Agatha: Coven of Chaos – Il cast finora e cosa sappiamo

Agatha Coven of Chaos Il cast finora e cosa sappiamo

Ecco le ultime novità sul cast di “Agatha: Coven of Chaos” e sull’inizio delle riprese della serie Disney+!

Originariamente annunciata come Agatha: House of Harkness, la serie Disney+ Agatha: Coven of Chaos sarà uno spin-off della serie originale Marvel Studios WandaVision.

La serie nominata agli Emmy racconta l’ideale e apparentemente idilliaca vita suburbana degli Avengers Scarlet Witch (Elizabeth Olsen) e Visione (Paul Bettany) nella cittadina di Westview.

Nel corso degli episodi, conosciamo la “vicina ficcanaso” Agnes (Kathryn Hahn), che si scopre poi essere l’antica e potente strega Agatha Harkness.

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Kathryn Hahn riprende il ruolo che le è valso la candidatura agli Emmy: Agatha Harkness, che ha tradito la sua congrega praticando magia nera nella Salem del 1693.

L’ultima volta abbiamo visto la steìre strega nel finale di serie di WandaVision, Wanda Maximoff ha abbracciato la potente magia del caos in qualità di Scarlet Witch, ha privato Agatha dei suoi incantesimi e l’ha intrappolata a Westview come “Agnes”.

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“Non hai idea di cosa hai scatenato. Avrai bisogno di me”, ha detto Agatha/Agnes a Wanda nei momenti finali di WandaVision. Appena battezzata come Scarlet Witch, Wanda ha risposto: “Se dovessi averne bisogno, so dove trovarti”.

Da WandaVision torna anche Emma Caulfield Ford (Buffy l’Ammazzavampiri) nel ruolo di Sarah Proctor, meglio conosciuta come Dottie Jones. I nuovi arrivati che si uniscono al Marvel Cinematic Universe in ruoli non rivelati sono Aubrey Plaza (Parks and Recreation, Legion, The White Lotus) e Joe Locke (Heartstopper).

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Data la natura della serie incentrata su Agatha Harkness (Hahn), è molto probabile che Plaza interpreti un altro fruitore di magia della Marvel. Dal momento che la sua fama è cresciuta costantemente negli ultimi anni, è probabile anche che il suo ruolo non sia di poco conto. Ecco perché il primo personaggio che viene in mente è una maga come Morgan le Fay.

Morgan le Fay è un personaggio che è stato legato alla leggenda arturiana per secoli, e la versione della Marvel ha seguito un percorso simile. Allieva di Merlino, la Marvel l’ha trasformata in un’antagonista che spesso si schiera con suo nipote Mordred il Mistico.

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Una questione che potrebbe causare qualche esitazione su questo casting è il fatto che Elizabeth Hurley ha già interpretato una versione del personaggio nell’ultima stagione di Marvel’s Runaways (la foto a destra nella copertina di questo articolo).

Forse, come x fan avevano ipotizzato all’epoca di WandaVision, il gruppo dei Sette di Salem verrà introdotto in questa nuova serie e Plaza potrebbe interpretare uno di questi personaggi. Nella lore Marvel, i Sette sono i figli di Nicholas Scratch, figlio di Agatha, e sono esseri umani con il potere di trasformarsi in creature umanoidi con superpoteri.

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I dettagli della trama non sono ancora noti, ma gli addetti ai lavori hanno descritto Coven of Chaos come una “dark comedy”. La serie, nata da WandaVision, dovrebbe avere legami con Doctor Strange nel Multiverso della Follia, dove [SPOILER] il Libro dei Dannati di Agatha, il Darkhold, è stato distrutto.

Non è ancora fissata una data di uscita in streaming su Disney+, ma la serie dovrebbe debuttare nell’inverno del 2023. Coven of Chaos inizierà le riprese il 5 Dicembre, secondo quanto riportato dal sito Film & Television Industry Alliance.

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Jac Schaeffer, sceneggiatore capo di WandaVision, è sceneggiatore e produttore esecutivo di Agatha: Coven of Chaos, prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios. Sempre a cura di Schaeffer e dei Marvel Studios è in fase di sviluppo una serie spin-off su Visione, intitolata Vision Quest.

La serie sarà incentrata su “White Vision” (Paul Bettany), una nuova versione costruita dallo S.W.O.R.D. che cerca di riacquistare la sua memoria e umanità.

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The Sandman – Netflix conferma la S2 dopo un leak

The Sandman Netflix conferma la S dopo un leak

Un tweet prontamente cancellato ha annunciato il ritorno di “The Sandman” per la S2, e ora Netflix sembra confermare ufficialmente!

Netflix ha ufficialmente dato il via libera alla seconda stagione (S2) di The Sandman di Neil Gaiman.

Secondo quanto riportato da Deadline, lo streamer sta riportando in scena l’adattamento del fumetto dopo che diverse notizie contrastanti erano emerse online.

The Sandman, uscito all’inizio di Agosto, ha ottenuto 69,5 milioni di ore di visualizzazioni nella prima settimana, raddoppiando nella seconda a 127,5 milioni. Nella terza settimana ne ha poi ottenute 77,2 milioni, e 53,8 milioni nella quarta.

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La conferma del rinnovo segue una fuga di notizie accidentale avvenuta sulla pagina Twitter ufficiale della DC Comics. Il tweet, poi cancellato, recitava: “Il sogno continua. [The Sandman] tornerà con nuovi episodi basati su più volumi della graphic novel di Neil Gaiman per esplorare ancora di più le storie degli Eterni”.

La serie di 10 episodi, basata sull’omonima serie della DC Comics di Gaiman, segue Morpheus (Tom Sturridge), la personificazione dei sogni nonché uno dei sette Eterni, che viene catturato in un rituale occulto nel 1916.

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Dopo essere rimasto prigioniero per 106 anni, Dream (sempre Sturridge) riesce a fuggire e a riportare ordine nel suo regno, il Dreaming.

Tra gli altri protagonisti della serie figurano Boyd Holbrook nel ruolo di Corinthian, Vivienne Acheampong nel ruolo di Lucienne. Patton Oswalt nel ruolo della voce di Matthew il Corvo, David Thewlis nel ruolo di John Dee, Gwendoline Christie nel ruolo di Lucifer Morningstar. Jenna Coleman nel ruolo di Johanna Constantine e Kirby Howell-Baptiste nel ruolo di Morte.

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Ad Agosto è uscito un episodio bonus a sorpresa con le storie preferite tratte dalle graphic novel di Neil Gaiman, “A Dream of A Thousand Cats” e “Calliope”, con le apparizioni di Sandra Oh, James McAvoy, David Tennant e Michael Sheen.

Allan Heinberg è produttore esecutivo insieme a Neil Gaiman e David S. Goyer. Gaiman, Goyer e Heinberg sono anche co-sceneggiatori del progetto.

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Legend of Vox Machina – First look S2, Confermata S3

Legend of Vox Machina First look S Confermata S

La serie animata di Critical Role “The Legend of Vox Machina” è stata rinnovata per la S3 a pochi mesi dall’uscita della S2!

Prime Video ha rinnovato The Legend of Vox Machina per una terza stagione (S3). La notizia è arrivata durante il panel del New York Comic-Con di The Legend of Vox Machina, con Amazon che ha rinnovato lo show per almeno un’altra stagione ancora prima della messa in onda della S2.

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È stato inoltre annunciato che la seconda stagione di The Legend of Vox Machina debutterà a Gennaio 2023. Non sono stati forniti altri dettagli sul numero di episodi che comporranno la terza stagione, ma le prime due stagioni contano 12 episodi ciascuna.

The Legend of Vox Machina è l’adattamento animato della prima campagna di Critical Role, una popolare serie web con un gruppo di doppiatori che giocano a Dungeons & Dragons.

Il cast di Critical Role (Matthew Mercer, Marisha Ray, Travis Willingham, Laura Bailey, Liam O’Brien, Sam Riegel, Taliesin Jaffe e Ashley Johnson) riprende i propri ruoli della campagna in questione nella serie.

La prima stagione di The Legend of Vox Machina ha visto anche la partecipazione di numerose guest star di rilievo, tra cui David Tennant, Stephanie Beatriz e Khary Payton. Critical Role ha raccolto oltre 12 milioni di dollari per finanziare la realizzazione dell’episodio pilota in due parti di The Legend of Vox Machina attraverso Kickstarter.

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Poi, gli Amazon Studios sono intervenuti per finanziare una prima stagione completa e hanno rinnovato la serie per una seconda stagione prima ancora che la prima venisse trasmessa.

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20 (+1) Migliori Kdrama adattati da Webtoon/Manhwa

Migliori Kdrama adattati da WebtoonManhwa

Ecco una lista di alcuni dei migliori Kdrama che sono stati adattati da Webtoon/Manhwa, molti dei quali sono disponibili su Netflix!

Le serie coreane, o kdrama, sono sempre più popolari e seguite da persone di tutto il mondo. Grazie a piattaforme come Netflix e Viki, i drama coreani stanno ottenendo un grande riconoscimento e la gente li guarda con entusiasmo.

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In Corea del Sud, non solo i drama sono popolari, ma anche i webtoon. Il webtoon è un fumetto digitale che può essere letto su un cellulare, un tablet o un computer portatile. Anche questi stanno diventando sempre più apprezzati in tutto il mondo.

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Manhwa è il termine usato per indicare i fumetti (ma anche i cartoni animati) in corea del Sud. Molti drama vengono ora basati su webtoon pubblicati in Corea. Di solito, i kdrama basati sui webtoon hanno una trama simile, ma possono avere un finale diverso. Alcune volte i kdrama non riescono a essere al livello dei webtoon, altre volte invece li superano.

In questo articolo vedremo 20 dei migliori kdrama (molto guardati e con buone recensioni), alcuni dei quali tra i drama più popolari di sempre, che sono stati basati tu Webtoon e Manhwa!

(PS: il “Bonus” che troverete alla fine è stato aggiunto da me, dato che secondo me meritava una menzione in questa lista!)

Navillera

Questa è la storia di un postino settantenne in pensione che decide di inseguire il sogno di una vita: imparare la danza classica. All’accademia di danza, incontra un ballerino di 23 anni. Il giovane ha difficoltà economiche e pensa di abbandonare il ballo, finché l’incontro con il postino non gli fa cambiare idea.

Il drama è adattato dall’omonimo webtoon su Daum scritto da Hun e illustrato da Ji Min tra il 2016 e il 2017.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Daum

Il kdrama, che conta 12 episodi, è disponibile su Netflix. Del cast fanno parte Park In Hwan, Song Kang, Na Moon Hee e Hong Seung Hee.

The Uncanny Counter

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Netflix

Il drama racconta la storia di cacciatori di demoni chiamati Counters che arrivano sulla terra sotto copertura facendosi passare per impiegati di un ristorante di noodle per catturare gli spiriti maligni che sono tornati sulla terra alla ricerca della vita eterna.

Il drama è tratto dal webtoon di Daum Amazing Rumor di Jang Yi.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Daum

La serie conta 16 episodi ed è disponibile su Netflix. Del cast fanno parte Cho Byeong Kyu, Yoo Joon Sang, Kim Se Jeong e Yeom Hye Ran.

D. P.

È la storia di una squadra di poliziotti militari coreani con la missione di catturare i disertori. Il soldato Joon Ho e il caporale Ho Yul fanno squadra per trovare chi diserta. Il dramma rivela la dolorosa realtà sopportata da ogni arruolato durante la sua chiamata obbligatoria al servizio militare.

Il drama è tratto dal webtoon D.P Dog’s Day di Kim Bo Tong.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

La serie conta 6 episodi ed è disponibile su Netflix. Del cast fanno parte Jung Hae In, Koo Kyo Hwan, Kim Sung Kyun e Son Seok Koo.

Il Tassista (Taxi Driver)

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Do Gi è un tassista e lavora per una società che offre un servizio di “chiamate di vendetta” ai suoi clienti. L’azienda è un’organizzazione segreta che vendica le vittime che la legge non ha protetto. Se i clienti chiedono loro di vendicarsi, Do Gi e i suoi colleghi eseguono il servizio.

Il drama è tratto dal webtoon The Deluxe Taxi di Carlos e Lee Jae Jin.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver

La serie conta 6 episodi, è disponibile su Viki e tra i membri del cast troviamo Lee Je Hoon, Esom, Kim Eui Sung e Pyo Ye Jin.

Sweet Home

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver e Netflix; Edit cr: Popspace

Cha Hyun Soo decide di lasciare la sua casa e si trasferisce in un appartamento. Nel suo appartamento e in tutta la Corea iniziano a verificarsi strani incidenti e la sua vita tranquilla viene disturbata. Mentre le persone iniziano a trasformarsi in mostri, Hyun Soo e gli altri residenti cercano di sopravvivere.

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Il drama è tratto dall’omonimo webtoon su Naver di Kim Carnby e Hwang Young Chan.

