ASPETTANDO LOKI – dove abbiamo lasciato il God of Mischief

Ormai il conto alla rovescia per l’uscita di Loki, disponibile dall’11 giugno su Disney+, è quasi terminato. Concediamoci quindi un recap sull’evoluzione di uno dei villain più apprezzati dell’universo Marvel.

I più appassionati sapranno che nella mitologia norrena le cose non stanno proprio come ci vengono proposte nell’MCU, ma per esigenze di copione, qualcosa è stato cambiato. Cominciamo quindi con le origini del nostro God of Mischief.

THOR (KENNETH BRANAGH 2011)

Già dal primo film, Thor (Kenneth Branagh, 2011) Odino, rivela a Loki la verità. Loki è figlio del Re dei Giganti di Ghiaccio, Laufey, abbandonato perché troppo gracile e minuto e adottato dal Padre degli Dei, che lo ha cresciuto ad Asgard come proprio figlio. Il Dio dell’Inganno si dimostra subito come un personaggio ambiguo, di cui non si riesce a prevedere alcuna mossa, alimentato
dalla voglia di riscatto, ma che alla fine, si capisce essere soltanto un figlio che cerca l’approvazione del padre, pronto a dimostrare le sue virtù. Lasciandosi però accecare dall’ira e dalla brama di potere.

In Thor lo vediamo prendere coscienza di ciò che è e delle sue origini, che non riesce ad accettare fino in fondo. Dopo essersi lasciato cadere nel nulla cosmico, convinto di aver deluso Odino, lo ritroviamo ancora più avido di potere in The Avengers (Joss Whedon, 2012). Deciso a conquistare la terra e soggiogare gli umani per diventarne il re, Loki devasta la città di New York con l’aiuto dei Chitauri.

THE AVENGERS (2012)

Il Loki di The Avengers è sicuramente più minaccioso perché ha finalmente preso coscienza di ciò che è, e anche di ciò che non è: un re. Thor ha Asgard, Loki desidera Midgard, la terra per un semplice motivo: questo pianeta è popolato da persone che sono perennemente in lotta fra loro. Loki ritiene che se questi fossero uniti nella venerazione di un dio, non avrebbero alcun modo di scatenare guerre Dopo una grande battaglia che infierisce sulla città, Loki viene catturato e riportato ad Asgard come prigioniero.

THOR: THE DARK WORLD (ALAN TAYLOR 2013)

Ritroveremo Loki rinchiuso in una cella per i crimini commessi sulla Terra, in Thor: The Dark
World ( Alan Taylor,2013). Non è certo il personaggio avido e ambiguo che siamo stati abituati a vedere; Loki è inizialmente devastato dalla perdita della madre, sappiamo che con lei aveva un rapporto speciale. Lo vediamo infatti imprigionato, con il volto segnato dalle lacrime e la cella completamente sottosopra, devastata dall’ira del dio alla notizia della morte della madre. Nella saga di Thor si intuisce molto bene lo stretto rapporto che c’è fra Frigga e Loki. Una madre che nonostante tutto riesce a scorgere del buono in un figlio che dimostra tutt’altro. In nome della madre defunta, i due fratelli depongono l’ascia di guerra e uniscono le loro forze contro il nemico comune.

THOR: RAGNAROK (TAIKA WAITITI 2017)

Troviamo un Loki molto evoluto dal punto di vista caratteriale. Ristabilisce un legame con il fratello, e come vedremo, si sacrificherà per lui. Ma come sappiamo, Loki tornerà in Thor: Ragnarok (Taika Waititi, 2017). Come ha affermato lo stesso Tom Hiddleston in un’intervista per IGN, “All’inizio del film Thor ha molte domande e Loki, fedele a se stesso, non è disposto a dare molto risposte”. Ritorneranno a fidarsi l’uno dell’altro, combatteranno insieme Hela, e non mancheranno gli inganni di Loki ,perché dopotutto, è sempre
il God of Mischief.

AVENGERS INFINITY WAR (ANTHONY E JOE RUSSO 2018)

Siamo finalmente arrivati a Infinity War (Anthony e Joe Russo, 2018). Grande colpo di scena nei primi dieci minuti del film. Thanos strangola Loki lasciandolo esanime davanti al fratello Thor, a cui confida che tutto ciò che ha fatto lo ha fatto non per se stesso, ma per lui.
Loki ci lascia compiendo un ultimo gesto d’amore verso la sua famiglia. Il nostro villain preferito ha compiuto una notevole evoluzione nel corso dei film, da principe capriccioso e avido di potere a Dio dell’Inganno, consapevole di ciò che è e capace di prendere le decisioni giuste, anche quelle più difficili.

Cosa ci aspettiamo dalla serie Loki? Lo ritroveremo dopo gli avvenimenti di Endgame( Anthony e Joe Russo,2019) ancora convinto del suo percorso di redenzione o tornerà ambiguo con atteggiamenti contrversi? Ai posteri l’ardua sentenza.

LOKI – il nuovo spot della serie Marvel

L’11 giugno, Loki inizierà la sua serie di 6 episodi. Vedremo ancora una volta Hiddleston  nei panni dell’astuto dio imbroglione, solo che questa volta interpreterà il Loki alternativo che è fuggito con il Tesseract in  Endgame. Ora impostato su un nuovo percorso, Loki si scontra presto con l’Autorità per la varianza temporale.

Come rivela l’ultima sinossi per la trama di Loki, il dio deve collaborare con la TVA o affrontare la “cancellazione dalla realtà. Questo lo metterà in contatto con Mobius M. Mobius interpretato da Owen Wilson, un funzionario della TVA che incaricherà Loki per tutta la sua intromissione nella timeline. La serie è interpretata anche da Gugu Mbatha-Raw, Wunmi Mosaku, Richard E. Grant e Sophia Di Martino. I tortuosi trailer di  Loki hanno lasciato ai fan più domande che risposte e, con l’avvicinarsi della serie, la Marvel sta intensificando i suoi sforzi promozionali.

Infatti durante la partita NBA di stanotte tra Golden State Warriors e New Orleans Pelicans, la Marvel ha svelati un nuovo sguardo speciale a Loki.

Questo nuovo teaser di Loki rivela anche alcuni dettagli sui membri di TVA, principalmente per quanto riguarda le loro opinioni su Loki. Mentre Mobius M. Mobius è disposto a dargli una possibilità, il giudice Renslayer di Mbatha-Raw è meno che entusiasta dell’ultima recluta dell’organizzazione. Si riferisce ancora una volta a Loki come a un variante, confermando che questa versione del personaggio è solo una delle tante all’interno del multiverso dell’MCU. Resta da vedere se ne vedranno altri a  Loki , anche se le voci hanno lasciato intendere che Di Martino interpreterà Lady Loki.

Fonte Screen Rant.

IRON HEART -svelato il numero di episodi e altre info sulla serie Marvel

È stato svelato il numero degli episodi, l’inizio della produzione e chi sarà lo sceneggiatore di Ironheart.

Ironheart è una delle ultime serie Marvel che vede come protagonista l’erede di Tony Stark. Ormai sappiamo con certezza che gli episodi saranno sei, che Chinaka Hodge dirigerà la serie e la protagonista sarà la giovane Dominique Thorne. 

La serie racconterà le vicende di Ritri Williams, giovane ragazza (15 anni) del MIT che ha una grande passione per l’ingegneria, passione che le permetterà di sviluppare un’armatura ancora più avanzata di quelle create da Tony Stark, prendendosi così il ruolo di erede.

La scrittura della serie inizierà a maggio 2021, quindi a breve.

Iron Heart è un fumetto creato da Brian Michael Bendis e Mike Deodato nel 2015.

CAPTAIN AMERICA 4 è ora in fase di sviluppo

Finalmente possiamo vedere Anthony Mackie in un completo da Captain America, con John Walker che diventa ufficialmente U.S. Agent. Detto questo, ci stavamo tutti chiedendo, cosa succederà al Capitan America di Sam Wilson?

Oggi, THR sta segnalando che un nuovo film di Captain America è in lavorazione e potrebbe introdurre Captain America di Sam Wilson.

Malcolm Spellman, che è stato il capo sceneggiatore e showrunner della serie di successo, tornerà per scrivere il quarto capitolo del franchise di Captain America. Dalan Musson, uno scrittore del personale, scriverà il film con Spellman.

Non ci sono ancora annunci di casting o regista. Tuttavia, la nostra ipotesi migliore è che Madame Hydra e US Agent saranno molto probabilmente i principali antagonisti del film. Nessuna parola su Joaquin Torres o Bucky per il film.

