Tutte e cinque le stagioni dello Show dei Muppets saranno disponibili su Disney+

Tutte e cinque le stagioni del Muppet Show saranno disponibili su Disney+ a partire dal 19 febbraio; con quest’ultima aggiunta, il sito di streaming adesso può contare tutti i programmi dei Muppet, tranne due.

Infatti, mentre Disney detiene i diritti per The Muppet Show, I Muppets 2: ricercati, Ecco il film dei Muppets, I Muppets nell’Isola del tesoro, Festa in casa Muppet, I Muppets,e Giallo in casa Muppet, che saranno disponibili su Disney+, i diritti de’ I Muppets alla conquista di Broadway, I Muppets venuti dallo spazio sono invece di proprietà di Sony. Ciò impedisce tutt’oggi a Disney di possedere l’intera collezione dei film dei Muppets; una situazione identica a quella che impedisce a Disney di avere Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home.

La situazione diventa ancora più complessa per i fan di tutti i lavori della compagnia di Jim Henson, in quanto tutta la serie Fraggle Rock appartiene ad Apple; la compagnia americana infatti, decisa a creare un reboot della serie, ha preventivamente acquisito i diritti di tutte le stagioni precedenti, per avere tutta la serie nella sua interezza.  Dunque, chiunque volesse recuperare tutte le opere, dovrebbe sottoscrivere almeno due abbonamenti e recuperare i titoli rimasti fuori pagandoli singolarmente.

La politica del “raggruppamento di serie” sta avendo un notevole seguito nel mondo dei servizi streaming, portando però a situazioni di frattura fra serie tv, stagioni e simili, che si trovano sparpagliate dietro ad abbonamenti diversi, costringendo l’utenza a pagare molti soldi oppure, prive degli abbonamenti, a trovare scorciatoie poco definite o, in certi casi, poco legali.

La speranza, in futuro, è che tutti gli show possano infine raggrupparsi sotto un unico servizio, in modo che tutta l’utenza possa accedervi con estrema semplicità. Nel frattempo, almeno i Muppets possono finalmente essere gustati su Disney+ in (quasi) tutta la loro interezza, e Disney ha già annunciato che renderà disponibili la quarta e la quinta stagione dello show sempre sulla piattaforma streaming, per ore ed ore di divertimento per tutta la famiglia.

Le piccole schede GeForce RTX 3060 incontrano Ampere

NVIDIA ha svelato le nuove schede Mini-ITX GeForce RTX 30.

Non sono le soluzioni più economiche in termini di consumo di energia proposte dall’azienda ma sono le prime schede video di piccola fattura a montare la nuova architettura Ampere.

Son stati introdotti 4 modelli:

  • GeForce RTX 3060 Storm X
  • GeForce RTX 3060 StormX OC
  • GeForce RTX 3060 Pegasus 
  • GeForce RTX 3060 Peagasus OC

Stando alle informazioni rivelate dall’azienda, si dice che queste piccole schede dovrebbero avere fino a 170W di consumo e un uso pin da 8 per la corrente. Come dimensioni misurano 170 mm x 124 mm.

Tutti e 4 i modelli utilizzano un sistema di raffreddamento a doppio slot con una ventola, e hanno quattro uscite display: quattro connettori DisplayPort 1.4 e una porta HDMI 2.1.

SPECIFICHE TECNICHE

Dal punto di vista delle prestazioni le Mini-ITX GeForce RTX 3060 hanno un GPU Clock 1320Mhz che può arrivare fino a 1777Mhz con il Boost del Clock. Per quanto riguarda la memoria video invece dispongono di 12GB GDDR6 e 3584 Cuda cores.

Palit Mycrosystem, uno dei maggiori produttori di schede grafiche al mondo, deve ancora rivelare le frequenze di Boost delle versioni OC, il che fa dedurre che le schede saranno disponibili solo in seguito.

Non abbiamo neanche un’idea del prezzo che potrebbero avere, quindi non sappiamo se le versioni Mini-ITX costeranno di più dei normali modelli con grandi sistemi di raffreddamento

Fonte: Tom’s Hardware

Telegram rischia di essere rimossa dall’AppStore di Apple (e non solo)

Oggi la Coalition for a Safer Web, un’associazione americana no-profit, avrebbe richiesto la rimozione dell’app ufficiale di Telegram dagli store di iOS e Android, per il semplice motivo che, secondo loro, il team della suddetta app non stia facendo niente per impedire che si diffonda violenza e messaggi estremisti.

Tutto ciò è stato ovviamente scaturito dai fatti politici avvenuti di recente negli USA, che hanno già portato alla morte dell’app Parler, utilizzata principalmente da utenti di estrema destra americana, e per questo motivo rimossa dagli store. Lo stesso sta per succedere con Telegram che, per lo stesso motivo, secondo la Coalition, viola i Termini e servizi di AppStore di Apple.

La stessa vorrebbe estendere la richiesta anche a Google per far rimuovere l’app dal Google Play Store.

Statisticamente parlando, è utile sottolineare che Telegram è stata scaricata 545mila volte in USA, tre volte in più rispetto alla settimana precedente, e soprattutto dopo la pubblicazione dei nuovi termini e servizi di WhatsApp, che ha fatto storcere il naso agli utenti in maniera talmente importante da dover posticiparne la messa in atto. Di questo fatto ne ha avuto vantaggi anche Signal, che ha visto anch’esso migliaia di nuove iscrizioni.

In tutto ciò, Durov (CEO di Telegram) ha invitato gli utenti a passare ad Android da iPhone, per quanto riguarda la piattaforma mobile. Forse è a conoscenza di fatti che stanno per succedere non ancora pubblici, oppure semplicemente è un suo consiglio personale… A voi i commenti!

AVENGERS: Endgame doveva presentare la serie WandaVision con una scena post-credit

Paul Bettany, Visione nell’MCU, rivela che Endgame avrebbe dovuto introdurre una scena post-credit per WandaVision, la nuova serie che introduce la fase 4 dell’MCU su Disney +.

Avengers Endgame doveva introdurre, con una scena post-credit, WandaVision, la serie che vede protagonisti Elizabeth Olsen e Paul Bettany ritornati alla ribalta nell’MCU, ma questa volta in streaming sul piccolo schermo.

È proprio Paul Bettany a rivelarcelo, in un intervista con la sua compare Elizabeth Olsen dove parla dell’esperienza appena fatta nella serie TV Wanda Vision, ha scherzosamente dichiarato:

Avrei dovuto essere in una scena post-credit dove veniva aperto un sacco per cadaveri con all’interno Visione. Kevin poi mi ha detto che non era più il caso e ho pensato “cavolo” volevo davvero il profitto per quella scena

Ricordiamo che Visione è stato ucciso “manualmente” da Thanos, di conseguenza non è stato riportato in vita con le gemme e non ha partecipato al film End Game.

credit: Comicbook.com

Insomma il capoccia dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha deciso di rinunciare all’idea quando in realtà non era per niente male, avrebbe aggiunto più pepe all’attesa dell’inizio della fase 4 dell’MCU e sicuramente più qualità Marvel Docet, come solo loro sanno fare.

Che ne pensate? Avrebbero dovuto lasciare la scena post-credit?

Fonte: ScreenRant.com