Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere – Scoppiato incendio sul set

Il Signore degli Anelli Gli Anelli del Potere Scoppiato incendio sul set

Un incendio è scoppiato sul set del Signore degli Anelli: Gli anelli del potere stagione 2, rallentando di poco la produzione

Un incendio è scoppiato sul set de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere stagione 2, il secondo grande problema di produzione che si verifica nel giro di poche settimane. La seconda stagione della popolare serie di Amazon è attualmente in corso con riprese nel Regno Unito, dopo che la prima stagione era stata girata in Nuova Zelanda. Recentemente, la seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere stagione 2 ha visto un cavallo morire di insufficienza cardiaca sul set, senza mostrare alcun segno di problemi di salute prima di morire.

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Ora, Variety riporta che un incendio è scoppiato sul set de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere stagione 2. Confermato che si tratta di un incendio elettrico, l’incidente è avvenuto in un magazzino e le riprese si sono fermate solo per un’ora. Il Royal Berkshire Fire and Rescue Service ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano britannico Metro, che si può leggere qui sotto:

Alle 12:26 di lunedì 3 aprile, abbiamo ricevuto la segnalazione di un incendio presso i Bray Studios vicino a Windsor. In questo momento sono stati inviati sul posto gli equipaggi del Royal Berkshire Fire and Rescue Service dalle stazioni dei vigili del fuoco di Bracknell, Slough e Maidenhead. All’arrivo, gli equipaggi hanno scoperto un incendio in un magazzino a un piano. I vigili del fuoco sono ancora sul luogo dell’incidente. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti non appena disponibili.

Mentre Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere stagione 2 non ha ancora avuto problemi di produzione debilitanti, lo show ha affrontato la sua parte di difficoltà negli ultimi tempi. La morte del cavallo sul set è stata condannata dalla PETA, che ha chiesto l’uso di cavalli in CGI per il futuro della serie. Tuttavia, l’uso di effetti pratici per le sequenze di battaglia significa che la serie non avrebbe l’identità che ha se al suo posto venissero utilizzati dei cavalli generati al computer.

Sembra che la morte del cavallo e il recente incendio siano sfuggiti al controllo del team di produzione dello show, che non era in grado di prevedere cosa sarebbe successo durante la produzione della seconda stagione. Nonostante i recenti problemi, la serie è ancora in dirittura d’arrivo nel 2024, con molti grandi progetti in vista per i personaggi dello show. Gli Anelli del Potere includerà anche una sequenza di battaglie in più episodi, anticipata dagli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay prima dell’inizio della produzione della seconda stagione.

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Dato il cambio di location delle riprese nel Regno Unito e le sequenze più grandi previste, è una spiacevole realtà che Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere stagione 2 ha avuto qualche problema di produzione. Tuttavia, la tragedia della morte del cavallo sul set e il piccolo incendio del magazzino segnalano che non tutti i problemi che si presentano durante la produzione di una serie televisiva possono essere previsti. Anche con le difficoltà di produzione, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 si preannuncia come un degno seguito della prima stagione.

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Gli Anelli del Potere – Novità sull’uscita della seconda stagione

Gli Anelli del Potere Novita sulluscita della seconda stagione

Vernon Sanders ha divulgato alcune novità inerenti all’uscita della seconda stagione Del Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Vernon Sanders, responsabile del settore televisivo di Amazon Studios, ha parlato delle speranze di uscita della seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere stagione 2. La seconda stagione della serie fantasy da record – ambientata nella Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien – è attualmente in fase di produzione nel Regno Unito, dopo il successo della prima stagione che ha utilizzato la Nuova Zelanda per le sue immagini stellari. Gli showrunner J.D. Payne e Patrick McKay continuano a guidare la serie in direzione del loro piano ben delineato, che porterà lo show fino alla quinta stagione.

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Parlando con Collider, Sanders ha spiegato che, sebbene sarebbe entusiasta di vedere Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 prodotta in tempo per uscire nel 2023, ha anche ammesso che sarebbe difficile farlo. Ha detto che, anche se la stagione 2 potrebbe non uscire prima dell’anno prossimo, la produzione de Gli anelli del potere è ancora in programma. Ecco cosa ha detto Sanders sulla produzione:

Non so se posso dirlo… Sarebbe fantastico se riuscissimo a far uscire la seconda stagione entro un anno dall’uscita della prima. Potrebbe volerci un po’ di più, ma stiamo facendo tutto il possibile e miglioreremo sempre più velocemente. Certamente la produzione, ciò che abbiamo imparato nella Stagione 1, ci ha insegnato cose che stiamo applicando nella Stagione 2, e finora ci siamo posti un obiettivo di quando vogliamo che lo show esca, e siamo sulla buona strada.

