Ecco il trailer per la seconda (2) stagione di “What If…?”, il “regalo” della Marvel per il periodo delle feste!
La stagione 2 della serie animata Marvel What If…?, basata su trame speculative, è in arrivo giusto in tempo per le feste, con un innovativo calendario di rilascio. A partire dal 22 dicembre, uscirà un nuovo episodio di What If…? ogni giorno per nove giorni, durante il periodo di punta delle festività.
What If…? è una serie animata della Marvel che esplora cose che sarebbero potute accadere, ma che non si sono realizzate all’interno del canone effettivo.
Il trailer mostra alcuni degli scenari che già sapevamo essere in arrivo nella seconda stagione: il cast di Shang-Chi che combatte con Odino, Iron Man che gareggia su Sakaar e un tuffo nell’ambientazione storica di ispirazione rinascimentale di una storia basata sulla serie 1602 di Neil Gaiman.
La stagione 2 di What If…? introdurrà anche un nuovo eroe, una donna Mohawk di nome Kahhori che entra in contatto con il Tesseract dopo che questo è caduto sulla Terra in epoca precoloniale. La serie presenterà anche le storie di alcuni personaggi Marvel amati dal pubblico, tra cui Nebula, Hela e Happy Hogan, che sembra essere il protagonista di un episodio natalizio ispirato a Die Hard e ambientato nella Stark Tower.
Anche se sembra che questo episodio sarà l’unico esplicitamente a tema natalizio, la Marvel ha condiviso un poster festivo per la nuova stagione di What If…?, riferendosi ai nuovi episodi come al suo regalo per il pubblico. Dopo che la seconda stagione di Loki si è conclusa la scorsa settimana, la nuova stagione di What If…? sarà l’ultimo evento Marvel per il 2023.
La stagione 2 di What If…? debutterà su Disney Plus il 22 dicembre, con un nuovo episodio in onda ogni giorno fino al 30 dicembre.
Ecco 10 film e serie della Marvel e della DC le cui tinte horror sono perfette per il periodo più spaventoso dell’anno, quello di Halloween!
Halloween si avvicina, e la vostra voglia di horror si combina ad una passione per il genere dei supereroi, ci sono molti film e serie Marvel e DC perfetti per questa stagione spettrale. Sebbene i contenuti Marvel e DC si siano storicamente attenuti al più tradizionale genere d’azione e di supereroi, entrambi i marchi hanno esplorato una variegata gamma di generi, che si addicono ai loro rispettivi personaggi e alle loro storie.
Tra questi c’è anche l’occasionale racconto dell’orrore, in cui viene esplorato il lato spaventoso della lotta al crimine e della difesa della Terra. Tuttavia, non tutti questi sono eccessivamente spaventosi. Alcuni episodi di serie o film Marvel e DC si svolgono semplicemente nel periodo di Halloween e utilizzano le decorazioni festive della festa come sfondo.
Sia che si tratti di storie horror terrificanti che incutono timore, sia che si tratti di storie leggere con costumi e caramelle, questi film e serie Marvel e DC sono perfetti da vedere (o rivedere) prima del 31 ottobre.
10. WandaVision
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Ogni episodio di WandaVision parodizza un’epoca diversa del genere sitcom, e il sesto episodio, “Nuovissimo Halloween spaventacolare!”, considera serie come Modern Family e Malcolm (Malcolm in the Middle).
Tuttavia, come suggerisce il titolo, si tratta anche di una rivisitazione degli speciali festivi delle sitcom. In questo episodio è Halloween a Westview e tutti i personaggi principali sfruttano l’occasione per indossare costumi che ricordano i design classici della Marvel Comics.
Sebbene l’episodio 6 di WandaVision sia il più incentrato su Halloween, il senso di inquietudine dell’intera serie e le tematiche legate alla stregoneria la rendono una serie televisiva imperdibile per il mese di ottobre.
9. Batman: Il lungo Halloween
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Come suggerisce il titolo, Batman: Il lungo Halloween è una storia del Cavaliere Oscuro che comincia ad Halloween. Si tratta di un film in due parti che adatta in modo collettivo l’omonima storia classica della DC Comics.
La storia inizia quando qualcuno uccide il nipote del boss Carmine Falcone il giorno di Halloween, lasciando sul posto una zucca intagliata. Da quel momento, l’assassino continua a uccidere anche durante le altre festività, tra cui il Giorno del Ringraziamento, Natale e Capodanno.
La storia è un divertente spaccato dei primi giorni di Batman come combattente contro il crimine, e si concentra sulle abilità investigative di Bruce oltre che sulle sue doti di combattimento.
8. Licantropus
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Licantropus dell’MCU ha tutti gli ingredienti per un perfetto film di Halloween. Questo speciale è un omaggio ai classici film di mostri dell’inizio del XX secolo, e offre un mix perfetto di stile Camp e narrazione spettrale.
