Nuovo episodio, nuovi meme già pronti nella mia testolina. Collegamenti senza senso? Li ho già pronti.
E se…Tony Stark riuscisse a salvarsi dall’attentato in Afghanistan? Non avremo mai conosciuto l’eroe che è diventato, Iron Man. Anzi, convinto delle sue posizioni avrebbe incrementato lo sviluppo e la vendita delle armi prodotte dal suo impero, le Stark Industries, e non avrebbe certo avuto modo di comprenderne le conseguenze.
Chi salva Tony? Killmonger, lo abbiamo già incontrato in Black Panther, il cugino di T’Challa.
Dal momento in cui Killmonger salva Tony dall’attentato dei Dieci Anelli, i due diventano inseparabili, e insieme intraprendono la costruzione di un droide alimentato a vibranio che combatta al posto degli uomini, eliminando i possibili e fatali ‘errori umani’. Ma il vibranio ha un prezzo, ed anche molto caro. Per questo Killmonger, al secolo Erik Stevens, insieme a Rhodes si reca da Ulysses Klaue ( venditore di armi che abbiamo già incontrato in Avengers: Age of Ultron ) per visionare una quantità smisurata di vibranio . Ma attenzione. Doppio gioco di Stevens. Attenzione ancora! Triplo gioco! Stevens uccide Rhodes, Tony ,Ulysses e BlackPanther, arrivata per recuperare tutto il vibranio che era stato rubato dal Wakanda.
Killmoger, una volta accordato con l’Esercito americano, ( ignaro delle stragi compiute ) propone di utilizzare i droidi per attaccare il Wakanda, ma una volta arrivato in Wakanda, dopo aver incontrato i genitori di T’Challa, decide di tradire il patto stipulato con l’Esercito Americano e combattere in prima linea i droidi. Ma.. c’è sempre un ma. Killmonger aveva assicurato alla famiglia di T’Challa che i droidi una volta attraversato lo scudo difensivo del Wakanda, si sarebbero disattivati in quanto non avrebbero più ricevuto le informazioni dall’intelligenza artificiale J.A.R.V.I.S.
In realtà è proprio Killmonger a riattivarli dopo averli spenti. Facendo quindi il triplo gioco, combatte con le Dora Milaje distruggendo tutti i droidi. Riunito con la famiglia di T’Challa in Wakanda, prende il posto del cugino defunto, diventando il nuovo Black Panther. Ma nella sua esperienza extracorporea incontra proprio T’Challa che lo avverte che non riuscirà a mantenere il potere, perchè il potere preso con la vendetta ha vita breve. ( La pantera nera scende dall’albero della Vita ed è subito The Lion King. Scusate ma lo ricordava troppo, avevi avvertito che avrei fatto collegamenti senza senso 🙂 )
Nel frattempo Shuri, la sorella di T’Challa ha raggiunto Pepper Potts, mai del tutto convinta della causa di Killmonger e le ha mostrato le registrazioni in cui Killmonger uccide Rhodes, Black Panther e Ulysses. Insieme le mostreranno al mondo, avverando così la premonizione di T’Challa.
Evento Nexus : Erik Stevens salva Tony Stark dall’attentato in Afghanistan.
Non lo dirò mai abbastanza. Ormai è risaputo che il mio Star-Gnocco preferito è Loki, ma il mio personaggio preferito dell’MCU è Doctor Strange. Se mai mi chiedessero, ‘ chi vorresti essere fra tutti i personaggi dell’Universo Marvel ?’ io risponderei senza esitazione Doctor Strange. Soprattutto perché ha un mantello, e chiedo scusa a Edna Mode de ‘Gli Incredibili ‘ che disprezza il capo.
Insomma, questo quarto episodio mi ha lasciato senza parole, e se la scorsa settimana avevo detto che il terzo episodio era il mio preferito perché c’era Loki, non credetemi, QUESTO è il mio episodio preferito. Conto i giorni che ci separano da Multiverse of Madness e non bramo altro.
La storia la conosciamo, il Dottor Stephen Strange è un bravissimo chirurgo, che però a causa di un incidente stradale perde l’uso delle mani, fondamentali nel suo lavoro. Ma nella versione in cui è protagonista troviamo anche la sua dolce metà Christine , che purtroppo, a causa dell’incidente, muore.
Stephen è distrutto, ma la sua vita continua, incontra Wong, l’Antico e apprende la magia delle dimensioni alternative. Una volta apprese, si comincia a chiedere se sia possibile trasformare il passato, cambiandolo.
Intraprende un viaggio magico alla scoperta di nuove realtà alternative, dove Christine sopravvive all’incidente. Ma non si può trasformare il tempo. Non si può cambiare.
In ogni realtà che Strange incontra Christine muore, per qualsiasi opzione Stephen proceda, il risultato non cambia. La morte di Christine è un Punto Assoluto, ovvero come spiegherà l’Antico, un nodo nella linea temporale universale che è necessario, per far si che determinate conseguenze accadano. Infatti senza la morte di Christine Strange non si inizierà mai alla magia e alle arti delle dimensioni alternative, non diventando mai uno stregone.
L’Antico ha cercato di avvisare Strange, ma questo decide di provare lo stesso a trasformare il passato, con l’aiuto dell’Occhio di Agamotto e della magia di Cagliostro, di cui ha trovato la biblioteca.
A questo punto l’Antico decide di intervenire, usando i suoi poteri per sdoppiare Strange. E qua interviene il Multiverse of Madness nella sua prima apparizione con protagonista Doctor Strange. La linea temporale dello stregone è sdoppiata, ma le due convivono in contemporanea. La speranza è quella che il Doctor Strange coscienzioso riesca a portare sulla retta via l’altro Strange, convinto a rimescolare il passato e rischiare di far collassare tutti gli universi. I poteri dei due Strange infatti sono dimezzati, e lo Strange malvagio può riuscire nella sua impresa solo unendosi con l’altro Strange. Riuscirà nel suo intento? Non voglio raccontarvi la fine perché davvero credo che questo episodio sia magico, e che valga la pena guardarlo per intero. Una vera chicca. Affronta vari temi, dalla devastazione di aver perso una persona cara, alla resilienza, alla forza di volontà e il coraggio di prendere decisioni, sbagliate a volte.
Siamo davvero pronti per Doctor Strange : Multiverse of Madness??
Come direbbe la mia amica Myss Keta, questa serie è davvero Pazzeska. Dopo gli avvenimenti di Loki, il Multiverso ha preso pieghe inaspettate, come abbiamo visto nel primo episodio con Peggy Carter che veste i panni di Captain America, diventando così Captain Britain.
In questo secondo episodio non mancano i colpi di scena e i riferimenti all’Universo Marvel.
Dopo Avengers: Endgame, questa è l’ultima volta che sentiremo la voce di Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto. Questo episodio è interamente dedicato a lui.
WAKANDA FOREVER
https://www.youtube.com/watch?v=yuZwpVw2Y7Q
TChalla è ancora un bambino, non proprio un bambino qualsiasi, ma il legittimo erede al trono del Wakanda, quando viene ‘prelevato’ per errore dagli scagnozzi di Yondu. Come nella Linea Temporale originale, Yondu sta cercando un bambino molto speciale, figlio di Ego, un Celestiale che, come abbiamo visto in Guardiani della Galassia, non è proprio un genitore modello. Ma questa volta Yondu non si occupa in prima persona del prelievo, lascia l’incombenza ai suoi sottoposti, che sbagliano soggetto. Infatti, prendono TChalla, che a costo di lasciare la sua famiglia, decide di unirsi a loro per esplorare l’universo insieme ai Ravagers.
Proprio come nel film diretto da James Gunn, Starlord è alla ricerca dell’Orb, contenente la Gemma del Potere, ma senza secondo me, il segno distintivo del vero Starlord. Nessun Awesome Mix. Come and Get Your Love non risuona nelle cuffie di Starlord, anche se un po’ ci avevo sperato. Non appena riesce a prendere l’Orb, le guardie di Ronan lo trovano e…lo riconoscono! Povero Peter Quill, nemmeno questa soddisfazione.
