Da dove cominciare? Questo primo episodio di Loki, mi ha lasciato con molte domande, ma comunque senza parole. Ma cerchiamo di analizzarlo insieme. Come già sappiamo, gli eventi trattati nella serie sono la conseguenza della fuga di Loki in Endgame, infatti il Dio, recuperato per pura casualità il Tesseract, svanisce in una nuvola blu.
Cosa succede a questo punto? Loki si ritrova catapultato nel Deserto del Gobi, in Mongolia, ma non è solo. Viene presto raggiunto dai Minuteman, uno speciale corpo di polizia che fa capo alla TVA, la Time Variance Authority. Questi porteranno il Dio dell’Inganno alla sede della TVA, ma perché? E’ la stessa domanda che si pone il nostro protagonista, a cui presto troverà risposta anche grazie alla speciale spiegazione di Miss Minutes, la mascotte della TVA.
La TVA è un’organizzazione creata dai 3 Time Keepers, che si occupa di monitorare e preservare la Sacra Linea Temporale, ovvero la linea temporale ritenuta reale e valida, per evitare che nessuno riesca in qualche modo ad alterarla e creare delle nuove linee temporali. I Time Keepers sono tre esseri divini che dopo la Guerra del Multiverso e la creazione di innumerevoli linee temporali, riuscirono a ristabilire l’equilibrio nel tempo. Se ve lo state chiedendo si, il nostro Loki cogliendo la palla al balzo rubando il Tesseract, ha alterato la Sacra Linea Temporale, creandone di nuove parallele.
Nel frattempo, facciamo la conoscenza di Mobius M. Mobius, agente della TVA a Aix en Provence nel 1549. Un luogo e una data che hanno un significato? Da grande appassionata di storia medievale, moderna e contemporanea, ho subito cercato qualche collegamento, arrivando però a ben poche conclusioni. Aix en Provence è una città della Francia meridionale, molto conosciuta oggigiorno perché custodisce l’atelier di Paul Cezanne, pittore post-impressionista dell’800. Ma la mia mente da storica mi ha riportato alla mente le campagne francesi in quanto proprio ad Aix en Provence si sono consumate alcune delle peggiori stragi religiose, quelle contro i catari, accusati di eresia dalla Chiesa nel lontano 1200.
Troviamo Mobius in una chiesa della cittadina francese accompagnato da alcuni Minuteman, insieme per capire come mai un loro compagno è stato trovato morto proprio in quella chiesa, quando entra un ragazzino. Questo gli porge un pacchetto di gomme da masticare blu, con la marca Kablooie, una marca fittizia, ma dal punto di vista onomatopeico ci rendiamo conto che il suono ricorda molto il termine fumetistico Kaboom, utilizzato per rendere le esplosioni nei fumetti. Il ragazzo lascia intendere che quel dono, non propriamente risalente all’età umanistica, è stato lasciato da una figura misteriosa, molto simile alla raffigurazione del Diavolo proprio in una vetrata della chiesa. Ma approfondendo, la regista della serie Disney Kate Herron ha spiegato a Entertainment Tonight che quel riferimento non è da ricollegare alla figura diabolica ma solo all’elmo con corna dorate di Loki.
Una volta tornato alla base della TVA Mobius assiste al processo di Loki, colpevole di aver alterato le linee temporali. Decide di interrompere il processo per convincere il giudice che Loki può essere utilizzato per una missione speciale, di cui ancora però non sappiamo niente. L’agente della TVA porta Loki nel proprio ufficio, dove dopo alcune domande iniziali gli farà rivivere le sue avventure con gli Avengers. Mobius gli mostrerà anche ciò che succede a Loki dopo gli avvenimenti di Avengers, a New York nel 2012. Loki appare disorientato, ma perché? Perché il Loki che appare nella serie, il Loki di questa versione temporale non è altro che una ‘variante’, la variante L1130, frutto degli scombussolamenti delle linee temporali derivate dagli eventi di Endgame. Ma non è tutto, una volta scappato, Loki scopre non solo della morte della sua amata madre, Frigga, ma anche della sua morte, o meglio, della morte del Loki della ‘timeline originale’, uccisa come sappiamo da Thanos nei primi infami dieci minuti di Infinity War .
Oklahoma, 1858. Dei Minuteman vengono uccisi da un misterioso personaggio incappucciato. Sembra che questi abbia lasciato un attrezzo utile per prelevare il petrolio, datato però al Terzo Millennio, quindi sicuramente c’è stato un ennesimo viaggio nel tempo.
Intanto a Loki, conscio del fatto che non è possibile tornare nella timeline principale, non resterà altra scelta che accettare l’incarico di Mobius, ovvero aiutarlo nel cercare una pericolosa variante che sta uccidendo molti Minuteman nelle varie linee temporali. Ma una variante di chi? La pericolosa variante, cari amici, è proprio un’altra variante di Loki.
EASTER EGG
Impossibile rimanere indifferenti a Loki in tenuta midgardiana. Questo easter egg è molto interessante, e divertente. Per chi non conoscesse il retroscena della storia, cercherò brevemente di riassumerla. Nel 1971 un Boeing 727 venne dirottato da un pericoloso criminale, D.B.Cooper, nome che in realtà apparteneva ad un personaggio dei fumetti degli anni ’50 protagonista di varie avventure, insomma una specie di 007. Cooper dopo aver dirottato il volo e aver richiesto la cifra di 200.000 dollari, si lanciò nel vuoto sparendo per sempre. Ebbene, Loki confessa che quel criminale in realtà era lui, e che aveva commesso quelle azioni solo perché aveva perso una scommessa con suo fratello Thor.
Infinity Stones: Esattamente. Nella TVA non è possibile utilizzare nessun tipo di magia, questo rende inutilizzabile anche il Tesseract, ma soprattutto le Gemme dell’infinito, utilizzate dagli impiegati della TVA come fermacarte colorati. Loki infatti scopre che altre varianti hanno rubato le Gemme, per poi venir imprigionati alla TVA.
Per gli occhi più esperti; nei fotogrammi iniziali, quando Loki si ritrova nel Deserto del Gobi, mezzo sotterrato dalla sabbia, qualcuno ci ha rivisto Tony Stark nel primo Iron Man.
Per i nostalgici: Inizialemente Loki viene fatto passare attraverso quello che ci ricorda un metal detector a portale, e gli viene chiesto se sia un robot. In caso affermativo, il portale lo squaglierà immediatamente. L’impiegato chiede nuovamente a Loki se sia un robot, perché spesso i robot non si ricordano di esserlo.
‘Sono in molti a non sapere di essere robot? ‘ Esclama Loki. Ebbene cari amici, io qua non posso che pensare a Blade Runner ( Ridley Scott,1982), alla replicante Rachel convinta di essere umana fino a quando non gli viene svelata la verità, ovvero che è i ricordi che pensava appartenessero alla sua infanzia invece sono stati installati artificialemnte.
Cosa ci aspettiamo dalla nuova puntata di mercoledì prossimo? Forse entrerà in scena Lady Loki? Riusciremo a capire quante varianti Loki esistono?