Non c’è niente di più azzeccato per Halloween che i cacciatori di mostri che si riuniscono in una tenuta inquietante per braccare una bestia misteriosa, e la storia rimane piacevolmente concentrata su questa semplice premessa.
Inoltre, con soli 53 minuti di durata, Licantropus è facilmente inseribile in qualsiasi maratona.
7. Doctor Strange nel Multiverso della Follia
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Considerando lo storico del regista Sam Raimi, che ha realizzato film horror in stile Camp ma comunque spaventosi, non è una sorpresa che la storia di Doctor Strange nel Multiverso della Follia sia un film dell’orrore in tutto e per tutto.
La maggior parte degli spaventi deriva dalla campagna di terrore multiversale di Scarlet Witch, mentre dà la caccia ad America Chavez.
Dalla terrificante infiltrazione di Wanda a Kamar-Taj, alla distruzione degli Illuminati, Doctor Strange nel Multiverso della Follia è quanto di più vicino a un film horror puro sia stato realizzato dall’MCU.
6. Moon Knight
https://www.youtube.com/watch?v=L1_x31DWjuM
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La miniserie Moon Night non è ufficialmente legata ad Halloween, ma il suo stile visivo generale e le numerose scene spaventose la rendono sicuramente adatta alla stagione.
Oltre allo stesso Moon Knight, il cui costume rivisitato gli conferisce un aspetto molto simile a quello di una mummia, gli sciacalli sembrano usciti direttamente da un film dell’orrore.
Inoltre, mentre le personalità di Steven e Marc alla fine si confrontano e vanno d’accordo, i primi due episodi sono caratterizzati da un’enorme tensione che, pur non arrivando al punto di essere terrificante, ci si avvicina molto.
5. Batman Forever
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Batman Forever non è considerato uno dei migliori film sull’Uomo Pipistrello mai realizzati, ma si svolge in parte nel giorno di Halloween e può essere un film divertente se lo si guarda con le giuste aspettative.
Gli eccentrici cattivi del film potranno non aver convinto del tutto il pubblico, ma il film funziona nella sua interpretazione moderna del film e della serie TV di Batman degli anni ’60. Per non parlare della colonna sonora, con “Kiss from a Rose” di Seal in primo piano.
4. Swamp Thing
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Swamp Thing sarà anche il protagonista di un film DC di prossima uscita (anche se non è ancora stata comunicata una data di rilascio), ma la creatura titolare è stata già protagonista di una breve ma interessante serie TV nel 2019.
In Swamp Thing, lo scienziato Alec Holland muore e sembra tornare in vita sotto forma di una creatura vegetale che ha un legame con la flora terrestre.
La serie, che si svolge nelle paludi della Louisiana, è decisamente horror ed è perfetta da guardare nel periodo di Halloween. Con soli 10 episodi, la serie ha la giusta lunghezza per godersela nel corso del mese o per una sessione di binge watching.
3. The New Mutants
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The New Mutants della Fox, che si è guadagnato una certa infamia per la sua lunga fase di post-produzione, è il film che più si avvicina a un film dell’orrore all’interno del franchise degli X-Men.
Il film è incentrato su un gruppo di giovani mutanti ospitati in una strana struttura medica, che si trasforma rapidamente in un progetto horror quando la verità sulla loro situazione diventa chiara.
Se il concetto generale di inquietante sperimentazione clinica non fosse sufficiente, c’è il mostruoso antagonista finale del film, Demon Bear, che alza l’asticella del tono horror.
2. E se… gli zombie invadessero la Terra?!
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La serie animata Marvel’s What If…? presenta realtà alternative dell’universo dell’MCU che conosciamo, ma un episodio in particolare è perfetto per Halloween.
L’episodio 5 introduce un virus proveniente dal Regno Quantico che trasforma la maggior parte delle persone sulla Terra, compresi i supereroi, in zombie.
Il concetto generale è adatto ad Halloween, ma l’episodio diventa piuttosto cupo nella sua rappresentazione di un mondo post-epidemia zombie.
1. Batman: The Doom That Came to Gotham
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Batman è stato protagonista di diverse storie Elseworlds interessanti che hanno portato il Cavaliere Oscuro in un’ambientazione non convenzionale o lo hanno messo contro un nemico insolito, e The Doom That Came To Gotham del 2023 è la migliore da guardare sotto Halloween.
Questa storia ci riporta indietro agli anni ’20, dove Batman deve fermare una terrificante entità lovecraftiana chiamata “Il guardiano della soglia”.
Con demoni, sette e mostri simili a zombie, The Doom That Came To Gotham si spinge molto più in là nel genere horror rispetto agli altri film d’animazione della Marvel e della DC.
Se vi interessa merchandise di entrambi i fandom, come action figure o Funko Pop Marvel e DC, date un’occhiata a questo link e ai nostri articoli correlati!
Ecco la lista completa di tutte le Emmy nomination ottenute da prodotti Marvel e Star Wars, da “Loki” a “Star Wars: Visions”!