Korath, una delle guardie, è entusiasmato dall’idea di dover combattere contro TChalla/Starlord, infatti è il suo idolo. Una volta sconfitte le guardie di Ronan, Starlord decide di portare con sé Korath e farlo unire ai Ravagers. Ma chi sono i Ravagers? Yondu, Nebula ( con una meravigliosa chioma bionda ) e…Thanos. Esatto, proprio Thanos che grazie a Starlord ha capito che la via dello Snap ( anche conosciuto come Blip ) non era l’unica via possibile da percorrere .
La missione dei Ravagers è quella di rubare al ‘Collezionista’ interpretato da Benicio del Toro, le Braci della Genesi, polvere di una Supernova ricca di nutrienti in grado di ripopolare la vegetazione di interi pianeti con una minima quantità.
Intanto Korath scopre che Nebula è figlia di Thanos, anche se ‘Adopted’…vi ricorda qualcuno? Drax, diventato un barman difficile da individuare a causa della sua bravura nel rendersi invisibile, riconosce Starlord e come un fan un po’ molesto lo costringe a farsi una foto ricordo, non una ma due, in quanto Starlord secondo il gigante invisibile non è abbastanza fotogenico.
Arrivati dal Collezionista, le Braci della Genesi sono individuate ma non facili da rubare. Il Collezioinsta è furbo ma soprattutto ha a disposizione tanti souvenir dei nostri eroi ( e non ) preferiti. Il braccio di Korg, il copricapo di Hela; dietro intravediamo Mjöllnir e lo scudo in vibranio di Cap. Insieme a Howard il Papero, Strarlord riesce a trovare le Braci, ma fa una scoperta ancora più sensazionale.
Una nave spaziale appartenente al Wakanda è nel magazzino del Collezionista. Yondu confesserà poi che essendosi affezionato al ragazzo, ha deciso di mentirgli sulla sua città natale, dicendo che era stata distrutta. I Ravagers uniti, riusciranno a sonfiggere il Collezionista e a scappare con le Braci della Genesi per ripopolare i pianeti sull’orlo della distruzione, e TChalla/ Starlord riuscirà a rincontrare la sua famiglia in Wakanda. Ma l’ultima scena ci lascia un po’ sbalorditi.
In un diner vediamo un ragazzo di spalle che sulle note di Space Age Love Song sta pulendo il pavimento.
Alle sue spalle Ego chiede se ha un po’ di ‘tempo da passare con il suo vecchio adorato’…E’ Peter Quill, l’originale Starlord che secondo l’Osservatore, unendosi con Ego, causerà la fine del mondo. Ma questa è un’altra storia…
Amici, siamo finalmente giunti all’ultimo episodio. Per quanto riguarda la prima stagione, perché è stato confermato nella scena post-credit che Loki tornerà nella seconda stagione. Ma andiamo con ordine.
Loki e Sylvie sono riusciti a sconfiggere Alioth mentre si trovavano sul Vuoto, e sono riusciti ad entrare nell’edificio che si intravede dietro il mostro di nubi. Una volta entrati si presenta loro Miss Minutes, che li pone davanti ad un bivio; rinunciare alla loro missione ma poter vivere insieme e felici per tutto il resto della loro vita, scegliendo il loro futuro. Loki diventerebbe Re di Asgard, sconfiggerebbe Thanos e si impossesserebbe del Guanto dell’Infinito. Sylvie troverebbe finalmente risposta a tutti i suoi interrogativi del suo passato e avrebbe dei nuovi ricordi. I due però non si lasciano ingannare e decidono di continuare per la loro strada.
Mobius, nel frattempo, è tornato alla TVA e incontra Ravonna, le mostra una delle penne che lei teneva sulla scrivania, spiegandole che il suo trucco è stato svelato e che adesso tutti conoscono il segreto alla base della TVA. B-15 e altri Minutesman sono in Ohio, in quello che sembra un liceo, nella stanza del preside per la precisione. Entra Ravonna, o meglio, una variante di Ravonna , preside della scuola, sulla cui scrivania appaiono lo stesso tipo di penne che Mobius le ha mostrato. C’è quindi un collegamento palese fra le due varianti, ma soprattutto ci viene lasciato intendere che Ravonna ha visitato quel luogo.
Mobius cerca di combattere con Ravonna che però riesce a fuggire, dicendo ci voler andare in cerca del libero arbitrio. Che anche Ravonna si sia pentita delle scelte fatte e voglia capire di più? Sicuramente la ritroveremo nella seconda stagione, e avrà parecchie risposte da darci.
Contemporaneamente, nella Cittadella della Fine del Tempo Loki e Sylvie incontrano l’uomo che sta dietro a tutto, Colui che Rimane.
Quest’uomo racconta loro che ha molti nomi, fra i quali Sovrano, Conquistatore e Colui che rimane. Potrebbe essere un riferimento a Kang il Conquistatore, nemesi degli Avenger, ma nei fumetti Marvel è un personaggio che appare per la prima volta a marzo 1976 come aiutante di Thor in una missione finalizzata a salvare il mondo da esseri che volevano cambiare il tempo, ecco un riferimento alla TVA. In più Colui che Rimane è il creatore dei Time Keepers e ultimo ( per adesso ) direttore della TVA. L’attore che lo interpreta Jonathan Majors è lo stesso che è stato annunciato per interpretare Kang in Conquistatore in Ant Man and the Wasp : Quantumania.
Il compito di Colui che Rimane è quello di preservare la linea temporale, per evitare che le realtà si sovrappongano di nuovo, e creino delle ramificazioni impossibili da resettare. Il custode racconta anche che lui proviene dal 31 secolo, ( stesso secolo di Kang ) e che aveva scoperto l’esistenza di nuovi universi sovrapposti al suo. La scoperta era stata contemporanea per tutti gli universi, e insieme avevano cominciato a collaborare, unendo le forze e le conoscenze scientifiche. Fino a quando una delle varianti di Kang ha deciso di ribellarsi e di conquistare tutti gli altri mondi, iniziando così quello che ha preceduto la Guerra del Multiverso. Colui che rimane riuscì a risolvere la Guerra del Multiverso isolando la linea temporale da tutte le altre, evitando così la creazione di ramificazioni.
Il Custode conosce tutto ciò che accadrà, infatti riesce a anticipare le mosse di Sylvie che cerca di ucciderlo. Ma fino a un certo punto. Mentre parlano infatti, il Custode esclama
–Abbiamo passato il confine ..
Il confine di cui parla è il punto di non ritorno, da questo momento è tutto nuovo, nemmeno lui conosce cosa succederà. A questo punto Sylvie e Loki sono di nuovo davanti ad un bivio. Uccidere il Custode e scatenare l’ira delle altre varianti che arriveranno e reclameranno il suo posto, oppure lasciarlo in vita, tornare alla TVA come capi supremi. Loki cerca di far ragionare Sylvie , perché uccidendo il Custode non è dato sapere chi o cosa lo sostituirà, quindi propone di agire con cautela.
E finalmente arriva la scena che tutti abbiamo atteso e che non nego mi ha fatto un po’ male al cuore. Era palese che fra le due varianti ci fosse del tenero, e la conferma l’abbiamo con il bacio che finalmente i due riescono a scambiarsi. Poco dopo però Loki viene rispedito da Sylvie alla TVA, perché Sylvie è decisa sul suo piano ed è decisa soprattutto a portalo a termine, senza impedimenti. Uccide il Custode e in lontananza vediamo le ramificazioni moltiplicarsi alla velocità della luce.
Alla TVA Mobius e B-15 si rendono conto che ormai non c’è più niente da fare per evitare la catastrofe, ormai le ramificazioni sono troppo avanzate.
Loki tornato alla TVA incontra Mobius e B-15, raccontandogli esattamente cosa è successo nella Cittadella della Fine del Tempo, il Custode ucciso, le varianti che stanno arrivando per distruggere e prendere il potere. Ma i due si guardano straniti fra loro, e chiedono spaesati l’identità di Loki, perché non si sono mai incontrati.
Ebbene si, Loki è finito in una realtà alternativa e quelle che ha davanti non sono le varianti di Mobius e B-15 che ha sempre incontrato ma altre varianti, con cui non ha mai avuto niente a che fare. Smarrito Loki si guarda intorno, e capisce tutto non appena nota una statua gigante del Custode ( con il costume di Kang il Conquistatore) .
