Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
Dia de Muertos, o Giorno dei Morti, è tradizionalmente celebrato in Messico, ma il 1° novembre i giocatori di Pokémon Go di tutto il mondo avranno la possibilità di festeggiare questa particolare festività. Lo sviluppatore Niantic sta organizzando un evento in-game, in cui i giocatori potranno ottenere un avatar gratuito e la possibilità di partecipare ad una speciale Sfida Collezione. L’avatar è un’elegante t-shirt in-game, pensata per integrare i giocatori all’interno di questa celebrazione. Durante l’evento appariranno in natura Pokémon specifici e i giocatori potrebbero persino incontrare le loro varianti Shiny. I seguenti Pokémon potranno essere catturati durante l’evento:
Cubone
Sunkern
Murkrow
Houndour
Sableye
Roselia
Sunflora
Drifloon
Yamask
Per catturare questi Pokémon, Niantic regalerà un pacchetto regalo per questo evento speciali, in cui potrete trovare 20 Poké Ball e un incenso. Durante l’evento, i giocatori potranno ottenere il doppio di Catch Stardust, mentre gli incensi e le esche dureranno 90 minuti. Oltre ai Pokémon sopra elencati, Alola Marowak potrebbe apparire anche attraverso incontri con l’incenso o l’esca. Purtroppo, non sembra che si saranno attività di ricerca speciale per l’evento, ma dovrebbe comunque essere divertente per i giocatori. Quest’anno segna la prima volta in cui un evento sarà disponibile in tutto il mondo!
I giocatori di Pokémon Go dovranno ancora aspettare un’altra settimana per l’inizio dell’evento Dia de Muertos, ma c’è ancora molto tempo per godersi le attuali feste a tema Halloween del gioco! In questo momento, i giocatori possono incontrare quattro Pokémon di tipo spettro, mai visti prima sul gioco mobile: Pumpkaboo, Gourgeist, Phantump e Trevenant. Oltre a questi nuovi tipi di Spettro, i giocatori possono anche incontrare nuove varianti a tema per Pikachu, Drifblim e Piplup, partecipare a compiti di ricerca speciale e acquistare avatar a tema Halloween nel negozio del gioco.
L’evento Dia de Muertos di Pokémon Go si svolgerà da lunedì 1 novembre alle 10:00 (ora italiana) fino a martedì 2 novembre alle 20:00 sempre ora locale
Bandai Namco Studios ha annunciato la creazione di GYAAR Studios, una sezione di giochi indie all’interno dello studio per coltivare e trasformare nuove idee e giovani sviluppatori nei migliori creatori consentendo loro di esprimere liberamente le proprie idee. Il suo primo titolo di quest’anno è Survival Quiz CITY pubblicato da Phoenixx.
GYAAR Studio prevede di rilasciare un titolo indie all’anno. Ogni titolo sarà sviluppato da un team di sviluppatori etichettati come “eroi” tra il giovane staff dello studio.
Il nome “GYAAR Studio” Deriva dal personaggio GYAAR, dal primo titolo creato dallo studio. GYAAR è stato utilizzato per il nome del progetto e per il logo al fine di preservare l’entusiasmo iniziali creatosi durante lo sviluppo di Survival Quiz CITY.
Il sito ufficiale di GYAAR Studio sono qui: Inglese , Giapponese
Bethesda Softworks ha annunciato che The Elder Scrolls Online: Deadlands uscirà il prossimo mese su tutte le attuali piattaforme che il gioco supporta. I giocatori su PC/Mac e Stadia avranno la possibilità di giocarlo prima rispetto ai loro cugini consolari, il 1° novembre mentre le versioni per Xbox Series X|S, Xbox One, PlayStation 5 e PlayStation 4 usciranno poche settimane dopo, il 16 novembre. La notizia dovrebbe rivelarsi molto eccitante per i fan del titolo che hanno atteso con impazienza il nuovo DLC, anche se sicuramente i fan da console potrebbero essere un po’ delusi per l’attesa leggermente più lunga.
