprende nuovamente andando a toccare temi oggi molto caldi nel nostro mondo e l’inserimento continuo di nuovi personaggi.

La serie è entrata nel suo atto finale, tutte le tessere iniziano ad andare al posto giusto in attesa del mega scontro finale. Siamo al punto di non ritorno che vede 3 fazioni:

  • John Walker, soldato pluridecorato svestito delle vesti di Captain America per il mostruoso atto di brutalità commesso, con conseguente pazzia e furia cieca che gli annebbia la mente dovuta al siero del supersoldato 
  • Sam e Bucky che recuperano lo scudo e finalmente consolidano il loro rapporto formando una bellissima coppia, con Sam pronto a vestire i panni del nuovo cap forse? Tutti i fatti ci fanno pensare che questo avverrà.
  • I Flag Smasher accecati dalla rabbia, che cercano vendetta a New York diventando dei veri e propri cattivi.

Inoltre questo episodio come dicevamo tratta un messaggio politico molto forte che è quello dei diritti della comunità nera, portavoce ne è Isaiah Bradley, il cap nero sottomesso e torturato con troppi esperimenti.

L’episodio si apre con un duro scontro che vede Sam e Bucky sottrarre lo scudo a John Walker e poi ognuno per la propria strada; John svestito del titolo di Cap, Sam a schiarirsi le idee da Isaiah Bradley e Bucky a sistemare Zemo.

In questo senso la puntata chiude definitivamente alcune trame secondarie lasciare aperte, infatti: Bucky consegna Zemo alle Dora Milaje e Sam torna in Louisiana, ma non prima di aver fatto tappa a Baltimora dove ha un bellissimo e toccante discorso a sfondo razziale con Isaiah che rafforza le fondamenta politiche di questa serie.

Isaiah poteva essere il nuovo cap ai tempi, secondo Sam, ma gli fa capire che il governo non permetterà mai ad un nero di brandire lo scudo. Sam la pensa diversamente e si insinua in lui finalmente il pensiero di diventare lui stesso il nuovo simbolo dei USA, l’America è pronta per vedere un Cap nero. In questo scambio di battute scopriamo il passato di Isaiah, finalmente questi personaggio fantastico ha una storia, una storia che insegna e che in qualche modo sprona Sam a cambiare le cose. Molto toccante. Comunque torna in Louisiana dove con l’aiuto del vicinato rimette in sesto la barca di famiglia e chiarisce finalmente la sua situazione con Bucky, il quale gli da un regalo fatto dai Wakandiani e la sua benedizione per essere il nuovo cap. In fondo Bucky ha sempre saputo che Steve Rogers avrebbe voluto Sam come suo successore.

Sam si allena con lo scudo ed è veramente cazzuto.

In tutto questo la Marvel ha anche il tempo di introdurre un nuovo personaggio dei fumetti: Allegra de la Fontaine, ex vice direttrice dello S.H.I.E.L.D e amante di Nick Fury. Questa introduzione lascia perplessi chi non ha praticità dei fumetti, ma fa presagire sviluppi interessanti per la storia, che abbia contatti con Sharon Carter?

Nel frattempo i Flag Smasher cercano vendetta a New York incontrandosi con Bat rock che brama vendetta nei confronti di Falcon.

A fine episodio finalmente Sam apre il regalo di Bucky, apre la valigetta e l’episodio finisce, lasciandoci la curiosità e la smania di vedere l’episodio finale come solo la Marvel sa fare. Secondo me all’interno ci possono essere 2 cose:

  • O nuove ali per Sam (gliele ha distrutte John Walker a inizio episodio)
  • O la tuta di Captain America di Sam come nei fumetti

Ovviamente l’episodio si conclude qua? Ovvio che no perché abbiamo finalmente la prima Scena post credit della serie, che vede John Walker colmo d’ira fabbricarsi uno scudo tutto suo e prepararsi alla battaglia finale. Che sia arrivato finalmente il momento di US Agent?