Eccoci finalmente arrivati al penultimo episodio di Loki, e che episodio! Ricco di azione e colpi di scena, ma soprattutto…ricco di Loki! Il titolo dell’episodio riprende il fumetto del 1965 #117 The Mighty Thor : a Journey into the Mystery ( I riferimenti a Thor in questo episodio non mancheranno)
Manca davvero poco alla conclusione della prima stagione di Loki, e la matassa si sta piano piano sgarbugliando. Questo episodio, come anticipato sia da Tom Hiddleston, che da Sophia DiMartino, è davvero spettacolare, un colpo di scena dopo l’altro. Sono ancora shockata, non so bene cosa aspettarmi dal prossimo episodio. Evento Nexus inizia in un […]
Ma andiamo con ordine.
Nell’ultimo episodio abbiamo lasciato Loki in compagnia di altre quattro varianti : Kid Loki, Classic Loki, Boastful Loki e Alligator Loki. Oggi conosceremo meglio la storia di questi personaggi.
Ma torniamo velocemente alla TVA dove Sylvie e Ravonna hanno appena finito di combattere. Sylvie è decisa a farle raccontare tutto ciò che sa sulla creazione della TVA ma soprattutto è decisa a scoprire chi si nasconde dietro i tre finti Time Keepers. Ravonna spiega a Sylvie che una volta falciate, le persone non muoiono del tutto, ma anzi, finiscono in un luogo indefinito, dove vengono ‘depositate’ e si accumulano tutte le ramificazioni temporali eliminate con le cariche reset. Nessuno sa perché, nemmeno Ravonna, perché è ancora tutto in fase di scrittura, Sylvie, anche se non è troppo convinta, decide di crederle.
Intanto Loki insieme alle varianti sta scappando non si sa bene da cosa, e infatti il non conoscere bene il piano d’azione e questo lo rende nervoso. Le varianti gli raccontano che il luogo in cui si trovano è il luogo dove si accumulano le ramificazioni temporali eliminate ( esattamente il luogo di cui Ravonna ha raccontato a Sylvie )e che stanno scappando da Alioth, una nube mostruosa che devasta e riduce in rovine tutto ciò che incontra.
Questo posto è il regno di Kid Loki, che ci racconta ( spiazzandoci ) quale è stato il suo evento nexus ;
Kid Loki : -Ho ucciso Thor
Nella scena successiva c’è un piccolo Easter Egg, su un elicottero abbandonato vediamo la scritta THANOS. Il Thanos Copter è l’elicottero che il titano utilizza in alcuni fumetti, facendo la sua prima apparizione in Spidey Super Stories #39. Che sia un segno? In effetti nel corso della puntata il cattivo viene nominato ancora.
Le varianti portano Loki nel loro nascondiglio sottoterra, e mentre scendiamo con loro notiamo negli strati del terreno il Martello di Thor conosciuto anche come Mjöllnir, o dai fan più accaniti, Meow Meow o Jonathan. ( Si, questo è il segno che dovete guardare le interviste del cast Marvel ) Poco sotto Mjöllnir troviamo un barattolo che contiene una versione mini di Thor, incapace di raggiungere il martello.
Alla TVA Ravonna e Sylvie stanno cercando informazioni riservate insieme a Miss Minutes, che sta aprendo gli archivi segreti…oppure no? Ravonna è un personaggio ancora da comprendere , doppiogiochista e per niente affidabile. Conosce le risposte alle domande di Sylvie? Insomma, io non le credo anche se credo che anche lei voglia conoscere di più e voglia scoprire cosa c’è davvero dietro la TVA.
Miss Minutes cerca i file riservati, e mentre cerca arrivano i Minutemen che coalizzati con Ravonna, che fino a quel momento aveva avuto la fiducia di Sylvie, mettono spalle al muro la Dea dell’Inganno, a cui non rimane che una sola cosa da fare. Falciarsi.
Contemporaneamente nel Vuoto , Classic Loki sta raccontando quale è stato il suo evento Nexus; la sua vita è scorsa in modo perfetto fino all’arrivo di Thanos e della sua nave dopo Ragnarok. In quel momento, Classic Loki ha capito che non poteva niente contro il Titano e quindi ha creato una proiezione di se talmente reale che Thanos ci ha creduto, dandogli la possibilità di scappare e rifugiarsi in un mondo lontano. Ma dopo molti anni di solitudine, Classic Loki sente la mancanza del fratello, e no appena cerca di scappare arriva la TVA e lo arresta.
Loki decide, animato dai racconti delle sue varianti, di provare a sconfiggere Alioth, ma i suoi compagni non sono della stessa idea, quindi decide di partire da solo ma…
Appena aperta la botola del nascondiglio che porta all’esterno, Loki si ritrova circondato da altri Loki, e finalmente incontriamo President Loki, il capo dei Loki Ribelli. E’ stato Boastful Loki a condurli li, ma quando cerca di riscattare il suo premio, ovvero il comando dei ribelli e il titolo di Re, President Loki lo informa del fatto che il patto non è più valido ma…i ribelli informano President Loki che il patto con loro non è più valido. Insomma, impossibile credere che non siano tutte delle varianti di Loki, hanno dimostrato benissimo di essere doppiogiochiste e ambigue. Nel mezzo della rissa, Kid Loki, Classic Loki e Loki riescono a scappare, e insieme decidono che le due nuove varianti aiuteranno Loki a sconfiggere Alioth.
Intanto Sylvie è atterrata nel Vuoto e sta per essere inghiottita dalla nube, ma arriva Mobius a bordo di una macchina che la salva. Sylvie spiega a Mobius che per sconfiggere la nube è necessario avvicinarsi, così che lei possa incantarla.
Ravonna alla TVA interroga B-15, la Minuteman che ha aiutato Sylvie a sconfiggere i Custodi del Tempo. B-15 rivela a Ravonna che Sylvie troverà le risposte che cerca prima di lei perché è motivata dal bisogno di sapere, di trovare delle risposte che mettano fine alla sua sofferenza, mentre Ravonna vuole saperlo solo per curiosità.
Loki e Sylvie si ricongiungono, perché entrambi hanno avuto la stessa idea di avvicinarsi ad Alioth, ma con due piani di attacco diversi. Loki avrebbe voluto sconfiggere Alioth con la forza, mentre Sylvie con la magia. I due parlano e si nota che c’è della tenerezza fra loro, anzi, potrebbe anche esserci un bacio, ma Sylvie confessa che ‘ non so come si fa , io non ho mai avuto nessuno ‘ .
Sylvie chiede a Loki se può fidarsi di lui, visto che ha sempre pugnalato tutti alle spalle, e Loki la tranquillizza dicendo che adesso è cambiato, ha perso tutto e anzi, non ha idea di cosa farà quando tutto sarà finito. Nemmeno Sylvie.
Loki :- Magari potremo scoprirlo insieme.
Sylvie :- Magari ..
Finalmente i sentimenti sbocciano!
E’ il momento di combattere Alioth, Sylvie e Loki sono rimasti soli contro la nube, Mobius è tornato alla TVA grazie al TemPad di Sylvie, deciso a distruggere la TVA con le fiamme.
Loki decide di fare da diversivo per permettere a Sylvie di incantare la nube, ma nessuno dei due riesce nel suo intento. Sarà proprio Classic Loki che usando la sua immensa magia, riesce a proiettare una immagine di Asgard e distrarre Alioth, così che i due amici possano unirsi e utilizzare insieme la propria magia per incantare la nube. Alioth una volta capito l’inganno di Loki, si scaglia ferocemente contro Classic Loki, annientandolo. Classic Loki dimostra la tragicità del personaggio, destinato alla solitudine e al fallimento, ma con un potere più grande di ciò che pensa.
Mentre sta per avvicinarsi a Sylvie e Loki, i due riescono a unire la loro magia e incantarlo. Dietro di loro si apre uno scenario nuovo, un edificio misterioso appare davanti ai due assorbiti da una nuova luce verde.
Non ci sono altre scene post-credit ( sigh ).
Siamo arrivati alla conclusione del penultimo episodio, cosa ci aspettiamo? Ravonna si confermerà antagonista o cercherà di redimersi? Ci verranno presentati altri personaggi? Loki e Sylvie troveranno risposte alle loro domande?