Negli ultimi due anni, Disney+ ha dato prova di essere in grado di farsi valere quando si tratta della stagione dei premi. Star Wars: The Mandalorian e WandaVision hanno ricevuto entrambe numerose nomination agli Emmy nel 2021.
Questo ha dimostrato che gli spettatori sono disposti a votare per i prodotti televisivi di successo anche se le loro controparti per il grande schermo non ricevono lo stesso trattamento.
Tenendo conto di tali premesse, non dovrebbe sorprendere che i progetti televisivi Marvel e Star Wars su Disney+ abbiano ancora una volta lasciato il segno nelle nomination agli Emmy, con un totale di sei diversi show dei due franchise che si sono guadagnati una nomination.
Potete consultare l’elenco completo delle nomination agli Emmy di Marvel e Star Wars qui sotto!
Moon Knight
Miglior interpretazione come doppiatore di un personaggio – F. Murray Abraham
Miglior fotografia per una serie limitata o antologica o per un film
Migliori costumi fantasy/sci-fi
Migliore composizione musicale per una serie limitata o antologica, film o speciale (colonna sonora drammatica originale)
Una breve spiegazione di tutte le varianti di Doctor Strange comparse nel “Multiverso della Follia”, e di alcune che non sono state incluse!
Se non avete ancora visto Doctor Strange nel Multiverso della Follia e ne avete intenzione, qui parliamo di trama e varianti perciò innanzitutto leggete il nostro articolo linkato di seguito: Cosa devi sapere prima di vedere Doctor Strange 2
Poi tornate qui solo dopo aver visto il film, perché di seguito troverete molti SPOILER, altrimenti procedete a vostro rischio e pericolo
ULTIMO AVVERTIMENTO SPOILER
Il concetto delle varianti è stato introdotto a pieno titolo nell’MCU dalla serie Disney+ Loki, dove più di una versione del dio dell’Inganno ha fatto la sua comparsa. Tuttavia, non era solo Tom Hiddleston ad interpretare i vari “Loki” che abbiamo incontrato, mentre qui Benedict Cumberbatch ha interpretato ben più della versione del Maestro delle arti Mistiche a cui siamo abituati.
L’autore della serie Loki è lo stesso dietro il Multiverso della Follia, Michael Waldron, che, parlando con SFX Magazine, ha commentato sulle difficoltà di rendere trame che coinvolgono il Multiverso. “Nel multiverso c’è l’opportunità di mettere i personaggi letteralmente di fronte a […] versioni alterative di loro stessi e magari altre persone nella loro vita.
“è un modo interessante per mettere uno specchio di fronte ai personaggi […] esplorando chi saresti […] se avessi fatto altre scelte, scelte giuste o scelte sbagliate. Si tratta di cose complesse da un punto di vista emotivo, ed è proprio questo che lo rende così emozionante e grandioso per un cast drammaticamente talentuoso come questo.”
Doctor Strange 616 (MCU)
Cr: Marvel
Naturalmente, Benedict Cumberbatch interpreta la versione che conosciamo dell’MCU del Dottor Stephen Strange, che il film chiama la versione 616. Questa è già comparsa nel suo film del 2016, in Thor: Ragnarok, in Avengers: Infinity War e in Avengers: Endgame. Non è questa però la versione che vediamo non appena parte il film.
Defender Strange
Cr: Marvel
La versione che vediamo all’inizio del film ha i capelli raccolti in una coda ed il costume del classico a fumetti di Matt Fraction, Defenders. Questa versione sta “aiutando” America Chavez a raggiungere il libro dei Vishanti, ma è già morto quando arriva nell’universo di MCU Strange.
Strange 838
Cr: Marvel
Su Terra 838, Strange viene celebrato come un eroe per essere morto combattendo Thanos. Non si tratta però della verità, in quanto MCU Strange scopre in un flashback che gli Illuminati hanno ucciso questa variante perché era stata sopraffatta dal Darkhold, nonostante alla fine li abbia davvero aiutati a sconfiggere Thanos. L’outfit di Strange 838 è simile al classico look di Doctor Strange dei fumetti.
Sinister Strange
Cr: Marvel
Una versione di Strange che è stata completamente assuefatta e corrotta dal Darkhold che aveva avuto il compito di difendere. La sua Terra è già caduta vittima di un’incursione, e l’influenza del Darkhold su di lui è ben evidente dal terzo occhio che compare sulla sua fronte.
Zombie Strange
Cr: Marvel
Non si tratta di una nuova variante, bensì del cadavere di Defender Strange posseduto da Strange 616 (MCU) tramite il dream walking, ovvero il possedere il corpo di una variante di sé stesso in un’altra realtà.
Se la pratica del dream walking, come viene più volte sottolineato, è molto pericolosa, in quanto minaccia l’integrità della realtà in cui viene effettuato, il dream walking con un corpo morto è assolutamente proibito. Eppure Strange lo pratica per salvare America, canalizzando le anime dei dannati nel suo mantello.
