I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

I migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Pur avendo, a malincuore, escluso tanti titoli validi ecco a voi la lista dei 25 migliori anime da vedere di sempre!

Scegliere solo 25 titoli per questa lista dei migliori anime da vedere è stato davvero difficile, ma alla fine siamo riusciti a trovare quelli che per noi sono i titoli migliori. Nella scelta dei 25 titoli abbiamo preso in considerazione diversi aspetti: L’anime ha lasciato un segno significativo nella cultura? Hanno influenzato l’industria e il genere? E, naturalmente, sono piaciuti?

Continuate a leggere per scoprire i 25 migliori anime di sempre!

Haikyuu!

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Non ci sono molti anime sportivi che riescono a fare centro sotto tutti i punti di vista, ma Haikyuu!!! ci riesce. La serie ruota attorno a un gruppo abbastanza numeroso composto da una squadra di pallavolo del liceo. Anche se questo può sembrare un ostacolo, lo sviluppo dei personaggi è ben bilanciato e ci si ritrova a fare il tifo per ogni membro, sia che il suo ruolo sia grande o piccolo.

Anche l’animazione di Production IG è di altissimo livello, in grado di aumentare la tensione di ogni partita e di ogni gioco al punto da tenervi incollati davanti allo schermo per tutto l’episodio. Haikyuu!!! riesce a creare un’incredibile formula “anime sportivo” a cui altre serie simili dovrebbero aspirare.

Trigun

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Trigun è un classico western spaziale di fine anni ’90 che si svolge su un pianeta desertico chiamato letteralmente Terra di Nessuno. Il protagonista, Vash the Stampede, non è il tipico pistolero forte e stoico. Piuttosto, è un tipo stravagante con un fantastico cappotto rosso e una vena pacifista iperattiva.

La storia esplora il viaggio di Vash per scoprire il suo passato dimenticato da una amnesia, combattere il misterioso gruppo che gli dà la caccia e scoprire perché ha una taglia di 60 miliardi di dollari sulla testa. Ciò che distingue Trigun è lo stile unico del design dei personaggi e delle armi, nonché la trama tortuosa che si capisce sempre di più a ogni nuova visione. La serie tornerà con Trigun Stampede nel 2023.

Dragon Ball Z

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Dragon Ball Z è stato una droga per molti giovani fan di anime, e per una buona ragione. La serie non è particolarmente profonda, in quanto ruota fondamentalmente intorno all’artista marziale sovrumano Goku e ai suoi amici che si mettono alla prova contro una serie di nemici sempre più potenti e stravaganti.

Ma ciò che manca alla serie in termini di trama, è più che compensato dall’umorismo, dai personaggi bizzarri e dall’azione incredibile. Come si fa a non divertirsi con un anime di arti marziali in cui la maggior parte dei personaggi è così forte da mandare in frantumi i pianeti a mani nude?

My Hero Academia

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Le storie di supereroi sono molti, ma My Hero Academia offre una svolta unica a questo genere familiare, concentrandosi su Izuku Midoriya, un eroe nato senza poteri (ma determinato a salvare le persone a prescindere) in un mondo pieno di persone dotate di superpoteri.

Anche dopo aver ottenuto il ” quirk” che ha sempre sognato, MHA trova costantemente il modo di sfidare il tradizionale viaggio dell’eroe di Midoriya, offrendo nuovi colpi di scena su temi ben noti, esplorando cosa significhi essere un eroe con umorismo e cuore costanti – per non parlare di alcune spettacolari sequenze d’azione. Grazie alla sua splendida animazione, all’adorabile gruppo di personaggi di supporto ben sviluppati e al talento nell’inventare alcuni dei superpoteri più ridicoli e unici mai portati sullo schermo, My Hero Academia è una boccata d’aria fresca: spesso sciocca, spesso dolce ma sempre sorprendente.

Leggi anche: 10 dei migliori anime da vedere su Netflix – POPSPACE.IT

Made in Abyss

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Made in Abyss è raro in quanto è una storia che potrebbe a malapena essere raccontata in qualsiasi altro medium che non sia il manga o l’anime, e ne trae il massimo vantaggio per tessere una storia affascinante e straziante, alimentata in egual misura dalla disperazione e dalla speranza. Riko e Reg vivono in un mondo affascinante con un profondo e misterioso “abisso” al centro di tutto. Pochi tornano vivi dai livelli più profondi, poiché la risalita può causare effetti molto peggiori della malattia da decompressione di un subacqueo.

Si pensa che la madre di Riko si sia persa nei livelli più profondi, così Riko e Reg si mettono in viaggio per ritrovarla e svelare i misteri dell’abisso. Più la storia va avanti, più diventa fantastica e crudele, proprio come l’abisso stesso. Tutto, dall’impressionante design delle creature al mistero e ai personaggi pieni di speranza, vi terrà con il fiato sospeso. Sebbene all’inizio sembri carino e dolce, Made in Abyss merita tutte le avvertenze sul contenuto e non è adatto ai deboli di cuore.

Le bizzarre avventure di Jojo (Serie completa)

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Oh, my god! Questa è una reazione normale alla visione di questo stranissimo anime shounen che segue le diverse generazioni della famiglia Joestar. L’influente serie manga esiste dal 1987 e l’anime è stato trasmesso solo dal 2012. È stato difficile decidere quale parte della longeva serie meritasse questo posto, quindi abbiamo preso in considerazione tutta questa bizzarra serie. JoJo’s Bizarre Adventure è pieno di azione incredibile, personaggi selvaggi e momenti iconici che vivranno nella comunità degli anime (e nei meme) per sempre.

Naruto Shippuden

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

La longeva serie di Naruto è stata definita uno dei “tre grandi” anime in tutto il mondo, e per una buona ragione. È piena di sequenze di combattimento e d’azione, di momenti divertenti e di scene drammatiche che fanno leva sulle emozioni degli spettatori.

In Naruto Shippuden, la storia assume un tono più cupo e serio, poiché i personaggi sono ormai cresciuti e si trovano ad affrontare sfide ancora più ardue da parte delle tenebre e di loro stessi. La serie Naruto è nota per i suoi personaggi e le sue relazioni memorabili e continua a essere uno dei più grandi anime shounen di sempre, anche dopo la sua conclusione.

Death Note

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Death Note è un anime ormai classico che segue Light Yagami, un adolescente che acquisisce abilità soprannaturali attraverso il Death Note. Un libro che conferisce all’utente la capacità di uccidere chiunque voglia, semplicemente scrivendo il nome di quella persona nel libro. Con il potere del Death Note e un intelletto geniale, Light intraprende una crociata “morale” genocida che ha un impatto sul mondo intero.

Ciò che ne consegue è un gioco al gatto e al topo tra investigatori di classe mondiale che rivaleggiano con Light in astuzia e intelletto. Questa serie ha ispirato molti altri anime shonen con protagonisti oscuri e molti adattamenti live-action. E per questo si è giustamente guadagnato il posto di uno dei migliori e più influenti anime di tutti i tempi.

Attack on Titan

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Quel giorno, l’umanità si ricordò della paura che nutriva nei confronti dei giganti. Attack on Titan è diventato un classico istantaneo quando è uscito per la prima volta nel 2013. Tre amici, Eren Yeager, Mikasa Ackerman e Armin Arlert, combattono al fianco dei più grandi soldati dell’umanità contro giganteschi giganti e le minacce che si nascondono oltre le mura della loro città.

Quello che era iniziato come un tipico anime shonen si è evoluto in una straordinaria opera d’arte che affronta i temi della guerra, del classismo/razzismo e altri argomenti pesanti. È difficile trovare qualcuno che non abbia sentito l’impatto di questa serie, tanto che il regista Alex Garland l’ha definita una fonte di ispirazione. Un mix di azione ad alta intensità, scene lente e incentrate sui personaggi, e morti simili a quelle di Game of Thrones che spuntano dal nulla, culminano in uno dei più grandi anime dell’era moderna.

Ouran High School Host Club

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

È difficile spiegare tutti i modi in cui Ouran High School Host Club spacca. Se siete fan di manga e anime, amerete il modo in cui la storia prende le convenzioni del medium e le stravolge in ogni momento. E se amate le grandi storie, sarete immediatamente catturati dall’esilarante interpretazione di Bisco Hatori del sottogenere shojo.

Quando Haruhi Fujioka si imbatte per caso nel popolare host club della sua scuola, dove gli studenti maschi intrattengono le studentesse in cambio di denaro, rompe accidentalmente un vaso costoso e si ritrova improvvisamente scambiata per un ragazzo e costretta a diventare un host. Il suo carattere goffo e la sua timidezza la mettono a disagio, ma man mano che trova il suo posto nell’Host Club inizia anche a trovare se stessa, il suo coraggio e un nuovo gruppo di amici. Ouran High School Host Club è una satira dolce e sciocca sull’idea di cultura otaku ed è anche uno dei pionieri della commedia fujoshi.

Devilman Crybaby

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

A differenza della maggior parte della programmazione originale di Netflix, Devilman Crybaby offre una storia concisa e commovente nell’arco di 10 episodi. Ma attenzione, Devilman Crybaby metterà sicuramente a disagio gli spettatori più giovani con i genitori in sala, grazie alle sue rappresentazioni esplicite di sesso, violenza e blasfemia. Ma nella sua esplorazione di ciò che alcuni possono considerare sporco, Devilman Crybaby trova l’umanità.

Questa libera interpretazione dell’apocalisse biblica – Devilman Crybaby è una rivisitazione profondamente moderna del Libro dell’Apocalisse – è uno studio sull’amore, il sacrificio e l’amore (o il disprezzo) di Dio per l’umanità. La lente moderna aiuta i colpi biblici a trovare la loro strada nelle viscere contemporanee. E grazie allo splendido stile, all’hip hop giapponese e a un cast di personaggi memorabili, il dolore non si fa sentire.

Demon Slayer

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Demon Slayer, una serie da record, è esplosa enormemente negli ultimi anni e non è una sorpresa per chi ha seguito la serie fino ad ora. Ogni singolo episodio di Demon Slayer è costantemente impressionante, con un’animazione fluida che non compromette mai la sua splendida arte, incredibili effetti visivi che danno vita a battaglie spettacolari e una colonna sonora straordinaria che scandisce i suoi numerosi punti di forza emotivi.

Non solo, Demon Slayer vi farà ridere a crepapelle grazie all’assurdità esagerata di personaggi come Zentisu e Inosuke, ma vi farà anche commuovere con i suoi temi pesanti sulla perdita e sulla famiglia.

Code Geass: Lelouch of the Rebellion

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Questa serie, uscita originariamente nel 2006, ha resistito alla prova del tempo grazie ai suoi due elementi più affascinanti: un’ambientazione accattivante composta da una meticolosa ricostruzione del mondo e una narrazione che si costruisce attraverso strategie e colpi di scena sconvolgenti, come in un thriller. La storia si svolge in una linea temporale alternativa, che ricorda molto quella di Nineteen Eighty-Four, dove il mondo è composto da tre superpotenze: il Sacro Impero Britannico, la Federazione Cinese e l’Unione Europea.

Prima dell’inizio della storia vera e propria, il Sacro Impero Britannico ha conquistato il Giappone, privando il paese del suo nome e della sua libertà, con l’uso di enormi mech. Quindi, sì, questo è un anime mecha thriller fortemente politico con alcune scene d’azione emozionanti che portano avanti l’eccitazione. Il nostro protagonista, Lelouch, è un principe britannico esiliato che ora vive in Giappone e giura di abbattere l’impero di suo padre. La serie, con i suoi sotterfugi politici, la sua mitologia accattivante e i suoi personaggi affascinanti, è diventata uno dei più grandi anime mecha di tutti i tempi.

Samurai Champloo

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Dopo Cowboy Bebop, le azioni di Shinichiro Watanabe erano ai massimi storici e il suo seguito, una semplice storia di samurai con un tocco di hip hop, non ha fatto altro che consolidare la sua eredità come uno dei grandi della regia di anime.

Samurai Champloo, come Cowboy Bebop prima di lui, era per lo più episodico e, sebbene la sua storia generale non sia niente di eccezionale, gli archi individuali di ciascuno dei suoi tre personaggi principali erano avvincenti da seguire, con una quantità uguale di battute emotivamente risonanti e di azione letteralmente fuori dalle righe.

Baccano

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

In soli 16 episodi, Baccano racchiude più storia e intrighi di quanto la maggior parte degli anime riesca a fare nel doppio o addirittura nel triplo del tempo. È una corsa frenetica e avvincente, non diversamente dall’indimenticabile viaggio in treno che funge da fulcro della sua storia tortuosa, e presenta alcuni degli psicopatici più memorabili che si possano trovare negli anime.

Baccano si svolge come un puzzle, con quasi ogni episodio che fornisce una nuova rivelazione che capovolge totalmente il modo in cui si è vista la situazione fino a quel momento. E oltre a tutto questo, ha anche uno dei migliori doppiaggi che si possano ascoltare.

Leggi anche : 9 anime da vedere se vi è piaciuto Berserk – POPSPACE.IT

FLCL

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

FLCL (pronunciato Fooly Cooly) è breve anche per i normali standard degli anime, ma c’è molto da dire su una buona commedia fantascientifica che sa come chiudere la giornata prima di esaurire la sua accoglienza. FLCL è un anime bizzarro ed esilarante come pochi: la serie originale ruota attorno a un normale ragazzo di periferia di nome Naota Nandaba e alla sua nuova “amica”, un’eccentrica donna aliena di nome Haruko Haruhara.

Il primo episodio vede Naota far crescere dei robot giganti dalla sua testa, e da lì in poi la serie diventa sempre più stravagante. Il tono surreale, l’incredibile colonna sonora e lo stile di animazione sperimentale rendono FLCL un’esperienza anime unica e indimenticabile.

Yu Yu Hakusho

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Seguiamo Yusuke Urameshi, un adolescente delinquente di 14 anni che viene investito da un’auto e muore per salvare un bambino. Yusuke scopre di non avere un posto in paradiso o all’inferno, ma gli viene offerta una seconda possibilità di vita quando viene incaricato di indagare sulle attività soprannaturali nel mondo umano e gli viene dato il titolo di detective del mondo degli spiriti.

Con l’aiuto dei suoi amici e di una tecnica unica chiamata Spirit Gun che gli permette di sparare una Kamehameha dal dito, Yusuke cerca di proteggere l’equilibrio tra il mondo umano e quello demoniaco. Questa serie si colloca al fianco di Dragon Ball Z come uno degli anime d’azione più influenti degli anni Novanta.

Neon Genesis Evangelion

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

C’è un motivo per cui abbiamo ancora bisogno di un finale per Neon Genesis Evangelion a più di 20 anni dalla sua uscita. La mitologia che si cela dietro la produzione dell’innovativo anime di Hideaki Anno è diventata parte della storia di Evangelion tanto quanto l’anime stesso, con i suoi due episodi finali che continuano a suscitare discussioni.

Tuttavia, non si può discutere sulla continua eccellenza di Evangelion, sia come rivisitazione del genere anime sui mech, sia come esplorazione straziante e incredibilmente personale della depressione. Anche con gli innumerevoli sequel e rivisitazioni di film e serie, nulla tocca il capolavoro della prima serie di Neon Genesis Evangelion, che rimane uno dei preferiti dai fan e dimostra come un approccio autoriale singolare alla narrazione possa creare un’arte che continua a risuonare per generazioni.

Hunter x Hunter

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Hunter x Hunter inizia con un cliché familiare: Un eroe, in questo caso un ragazzo di nome Gon, lascia per la prima volta la sua piccola città per un’avventura. Lascia l’isola per cercare di ritrovare il padre, dimenticato da tempo, che lo aveva abbandonato. Il suo unico indizio? Suo padre è un cacciatore con licenza di fama mondiale… Così Gon parte per sostenere l’esame, notoriamente mortale, e diventare lui stesso un cacciatore. Sembra banale e quasi allegro, ma Hunter x Hunter è tutt’altro. Gli alti e bassi emotivi e gli archi narrativi dei protagonisti e degli antagonisti sono tra i migliori. Come nella maggior parte degli shonen, anche l’azione drammatica è fantastica.

Mob Psycho 100

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Non lasciatevi ingannare dal titolo. Mob Psycho 100 è un altro divertente rompicapo del creatore di One-Punch Man. La serie è sia una parodia degli anime in stile shonen che un ottimo esempio, e ruota attorno a un ragazzo di terza media di nome Mob, un ragazzo tranquillo e riservato specializzato nell’esorcizzare gli spiriti maligni.

Il problema è che i suoi poteri soprannaturali sono legati alle sue emozioni. Se si spinge oltre il limite, il mondo intero è in pericolo. Questa serie prospera grazie al suo umorismo, al suo piccolo ma memorabile cast di personaggi e al suo stile visivo dinamico.

Hajime no Ippo

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Hajime no Ippo è un adattamento emozionante di una serie manga incredibilmente longeva. Immaginate un mix di Rocky e Karate Kid e avrete un’idea di cosa aspettarvi da questo dramma adolescenziale che racconta di un adolescente vittima di bullismo, Ippo Makunouchi, che scopre di avere un talento per la boxe.

La serie segue l’allenamento di Ippo e la sua graduale ascesa nei ranghi della boxe. Ciò che rende questa serie davvero brillante è il modo in cui si sforza di approfondire entrambi i lati di ogni incontro. Ippo non si allena solo per essere il migliore, ma anche per capire ed entrare in sintonia con i suoi avversari. Questo aspetto è sufficiente per distinguere questa serie dalle altre.

Monster

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Monster è semplicemente una delle migliori storie mai raccontate in forma di anime/manga, ma soprattutto è un anime speciale per quanto è diverso da tutto il resto. In un medium dominato da robot giganti, eroi dotati di superpoteri che sparano raggi dalle mani e mondi fantastici virtuali, Monster è un’opera rinfrescante che si basa sulla realtà.

È un thriller cupo, maturo e grintoso su un uomo buono che perde tutto dopo aver fatto ciò che credeva essere la cosa giusta, e sull’oscura discesa che deve affrontare per rimediare al suo errore.

One Piece

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

Dopo quasi 20 anni, One Piece continua a intrattenere il pubblico di tutto il mondo con oltre 1000 episodi. Per una serie così longeva con il suo viaggio piratesco, può essere difficile per qualsiasi anime tenere il passo con i fan vecchi e nuovi. One Piece ci riesce grazie alla mente straordinaria di Eiichiro Oda.

La costruzione del mondo, la profondità dei personaggi, l’avventura esilarante e l’adattamento sorprendente che a volte batte il manga catapultano questa serie in cima alla storia degli anime shonen. È grazie alla visione di Oda che la serie ha avuto un impatto così duraturo sugli spettatori nel corso degli anni e non sembra destinata a rallentare presto.

Cowboy Bebop

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

È difficile credere che Cowboy Bebop abbia più di 20 anni, visto quanto è ancora valido, sia nella sua concezione che nella sua esecuzione. Il western spaziale che ha fatto conoscere al mondo Spike, Jet, Faye, Ed e naturalmente Ein è ancora splendido, con una storia coinvolgente, personaggi forti e una colonna sonora da urlo che ne fanno uno dei migliori anime mai realizzati.

Cowboy Bebop ha avuto un impatto indelebile che va ben oltre l’anime; tutti, da Orson Scott Card a Rian Johnson a Robin Williams, hanno lodato la serie e ne hanno citato l’influenza sul loro lavoro. Cowboy Bebop funziona ancora così bene grazie alla storia sempre attuale al centro dei suoi 26 episodi. L’esplorazione di temi adulti come la perdita è alla base del viaggio dell’equipaggio spaziale, e la rende una serie che siamo felici di rivedere anche dopo tutto questo tempo. Three, two, one, let’s jam!

Fullmetal Alchemist: Brotherhood

Progetto senza titolo
I 25 migliori anime di sempre da vedere assolutamente

La difficoltà della maggior parte degli anime consiste nel costruire un mondo intricato, bilanciando al contempo un cast di personaggi memorabili, momenti iconici e combattimenti emozionanti. Ed è questo che rende Fullmetal Alchemist: Brotherhood così speciale. L’elemento che fa da cornice al nostro ingresso in questo mondo tentacolare è la simpatia.

Capiamo perché i fratelli Elric pratichino l’alchimia proibita nel tentativo di resuscitare la loro madre morta a costo del loro corpo. Eppure, nonostante l’intervento divino li abbia bacchettati, dicendo loro di no, continuano la loro ricerca. E la ricerca della resurrezione della madre apre la strada alla motivazione che li guida in un mondo di mostri, cospirazioni governative e divinità. E nonostante tutta questa eleganza, FMA: Brotherhood sa anche quando mettere tutto a nudo in momenti indimenticabili che vi faranno stare davanti alla TV a fare il tifo per i fratelli Elric.

Fonte

Nintendo rivela i 10 giochi Switch più venduti di sempre

Nintendo rivela i giochi Switch piu venduti di sempre

Quali sono i giochi per Nintendo Switch più venduti di sempre? La compagnia rilascia un aggiornamento a riguardo!

Nintendo ha fornito un aggiornamento delle vendite in merito ai suoi giochi più venduti per Nintendo Switch. Dai dati, udite udite, sembra che Animal Crossing: New Horizons stia raggiungendo l’inarrestabile Mario Kart 8 Deluxe.

Potrebbe interessarvi anche:  PlayStation – Giochi Indie di Novembre da non perdere

Sotrebbe interessarvi anche: I 14 Migliori Giochi Simili a Hollow Knight

Sotrebbe interessarvi anche: I 10 Giochi con le Migliori Valutazioni su Steam

Mario Kart 8 Deluxe rimane il gioco per Nintendo Switch più venduto, con 48,41 milioni di unità, mentre Animal Crossing: New Horizon ne ha vendute 40,17 milioni in tutto il mondo. Questo fino almeno alla data 30 Settembre, a cui la lista è aggiornata.

I due giochi sono di gran lunga i titoli più venduti sull’attuale piattaforma Nintendo. Nintendo ha anche annunciato che Splatoon 3 ha venduto 7,9 milioni di unità e che Kirby e la terra perduta è il gioco di Kirby più venduto di tutti i tempi, con 5,27 milioni di unità.

Ecco di seguito dunque la lista dei giochi Nintendo per Switch più venduti di sempre!

  1. Mario Kart 8 Deluxe – 48.41 milioni (dati precedenti: 46.82 milioni)
  2. Animal Crossing: New Horizons – 40.17 milioni (dati precedenti: 39.38 milioni)
  3. Super Smash Bros. Ultimate – 29.53 milioni (dati precedenti: 28.82 milioni)
  4. The Legend of Zelda: Breath of the Wild – 27.79 milioni (dati precedenti: 27.14 milioni)

Stiamo attualmente portando The Legend of Zelda: Breath of the Wild su Twitch, cliccate qui e seguiteci per non perdervi le dirette, Giovedì sera sul nostro canale PopspaceIT!

  1. Pokémon Spada e Scudo  – 25.37 milioni (dati precedenti: 24.50 milioni)
  2. Super Mario Odyssey – 24.40 milioni (dati precedenti: 23.93 milioni)
  3. Super Mario Party – 18.35 milioni (dati precedenti: 18.06 milioni)
  4. Pokémon Diamante Lucente e Perla Splendente – 14.92 milioni (dati precedenti: 14.79 milioni)
  5. Ring Fit Adventure – 14.87 milioni (dati precedenti: 14.54 milioni)
  6. Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee! – 14.81 milioni (dati precedenti: 14.66 milioni)

Fonte

I 10 manga più venduti dal 2010 a oggi

I manga piu venduti dal a oggi

I manga sono una delle forze più dominanti nell’industria del fumetto e questi sono i 10 manga più venduti dal 2010 ad oggi

L’industria dei manga è cresciuta nel corso degli anni. Mentre i fumetti occidentali, è vero, hanno iniziato a perdere la loro popolarità di un tempo, il blocco orientale continua ad andare avanti senza sosta. Le storie raccontate dai manga sono incredibilmente memorabili e riescono a catturare una sempre più ampia gamma di lettori. Questi sono i 10 manga più venduti dal 2010 a oggi.

Correlato: MANGA – I PIÙ VENDUTI DELLA STORIA

Inoltre, grazie alla grande quantità di adattamenti, i manga hanno maggiori possibilità di essere apprezzati dal fan medio occasionale. Oltre a essere per lo più storie autoconclusive, i manga sono un mezzo di comunicazione molto accessibile. I numeri impressionanti delle vendite, infatti, parlano da soli.

10. One Punch Man – 30 milioni

Aggiungi unintestazione

Saitama era un apatico impiegato senza una direzione nella vita. Un giorno, si imbatte in un mostro granchio gigante che attacca un bambino, ma con grande sorpresa, affronta il mostro riuscendo a vincere. Con la vittoria arriva qualcosa che Saitama non aveva mai avuto prima: uno scopo. Decide di indossare un mantello e diventare un eroe (per divertimento!), ma non aveva idea di quanto sarebbe diventato forte.

One-Punch Man è un fantastico manga di supereroi che ha conquistato il mondo degli manga. La premessa è semplice, ma l’azione sulla pagina è assolutamente folle. Murata riesce a trasformare il semplicistico stile webcomic di ONE in un capolavoro d’azione manga incredibilmente dettagliato. È incredibile quanto ONE sia riuscito a ottenere da una premessa così semplice.

9. The Promised Neverland – 32 milioni

Aggiungi unintestazione

The Promised Neverland è una di quelle storie che è meglio apprezzare senza sapere troppi dettagli. Detto questo, ecco un vago riassunto, ma ricordate che la premessa è molto più di quanto sembri. Emma, Norman e Ray sono tre orfani che vivono nella Grace Field House. Sebbene siano tutti classificati in base al comportamento e alle conoscenze, la vita è in qualche modo tranquilla.

Tuttavia, sotto la superficie di questo idilliaco orfanotrofio si nascondono oscuri segreti. Spetta a questi tre scoprire quali sono questi segreti e come tutto ciò si colleghi alla loro condizione di orfani. The Promised Neverland è un’esperienza incredibilmente emozionante e poiché la seconda stagione dell’anime è stata accolta molto male dai fan, leggere il manga è un’esperienza molto più gratificante.

8. The Seven Deadly Sins – 37 milioni

Aggiungi unintestazione

I tirannici Cavalieri Sacri hanno il controllo su tutte le terre e sembra che non ci siano eroi in grado di combatterli. Elizabeth, una principessa esiliata dalla sua terra dai Cavalieri Sacri, è alla ricerca di un gruppo di eroi che possa salvare il suo regno, in particolare, dei Sette Peccati Capitali. Nel suo viaggio incontrà il sorprendentemente piccolo Wrath e insieme attraverseranno queste terre lontane, andando alla ricerca degli altri peccati capitali.

The Seven Deadly Sins è un classico shounen fantasy in tutto e per tutto. Da un gruppo di disadattati a una forza malvagia dominante, i Sette Peccati Capitali potrà non essere il miglior manga del secolo, ma sicuramente può essere degnato di lettura. Con la conclusione ufficiale del manga e dell’anime, è il momento giusto per recuperare questo classico dello shounen.

Vi consiglio di passare sul nostro canale YouTube per altri contenuti, come questo, sui manga!

7. Tokyo Ghoul – 47 milioni

Aggiungi unintestazione

Il classico e normale studente universitario, Ken Kaneki, si è innamorato di una bellissima donna di nome Rize Kamishiro. Al loro primo appuntamento, questa donna si rivela essere un mostro noto come “ghoul”, una creatura che si nutre di carne umana. Mentre lei lo attacca, però, un incidente edile li schiaccia entrambi e Kaneki sopravvive a stento.

