Al CES 2024 Sony ha mostrato molti aggiornamenti sulle serie di God of War e Horizon Zero Dawn e un filmato sul film di Gravity Rush,
Oltre a confermare l’inizio dei lavori di scrittura per le serie di God of War e Horizon Zero Dawn e a mostrare qualcosa legato a Patapon, Sony ha condiviso un rapido sguardo al prossimo film di Gravity Rush.
Il filmato, che potete vedere qui, è stato rivelato durante la conferenza stampa di Sony al CES 2024 e ci offre una rapida occhiata a un personaggio che salta da un edificio. Il filmato inizia poi a passare da una sessione di motion capture del film a un filmato del film stesso.
L’ultima inquadratura mostra il personaggio che si tuffa in una città galleggiante che viene distrutta da un gigantesco demone alato.
Il filmato è apparso in un video in cui i dipendenti della Sony parlavano di Torchlight, l’ultima struttura di visualizzazione avanzata della Sony Pictures Entertainment che aiuterà a dare vita ai suoi progetti futuri. Di Gravity Rush non si è parlato e non è stato nemmeno menzionato al di là del testo e del filmato sullo schermo, ma è comunque bello poterne avere un assaggio!
Già nel 2022 era stato riferito che PlayStation Productions e Scott Free Productions stavano lavorando a un film su Gravity Rush e che Anna Mastro, regista di Secret Society of Second Born Royals, avrebbe dovuto dirigerlo.
Per quanto riguarda gli show di Prime Video su God of War e di Netflix su Horizon Zero Dawn, Sony ha condiviso un rapido aggiornamento sul fatto che la scrittura di entrambi i progetti è attualmente in corso. Anche in questo caso non sono state fornite ulteriori informazioni, ma i progressi sono sempre una cosa meravigliosa.
Infine, Sony ha mostrato un qualcosa su… Patapon? Durante la sezione Torchlight, Andy Davis, Presidente dell’Amministrazione della produzione di Columbia Pictures, ha parlato del fatto che lo studio è un luogo in cui “animazione, marketing, televisione e PlayStation” possono tutti venire a sperimentare.
Mentre parlava, abbiamo dato un’occhiata a quello che conosciamo come Patapon prima che passasse a una nuova versione. Mentre veniva mostrato Patapon in un nuovo stile grafico, compariva la scritta “IP Development Gaming / Anime”. Questo potrebbe significare che è in lavorazione un anime di Patapon… o forse un gioco… o qualcos’altro… o niente del genere? Vi informeremo quando ne sapremo di più!
PlayStation ha rivelato i nuovi giochi per PlayStation Plus Extra e Premium di dicembre 2023, tra cui Grand Theft Auto 5.
Il gigantesco gioco, che alla fine sarà seguito da Grand Theft Auto 6, è già uscito dalle offerte di PlayStation Plus Extra e Premium e da altri servizi in abbonamento in passato, ma finalmente sarà di nuovo disponibile il 19 dicembre 2023 per coloro che in qualche modo non possiedono ancora il gioco su qualche piattaforma (o per coloro che lo vogliono anche su PlayStation).
GTA 5, tuttavia, non è l’unico gioco che verrà aggiunto il mese prossimo: quasi 20 giochi in totale verranno aggiunti al catalogo di PlayStation Plus. La maggior parte di questi giochi verrà aggiunta come parte del livello di abbonamento PlayStation Plus Extra, anche se molti di essi, tra cui un paio di vecchi giochi di Mega Man, saranno riservati solo a coloro che hanno PlayStation Plus Premium.
I nuovi giochi PS Plus in arrivo a dicembre per i livelli Extra e Premium sono riportati di seguito, insieme ai dettagli sulla loro giocabilità su PlayStation 4, PlayStation 5 o su entrambi i sistemi:
Giochi PlayStation Plus Extra per dicembre
Grand Theft Auto V | PS4, PS5
Stranger of Paradise: Final Fantasy Origin | PS4, PS5
Moto GP23 | PS4, PS5
Metal: Hellsinger | PS4, PS5
Salt and Sacrifice | PS4, PS5
Moonscars | PS4, PS5
Mega Man 11 | PS4
Gigabash | PS4, PS5
Grime | PS4, PS5
Tinykin | PS4, PS5
Prodeus | PS4, PS5
Shadowrun Returns | PS4, PS5
Shadowrun: Dragonfall – Director’s Cut | PS4, PS5
Shadowrun: Hong Kong – Extended Edition | PS4, PS5
Naturalmente, se non siete abbonati a nessuna delle due versioni di PS Plus e siete invece utenti di PS Plus Essential, nessuno di questi nuovi giochi avrà un grande significato per voi, a meno che non vi spingano ad aggiornare il vostro abbonamento. Gli utenti di PS Plus Essential hanno invece ottenuto tre giochi diversi per il mese di dicembre: LEGO 2K Drive, PowerWash Simulator e Sable. Tutti questi giochi saranno disponibili da oggi fino al 1° gennaio, ma quelli aggiunti tramite gli aggiornamenti PS Plus Extra e PS Plus Premium saranno disponibili a tempo indeterminato, fino a quando non saranno potenzialmente ritirati dalle collezioni in un secondo momento, come talvolta accade per i giochi PS Plus.
Sony Santa Monica Studio ha rilasciato il nuovo DLC “Valhalla” di God of War Ragnarok, che aggiunge molta rigiocabilità al titolo!
Sony Santa Monica Studio continua ad aggiungere valore di rigiocabilità a God of War Ragnarok, in particolare con il DLC Valhalla, recentemente rivelato, che aggiunge un sapore roguelite al gioco d’azione e avventura in terza persona del 2022.