Comunque il vero obbiettivo della serie secondo me è scoprire cosa significhi essere Cap. Per Sam è un valore che va oltre lo scudo e la divisa, è un voler portare avanti un retaggio per cambiare l’America e contribuire all’accettazione della comunità nera diventando il simbolo degli USA. Il simbolo Nero degli USA. Dall’altro lato abbiamo John Walker che vede lo scudo come un’occasione per fare la cosa giusta, ma la domanda è: qual’è la cosa giusta?

Detto questo non possiamo far altro che aspettare e guardare finalmente chi sarà il degno erede di Captain America, ancora non lo sappiamo ma il cuore in fondo in fondo spera che sia Sam

Star Wars Detours: la serie perduta, arriverà su Disney+ il prossimo mese

La maggior parte dei fan temerari di Star Wars saprà che prima dell’acquisto da parte di Lucasfilm nel 2012, George Lucas era immerso fino alle ginocchia, nella creazione di un ultimo progetto ambientato nella sua galassia lontana lontana. Quel progetto era la serie animata intitolata Star Wars: Detours. Tuttavia, una volta finalizzata l’acquisizione, lo spettacolo venne cancellato per far posto all’inevitabile trilogia di sequel. Nonostante dozzine di episodi fossero stati completati, si pensava che Detours fosse ormai perduto.

Secondo un recente rapporto del sito di notizie The Vulcan Reporter, la serie dovrebbe finalmente vedere la luce il mese prossimo su Disney+. Il sito ipotizza che la serie potrebbe arrivare sul sito di streaming il 4 maggio nonché lo Star Wars Day.

Il sito afferma anche che oltre ai 39 episodi originali, diversi episodi aggiuntivi non prodotti sono stati completati di recente per essere rilasciati con tutto il resto. In tutto, ci sono potenzialmente 52 episodi che potrebbero debuttare su Disney+.

https://twitter.com/JordanMaison/status/1371913489304928265

Sebbene la serie in CGI possa ricordare ai fan altre serie canoniche come The Clone Wars o Rebels, in realtà è diversa da qualsiasi altra cosa nell’universo del franchise. Co-creata da Brendan Hay di Robot Chicken, la serie è una parodia di tutto Star Wars che si trova tra la trilogia prequel e la trilogia originale.

Oltre a vedere alcuni dei membri del cast originale come Ahmed Best, Anthony Daniels e Billy Dee Williams che riprendono i loro ruoli dai film, lo spettacolo vantava anche anche un cast vocale di talento composto da Seth Green (Robot Chicken) e Seth MacFarlane (Family Guy) e molti altri!

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione ep 4 [SPOILER]

The Falcon and the Winter Soldier è arrivato al quarto episodio, ciò vuol dire che ne mancano solo due alla fine della stagione, ma vediamo insieme cos’è successo.

ATTENZIONE SE ANCORA NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LA LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER.

Se invece vuoi rinfrescarti la memoria su cosa è successo nell’ultimo episodio puoi leggere qua sotto.

L’episodio si apre con un flash back, una scena bellissima dove vediamo Bucky in Wakanda con la vice generale delle Dora Milaje che lo riprogramma in qualche modo e lo libera dalla personalità di Winter Soldier. Qui viene confermato e scopriamo finalmente il rapporto profondo che ha Bucky con il Wakanda, una scena molto toccante dove si vedono veramente le emozioni nude e crude del personaggio di Bucky.

Tornando ai giorni odierni la Dora Milaje da un ultimatum a Bucky, 8 ore prima di rapire Zemo.

Nel frattempo Sam, Bucky e Zemo sono a cercare informazioni su dove potrebbe svolgersi il funerale di Mamadani così da poter stabilire un contatto con Karli e cercare di farla ragionare. Mamadani era il pilastro centrale della società dei Flag Smasher, infatti dopo la morte sono tutti in lutto e Karli si carica sulle spalle tutto il gruppo proteggendolo e facendo un discorso molto toccante al funerale.

