SCARLET WITCH – differenze tra WandaVision e Doctor Strange 2

Elizabeth Olsen, star di WandaVision, ha di recente suggerito che i fan assisteranno ad una nuova interpretazione del personaggio di Scarlet Witch nel film MCU di prossima uscita Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

“Era un mercoledì quando ho finito di girare WandaVision, e venerdì volavo a Londra per continuare a recitare questa parte [in Doctor Strange 2],” ha ricordato Olsen in un’intervista con Variety. “Mi avrebbe fatto comodo avere un po’ più di tempo per uscire da quella mentalità, però, perché sono stati due utilizzi completamente diversi del personaggio e se non avessimo appena finito di girare le persone avrebbero avuto più tempo per comprendere WandaVision.”

L’attrice si è anche soffermata sul fatto che l’MCU è molto più vasto di lei, osservando come “C’è una grande quantità di fili di trama che continueranno dopo di me e di cui io non so niente, perciò si tratta sempre di chiedersi ‘Cosa posso ottenere ancora dal mio viaggio con questo personaggio, quale suo aspetto magari non ho ancora esplorato?'”

Marvel Studios/Disney+

“Questo è il punto di vista da cui continuo ad approcciare le cose, cosicché sento sempre di avere una sorta di margine di azione – di sapere che avverrà un qualche tipo di crescita, anche se può apparire tutto uguale agli occhi degli altri,” ha continuato a spiegare Olsen. “C’è quella decisione consapevole di imparare sempre qualcosa di nuovo su questa donna, o su di me in quanto attrice – qualcosa che posso esplorare e mostrare nella mia interpretazione.”

I commenti di Elizabeth Olsen sull’interpretazione di una nuova lettura di Scarlet Witch giungono solo un paio di settimane dopo che Michael Waldron, autore di Multiverse of Madness, ha rivelato che i fan si troveranno di fronte anche ad una nuova versione dello Stregone Supremo nel sequel. In particolare, Waldron ha spiegato: “penso che Stephen Strange ne abbia passate così tante da quel primo film ad ora. Quel primo film ha rappresentato un’incredibile origin story su come è diventato uno stregone, ma ora lui ha già attraversato tutto ciò. Ha combattuto contro Thanos [in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame] e ne è uscito, e si trova ora più o meno all’apice dei suoi poteri. È quindi un momento interessante in cui riprendere il suo filo del discorso.”

Oltre alla partecipazione di Olsen in qualità di Scarlet Witch, è stato di recente annunciato che nel sequel di Doctor Strange potrebbe esserci anche un cameo di Tom Hiddleston nei panni di Loki. Non è chiaro in quale modo Loki potrebbe fare la sua comparsa, ma è già stato rivelato che il film vedrà Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) alle prese con le molte timeline divergenti che si sono create nel finale della stagione 1 di Loki.

L’uscita al cinema di Doctor Strange in the Multiverse of Madness è fissata per il 25 Marzo 2022.

THE MULTIVERSE SAGA – Spunta un Fan trailer

Un fan trailer ci fa dare un’occhiata su quello che potrebbe essere il multiverso dell’MCU: The Multiverse saga.

Il concept trailer è stato caricato su YouTube da Superhero Theorist e presenta scene di WandaVision, Loki e Spider-Man: Far From Home , oltre a materiale promozionale della prossima serie What If…?. Mette in evidenza i filmati dei film e mostra che si concentrano sul futuro dell’MCU nel multiverso. WandaVision e Loki sono presenti prima dell’interruzione della linea temporale sacra da parte di quest’ultimo e della creazione del multiverso, dopo di che agli spettatori vengono mostrate le riprese di What If… ? così come i colpi di vari adattamenti cinematografici di Spider-Man, che si dice si scontreranno nel prossimo Spider-Man: No Way Home .

Il trailer si conclude con i titoli teorizzati o confermati per caratterizzare il multiverso, inclusi i titoli precedentemente citati WandaVision , Loki  e What If…? , oltre ai film in uscita Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange in the Multiverse of Madness, l’ultimo dei quali si dice si unirà a What If…? potenzialmente coinvolgendo un eroe presente nello spettacolo.

https://www.youtube.com/watch?v=HZCVrUmO8-s&t=134s

Si dice anche che WandaVision si colleghi agli eventi di Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange in the Multiverse of Madness , l’ultimo dei quali vedrà come protagonista Wanda Maximoff di Elizabeth Olsen oltre a Doctor Strange di Benedict Cumberbatch. Olsen ha anche detto che il suo personaggio è in grado di viaggiare tra gli universi, un’abilità particolarmente utile con la prima introduzione concreta di più universi.

PROSSIMI SPETTACOLI MARVEL STUDIOS CON POSSIBILE MULTIVERSO

  • What If…? 11 agosto 2021
  • Spider-Man: No Way Home 17 dicembre 2021
  • Doctor Strange in the Multiverse of Madness 25 marzo 2022

LOKI – [SPOILER] For all Times Always – ANALISI EPISODIO 6

Amici, siamo finalmente giunti all’ultimo episodio. Per quanto riguarda la prima stagione, perché è stato confermato nella scena post-credit che Loki tornerà nella seconda stagione. Ma andiamo con ordine.