Tutti i 10 episodi della serie sono disponibili su Netflix. Tra i membri del cast ci sono Song Kang, Lee Jin Wook, Lee Shi Young e Lee Do Hyun.

Strangers From Hell

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Jong Woo si trasferisce dalla campagna a Seoul dopo che il suo amico Jae Ho gli offre un lavoro. Mentre cerca un posto dove vivere, si imbatte in un ostello economico. Decide di vivere lì per 6 mesi. Ma iniziano ad accadergli cose strane.

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Il drama è tratto dall’omonima serie webtoon su Naver di Kim Yong Ki.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver

La serie di 10 episodi è in arrivo nel nostro paese su Netflix, mentre in altri è già disponibile. Del cast fanno parte Im Shi Wan, Lee Dong Wook, Lee Jung Eun e Ahn Eun Jin.

Misaeng: Incomplete Life

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Geu Rae ha giocato al gioco da tavolo Go fin da bambino, ma non è riuscito a diventare un giocatore di Go professionista. Grazie alla raccomandazione di un conoscente, inizia a lavorare in un’azienda. Fa del suo meglio nel suo nuovo lavoro, cercando di non perdere la sua umanità lungo la strada.

Il drama è tratto dall’omonima serie webtoon di Yoon Tae Ho.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

La serie di 20 episodi non è al momento disponibile su Netflix nel nostro paese, ma dovrebbe arrivare. Tra i membri del cast ci sono Im Shi Wan, Lee Sung Min, Kang So Ra e Kang Ha Neul.

Mystic Pop-Up Bar

Il Ssanggab Cart Bar apre solo di notte sul tetto di un edificio. Wol Joo gestisce il misterioso carretto. I clienti che lo visitano sono persone normali e defunti. Mentre bevono alcolici e mangiano, i clienti del bar parlano di loro stessi e cercano di guarire le loro ferite interne.

Il drama è tratto dal webtoon su Daum Twin Tops Bar di Bae Hye Soo.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Daum

La serie di 12 episodi è disponibile su Netflix. Del cast fanno parte Hwang Jung Eum, Yook Sung Jae e Choi Won Young.

Cheese in the Trap

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: TVN

Il drama racconta la delicata relazione tra la studentessa universitaria Hong Seol e il suo senior Yoo Jung. Hong Seol lavora part-time a causa delle condizioni di bisogno della sua famiglia. Yoo Jung è bello, ha buoni voti ed è atletico, ma ha un lato oscuro.

Il kdrama è tratto dall’omonimo webtoon su Naver realizzato da Soonkki tra il 2010 e il 2016.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver e TVN; Edit cr: Popspace

La serie conta 16 episodi ed è disponibile su Viki. Del cast fanno parte Kim Go Eun, Park Hae Jin, Seo Kang Joon e Lee Sung Kyung.

Yumi’s Cells

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Yumi è una normale impiegata. La storia alterna spesso l’ambientazione tra la vita reale di Yumi e l’interno della sua mente, dove le “cellule” rappresentano ciascuna delle sue emozioni e impulsi. Il dramma vede Yumi crescere e cambiare, in particolare narra cosa succede quando le sue cellule cerebrali cercano di risvegliare la cellula dell’amore.

Il drama è tratto dall’omonimo webtoon di Lee Dong Geon.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

La serie conta due stagioni, ciascuna da 14 episodi, ed è disponibile su Viki. Del cast fanno parte Kim Go Eun, Ahn Bo Hyun, Lee Yoo Bi, Park Ji Hyun e MINHO degli SHINee.

Save Me

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Edit cr: Popspace

Sang Mi si trasferisce con la sua famiglia a Muji Gun, dove non ha amici né parenti. Lì incontra quattro ragazzi. Quando la sua famiglia si trova in difficoltà, il Padre Spirituale di Goosunwon si offre di aiutarla. Tuttavia, la sua famiglia viene lentamente risucchiata dal culto pseudo-religioso e i quattro ragazzi cercano di salvarla.

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Il drama è tratto dal popolare webtoon su Daum Out of the World di Jo Geum San.

Migliori Kdrama adattati da WebtoonManhwa

La serie di 16 episodi non è al momento disponibile su Netflix. Tra i membri del cast troviamo Seo Ye Ji, Ok Taec Yeon, Woo Do Hwan e Jo Sung Ha.

Itaewon Class

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Daum, Netflix; Edit cr: Popspace

Park Saeroyi viene espulso da scuola e poi imprigionato per essersi messo contro un bullo. Sette anni dopo il suo rilascio, apre un pub chiamato “Danbam” per competere con il gruppo Jangga, la più grande azienda dell’industria alimentare.

Il drama è tratto dall’omonimo webtoon su Daum di Jo Gwang Jin.

La serie di 16 episodi è disponibile su Netflix, e tra i membri del cast troviamo Park Seo Joon, Kim Da Mi, Kwon Na Ra e Yoo Jae Myung.

What’s Wrong With Secretary Kim

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Attenzione: per questa serie che non sembra avere nulla di oscuro consiglio di controllare i Trigger Warning.

La famiglia di Lee Young Joon gestisce una grande azienda e lui lavora come vicepresidente della società. È ricco, bello e intelligente, ma è arrogante. La sua segretaria, Kim Mi So, lavora per lui da anni ed è la segretaria ideale per lui, ma un giorno decide di lasciare il suo lavoro.

Il drama è tratto dal webtoon Kimbiseoga Wae Geureolgga di Jung Kyung Yoon. Il webtoon è a sua volta basato su un romanzo.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Edit cr: Popspace

La serie, della durata di 16 episodi, è disponibile su Viki, non ancora su Netflix. Del cast fanno parte Park Min Young, Park Seo Joon, Lee Tae Hwan e Pyo Ye Jin.

True Beauty

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Line, TVN; Edit cr: Popspace

La liceale Ju Gyeong raggiunge la fama di bella ragazza dopo aver imparato l’arte del make-up. Si trasforma in una dea grazie alla sua abilità nel trucco, ma preferirebbe morire piuttosto che rivelare il suo vero volto a chiunque. Il drama racconta la sua storia d’amore con l’unico ragazzo che l’ha vista senza trucco, Su Ho.

Il drama è tratto dal webtoon su Line Yeoshingangrim di Yaongyi.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Line

La serie di 16 episodi è disponibile su Viki. Del cast fanno parte Moon Ga Young, Cha Eun Woo, Hwang In Yeop e Park Yoo Na.

Il suono del tuo cuore (The Sound Of Your Heart)

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Questo drama segue le ridicole ma esilaranti avventure di Jo Suk con la sua fidanzata, ora moglie, Ae Bong, i loro cani, il fratello maggiore Jo Joon e i genitori.

Il kdrama è tratto dall’omonimo webtoon di lunga durata di Jo Suk.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

I 20 episodi della serie sono disponibili su Netflix. Tra i membri del cast ci sono Lee Kwang Soo, Kim Dae Myung, Jung So Min e Kim Byung Ok.

My ID is Gangnam Beauty

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver; Edit cr: Popspace

Mi Rae, un tempo vittima di bullismo per il suo aspetto, decide di sottoporsi a un intervento di chirurgia plastica per ripartire da zero. Quando inizia l’università, la gente la prende ancora in giro chiamandola Gangnam Beauty. Incontra Kyung Suk, che vede le persone per quello che sono dentro e non fuori. Lui comincia ad essere attratto da lei.

Il drama è tratto dall’omonimo webtoon di Naver di Gi Maeng Gi.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

La serie di 16 episodi è disponibile su Viki, al momento non su Netflix. Del cast fanno parte Im Soo Hyang, Cha Eun Woo, Jo Woo Ri e Kwak Dong Yeon.

Nevertheless

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver, Netflix; Edit cr: Popspace

Una storia d’amore instabile inizia tra Yoo Na Bi, una donna dal cuore spezzato che non crede più nell’amore e Park Jae Eon, un cascamorto che non vuole impegnarsi in una relazione. I due iniziano a sviluppare sentimenti l’uno per l’altra, ma riusciranno ad andarsi incontro?

[Nota personale: le side ship (lgbtq+ e non) valgono la frustrazione che i protagonisti potrebbero causarvi]

Il drama è tratto dall’omonimo webtoon di Naver di Jung Seo.

I 10 episodi della serie sono disponibili su Netflix. Tra i membri del cast troviamo Han So Hee, Song Kang, Chae Jong Hyeop e Lee Yeol Eum.

At A Distance Spring is Green

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Edit cr: Popspace

Una storia di formazione sui giovani ventenni e sui problemi che devono affrontare all’università. Yeo Joon è uno studente universitario del primo anno dalla personalità scoppiettante. So Bin è una studentessa universitaria del terzo anno sincera e onesta. Soo Hyun è uno studente universitario intelligente e perfezionista.

[L’unica avvertenza che mi sento di aggiungere è che dal kdrama hanno rimosso una relazione lgbtq+ che nella Webtoon è invece centrale]

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Il drama è tratto dall’omonimo webtoon di Jin Yoong.

I 12 episodi della serie sono disponibili su Viki. Del cast fanno parte Park Ji Hoon, Kang Min Ah e Bae In Hyuk.

Extraordinary You

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

Il drama racconta la storia di una liceale di nome Dan Oh che si rende conto di essere solo un personaggio secondario all’interno di un manga romantico chiamato “Secret”. Cerca di cambiare la storia stabilita riguardo al suo amore e alla sua vita utilizzando gli spezzoni di storyboard che solo lei riesce a vedere.

Il drama è tratto dal webtoon di Daum July Found by Chance di Moo Ryoo.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: Naver

La serie di 32 episodi totali è disponibile su Viki, non ancora su Netflix. Tra i membri del cast troviamo Kim Hye Yoon, Ro Woon, Lee Jae Wook e Lee Na Eun.

My Roommate is a Gumiho

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa
Cr: IQ.com

Per diventare umano, un Gumiho di 999 anni, Woo Yeo, deve riempire la sua perla di volpe con energia umana prima di compiere 1.000 anni. Un giorno, una ragazza del college, Lee Dam, ingerisce accidentalmente la perla. L’uomo le propone di vivere insieme fino a quando non troveranno una soluzione.

Il drama è tratto dall’omonimo webtoon di Na.

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

La serie, che conta 16 episodi, è disponibile su Viki. Del cast fanno parte Jang Ki Yong, Lee Hye Ri, Kang Han Na e Kim Do Wan.

Fonte

BONUS

Business Proposal

Migliori K drama adattati da Webtoon e Manhwa

“Ha-ri si presenta a un appuntamento al buio al posto di un’amica. La situazione però precipita quando si rende conto che il pretendente da spaventare è il suo capo, il quale le fa una proposta inaspettata”, così recita la sinossi di Netflix.

Il drama si basa sul Webtoon The Office Blind Date di Haehwa, NARAK, Deulkkae.

La serie, lunga 16 episodi, è disponibile su Netflix. Tra i membri del cast troviamo Ahn Hyo-seop, Kim Se-jeong, Kim Min-kyu e Seol In-ah.

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Our Flag Means Death – Foto dal set: Inizio Riprese S2

Our Flag Means Death Foto dal set Inizio Riprese S

La S2 della serie di pirati “Our Flag Means Death” ha finalmente issato le vele: una foto su Twitter conferma l’inizio delle riprese!

La seconda stagione (S2) di Our Flag Means Death è ufficialmente in lavorazione. Debuttata a marzo su HBO Max e ideata dal creatore David Jenkins, Our Flag Means Death si basa vagamente su una storia vera di personaggi realmente esistiti.

La serie è ambientata all’inizio del XVIII secolo e si concentra sull’età d’oro della pirateria. In particolare, la commedia mostra Stede (Rhys Darby) e la sua ciurma mentre cercano di farsi un nome come pirati, incrociando poi la strada del famigerato Barbanera di Taika Waititi.

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Composta da dieci episodi, la prima stagione di Our Flag Means Death ha ottenuto recensioni positive: sia la critica che il pubblico hanno lodato la serie per la sua rappresentazione LGBTQ+.

Il plauso generale si è riflesso anche sulla sua audience, in quanto la commedia è cresciuta di popolarità dopo il suo finale, portando a un’ondata di spettatori che chiedevano il rapido rinnovo per la seconda stagione.

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HBO Max ha rinnovato Our Flag Means Death per la S2 a Giugno, e ora sembra che la troupe sia pronta a tornare al lavoro.

Samba Schutte, che interpreta Roach in Our Flag Means Death, ha condiviso una foto per commemorare l’inizio delle riprese della seconda stagione.

Schutte ha postato su Twitter l’immagine, che ritrae una sedia con il nome di Roach. La didascalia della foto, insieme ad alcune emoji, recita: “Giorno 1 ahoy”.

Per quanto riguarda la data di uscita della seconda stagione di Our Flag Means Death, non è ancora chiaro. È possibile che HBO Max voglia mantenere il mese di Marzo come finestra di rilascio.