Ed è proprio al funerale che, grazie a Zemo, Sam riesce a parlare con Karli. La discussione è tranquilla, Sam condivide gli ideali di Karli ma non condivide la metodologia con cui li applica. Sembra quasi che Sam sia riuscito a convincerla stabilendo un rapporto con lei, tutto fantastico fino a quando arriva come al solito, il Fake Captain America a rovinare la festa

Karli si spaventa e scappa. Purtroppo per lei però si trova davanti Zemo che cerca di ucciderla ferendola con una pistola. Nel farlo riesce a prenderle le fiale del siero del supersoldato, rimane un attimo stupito nel vederle ma poi non ci pensa un attimo e le distrugge. Tutte tranne una che puntualmente viene notata da John Walker che zitto zitto la prende e se la intasca. 

Ora dovremmo spendere qualche parola su questa scena e chiedersi perché John Walker abbia preso quella fiala. In effetti lui non ha poteri, prende continue batoste da chiunque cerando di fare la cosa giusta uscendone sempre frustrato, e più volte si interrogherà sul da farsi: usarla o no? Più avanti lo vedremo perché prima fanno la loro apparizione ufficiale le cazzutissime Dora Milaje, le guerriere Wakandiane, che irrompono nella casa di Zemo e pestano letteralmente tutti lasciandosi sfuggire però il loro obbiettivo, Zemo, che fugge da un tunnel in bagno come el Chapo.

Ma Karli e i Flag Smasher cosa stanno facendo? Karli sta chiamando la sorella di Sam al telefono minacciandola perché vuole incontrare Sam, e ci riesce. Infatti poco dopo Sam si presenta da Karli insieme a Bucky e gli chiede di unirsi a lei ma, vengono interrotti nuovamente da fake Captain America che fa irruzione nell’edificio dei Flag Smasher. 

Le scene che seguono sono molto concitate e succedono due cose che svoltano completamente l’episodio ai fini di una trama che sta prendendo una direzione sempre più bella: 

Per prima cosa Battlestar viene rapito, John Walker si incazza e davanti ad un incredulo Sam rivela i suoi poteri da super soldato. Da qui possiamo dedurre che abbia usato quella fiala di siero chi si era intascato. E che vi devo dire, lo sapevo che John non era onesto.

Come seconda cosa accade l’irreparabile, Battlestar nel tentativo di difendere John da una coltellata di Karli Morgenthau, rimane ucciso dopo aver preso una botta pazzesca dalla stessa Karli. Tutto questo scatena l’ira di John Walker che incazzato nero parte all’inseguimento dei Flag Smasher, ne recupera uno e lo uccide in maniera brutale con lo scudo di Cap in pubblica piazza davanti a tante persone, che ovviamente riprendono tutto con il telefono.

Una scena che non avremmo mai voluto vedere, il nuovo simbolo degli Stati Uniti che si sporca le mani di sangue in pubblica piazza. L’interrogativo che viene subito dopo è automatico: Cosa farà John Walker ora?

Secondo me un simbolo com’è diventato John dovrebbe rinunciare allo scudo e alla carica di Cap dopo la brutalità della quale si è macchiato. Ma se ho capito anche solo un poco com’è fatto non lascerà lo scudo molto facilmente e Sam e Bucky dovranno levarglielo con la forza.

Di conseguenza, sempre secondo il mio parere, si creeranno due fazioni: John contro tutti, perché Sam e Bucky potrebbero riuscire a trovare un accordo con Karli Morgenthau in modo da fermare l’ira vendicativa di John Walker.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione ep 3 [SPOILER]

Siamo arrivati al giro di boa, il terzo episodio che segna la metà della serie, l’episodio più lungo di The Falcon and the Winter Soldier. 

SE ANCORA NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LA LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER.

Se invece vuoi rinfrescarti la memoria su cosa è successo nello scorso episodio puoi cliccare qua sotto.

L’episodio comincia con uno spot del Comitato di Rimpatrio Globale che sembra si tutto rose e fiori impegnato ad aiutare le persone blippate, ma si scopre che in realtà fanno le cose con la forza bruta, perché la scena immediatamente successiva Vede John Walker nei panni del bulletto di quartiere.