Deadlands segna la fine dell’attuale saga di “Gates of Oblivion”, iniziata all’inizio dell’anno. Gli sviluppatori descrivono questa conclusione come “un finale avvincente di 20 ore, ricco di azione” in cui i fan lavoreranno per fermare i piani di Dagon. Il DLC vedrà i giocatori esplorare una serie di nuove aree molto interessanti, insieme ad alcune che apparentemente saranno familiari ai fan di The Elder Scrolls IV: Oblivion. The Burn è un’area coperta di fiamme, mentre The Sever è un’area in cui i giocatori incontreranno potenti venti e tempeste. The Deadlands introdurrà anche ai giocatori una nuova città chiamata Fargrave. La città viene annunciata come una delle più grandi del gioco in cui i giocatori fare acquisti, vendere e creare oggetti.
Data la quantità di hype accumulato negli ultimi mesi, si spera che The Elder Scrolls Online: Deadlands chiuderà questa grande saga con il botto! Molti fan hanno investito parecchio tempo nell’arco di Gates of Oblivion, e sembra che questa conclusione potrebbe soddisfare le grandi aspettative create. Il DLC è disponibile per l’acquisto in questo momento ma è anche gratuito per gli abbonamenti a ESO Plus.
I Fan di Star Wars sono entusiasti di vedere Temuera Morrison assumere nuovamente il ruolo di Boba Fett nel prossimo spin-off di Mandalorian, The Book of Boba Fett, anche se l’attore riterpreterà l’iconico cacciatore di taglie anche prima di quanto molti si aspettano. Morrison presterà la sua voce, sempre a Boba Fett, nella prossima serie di Star Wars: Visions, un’antologia in versione anime che arriverà su Disney+ il 22 settembre.
Morrison è apparso per la prima volta nell’universo Star Wars in Star Wars: Attack of Clones, dove interpretava il cacciatore di taglie noto come Jango Fett. Jango è stato usato come modello per l’esercito dei Cloni e ha chiesto di poter allevare uno di loro come se fosse suo figlio, separandolo dal resto della forza militare. Quel figlio divenne Boba Fett.
Ovviamente, il volto di Boba Fett, cioè quello di Morrison è stato incredibilmente popolare tra i fan, ed è stato annunciato alla fine della seconda stagione di The Mandalorian che l’attore avrebbe guidato una nuova serie, The Book of Boba Fett. Lo spinoff dovrebbe arrivare su Disney+ alla fine dell’anno.
Oltre a Marrison, Star Wars: Visions ha una schiera di attori famosi pronti ad aiutare l’inaugurazione dell’era degli anime di Star Wars. Ecco uno sguardo al cast delle voci inglesi e giapponesi della nuova serie:
The Duel: Brian Tee (Ronin), Lucy Liu (Bandit Leader), Jaden Waldman (Village Chief) – Masaki Terasoma (Ronin), Akeno Watanabe (Bandit Leader), Yūko Sanpei (Village Chief)
Tatooine Rhapsody: Joseph Gordon-Levitt (Jay), Bobby Moynihan (Geezer), Temuera Morrison (BobaFett), Shelby Young (K-344), Marc Thompson (Lan) – Hiroyuki Yoshino (Jay), Kōusuke Gotō (Geezer), Akio Kaneda (Boba Fett), Masayo Fujita (K-344), Anri Katsu (Lan)
The Twins: Neil Patrick Harris (Karre), Alison Brie (Am), Jonathan Lipow (B-20N) – Junya Enoki (Karre), Ryoko Shiraishi (Am), Tokuyoshi Kawashima (B-20N)
The Village Bride: Karen Fukuhara (F), Nichole Sakura (Haru), Christopher Sean (Asu), Cary-Hiroyuki Tagawa (Valco), Andrew Kishino (Izuma), Stephanie Sheh (Saku) – Asami Seto (F), Megumi Han (Haru), Yūma Uchida (Asu), Takaya Kamikawa(Vaan), Yoshimitsu Shimoyama (Izuma), Mariya Ise (Saku)
The Ninth Jedi: Kimiko Glenn (Kara), Andrew Kishino (Juro), Simu Liu (Zhima), Masi Oka (Ethan), Greg Chun (Roden), Neil Kaplan (Narrator), Michael Sinterniklaas (Hen Jin) – Chinatsu Akasaki(Kara), Tetsuo Kanao (Juro), Shin-ichiro Miki (Zhima), Hiromu Mineta (Ethan), Kazuya Nakai (Roden), Akio Ōtsuka, (Narrator), Daisuke Hirakawa (Hen Jin)
Deltarune: Chapter 2, il secondo capitolo del sequel di Undertale, sarà rilasciato sia su PC che su Mac il 17 settembre 2021, alle 17:00 PT/ 20:00 ET/ 1:00 BST (18/09).