È probabile che i fan ne sapranno di più sul futuro di Stede, Barbanera, Roach e gli altri man mano che la commedia di successo proseguirà nel suo processo di produzione.

Fonte

24 delle Migliori Serie su Amazon Prime da non perdere

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Ecco un elenco di 24 delle migliori serie da non perdere disponibili sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video!

Se Netflix si impegna a sfornare quante più serie possibile, Amazon Prime tende a offrire un numero più contenuto di prodotti, ma non senza un certo livello di qualità.

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Il problema è che la navigazione nei labirintici menù del servizio può rendere difficile trovare la serie giusta. Ecco lo scopo di questo elenco, aiutare spettatori dai gusti più disparati a trovare qualcosa da guardare in questa selezione delle migliori serie disponibili al momento su Amazon Prime!

(Nota bene: la lista non include Gli Anelli del Potere, ma potete cliccare qui per leggere la nostra recensione delle prime due puntate della serie!)

Paper Girls

Con la sua ambientazione negli anni Ottanta e il suo focus su un quartetto di adolescenti emarginate, sarebbe fin troppo facile considerare Paper Girls come la risposta gender-flipped di Amazon a Stranger Things. Tuttavia, al di là del genere – qui si tratta di viaggi nel tempo, piuttosto che di orribili dimensioni alternative – lo show si contraddistingue.

Adattato dal fumetto Image di Brian K. Vaughan, Cliff Chiang e Matt Wilson, lo show esplora i temi del destino e del determinismo, con le sue giovani eroine catapultate accidentalmente dal 1988 al 2019 e con uno sguardo al proprio futuro, il tutto mentre una guerra temporale imperversa attraverso la Storia.

Con un brillante e giovane cast – Camryn Jones, Riley Lai Nelet, Sofia Rosinsky e Fina Strazza – che si confronta con attori esperti come Ali Wong e Adina Porter, Paper Girls è una serie televisiva ad alto concetto nel migliore dei modi.

The Legend of Vox Machina

Volgare, cruento e assolutamente non adatto ai bambini, The Legend of Vox Machina nasce dal successo di Critical Role, dove un gruppo di doppiatori di animazione e videogiochi in lingua inglese trasmette in live-stream le proprie sessioni di Dungeons & Dragons, prima di trasformarsi in una creatura a sé stante.

La serie, animata magistralmente, segue la gilda Vox Machina – un gruppo eterogeneo di avventurieri, solitamente ubriachi, composto da pistoleri, druidi e il necessario bardo che ha solo il sesso in testa – mentre combatte per reclamare la città di Whitestone dai mostruosi Lord e Lady Briarwood.

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Accessibile sia per fan di lunga data del materiale di partenza che per nuovi arrivati, questa serie è in grado di bilanciare l’amore per D&D con il divertimento per il GDR classico, trascendendo le sue origini per diventare una delle serie animate per adulti più originali su Amazon.

The Boys

I supereroi dovrebbero rappresentare la speranza e l’ottimismo, gli aspetti migliori di noi stessi. In The Boys, tratto dal fumetto cupamente satirico di Garth Ennis e Darick Robertson, sono il riflesso del peggio dell’umanità: avidità e potere sfrenato, commercializzati a un pubblico credulone da interessi aziendali consolidati, che operano senza freni e si lasciano alle spalle una scia di cadaveri.

Ecco dove entrano in scena Billy Butcher e i suoi “associati”, che eliminano con gioia i “Supes” che si sono spinti troppo oltre, spesso in modi straordinariamente violenti. La terza stagione, da poco rilasciata, vede la squadra costretta a diventare legale e a lavorare per il governo degli Stati Uniti, mentre lotta per trovare un modo per rovesciare il sadico e psicotico Homelander, leader dei Sette i principali supereroi del mondo.

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Tutto questo mentre Butcher lotta per diventare la cosa che odia di più: un supereroe. Probabilmente la serie più cruenta di Amazon, The Boys è un esame attuale degli abusi di potere, il tutto avvolto in un costume da supereroe.

Notte Stellata

Irene e Franklin York sono una coppia di pensionati come tante, che vivono i loro ultimi anni in una casa piena di decenni di ricordi e passano le serate teletrasportandosi in una cabina su un mondo alieno per guardare le stelle. Beh, forse non sono come una qualsiasi coppia di pensionati e le loro vite si complicano ulteriormente con l’arrivo di Jude, uno strano uomo che appare nel loro bunker segreto senza alcuna spiegazione.

Un dramma fantascientifico slow-burn che esplora i temi della mortalità e dei problemi dell’invecchiamento tanto quanto il mistero centrale della cabina. Notte Stellata – Night Sky vede Sissy Spacek e J.K. Simmons al meglio nei panni degli York, che lottano per risolvere l’enigma cosmico in cui si sono imbattuti in gioventù prima di non poter più contare sui loro corpi e le loro menti.

La Ruota del Tempo

Basata sulla vasta serie di romanzi di Robert Jordan – così vasta da far sembrare Game of Thrones conciso – questa è una delle serie più ambiziose e costose di Amazon. La prima stagione, composta da otto episodi, segue Moiraine (Rosamund Pike), potente esperta di un’antica forma di magia, mentre riunisce cinque giovani apparentemente insignificanti, uno dei quali è destinato a salvare il mondo o a distruggerlo.

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L’unico problema è che nessuno sa chi sia, né da che parte si schiererà la sua lealtà nel caso in cui i suoi poteri si dovessero risvegliare. Una serie visivamente straordinaria che mescola sontuose riprese delle ambientazioni con effetti cinematici, che potrà soddisfare il bisogno del genere epico fantasy di molti spettatori.

Invincible

Quando Mark Grayson eredita gli incredibili poteri e le abilità di suo padre, Omni-Man, si propone di seguire le sue orme nei panni del supereroe mascherato Invincible. Sfortunatamente, il suo esordio viene rovinato da uno scioccante colpo di scena che scuote il suo intero mondo, sia a livello personale che sulla scena politica globale.

Brillante adattamento animato del fumetto di successo della Image, realizzato dallo scrittore Robert Kirkman e dagli artisti Cory Walker e Ryan Ottley, Invincible offre uno sguardo più maturo sull’impatto che gli esseri dotati di superpoteri potrebbero avere sulla società. E mentre inizia come un omaggio alle classiche storie di supereroi adolescenti, continua a fare qualcosa che i personaggi Marvel e DC fanno raramente: crescere.

Truth Seekers

Adatta al pubblico di Doctor Who, Truth Seekers è una stagione leggera e divertente di incidenti paranormali. Si tratta di un progetto di Simon Pegg e Nick Frost che si basa soprattutto su Frost, nei panni del burbero ingegnere specializzato in banda larga e cacciatore di fantasmi Gus.

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Compare anche Pegg, che fa più che altro un divertente cameo nel ruolo del capo di Gus. Ricco di riferimenti al genere che omaggia, è un’opzione adatta alle famiglie, con Samson Kayo, Susan Wokoma e Malcolm McDowell a completare l’equipaggio.

Clarkson’s Farm

Esaminiamo di cosa si tratta, così da capire perché questa serie viene considerata una delle migliori su Amazon Prime. Questo show vede Jeremy Clarkson – il conduttore televisivo famoso per Top Gear della BBC, la cui gamma emotiva di solito occupa uno stretto confine tra antipatico e noioso – dimostrare una toccante schiettezza ed umiltà.

La serie segue la decisione di Clarkson di acquistare una fattoria di mille acri nella campagna inglese e di gestirla da solo, nonostante la mancanza di conoscenze agricole, attraverso condizioni climatiche estreme, coltivazioni scarse e Covid-19. Clarkson si rende subito conto di avere bisogno di esperti, ed è determinato a imparare e a ribaltare la situazione.

The Underground Railroad

Basata sul romanzo di Colson Whitehead, vincitore del premio Pulitzer, questa serie limitata del regista di Moonlight, Barry Jenkins, si attiene strettamente alle premesse del libro.

È un’opera di narrativa storica che prende l’idea della ferrovia sotterranea – la rete di contrabbandieri che aiutavano gli schiavi in fuga a fuggire dal Sud – e la reimmagina come un vero e proprio sistema di metropolitana con treni e agenti di stazione segreti.

Fleabag

Il personaggio di Fleabag non deve piacere. È maniacale, egoista, autodistruttiva e moralmente fallita. La sua famiglia è detestabile, il suo stile di vita è ridicolo e il suo lavoro è una barzelletta. Eppure, dopo aver visto questa serie di 12 episodi, è difficile non amarla almeno un po’.

Questa magnifica sitcom su una londinese (Phoebe Waller-Bridge) alle prese con la morte della sua migliore amica non ha filtri: ascolterete i suoi pensieri sul femminismo, sulle tensioni familiari, sull’amore e sulla sodomia. La prima volta che Waller-Bridge interrompe il suo dialogo per lanciare un’occhiata disarmante e cospiratoria allo schermo, ci si sente coinvolti.

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La prima stagione è un crescendo di autodistruzione, volgare e magnifico, guidato da un cast di personaggi che comprende la sorella di Fleabag, Claire (Sian Clifford), la matrigna egoista e pretenziosa (Olivia Colman) e il padre sprovveduto (Bill Paterson).

La seconda stagione si spinge allegramente verso la blasfemia, quando Claire è alle prese con sentimenti inappropriati (e ricambiati) per un prete cattolico (Andrew Scott). È scioccante e immensamente godibile. Uno dei rari casi in cui la serie è davvero bella come dicono.

The Man in the High Castle

Questo adattamento del romanzo del maestro della fantascienza Philip K. Dick su un mondo in cui i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale è stato uno dei primi tentativi di Amazon di produrre contenuti propri.

La costruzione del mondo è sorprendente: l’America degli anni Sessanta, divisa e basata su una realtà alternativa, non è mai sembrata così plausibile. Fate attenzione, a tratti potrebbe quasi esserci un po’ troppa risonanza con i giorni nostri.

The Marvelous Mrs. Maisel

Cosa può fare una lady newyorkese quando scopre che il marito ha una relazione con la sua segretaria? Se Mrs. Maisel ne è un esempio, la risposta è recarsi in un bar malfamato in camicia da notte, fare un po’ di stand-up comedy e farsi portare via dalla polizia dopo aver flashato tutto il pubblico.

Ambientata negli anni Cinquanta, questa fashionista dalla parlantina veloce nasconde la sua nuova vita da comica alla eccentrica famiglia e all’ex marito, mentre lotta contro il sessismo, il pubblico difficile e una grande concorrenza. Rachel Brosnahan interpreta Midge Maisel in questo sottile omaggio alla carriera di Joan Rivers. Con quattro stagioni e una serie di premi e nomination, The Marvelous Mrs. Maisel è una delle commedie più brillanti di Amazon.

The Expanse

Un trailer targato Netflix? Sì, perché è lì che la serie era disponibile prima di approdare sulla piattaforma di Amazon Prime, che l’ha portata avanti.

L’umanità vive ora tra le stelle, o almeno nel resto del sistema solare. Un gruppo di antieroi è legato dalla scomparsa di una ricca attivista politica, e insieme devono scoprire cosa le è successo. Ad aggiungere complessità sono le tensioni politiche tra la Terra, Marte e la Cintura, un gruppo di colonie liberamente affiliate che si trovano tra i due pianeti.

Questa è solo la prima stagione: ce ne sono sei disponibili su Prime, e ognuna è ricca di missioni audaci, combattimenti spaziali e politiche marziane tali da tenere incollati i fan della fantascienza.

Undone

Se siete fan di BoJack Horseman, potreste apprezzare Undone, una serie animata altrettanto acerba che affronta i temi familiari della malattia mentale, realizzata dagli stessi creatori dello show di Netflix. Undone segue la ventottenne Alma (interpretata da Rosa Salazar), una donna bloccata nel ritmo monotono della vita che si sente totalmente insoddisfatta della relazione con il fidanzato Sam (Siddharth Dhananjay).

Ma dopo un incidente d’auto quasi fatale, la vita di Alma inizia a cambiare fisicamente: il tempo è ora non lineare e Alma ha la capacità incontrollabile di viaggiare avanti e indietro nel tempo. Sebbene sia un divertente gioco di generi, ciò che è ancora più speciale di Undone è che è una delle prime serie televisive ad utilizzare uno stile di animazione chiamato rotoscoping per ogni singolo episodio. Con una scrittura, una recitazione e una grafica eccellenti, Undone si merita un’occasione.

Good Omens

Vi sentite tormentati ed emotivamente segnati dalle tetre distopie televisive e dalle ancor più tetre notizie del mondo? Good Omens sarà il vostro rifugio nella tempesta, ed il suo interno è caldo, accogliente, confortevole e gentile, decisamente meritevole del suo posto tra le migliori serie disponibili su Amazon Prime.