P.S. Avete notato anche voi che in ogni episodio viene ripetuta la frase Gloriosi Propositi ogni volta da un personaggio diverso? Loki, Mobius, Sylvie ,Ravonna e nell’episodio di oggi Classic Loki.
EASTER EGG :
Questo episodio, per ora, è quello più ricco di easter egg. Analizziamoli insieme
Il titolo dell’episodio riprende riprende il fumetto del 1965 #117 The Mighty Thor : a Journey into the Mystery , fumetto in cui Thor si scontra con Loki e l’Incantatrice .
Quella che pensavamo essere la Stark Tower, in realtà è la Qang Tower. Sono esattamente lo stesso edificio ma il proprietario è diverso. Stark, infatti, ha venduto le Stark Industries a Kang il Conquistatore.
Thor mini, intrappolato nel vasetto di vetro sottoterra non è altro che un riferimento a Thor #365, fumetto in cui Loki trasforma il fratello in una rana, Thor the Thunder Frog. Non è come alcuni hanno pensato Throgg, personaggio dei fumetti diverso da Thor.
Nel nascondiglio vediamo il videogioco Arcade Polybius , famoso videogioco distribuito nel 1981. Secondo una leggenda metropolitana tutte le console sarebbero sparite senza lasciare traccia un mese dopo la prima distribuzione. Adesso sappiamo dove si trovano!
President Loki afferma che preferisce i serpenti rispetto ai lupi : questo ci collega ancora una volta alla mitologia norrena, dove Loki ha come figli Jormungandr un gigantesco serpente, e Fenrir , un lupo dalle diemensioni titaniche.
Nel paesaggio desolato del Vuoto, gli occhi più attenti hanno intravisto le rovine della Dark Aster, la nave spaziale di Ronan in Guardiani della Galassia.
Sempre nel paesaggio desolato del Vuoto, si intravede la testa di una statua enorme che abbiamo già visto nel tribunale della TVA alle spalle di Ravonna.
Il Pugnale infuocato che Kid Loki dona a Loki in realtà è l’arma originale che viene utilizzata da Loki nella mitologia norrena. Appare anche in Agent of Asgard .
Thanos Copter : In mezzo alle rovine troviamo un elicottero giallo che riporta la scritta THANOS. E’ l’eleicottero che Thanos usa nei fumetti.
Manca davvero poco alla conclusione della prima stagione di Loki, e la matassa si sta piano piano sgarbugliando. Questo episodio, come anticipato sia da Tom Hiddleston, che da Sophia DiMartino, è davvero spettacolare, un colpo di scena dopo l’altro. Sono ancora shockata, non so bene cosa aspettarmi dal prossimo episodio.
Evento Nexus inizia in un luogo a noi familiare, Asgard. Una bambina gioca con una nave giocattolo, quando all’improvviso dietro di lei si apre un portale da cui viene trasportata con forza alla TVA, perché la bimba è una variante che ha prodotto una ramificazione nella Sacra Linea. Ravonna Renslayer è ancora un minuteman quando la porta al cospetto del giudice per essere processata, ma la bambina riesce a scappare.
Torniamo alla TVA, quando Ravonna, dopo essere stata a consiglio con i Time Keepers, incontra Mobius che insiste per poter interrogare C-20, il minuteman compromesso da Sylvie. Ravonna confessa a Mobius che C-20 è morta, a causa delle complicazioni della magia operata su di lei da Sylvie.
Intanto Loki e Sylvie sono ancora su Lamentis, che sta per essere distrutta. Fra i due adesso c’è tenerezza e comprensione,non più odio. Sanno entrambi che stanno per morire, e Sylvie si lascia andare ai ricordi di infanzia. Si ricorda di Asgard, di quando era piccola e fu prelevata dalla TVA per poi però riuscire a scappare. Si, la bambina era prorpio Sylvie, che ancora piccola riuscì a scappare dall’organizzazione e a sopravvivere nelle apocalissi.
–Sono nata Dea dell’Inganno, e si è creata una deviazione della linea temporale, si è presentata la TVA e ha cancellato la mia realtà e mi ha imprigionata.
Sylvie scatenava eventi Nexus per segnalare la sua presenza, per assicurare alla TVA che non si tratta di un errore ma della sua realtà, della sua vita.
Perciò ecco dove sono cresciuta, in migliaia di fini del mondo, e ora è dove morirò.
-Credi che ciò che rende un Loki un Loki è che siamo destinati a perdere?
-No. Potremo anche perdere, a volte dolorosamente, ma non moriamo, sopravviviamo
Nel momento in cui Sylvie ha un contatto fisico con Loki, in cerca di conforto durante il momento più buio della sua vita, nello schermo della TVA si crea una ramificazione della Sacra Linea, e finalmente, le due varianti vengono localizzate e riportate alla TVA. Loki viene interrogato da Mobius ma prima passa del tempo nel suo vecchio regno, Asgard e incontra una persona che conosce molto bene. Si tratta di Lady Sif, nella mitologia norrena la compagna di Thor, mentre nei film la fedele guerriera che combatte accanto al Dio del Tuono.
Lady Sif tiene in mano una ciocca dei suoi capelli, che Loki le ha tagliato mentre dormiva. Questo racconto risale alla mitologia norrena, quando Loki, per scherzo tagliò i capelli di Sif, sposa di Thor per far credere al fratello che la moglie lo tradisse, perché tagliare i capelli era usanza per le donne macchiate di adulterio. Thor pretende che il fratello crei una acconciatura per Sif ancora più bella dei suoi capelli originali, e Loki sconfitto, fa forgiare dai nani una chioma d’oro per Lady Sif.
Loki si ritrova in un loop temporale, le azioni di Sif si ripetono all’infinito, ma questo è solo un metodo di Mobius per far si che Loki confessi. Durante l’interrogatorio Mobius rivela a Loki che Sylvie è stata catturata e uccisa, e il Dio, nonstante faccia finta di non preoccuparsene, appare molto turbato. Impossibile non notare l’affetto che ormai lega le due varianti, in termini molto tecnici, io li shippo fin dall’inizio. Non nego che se ci dovesse essere la scena del bacio potrei fangirlare ( altro termine molto tecnico ) come una bambina. Ma torniamo alla serie. Loki in un disperato tentativo di salvare Mobius dalle mezogne della TVA, ironico se si pensa che è il Dio dell’Inganno, rivela all’analista che in realtà tutti i dipendenti sono varianti, persone che prima avevano una vita e che sono state trasportate alla TVA cancellandogli la memoria. Ovviamente Mobius non ci crede, ma qualche lecito dubbio gli rimane. Come anche a B-15, che al Roxxcart è stata incantata da Sylvie, e ha ricordato la sua vita passata. In una scena molto bella, B-15 dopo aver recuperato Sylvie gli chiede spiegazioni su ciò che ha visto mentre le veniva manipolata la mente; Sylvie le spiega che ciò che ricorda non è altro che la sua precedente vita, la vita reale.
Ero molto felice…e adesso?
Nel frattempo, Mobius parla con Ravonna ma non convinto del tutto delle spiegazioni sulle circostanze della morte di C-20 decide di indagare e scambia il Tempad del giudice con il suo. Ciò che scopre è sconcertante; Ravonna durante l’interrogatorio di C-20 , dopo che questa ha rivelato che grazie a Sylvie ha riscoperto i suoi ricordi e la vita prima della TVA, fa in modo che C-20 venga eliminata, per evitare che l’informazione venga divulgata. Convinto dell’innocenza di Loki , decide di recuperarlo da Asgard ( dove sta ancora subendo l’ira di Sif ) e lo riporta alla TVA. Ad aspettarli ci sono Ravonna e i minutemen che hanno scoperto tutto il piano di Mobius, pronti ad eliminarlo. Mobius viene falciato e Loki e Sylvie vengono portati davanti ai Time Keepers. Che si rivelano essere degli androidi quando Sylvie con l’aiuto di Loki e B-15 si ribellano a Ravonna.