Un breve video di Deltarune: Chapter 2 è stato pubblicato su Twitter insieme all’annuncio dell’evento celebrativo del 6° anniversario di Undertale, infatti Deltarune.com è stato aggiornato con qualche informazione in più, riguardanti i trasferimenti di salvataggio e altro ancora.
Per assicurarti che il tuo file di salvataggio di Deltarune: Chapter 1 venga trasferito su Deltarune: Chapter 2, i giocatori dovranno aspettare i crediti della fine del primo titolo. I “completion data” del primo capitolo verranno creati quando il giocatore “andrà a dormire nel suo letto a fine del gioco”.
Se ti trovi su un computer diverso da quello su cui hai giocato il primo capitolo di Deltarune, le FAQ rassicurano che “finché ti ricordi approssimativamente cosa è successo a livello di trama, starai bene”.
Il tanto atteso annuncio della data di uscita, del famosissimo secondo capitolo di Deltarune creato da Toby Fox, è finalmente arrivato e insieme ad esso è stato rilasciato anche una piccola anticipazione di ciò che i fan potranno aspettarsi da questo gioco.
Ciò che non è ancora chiaro è quanto costerà Deltarune: Chapter 2, o se effettivamente sarà gratuito come il capitolo precedente.
Toby Fox ha fornito un aggiornamento sullo sviluppo di Deltarune nel 2020, affermando che questo seguito di Undertale è stato molto difficile da sviluppare rispetto al gioco originale a causa “della complessità dei nuovi sistemi, delle trame e della grafica”.
Ha anche affermato che ci sarà un capitolo 3 di Deltarune e che sarà comunque più facile da realizzare in quanto il team è riuscito ad ottenere una certa esperienza negli strumenti utilizzati.
Gli sviluppatori dello studio Red Hook hanno rivelato che Darkest Dungeon 2 entrerà in Early Access sull’Epic Games Store il prossimo mese. Lo studio ha annunciato oggi la notizia su Twitter, affermando che il gioco sarà disponibile tramite L’Epic Games Store su PC a partire dal 26 ottobre.
Darkest Dungeon II (Early Access) is coming to @EpicGames on October 26th, 2021!
Quando il gioco è stato annunciato per la prima volta nel 2019 con il teaser di “The Howling End”, Red Hook ha rivelato che solamente sei classi del primo Darkest Dungeon faranno ritorno in questo nuovo sequel: Grave Robber, Leper, Man-at-Arms, Plague Doctor, Bandito e Hellion.
Red Hook ha anche rivelato che il sistema di combattimento del primo gioco sarà sicuramente ripreso, ma “ritoccato” per il sequel. Gli sviluppatori hanno affermato che il sequel utilizzerà una struttura del metagioco molto diversa, ma hanno deciso di non rivelare altro su cosa significhi.
Quando il sequel è stato annunciato per la prima volta, Red Hook ha affermato che il team di sviluppo era composto da 14 persone, ma si prevedeva che crescesse fino a 20.