Lo stesso zombie di “What If…?” oppure no?
Cr: Marvel
Si tratta sempre di uno Zombie Strange, ma la versione della serie animata What If…? non è la stessa che vediamo in Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
E Strange Supremo?
Cr: Marvel
Lo Strange Supremo della serie animata, sebbene abbia un look simile a quello visto nel film, non è la stessa variante.
Clea è una variante di Strange?
Clea nella scena postcredit e nei fumetti, cr: Marvel
La prima scena post credit del film vede l’arrivo di Clea (interpretata da Charlize Theron) nell’MCU e nella realtà che conosciamo. La maga arriva da un’altra realtà per chiedere l’aiuto di Strange. Nei fumetti, Clea è la nipote di Dormammu, nonché lo Stregone Supremo della Dimensione Oscura, e lei e Doctor Strange si trovano non solo a lavorare insieme, ma ad intraprendere una relazione romantica.
Se l’MCU seguirà questi spunti è da vedere, ma appare improbabile (per quanto possibile) che Clea venga presentata come una variante di Strange.
Ecco dunque tutte le varianti di Doctor Strange comparse nel Multiverso della Follia! Quali speravate di vedere? Quali potrebbero ancora comparire secondo voi?
What If…? ha vinto il premio come miglior serie animata ai Critics Choice Awards superando serie come Big Mouth.
I Marvel Studios si sono avventurati nell’ignoto con What If…?, la prima pugnalata dello studio di produzione a una serie animata. Presentata in esclusiva su Disney+ la scorsa estate, la serie aggiungerà premi seri alla sua bacheca dei trofei. A partire da domenica sera, What If…? è diventato un vincitore del Critics Choice Awards, battendo una serie di altri spettacoli per la migliore serie animata.
Lo spettacolo Marvel ha finito per battere Big Mouth, Blue, Bob’s Burgers, The Great North e Q-Force per gli onori in vista del debutto della seconda stagione dello show entro la fine dell’anno. Sabato, e What If…?ha vinto un Annie Award per il miglior montaggio TV per l’episodio basato su Ultron.
what if copy
La seconda stagione è stata confermata ed è un uscita nel 2022 e i fan potranno finalmente vedere la storia tra Gamora e Iron Man, un episodio posticipato rispetto alla prima stagione a causa di ritardi legati al COVID.
“Lo faremo sicuramente”, e se…? Ha detto lo scrittore capo AC Bradley gli è stato chiesto se vedremo di più su Gamora l’anno scorso. “Quello che è successo con l’episodio di Gamora, originariamente doveva esserci – all’inizio della stagione – un episodio incentrato su Tony e Gamora. Tuttavia, a causa del COVID e dei ritardi nella produzione, una delle nostre incredibili case di animazione in tutto il mondo ha ottenuto colpiti piuttosto duri dalla pandemia e ci sono rimaste due scelte: spingere l’intera stagione alla fine dell’anno o spingere questo episodio alla seconda. Il finale funge da teaser per quello che verrà.
Nella seconda stagione, sarà quasi come un prequel, vedremo come Tony e Gamora sono diventati amici, perché quei due non lo fanno.
Riassuntino dell’ultimo episodio? Va bene. Ma solo perché così vi risparmio mezzora di meh.
Siamo rimasti in compagnia dell’Osservatore che chiede aiuto a Dr. Strange per sconfiggere VUltron, ( nome di fantasia dato da me e Lorenzo in live Twitch ) . Non viene chiamato solo Doctor Strange, ma anzi, il personaggio principale di ogni episodio viene chiamato alla armi.
Tutti insieme ( I Guardiani della Galass….no scusate, I Guardiani del Multiverso ) combattono VUltron, che avendo tutte le Gemme dell’Infinito è abbastanza imbattibile. Fortunatamente, con qualche escamotage ( e il Dottor Zola proveniente dal precedente episodio ) riescono a sconfiggerlo. Ritorna però in scena Killmonger che decide di impossessarsi delle Gemme e diventare il nuovo distruttore. Per fortuna interviene l’Osservatore che rinchiude per sempre VUltron e Killmomger in un mini universo, che ricorda la ” cella ” di Dr.Strange in Ep.4, che in realtà è il suo universo, imploso su se stesso.
Un cosa la vorrei specificare. Qualche giorno fa in live su Twitch, parlando di cosa ci saremmo aspettati da What If, ho ipotizzato che Dr. Strange, oltre che a salvare i vari multiversi, alla fine si sarebbe sacrificato per mantenerne l’equilibrio. Ebbene, avevo ragione! Il mini universo creato dall’Osservatore necessita di una continua sorveglianza. Se i due ospiti riuscissero a fuggire, sarebbe la fine per tutti i multiversi. Dr, Strange ormai non ha più niente da perdere, non ha più Christine ma soprattutto non ha più una casa, per questo decide di espiare le proprie colpe sorvegliando i due nemici. Il fatto che la mia previsione fosse giusta, mi fa pensare che ormai le idee della Marvel siano un po’ scadute, stiano diventando un pò troppo prevedibili.