Tutti gli occhi sono puntati sullo scudo, poiché Sam Wilson aka The Falcon e Bucky Barnes aka The Winter Soldier decidono di collaborare o meglio, lavorare insieme quando una nuova minaccia globale li lancia in una missione inaspettata che potrebbe colpire troppo vicino a casa. Daniel Bruhl ritorna anche nei panni del cattivo sokoviano Baron Zemo ed Emily VanCamp nei panni di Sharon Carter. La serie includerà anche Wyatt Russell nei panni di John Walker aka US Agent, così come Danny Ramirez, Adepero Oduye, Desmond Chiam, Miki Ishikawa, Noah Mills, Carl Lumbly ed Erin Kellyman.

Diretto da Kari Skogland con Malcolm Spellman come scrittore capo, l’intera stagione è attualmente in streaming su Disney + ora.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – EP 6 finale di stagione [SPOILER] Il nuovo Cap

Il gran finale di stagione è finalmente arrivato, il sesto ed ultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier è uscito e dobbiamo dire che è veramente un bel finale di stagione, ma con delle piccole cose irrisolte.

ATTENZIONE, SE NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LE LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER

Se invece vuoi rinfrescarti la memoria su cosa è successo nell’ultimo episodio puoi leggere qua sotto.

Come dicevamo è stato veramente un grande episodio, Finalmente abbiamo il nuovo Cap, John Walker e la sua redenzione, Bucky che risolve il problemi con se stesso, Sharon carter e il suo segreto, insomma un tripudio di eventi che hanno fatto emozionare e che portano alla giusta conclusione questa coraggiosa serie che si fa messaggera di temi sociali molto forti.

Ma veniamo all’episodio in se, le prime battute sono ovviamente cazzotti su cazzotti nella sede del GRC presa d’assalto dai Flag Smashger insieme al buon Bat rock. E il primo colpo di scena arriva subito, di prepotenza fa il suo ingresso nell’edificio Sam con il suo nuovo costume da Captain America (uguale a quello che in Civil War II nei fumetti), ovviamente gli chiedono chi è e lui ovviamente risponde sono Captain America. Poi intraprende un combattimento con Bat rock.

Finalmente Sam ha accettato di caricarsi sulle spalle il peso di quel nome, con ovviamente tutte le sue conseguenze, come portare avanti il retaggio della sua popolazione nonostante l’odio di molte persone,

Nel frattempo fanno il loro ingresso anche Bucky e Sharon carter. Bucky prima parla con Karli che cerca di portarlo dalla sua parte e poi parte all’inseguimento di 2 furgoni pieni di ostaggi; mentre Sharon in maniera molto sospettosa uccide un Flag Smasher.

Sam è partito all’inseguimento di un elicottero guidato da un Flag Smasher, e con una manovra combinata con uno degli ostaggi riesce a salvare tutti.

La scena successiva vede fino a che livello sia arrivato il fanatismo di Karli, che pur di lanciare un messaggio farebbe esplodere i furgoni con dentro gli ostaggi, infatti prende il controllo di uno dei due ma viene interrotta da una figura che conosciamo bene, il nostro John Walker che puntualmente viene pestato dai Flag Smasher. Fortunatamente per lui interviene Bucky che lo salva.

Subito dopo accade un fatto, una scena che segna finalmente la redenzione di John Walker, finalmente lo vediamo seguire i suoi veri ideali, gli ideali per i quali era stato investito del titolo di Captain America. Infatti dopo aver lottato con Karli si trova davanti ad una scelta, un bivio che determinerà il suo futuro, Salvare il furgone pieno di ostaggi o continuare la lotta con Karli? Fare la cosa giusta o compiere la vendetta? 

Fortunatamente decide di salvare il furgone con gli ostaggi, dimostrando così che il siero del super soldato non ha alimentato solo la sua parte cattiva e che finalmente John Walker è pronto a fare la cosa giusta. È un bell’epilogo per questo personaggio che durante la serie ci ha fatto tanto discutere, io in primis l’ho odiato (grazie anche alla prova attoriale magistrale di Wyatt Russel) ma con il passare degli episodi e soprattutto in questo momento ho iniziato ad apprezzarlo. Fatelo anche voi che leggete, apprezzate John Walker, il povero Wyatt Russel ne ha bisogno, dona anche tu un pò di apprezzamento.

Comunque decide di fare la cosa giusta, fantastico direte andrà tutto bene, e invece no, Karli entra nel mezzo per impedirglielo ma fortunatamente arriva Sam a salvare tutti, di nuovo.

E qui il popolo riconosce per la prima volta in Sam il nuovo Captain America. Infatti un anziano signore esclama: “ei ma quello lì è Black Falcon” e un ragazzo gli risponde “no è Captain America”.

L’episodio continua e si sposta nel sotto suolo di New York dove in ordine:

  • Scopriamo grazie a Karli che Sharon è Power Broker
  • Sharon uccide Bat rock
  • Karli spara a Sharon ferendola
  • Sam impedisce a Karli di uccidere Sharon
  • Sharon uccide Karli con 2 colpi di pistola

Da evidenziare sicuramente il come Karli è morta, è morta dicendo mi dispiace a Sam, seguendo e portando avanti un ideale. In realtà Karli secondo me non voleva fare tutto il male che ha compiuto, voleva solo impedire al GRC di rimpatriare tutti i profughi. La violenza è solo una conseguenza di come si è comportato da tiranno il GRC.

Tirannia del GRC che viene citata anche nel bellissimo discorso, in pieno stile Steve Rogers, che fa Sam una volta finito il putiferio. Parla di come lui sia solo un uomo di colore che ha uno scudo a stelle e strisce e di come tante persone non lo accetteranno in quelle vesti (non lo dice ma sicuramente è per il colore della pelle, visto che Captain America è sempre stato biondo e con gli occhi azzurri) e di come i governi siano così pieni di potere da poter schiacciare chiunque, gli chiede come lo useranno.

Intanto i Flag Smasher catturati vengono salvati da un sostenitore della causa.

Il finale di questo episodio, e quindi della serie, è la giusta conclusione per uno spettacolo che tanto è stato criticato. Infatti Sam mostra ad Isaiah una statua in suo onore allo Smithsonian, non vi nascondo che ho pianto vendendo la scena del burbero Isaiah che abbraccia Sam.

Bucky cerca la redenzione e confessa al signor Iori di aver ucciso suo figlio e Allegra de Fontaine crea il nuovo personaggio per John Walker: US AGENT. Finalmente abbiamo il primo personaggio ufficiale dei Thuderbolts, chissà che non li vedremo nei prossimi film o serie…

Ma la chicca più bella arriva alla fine dell’episodio, infatti il titolo che appare non è più The Falcon and the Winter Soldier ma CAPTAIN AMERICA AND THE WINTER SOLDIER. Finalmente Sam è ufficialmente il nuovo Captain America e noi non possiamo essere più felici di così.

Ma non finisce qua perché ovviamente c’è la scena post-credit che vede Sharon carter graziata e reintegrata nel suo vecchio ruolo, ma da buon cattivo esordiente la vediamo telefonare a qualcuno di losco e organizzarsi per rubare segreti di stato e armi sperimentali. Bene questa scena ovviamente ci fa capire che molto probabilmente ci sarà una seconda stagione, anche in virtù del fatto che Sharon è Power Broker e quindi va scoperta come personaggio. Ma non va scoperta solo lei, dobbiamo anche capire la storia e cosa vorrà fare Allegra de Fontaine, e se in qualche modo farà nascere i Thunderbolts.

Insomma è finita la prima stagione e mi sento di dire, come questo finale, che è veramente una bella serie. All’inizio si pensa che la Marvel stesse introducendo personaggi a caso buttandoli negli episodi alla rinfusa. E invece no, ogni personaggio, chi più o chi meno ha la sua storia e il suo scopo. Ma soprattutto abbiamo approfondito come personaggi Sam e Bucky. di Bucky abbiamo scoperto il lato umano, mentre di Sam abbiamo capito che vuole portare avanti un retaggio. 

Signori e signore abbiamo finalmente il nuovo Captain America, e voglio addirittura sbilanciare a dire che secondo me lo vedremo in Spider-Man No Way Home.

Alfred Molina sarà in Spider-Man no way home

In un’intervista esclusiva con Variety Alfred Molina ha apparentemente confermato ciò che il resto del mondo sa, o ciò a cui si riferisce come “il segreto peggio tenuto a Hollywood”. Questo è, ovviamente, il suo coinvolgimento nell’attesissimo film Spider-Man: No Way Home.