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Neil Gaiman ha adattato il suo libro del 1990, scritto insieme a Terry Pratchett, che segue un angelo (Michael Sheen) e un demone (David Tennant) che cercano di fermare l’Armageddon. La serie evento in sei parti offre ai fan esattamente ciò che sognavano da una tale fusione di cast e troupe. Tra roba assurda con sfumature da Guerra Fredda, stravaganza estrema e ruvido umorismo britannico, la serie vale ogni secondo.

The Night Manager

Questo drama in sei parti basato su un romanzo di John Le Carre si guadagna l’appellativo di “cast all-star”. Tom Hiddleston veste i panni di un direttore d’albergo che si offre volontario per eliminare il trafficante d’armi Richard “Dickie” Roper interpretato da Hugh Laurie, mentre Olivia Colman interpreta la responsabile del servizio di sicurezza di Hiddleston, Angela Burr, il centro morale della storia.

Forever

Già dal primo episodio saprete se vi piace questa miniserie lenta e stilizzata di Alan Yang e Matt Hubbard, colleghi di Parks & Recreation e Master of None. Si tratta di una serie televisiva ad alto concetto e di un dramma matrimoniale scomodo, con un contorno di sketch da parte dei due protagonisti di grande talento, Maya Rudolph e Fred Armisen. A volte potrebbe rendervi impazienti, ma Forever vi rimarrà impresso dopo aver visto il finale.

Sneaky Pete

Appena uscito di prigione, Marius (Giovanni Ribisi) ruba l’identità del suo ex compagno di cella Pete Murphy per nascondersi dai pericoli della sua vecchia vita.

In fuga da un malvagio debitore interpretato da Bryan Cranston (che ha anche ideato la serie), Marius si insinua nell’eterogeneo gruppo di familiari di Pete, che sono felici di riunirsi al loro parente perduto da tempo, ed entra in acque altrettanto infestate da squali come quelle da cui è uscito. Nel corso di tre stagioni, Sneaky Pete si dimostra uno delle migliori serie drammatiche che Amazon Prime abbia mai prodotto.

Mr. Robot

Questo thriller, vincitore di un Emmy, parte in quarta e continua a migliorare nel corso delle sue quattro stagioni.

Il ruolo di Rami Malek nei panni di Elliot Alderson, un esperto di cyber-sicurezza isolazionista trasformatosi in vigilante hacktivista, fornisce un volto vulnerabile a un argomento che è in gran parte impenetrabile per molti spettatori, mentre le organizzazioni corrotte e le società senza volto che il suo collettivo di hacker prende di mira sono dei villain attuali. Non solo uno dei più accurati programmi di hacking di sempre, ma una serie televisiva eccezionale in tutti i sensi.

Mozart in the Jungle

Una comedy-drama che documenta il mondo dei musicisti d’orchestra professionisti a New York, Mozart in the Jungle è una strana creatura. La serie segue Hailey Rutledge (Lola Kirke), un’aspirante oboista che cerca di costruirsi una carriera con la New York Symphony, e il suo rapporto conflittuale con l’eccentrico direttore d’orchestra Rodrigo De Souza (Gael García Bernal).

Grazie a un forte team creativo e a un materiale di partenza reale, ovvero il libro di memorie Sex, Drugs and Classical Music dell’oboista professionista Blair Tindall, la serie, avvincente e spesso esilarante, ha vinto Golden Globes e Emmy Award e si è dimostrata una delle migliori esclusive di Amazon.

Red Oaks

A metà degli anni ’80, David Myers (Craig Roberts), studente universitario e regista in difficoltà, desidera un’ultima grande estate prima dell’età adulta. Sfortunatamente, è bloccato a lavorare in un country club pretenzioso e sta lottando per dare slancio alla sua vita.

I grandi sogni di sfondare nell’industria cinematografica si scontrano con una realtà schiacciante, quando David si trova a dover gestire gli eccentrici ospiti del club e le loro richieste – dalle imbarazzanti riprese di matrimoni alle riprese di video hard per i club di scambisti – mentre lotta anche per mantenere la sua relazione con la fidanzata Skye. Tutte e tre le stagioni di questa simpatica commedia d’epoca sono ora disponibili.

Vikings

Ispirata all’eroe e sovrano vichingo Ragnar Lodbrok, Vikings è una saga familiare che esplora le vite, le avventure epiche e le politiche culturali dei saccheggiatori ed esploratori dell’Alto Medioevo.

Sei stagioni di questa serie d’azione di ispirazione storica sono disponibili su Amazon Prime Video, con l’ingresso del wrestler WWE Adam “Edge” Copeland nel cast della quinta stagione, mentre la storia si espande verso la guerra civile in Norvegia, le battaglie in Inghilterra contro gli invasori nordici e l’esplorazione dell’Africa settentrionale.

Lore

Coinvolgente anche ben oltre Halloween, questa serie antologica presenta “i racconti spaventosi e spesso inquietanti basati su persone ed eventi reali che hanno portato a miti e leggende dei nostri giorni”.

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Basata sull’omonimo podcast pluripremiato, sono disponibili due stagioni di sei episodi che esplorano storie dell’orrore tratte dal mondo reale per farvi venire i brividi.

The Tick

Uno dei supereroi più strani del mondo, Tick di Ben Edlund, ha debuttato in versione fumetto indie nel 1986, prima di ottenere una maggiore popolarità grazie a una serie animata del 1994.

Ora è previsto il secondo adattamento live-action (il primo è andato in onda per una stagione nel 2001), che vede Peter Serafinowicz nei panni del grande amante blu della giustizia, che potrebbe essere solo un paziente psichiatrico evaso dotato di un’insolita resistenza. La serie completa è un delizioso tonico di due stagioni di stravaganza supereroica.

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Migliori serie Amazon Prime. Migliori serie Amazon Prime.

Attack on Titan – Trailer per l’Evento dedicato al Finale

Attack on Titan Trailer per lEvento dedicato al Finale

L’evento dedicato alla stagione finale di “Attack on Titan” si terrà a Novembre, ed ecco il nuovo trailer dedicato!

Attack on Titan ha seguito la storia del Reggimento Scout a lungo, facendo passare ad Eren Jaeger e ai suoi amici le pene dell’inferno mentre venivano a conoscenza dell’orrore che circonda il loro mondo, sia all’interno che all’esterno di Paradis.

Gli episodi finali in arrivo l’anno prossimo, che vedranno Eren guidare un esercito di Giganti Colossali contro Marley e il mondo intero. Nel frattempo, a Novembre si terrà un evento speciale che riunirà i doppiatori che hanno dato vita alla serie, e che avrà potenzialmente alcune sorprese per i fan.

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L’ultima volta che abbiamo visto gli eroi dei Corpo di Ricerca si trovavano in una situazione difficile, poiché stavano realizzando che avrebbero dovuto uccidere il loro amico (?) Eren per fermare la sua furia genocida in seguito all’acquisizione dei poteri del Gigante Fondatore.

Dopo aver preso possesso di un’aeronave al prezzo di uccidere i loro vecchi amici diventati Jaegeristi, Mikasa, Armin e il resto del nuovo Reggimento Scout sono ora in viaggio per affrontare direttamente Eren, nella speranza di convincerlo a desistere.

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Se dovesse verificarsi uno scontro tra le due parti, cosa che sembra estremamente probabile, il gruppo di soldati dovrà riflettere a lungo per capire se sia anche solo possibile sconfiggere Eren nel suo stato attuale.

L’account Twitter ufficiale di Attack on Titan ha condiviso un primo sguardo in forma di trailer all’evento della stagione finale. L’evento riunirà alcuni importanti doppiatori che hanno fatto parte dell’adattamento dell’anime fin dall’inizio, oltre a includere performance musicali che riproporranno alcuni brani straordinari della serie.

L’evento si terrà il 13 Novembre, anche se al momento non è ancora stata rivelata una data di uscita per gli episodi finali che concluderanno la storia di Attack on Titan.

Per quanto riguarda il manga da cui è tratto l’anime, il mangaka Hajime Isayama non ha rivelato alcun accenno a un potenziale sequel. Tuttavia, il finale director’s cut ha gettato qualche indizio sulla possibilità di tornare in questo desolato territorio. Se Attack on Titan dovesse tornare, tuttavia, immaginiamo che la serie sarebbe radicalmente diversa.

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Genshin Impact – Anime in arrivo

Genshin Impact Versione anime in arrivo

È ufficiale: l’adattamento anime del celebre videogioco Genshin Impact verrà prodotto da Hoyoverse in collaborazione con la ufotable!

Dopo anni di richieste, il team responsabile di Genshin Impact ha finalmente ascoltato x fan. Oggi, Hoyoverse ha annunciato di stare sviluppando un anime per Genshin Impact, e che supervisionerà il progetto insieme allo studio artefice di Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba.

L’annuncio è arrivato durante il più recente livestream di Genshin Impact, ed è possibile affermare che pochi si aspettavano questo aggiornamento. Hoyoverse ha incaricato la ufotable di produrre l’anime. Inoltre, il duo definisce la loro collaborazione un “progetto a lungo termine”. Questo significa che probabilmente avremo una serie di anime incentrati su Genshin Impact, quindi x fan possono prepararsi ad un’ondata di nuovi contenuti.

Al momento non è noto quale progetto nascerà da questa collaborazione. La ufotable e Hoyoverse hanno pubblicato un concept trailer che evidenzia la loro visione per l’anime. Come potete vedere qui sopra, il filmato è splendido e visita diversi punti di riferimento di Genshin Impact.

Questo annuncio ha colto molti di sorpresa, ma non può che essere accolto con favore. Fan di Genshin Impact hanno implorato che ne venisse fatto un anime fin dalla nascita del gioco live-service. Le grafiche ispirate all’anime del videogioco hanno reso facile immaginare che aspetto avrebbe potuto avere un vero e proprio anime di Genshin Impact. Naturalmente, le voci su un possibile adattamento sono emerse più volte, ma non si sono mai concretizzate. Oggi, però, tutta l’attesa del fandom è stata ripagata.

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Al momento non c’è ancora alcuna finestra di rilascio. Il team di Hoyoverse ha già abbastanza da fare con l’IP così com’è. Non molto tempo fa, il gioco ha introdotto la sua nuova nazione Sumeru e l’aggiornamento 3.0 ha ancora molto da offrire. Alla fine di questo mese, un altro aggiornamento si unirà al gioco, con l’intenzione di introdurre la vasta regione desertica di Sumeru ax giocatorx.

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41 delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte d’un fiato

delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte dun fiato

Ecco 41 delle migliori serie disponibili su Netflix a cui dare un’occasione se non sapete più cosa guardare!

Netflix ha titoli su titoli da proporre ai suoi abbonati, ma ci sono anche diversi prodotti scadenti. Questa guida ai migliori programmi televisivi della piattaforma (aggiornata alle serie presenti su Netflix la scorsa settimana) intende aiutarvi a trovare qualcosa da guardare per tutti i gusti!

Sono incluse anche alcune perle meno ovvie, per cui magari troverete una serie imperdibile che ancora non conoscevate o non avevate preso in considerazione.

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Arcane

Le serie d’animazione basate sui videogiochi spesso vanno da incassi di scarso valore a tie-in di poco conto, se non addirittura insignificanti, inaccessibili a chiunque tranne che a fan più accaniti. Arcane si distingue dalla massa per il fatto che i suoi collegamenti con League of Legends della Riot Games sono quasi un optional.

Sebbene le sue figure centrali, le sorelle orfane Vi e Jinx, siano personaggi giocabili nel gioco, gli spettatori non hanno bisogno di conoscenze pregresse in merito alla loro storia per godersi questa saga steampunk di guerra di classe e rivolta civile, seguendo le persone che vi si trovano coinvolte.

Con uno splendido stile artistico in stile pittorico, personaggi forti e colpi di scena spesso sconvolgenti, Arcane sfida le sue origini per diventare una delle migliori serie animate degli ultimi anni, tanto da aver ricevuto numerosi premi che lo dimostrano, tra cui un Primetime Emmy per Outstanding Animated Program.

Locke & Key

Quando Rendell Locke viene ucciso, la moglie Nina e i figli Tyler, Kinsey e Bode si trasferiscono da Seattle alla casa di famiglia di Keyhouse, nel Massachusetts. Mentre gli altri Locke cercano di ambientarsi nella loro nuova vita, il figlio minore Bode trova invece una strana chiave, in grado di aprire le porte di qualsiasi luogo.

Mentre la famiglia viene coinvolta in segreti vecchi di generazioni che circondano la chiave e altre simili chiavi – che liberano l’anima dal corpo, che sbloccano ricordi sepolti, che liberano i fantasmi – scoprono anche che dietro la morte del loro patriarca potrebbe esserci più di quanto pensassero.