Kaneki viene salvato da un trapianto degli organi dello stesso ghoul che aveva cercato di ucciderlo. Ben presto si rende conto che il suo appetito (e le sue capacità fisiche) sono ormai quelle di un ghoul. Tokyo Ghoul è uno dei manga “taglienti” più iconici degli anni 2010, e l’atmosfera che sprigiona lo è anch’essa. Tokyo Ghoul è un manga horror-action grintoso che si diverte con il suo tono oscuro, e per questo i fan lo hanno amato.

Correlato: [Recensione Manga] Randagi: Cosa significa essere davvero un Randagio

6. Tokyo Revengers – 50 milioni

Aggiungi unintestazione

Takemichi Hanagaki è nel momento peggiore della sua vita adulta. Lavoratore part-time, costantemente rimproverato dal suo capo e senza aspirazioni, la sua esistenza è a malapena degna di essere vissuta. Un giorno scopre al telegiornale che l’unica fidanzata che abbia mai avuto, Hinata Tachibana del liceo, è stata uccisa dalla Manji Gang.

Per mettere il sale sulla ferita, Takemichi muore poco dopo, spinto da qualcuno sui binari. Invece che nell’aldilà (o in un altro mondo), si ritrova 12 anni nel passato, quando frequentava la scuola media. Sulla falsariga di storie classiche come Erased e 17 Again, Tokyo Revengers affronta l’annosa questione: cosa farebbe una persona se le venisse data una seconda possibilità?

5. Haikyuu – 50 milioni

Aggiungi unintestazione

Hinata fonda il suo club di pallavolo, con un solo membro: lui stesso. Nonostante ciò, si allena ogni giorno ispirandosi agli atleti che vede in TV. Alla fine convince un numero sufficiente di persone a formare una squadra di pochi membri che non hanno mai giocato a pallavolo, solo per competere in un King of the Court. Tobio Kageyama e la sua squadra di campioni schiacciano rapidamente la sua squadra.

Invece di perdere le speranze, il fuoco di Hinata per questo sport si accende e presto si iscrive a una scuola superiore con una forte squadra di pallavolo. Haikyuu potrebbe essere facilmente considerato lo Slam Dunk degli anni 2010, essendo un anime sportivo assolutamente massiccio che ha convertito molti giovani allo sport.

Correlato: I 10 racconti più terrificanti e ansiogeni di Junji Ito

4. My Hero Academia – 65 milioni

Aggiungi unintestazione

Izuku Midoriya è un ragazzino idealista che sogna di diventare come il suo eroe preferito All Might, nonostante sia uno degli sfortunati senza poteri (quirk). Tuttavia, un incontro casuale con All Might in persona cambiato tutto: dopo che l’eroe lo ha visto andare dritto verso il pericolo senza pensare ad altro che a salvare vite umane, All Might decide di dargli i suoi poteri e di renderlo il suo erede.

My Hero Academia è lo shounen moderno ideale. Mescola i tropi del fumetto occidentale con gli elementi più eterodossi del manga. My Hero Academia è un fantastico punto di ingresso per i fan del MCU per esplorare il mondo dei manga. Un mondo ricco, con un cast eterogeneo di eroi professionisti, cattivi e un’azione fantastica.

3. Jujutsu Kaisen – 65 milioni

Aggiungi unintestazione

Yuji Itadori è uno studente liceale atletico ma spensierato e incerto sul suo percorso di vita. Quando suo nonno muore improvvisamente, Yuji, però deve mantenere la promessa fatta in precedenza: dovrà essere buono e gentile, in modo da non morire da solo, come suo nonno. Non molto tempo dopo, però, la vita di Yuji viene stravolta, perché è costretto a mangiare le dita di uno dei demoni più potenti mai conosciuti.

Per questo Yuji diventa uno stregone che lavora per mantenere la pace nel mondo, assicurandosi che le Maledizioni non sfuggano di mano. Insieme a Demon Slayer, sembra che l’uccisione dei demoni sia la salsa segreta dei più grandi shounen degli ultimi 5 anni. Ciò che lo fa apprezzare da molti fan dei manga è il fatto che le conseguenze contano davvero nella storia, in un modo in cui molte altre storie non fanno.

2. Attack On Titan – 100 milioni

Aggiungi unintestazione

Nell’universo di Attack on Titan l’umanità vive nella paura dei giganti, che si trovano all’esterno delle mura che li proteggono come topi in gabbia. Questa è la realtà in cui vive il giovane Eren Jeager e dopo una breccia nelle mura causata dal gigante colossale e la morte di sua madre, mangiata dai Titani proprio davanti a lui, ora non desidera altro che vendetta

Non si può sottovalutare quanto Attack on Titan sia stato assolutamente massiccio. È stato uno dei manga più popolari non solo del decennio, ma proprio in generale. Il mondo era in fibrillazione per AoT, e anche un intervallo di quattro anni tra le stagioni non ha mai fermato il treno dell’hype. Dopo lo scioccante finale polarizzante del manga, sempre più fan raccomandano la serie per le sue montagne russe di emozioni.

Correlato: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

1. Demon Slayer – 150 milioni

Aggiungi unintestazione

Tanjiro Kamado lascia la sua famiglia un giorno per vendere carbone. Al suo ritorno, Tanjiro trova l’intera famiglia uccisa e la sorella minore, Nezuko, trasformata in un demone. Giyu dà la caccia al demone che ha massacrato la famiglia di Tanjiro. Vedendo la determinazione negli occhi di Tanjiro, gli indica un uomo che può insegnargli le vie dell’uccisore di demoni.

Demon Slayer è forse il più rapido successo di tutti i manga degli anni 2010. In un solo anno, è riuscito a raggiungere 82 milioni di copie nell’ultimo anno del decennio, vendendo il doppio delle copie di altri grandi manga che hanno impiegato anni per generare gli stessi numeri. Se a ciò si aggiunge un adattamento anime straordinario, Demon Slayer è il vincitore indiscusso di questi ultimi anni.

Fonte

I 10 Migliori Dungeon Crawler [Metacritic]

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Da “Diablo” a “Hades”, i dungeon crawler hanno una lunga storia alle spalle, ma quali sono i 10 migliori videogiochi di questo genere?

Sin dall’uscita del gioco Pedit5 nel 1975, il genere dei dungeon crawler è stato un sottogenere popolare e duraturo dei giochi di ruolo.

Secondo Metacritic, tra le centinaia di dungeon crawler esistenti, titoli come Hades spiccano tra gli altri: ma quali sono i 10 migliori giochi che fanno parte questo genere?

Articoli simili:

Nota: le classifiche di Metacritic sono soggette a cambiamenti

10. Enter the Gungeon (2016) – 87

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Enter the Gungeon è uno sparatutto del 2016 che si ispira a titoli retro run-and-gun dal ritmo frenetico come Zombies Ate My Neighbors. Dopo che un proiettile gigante è caduto dallo spazio e si è schiantato sul pianeta Gunymede, dall’impatto è nata una pistola magica in grado di uccidere il passato. Per proteggere quest’arma, è stata costruita una grande fortezza mutaforma intorno alla sua posizione, sorvegliata dal Culto dei Gundead.

Nonostante i pericoli, gli avventurieri conosciuti come Gungeoneers si recano nel Gungeon per cambiare il proprio passato. Nei panni di uno di questi Gungeoneer, si devono evitare trappole, trovare tesori e combattere mostri. Oltre al gameplay impegnativo che mescola bullet hell e roguelike, questo gioco è unico per l’immensa varietà di armi che possono sparare qualsiasi cosa, dai missili agli arcobaleni.

9. Guild of Dungeoneering (2015) – 88

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Ispirato ai classici giochi di ruolo da tavolo, Guild of Dungeoneering è un roguelike a turni del 2015 in cui il giocatore è incaricato di costruire il dungeon piuttosto che controllare direttamente gli eroi. Utilizzando le proprie carte, i giocatori posizionano le stanze del dungeon, i mostri, le trappole ed il bottino che i personaggi non controllati dai giocatori incontreranno.

Simile: Munchkin Digital – Il GdR arriva su Steam e mobile

Oltre a svolgere il ruolo di dungeon master, in questo gioco è possibile personalizzare i propri eroi, costruire nuove stanze nella Gilda per attirare nuove classi di personaggi e ottenere carte migliori da utilizzare in futuro. Grazie a un simpatico stile artistico di schizzi disegnati a mano, i giocatori si sentiranno come se stessero davvero giocando a una campagna tradizionale di Dungeons & Dragons da tavolo.

8. Torchlight II (2012) – 88

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sviluppato dall’ex staff di Blizzard North che ha lavorato ai giochi di ruolo a sfondo horror Diablo e Diablo II, il gioco di ruolo d’azione Torchlight II del 2012 si presenta come quello che avrebbe dovuto essere Diablo III, ovvero un’esperienza coinvolgente, veloce e ben rifinita.

Ambientato anni dopo gli eventi del gioco originale Torchlight del 2009, uno dei personaggi giocabili del primo gioco, l’Alchimista, decide di usare i guardiani elementali per potenziare il cuore di Ordrak, in modo da poter distruggere tutta l’ambra e curare la sua piaga dell’ambra.

Per impedire all’Alchimista di distruggere la terra, il personaggio personalizzato con cui si gioca dovrà attraversare dungeon generati casualmente, combattere mostri e ottenere bottini. A differenza del primo Torchlight, questo gioco presenta una campagna più lunga, un maggior numero di luoghi non sotterranei, una modalità cooperativa ed altre meccaniche.

7. Slay the Spire (2019) – 89

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene giochi come Spelunky e The Binding of Isaac abbiano rivitalizzato il genere roguelike nell’era moderna, il gioco del 2019 Slay the Spire ha reso popolare l’idea di combinare i generi roguelike e deckbuilding. Nei panni di uno dei diversi personaggi predeterminati con statistiche e abilità specifiche, chi gioca cerca di raggiungere la cima della guglia titolare progredendo attraverso i piani generati proceduralmente.

Combattendo nemici e affrontando diversi avvenimenti, si guadagnano e si perdono carte, che permettono di sviluppare il proprio mazzo. Per x giocatorx che non amano la frustrazione dei roguelike tradizionali, questo gioco permette di mantenere i progressi per sbloccare nuove cose a ogni run successiva.

6. Curse of the Dead Gods (2021) – 90

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene Darkest Dungeon sia un eccellente dungeon crawler, le tribolazioni che gli eroi possono sperimentare durante i loro viaggi possono sembrare frustranti e persino ingiuste per alcunx giocatorx.

Al contrario, il roguelike isometrico Curse of the Dead Gods, del 2021, ha un sistema di de-buff progressivo che per lo più vivacizza il gioco piuttosto che rendere le situazioni debilitanti. Il gioco segue un esploratore di nome Caradog McCallister che entra in un antico tempio alla ricerca di conoscenza e potere.

Simile: I 10 Giochi con le Migliori Valutazioni su Steam

Tuttavia, questi viene ben presto maledetto dal Dio della Morte, Xbeltz’aloc, e si ritrova intrappolato in un labirinto senza fine. Man mano che il giocatore esplora i dungeon randomizzati e combatte i nemici, il contatore della maledizione di McCallister aumenta, ostacolando le sue abilità, ponendo ulteriori sfide e, sorprendentemente, offrendo utili opportunità.

5. Crypt of the NecroDancer (2015) – 92

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene il suono sia un elemento importante per qualsiasi videogioco, il gioco ritmico roguelike del 2015 Crypt of the NecroDancer è uno dei pochi in cui il suono è parte integrante del gameplay.

Dopo la scomparsa del padre, famoso cacciatore di tesori, Cadence cade accidentalmente nella Cripta del NecroDanzatore, proprio quello che stava cercando. Ora deve farsi strada attraverso la cripta per recuperare il suo cuore, ritrovare suo padre e sconfiggere il NecroDanzatore.

Mentre esplora i dungeon e combatte i nemici, sarà necessario muoversi al ritmo della musica di sottofondo per diventare più forte, e si rischiano ferite o addirittura la morte se si perde il ritmo. Il successo di questo titolo ha portato al gioco crossover Cadence of Hyrule del 2019, e recentemente è stato annunciato un sequel intitolato Rift of the NecroDancer.

4. The Binding of Isaac: Rebirth (2014) – 93

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Dal momento che il dungeon crawling dei videogiochi affonda le sue radici nei roguelike classici, non sorprende che uno dei roguelike moderni più iconici, The Binding of Isaac: Rebirth, sia anche uno dei dungeon crawler più acclamati dalla critica.

Sviluppato come remake ampliato dell’originale The Binding of Isaac del 2011, questo gioco del 2014 segue ancora una volta il protagonista Isaac, costretto ad attraversare il labirinto sotto casa sua dopo che sua madre ha deciso di sacrificarlo.

Durante la navigazione nei sotterranei della madre di Isaac, si dovranno combattere vari nemici e boss utilizzando gli oggetti trovati lungo il percorso. Oltre all’aggiunta di nuovi mostri, oggetti e tipi di stanze, questo remake ha permesso a unx secondx giocatorx locale di partecipare al gioco.

3. Hades (2020) – 93

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sviluppato dalla Supergiant Games, che in precedenza aveva realizzato i premiati titoli Bastion, Transistor e Pyre, Hades è un roguelike d’azione del 2020 che ha dimostrato che il genere può raccontare storie coinvolgenti e ben scritte anche con elementi random.

Quando il protagonista, Zagreus, figlio del dio greco Ade, scopre che sua madre è in realtà la dea greca Persefone, decide di farsi strada attraverso gli Inferi per raggiungere il regno mortale e incontrarla.

Correlato: HADES: il signore degli Indie

Mentre si fa strada attraverso i sotterranei in continuo mutamento, deve combattere contro vari nemici e boss, tra cui suo padre. Ogni volta che muore, però, non perde tutti i suoi progressi, perché torna semplicemente a casa sua dove può sviluppare relazioni, potenziare abilità, sbloccare armi ed altro ancora.

2. Diablo (1996) – 94

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Sebbene i dungeon crawler siano più antichi del genere dei GDR d’azione, molti dei moderni dungeon crawler sono anche dei GDR d’azione, per cui non sorprende che il gioco che ha reso popolare i questo tipo di RPG, l’originale Diablo del 1996, sia anche uno dei dungeon crawler più apprezzati al giorno d’oggi. Ambientato nella piccola città di Tristram, il personaggio personalizzato da chi gioca deve attraversare una serie di dungeon per raggiungere l’inferno e sconfiggere il potente demone Diablo.

Sebbene la storia del gioco sia abbastanza standard, l’atmosfera gotica e cupa di Diablo e l’incredibile colonna sonora rendono l’esperienza di gioco estremamente interessante. Mentre si combattono i nemici e si completano le missioni assegnate casualmente, si percepisce una tensione inquietante che pochi altri giochi sono in grado di riprodurre.

1. Persona 5 Royal (2019) – 95

I Migliori Dungeon Crawler Metacritic

Uno dei franchise classici che hanno affermato il genere dei dungeon crawler è quello di Megami Tensei, iniziato nel 1987 con Digital Devil Story: Megami Tensei. Nonostante la sua lunga storia, le versioni moderne hanno continuato a mantenere le loro radici dungeon-crawling, come dimostra il premiato JRPG Persona 5 Royal del 2019.

Creato come espansione aggiornata dell’originale Persona 5 del 2016, il gioco segue un gruppo di liceali che scoprono un regno soprannaturale noto come Metaverse, dove possono usare esseri chiamati “Personas” per combattere nemici chiamati “Shadows” al fine di cambiare il cuore di individui corrotti. Oltre agli aspetti di simulazione sociale, nel gioco si passa la maggior parte del tempo a combattere attraverso vari dungeon.

Fonte

Migliori dungeon crawler. migliori dungeon crawler. i migliori dungeon crawler. o migliori dungeon crawler.

Le 10 migliori serie manga da recuperare assolutamente

Le migliori serie manga da recuperare assolutamente

Non sono molte le serie manga che riescono a farsi spazio nel cuore dei lettori. Queste sono le 10 migliori serie manga secondo MyAnimeList

La notizia che il mangaka Yuki Tabata di Black Clover, si prenderà una pausa di tre mesi per prepararsi all’ultimo arco e alla conclusione della serie, ha dato alla community la possibilità di recuperare e iniziare altre serie manga presenti nelle loro interminabili liste “da leggere”.

Correlato: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

Con oltre un secolo di materiale, i manga hanno ispirato centinaia di autori a scrivere migliaia di serie diverse per il divertimento dei loro fan, ma non tutte hanno avuto un successo commerciale o di critica duraturo. Questo è l’elenco di MyAnimeList che gli utenti hanno fatto considerando quale per loro fossero le migliori serie manga di sempre.

10. Vinland Saga

Aggiungi unintestazione

Vinland Saga, scritto da Makoto Yukimura, è un manga a tema storico di lunga durata, pubblicato mensilmente e basato sull’Europa dell’XI secolo. La storia è incentrata sulla vita di Thorfinn, un giovane danese, che parte alla ricerca di vendetta nei confronti del mercenario Askeladd, che ha ucciso suo padre Thors in un combattimento disonorevole, per poi però farsi ingaggiare da Askeladd stesso con la scusa di ricompensarlo con dei deathmatch.

La popolarità di Vinland Saga deriva dal soggetto brutale che permette al mangaka di avere una cornucopia di opportunità per dimostrare le sue eccezionali capacità artistiche attraverso scene di battaglia raccapriccianti e vividamente dettagliate. L’arte, insieme all’eccezionale scrittura dei personaggi, consente una profonda immersione nelle culture danese e inglese. Questi sono i motivi per cui l’adattamento anime è stato così ben accolto e per cui Vinland Saga merita una seconda stagione.

9. Grand Blue

Aggiungi unintestazione

Grand Blue inizia con l’introduzione del protagonista Iori Kitahara, un giovane che ha da poco iniziato gli studi universitari all’Università di Izu. Quando arriva al Grand Blue, il negozio di immersioni subacquee dello zio, sognando una vita universitaria appagante e piena di belle donne, i suoi sogni si avverano quando si imbatte in un intero gruppo di donne.

Grand Blue è una commedia che racconta le stravaganti avventure di Iori e dei suoi nuovi amici durante la loro vita universitaria. Essendo una storia incentrata sulla spiaggia, la serie è nota per il design accattivante dei personaggi e per la comicità slapstick ancora più folle. È stata accolta positivamente dai fan e ha dimostrato di essere una commedia d’oro.

Correlato: I 10 racconti più terrificanti e ansiogeni di Junji Ito

8. Buonanotte Punpun

Aggiungi unintestazione

la storia di Buonanotte Punpun, o Oyasumi Punpun, scritto da Inio Asano, è incentrata su Punpun Onodera e sul suo passaggio all’età adulta, quando si innamora a prima vista di Aiko Tanaka. Mentre la serie inizia piena di speranza ed entusiasmo, la storia si trasforma in qualcosa di molto più oscuro quando Punpun diventa adulto e si rende conto che il mondo non è così semplice come pensava.

Il ritratto gradualmente realistico e duro del mondo di Buonanotte Punpun ha risuonato con molti lettori che si sono resi conto che il mondo diventava significativamente più complicato quanto più lo sperimentavano. Si è affermata come una delle migliori storie di formazione che siano mai state scritte.

Vi consiglio di passare sul nostro canale YouTube per altri contenuti, come questo, sui manga!

7. Slam Dunk

Aggiungi unintestazione

Slam Dunk è la storia di Hanamichi Sakuragi e del suo rapporto di amore-odio con il basket. Ex-delinquente che cerca di riformarsi, Hanamichi è determinato a trovare una ragazza, ma è fortemente evitato a causa di voci e racconti personali su quanto sia stato violento in passato. Quando Haruko Akagi lo avvicina al basket, con sua grande sorpresa, non ha idea di dove lo porterà la semplice richiesta di eseguire una schiacciata.

Poiché Haruko Akagi non conosceva Hanamichi prima del loro primo incontro, può avvicinarsi a lui come farebbe con chiunque altro. Tuttavia, il passato di Hanamichi lo ostracizza costantemente dagli altri studenti e l’unico rifugio che ha è Haruko e la pallacanestro, che lui odia. Slam Dunk racconta la riformazione di Hanamichi, la sua amicizia con Haruko e la sua graduale accettazione della sua nuova posizione nella squadra di basket. Si guadagna punti importanti con i fan per la copertura di uno sport relativamente poco rappresentato nel medium.

6. Fullmetal Alchemist

Aggiungi unintestazione

Fullmetal Alchemist, scritto da Hiromu Arakawa, racconta la storia dei fratelli Edward e Alphonse Elric che sono alla ricerca della Pietra Filosofale nel tentativo di ripristinare i loro corpi. Mentre si avvicinano alla Pietra e alla verità, appaiono nemici da tutte le parti per impedire ai fratelli di ottenere la Pietra e per tenerla per i loro scopi egoistici.

Il mondo di Fullmetal Alchemists, basato sul tema dell’alchimia, conferisce al mondo, pieno di mostri e creature, una sensazione di solidità incorporando teorie e leggi scientifiche. Le sue basi scientifiche, insieme a combattimenti interessanti e a un’eccellente comicità, hanno permesso a Fullmetal Alchemists di raggiungere un’ampia fascia demografica e di essere apprezzato da tutti.

Correlato: TOP 25 MANGA 2022 – i più venduti finora

5. Monster

Aggiungi unintestazione

Monster, creato da Naoki Urasawa, è incentrato sulla vita di un neurochirurgo giapponese e sulle ripercussioni che deve affrontare quando si trova a dover scegliere se salvare la vita di un ragazzo o quella del sindaco. La sua scelta di salvare il ragazzo e lasciare morire il sindaco lo porta a cadere in disgrazia nel campo medico, lasciandolo a raccogliere i pezzi della sua carriera macchiata.

Monster è noto per le sue immagini cupe e grintose e per la dura rappresentazione di come un chirurgo possa passare da un medico venerato a un completo disonore con una sola scelta. Insieme all’estetica da murder mystery presente in tutta la serie, questo manga è diventato notoriamente una delle serie più concrete e cupe mai scritte.

4. Vagabond

Aggiungi unintestazione

Vagabond è un manga fittizio che racconta la vita e la storia del famoso samurai Musashi Miyamoto. In questa rivisitazione, Shinmen Takezou viene ingiustamente incolpato della morte del suo migliore amico Matahachi Honiden, morto in battaglia per mano dei Tokugawa. Viene impiccato per i suoi “crimini”, anche se un monaco di passaggio lo stacca dall’albero prima della sua morte e gli dà il nome di Musashi Miyamoto dicendogli di rifarsi una vita.

Vagabond ha ottenuto il plauso della critica sia per l’eccezionale scrittura che per l’arte di altissimo livello. Pur trattandosi di una storia fittizia, il livello di dettaglio e di caratterizzazione dei personaggi dà vita sia a loro che al mondo che li circonda. Con l’aggiunta di uno stile artistico realistico e grintoso, Takehiko Inoue materializza sapientemente l’ambientazione del Giappone feudale.

3. One Piece

Aggiungi unintestazione

One Piece di Eiichiro Oda racconta la storia del protagonista Monkey D. Luffy alla ricerca dell’inafferrabile tesoro One Piece per diventare il Re dei Pirati. La ricerca di Luffy non è semplice, poiché il precedente Re dei Pirati Gol D. Roger ne ha confermato l’esistenza prima della sua esecuzione e tutti i pirati del mondo si sono messi alla ricerca del tesoro.

Con oltre 20 anni di capitoli, molti fan sono stati scoraggiati dall’iniziare la serie per paura di non finirla mai. Per coloro che hanno accettato la sfida, l’immacolata prefigurazione, l’inimmaginabile cast di personaggi unici e l’iconico stile artistico hanno fatto guadagnare a One Piece il posto di una delle migliori serie manga mai scritte.

Correlato: [Recensione Manga] Randagi: Cosa significa essere davvero un Randagio

2. Jojo’s Part 7 Steel Ball Run

Aggiungi unintestazione

Jojo’s Part 7: Steel Ball Run è un’altra stravagante tappa della serie Jojo che ruota attorno a una corsa a perdifiato in stile Mad-Max. La serie Jojo è una raccolta delle numerose vite e avventure dei vari membri della stirpe Joestar. Anche se il mondo cambia, i Joestar possono contare sul fatto di sconvolgere i piani delle organizzazioni malvagie con poteri incredibili e pose ancora più spettacolari.

In una corsa senza esclusione di colpi, la vita di Johnny cambia completamente quando le sue gambe, prima fisicamente compromesse, guariscono miracolosamente a contatto con le misteriose sfere di Gyro Zeppeli. Determinato a scoprire la verità dietro questi oggetti miracolosi, Johnny si ripromette di vincere la gara e di svelare i loro segreti. La serie è stata acclamata per la sua azione avvincente in combinazione con un design dei personaggi vivido e memorabile.

1. Berserk

Aggiungi unintestazione

Berserk è la storia di una vendetta sferzante dello spadaccino nero Guts, deciso a massacrare chiunque sia coinvolto nella morte dei suoi compagni. Brandendo la sua spada incredibilmente grande, Guts si fa strada tra decine di umani e mostri nemici, disposto a sacrificare il suo corpo e la sua anima per avere la possibilità di scatenare la sua brutale vendetta.

Berserk è uno dei manga più famosi mai creati, se non il più famoso. La sua popolarità è salita alle stelle con la morte, purtroppo troppo prematura, del mangaka Kentarou Miura. I combattimenti brutali, la trama oscura, l’arte crudele e i personaggi ancora più crudi di Berserk si fondono perfettamente con la storia eccezionalmente macabra e piena di vendetta, tanto bella quanto malvagia.

Fonte

I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I migliori videogiochi story driven da non perdere

I giocatori scelgono un titolo per vari motivi, questi 41 videogiochi story-driven si fanno riconoscere per la loro ben strutturata narrativa

I migliori videogiochi story-driven sono ancora popolari come non mai, con God of War: Ragnarok e Forspoken che quest’autunno promettono di essere dei grandi successi all’uscita. I giochi narrativi sono un genere che si rivolge ai giocatori in modo diverso e di conseguenza finiscono per essere i titoli più apprezzati dell’anno, con uno che di solito vince il premio di Game of the Year.

Correlato: 10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

Devono includere colpi di scena sorprendenti, storie che si integrino con le meccaniche del gioco e che vantino un gran numero di personaggi convincenti. Indipendentemente dalla generazione di console o dal modo in cui la storia viene raccontata graficamente, dal punto di vista emotivo queste storie continuano a colpire duro.

As Dusk Falls

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Com’è possibile che un gioco privo di qualsiasi gameplay, a parte varie scelte, riesca a far battere il cuore così velocemente? Anche la grafica è costituita da foto di personaggi dipinti in stanze non dinamiche, eppure la storia è così forte che sembra di assistere allo svolgimento di un film d’azione.

La storia è modificabile dal giocatore o dai giocatori, poiché il gioco consente di prendere decisioni in multiplayer. I personaggi, anche i cattivi, si comportano in modo comprensibile e realistico. A volte è difficile capire per quale “parte” tifare. Non sono molti i giochi che possono vantare di esplorare la materia grigia come As Dusk Falls.