Quello che inizialmente era iniziato come un breve incontro per parlare del suo ruolo nel film candidato all’Oscar Promising Young Woman , si è rapidamente trasformato in una conversazione inaspettatamente sincera. Molina non si è limitata a confermare il suo aspetto; ha offerto una spiegazione su come il suo personaggio sia sopravvissuto alla fine di Spider-Man 2 di Sam Raimi e ha anticipato un assaggio di ciò che i fan dovrebbero aspettarsi nel sequel (apparentemente canonico).

Una delle prime domande che i fan avranno sicuramente quando il film uscirà a dicembre è “Come è vivo Doc Ock?” Questa è stata una delle prime domande che Molina ha rivolto anche al regista Jon Watts. La sua risposta: “In questo universo, nessuno muore davvero”.

Watts ha anche affermato che il film, o almeno le cose dal punto di vista di Doc Ock nel film, riprendono dal momento in cui si sacrifica alla fine di Spider-Man 2 e affonda nel fiume. Anche se tecnicamente questo non risponde ancora alla domanda “come”, solleva alcune altre domande su come Watts ce la farà.

Quella non era però la più grande preoccupazione di Molina. Né era la logica del suo ritorno, o anche di come lui – un attore di 67 anni – sarebbe stato in grado di portare a termine la coreografia del combattimento. Di tutte le cose di cui era nervoso per entrare nel film, era quanti anni avrebbe avuto. Tuttavia, nell’intervista afferma anche che il film incorporerebbe una grande quantità di tecnologia antinvecchiamento per tenere conto dei 17 anni dalla sua ultima apparizione come personaggio.

Sfortunatamente, l’intervista di Molina è probabilmente la cosa più vicina che otterremo a ulteriori dettagli sul film fino a quando non uscirà effettivamente. Tuttavia, fornisce informazioni sufficienti per dare ai fan un’idea migliore della portata della visione di Watts per il sequel.

Oltre a Molina e Tom Holland, il web-slinger titolare, altri membri confermati del cast includono Zendaya, Jacob Batalon e Marisa Tomei (che riprendono i ruoli di MJ, Ned e Aunt May). Anche Benedict Cumberbatch tornerà per fare un’apparizione nei panni di Doctor Strange, mentre Jamie Foxx avrà un altro tentativo di interpretare il cattivo Electro, a differenza della sua precedente interpretazione in The Amazing Spider-Man 2 .

Spider-Man: No Way Home è attualmente previsto per essere rilasciato nelle sale il 17 dicembre 2021.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – SPIEGAZIONE EP 5 [SPOILER]

Eccoci arrivati al penultimo episodio di The Falcon and the Winter Soldier,  a mio avviso forse l’episodio più bello fatto fino ad ora, ad anche il più lungo visto che dura un’ora.

SE NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LE LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER

Se invece vuoi rinfrescarti la memoria su cosa è successo nell’ultimo episodio puoi leggere qua sotto.

Siamo quindi ad un episodio dalla fine e possiamo tranquillamente dire che la serie è una serie veramente bella a parere mio, piena di alti e bassi che si alternano molto frequentemente.

Sicuramente l’ennesimo preannunciato cameo ci ha fatto rimanere un pò delusi, ma ormai siamo abituati, quindi quello che possiamo dire è: dosate le aspettative su alcuni elementi. Ma non tutto è perso perché la Marvel ci sorprende nuovamente andando a toccare temi oggi molto caldi nel nostro mondo e l’inserimento continuo di nuovi personaggi.

La serie è entrata nel suo atto finale, tutte le tessere iniziano ad andare al posto giusto in attesa del mega scontro finale. Siamo al punto di non ritorno che vede 3 fazioni:

  • John Walker, soldato pluridecorato svestito delle vesti di Captain America per il mostruoso atto di brutalità commesso, con conseguente pazzia e furia cieca che gli annebbia la mente dovuta al siero del supersoldato 
  • Sam e Bucky che recuperano lo scudo e finalmente consolidano il loro rapporto formando una bellissima coppia, con Sam pronto a vestire i panni del nuovo cap forse? Tutti i fatti ci fanno pensare che questo avverrà.
  • I Flag Smasher accecati dalla rabbia, che cercano vendetta a New York diventando dei veri e propri cattivi.

Inoltre questo episodio come dicevamo tratta un messaggio politico molto forte che è quello dei diritti della comunità nera, portavoce ne è Isaiah Bradley, il cap nero sottomesso e torturato con troppi esperimenti.

L’episodio si apre con un duro scontro che vede Sam e Bucky sottrarre lo scudo a John Walker e poi ognuno per la propria strada; John svestito del titolo di Cap, Sam a schiarirsi le idee da Isaiah Bradley e Bucky a sistemare Zemo.

In questo senso la puntata chiude definitivamente alcune trame secondarie lasciare aperte, infatti: Bucky consegna Zemo alle Dora Milaje e Sam torna in Louisiana, ma non prima di aver fatto tappa a Baltimora dove ha un bellissimo e toccante discorso a sfondo razziale con Isaiah che rafforza le fondamenta politiche di questa serie.

Isaiah poteva essere il nuovo cap ai tempi, secondo Sam, ma gli fa capire che il governo non permetterà mai ad un nero di brandire lo scudo. Sam la pensa diversamente e si insinua in lui finalmente il pensiero di diventare lui stesso il nuovo simbolo dei USA, l’America è pronta per vedere un Cap nero. In questo scambio di battute scopriamo il passato di Isaiah, finalmente questi personaggio fantastico ha una storia, una storia che insegna e che in qualche modo sprona Sam a cambiare le cose. Molto toccante. Comunque torna in Louisiana dove con l’aiuto del vicinato rimette in sesto la barca di famiglia e chiarisce finalmente la sua situazione con Bucky, il quale gli da un regalo fatto dai Wakandiani e la sua benedizione per essere il nuovo cap. In fondo Bucky ha sempre saputo che Steve Rogers avrebbe voluto Sam come suo successore.

Sam si allena con lo scudo ed è veramente cazzuto.

In tutto questo la Marvel ha anche il tempo di introdurre un nuovo personaggio dei fumetti: Allegra de la Fontaine, ex vice direttrice dello S.H.I.E.L.D e amante di Nick Fury. Questa introduzione lascia perplessi chi non ha praticità dei fumetti, ma fa presagire sviluppi interessanti per la storia, che abbia contatti con Sharon Carter?

Nel frattempo i Flag Smasher cercano vendetta a New York incontrandosi con Bat rock che brama vendetta nei confronti di Falcon.

A fine episodio finalmente Sam apre il regalo di Bucky, apre la valigetta e l’episodio finisce, lasciandoci la curiosità e la smania di vedere l’episodio finale come solo la Marvel sa fare. Secondo me all’interno ci possono essere 2 cose:

  • O nuove ali per Sam (gliele ha distrutte John Walker a inizio episodio)
  • O la tuta di Captain America di Sam come nei fumetti

Ovviamente l’episodio si conclude qua? Ovvio che no perché abbiamo finalmente la prima Scena post credit della serie, che vede John Walker colmo d’ira fabbricarsi uno scudo tutto suo e prepararsi alla battaglia finale. Che sia arrivato finalmente il momento di US Agent?

Comunque il vero obbiettivo della serie secondo me è scoprire cosa significhi essere Cap. Per Sam è un valore che va oltre lo scudo e la divisa, è un voler portare avanti un retaggio per cambiare l’America e contribuire all’accettazione della comunità nera diventando il simbolo degli USA. Il simbolo Nero degli USA. Dall’altro lato abbiamo John Walker che vede lo scudo come un’occasione per fare la cosa giusta, ma la domanda è: qual’è la cosa giusta?

Detto questo non possiamo far altro che aspettare e guardare finalmente chi sarà il degno erede di Captain America, ancora non lo sappiamo ma il cuore in fondo in fondo spera che sia Sam

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione ep 4 [SPOILER]

The Falcon and the Winter Soldier è arrivato al quarto episodio, ciò vuol dire che ne mancano solo due alla fine della stagione, ma vediamo insieme cos’è successo.

ATTENZIONE SE ANCORA NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LA LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER.