Nell’ambito della patch 05.01, il nuovo aggiornamento introduce gratuitamente il nuovo DLC Valhalla. Come Santa Monica Studio indica nelle note della patch, i giocatori dovranno recarsi sul PlayStation Store e scaricare il contenuto scaricabile God of War Ragnarök: Valhalla, poiché non verrà scaricato automaticamente nella patch. Naturalmente, è necessario scaricare la patch 05.01 per giocare al DLC.
Santa Monica Studio afferma inoltre nelle note della patch che il giocatore incontrerà una schermata di caricamento infinita se installa il DLC Valhalla prima di installare God of War: Ragnarök. Per evitare questo problema, installate prima il gioco base prima di provare a scaricare e accedere ai contenuti del Valhalla.
Mark Wahlberg, attore che interpreta Sully, ha rivelato che la sceneggiatura del sequel, Uncharted 2, è ormai stata completa
Mark Wahlberg, star di Uncharted, ha dichiarato che la sceneggiatura di Uncharted 2 è già stata scritta, nonostante non ci siano notizie ufficiali su un sequel dell’adattamento interpretato da Tom Holland.
In un’intervista a The Direct, Mark Wahlberg ha parlato brevemente di Uncharted 2, affermando che è ancora in fase di sviluppo e che sta esplorando alcune strade diverse.
“Ho sentito molte idee diverse. So che qualcuno ha scritto una sceneggiatura, e ci stanno ancora lavorando, e consisterebbe nell’avere i baffi per tutto il tempo”, ha detto Wahlberg. “Il che ha perfettamente senso; ovviamente, nella scena finale, ho i baffi”.
Nel film, Wahlberg interpreta Victor “Sully” Sulivan, un esperto cacciatore di tesori che recluta il personaggio di Holland, Nathan Drake, per aiutarlo in una rapina. L’accenno di Wahlberg ai baffi si riferisce al fatto che, a differenza del personaggio del videogioco su cui si basa il suo personaggio, non aveva i baffi fino alla scena post-credits del film.
Il film di Uncharted è uscito nel 2022 come prequel della serie d’azione e avventura di Naughty Dog, anziché come adattamento diretto. Il film si è rivelato un successo per Sony Pictures, raggiungendo 139 milioni di dollari al botteghino mondiale durante il weekend di apertura. Poco dopo, il presidente e amministratore delegato di Sony Pictures Motion Picture Group Tom Rothman ha dichiarato che Uncharted è “un nuovo franchise cinematografico di successo per l’azienda”.
Il produttore Charles Roven ha espresso il suo interesse per la realizzazione di un sequel nell’agosto del 2022, affermando che sta “sicuramente cercando” di adattare ulteriormente le avventure di Nathan Drake e Sully per il grande schermo.
Ecco il primo trailer per “Madame Web”, il cinecomic dedicato alla donna connessa alla ragnatela del destino!
La Sony continua ad ampliare il suo Spider-Verso, sviluppando film aventi come protagonisti il vasto cast di supporto dell’Uomo-Ragno. Il Venom di Tom Hardy riceverà una propria trilogia all’interno dell’universo cinematografico, e anche personaggi come El Muerto e Kraven il Cacciatore avranno presto i loro film.
Oggi, la Sony ha finalmente pubblicato il primo teaser di Madame Web, con Dakota Johnson, dando al pubblico un’idea di cosa aspettarsi da questo nuovo film ambientato nell’Universo di Spider-Man.
Dato che l’uscita di Madame Web è prevista per l’anno prossimo, il teaser è breve e mostra principalmente l’omonimo personaggio della Johnson mentre cerca di districarsi tra le trame di un mistero multiversale.
Nel materiale di partenza della Marvel, Madame Web è una chiaroveggente che spesso si trova alle prese con il multiverso. Il personaggio è stato anche definito il “Doctor Strange della Sony”, il che potrebbe rendere il film un lancio ufficiale dell’universo congiunto dei due studi.
“In realtà c’è un piano”, ha spiegato tempo fa Sanford Panitch, dirigente della Sony, a proposito degli sforzi di narrazione connessa dei due studi. “Penso che ora forse stia diventando un po’ più chiaro per le persone dove siamo diretti e penso che quando No Way Home uscirà, verrà rivelato ancora di più…”
“La cosa grandiosa è che abbiamo questo rapporto davvero eccellente con Kevin [Feige]. C’è un terreno incredibilmente ampio in cui giocare. […] Credo che ci saranno molte opportunità”.
L’uscita di Madame Web è prevista per il 16 febbraio 2024.
La PS5 Slim è vicina e perciò stanno arrivano nuove informazioni su come l’unità disco opzionale funzionerà con la versione Digital Edition
L’account Twitter charlieINTEL ha pubblicato le immagini del bundle di Call of Duty Modern Warfare 3 con la PS5 Slim e gli osservatori più attenti hanno notato una clausola di esclusione della responsabilità che ha fatto discutere la comunità dei videogiochi: “È necessaria una connessione a Internet per accoppiare l’unità disco e la console PS5 al momento della configurazione”.
Se state leggendo questo articolo è perché come noi siete appassionati al mondo dei videogiochi, ma non solo! E da buon videogiocatore non posso che consigliarvi di passare, tramite questo link, da Instant Gaming in cui potrete trovare numerosissime offerte su un catologo di giochi, nuovi ma anche vecchi, imponente! Non perdete questa grande occasione, mi raccomando!
Il design più piccolo della PS5 prevede uno spazio di archiviazione di 1 TB per la PS5 e la PS5 Digital Edition, rispetto agli 825 GB della versione originale della console, e il nuovo modello offre la possibilità di aggiungere un’unità Ultra HD Blu-ray Disc alla PS5 Digital Edition.
Chi acquista la PS5 Digital Edition può aggiungere l’unità Ultra HD Blu-ray Disc in un secondo momento, poiché sarà venduta separatamente al prezzo di $79,99 | €119,99 | £99,99 | 11.980 JPY. Una volta esaurite le scorte dell’attuale modello di PS5, la nuova PS5 diventerà l’unico modello disponibile.