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Adattato dai fumetti di Joe Hill e Gabriel Rodriguez, Locke & Key mescola drammi familiari e antiche cospirazioni in un dark fantasy dai toni di realismo magico. Con il debutto della terza e ultima stagione, i sogni dei Locke di una vita normale sembrano più lontani che mai, con la scoperta di una chiave per viaggiare nel tempo, il ritorno di vecchi nemici e un fanatico dell’epoca della Guerra di Rivoluzione che mira a distruggere il mondo. Una serie più lenta di Stranger Things, ma una delle migliori serie soprannaturali su Netflix.

Uncoupled

Quando l’agente immobiliare Michael (Neil Patrick Harris) viene lasciato dal suo fidanzato di 17 anni, il suo mondo cambia e, in quanto gay single quarantenne che vive a Manhattan, dover capire il mondo volubile e superficiale degli appuntamenti e degli incontri è quasi peggio del dover ricostruire la propria vita da zero.

Una comedy-drama scritta in modo acuto, che parla tanto dei pericoli e delle insidie del ricominciare quanto delle difficoltà delle relazioni moderne. Uncoupled vanta un grande cast d’insieme, tra cui Tuc Watkins e Tisha Campbell, e ha la stessa probabilità di farvi emozionare quanto di farvi ridere a crepapelle.

The Sandman

https://www.youtube.com/watch?v=ieRKVFluEAE

Sandman è una delle serie a fumetti più amate degli ultimi 40 anni. Una fantasy dark su sogni, realtà, storie e sulla relazione incostante tra di essi: i libri di Neil Gaiman sono diventati una lettura essenziale sia per gli adolescenti che per i letterati.

I tentativi di portare sullo schermo la saga di Sogno degli Eterni, conosciuto anche come Morpheus (incarnazione immortale e padrone delle terre notturne, feroce e terribile nella sua ira) sono in corso praticamente da quando il fumetto ha debuttato nel 1988, ma questo adattamento di Netflix dalla lunga fase di sviluppo vale l’attesa.

Si tratta di una perfetta trasposizione delle prime due graphic novel della serie che segue Sogno (un cupo e autorevole Tom Sturridge) mentre ripristina il suo potere e il suo regno dopo un secolo di prigionia da parte di occultisti che lo hanno catturato al posto di sua sorella Morte (Kirby Howell-Baptiste).

La serie ha un appropriato ritmo onirico, che confonde i confini tra narrazione episodica e archi più lunghi, ed è in grado di far piangere gli spettatori per il destino di un gargoyle quanto di scioccarli con le azioni sadiche di un incubo fuggito e divenuto serial killer, The Corinthian (Boyd Holbrook).

Il viaggio di The Sandman verso lo schermo potrebbe essere stato il frutto di notti inquiete, ma il risultato è un sogno da cui non ci si vuole svegliare.

Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi

La trasposizione di Netflix della serie di 13 libri di Snicket è un risultato spettacolare di adattamento, che racconta l’intera saga dei disperati orfani Baudelaire – Violet, Klaus e la piccola Sunny – che sfuggono ripetutamente alle macchinazioni del turpe Conte Olaf (un Neil Patrick Harris che ruba la scena) dopo la morte sospetta dei loro genitori.

Dimenticate la versione cinematografica del 2004: questo capolavoro in tre stagioni è la visione definitiva del macabro mondo di Snicket.

Love, Death + Robots

Sviluppata dal regista di Deadpool Tim Miller, Love, Death + Robots è forse l’offerta animata più audace di Netflix. Si tratta di una serie antologica in cui l’unico filo conduttore è l’interpretazione unica di ogni episodio del trio di temi del titolo.

Gli spettatori vengono accolti da idee folli, tra cui battaglie in stile Pokémon più simili a quelle mortali dei gladiatori, yogurt senzienti, coloni esoplanetari superpotenti ed adorabili robot che sono sopravvissuti all’umanità solo per rimanere confusi dal mondo che ci siamo lasciati alle spalle.

Totalmente sperimentale, Love, Death + Robots non ha paura di giocare con gli stili di animazione e con i generi, consentendo a un fenomenale gruppo di creatori – tra cui David Fincher, al suo debutto come regista d’animazione – la libertà di raccontare le storie che vogliono. Traboccante di idee e praticamente pulsante di energia visiva, non si sa mai cosa aspettarsi da questa serie, e questo è metà del divertimento.

Inside Job

Lo sbarco sulla Luna? Falso. Reptoidi che orchestrano la politica mondiale? Vero. Inside Job offre agli spettatori uno sguardo dietro il sipario, mostrando il funzionamento interno della Cognito, Inc. un’organizzazione ombra che copre ogni stravagante cospirazione di cui abbiate mai sentito parlare.

La serie, una commedia animata ambientata sul posto di lavoro, segue l’ipercompetente ma socialmente impacciata Reagan Ridley, che si ritrova a far coppia con l’imbranato americano DOC Brett Hand. Costretta a occuparsi dell’assistenza tecnica in un’organizzazione che dovrebbe avere l’opportunità di dirigere, Reagan deve trovare un equilibrio tra i suoi irresponsabili collaboratori – tra cui un supersoldato mezzo delfino e un fungo psichico senziente proveniente dalla Terra Cava – e i tentativi del padre alcolizzato di rivelare la verità al pubblico, il tutto assecondando i capricci delle losche élite che governano tutto.

The Umbrella Academy

Sette bambini nati nello stesso momento da donne che non erano in cinta prima di darli alla luce vengono adottati da un misterioso ed eccentrico miliardario. I sette vengono cresciuti come un team di supereroi, la Umbrella Academy, fino a un tragico incidente. Da lì, le loro strade si dividono, per riunirsi solo il giorno in cui ricevono la notizia della morte del “padre”.

Prendete una collezione dinamiche familiari tutt’altro che normali e le personalità contrastanti e diffidenti dei fratelli riuniti, unitele ad una minaccia che può distruggere il mondo e che loro potrebbero essere gli unici in grado di contrastare, sempre che altre linee temporali non lo impediscano: ecco le premesse della prima stagione.

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Siamo ora alla terza stagione, che è quella in cui la serie The Umbrella Academy supera il fumetto originale (creato dal frontman dei My Chemical Romance Gerard Way e dall’artista Gabriel Bá), il che significa che sia gli spettatori che arrivano da poco sia quelli che hanno letto ogni tavola del materiale di partenza non hanno idea di dove li porterà questa stagione – o di quanto le cose stiano per diventare assurde. La quarta stagione sarà l’ultima.

Dead End: Paranormal Park

Le case infestate sono solo delle trovate per sciocchi, giusto? Questo è ciò che pensa Barney quando fa domanda per lavorare in una di esse, alla disperata ricerca di un lavoro che lo aiuti a lasciare la casa della madre. La trappola per turisti Dead End è in realtà un portale per l’inferno, e la sua prima notte di lavoro consiste nell’evitare di diventare un sacrificio umano e combattere un arcidemone, oltre al fatto che il suo amato cane Pugsley acquisisce la capacità di parlare.

Tuttavia, un lavoro è un lavoro, così, insieme alla sua vicina Norma – una superfan della proprietaria originale del parco, la misteriosamente scomparsa Pauline Phoenix – Barney e Pugsley diventano a metà tra le guide turistiche e gli investigatori del paranormale, affrontando le creature che infestano il parco e la mascotte del parco a tema, che a volte si anima.

Basato sulle graphic novel Deadendia di Hamish Steele – che è anche produttore esecutivo e sceneggiatore dello show – Dead End: Paranormal Park offre una miscela perfetta di orrore e sentimento, con rappresentazione LGBTQ+ sullo schermo e dietro le quinte. Con la giusta dose di spaventi per spettatori di tutte le età, se vi piacciono serie come Gravity Falls o The Owl House, potrebbe piacervi.

Lucifer

Il Diavolo ha abbandonato il trono dell’inferno e ora passa il tempo gestendo un piano bar a Los Angeles, offrendo “favori” e scoprendosi curiosamente attratto da una detective della polizia. Nonostante la deviazione dal fumetto di partenza, il fascinoso Tom Ellis nei panni di Lucifero e la co-protagonista Lauren Graham nei panni della detective Chloe Decker rendono la serie diabolicamente divertente.

Partito come un poliziesco con un tocco soprannaturale, Lucifer si evolve in uno show che attinge agli elementi più esoterici della tradizione giudaico-cristiana e ridefinisce la natura stessa dell’esistenza. Tutte le sei stagioni sono disponibili su Netflix.

Hellbound

Immaginate che vi appaia una figura soprannaturale che vi dica esattamente quando morirete: cosa fareste? Ora immaginate se questa non fosse un’esperienza personale isolata, ma se la società nel suo complesso fosse a conoscenza di tali avvertimenti dall’aldilà. Come pensate che reagirebbe il mondo?

Dimenticate il trio di giganteschi demoni di fumo che irrompono nella realtà per trascinare all’inferno le vittime preannunciate, sono i mutamenti sociali il vero punto di forza di questa sorprendente serie horror sudcoreana diretta da Yeon Sang-ho, regista di Train to Busan.

La serie, divisa in due archi, uno ambientato nel 2022 e l’altro nel 2027, approfondisce complesse questioni teologiche, come la natura del peccato e la propensione dell’umanità a riporre la fede nei posti sbagliati. Una delle serie horror più innovative degli ultimi anni.

Stranger Things

La nostalgica serie sci-fi/horror di Netflix è giunta alla sua quarta stagione, ambientata sei mesi dopo la “Battaglia di Starcourt” e con il cast principale separato per la prima volta. I protagonisti ne hanno fatta di strada da quando tre ragazzini in bicicletta hanno trovato una ragazzina che parlava a malapena nel bosco.

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I creatori, i Duffer Brothers, continuano ad offrire agli spettatori cresciuti con una dieta a base di Spielberg, Lucas e Craven un’abbondante dose di nostalgia anni ’80, alzando al contempo la posta in gioco con una nuova e significativa minaccia.

Aspettatevi drammi, spaventi e, naturalmente, un sacco di Dungeons & Dragons mentre la serie di culto si avvia verso la sua quinta ed ultima stagione.

Russian Doll

In Russian Doll, Nadia ha un problema molto serio: il tempo continua a rompersi intorno a lei. Nella prima stagione, Nadia – interpretata da Natasha Lyonne, che è anche co-creatrice dello show – muore alla sua stessa festa di compleanno.

Inizia poi però a risvegliarsi ancora e ancora, intrappolata in un loop in stile Ricomincio da capo fino a quando non riuscirà a sciogliere il suo nodo personale nel continuum spazio-temporale. Le cose si fanno ancora più strane nella seconda stagione.

Entrambe le stagioni sono divertenti e stimolanti, e riflettono sui traumi personali e generazionali senza esagerare con le riflessioni filosofiche.

Heartstopper

La tagline del primo volume delle graphic novel originali dellx creatorx Alice Oseman offre la sinossi più efficace di Heartstopper: “Un ragazzo incontra un ragazzo”. Una commedia-dramma adolescenziale molto sentita, ambientata in un liceo britannico, che segue il timido e impacciato Charlie – l’unico studente apertamente gay della Truman High – e la sua nascente storia d’amore con Nick, il popolare “Re del Rugby” della scuola.

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Tuttavia, mentre lo spettacolo affronta temi più difficili come il coming out, la pressione dei coetanei e persino l’aggressione, le principali risorse di Heartstopper sono la gioia, il fascino e la speranza. Con le fenomenali interpretazioni di un cast di giovani attori LGBTQ+ e l’apparizione di Olivia Colman nel ruolo della madre di Nick, Heartstopper è una storia d’amore per tutte le età.

Orange Is the New Black

Uno dei primi grandi successi di Netflix rimane uno dei suoi migliori show. Questo dramma ambientato in un carcere, durato sette stagioni, segue inizialmente Piper Chapman (Taylor Schilling) mentre viene mandata al penitenziario di Litchfield per un reato di contrabbando di droga, ma ben presto si trasforma in uno show sulle vite e le circostanze delle persone con cui è incarcerata.

Il cast comprende Kate Mulgrew, Laverne Cox, Uzo Aduba e Natasha Lyonne di Russian Doll. Apparentemente una commedia drammatica, OITNB diventa progressivamente più seria, esplorando le questioni razziali, la giustizia, la corruzione e i difetti dell’intero sistema carcerario senza mai risultare predicatoria. Una televisione a volte impegnativa, ma sempre assolutamente coinvolgente.

Sweet Home

Basato sul webcomic coreano di Kim Carnby e Hwang Young-chan, Sweet Home offre una visione molto diversa dell’apocalittica fine dei tempi: piuttosto che pandemie o disastri o persino zombie, questo film propone una fine del mondo causata dalla trasformazione delle persone in mostri grotteschi, ognuno unico e apparentemente basato sui desideri più profondi che avevano quando erano umani.