Sanders ha detto che La seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, richiederà più tempo della prima per essere prodotta, il che indica che la seconda stagione potrebbe non andare in onda prima del 2023. Dato il cambio di location per le riprese, dalla Nuova Zelanda al Regno Unito, è comprensibile come la produzione possa essere stata influenzata e perché potrebbe richiedere molto tempo per essere completata. Ora che la serie viene girata in un paese diverso, le ambientazioni esterne prestabilite, come l’esterno di Khazad-dûm e le città di Númenor, potrebbero necessitare di un maggiore lavoro sul set per avere l’aspetto e la sensazione che avevano quando la serie veniva girata in Nuova Zelanda. Le scenografie e gli effetti visivi necessari dovranno adattarsi alla nuova location e al tempo stesso sembrare la vecchia.

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La trama de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere stagione 2 potrebbe anche spiegare perché la produzione della seconda stagione richiederà così tanto tempo. Il numero di personaggi principali che sono attualmente separati l’uno dall’altro e che si trovano in luoghi diversi significa che nella seconda stagione ci saranno molti più eventi rispetto alla prima. Le trame principali includono il viaggio di Nori e dello Straniero verso Rhûn, il ritorno di Sauron a Mordor e l’inevitabile ricongiungimento con Adar, la ricerca di Arondir per condurre gli sfollati delle Terre del Sud a Pelargir e il nuovo coinvolgimento di Galadriel nella creazione degli Anelli del Potere. Questi sono solo alcuni dei numerosi elementi in movimento della trama de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere nella seconda stagione, evidenziando quanto ci sia ancora da fare.

Con una moltitudine di elementi della trama impostati per la seconda stagione, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sembra concentrarsi sull’espansione della Terra di Mezzo e al contempo sull’avventura e sulle lotte belliche che il ritorno di Sauron comporterà. È probabile che il pubblico riceva risposte su chi sia l’Estraneo, su cosa farà il Balrog sotto Khazad-dûm e su come vengano creati gli altri Anelli del Potere ora che Galadriel ha scoperto che Halbrand è Sauron. Payne e McKay hanno già annunciato una battaglia in più episodi per la seconda stagione, mostrando quanto più grande e migliore sia Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, e del perché ha bisogno di così tanto tempo per essere fatta bene.

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Gli Anelli del Potere – 7 nuovi membri si uniscono al cast

Gli Anelli del Potere nuovi membri si uniscono al cast

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha annunciato sette nuovi membri del cast per la seconda stagione, attualmente in produzione.

In un comunicato diffuso da Prime Video viene annunciato l’entrata in scena di altri 7 nuovi membri del cast. “Fin dalla sua uscita, Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha riunito il pubblico per vivere la magia e la meraviglia della maestosa Terra di Mezzo di J.R.R. Tolkien. Ad oggi, la prima stagione è la prima serie originale di Prime Video che ha fatto tutto il giro del mondo ed è stata vista da oltre 100 milioni di persone, un vero successo globale. Diamo il benvenuto a questi meravigliosi attori nella nostra ‘compagnia’ e non vediamo l’ora di raccontare altre incredibili storie della Seconda Era nella seconda stagione”, ha dichiarato Vernon Sanders, capo televisivo degli Amazon Studios, nel comunicato.

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I nuovi membri del cast sono: Gabriel Akuwudike, Yasen ‘Zates’ Atour, Ben Daniels, Amelia Kenworthy, Nia Towle e Nicholas Woodeson. Il ruolo del leader degli orchi “Adar” è stato riassegnato per la seconda stagione e sarà interpretato da Sam Hazeldine.

Gli otto episodi della prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono disponibili in esclusiva su Prime Video in più di 240 Paesi e territori.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere porta per la prima volta sugli schermi le eroiche leggende della mitica Seconda Era della storia della Terra di Mezzo. Questo dramma epico si svolge migliaia di anni prima degli eventi narrati in Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien, e porta gli spettatori in un’era lontana in cui furono forgiati grandi poteri, regni ascesero alla gloria e caddero in rovina, improbabili eroi furono messi alla prova e il più grande cattivo mai uscito dalla penna di Tolkien minacciò di far sprofondare tutto il mondo nell’oscurità. Partendo da un momento di relativa pace, la serie segue un gruppo di personaggi, alcuni già noti, altri nuovi, mentre si apprestano a fronteggiare il temuto ritorno del male nella Terra di Mezzo.

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La seconda stagione della serie è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

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GLI ANELLI DEL POTERE: prima stagione [Recensione]

Recensione Gli Anelli del Potere St

Recensione della prima stagione de “Gli Anelli del Potere”, la nuova serie Prime Video che attinge agli scritti di Tolkien

 È uscita oggi l’ottava e ultima puntata della prima stagione de “Gli Anelli del Potere” su Prime Video. Partiamo dal presupposto che avevo alte aspettative per questa serie, perché insomma andare a trattare la materia Tolkeniana necessitava una certa qualità in tutti i campi. Soprattutto dopo l’esperienza di “Lo Hobbit”, al fandom serviva di risollevarsi un po’ anche sul piano cinematografico e seriale.