O forse sono io che sono troppo intelligente. Ai posteri l’ardua sentenza
E se…Ultron avesse vinto? Sarebbe un bel problema.
Lo scenario di questo episodio è quello di Avengers: Age of Ultron. I Vendicatori sono infatti occupati a combattere un’intelligenza artificiale creata da Stark, che però ha in qualche modo preso coscienza di se e ha messo in atto un piano malvagio.
Il piano è esattamente lo stesso del gigante viola Thanos, ovvero dimezzare l’intero universo per rendere più equilibrata la vita. Ultron in questo caso, necessitava di un corpo in cui ‘installarsi’ in modo permanente, e, se in Age of Ultron sono gli Avengers a creare Visione, in questo mondo parallelo è proprio Ultron a crearlo. E…se ve lo state chidendo si, anche in questo episodio Tony Stark viene ucciso. Ci ha preso gusto, però dovrebbe fare come Loki che in realtà non muore mai.
Si ha quindi una fusione di Ultron e Visione, una macchina da guerra con intelligenza artificiale ma non solo. Ricordiamo che Visione ha a disposizione la Gemma della Mente.
Ma ecco che arriva Thanos a scombussolare il piano di Ultron.
Il gigante viola arriva tutto fiero con il Guanto e le Gemme incastonate, pronto a sconfiggere Ultron. Che però lo anticipa e con il potere della su Gemma lo affetta esattamente in due parti.
Sad reaction perchè a me Thanos nonostante tutto ha sempre fatto un pò tenerezza. Ma non parlatemi di lui dopo i primi minuti di Infinity War perchè in quel caso lo avrei eliminato senza pietà. Magari usando la “tecnica dell’esplosione del cuore con cinque colpi delle dita”, come abbiamo imparato in Kill Bill. ( Nuovo film da proporre ai cantieri Marvel : Kill Thanos, ovvero la storia di una matta innamorata di Tom Hiddleston che si allena con i migliori guerrieri per vendicare la morte del suo personaggio preferito. Ovviamente usando preziose Katana forgiate da Hattori Hanzo )
Ma torniamo a noi, Ultron ha sconfitto Thanos. Si impossessa del Guanto e delle relative Gemme dell’Infinito e inizia la sua distruzione dell’universo. L’osservatore è costretto a non intervenire, ma per fortuna in soccorso giungono Black Widow e Hawkeye. I due si recano in Siberia in una vecchia base H.I.D.R.A. ormai abbandonata. Qui trovano la memoria artificiale del Professor Zola, braccio destro di Teschio Rosso. Decidono di installare la componente artificiale del professore in Ultron, così da limitare le sue azioni e decisioni.
Ma Ultron è in un luogo dove nessuno potrà mai raggiungerlo. Ha avuto un contatto diretto con l’Osservatore, riuscendo a raggiungerlo al suo posto di comando, da dove osserva i milioni di universi .
Lo scontro è fenomenale, ma Ultron ha la meglio. All’Osservatore non rimane che chiamare una vecchia conoscenza, confinata anche questa in un luogo particolare. E’ il momento di chiamare Doctor Strange, che avevamo incontrato in Ep. 4 .
Strange, devastato dal dolore e dal rimorso per aver scombussolato il Multiverso, aveva deciso di rintanarsi un un luogo segreto, una specie di cella temporale.
Riuscirà Doctor Strange a sconfiggere Ultron?
P.S. Vi ricordare la scena di Natasha e Clint su Vormir? Dove Natasha si sacrifica per recuperare la Gemma dell’Anima? Ecco, la stessa scena è riproposta ma a ruoli invertiti. E’ Hawkeye a sacrificarsi, dopo che Ultron ha sterminato la sua famiglia.
Questo episodio è un po’ bittersweet per me. Qualche giorno fa leggevo commenti sotto una delle tante interviste di Chris Hemsworth, in cui si diceva che Thor in Thor: Ragnarok ha perso completamente la sua dignità di eroe. Ecco…secondo me la dignità di Thor è stata persa in questo episodio.
I fatti sono questi. Odino, dopo aver trovato Loki ancora come piccolo gigante di ghiaccio, non decide di tenerlo ma di restituirlo a Laufey, così che cresca con la sua vera famiglia. Questo porta Thor a crescere senza qualcuno con cui confrontarsi, con cui compiere marachelle. Insomma, Thor cresce diversamente, diventando un bonaccione ingenuo, sempre pronto a fare baldoria. Mentre Odino riposa nel suo sonno profondo, il Dio del Tuono dovrebbe fare pratica su come si governano i Nove Regni, invece decide di andare a fare baldoria con i suoi fedeli compagni.