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L’episodio si apre con un flash back, una scena bellissima dove vediamo Bucky in Wakanda con la vice generale delle Dora Milaje che lo riprogramma in qualche modo e lo libera dalla personalità di Winter Soldier. Qui viene confermato e scopriamo finalmente il rapporto profondo che ha Bucky con il Wakanda, una scena molto toccante dove si vedono veramente le emozioni nude e crude del personaggio di Bucky.

Tornando ai giorni odierni la Dora Milaje da un ultimatum a Bucky, 8 ore prima di rapire Zemo.

Nel frattempo Sam, Bucky e Zemo sono a cercare informazioni su dove potrebbe svolgersi il funerale di Mamadani così da poter stabilire un contatto con Karli e cercare di farla ragionare. Mamadani era il pilastro centrale della società dei Flag Smasher, infatti dopo la morte sono tutti in lutto e Karli si carica sulle spalle tutto il gruppo proteggendolo e facendo un discorso molto toccante al funerale.

Ed è proprio al funerale che, grazie a Zemo, Sam riesce a parlare con Karli. La discussione è tranquilla, Sam condivide gli ideali di Karli ma non condivide la metodologia con cui li applica. Sembra quasi che Sam sia riuscito a convincerla stabilendo un rapporto con lei, tutto fantastico fino a quando arriva come al solito, il Fake Captain America a rovinare la festa

Karli si spaventa e scappa. Purtroppo per lei però si trova davanti Zemo che cerca di ucciderla ferendola con una pistola. Nel farlo riesce a prenderle le fiale del siero del supersoldato, rimane un attimo stupito nel vederle ma poi non ci pensa un attimo e le distrugge. Tutte tranne una che puntualmente viene notata da John Walker che zitto zitto la prende e se la intasca. 

Ora dovremmo spendere qualche parola su questa scena e chiedersi perché John Walker abbia preso quella fiala. In effetti lui non ha poteri, prende continue batoste da chiunque cerando di fare la cosa giusta uscendone sempre frustrato, e più volte si interrogherà sul da farsi: usarla o no? Più avanti lo vedremo perché prima fanno la loro apparizione ufficiale le cazzutissime Dora Milaje, le guerriere Wakandiane, che irrompono nella casa di Zemo e pestano letteralmente tutti lasciandosi sfuggire però il loro obbiettivo, Zemo, che fugge da un tunnel in bagno come el Chapo.

Ma Karli e i Flag Smasher cosa stanno facendo? Karli sta chiamando la sorella di Sam al telefono minacciandola perché vuole incontrare Sam, e ci riesce. Infatti poco dopo Sam si presenta da Karli insieme a Bucky e gli chiede di unirsi a lei ma, vengono interrotti nuovamente da fake Captain America che fa irruzione nell’edificio dei Flag Smasher. 

Le scene che seguono sono molto concitate e succedono due cose che svoltano completamente l’episodio ai fini di una trama che sta prendendo una direzione sempre più bella: 

Per prima cosa Battlestar viene rapito, John Walker si incazza e davanti ad un incredulo Sam rivela i suoi poteri da super soldato. Da qui possiamo dedurre che abbia usato quella fiala di siero chi si era intascato. E che vi devo dire, lo sapevo che John non era onesto.

Come seconda cosa accade l’irreparabile, Battlestar nel tentativo di difendere John da una coltellata di Karli Morgenthau, rimane ucciso dopo aver preso una botta pazzesca dalla stessa Karli. Tutto questo scatena l’ira di John Walker che incazzato nero parte all’inseguimento dei Flag Smasher, ne recupera uno e lo uccide in maniera brutale con lo scudo di Cap in pubblica piazza davanti a tante persone, che ovviamente riprendono tutto con il telefono.

Una scena che non avremmo mai voluto vedere, il nuovo simbolo degli Stati Uniti che si sporca le mani di sangue in pubblica piazza. L’interrogativo che viene subito dopo è automatico: Cosa farà John Walker ora?

Secondo me un simbolo com’è diventato John dovrebbe rinunciare allo scudo e alla carica di Cap dopo la brutalità della quale si è macchiato. Ma se ho capito anche solo un poco com’è fatto non lascerà lo scudo molto facilmente e Sam e Bucky dovranno levarglielo con la forza.

Di conseguenza, sempre secondo il mio parere, si creeranno due fazioni: John contro tutti, perché Sam e Bucky potrebbero riuscire a trovare un accordo con Karli Morgenthau in modo da fermare l’ira vendicativa di John Walker.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione ep 3 [SPOILER]

Siamo arrivati al giro di boa, il terzo episodio che segna la metà della serie, l’episodio più lungo di The Falcon and the Winter Soldier. 

SE ANCORA NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LA LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER.

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L’episodio comincia con uno spot del Comitato di Rimpatrio Globale che sembra si tutto rose e fiori impegnato ad aiutare le persone blippate, ma si scopre che in realtà fanno le cose con la forza bruta, perché la scena immediatamente successiva Vede John Walker nei panni del bulletto di quartiere.

Con questa scena viene quindi rimarcato che uno dei fili conduttori principali della serie sono le conseguenze del Blip su tutte le persone ritornate. Ricordo che sono passati solo pochi mesi dai fatti di Endgame

Ma l’episodio comincia veramente quando Sam e Bucky, in maniera abbastanza scontata, vanno a Berlino a far evadere Zemo di prigione, ci riescono, anzi ci riesce, perché Zemo fa tutto da solo praticamente. Finalmente abbiamo una visione un pò più ampia sul personaggio di Zemo, scopriamo il suo Background: è un barone, ricco, con tantissime macchine e un jet privato che usa insieme al nostro dinamic duo per volare a Madripoor (città dove tutto è permesso, piena zeppa di fuorilegge).

Ma che ci vanno a fare a Madripoor? Vanno a scoprire qualcosa in più sul siero del supersoldato, e qui succede il finimondo, in ordine:

  • Entrano in città con false identità, Sam come Tigre sorridente e Bucky come Winter Soldier. Zemo mantiene la sua identità perché è un volto noto e non molto ben accetto;
  • Dopo aver scazzottato mezzo locale riescono prima a farsi dire chi crea il siero e poi a far saltare la copertura grazie ad una telefonata di Sarah la sorella di Sam;
  • Diventano ricercati da 1k bitcoin;
  • Sharon Carter gli salva letteralmente il culo.

Ma andiamo con ordine, chi è che ha ricreato il siero? Presto detto, il dottor Wilfred Nagel. Tutto bellissimo ma chi è? Wilfred Nagel proviene dal mondo dei fumetti ed è l’unico scienziato dopo Abraham Erskine ad aver ricreato il siero. Lo ricrea per conto di Power Broker (eccolo che rispunta fuori il suo nome) che a detta di Zemo è il giudice, la giuria e il boia di tutta Madripoor.

Ma facciamo un attimo un passo indietro, perché spunta fuori dal nulla la bellissima Sharon Carter che si è autoesiliata a Madripoor (dove non esiste l’estradizione) per sfuggire al mandato di cattura emanato dagli USA dopo gli eventi di Civil War. E qui si vede come gli Avengers hanno ricevuto un trattamento da privilegiati, mentre Sharon (persona normale) invece no. Comunque, diventata una trafficante d’arte molto rinomata a Madripoor, riesce a far incontrare il magico trio con il Dottor Wilfred Negal, che prima spaventato dall’irruzione nel laboratorio, e poi cosciente di chi fossero i tre, rivela a Sam, Bucky e Zemo che egli stesso ha prodotto solo 20 fiale di siero e Karli Morgenthau gliele ha rubate tutte.

Ora ci sarebbe da aprire una piccola parentesi sulla creazione del siero 2.0, perché non è il siero normale che da super forza e pompa le cavie. Questa nuova versione di Neagall è un siero più raffinato, più dinamico che non cambia minimamente la forma fisica di chi lo assume. Vediamo infatti l’esempio lampante di Karli che a primo impatto sembra un’innocua ragazzina ma da un momento all’altro potrebbe attaccare al muro chiunque.

Ma vi chiederete: Com’è stato creato il Siero di Neagall? Ve lo dico subito, dopo essere uscito dal fallimento dell’Hydra e dell’esperimento Winter Soldier, il nostro dottore viene reclutato dalla C.I.A. che possedeva campioni di sangue di una cavia (il povero Isaiah Bradley) che aveva al suo interno tracce di siero del supersoldato. Grazie a queste Neagall è riuscito a isolare il siero e a produrlo in buona quantità ma non prima di sparire e riapparire alle dipendenze del losco Power Broker, che gli ordina di produrne altro.