Con questa scena viene quindi rimarcato che uno dei fili conduttori principali della serie sono le conseguenze del Blip su tutte le persone ritornate. Ricordo che sono passati solo pochi mesi dai fatti di Endgame

Ma l’episodio comincia veramente quando Sam e Bucky, in maniera abbastanza scontata, vanno a Berlino a far evadere Zemo di prigione, ci riescono, anzi ci riesce, perché Zemo fa tutto da solo praticamente. Finalmente abbiamo una visione un pò più ampia sul personaggio di Zemo, scopriamo il suo Background: è un barone, ricco, con tantissime macchine e un jet privato che usa insieme al nostro dinamic duo per volare a Madripoor (città dove tutto è permesso, piena zeppa di fuorilegge).

Ma che ci vanno a fare a Madripoor? Vanno a scoprire qualcosa in più sul siero del supersoldato, e qui succede il finimondo, in ordine:

  • Entrano in città con false identità, Sam come Tigre sorridente e Bucky come Winter Soldier. Zemo mantiene la sua identità perché è un volto noto e non molto ben accetto;
  • Dopo aver scazzottato mezzo locale riescono prima a farsi dire chi crea il siero e poi a far saltare la copertura grazie ad una telefonata di Sarah la sorella di Sam;
  • Diventano ricercati da 1k bitcoin;
  • Sharon Carter gli salva letteralmente il culo.

Ma andiamo con ordine, chi è che ha ricreato il siero? Presto detto, il dottor Wilfred Nagel. Tutto bellissimo ma chi è? Wilfred Nagel proviene dal mondo dei fumetti ed è l’unico scienziato dopo Abraham Erskine ad aver ricreato il siero. Lo ricrea per conto di Power Broker (eccolo che rispunta fuori il suo nome) che a detta di Zemo è il giudice, la giuria e il boia di tutta Madripoor.

Ma facciamo un attimo un passo indietro, perché spunta fuori dal nulla la bellissima Sharon Carter che si è autoesiliata a Madripoor (dove non esiste l’estradizione) per sfuggire al mandato di cattura emanato dagli USA dopo gli eventi di Civil War. E qui si vede come gli Avengers hanno ricevuto un trattamento da privilegiati, mentre Sharon (persona normale) invece no. Comunque, diventata una trafficante d’arte molto rinomata a Madripoor, riesce a far incontrare il magico trio con il Dottor Wilfred Negal, che prima spaventato dall’irruzione nel laboratorio, e poi cosciente di chi fossero i tre, rivela a Sam, Bucky e Zemo che egli stesso ha prodotto solo 20 fiale di siero e Karli Morgenthau gliele ha rubate tutte.

Ora ci sarebbe da aprire una piccola parentesi sulla creazione del siero 2.0, perché non è il siero normale che da super forza e pompa le cavie. Questa nuova versione di Neagall è un siero più raffinato, più dinamico che non cambia minimamente la forma fisica di chi lo assume. Vediamo infatti l’esempio lampante di Karli che a primo impatto sembra un’innocua ragazzina ma da un momento all’altro potrebbe attaccare al muro chiunque.

Ma vi chiederete: Com’è stato creato il Siero di Neagall? Ve lo dico subito, dopo essere uscito dal fallimento dell’Hydra e dell’esperimento Winter Soldier, il nostro dottore viene reclutato dalla C.I.A. che possedeva campioni di sangue di una cavia (il povero Isaiah Bradley) che aveva al suo interno tracce di siero del supersoldato. Grazie a queste Neagall è riuscito a isolare il siero e a produrlo in buona quantità ma non prima di sparire e riapparire alle dipendenze del losco Power Broker, che gli ordina di produrne altro.