E a mio parere le aspettative sono state soddisfatte. La qualità c’è in tutti gli ambiti: la scrittura presenta storie interessanti, risvolti narrativi coinvolgenti, personaggi e dinamiche intrattenenti. La regia, nonostante alcune scelte artistiche discutibili, è sicuramente di un ottimo livello, con degli spunti anche interessanti. Gli effetti speciali, il trucco, i costumi e le scenografie sempre convincenti (a me non ha dato fastidio il mannaro in una CGI più scadente), mai fuori tono o non relazionabili all’immaginazione Tolkeniano. Le musiche e il sonoro ammalianti e ispirate, veramente una componente impattante. La recitazione degli attori sempre impeccabile, a tratti stupefacente.

 Ma parliamo della narrazione, che è sicuramente il fulcro della serie. Si tratta comunque di un fantasy, perciò ha bisogno dei suoi tempi per introdurti le dinamiche di un mondo immaginario e nel frattempo mandare avanti la trama. Colpevole anche la presenza di diverse linee narrative che si alternano all’interno di ogni puntata, e che quindi talvolta smorzano i ritmi quando magari sembrano cominciare ad incalzare.

Le varie sottotrame le ho trovate tutte molto interessanti, forse la più debole quella dei Pelopiedi, che parte a bomba ma poi rimane sempre nello stesso punto, non avanza poi così tanto. Si riprende un po’ sul finale ma nella parte centrale viene un po’ accantonata. La mia preferita è invece quella delle Terre del Sud, che comprendeva quindi la storia di Arondir, Adar e Theo. L’ho trovata molto brillante, sempre con misteri da scoprire e mai noiosa. Con leggeri cali invece quella di Galadriel e Numenor, che ha preso molto spazio e abbraccia diversi personaggi, e quindi talvolta risulta leggermente pesante.

 La storyline invece di Elrond e Durin è invece molto interessante, ma forse troppo corta. La chimica che si crea tra i due personaggi è perfetta e anche gli elementi presentati sono intriganti. La questione del Mithril e del Balrog, del conflitto tra Durin e il padre e il personaggio di Nisa, sarà che i nani sono la mia razza preferita, ma tronare nelle aule di Moria mi ha veramente appagato. Ma anche quando ci si spostava al cospetto di Gil-Galad, non ci si è mai annoiati. I dialoghi di questa linea sono allucinanti, e nell’adattamento è stato fatto un ottimo lavoro.

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La scrittura è sicuramente il trionfo della serie. Sono riusciti a mettere in scena intrecci narrativi che funzionano e a presentare personaggi tutti interessanti. Questa prima stagione è anche riuscita a costellarsi di misteri via via rivelati, e quindi a intrattenere invogliando lo spettatore ad andare avanti con la trama. Lo Straniero, il pugnale, Adar, Brownye e Arondir, Sauron, L’Abitante, Halbrand, Isildur. Tutti misteri gestiti a mio parere egregiamente.

Gli stessi personaggi sono tutti gestiti molto bene. Vengono esplorati le loro psicologie, le loro debolezze, i loro obiettivi, i loro punti di forza. Anche le ambientazioni sono, oltre che suggestive, ognuna diversa dall’altra, ognuna con caratteristiche che le contraddistinguono, ognuna portatrice di toni, temi e atmosfere diverse. Ed è un punto di forza il riuscire ad amalgamare tante trame diverse in modo molto organico, senza dare protagonisti e personaggi secondari.

Per me infatti, Gli Anelli del Potere è una serie che racconta le storie di personaggi provenienti da parti diverse della Terra di Mezzo, non più quindi di uno specifico gruppo di personaggi che si muove più o meno unitamente, o comunque relativo uno all’altro. Qua ad esempio le storyline dei Pelopiedi e di Elrond apparentemente per adesso sembra non abbiano alcun collegamento, anche se sono ambientate nello stessi universo.

E adesso ci aspetta una seconda stagione alla quale hanno apparecchiato un parterre di storie, personaggi e ambientazioni molto ricco. Mi aspetto ovviamente un po’ meno fanservice, necessario in una prima stagione, così come mi aspetto un po’ meno commercialità, nonostante non l’abbiamo praticamente mai vista, salvo minuscoli frangenti.

Serie Amazon SIGNORE DEGLI ANELLI cast confermato e chi NON ci sara

In conclusione, la serie è davvero un trionfo in tutti i campi e sembra anche avere il potenziale per diventare un colossal. La storia è interessante, i personaggi accattivanti, le atmosfere ad ampio respiro. Mai una sbavatura, mai un calo di qualità, mai impressioni di annoiarsi, insomma imperdibile. Spero davvero riesca a mantenere un livello molto alto e che il successo riesca a ripagare il budget molto cospicuo.

Qui il sito ufficiale di Prime Video per informazioni più ufficiose.

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