“Amiamo il nostro cast di personaggi disfunzionali, la nostra atmosfera e il nostro mondo”, hanno dichiarato, a PCGamer, Tyler Sigman e Chris Bourassa di Red Hook. “L’horror è uno spazio fantastico per esplorare idee interessanti e non convenzionali, e in questo sequel abbiamo molta più storia che vogliamo raccontare. Meccanicamente, pensiamo anche di avere alcune chicche preziose e ce ne sono altre che vorremmo implementare. Soprattutto, ci impegnano a creare Darkest Dungeon 2 in modo che sia un’altra peculiare indimenticabile esperienza rispetto al primo capitolo; avrà una propria identità tematica e creativa”.
Darkest Dungeon entrerà in Early Access su PC il 26 ottobre e sarà acquistabile sull’Epic Games Store.
Le immagini di Redfall, l’imminente esclusiva Xbox Series X/S creato da Arkane Studios, sviluppatori di Dishonored e Deathloop, sono apparentemente trapelate da un playtest.
Le immagini trapelate sono state viste per la prima volta in un post , ormai cancellato, di Reddit sul canale TheRedFall in cui vengono mostrate alcune delle armi e degli eroi del titolo insieme al Redditor che descrive una gioco che sembra essere molto simile a Bordelands con abilità in stile Dishonored. Altri Redditor, come kidaXV, hanno pubblicato le immagini e riscritto quanto detto in origine.
https://www.youtube.com/watch?v=3pWjcqXnP2g
Due delle armi che appaiono nelle immagini sono intitolate UV Beam M01 e Stake Launcher M02. Oltre a queste armi che sembrano la perfetta soluzione all’avanzata dei vampiri, vengono anche mostrate le loro descrizioni e i loro gadget.
Ad esempio, l’UV Beam ha un “Rating” di 5.384, un “Rate of Fire” elevato, un “Reload Rate” leggermente più lento e un “Magazine Size” di 65 munizioni. Vanta anche una “Capacità di carica aggiuntiva”, una “Migliore precisione durante il movimento” e un “Aumento della velocità di pietrificazione”. Oltre a ciò possiamo trovare anche una ipotetica valuta del gioco la “Scrap Value”.
Le armi sono disponibili in uno dei cinque livelli di rarità e la schermata Loadout mostra che ogni personaggio avrà accesso a tre armi e uno slot armatura, medkit, Remnats e Memento. C’erano sei eroi nel playtest e ogni eroi aveva le sue tre abilità speciali uniche.
È anche importante notare che queste immagini provengono da una fase iniziale e ancora in sviluppo del gioco e probabilmente non rappresentano a pieno la qualità finale della grafica e del gameplay. I giochi cambiano costantemente durante il loro sviluppo e, sebbene sia emozionante ricevere informazioni su un gioco molto atteso, le aspettative devono essere impostate nella giusta misura.
Redfall è stato annunciato all’E3 2021 e ha mostrato un assaggio dell’FPS cooperativo open world che presenterà vampiri creati da un esperimento andato storto.
In una rivelazione a sorpresa, Insomniac ha annunciato Spider-Man 2, in cui continueremo la storia di Peter Parker e Miles Morales nel suo videogioco Spider-verse, in arrivo esclusivamente su PlayStation 5 nel 2023.
Rivelato all’evento PlayStation Showcase di ieri, tramite un emozionante trailer, in cui possiamo vedere Venom come almeno uno dei grandi cattivi che dovrai affrontare e anche un Peter insieme a Miles che combattono i criminali insieme.
“Mentre usufruire al massimo le capacità della PS5, sarà molto eccitante, siamo ugualmente entusiasti di creare storie completamente nuove per Peter e Miles in questo sequel” ha affermato Ryan Schneider di Insomniac in un post sul blog di PlayStation. “Proprio come nei nostri precedenti giochi di Spider-Man, non vogliamo solo raccontare una grande storia di supereroi, ma anche offrire una trama umana avvincente, piena di cuore e umorismo, che si tuffa in profondità nelle persone dietro quelle famosissime e indimenticabili maschere”.