Ecco i prezzi di vendita consigliati per il nuovo modello di PS5, a partire dal lancio di novembre presso i rivenditori aderenti:
Stati Uniti
PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – 499,99 dollari
PS5 Digital Edition – 449,99 dollari
Europa
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – 549,99 EUR
PS5 Edizione digitale – 449,99 EUR
Giappone
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – 66.980 JPY (tasse incluse)
PS5 Digital Edition – 59.980 JPY (tasse incluse)
Vale la pena notare che il prezzo del modello digitale PS5 è aumentato con l’introduzione della versione slim. La PS5 Digital Edition originale costa 499,99 euro, mentre questa PS5 Digital Edition più sottile costa 549,99 euro. Ciò significa che la PS5 più sottile con unità disco costa 50 euro in più rispetto alla PS5 Digital Edition più sottile.
Il nuovo modello di PS5 include un supporto orizzontale. Un nuovo supporto verticale compatibile con tutti i modelli di PS5 sarà venduto separatamente a $29,99 | €29,99 | £24,99 | 3.980 JPY.
La notizia che l’unità disco opzionale richiede una connessione a Internet al momento dell’installazione ha suscitato timori per la conservazione dei giochi. John Linneman di Digital Foundry, un sostenitore di lunga data dei supporti di gioco fisici, ha definito la mossa “molto preoccupante e molto strana”. “La connettività dell’hardware non dovrebbe essere determinata da un server che potrebbe non essere sempre disponibile”, ha dichiarato.
Uhhhh…if this is the case, that is highly concerning and very strange. Hardware connectivity shouldn't be determined by a server that may not always be available. https://t.co/NT4KU6ShrN
La preoccupazione deriva da un potenziale problema che si potrebbe presentare anni dopo, in un momento in cui Sony potrebbe disattivare i suoi server di autenticazione. Forse prima o poi Sony rilascerà un aggiornamento per rimuovere il controllo, ma allo stato attuale è necessaria una connessione.
Con il download dei videogiochi che domina le vendite, sono aumentate le preoccupazioni per la loro conservazione. La grande fuga di notizie su Xbox di settembre ha rivelato il potenziale piano di Microsoft di rilasciare versioni senza disco delle Xbox Serie X e S, segnalando una mossa drastica da parte di first-party.
L’affidabile leaker Billbil-kun, che riporta il sito francese Dealabs, ha recentemente affermato che l’edizione standard della PS5 Slim in bundle con Spider-Man 2 di Insomniac verrà lanciata negli Stati Uniti l’8 novembre al prezzo di 559,99 dollari. Si tratta dello stesso prezzo dell’attuale PS5 in edizione standard con Spider-Man 2.
Billbil-kun ha anche menzionato la data di uscita del 10 novembre per le versioni standard e digitali della PS5 Slim negli Stati Uniti, quindi forse ci sarà un’uscita scaglionata nel corso della settimana, con il bundle in anticipo rispetto al lancio della nuova console standalone.
È stato rivelato oggi da Insomniac che il nuovo Spider-Man 2, avrà una modalità New Game Plus e ne ha rivelato la finestra di lancio
Lo sviluppatore di Spider-Man 2, Insomniac, ha dichiarato che la modalità New Game Plus dovrebbe essere aggiunta all’attesissima esclusiva per PlayStation 5 entro la fine del 2023.
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I fan si sono chiesti quale fosse lo stato della modalità New Game Plus, data la sua popolarità nei titoli precedenti. La modalità consente ai giocatori di rigiocare la campagna in uno stato di overpowering, portando con sé tutte le abilità sbloccate in una precedente sessione di gioco.
Rispondendo alle domande su Twitter (qui sotto), il direttore della community e del marketing di Insomniac James Stevenson ha confermato che il new game plus arriverà dopo il lancio, in un aggiornamento che “dovrebbe” arrivare entro la fine del 2023. Stevenson ha inoltre dichiarato che salterà il lancio la funzione di replay delle missioni.
No – we’re working on an update for those features but they won’t be in Day 1
Questa settimana, Insomniac ha confermato che la richiesta di conferma del viaggio rapido di Spider-Man 2 non nasconde un caricamento, dopo che i giocatori hanno discusso su quanto fosse veloce la funzione nel gioco. Sebbene i possessori di Spider-Man 2 in versione fisica non debbano scaricare la patch del day 1 per poter godere appieno del gioco, Insomniac “incoraggia vivamente” coloro che acquistano la versione su disco a installare la patch 1.001.002 prima di iniziare a giocare.
Un’affidabile leaker ha riportato una data di uscita della PS5 Slim negli Stati Uniti e quello che sembra essere il suo primo bundle.
Billbil-kun, secondo quanto riportato dal sito francese Dealabs, ha dichiarato che l’edizione standard della PS5 Slim in bundle con Spider-Man 2 di Insomniac avrà come data di uscita negli Stati Uniti l’8 novembre al prezzo di 559,99 dollari. Si tratta dello stesso prezzo dell’attuale edizione standard della PS5 con Spider-Man 2.
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Billbil-kun ha anche menzionato la data di uscita del 10 novembre per le versioni standard e digitali della PS5 Slim negli Stati Uniti, quindi forse ci sarà un’uscita scaglionata nel corso della settimana, con il bundle in anticipo rispetto al lancio della nuova console indipendente.
Il design più piccolo della PS5 è dotato di uno spazio di archiviazione di 1 TB per la PS5 e la PS5 Digital Edition, rispetto agli 825 GB della versione originale della console, e il nuovo modello offre la possibilità di aggiungere un’unità Ultra HD Blu-ray Disc alla PS5 Digital Edition.
In un post sul PlayStation Blog, il direttore senior di Sony Interactive Entertainment Communications, Sid Shuman, ha dichiarato che Sony ha creato questa nuova PS5 “per rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei giocatori”.