Horizon Forbidden West

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Dopo una storia affascinante come quella del primo gioco e uno scioccante colpo di scena che deve essere vissuto, come poteva essere paragonato il seguito dell’avventura di Aloy? In qualche modo, Horizon Forbidden West mantiene la trama altrettanto incalzante e aggiunge personaggi altrettanto forti come quelli di Horizon Zero Dawn.

Meglio ancora, c’era la sensazione che, andando in un’altra zona, Aloy avrebbe abbandonato i suoi vecchi amici e rivali per averne di nuovi. Non è così! Al contrario, la storia è difficile da seguire per chi non ha giocato al primo gioco, a causa della buona integrazione del cast tra il primo gioco e il successivo.

Starcraft II

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

La maggior parte dei giochi RTS non è incentrata sulla storia. D’altra parte, la maggior parte di questi giochi non sono Starcraft II, con un sacco di scene d’intermezzo di grande impatto e persino alcune scelte da fare lungo il percorso. Blizzard ha iniziato una spirale negativa quando si tratta di rovinare alcuni dei giochi preferiti dai fan, ma Starcraft II era perfetto.

Al di là della storia che “salva l’universo”, questo è un gioco con personaggi straordinari di origini diverse. I personaggi secondari, da Abathur a Swann (una delle migliori meccaniche di gioco) sono memorabili e danno al gioco uno scopo diverso dal semplice intrattenimento.

Gone Home

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Di tutti i giochi “walking simulator”, Gone Home è forse il meno interattivo. È un viaggio veloce di due ore che non mira a sfidare con enigmi o gameplay complessi. Francamente non ce n’è bisogno: i contenuti sono abbastanza stimolanti da tenerci occupati per tutto il tempo.

È impossibile non provare qualcosa per ognuno dei personaggi e per le loro vite complicate, scoperte dal personaggio del giocatore, Katie. Storie che sembrano così semplici finiscono per essere immensamente profonde e i giocatori non possono fare a meno di provare sentimenti per le lotte interne della famiglia.

ICorrelato: 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Her Story

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Per un po’ di tempo il gaming si è cimentato con i film interattivi, per poi abbandonare la formula negli anni Novanta. O forse no? Her Story ha riportato in auge il film interattivo, permettendo ai giocatori di vestire i panni di un investigatore che cerca di risolvere un omicidio.

Nonostante la breve durata, il gioco ha un seguito di culto e i giocatori lo consigliano con entusiasmo ai loro amici. A ogni riproduzione si ottengono nuove informazioni e colpi di scena sulla trama, dando al gioco una rigiocabilità che i misteri di omicidio non offrono spesso.

The Wolf Among Us

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

A volte l’utilizzo di storie consolidate può limitare una storia. I fan spesso considerano il materiale di partenza come sacro, da non manomettere. Ma a volte uno sviluppatore audace può prendere una storia classica e trattarla come una tela per la gioia e l’immaginazione dei giocatori.

La rivisitazione di Cappuccetto Rosso e del resto del memorabile cast fatta da Telltale Games rende The Wolf Among Us qualcosa di speciale. È un gioco breve con molti contenuti scaricabili dopo aver guadagnato un seguito di culto con una storia che mantiene i personaggi sotto i riflettori.

Kentucky Route Zero

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Kentucky Route Zero non è stato il successo immediato che avrebbe dovuto avere. La pubblicazione di cinque atti e di un intermezzo finale in momenti diversi non è stata una mossa saggia. Ma una volta che tutti i pezzi sono stati messi insieme, questa è probabilmente una delle storie più indimenticabili di questa lista, legata da un brillante ensemble di personaggi assurdi e allo stesso tempo spaventosamente credibili.

Nonostante il gameplay punta e clicca e le “scelte” di dialogo, l’esito del gioco è fisso. Questo gioco appartiene a questa lista, meno perché è un gioco e più perché è arte. E, su questo fronte, è incredibilmente ben fatto. Di grande impatto senza un briciolo di pretenziosità.

What Remains Of Edith Finch

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Per un gioco che richiede poco più di due ore, non riuscirete a smettere di parlare di What Remains of Edith Finch, anche dopo anni di distanza da questa esperienza. I giocatori saranno attratti dall’estetica dark e dalla storia di una maledizione che porta i membri della famiglia a fare una fine precoce e sfortunata.

Giochi generalmente “oscuri” e “tristi” ce ne sono a bizzeffe, ma è il messaggio rinfrescante e inaspettato alla fine che fa funzionare la narrazione in questo caso. Nessuno ha il potere di evitare la morte per sempre. Questa è la maledizione dell’umanità, ed è proprio questa maledizione della natura temporanea a rendere ancora più meraviglioso lo sforzo di vivere.

Portal 2

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Prevedere che il seguito del fenomenale Portal potesse essere all’altezza delle aspettative sarebbe stata una scommessa azzardata. Tuttavia, i fan hanno ottenuto un gioco che amplifica gli enigmi e la logica del primo gioco e li avvolge in una storia divertente e coinvolgente.

Portal 2 ha compiuto il passo coraggioso di introdurre nuovi protagonisti e antagonisti e ha dato i suoi frutti. La chiave di questo successo è stata quella di non perdere di vista Chell o GLaDOS nel primo gioco. La storia raccontata in Portal 2 è un’esperienza imperdibile per chiunque si definisca un giocatore.

Correlato: 10 videogiochi horror in uscita da non perdere

Firewatch

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I fan sono nettamente divisi sul fatto che Firewatch sia o meno un buon gioco. È molto breve, limitato nell’azione e privo di momenti emozionanti. Ma nessuno è in disaccordo sul fatto che i paesaggi siano bellissimi e la storia sia una di quelle memorabili. Per i giocatori che amano i simulatori di camminata, è un classico.

L’esposizione avviene tramite walkie-talkie, utilizzando un dialogo tra Henry e Delilah che è al tempo stesso relazionabile e rivelatore. Il modo fluido in cui passano dall’umorismo ad argomenti pesanti ha fatto capire a tutto il mondo, oltre che alla comunità dei videogiochi, che il gioco può raccontare una storia tanto bene quanto un libro.

Spiritfarer

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Spiritfarer è un gioco coinvolgente, perfetto per i giocatori di livello amatoriale e intermedio. Con elementi gestionali e platform, è impossibile non rimanere affascinati da questo simpatico gioco che vede la protagonista Stella e il suo gatto Daffodil risolvere i problemi di adorabili animali che lottano per dare un senso alla loro vita mentre viaggiano verso l’aldilà.

Ma il gioco è molto di più che guardare la morte con una lente gioiosa. Molte delle creature sono simboli di persone che conosciamo nella vita e che ci toccano da vicino. Non possiamo mai comprendere appieno le lotte e i successi di un’altra persona senza camminare nei suoi panni. Stella impara a camminare nei loro panni e, così facendo, si rende conto che ha ancora un altro viaggio da fare nei suoi di panni.

Half-Life 2

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il concetto di Half-Life sembra piuttosto banale, almeno per quanto riguarda i giochi. Dopo che un evento catastrofico ha scatenato nemici ultraterreni, il protagonista Gordon Freeman usa armi e abilità per risolvere dei puzzle per sopravvivere. Ma se la storia si fosse limitata a questo, non avrebbe mai ricevuto la base di giocatori che ha avuto.

Half-Life 2 esplora tutti gli aspetti di questi eventi, i civili della zona, Black Mesa, i militari, la polizia, gli scienziati e l’enigmatico G-Man per dimostrare che questo mondo è complesso, terrificante, bello e per cui vale la pena combattere.

Disco Elysium

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I giochi incentrati sulla storia possono cadere nella trappola di raccontare una favola. L’eroe è un cavaliere dall’armatura scintillante e il cattivo è un demone uscito direttamente dall’inferno. Disco Elysium invece vince esplorando le zone d’ombra del mondo. Harry è un mix di bene e male e spetta al giocatore decidere verso quale dei due gravita.

Il mondo che circonda Harry è complesso quanto il detective stesso. Le motivazioni non sono univoche o trasparenti. I giocatori si imbatteranno in cattivi con cui simpatizzare invece che in mostri che schiamazzano dall’ombra. I personaggi secondari sono tutti brillanti e nessuno di loro è completamente buono o cattivo.

Uncharted 4: A Thief’s End

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Naughty Dog ha fatto molta strada dai tempi di Crash Bandicoot. I suoi giochi sono sempre stati validi, ma con la serie Uncharted lo sviluppatore ha contribuito a creare un movimento che ha portato all’aumento di popolarità dei videogiochi narrativi. Uncharted 4: A Thief’s End non è solo un capolavoro cinematografico, ma è anche la giusta conclusione di uno dei migliori eroi dei videogiochi.

Ognuna delle quattro fantastiche uscite di Nathan Drake è caratterizzata da una narrazione meravigliosa, ma è l’ultima che mette veramente in evidenza la sua crescita personale, fornendo anche qualche approfondimento sul suo passato e sui rapporti con le persone a lui più vicine. Drake deve fare i conti con il suo passato di pluriomicida e riconciliarlo con le opzioni non letali che avrebbe potuto avere, pur perdonando se stesso.

Final Fantasy X

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Nel corso degli anni ci sono stati alcuni fantastici giochi di Final Fantasy, ma non molte delle loro storie sono così avvincenti come quella di Final Fantasy X. C’è un po’ di tutto: da una storia d’amore sfortunata alla lotta di un figlio per guadagnarsi l’approvazione del padre lontano. Le armi estreme corrispondono alle personalità di coloro che le impugnano.

Ognuno dei membri del party in Final Fantasy X offre qualcosa di significativo alla narrazione del gioco. Sono anche incredibilmente complessi e le tecniche di narrazione utilizzate per raccontare le loro storie erano piuttosto innovative per l’epoca. Se combinata con la sensazionale colonna sonora di Nobuo Uematsu, questa è un’esperienza indimenticabile che gli appassionati di JRPG sarebbero sciocchi a lasciarsi sfuggire.

Correlato: Le 10 migliori esclusive Playstation di sempre

Life Is Strange 2

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il gioco a episodi di Life Is Strange 2 potrebbe non essere pieno di azione, ma è comunque un’incredibile opera d’arte e di narrazione. Il gioco si concentra sulle scelte del giocatore, che alla fine determineranno l’esito del gioco.

Dopo un malinteso con la polizia e una strana esplosione, due fratelli Daniel e Sean sono costretti a fuggire. Durante la loro caccia, Daniel scopre di avere un’abilità speciale: può usare il potere della sua mente per spostare gli oggetti. A parte la risoluzione degli enigmi e le scelte dei dialoghi, sono solo i personaggi e il loro toccante legame a rendere questo gioco così bello dal punto di vista della storia.

Final Fantasy IX

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il creatore e direttore originale di Final Fantasy, Hironobu Sakaguchi, una volta ha detto che preferiva raccontare una buona storia piuttosto che fare un bel gioco d’azione, e non c’è una storia migliore, nella serie, di quella di Final Fantasy IX. Il successo del gioco sta nelle storie e nelle relazioni personali dei personaggi.

Ogni membro del vostro gruppo è una persona affascinante e accattivante, con una storia che vale la pena di conoscere a fondo. La trama complessiva del gioco non sarà originale, ma il cuore che è stato riversato nei personaggi e nelle loro relazioni non è secondo a nessuno. Lo rigiocherete altre 20 volte solo per godervi il viaggio che farete con questo meraviglioso cast di personaggi.

Tales Of Arise

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Ogni tanto arriva un gioco di ruolo che non ci si può permettere di perdere. Tales of Arise è stato premiato come gioco di ruolo dell’anno ai Game of the Year Awards per la sua giocabilità soddisfacente, le incredibili battaglie con i boss e le opzioni dei personaggi. Ma è la storia che lascia i giocatori a bocca aperta.

Le storie di guerra e amore raramente sono fatte bene. Quando si sforzano di essere troppo tragiche, diventano delle prevedibili lentezze. Quando vogliono essere troppo ispirate, chiudono gli occhi di fronte a realtà brutali. Tales of Arise adotta un approccio concreto sia alla guerra che al romanticismo e li realizza entrambi alla perfezione.

To The Moon

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Anche per gli standard odierni, To the Moon è un gioco relativamente breve, ma è più che compensato dalla sua fantastica storia. Sarete nei panni di una coppia di medici che viaggeranno attraverso i ricordi di uno dei loro pazienti in fin di vita per esaudire la sua ultima richiesta. È pieno di momenti toccanti ed è un gioco imperdibile per gli appassionati di titoli narrativi.

Il gioco è stato realizzato con RPG maker e presenta uno stile artistico che ricorda alcuni dei migliori giochi di ruolo degli anni Novanta. Certo, il gameplay lascia un po’ a desiderare, ma la storia è scritta con maestria ed è perfettamente completata dalla bellissima colonna sonora di Kan R. Gao. Gli amanti dei giochi narrativi adoreranno questo titolo.

The Walking Dead

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

A causa della semplicità del gameplay, la serie The Walking Dead di Telltale Games pone molta enfasi sulla narrazione. Fortunatamente, la narrazione generale è più che in grado di sostenere il titolo, grazie soprattutto alla forza dei suoi personaggi.

Sebbene inizialmente i giocatori prendano il controllo di Lee, nelle puntate successive si troveranno nei panni di una giovane donna di nome Clementine. Vederla crescere e maturare è una gioia assoluta, mentre il mondo duro e spietato in cui sono ambientati i giochi offre molta tensione. Potrete anche plasmare la narrazione con le vostre scelte, una cosa rara nel genere che lo rende uno dei migliori giochi di zombie mai realizzati.

Chrono Trigger

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I giochi che coinvolgono i viaggi nel tempo possono facilmente trasformarsi in un pasticcio incomprensibile di fili narrativi mal intrecciati e idee insensate. Tuttavia, questa non è una critica che può essere mossa a Chrono Trigger, un gioco che molti considerano il miglior JRPG mai realizzato, con solo una manciata di giochi che gli assomigliano.

Nonostante porti i giocatori in diversi periodi temporali e permetta loro di cambiare il futuro attraverso le loro azioni nel passato, la narrazione del gioco è incredibilmente facile da seguire. Anche i personaggi sono tutti incredibilmente simpatici e ognuno ha le proprie motivazioni per unirsi alla lotta contro Lavos. È stato anche uno dei primi videogiochi a presentare finali multipli e permette ai giocatori di terminare la storia principale in numerosi punti.

Marvel’s Guardians Of The Galaxy

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Quella che molti speravano fosse solo una buona esperienza di gioco si è trasformata nel vincitore del premio per la migliore narrazione ai Game of the Year Awards del 2021. I personaggi sono fedeli alle loro origini fumettistiche, eppure gli sviluppatori ci hanno messo una grande dose di creatività e amore.

Considerando la delusione dei titoli Marvel, qualcuno potrebbe chiedersi se questa sia una selezione “buona al confronto”. Ma non è affatto così. I giocatori imparano ad amare il cast e diventano inevitabilmente coinvolti nelle missioni che intraprendono. Anche le conversazioni secondarie sono imperdibili.

Correlato: I 10 migliori giochi Nintendo di sempre

Ghost Of Tsushima

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

I giocatori veterani sono sempre diffidenti nei confronti dei giochi che producono una grande grafica, perché spesso cercano di aggiungere molto smalto a una storia esile. Non è questo il caso di Ghost of Tsushima, un gioco che sfrutta la sua grafica per raccontare la storia di una terra devastata dagli invasori.

Non c’è bisogno di dire altre parole, ma quelle che vengono dette raccontano storie di tradizioni dimenticate, di famiglie distrutte, dello scopo della fede e delle ragioni e dei modi in cui le persone combattono contro avversità impossibili. I giocatori non dimenticheranno presto il mondo di Tsushima dopo averlo visto attraverso gli occhi del guerriero samurai Jin Sakai.

The Witcher 3: Wild Hunt

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Terzo capitolo della famosa serie di giochi e libri (e ora anche di Netflix), The Witcher 3: Wild Hunt è uno dei migliori e più iconici giochi di ruolo fantasy medievali usciti nell’ultimo decennio. In un testa a testa con Skyrim, introduce i giocatori in un mondo molto più oscuro e sinistro di mostri e magia.

Il giocatore deve navigare nel vasto open-world nei panni di Geralt, sulle tracce di Yennefer. Lungo il percorso, una miriade di missioni, difficili scontri con i boss e varie trame secondarie contribuiscono a costruire un mondo ricco e variegato in cui ogni giocatore affamato di storia e di lore sarà lieto di tuffarsi.

Undertale

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Undertale è un ottimo esempio di come si possa raccontare una storia avvincente senza spendere per una grafica di alto livello. Ispirato ai giochi retrò, l’aspetto e i comandi di questo gioco imitano da vicino i vecchi giochi per console portatili, pur introducendo una storia fresca ed estremamente toccante.

È la storia di un bambino che cade all’interno di una montagna, protetta dal resto della Terra da una barriera magica. Per tornare a casa, il bambino deve interagire con gli abitanti della montagna, che sono tutti mostri di vario tipo. A seconda dell’approccio adottato dal giocatore, l’esito del gioco sarà significativamente diverso.

Metal Gear Solid 3: Snake Eater

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

La serie Metal Gear Solid è tutta una questione di trama. Sebbene sia arrivato a definire un genere che non esisteva prima del debutto del primo gioco nel 1987, è sempre stato famoso per la sua complessa trama di cattivi sinistri e paranoia politica, oltre che per le lunghe cutscene che inghiottono il resto del gioco.

Il terzo gioco della serie, tuttavia, ha indubbiamente raggiunto il suo punto di forza per quanto riguarda la trama. La rivalità tra colui che sarebbe diventato Big Boss e il suo ex mentore, The Boss, è avvincente. Il modo in cui il gioco possiede una stretta comprensione ludonarrativa di se stesso era davvero brillante.

Yakuza 0

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

La serie di Yakuza si trova in una posizione unica in cui gode di una forte dissonanza ludonarrativa; le missioni secondarie, i minigiochi e gli incontri di combattimento hanno poco o nulla a che fare con la trama principale del gioco. Ma gli sviluppatori lo sanno e se ne compiacciono.

Così, mentre il gioco può avere tutti i tipi di minigiochi sciocchi e divertenti, la sua trama è quella del tradimento, della fratellanza, della lealtà e della crescita della virilità. Ogni gioco della serie ha una storia meravigliosa da godere, ma Yakuza 0 raggiunge il tono giusto, offrendo un doppiaggio impeccabile e una localizzazione incredibilmente intelligente.

Danganronpa: Trigger Happy Havoc

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Un’altra serie giapponese meravigliosamente stravagante, è Danganronpa un gioco basato sulla narrazione nel genere delle “visual novel”, che mescola elementi di simulazione di vita con scene processuali che ricordano Phoenix Wright.

In questo gioco, il protagonista e i suoi compagni sono stati rinchiusi in una scuola e vengono lentamente uccisi. Dopo ogni morte, si tiene un processo e il giocatore deve determinare il colpevole. Sebbene la grafica e l’estetica pesantemente anime possano far pensare a un gioco allegro e cartoonesco sugli amici della scuola, il gioco presenta alcuni colpi di scena meravigliosamente realizzati.

Tom Clancy’s Splinter Cell: Conviction

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Le storie di ogni gioco Splinter Cell sono state affascinanti, ma l’inserimento di quick-time events in questo capitolo è stata un’aggiunta rischiosa, inaspettata e perfetta alla saga di Sam Fisher. Come prevedibile, la trama ha molto a che fare con un colpo di stato terroristico.

La vita del protagonista è al centro della scena e i giocatori possono finalmente scavare a fondo nella vita del più grande infiltrato d’America. È un omaggio ai fan che hanno seguito la serie fin dall’inizio.

Correlato: 10 RPG Party-Based da giocare assolutamente

NieR: Automata

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il successo underground del 2017, NieR: Automata racconta la storia di due androidi coinvolti in una guerra tra la loro stessa specie, progettata dagli enigmatici umani, e i robot che hanno invaso la Terra eoni fa. La storia è così profonda che il completamento del gioco prevede che la stessa storia venga raccontata ogni volta da prospettive diverse, aggiungendo ulteriore complessità a un’esperienza già ricca di dettagli.

NieR: Automata potrebbe non essere il più bello dei giochi a livello tecnico, ma compensa ampiamente con una narrazione intensa e stimolante che si basa su profondi dibattiti filosofici. Man mano che i nostri protagonisti, 2B e 9S, scoprono di più sulle loro origini e sulla verità della guerra, diventa molto difficile mettere giù il controller.

BioShock

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Ambientato in una città sottomarina costruita per esistere separatamente da tutte le altre società, BioShock racconta la storia di Jack, un uomo rimasto intrappolato nella città di Rapture dopo che questa è caduta in rovina a causa delle rivolte seguite a esperimenti scientifici andati male.

Il giocatore deve scoprire la storia della città, del suo creatore e dei suoi abitanti, iniziando anche a confrontarsi con la natura della narrazione nei videogiochi in generale. Sì, questo gioco diventa estremamente metaforico, mettendo in discussione il ruolo del giocatore che assume il controllo del protagonista. È una narrazione fantastica che può essere apprezzata da chiunque abbia bisogno di una buona storia e di un mistero per motivare la propria progressione nel gioco.

The Last Of Us

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Ecco un gioco le cui meccaniche e il cui design si basano sulla sopravvivenza in modo piuttosto lineare. Ci si sposta da un luogo all’altro, evitando o uccidendo nemici simili a zombie, saccheggiando per trovare materiali, fabbricando armi e semplicemente arrivando da A a B tutti interi.

Senza la sua storia stellare, questo gioco non sarebbe la pietra miliare che consideriamo oggi. The Last of Us ha dato ragione all’affermazione secondo cui la narrazione di un gioco può guidare la sua trama quando il suo gameplay ha solo un numero limitato di assi nella manica. Raccontando la storia di un uomo che deve mantenere in vita una giovane ragazza, il loro rapporto è ciò che impedisce di spegnere la fama di questo gioco.

Horizon Zero Dawn

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

La genialità di Horizon Zero Dawn non è solo il mondo intensamente unico o la splendida grafica. I giocatori che giocano con gli occhi e il cuore aperti capiranno che Horizon Zero Dawn non è solo una grande storia, ma due grandi storie.

Fin dall’inizio, la protagonista Aloy è confusa e curiosa del suo passato e svela questo mistero man mano che il gioco procede. Ma altrettanto importante è l’ambiente che la circonda. Aloy è profondamente legata al mondo post-apocalittico quanto a quello pre-apocalittico. Il cast di personaggi è vario e ognuno ha motivazioni e prospettive uniche e credibili.

Detroit: Become Human

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Nel 2019, Detroit: Become Human è stato pubblicato su PC dopo essere stato per qualche tempo un’esclusiva PlayStation 4. È stato uno dei titoli più forti usciti nel 2018 e si è aggiunto in modo massiccio alla schiera di giochi con trame robuste che il giocatore può influenzare attivamente compiendo scelte specifiche.

Il gioco porta i giocatori in un futuro prossimo, dove gli androidi servono ogni capriccio dell’umanità. Tuttavia, sotto la superficie gli androidi si stanno sollevando per proteggere i loro diritti e combattere contro i loro padroni. Controllando il personaggio principale, il giocatore può decidere il destino degli androidi.

Knights Of The Old Republic

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il gioco con il miglior colpo di scena di tutti i tempi (non preoccupatevi, non ve lo spoileriamo qui) è riuscito a farlo solo grazie a una storia che assorbe completamente il suo pubblico. Knights of the Old Republic è un capolavoro che incoraggia i giocatori a esplorare la luce, l’oscurità e il grande lato della forza.

Le scelte abbondano in un gruppo affiatato di personaggi avvincenti che si uniscono al gruppo in vari momenti. Non si può esagerare: Se Knights of the Old Republic fosse un film, sarebbe riconosciuto come il più grande film di Star Wars di sempre. Anche con la grafica del 2003.

God Of War

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Il gioco che si è portato a casa il premio di Game of the Year nel 2018 era un’esperienza single-player incentrata sulla narrazione ed esclusiva per PS4. God of War è un sequel/reboot del classico franchise d’azione disseminato di sangue, che contiene molto meno sangue e molto più narrazione, dialogo, crescita dei personaggi e progressione della trama.

La genialità di questo gioco sta nel rifiuto di sacrificare il gameplay e il design del mondo per la narrazione, dimostrando che i giocatori possono avere la botte piena e la moglie ubriaca. Ecco un gioco con una storia tremendamente privata e intima di un padre e di suo figlio che si confrontano con la morte della madre del ragazzo, il tutto offrendo un mondo ricco da esplorare e un combattimento profondo da godere.

Correlato: Le 10 migliori esclusive Xbox di sempre

Persona 5 Royal

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

A proposito di fusione di stili, con Persona 5 Royal gli sviluppatori di Atlus sono riusciti a fondere due generi diversi: il simulatore di vita (e a volte di appuntamenti) e il gioco di ruolo con dungeon. Si tratta di un gioco intenso e lungo, con 100 ore di contenuti da vivere, di cui nemmeno un’ora può essere accusata di essere riempitiva.

Ambientato a Tokyo, Persona 5 Royal racconta la storia di un giovane ragazzo, nome in codice Joker, che si propone di riparare agli errori di funzionari, artisti e uomini d’affari corrotti cambiando i loro cuori. Quando non lo fa, sopravvive agli esami scolastici, si fa degli amici e si innamora. Il gioco si muove tra due narrazioni: quella dell’adolescente di Tokyo e quella del protagonista che salva il mondo.

That Dragon, Cancer

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Le aspettative per That Dragon, Cancer erano basse: i giocatori sapevano che il gioco era stato sviluppato da un piccolo team con un budget quasi nullo e che avrebbe raccontato la storia di due genitori che hanno perso il loro figlio di 4 anni Joel a causa del cancro. Solo poche persone possono davvero provare un simile strazio.

Ancora meno sono quelle capaci di scrivere, parlare e comunicare artisticamente un’esperienza così difficile. Gli sviluppatori del gioco e genitori di Joel, Ryan e Amy Green, hanno infranto ogni aspettativa, soprattutto per quanto riguarda la storia. Il loro uso del simbolismo e degli eventi interattivi è di livello esperto. Le parole non possono esprimere questo tipo di tragedia e Numinous Games ne è perfettamente consapevole, per questo motivo il gioco progetta scene che aiutano i giocatori a comprendere i bassi e gli alti momenti di lotta contro un cancro e un drago che non può essere sconfitto.

Mass Effect: Legendary Edition

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Se questa lista fosse una classifica sulla creazione e lo sviluppo dei personaggi, questo gioco sarebbe in cima alla classifica. A parte i personaggi, la storia in sé è un risultato incredibile: la ricerca per salvare l’intero universo

Singolarmente, ciascuna delle tre voci della trilogia si qualificherebbe come un concorrente da top ten, ma quando BioWare le ha combinate tutte e le ha pubblicate in un unico gioco, ha fatto il colpaccio. La trama è così ricca che a volte i giocatori rinunciano a combinazioni di squadre ideali per poter sentire i commenti dei compagni con cui hanno costruito una famiglia mentre salvano intere civiltà dalla fine.

Red Dead Redemption 2

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Ora che anche i giocatori su PC hanno il piacere di sperimentare l’immaginario mondo del selvaggio West di Red Dead Redemption 2, non c’è momento migliore per lodare la sua impeccabile narrazione. Nonostante sia un gioco ricco di azione, lo splendido mondo e tutti i suoi dettagli creano l’ambientazione per storie perfette che non lasceranno indifferenti nessuno.