Schneider continua dicendo che gran parte del team di sviluppo originale sta tornando per il sequel, incluso il direttore creativo Bryan Intihar e il direttore di gioco Ryan Smith. Ha anche confermato che Yuri Lowenthal e Nadji Jeter riprenderanno i loro ruoli rispettivamente di Peter e Miles, e che Tony Todd darà la voce a Venom.
Dopo aver introdotto la serie con Marvel’s Spider-Man, Insomniac ha dato sorpreso tutti quanti con il superbo gioco expand-alone, Spider-Man: Miles Morales. Questo spin-off ha preparato le cose per un sequel che potrebbe includere Peter Parker e Miles, e sembra che Insomniac abbia lavorato proprio su questo.
È stato anche rivelato durante lo showcase che Insomniac sta realizzando anche un gioco di Wolverine con la Marvel.
Se si guarda al futuro e si incomincia ad usare la propria sconfinata immaginazione, il cervello inizierà a fantasticare di città utopistiche e super tecnologiche con macchine volanti e grattacieli giganteschi, dove le persone riescono a vivere in armonia e in totale serenità. Se invece si guarda il rovescio della medaglia, nulla può essere perfetto: quando si parla di città utopiche, si parla appunto di un’utopia, di qualcosa che nella realtà non potrebbe mai accadere, soprattutto per come si sono sviluppate le cose al giorno d’oggi. Se dovessimo essere quindi più realistici, una realtà come quella di Orwell del suo romanzo 1984 potrebbe essere effettivamente considerata come una realtà più concreta rispetto all’utopica città tutta rosa e fiori. Un mondo senza libertà ne tantomeno privacy, in cui il cittadino è soggetto a controlli costanti sulla sua vita e sulle sue attività: uno stato dittatoriale che indottrina le proprie persone con false morali, nascosto sotto la maschera della democrazia. Paroloni che fanno paura e che creano all’interno delle persone una certa angoscia mista ad una innata voglia di ribellarsi dettata dalla nostra natura di esseri viventi liberi. Se invece si dovesse parlare di pazzia, l’argomento prenderebbe una direzione assai discostante dall’argomento molto delicato che ho presentato prima, ma qui su Mind Scanners non è così. Cosa faresti se riuscissi in qualche modo a diventare uno dei controllori di questa futuristica città che attraverso l’uso di uno Scanner riuscirebbe, sotto comando dello stato, ad eliminare i “problemi” delle persone, ma cancellando insieme ad essi pure la loro personalità? Un vero e proprio lavaggio del cervello, che permetterebbe di risolvere i vari disturbi legati da questa strana “pazzia” riscontrata tra le mura della città dal governo. Ma quale è il vero concetto di pazzia? Chi può essere definire davvero pazzo oppure sano mentalmente? Ma soprattutto chi giocherebbe mai a fare dio, sui propri pazienti, decidendo per loro cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, andando ad intaccare uno degli elementi più importanti dell’essere umano, che ci distingue l’uno dall’altro, cioè la personalità. Ma non tutti possono permettersi di essere dei disertori e ribellarsi quando c’è di mezzo la propria famiglia. Ottenuto questo gigantesco potere fatto di logoranti decisioni, cosa farai?
In questa città futuristica, ascolterai la tua morale o lavorerai per il governo per salvare tua figlia?
Mind Scanners è un simulation game, sviluppato da The Outer Zone e pubblicato da Brave at Night il 20 maggio 2021 su Steam. All’interno del titolo, si nota una forte somiglianza al famoso videogioco “Paper Please!” dove prenderai le sembianze di un “doganiere” ai confini di una distopica Russia degli anni 80, che dovrà controllare i documenti dei transitanti e affrontare diversi dilemmi interni al proprio paese. Se in Paper Please! torniamo indietro nel tempo, nell’universo di Mind Scanners tutto il contrario! Ti ritroverai all’interno di una città futuristica, con grattacieli irregolari e robot ogni dove, in cui invece di controllare i passaporti dei nostri cittadini dovremo, attraverso uno strano apparecchio, controllare la salute mentale delle persone. Ma non è oro tutto quello che luccica! Questa gigantesca e super tecnologica città-stato ha isolato nostra figlia in uno dei loro laboratori, perché presentava segni di “strani e affascinanti problemi mentali” e doveva essere studiata per maggiori approfondimenti su questa sconosciuta malattia. L’unico modo per riuscire a rivederla è cercare di entrare all’interno del sistema e lavorare per lo stato come Mind Scanner. Questo governo ti imporrà di lavorare per loro, per “guarire” le persone affette da quella che loro chiamano “pazzia”. Ma questo trattamento ha ovviamente degli effetti indesiderati, che portano il paziente ha perdere completamente ogni sua forma di personalità, riducendolo ad un semplice guscio vuoto, come quelle conchiglie, quasi sommerse dalla gelida sabbia, lasciate indietro dagli ormai cresciuti paguri.
