Sapete sono venuto a conoscenza di questo particolare lavoro che, attraverso l’utilizzo di una apparecchiatura “encefa-tecno-robe” è possibile viaggiare attraverso i ricordi delle persone, modificandoli e alterandoli a proprio piacimento. Pensa a tutte le potenzialità che potrebbero scaturire da una tecnologia di questo calibro: potresti far credere ad un uomo di essere stato la persona più importante del mondo, il presidente degli stati uniti, essere uno chef di fama mondiale oppure far diventare un uomo astronauta portandolo addirittura sulla Luna.. si proprio sulla Luna.
Pensate alla possibilità di realizzare i propri sogni unicamente all’interno della vostra mente
Mi prendo la briga di considerare To The Moon, come una delle migliori storie sentimentali dell’universo videoludico. Tra la sua profonda e ben curata trama e un’avvolgente melodia musicale, To The Moon ci insegna che non c’è bisogno di una gigantesca casa videoludica con schiere di sviluppatori pronti a rendere grafica e gameplay perfetti, quando il tuo unico obiettivo è trasmettere un sentimento genuino come l’amore.
To The Moon: una delle migliori storie sentimentali dell’universo videoludico
Il titolo di cui parliamo oggi, To The Moon, viene sviluppato nel 2011 dallo studio canadese FreeBird Games guidato dallo sceneggiatore e sviluppatore Kan Gao che attraverso l’uso del nostro amato e forse anche un po’ anzianotto, RPG Maker, è riuscito a creare questa magnifica avventura per PC e in seguito per Nintendo Switch. Attraverso una delicatezza ma soprattutto una gentilezza che ha dell’incredibile, accompagnata da una musica da togliere il fiato, Kan Gao ci narrerà le vicende di due scienziati che rivivranno la storia d’amore di una ormai lontana coppia di cui, per sfortuna, ne rimangono solo i ricordi.
To The Moon viene sviluppato da FreeBird Games con a capo lo sceneggiatore Kan Gao
Ciò che rende davvero fantastica la narrazione, oltre alla sua accuratezza, laboriosità e profondità, è questo suo piacevole e assolutamente non forzato continuo alternarsi di comicità, tristezza e sentimentalismo. Non mancheranno certo quelle scene tristi da fiumi di lacrime, ma dovrete spesso vedervela con Neil, la spalla comica di quest’avventura, che di punto in bianco demolirà quella triste e sconsolata atmosfera con battute rompi-ghiaccio, strappandoti così un bel sorriso e alleggerendovi quella dispiacevole malinconia. Ma sicuramente l’elemento sentimentale sarà quello prevalente e dominerà su tutti gli altri aspetti. Quindi aspettatevi una storia particolarmente amorosa.
Ciò che rende particolare il titolo è questo suo continuo alternarsi di comicità, tristezza e sentimentalismo
La storia raccontata da questa incantevole avventura grafica parte da un incidente. Si esatto con un incidente stradale. Per evitare di uccidere un povero scoiattolo i due co-protagonisti si “schianteranno” contro un albero senza però ferirsi. Con questa scena facciamo la conoscenza dei due dottori: Neil Wats un uomo impaziente, con la battuta sempre pronta e decisamente pigro e Eva Rosalene una donna gantile, premurosa ma forse un po’ testarda, entrambi dipendenti all’impresa Sigmund. Questa ditta si occupa, attraverso l’uso di avanzate tecnologie, di rivivere e modificare i ricordi dei pazienti in procinto di morte, così da realizzare, unicamente nei loro ricordi, il loro più importante sogno. Usciti dall’auto i due si accorgeranno di essere molto più vicini alla casa del nuovo paziente di quanto si aspettassero. In questo loro incarico contreranno l’anziano John, ormai in fin di vita, il cui desiderio finale è quello di andare sulla Luna…si esatto sulla Luna! Una vera gatta da pelare per i nostri cari scienziati, che si addentreranno all’interno dei ricordi di John per riuscire ad impiantare in lui questo suo strambo desiderio. Nel farlo incontreranno River, sua moglie ormai defunta. Con lo scavare sempre più a fondo nei ricordi del paziente Eva e Neil scopriranno alcuni segreti che circondano la storia d’amore dei due.
La storia narra dei due scienziati Neil e Eva che si addentreranno all’interno dei ricordi dell’anziano John
Viaggiare tra i ricordi di una persona che ha vissuto tutta la sua vita non è una passeggiata e i nostri due dottori lo sanno più che bene: per passare da una fascia temporale a quella più passata è necessario un oggetto che ricolleghi quel determinato periodo al suo precedente. Ma non è assolutamente finita qua. Questi oggetti “link” potranno essere sbloccati rivivendo momenti particolari della vita di John o interagendo con oggetti che troverai negli scenari dei suoi ricordi. Questo permetterà al giocatore di non avere unicamente un’avventura punta e clicca e al tempo stesso di immergersi ulteriormente nella vita passata di John, che piano piano svelerà i suoi più bui misteri. Dopo essere riusciti a sbloccare questo determinato oggetto dovrai affrontare un piccolo e semplice puzzle per completare il processo che ti permetterà di passare al ricordo successivo. Affronterai un viaggio a ritroso nella memoria di John che nell’arco di 5/6 ore ti permetterà di rivivere l’intera vita di un singolo uomo, ormai a corto di tempo…
Per viaggiare attraverso i ricordi di John, Neil e Eva hanno bisogni di alcuni “Oggetti-Link”
Sicuramente ciò che colpisce di To The Moon non è la grafica, ma qualcosa che negli ultimi anni ormai è andata molto a scemare, cioè la trama: nulla togliere ai videogiochi più moderni che sfoggiano un comparto grafico e sonoro da paura, tuttavia To The Moon insegna come basti un unico e competente sceneggiatore/scrittore per stupire e lasciare a bocca aperta il proprio pubblico. Gao è riuscito attraverso l’uso di un engine ormai del tutto antiquariato a sfoggiare una trama da paura, con colpi di scena usati alla perfezione, rendendo così To The Moon un piccolo “gioiellino”.
Quello che rende questro gioco un “gioiellino” è la sua trama e sceneggiatura
Se tutto ciò renderebbe questo titolo un piccolo “gioiellino”, l’elemento che permette a questo gioco di brillare più che mai è la sua musica. Con l’aiuto di Laura Shigihara, Kan Gao è riuscito a creare una soundtrack a dir poco strepitosa e da pelle d’oca, capace di trasmettere ogni singola emozione dei personaggi e di incanalarla attraverso un dolce e geniale piano che ci accompagnerà lungo l’intera opera.
Ma l’elemento che fa brillare questo “gioiellino” è la sua musica
Ma ahimè, nulla è perfetto e questo vale anche per To The Moon. A malincuore all’interno del titolo possiamo riscontrare un po’ di difetti tecnici e molti dei quali evitabilissimi: un grosso problema è la mancanza di un vero e proprio menù dei settings. Potrà essere aperta una tendina con il tasto F1 ma si potranno unicamente cambiare i comandi di gioco, senza nessuna possibilità di cambiare risoluzione. Oltre a questo difetto che manterrà la risoluzione del gioco non corretta, i comandi in-game saranno spesso ostici e di difficile utilizzo rendendo così il gioco a volte frustrante. Con questi difettucci e qualche laggatina ogni tanto il gioco resta comunque del tutto godibilissimo.
Nulla è perfetto e questo vale anche per To The Moon
To The Moon sarà letteralmente un roller-coaster di emozioni che penetreranno all’interno del vostro cuore. Un’avventura ,-romantica-, breve ma intensa che vi consiglio caldamente.