Loki e Sylvie sono riusciti a sconfiggere Alioth mentre si trovavano sul Vuoto, e sono riusciti ad entrare nell’edificio che si intravede dietro il mostro di nubi. Una volta entrati si presenta loro Miss Minutes, che li pone davanti ad un bivio; rinunciare alla loro missione ma poter vivere insieme e felici per tutto il resto della loro vita, scegliendo il loro futuro. Loki diventerebbe Re di Asgard, sconfiggerebbe Thanos e si impossesserebbe del Guanto dell’Infinito. Sylvie troverebbe finalmente risposta a tutti i suoi interrogativi del suo passato e avrebbe dei nuovi ricordi. I due però non si lasciano ingannare e decidono di continuare per la loro strada.

Mobius, nel frattempo, è tornato alla TVA e incontra Ravonna, le mostra una delle penne che lei teneva sulla scrivania, spiegandole che il suo trucco è stato svelato e che adesso tutti conoscono il segreto alla base della TVA. B-15 e altri Minutesman sono in Ohio, in quello che sembra un liceo, nella stanza del preside per la precisione. Entra Ravonna, o meglio, una variante di Ravonna , preside della scuola, sulla cui scrivania appaiono lo stesso tipo di penne che Mobius le ha mostrato. C’è quindi un collegamento palese fra le due varianti, ma soprattutto ci viene lasciato intendere che Ravonna ha visitato quel luogo.

Mobius cerca di combattere con Ravonna che però riesce a fuggire, dicendo ci voler andare in cerca del libero arbitrio. Che anche Ravonna si sia pentita delle scelte fatte e voglia capire di più? Sicuramente la ritroveremo nella seconda stagione, e avrà parecchie risposte da darci.

Contemporaneamente, nella Cittadella della Fine del Tempo Loki e Sylvie incontrano l’uomo che sta dietro a tutto, Colui che Rimane.

Quest’uomo racconta loro che ha molti nomi, fra i quali Sovrano, Conquistatore e Colui che rimane. Potrebbe essere un riferimento a Kang il Conquistatore, nemesi degli Avenger, ma nei fumetti Marvel è un personaggio che appare per la prima volta a marzo 1976 come aiutante di Thor in una missione finalizzata a salvare il mondo da esseri che volevano cambiare il tempo, ecco un riferimento alla TVA. In più Colui che Rimane è il creatore dei Time Keepers e ultimo ( per adesso ) direttore della TVA. L’attore che lo interpreta Jonathan Majors è lo stesso che è stato annunciato per interpretare Kang in Conquistatore in Ant Man and the Wasp : Quantumania.

Il compito di Colui che Rimane è quello di preservare la linea temporale, per evitare che le realtà si sovrappongano di nuovo, e creino delle ramificazioni impossibili da resettare. Il custode racconta anche che lui proviene dal 31 secolo, ( stesso secolo di Kang ) e che aveva scoperto l’esistenza di nuovi universi  sovrapposti al suo. La scoperta era stata contemporanea per tutti gli universi, e insieme avevano cominciato a collaborare, unendo le forze e le conoscenze scientifiche. Fino a quando una delle varianti di Kang ha deciso di ribellarsi e di conquistare tutti gli altri mondi, iniziando così quello che ha preceduto la Guerra del Multiverso. Colui che rimane riuscì a risolvere la Guerra del Multiverso isolando la linea temporale da tutte le altre, evitando così la creazione di ramificazioni.

Il Custode conosce tutto ciò che accadrà, infatti riesce a anticipare le mosse di Sylvie che cerca di ucciderlo. Ma fino a un certo punto. Mentre parlano infatti, il Custode esclama

Abbiamo passato il confine ..

Il confine di cui parla è il punto di non ritorno, da questo momento è tutto nuovo, nemmeno lui conosce cosa succederà. A questo punto Sylvie e Loki sono di nuovo davanti ad un bivio. Uccidere il Custode e scatenare l’ira delle altre varianti che arriveranno e reclameranno il suo posto, oppure lasciarlo in vita, tornare alla TVA come capi supremi. Loki cerca di far ragionare Sylvie , perché uccidendo il Custode non è dato sapere chi o cosa lo sostituirà, quindi propone di agire con cautela.

E finalmente arriva la scena che tutti abbiamo atteso e che non nego mi ha fatto un po’ male al cuore. Era palese che fra le due varianti ci fosse del tenero, e la conferma l’abbiamo con il bacio che finalmente i due riescono a scambiarsi. Poco dopo però Loki viene rispedito da Sylvie alla TVA, perché Sylvie è decisa sul suo piano ed è decisa soprattutto a portalo a termine, senza impedimenti. Uccide il Custode e in lontananza vediamo le ramificazioni moltiplicarsi alla velocità della luce.

Alla TVA Mobius e B-15 si rendono conto che ormai non c’è più niente da fare per evitare la catastrofe, ormai le ramificazioni sono troppo avanzate.