Una volta scoperta la verità, Loki e Sylvie si rendono conto che ci deve essere per forza qualcun altro a reggere le fila della TVA, e che quindi, la loro missione non è ancora finita. Nel momento in cui Loki sta per confessare a Sylvie il suo affetto, Ravonna lo falcia, scatenando l’ira di Sylvie che riesce a sottometterla ma decide di non ucciderla, per farsi dire tutta la verità. Nella mia interpretazione, non dobbiamo vedere Loki innamorato di Sylvie, ma considerando che sono due varianti dello stesso personaggio, lo considererei come una riscoperta di se stesso, un nuovo affetto verso ciò che è e verso ciò che è sempre stato. Lo interpreto come uno spartiacque, fra il Loki di prima e il Loki di adesso, cosciente di ciò che è.
SCENA POST-CREDIT :
Finalmente abbiamo la prima scena post- credit di Loki. Il Dio dell’inganno dopo essere stato falciato da Ravonna, si ritrova al cospetto di quattro personaggi molto particolari. Ebbene, sono altre varianti di Loki. Lo scenario è apocalittico, ma ci siamo abituati…ma attenzione, gli occhi più vispi hanno intravisto la Stark Tower o meglio, le sue rovine…
Troviamo Kid Loki, Classic Loki, Boastful Loki e Reptile Loki, un coccodrillo con l’elmo che ricorda quello di Sylvie e Loki.
Classic Loki e Kid Loki hanno dei riscontri nei fumetti di Jack Kirby, rispettivamente la versione anziana e adolescente di Loki. ( Per approfondire questi personaggi c’è un articolo a parte )
Che il Dio dell’Inganno debba allearsi con le sue varianti ancora una volta per poter sfuggire alla morte e alla TVA? Probabilmente si, e chissà cosa combineranno 5 versioni di Loki, visto che fino a ora ne abbiamo viste in azione solo due.
Oggi è mercoledi, e come sappiamo ormai, Wednesdays are the new Fridays . L’episodio di oggi è molto particolare, unisce azione e narrazione. Questa volta incontriamo subito C-20, che avevamo lasciato nelle mani di Mobius e della TVA al Roxxcart, insieme alla variante femminile di Loki. Le due donne sono in un ristorante, e si stanno godendo una piacevole conversazione bevendo margarita. Ad un certo punto però, le cose si fanno serie. La variante chiede esplicitamente l’ubicazione e il numero dei guardiani del tempo. C-20, che capiamo subito non essere in una situazione reale ma immaginaria, non risponde. Vediamo infatti poco dopo, che quella scena è interamente frutto dell’immaginazione di C-20, manipolata dalla variante femminile che sta proiettando un’illusione nella mente della ragazza.
Ma torniamo al Roxxcart; una volta attraversato il portale, le due varianti si ritrovano alla TVA, dove la variante femmina di Loki non riesce a utilizzare la magia contro i Minutemen, quindi è costretta ad affrontarli corpo a corpo. Sopraggiunge anche la variante di Loki, che per evitare incomprensioni chiamerò soltano Loki, ma teniamo comunque a mente che entrambe sono varianti dell’originale Loki di Infinity War.
Gloriosi propositi? Lo stesso titolo del primo episodio usato anche per il secondo. Questa volta però, abbiamo un cambio di prospettiva. I gloriosi propositi non sono quelli della Variante L1130, ma di Mobius, come lui stesso afferma durante un colloquio con il nostro protagonista. La serie comincia a entrare nel vivo degli eventi e molte […]
Dopo un breve colloquio le due varianti si affrontano, finendo però catapultate in una nuova linea temporale nel 2077, Lamentis-1, una luna che verrà distrutta dalla collisione di un pianeta, lasciando zero sopravvissuti. Ancora una volta Loki chiama la variante femminile come ‘ fotocopia sbiadita di Loki’, ma questa lascia intendere che non apprezza di essere chiamata con il nome di Loki, anzi, rivela di aver un nome vero e proprio. ‘Adesso mi chiamo Sylvie.’
Informazione molto importante, perché introduce il personaggio di Sylvie Lushton, apparsa per la prima volta nel primo numero di Dark Reign: Young Avengers del 2009. Infatti, è un personaggio relativamente moderno. Sylvie è una ragazza normalissima, che vive in Oklahoma, ma che viene dotata di poteri da Loki, quando insieme al fratello Thor e ciò che rimane degli asgardiani si traferiscono sulla Terra per ricominciare una nuova vita dopo Ragnarok, ovvero la distruzione di Asgard (apocalisse di classe 7, di cui il fascicolo vediamo anche nel secondo episodio negli archivi della TVA).
Le due varianti si ritrovano intrappolate in questo pianeta destinato alla distruzione, e hanno un solo metodo per poter tornare indietro, ovvero usare il TemPad , che però è scarico e necessita di essere ricaricato per poter aprire dei nuovi portali. Ma dove trovare energia sufficiente per poter ricaricare un oggetto che necessita di una quantità enorme di energia? Ebbene, su questa luna chiamata Lamentis -1, c’è una città che si sta preparando all’evacuazione, su una gigantesca arca dai riferimenti biblici. Ma non solo, un enorme treno trasporterà i cittadini, si chiaro, di elevato ceto sociale, all’arca, per risparmiare tempo. Le due varianti salgono sul treno, che ricorda un po’ le atmosfere di Snowpiercer, un lunghissimo treno che circola all’infinito sulle rotaie di tutto il mondo per evitare la catastrofe.
C’è però un incontro che le due varianti hanno, prima di salire sul treno. Una donna indica loro dove poter trovare la stazione, non dopo ave dubitato delle intenzioni dei due, ma Loki intravede una foto della donna con il marito, in cui si traforma per avere più informazioni ma con poco successo.
Una volta saliti sul treno le due varianti si concedono una tregua, anzi, riescono ad aprirsi l’uno con l’altro. Sylvie chiede a Loki di raccontare di sua madre, e Loki la ricorda come una persona a cui deve molto, soprattutto perché se riesce ad utilizzare la magia è solo grazie a Frigga che pazientemente gli ha insegnato come usarla, credendo sempre in lui.
Loki chiede poi a Sylvie se ci fosse qualcuno che l’aspettasse a fine missione, e la donna risponde di sì, in realtà è riuscita a mantenere una relazione al di la del tempo e dello spazio con un postino dell’Oklahoma, proprio il luogo da cui viene Sylvie.
–How about you? You’re a prince. Must’ve been would-be princesses or perhaps, another prince…
-A bit of both. I suspect the same as you.
E qui la Marvel conferma la sessualità gender-fluid di Loki, che abbiamo capito, apprezza sia la compagnia femminile che quella maschile, ma se stiamo ai miti norreni anche di animali o di se stesso..ma questa è un’altra storia.
Un Loki un po’ molto alticcio, come si definisce lui stesso, ci lascia una grande massima sull’amore:
L’amore è un pugnale, è un’arma che può essere impiegato da lontano o da vicino, puoi vederci la tua immagine, è bellissimo finche non ti fa sanguinare.
Sylvie non sembra apprezzare questa citazione, ma noi vogliamo bene a Loki, e chi siamo noi per non apprezzare le sue metafore amorose?
Ben presto i due vengono scoperti e denunciati alle autorità dallo stesso uomo che Loki aveva notato nella fotografia in casa della donna a cui avevano chiesto informazioni. Molto bizzarro, chi è quest’uomo?
Dopo un combattimento vengono scaraventati fuori dal treno, e la caduta causa la distruzione del TemPad, che ricordiamo essere l’unica via di fuga dal pianeta che sta per essere distrutto senza lasciare sopravvissuti.
Ormai abbandonata la speranza di raggiungere la città per imbarcarsi sull’Arca e poter ricaricare il TemPad, i due si ritrovano fianco a fianco camminando verso la città. Sylvie riesce ad aprirsi con Loki, rivelando come funzionano i suoi incantesimi. Deve innanzitutto cercare un contatto fisico, e solo dopo questo riesce a impossessarsi della mente del malcapitato, e manipolarla in base ai ricordi che ha, creando una vera a propria proiezione nel subconscio, che solo lei riesce a controllare. La mente di C-20, era molto offuscata, e Sylvie racconta che ha dovuto scavare a fondo nei ricordi della ragazza per trovare qualche ricordo utilizzabile per la sua manipolazione, tanto antico che risaliva a centinaia di anni prima dell’arruolamento della ragazza alla TVA.