Mescolando sensazionali protesi, CGI e persino animazione in stop-motion per alcuni mostri inquietanti, questa serie si distingue dalla schiera degli horror. Non è solo il fenomenale lavoro sugli effetti a rendere il prodotto degno di nota, ma è il terrore radicato in un gruppo coinvolgente, imperfetto e disperato di sopravvissuti in un condominio isolato.

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Questi sono Cha Hyun-soo (Song Kang), adolescente suicida, Seo Yi-kyung (Lee Si-young), ex vigile del fuoco, e Pyeon Sang-wook (Lee Jin-wook), che potrebbe essere un brutale gangster. Come Parasite e Squid Game, Sweet Home contiene un commento più profondo sulla politica economica coreana, che lo rende più stratificato di quanto il solo tema dell’apocalisse mostruosa possa far pensare.

Grace and Frankie

Nata da un’idea della co-creatrice di Friends, Marta Kauffman, questa sit-com acuta vede Jane Fonda e Lily Tomlin nei panni delle protagoniste, conoscenti di lunga data costrette a vivere insieme dopo che i loro mariti le hanno lasciate in tarda età, l’uno per l’altro.

Grace and Frankie segue questa strana coppia contemporanea mentre affronta il coming out dei propri ex mariti, i drammi dei propri figli adulti e le reciproche eccentriche personalità, il tutto costruendo un’amicizia genuina e dimostrando a se stesse e al mondo che l’età è solo un numero.

Prendendo spunto da Arrested Development – Ti presento i miei, la principale moneta comica di Grace and Frankie è l’imbarazzo, mentre le famiglie allargate – gli Hanson, ricchi e affaristi, e i Bergstein, al limite dell’hippy – si trovano a dover smaltire le loro nevrosi e a gestire i rapporti familiari adulti. Come una moderna Golden Girls, solo con più parolacce e uso di droghe. Tutte le sette stagioni sono ora disponibili per il binge.

Midnight Mass

Un giovane prete carismatico si unisce alla chiesa di una piccola cittadina isolana. Poco dopo, i miracoli si susseguono: i paralitici camminano, i ciechi vedono, i malati di demenza senile riacquistano le loro facoltà. Tuttavia, al centro di questa rinascita religiosa si nasconde un triste segreto: il sacerdote ha portato qualcosa di oscuro e affamato nella comunità isolata.

Creata da Mike Flanagan (Oculus, Doctor Sleep), questa miniserie soprannaturale offre un terrore lento e strisciante che intensifica la tensione nel corso dei sette episodi. La miniserie sonda in modo cupo i riti e le tradizioni del cristianesimo – in particolare gli aspetti cannibalistici e vampirici della transustanziazione – e l’orrore che si può trovare nelle scritture.

Ma Midnight Mass esplora anche il modo in cui la religione può essere usata per corrompere e manipolare, il tutto con una serie di interpretazioni brillanti da parte di un cast che comprende Hamish Linklater, Rahul Kohli, Kate Siegel e Zach Gilford.

Dear White People

Basata sull’omonimo film, Dear White People è una commedia americana originale Netflix che segue un gruppo di studenti di colore che frequentano il college Ivy League frequentato prevalentemente da bianchi. La serie riprende in gran parte le tematiche del film, ma in formato seriale ogni episodio racconta la storia di un personaggio diverso, approfondendo le loro vite e le loro personalità individuali.

Il filo conduttore tuttavia è Samantha, ragazza di colore attivista e conduttrice del programma radio universitario chiamato appunto Dear White People. Non mancano le risate. La serie è stata lanciata nel 2017 e la quarta stagione ha debuttato nel settembre 2021.

Squid Game

Prodotto in Corea, Squid Game mescola Hunger Games e Parasite con un concorso in stile battle royale. Centinaia di persone disperate e al verde vengono reclutate per partecipare ad una competizione in cui possono vincere abbastanza soldi da non doversi più preoccupare dei loro debiti.

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Tutto ciò che devono fare per vincere il montepremi di ₩45,6 miliardi (circa 35,8 milioni di euro) è completare sei giochi per bambini. Ma non è così semplice: tutti i giochi hanno un colpo di scena e chi perde non ne esce vivo. Squid Game (in cui merita scegliere la lingua originale) è intenso, brutale e spesso molto grafico, ma anche assolutamente avvincente.

Chef’s Table

Da non guardare quando si ha fame. Ogni episodio di questa serie da leccarsi i baffi entra nella cucina di uno dei migliori chef del mondo per dare uno sguardo intimo alla persona che sta dietro ai piatti. Chef’s Table è il modo perfetto per lasciarsi ispirare dal cibo e dalla passione creativa, e ci sono ben sei stagioni da addentare e in cui addentrarsi.

La più recente comprende Sean Brock, che si dedica a far rivivere sapori perduti, e il macellaio toscano Dario Cecchini, che sta cercando di cambiare il modo in cui il mondo pensa alla carne. Se volete davvero stimolare le vostre papille gustative, la quarta stagione è interamente dedicata alla pasticceria.

Alice in Borderland

Se avete bisogno di un altro successo a tema “murder game” dopo Squid Game, allora provate a rivolgervi a questo avvincente adattamento della serie manga giapponese di Haro Aso. Il fannullone Ryohei Arisu e i suoi amici Chōta e Karube si ritrovano misteriosamente trasportati in una Tokyo deserta, senza alcun modo per tornare alle loro vite.

Quel che è peggio, l’unico modo per non morire in questo mondo è competere in giochi letali che mettono alla prova l’intelletto tanto quanto la prestanza fisica. I perdenti muoiono, uccisi da trappole sadiche o da raggi laser che li colpiscono dallo spazio, mentre i vincitori guadagnano solo un prolungamento del loro “visto”, costringendoli a partecipare a una partita dopo l’altra per guadagnare altro tempo.

Mentre Arisu cerca un modo per spezzare la catena e fuggire definitivamente, la sua unica speranza potrebbe essere quella di seguire Usagi (in giapponese “coniglio”), una giovane donna già intrappolata in questa strana terra di confine. La prima stagione di otto episodi è arrivata su Netflix nel Dicembre 2020, mentre la seconda è prevista per il Dicembre 2022.

La direttrice

Ambientato nella prestigiosa Pembroke University (immaginaria, ma pensate a Harvard o Yale), questo intelligente dramma/commedia si svolge subito dopo che il dipartimento di inglese della scuola ha nominato la sua prima presidente donna, interpretata da Sandra Oh, il cui personaggio Ji-Yoon Kim è anche una delle poche donne di colore del dipartimento.

Ji-Yoon Kim deve destreggiarsi tra le politiche del suo nuovo ruolo, gestendo i suoi colleghi – in gran parte vecchi, bianchi e di ruolo – la sua vita familiare e una relazione esplosiva con l’eccentrico professore di punta Bill Dobson. Acuto e molto godibile, è suddiviso in episodi della durata di mezz’ora.

The Haunting of Hill House

Liberamente basato sull’omonimo romanzo horror gotico di Shirley Jackson, The Haunting of Hill House è l’horror al suo massimo livello: avvincente, sorprendente e soprattutto terrificante. La famiglia Crain si trasferisce a Hill House nell’estate del 1992 con l’intenzione di ristrutturarla e di venderla, ma quando sono costretti a rimanere più a lungo, l’attività paranormale spinge un membro della famiglia oltre il limite, costringendo gli altri a fuggire.

Ventisei anni dopo, il disastro colpisce di nuovo, costringendo i membri della famiglia rimasti a incontrarsi e a confrontarsi con i ricordi che stanno rovinando le loro vite. Hill House non risparmia mai gli spaventi, rendendo la tensione crescente semplicemente insopportabile, nel senso migliore del termine. E nonostante gli elementi ovviamente soprannaturali della trama, l’orrore si fonda sulle storie dei membri della famiglia Crain.

Big Mouth

Il capolavoro di Nick Kroll sull’angoscia adolescenziale è un cartone animato perfidamente intelligente e maleducato che segue un gruppo di ragazzi e la loro compagnia di amici molto influenti: il Mostro degli Ormoni, il Mago della Vergogna e tutti gli altri.

Big Mouth trasforma le battute falliche in storie toccanti sulla guerra mondiale, dà un senso al fantasma di Duke Ellington in soffitta e affronta senza timore tutto ciò che riguarda la salute mentale e i cattivi genitori, le identità sessuali e razziali con estro e grazia. E con tanti, tanti fluidi corporei.

Lupin

Arsène Lupin, lo scassinatore della Belle Epoque creato dal romanziere francese Maurice Leblanc all’inizio del Novecento, viene reinventato nei panni di Assane Diop, un francese di prima generazione con la mania dei libri di Lupin e il rancore verso le potenti forze che decenni fa incastrarono suo padre per un furto che non aveva commesso, facendolo morire in prigione.

Combinando l’uso di droni, bot sui social media e abilità di hackeraggio con i tradizionali strumenti del mestiere, come barbe finte, grimaldelli e ingegno, Diop dà la caccia ai suoi avversari mentre cerca la verità sul destino di suo padre. Nel tempo libero, Diop cerca anche di ricucire un matrimonio in crisi e di costruire un rapporto migliore con il figlio.

La forza di questa serie risiede nei dialoghi (che meritano di essere visti in originale), nello sviluppo dei personaggi e nell’interpretazione carismatica di Omar Sy nel ruolo di Assane. Le vere e proprie evasioni e le audaci rapine sono splendidamente coreografate.

Bridgerton

Dalla produttrice esecutiva Shonda Rhimes arriva un period drama che è anche la serie più vista di sempre su Netflix. Bridgerton è ambientata durante il periodo Regency in Inghilterra e segue la potente famiglia Bridgerton mentre affronta amore, matrimonio e scandali. Incredibilmente divertente, la serie si basa su una serie di romanzi, ognuno dei quali è incentrato su un diverso fratello Bridgerton.

Attualmente sono due le stagioni disponibili, con la terza in arrivo. La prima serie segue la sorella maggiore Daphne (Phoebe Dynevor) e il suo turbolento matrimonio con uno degli scapoli più ambiti di Londra, il duca Simon Basset (Regé-Jean Page). La seconda stagione esplora il rapporto tra il fratello di Daphne, Anthony (Jonathan Bailey), e i drammi familiari e sociali che derivano dalla sua scelta di matrimonio. Attenzione alle scene piccanti, se avete intenzione di guardarlo in compagnia.

The Crown

Giunta alla sua quarta stagione, The Crown mostra la famiglia reale britannica al suo meglio e al suo peggio. La prima stagione si concentra sugli otto anni tra il 1947 e il 1955, quando Elisabetta sposa il Duca di Edimburgo. Le cose si muovono più velocemente nella seconda serie, che copre la crisi di Suez e le dimissioni del primo ministro britannico Harold Macmillan.

Nella terza stagione, Olivia Colman assume il ruolo principale, mentre Sua Altezza Reale entra nei difficili middle years e negli Anni Sessanta, mentre la quarta stagione è incentrata sul difficile rapporto della Principessa Diana con i reali.

La regina degli scacchi

Elegante e intensamente coinvolgente, questa miniserie in sette parti è basata sull’omonimo romanzo e segue il prodigio degli scacchi Beth Harmon dall’orfanotrofio nel Kentucky fino ai suoi duelli con i russi a Mosca, passando per lutti, relazioni turbolente e dipendenza.

L’attrice Anya Taylor-Joy interpreta in modo eccellente la tormentata Harmon e la serie è così sorprendentemente avvincente che vi farà venire voglia di imparare a giocare a scacchi.

Last Chance U

Last Chance U è una delle serie documentaristiche di maggior successo su Netflix. La quinta stagione della serie segue le traversie degli studenti-atleti delle scuole medie che mirano a entrare nelle grandi squadre di football universitario e infine nella NFL, e trae vantaggio dal fatto di aver spostato l’attenzione dalle città rurali con ambizioni smisurate e talenti importati al Laney College di Oakland, in California.

Il Laney non è ricco, non importa giocatori per migliorare la propria squadra, non dà vitto e alloggio ai suoi giocatori. È una parte genuina della comunità, e i giocatori provengono da quella comunità. Il risultato è una serie che mette in luce la crescente dislocazione e disuguaglianza in America, mentre l’afflusso dalla vicina San Francisco gentrifica l’ex colletto blu di Oakland. La serie si spinge in alcuni territori bui, ma ciò fa parte del suo successo.

Self-made: la vita di Madam C.J. Walker

Questa miniserie racconta come Madam C.J. Walker sia passata da lavandaia vedova a magnate della cura dei capelli, diventando nel frattempo la prima donna milionaria che si è fatta da sé in America.

Basata sul libro On Her Own Ground di A’Lelia Bundles, pronipote di Walker, la serie offre una finestra sulla vita delle donne afroamericane nei primi anni del 1900. Il premio Oscar Octavia Spencer, che interpreta l’eroina principale, lotta per superare i pregiudizi razziali post-schiavitù e trovare il suo posto in un sistema capitalistico dominato dagli uomini.