“I nostri team di ingegneri e progettisti hanno collaborato a un nuovo fattore di forma che offre maggiore scelta e flessibilità”, ha dichiarato Shuman. “Le stesse caratteristiche tecnologiche che rendono la PS5 la migliore da giocare sono racchiuse in un fattore di forma più piccolo, insieme a un’unità Ultra HD Blu-ray Disc collegabile e a un’unità SSD da 1 TB per un maggiore spazio di archiviazione interno”.
La nuova PS5 è stata ridotta di volume di oltre il 30% e di peso del 18% e del 24% rispetto ai modelli precedenti, ha dichiarato Sony. Ci sono quattro pannelli di copertura separati, con la parte superiore lucida, mentre la parte inferiore rimane opaca.
Se si acquista la PS5 Digital Edition, è possibile aggiungere in seguito l’Ultra HD Blu-ray Disc Drive per PS5, che sarà venduto separatamente al prezzo di $79,99 | €119,99 | £99,99 | 11.980 JPY. Una volta esaurite le scorte dell’attuale modello di PS5, la nuova PS5 diventerà l’unico modello disponibile.
Ecco i prezzi di vendita consigliati per il nuovo modello di PS5, a partire dal lancio di novembre presso i rivenditori aderenti:
Stati Uniti
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – 499,99 dollari
PS5 Digital Edition – 449,99 dollari
Europa
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – 549,99 EUR
PS5 Edizione digitale – 449,99 EUR
UK
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – € 479,99
PS5 Edizione digitale – €389,99
Giappone
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – 66.980 JPY (tasse incluse)
PS5 Digital Edition – 59.980 JPY (tasse incluse)
Vale la pena notare che il prezzo del modello PS5 Digital è aumentato con l’introduzione della versione slim. La PS5 Digital Edition originale costa 399,99 dollari, mentre questa PS5 Digital Edition più sottile costa 449,99 dollari. Ciò significa che la PS5 più sottile con lettore costa 50 dollari in più rispetto alla PS5 Digital Edition più sottile.
Il nuovo modello di PS5 include un supporto orizzontale. Un nuovo supporto verticale compatibile con tutti i modelli di PS5 sarà venduto separatamente al prezzo di $29,99 | €29,99 | £24,99 | 3.980 JPY.
Il videogioco horror ci parla della nostra società e di quelle altrui in un modo inaspettato e con una semplicità disarmante. Scopriamo come.
Per comprendere come la società, la cultura e il videogioco horror siano correlati, è necessario prima fare un importante parallelismo sonoro.
Nella musica, e in particolare nel Metal, esiste questa tendenza alla suddivisione più specifica possibile in generi e sottogeneri basata anche solamente sulle tematiche che l’artista va ad affrontare.
Per quel che riguarda la politica e la ribellione troviamo il Thrash Metal, c’è il Death Metal che ci racconta di violenza, morte e dolore, oppure il Black Metal che narra di temi occulti e depressione;
Molto spesso la trama musicale è identica ma da una parte troviamo il Depressive Black Metal e dall’altra il Blackened Black Metal, e così via.
Suoneranno Brutal Death Metal o Technical Death Metal?
C’è quindi una differenziazione semiotica di un contenuto che basilarmente è molto simile, o almeno all’apparenza.
Oggi vorrei applicare questo discorso ai videogiochi, in particolare a quelli che ci spaventano e ci fanno pentire di aver speso i nostri sudati risparmi per ore ed ore di paura gratuita.
Come ogni altra opera artistica, anche i videogiochi, oltre che dal genio dell’autore, sono costituiti da alcuni elementi “ambientali” che inevitabilmente li condizionano. Quelli Horror ancor di più rispecchiano paure molto spesso non solo personali, legate alla cultura e alla società di appartenenza; e così come l’amore, la paura è uno di quei sentimenti che più facilmente si manifesta inconsciamente in azioni, parole e, in questo caso, creazioni.
Un videogioco horror ci parla, in parole povere, molto di più rispetto ad altri generi, perché gli autori ci trasferiscono alcune problematiche inconsce derivanti dalla società in cui vivono e dalla cultura a cui appartengono.
Questo processo è ciò che rende l’opera un oggetto culturale a tutti gli effetti, ma partiamo dall’inizio.
Il primo videogioco considerabile da chi vi scrive un vero e proprio Horror tout court è Alone in The Dark, del 1992, il quale remake è stato da poco (purtroppo) rimandato a gennaio. Ovviamente anche in precedenza ci sono stati giochi a tema Horror, ma Alone in The Dark è stato il primo ad avere una parvenza di gameplay ad hoc, con meccanismi appositamente creati per creare tensione anche pratico, e non solo nel visivo.
Se prima ci ritrovavamo punta e clicca o Dungeon Crawler con degli orribili mostri, pur mantenendo la struttura di un’avventura grafica, Alone In The Dark utilizzava metodi quali il lento cambiamento di telecamera, gli enigmi ambientali ed i dialoghi per spaventare o perlomeno inquietare il giocatore per tutta la durata della partita. Un effetto chiaramente anche involontario, dato che la lentezza ansiogena del gameplay era dovuta anche dai limiti tecnici delle console dell’epoca.
È arduo anche effettuare un’analisi semiotica del gioco, anche se nella gestione delle tematiche troviamo molti topos della narrativa anche cinematografica del tempo: riassumendo molto, Il Detective Carnby esplora villa Derceto cercando di risolvere un delitto e durante la sua esperienza scoprirà molto di più rispetto a ciò che inizialmente si aspettava, rischiando la vita.
Edward Carnby negli anni, palesemente un Senzavolto del Trono di Spade.