I giocatori si calano nei panni di Arthur Morgan, che lavora per la banda Van der Linde insieme a John Marston. La sua vita è guidata da numerose missioni, che spesso lo mettono contro forze esterne come altre bande. Anche in questo caso, il giocatore ha il controllo su molte delle scelte di Arthur, ed è questo che rende il gioco così bello in termini di storia.

Dragon Age: Origins

Aggiungi unintestazione
I 41 migliori videogiochi story-driven da non perdere

Quando si parla di storia, nessuno può toccare il racconto che Dragon Age: Origins è stato in grado di creare. Il gioco ha cambiato completamente il panorama dei giochi di ruolo nel 2009 e da allora ha stabilito lo standard d’oro per le scelte dei giocatori.

Sebbene si possa essere tentati di scartare l’ennesimo clone di Tolkein, è chiaro fin dai primi minuti di gioco che BioWare stava rielaborando questi motivi familiari con una creatività senza pari. La storia può essere modificata in centinaia di modi significativi, e anche il peggiore di questi racconti sarebbe il numero uno di questa lista.

Fonte

I 10 Migliori Giochi Disegnati a Mano [Metacritic]

I Giochi con le Migliori Valutazioni su Steam

Ecco quali sono, secondo Metacritic, i 10 migliori video giochi disegnati a mano, da “Cuphead” a “Hollow Knight”, ad altri ancora!

Dopo oltre un decennio, l’iconica serie d’avventura Monkey Island è finalmente tornata con un sesto capitolo, intitolato Return to Monkey Island, la cui uscita è avvenuta il 19 Settembre. Questo nuovo capitolo, che si svolge subito dopo Monkey Island 2, ma riconosce anche gli eventi degli altri sequel, si avvale di uno stile artistico unico, disegnato a mano, che infonde nuova vita a questa serie di lunga data.

Potrebbe interessarvi anche: I 10 Giochi con le Migliori Valutazioni su Steam

Invece di cercare di rendere i loro giochi il più fotorealistici possibile, alcuni titoli moderni hanno creato mondi vibranti, immersivi e colorati utilizzando stili artistici che sono o sembrano disegnati a mano. Secondo Metacritic, i seguenti giochi in particolare ne sono un esempio eccellente.

10. Machinarium (2009) – 88

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Sviluppato dallo studio indie ceco Amanita Design, che ha creato altri titoli apprezzati come Happy Game e la serie Samorost, Machinarium è un’avventura punta e clicca del 2009, originariamente pubblicata come gioco Flash.

Ambientato in un mondo steampunk post-apocalittico popolato solo da robot, il gioco segue uno di questi robot, Josef, mentre cerca di salvare la sua ragazza, Berta, e di fermare la Confraternita del Cappuccio Nero.

Ad eccezione di alcuni tutorial all’inizio, l’intero gioco è raccontato da immagini piuttosto che da parole, scritte o parlate. Mentre Josef risolve enigmi e aiuta gli altri robot nella città che dà il titolo al gioco, vi immergerete in un mondo splendidamente dettagliato.

9. Ender Lilies: Quietus of the Knights (2021) – 88

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Tra i migliori Metroidvania a sfondo horror c’è il gioco dark fantasy del 2021 Ender Lilies: Quietus of the Knights, che ha come protagonista una donna affetta da amnesia di nome Lily.

Dopo essersi risvegliata in un santuario in rovina, viene avvicinata dallo spirito di un cavaliere, il quale le rivela che l’intero regno di Finis è stato maledetto da una pioggia incessante che trasforma ogni essere vivente in creature note come “Impuri”.

In qualità di ultima Sacerdotessa Bianca sopravvissuta, Lily ha la capacità di purificare le creature malate e di evocare gli spiriti purificati affinché combattano per lei. Utilizzando questi poteri, Lily dovrà viaggiare attraverso la terra per scoprire la fonte della pioggia. Oltre ad un gameplay divertente e approfondito, il gioco è ricco di animazioni fluide e di immagini cupe e mozzafiato.

8. Cuphead (2017) – 88

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Basato sui cartoni animati degli anni ’30, in particolare sull’animazione “Rubber hose” e sullo stile surrealista dei Fleischer Studios, Cuphead è un run-and-gun del 2017 in cui un massimo di due persone potrà controllare Cuphead o suo fratello, Mugman, mentre superano livelli, acquisiscono abilità e combattono boss.

Dopo aver perso una scommessa con il Diavolo, i due fratelli devono raccogliere le anime di altri individui per pagare i loro debiti.

Invece di limitarsi a riprodurre l’estetica dei cartoni animati degli anni ’30, gli sviluppatori hanno cercato di ricreare appieno gli stili dell’epoca utilizzando la tradizionale animazione cel disegnata a mano e gli sfondi ad acquerello. Combinando tutto questo con la colonna sonora jazz ed il filtro delle vecchie pellicole, Cuphead sembra davvero essere stato creato durante quel periodo.

7. I Was a Teenage Exocolonist (2022) – 89

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Uscito di recente, il 25 Agosto, I Was a Teenage Exocolonist è un RPG deck building in stile visual novel che segue la storia di unə protagonista personalizzabile che acquisisce la capacità di vedere le vite passate e i possibili futuri.

Come nel caso del sim di vita rurale Stardew Valley, questo gioco solarpunk prevede che chi gioca inizi una nuova vita in una piccola comunità, ma questa nuova vita ha come sfondo la colonia sul pianeta alieno Vertumna IV.

Mentre affronta l’adolescenza, ələ protagonista svilupperà le proprie abilità, scoprirà misteri e forse troverà anche l’amore. Tutte queste scelte si traducono in varie carte che possono essere utilizzate durante le battaglie. Per dare vita a questo mondo vibrante, il gioco si avvale di splendide immagini che ricordano i libri delle favole.

6. Hollow Knight (2017) – 90

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Uno dei videogiochi più iconici e più impegnativi da battere è Hollow Knight, un gioco Souls-like in 2D del 2017, che ha come protagonista un guerriero insettoide senza nome, conosciuto come il Cavaliere.

Dopo essere arrivato nella piccola città di Dirtmouth, il Cavaliere scopre le rovine di Hollownest, un tempo un regno fiorente prima che “l’Infezione” corrompesse ogni cosa.

Per fermare questa malattia sovrannaturale, il Cavaliere dovrà trovare ed uccidere i tre Sognatori, in modo da poter aprire la porta che conduce all’origine dell’Infezione e sconfiggerla. Sia questo gioco che il suo imminente sequel, Hollow Knight: Silksong, hanno ambienti straordinariamente dettagliati e personaggi dal design incantevole.

5. Gorogoa (2017) – 91

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Uscito verso la fine del 2017, Gorogoa è un puzzle game rilassante e premiato che parla di un ragazzo che incontra una bestia divina. Analogamente a Machinarium, questa storia non viene raccontata attraverso dialoghi o parole scritte, bensì attraverso le immagini e il gameplay.

Utilizzando una griglia rettangolare divisa in quattro, potrete risolvere gli enigmi manipolando i pannelli all’interno della griglia, spostandoli, sovrapponendoli, facendo clic su alcuni elementi e ingrandendoli o rimpicciolendoli.

Dall’inizio alla fine, il gioco presenta immagini meravigliosamente dettagliate, simili a quelle di un libro di fiabe, che veicolano facilmente una narrazione che fa riflettere.

4. Broken Sword: Director’s Cut (2010) – 91

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Pubblicato originariamente nel 1996, Broken Sword: Shadow of the Templars è un premiato gioco d’avventura punta e clicca, nonché il primo titolo della serie Broken Sword.

Il gioco segue le vicende di un giovane americano di nome George Stobbart che collabora con la fotoreporter francese Nicole “Nico” Collard per risolvere una serie di omicidi legati al conflitto aperto tra l’Ordine degli Assassini ed i Templari.

Anni dopo, il gioco ha ricevuto un remake arricchito intitolato Broken Sword: Director’s Cut, che introduce una nuova campagna in cui si può controllare Nico. Entrambe le versioni presentano uno stile artistico unico, disegnato a mano, che ha contribuito a distinguere questi giochi da altri titoli punta e clicca, anche se le sezioni aggiunte nella Director’s Cut contrastano fortemente con l’arte originale.

3. Hades (2020) – 93

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Sebbene tutti i giochi dello studio indie Supergiant Games, tra cui Bastion, Transistor e Pyre, siano caratterizzati da una bellezza artistica mozzafiato, il loro ultimo titolo: il premiato Hades ne è sicuramente l’esempio migliore.

In questo dungeon crawler d’azione roguelike, il protagonista Zagreus, figlio di Ade, scopre che sua madre è in realtà Persefone e decide di combattere attraverso gli Inferi fino alla superficie per incontrarla.

Oltre ai ben disegnati ambienti di gioco ed ai mostri, che contengono tutti piccoli dettagli che li fanno risaltare, i disegni e i ritratti dei personaggi sono memorabili e suggestivi. Anche semplicemente dal design di un personaggio si può imparare molto sulla sua personalità.

2. Raiders of the North Sea (2019) – 94

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Raiders of the North Sea è un gioco worker-placement del 2019, l’adattamento digitale del premiato gioco da tavolo del 2015 che porta lo stesso nome.

In questo gioco da tavolo di strategia a turni, controllerete un clan di vichinghi che naviga verso nuove terre in modo da poter razziare quelle zone e riportare tesori al capo tribù. A vincere è poi il clan con il maggior numero di punti.

Per farlo, bisogna piazzare e rimuovere i lavoratori da un piccolo villaggio sul tabellone. Questi permetteranno di ottenere i membri dell’equipaggio e le provviste necessarie per compiere le incursioni. Oltre ad un gameplay essenziale ma coinvolgente, questa versione digitale presenta uno stile artistico semplice che conferisce al gioco un certo carattere, senza però distogliere l’attenzione dal gioco stesso.

1. Meteorfall: Journey (2018) – 95

I Migliori Giochi Disegnati a Mano Metacritic

Ispirato a Dominion e Dream Quest, Meteorfall: Journey è un gioco roguelike deck-building per dispositivi mobili, il primo della serie Meteorfall.

Nei panni di diversi e singolari eroi, dovrete viaggiare per il mondo, combattere i nemici, sconfiggere diversi boss, trovare la Nukropolis, uccidere l’Uberlich e impedire alla meteora menzionata nel titolo di distruggere il mondo.

Con sei diversi eroi tra cui scegliere, sette boss da sconfiggere, oltre 150 carte da raccogliere e molti eventi unici in cui imbattersi, Meteorfall: Journey è già di per sé un’esperienza di gioco coinvolgente. Come se non bastasse, il gioco ha anche uno stile artistico cartoonesco che contribuisce ad immergere ancora di più chi lo gioca in questo stravagante mondo fantascientifico.

Fonte

Migliori Giochi Disegnati Mano. O Migliori Giochi Disegnati Mano. I Migliori Giochi Disegnati Mano. M Migliori Giochi Disegnati Mano.

I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

I migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Il genere zombie è ormai diffuso in qualsiasi forma possibile, anche nei videogiochi: Questa lista mostra i 10 migliori Survival Zombie

Quali sono i migliori giochi survival zombie per PC? Difficilmente si può fare un passo su Steam senza che questi si aggrappino alla caviglia, quindi è una domanda più che valida. Non scartate però l’intero genere solo perché ci sono tonnellate di cloni senza spina dorsale. Fortunatamente, questa lista di successi ha tutto ciò che un appassionato di zombie può chiedere.

Correlato: I 10 migliori giochi Nintendo di sempre

I giochi di zombie spaziano dai gestionali in stile simulazione ai giochi cooperativi che sono più che altro dei pezzi d’epoca lovecraftiani e, se volete, potete anche fare una deviazione tra i giochi tower defense e di parkour. Ma oggi voglio portarvi i puri e veri Survival Zombie, quelli in cui la fame la sete e la sopravvivenza sono spaventosi quasi quanto gli zombie.

7 Days to Die

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

7 Days to Die è un gioco che è rimasto attuale per quasi un decennio. Si tratta di un gioco di sopravvivenza che si svolge all’indomani di una terza guerra mondiale, ormai invasa dagli zombie. 7 Days è un gioco che ha contribuito a definire il genere survival, con un crafting impareggiabile per l’epoca e contenuti di world-building che non avevano eguali. È una combinazione unica di survival horror, sparatutto in prima persona, tower defense e RPG.

Presenta combattimenti autentici, saccheggi, esplorazione e promuove la crescita del personaggio, in un modo che ha tenuto impegnati i fan per anni. Si esplorano biomi unici, si riparano e si costruiscono a mano una moltitudine di armi, si progettano e si costruiscono fortezze in base al proprio stile di gioco, e tutto questo può essere fatto in modalità multigiocatore mentre si collabora per fermare gli zombie che vengono a reclamarci. Ci sono infinite abilità da padroneggiare in cinque attributi principali e si possono acquisire ulteriori abilità leggendo libri. Il livello di crescita di questo gioco lo rende uno dei migliori survival zombie attuali.

DayZ

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Nonostante abbia messo a dura prova la pazienza dei sostenitori con il suo discutibile abuso del concetto di Accesso Anticipato, DayZ è più che sufficiente per ricordare il motivo per cui la mod ha raccolto tutto questo entusiasmo.

Si può ancora affrontare quella fase di sopravvivenza nervosa, passando da una fabbrica a una stazione di servizio nel tentativo di raccogliere l’equipaggiamento ed evitare i conflitti: DayZ è uno di quei giochi di simulazione in cui non sono solo i famelici non morti a perseguitare ogni vostro passo. Avrete ancora quei momenti alla Cormac McCarthy sulla strada, scrutando uno sconosciuto in cerca di indizi sulle sue intenzioni. Ovviamente l’occhio non deve abbassare la guardia sui nostri amati zombie!

Correlato: Le 10 migliori esclusive Playstation di sempre

State of Decay 2

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Se siete alla ricerca di una storia, allora è meglio che vi rivolgiate all’originale State of Decay, ma il sequel fa un lavoro ammirevole di approfondimento dei sistemi del primo gioco per creare un titolo di sopravvivenza/open-world più soddisfacente.

Come un gioco di ruolo, State of Decay 2 ha un ciclo centrale semplice ma soddisfacente. Si sceglie un protagonista dalla propria comunità di sopravvissuti e lo si porta in giro per la natura per trovare il cibo, il carburante o le medicine necessarie a mantenere in vita gli altri. Una volta tornati a casa, o sotto i colpi dei non morti, potrete prendere il controllo di un altro personaggio della vostra base, con il suo background, la sua personalità e le sue abilità di combattimento.

Ogni volta che scegliete di far entrare un altro estraneo nella vostra base in crescita, state facendo entrare un altro personaggio giocabile; un’altra nuova storia di cui scrivere la parte centrale e la fine.

Organ Trail

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Questo gioco di zombie omaggio al più famoso gioco di tutti i tempi è duro come il marmo. Organ Trail vi affida il compito di guidare una station wagon di sopravvissuti in un viaggio verso ovest e, come in tutti i giochi di sopravvivenza zombie, la vostra preoccupazione principale è quella di tenere una buona scorta di cibo, medicine e munizioni, senza dimenticare di evitare i branchi di non morti che vagano per le strade.

I veri protagonisti di Organ Trail sono gli incontri casuali, che continueranno a cogliervi di sorpresa anche dopo ore di gioco: dagli scontri con i boss zombie alle bande di predoni, fino alla contrazione di malattie da parte dei vostri sopravvissuti o agli strani lavoretti da parte di sconosciuti. In Organ Trail siete sempre in svantaggio; gestendo la graduale discesa del vostro gruppo verso la malattia e l’isteria in un incontro orribile alla volta, ogni combattimento che riuscite a superare sembrarà un’impresa erculea, ed è questa sensazione che spinge la vostra debole station wagon ad andare avanti.

Unturned

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Per chi cerca giochi di zombie con un budget limitato, c’è sempre il gioco free-to-play per PC Unturned. Qui troverete un mondo pieno di oggetti da saccheggiare, un’ampia mappa da esplorare e molti zombi dall’aspetto cubeggiante. Gli aggiornamenti costanti garantiscono una certa freschezza, anche se il nucleo del gioco è simile a DayZ.

Forse non è il gioco di sopravvivenza più realistico in circolazione, ma è molto più accessibile grazie al semplice concetto di “sopravvivi il più a lungo possibile”. Unturned dà il meglio di sé quando si pattugliano le strade infestate dagli zombie con alcuni amici fidati.

Le 10 migliori esclusive Xbox di sempre

Project Zomboid

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Project Zomboid vi dice: “Questa è la storia di come siete morti”, mentre vi addentrate per la prima volta nelle campagne americane invase dagli zombie. Non finirà bene. Ma si può ritardare l’inevitabile per un po’ di tempo, cercando di sopravvivere, attraverso la visione isometrica dall’alto, grazie a un’accorta attività di ricerca, approvvigionamento di cibo e pronto soccorso che avrete affinato nei migliori giochi di sopravvivenza.

L’intera mappa è aperta e la guida è minima: solo una buona preparazione e tanto coraggio possono salvarvi dal fattaccio. Una volta stabilita una base, il gioco diventa una questione di accortezza e violenza, valutando il potenziale bottino rispetto alla possibilità di incontrare gli zombie. Sopravvivere a lungo termine significa ricostruire l’America rurale, costruire e mantenere fattorie e adottare uno stile di gioco difensivo.

Mentre la maggior parte dei giochi di zombie consiste nel colpire i morti con qualcosa di contundente prima di passare all’artiglieria più pesante, Zomboid si basa sull’evitamento, sulla gestione attenta e sulla strategia a fuoco spento. A proposito di lentezza, Zomboid è stato in fase di sviluppo per quasi mezzo decennio (anche se gli aggiornamenti sono in continua lavorazione), ma non lasciatevi scoraggiare dall’etichetta Early Access: questo è uno dei giochi di zombie più ricchi e realistici che esistano in circolazione.

Night of the Dead

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Night of the Dead è un grande gioco di zombie open world, simile per certi aspetti a DayZ, in quanto richiede di creare difese fortificate per tenere a bada un’orda dopo l’altra di zombie divoratori di carne.

La premessa del gioco è un personaggio noto come Lucy, che si risveglia da un esperimento umano e si ritrova intrappolata in una città piena di zombie. Deve sopravvivere notte dopo notte, comunicando con un gruppo di sopravvissuti per fuggire dall’area isolata.

Il gioco mantiene vivo l’interesse dei giocatori mentre si coltiva e si caccia il cibo, si costruiscono fortezze e ci si difende dalle orde, il tutto raccogliendo oggetti e armi durante le ricerche nelle case. Anche il livello di crafting ha ricevuto grandi apprezzamenti dal pubblico.

The Day Before

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

The Day Before è un gioco che ha rapidamente guadagnato attenzione online. Viene spesso paragonato a The Division, in quanto i giocatori si aggirano in un enorme open-world post-apocalittico. Con l’umanità sull’orlo dell’estinzione, pochi sopravvissuti sono in giro a cercare cibo e provviste. Tuttavia, esistono ancora fazioni ostili e orde di non morti che vagano liberamente per il mondo. Si tratta di un MMO e di un mix di sopravvivenza contro i non morti, mantenimento dei parametri vitali e preparazione a qualsiasi giocatore ostile si possa incontrare. L’uscita del gioco era prevista per giugno 2022, ma è stata posticipata al 1° marzo 2023.

Correlato: 10 RPG Party-Based da giocare assolutamente

Scum

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

Il prossimo della nostra lista è il ben accolto Scum, un gioco incentrato sull’evasione da una prigione in un mondo post apocalittico, dove alcuni suggerirebbero di rimanere all’interno della prigione, poiché mostri mutati e zombie attendono tutti coloro che si avventurano fuori dalle mura Dovrete andare a caccia di provviste e medicine in giro per il mondo, cercando di impedire agli altri sopravvissuti di prendere gli oggetti che avete raccolto. L’aspetto umano è realistico, in quanto le calorie, la salute e le altre statistiche sono monitorate da un’unità BCU nel gioco.

Il gioco offre quattro interessanti attributi: forza, destrezza, costituzione e intelligenza. Questi aiutano i giocatori a creare un avatar in linea con il loro specifico stile di gioco. L’aspetto del combattimento dipende dal livello di abilità del giocatore, ma è anche influenzato dal monitoraggio del BCU. Come in un vero gioco di sopravvivenza, l’umidità, le medicine, la cucina, l’hacking, il crafting e la caccia giocano un ruolo importante nel gioco, offrendoci uno dei giochi di sopravvivenza agli zombie più realistici e modernizzati degli ultimi anni.

They Are Billions

immagine
I 10 migliori Survival Zombie da giocare assolutamente

They Are Billions è un gioco di strategia ambientato in un futuro lontano, dove bisogna costruire e gestire alcune colonie umane dopo un’apocalisse zombie che ha quasi distrutto l’intero genere umano. Ora sono rimaste solo poche migliaia di persone che devono lottare per sopravvivere sotto la minaccia dell’infezione. Infatti, miliardi di infetti vagano per il mondo in enormi sciami alla ricerca delle ultime colonie umane. Pur non essendo un vero e proprio Survival Zombie, ho voluto menzionare questo titolo in questa lista.

Fonte

20 dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Se volete avvicinarvi al mondo degli anime e non sapete da che parte cominciare, qui troverete alcuni dei migliori anime da vedere per farlo!

Nonostante l’anime sia attualmente una delle forme di intrattenimento più popolari al mondo, può essere incredibilmente difficile per i potenziali fan del genere avvicinarsi a questo mondo.

Ciò è dovuto in gran parte al fatto che gli anime più popolari tendono a essere incredibilmente lunghi, alcuni addirittura da più di mille episodi, e spesso si svolgono in concomitanza con storie manga molto estese.

Potrebbe interessarvi anche: L’anime migliore dell’anno dal 2010 al 2019 [MyAnimeList]

Potrebbe interessarvi anche: I 10 Combattimenti Anime Visivamente più Spettacolari

Potrebbe interessarvi anche: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

Potrebbe interessarvi anche:

Di conseguenza, un buon anime di partenza dovrebbe essere relativamente breve, permettendo ai potenziali fan di recuperare facilmente la trama senza il compito scoraggiante e faticoso di guardare più di mille episodi.

Qui di seguito troverete alcuni dei migliori anime da vedere per avvicinarsi al genere, da grandi classici a gemme meno conosciute!

Card Captor Sakura (1998)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Ispirata all’omonimo manga delle CLAMP, la serie originale è composta da quattro stagioni di episodi che raccontano la storia di Sakura Kinomoto, la quale libera accidentalmente un mazzo di carte magiche che deve poi recuperare.

Si tratta di una serie “Magical Girl” che non presenta la tipica squadra o storia d’amore, dato che Sakura ha solo 10 anni all’inizio della serie.

È una serie divertente con una mitologia che si costruisce lentamente e che i fan possono rivisitare, se lo desiderano, nella serie sequel Cardcaptor Sakura: Clear Card. La prima stagione di Clear Card però è uscita solo 20 anni dopo l’originale!

Toradora! (2008)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Priva di magia, Toradora! è una commedia romantica adolescenziale con molti momenti di tensione. Due adolescenti trovano qualcosa in comune quando si rendono conto di avere entrambi una cotta per dei compagni di classe irraggiungibili. Decidono di aiutarsi a vicenda con le loro cotte, ma, da vera commedia romantica, si innamorano l’uno dell’altra.

Osservare la nascita dell’amicizia tra Taiga e Ryugi è uno degli aspetti migliori della serie: entrambi dichiarano spesso di non sopportarsi, ma con il proseguire della storia diventano chiaramente amici per la pelle.

I due imparano molto l’uno dall’altro molto prima di ammettere i propri sentimenti, e il cast di personaggi è irresistibile quanto loro.

RWBY (2013)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Quando si apprende quante stagioni ha questa serie, si potrebbe pensare non sia un buon anime di partenza. Eppure, nonostante conti 8 stagioni, i primi episodi di RWBY sono incredibilmente brevi. Alcuni durano solo due minuti, il che rende la serie estremamente veloce da guardare.

La serie segue il Team RWBY e i suoi alleati in un mondo afflitto da mostri chiamati Grimm, mentre cercano di diventare Cacciatori. Lungo la strada, finiscono in un’epica missione per sconfiggere il misterioso Salem. Si tratta di una serie d’azione e avventura che presenta molte favole familiari intrecciate alla mitologia di RWBY.

The Promised Neverland (2019)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

La serie anime The Promised Neverland, relativamente nuova, conta finora solo due stagioni. All’inizio sembra che si tratti solo di una storia di formazione per un gruppo di bambini che vivono in una casa famiglia. Non è proprio così.

Alcuni capiranno la svolta oscura della serie, ma altri rimarranno sorpresi quando la storia prenderà una piega thriller d’avventura. Si tratta di una di quelle serie che è meglio vedere a scatola chiusa, ma tenete a mente che non è adorabile come il design dei suoi personaggi principali può far pensare.

Avatar – La leggenda di Aang (2005)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Sebbene molti degli anime per iniziare non seguano missioni epiche né abbiano quasi 100 episodi, Avatar è un ottimo esempio per il quale fare un’eccezione. Come RWBY, si tratta di un anime occidentale, cioè sviluppato principalmente al di fuori del Giappone, paese di origine dell’anime.

Non è esattamente lo stesso stile degli anime più tradizionali, il che permette anche a chi è abituato ai cartoni animati classici occidentali di creare un ponte tra i due stili.

Correlato: Avatar: The Last Airbender – E dopo Korra?

È anche una storia che non devia dalla sua missione. Non ci sono episodi riempitivi o riassuntivi che non servono alla serie. Al contrario, gli episodi offrono un valido sviluppo dei personaggi. Inoltre, la serie vanta una delle migliori trasformazioni da cattivo a eroe del panorama dell’animazione.

The Ancient Magus’ Bride (2017)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Questa serie animata si svolge in una versione magica dell’Inghilterra moderna, dove mostri e fate, creature celtiche e scandinave, vivono segretamente in zone selvagge, ben lontane dalla civiltà umana. Sembra quasi di essere in una fiaba.

Il pubblico può facilmente immedesimarsi nelle creature familiari di questa serie, da un church grim (uno spirito guardiano nel folklore inglese e nordico) ai draghi, fino ai celebri Titania e Oberon.

Questo, unito all’affascinante Elias dalla testa di teschio, contribuisce a rendere la visione avvincente, il tutto in 24 episodi.

Cells at Work! – Lavori in corpo (2018)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Poche opere di narrativa hanno ritratto il funzionamento interno del corpo umano in questo modo, e Cells at Work! lo fa in vero stile anime. Il corpo umano è una vasta città di appartamenti, fornaci e acquedotti, e delle laboriose cellule fanno funzionare tutto.

L’animazione è splendida, le cellule sono ben spiegate (si tratta di una serie educativa) e l’umorismo è azzeccato. Ci sono anche scene d’azione, quando i globuli bianchi e i killer linfociti T combattono contro batteri e virus, e persino contro cellule cancerogene.

Lo show ha due brevi stagioni e, per coloro che desiderano una prospettiva più cupa, esiste uno spinoff intitolato Cells At Work: Code Black che mette in luce il funzionamento interno di un corpo non sano.

Dr. Stone (2019)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Si tratta di un’altra serie animata a sfondo educativo. La trama: una misteriosa onda di energia ha trasformato tutti gli uomini in pietra. 3.700 anni dopo, il brillante adolescente Senku Ishigami si risveglia dal suo silenzio di pietra.