Un mondo dove il significato di pazzia, va troppo oltre i normali schemi che conosciamo oggi
Il gameplay di gioco, si baserà fondamentalmente sul tempo: tutto ciò che farai, dalla visita dei pazienti, al trattamento o anche semplicemente allo spostarsi per la città, richiederà un prezzo in termini di tempo. Ogni mattina ti sveglierai con 200 punti tempo a disposizione, che potrai gestire come meglio ti aggrada e appena avrai terminato questi punti sarai costretto a ritornare al tuo appartamento per riposare. Il tuo lavoro da Mind Scanner si dividerà in 3 sezioni ben distinte.
La prima è la gestione delle risorse e lo spostamento dal paziente: All’inizio della tua giornata sarai costretti, come un normalissimo stato farebbe, a pagare una tassa, con i soldi che guadagnerete attraverso la guarigione (ma anche dalla sola diagnosi) del paziente, anche se, come un non normalissimo stato farebbe, se non pagata porterà il giocatore a perdere il diritto di stare all’interno della città, causando quindi un game over. Questi soldi, insieme ai punti scienza, che guadagnerai pian piano durante la nostra avventura, potranno essere spesi per l’acquisto di strumentazioni, Power-up e miglioramenti utili al fine di velocizzare la procedura di guarigione. Per quanto riguarda lo spostamento, ogni giorno i pazienti si sposteranno da zona a zona della città e per essere visitati dovrai spendere dei punti tempo, che accrescono all’aumentare della distanza.
La prima fase del gameplay si basa sulla gestione delle risorse
La seconda sezione si basa sull’individuazione delle caratteristiche del problema mentale del paziente, che verranno svelate attraverso il riassemblamento dei ricordi del suo subconscio che, mentre descriverà eventi o luoghi del proprio passato, dovremmo ricollegare a tematiche più generale. Ma la seconda parte non è finita qui. Dopo aver creato la cartella clinica del paziente e aver diagnosticato ciò da cui deriva la sua pazzia, dovrai decidere se considerarlo malato o sano. E questo metterà sicuramente in grande difficoltà il giocatore! In questa nostra avventura infatti incontrerai svariate situazioni, che metteranno la coscienza del player in grande crisi! Ad esempio potresti incontrare chi ,di questa sua malattia mentale , riesce a trarne giovamento permettendogli di vivere in modo sereno. Ma non solo incontrerai persone con veri problemi seri, ma non per questo ricollegabili alla “pazzia”, che vorresti aiutare, ma facendo ciò andresti ad eliminare anche la loro personalità. Questo creerà dubbio, incertezza e dolore al giocatore che non saprà più che pesci prendere, ma che soprattutto si sentirà in colpa. E non è finita qui perché Il gioco sarà sempre pronto a far crescere questo tuo senso di colpa, continuando costantemente ad affermare che tutte le tue decisioni prese fossero sbagliate, attraverso molti disperati messaggi delle famiglie o da furibondi conoscenti dei tuoi pazienti! Questo pesante senso di colpevolezza sarà un compagno che ritroverai spesso all’interno del gioco e di cui non ti libererai molto facilmente.