Tornando al laboratorio la situazione si fa calda perché i cacciatori di taglie hanno scovato i nostri eroi e senza motivo Zemo, trovata una pistola, uccide il dottor Neagall per poi sparire nel nulla dopo un’espolsione. So cosa avete pensato:


“Ecco lo sapevo, era scontato, Zemo è cattivo, non ci si poteva fidare”


Ma purtroppo devo dire che chi ha pensato una cosa così che è un malpensante perché, vestito con la sua maschera da cattivo dei fumetti, come il migliore dei supereroi Zemo piomba dall’alto e salva Sam, Bucky e Sharon. Infine si dirigono a Riga in una casa di Zemo (una delle tante del barone) per rintracciare i Flag Smasher.

Dopo averli salutati Sharon dice una frase alla sua assistente molto sospettosa: “abbiamo un grosso problema”. Quasi come se, il fatto che Sam Bucky e Zemo siano sulle tracce del siero, possa creare intralcio a Sharon. Che abbia qualcosa a che fare con Power Broker?

Ma i Flag Smasher che fine hanno fatto? Durante l’episodio li vediamo in tre momenti:

  • Il primo a Riga dove Karli assiste alla morte di Madani, non sappiamo chi sia ma pare fosse molto importante per lei
  • Il secondo mentre si rendono conto che, morto il dottor Neagall ed essendo loro in possesso delle ultime fiale di siero, si trovano in una posizione di vantaggio rispetto a Power Broker che andrà prima o poi ad elemosinargliele.
  • Il terzo momento in cui vediamo i Flag Smasher, sembrerebbe che stiano compiendo un’azione di bene, ovvero rubare delle provviste per i profughi al GRC, e qui vi dico la verità ho pensato: ma allora Karli non è cattiva, i Flag Smasher fanno del bene… mi sono dovuto ricredere perché poco dopo Karli fa esplodere una bomba e uccide parecchie persone, giustificandosi dicendo: “è l’unico linguaggio che capiscono”. N’somma una personcina molto pacata.

Nel frattempo il nostro magico trio: Sam, Bucky e Zemo è a Riga, Bucky rimane un attimo indietro rispetto agli altri perché nota per terra un ciondolo molto tecnologico e di aspetto familiare, sembra un rilevatore, infatti lo segue e in un vicolo molto appartato incontra una guerriera Wakandiana che dichiara di essere lì solo ed unicamente per Zemo. Presumibilmente per ucciderlo.

Posso provare a rispondere all’ultima domanda perché è la più interpretativa: Sappiamo ben poco del tempo che ha trascorso Bucky in Wakanda, le uniche informazioni che abbiamo è che gli hanno dato asilo, lo hanno in qualche modo riprogrammato liberandolo dalla personalità di Winter Soldier, gli hanno donato un cazzutissimo braccio in vibranio e lo hanno soprannominato The White Wolf. Quindi Bucky ha un profondo legame col Wakanda e magari, sentendosi un pò Wakandiano anche lui, vuole vendicare la nazione uccidendo Zemo per l’assassinio di re Tchaka.

L’episodio si conclude come di consueto con un bel colpo di scena, ma non prima, come abbiamo già detto, di averci posto parecchi interrogativi: Che fine fa Sharon? Karli è un nuovo villan? Chi è questo maledetto Power Broker? E ultimo ma non meno importante: Bucky è ancora legato al Wakanda?

L’unica paura che possiamo avere per questa serie è che stiano introducendo troppi nuovi personaggi che alla fine non verranno mai approfonditi per mancanza di tempo, ed è un peccato. Per il resto è un’ottima serie che continua a riconfermare quanto Sam e Bucky siano una coppia divertente e che funzioni a meraviglia, come nella scena della macchina a Madripoor, ma stavolta a ruoli invertiti, che richiama Captain America Civil War.

Insomma, per scoprire cosa succederà possiamo fare tutte le ricerche del mondo, ma l’unica cosa certa è aspettare il prossimo episodio e sono sicuro che i Marvel Studios non ci deluderanno.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione ep 2 [SPOILER]

Finalmente è uscito il secondo episodio di The Falcon and the Winter Soldier, episodio sicuramente pieno di azione e con diverse rivelazioni, ma non tutte alla luce del sole. Infatti alcuni riferimenti vanno ricercati attentamente all’interno e in questo articolo proveremo a tirarli tutti fuori e a fare chiarezza.

ATTENZIONE SE NON HAI VISTO L’EPISODIO DI THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER NON CONTINUARE LA LETTURA, TROVERAI SOLO UN MARE DI SPOILER.

Se invece ti sei perso cosa è successo nel primo episodio puoi recuperare qua sotto.

L’episodio inizia con il simpaticissimo John Walker… no scusate sono troppo di parte ricomincio. L’episodio si apre con John Walker, e presumibilmente sua moglie, nello spogliatoio del suo vecchio liceo dove viene celebrato in diretta TV il ritorno di Captain America: CAP IS BACK. Lo vediamo attanagliato dai dubbi di non riuscire a sopportare il peso del titolo di Captain America. Prima di presentarsi al mondo viene sostenuto dal suo amico Lemar Hoskins.

Durante la presentazione in diretta scopriamo che il passato di John è costellato di azioni eroiche: 3 medaglie al valore, missioni di controterrorismo e recupero ostaggi. Il suo corpo è stato studiato dall’MIT ed è risultato di gran lunga superiore alla media, per questo è stato scelto com nuovo Captain America. La domanda sorge spontanea quindi: che sia anche John un super uomo? Se si, dove ha preso questi poteri? La faccenda è un pò losca.

Ma ora parliamo di un evento che attendevamo tutti dallo scorso episodio: finalmente Sam e Bucky si incontrano e neanche a farlo apposta sono subito a litigare. Il motivo della discussione non è neanche da chiedere, ovviamente Bucky ce l’ha con Sam perché ha dato via lo scudo di Steve. Comunque durante la discussione si scopre, grazie al buon Sam, che i Flag Smasher non sono isolati ma hanno collegamenti con altri gruppi terroristici in tutta Europa, e qui viene fuori l’esilarane scena del trailer dove Sam e Bucky discutono sul fatto che i maghi non esistano, ma Sam lo rincalza dicendogli che Doctor Strange è uno stregone, ovvero un mago senza cappello. Doctor Strange è ovunque.

Piccolo off topic, Bucky dice di aver letto il Signore degli Anelli non appena uscito nel 1937 PAZZESCO.

Comunque, the dinamic duo è diretto a Monaco. Sam e Bucky non smettono mai di becchettarsi, il che è veramente divertente perché sono proprio una bella coppia che funziona bene insieme. A Monaco Parte un mega inseguimento per fermare i Flag Smasher che pare abbiamo rubato dei medicinali. Purtroppo il nostro duo preferito non ne esce bene perché Bucky prende un bel cazzottone da Karli Morgenthau.

Chi è? Ve lo dico subito, è la leader dei Flag Smasher ma soprattutto sembra che sia dotata di super forza, ma non solo lei, anche tutti gli altri componenti della banda, insomma in questi due episodi spuntano super uomini ovunque. Karli Morgenthau proviene dal mondo dei fumetti dove originariamente era un uomo chiamato KARL MORGENTHAU alias FLAG SMASHER: combattente per la libertà che voleva liberare la terra dall’oppressione del dominio delle nazioni.

Ma la presentazione di personaggi nuovi non finisce qui, perché durante l’inseguimento intervengono John Walker (non riesco a chiamarlo Captain America) e il suo assistente (così sembrerebbe) Lemar Hoskins. Questo Lemar non è nientemeno che Battlestar. Ma chi è? È un amico e compagno d’esercito di John, facente parte dei Bold Urban Commando, che nei fumetti si è sottoposto, sempre insieme a John, al processo di Power Broker per acquisire la super forza. Ripeto, la faccenda dei poteri di John è un pò losca.

Comunque nell’inseguimento non la sfanga nessuno e anche John e Battlestar prendono i cazzottoni. Scopriamo che John Walker è mandato e comandato dal comitato di rimpatrio globale.

Karli Morgethau

Cambio scena, i Flag Smasher sono scappati e trovano rifugio da un sostenitore della loro causa. Si tutto bellissimo per Karli, hanno la merce, sono scappati ma le arriva un messaggio non troppo piacevole che la minaccia di morte; che sia Power Broker?