La casa di carta

Quando una squadra di nove criminali organizza un’audace rapina alla Zecca Reale spagnola, sono convinti che il loro meticoloso piano copra ogni eventualità. Ma le cose iniziano a complicarsi quando l’enigmatica mente dietro il colpo inizia ad avvicinarsi al detective della polizia incaricato di garantire il rilascio sicuro dei 67 ostaggi.

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Anche se la trama tortuosa a tratti supera i limiti della credulità, La casa di carta è una serie deliziosamente frenetica e piena di tensione che rende i suoi personaggi principali imperfetti sorprendentemente simpatici. Di recente è uscita anche la versione coreana della serie, che si impronta ad un sistema sociale decisamente diverso ma non per questo meno interessante.

Unorthodox

Questa miniserie segue Esty, una diciannovenne che fugge dalla sua educazione ultraortodossa nella comunità ebraica chassidica di Williamsburg e finisce a Berlino, dove scopre presto quanto possa essere diversa la vita. Ma mentre cerca di trovare nuovi amici e di ricominciare da capo in città, suo marito Yanky e suo cugino Moishe la inseguono, decisi a riportarla indietro.

La trama è drammatica e avvincente, con flashback dell’esperienza di Esty nel matrimonio combinato che offrono una visione della vita ortodossa e delle sue lotte per interpretare il ruolo che ci si aspetta da lei. Lo scontro tra culture è a volte giocato fino al limite del ridicolo, ma l’interpretazione di Shira Haas nel ruolo di protagonista sa tenere incollati allo schermo.

Ozark

Jason Bateman ha abituato i fan a vederlo come personaggio triste e imbranato quando interpretava Michael Bluth in Arrested Development – Ti presento i miei. In Ozark, mostra un lato completamente nuovo, interpretando il consulente finanziario Marty Byrde, che si ritrova a trasferire tutta la sua famiglia da un sobborgo di Chicago alle montagne di Ozark, nel Missouri.

Il motivo? È stato coinvolto in uno schema di riciclaggio di denaro per i cartelli messicani da cui ha difficoltà a districarsi. L’atmosfera, ricca di suspense, sensi di colpa e signori della droga che creano problemi, ricorda quella di Breaking Bad. È uno degli show più popolari di Netflix e, con la quarta e ultima stagione ormai conclusa, è il momento perfetto per immergersi in questo mondo torbido ma avvincente.

Sex Education

Nonostante l’atmosfera americana, con atleti, gruppi a cappella e “mean girls”, Sex Education è ambientato nel Regno Unito e girato in Galles. Otis è un adolescente impacciato che, convinto dalla outcast dal carattere forte Maeve, inizia a dare consigli sessuali per soldi, ispirandosi al lavoro della madre, sessuologa qualificata, che lo mette in non poche situazioni scomode.

Sebbene l’argomento del titolo sia spesso fonte di comicità, Sex Education esplora anche le questioni legate all’intimità e all’identità in modo intelligente e accessibile.

The Witcher

L’originale Netflix The Witcher, secondo gli standard della critica, non è particolarmente valido. Ma come serie di evasione piacevole da guardare, è un trionfo assoluto. Basata su un franchise di letteratura fantasy polacca che ha guadagnato popolarità a livello mondiale dopo il successo dell’adattamento videoludico, la serie segue Geralt di Rivia (Henry Cavill), la cui professione di “strigo” (“witcher”) consiste nell’uccidere mostri per denaro.

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Tuttavia, il nostro eroe, dalla voce roca e pesante, si trova coinvolto in una trama più grande, poiché il suo destino si intreccia con quello di una principessa orfana in fuga e di una potente maga che sta testando i limiti delle sue capacità. Con i suoi dialoghi contenuti, la violenza dei mostri e la linea temporale disordinata, la serie a volte sembra più un miscuglio di scene di videogiochi che una narrazione drammatica coesa, ma funziona decisamente.

Unbelievable

Quando Marie Adler (Kaitlyn Dever) denuncia di essere stata violentata, si ritrova coinvolta in un sistema profondamente difettoso che farà a pezzi la sua già traumatica vita. Basato su una storia vera, Unbelievable segue le conseguenze dello stupro di Adler e le due detective che anni dopo si uniscono per scoprire una serie di crimini inquietantemente simili.

La devastante vicenda di Adler rende la visione comprensibilmente difficile a volte, ma le eccellenti interpretazioni dei protagonisti e l’attenzione alle voci delle vittime – spesso assenti negli spettacoli che ritraggono la violenza contro le donne – danno vita a un’esplorazione ricca di sfumature e da non perdere delle conseguenze durature della violenza sessuale.

Dark

Se vi piace la televisione cupa e misteriosa, la serie di fantascienza Dark fa al caso vostro. Prima serie originale Netflix in lingua tedesca (e merita la lingua originale), Dark si apre con una relazione segreta, un adolescente scomparso ed una grotta dall’aspetto inquietante che creano l’atmosfera per il resto della serie.

Ciò che inizialmente sembra essere una semplice indagine di mistero si trasforma presto in un’ambiziosa trama di viaggi nel tempo con molta atmosfera. I 26 episodi sono distribuiti in tre stagioni e, più si guarda, più si capisce quanto il titolo sia appropriato.

The OA

Uno degli show Netflix più originali degli ultimi tempi, The OA, si apre con Prairie Johnson, interpretata dalla co-creatrice Brit Marling, che riappare dopo essere stata dispersa per sette anni. Non vuole spiegare dove si trovava né il mistero più grande di tutti: come sia riuscita a riacquistare la vista.

Quello che segue è un avvincente mistero soprannaturale che a volte solleva domande, ma che tiene comunque incollati allo schermo. La durata di 16 episodi, suddivisi in due stagioni, rende questa serie una giusta dose di televisione dal concetto elevato e al limite del bizzarro.

The Last Kingdom

Basato su una serie di romanzi di Bernard Cornwell, The Last Kingdom è ambientato nell’Inghilterra della fine del IX secolo, molto prima che il paese fosse unificato. I regni rivali sono stati invasi e occupati dai Vichinghi, lasciando il Wessex sotto il governo di Re Alfredo come l’ultimo a resistere contro i saccheggiatori.

Si tratta di un divertente dramma storico incentrato su Uthred di Bebbanburg, un anglosassone che viene rapito da bambino, cresciuto come vichingo e si ritrova a giocare da entrambe le parti per cercare di riconquistare la terra e il titolo che gli sono stati rubati. Non raggiunge mai le vette di Vikings, disponibile su Amazon Prime, ma è un sostituto più che adeguato in attesa della stagione finale di Vikings. Su Netflix sono disponibili tre stagioni di The Last Kingdom, con una quarta in arrivo.

BoJack Horseman

Negli anni ’90, BoJack Horseman era il protagonista di una sitcom televisiva di successo. Molte cose sono cambiate da allora. La serie animata riprende con BoJack 20 anni dopo il suo apice, mentre sprofonda nella mezza età e in un ciclo infinito di abuso di sostanze.

In una Los Angeles per metà popolata da ibridi umano-animali, BoJack fa i conti con il suo terrore esistenziale in questa commedia cupa e cupamente divertente. La prima metà della prima stagione è un po’ troppo cupa e poco divertente, ma una volta che ha raggiunto il suo ritmo, questa commedia surreale entra nel vivo con le interpretazioni stellari di Amy Sedaris, Will Arnett e Aaron Paul.

The End of the F***ing World

“Ho pensato che lei potesse essere interessante da uccidere. Così ho fatto finta di innamorarmi di lei”. Ecco come inizia il monologo interiore di James (Alex Lawther), un diciassettenne disfunzionale convinto di essere un sociopatico. Il suo obiettivo è Alyssa, interpretata da Jessica Barden, la ragazza nuova della scuola con genitori terribili e un talento speciale per infastidire le persone.

I due fuggono insieme e l’ondata di crimini che ne consegue li avvicina, mentre la legge li segue a ruota. Questa black comedy di Channel 4 vi farà desiderare molto di più. Potrete vedere The End of the F***ing World in un fine settimana, forse anche in una serata, e ne potrete uscire soddisfatti.

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The Witcher – Novità in arrivo al nuovo evento Tudum

The Witcher Novita in arrivo al nuovo evento Tudum

Un nuovo evento Tudum è in arrivo, e la pagina Twitter della serie Netflix “The Witcher” promette novità in arrivo per il Continente!

Netflix ha annunciato che il suo evento virtuale globale Tudum tornerà per un altro round sabato 24 Settembre. Mentre un certo numero di film e spettacoli dovrebbero ricevere notizie e trailer, sembra che The Witcher in particolare possa avere in serbo alcune interessanti rivelazioni. Almeno, stando alle parole del suo account ufficiale su Twitter.

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“Il Continente ha MOLTO da svelare a Tudum”, scrive l’account Twitter ufficiale della serie Netflix The Witcher in seguito all’annuncio. Vale la pena notare che, anche se il trailer di Tudum mostra Henry Cavill (Geralt) che introduce una sorta di dietro le quinte, ci sono molti possibili annunci che potrebbero essere fatti.

Ad esempio, la terza stagione di The Witcher ha recentemente terminato le riprese e non ha ancora una data di uscita, e nemmeno la serie prequel The Witcher: Blood Origin ha una data di uscita definitiva.

The Witcher – Novità in arrivo al nuovo evento TudumIn particolare, la parte di Tudum che molto probabilmente riguarderà The Witcher e le sue varie ramificazioni si terrà il 24 settembre alle ore 1PM ET/10AM PT (19:00/16:00 per noi).

Descritta come la Parte 1 di uno spettacolo in due parti, questa sezione dovrebbe riguardare gli spettacoli degli Stati Uniti e dell’Europa. A questo punto non è dato sapere cosa verrà condiviso esattamente durante l’evento.

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Le prime due stagioni della serie live-action ed il film anime The Witcher: Nightmare of the Wolf sono attualmente disponibili in streaming su Netflix.

Cosa pensate possa rivelare Netflix sulla terza stagione di The Witcher o su The Witcher: Blood Origin al prossimo evento Tudum?

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Doctor Who – Dettagli sullo Speciale del Centenario

Doctor Who Dettagli sullo Speciale del Centenario BBC

L’episodio di “Doctor Who” di che celebrerà il Centenario della serie e saluterà il Tredicesimo Dottore ha ora un titolo!

Lo Speciale per il Centenario BBC di Doctor Who, l’ultimo episodio che vedrà Jodie Whittaker nei panni del Tredicesimo Dottore, ha un titolo. Il “Doctor Who Magazine” numero 582 ha rivelato che l’episodio – che andrà in onda a Ottobre e che vedrà Whittaker rigenerarsi nel Quattordicesimo Dottore di Ncuti Gatwa – si intitolerà “The Power of the Doctor” (“Il potere del Dottore”).

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Il titolo è un’eco della trilogia di episodi che ha chiuso la run di Matt Smith come Undicesimo Dottore: “The Name of the Doctor”, “The Day of the Doctor” e “The Time of the Doctor”. Il titolo potrebbe anche riferirsi alle capacità rigenerative del Dottore, che Chris Chibnall in veste di showrunner ha stabilito essere alla base di tutte le rigenerazioni dei Signori del Tempo.

“The Power of the Doctor” segnerà la prima volta nell’era del reboot di Doctor Who in cui Dalek, Cybermen e The Master appariranno nello stesso episodio di Doctor Who. Sacha Dhawan interpreterà nuovamente l’avversario del Dottore.

Inoltre, l’episodio riporta Janet Fielding nel ruolo di Tegan Jovanka, ex companion del Quarto e del Quinto Dottore, e Sophie Aldred nel ruolo di Ace, companion del Settimo Dottore. Per entrambe sarà la prima apparizione in un episodio televisivo di Doctor Who da quando hanno abbandonato la serie. Anche Jacob Anderon nel ruolo di Vinder di Doctor Who: Flux tornerà nell’ episodio, insieme a Jemma Redgrave nel ruolo di Kate Stewart.

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“La storia finale di Jodie contiene una pletora di sorprese per pubblico e fan, non ultimo il ritorno di due dei companion più amati nella storia dello show”, ha dichiarato Chibnall a proposito dell’episodio.

“Aiuteranno il Dottore a combattere su tre fronti, contro i suoi nemici più letali: The Master, Dalek e Cybermen, in un’unica grande storia! In occasione del Centenario della BBC, celebreremo il passato, il presente ed il futuro di Doctor Who, in un emozionante, epico ed emozionante addio al Tredicesimo Dottore”.

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Janet Fielding ha dichiarato: “Per certi versi è stata un’esperienza molto diversa da quella che ho vissuto quando ho finito di girare nel 1983, ma per molti versi è stata molto simile. È stato così bello essere di nuovo un membro attivo della famiglia di Doctor Who!”.