La seconda fase del gaemplay si basa sulla diagnosi della malattia del paziente
Se invece si dichiarasse il paziente pazzo, il giocatore passerebbe alla fase 3 del gameplay, cioè il trattamento della malattia. Ogni malattia avrà delle specifiche caratteristiche rappresentate da dei simboli che dovrai eliminare attraverso l’uso di una barra da caricare. Oltre a questa barra da caricare, che eliminerà 1 singolo simbolo, il gioco ti permetterà attraverso l’acquisto di svariati power up, di poter eliminare 3 simboli uguali in una volta sola, svolgendo, tuttavia, dei minigiochi differenti a seconda del simbolo. Ti ritroverai a dover ricordare l’ordine di 3 segni differenti, alzare e bassare leve o individuare un pattern preciso di suoni, per poter semplificare il processo di eliminazione dei simboli e quindi della malattia. Ovviamente se commetterai un errore, il livello di stress del paziente si alzerà e se raggiunto un determinato valore, il paziente andrà in stress-out e sarai costretto a terminare seduta stante il processo di guarigione.
La terza fase del gameplay si basa sulla guarigione della suddetta pazzia
Lo stile grafico del gioco, personalmente mi è piaciuto molto: questa grafica pixellosa ma molto dettagliata non stona affatto sulla cornice futuristica e super tecnologica che circonda il titolo, mostrandoci personaggi molto eccentrici, con volti molto particolareggiati. Insieme a questa vasta minuziosità nel rappresentare i pazienti che incontrerai, fa capo anche un buon comparto sonoro, che avvolgerà il giocatore all’interno del gameplay e gli permetteranno di godere al massimo dell’esperienza che questo gioco presenta.
Un grafica pixellosa ma gradevole, accompagnata da un buon comporto audio
Un elemento che ho trovato affascinante e sfruttato molto bene, è la capacità di empatia che il gioco trasmetterà al giocatore nei confronti del paziente. Riavvolgendo i vecchi e passati ricordi del paziente, riuscirai a entrare in contatto con la sua vera psiche, permettendoti di creare una qualche sorta di legame. Tutto ciò creerà un forte senso di empatia all’interno del giocatore che si vedrà costretto, molto spesso, a dover combattere con i suoi pensieri e la sua morale, che andranno molto in conflitto: prendiamo ad esempio un uomo burbero il quale ,costantemente, ti riempirà di insulti e frasi senza senso. Ecco sicuramente non proveresti niente per quel paziente se non molto fastidio! Ma penetrando all’interno della sua psiche capirai come quella sua burberità, derivi da molti maltrattamenti famigliari, che hanno portato il povero uomo a creare questo meccanismo di autodifesa verso le altre persone. Non potrai far nient’altro se non provare forte dispiacere ed empatia per lo sventurato paziente. Ed è proprio questo l’elemento che sorregge il gioco, l’empatia, che attraverso questa connessione creata nei confronti dei pazienti, ti permetterà di entrare ancora più affondo nei panni del protagonista.
Uno degli elementi che sorregge la struttura del gioco è l’empatia
Anche se il gioco possiede questo forte elemento che lo caratterizza, dietro di lui si nascondono dei difetti, che non permettono al gioco di essere valorizzato al 100%. Con il lungo andare delle ore di gioco, si noterà una certa monotonia nel riprodurre le tecniche di “guarigione” dei pazienti, per non parlare del fatto che i minigiochi saranno spesso molto banali e ripetitivi. Oltre a questo si aggiunge una mancanza di un vero e proprio tutorial che possa spiegarti come svolgere i minigiochi nel modo giusto. A lungo andare, se non fosse per lo svilupparsi della storia e per le analisi delle psiche dei pazienti , il gioco risulterebbe abbastanza monotono e ripetitivo e questo non può che far scendere il potenziale del titolo.
Forse un gameplay che alle lunge può risultare ripetitivo
In conclusione Mind Scanners è indubbiamente un titolo carino, dalla durata di circa 8/10, che ti catapulterà nelle grinfie di una città, dalle dubbie morali, in cui ti troverai convolto in una guerra tra la tua morale e la libertà di tua figlia! Quale delle due prevarrà?