Loki tornato alla TVA incontra Mobius e B-15, raccontandogli esattamente cosa è successo nella Cittadella della Fine del Tempo, il Custode ucciso, le varianti che stanno arrivando per distruggere e prendere il potere. Ma i due si guardano straniti fra loro, e chiedono spaesati l’identità di Loki, perché non si sono mai incontrati.

Ebbene si, Loki è finito in una realtà alternativa e quelle che ha davanti non sono le varianti di Mobius e B-15 che ha sempre incontrato ma altre varianti, con cui non ha mai avuto niente a che fare. Smarrito Loki si guarda intorno, e capisce tutto non appena nota una statua gigante del Custode ( con il costume di Kang il Conquistatore) .

Riusciremo ad attendere la seconda stagione?

WANDAVISION – spiegazione episodio 5 [SPOILER]

Il quinto episodio di WandaVision è stato a dir poco sbalorditivo, soprattutto sul finale, un episodio che possiamo definire storico e che segna un punto di partenza, se così si può dire, l’aprirsi della nuova fase dell’MCU: il “Multiverso

Attenzione l’articolo contiene SPOILER sull’episodio 5, quindi se ancora non l’avete visto, fatelo subito, correte a guardarlo perché non sapete cosa vi siete persi, e poi tornate a leggere, vi spiegheremo tutto e risolveremo ogni dubbio.

Avete visto l’episodio? Bene possiamo partire.

Nel finale del quinto episodio è comparso Quicksilver (Pietro Maximoff) fratello di Wanda deceduto nel film Age of Ultron.

Solo che, qualcosa non torna, infatti nell’ultima scena (On a Very Special Episode) Pietro non è interpretato da Aaron Taylor-Johnson come in Age of Ultron ma bensì da un giovane Evan Peters, colui che interpreta Quicksilver negli ultimi 3 film degli X-Men. SHOCK, COLPO DI SCENA.

Siete confusi? Beh anche io lo ero, ma dopo qualche collegamento di idee e ricerche nei film passati forse sono venuto a capo di questo mistero.

Sappiamo che non si tratta di un semplice recasting del personaggio, prima di tutto. I film degli X-Men sono stato prodotti dalla 20th Century Fox, la quale acquistò i diritti dalla Marvel negli anni 90. Dal 2008 la Marvel iniziò a produrre adattamenti cinematografici dei suoi fumetti dando così inizio all’MCU.

FOX e Sony erano gli unici studi che continuavano a tenere la proprietà e i diritti dei loro personaggi come: X-Men e Fantastici 4 (FOX) e Spider-Man (Sony).

Ora, Sony è riuscita a trovare un accordo con la Marvel per la co-gestione di Spider-Man, così che potesse apparire nell’MCU e diventare l’amichevole supereroe di quartiere che è; mentre con FOX i rapporti non sono mai stati rosei fino a quando finalmente la situazione si è sbloccata nel 2019, anno in cui Disney ha acquistato la Fox, acquisendo quindi i diritti sei supereroi mancanti.

Il caso Scarlet Witch e Quicksilver (Wanda e Pietro) era particolare, i Marvel Studios di Kevin Feige potevano utilizzare i personaggi a patto che non tirassero in ballo il concetto di “Mutanti” e non usassero i loro nomi da supereroi: Scarlet Witch e Quick Silver; così hanno preso la scappatoia dell’origine dei 2 gemelli come esperimenti genetici supervisionati dall’HYDRA.

Ormai è chiaro che la sitcom nel quale vivono Wanda e Visione sia solo una costruzione mentale (o quasi) dove Wanda si è rifugiata, dopo aver trafugato il corpo di Visione allo S.W.O.R.D., per tornare a vivere con lui serenamente. Ricordiamo che Visione è stato ucciso da Thanos in Infinity War e quindi non è potuto tornare in vita con le gemme. Ma nella Sitcom di Wanda Visione è vivo e vegeto (anche se ha iniziato a farsi qualche domanda sulla sua vita passata, visto che non si ricorda nulla… beh era morto quindi).

Il colpo di scena SHOCK avviene alla fine di questo episodio appunto, quando appare magicamente Pietro (interpretato da Evan Peters) e non sembra che sia una cosa programmata da Wanda (come tutto il resto di Westview). 

Sono rimasto un pò scosso ed estasiato dopo la fine dell’episodio ma a mente fredda posso provare ad ipotizzare che questa scena alluda al fatto che Wanda abbia aperto in qualche modo un varco per un universo alternativo (quello degli X-Men) e abbia preso di forza Pietro per portarlo a Westview, visto che la versione di Pietro MCU è morta in Age of Ultron. 

Ricordiamo anche per chi non lo sapesse che Pietro e Wanda esistono anche nell’universo degli X-Men. Solo che non sono gemelli ma hanno due età differenti.

Che sia questo l’episodio cardine che apre finalmente al Multiverso dell’MCU? In effetti la teoria potrebbe tornare visto che il prossimo film di Spider-Man e il prossimo film di Doctor Strange affronteranno esattamente questo tema.

E tu cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti.