Ecco la mia recensione di “Pecker”, un simpatico platform 3D d’azione ed esplorazione ancora in fase di lavorazione!
Ho di recente avuto modo di provare Pecker della Bold Head Interactive, che ci tengo a ringraziare per averci concesso, tramite Keymailer, la chiave del gioco che mi ha permesso di scrivere questa recensione!
Pecker è un platform 3D d’azione ed esplorazione, in cui vestirete i panni (o meglio, le penne) di un tondo uccellino non volatile, che compensa questa mancanza grazie al suo becco incredibilmente flessibile.
In che modo, vi chiederete? Semplice: beccando una superficie verticale per ancorarcisi e sfruttando la pieghevolezza del becco per impostare la traiettoria di lancio, come con una catapulta. Si tratta di una meccanica di arrampicata sicuramente interessante, soprattutto quando unita all’aspetto rompicapo del gioco.
Infatti, dovrete condurre il piccolo uccellino “attraverso numerosi livelli pieni di enigmi e di nemici”, il cui superamento non è sempre facile come appare.
Il gioco è ambientato in un mondo medievale caratterizzato da diversi biomi: “isole galleggianti, castelli, foreste, neve/ghiaccio, spiagge/deserto e altro ancora”, e le grafiche sono colorate, semplici ma ben fatte, adatte a un pubblico di tutte le età.
Ѐ possibile giocare a Pecker in solitaria oppure con un massimo di 3 amici pennuti in splitscreen locale. Questo titolo è decisamente una buona opzione per avvicinarsi al mondo dei rompicapo o per godersi un puzzle platformer senza troppe pretese.
Trattandosi di un gioco indie non ancora pubblicato, non è certo se e quando riuscirà a vedere la luce del sole. Nel frattempo, non possiamo fare altro che supportare la Bold Head Interactive e la Fonteinsoft.
Mi è stata offerta la possibilità di provare “Quilts & Cats of Calico” nella fase di beta testing, perciò ecco le mie impressioni del gioco!
Grazie mille, Monster Couch, per avermi scelto come beta tester per il vostro prossimo gioco, Quilts & Cats of Calico! Ricevere la vostra mail, dopo mesi che adocchiavo questo gioco e dopo aver provato la demo iniziale, è stata davvero una graditissima sorpresa.
N.B. In questa recensione mi concentrerò più che altro sulle premesse e meccaniche del gioco, aspettando di provare il prodotto finito per parlare dell’effettiva esperienza di gameplay!
Innanzitutto, partiamo dalle origini del gioco. Quilts & Cats of Calico, infatti, non è altro che il più recente adattamento videoludico della Monster Couch, che ha già trasposto il celebre e premiato gioco da tavolo Wingspan, di Elizabeth Hargrave, e diverse delle sue espansioni.
Calico, il premiato gioco da tavolo che ha ispirato questo nuovo adattamento, è un puzzle game da 1-4 giocatori il cui scopo è cucire una trapunta il più accogliente possibile per invogliare una serie di gatti a schiacciarci sopra un pisolino. Lo so, sono le premesse più adorabili del mondo.
Le regole non sono di facilissima assimilazione, e serve sicuramente qualche partita per prenderci la mano. Una volta afferrati i concetti base, tuttavia, potrete iniziare a creare le vostre strategie a colpi di ago e filo. I punti si accumulano “combinando sapientemente stoffe di diversi colori e fantasie”, ottenendo bottoni specifici in modo da soddisfare le preferenze dei singoli gatti.
Nella versione digitale, ogni gatto “ha una diversa personalità e reagisce attivamente” alle vostre azioni, aggirandosi per il tabellone, richiedendo coccole e perfino ostruendo il vostro lavoro, un aspetto particolarmente realistico per chi ha avuto a che fare con dei mici.
E non è tutto: il gioco permette anche di personalizzare un compagno felino che potrete viziare, vestire e agghindare come più vi piace nel corso delle vostre avventure.
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Cr: Steam
Proprio come Calico, il videogioco potrà essere giocato individualmente, sfidando l’IA in vari livelli di difficoltà, oppure con altre persone (siano queste amici o giocatori casuali) nella modalità multipiattaforma. La modalità di gioco online includerà anche sfide settimanali e classifiche.
Come preannunciato dalla descrizione del gioco su Steam, la versione digitale di Quilts & Cats of Calico offrirà anche la possibilità di giocare una “modalità storia”. In questa modalità, che unisce l’esperienza del gioco da tavolo ad intermezzi in stile visual novel, vestirete i panni di un sarto itinerante che viaggia attraverso un mondo sconvolto dalla guerra, cucendo coperte e opponendosi al potere di un’azienda senza scrupoli.
Il design dei personaggi e delle ambientazioni della campagna cita come fonte di ispirazione lo Studio Ghibli, mentre per la rilassante colonna sonora la Monster Couch si è rivolta al compositore Pawel Górniak, cha ha già collaborato con lo sviluppatore alla versione digitale di Wingspan.
Se devo proprio trovare il pelo nell’uovo, il design dei gatti che interagiscono con il tabellone non mi fa impazzire, soprattutto considerando il divario tra questo stile e e quello più delicato della modalità storia. Sarà che questi gatti mi ricordano molto un gioco che avevo sul computer nel lontano 2011 (si stava meglio quando si stava peggio?).
Detto questo, non vedo l’ora che il gioco esca, e soprattutto non vedo l’ora di provare il gioco da tavolo, che ho scoperto proprio grazie alla demo di Quilts & Cats of Calico.
Grazie ancora alla Monster Couch e, se volete aggiungere il gioco alla vostra lista dei desideri, cliccate qui per il link a Steam!
Dopo aver aggiornato graficamente il primo capitolo di The Last of Us, Naughty Dog decide di tirare a lucido anche la controversa Parte II. Il risultato è più che soddisfacente.
Non credo esista titolo più controverso e divisivo di The Last of Us Parte II per quanto riguarda il mercato dei tripla A. Un gioco che sin da prima della sua release ha provocato un terremoto mediatico causato da leak e dai soliti disadattati che impestano internet. Per fortuna questa tossicità non ha compromesso in alcun modo Naughty Dog che dopo aver rilasciato un buon remake grafico di TLOU Parte I presenta ora al pubblico una Remastered del secondo capitolo. Anche qui le polemiche non si sono sprecate, questa volta addirittura da parte di sedicenti critici videoludici (pure nostrani) che ne hanno criticato l’annuncio parlando di un “remake folle” (nonostante la dicitura Remastered!). Sul fatto che sia un prodotto prematuro e poco necessario si può discutere, ma almeno si abbia consapevolezza di ciò di cui si parla. Detto questo, vediamo ora da cosa è caratterizzata questa Remastered e se il risultato vale il prezzo del biglietto (9.99 se si possiede già la versione PS4).
Lifting e accessibilità
Dal punto di vista tecnico non c’è molto da dire, The Last of Us Parte II era già un gioiello su PS4, Naughty Dog si è limitata a renderlo più definito, con una buona risoluzione e un frame rate ancora più stabile. Aggiunta degna di nota l’integrazione delle funzionalità del Dualsense, finalmente un’esclusiva sfrutta le caratteristiche del controller Sony e lo fa più che bene. La pressione richiesta dai grilletti adattivi cambia di intensità a seconda dell’arma che si impugna e le vibrazioni dinamiche donano una piacevole sensazione di coinvolgimento. Le opzioni per l’accessibilità, che già nel gioco originale erano lodevoli, ora sono state ulteriormente espanse. Qualsiasi tipo di giocatore ha la possibilità di affrontare l’avventura personalizzandola come meglio crede, sia per ciò che concerne la difficoltà sia per far fronte ad eventuali disabilità o limitazioni.
Senza Ritorno
Il piatto forte di questa versione è Senza Ritorno, modalità roguelike che va a sostituire la componente multiplayer presente nel primo capitolo della serie. Il gameplay di The Last of Us Parte II è uno degli aspetti più riusciti della produzione, e lo si nota soprattutto giocando alle difficoltà più elevate, dunque la presenza di un’intera modalità costruita attorno ad esso non può che essere un’ottima aggiunta. I capisaldi del genere roguelike sono tutti presenti: mappe generate casualmente, modificatori che influenzano la partita, personaggi multipli, valuta in-game che permette di sbloccare ulteriore contenuto, rigiocabilità piuttosto elevata e via discorrendo. Nulla di nuovo ma quello che c’è è ben integrato nell’esperienza ludica di The Last of Us. Sia chiaro, non si tratta di una modalità capace di reggersi in piedi da sola, è un contenuto accessorio e preso come tale fa il suo dovere, in modo non dissimile da quanto fatto con la modalità Mercenari dei Resident Evil.
Dietro le quinte
Quello che personalmente ho preferito di questa Remastered è la presenza dei Lost Levels e del commento degli autori e degli attori. Il commento è abbastanza auto esplicativo, mentre i Lost Levels offrono tre brevi sezioni giocabili scartate durante fasi più o meno avanzate dello sviluppo. Oltre ad essere interessanti di per sé, i “livelli perduti” sono contenuti con finalità didattiche come se ne vedono di rado nell’industria. Un videogioco è realizzato da persone che prendono decisioni, sapere cosa passa per la testa di questi professionisti e quali sono le decisioni scartate e i motivi dietro queste scelte sono linfa vitale di questo hobby, più di quanto si pensi.
In conclusione
The Last of Us Parte II Remastered è la chance perfetta per chi non ha ancora vissuto la spietata avventura post apocalittica di Naughty Dog. I giocatori che hanno già la versione PS4 invece, al costo di soli 9.99 euro, potranno rivivere l’esperienza nel migliore dei modi, senza alcun compromesso tecnico, e intrattenersi parecchie ore con la modalità Senza Ritorno, sperando venga supportata nei mesi a venire.
Potete trovare altre informazioni sul titolo raggiungendo il sito ufficiale di Naughty Dog.
“Sand Land”, il gioco open-world basato sull’omonima opera del mangaka di “Dragonball”, Akira Toriyama, è in uscita ad aprile!
L’uscita del gioco Sand Land per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X e S e PC è prevista per il 26 aprile 2024, come annunciato dalla Bandai Namco.
Presentato nel 2023, Sand Land si propone di tradurre un manga giapponese di culto in un’avventura open-world. Sand Land ha debuttato nel 2000 come storia breve in cui un principe demone esplora una desolata regione selvaggia.
Creato da Akira Toriyama, mangaka noto per la serie Dragonball e per i suoi contributi a molti giochi (tra cui Dragon Quest), Sand Land è rimasto un fenomeno limitato alla carta fino al 2023. L’estate scorsa, infatti, ha debuttato un lungometraggio dedicato al franchise, di cui questo gioco è il prossimo tie-in multimediale.
“Insieme, Beelzebub (il Principe dei demoni), il suo chaperon (Ladro) e lo sceriffo Rao si preparano a esplorare il vasto deserto e ad affrontare l’esercito reale a bordo di vari veicoli personalizzabili”, si legge nella sinossi ufficiale.
“Questa improbabile squadra che unisce umani e demoni parte per un’avventura alla ricerca della Sorgente Leggendaria, in grado di porre fine alla terribile siccità che ha colpito il mondo. Insieme, viaggeranno oltre Sand Land verso territori inesplorati”.
Un sito canadese ha inserito tra i propri prodotti un Controller Wireless DualSense PS5 V2 senza che la Sony lo abbia annunciato!
Un controller DualSense per PS5 non ancora annunciato dalla Sony è apparso sul sito web di Best Buy Canada. L’inserzione, individuata dall’utente di ResetEra “ezidro3”, riguarda un “Controller Wireless DualSense PlayStation 5 V2 – Bianco”.
Il controller sembra avere le stesse dimensioni del modello già esistente, ma la sua descrizione parla di una “eccezionale durata della batteria di 12 ore con una carica completa”, che “supporta lunghe sessioni di gioco”.
Se ciò fosse vero, si tratterebbe di un miglioramento significativo rispetto all’attuale DualSense, che offre una durata della batteria di circa sei ore, a seconda del gioco giocato. Viene menzionata anche una comoda stazione di ricarica DualSense.
La descrizione completa del sito recita: “Prendi in mano l’azione di gioco quando usi il controller wireless PlayStation 5 V2 DualSense. Grazie ai trigger dinamici, al microfono integrato e a molto altro ancora, questo controller di gioco offre un’esperienza davvero coinvolgente. L’iconico design confortevole consente di giocare per ore e ore”.
Ecco la mia recensione di “Jusant”, l’atmosferico platform 3D della DON’T NOD che combina esplorazione, rompicapo e arrampicata!
Ho appena finito di giocarlo ed eccomi qui. Innanzitutto, ringrazio la DON’T NOD per averci concesso, tramite Keymailer, la chiave di Jusant che mi ha permesso di scrivere questa recensione!
Il gioco è attualmente disponibile per PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC, e la sua descrizione su Steam recita: “Goditi le vibrazioni meditative di Jusant, un rompicapo d’azione e arrampicata. Scala una torre immensamente alta e raggiungi vette inesplorate insieme alla tua acquosa compagna di viaggio. Padroneggia gli strumenti di arrampicata, attraversa diversi biomi e ricostruisci il passato della torre.”
Ero rimasta molto colpita dal trailer, per questo, quando me ne si è presentata la possibilità, ho colto al balzo l’opportunità di provare il gioco.
Devo dire, però, che il mio entusiasmo si è affievolito abbastanza presto (so che avete già visto il voto che ho dato, let me cook for a second). Jusant è diviso in 6 capitoli, e arrivata al terzo stavo veramente facendo fatica a proseguire il gameplay.
Poi è arrivato il capitolo 4. Fermi tutti. Un significativo cambio di bioma? Avete la mia attenzione. Lo finisco in un lampo, arriva il capitolo 5. Un nuovo cambiamento radicale? Nuove meccaniche? Ora sì che ragioniamo. Il finale del capitolo 5, poi, mi ha lasciato a bocca aperta. Per il 6, non c’è nemmeno bisogno che ve lo dica. Breve, va detto, ma un capolavoro.
La trama del gioco viene scoperta leggendo lettere e pagine di diario, che sono tutto ciò che resta della popolazione che un tempo abitava la torre. A poco a poco scopriamo cosa ha costretto le persone ad andarsene, cosa le ha spinte a rimanere fino all’ultimo e perché stiamo compiendo la stessa scalata intrapresa da molte altre di loro prima di noi.
Cr: DON’T NOD
Personalmente, per quanto narrare la storia soltanto tramite lettere sia una scelta in teoria piuttosto poetica, nella pratica l’ho trovata una dinamica che dopo un po’ viene a noia. Da questo punto di vista mi è piaciuta molto di più la trovata delle conchiglie e dei flashback sonori, molto suggestivi.
Uno dei punti di forza del gioco è sicuramente la creatura che vi accompagna nel vostro viaggio: si tratta di un piccolo blob azzurrino che vi aiuterà a individuare i vostri obiettivi, a superare alcuni rompicapo e che, soprattutto, potrete coccolare nel corso del vostro viaggio.
Il concetto della torre abbandonata, di una pseudo montagna che brulicava di vita verticale, di una terra un tempo fertile adesso completamente deserta, se non per qualche curiosa creatura qua e là, unito a un’attenzione magistrale al design, crea un prodotto avvincente in cui si sente ad ogni passo la cura che è stata messa dal team nella sua realizzazione.
E a proposito di chi ha realizzato il gioco… Il team ha inserito nei crediti i nomi dei propri animali domestici. Se questo non vi convince automaticamente ad aggiungere Jusant alla vostra lista dei desideri, non so cosa possa farlo.
A mio parere, per quanto dal quarto capitolo in poi avrei voluto che i capitoli fossero molti di più, la lunghezza di Jusant è giusta. Il gioco di per sé, infatti, non richiede molto tempo per essere completato, e se vi interessano gli achievement, una volta terminato è possibile rigiocare i singoli capitoli (*chef’s kiss).
Il finale è poetico, commovente e lancia un messaggio di speranza che scalda il cuore. Se arrivate al terzo capitolo, come me, e iniziate a chiedervi se valga la pena finirlo, vi assicuro che è così.
La Nintendo ha inaugurato le “Hits for the Holidays”, una serie di titoli a sconto perfetti da regalare (e regalarsi) per Natale!
Mentre il 2023 volge al termine e le feste sono alle porte, la Nintendo ha deciso di proporre una serie di offerte su decine di giochi con l’evento “Hits for the Holidays Sale” sul Nintendo eShop.
Le versioni scaricabili di alcuni giochi selezionati saranno disponibili con uno sconto dal 20 al 75% rispetto al prezzo consueto sul Nintendo eShop e sul My Nintendo Store, da oggi fino alle 23:59 PT del 3 gennaio (le nostre 08:59).
Queste offerte arrivano al momento opportuno per chi è alla ricerca di regali dell’ultimo minuto per persone care (o anche per sé!). C’è così tanta scelta da poter soddisfare i gusti di chiunque. Di seguito l’elenco completo!
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Hits for the Holidays Sale
Red Dead Redemption al -30%, $34.99 ($49.99)
SONIC SUPERSTARS al -30%, $41.99 ($59.99)
Mega Man Battle Network Legacy Collection al -50%, $29.99 ($59.99)
Un leak di proporzioni catastrofiche ha colpito Insomniac e PlayStation, rivelando i progetti della compagnia per i prossimi dieci anni!
Un leak ha reso pubbliche nuove informazioni relative allo sviluppatore Insomniac Games, e queste rivelano che lo studio sta lavorando a una serie di progetti PlayStation ancora da annunciare in collaborazione con la Marvel.
Un gruppo di hacker noto come Rhysida ha reso noto di aver effettuato un attacco informatico nei confronti di Insomniac e di aver ottenuto una tonnellata di informazioni chiave relative allo studio, minacciando di pubblicarle se non avesse ricevuto un pagamento in cambio.
Dopo una settimana, Rhysida ha reso pubblici i dati, rivelando la strategia di Insomniac relativa ai prossimi dieci anni. Oltre a ciò vengono citati importanti spoiler legati al futuro di Insomniac e PlayStation. Proseguite a vostra discrezione!
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Wolverine e X-men
Si sa che la Insomniac sta lavorando a Marvel’s Wolverine, che è stato annunciato nel 2021. In base alle informazioni contenute in questa fuga di notizie, però, Wolverine dovrebbe essere solo il primo gioco legato ai mutanti che la Insomniac svilupperà.
Sembra che, dopo l’uscita di Marvel’s Wolverine, la compagnia intenda sviluppare Marvel’s X-Men, un gioco incentrato sulla famosa squadra di supereroi. I file Insomniac menzionano anche che la Sony ha un accordo valido fino al 2035 con la Marvel Games per la realizzazione di giochi esclusivi legati agli X-Men e ai relativi personaggi.
Per quanto riguarda le date di lancio, si stima che Wolverine arriverà nel 2026 e X-Men nel 2030.
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Spider-Man e Venom
Questa fuga di notizie conferma che è in cantiere un terzo capitolo della serie, intitolato Marvel’s Spider-Man 3. La cosa più interessante, però, è che sembra essere in arrivo un gioco spin-off incentrato su Venom, intitolato Venom: Lethal Protector.
Il progetto si collocherà dopo gli eventi di Marvel’s Spider-Man 2 e permetterà ai giocatori di prendere il controllo di Venom stesso. Sembra che si tratterà di un titolo minore, simile a Marvel’s Spider-Man: Miles Morales. Il gioco di Venom dovrebbe uscire nel 2025, mentre Spider-Man 3 dovrebbe arrivare più avanti, nel 2028.
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Ratchet & Clank e un’IP misteriosa
Al di là dei titoli Marvel, Insomniac è anche alle prese con la creazione di un nuovo capitolo di Ratchet & Clank, il che non è poi così sorprendente visto che si tratta di uno dei franchise storici dello sviluppatore.
Inoltre, è in fase di progettazione una “nuova IP” che dovrebbe uscire dopo l’arrivo di Marvel’s X-Men. I dettagli dopo questo punto sono ancora un po’ vaghi, ma è chiaro che la Insomniac intende rimanere legata alla Marvel per diversi anni a venire.
Il leak è sicuramente una notizia disastrosa per Insomniac e PlayStation. Non solo si tratta di una fuga di notizie senza precedenti, ma tra i dati che sono stati resi pubblici figurano anche informazioni personali di una serie di dipendenti dell’azienda.
Insomniac e Playstation non hanno ancora commentato la questione. Voi cosa ne pensate?
Twitch ha aggiornato le linee guida della propria piattaforma dopo la live virale di una modella in topless: di seguito i dettagli!
La diretta su Twitch di una modella di “OnlyFans”, diventata virale, ha indotto la piattaforma ad aggiornare le sue linee guida sui contenuti sessuali, con nuove autorizzazioni per le danze erotiche, le scritte sul corpo e altre forme di quelle che ha definito “rappresentazioni artistiche della nudità”, o “nudo artistico”.
Twitch afferma che ora consentirà i seguenti contenuti, a condizione che siano “adeguatamente etichettati”:
Contenuti che “mettono deliberatamente in evidenza seni, natiche o la regione pelvica”, anche quando completamente vestiti.
Seni e/o genitali femminili o natiche (indipendentemente dal sesso) completamente esposti, purché frutto di finzione (disegni, animazioni o sculture).
Scritte su seni femminili e/o natiche, indipendentemente dal sesso.
Danze erotiche che comportano spogliarelli o gesti che fanno riferimento allo spogliarello, come lo strip tease.
Danze popolari come il twerking, il grinding e la pole dance sono ora consentite senza bisogno di un’etichetta.
Il post completo include anche una FAQ in cui Twitch risponde alle domande sulla nudità nei giochi (i giochi pornografici sono vietati, ma quelli con “nudità accidentale” sono consentiti), oltre al suo sistema di classificazione dei contenuti. La storia di Twitch è notoriamente costellata di “incidenti” legati a contenuti sessuali.
La modella di “OnlyFans” Morgpie ha attirato l’attenzione l’8 dicembre, quando è andata in diretta in topless, ma mostrando solo il proprio busto e la parte superiore del petto. Ben presto si è scatenato il dibattito su come Morgpie stesse mettendo alla prova le linee guida di Twitch.
Questo ha portato la piattaforma a chiarire le sue regole, anche se poco dopo ha deciso di bannare la modella. Morgpie ha dichiarato, parlando con “Dexerto”, che ritiene la scelta della piattaforma di bannarla sia stata dovuta allo “scandalo” che si è creato da parte degli utenti e non a una violazione delle regole, in quanto lei stava mostrando “solo le spalle”.
La modella non è stata la prima e, con tutta probabilità, non sarà l’ultima a scontrarsi con le linee guida di Twitch. Nel frattempo, la piattaforma ha affermato di essere in cerca di feedback e di avere l’intenzione di continuare ad “aggiungere più funzioni di personalizzazione per gli utenti in futuro.”
Il controverso “The Day Before” è uscito su Steam la settimana scorsa, e oggi lo studio Fntastic ha annunciato la chiusura dei battenti!
In un bizzarro risvolto degli eventi per la lunga saga di The Day Before, lo studio Fntastic ha annunciato la sua chiusura, a pochi giorni dal lancio in accesso anticipato del gioco stesso.
“Oggi annunciamo la chiusura dello studio Fntastic”, ha dichiarato la società in un comunicato sul suo account Twitter. “Purtroppo, The Day Before è fallito finanziariamente e non abbiamo i fondi per proseguire. Tutti gli introiti ricevuti verranno utilizzati per pagare i debiti con i nostri partner”.
Fntastic aggiunge che il futuro di The Day Before e Propnight è ” ignoto, ma i server rimarranno operativi”. Nel frattempo il gioco è stato cancellato da Steam.
La dichiarazione sottolinea anche che “non abbiamo preso soldi al pubblico durante lo sviluppo di The Day Before; non ci sono stati preordini o campagne di crowdfunding. Abbiamo lavorato instancabilmente per cinque anni, versando il nostro sangue, sudore e lacrime per il gioco”.
L’editore Mytona ha scritto nel suo comunicato: “Ci dispiace che il gioco non abbia soddisfatto le aspettative della maggior parte degli utenti. Oggi lavoreremo con Steam per aprire i rimborsi per tutti i giocatori che decideranno di richiederlo. Siamo in contatto con Fntastic per quanto riguarda il futuro del gioco”.
Gli utenti hanno speso circa 40 euro per il gioco in accesso anticipato, e alcuni avevano iniziato a chiedere il rimborso già prima della notizia della chiusura di oggi. Il controverso lancio del gioco in accesso anticipato è stato a dir poco tortuoso, e la pagina di Steam è stata inondata di recensioni negative.
The Day Before non era solo pieno di bug e problemi ai server, ma ci sono state anche lamentele sul fatto che il gioco non fosse nemmeno quello che era stato pubblicizzato inizialmente. Pur essendo etichettato come un MMO open-world, molti hanno sottolineato che in realtà si trattava di uno sparatutto a estrazione.
Le reazioni sono state così negative che il numero di utenti è sceso quasi del 90% in quattro giorni e il gioco è entrato presto a far parte della classifica dei 10 giochi peggio recensiti di tutti i tempi su Steam.
Un leak ha pubblicato il trailer di GTA 6 qualche ora prima del rilascio previsto, così la Rockstar Games l’ha condiviso ufficialmente.
Il trailer ufficiale di GTA 6 è stato pubblicato dalla Rockstar Games pochi istanti dopo che un leak anonimo lo ha diffuso online in anticipo. Come forse saprete, il trailer non sarebbe dovuto uscire prima delle 15:00 del 5 dicembre, ma la fuga di notizie ha cambiato i piani del publisher.
La data di uscita non è precisa, ma almeno abbiamo la conferma che il gioco dovrebbe arrivare nel 2025. Come forse saprete, GTA 5 è uscito nel settembre del 2013, mentre Red Dead Redemption 2 è uscito nell’ottobre del 2018.
In altre parole, sembra verosimile che la data di rilascio sia prevista per l’autunno del 2025, ma al momento si tratta solo di speculazioni basate su precedenti modelli di pubblicazione da parte della Rockstar Games.
Sebbene si parli di una finestra di lancio, non si fa menzione delle piattaforme. Il gioco è presumibilmente in fase di sviluppo per PS5, Xbox Series S e Xbox Series X. L’uscita per PC è una possibilità concreta, anche se di solito le versioni per PC della Rockstar Games vengono rilasciate più avanti.
È meno probabile che il gioco arrivi su Nintendo Switch, PS4 o Xbox One nel 2025. Tuttavia, prima del 2025 dovrebbe uscire la vociferata console Nintendo Switch 2, quindi c’è la possibilità che anche chi è fan della console Nintendo possa godere di questo attesissimo titolo.
Per quanto riguarda i dettagli del gioco, al momento non ce ne sono, in quanto la Rockstar Games non non he ha forniti. Sappiamo che la canzone del trailer è “Long is a Long Road” di Tom Petty, e questo è tutto ciò che sappiamo oltre a ciò che appare nel trailer vero e proprio.
Il filmato conferma le indiscrezioni e le fughe di notizie precedenti, vale a dire che il gioco è ambientato a Vice City, la versione fittizia di Miami della serie. Il trailer conferma inoltre che il gioco avrà due protagonisti, una donna e un uomo.
Cosa ne pensate del trailer? E del leak? Fatecelo sapere nei commenti!
Il capo degli sviluppatori di Mortal Kombat 1, Ed Boon, ha confermato che continuerà la storia del gioco e ha anticipato ulteriori sorprese.
All’evento CCXP23 in Brasile, Boon ha annunciato quella che suona più come un’espansione “Aftermath-style” di Mortal Kombat 1, ma non ha rivelato ulteriori dettagli.
Rilasceremo una seconda parte del gioco con una maggiore componente storia, proprio come abbiamo fatto per MK11, dopodiché ci saranno ulteriori sorprese.
L’espansione Aftermath di Mortal Kombat 11 è stata lanciata poco più di un anno dopo il gioco stesso e includeva una modalità storia aggiuntiva, nuovi personaggi, nuovi livelli, Fatality sul palco e il finale Amicizia. Sembra ragionevole supporre che il gioco otterrà contenuti simili come parte della continuazione della sua storia. Tuttavia, nessuno sa che cosa sia questa “grande sorpresa” anticipata da Boon.
Boon ha aggiunto che lo sviluppatore NetherRealm prevede di supportare Mortal Kombat 1 ancora più a lungo di quanto ha supportato Mortal Kombat 11. NetherRealm è passato da Mortal Kombat 11 nel luglio 2021, per più di due anni dopo l’uscita del gioco.
Durante il fine settimana, NetherRealm e l’editore Warner Bros. Games hanno rivelato la data di uscita e il gameplay del personaggio DLC Quan Chi, e ci hanno offerto la nostra migliore occhiata al cameo di Peacemaker di John Cena e a Khameleon nei panni di un combattente. Peacemaker è un altro membro del Kombat Pack di MK 1 insieme a Homelander, Omni-Man, Ermac e Takahashi Takeda, e arriverà nel febbraio 2024.
Stanno accadendo molte cose nel mondo di Mortal Kombat 1. Il sito IGN ha riferito che i giocatori stanno iniziando a scoprire Brutality nascoste, inclusa una per il popolare personaggio DLC Omni-Man.
Il controverso Seasonal Fatality Bundle di Mortal Kombat 1, che include le uniche Fatality di Halloween, del Ringraziamento e dell’Inverno, è ora disponibile.
La Rockstar Games ha annunciato in un tweet che il primo trailer di “Grand Theft Auto (GTA) 6” uscirà la prossima settimana!
Fan di GTA, ci siamo: il trailer di debutto di Grand Theft Auto 6 ha una data di uscita, ed è martedì 5 dicembre alle nostre ore 15:00. La conferma arriva in un tweet della Rockstar Games.
Il trailer di Grand Theft Auto 6 rivelerà finalmente quello che potrebbe diventare uno dei più grandi videogiochi di tutti i tempi. Il mese scorso, quando ha annunciato la finestra di lancio per il trailer di GTA 6, la Rockstar ha dichiarato: “Non vediamo l’ora di condividere queste esperienze con tutti voi per molti altri anni a venire.”
“Grazie all’incredibile supporto del nostro pubblico in tutto il mondo, abbiamo avuto l’opportunità di creare giochi che ci appassionano davvero: senza di voi, nulla di tutto questo sarebbe possibile, e siamo molto grati a tutti voi, che affrontate questo viaggio insieme a noi.”
“La Rockstar Games è stata fondata nel 1998 con l’idea che i videogiochi potessero diventare essenziali per la cultura come qualsiasi altra forma di intrattenimento, perciò, nel nostro sforzo di far parte di questa evoluzione, speriamo di aver creato dei giochi che amiate.”
Ecco una lista di alcuni dei migliori puzzle game in circolazione, sia da giocare in solitaria che in cooperativa!
I puzzle game sono un genere di videogiochi che non solo aiutano a tenere allenata la mente, ma possono anche essere notevolmente rilassanti e contribuire a ridurre lo stress e l’ansia. Giocare in cooperazione può anche aiutare a rafforzare legami interpersonali, in quanto si impara a comunicare meglio e a lavorare in squadra. Ma quali sono i migliori puzzle game disponibili al momento?
Sia che si tratti di giochi incentrati sulla risoluzione di problemi e sulla capacità di pensiero critico, come Portal 2 e Tetris, sia che si tratti di giochi progettati per ridurre lo stress in modo tranquillo, un puzzle game ben fatto può essere un’esperienza meravigliosa.
I puzzle game esistono fin dalla nascita dei videogiochi e sono spesso incorporati in quasi tutti gli altri generi di videogiochi, in un modo o nell’altro. I giochi della serie The Legend of Zelda, per esempio, sono noti per la presenza di molti enigmi da risolvere.
In questa lista troverete solo alcuni dei migliori puzzle game che sono facilmente disponibili in questo momento, anche se il catalogo di opzioni tra cui scegliere cresce di giorno in giorno.
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10. It Takes Two
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It Takes Two è un ottimo esempio di puzzle game cooperativo in cui bisogna collaborare per risolvere varie sfide, nonostante il titolo sia etichettato come platformer d’azione. Il gioco offre esperienze estremamente diversificate tra di loro, che coprono molti generi diversi per ogni sezione che i personaggi devono attraversare.
Nel corso di tutto il gioco, il lavoro di squadra diventa un rompicapo di per sé, dal momento che i protagonisti devono collaborare costantemente per andare avanti. It Takes Two è attualmente disponibile per PlayStation, Xbox, Nintendo Switch e PC.
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9. Human: Fall Flat
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Human: Fall Flat è divertente puzzle game in stile slapstick. I suoi enigmi sono incentrati sull’utilizzo della fisica del gioco per manipolare gli oggetti in game, sia che si tratti di impilare scatole o di azionare una gru con palla da demolizione, e i risultati possono essere esilaranti.
Può essere giocato in solitaria, con amici o persino con estranei online, ed è disponibile praticamente per ogni dispositivo, tra cui PC, PlayStation, Xbox, Nintendo Switch, iOS e Android.
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8. Carto
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Carto è un puzzle adventure game che vi offrirà la possibilità di alterare il mondo intorno a voi per trovare la soluzione ai vari rompicapo. Man mano che andrete avanti con l’esplorazione, troverete dei pezzi di carta che potranno essere aggiunti alla mappa e spostati per creare nuove aree.
Disporre questi pezzi e capire come deve essere disposto il mondo per progredire nel gioco può diventare un vero e proprio rompicapo di logica. Carto è attualmente disponibile su PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.
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7. The Witness
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The Witness è un gioco single-player che propone più di 500 enigmi nel suo formato open-world. Il personaggio che interpreterete non sa chi sia o perché si trovi su una misteriosa isola deserta, così si mette a perlustrare la zona in cerca di indizi.
Il completamento di The Witness può richiedere dalle 20 alle 40 ore e i suoi enigmi variano da semplici a complessi. Grazie a una trama avvincente e a un bellissimo stile artistico, è un’esperienza meravigliosa per chi ama i rompicapo. The Witness è attualmente disponibile su PC, PlayStation, Xbox, iOS e Android.
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6. Station to Station
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Anche se alcuni puzzle game possono diventare frustranti, Station to Station è un’esperienza molto più rilassata e tranquilla. Dall’affascinante grafica voxel alla rilassante colonna sonora, il gioco pensato per dare un tale senso di calma che, anche quando non si supera un livello, non si ha la sensazione di un fallimento.
I rompicapo sono strutturati in modo tale da andare a costruire gradualmente su se stessi, mentre collegate tra loro le stazioni ferroviarie per portare le risorse alla loro destinazione, con diversi obiettivi extra su cui concentrarsi lungo il percorso. Station to Station è attualmente disponibile solo su PC.
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5. Chicory: A Colorful Tale
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Nei panni di un cane con un pennello magico, Chicory: A Colorful Tale vi consentirà di risolvere enigmi attraverso l’uso dei colori in un mondo altrimenti in bianco e nero. Il gioco, pieno di enigmi soddisfacenti e unici, esplora anche alcuni temi più seri, come la salute mentale e il perfezionismo.
Ci sono segreti da scoprire e aree da sbloccare grazie all’uso del pennello, e gli enigmi possono riguardare l’uso di diversi tipi di colori o lo sfruttare l’ambiente in modo da poter usare la vernice. Chicory: A Colorful Tale è disponibile su PC, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch.
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4. Unpacking
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Unpacking è un puzzle game breve e rilassante che percorre la vita di una donna dall’infanzia all’età adulta, osservando i suoi oggetti in ogni trasloco importante della sua vita. I rompicapo sono semplici: basta disfare le scatole e decidere in quali stanze e dove collocare i vari oggetti.
Il gioco non progredisce finché gli oggetti non vengono riposti correttamente, ma solitamente non si tratta di un problema troppo difficile da risolvere, e potrete così rilassarvi durante l’esperienza di gioco. Unpacking è disponibile su PC, PlayStation, Xbox, Nintendo Switch, iOS e Android.
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3. Captain Toad: Treasure Tracker
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Per una versione più avventurosa di un allegro puzzle game, la scelta giusta è Captain Toad: Treasure Tracker. Il gioco combina la sensazione di un platformer di Super Mario con una coinvolgente esperienza rompicapo.
È possibile giocare in solitaria o in cooperativa attraverso i vari livelli ed enigmi da risolvere. Captain Toad: Treasure Tracker è disponibile in esclusiva per le console Nintendo.
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2. Tetris
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Considerato come uno dei primi grandi giochi rompicapo, Tetris è ancora incredibilmente popolare sia tra chi ha la passione per i videogiochi che tra chi non ce l’ha.
Esistono diverse versioni di questo semplice gioco, tra cui Puyo Puyo: Tetris, Tetris 99 e Tricky Towers. In alternativa, il gioco originale può essere trovato gratuitamente online o disponibile su molte piattaforme diverse.
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1. Portal 2
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Portal 2 è un puzzle game con meccaniche da sparatutto in prima persona, in cui le armi permettono di aprire portali di collegamento ovunque si spari.
Questi portali vi serviranno ad affrontare una miriade di enigmi per districarvi nella storia e scoprire come uscire da questo centro di sperimentazione scientifica gestito da robot. Come Tetris, Portal 2 è un rompicapo emozionante e unico, disponibile per PC, PS3, Xbox 360 e Nintendo Switch.
Quali sono i migliori puzzle game in circolazione, secondo voi? Fatecelo sapere nei commenti!
Ecco le prime immagini del live-action ambientato nell’universo di “Fallout”, targato Bethesda, in arrivo su Prime Video!
Prime Video ha pubblicato delle nuove foto del suo prossimo adattamento live-action dedicato a Fallout, rivelando per la prima volta come lo show di prossima uscita porterà in vita il futuro post-apocalittico targato Bethesda.
Chi è fan di Fallout riconoscerà subito molte delle immagini, da quella di Lucy (Ella Purnell) che osserva un paesaggio in frantumi a quella dei Ghoul, dei Vertibird e, naturalmente, della Confraternita d’Acciaio.
Le immagini sembrano essere tratte dal teaser mostrato a porte chiuse in occasione della presentazione di Starfield alla Gamescom 2023.
Una delle foto mostra Purnell e Kyle MacLachan che indossano la familiare tuta da Abitante del Vault, mentre Walter Goggins è raffigurato come un Cowboy Ghoul. Un’altra mostra Aaron Moten, che nella serie interpreta il personaggio di Maximus, in posa accanto a un’Armatura atomica della Confraternita d’Acciaio.
Ecco il riassunto ufficiale: “Basata su una delle più grandi serie di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e di chi non ha in un mondo in cui non c’è quasi più nulla da avere.”
“200 anni dopo l’apocalisse, gli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nel paesaggio infernale che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e sono sconvolti dalla scoperta dell’universo incredibilmente complesso, meravigliosamente strano e altamente violento che li attende.”
Della serie sappiamo ancora molto poco, se non che racconterà una nuova storia all’interno dell’universo di Fallout. Il regista e produttore esecutivo Todd Howard ha dichiarato di non essere interessato a trasformare Fallout 3 o Fallout 4 in un film o in una serie televisiva, ma quando ha avuto la possibilità di condividere una nuova storia, ha subito accettato.
“Raccontiamo una storia che si inserisce nel mondo che abbiamo costruito, che non infrange nessuna regola, che può fare riferimento a cose presenti nei giochi, ma che non è un retelling.”
“Esiste nello stesso mondo, ma è una cosa a sé stante, quindi lo arricchisce. Inoltre, le persone che non hanno giocato ai giochi e che non hanno potuto sperimentare quanto Fallout sia fantastico, possono guardare la serie”.
Anche se si tratta di una nuova storia, è evidente che Fallout di Prime Video conterrà molti degli elementi essenziali dei giochi, come il personaggio di MacLachan, il Soprintendente Hank, che suggerisce che la storia inizierà nel Vault 33, un punto di riferimento della serie.
Ella Purnell interpreta “Lucy”, un’Abitante del Vault idealista e pacifica. La sua natura ottimista viene messa alla prova quando le persone fanno del male ai suoi cari.
Aaron Moten interpreta “Maximus”, un giovane soldato che nasconde il suo tragico passato mentre presta servizio in una fazione militarista chiamata Confraternita d’Acciaio. Crede nella nobile missione della Confraternita di riportare la legge e l’ordine nella Wasteland, e farà di tutto per perseguire i loro obiettivi.
Walton Goggins interpreta “Il Ghoul”, che sopravvive nella Wasteland come cacciatore di taglie. È pragmatico, spietato e nasconde un passato misterioso.
Kyle MacLachlan interpreta il “Soprintendente Hank”, la persona che gestisce il Vault 33 e il padre di Lucy. È desideroso di cambiare il mondo in meglio.
L’adattamento live-action di Prime Video cercherà di catturare l’essenza della popolarissima serie di giochi di ruolo di Bethesda, che la compagnia ha comprato alla Interplay a metà degli anni 2000.
Fallout è diventato uno dei gioielli della corona di Bethesda, insieme a Skyrim, e Fallout 5 entrerà in lavorazione dopo Elder Scrolls VI. Bethesda e l’IP di Fallout sono poi state acquisite da Xbox nel 2021.
L’uscita di Fallout è prevista per il 12 aprile 2024 su Prime Video.
Ecco una lista dei 25 Pokémon leggendari più potenti tra i vari titoli della serie! Quale vorreste in squadra con voi?
Charizard e Pikachu guidano la classifica delle creature più popolari tra i Pokémon, ma, se parliamo delle creature più potenti del franchise, i due si trovano molto più in basso nella graduatoria. Quest’ultima è infatti dominata dai numerosi Pokémon Leggendari della serie.
Introdotti per la prima volta nei videogiochi di prima generazione, i Pokémon Leggendari sono così potenti che, in una gara di statistiche, la maggior parte dei Pokémon non leggendari non è in grado di competere. Al di là delle Megaevoluzioni e di altre trasformazioni non permanenti, i Pokémon più forti rientrano tutti nell’etichetta “Leggendario”.
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25. Kyogre (670)
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Grazie soprattutto alla sua fantastica abilità Zampillo, Kyogre è una scelta solida per chi cerca un potente Pokémon di tipo Acqua per completare la propria squadra. Grazie soprattutto alla sua fantastica abilità Drizzle, Kyogre è una scelta solida per chi cerca un potente Pokemon di tipo Acqua per completare la propria squadra.
Naturalmente, anche le sue statistiche di base di 670 aiutano non poco in questo senso, con 150 di Attacco Speciale e 140 di Difesa Speciale che lo rendono incredibilmente difficile da battere.
Purtroppo, la sua Forma Primordiale, che vedeva le due statistiche speciali di Kyogre salire rispettivamente a 180 e 160 e l’attacco fisico aumentare da 100 a 150, non è più disponibile. Nonostante ciò, Kyogre rimane uno dei Pokémon più potenti della serie e vale la pena cercarlo in tutti i giochi in cui può essere catturato.
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24. Groudon (670)
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Come il suo analogo Leggendario della terza generazione, Groudon era quasi inarrestabile nella sua Forma Primordiale. Tuttavia, ciò era dovuto sia all’incredibile statistica base di 770 che alla sua abilità principale, Terra Estrema.
Questa abilità annullava tutti gli attacchi di tipo Acqua mentre era attiva, il che significava che bisognava preoccuparsi solo degli attacchi di tipo Terra, rendendolo un Pokémon molto difficile da contrastare.
Anche senza la sua forma Primordiale, tuttavia, Groudon rimane uno dei Pokemon Leggendari più forti della serie, grazie soprattutto alle sue statistiche elevatissime. Mentre Kyogre è specializzato in Attacco Speciale e Difesa, Groudon è un asso nel Fisico: 150 di Attacco e 140 di Difesa.
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23. Koraidon (670)
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Oltre a essere un Pokemon esclusivo della versione Pokémon Scarlatto, è il Pokémon più forte che si possa catturare nel gioco al momento del lancio, anche se si potrà effettivamente combattere con lui solo dopo aver completato la storia principale.
Koraidon è un tipo Lotta/Drago con una velocità impressionante e un’alta statistica di Attacco Fisico. Come il suo compagno mascotte, Miraidon, può essere potenziato per migliorarne il valore come cavalcatura.
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22. Miraidon (670)
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Mentre chi gioca a Pokémon Scarlatto si troverà a girare per Paldea in sella a Koraidon, chi gioca a Violetto avrà invece accesso a Miraidon quando inizierà la sua avventura.
Non sorprende che, per quanto riguarda le statistiche base, i due Pokémon mascotte siano incredibilmente simili, anche se Miraidon eccelle nel reparto degli Attacchi Speciali piuttosto che Fisici ed è di tipo Elettro/Drago anziché Lotta/Drago.
Solo alla fine del gioco si sbloccherà la sua forma da battaglia, e a quel punto si potrà ottenere un secondo Miraidon scendendo nella Voragine di Paldea, come per Koraidon.
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21. Regigigas (670)
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Introdotto per la prima volta nei giochi Pokemon della quarta generazione, Regigigas è il creatore dei leggendari Titani. Per questo motivo, non deve sorprendere che sia più forte di tutti gli altri Regis, ognuno dei quali vanta una statistica base di 580, mentre Regigigas ha un’impressionante statistica di 670.
Nonostante le sue grandi dimensioni, Regigigas è in realtà un Pokemon abbastanza veloce, con una velocità base di 100. Le sue Difese Fisiche e Speciali, così come i suoi PV, tutti pari a 110, gli permettono di resistere a una discreta quantità di colpi.
Il vero punto di forza di Regigigas, tuttavia, è la sua statistica Attacco Fisico, che ammonta a ben 160 e contribuisce a rendere Regigigas uno dei Pokémon più potenti in circolazione.
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20. Lunala (680)
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Come Solgaleo, Lunala è un Pokémon Leggendario piuttosto insolito, in quanto si ottiene attraverso un’evoluzione. Sebbene l’idea sia stata usata più spesso a partire dai giochi di settima generazione, nel 2016 è stata una sorpresa: bisognava evolvere prima Cosmog e poi Cosmoem per riuscire ad ottenerlo.
Come ci si potrebbe aspettare da un Pokémon mascotte, Lunala è uno dei Pokémon più forti della serie, con una statistica di base di 680. Una buona parte di queste statistiche è dovuta ai suoi PV e al suo Attacco Speciale, entrambi pari a 137, mentre il resto delle sue statistiche si aggira intorno ai 100 punti.
Ciò rende Lunala uno dei Pokémon Leggendari più equilibrati e una scelta solida per chi cerca un Pokémon potente di tipo Spettro.
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19. Calyrex (680)
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Che sia Sia nella sua Forma Cavaliere Glaciale o Cavaliere Spettrale, Calyrex è uno dei Pokémon più forti introdotti nella serie fino ad oggi.
È anche uno dei Pokémon Leggendari più recenti, avendo debuttato per la prima volta nei giochi dell’ottava generazione. Col suo debutto, Calyrex ha reintrodotto la meccanica di fusione che era stata esplorata per la prima volta durante Pokémon Nero 2 e Bianco 2 nel 2012.
È interessante notare che, quando non è fuso con Glastrier o Spectrier, Calyrex è in realtà uno dei Pokemon Leggendari più deboli, con una statistica di base di 500.
Sebbene entrambe le fusioni offrano lo stesso totale di 680, Calyrex Cavaliere Spettrale è probabilmente in vantaggio rispetto alla sua controparte, grazie a una Velocità di 150 e a un Attacco Speciale di 165. Detto questo, Calyrex Cavaliere Glaciale è un po’ più massiccio e può colpire molto duramente con i suoi Attacchi Fisici.
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18. Yveltal (680)
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Prima dell’introduzione di Galarian Moltres nell’ottava generazione, Yveltal era l’unico Leggendario di tipo Buio della serie, il che lo rendeva incredibilmente utile in certe situazioni. Tuttavia, anche con la recente concorrenza, rimane più potente del suo simile di tipo Buio/Volante, con una statistica base di 100 punti.
Il Pokèmon mitico Darkrai può a volte essere più efficace perché è un tipo Buio puro e molto più veloce, ma, il più delle volte, Yveltal è l’opzione migliore per chi ha bisogno di un Pokémon di tipo Buio.
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17. Reshiram (680)
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Al giorno d’oggi ci sono moltissimi Pokémon Leggendari di tipo Drago, ma quando Reshiram è stato introdotto, nella quinta generazione, non c’era così tanta concorrenza. Nonostante sia passato più di un decennio, Reshiram vanta ancora uno dei design più iconici della serie e rimane l’unico Pokémon Leggendario di tipo Drago/Fuoco finora.
La statistica dell’Attacco Speciale di Reshiram, pari a 150, è di gran lunga il suo attributo più impressionante, ma è forte anche in quasi tutti gli altri settori. Diventa ancora più potente quando si fonde con Kyurem, ma anche da solo è più che in grado di tenere testa alla maggior parte degli altri Pokémon.
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16. Solgaleo (680)
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Introdotto per la prima volta nei giochi di settima generazione, Solgaleo è un Pokémon Leggendario di tipo Psico/Acciaio con elevate statistiche di Attacco e Attacco Speciale.
Sebbene sia in grado di fondersi con Necrozma, il Necrozma Criniera del Vespro che ne deriva vanta lo stesso totale di statistiche base della forma non fusa di Solgaleo, dimostrando quanto sia lui che Lunala siano forti.
Anche se qualcuno potrebbe preferire Necrozma per la sua versatilità o Lunala per le sue statistiche incentrate sugli Attacchi Speciali, molti considerano Solgaleo il migliore del trio grazie al suo eccellente set di mosse e alle sue numerose resistenze e immunità.
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15. Zekrom (680)
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Come Reshiram, Zekrom vanta uno dei design più caratteristici della serie. È anche immensamente forte, con un totale di statistiche base di 680, di cui 150 solo per l’Attacco. Quando si fonde con Kyurem, questo valore sale a 170.
Con entrambe le statistiche difensive della sua Forma Normale pari o superiori a 100, Zekrom è in grado di resistere a un’enorme quantità di colpi e, allo stesso tempo, di infliggere seri danni con mosse come Oltraggio. Questo lo rende uno dei Pokémon più forti di tutti i tempi anche quando rimane nella sua forma non fusa.
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14. Xerneas (680)
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Essendo un’aggiunta più recente al franchise, i Pokémon di tipo Fata non sono così numerosi come i Pokémon degli altri tipi. Questo vale anche per i Pokémon Leggendari: solo pochi sono stati introdotti nelle prime otto generazioni, e il primo di questi è stato Xerneas.
Xerneas è stato una delle mascotte di Pokemon X e Y e ha avuto un ruolo di primo piano anche in New Pokemon Snap del 2021. Come la maggior parte degli altri Pokemon Leggendari, è specializzato nell’attacco piuttosto che nella difesa.
Il fatto che sia un tipo Fata puro significa che è completamente immune agli attacchi di tipo Drago, il che, visto il numero di Pokémon di tipo Drago potenti che ci sono al giorno d’oggi, può renderlo un membro inestimabile di qualsiasi squadra.
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13. Palkia (680)
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Il doppio tipo di Palkia a volte può essere un’arma a doppio taglio, anche se il Pokémon si colloca tra i migliori sia nella categoria di tipo Acqua che in quella di tipo Drago.
Le sue statistiche sono distribuite in modo abbastanza uniforme, ma si orientano un po’ di più verso gli Attacchi Speciali piuttosto che verso gli Attacchi Fisici, in particolare quando Palkia è nella sua Forma Originale.
Palkia ha accesso ad alcune mosse basate su Attacchi Speciali incredibilmente potenti. Le migliori sono probabilmente Dragobolide e Idropompa, ma può anche infliggere danni di tipo Roccia e Terra con mosse come Gemmoforza e Geoforza.
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12. Dialga (680)
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Come il suo compagno Leggendario della quarta generazione, Dialga ha due tipi. Oltre a essere un Pokémon di tipo Drago, ha anche accesso alle mosse di tipo Acciaio ed è tra i migliori di entrambi i tipi.
Se il Pokémon dovesse mai ottenere una Megaevoluzione o una Forma Primordiale come quelle di Mystery Dungeon, si collocherebbe certamente tra i Pokémon più forti della serie.
Come Palkia, Dialga predilige le mosse speciali basate sugli attacchi. In particolare, Fragortempo può essere letale, come alcune mosse di tipo Acciaio che può apprendere, come Cannonflash. La Forma Originale a cui ha accesso in Leggende Pokémon: Arceus non fa che migliorarlo.
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11. Lugia (680)
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Lugia è un Pokémon incredibilmente utile da avere in squadra, ammesso che si riesca a trovarne uno. Ha accesso ad alcune ottime mosse di tipo Psico e Volante, e può anche sferrare attacchi di tipo Acqua e Ghiaccio, se necessario.
Il punto di forza di Lugia, tuttavia, sono le sue eccellenti statistiche difensive: una parte significativa delle sue 680 statistiche base è infatti impiegata nella Difesa Fisica e Speciale. Ciò si abbina bene all’abilità nascosta di Lugia, Multisquame, che riduce i danni subiti del 50% quando viene attaccato mentre è al massimo della salute.
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10. Giratina (680)
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Sia nella sua Forma Originale che in quella Alterata, Giratina vanta un impressionante statistica base di 680. In realtà, è uno dei 16 Pokémon Leggendari che raggiungono questo risultato, anche se è probabilmente uno dei più efficaci del gruppo grazie alla sua impressionante versatilità in battaglia.
Nella sua forma base, il Pokemon è specializzato nella difesa e ha una statistica di 120 per entrambe le categorie di Difesa Fisica e Speciale. Tuttavia, quando gli viene consegnata una Grigiosfera o si trova nel Mondo Distorto, le sue statistiche di attacco e di difesa si invertono: quest’ultima scende a 100 in cambio di una maggiore potenza di fuoco.
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9. Ho-Oh (680)
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Come molti dei primi Pokémon Leggendari della serie, Ho-Oh ha un totale di statistiche base pari a 680. Eccelle nel reparto Difesa Speciale, ma ha punteggi discreti anche nelle categorie Attacco e Attacco Speciale.
Ho-Oh detiene il primato di essere il primo Pokémon Leggendario ad apparire nell’anime, e si dice che sia il guardiano dei cieli e il maestro delle tre Bestie leggendarie. Molti lo considerano l’opposto di Lugia, che vanta anch’esso una statistica base di 680, ma che è il guardiano dei mari e il maestro dei tre Uccelli leggendari.
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8. Mewtwo (680)
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Insieme a Rayquaza, Mewtwo è considerato il Pokémon più potente ottenibile nella serie, almeno per quanto riguarda le Megaevoluzioni. Per impostazione predefinita, ognuno di loro ha un totale di statistiche base pari a 680, ma, nelle loro forme potenziate, questo sale a ben 780.
Sebbene molti altri Pokémon abbiano la possibilità di Megaevolversi e beneficino dello stesso bonus di 100 punti dopo averlo fatto, Mewtwo e Rayquaza sono a pari merito quando si tratta dei Pokémon più forti che hanno accesso alla Megaevoluzione.
Mewtwo è anche uno degli unici due Pokémon con due Forme Mega distinte, insieme a Charizard.
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7. Rayquaza (680)
Edit cr: Popspace
Rayquaza non sarà il Pokémon più veloce in circolazione, ma le sue statistiche di Attacco Fisico e Speciale, pari a 150, sono tra le migliori. Rappresentano quasi la metà delle sue statistiche base, pari a 680, che salgono a 780 quando il Pokémon effettua la Megaevoluzione.
Rayquaza è l’unico Pokémon finora in grado di effettuare la Megaevoluzione senza l’uso di un oggetto. Gli basta infatti utilizzare la mossa Ascesa del Drago per Megaevolversi. Questo perché si dice che Rayquaza abbia mangiato numerosi meteoriti, dai quali è in grado di trarre l’energia necessaria per la sua trasformazione.
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6. Eternatus (690)
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Introdotto per la prima volta in Pokémon Spada e Scudo, Eternatus è un Pokémon incredibilmente potente, con un totale di 690 statistiche base. Può non sembrare molto, ma vale la pena notare che c’è solo un altro Pokémon che può raggiungere un totale più alto senza l’uso di un oggetto o di una tecnica di fusione.
Al culmine del gioco, i giocatori affrontano Eternamax Eternatus, che è di gran lunga il Pokémon più forte mai apparso nella serie. Le sue statistiche base di 1.125 lo rendono quasi due volte più potente del Pokémon più forte subito dopo di lui. Purtroppo, non esiste ancora un modo legittimo di accedere a questa forma per chi gioca.
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5. Kyurem (700)
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L’innovativa meccanica di fusione introdotta nella quinta generazione dei videogiochi Pokémon non è stata utilizzata tanto quanto avrebbe meritato nei giochi successivi. Tuttavia, ha portato all’introduzione di Kyurem Nero e Kyurem Bianco.
Nella sua forma base, Kyurem è leggermente più debole rispetto ad altri Pokemon Leggendari della serie, a causa delle sue statistiche base di 660. Quando si fonde con Zekrom o Reshiram, però, la cifra sale a 700, rendendo Kyurem Nero e Bianco i Pokemon più forti di sempre al momento della loro nascita.
4. Zamazenta (700)
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Proprio come Zacian, Zamazenta ha iniziato con un totale di statistiche base di 670, che poteva aumentare fino a 720 tramite l’utilizzo di un oggetto. Sfortunatamente, entrambi hanno subito un depotenziamento poco dopo l’uscita di Pokémon Scarlatto e Violetto, il che sembra un po’ ingiusto visto che era Zacian quello eccessivamente potente tra i due.
Tramite la sua abilità Scudo Saldo, sia la sua statistica Difesa che quella Difesa Speciale aumentano di 25 punti, anche se questo ha un prezzo: invece di aumentare di dieci come per Zacian, la sua velocità diminuisce, passando da 138 a 128 quando è in possesso dello Scudo rovinato.
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3. Zacian (700)
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Nella sua forma base “Eroe di Mille Lotte”, Zacian è in realtà un po’ più debole rispetto a molti altri Leggendari, soprattutto dopo che Zacian e Zamazenta hanno subito un depotenziamento in Scarlatto e Violetto.
Quando impugna la Spada rovinata, però, il totale delle sue statistiche base viene incrementato di 40 punti, portandolo a un valore comunque impressionante di 700.
La maggior parte di questo potenziamento va a favore del suo attacco fisico, che passa da un già impressionante 120 a un mostruoso 150. La sua velocità sale inoltre a 148, rendendolo uno dei Pokemon più veloci in circolazione, oltre che uno dei più potenti.
Anche le sue statistiche di difesa non sono male, sebbene i suoi PV rimangano un po’ bassi (92).
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2. Zygarde (708)
Edit cr: Popspace
Quando è stato introdotto in Pokemon X e Y, Zygarde non era niente di speciale. In Sole e Luna, però, è stata introdotta la Forma Perfetta del Pokémon, che lo ha catapultato ai vertici della classifica delle creature più potenti di tutti i tempi all’interno della serie.
Nella sua Forma Perfetta, Zygarde è in realtà più lento di quando è nella sua Forma 50%, e la sua statistica di attacco speciale aumenta solo di +10. In compenso, i suoi PV aumentano a dismisura.
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1. Arceus (720)
Edit cr: Popspace
Arceus è decisamente il Pokemon più potente se paragonato ad altri Pokémon nella loro forma normale, ma non solo: questa divinità ha anche battuto quasi tutte le Megaevoluzioni introdotte finora nella serie (tranne sei).
Ora che la Game Freak sembra aver eliminato le Megaevoluzioni dai giochi principali, sembra lecito affermare che Arceus è il Pokémon più forte in circolazione.
Arceus è un Pokémon singolare, in grado di cambiare il suo tipo elementale attraverso l’uso di piastre speciali, il che lo rende incredibilmente versatile in battaglia.
Le sue statistiche base sono inoltre perfettamente distribuite tra le sei categorie. Ciò significa che, per quanto non abbia particolari debolezze, a volte può mancare della potenza di fuoco necessaria per abbattere i nemici più coriacei. Tuttavia, in termini di sole statistiche, nessun Pokémon è più potente di Arceus.
Se vi interessa trovare merchandise dei vostri fandom preferiti, come action figure o funko pop Pokemon o di altri anime e videogiochi, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!