Si trova ora in una nuova Età della Pietra e, grazie al potere della scienza e alla fede nella razza umana, ricostruirà tutto, un’invenzione riscoperta alla volta. È il tipo di persona che può creare lampadine funzionanti in un’ambientazione del 200.000 a.C..

Plastic Memories (2015)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

A chi ama la fantascienza ed avere il cuore spezzato potrebbe piacere questa serie, che ha elementi di Blade Runner e di Colpa delle stelle. Una combinazione davvero interessante.

In questo mondo, gli androidi realistici sono una realtà, ma hanno una vita limitata e devono essere mandati in pensione manualmente, a volte contro la loro volontà.

Il protagonista maschile Tsukasa Mizugaki è un pensionatore di robot appena assunto e la sua partner è Isla, un robot che sta per essere mandato in pensione a sua volta. Tsukasa inizia ad amare Isla con il suo cuore umano… appena in tempo per vederlo andare in frantumi.

Little Witch Academia (2013)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

La trama di questo anime non è troppo dissimile da quella della serie più recente My Hero Academia. In entrambe le serie, un bambino non magico si ispira al suo eroe e si iscrive ad una scuola di magia per emularlo.

In questo caso, l’eroina è Akko, che muore dalla voglia di diventare una strega per aiutare le persone e renderle felici. I suoi poteri magici sono minimi, ma ci mette tutto il suo impegno, e alla scuola per streghe si fa molti buoni amici.

Kiseiju – L’ospite indesiderato (2014)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Kiseiju – L’ospite indesiderato è forse uno degli anime più sottovalutati dell’ultimo decennio. Basato su una serie manga classica degli anni ’90, Kiseiju racconta la storia di un giovane di nome Shinichi che si sveglia e scopre che la sua mano destra è stata mangiata e sostituita da un parassita alieno.

Correlato: K-drama ispirato a Kiseiju in lavorazione per Netflix

L’alieno, chiamato poi Destry, fa parte di una forza d’invasione che si è impadronita di vari esseri umani. Destry, tuttavia, non è riuscito a impadronirsi del cervello di Shinichi e alla fine forma uno stretto legame con il suo ospitante.

Yuri!!! On Ice (2016)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

L’anime Yuri!!! on Ice è uno dei pochi esempi di storie d’amore LGBTQ+ nelle serie anime. La serie segue il protagonista Yuri, un pattinatore artistico giapponese che sta pensando di abbandonare lo sport, ma che finisce per attirare l’attenzione di Victor Nikiforov, uno dei pattinatori più famosi al mondo.

Victor diventa l’allenatore di Yuri, che riscopre il suo amore per questo sport e tra i due personaggi inizia a nascere una coinvolgente storia d’amore.

Cowboy Bebop (1998)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Cowboy Bebop è uno degli anime più iconici e importanti di tutti i tempi. Ispirandosi alle atmosfere e alle storie western, Cowboy Bebop è essenzialmente una storia del Far West ambientata nello spazio, che riunisce un gruppo di personaggi male assortiti in una serie di avventure cosmiche.

La serie è durata solo una stagione e un film, ma è rimasta popolare negli anni successivi alla sua uscita. Se state pensando di iniziare a guardare gli anime, questo è un ottimo punto di partenza.

One-Punch Man (2015)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

L’anime One-Punch Man è nato come web manga che ha poi conquistato il mondo intero dopo essere stato oggetto di un adattamento anime di enorme successo, con la creazione anche di un videogioco.

La serie segue Saitama, un uomo che ha allenato il suo corpo a tal punto da essere in grado di sconfiggere i nemici con un solo pugno.

Correlato: One-Punch Man – Confermata la Stagione 3

La serie è una satira del genere degli eroi e dei combattimenti anime ed esprime in modo davvero fantastico il suo messaggio. Inoltre è relativamente breve, il che la rende una serie facile da recuperare (la terza stagione è stata annunciata di recente).

Re: Zero – Starting Life in Another World (2016)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Nonostante abbia ricevuto una sola stagione Re: Zero – Starting Life in Another World è uno degli anime più popolari degli ultimi anni, con i personaggi di Rem e Ram che sono particolarmente popolari nel merchandising degli anime.

La serie segue Subaru, un giovane che finisce per essere trasportato dal mondo moderno in un mondo fantastico. In questo mondo, Subaru impara che se viene ucciso, si ripristina un “checkpoint” che gli permette di modificare le sue azioni e di riprovare.

Attack On Titan (2013)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Attack On Titan (o L’attacco dei giganti) è uno degli anime più popolari grazie alla sua incredibile prima stagione. La sua trama intensa e cruda è ambientata in un futuro apocalittico in cui l’umanità si nasconde dietro una città fortificata da altissime mura per tenere lontani i Giganti, creature enormi che si nutrono di umani.

Correlato: Attack on Titan – Trailer per l’Evento dedicato al Finale

La serie presenta alcuni dei misteri più avvincenti e delle scene d’azione più intense degli ultimi anni, il che la rende sicuramente appetibile per i nuovi fan dell’anime.

Death Note (2006)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Death Note è una serie iconica e molto influente, perfetta per i principianti grazie alla sua storia avvincente.

Death Note segue Yagami Light, uno studente delle superiori che scopre un Death Note nella sua scuola. Questo quaderno gli conferisce il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il loro nome nel quaderno, e Light decide di usare questo potere per attuare una sorta di giustizia da vigilante.

Le azioni di Light lo portano a scontrarsi con un eccentrico detective noto come L, dando vita a un avvincente scontro dalle dinamiche di gatto e topo (in cui i due rivestono entrambi i ruoli) tra i due personaggi.

Erased – La città in cui io non ci sono (2016)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Similmente a Kiseiju, Erased è uno degli anime più sottovalutati dell’ultimo decennio. La serie di 12 episodi è una storia cupa e intensa che segue un uomo di 27 anni chiamato Satoru Fujinuma, che possiede la capacità di tornare indietro nel tempo per evitare una tragedia.

Tuttavia, dopo che un omicidio fa riaffiorare ricordi dimenticati della sua infanzia, Satoru torna indietro al suo passato di bambino.

La serie è tanto intensa quanto commovente: Satoru deve usare la sua conoscenza del futuro per risolvere l’omicidio nel futuro e catturare l’assassino.

My Hero Academia (2016)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

My Hero Academia sta rapidamente diventando uno degli anime più popolari del secolo. La serie è ambientata in un mondo in cui i superpoteri, o quirk, come vengono chiamati nell’anime, sono posseduti da circa l’80% della popolazione, il che finisce per portare a una società di eroi/villain.

La serie segue un giovane di nome Izuku Midoriya che riceve il quirk del leggendario eroe All Might ed entra a far parte della scuola per eroi più prestigiosa del Giappone, la UA. Si tratta di una serie lunga, con cinque stagioni (e ancora in corso), ma è divertente e fa volare il tempo.

Full Metal Alchemist: Brotherhood (2009)

dei Migliori Anime da Vedere per Cominciare

Analogamente a Cowboy Bebop, Full Metal Alchemist: Brotherhood è uno degli anime più iconici e influenti degli ultimi decenni. La serie segue due fratelli, Edward e Alphonse, mentre cercano di guarire i danni inflitti ad entrambi durante un rituale mal riuscito.

La serie è caratterizzata da alcuni degli episodi più intensi, avvincenti e strazianti della storia degli anime, che la rendono perfetta per essere considerata il “primo anime” di qualcuno.

Fonte

Migliori Anime da vedere. C Migliori Anime da vedere. B Migliori Anime da vedere. M Migliori Anime da vedere. U Migliori Anime da vedere.

15 dei migliori titoli per PS4 e PS5 in arrivo questo 2022

dei migliori titoli per PS e PS in arrivo questo

Il 2022 sta per terminare, ma molti sono i titoli ancora in arrivo per PS4 e PS5. Questi sono 15 dei migliori in arrivo nel 2022

Forse fuori fa un po’ più freddo, ma il 2022 è tutt’altro che finito – e la nutrita schiera di titoli in arrivo per PS4 e PS5 lo dimostra. I prossimi mesi si preannunciano tra i migliori per i giocatori di PlayStation, offrendo azioni FPS di altissimo livello, avventure indie acclamate dalla critica, il ritorno di classici JRPG amati dai fan e personaggi popolari che esplorano nuove frontiere di gioco.

Correlato: Le 10 migliori esclusive Playstation di sempre

E, naturalmente, c’è anche quel piccolo gioco chiamato God of War Ragnarök. Con così tanti nuovi giochi in arrivo nel 2022, diamo un’occhiata ad alcuni dei titoli più degni di nota per concludere l’anno.

Tunic

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Una volpe piccolissima in abiti verdi e brillanti vive una grande avventura in uno dei successi indie più discussi dell’anno. Tunic è un lavoro d’amore del creatore indipendente Andrew Shouldice, che insieme al suo talentuoso team ha creato un delizioso gioco d’azione e avventura isometrico che rende omaggio ai classici del genere e forma un mondo bellissimo e unico. Trova strumenti, tesori e abilità, risolvi enigmi ambientali, combatti contro mostri feroci e decodifica un alfabeto misterioso per scoprire indizi che ti aiuteranno nella tua ricerca.

Data di uscita: 27 settembre | Editore: Finji| PS5, PS4

Post Void

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Vi è mai capitato di avere una scarica di adrenalina impressionante, in cui il sangue sembra pulsare nella vostra testa e il cuore batte all’impazzata… ma in senso positivo? Benvenuti nel mondo di Post Void, un mix di gameplay FPS classico e immagini ad alto contrasto dai colori vivaci, progettate per mettervi beatamente a disagio.

Gli scenari al neon e i nemici deliziosamente grotteschi vi bruceranno i bulbi oculari mentre sfrecciate il più velocemente possibile attraverso livelli FPS in stile retrò. Perché se non vi muovete velocemente e non uccidete tutto ancora più velocemente, il vostro cervello si scioglierà (letteralmente nel gioco, figurativamente nella realtà). Post Void è davvero un’esperienza dissonante che non dimenticherete presto. (Si prega di notare che questo gioco non è adatto ai giocatori sensibili alle luci lampeggianti).

Data di uscita: 29 settembre | Editore: Super Rare Games | PS5, PS4

Valkyrie Elysium

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

La mitologia norrena sarà presente in abbondanza su PlayStation nei prossimi mesi, a partire dal revival action-RPG Valkyrie Elysium di Square-Enix. Il Ragnarök si avvicina e un Odino disperato convoca una guerriera valchiria, Maria, l’ultima speranza di un mondo pieno di rovina e disperazione. Ad aiutare Maria ci sono gli Einherjar, anime di guerrieri caduti, ognuno con la propria storia e le proprie motivazioni. Essi concedono a Maria dei vantaggi mentre si cimenta in combattimenti abili, ricchi di azione e di combo.

Utilizzate i compagni e le abilità a vostra disposizione per aumentare l’indicatore delle Arti e scatenare le gloriose Arti Divine sui vostri nemici! Siate vigili, però, perché Maria non è l’unica valchiria in questo mondo con una missione da compiere. (Non dimenticate: L’edizione digitale deluxe di Valkyrie Elysium include anche il classico originale per PSP Valkyrie Profile: Lenneth).

Data di uscita: 29 settembre | Editore: Square Enix | PS5, PS4

A Plague Tale: Requiem

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

In questo attesissimo seguito del gioco d’avventura A Plague Tale: Innocence, gli eroi bambini Amicia e suo fratello minore Hugo sono riusciti a sfuggire agli oppressori della patria. La regione francese della Provenza sembra un buon posto per i due per stabilirsi inizialmente. Ma la peste nera si sta ancora diffondendo e i poteri soprannaturali di Hugo si rivelano difficili da controllare per la sua giovane mente.

Il segreto delle strane capacità di Hugo si trova forse su un’isola misteriosa? Il duo dovrà nuovamente intraprendere un viaggio pericoloso, aiutato solo da alcuni amici fidati. Ci saranno enigmi ambientali impegnativi, nuove armi e strumenti per combattere le minacce, molti momenti di storia emozionante e ratti. Oh, così tanti ratti.

Data di uscita: 18 ottobre | Editore: Focus Entertainment | PS5

Correlato: Sony – In arrivo aumento di prezzo delle Playstation 5

Gotham Knights

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Batman è morto e senza il suo più importante fermatore di crimini, Gotham City è andata in malora. I vari pupilli di Batman – Robin, Nightwing, Batgirl e Red Hood – ora lavorano per ripulire le strade e indagare sulla presunta morte di Batman. Scegliete tra i quattro eroi, ognuno con abilità di combattimento uniche, e intraprendete missioni di gioco d’azione, scoprendo misteri nascosti e affrontando una galleria di cattivi famosi in una splendida Gotham City a mondo aperto.

Ma cos’è una storia di supereroi senza un epico team-up? Gotham Knights offre la possibilità di giocare in cooperativa senza soluzione di continuità, in modo che voi e un intrepido compagno possiate esplorare e combattere insieme per il futuro di Gotham City.

Data di uscita: 21 ottobre | Editore: Warner Bros Interactive Entertainment | PS5

New Tales from the Borderlands

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Le cose si fanno strane nell’universo di Borderlands, più strane del solito. New Tales from the Borderlands riporta i giocatori in una delle ambientazioni più strane e selvagge del gioco in una nuovissima avventura narrativa ambientata a Promethea.

Anziché limitarsi a sparare per risolvere i problemi, New Tales from the Borderlands offrirà una trama ramificata in cui le scelte di dialogo determineranno dove gli affabili idioti Anu, Fran e Octavia finiranno per inciampare durante una giornata estremamente deprimente. Beh, infelice per loro, non per voi: vi godrete situazioni bizzarre, dialoghi scattanti e lo strano umorismo dilagante che hanno reso Borderlands un successo duraturo, mentre i nostri aspiranti eroi si cacciano (e si tirano fuori) da un altro bel pasticcio.

Data di uscita: 21 ottobre | Editore: 2K Games | PS5, PS4

Call of Duty: Modern Warfare II

https://youtu.be/WGSKhgSDJMw
titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Call of Duty non ha certo bisogno di presentazioni tra i giocatori: è la più grande e influente serie di sparatutto in prima persona. In Modern Warfare II, i giocatori sperimenteranno alcune delle più ampie ed entusiasmanti revisioni al gameplay classico di COD che la serie abbia mai visto.

IA migliorata, nuove opzioni di movimento come il nuoto e la scivolata, migliori interazioni con i veicoli (come la possibilità di sparare dai finestrini), danni realistici e un’enorme revisione dell’armaiolo che consentirà ai giocatori di perfezionare gli accessori delle armi per creare le loro armi da fuoco ideali.

Data di uscita: 28 ottobre | Editore: Activision | PS5, PS4

Skull and Bones

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Lo sentite? Il richiamo dell’alto mare… le acque implorano di essere conquistate e saccheggiate! È la fine del XVII secolo, l’età d’oro della pirateria, e l’Oceano Indiano è pieno di mercanti che trasportano merci esotiche dall’estremo oriente: un’occasione privilegiata per i pirati dell’epoca.

Iniziando come un furfante senza nome, vi farete strada fino a diventare il nome più temuto tra i marinai della regione. Navigate nelle vaste acque aperte a bordo di una nave personalizzata, accettando missioni da vari personaggi malfamati per costruire la vostra fortuna e la vostra infamia. Ma attenzione: ciurme di pirati rivali, eserciti navali e persino le forze della natura minacciano di far naufragare i vostri sogni di gloria oceanica.

Data di uscita: 8 novembre | Editore: Ubisoft | PS5

Sonic Frontiers

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Il riccio più famoso della Terra non ha bisogno di presentazioni. L’ultima avventura di Sonic lo porta con il suo gruppo alle Isole Starfall alla ricerca dei Chaos Emerald. La nemesi di lunga data Dr. Eggman, mentre cercava di scoprire i segreti di una civiltà perduta, ha fatto scattare l’avanzato sistema di sicurezza dell’isola, aprendo fratture tra il mondo insulare e il regno digitale del Cyber Space.

Sonic Frontiers è il primo gioco di Sonic ad abbracciare l’esplorazione del mondo aperto, consentendo ai giocatori di utilizzare diverse nuove abilità di movimento e di attacco per sfrecciare, distruggere e schiantarsi attraverso splendidi ambienti free-roaming. Nei livelli di Cyber Space, che ricordano i classici livelli di Sonic, si affrontano anche sfide platform 3D lineari e tradizionali. Riuscirà Sonic a salvare i suoi amici dal Cyber Space, a risolvere il segreto delle Starfall Islands e a fermare le ambizioni del Dr. Eggman?

Data di uscita: 8 novembre | Editore: Sega | PS5, PS4

Correlato: I 10 Giochi con le Migliori Valutazioni su Steam

God of War Ragnarök

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

L’atteso seguito di God of War Ragnarök segue le avventure di Kratos, di suo figlio adolescente Atreus e del loro consigliere Mimir nel loro viaggio per fermare l’imminente apocalisse e svelare i segreti del destino di Atreus. Volti noti e nuovi appariranno in questo epico viaggio attraverso i Nove Regni, compresi i terreni di Vanaheim, Svartalfheim e la leggendaria Asgard.

Per quanto si possa essere tentati di ammirare il paesaggio (stupefacente), queste sono terre di conflitti e lotte, e Kratos dovrà impegnarsi nel combattimento viscerale che i fan di God of War hanno imparato ad amare. Nuove abilità e armi, come gli scudi Dauntless e Stonewall e le nuove evocazioni per Atreus, aggiungono più fascino e intensità ai combattimenti che mai. God of War Ragnarök mira a conquistare i giocatori a novembre, quindi assicuratevi di essere presenti per assistere al crepuscolo degli dei.

Data di uscita: 9 novembre | Editore: Sony Interactive Entertainment | PS5, PS4

Goat Simulator 3

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Vi siete mai chiesti come sarebbe la vostra vita se foste una capra con un appetito per la moda e la distruzione? Probabilmente no, ma ora siete sicuramente curiosi. Goat Simulator 3 (non chiedete di Goat Simulator 2) è forse il gioco sandbox più strano e selvaggio mai realizzato. Nei panni della capra protagonista, sta a voi fare qualcosa. Qualsiasi cosa, in realtà.

L’isola di San Angora è il vostro parco giochi per attività caprine e poco caprine. Jetpack! Veicoli! Esplosioni! Strana melma aliena! Sport! Moda personalizzabile! Per qualche motivo c’è tutto. E la cosa ancora più bella è che potrete riunirvi in un branco con i vostri amici per una follia multigiocatore per leccare, prendere a testate e divertirvi come capre.

Data di uscita: 17 novembre | Editore: Coffee Stain Publishing | PS5

The Dark Pictures Anthology: The Devil in Me

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

La prima serie antologica horror del gioco continua con una storia nuova e indipendente. Un gruppo di giovani e ingenui documentaristi riceve un invito per una ricostruzione moderna del famigerato “Murder Hotel” del noto truffatore-assassino H.H. Holmes, un edificio storico pieno di trappole e dispositivi diabolici per uccidere. All’interno dell’hotel, la troupe del film si ritrova presto ad essere soggetto di una mente malata determinata a diventare il più famoso assassino di tutti i tempi.

Riuscirà la vostra posse a sfuggire alle “stanze degli omicidi” e a sopravvivere al soggiorno nell’hotel infernale? Potete giocare questa storia da soli o condividere il terrore con gli amici: godetevi il gioco cooperativo online simultaneo o vedete chi di voi ne esce vivo. A prescindere dal modo in cui giocherete, vi aspetta il soggiorno della vostra vita, a patto che i vostri protagonisti sopravvivano davvero.

Data di uscita: 18 novembre | Editore: Bandai Namco Entertainment | PS5, PS4

The Callisto Protocol

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Il genere survival horror torna nella fredda e tentacolare vastità dello spazio con The Callisto Protocol. Diretto da Glen Schofield di Striking Distance Studio, co-creatore dell’originale Dead Space, questo gioco vi porta molto lontano, a Callisto, una luna che orbita intorno al pianeta Giove, nell’anno 2320. Il protagonista Jacob Lee sta scontando una pena nella colonia carceraria Black Iron quando uno sciame di creature mostruose inizia a comparire tra le mura della prigione pesantemente fortificata.

Qualcosa di veramente terribile sta accadendo all’interno di queste sale piene di angoscia e Jacob deve scoprire i segreti nascosti della prigione e in qualche modo usare le poche risorse che riesce a racimolare per salvarsi la vita. Ma anche se riuscite a trovare un modo per evadere, dovrete fare i conti con un esercito sempre più numeroso di bio-orrori in rapida evoluzione. Ricordate: forse non potranno sentirvi urlare nello spazio, ma il vostro vicino del piano di sotto vi sentirà sicuramente dare di matto quando giocherete a Il protocollo Callisto alle 3 di notte.

Data di uscita: 2 dicembre | Editore: Krafton | PS5, PS4

Correlato: I 10 migliori giochi Nintendo di sempre

Marvel’s Midnight Suns

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Quando pensiamo ai giochi basati sui fumetti, tendiamo a pensare a epiche avventure d’azione con superpoteri. Marvel’s Midnight Suns, invece, porta i suoi eroi in una dimensione diversa: la strategia a turni. Sviluppato da Firaxis, la mente dietro la leggendaria serie di giochi X-Com, Marvel’s Midnight Suns è un enorme crossover spettacolare che offre un gameplay profondo e strategico che è altrettanto impegnativo e intenso dei giochi d’azione Marvel.

Vesti i panni del Cacciatore, un cacciatore di demoni ultraterreni che puoi creare e personalizzare per impedire la resurrezione dell’anziano dio Cththon. Interagite e stringete alleanze con eroi leggendari come Wolverine, Iron Man, Blade, Capitan America e Spider-Man, poi comandateli in battaglie che mettono alla prova mente e coraggio. Pianificate con cura i vostri passi, poi lanciatevi in combattimento con un sistema d’azione unico basato sulle carte per utilizzare al meglio i poteri della vostra squadra.

Data di uscita: 2 dicembre | Editore: 2K Games | PS5, PS4

Crisis Core: Final Fantasy VII Reunion

titoli PS4 PS5 arrivo 2022

Zack è tornato. Crisis Core: Final Fantasy VII Reunion è un remake del classico per PSP che segue l’amico di Cloud e soldato emergente attraverso la turbolenta serie di eventi che portano direttamente alla storia principale di Final Fantasy VII. Un soldato di alto livello di nome Genesis ha disertato l’organizzazione e Zack deve rintracciarlo per scoprire cosa sta facendo e, nel frattempo, svelare alcuni spiacevoli segreti aziendali della Shinra.

Sia i vecchi che i nuovi giocatori troveranno molto da amare in questo aggiornamento completo, tra cui scene d’intermezzo completamente doppiate, una grafica completamente rinnovata e un sistema di combattimento rivisto che porta elementi dei feroci combattimenti di Final Fantasy VII Remake nel mix. E, soprattutto, potrete trascorrere del tempo con Zack, uno dei personaggi più amati (ma spesso “dimenticati”) di FFVII.

Data di uscita: 13 dicembre | Editore: Square Enix | PS5, PS4

Fonte

10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

dei migliori GDR Sci Fi da giocare assolutamente

I GDR fantasy sono sempre molto richiesti, ma anche il genere fantascientifico ha da offrire! Questi sono 10 dei migliori GDR Sci-Fi

Con l’uscita dell’ambizioso RPG fantascientifico Starfield di Bethesda nel 2023, questo è un momento più che opportuno per approfondire altri videogiochi GDR fantascientifici. Mentre altri generi di videogiochi si svolgono in una varietà di ambientazioni, i giochi di ruolo sono quasi sempre ambientati in un mondo fantastico o hanno elementi fantasy, il che consente indubbiamente alcune grandi opportunità di gioco di ruolo.

Alcuni dei migliori giochi di ruolo per PC di tutti i tempi utilizzano un’ambientazione fantasy, ma anche chi è alla ricerca di un’avventura dal sapore diverso non deve rimanere deluso, poiché esistono alcuni ottimi giochi di ruolo con ambientazione fantascientifica.

Correlato: 10 RPG Party-Based da giocare assolutamente

Shadowrun Returns (2013)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

Shadowrun è un gioco di ruolo da tavolo simile a Dungeons and Dragons, con una differenza fondamentale: D&D è puramente fantasy, mentre Shadowrun incorpora anche elementi cyberpunk. Shadowrun Returns è un gioco di ruolo tattico basato sull’omonimo gioco da tavolo, e non è certo il primo o l’ultimo. Anche se la grafica e il gameplay non sono così sofisticati come altri giochi RPG, Shadowrun Returns presenta molti elementi fondamentali del genere.

Oltre a poter personalizzare l’aspetto del proprio personaggio, i giocatori possono scegliere tra sei diverse classi di personaggi, chiamate “Archetipi”, ciascuna dotata di diversi vantaggi.

La serie Fallout

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

La premessa generale dei giochi di Fallout è molto cupa, ma funziona bene come ambientazione per i videogiochi. I giocatori vengono lasciati liberi in un mondo post-apocalittico rovinato dalla guerra nucleare e sono liberi di impegnarsi in varie attività che vanno dalla caccia ai mostri radioattivi alla costruzione di comunità per i sopravvissuti e all’interazione con loro.

Negli ultimi anni Bethesda ha sviluppato una reputazione controversa (riassunta al meglio dai meme) a causa della mancata realizzazione dei suoi giochi, ma nonostante ciò il franchise di Fallout rimane molto amato dagli appassionati di giochi di ruolo.

Horizon Zero Dawn (2017)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

La più grande forza della console Playstation risiede nella sua collezione di giochi esclusivi uno migliore dell’altro, e Horizon Zero Dawn è sicuramente uno dei migliori giochi per PS4 di sempre.

Horizon Zero Dawn è ambientato in un mondo post-post-apocalittico che si è ripreso da un evento che ha distrutto il mondo, il che significa che invece delle deprimenti rovine c’è molto più verde da godere, creando un mix unico di estetica antica e futuristica. La storia è piuttosto lineare e le scelte di dialogo, quando disponibili, hanno un impatto minimo sulla storia, ma il mondo di Horizon Zero Dawn, abilmente realizzato, è delizioso da esplorare.

Correlato: Munchkin Digital – Il GdR arriva su Steam e mobile

Deus Ex: Human Revolution (2011)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

Ispirandosi spesso a molte teorie e mitologie cospirative della vita reale, i giochi di Deus Ex sfruttano la loro ambientazione per offrire un’esperienza cyberpunk il più coinvolgente possibile. Nel corso dei quattro giochi principali, i giocatori vestono i panni di diversi individui ciberneticamente avanzati e possono esplorare una Terra distopica del XXI secolo completando numerosi obiettivi grazie a un mix di gioco stealth e poteri sovrumani.

Oltre alle caratteristiche tipiche come i potenziamenti e le personalizzazioni, le importanti scelte di dialogo e le interazioni tra i personaggi fanno sì che le azioni del giocatore abbiano un grande peso, offrendo un’avventura di ruolo completa.

The Outer Worlds (2019)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

Da non confondere con Outer Wilds, dal titolo molto simile, The Outer Worlds è un gioco di ruolo d’azione sviluppato da Obsidian Entertainment, lo studio dietro Fallout: New Vegas. Ambientato secoli nel futuro, il gioco si svolge in un mondo alternativo interamente controllato da mega-corporazioni che hanno conquistato non solo la Terra ma anche molti pianeti alieni, sfruttandoli a loro piacimento.

Ispirandosi a giochi di fantascienza del passato come Mass Effect e molti altri, TOW permette ai giocatori di scegliere il proprio percorso e il proprio finale viaggiando in diverse colonie spaziali e interagendo con varie fazioni.