Tutto l’Horror anni ’80 e primi ’90 è pregno del concetto dello “scoprire troppo”, figlio di una società e una cultura, quella americana, dell’eccesso, dove soprattutto i giovani annoiati dal loro ambiente abitudinario e tranquillo, escono dalla loro comfort zone cercando il brivido dell’ignoto esplorando zone remote dello Stato.
Pensate ad un qualsiasi Slasher del periodo e indubbiamente noterete questo schema che si ripete. Alone in The Dark è anch’esso figlio di questo stile, ma le cose stavano per cambiare, soprattutto con l’avvento delle opere del Sol Levante nel genere.
Prima però, è necessario parlare di un importante concetto: quello di relativismo culturale.
Evitando lunghi spiegoni, il relativismo culturale è quel fenomeno per il quale una stessa usanza e/o pratica viene percepita in modo differente in base alla cultura in cui viene inserita.
Un esempio possono essere i bovini: mangiati con gusto in Occidente e venerati come dei in India.
Queste differenze sono determinate da tradizioni e usanze così radicate nella società e negli uomini tanto da rendere difficile stabilirne la reale origine.
Ma ora, torniamo a noi.
1996. Esce Resident Evil. Tutti si spaventano a causa di questa specie di B-Movie USA creato però dai Giapponesi. Nasce una leggenda.
1999. Esce Silent Hill. Tutti si spaventano a causa di questo thriller angosciante su un padre USA che perde la figlia ma creato dai Giapponesi. Nasce una leggenda.
Con l’arrivo del remake di Silent Hill 2 e le già svariate ripubblicazioni di Resident Evil, si sente il riecheggiare di quella specie di “faida” che nei primi 2000 aveva colpito i fan di queste due serie.
Queste due saghe horror, indubbiamente le più importanti di quelle prodotte in Giappone, sono anche molto utili per descrivere come in Oriente il concetto di paura sia completamente differente nella società e nella cultura rispetto all’Occidente.
Da quando il genere è diventato maturo infatti, dall’America abbiamo avuto come esempi storie in cui il protagonista svolge il suo ruolo principalmente per se stesso: In Alone in The Dark, Carnby accetta il caso perché ingaggiato da un’antiquaria, perché è il suo lavoro; perfino in Doom, che non è considerabile un vero e proprio videogioco dell’orrore, noi uccidiamo i demoni perché possiamo farlo, e vogliamo farlo.
Le due saghe giapponesi invece capovolgono la prospettiva: Non è più il giocatore e il personaggio giocante al centro dell’attenzione, non agiamo per nostro diletto o soddisfazione. Le città, le altre persone, le altre vite, diventano la motivazione che ci spinge a giocare.
Salvare Raccoon City, scoprire cos’è successo sulle montagne Arklay; salvare Cheryl, scoprire perché Silent Hill è avvolta nella nebbia e piena di mostri.
Nella prospettiva occidentale, si fa in qualche modo riferimento ad un’etica profondamente individualista e a tratti capitalista: non a caso di grande ispirazione per tutto il movimento Horror USA (compreso il suddetto Alone in The Dark) fu H.P. Lovecraft, repubblicano e decisamente critico verso la seppur nascente ideologia bolscevica.
Ma allora per quale motivo i giochi dell’orrore orientali hanno avuto così tanto successo anche da noi, nonostante di base avessero una morale e un significato teoricamente così distanti?
In questo caso c’è anche un pizzico di furbizia.
Edward Said nel 1978 pubblicò Orientalismo, un libro in cui descriveva un processo che spesso viene effettuato da noi occidentali: analizzare i processi culturali completamente a noi avulsi, come quelli del mondo orientale, e codificarli secondo il nostro codice etico, la nostra cultura, morale ecc..
Resident Evil in qualche modo asseconda questo processo, utilizzando una messa in scena che più occidentale non si può, facendo continui riferimenti agli zombie movie dei decenni precedenti e stereotipando il più possibile i suoi personaggi. Eppure il concetto di base è sempre molto filo-orientale: La STARS, una squadra creata appositamente dalla polizia per risolvere problemi “complessi”, in seguito ad una missione di soccorso entra in una villa scoprendo gli inganni di una multinazionale che rischia di distruggere il mondo con un’arma batteriologica.
L’Umbrella stessa è eco di un sistema capitalistico che, seppur ormai completamente ibridato alla società giapponese, faceva storcere il naso a chi non si sentiva parte dell’ormai sistema globalizzato a traino americano. Alla Capcom si strizzava l’occhio agli USA ma inconsciamente non ci si distaccava troppo dalla morale collettivista tipicamente orientale.
Come sempre con l’avvento dei sequel il messaggio invisibile che forse involontariamente Resident Evil trasmetteva è andato perdendosi a favore di una sempre più elevata spettacolarizzazione, con qualche dovuta eccezione (Come ad esempio Resident Evil 4 e Resident Evil Village, il quale tra poco sarà giocabile anche su iPhone 15).
Albert Wesker è l’esempio lampante di come i giapponesi vedevano l’uomo “figo” americano.
Silent Hill utilizza invece in parte lo stesso stratagemma di Resident Evil, ma il messaggio finale è molto diverso. Marshall McLuhan, uno studioso delle comunicazioni di massa, coniò nel ’64 il concetto di Villaggio Globale, descrivendo come con il velocizzarsi dei mezzi di comunicazione le informazioni si spargessero per il mondo proprio come in un villaggio, molto rapidamente. La cittadina di Silent Hill quindi simboleggia innanzitutto un distacco da questo Villaggio Globale.
Quando Harry comincia la ricerca di Cheryl, sua figlia scomparsa dopo un incidente stradale alle porte di Silent Hill, è un uomo solo. Perfino la radio, che nel ’99 era la principale fonte di informazioni quando si era in viaggio, fa solo rumore bianco. Ed ecco che le paure primordiali dell’essere umano escono fuori, indipendentemente dal retaggio culturale ma dalle forti connotazioni giapponesi.