Tornando al laboratorio la situazione si fa calda perché i cacciatori di taglie hanno scovato i nostri eroi e senza motivo Zemo, trovata una pistola, uccide il dottor Neagall per poi sparire nel nulla dopo un’espolsione. So cosa avete pensato:


“Ecco lo sapevo, era scontato, Zemo è cattivo, non ci si poteva fidare”


Ma purtroppo devo dire che chi ha pensato una cosa così che è un malpensante perché, vestito con la sua maschera da cattivo dei fumetti, come il migliore dei supereroi Zemo piomba dall’alto e salva Sam, Bucky e Sharon. Infine si dirigono a Riga in una casa di Zemo (una delle tante del barone) per rintracciare i Flag Smasher.

Dopo averli salutati Sharon dice una frase alla sua assistente molto sospettosa: “abbiamo un grosso problema”. Quasi come se, il fatto che Sam Bucky e Zemo siano sulle tracce del siero, possa creare intralcio a Sharon. Che abbia qualcosa a che fare con Power Broker?

Ma i Flag Smasher che fine hanno fatto? Durante l’episodio li vediamo in tre momenti:

  • Il primo a Riga dove Karli assiste alla morte di Madani, non sappiamo chi sia ma pare fosse molto importante per lei
  • Il secondo mentre si rendono conto che, morto il dottor Neagall ed essendo loro in possesso delle ultime fiale di siero, si trovano in una posizione di vantaggio rispetto a Power Broker che andrà prima o poi ad elemosinargliele.
  • Il terzo momento in cui vediamo i Flag Smasher, sembrerebbe che stiano compiendo un’azione di bene, ovvero rubare delle provviste per i profughi al GRC, e qui vi dico la verità ho pensato: ma allora Karli non è cattiva, i Flag Smasher fanno del bene… mi sono dovuto ricredere perché poco dopo Karli fa esplodere una bomba e uccide parecchie persone, giustificandosi dicendo: “è l’unico linguaggio che capiscono”. N’somma una personcina molto pacata.

Nel frattempo il nostro magico trio: Sam, Bucky e Zemo è a Riga, Bucky rimane un attimo indietro rispetto agli altri perché nota per terra un ciondolo molto tecnologico e di aspetto familiare, sembra un rilevatore, infatti lo segue e in un vicolo molto appartato incontra una guerriera Wakandiana che dichiara di essere lì solo ed unicamente per Zemo. Presumibilmente per ucciderlo.

Posso provare a rispondere all’ultima domanda perché è la più interpretativa: Sappiamo ben poco del tempo che ha trascorso Bucky in Wakanda, le uniche informazioni che abbiamo è che gli hanno dato asilo, lo hanno in qualche modo riprogrammato liberandolo dalla personalità di Winter Soldier, gli hanno donato un cazzutissimo braccio in vibranio e lo hanno soprannominato The White Wolf. Quindi Bucky ha un profondo legame col Wakanda e magari, sentendosi un pò Wakandiano anche lui, vuole vendicare la nazione uccidendo Zemo per l’assassinio di re Tchaka.

L’episodio si conclude come di consueto con un bel colpo di scena, ma non prima, come abbiamo già detto, di averci posto parecchi interrogativi: Che fine fa Sharon? Karli è un nuovo villan? Chi è questo maledetto Power Broker? E ultimo ma non meno importante: Bucky è ancora legato al Wakanda?

L’unica paura che possiamo avere per questa serie è che stiano introducendo troppi nuovi personaggi che alla fine non verranno mai approfonditi per mancanza di tempo, ed è un peccato. Per il resto è un’ottima serie che continua a riconfermare quanto Sam e Bucky siano una coppia divertente e che funzioni a meraviglia, come nella scena della macchina a Madripoor, ma stavolta a ruoli invertiti, che richiama Captain America Civil War.

Insomma, per scoprire cosa succederà possiamo fare tutte le ricerche del mondo, ma l’unica cosa certa è aspettare il prossimo episodio e sono sicuro che i Marvel Studios non ci deluderanno.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione ep 2 [SPOILER]

Finalmente è uscito il secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier, episodio sicuramente pieno di azione e con diverse rivelazioni, ma non tutte alla luce del sole. Infatti alcuni riferimenti vanno ricercati attentamente all’interno e in questo articolo proveremo a tirarli tutti fuori e a fare chiarezza.