Intanto Sam e Bucky volano a Baltimora a trovare una vecchia conoscenza di Bucky: Isaiah che nei fumetti è conosciuto come Black Captain America. Mamma mia non smettono di saltare fuori nuovi personaggi in questo episodio, ma Isaiah in particolare andava citato perché scopriamo che anche lui è un super soldato e ha pestato Bucky nel 1951 in Korea. Quindi facciamo un riepilogo:

Super soldati: John Walker, Battlestar?, Bucky, tutti i Flag Smasher e Isaiah.

Sembra quasi che dopo la scomparsa dalla scena di Cap la Marvel abbia voluto tirare fuori super soldati a nastro.

Isaiah

Torniamo a noi, Bucky viene arrestato perché ha saltato una seduta dalla psicologa ma viene rilasciato grazie all’influenza politica di John Walker. Prima di uscire dal commissariato però Sam e Bucky devono fare una chiacchierata con la psicologa per riuscire a chiarire tutte le scorie e le incomprensioni che si sono lasciati dietro dopo i fatti di End game. Un momento molto serio e bello dove vengono fuori le emozioni di entrambi: Bucky è arrabbiato perché Cap confidava in Sam e se Sam ha fallito allora anche lui sente di aver fallito; mentre Sam dice semplicemente di aver fatto quello che più riteneva giusto e chiede a Bucky di accettarlo.

Usciti dalla stazione di polizia si trovano a parlare con John Walker e Battlestar che gli propongono di collaborare per fermare i Flag Smasher. Ma rifiutano e qui viene fuori tutto il marcio di John Walker, ora capiamo chi è veramente, perché dopo il rifiuto ricevuto diventa un vero e proprio bulletto di quartiere e dice a Bucky e Sam di non mettergli i bastoni tra le ruote in tono minaccioso. Posso dire che mi sta sulle palle?

Intanto i Flag Smasher Riescono a scappare da Power Broker, ma chi è? Forse è meglio dire cos’è: nei fumetti Power Broker è un’azienda fondata da Curtiss Jackson dove il dottor Karl Malus aumenta la forza fisica dei clienti a livelli sovrumani dietro pagamento. Il processo era molto pericoloso perché la maggior parte dei pazienti moriva o rimaneva deformata per colpa della droga iniettata. Sempre nei fumetti Power Broker ha dato i poteri a John Walker e Battlestar, che succeda anche nella serie? Spero proprio di si.

Il finale dell’episodio come al solito è veramente eclatante e fa rimanere di stucco, infatti Sam e Bucky si trovano a discutere sul da farsi per rintracciare i Flag Smasher, e per farlo decidono di farsi aiutare da una nostra vecchia conoscenza: ZEMO.

Tutto sommato l’episodio è veramente piacevole, pieno di rivelazioni che si notano solo dopo un’attento rewatch. LA coppia Sam e Bucky funziona veramente bene, l’alchimia la collaborazione è veramente bella. Ora all’inizio della serie sembra che non possano riconciliarsi, ma sono sicuro che lo faranno e verranno fuori degli episodi veramente interessanti.

BLACK WIDOW – uscirà anche su Disney+ il 9 luglio con accesso vip

Natasha Romanoff, la nostra Black Widow, tornerà in azione nel film dedicato con una nuova data: il 9 luglio 2021. Ma attenzione, il film non uscirà solo nelle sale come anticipato dai Marvel Studios, ma uscirà anche sulla piattaforma di streaming Disney + con accesso Vip lo stesso giorno.

Il primo film della fase 4 dell’MCU vedrà Natasha Romanoff affrontare esplora le parti più oscure del suo passato quando ritorna fuori una cospirazione legata al suo passato. Black Widow dovrà affrontare la sua storia da spia e le relazioni interrotte lasciatesi alle spalle prima di diventare un Avenger.

Diretto dal Cate Shortland e Kevin Feige con protagonista Scarlett Johansson.

Inoltre le news di Marvel Studios non si fermano qui perché Shang-Chi ha ricevuto una nuova data di uscita: il 3 settembre 2021

Fonte: Marvel News.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – chi è il nuovo Captain America, John Walker: US Agent

ATTENZIONE SE NON HAI VISTO IL PRIMO EPISODIO DI THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER NON CONTINUARE LA LETTURA, CI SONO MOLTI SPOILER.

Se hai già una polemica aperta con i Marvel Studios per il nuovo Captain America questo è il posto giusto per te. Oltre alla scioccante notizia del nuovo Cap 2.0 le bad news non finiscono qua, infatti dopo aver saputo che Chris Evans non tornerà nell’MCU lo showrunner di The Falcon and the Winter Soldier ha confermato che John Walker non solo avrà un ruolo di spicco nella serie (comprensibile) ma avrà diverse ramificazioni nell’MCU nei prossimi anni.

Se ti sei perso la spiegazione del primo episodio di The Falcon and the Winter Soldier puoi recuperare qua:

Ma procediamo step by step, chi è John Walker?

John Walker nella veste del nuovo Captain America viene presentato con un discorso trionfale alla fine dell’episodio, dove viene detto che gli Stati Uniti hanno un disperato bisogno di un nuovo simbolo da seguire, una nuova figura che incarna i valori del patriottismo americano. In realtà il personaggio di John Walker proviene dal mondo dei fumetti, infatti qui è meglio noto con il nome di US Agent. Walker non è mai stato un vero e proprio eroe, è più un antieroe perché la sua bussola non è mai ferma su una sola direzione ed è sempre in bilico tra il bene e il male.

John Walker sta incontrando una realtà in cui il paese e la vita ti sfideranno in un modo che sconvolge e cancella i tuoi privilegi” ha detto recentemente Spellman in un’intervista. “La verità è che la vita non è giusta e solo essere il migliore e fare ciò che è giusto non significa che il tuo viaggio andrà di conseguenza. Quindi, John Walker dovrà affrontare dei tempi difficili come essere umano”.

Comunque tornando al tanto amato nuovo Captain America, si fa per dire, il personaggio di US Agent è stato creato nel 1976 da Mark Gruenwald e Paul Nearly, ideato per essere una figura in contrasto con Steve Rogers che incarnava i valori del patriottismo americano.

Le sue origini avvengono dopo la guerra in Vietnam, arruolatosi però non combatte mai visto il periodo storico senza conflitti. Acquisisce i suoi poteri grazie ad un villan chiamato Power Broker, il quale elargisce poteri a chi può permettersi di pagarli. Quindi Walker inizia a usare i suoi poteri sbeffeggiando Captain America (Steve Rogers).

Riesce a diventare un eroe in sostituzione di Captain America in seguito ad un attacco terroristico simile a quello degli accordi di Sokovia dopo il quale Steve Rogers si ritira. Però come dicevamo non rispecchia i valori del patriottismo americano e usa anche metodi non troppo consoni per difendere gli americani.

Speriamo che questo personaggio sarà interessante e congeniale per la serie, anche perchè nei nostri cuori non potrà mai sostituire il vero Cap.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione episodio 1 [SPOILER]

Il primo episodio della nuova serie Marvel The Falcon and the Winter Soldier è uscito oggi su Disney +, cerchiamo di capire insieme che direzione vuole prendere la Marvel dopo il successo di WandaVision.

ATTENZIONE SE ANCORA NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO, È PIENO DI SPOILER.

L’episodio si apre con un Sam visibilmente commosso mentre, vestito di tutto punto, ripone lo scudo di Captain America nella sua custodia, mentre in sottofondo riecheggiano le parole che si sono detti Sam e Cap alla fine di Avengers End Game. E qui il cervello inizia a macinare, e il primo interrogativo viene a galla: Cap è morto? Ci potrebbe stare come no, anche perché l’ultima volta che lo abbiamo visto aveva i suoi annetti eh.

Comunque siamo sicuri che non vedremo più Chris Evans (Captain America) nell’MCU.

Vogliamo ricordare che gli eventi che si svolgono in questa serie sono ambientati 6 mesi dopo gli eventi di Endgame e circa 5 mesi dopo quelli di WandaVision. Notizia rivelata ieri dai Marvel Studios.

E qui iniziamo ad avere già il primo tema portante dell’episodio: le conseguenze dopo il blip. Le persone che dopo 5 anni di buio devono tornare a fare i conti con la realtà, un pò come i nostri Sam e Bucky che sono alle prese con una lenta riabilitazione alla vita di tutti i giorni.

Ma torniamo a Falcon, Sam si trova in missione in Tunisia per un recupero di un comandante americano rapito dalla LIF, una banda di criminali molto abile con le tute alari, infatti il recupero avviene in volo, tra pallottole e esplosioni di elicotteri.