Avete mai fantasticato su come potrebbe essere uscire a fare festa con gli Avengers? Ecco, in questo episodio ne abbiamo un assaggio. Thor e company decidono di trasferirsi su Midgard, a Las Vegas più precisamente per divertirsi e ubriacarsi.
Ora, ubriachi…diciamo che erano tutti Dignitosamente Brilli.
Loki, enorme gigante di ghiaccio, li raggiunge per unirsi alla festa.
E’ a questo punto che Thor conosce Jane, astrofisica che vive su Midgard. Lei prova a parlarci per capire come mai una stella si sia spenta subito dopo il passaggio di Thor e della sua festa, ma il Dio ha di meglio da fare e contagia anche Jane, che si lascia andare allo spirito della festa. Il giorno dopo lo S.H.I.E.L.D. è già a conoscenza della presenza del Dio sulla Terra, e decide di inviare Captain Marvel per sistemare la situazione.
Dopo una lunga lotta, Marvel viene sconfitta, ma in suo aiuto arriverà Frigga. Sollecitata da Jane, preoccupata per la azioni di Thor , Frigga rimette sulla retta via il figlio, che per reggere il gioco, si ritrova a Firenze per uno ‘scambio culturale’ , con in lontananza la Cupola del Brunelleschi.
Adesso, con tutto il rispetto per tutte le altre città d’Italia , la Marvel ha usato solo alcune località italiane come set dei suoi film. Venezia per Spiderman, il Forte di Bard in Valle d’Aosta per Age of Ultron…e Firenze per What If…Questo la colloca per direttissima nella lista delle città più belle d’Italia. E chi dice il contrario mente.
Questo episodio in realta è costituito al 90 % di battute e licenziosità, ma gli ultimi secondi sono fondamentali e assurdi.
Thor invita a cena Jane, sotto gli occhi attenti dell’Osservatore che li dichiara ‘ insieme per sempre felici e contenti…o forse no…’ in lontananza un esercito di Ultron li sta raggiungendo, e dalla mischia esce Ultron, o almeno la sua armatura, incastonata con le gemme dell’Infinito. Ma non è Ultron, bensì Visione, riconoscibile dalla Gemma della Mente incastonata nella fronte. E quando il gioco si fa duro…
Nuovo episodio, nuovi meme già pronti nella mia testolina. Collegamenti senza senso? Li ho già pronti.
E se…Tony Stark riuscisse a salvarsi dall’attentato in Afghanistan? Non avremo mai conosciuto l’eroe che è diventato, Iron Man. Anzi, convinto delle sue posizioni avrebbe incrementato lo sviluppo e la vendita delle armi prodotte dal suo impero, le Stark Industries, e non avrebbe certo avuto modo di comprenderne le conseguenze.
Chi salva Tony? Killmonger, lo abbiamo già incontrato in Black Panther, il cugino di T’Challa.
Dal momento in cui Killmonger salva Tony dall’attentato dei Dieci Anelli, i due diventano inseparabili, e insieme intraprendono la costruzione di un droide alimentato a vibranio che combatta al posto degli uomini, eliminando i possibili e fatali ‘errori umani’. Ma il vibranio ha un prezzo, ed anche molto caro. Per questo Killmonger, al secolo Erik Stevens, insieme a Rhodes si reca da Ulysses Klaue ( venditore di armi che abbiamo già incontrato in Avengers: Age of Ultron ) per visionare una quantità smisurata di vibranio . Ma attenzione. Doppio gioco di Stevens. Attenzione ancora! Triplo gioco! Stevens uccide Rhodes, Tony ,Ulysses e BlackPanther, arrivata per recuperare tutto il vibranio che era stato rubato dal Wakanda.
Killmoger, una volta accordato con l’Esercito americano, ( ignaro delle stragi compiute ) propone di utilizzare i droidi per attaccare il Wakanda, ma una volta arrivato in Wakanda, dopo aver incontrato i genitori di T’Challa, decide di tradire il patto stipulato con l’Esercito Americano e combattere in prima linea i droidi. Ma.. c’è sempre un ma. Killmonger aveva assicurato alla famiglia di T’Challa che i droidi una volta attraversato lo scudo difensivo del Wakanda, si sarebbero disattivati in quanto non avrebbero più ricevuto le informazioni dall’intelligenza artificiale J.A.R.V.I.S.
In realtà è proprio Killmonger a riattivarli dopo averli spenti. Facendo quindi il triplo gioco, combatte con le Dora Milaje distruggendo tutti i droidi. Riunito con la famiglia di T’Challa in Wakanda, prende il posto del cugino defunto, diventando il nuovo Black Panther. Ma nella sua esperienza extracorporea incontra proprio T’Challa che lo avverte che non riuscirà a mantenere il potere, perchè il potere preso con la vendetta ha vita breve. ( La pantera nera scende dall’albero della Vita ed è subito The Lion King. Scusate ma lo ricordava troppo, avevi avvertito che avrei fatto collegamenti senza senso 🙂 )
Nel frattempo Shuri, la sorella di T’Challa ha raggiunto Pepper Potts, mai del tutto convinta della causa di Killmonger e le ha mostrato le registrazioni in cui Killmonger uccide Rhodes, Black Panther e Ulysses. Insieme le mostreranno al mondo, avverando così la premonizione di T’Challa.