La solitudine, l’isolamento, la rottura dei legami parentali. In Silent Hill i mostri che vediamo non ci spaventano tanto quanto le paure che affliggono l’uomo contemporaneo che vediamo realizzarsi su schermo: Il non sentirsi più parte di una città frenetica, aver staccato dai ritmi lavorativi stressanti; a quel punto Harry affronta in qualche modo ciò che gli fa più paura: il rapporto con sua figlia adottiva.
Come in un’ipotetica marcia di redenzione, pian piano Harry entra nell’ambiente si mostruoso, ma simbolicamente anche tranquillo di Silent Hill: una cittadina che probabilmente l’avrebbe turbato anche senza tutti i tran tran satanici; perché lontano dalla vita volta allo sviluppo, al lavoro, alla crescita continua, l’uomo si ritrova ad affrontare i suoi demoni più profondi.
Una retorica questa che viene sottointesa solamente nel primo capitolo della serie, ma che poi verrà esplicitata in tutta la sua potenza espressiva nel successore, e speriamo anche nel suo remake.
Harry Mason incarna, in qualche modo, tutti noi.
Questi che abbiamo fatto sono solamente gli esempi più palesi e famosi, ma basta guardare ad altre serie, come Parasite Eve o Fatal Frame, e di come rappresentino il “calvario dell’uno per salvare molti”, per notare come il concetto di comunità sia trattato in maniera differente ma sia sempre presente nell’Horror orientale.
Chiaramente con il passare del tempo altre saghe e singole istanze si sono aggregate all’ormai immenso filone dei “giochi di Paura”, come li chiamavano alcuni quando erano piccoli, modificando alcuni topos e aggiornandoli man mano che le paure della nostra società andavano a modificarsi. L’horror quindi si auto-aggiorna infine seguendo la cultura e la società.
È quindi importante rendersi conto di come, quando ci approcciamo ad un gioco dell’orrore fatto bene, non stiamo solamente affrontando la fantasia dell’autore, ma le paure spesso inconsce di un intero gruppo di persone culturalmente unito.
Sony sta aumentando i vantaggi per i membri di PlayStation Plus Premium e lancia lo streaming cloud per la PS5 questo mese.
In un nuovo post sul PlayStation Blog, Hideaki Nishino, il vicepresidente della Platform Experience di Sony Interactive Entertainment, ha rivelato il lancio dello streaming cloud sulla sua console di gioco domestica di nona generazione per tutto il mese di ottobre. Gli abbonati al livello Premium potranno giocare in streaming ad alcuni dei giochi PS5 più popolari disponibili nel catalogo del PlayStation Plus, tra cui Horizon Forbidden West, Ghost of Tsushima e Spider-Man: Miles Morales, solo per citarne alcuni.
Il servizio consentirà inoltre agli abbonati Premium di trasmettere in streaming i giochi disponibili nel catalogo Game Trials e di riprodurre in streaming i titoli digitali per PS5 che i membri Premium possiedono nella loro libreria di giochi, come Resident Evil 4 e Dead Island 2.
Nel blog si legge che i giocatori avranno a disposizione quattro opzioni di risoluzione tra cui scegliere: 720p, 1080pm 1440p e 4K con 60 fotogrammi al secondo e uscita SDR o HDR. Tuttavia, rivela anche che è necessaria una velocità minima di Internet di 38mbps o più se si vuole giocare in streaming alla massima risoluzione.
Questo annuncio fa seguito a un beta test lanciato da Sony nel mese di agosto, durante il quale i membri con accesso al software hanno potuto trasmettere in streaming alcuni giochi per PS5 con una risoluzione massima di 4K.
A causa dell’ampia portata di questo servizio, Nishino ha spiegato che prevede di lanciare il cloud streaming su PS5 “a livello regionale attraverso un approccio graduale”. Di seguito sono riportate le date di lancio previste dall’azienda per il lancio del servizio:
Giappone – 17 ottobre
Europa – 23 ottobre
Nord America – 30 ottobre
L’annuncio arriva meno di una settimana dopo che Sony ha annunciato il lancio di Sony Pictures Core, un rebranding del suo servizio di streaming video-on-demand Bravia Core. Questo rebranding ha portato al rilascio dell’app Sony Pictures Core su PS4 e PS5, che consente agli utenti di noleggiare e acquistare film da guardare direttamente sulla propria console. I membri di PlayStation Plus e PlayStation Plus Premium e Deluxe hanno ora accesso a una selezione di 100 film disponibili sull’app per lo streaming senza costi aggiuntivi.
Queste nuove modifiche a PlayStation Plus arrivano circa un anno dopo che Sony ha rivisto in modo significativo PlayStation Plus, dividendo il servizio in più livelli e offrendo nuovi vantaggi come la possibilità di giocare ai giochi retro usciti sulle precedenti console PlayStation e l’accesso alle prove a tempo di alcuni giochi se si sceglie di abbonarsi al livello Premium.
Sony ha rivelato, tramite il suo blog ufficiale, la lineup dei giochi del Playstation Plus Extra e Premium di ottobre 2023
Sony ha rivelato i giochi Playstation Plus Extra e Premium di ottobre 2023. La lineup di questo mese presenta un’ampia gamma di titoli, da Gotham Knights, il gioco di Batman dello scorso anno, al sequel horror Outlast 2. I giochi saranno disponibili per gli abbonati da martedì 17 ottobre.
I titoli PlayStation Plus di questo mese, rivelati oggi sul PlayStation Blog, includono un po’ di tutto, anche se c’è una giusta inclinazione verso i titoli horror. Da Alien: Isolation, basato sull’iconica serie di film Alien, al sequel dell’horror psicologico in prima persona Outlast 2, è un mese piuttosto spettrale per gli abbonati al PS Plus.