Dopo il recupero Sam si ritrova al prendere un caffè con il sergente Torres il quale gli parla di un’associazione criminale chiamata: Flag Smasher, i quali operano seguendo il credo del mondo unito senza confini. Detto in parole povere dietro questo slogan ci sta la credenza che il mondo fosse migliore quando c’era il blip.

La scena successiva vede Sam a Whashington che tiene un discorso molto toccante su Cap e su cosa ha rappresentato per l’America, non solo come simbolo ma anche come uomo. Durante il discorso rifiuta pubblicamente lo scudo donandolo al museo in onore di Captain America. Giusto per non farci mancare altri eroi Sam ha un discorso con War Machine sul perchè del rifiuto ad ereditare lo scudo.

Ok va bene tutto, ma cap? Che gli è successo? Ndo sta? È morto? E in tutto questo Bucky dov’è?

Detto fatto, lo diciamo subito, Bucky sta letteralmente prendendo a cazzotti dei criminali senza avere coscienza di sé, infatti sembra che sia nella sua personalità da Winter Soldier, è vestito da Winter Soldier e dopo aver ucciso una persona pronuncia le famose parole: Hail Hydra; credo quindi che non ci siano più dubbi su quale personalità Bucky abbia. Dopo questo uccide a sangue freddo un rappresentante di una società di consulenza. 

Quindi dobbiamo preoccuparci perché Bucky è tornato ad essere Winter Soldier e quindi è tornata in qualche modo L’Hydra? Per ora direi di no perché fortunatamente si sveglia ed era solo un brutto sogno. Scopriamo che sta andando da una psicologa, anche molto irriverente che cerca di reinserirlo nella società con metodi abbastanza strani come la lista del perdono dopo aver ricevuto la grazia dal governo americano.

Qui si scopre che dagli eventi della battaglia con Thanos Bucky ignora i messaggi di Sam, quindi sono sei mesi che non si vedono.

Ma la vita di Bucky sembra tranquilla, vive a Brooklin, ha come amico un anziano signore giapponese, Yori che ha bene o male la sua età, peccato che lui sia in forze nonostante i suoi 106 anni, che ha perso il figlio Yakashima in una situazione misteriosa (classico insabbiamento) fuori dall’America. Dopo un breve appuntamento con una cameriera di un ristorante Bucky si rende conto che il consulente che ha ucciso in passato (il sogno) in realtà, COLPO DI SCENA, era il figlio di Yori.

Nel frattempo Sam è in Louisiana da sua sorella e dai suoi nipoti che cercano di riceve un prestito per mandare avanti l’attività di famiglia invece di vendere la barca a cui tengono tanto. Sam cerca di far valere la sua autorità di Falcon per riceverlo, ma a niente serve perché le leggi sono cambiate e i prestiti vengono dati a chi ha delle garanzie.

Qui esce uno degli interrogativi che mi sono sempre chiesto fin da quando leggo i fumetti della Marvel, quindi parecchi anni: MA CHI PAGA I SUPEREORI??

In realtà, e vi stupirete, nessuno paga i supereori. Va bene direte voi, gli Avengers stavano in una base supermegaultra tecnologica con tutti i confort del mondo pagata da Tony Stark (pace all’anima sua), ma in realtà i supereroi non hanno uno stipendio e nessuno li paga. L’unica fonte di reddito che hanno sono le donazioni di persone che vogliono aiutarli e che li agevolano negli affari. Ora che gli Avengers non servono più nessuno dona più e Sam è al verde. Quindi a niente vale il suo status da eroe per prendere un prestito. Ha preso un bel palo in faccia dalla realtà.

Ma nel frattempo, il nostro caro Torres (quello all’inizio dell’episodio) si trova in Svizzera ad un raduno dei Flag Smasher. Gli arriva un messaggio sul telefono con scritto: CORRI! e da qui si scatena il putiferio, la banca accanto viene svaligiata, le persone si mettono delle maschere, iniziano a correre e appare dall’alto un super uomo dotato di super forza che letteralmente scaraventa via come un moscerino Torres. Ma chi è? È un super soldato? Risponde agli ordini di Zemo? Ancora non lo sappiamo.

L’episodio comunque procede tranquillo senza troppi colpi di scena, abbiamo una panoramica di quali sono le situazioni di Bucky e Sam e i primi interrogativi vengono a galla. Ma non è finita, alla Marvel piace mettere i colpi di scena solo alla fine degli episodi, lo abbiamo visto spesso in WandaVision. Infatti sul finale dell’episodio Sam ascolta un discorso di una carica di stato Statunitense mentre parla del bisogno di un simbolo, l’America ha bisogno di una guida da seguire e un esempio da prendere… ECCO A VOI IL NUOVO CAPTAIN AMERICA ! 

È inaccettabile che qualcuno brandisca lo scudo di Cap, nessuno può farlo, nemmeno Sam ha deciso di farlo nonostante gli fosse stato donato da Cap stesso. Questo più che Captain America sembra al massimo la brutta copia, e non me ne voglia Kevin Feige ma non è nemmeno così bello, cioè le ragazze mi capiranno (se leggono) siamo passati da da Chris Evans a questo. L’unica cosa che ora ci resta da fare è capire chi è questo nuovo Captain America e perchè sia stato messo lì. Che sia un altro super soldato stile Steve Rogers al quale hanno iniettato il siero? Ci potrebbe stare anche perché Winter Soldier è stato creato da un simil siero, visto che non sono riusciti a riprodurlo perfettamente, ma gli U.S.A sono i fautori di Captain America e hanno la formula del siero.

Comunque per noi il solo e unico Cap rimarrà sempre Steve Rogers e i degni eredi sono le persone a lui più care, ovvero, Sam e Bucky.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – tutte le apparizioni di Falcon nell’MCU

Prima che Sam Wilson (Falcon) faccia coppia con Bucky Barnes (Winter Soldier) per un nuova avventura in The Falcon and the Winter Soldier, andiamo a ripercorrere tutti i passi che ha mosso il nostro Falcon nell’MCU.

Per la prima volta lo vediamo in quella che doveva essere una corsa mattutina con Cap (Steve Rogers) in Captain America: The Winter Soldier. Da ricordare una frase che cap ripete continuamente a Sam dopo che lo supera almeno una decina di volte a corsa: “alla tua sinistra”. Finendo poi per essere interrotti da Natasha Romanoff (Black Widow) per portare Cap in missione Lemurian star. Ma Sam, prima della partenza, si è assicurato che Cap aggiungesse una colonna sonora alla sua lista di imperativi per adattarsi alla vita moderna.

Lo vediamo poi in aiuto di Natasha e Steve in fuga da Shield e Hydra ,periodo in cui ha fatto esordire anche il suo Jetpack Falcon, che ha usato durante il suo ruolo come pararescue nell’Air Force.

Successivamente vedremo Sam ad una celebrazione alla torre dei Vendicatori dopo la cattura dell’ultima base Hydra. Ma solo dopo la battaglia con Ultron a Sokovia, è riuscito a conquistare un posto come membro tra gli Avengers.

Inizialmente il debuttante Sam era incaricato di sorvegliare la base degli Avengers mentre tutto il team era in missione. L’esperienza non è andata benissimo visto che ha avuto un incontro non troppo piacevole con Ant-Man.

In seguito a questo episodio Falcon è diventato un Avenger a tutti gli effetti ed ha svolto la sua prima missione ufficiale a Lagos, tendando di abbattere Rumlow (Captain America: Civil War) sappiamo tutti poi com’è andata: il disastro accidentale di Wanda e la civil war tra team cap e team tony dopo l’attentato alla firma degli accordi di Sokovia. Dopo aver radunato una squadra tra cui: Wanda, Occhio di Falco e Ant-Man, Falcon insieme a cap e Bucky ha cercato di rubare un Quinjet a Berlino, sacrificandosi e facendosi catturare così che cap e Bucky potessero scappare.

Lo troviamo poi nella grande battaglia di Wakanda dopo che i Figli di Thanos hanno attaccato la terra per rubare la gemma della mente a Visione (Infinity War). Sam combatte insieme agli Avengers e all’esercito delle tribù del Wakanda. Purtroppo come ben sappiamo non riescono a fermarli e Thanos spazza via metà della popolazione dell’universo, compreso il nostro Sam.

