Sono attualemente uscite le prime recensioni di TLOZ: Tears of the Kingdom e come ci si poteva immaginare sono molto ma molto positive
Le recensioni di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom sono finalmente arrivate e sono estremamente positive come ci si aspettava. Il seguito di uno dei giochi più amati di sempre, sembra essere il gioco più importante dell’anno per Nintendo faccendo bene tutto quello che deve fare e molto di più, anche se non riesce a riaccendere la magia che si prova vivendo Breath of the Wild per la prima volta.
Correlato: ASPETTATE TLOZ: TEARS OF THE KINGDOM? ECCOVI UN RECAP DELLA STORIA DI BREATH OF THE WILD
In uscita il 12 maggio su Switch, Tears of the Kingdom potrebbe essere l’ultimo grande blockbuster per l’ibrido portatile prima dell’arrivo di una nuova console, e alcuni critici lo definiscono un giusto addio per il dispositivo. L’opinione iniziale sembra essere che il gioco espanda e migliori Breath of the Wild sotto molti punti di vista, grazie alle nuove e intricate meccaniche di crafting e alla vasta mappa che porta Link dalle profondità del sottosuolo all’alto delle nuvole. Anche se si tratta fondamentalmente di una continuazione del gioco precedente, sembra comunque un gioco nuovo. E questa volta ci sono dei dungeon.
IGN, GameSpot, Destructoid e molti altri siti di gioco hanno assegnato al gioco punteggi perfetti. Per altri, invece, Tears of the Kingdom è stato solo leggermente inferiore. Eurogamer si è preso la briga di riportare i punteggi delle recensioni per l’occasione e gli ha assegnato quattro stelle su cinque. Alcune delle critiche principali sembrano essere rivolte ai complessi controlli del gioco, che hanno messo in difficoltà alcuni recensori anche a gioco inoltrato. Anche il doppiaggio sembra dividere, con GamesRadar che ha affermato che in alcuni casi sembrava troppo distaccato dal dramma e dal mondo generale. Tears of the Kingdom ha attualmente un punteggio Metacritic di 97, lo stesso di Breath of the Wild.
Correlato: TLOZ: TEARS OF THE KINGDOM – I DUNGEON SARANNO COME QUELLI TRADIZIONALI E PIÙ VARIEGATI
E per quanto riguarda le prestazioni? La Switch ha ormai più di sei anni e ha faticato con i recenti giochi open world come Pokémon Scarlatto e Violetto e Xenoblade Chronicles 3. Per il momento, sembra che Tears of the Kingdom sia un gioco che non ha nulla da invidiare a Breath of the Wild. Finora sembra che Tears of the Kingdom abbia un aspetto e un gioco molto buoni per la maggior parte del tempo e soffra di cali di framerate o altri rallentamenti solo nei momenti in cui sono presenti sullo schermo tonnellate di nemici o effetti contemporaneamente. A quanto pare non peggiora troppo nemmeno in modalità portatile, il che è un sollievo.