Correlato: I 10 migliori giochi Nintendo di sempre

System Shock 2 (1999)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

Il nome System Shock è stato assente dai media popolari per buona parte del secolo, ma chi ha familiarità lo riconoscerà come uno storico gioco FPS che ha definito il genere.

Come il gioco originale, System Shock 2 si svolge principalmente su un’astronave che è stata conquistata da un’IA senziente ribelle di nome SHODAN, e la lotta contro questa entità guida l’intera trama. Nei panni di un soldato senza nome appena riportato dal sonno criogenico, i giocatori scelgono tra tre classi di personaggi con poteri unici e si uniscono alla lotta insieme a una manciata di sopravvissuti in questo RPG survival horror.

Nier: Automata (2017)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

La maggior parte dei giocatori non avrà familiarità con il nome Drakengard, che è il franchise originale che ha prodotto la serie Nier, che a sua volta ha prodotto il personaggio 2B la cui popolarità supera quella dei giochi.

Ma al di là della sua famigerata protagonista femminile, Nier: Automata ha un gameplay unico e ricco di azione e una storia ben scritta sulla guerra tra androidi umanoidi ed esseri extraterrestri. È uno di quei giochi che vanno giocati due volte per esplorare tutti i possibili esiti e le ramificazioni della storia, e potenzialmente anche più volte per sperimentare completamente ciò che il gioco ha da offrire.

Star Wars: Knights of the Old Republic (2003)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

KOTOR è il gioco di Star Wars con la valutazione più alta di sempre e anche a distanza di quasi 20 anni dalla sua uscita i fan ne tessono le lodi. Anche se il gameplay è un po’ obsoleto per le definizioni moderne, la storia e la tradizione valgono la pena essere giocati e per molti aspetti il gioco è persino migliore della trilogia originale.

Ambientato migliaia di anni prima degli eventi più comunemente noti dei film, KOTOR segue la leggenda dello smemorato Darth Revan e offre ai giocatori la libertà di scegliere il lato chiaro o il lato oscuro della Forza durante il gioco.

Correlato: Le 10 migliori esclusive Playstation di sempre

Mass Effect: Legendary Edition (2021)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

BioWare ha stabilito lo standard per i giochi di ruolo ben scritti e incentrati sui personaggi con la serie Mass Effect, e la trilogia principale è ancora oggi celebrata dai giocatori dopo oltre un decennio dalla sua uscita. Mass Effect: Legendary Edition è una rimasterizzazione dei primi tre giochi di Mass Effect, di cui il primo è stato oggetto di un lavoro più approfondito, anche se tutti e tre hanno ricevuto significativi aggiornamenti visivi e tecnici.

Per i nuovi giocatori che desiderano avvicinarsi a questa acclamata serie e calarsi nei panni del comandante Shepard, questa compilation è la migliore introduzione al franchise, poiché grazie alle nuove caratteristiche è in grado di funzionare come qualsiasi altro gioco moderno.

Cyberpunk 2077 (2020)

Immagine
10 dei migliori GDR Sci-Fi da giocare assolutamente

Cyberpunk 2077 non sarebbe mai stato all’altezza delle ambiziose promesse degli sviluppatori o delle aspettative dei fan, ma pochi si aspettavano che si sarebbe rivelato uno dei videogiochi più famigerati di tutti i tempi.

Quando finalmente il gioco uscì, dopo numerosi ritardi, la maggior parte dei giocatori con un hardware vecchio non fu in grado di farlo girare, e quelli che ci riuscirono sperimentarono un pasticcio di bug, glitch e semplicemente ingiocabile. A quasi due anni dall’uscita, una pletora di patch e aggiornamenti ha risolto molti dei problemi del gioco, ma il retrogusto di delusione è ancora presente in molti.

Fonte

24 delle Migliori Serie su Amazon Prime da non perdere

delle Migliori Serie su Amazon Prime da non perdere

Ecco un elenco di 24 delle migliori serie da non perdere disponibili sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video!

Se Netflix si impegna a sfornare quante più serie possibile, Amazon Prime tende a offrire un numero più contenuto di prodotti, ma non senza un certo livello di qualità.

Potrebbe interessarvi anche: 41 delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte d’un fiato Amazon Prime

Il problema è che la navigazione nei labirintici menù del servizio può rendere difficile trovare la serie giusta. Ecco lo scopo di questo elenco, aiutare spettatori dai gusti più disparati a trovare qualcosa da guardare in questa selezione delle migliori serie disponibili al momento su Amazon Prime!

(Nota bene: la lista non include Gli Anelli del Potere, ma potete cliccare qui per leggere la nostra recensione delle prime due puntate della serie!)

Paper Girls

Con la sua ambientazione negli anni Ottanta e il suo focus su un quartetto di adolescenti emarginate, sarebbe fin troppo facile considerare Paper Girls come la risposta gender-flipped di Amazon a Stranger Things. Tuttavia, al di là del genere – qui si tratta di viaggi nel tempo, piuttosto che di orribili dimensioni alternative – lo show si contraddistingue.

Adattato dal fumetto Image di Brian K. Vaughan, Cliff Chiang e Matt Wilson, lo show esplora i temi del destino e del determinismo, con le sue giovani eroine catapultate accidentalmente dal 1988 al 2019 e con uno sguardo al proprio futuro, il tutto mentre una guerra temporale imperversa attraverso la Storia.

Con un brillante e giovane cast – Camryn Jones, Riley Lai Nelet, Sofia Rosinsky e Fina Strazza – che si confronta con attori esperti come Ali Wong e Adina Porter, Paper Girls è una serie televisiva ad alto concetto nel migliore dei modi.

The Legend of Vox Machina

Volgare, cruento e assolutamente non adatto ai bambini, The Legend of Vox Machina nasce dal successo di Critical Role, dove un gruppo di doppiatori di animazione e videogiochi in lingua inglese trasmette in live-stream le proprie sessioni di Dungeons & Dragons, prima di trasformarsi in una creatura a sé stante.

La serie, animata magistralmente, segue la gilda Vox Machina – un gruppo eterogeneo di avventurieri, solitamente ubriachi, composto da pistoleri, druidi e il necessario bardo che ha solo il sesso in testa – mentre combatte per reclamare la città di Whitestone dai mostruosi Lord e Lady Briarwood.

Simile: Munchkin Digital – Il GdR arriva su Steam e mobile

Accessibile sia per fan di lunga data del materiale di partenza che per nuovi arrivati, questa serie è in grado di bilanciare l’amore per D&D con il divertimento per il GDR classico, trascendendo le sue origini per diventare una delle serie animate per adulti più originali su Amazon.

The Boys

I supereroi dovrebbero rappresentare la speranza e l’ottimismo, gli aspetti migliori di noi stessi. In The Boys, tratto dal fumetto cupamente satirico di Garth Ennis e Darick Robertson, sono il riflesso del peggio dell’umanità: avidità e potere sfrenato, commercializzati a un pubblico credulone da interessi aziendali consolidati, che operano senza freni e si lasciano alle spalle una scia di cadaveri.

Ecco dove entrano in scena Billy Butcher e i suoi “associati”, che eliminano con gioia i “Supes” che si sono spinti troppo oltre, spesso in modi straordinariamente violenti. La terza stagione, da poco rilasciata, vede la squadra costretta a diventare legale e a lavorare per il governo degli Stati Uniti, mentre lotta per trovare un modo per rovesciare il sadico e psicotico Homelander, leader dei Sette i principali supereroi del mondo.

Correlato: The Boys Spin-Off – Ecco trama e cast di Gen v

Tutto questo mentre Butcher lotta per diventare la cosa che odia di più: un supereroe. Probabilmente la serie più cruenta di Amazon, The Boys è un esame attuale degli abusi di potere, il tutto avvolto in un costume da supereroe.

Notte Stellata

Irene e Franklin York sono una coppia di pensionati come tante, che vivono i loro ultimi anni in una casa piena di decenni di ricordi e passano le serate teletrasportandosi in una cabina su un mondo alieno per guardare le stelle. Beh, forse non sono come una qualsiasi coppia di pensionati e le loro vite si complicano ulteriormente con l’arrivo di Jude, uno strano uomo che appare nel loro bunker segreto senza alcuna spiegazione.

Un dramma fantascientifico slow-burn che esplora i temi della mortalità e dei problemi dell’invecchiamento tanto quanto il mistero centrale della cabina. Notte Stellata – Night Sky vede Sissy Spacek e J.K. Simmons al meglio nei panni degli York, che lottano per risolvere l’enigma cosmico in cui si sono imbattuti in gioventù prima di non poter più contare sui loro corpi e le loro menti.

La Ruota del Tempo

Basata sulla vasta serie di romanzi di Robert Jordan – così vasta da far sembrare Game of Thrones conciso – questa è una delle serie più ambiziose e costose di Amazon. La prima stagione, composta da otto episodi, segue Moiraine (Rosamund Pike), potente esperta di un’antica forma di magia, mentre riunisce cinque giovani apparentemente insignificanti, uno dei quali è destinato a salvare il mondo o a distruggerlo.

Correlato: The Wheel of Time – Amazon conferma la terza stagione

L’unico problema è che nessuno sa chi sia, né da che parte si schiererà la sua lealtà nel caso in cui i suoi poteri si dovessero risvegliare. Una serie visivamente straordinaria che mescola sontuose riprese delle ambientazioni con effetti cinematici, che potrà soddisfare il bisogno del genere epico fantasy di molti spettatori.

Invincible

Quando Mark Grayson eredita gli incredibili poteri e le abilità di suo padre, Omni-Man, si propone di seguire le sue orme nei panni del supereroe mascherato Invincible. Sfortunatamente, il suo esordio viene rovinato da uno scioccante colpo di scena che scuote il suo intero mondo, sia a livello personale che sulla scena politica globale.

Brillante adattamento animato del fumetto di successo della Image, realizzato dallo scrittore Robert Kirkman e dagli artisti Cory Walker e Ryan Ottley, Invincible offre uno sguardo più maturo sull’impatto che gli esseri dotati di superpoteri potrebbero avere sulla società. E mentre inizia come un omaggio alle classiche storie di supereroi adolescenti, continua a fare qualcosa che i personaggi Marvel e DC fanno raramente: crescere.

Truth Seekers

Adatta al pubblico di Doctor Who, Truth Seekers è una stagione leggera e divertente di incidenti paranormali. Si tratta di un progetto di Simon Pegg e Nick Frost che si basa soprattutto su Frost, nei panni del burbero ingegnere specializzato in banda larga e cacciatore di fantasmi Gus.

Simile: Doctor Who – Dettagli sullo Speciale del Centenario

Compare anche Pegg, che fa più che altro un divertente cameo nel ruolo del capo di Gus. Ricco di riferimenti al genere che omaggia, è un’opzione adatta alle famiglie, con Samson Kayo, Susan Wokoma e Malcolm McDowell a completare l’equipaggio.

Clarkson’s Farm

Esaminiamo di cosa si tratta, così da capire perché questa serie viene considerata una delle migliori su Amazon Prime. Questo show vede Jeremy Clarkson – il conduttore televisivo famoso per Top Gear della BBC, la cui gamma emotiva di solito occupa uno stretto confine tra antipatico e noioso – dimostrare una toccante schiettezza ed umiltà.

La serie segue la decisione di Clarkson di acquistare una fattoria di mille acri nella campagna inglese e di gestirla da solo, nonostante la mancanza di conoscenze agricole, attraverso condizioni climatiche estreme, coltivazioni scarse e Covid-19. Clarkson si rende subito conto di avere bisogno di esperti, ed è determinato a imparare e a ribaltare la situazione.

The Underground Railroad

Basata sul romanzo di Colson Whitehead, vincitore del premio Pulitzer, questa serie limitata del regista di Moonlight, Barry Jenkins, si attiene strettamente alle premesse del libro.

È un’opera di narrativa storica che prende l’idea della ferrovia sotterranea – la rete di contrabbandieri che aiutavano gli schiavi in fuga a fuggire dal Sud – e la reimmagina come un vero e proprio sistema di metropolitana con treni e agenti di stazione segreti.

Fleabag

Il personaggio di Fleabag non deve piacere. È maniacale, egoista, autodistruttiva e moralmente fallita. La sua famiglia è detestabile, il suo stile di vita è ridicolo e il suo lavoro è una barzelletta. Eppure, dopo aver visto questa serie di 12 episodi, è difficile non amarla almeno un po’.

Questa magnifica sitcom su una londinese (Phoebe Waller-Bridge) alle prese con la morte della sua migliore amica non ha filtri: ascolterete i suoi pensieri sul femminismo, sulle tensioni familiari, sull’amore e sulla sodomia. La prima volta che Waller-Bridge interrompe il suo dialogo per lanciare un’occhiata disarmante e cospiratoria allo schermo, ci si sente coinvolti.

Correlato: Fleabag – Come amare un prete ed essere ricambiate

La prima stagione è un crescendo di autodistruzione, volgare e magnifico, guidato da un cast di personaggi che comprende la sorella di Fleabag, Claire (Sian Clifford), la matrigna egoista e pretenziosa (Olivia Colman) e il padre sprovveduto (Bill Paterson).

La seconda stagione si spinge allegramente verso la blasfemia, quando Claire è alle prese con sentimenti inappropriati (e ricambiati) per un prete cattolico (Andrew Scott). È scioccante e immensamente godibile. Uno dei rari casi in cui la serie è davvero bella come dicono.

The Man in the High Castle

Questo adattamento del romanzo del maestro della fantascienza Philip K. Dick su un mondo in cui i nazisti hanno vinto la Seconda Guerra Mondiale è stato uno dei primi tentativi di Amazon di produrre contenuti propri.

La costruzione del mondo è sorprendente: l’America degli anni Sessanta, divisa e basata su una realtà alternativa, non è mai sembrata così plausibile. Fate attenzione, a tratti potrebbe quasi esserci un po’ troppa risonanza con i giorni nostri.

The Marvelous Mrs. Maisel

Cosa può fare una lady newyorkese quando scopre che il marito ha una relazione con la sua segretaria? Se Mrs. Maisel ne è un esempio, la risposta è recarsi in un bar malfamato in camicia da notte, fare un po’ di stand-up comedy e farsi portare via dalla polizia dopo aver flashato tutto il pubblico.

Ambientata negli anni Cinquanta, questa fashionista dalla parlantina veloce nasconde la sua nuova vita da comica alla eccentrica famiglia e all’ex marito, mentre lotta contro il sessismo, il pubblico difficile e una grande concorrenza. Rachel Brosnahan interpreta Midge Maisel in questo sottile omaggio alla carriera di Joan Rivers. Con quattro stagioni e una serie di premi e nomination, The Marvelous Mrs. Maisel è una delle commedie più brillanti di Amazon.

The Expanse

Un trailer targato Netflix? Sì, perché è lì che la serie era disponibile prima di approdare sulla piattaforma di Amazon Prime, che l’ha portata avanti.

L’umanità vive ora tra le stelle, o almeno nel resto del sistema solare. Un gruppo di antieroi è legato dalla scomparsa di una ricca attivista politica, e insieme devono scoprire cosa le è successo. Ad aggiungere complessità sono le tensioni politiche tra la Terra, Marte e la Cintura, un gruppo di colonie liberamente affiliate che si trovano tra i due pianeti.

Questa è solo la prima stagione: ce ne sono sei disponibili su Prime, e ognuna è ricca di missioni audaci, combattimenti spaziali e politiche marziane tali da tenere incollati i fan della fantascienza.

Undone

Se siete fan di BoJack Horseman, potreste apprezzare Undone, una serie animata altrettanto acerba che affronta i temi familiari della malattia mentale, realizzata dagli stessi creatori dello show di Netflix. Undone segue la ventottenne Alma (interpretata da Rosa Salazar), una donna bloccata nel ritmo monotono della vita che si sente totalmente insoddisfatta della relazione con il fidanzato Sam (Siddharth Dhananjay).

Ma dopo un incidente d’auto quasi fatale, la vita di Alma inizia a cambiare fisicamente: il tempo è ora non lineare e Alma ha la capacità incontrollabile di viaggiare avanti e indietro nel tempo. Sebbene sia un divertente gioco di generi, ciò che è ancora più speciale di Undone è che è una delle prime serie televisive ad utilizzare uno stile di animazione chiamato rotoscoping per ogni singolo episodio. Con una scrittura, una recitazione e una grafica eccellenti, Undone si merita un’occasione.

Good Omens

Vi sentite tormentati ed emotivamente segnati dalle tetre distopie televisive e dalle ancor più tetre notizie del mondo? Good Omens sarà il vostro rifugio nella tempesta, ed il suo interno è caldo, accogliente, confortevole e gentile, decisamente meritevole del suo posto tra le migliori serie disponibili su Amazon Prime.

Correlato: GOOD OMENS [S2] – First look e aggiornamenti

Neil Gaiman ha adattato il suo libro del 1990, scritto insieme a Terry Pratchett, che segue un angelo (Michael Sheen) e un demone (David Tennant) che cercano di fermare l’Armageddon. La serie evento in sei parti offre ai fan esattamente ciò che sognavano da una tale fusione di cast e troupe. Tra roba assurda con sfumature da Guerra Fredda, stravaganza estrema e ruvido umorismo britannico, la serie vale ogni secondo.

The Night Manager

Questo drama in sei parti basato su un romanzo di John Le Carre si guadagna l’appellativo di “cast all-star”. Tom Hiddleston veste i panni di un direttore d’albergo che si offre volontario per eliminare il trafficante d’armi Richard “Dickie” Roper interpretato da Hugh Laurie, mentre Olivia Colman interpreta la responsabile del servizio di sicurezza di Hiddleston, Angela Burr, il centro morale della storia.

Forever

Già dal primo episodio saprete se vi piace questa miniserie lenta e stilizzata di Alan Yang e Matt Hubbard, colleghi di Parks & Recreation e Master of None. Si tratta di una serie televisiva ad alto concetto e di un dramma matrimoniale scomodo, con un contorno di sketch da parte dei due protagonisti di grande talento, Maya Rudolph e Fred Armisen. A volte potrebbe rendervi impazienti, ma Forever vi rimarrà impresso dopo aver visto il finale.

Sneaky Pete

Appena uscito di prigione, Marius (Giovanni Ribisi) ruba l’identità del suo ex compagno di cella Pete Murphy per nascondersi dai pericoli della sua vecchia vita.

In fuga da un malvagio debitore interpretato da Bryan Cranston (che ha anche ideato la serie), Marius si insinua nell’eterogeneo gruppo di familiari di Pete, che sono felici di riunirsi al loro parente perduto da tempo, ed entra in acque altrettanto infestate da squali come quelle da cui è uscito. Nel corso di tre stagioni, Sneaky Pete si dimostra uno delle migliori serie drammatiche che Amazon Prime abbia mai prodotto.

Mr. Robot

Questo thriller, vincitore di un Emmy, parte in quarta e continua a migliorare nel corso delle sue quattro stagioni.

Il ruolo di Rami Malek nei panni di Elliot Alderson, un esperto di cyber-sicurezza isolazionista trasformatosi in vigilante hacktivista, fornisce un volto vulnerabile a un argomento che è in gran parte impenetrabile per molti spettatori, mentre le organizzazioni corrotte e le società senza volto che il suo collettivo di hacker prende di mira sono dei villain attuali. Non solo uno dei più accurati programmi di hacking di sempre, ma una serie televisiva eccezionale in tutti i sensi.

Mozart in the Jungle

Una comedy-drama che documenta il mondo dei musicisti d’orchestra professionisti a New York, Mozart in the Jungle è una strana creatura. La serie segue Hailey Rutledge (Lola Kirke), un’aspirante oboista che cerca di costruirsi una carriera con la New York Symphony, e il suo rapporto conflittuale con l’eccentrico direttore d’orchestra Rodrigo De Souza (Gael García Bernal).

Grazie a un forte team creativo e a un materiale di partenza reale, ovvero il libro di memorie Sex, Drugs and Classical Music dell’oboista professionista Blair Tindall, la serie, avvincente e spesso esilarante, ha vinto Golden Globes e Emmy Award e si è dimostrata una delle migliori esclusive di Amazon.

Red Oaks

A metà degli anni ’80, David Myers (Craig Roberts), studente universitario e regista in difficoltà, desidera un’ultima grande estate prima dell’età adulta. Sfortunatamente, è bloccato a lavorare in un country club pretenzioso e sta lottando per dare slancio alla sua vita.

I grandi sogni di sfondare nell’industria cinematografica si scontrano con una realtà schiacciante, quando David si trova a dover gestire gli eccentrici ospiti del club e le loro richieste – dalle imbarazzanti riprese di matrimoni alle riprese di video hard per i club di scambisti – mentre lotta anche per mantenere la sua relazione con la fidanzata Skye. Tutte e tre le stagioni di questa simpatica commedia d’epoca sono ora disponibili.

Vikings

Ispirata all’eroe e sovrano vichingo Ragnar Lodbrok, Vikings è una saga familiare che esplora le vite, le avventure epiche e le politiche culturali dei saccheggiatori ed esploratori dell’Alto Medioevo.

Sei stagioni di questa serie d’azione di ispirazione storica sono disponibili su Amazon Prime Video, con l’ingresso del wrestler WWE Adam “Edge” Copeland nel cast della quinta stagione, mentre la storia si espande verso la guerra civile in Norvegia, le battaglie in Inghilterra contro gli invasori nordici e l’esplorazione dell’Africa settentrionale.

Lore

Coinvolgente anche ben oltre Halloween, questa serie antologica presenta “i racconti spaventosi e spesso inquietanti basati su persone ed eventi reali che hanno portato a miti e leggende dei nostri giorni”.

Simile: I 10 migliori Anime Horror secondo IMDB

Basata sull’omonimo podcast pluripremiato, sono disponibili due stagioni di sei episodi che esplorano storie dell’orrore tratte dal mondo reale per farvi venire i brividi.

The Tick

Uno dei supereroi più strani del mondo, Tick di Ben Edlund, ha debuttato in versione fumetto indie nel 1986, prima di ottenere una maggiore popolarità grazie a una serie animata del 1994.

Ora è previsto il secondo adattamento live-action (il primo è andato in onda per una stagione nel 2001), che vede Peter Serafinowicz nei panni del grande amante blu della giustizia, che potrebbe essere solo un paziente psichiatrico evaso dotato di un’insolita resistenza. La serie completa è un delizioso tonico di due stagioni di stravaganza supereroica.

Fonte

Migliori serie Amazon Prime. Migliori serie Amazon Prime.

41 delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte d’un fiato

delle Migliori Serie su Netflix da vedere tutte dun fiato

Ecco 41 delle migliori serie disponibili su Netflix a cui dare un’occasione se non sapete più cosa guardare!

Netflix ha titoli su titoli da proporre ai suoi abbonati, ma ci sono anche diversi prodotti scadenti. Questa guida ai migliori programmi televisivi della piattaforma (aggiornata alle serie presenti su Netflix la scorsa settimana) intende aiutarvi a trovare qualcosa da guardare per tutti i gusti!

Sono incluse anche alcune perle meno ovvie, per cui magari troverete una serie imperdibile che ancora non conoscevate o non avevate preso in considerazione.

(Potrebbe interessarvi anche: I 22 migliori film su Netflix da vedere assolutamente)

Arcane

Le serie d’animazione basate sui videogiochi spesso vanno da incassi di scarso valore a tie-in di poco conto, se non addirittura insignificanti, inaccessibili a chiunque tranne che a fan più accaniti. Arcane si distingue dalla massa per il fatto che i suoi collegamenti con League of Legends della Riot Games sono quasi un optional.

Sebbene le sue figure centrali, le sorelle orfane Vi e Jinx, siano personaggi giocabili nel gioco, gli spettatori non hanno bisogno di conoscenze pregresse in merito alla loro storia per godersi questa saga steampunk di guerra di classe e rivolta civile, seguendo le persone che vi si trovano coinvolte.

Con uno splendido stile artistico in stile pittorico, personaggi forti e colpi di scena spesso sconvolgenti, Arcane sfida le sue origini per diventare una delle migliori serie animate degli ultimi anni, tanto da aver ricevuto numerosi premi che lo dimostrano, tra cui un Primetime Emmy per Outstanding Animated Program.

Locke & Key

Quando Rendell Locke viene ucciso, la moglie Nina e i figli Tyler, Kinsey e Bode si trasferiscono da Seattle alla casa di famiglia di Keyhouse, nel Massachusetts. Mentre gli altri Locke cercano di ambientarsi nella loro nuova vita, il figlio minore Bode trova invece una strana chiave, in grado di aprire le porte di qualsiasi luogo.

Mentre la famiglia viene coinvolta in segreti vecchi di generazioni che circondano la chiave e altre simili chiavi – che liberano l’anima dal corpo, che sbloccano ricordi sepolti, che liberano i fantasmi – scoprono anche che dietro la morte del loro patriarca potrebbe esserci più di quanto pensassero.

Correlato: Locke & Key – La serie finirà con questa terza stagione

Adattato dai fumetti di Joe Hill e Gabriel Rodriguez, Locke & Key mescola drammi familiari e antiche cospirazioni in un dark fantasy dai toni di realismo magico. Con il debutto della terza e ultima stagione, i sogni dei Locke di una vita normale sembrano più lontani che mai, con la scoperta di una chiave per viaggiare nel tempo, il ritorno di vecchi nemici e un fanatico dell’epoca della Guerra di Rivoluzione che mira a distruggere il mondo. Una serie più lenta di Stranger Things, ma una delle migliori serie soprannaturali su Netflix.

Uncoupled

Quando l’agente immobiliare Michael (Neil Patrick Harris) viene lasciato dal suo fidanzato di 17 anni, il suo mondo cambia e, in quanto gay single quarantenne che vive a Manhattan, dover capire il mondo volubile e superficiale degli appuntamenti e degli incontri è quasi peggio del dover ricostruire la propria vita da zero.

Una comedy-drama scritta in modo acuto, che parla tanto dei pericoli e delle insidie del ricominciare quanto delle difficoltà delle relazioni moderne. Uncoupled vanta un grande cast d’insieme, tra cui Tuc Watkins e Tisha Campbell, e ha la stessa probabilità di farvi emozionare quanto di farvi ridere a crepapelle.

The Sandman

https://www.youtube.com/watch?v=ieRKVFluEAE

Sandman è una delle serie a fumetti più amate degli ultimi 40 anni. Una fantasy dark su sogni, realtà, storie e sulla relazione incostante tra di essi: i libri di Neil Gaiman sono diventati una lettura essenziale sia per gli adolescenti che per i letterati.

I tentativi di portare sullo schermo la saga di Sogno degli Eterni, conosciuto anche come Morpheus (incarnazione immortale e padrone delle terre notturne, feroce e terribile nella sua ira) sono in corso praticamente da quando il fumetto ha debuttato nel 1988, ma questo adattamento di Netflix dalla lunga fase di sviluppo vale l’attesa.

Si tratta di una perfetta trasposizione delle prime due graphic novel della serie che segue Sogno (un cupo e autorevole Tom Sturridge) mentre ripristina il suo potere e il suo regno dopo un secolo di prigionia da parte di occultisti che lo hanno catturato al posto di sua sorella Morte (Kirby Howell-Baptiste).

La serie ha un appropriato ritmo onirico, che confonde i confini tra narrazione episodica e archi più lunghi, ed è in grado di far piangere gli spettatori per il destino di un gargoyle quanto di scioccarli con le azioni sadiche di un incubo fuggito e divenuto serial killer, The Corinthian (Boyd Holbrook).