In che senso? Ebbene Sylvie rivela a Loki che tutti coloro che lavorano alla TVA sono varianti, e che prima di essere impiegati della TVA erano persone normali, non proprio ciò che era stato detto a Loki, che infatti sapeva che gli impiegati della TVA erano da sempre e per sempre legati a doppio filo con l’organizzazione, che non avessero mai avuto un’altra vita al di fuori della TVA.
Questa informazione sembra essere di un certo spessore, una notizia succosa per Loki che sicuramente saprà volgerla a suo favore.
I due riescono ad arrivare in città, una città che ricorda le atmosfere di Blade Runner, tutta neon e ambienti cupi. Nel momento in cui intravedono l’Arca, un meteorite la distrugge, lasciando Sylvie e Loki inermi al loro destino, che come rivelato anche dalla regista Kate Herron, si farà nel quarto e quinto episodio. Quale destino li attende? Che progetti hanno le due varianti?
Lo scopriremo mercoledì prossimo, e se avete voglia, seguiteci ogni venerdì alle 10:30 sul canale ufficiale Twitch PopspaceIT, dove parleremo di Loki e degli episodi precedenti, illustrando le nostre teorie.
Gloriosi propositi? Lo stesso titolo del primo episodio usato anche per il secondo. Questa volta però, abbiamo un cambio di prospettiva. I gloriosi propositi non sono quelli della Variante L1130, ma di Mobius, come lui stesso afferma durante un colloquio con il nostro protagonista. La serie comincia a entrare nel vivo degli eventi e molte domande ricevono risposte.
OSHKOSH, Winsonsin 1985. Durante una rievocazione di una festa medievale, una squadra di Miuntemen appare, in cerca della variante pericolosa di Loki, personaggio che abbiamo già conosciuto ma mai visto in faccia. Siamo nel 1985, e chi non meglio di Bonnie Tyler con Holding out for a Hero sa anticipare l’entrata in scena della nostra variante pericolosa?
Where have all the good men gone and where are all the Gods? Where’s the street wise Hercules to fight the rising odds? Isn’t there a white knight upon a fiery steed?
Mi aspetto una colonna sonora degna di plauso, proprio come quella firmata Tyler Bates in Guardiani della Galassia. Questa figura rimane incappucciata fino alla fine dell’episodio quando, in un faccia a faccia con la variante L1130, gli rivelerà la sua identità. Ma andiamo con ordine.
La conferma che la variante pericolosa è una variante di Loki ci viene data dalla TVA, che ha catturato l’aura della variante protagonista e ha notato la coincidenza con quella della variante pericolosa. Ma quante varianti di Loki esistono? Mobius ce ne mostra alcune, e devo ammettere che sono divertenti. In questa serie l’umorismo di certo non manca mai. La prima variante che ci viene mostrata è la ‘variante medievale’ , L6792, un uomo vestito di un lungo mantello e una cintura celtica, che ricorda molto le atmosfere fantasy del Signore degli Anelli. Se vi siete persi il mio crossover su Star Wars tranquilli, potete benissimo recuperare le mie strampalate teorie e gli improbabili collegamenti su Twitch, sul canale ufficiale di PopspaceIT. Torniamo a Loki. Un’altra variante che ci viene mostrata è la variante che a me piace chiamare ‘Variante Momenti di Gloria’( variante L1247) a causa dell’omonimo film. Questa variante ha fattezze umane, è vestito con abiti sportivi e tiene in mano una coppa dorata, avrà forse vinto le Olimpiadi? Durante l’analisi del personaggio di Loki ci siamo sicuramente resi conto che al Dio dell’Inganno non piace volare basso. La terza e ultima variante è diversa dalle altre perché non ha fattezze umane, anzi, esattamente il contrario; a me ha ricordato l’aspetto di un gigantesco fauno, e adesso ho molti più spunti per la prossima campagna di D&D.
Una particolarità ci viene spiegata da L1130 proprio sui suoi poteri che ricordiamo non funzionare dentro la TVA, ma che non sono spariti! Loki ha la possibilità di mutare forma, proiettare illusioni e creare duplicati. Nei film dell’MCU questi poteri sono presentati ma in modo basilare, non vengono approfonditi più di tanto. Sarà proprio Loki a spiegarci la differenza soprattutto fra gli ultimi due:
Proiettare illusioni implica la rappresentazione di un’immagine dettagliata al di fuori di se stessi, mentre creare duplicati implica la duplicazione di un esatto fac-simile del proprio corpo nello stato attuale, che agisce come uno specchio olografico della propria struttura molecolare.
Il primo dubbio assale Loki: ma se la TVA è capace di viaggiare nel tempo, perché non è in grado di tornare indietro ancora prima che la variante pericolosa di presenti, attenderla ed arrestarla? Mobius ci spiega che purtroppo una volta creata una nuova linea temporale alternativa, questa continua a crescere in modo caotico e imprevedibile, per questo non è possibile anticipare le mosse della variante pericolosa.
Se questo fosse stato possibile, i Minutemen avrebbero semplicemente anticipato la variante pericolosa e l’avrebbero attesa con delle cariche di reset, per falciare l’area coinvolta nella ramificazione temporale alternativa, ristabilendo l’equilibrio della Sacra Line Temporale. Sappiamo che la Sacra Linea Temporale può subire ramificazioni, ma fino a un certo punto, indicato dalla TVA come la Linea Rossa. Questa linea indica in tutto e per tutto il punto di non ritorno, una volta che la ramificazione ha superato quel livello, non sarà più possibile usare la carica reset e ristabilire l’equilibrio temporale. E’ proprio questo il punto della strategia della variante pericolosa, prendere tempo per far si che le ramificazioni diventino reali.
Mobius promette a Loki che in cambio del suo aiuto avrà un colloquio con i tre Time Keepers, per provare una volta per tutte a riscrivere la storia del suo destino. Incoraggiato da questa possibilità. Loki, Mobius e i Minutemen si recano sul luogo dell’ultima sparizione. Questa volta la variante ha fatto un prigioniero, il Minutemen C20. Non potendo niente, i due tornano alla TVA in cerca di risposte, e qui Loki, da segno della sua intelligenza. Grazie al consulto dei file di tutte le sue varianti, Loki capisce che la variante pericolosa, dopo aver tracciato nuove linee temporali, si rifugia nelle apocalissi. In che senso?
Quando accade un evento disastroso, (che però è controllato dai Time Keepers) la linea temporale è già decisa, è già prevista la fine di tutto quindi, qualsiasi azione compiuta prima dell’apocalisse, non causerà nessuna ramificazione della Sacra Linea, in quanto tutto finisce con la distruzione della stessa. L’esempio più lampante è quello del Ragnarok, la storia era già scritta, la variante avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, tanto il risultato, essendo già scritto, non sarebbe cambiato e la distruzione da parte di Surtur sarebbe avvenuta in qualsiasi caso.
Loki propone a Mobius di viaggiare in una qualsiasi apocalisse per provare la sua teoria. E quale apocalisse migliore se non quella del 79 d.C, che ha sommerso un’intera città di lapilli e cenere e un’altra di lava? Siamo a Pompei, all’orizzonte vediamo il Vesuvio che borbotta, ma lascia indifferenti i pompeiani, ignari della catastrofe che si sta per consumare. Loki sfodera un perfetto latino antico per avvertire la popolazione dell’imminente disastro. Un’azione del genere avrebbe dovuto creare una variazione di energia avrebbe alterato la Sacra Linea. Ma questo non succede, perché come abbiamo già detto, l’evento era predestinato, e non c’è niente che possa alterare l’epilogo.
E adesso, dizionario alla mano, ecco le parole di Loki ai pompeiani.
Mihi nomen est Loki, praefectus consilii ad tempus mutandem
atque adfeo acerbum nuntium ad vos homnes, ad vos homnes!
Morituri estis !
Se volete la traduzione, la commenteremo insieme nella prossima live di Twitch, prometto che porterò il vocabolario.
Ma un’altra intuizione viene a Mobius, che mentre parla con Loki definendolo ‘ ragazzino impaurito’ si ricorda del ragazzo incontrato nel 1549 ad Aix en Provence, a cui ha sottratto le caramelle blu Kablooie.