ATTENZIONE SE NON HAI VISTO L’EPISODIO DI THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER NON CONTINUARE LA LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER.

Se invece ti sei perso cosa è successo nel primo episodio puoi recuperare qua sotto.

L’episodio inizia con il simpaticissimo John Walker… no scusate sono troppo di parte ricomincio. L’episodio si apre con John Walker, e presumibilmente sua moglie, nello spogliatoio del suo vecchio liceo dove viene celebrato in diretta TV il ritorno di Captain America: CAP IS BACK. Lo vediamo attanagliato dai dubbi di non riuscire a sopportare il peso del titolo di Captain America. Prima di presentarsi al mondo viene sostenuto dal suo amico Lemar Hoskins.

Durante la presentazione in diretta scopriamo che il passato di John è costellato di azioni eroiche: 3 medaglie al valore, missioni di controterrorismo e recupero ostaggi. Il suo corpo è stato studiato dall’MIT ed è risultato di gran lunga superiore alla media, per questo è stato scelto com nuovo Captain America. La domanda sorge spontanea quindi: che sia anche John un super uomo? Se si, dove ha preso questi poteri? La faccenda è un pò losca.

Ma ora parliamo di un evento che attendevamo tutti dallo scorso episodio: finalmente Sam e Bucky si incontrano e neanche a farlo apposta sono subito a litigare. Il motivo della discussione non è neanche da chiedere, ovviamente Bucky ce l’ha con Sam perché ha dato via lo scudo di Steve. Comunque durante la discussione si scopre, grazie al buon Sam, che i Flag Smasher non sono isolati ma hanno collegamenti con altri gruppi terroristici in tutta Europa, e qui viene fuori l’esilarane scena del trailer dove Sam e Bucky discutono sul fatto che i maghi non esistano, ma Sam lo rincalza dicendogli che Doctor Strange è uno stregone, ovvero un mago senza cappello. Doctor Strange è ovunque.

Piccolo off topic, Bucky dice di aver letto il Signore degli Anelli non appena uscito nel 1937 PAZZESCO.

Comunque, the dinamic duo è diretto a Monaco. Sam e Bucky non smettono mai di becchettarsi, il che è veramente divertente perché sono proprio una bella coppia che funziona bene insieme. A Monaco Parte un mega inseguimento per fermare i Flag Smasher che pare abbiamo rubato dei medicinali. Purtroppo il nostro duo preferito non ne esce bene perché Bucky prende un bel cazzottone da Karli Morgenthau.

Chi è? Ve lo dico subito, è la leader dei Flag Smasher ma soprattutto sembra che sia dotata di super forza, ma non solo lei, anche tutti gli altri componenti della banda, insomma in questi due episodi spuntano super uomini ovunque. Karli Morgenthau proviene dal mondo dei fumetti dove originariamente era un uomo chiamato KARL MORGENTHAU alias FLAG SMASHER: combattente per la libertà che voleva liberare la terra dall’oppressione del dominio delle nazioni.

Ma la presentazione di personaggi nuovi non finisce qui, perché durante l’inseguimento intervengono John Walker (non riesco a chiamarlo Captain America) e il suo assistente (così sembrerebbe) Lemar Hoskins. Questo Lemar non è nientemeno che Battlestar. Ma chi è? È un amico e compagno d’esercito di John, facente parte dei Bold Urban Commando, che nei fumetti si è sottoposto, sempre insieme a John, al processo di Power Broker per acquisire la super forza. Ripeto, la faccenda dei poteri di John è un pò losca.

Comunque nell’inseguimento non la sfanga nessuno e anche John e Battlestar prendono i cazzottoni. Scopriamo che John Walker è mandato e comandato dal comitato di rimpatrio globale.

Karli Morgethau

Cambio scena, i Flag Smasher sono scappati e trovano rifugio da un sostenitore della loro causa. Si tutto bellissimo per Karli, hanno la merce, sono scappati ma le arriva un messaggio non troppo piacevole che la minaccia di morte; che sia Power Broker?