Il viaggio di The Sandman verso lo schermo potrebbe essere stato il frutto di notti inquiete, ma il risultato è un sogno da cui non ci si vuole svegliare.

Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi

La trasposizione di Netflix della serie di 13 libri di Snicket è un risultato spettacolare di adattamento, che racconta l’intera saga dei disperati orfani Baudelaire – Violet, Klaus e la piccola Sunny – che sfuggono ripetutamente alle macchinazioni del turpe Conte Olaf (un Neil Patrick Harris che ruba la scena) dopo la morte sospetta dei loro genitori.

Dimenticate la versione cinematografica del 2004: questo capolavoro in tre stagioni è la visione definitiva del macabro mondo di Snicket.

Love, Death + Robots

Sviluppata dal regista di Deadpool Tim Miller, Love, Death + Robots è forse l’offerta animata più audace di Netflix. Si tratta di una serie antologica in cui l’unico filo conduttore è l’interpretazione unica di ogni episodio del trio di temi del titolo.

Gli spettatori vengono accolti da idee folli, tra cui battaglie in stile Pokémon più simili a quelle mortali dei gladiatori, yogurt senzienti, coloni esoplanetari superpotenti ed adorabili robot che sono sopravvissuti all’umanità solo per rimanere confusi dal mondo che ci siamo lasciati alle spalle.

Totalmente sperimentale, Love, Death + Robots non ha paura di giocare con gli stili di animazione e con i generi, consentendo a un fenomenale gruppo di creatori – tra cui David Fincher, al suo debutto come regista d’animazione – la libertà di raccontare le storie che vogliono. Traboccante di idee e praticamente pulsante di energia visiva, non si sa mai cosa aspettarsi da questa serie, e questo è metà del divertimento.

Inside Job

Lo sbarco sulla Luna? Falso. Reptoidi che orchestrano la politica mondiale? Vero. Inside Job offre agli spettatori uno sguardo dietro il sipario, mostrando il funzionamento interno della Cognito, Inc. un’organizzazione ombra che copre ogni stravagante cospirazione di cui abbiate mai sentito parlare.

La serie, una commedia animata ambientata sul posto di lavoro, segue l’ipercompetente ma socialmente impacciata Reagan Ridley, che si ritrova a far coppia con l’imbranato americano DOC Brett Hand. Costretta a occuparsi dell’assistenza tecnica in un’organizzazione che dovrebbe avere l’opportunità di dirigere, Reagan deve trovare un equilibrio tra i suoi irresponsabili collaboratori – tra cui un supersoldato mezzo delfino e un fungo psichico senziente proveniente dalla Terra Cava – e i tentativi del padre alcolizzato di rivelare la verità al pubblico, il tutto assecondando i capricci delle losche élite che governano tutto.

The Umbrella Academy

Sette bambini nati nello stesso momento da donne che non erano in cinta prima di darli alla luce vengono adottati da un misterioso ed eccentrico miliardario. I sette vengono cresciuti come un team di supereroi, la Umbrella Academy, fino a un tragico incidente. Da lì, le loro strade si dividono, per riunirsi solo il giorno in cui ricevono la notizia della morte del “padre”.

Prendete una collezione dinamiche familiari tutt’altro che normali e le personalità contrastanti e diffidenti dei fratelli riuniti, unitele ad una minaccia che può distruggere il mondo e che loro potrebbero essere gli unici in grado di contrastare, sempre che altre linee temporali non lo impediscano: ecco le premesse della prima stagione.

Correlato: Umbrella Academy – Stagione 4 confermata ma sarà l’ultima

Siamo ora alla terza stagione, che è quella in cui la serie The Umbrella Academy supera il fumetto originale (creato dal frontman dei My Chemical Romance Gerard Way e dall’artista Gabriel Bá), il che significa che sia gli spettatori che arrivano da poco sia quelli che hanno letto ogni tavola del materiale di partenza non hanno idea di dove li porterà questa stagione – o di quanto le cose stiano per diventare assurde. La quarta stagione sarà l’ultima.

Dead End: Paranormal Park

Le case infestate sono solo delle trovate per sciocchi, giusto? Questo è ciò che pensa Barney quando fa domanda per lavorare in una di esse, alla disperata ricerca di un lavoro che lo aiuti a lasciare la casa della madre. La trappola per turisti Dead End è in realtà un portale per l’inferno, e la sua prima notte di lavoro consiste nell’evitare di diventare un sacrificio umano e combattere un arcidemone, oltre al fatto che il suo amato cane Pugsley acquisisce la capacità di parlare.

Tuttavia, un lavoro è un lavoro, così, insieme alla sua vicina Norma – una superfan della proprietaria originale del parco, la misteriosamente scomparsa Pauline Phoenix – Barney e Pugsley diventano a metà tra le guide turistiche e gli investigatori del paranormale, affrontando le creature che infestano il parco e la mascotte del parco a tema, che a volte si anima.

Basato sulle graphic novel Deadendia di Hamish Steele – che è anche produttore esecutivo e sceneggiatore dello show – Dead End: Paranormal Park offre una miscela perfetta di orrore e sentimento, con rappresentazione LGBTQ+ sullo schermo e dietro le quinte. Con la giusta dose di spaventi per spettatori di tutte le età, se vi piacciono serie come Gravity Falls o The Owl House, potrebbe piacervi.

Lucifer

Il Diavolo ha abbandonato il trono dell’inferno e ora passa il tempo gestendo un piano bar a Los Angeles, offrendo “favori” e scoprendosi curiosamente attratto da una detective della polizia. Nonostante la deviazione dal fumetto di partenza, il fascinoso Tom Ellis nei panni di Lucifero e la co-protagonista Lauren Graham nei panni della detective Chloe Decker rendono la serie diabolicamente divertente.

Partito come un poliziesco con un tocco soprannaturale, Lucifer si evolve in uno show che attinge agli elementi più esoterici della tradizione giudaico-cristiana e ridefinisce la natura stessa dell’esistenza. Tutte le sei stagioni sono disponibili su Netflix.

Hellbound

Immaginate che vi appaia una figura soprannaturale che vi dica esattamente quando morirete: cosa fareste? Ora immaginate se questa non fosse un’esperienza personale isolata, ma se la società nel suo complesso fosse a conoscenza di tali avvertimenti dall’aldilà. Come pensate che reagirebbe il mondo?

Dimenticate il trio di giganteschi demoni di fumo che irrompono nella realtà per trascinare all’inferno le vittime preannunciate, sono i mutamenti sociali il vero punto di forza di questa sorprendente serie horror sudcoreana diretta da Yeon Sang-ho, regista di Train to Busan.

La serie, divisa in due archi, uno ambientato nel 2022 e l’altro nel 2027, approfondisce complesse questioni teologiche, come la natura del peccato e la propensione dell’umanità a riporre la fede nei posti sbagliati. Una delle serie horror più innovative degli ultimi anni.

Stranger Things

La nostalgica serie sci-fi/horror di Netflix è giunta alla sua quarta stagione, ambientata sei mesi dopo la “Battaglia di Starcourt” e con il cast principale separato per la prima volta. I protagonisti ne hanno fatta di strada da quando tre ragazzini in bicicletta hanno trovato una ragazzina che parlava a malapena nel bosco.

Correlato: David Harbour (Hopper): “Stranger Things 5 nel 2024”

I creatori, i Duffer Brothers, continuano ad offrire agli spettatori cresciuti con una dieta a base di Spielberg, Lucas e Craven un’abbondante dose di nostalgia anni ’80, alzando al contempo la posta in gioco con una nuova e significativa minaccia.

Aspettatevi drammi, spaventi e, naturalmente, un sacco di Dungeons & Dragons mentre la serie di culto si avvia verso la sua quinta ed ultima stagione.

Russian Doll

In Russian Doll, Nadia ha un problema molto serio: il tempo continua a rompersi intorno a lei. Nella prima stagione, Nadia – interpretata da Natasha Lyonne, che è anche co-creatrice dello show – muore alla sua stessa festa di compleanno.

Inizia poi però a risvegliarsi ancora e ancora, intrappolata in un loop in stile Ricomincio da capo fino a quando non riuscirà a sciogliere il suo nodo personale nel continuum spazio-temporale. Le cose si fanno ancora più strane nella seconda stagione.

Entrambe le stagioni sono divertenti e stimolanti, e riflettono sui traumi personali e generazionali senza esagerare con le riflessioni filosofiche.

Heartstopper

La tagline del primo volume delle graphic novel originali dellx creatorx Alice Oseman offre la sinossi più efficace di Heartstopper: “Un ragazzo incontra un ragazzo”. Una commedia-dramma adolescenziale molto sentita, ambientata in un liceo britannico, che segue il timido e impacciato Charlie – l’unico studente apertamente gay della Truman High – e la sua nascente storia d’amore con Nick, il popolare “Re del Rugby” della scuola.

Simile: I 10 Migliori Film Teen LGBTQ+ [IMDb]

Tuttavia, mentre lo spettacolo affronta temi più difficili come il coming out, la pressione dei coetanei e persino l’aggressione, le principali risorse di Heartstopper sono la gioia, il fascino e la speranza. Con le fenomenali interpretazioni di un cast di giovani attori LGBTQ+ e l’apparizione di Olivia Colman nel ruolo della madre di Nick, Heartstopper è una storia d’amore per tutte le età.

Orange Is the New Black

Uno dei primi grandi successi di Netflix rimane uno dei suoi migliori show. Questo dramma ambientato in un carcere, durato sette stagioni, segue inizialmente Piper Chapman (Taylor Schilling) mentre viene mandata al penitenziario di Litchfield per un reato di contrabbando di droga, ma ben presto si trasforma in uno show sulle vite e le circostanze delle persone con cui è incarcerata.

Il cast comprende Kate Mulgrew, Laverne Cox, Uzo Aduba e Natasha Lyonne di Russian Doll. Apparentemente una commedia drammatica, OITNB diventa progressivamente più seria, esplorando le questioni razziali, la giustizia, la corruzione e i difetti dell’intero sistema carcerario senza mai risultare predicatoria. Una televisione a volte impegnativa, ma sempre assolutamente coinvolgente.

Sweet Home

Basato sul webcomic coreano di Kim Carnby e Hwang Young-chan, Sweet Home offre una visione molto diversa dell’apocalittica fine dei tempi: piuttosto che pandemie o disastri o persino zombie, questo film propone una fine del mondo causata dalla trasformazione delle persone in mostri grotteschi, ognuno unico e apparentemente basato sui desideri più profondi che avevano quando erano umani.

Mescolando sensazionali protesi, CGI e persino animazione in stop-motion per alcuni mostri inquietanti, questa serie si distingue dalla schiera degli horror. Non è solo il fenomenale lavoro sugli effetti a rendere il prodotto degno di nota, ma è il terrore radicato in un gruppo coinvolgente, imperfetto e disperato di sopravvissuti in un condominio isolato.

Simile: K-drama ispirato a Kiseiju in lavorazione per Netflix

Questi sono Cha Hyun-soo (Song Kang), adolescente suicida, Seo Yi-kyung (Lee Si-young), ex vigile del fuoco, e Pyeon Sang-wook (Lee Jin-wook), che potrebbe essere un brutale gangster. Come Parasite e Squid Game, Sweet Home contiene un commento più profondo sulla politica economica coreana, che lo rende più stratificato di quanto il solo tema dell’apocalisse mostruosa possa far pensare.

Grace and Frankie

Nata da un’idea della co-creatrice di Friends, Marta Kauffman, questa sit-com acuta vede Jane Fonda e Lily Tomlin nei panni delle protagoniste, conoscenti di lunga data costrette a vivere insieme dopo che i loro mariti le hanno lasciate in tarda età, l’uno per l’altro.

Grace and Frankie segue questa strana coppia contemporanea mentre affronta il coming out dei propri ex mariti, i drammi dei propri figli adulti e le reciproche eccentriche personalità, il tutto costruendo un’amicizia genuina e dimostrando a se stesse e al mondo che l’età è solo un numero.

Prendendo spunto da Arrested Development – Ti presento i miei, la principale moneta comica di Grace and Frankie è l’imbarazzo, mentre le famiglie allargate – gli Hanson, ricchi e affaristi, e i Bergstein, al limite dell’hippy – si trovano a dover smaltire le loro nevrosi e a gestire i rapporti familiari adulti. Come una moderna Golden Girls, solo con più parolacce e uso di droghe. Tutte le sette stagioni sono ora disponibili per il binge.

Midnight Mass

Un giovane prete carismatico si unisce alla chiesa di una piccola cittadina isolana. Poco dopo, i miracoli si susseguono: i paralitici camminano, i ciechi vedono, i malati di demenza senile riacquistano le loro facoltà. Tuttavia, al centro di questa rinascita religiosa si nasconde un triste segreto: il sacerdote ha portato qualcosa di oscuro e affamato nella comunità isolata.

Creata da Mike Flanagan (Oculus, Doctor Sleep), questa miniserie soprannaturale offre un terrore lento e strisciante che intensifica la tensione nel corso dei sette episodi. La miniserie sonda in modo cupo i riti e le tradizioni del cristianesimo – in particolare gli aspetti cannibalistici e vampirici della transustanziazione – e l’orrore che si può trovare nelle scritture.

Ma Midnight Mass esplora anche il modo in cui la religione può essere usata per corrompere e manipolare, il tutto con una serie di interpretazioni brillanti da parte di un cast che comprende Hamish Linklater, Rahul Kohli, Kate Siegel e Zach Gilford.

Dear White People

Basata sull’omonimo film, Dear White People è una commedia americana originale Netflix che segue un gruppo di studenti di colore che frequentano il college Ivy League frequentato prevalentemente da bianchi. La serie riprende in gran parte le tematiche del film, ma in formato seriale ogni episodio racconta la storia di un personaggio diverso, approfondendo le loro vite e le loro personalità individuali.

Il filo conduttore tuttavia è Samantha, ragazza di colore attivista e conduttrice del programma radio universitario chiamato appunto Dear White People. Non mancano le risate. La serie è stata lanciata nel 2017 e la quarta stagione ha debuttato nel settembre 2021.

Squid Game

Prodotto in Corea, Squid Game mescola Hunger Games e Parasite con un concorso in stile battle royale. Centinaia di persone disperate e al verde vengono reclutate per partecipare ad una competizione in cui possono vincere abbastanza soldi da non doversi più preoccupare dei loro debiti.

Correlato: Squid Game – Confermata la seconda stagione su Netflix

Tutto ciò che devono fare per vincere il montepremi di ₩45,6 miliardi (circa 35,8 milioni di euro) è completare sei giochi per bambini. Ma non è così semplice: tutti i giochi hanno un colpo di scena e chi perde non ne esce vivo. Squid Game (in cui merita scegliere la lingua originale) è intenso, brutale e spesso molto grafico, ma anche assolutamente avvincente.

Chef’s Table

Da non guardare quando si ha fame. Ogni episodio di questa serie da leccarsi i baffi entra nella cucina di uno dei migliori chef del mondo per dare uno sguardo intimo alla persona che sta dietro ai piatti. Chef’s Table è il modo perfetto per lasciarsi ispirare dal cibo e dalla passione creativa, e ci sono ben sei stagioni da addentare e in cui addentrarsi.

La più recente comprende Sean Brock, che si dedica a far rivivere sapori perduti, e il macellaio toscano Dario Cecchini, che sta cercando di cambiare il modo in cui il mondo pensa alla carne. Se volete davvero stimolare le vostre papille gustative, la quarta stagione è interamente dedicata alla pasticceria.

Alice in Borderland

Se avete bisogno di un altro successo a tema “murder game” dopo Squid Game, allora provate a rivolgervi a questo avvincente adattamento della serie manga giapponese di Haro Aso. Il fannullone Ryohei Arisu e i suoi amici Chōta e Karube si ritrovano misteriosamente trasportati in una Tokyo deserta, senza alcun modo per tornare alle loro vite.

Quel che è peggio, l’unico modo per non morire in questo mondo è competere in giochi letali che mettono alla prova l’intelletto tanto quanto la prestanza fisica. I perdenti muoiono, uccisi da trappole sadiche o da raggi laser che li colpiscono dallo spazio, mentre i vincitori guadagnano solo un prolungamento del loro “visto”, costringendoli a partecipare a una partita dopo l’altra per guadagnare altro tempo.

Mentre Arisu cerca un modo per spezzare la catena e fuggire definitivamente, la sua unica speranza potrebbe essere quella di seguire Usagi (in giapponese “coniglio”), una giovane donna già intrappolata in questa strana terra di confine. La prima stagione di otto episodi è arrivata su Netflix nel Dicembre 2020, mentre la seconda è prevista per il Dicembre 2022.

La direttrice

Ambientato nella prestigiosa Pembroke University (immaginaria, ma pensate a Harvard o Yale), questo intelligente dramma/commedia si svolge subito dopo che il dipartimento di inglese della scuola ha nominato la sua prima presidente donna, interpretata da Sandra Oh, il cui personaggio Ji-Yoon Kim è anche una delle poche donne di colore del dipartimento.

Ji-Yoon Kim deve destreggiarsi tra le politiche del suo nuovo ruolo, gestendo i suoi colleghi – in gran parte vecchi, bianchi e di ruolo – la sua vita familiare e una relazione esplosiva con l’eccentrico professore di punta Bill Dobson. Acuto e molto godibile, è suddiviso in episodi della durata di mezz’ora.

The Haunting of Hill House

Liberamente basato sull’omonimo romanzo horror gotico di Shirley Jackson, The Haunting of Hill House è l’horror al suo massimo livello: avvincente, sorprendente e soprattutto terrificante. La famiglia Crain si trasferisce a Hill House nell’estate del 1992 con l’intenzione di ristrutturarla e di venderla, ma quando sono costretti a rimanere più a lungo, l’attività paranormale spinge un membro della famiglia oltre il limite, costringendo gli altri a fuggire.

Ventisei anni dopo, il disastro colpisce di nuovo, costringendo i membri della famiglia rimasti a incontrarsi e a confrontarsi con i ricordi che stanno rovinando le loro vite. Hill House non risparmia mai gli spaventi, rendendo la tensione crescente semplicemente insopportabile, nel senso migliore del termine. E nonostante gli elementi ovviamente soprannaturali della trama, l’orrore si fonda sulle storie dei membri della famiglia Crain.

Big Mouth

Il capolavoro di Nick Kroll sull’angoscia adolescenziale è un cartone animato perfidamente intelligente e maleducato che segue un gruppo di ragazzi e la loro compagnia di amici molto influenti: il Mostro degli Ormoni, il Mago della Vergogna e tutti gli altri.

Big Mouth trasforma le battute falliche in storie toccanti sulla guerra mondiale, dà un senso al fantasma di Duke Ellington in soffitta e affronta senza timore tutto ciò che riguarda la salute mentale e i cattivi genitori, le identità sessuali e razziali con estro e grazia. E con tanti, tanti fluidi corporei.

Lupin

Arsène Lupin, lo scassinatore della Belle Epoque creato dal romanziere francese Maurice Leblanc all’inizio del Novecento, viene reinventato nei panni di Assane Diop, un francese di prima generazione con la mania dei libri di Lupin e il rancore verso le potenti forze che decenni fa incastrarono suo padre per un furto che non aveva commesso, facendolo morire in prigione.

Combinando l’uso di droni, bot sui social media e abilità di hackeraggio con i tradizionali strumenti del mestiere, come barbe finte, grimaldelli e ingegno, Diop dà la caccia ai suoi avversari mentre cerca la verità sul destino di suo padre. Nel tempo libero, Diop cerca anche di ricucire un matrimonio in crisi e di costruire un rapporto migliore con il figlio.

La forza di questa serie risiede nei dialoghi (che meritano di essere visti in originale), nello sviluppo dei personaggi e nell’interpretazione carismatica di Omar Sy nel ruolo di Assane. Le vere e proprie evasioni e le audaci rapine sono splendidamente coreografate.

Bridgerton

Dalla produttrice esecutiva Shonda Rhimes arriva un period drama che è anche la serie più vista di sempre su Netflix. Bridgerton è ambientata durante il periodo Regency in Inghilterra e segue la potente famiglia Bridgerton mentre affronta amore, matrimonio e scandali. Incredibilmente divertente, la serie si basa su una serie di romanzi, ognuno dei quali è incentrato su un diverso fratello Bridgerton.

Attualmente sono due le stagioni disponibili, con la terza in arrivo. La prima serie segue la sorella maggiore Daphne (Phoebe Dynevor) e il suo turbolento matrimonio con uno degli scapoli più ambiti di Londra, il duca Simon Basset (Regé-Jean Page). La seconda stagione esplora il rapporto tra il fratello di Daphne, Anthony (Jonathan Bailey), e i drammi familiari e sociali che derivano dalla sua scelta di matrimonio. Attenzione alle scene piccanti, se avete intenzione di guardarlo in compagnia.

The Crown

Giunta alla sua quarta stagione, The Crown mostra la famiglia reale britannica al suo meglio e al suo peggio. La prima stagione si concentra sugli otto anni tra il 1947 e il 1955, quando Elisabetta sposa il Duca di Edimburgo. Le cose si muovono più velocemente nella seconda serie, che copre la crisi di Suez e le dimissioni del primo ministro britannico Harold Macmillan.

Nella terza stagione, Olivia Colman assume il ruolo principale, mentre Sua Altezza Reale entra nei difficili middle years e negli Anni Sessanta, mentre la quarta stagione è incentrata sul difficile rapporto della Principessa Diana con i reali.

La regina degli scacchi

Elegante e intensamente coinvolgente, questa miniserie in sette parti è basata sull’omonimo romanzo e segue il prodigio degli scacchi Beth Harmon dall’orfanotrofio nel Kentucky fino ai suoi duelli con i russi a Mosca, passando per lutti, relazioni turbolente e dipendenza.

L’attrice Anya Taylor-Joy interpreta in modo eccellente la tormentata Harmon e la serie è così sorprendentemente avvincente che vi farà venire voglia di imparare a giocare a scacchi.

Last Chance U

Last Chance U è una delle serie documentaristiche di maggior successo su Netflix. La quinta stagione della serie segue le traversie degli studenti-atleti delle scuole medie che mirano a entrare nelle grandi squadre di football universitario e infine nella NFL, e trae vantaggio dal fatto di aver spostato l’attenzione dalle città rurali con ambizioni smisurate e talenti importati al Laney College di Oakland, in California.

Il Laney non è ricco, non importa giocatori per migliorare la propria squadra, non dà vitto e alloggio ai suoi giocatori. È una parte genuina della comunità, e i giocatori provengono da quella comunità. Il risultato è una serie che mette in luce la crescente dislocazione e disuguaglianza in America, mentre l’afflusso dalla vicina San Francisco gentrifica l’ex colletto blu di Oakland. La serie si spinge in alcuni territori bui, ma ciò fa parte del suo successo.

Self-made: la vita di Madam C.J. Walker

Questa miniserie racconta come Madam C.J. Walker sia passata da lavandaia vedova a magnate della cura dei capelli, diventando nel frattempo la prima donna milionaria che si è fatta da sé in America.

Basata sul libro On Her Own Ground di A’Lelia Bundles, pronipote di Walker, la serie offre una finestra sulla vita delle donne afroamericane nei primi anni del 1900. Il premio Oscar Octavia Spencer, che interpreta l’eroina principale, lotta per superare i pregiudizi razziali post-schiavitù e trovare il suo posto in un sistema capitalistico dominato dagli uomini.

La casa di carta

Quando una squadra di nove criminali organizza un’audace rapina alla Zecca Reale spagnola, sono convinti che il loro meticoloso piano copra ogni eventualità. Ma le cose iniziano a complicarsi quando l’enigmatica mente dietro il colpo inizia ad avvicinarsi al detective della polizia incaricato di garantire il rilascio sicuro dei 67 ostaggi.

Correlato: Due chiacchiere con MIRKO CANNELLA – tra teatro e doppiaggio (La casa di carta, Inazuma Eleven e molto di più!)

Anche se la trama tortuosa a tratti supera i limiti della credulità, La casa di carta è una serie deliziosamente frenetica e piena di tensione che rende i suoi personaggi principali imperfetti sorprendentemente simpatici. Di recente è uscita anche la versione coreana della serie, che si impronta ad un sistema sociale decisamente diverso ma non per questo meno interessante.

Unorthodox

Questa miniserie segue Esty, una diciannovenne che fugge dalla sua educazione ultraortodossa nella comunità ebraica chassidica di Williamsburg e finisce a Berlino, dove scopre presto quanto possa essere diversa la vita. Ma mentre cerca di trovare nuovi amici e di ricominciare da capo in città, suo marito Yanky e suo cugino Moishe la inseguono, decisi a riportarla indietro.

La trama è drammatica e avvincente, con flashback dell’esperienza di Esty nel matrimonio combinato che offrono una visione della vita ortodossa e delle sue lotte per interpretare il ruolo che ci si aspetta da lei. Lo scontro tra culture è a volte giocato fino al limite del ridicolo, ma l’interpretazione di Shira Haas nel ruolo di protagonista sa tenere incollati allo schermo.

Ozark

Jason Bateman ha abituato i fan a vederlo come personaggio triste e imbranato quando interpretava Michael Bluth in Arrested Development – Ti presento i miei. In Ozark, mostra un lato completamente nuovo, interpretando il consulente finanziario Marty Byrde, che si ritrova a trasferire tutta la sua famiglia da un sobborgo di Chicago alle montagne di Ozark, nel Missouri.

Il motivo? È stato coinvolto in uno schema di riciclaggio di denaro per i cartelli messicani da cui ha difficoltà a districarsi. L’atmosfera, ricca di suspense, sensi di colpa e signori della droga che creano problemi, ricorda quella di Breaking Bad. È uno degli show più popolari di Netflix e, con la quarta e ultima stagione ormai conclusa, è il momento perfetto per immergersi in questo mondo torbido ma avvincente.

Sex Education

Nonostante l’atmosfera americana, con atleti, gruppi a cappella e “mean girls”, Sex Education è ambientato nel Regno Unito e girato in Galles. Otis è un adolescente impacciato che, convinto dalla outcast dal carattere forte Maeve, inizia a dare consigli sessuali per soldi, ispirandosi al lavoro della madre, sessuologa qualificata, che lo mette in non poche situazioni scomode.

Sebbene l’argomento del titolo sia spesso fonte di comicità, Sex Education esplora anche le questioni legate all’intimità e all’identità in modo intelligente e accessibile.

The Witcher

L’originale Netflix The Witcher, secondo gli standard della critica, non è particolarmente valido. Ma come serie di evasione piacevole da guardare, è un trionfo assoluto. Basata su un franchise di letteratura fantasy polacca che ha guadagnato popolarità a livello mondiale dopo il successo dell’adattamento videoludico, la serie segue Geralt di Rivia (Henry Cavill), la cui professione di “strigo” (“witcher”) consiste nell’uccidere mostri per denaro.

Correlato: The Witcher – Novità in arrivo al nuovo evento Tudum

Tuttavia, il nostro eroe, dalla voce roca e pesante, si trova coinvolto in una trama più grande, poiché il suo destino si intreccia con quello di una principessa orfana in fuga e di una potente maga che sta testando i limiti delle sue capacità. Con i suoi dialoghi contenuti, la violenza dei mostri e la linea temporale disordinata, la serie a volte sembra più un miscuglio di scene di videogiochi che una narrazione drammatica coesa, ma funziona decisamente.