Da una ricerca incrociata risulta che quelle caramelle fossero in produzione sulla Terra dal 2047 al 2051, quindi la prima cosa che decidono di fare è cercare un evento disastroso che abbia causato l’interruzione drastica della Linea Temporale futura. Non so voi, ma l’elenco dei disastri che avverranno sulla terra nel prossimo ventennio mi ha un po’ destabilizzato, ma sappiamo che la Marvel spesso prende a cuore le problematiche attuali, infatti nell’elenco troviamo un disastro climatico datato 2048, uno tsunami nel 2051, l’eruzione di un vulcano nel 2049 e nel 2050, in Alabama si abbatterà un devastante uragano che spazzerà via tutta la popolazione, che per precauzione si era riunita nel centro commerciale Roxxcart. Capeggiati da Hunter B-15, i Minutemen , Mobius e Loki si recheranno proprio nel centro commerciale alla ricerca della variante pericolosa. E la troveranno. Ricordare il potere del Dio dell’Inganno di proiettare illusioni? Ebbene la variante pericolosa prenderà proprio le sembianze di Hunter B-15, per poi cambiare bersaglio, fino a quando non si ritroverà faccia a faccia con la variante originale, L1130.
Il piano della variante era quello di attirare la TVA in una qualsiasi apocalisse, per poi attivare tutte le cariche reset che ha rubato dai Minutemen aggrediti e cancellare una volta per tutte la linea temporale, eliminando così Mobius e la TVA.
La variante finalmente riprende le sue sembianze origianali, e rullo di tamburi, si tratta proprio di Lady Loki, interpretata dalla meravigliosa Sophia DiMartino. La versione femminile del Dio dell’Inganno non è da considerare come un personaggio diverso da Loki, ma solo un suo alter ego.
L’episodio si conclude con le due varianti che attraversano un portale, per sfuggire alla TVA. Loki ha scelto di seguire Lady Loki per provare ad avere una seconda possibilità sul suo futuro. Si lascerà convincere o sarà solo un altro dei suoi doppiogiochi per redimersi una volta per tutte e aiutare Mobius? Cosa aspettarci dai prossimi episodi? Tom Hiddleston ha riferito alla BBC Radio che gli episodi 4 e 5 saranno quelli centrali, letteralmente da rimanere a bocca aperta, Sophia DiMartino ha invece affermato che sarà una vera e propria montagna russa di emozioni.
Qui lascio il link per l’intervista in cui Tom Hiddleston ci mostra una volta per tutte come è la firma del Dio dell’Inganno.
Come ho già anticipato in altri articoli, spesso la resa delle serie e dei film dell’MCU si discostano dai fumetti per esigenze di copione. In Loki, Ep. 1 incontriamo vari personaggi tra cui Ravonna Rensalyer, uno dei capi della TVA. Ma chi è Ravonna? Incontriamo per la prima volta questa donna nei fumetti di Stan Lee e Don Heck, Avengers n°23.
Figlia del Re Carelius, ultimo re sopravvissuto dell’ultimo regno libero rimasto a 2000 anni nel futuro, in una versione temporale alternativa della Terra. Qui incontra Kang, un criminale che viaggia nel tempo, deciso a conquistare il regno di Carelius. Innamoratosi perdutamente di Ravonna , ma rifiutato da questa a causa del suo progetto di conquista, decide di portare gli Avengers nel futuro per sconfiggerli, sperando di conquistare la donna con le sue prodezze. Sfortunatamente i nostri eroi, uniti con Carelius, perdono la battaglia contro Kang. Ma quest’ultimo verrà tradito da uno dei suoi generali, e Ravonna, resasi conto di amare Kang, si sacrificherà per lui, cadendo in un sonno profondo. Kang cercherà di salvarla sfidando anche i gladiatori del Gran Maestro ( proprio come Thor e Hulk in Thor: Ragnarok ) invano. Kang decide allora di creare delle alternative temporali per riuscire a salvare Ravonna, creando però in questo modo, altre varianti temporali della Sacra Linea Temporale che ritroviamo anche in Loki.
Ravonna in Loki, è interpretata da Gugu Mbatha-Raw , come giudice supremo per il caso della Variante L1130, o meglio conosciuto come God of Mischief, ( s p o i l e r : non è il vero God of Mischief ma solo una variante dell’originale deceduto negli eventi di Infinity War). Nei fumetti non troviamo Ravonna alla TVA, anzi, possiamo semplicemente affermare che sono in due linee temporali diverse. Mbatha Raw , parlando con The Wrap ha lasciato intendere che la sua preparazione per interpretarla non si è basata molto sui fumetti perché la serie tratta argomenti ancora precedenti agli eventi di Avengers n°23.
Cosa ci aspettiamo dal secondo episodio? Verrà approfondita la storia di Ravonna ?
Da dove cominciare? Questo primo episodio di Loki, mi ha lasciato con molte domande, ma comunque senza parole. Ma cerchiamo di analizzarlo insieme. Come già sappiamo, gli eventi trattati nella serie sono la conseguenza della fuga di Loki in Endgame, infatti il Dio, recuperato per pura casualità il Tesseract, svanisce in una nuvola blu.
Cosa succede a questo punto? Loki si ritrova catapultato nel Deserto del Gobi, in Mongolia, ma non è solo. Viene presto raggiunto dai Minuteman, uno speciale corpo di polizia che fa capo alla TVA, la Time Variance Authority. Questi porteranno il Dio dell’Inganno alla sede della TVA, ma perché? E’ la stessa domanda che si pone il nostro protagonista, a cui presto troverà risposta anche grazie alla speciale spiegazione di Miss Minutes, la mascotte della TVA.
La TVA è un’organizzazione creata dai 3 Time Keepers, che si occupa di monitorare e preservare la Sacra Linea Temporale, ovvero la linea temporale ritenuta reale e valida, per evitare che nessuno riesca in qualche modo ad alterarla e creare delle nuove linee temporali. I Time Keepers sono tre esseri divini che dopo la Guerra del Multiverso e la creazione di innumerevoli linee temporali, riuscirono a ristabilire l’equilibrio nel tempo. Se ve lo state chiedendo si, il nostro Loki cogliendo la palla al balzo rubando il Tesseract, ha alterato la Sacra Linea Temporale, creandone di nuove parallele.
Nel frattempo, facciamo la conoscenza di Mobius M. Mobius, agente della TVA a Aix en Provence nel 1549. Un luogo e una data che hanno un significato? Da grande appassionata di storia medievale, moderna e contemporanea, ho subito cercato qualche collegamento, arrivando però a ben poche conclusioni. Aix en Provence è una città della Francia meridionale, molto conosciuta oggigiorno perché custodisce l’atelier di Paul Cezanne, pittore post-impressionista dell’800. Ma la mia mente da storica mi ha riportato alla mente le campagne francesi in quanto proprio ad Aix en Provence si sono consumate alcune delle peggiori stragi religiose, quelle contro i catari, accusati di eresia dalla Chiesa nel lontano 1200.
Troviamo Mobius in una chiesa della cittadina francese accompagnato da alcuni Minuteman, insieme per capire come mai un loro compagno è stato trovato morto proprio in quella chiesa, quando entra un ragazzino. Questo gli porge un pacchetto di gomme da masticare blu, con la marca Kablooie, una marca fittizia, ma dal punto di vista onomatopeico ci rendiamo conto che il suono ricorda molto il termine fumetistico Kaboom, utilizzato per rendere le esplosioni nei fumetti. Il ragazzo lascia intendere che quel dono, non propriamente risalente all’età umanistica, è stato lasciato da una figura misteriosa, molto simile alla raffigurazione del Diavolo proprio in una vetrata della chiesa. Ma approfondendo, la regista della serie Disney Kate Herron ha spiegato a Entertainment Tonight che quel riferimento non è da ricollegare alla figura diabolica ma solo all’elmo con corna dorate di Loki.