Evento Nexus : Erik Stevens salva Tony Stark dall’attentato in Afghanistan.
Gli episodi di What If…? Sono tutti intitolati con un evento che potrebbe accadere se, quello di questa settimana è semplicemente: “E se… Zombie!?” Certo, è una versione scherzosa della convenzione di denominazione che la serie ha usato, ma è anche indicativa di quanto si sia pensato ad un’apocalisse di zombie che funziona nell’MCU. Fino ad oggi la serie non ha deluso, lo possiamo dire, ma questo episodio procede barcollando.
Questo episodio, nel quale vediamo i nostri eroi sopravvissuti ad un apocalisse zombie (i membri originali degli Avengers sono tutti zombie) spostarsi da un posto all’altro e affrontare zombie come se non ci fosse un domani cercando di sviluppare una cura. Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) spiega che l’epidemia di zombie è iniziata dopo il viaggio di Hank Pym nel Regno Quantico, dov’è tornata solo la madre di Hope, Janet Van Dyne. Janet è stata colpita da un “virus quantistico” che… trasforma tutti in zombie.
Dopo che l’episodio ha trascorso un intero minuto di tempo sullo schermo del telefono di Peter Parker spiegando le regole di base assolute per sopravvivere contro i morti che camminano (i morsi infettano, i colpi alla testa uccidono, possono annusarti) arriviamo ai momenti migliori, se così possiamo dire.
I momenti “migliori” dell’episodio arrivano durante uno scontro molto teso con Visione (Paul Bettany) a Camp Lehigh, dopo ovviamente aver affrontato Tony zombie, Strange zombie, Cap zombie e chi più ne ha più ne metta. È qui che abbiamo un’idea di ciò che una storia più focalizzata e basata sui personaggi avrebbe potuto offrire, poiché l’androide solitamente buono è stato corrotto dall’epidemia di zombi a modo suo. Il suo desiderio di curare l’infetta Wanda e il suo disprezzo per il significato umano del successo sono stati un’interessante idea, ma What If lo lascia in secondo piano molto rapidamente per fare spazio alla magia del caos di Zombie Wanda. Le scene d’azione continuano a essere quello che in qualche modo salva l’episodio.
Ma la domanda ci sorge spontanea: Com’è possibile che Tony Stark sia ancora in grado di pilotare la sua armatura? Com’è possibile che Doctor Strange, Wong e Wanda possano ancora lanciare incantesimi nonostante il cervello spappolato? Tutti i combattimenti e le scene d’azione sono brutali, ben coreografate e fantasiose, ma solo queste non salvano l’episodio che alla fine, non ha una fine e risulta in qualche modo incompleto…
FINALE
Se tutto ciò che stai cercando da What If? L’episodio 5 è ricolmo di azione e di eroi contro zombie, non rimarrai deluso. Ma se il “Perché allora?” è importante quanto il “What If?” per te, la storia di questa settimana ti sembrerà distrattamente sottile. I momenti più forti di What If sono venuti nel vedere come i personaggi familiari agiscono e cambiano a causa di circostanze completamente diverse da quelle a cui sono abituati. Un’epidemia di zombi si qualifica certamente come “circostanze diverse”, ma l’episodio 5 è troppo colmo di zombie per mantenere a fuoco il dramma della lotta con i morti viventi.
Come direbbe la mia amica Myss Keta, questa serie è davvero Pazzeska. Dopo gli avvenimenti di Loki, il Multiverso ha preso pieghe inaspettate, come abbiamo visto nel primo episodio con Peggy Carter che veste i panni di Captain America, diventando così Captain Britain.
In questo secondo episodio non mancano i colpi di scena e i riferimenti all’Universo Marvel.
Dopo Avengers: Endgame, questa è l’ultima volta che sentiremo la voce di Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto. Questo episodio è interamente dedicato a lui.
WAKANDA FOREVER
https://www.youtube.com/watch?v=yuZwpVw2Y7Q
TChalla è ancora un bambino, non proprio un bambino qualsiasi, ma il legittimo erede al trono del Wakanda, quando viene ‘prelevato’ per errore dagli scagnozzi di Yondu. Come nella Linea Temporale originale, Yondu sta cercando un bambino molto speciale, figlio di Ego, un Celestiale che, come abbiamo visto in Guardiani della Galassia, non è proprio un genitore modello. Ma questa volta Yondu non si occupa in prima persona del prelievo, lascia l’incombenza ai suoi sottoposti, che sbagliano soggetto. Infatti, prendono TChalla, che a costo di lasciare la sua famiglia, decide di unirsi a loro per esplorare l’universo insieme ai Ravagers.