Intanto Sam e Bucky volano a Baltimora a trovare una vecchia conoscenza di Bucky: Isaiah che nei fumetti è conosciuto come Black Captain America. Mamma mia non smettono di saltare fuori nuovi personaggi in questo episodio, ma Isaiah in particolare andava citato perché scopriamo che anche lui è un super soldato e ha pestato Bucky nel 1951 in Korea. Quindi facciamo un riepilogo:

Super soldati: John Walker, Battlestar?, Bucky, tutti i Flag Smasher e Isaiah.

Sembra quasi che dopo la scomparsa dalla scena di Cap la Marvel abbia voluto tirare fuori super soldati a nastro.

Isaiah

Torniamo a noi, Bucky viene arrestato perché ha saltato una seduta dalla psicologa ma viene rilasciato grazie all’influenza politica di John Walker. Prima di uscire dal commissariato però Sam e Bucky devono fare una chiacchierata con la psicologa per riuscire a chiarire tutte le scorie e le incomprensioni che si sono lasciati dietro dopo i fatti di End game. Un momento molto serio e bello dove vengono fuori le emozioni di entrambi: Bucky è arrabbiato perché Cap confidava in Sam e se Sam ha fallito allora anche lui sente di aver fallito; mentre Sam dice semplicemente di aver fatto quello che più riteneva giusto e chiede a Bucky di accettarlo.

Usciti dalla stazione di polizia si trovano a parlare con John Walker e Battlestar che gli propongono di collaborare per fermare i Flag Smasher. Ma rifiutano e qui viene fuori tutto il marcio di John Walker, ora capiamo chi è veramente, perché dopo il rifiuto ricevuto diventa un vero e proprio bulletto di quartiere e dice a Bucky e Sam di non mettergli i bastoni tra le ruote in tono minaccioso. Posso dire che mi sta sulle palle?

Intanto i Flag Smasher Riescono a scappare da Power Broker, ma chi è? Forse è meglio dire cos’è: nei fumetti Power Broker è un’azienda fondata da Curtiss Jackson dove il dottor Karl Malus aumenta la forza fisica dei clienti a livelli sovrumani dietro pagamento. Il processo era molto pericoloso perché la maggior parte dei pazienti moriva o rimaneva deformata per colpa della droga iniettata. Sempre nei fumetti Power Broker ha dato i poteri a John Walker e Battlestar, che succeda anche nella serie? Spero proprio di si.

Il finale dell’episodio come al solito è veramente eclatante e fa rimanere di stucco, infatti Sam e Bucky si trovano a discutere sul da farsi per rintracciare i Flag Smasher, e per farlo decidono di farsi aiutare da una nostra vecchia conoscenza: ZEMO.

Tutto sommato l’episodio è veramente piacevole, pieno di rivelazioni che si notano solo dopo un’attento rewatch. LA coppia Sam e Bucky funziona veramente bene, l’alchimia la collaborazione è veramente bella. Ora all’inizio della serie sembra che non possano riconciliarsi, ma sono sicuro che lo faranno e verranno fuori degli episodi veramente interessanti.

BLACK WIDOW – uscirà anche su Disney+ il 9 luglio con accesso vip

Natasha Romanoff, la nostra Black Widow, tornerà in azione nel film dedicato con una nuova data: il 9 luglio 2021. Ma attenzione, il film non uscirà solo nelle sale come anticipato dai Marvel Studios, ma uscirà anche sulla piattaforma di streaming Disney + con accesso Vip lo stesso giorno.

Il primo film della fase 4 dell’MCU vedrà Natasha Romanoff affrontare esplora le parti più oscure del suo passato quando ritorna fuori una cospirazione legata al suo passato. Black Widow dovrà affrontare la sua storia da spia e le relazioni interrotte lasciatesi alle spalle prima di diventare un Avenger.

Diretto dal Cate Shortland e Kevin Feige con protagonista Scarlett Johansson.

Inoltre le news di Marvel Studios non si fermano qui perché Shang-Chi ha ricevuto una nuova data di uscita: il 3 settembre 2021

Fonte: Marvel News.