Alien: Isolation (PS4)
Dead Island Definitive Edition (PS4)
Disco Elysium – The Final Cut (PS4, PS5)
Eldest Souls (PS4, PS5)
Elite Dangerous (PS4)
FAR: Changing Tides (PS4, PS5)
Gotham Knights (PS5)
Gungrave G.O.R.E. (PS4, PS5)
Outlast 2 (PS4)
Röki (PS4, PS5)
The Dark Pictures Anthology: House of Ashes (PS4, PS5)
Giochi Playstation Plus Premium di ottobre 2023
Le offerte Premium di questo mese includono due giochi picchiaduro – Tekken 6 e il picchiaduro per PSP Soulcalibur: Broken Destiny, che presenta Kratos di God of War come combattente ospite nel roster.
Una parte dei giochi del PlayStation Plus Extra e Premium di ottobre 2023 è trapelata prima di un annuncio ufficiale di Sony
Quando si tratta di nuovi giochi in arrivo sul Playstation Plus, questi tendono quasi sempre a trapelare prima dell’annuncio ufficiale di Sony ai fan di PlayStation. Con la lista di giochi in arrivo a ottobre 2023 per Playstation Plus Extra e Premium, questo si è dimostrato ancora una volta vero, poiché gli abbonati hanno ora un’idea più precisa di ciò che verrà aggiunto al catalogo dei giochi a breve.
Grazie a Dealabs e al reporter “billbil-kun”, sono stati rivelati in anticipo otto dei titoli che si aggiungeranno a PS Plus la prossima settimana. In particolare, questa lista è guidata da Gotham Knights, il videogioco di Batman del 2022, che è stato recentemente reso disponibile anche per Xbox Game Pass. Oltre a Gotham Knights, la lista comprende anche Alien Isolation, Disco Elysium: The Final Cut e The Dark Pictures Anthology: House of Ashes, solo per citarne alcuni.
Ecco tutti i giochi che sono stati nominati finora come parte di questo PS Plus leak per ottobre 2023:
Gotham Knights
The Dark Pictures Anthology: House of Ashes
Disco Elysium: The Final Cut
Far: Changing Tides
Gungrave Gore
Elite Dangerous
Dead Island: Definitive Edition
Alien Isolation
Come già accennato, questa probabilmente non è la lista completa dei giochi per PS5 e PS4 che saranno disponibili per i membri di PS Plus Extra e Premium a partire da ottobre.
Il più delle volte, Sony tende ad aggiungere tra i 15 e i 20 giochi al servizio, che includono anche le offerte “classiche” delle piattaforme PlayStation precedenti, come PS1, PS2, PS3 e PSP. Pertanto, quando Sony svelerà l’intera gamma di giochi nel corso della settimana, dovrebbe essere un po’ più ampia rispetto a quella descritta in questa fuga di notizie.
Anche se i giochi PS Plus in arrivo nel catalogo giochi non saranno scaricabili prima di una settimana, i titoli gratuiti di ottobre 2023 che fanno parte di PS Plus Essential sono già disponibili. Nel caso in cui vi siate persi i giochi che si sono aggiunti al servizio questo mese, la lista di ottobre è guidata da The Callisto Protocol, un titolo survival-horror che è stato reso disponibile giusto in tempo per Halloween. Oltre a Callisto, Sony ha aggiunto a PS Plus anche Farming Simulator 2022 e Weird West. Tutti questi giochi sono accessibili fino al 7 novembre, quando saranno sostituiti da una nuova rotazione di titoli per PS5 e PS4
Insomniac Games ha condiviso il trailer completo in CGI “Be Greater Together” di Spider-Man 2 in vista del lancio del 20 ottobre.
Questo nuovo trailer in CGI di Spider-Man 2, visibile qui sotto, vede Peter Parker e Miles Morales affrontare le difficoltà del loro passato insieme a quelle del loro presente, quest’ultimo sotto forma del gigantesco mostro alieno Venom.
“La città è stata fatta a pezzi. Non so se sono abbastanza forte per salvarla”, dice Parker nell’incipit del trailer. “Ho quello che serve per proteggere le persone che amo?”, chiede Morales.
In Spider-Man 2 vediamo anche i diversi poteri a cui i giocatori avranno accesso, tra cui la capacità di Morales di diventare invisibile e di emettere elettricità e le gambe da Iron-Spider di Parker.
Proprio come questo trailer mostra i due che combattono contro Venom, un altro trailer di Spider-Man 2 rilasciato a luglio ha dato ai fan uno sguardo approfondito al grande personaggio e ha finalmente risolto un acceso dibattito sulla sua vera identità. Mentre alcuni erano indecisi tra Harry Osborn, Kraven il Cacciatore o Eddie Brock, Insomniac ha confermato chi c’è veramente dietro la maschera (o il goo).
I fan che non vedono l’ora di giocare a Spider-Man 2 devono guardarsi dagli spoiler dopo che un elenco di trofei trapelato è stato diffuso online, spingendo Insomniac a lanciare un avvertimento per coloro che desiderano entrare in gioco senza spoilers. Lo sviluppatore ha anche condiviso una serie di funzioni di accessibilità in arrivo al lancio, tra cui la possibilità di rallentare il gioco.
Sembra che il titolo multigiocatore della Naughty Dog ambientato nell’universo di “The Last of Us” sia stato messo da parte, almeno per ora.
“Kotaku” ha riportato la notizia che la Naughty Dog, lo studio first-party di PlayStation responsabile dei franchise di The Last of Us e Uncharted, ha licenziato almeno 25 sviluppatori, interrompendo i loro contratti.
Secondo due fonti di “Kotaku”, i licenziamenti sono iniziati la scorsa settimana e hanno interessato diversi reparti, dall’arte alla produzione. La maggior parte dei licenziati faceva parte del reparto test di garanzia della qualità della Naughty Dog.