Sophie Aldred ha aggiunto: “È stata una bella sfida dover mantenere un segreto così grande, anche con la mia famiglia, e non potrei essere più entusiasta ed emozionata di essere stata chiamata a tornare. Spero che tutti si divertano tanto quanto io ho adorato far parte di nuovo della squadra del TARDIS”.

Doctor Who, “The Power of the Doctor”, andrà in onda ad Ottobre.

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The Mandalorian 3 – Primo Trailer ufficiale

The Mandalorian Primo Trailer ufficiale

Il primo trailer ufficiale della stagione 3 di “The Mandalorian” è finalmente stato condiviso! Cos’è in serbo per Grogu e Din Djarin?

Il primo trailer ufficiale della stagione 3 di Star Wars: The Mandalorian è uscito nel corso del D23 Expo e ha permesso ai fan di dare un primo sguardo all’attesissima nuova stagione, che arriverà su Disney+ nel Febbraio 2023.

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La stagione vedrà il ricongiungimento di Din Djarin e Grogu ed esplorerà cosa riserva il futuro a Din. Il trailer rivela anche alcuni nuovi volti della prossima stagione, oltre a un personaggio familiare e amato dai fan di Star Wars: The Rise of Skywalker: Babu Frik.

Tra i molti volti noti di Star Wars compaiono Timothy Olyphant nel ruolo di Cobb Vanth, Rosario Dawson nel ruolo di Ahsoka Tano, Katee Sackhoff nel ruolo di Bo-Katan Kryze e Temuera Morrison nel ruolo di Boba Fett.

La seconda stagione si conclude con un giovane Luke Skywalker che salva Mando e Grogu da Moff Gideon. Mando ha trascorso le prime due stagioni cercando di riunire Grogu all’Ordine Jedi. È riuscito a entrare in contatto con l’Ahsoka di Dawson, che però aveva una sua missione da portare avanti, missione di cui parlerà una serie spinoff su Disney+ di prossima uscita, Ashoka.

Mando, Ahsoka e Luke Skywalker anche apparsi come guest-star in The Book of Boba Fett, dove Grogu ha avuto la possibilità di scegliere se diventare il primo studente di Luke nel suo nuovo Tempio Jedi o di riunirsi al Mandaloriano. Grogu ha scelto Din e i due hanno aiutato Boba Fett a difendere il suo territorio dal Sindacato Pyke.

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Avendo Din Djarin ottenuto la Darksaber, ora ha ciò che serve a Bo-Katan Kryze per diventare il leader dei Mandaloriani. Un trailer mostrato alla Star Wars Celebration ha messo in evidenza la loro rivalità, con Din Djarin che parla a Bo-Katan di tornare a Mandalore per assolvere le sue trasgressioni, come quella di essersi tolto la maschera.

Tutti gli episodi delle prime due stagioni di The Mandalorian sono disponibili su Disney+!

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Percy Jackson and the Olympians – Primo Teaser

Percy Jackson and the Olympians Primo Teaser

Durante l’evento D23 Expo, è intervenuto Riordan che ha condiviso il primo teaser per la serie “Percy Jackson and the Olympians”!

Percy Jackson and the Olympians si sta avvicinando alla metà del processo di produzione. Il reboot a puntate dei romanzi best-seller di Rick Riordan ha iniziato le riprese lo scorso Giugno, girando principalmente a Vancouver su un Industrial Light & Magic StageCraft personalizzato.

Questa prima stagione di otto episodi seguirà gli eventi de Il ladro di fulmini, in cui il protagonista intraprende la sua prima missione e getta le basi per un’enorme guerra tra dei e titani.

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Sebbene le informazioni sulla stagione 1 siano rimaste scarse, si sa che lo show guidato da Walker Scobell ha già girato delle scene all’interno di Campo Mezzosangue, che incorporerà il Minotauro e che darà vita alla famosa battaglia del Gateway Arch.

“Non posso credere che finalmente la serie televisiva di Percy Jackson and the Olympians stia prendendo vita!” ha esclamato Riordan sul palco della D23 Expo. “E Disney+ credo sia la casa perfetta per questa serie. [La Walt Disney Company] ha sostenuto i libri fin dall’inizio e ci ha aiutato a mettere insieme una squadra di prim’ordine per portare questa storia sullo schermo”.

Il mini trailer inizia con l’iconico monologo iniziale di Percy, tratto da Il ladro di fulmini, mentre la telecamera passa in rassegna le scuderie e le sezioni di tiro con l’arco del Campo Mezzosangue. Vengono poi mostrati semidei che indossano le iconiche magliette arancioni e l’equipaggiamento da battaglia greco, probabilmente in vista di una partita di cattura la bandiera.

Percy indossa l’uniforme e sfoggia anche la sua collana vuota, che x fan riconosceranno come la catena che riempie di perline durante le missioni. Il filmato si conclude con Percy che si avvicina alla cabina di Poseidone.

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Le riprese di Percy Jackson and the Olympians sono attualmente in corso e la produzione dovrebbe terminare nel Gennaio 2023.

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Nuovo sguardo a Daredevil in un trailer di She-Hulk

Nuovo sguardo a Daredevil nel trailer di She Hulk

Il trailer di metà serie di “She-Hulk” offre un nuovo sguardo al Daredevil MCU, e alla sua “vacanza” nel genere comedy!

She-Hulk ha appena offerto ai fan un nuovo sguardo al Daredevil dell´MCU nel recente teaser del quinto episodio della serie. Il trailer di metà stagione si concentra su Matt Murdock, mentre i problemi legali di Jennifer Walters si fanno sentire. L’episodio di questa settimana di She-Hulk ha visto la protagonista ricevere i documenti per una richiesta di copyright sul proprio nome.

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Ora, avrà probabilmente bisogno di un ottimo avvocato, ma probabilmente non sarà il supereroe di Charlie Cox. A giudicare da questo teaser, potrebbe essere l’Amelia di Renee Elise-Goldsberry ad aiutarla a uscire da questo pasticcio

La sceneggiatrice Jessica Gao ha ricevuto molte domande su Daredevil durante il press tour di questo show. Questo è l’eroe che i fan amano, in una piccola vacanza dal genere comedy dopo la più cupa serie Netflix.

“Ci siamo detti: ‘Questa è la nostra versione’, e vale per qualsiasi personaggio”, ha detto Gao a Phase Zero. “Come ogni personaggio che abbiamo usato e che è esistito nell’MCU, nel nostro show sarà un po’ diverso, perché li vedete in ruoli molto drammatici, come queste importanti situazioni che comportano molta pressione e un’ alta posta in gioco, ma nel nostro show, dato che il nostro show è più uno spaccato di vita, possono prendersi una pausa da tutto ciò”.

“Naturalmente, dopo il nostro show, tornano a salvare il mondo, […] ma nel nostro show hanno la possibilità di prendersi una piccola pausa e, quando l’universo non è in gioco, di chiedersi: ” Come stai?”. Hanno la possibilità di esplorare davvero una parte diversa del loro personaggio”.

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She-Hulk ha fornito ai fan una sinossi di ciò che possono aspettarsi: “Diretta da Kat Coiro (Episodi 1, 2, 3, 4, 8, 9) e Anu Valia (Episodi 5, 6, 7) con Jessica Gao come sceneggiatrice principale, “She-Hulk: Attorney at Law” segue Jennifer Walters mentre naviga nella complicata vita di un avvocato trentenne single che si dà il caso sia anche un hulk verde di 2 metri e 7 centimetri con superpoteri.

La serie di nove episodi accoglie una serie di veterani dell’MCU, tra cui Mark Ruffalo nei panni di Smart Hulk, Tim Roth in quelli di Emil Blonsky/L’Abominio e Benedict Wong nel ruolo di Wong. Il cast comprende anche Ginger Gonzaga, Josh Segarra, Jameela Jamil, Jon Bass e Renée Elise Goldsberry.”

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Star Trek: Picard – Trailer e data di uscita della Stagione 3

Star Trek Picard Trailer e data di uscita della Stagione

Nel corso dello Star Trek Day 2022 sono stati rivelati un nuovo trailer per la Stagione 3 di “Star Trek: Picard” e la sua data di uscita!

La data di debutto di Star Trek: Picard Stagione 3 è stata rivelata insieme a un nuovo teaser trailer, in occasione dello Star Trek Day 2022. La terza stagione di Star Trek: Picard sarà trasmessa Giovedì 16 Febbraio 2023 in esclusiva su Paramount+.

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La terza stagione di Star Trek: Picard sarà un attesissimo evento di reunion. Questa riunirà la star della serie Patrick Stewart con i suoi compagni di Star Trek: The Next Generation. Tra questi Worf (Michale Dorn), Geordi La Forge (LeVar Burton). Will Riker (Jonathan Frakes), Deanna Troi (Marina Sirtis), Denise Crosby (Tasha Yar) e Beverly Crusher (Gates McFadden), con il ritorno anche di Brent Spiner (Data).

Come si può vedere qui sotto, il nuovo trailer di Star Trek: Picard Stagione 3 ci dà maggiori indizi sul retroscena che spinge Jean-Luc Picard a tornare nel cosmo e a riunire il suo vecchio equipaggio dell’Enterprise.

Un elemento importante di questo ultimo teaser di Star Trek: Picard Stagione 3 è la rivelazione dell’astronave U.S.S. Titan, la nave che Picard utilizzerà per cercare i suoi vecchi amici.

La Titan ha avuto un ruolo fondamentale (anche se sfuggente) nella storia di Star Trek. E’ stata la nave su cui Riker ha assunto il comando come capitano nel 2379, con Deanna Troi che lo ha accompagnato e Worf che si è quasi unito a loro.

La Titan ha avuto una presenza periferica nel film finale di TNG, Star Trek Nemesis. Inoltre una scena eliminata ha confermato che anche Wesley Crusher è tornato nella Flotta Stellare e ha prestato servizio sulla nave.

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Le imprese di Riker come capitano della Titan compaiono nella serie animata ancora ongoing Star Trek: Lower Decks, anch’essa ambientata nell’era TNG. Ora la Titan sta per ricevere il suo momento di gloria in live-action in Star Trek: Picard! Inoltre, scopriamo che la Titan ha un nuovo comandante amato dai fan: Sette di Nove (Jeri Ryan), che torna a indossare l’uniforme della Flotta Stellare!

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House of the Dragon – Trailer Episodio 4

House of the Dragon Trailer Episodio

Un nuovo trailer per il quarto episodio di “House of the Dragons” promette conflitto, scandali e molto altro ancora!

Attenzione! Contiene spoiler per l’episodio 3 di House of the Dragon

Il trailer dell’episodio 4 di House of the Dragon mostra il crescente conflitto tra Re Viserys Targaryen e suo fratello Daemon. Il prequel-spinoff dell’acclamato Game of Thrones della HBO è già stato accolto con successo, con valutazioni consistentemente alte e recensioni positive che hanno portato il network a dare rapidamente il via libera alla seconda stagione.

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La prima stagione conterrà un totale di dieci episodi e continuerà ad andare in onda settimanalmente fino al finale, previsto per il 23 Ottobre.

Ambientata due secoli prima di Game of Thrones, House of the Dragon segue l’inizio della fine del dominio Targaryen sui Sette Regni, che culmina in una guerra di successione nota come Danza dei Draghi. L’episodio 3 ha introdotto il figlio di Viserys, Aegon, che molti prevedono sarà nominato erede al trono al posto della principessa Rhaenyra, provocando tensioni tra il re e la figlia.

Il principale problema di House of the Dragon, tuttavia, rimane Daemon Targaryen, che sta guadagnando potere e alleati che potrebbero portarlo a sfidare il fratello per il Trono di Spade.

Il trailer, condiviso dal canale YouTube di Game of Thrones, mostra Daeman che fa il suo ritorno ad Approdo del Re, dopo essere stato nominato Re del Mare Stretto, presumibilmente per la sua vittoria sul Mangiagranchi nell’episodio precedente.

Il trailer dell’episodio 4 mostra anche l’acuirsi della tensione tra Viserys e Rhaenyra, presumibilmente per il continuo favore del re nei confronti di Aegon. Il teaser si conclude con un drago che attacca una nave, suggerendo un’escalation di violenza tra le fazioni.

La crescita del potere di Daemon accentuerà probabilmente il conflitto su chi subentrerà sul trono a Viserys, il cui tempo di permanenza nella serie sarà presumibilmente limitato. I salti temporali di House of the Dragon rendono difficile valutare quanto tempo passerà tra gli episodi 3 e 4.

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Tuttavia, dato che Aegon non è invecchiato, è probabile che si tratti solo di pochi mesi, piuttosto che dei tre anni trascorsi tra gli episodi 2 e 3. La stagione 1 ha già confermato ulteriori salti temporali, con i personaggi che invecchieranno significativamente con il passare degli episodi.

Dal trailer sembra che l’episodio 4 di House of the Dragon stia iniziando a mettere insieme i pezzi, e i fan dovranno aspettare solo una settimana per vedere cosa succederà.

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