Valve – Counter-Strike 2 dice addio ai sistemi macOS e a 32 bit

Valve Counter Strike dice addio ai sistemi macOS e a bit

Valve ha comunicato ufficialmente che smetterà di supportare il famoso FPS, Counter-Strike 2, sui sistemi macOS e sui sistemi a 32 bit

Counter-Strike 2 sembra essere partito bene, ma a poche settimane dal lancio Valve ha annunciato alcune decisioni importanti: Counter-Strike 2 non sarà più supportato su macOS e sui sistemi a 32 bit. Queste decisioni riguarderanno solo un piccolo numero di giocatori, ma si tratta comunque di una vera e propria linea di demarcazione che riflette l’ambizione dello sviluppatore di sviluppare questo gioco per un decennio o più.

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“Counter-Strike 2 rappresenta il più grande salto tecnico nella storia di CS”, si legge in un comunicato di Valve, “e il nostro obiettivo è quello di continuare a sviluppare Counter-Strike per gli anni a venire. Con il progredire della tecnologia, abbiamo preso la difficile decisione di interrompere il supporto per l’hardware più vecchio, comprese le DirectX 9 e i sistemi operativi a 32 bit. Allo stesso modo, non supporteremo più macOS”.

Spiacenti fan di Apple: siete fuori. Questa può sembrare una decisione piuttosto sofferta ma, come spiega Valve, tutti questi sistemi che stanno perdendo il supporto “rappresentano meno dell’uno per cento dei giocatori attivi di CS:GO”. La decisione va vista anche nel contesto del Game Porting Toolkit recentemente annunciato da Apple che, analogamente alla tecnologia Proton di Valve per l’esecuzione di giochi Windows su Linux, consente di eseguire giochi Windows non modificati su MacOS e quindi su Mac e MacBook.

In futuro CS2 supporterà esclusivamente Windows e Linux a 64 bit (grazie alla compatibilità con Steam Deck). Coloro che non riusciranno a lanciare CS2 avranno accesso a quella che lo sviluppatore chiama “versione legacy” di CS:GO, che sarà supportata fino al 1 gennaio 2024, e i giocatori che hanno recentemente acquistato lo status Prime (che sblocca alcune funzionalità del gioco) possono richiedere un rimborso se il loro acquisto rientra nella particolare finestra che va dal 22 marzo 2023 al 27 settembre 2023 (lancio di CS2). I rimborsi sono disponibili fino al 1° dicembre 2023.

Inoltre, Valve riesce sempre a colpire i cheater e i griefers e questa non è un’eccezione: gli account con ban non possono essere rimborsati.

Lo sviluppatore descrive la versione legacy di CS:GO come una “build congelata” del gioco che ha tutte le caratteristiche di CS:GO, tranne il supporto ufficiale per il matchmaking. Quando Valve smetterà di supportare questa versione di CS:GO il prossimo gennaio, il gioco rimarrà disponibile, ma avverte che alcune funzionalità come l’accesso agli inventari “potrebbero degradarsi e/o non funzionare”.

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Da quando Valve ha annunciato Counter-Strike 2, è stato chiaro che CS:GO sarebbe scomparso, e lo sviluppatore ha probabilmente buone ragioni per questa posizione (che si basa anche sull’esperienza di CS:GO che ha temporaneamente diviso la base di giocatori al suo lancio). CS2 è arrivato in uno stato relativamente stabile e, a parte piccole correzioni a cose come le hitbox per l’accovacciamento e la rotazione dei coltelli, sembra certamente il futuro del nonno degli FPS competitivi. Ma il progresso, come sempre, ha un prezzo per alcuni.

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Apple – Rilasciato un nuovo toolkit per facilitare lo sviluppo di videogiochi su MacOS

Apple Rilasciato un nuovo toolkit per facilitare lo sviluppo di videogiochi su MacOS

Apple ha annunciato un nuovo toolkit che promette di rendere più facile per gli sviluppatori di videogiochi portare i titoli Windows su MacOS.

Il nuovo Game Porting Toolkit di Apple mira a semplificare il processo di porting dei videogiochi Windows su MacOS. “In primo luogo, è possibile valutare quanto bene il gioco Windows esistente possa essere eseguito su Mac utilizzando l’ambiente di emulazione fornito”, ha dichiarato Brandon Corey, direttore di Apple. “Questo vi permette di analizzare immediatamente le prestazioni potenziali del vostro gioco, eliminando mesi di lavoro iniziale”.

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Il toolkit assomiglia a Proton, il livello di compatibilità di Valve che rende possibile l’esecuzione di giochi Windows su sistemi operativi basati su Linux (come SteamOS). Più interessante è il fatto che, durante un’altra sessione, è emerso che il nuovo Game Porting Toolkit di Apple può consentire agli sviluppatori di eseguire istantaneamente giochi DirectX 12 per Windows su MacOS, come si vede nello screenshot qui sotto.

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Da quando è stato rilasciato, alcuni utenti di MacOS hanno segnalato giochi per PC che sono riusciti a far girare sui Mac di Apple: Cyberpunk 2077 su un MacBook M1 oppure Diablo 4 su un Mac con il chip M2 Max e utilizzando MacOS Sonoma (alias MacOS 14) più il Game Porting Toolkit.

Sebbene negli ultimi anni Apple abbia fatto passi da gigante nella realizzazione di solidi porting di giochi per MacOS, come No Man’s Sky e Resident Evil Village, la piattaforma Windows di Microsoft rimane la migliore quando si tratta di giocare su PC.

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Ma come abbiamo visto al keynote della WWDC di quest’anno, sembra che Apple stia facendo passi da gigante in questo settore. Con il rilascio del toolkit, una nuova funzione “Game Mode” in arrivo su MacOS Sonoma e la promessa della leggenda del settore videoludico Hideo Kojima di portare i suoi futuri titoli sulle piattaforme Apple, Apple sta sicuramente facendo del suo meglio per prendere sul serio i giochi al di là di Apple Arcade.

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