Cinque anni dopo, dopo che gli Avengers rimasti sono riusciti a raccogliere tutte le gemme dell’infinito in varie linee temporali attraverso il regno quantico, riescono a riportare in via tutte le persone scomparse a causa del Blip. E in questo episodio diciamo che Sam è la riconferma che tutto ha funzionato. Infatti, Cap durante lo scontro con Thanos quando tutto sembra ormai perduto e gli si para di fronte un esercito gigantesco di nemici, nel suo comunicatore sente una frase familiare: “Alla tua sinistra”. Questo vuol dire una cosa sola, Sam è tornato, ma non da solo, è tornato con un super esercito composto da tutti gli eroi della terra uniti per sconfiggere Thanos una volta per tutte.

L’ultima volta che vediamo Sam nell’MCU è alla fine di Endgame, quando insieme a Bucky e Hulk aspettano che Cap che torni dal viaggio temporale per riportare ogni gemma al suo posto. Ma non vedendolo tornare inizia a preoccuparsi. Non tutto però è perduto perché, poi Bucky gli indica in lontananza un uomo anziano seduto su una panchina, scoprendo poi che si trattava di Cap che, una volta tornato nel passato, aveva deciso di vivere quella vita che aveva sempre sognato invecchiando con Peggy. In una scena bellissima Cap anziano consegna il suo scudo ad un Sam visibilmente scosso, come un vero e proprio passaggio ufficiale di testimone del titolo di Captain America.

Vedremo nuovamente Sam insieme a Bucky nella nuova serie The Falcon and the Winter Soldier in uscita il 19 marzo, dove speriamo di scoprire chi sarà il nuovo Captain America.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – Doctor Strange nella nuova serie Marvel?

Il nuovo mini trailer di Falcon and the Winter Soldier è uscito ieri. Oltre a darci qualche immagine in più sulla serie ci mostra una conversazione tra Bucky e Falcon che odora di spoiler.

La conversazione tra i due recita questo:

  1. Falcon: potrebbero essere una parte dei Big three
  2. Bucky: Quali Big three?
  3. Falcon: Androidi, alieni e maghi
  4. Bucky: Non esistono
  5. Falcon: esistono assolutamente
  6. Bucky: no non esistono, non ci sono maghi
  7. Falcon: Doctor Strange
  8. Bucky: è uno stregone
  9. Falcon: un stregone è un mago senza cappello

Che sia questo uno spoiler sulla presenza del nostro Doctor Strange?

Ultimamente va di moda per la Marvel inserire Doctor Strange nei trailer, vedi nel video promo del finale di stagione. Speriamo che questa sia la volta buona per rivederlo finalmente nell’ MCU prima del terzo capitolo in uscita nel 2022.

WANDAVISION – qual è il futuro di White Vision?

L’ultimo episodio di Wandavision ha visto White Vision (creazione dello S.W.O.R.D.) riacquistare i suoi ricordi grazie a Visione rosso, per poi volare via e non saperne più niente.

ATTENZIONE L’ARTICOLO CHE STAI PER LEGGERE È PIENO DI SPOILER, QUINDI SE ANCORA NON HAI VISTO IL FINALE DI STAGIONE DI WANDAVISION NON CONTINUARE.

Se invece vuoi rinfrescarti la memoria (come White Vision) su cosa è successo puoi leggere qui sotto la spiegazione del finale di stagione.

Dopo la fuga di White Vision da Westview nell’ultimo episodio di Wandavision non ci sono delle informazioni ufficiali su dove potrebbe essere andato il sintezoide, ma noi vogliamo provare lo stesso a ipotizzare cosa gli è successo. Nota bene, quelle che leggerai sono nostre supposizioni (non prenderle come verità assoluta).

COSA È SUCCESSO A WHITE VISION 

Dopo aver tentato di eliminare Wanda (scopo per il quale è stato creato) White Vision ha affrontato un’emozionante battaglia con Westview Vision (Visione rosso) finendo in una biblioteca pubblica. Qui i due sintezoidi sono finiti a parlare dell’esperimento mentale della Nave di Teseo per capire chi effettivamente fosse tra loro il vero Visione, White Vision? Il corpo reale fatto di carbonio? O Westview Visione? Costrutto mentale frutto dei ricordi di Wanda?

Inizialmente le due versioni di Visione affermavano entrambe di essere il vero Visione, salvo poi, dopo una breve discussione, concludere che nessuno dei due lo fosse. Tuttavia White Vision è stato guidato verso la sua versione originale dopo che Westview Visione gli ha sbloccato le banche dati (ovvero tutti i ricordi). In una scena molto bella dove White Vision ha ripreso coscienza di se, risvegliandosi in qualche modo dove i suoi occhi sono ritornati “umani” (molto simili a quelli del vero Visione). Dopo di che, prima di volare via ha dichiarato “I Am Vision”.

Come dicevo non c’è ancora una fonte ufficiale che ci dice dove White Vision è finito effettivamente, ma potremmo fare una comparazione con altri personaggi dell’MCU che sono spariti dopo un evento traumatico. Per esempio Hulk; Hulk sparisce alla fine di Avengers: Age of Ultron, non c’è stato modo di sapere dove fosse andato fino a che non è riemerso in Thor: Ragnarok.

TEORIE

La prima teoria che abbiamo ipotizzato è che White Vision, schiacciato dal peso dei ricordi, sia andato a togliersi la vita. Questo pensiero avrebbe un senso logico dato che il suo scopo finale era quello di uccidere il vero Visione. Ora che è lui il vero Visione, potrebbe aver compiuto la sua missione. Ma direte: com’è possibile che uno dei personaggi dell’MCU si tolga la vita solo per la sua programmazione? In effetti potrebbe succedere, perché, come dimostrato da Bucky, riconquistare i ricordi non nega necessariamente la programmazione installata. Bucky ogni volta che sente determinate frasi torna ad essere il Soldato D’inverno (Winter Soldier). Questo varrebbe anche per White Vision, dato che il suo corpo non ha mai avuto la sensibilità della gemma della mente. Di conseguenza la sua scomparsa potrebbe essere un gesto disperato ed eroico per non permettere allo S.W.O.R.D di riprendere il controllo.

Rendiamoci comunque conto che White Vision, una volta recuperati i suoi ricordi, ha appreso di essere passato dal Visione degno di Mjöllnir, al Visione riprogrammato per uccidere l’amore della sua vita Wanda. Un peso inimmaginabile.

La seconda teoria è che White Vision potrebbe essere tornato in Wakanda. Perché in Wakanda? Questo luogo potrebbe avere un significato particolare per lui visto che è dove Thanos lo ha ucciso scardinandogli dalla fronte la gemma della mente. Inoltre in Wakanda vive Shuri, la sorella di Tchalla (Black Panthern) che sapeva come estrarre da White Vision la gemma della mente senza ucciderlo. Tutto questo grazie alla tecnologia Wakandiana.

La terza teoria è che potrebbe essere tornato alla base degli Avenger, anche se non sappiamo effettivamente in che stato sia, visto che, dopo i fatti di End Game era stata completamente rasa al suolo. La base Avenger, o insomma il luogo stesso, è speciale per Visione visto che è il posto dove ha iniziato a instaurare il suo rapporto con Wanda.

Se ti sei perso chi è White vision e come è stato creato puoi scoprirlo qui sotto.

QUINDI DOV’È FINITO?

White Vision, anche se potremmo tronare a chiamarlo Visione visto che è l’unico nell’MCU, potrebbe aver preso la decisione di allontanarsi volontariamente per non incrociare la strada con Wanda fino a quando non ne sarebbe stato degno e avesse riscoperto la sua dignità.

Qualunque sia il destino futuro di Visione in ultima analisi vogliamo prendere in considerazione una dichiarazione di Paul Bettany (attore che interpreta Visione) che ha detto: “il viaggio fondamentale di Visione consiste nell’imparare ad essere umani”. Questo vale per Visione come per White Vision. 

Che sia quindi sulla strada giusta che porta alla sua umanità? Non lo sappiamo purtroppo e per scoprire la verità non possiamo fare altro che aspettare i prossimi film/serie Marvel.

Siamo comunque abbastanza sicuri che rivedremo Paul Bettany nell’MCU dopo le sue ultime dichiarazioni, visto che vuole continuare a scavare nel personaggio del quale se ne è parlato veramente poco:

“Voglio dire, questo è il punto, giusto? Non ho mai avuto una persona cara da perdere … non so cosa sia il dolore perché non ho mai avuto una persona amata da perdere”, ha detto Bettany. “C’è così tanto di cui parlare con lui perché sono passati dieci minuti qui, dieci minuti là, nei film”, aggiunge. “Ora stiamo solo iniziando a rimuovere alcune cose”.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.