Unbelievable

Quando Marie Adler (Kaitlyn Dever) denuncia di essere stata violentata, si ritrova coinvolta in un sistema profondamente difettoso che farà a pezzi la sua già traumatica vita. Basato su una storia vera, Unbelievable segue le conseguenze dello stupro di Adler e le due detective che anni dopo si uniscono per scoprire una serie di crimini inquietantemente simili.

La devastante vicenda di Adler rende la visione comprensibilmente difficile a volte, ma le eccellenti interpretazioni dei protagonisti e l’attenzione alle voci delle vittime – spesso assenti negli spettacoli che ritraggono la violenza contro le donne – danno vita a un’esplorazione ricca di sfumature e da non perdere delle conseguenze durature della violenza sessuale.

Dark

Se vi piace la televisione cupa e misteriosa, la serie di fantascienza Dark fa al caso vostro. Prima serie originale Netflix in lingua tedesca (e merita la lingua originale), Dark si apre con una relazione segreta, un adolescente scomparso ed una grotta dall’aspetto inquietante che creano l’atmosfera per il resto della serie.

Ciò che inizialmente sembra essere una semplice indagine di mistero si trasforma presto in un’ambiziosa trama di viaggi nel tempo con molta atmosfera. I 26 episodi sono distribuiti in tre stagioni e, più si guarda, più si capisce quanto il titolo sia appropriato.

The OA

Uno degli show Netflix più originali degli ultimi tempi, The OA, si apre con Prairie Johnson, interpretata dalla co-creatrice Brit Marling, che riappare dopo essere stata dispersa per sette anni. Non vuole spiegare dove si trovava né il mistero più grande di tutti: come sia riuscita a riacquistare la vista.

Quello che segue è un avvincente mistero soprannaturale che a volte solleva domande, ma che tiene comunque incollati allo schermo. La durata di 16 episodi, suddivisi in due stagioni, rende questa serie una giusta dose di televisione dal concetto elevato e al limite del bizzarro.

The Last Kingdom

Basato su una serie di romanzi di Bernard Cornwell, The Last Kingdom è ambientato nell’Inghilterra della fine del IX secolo, molto prima che il paese fosse unificato. I regni rivali sono stati invasi e occupati dai Vichinghi, lasciando il Wessex sotto il governo di Re Alfredo come l’ultimo a resistere contro i saccheggiatori.

Si tratta di un divertente dramma storico incentrato su Uthred di Bebbanburg, un anglosassone che viene rapito da bambino, cresciuto come vichingo e si ritrova a giocare da entrambe le parti per cercare di riconquistare la terra e il titolo che gli sono stati rubati. Non raggiunge mai le vette di Vikings, disponibile su Amazon Prime, ma è un sostituto più che adeguato in attesa della stagione finale di Vikings. Su Netflix sono disponibili tre stagioni di The Last Kingdom, con una quarta in arrivo.

BoJack Horseman

Negli anni ’90, BoJack Horseman era il protagonista di una sitcom televisiva di successo. Molte cose sono cambiate da allora. La serie animata riprende con BoJack 20 anni dopo il suo apice, mentre sprofonda nella mezza età e in un ciclo infinito di abuso di sostanze.

In una Los Angeles per metà popolata da ibridi umano-animali, BoJack fa i conti con il suo terrore esistenziale in questa commedia cupa e cupamente divertente. La prima metà della prima stagione è un po’ troppo cupa e poco divertente, ma una volta che ha raggiunto il suo ritmo, questa commedia surreale entra nel vivo con le interpretazioni stellari di Amy Sedaris, Will Arnett e Aaron Paul.

The End of the F***ing World

“Ho pensato che lei potesse essere interessante da uccidere. Così ho fatto finta di innamorarmi di lei”. Ecco come inizia il monologo interiore di James (Alex Lawther), un diciassettenne disfunzionale convinto di essere un sociopatico. Il suo obiettivo è Alyssa, interpretata da Jessica Barden, la ragazza nuova della scuola con genitori terribili e un talento speciale per infastidire le persone.

I due fuggono insieme e l’ondata di crimini che ne consegue li avvicina, mentre la legge li segue a ruota. Questa black comedy di Channel 4 vi farà desiderare molto di più. Potrete vedere The End of the F***ing World in un fine settimana, forse anche in una serata, e ne potrete uscire soddisfatti.

Fonte

I 10 migliori giochi verificati per Steam Deck

I migliori giochi verificati per Steam Deck

Lo Steam Deck ha cambiato il panorama dei giochi per PC mainstream, e questi sono alcuni dei migliori giochi verificati che puoi giocare

Con il recente lancio di Steam Deck di Valve, il mercato dei giochi per PC portatili ha fatto un grande passo verso il mainstream. Ha aperto agli appassionati di videogiochi la possibilità di portare in giro le loro librerie in formato portatile e l’azienda ha lavorato duramente per verificare i titoli che funzionano meglio sul dispositivo.

Non tutti i giochi devono essere verificati da Deck per funzionare bene, ma è una buona conferma che un titolo è stato testato. L’elenco dei giochi verificati è già molto ampio e altri sono in arrivo, tra cui la nuova versione per PC dell’esilarante Spider-Man Remastered di Insomniac e l’ultimo masterclass action-RPG di FromSoftware, Elden Ring.

Correlato: 10 RPG Party-Based da giocare assolutamente

Spider-Man Remastered

immagine

Spider-Man Remastered è la riedizione di più alto livello per Steam Deck, in quanto Spider-Man Remastered dello sviluppatore Insomniac è stato appena portato su PC. Si tratta di una tendenza positiva quella di Sony che finalmente riconosce il potenziale dei PC, e il porting è stato elogiato per la buona realizzazione per questa piattaforma.

Ci sono molte opzioni di personalizzazione per i giocatori su PC, che possono manipolare a loro piacimento, e Valve si è assicurata di ottenere il Deck Verified prima del lancio. Giocare a Spider-Man su un PC portatile ottimizzato è uno spettacolo, e la sua storia avvincente, i combattimenti coinvolgenti e le meccaniche di spostamento mozzafiato con le ragnatele lo rendono uno dei migliori giochi di supereroi moderni.

Elden Ring

immagine

FromSoftware si è fatta un nome importante nell’arena dei giochi tripla A per i suoi avvincenti RPG dark-fantasy. Il direttore del gioco Hidetaka Miyazaki insieme ai suoi colleghi potrebbero aver realizzato la loro opera magna con Elden Ring, rivoluzionando la formula open-world/RPG.

Presenta tutte le ricche sfide che i fan si aspettano, ma è anche il più accessibile, in quanto permette ai giocatori di essere creativi con la costruzione delle loro classi. È un mondo dark-fantasy ricco di una narrazione, di una storia e di una costruzione del mondo allettanti e sottili, ed è un’impresa impressionante che funzioni così bene su Steam Deck, per non parlare del Deck Verified, soprattutto se si considera che lo sviluppatore è conosciuto per non ottimizzare al meglio i suoi porting su PC.

The Witcher 3: Wild Hunt

immagine

The Witcher 3: Wild Hunt di CD Projekt Red sembra essere quel regalo che ogni zia continua a darti a natale, dato che il gioco ha mantenuto la sua rilevanza mainstream sin dalla sua uscita nel 2015 grazie alla sua alta qualità, all’espansione del franchise in live-action TV e all’imminente remaster per current-gen (PlayStation 5, Xbox Series X|S).

È uno dei migliori RPG fantasy moderni, grazie alla sua ambientazione dark-fantasy densa e coinvolgente, all’eccezionale scrittura dei personaggi e alle meccaniche di gioco di ruolo gratificanti nel dare forma alle innumerevoli storie del gioco. I giocatori potrebbero voler aspettare il remaster, ma per il momento è ancora un’impresa incredibile vedere un gioco straordinario come The Witcher 3 girare fluidamente su una console portatile con pochi ritardi.

I 10 migliori giochi Nintendo di sempre

Control

immagine

Remedy Entertainment ha realizzato una delle IP originali più inventive degli ultimi anni con Control. È stato uno dei primi giochi utilizzati per mostrare le capacità dello Steam Deck prima del suo lancio, il che lo rende una scelta agevole da giocare sul PC portatile.

Seguendo la storia di Jesse Faden, la nuova direttrice dell’Ufficio Federale di Controllo incentrato sul soprannaturale, la ragazza scopre un mistero e una cospirazione dietro l’organizzazione che dirige in un’emozionante narrazione thriller fantascientifica. Oltre a prestazioni fluide, il sistema di combattimento rinfrescante di Control si adatta perfettamente al fattore di forma del Deck.

Resident Evil 2

immagine

Dopo l’inciampo di Resident Evil 6, quando il franchise ha virato verso ii botti alla Michael Bay, Capcom ha iniziato un arco di redenzione del marchio che ha portato all’uscita dell’acclamato remake Resident Evil 2. Resident Evil 2 è diventato uno dei migliori giochi di Resident Evil e survival-horror in generale, in parte grazie alle incredibili capacità del RE Engine, utilizzato per dare vita a questa impresa senza essere troppo impegnativo da gestire.

Il gioco è sempre stato tecnologicamente indulgente se si considera la qualità del suo aspetto e delle sue prestazioni, e l’etichetta Verified garantisce un’ottima transizione dalla console domestica/desktop PC al formato portatile di Steam Deck.

Batman: Arkham City

Immagine

Al momento, City è l’unico gioco del celebre franchise di Batman: Arkham a essere verificato su Steam Deck. È possibile apportare qualche modifica per far funzionare senza problemi anche gli altri giochi non testati sul Deck, ma Arkham City funzionerà alla perfezione con un minimo di aggiustamenti. Rocksteady ha contribuito a rivitalizzare il Cavaliere Oscuro e il genere dei supereroi nei videogiochi, e Arkham City si basa su Asylum nel miglior modo possibile.

Un grintoso sandbox open-world ricco di contenuti significativi, combattimenti catartici a flusso libero, azione stealth e una fantastica storia scritta da Paul Dini, scrittore leggendario di Batman e DC, che rende omaggio con gusto alla storia dell’eroe nei fumetti e all’acclamato universo di The Animated Series.

Correlato: Le 10 migliori esclusive Playstation di sempre

Dark Souls III

immagine

Anche se Elden Ring sta conquistando la maggior parte del palco, gli altri lavori di FromSoftware sono ancora assolutamente degni di essere provati per coloro che sono alla ricerca di una sfida. La trilogia di Dark Souls è stata verificata da Deck e III è uno dei giochi di ruolo simili a Souls più raffinati che lo sviluppatore abbia mai realizzato.

Si tratta di un’esperienza più lineare che di un open world, ma il design dei livelli e i combattimenti con i boss da cardiopalma lo rendono il gioco più semplice da giocare in una console portatile. Ciò lo rende un ottimo modo per i nuovi fan di FromSoft e per quelli di vecchia data che desiderano rivivere la conclusione del cupo ciclo vizioso dell’Età del Fuoco, inaugurato prima degli eventi del primo gioco.

Yakuza 0

immagine

Un tempo era uno dei franchise più di nicchia del catalogo dell’editore Sega, ma Yakuza 0 dello sviluppatore Ryu Ga Gotoku Studio ha contribuito a far esplodere la popolarità della serie su scala globale. Meritatamente, perché questo prequel è stato sia un punto di partenza perfetto per i potenziali fan, sia uno dei gameplay più raffinati che la serie abbia mai visto.

I roboanti combattimenti beat-‘em-up sono divertenti come sempre, le missioni secondarie sono spassose e la lunga storia da soap-opera giapponese/crime-drama è sufficiente a coinvolgere i giocatori nelle storie parallele di Kazuma Kiryu e Goro Majima. È un peccato che non sia ancora stato portato su Switch, ma Yakuza 0 è stato verificato su Steam Deck e si rivelerà un’esperienza coinvolgente per la console portatile.

Hades

immagine

Hades di Supergiant Games è stato il beniamino indie del 2020 e uno dei migliori giochi dell’anno in generale. Questo roguelike d’azione e avventura si ispira in modo inventivo alla mitologia greca e segue Zagreus mentre si ribella al padre per sfuggire agli inferi. I livelli sono generati casualmente e i combattimenti sono veloci, soddisfacenti ed emozionanti.

Questo genere si presta bene a una console portatile, considerando il suo approccio “pick-up-and-play” ai dungeon e la prospettiva isometrica. Ma a parte il gameplay, la direzione artistica è elegante e la storia e i personaggi sono avvincenti e coinvolgenti, il che è impressionante se si considera che i roguelike non tendono a concentrarsi sulla narrazione.

Correlato: Le 10 migliori esclusive Xbox di sempre

God Of War

immagine

Un altro recente successo di PlayStation, il soft-reboot di God of War di Santa Monica Studios è stato recentemente portato su PC con grande effetto. Si tratta di un gioco più impegnativo, ma il Deck Verified ha dimostrato ai giocatori di essere mirabilmente ottimizzato quando viene ridimensionato alla portata del Deck di Steam.

Il gioco del 2018 adotta un approccio più concreto e cinematografico alla storia di Kratos, diventando molto più intimo senza sacrificare lo spettacolo sbalorditivo dell’azione. La telecamera dall’alto di God of War è un’ottima prospettiva per i combattimenti soddisfacenti del gioco, uniti ad alcuni eccellenti scontri con i boss.

Fonte

Top 10 Webtoon Fantasy più popolari sul sito

Top Webtoon Fantasy piu popolari sul sito

Ecco i top 10 Webtoon che al momento della compilazione di questo articolo compaiono come i più popolari sotto il genere Fantasy!

Di seguito troverete l’elenco dei top 10 Webtoon che, al momento della compilazione di questo articolo (24 Agosto 2022), compaiono come i più popolari sotto il genere fantasy!

Simile: Top 10 Libri YA 2022 Finora [Goodreads]

Dalle storie romantiche all’azione, passando per stili grafici incredibilmente diversi tra loro e altrettanto coinvolgenti, potreste trovare tra i seguenti titoli qualcosa che fa per voi! E mi raccomando, informatevi sui trigger warning delle rispettive serie!

(Tutti i Webtoon della top 10 fantasy saranno correlati della descrizione che presentano sul sito riporta tra virgolette)

10. The First Night With the Duke – MSG, Teava, Hwang DoTol

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Un nobile bello ed egoista si innamora di una bella e gentile popolana… almeno così dovrebbe andare la storia. Quando una normale studentessa universitaria si risveglia nei panni di Ripley, una comparsa del suo romanzo d’amore preferito, decide di godersi i lussi dello status del suo personaggio osservando la trama del romanzo in disparte.

Tuttavia, i suoi piani vengono presto sconvolti quando si ritrova a letto con nientemeno che il Duca Zeronis, l’eroe del romanzo! Schivando i piani della antagonista, le avances del Duca e i suoi stessi sentimenti, riuscirà Ripley a tenere la storia in piedi e a sopravvivere oltre la prima notte?”

9. The Advanced Player of the Tutorial Tower – Bangguseok Gimssi, Omagam, Juyeong Hwang

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Dopo essere stato intrappolato per 12 anni in una torre piena di mostri in grado di rigenerarsi, Hyeonu Kim è più potente di qualsiasi umano o mostro sulla Terra.

Ora che è libero, è determinato a scoprire chi c’è dietro la sua prigionia, anche se questo significa che dovrà uccidere orde di mostri – e inavvertitamente salvare il mondo – lungo la strada.”

8. Omniscent Reader – singNsong, UMI, Sleepy-C

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Dokja era un normale impiegato il cui unico interesse era leggere il suo web novel preferito ‘Tre modi per sopravvivere all’apocalisse’. Ma quando il romanzo diventa improvvisamente realtà, lui è l’unica persona a sapere come finirà il mondo.

Armato di questa consapevolezza, Dokja usa la sua conoscenza per cambiare il corso della storia, e del mondo, così come lo conosce.”

7. My Gently Raised Beast – Yeoseulki, Early Flower, Kim JunJun, Teava

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Blondina sta vivendo una vera e propria storia di Cenerentola. Dopo essere cresciuta in povertà e aver vissuto un’infanzia difficile, scopre di essere una principessa dell’impero di Ates. Tuttavia, quando si trasferisce a palazzo, il padre e i fratellastri da cui è stata lontana le riservano un trattamento di indifferenza e Blondina deve mantenere un profilo basso.

Tutto cambia quando fa amicizia con Amon, una creatura simile a un gatto dalle intenzioni misteriose. Per anni, creature come Amon e gli umani hanno lottato per vivere in armonia. L’amicizia tra Blondina e Amon può portare la pace o aggraverà la frattura tra i loro popoli?”

6. SubZero – Junepurrr

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Cosa sacrifichereste per salvare la vostra famiglia? Fino a che punto vi spingereste per proteggere il vostro popolo?

Per Clove, l’ultima principessa di un clan di draghi quasi estinto, la risposta è impensabile: sposare il suo più grande nemico giurato nel tentativo di portare la pace nella sua terra.”

5. Morgana and Oz – Miyuli

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Cosa succede quando una strega in difficoltà incontra un vampiro tormentato? O l’amore o la guerra. Morgana appartiene a una lunga stirpe di streghe e Oz al clan rivale di vampiri.

Dopo un incontro casuale… e forse qualche incantesimo vagante… questi due devono trovare un modo per lavorare insieme, o rischiare una guerra totale tra congrega e clan.”

4. Eaternal Nocturnal – instantmiso

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“L’uomo dei suoi sogni esiste davvero… peccato che lei non riesca ad addormentarsi. Quando una notte Eve riceve la visita di una misteriosa apparizione, scopre che la sua insonnia cronica è miracolosamente guarita.

Nel frattempo Dae, il mangiatore di sogni, si trova inaspettatamente e involontariamente attratto da Eve. Questo può rivelarsi un sogno che si avvera o il loro peggior incubo.”

3. Suitor Armor – Purpah

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Lucia, dama di compagnia, crede che superare il matrimonio reale sarà la parte più difficile della sua nuova vita. Questo fino a quando non si innamora perdutamente di Modeus, un cavaliere emergente della guardia del re.

Il suo nuovo interesse la porta a venire a conoscenza dei misteri del regno, quando scopre che Modeus è in realtà un’armatura incantata senza anima. Potrebbe esserci in lui qualcosa di più di una semplice armatura scintillante?”

2. The Remarried Empress – Alphatart, Sumpul, HereLee

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

“Navier Ellie Trovi era un’imperatrice perfetta sotto ogni aspetto: intelligente, coraggiosa e socialmente abile. Era gentile con i suoi sudditi e devota al marito. Navier era perfettamente soddisfatta di vivere il resto dei suoi giorni come saggia imperatrice dell’Impero d’Oriente. Questo finché il marito non portò a casa un’amante e chiese il divorzio.

Simile: 10 Libri Fantasy tradotti in italiano nel 2022

‘Accetto questo divorzio… E chiedo l’approvazione del mio secondo matrimonio’. Con un colpo di scena sconvolgente, Navier si risposa con un altro imperatore e mantiene il suo titolo e il suo sogno d’infanzia come imperatrice. Ma come si sono svolti i fatti?”

1. Lore Olympus – Rachel Smythe

Top Webtoon Fantasy piu popolari sullapp

Creata da Rachel Smythe, Lore Olympus è disponibile anche in versione cartacea: tre volumi della serie sono già stati pubblicati, ed il quarto è in arrivo l’11 Ottobre 2022!

“Scoprite cosa fanno gli dei… dopo il tramonto. Le amicizie e le bugie, i pettegolezzi e le feste sfrenate e, naturalmente, l’amore proibito. Perché, a quanto pare, gli dei non sono poi così diversi da noi, soprattutto quando si tratta dei loro problemi.

Elegante e coinvolgente, questa è una delle più grandi storie della mitologia – La presa di Persefone – come non è mai stata raccontata prima.”

Fonte

I 10 camei più memoriabili nei film d’azione

I camei piu memoriabili nei film dazione

Bullet Train, l’ultimo film di Brad Pitt, è pieno di camei sorprendenti. Ma quali sono i camei più memoriabili nei film d’azione?

I film d’azione sono pieni di sorprese per mantenere il pubblico interessato e sulle spine, quindi quando una celebrità inaspettata appare per una o due battute, aggiunge quell’elemento di sorpresa che i fan cercano. In uno dei più grandi film d’azione di quest’estate, Bullet Train, il pubblico è stato benedetto da molteplici camei di celebrità.

Anche se i ruoli sono piccoli, l’effetto è spesso grande e il pubblico a volte ricorda i migliori camei più di alcuni ruoli veri e propri. Questi sono 10 dei migliori.

Cate Blanchett – Hot Fuzz (2007)

immagine

Hot Fuzz è stato il seguito di Shaun Of The Dead del regista Edgar Wright e ha mantenuto alcuni membri del cast e uno stile di commedia unico. Hot Fuzz segue l’agente Angel mentre si trasferisce in un tranquillo villaggio, ma le cose si fanno sospette quando uno sconosciuto mascherato inizia ad attaccare i residenti.

Il ruolo di Cate Blanchett potrebbe essere passato inosservato ai più, dato che si nasconde dietro una maschera chirurgica e una tuta antigas. Quando Edgar Wright, il regista, ha scoperto che Cate era una grande fan del primo film, l’ha invitata per un cameo nel secondo. Dopo il suo rapido lavoro, Cate ha deciso di donare il suo compenso per la breve scena in beneficenza.

Elon Musk – Iron Man 2 (2010)

immagine

Il secondo film del franchise di Iron Man segue Tony Stark alle prese con la pressione di condividere le sue invenzioni tecnologiche con il mondo, oltre a cercare di combattere contro i suoi stessi nemici.

Il sequel ha un cameo speciale di Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX. Elon appare in una scena, interpretando se stesso, in cui Tony si complimenta con lui per i suoi “motori Merlin” e i due discutono brevemente di idee per un jet elettrico. È il cameo perfetto per un genio della tecnologia e uomo d’affari come Tony Stark.

20 dei migliori film/serie TV per adulti da vedere su Disney+

Dolly Parton – Miss Congeniality 2: Armed & Fabulous (2005)

immagine

Dopo gli eventi del primo film, Miss USA e il suo compagno vengono rapiti in Miss Congeniality 2: Armed & Fabulous. L’agente Gracie si incarica di ritrovarle e va sotto copertura a Las Vegas per indagare.

In una scena comica, Sandra Bullock insegue Dolly Parton, credendola una sosia sospetta di Dolly, per poi scoprire che, una volta placcata a terra la vera Parton, la donna non fosse solo una sosia. Dolly Parton non è solo una cantante, ma ha anche recitato e interpretato i suoi film. Per Miss Congeniality 2, pare che la Bullock le abbia scritto una lettera pregandola di accettare il ruolo (secondo DollyParton.com).

Ryan Reynolds – Hobbs & Shaw (2019)

immagine

Hobbs & Shaw è un film d’azione poliziesco all’interno del franchise di Fast and Furious, ed è l’unico spin-off della serie finora. Segue l’agente Hobbs e il mercenario Shaw che imparano a mettere da parte le loro differenze per fermare un supercriminale geneticamente potenziato.

Ryan Reynolds appare nel ruolo cameo di Victor Locke, che affida la missione a Hobbs e Shaw. Il suo ruolo era puramente espositivo, ma Reynolds ha saputo dare al ruolo arguzia e umorismo grazie alla sua improvvisazione, rendendo il suo personaggio molto più di quello che avrebbe potuto essere altrimenti.

Tom Cruise – Tropic Thunder (2008)

immagine

Tropic Thunder, il film d’azione sulla realizzazione di un film d’azione, vede il cast del film costretto a diventare i soldati che interpretano dopo l’attacco di uno spacciatore locale.

Tom Cruise è irriconoscibile nel suo ruolo di Les Grossman, un dirigente di uno studio cinematografico. Cruise è diventato immediatamente memorabile per il suo cameo, con la sua strana danza e la sua citazione iconica all’interno del film. Il ruolo è stato una tale gioia per Cruise che ha voluto uno spin-off con Les Grossman come protagonista.

Correlato: 13 film in stop-motion da vedere assolutamente

Micheal Jackson – Men In Black 2

immagine

Men In Black 2, il secondo della serie MIB, segue l’agente J mentre cerca di salvare la Terra da un alieno mutaforma, Serleena. L’Agente J deve ritrovare il suo ex partner in pensione, l’Agente K, nella speranza che possa aiutarlo a trovare la Luce di Zarta prima di Serleena.

Michael Jackson, il defunto Re del Pop, ha fatto una breve apparizione nel film sequel come agente dei Men In Black soprannominato “Agente M”. Dopo aver visto il primo film, Jackson se ne innamorò a tal punto da chiedere personalmente al regista un cameo. Inizialmente gli era stato assegnato il ruolo di un alieno, ma Jackson rifiutò, perché voleva indossare il famoso abito nero (secondo Insider).

Keith Richards – Pirati dei Caraibi: la fine del mondo (2007)

immagine

Seguendo il personaggio di Jack Sparrow, risorto dalla morte per aiutare Will, Elizabeth e il Capitano Barbossa a riprendere il controllo della Compagnia delle Indie Orientali.

Keith Richards, il chitarrista dei Rolling Stone, è stato l’ispirazione per il personaggio del Capitano Jack Sparrow (secondo Express), quindi quando è stato scelto il ruolo del padre di Jack Sparrow, Keith Richards era la scelta migliore. È apparso in un ruolo cameo sia nel terzo che nel quarto film del franchise.

Madonna – Die Another Day (2002)

immagine

Die Another Day è il 20° film del franchise di James Bond, con Pierce Brosnan nel famoso ruolo dell’agente 007. James Bond è in missione per scoprire il legame tra un terrorista nordcoreano e un magnate dei diamanti che sta finanziando un’arma spaziale internazionale.

La Regina del Pop, Madonna, non solo fornisce il brano che dà il titolo al film, ma fa anche un piccolo cameo. Interpreta il ruolo di Verity, un’istruttrice di scherma che dà a Bond una lezione di combattimento. La sua battuta è memorabile: “Vedo che maneggi bene la tua arma”.

Correlato: I 22 migliori film su Netflix da vedere assolutamente

Matt Damon – Thor: Ragnarök (2017)

Senza titolo

Thor: Ragnarök è stato il terzo capitolo di grande successo del franchise Marvel. Quando Thor viene separato dal suo potente martello, Mjolnir, il potente Dio norreno deve ritrovare la strada per Asgard per proteggere la sua casa dalla cattiva Hela.

Il cameo di Matt Damon era un segreto molto custodito dalla Marvel. Damon appare in un’esilarante scena in cui interpreta il finto Loki in una rappresentazione teatrale. La star riprende il suo ruolo anche nel nuovo capitolo Thor: Love and Thunder, in quanto ha voluto continuare lo scherzo come gag ricorrente.

Brad Pitt – Deadpool 2 (2018)

immagine

In questo sequel, Deadpool fa amicizia con un mutante, Russel, e si ritrova in prigione. Volendo ancora proteggere Russel, mette insieme una squadra di mutanti per impedire a un mercenario che viaggia nel tempo di uccidere Russel.

In un cameo a sorpresa, Brad Pitt appare per una performance di un millisecondo. Nel ruolo di The Vanisher, questa apparizione “sbatti le palpebre e te la perdi” ha fatto parlare di sé. Il motivo del cameo di Pitt è semplice: Reynolds ha fatto una telefonata e Brad Pitt ha pensato: “Perché no?”. (secondo The Direct). Ora le cose sono tornate a posto: Pitt ha offerto a Reynolds il suo cameo in Bullet Train.

Fonte