Proprio come nel film diretto da James Gunn, Starlord è alla ricerca dell’Orb, contenente la Gemma del Potere, ma senza secondo me, il segno distintivo del vero Starlord. Nessun Awesome Mix. Come and Get Your Love non risuona nelle cuffie di Starlord, anche se un po’ ci avevo sperato. Non appena riesce a prendere l’Orb, le guardie di Ronan lo trovano e…lo riconoscono! Povero Peter Quill, nemmeno questa soddisfazione.
Korath, una delle guardie, è entusiasmato dall’idea di dover combattere contro TChalla/Starlord, infatti è il suo idolo. Una volta sconfitte le guardie di Ronan, Starlord decide di portare con sé Korath e farlo unire ai Ravagers. Ma chi sono i Ravagers? Yondu, Nebula ( con una meravigliosa chioma bionda ) e…Thanos. Esatto, proprio Thanos che grazie a Starlord ha capito che la via dello Snap ( anche conosciuto come Blip ) non era l’unica via possibile da percorrere .
La missione dei Ravagers è quella di rubare al ‘Collezionista’ interpretato da Benicio del Toro, le Braci della Genesi, polvere di una Supernova ricca di nutrienti in grado di ripopolare la vegetazione di interi pianeti con una minima quantità.
Intanto Korath scopre che Nebula è figlia di Thanos, anche se ‘Adopted’…vi ricorda qualcuno? Drax, diventato un barman difficile da individuare a causa della sua bravura nel rendersi invisibile, riconosce Starlord e come un fan un po’ molesto lo costringe a farsi una foto ricordo, non una ma due, in quanto Starlord secondo il gigante invisibile non è abbastanza fotogenico.
Arrivati dal Collezionista, le Braci della Genesi sono individuate ma non facili da rubare. Il Collezioinsta è furbo ma soprattutto ha a disposizione tanti souvenir dei nostri eroi ( e non ) preferiti. Il braccio di Korg, il copricapo di Hela; dietro intravediamo Mjöllnir e lo scudo in vibranio di Cap. Insieme a Howard il Papero, Strarlord riesce a trovare le Braci, ma fa una scoperta ancora più sensazionale.
Una nave spaziale appartenente al Wakanda è nel magazzino del Collezionista. Yondu confesserà poi che essendosi affezionato al ragazzo, ha deciso di mentirgli sulla sua città natale, dicendo che era stata distrutta. I Ravagers uniti, riusciranno a sonfiggere il Collezionista e a scappare con le Braci della Genesi per ripopolare i pianeti sull’orlo della distruzione, e TChalla/ Starlord riuscirà a rincontrare la sua famiglia in Wakanda. Ma l’ultima scena ci lascia un po’ sbalorditi.
In un diner vediamo un ragazzo di spalle che sulle note di Space Age Love Song sta pulendo il pavimento.
Alle sue spalle Ego chiede se ha un po’ di ‘tempo da passare con il suo vecchio adorato’…E’ Peter Quill, l’originale Starlord che secondo l’Osservatore, unendosi con Ego, causerà la fine del mondo. Ma questa è un’altra storia…
Dopo la serie Loki e in particolare dopo il primo episodio della nuova serie animata targata Marvel What If…? Il multiverso è realtà. Multiverso che in ambito fumettistico è stato sempre un elemento centrale e una grande scommessa perché potrebbe essere si una cosa fantastica che apre a tante nuove trame, ma anche un fallimento totale.
Cosa che non è stato assolutamente il primo episodio di What If…? il quale si concentra sul destino alternativo di Peggy Carter che, per una serie di “errori” si trova a farsi iniettare il siero del super soldato al posto di Steve Rogers per diventare poi Captain Carter. L’episodio è incentrato appunto sull’agente Carter e di come è riuscita, proprio come Captain America a sbaragliare il regime nazista e l’Hydra di teschio rosso, il quale ovviamente cercava il tesseract come nell’universo che noi conosciamo bene.
Un episodio che sa anche molto di rivincita per una figura come Peggy che, all’inizio dell’episodio veniva messa da parte nonostante avesse il siero, e alla fine viene osannata.
Ma Steve Rogers che fine ha fatto? Niente paura c’è anche lui nella promissima armatura di Iron Man Mark I costruita niente meno che da Howard Stark.
L’episodio si conclude con Peggy che, come Steve Rogers sull’aereo, si sacrifica entrando in un portale dimensionale per evitare che un mostro evocato da teschio rosso (morto malissimo) distruggesse la terra; per ritrovarsi poi ai giorni nostri con Nick Fury e Occhio di Falco.
Quindi What if…? Al primo episosido convince? Si si e ancora si, una produzione veramente solida con un’animazione grafica a di poco spettacolare dove potrebbe accadere di tutto grazie al multiverso.