Una volta tornato alla base della TVA Mobius assiste al processo di Loki, colpevole di aver alterato le linee temporali. Decide di interrompere il processo per convincere il giudice che Loki può essere utilizzato per una missione speciale, di cui ancora però non sappiamo niente. L’agente della TVA porta Loki nel proprio ufficio, dove dopo alcune domande iniziali gli farà rivivere le sue avventure con gli Avengers. Mobius gli mostrerà anche ciò che succede a Loki dopo gli avvenimenti di Avengers, a New York nel 2012. Loki appare disorientato, ma perché? Perché il Loki che appare nella serie, il Loki di questa versione temporale non è altro che una ‘variante’, la variante L1130, frutto degli scombussolamenti delle linee temporali derivate dagli eventi di Endgame. Ma non è tutto, una volta scappato, Loki scopre non solo della morte della sua amata madre, Frigga, ma anche della sua morte, o meglio, della morte del Loki della ‘timeline originale’, uccisa come sappiamo da Thanos nei primi infami dieci minuti di Infinity War .
Oklahoma, 1858. Dei Minuteman vengono uccisi da un misterioso personaggio incappucciato. Sembra che questi abbia lasciato un attrezzo utile per prelevare il petrolio, datato però al Terzo Millennio, quindi sicuramente c’è stato un ennesimo viaggio nel tempo.
Intanto a Loki, conscio del fatto che non è possibile tornare nella timeline principale, non resterà altra scelta che accettare l’incarico di Mobius, ovvero aiutarlo nel cercare una pericolosa variante che sta uccidendo molti Minuteman nelle varie linee temporali. Ma una variante di chi? La pericolosa variante, cari amici, è proprio un’altra variante di Loki.
EASTER EGG
Impossibile rimanere indifferenti a Loki in tenuta midgardiana. Questo easter egg è molto interessante, e divertente. Per chi non conoscesse il retroscena della storia, cercherò brevemente di riassumerla. Nel 1971 un Boeing 727 venne dirottato da un pericoloso criminale, D.B.Cooper, nome che in realtà apparteneva ad un personaggio dei fumetti degli anni ’50 protagonista di varie avventure, insomma una specie di 007. Cooper dopo aver dirottato il volo e aver richiesto la cifra di 200.000 dollari, si lanciò nel vuoto sparendo per sempre. Ebbene, Loki confessa che quel criminale in realtà era lui, e che aveva commesso quelle azioni solo perché aveva perso una scommessa con suo fratello Thor.
Infinity Stones: Esattamente. Nella TVA non è possibile utilizzare nessun tipo di magia, questo rende inutilizzabile anche il Tesseract, ma soprattutto le Gemme dell’infinito, utilizzate dagli impiegati della TVA come fermacarte colorati. Loki infatti scopre che altre varianti hanno rubato le Gemme, per poi venir imprigionati alla TVA.
Per gli occhi più esperti; nei fotogrammi iniziali, quando Loki si ritrova nel Deserto del Gobi, mezzo sotterrato dalla sabbia, qualcuno ci ha rivisto Tony Stark nel primo Iron Man.
Per i nostalgici: Inizialemente Loki viene fatto passare attraverso quello che ci ricorda un metal detector a portale, e gli viene chiesto se sia un robot. In caso affermativo, il portale lo squaglierà immediatamente. L’impiegato chiede nuovamente a Loki se sia un robot, perché spesso i robot non si ricordano di esserlo.
‘Sono in molti a non sapere di essere robot? ‘ Esclama Loki. Ebbene cari amici, io qua non posso che pensare a Blade Runner ( Ridley Scott,1982), alla replicante Rachel convinta di essere umana fino a quando non gli viene svelata la verità, ovvero che è i ricordi che pensava appartenessero alla sua infanzia invece sono stati installati artificialemnte.
Cosa ci aspettiamo dalla nuova puntata di mercoledì prossimo? Forse entrerà in scena Lady Loki? Riusciremo a capire quante varianti Loki esistono?
Ormai il conto alla rovescia per l’uscita di Loki, disponibile dall’11 giugno su Disney+, è quasi terminato. Concediamoci quindi un recap sull’evoluzione di uno dei villain più apprezzati dell’universo Marvel.
I più appassionati sapranno che nella mitologia norrena le cose non stanno proprio come ci vengono proposte nell’MCU, ma per esigenze di copione, qualcosa è stato cambiato. Cominciamo quindi con le origini del nostro God of Mischief.
THOR (KENNETH BRANAGH 2011)
Già dal primo film, Thor (Kenneth Branagh, 2011) Odino, rivela a Loki la verità. Loki è figlio del Re dei Giganti di Ghiaccio, Laufey, abbandonato perché troppo gracile e minuto e adottato dal Padre degli Dei, che lo ha cresciuto ad Asgard come proprio figlio. Il Dio dell’Inganno si dimostra subito come un personaggio ambiguo, di cui non si riesce a prevedere alcuna mossa, alimentato dalla voglia di riscatto, ma che alla fine, si capisce essere soltanto un figlio che cerca l’approvazione del padre, pronto a dimostrare le sue virtù. Lasciandosi però accecare dall’ira e dalla brama di potere.
In Thor lo vediamo prendere coscienza di ciò che è e delle sue origini, che non riesce ad accettare fino in fondo. Dopo essersi lasciato cadere nel nulla cosmico, convinto di aver deluso Odino, lo ritroviamo ancora più avido di potere in The Avengers (Joss Whedon, 2012). Deciso a conquistare la terra e soggiogare gli umani per diventarne il re, Loki devasta la città di New York con l’aiuto dei Chitauri.
THE AVENGERS (2012)
Il Loki di The Avengers è sicuramente più minaccioso perché ha finalmente preso coscienza di ciò che è, e anche di ciò che non è: un re. Thor ha Asgard, Loki desidera Midgard, la terra per un semplice motivo: questo pianeta è popolato da persone che sono perennemente in lotta fra loro. Loki ritiene che se questi fossero uniti nella venerazione di un dio, non avrebbero alcun modo di scatenare guerre Dopo una grande battaglia che infierisce sulla città, Loki viene catturato e riportato ad Asgard come prigioniero.
THOR: THE DARK WORLD (ALAN TAYLOR 2013)
Ritroveremo Loki rinchiuso in una cella per i crimini commessi sulla Terra, in Thor: The Dark World ( Alan Taylor,2013). Non è certo il personaggio avido e ambiguo che siamo stati abituati a vedere; Loki è inizialmente devastato dalla perdita della madre, sappiamo che con lei aveva un rapporto speciale. Lo vediamo infatti imprigionato, con il volto segnato dalle lacrime e la cella completamente sottosopra, devastata dall’ira del dio alla notizia della morte della madre. Nella saga di Thor si intuisce molto bene lo stretto rapporto che c’è fra Frigga e Loki. Una madre che nonostante tutto riesce a scorgere del buono in un figlio che dimostra tutt’altro. In nome della madre defunta, i due fratelli depongono l’ascia di guerra e uniscono le loro forze contro il nemico comune.
THOR: RAGNAROK (TAIKA WAITITI 2017)
Troviamo un Loki molto evoluto dal punto di vista caratteriale. Ristabilisce un legame con il fratello, e come vedremo, si sacrificherà per lui. Ma come sappiamo, Loki tornerà in Thor: Ragnarok (Taika Waititi, 2017). Come ha affermato lo stesso Tom Hiddleston in un’intervista per IGN, “All’inizio del film Thor ha molte domande e Loki, fedele a se stesso, non è disposto a dare molto risposte”. Ritorneranno a fidarsi l’uno dell’altro, combatteranno insieme Hela, e non mancheranno gli inganni di Loki ,perché dopotutto, è sempre il God of Mischief.
AVENGERS INFINITY WAR (ANTHONY E JOE RUSSO 2018)
Siamo finalmente arrivati a Infinity War (Anthony e Joe Russo, 2018). Grande colpo di scena nei primi dieci minuti del film. Thanos strangola Loki lasciandolo esanime davanti al fratello Thor, a cui confida che tutto ciò che ha fatto lo ha fatto non per se stesso, ma per lui. Loki ci lascia compiendo un ultimo gesto d’amore verso la sua famiglia. Il nostro villain preferito ha compiuto una notevole evoluzione nel corso dei film, da principe capriccioso e avido di potere a Dio dell’Inganno, consapevole di ciò che è e capace di prendere le decisioni giuste, anche quelle più difficili.
Cosa ci aspettiamo dalla serie Loki? Lo ritroveremo dopo gli avvenimenti di Endgame( Anthony e Joe Russo,2019) ancora convinto del suo percorso di redenzione o tornerà ambiguo con atteggiamenti contrversi? Ai posteri l’ardua sentenza.