Il licenziamento di 25 sviluppatori a contratto fa parte di un ridimensionamento dello studio, ma “Kotaku” riporta che questo non sembra aver coinvolto il personale a tempo pieno.
Secondo le fonti della testata, i licenziati non hanno ricevuto nessuna buonuscita, e che sia gli interessati che coloro che lavorano ancora per la Naughty Dog hanno subito “pressioni per mantenere il silenzio sulla notizia”.
Secondo “Kotaku”, i contratti degli interessati non saranno recisi ufficialmente fino alla fine di ottobre e si prevede che le persone coinvolte lavoreranno per tutto il mese.
Una delle fonti della rivista afferma che il titolo multigiocatore di The Last of Us della Naughty Dog, che si trova in fase di sviluppo, non risulta cancellato del tutto, ma è “praticamente congelato, a questo punto”.
Questo fa seguito alle dichiarazioni rilasciate all’inizio dell’anno, in cui la Naughty Dog affermava che il gioco aveva bisogno di più tempo e che “il nostro team continuerà a lavorare sul progetto, così come su altri giochi in fase di sviluppo, tra cui una nuovissima esperienza single-player”.
Poche settimane dopo questa dichiarazione, la Bloomberg ha riportato che il team che stava lavorando al gioco è andato incontro ad un ridimensionamento, dopo una valutazione. La Bloomberg ha aggiunto che la Sony ha chiesto alla Bungie, sviluppatore di Destiny 2 (e ora di proprietà della Sony, dopo un’acquisizione da 3,6 miliardi di dollari nel gennaio dello scorso anno), di valutare lo sviluppo del gioco multiplayer.
Sembra che la Bungie abbia messo in dubbio la sua fattibilità a lungo termine come gioco live-service, il che ha portato la Naughty Dog a rivalutare il gioco, a ridimensionare il team e a spostare gli sviluppatori su altri progetti.
Una domanda che molte persone si stanno ponendo dopo che ogni menzione del remake di “Star Wars: Knights of the Old Republic” sembra sparita.
Sembra che il remake di Star Wars: Knights of the Old Republic (KOTOR), un’esclusiva PS5, potrebbe essere in pericolo. È stato infatti notato che la Sony ha eliminato qualsiasi riferimento al gioco e ai suoi trailer dai suoi account sui social media, compresi Twitter e YouTube.
Il remake ha effettivamente avuto una storia travagliata. Annunciato nel 2021, il remake di KOTOR era originariamente in fase di sviluppo presso la Aspyr Media, in collaborazione con la Sony Interactive Entertainment e la LucasFilm.
A maggio 2022, la società madre Embracer Group annunciò che la Saber Interactive si era unita al progetto. Poco dopo, il gioco subì ulteriori ritardi perché la Aspyr aveva licenziato due dei suoi registi.
In seguito sono emerse voci secondo cui la Embracer avrebbe affidato KOTOR Remake a un altro studio, e successivamente sono emersi comunicati secondo cui sarebbe stata la Saber Interactive ad occuparsi interamente dello sviluppo del gioco. A partire da quel momento, non si sono più avute notizie sul progetto o sui suoi progressi di sviluppo.
Non è chiaro quando la Sony abbia iniziato a rimuovere il gioco dai suoi canali social, ma visti i recenti problemi finanziari della Embracer Group e i numerosi licenziamenti, le cose potrebbero non mettersi bene per il remake di Star Wars: Knights of the Old Republic.
Jim Ryan, presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment (SIE) dal 2019, si ritirerà da Playstation a marzo 2024, ha annunciato Sony.
La notizia di Jim Ryan e la sua uscita da Playstation, è stata diffusa per la prima volta tramite un post su X/Twitter da Jason Schreier di Bloomberg, prima che Sony la confermasse con un proprio annuncio poco dopo.
Hiroki Totoki assumerà il ruolo di CEO ad interim a partire dal 1° aprile 2024. Il presidente, COO e CFO di Sony Group Corporation diventerà anche presidente di SIE a partire dal mese prossimo per “sostenere il signor Ryan nella sua transizione”, ha dichiarato Sony.
Inoltre, Sony ha dichiarato che Totoki “lavorerà a stretto contatto” con il presidente e amministratore delegato di Sony Group Corporation Kenichiro Yoshida per gestire il futuro di PlayStation, “compresa la successione del ruolo di amministratore delegato di SIE”.
In una dichiarazione di oggi, Ryan ha citato la difficoltà di vivere in Europa mentre si lavora in Nord America come motivo della decisione.
“Dopo 30 anni, ho deciso di ritirarmi da SIE nel marzo 2024”, ha dichiarato Ryan nel comunicato. “Ho apprezzato l’opportunità di svolgere un lavoro che amo in un’azienda molto speciale, lavorando con persone fantastiche e partner incredibili. Ma ho trovato sempre più difficile conciliare la vita in Europa con il lavoro in Nord America. Me ne andrò avendo avuto il privilegio di lavorare su prodotti che hanno toccato milioni di vite in tutto il mondo; PlayStation farà sempre parte della mia vita e mi sento più ottimista che mai sul futuro di SIE. Voglio ringraziare Yoshida-san per aver riposto tanta fiducia in me e per essere stato un leader incredibilmente sensibile e solidale”.
La mossa, ovviamente, rappresenta un’enorme scossa nel settore, soprattutto perché la divisione PlayStation è stata una divisione redditizia per Sony. A luglio, Sony ha dichiarato che la PlayStation 5 ha venduto 40 milioni di unità dal lancio della console nel novembre 2020, con un leggero ritardo rispetto alla PS4, ma comunque un traguardo importante.
Ryan ha iniziato la sua carriera presso la filiale europea di PlayStation nel 1994. Ha poi ricoperto diverse posizioni di leadership prima di sostituire John Kodera come presidente e CEO di SIE nel 2019.