Con l’avanzare della tecnologia e il miglioramento generale delle condizioni di vita, l’uomo è riuscito a semplificare molte delle sue azioni quotidiane, ottenendo così sempre più tempo da dedicare al proprio intrattenimento. In questo suo, più che variegato svago, ormai composto da milioni e milioni di opzioni, c’è sempre stato, all’interno di libri, serie tv, film e videogiochi, questo stravagante fascino verso l’horror. Alle persone piace avere “paura” e trovano stranamente appagante prendersi quelle due orette per provare sulla loro pelle quei brividi che solo l’horror riesce a provocare. In questi anni però, l’etichetta del genere “horror” sta piano piano perdendo tutta la sua gloria che in passato possedeva: dando uno sguardo in giro, tra i prodotti etichettati come horror, si nota molto accentuatamente come essi si concentrino principalmente sul causare al consumatore unicamente spavento e sussulto, attraverso l’uso di miseri e spesso molto prevedibili jumpscare. Ma l’horror non è nato con questo unico scopo, anzi, la sua vera essenza risiede su un elemento fondamentale, che logora le menti dall’interno e causa probabilmente ancora più paura dei jumpscare, cioè l’ansia. Ed è proprio questo intrigante elemento che circonda e soffoca il titolo che ti sto per raccontare, provocando perciò questo costante e insistente inquietante turbamento: OFF. Non incontrerai jumpscare o nulla di questo tipo, ma farai la conoscenza di un mondo angosciante e dannatamente contorto che ti permetterà, attraverso immagini e personaggi disturbanti e suoni ansiogeni, di provare quell’ansia o inquietudine che, negli anni, si era decisamente persa.
OFF è un horror che si concentra principalmente sul causare ansia e inquietudine al giocatore
OFF è un horror RPG surreale creato da un team di sviluppo belga “Unproductive Fun Time” composto unicamente da Martin Georis (“Mortis Ghost”) sceneggiatore scenografo e programmatore e da Alias Conrad Coldwood progettista del suono. Pubblicato nel 2008 in lingua francese, OFF prende fortemente spunto, come ormai quasi tutti gli RPG in circolazione, da Earthbound, per quanto riguarda il combattimento e le sue meccaniche, ma le mischia a complessi e divertenti puzzle in un mondo totalmente irrazionale e quasi onirico. Anche se prende molto spunto da Earthbound, mi prendo la briga di considerare OFF come un RPG atipico, diverso per molti aspetti ad altri titoli che si avvicinano a lui, solo per il fatto di essere RPG. Ciò che, a mio avviso, lo discosta particolarmente dai suoi fratelli è l’atmosfera che, in qualche modo, riesce a creare: un mondo contorto, strano e a volte spaventoso invaso da spettri inquietanti e abomini deformi, avvolto da suoni e rumori stressanti e anormali. Tutto ciò creare questo ambiente angoscioso e pesante, difficile da digerire, ma proprio per questo molto interessante.
L’unione di un RPG e un Puzzle game in un mondo contorto e a volte spaventoso
Se si deve parlare di stranezze e inquietudine sicuramente anche la trama di OFF non è da meno: ti risveglierai nelle sembianze di “The Batter”, un classico giocatore di baseball con annesso mazza in ferro, che si presenterà come tuo guscio, in cui al suo interno risiederà l’anima del giocatore. Ma il The Batter possiederà comunque una sua coscienza e sin dagli inizio della tua avventura, in quel mondo caotico, si introdurrà con un semplice ma coinciso obbiettivo: quello di purificare l’universo di OFF. Questo mondo totalmente fuori dall’ordinario è composto principalmente da 4 zone collegate tra loro da una dimensione chiamata “The Nothingness” un raggelante e buio luogo che ti permetterà di spostarti tra le varie zone del mondo. La prima zona che incontrerai sarà la zona 0, l’area tutorial del gioco, in cui incontrerai il “The Judge” un raccapricciante gatto sorridente che si offrirà di aiutarti nell’adempimento del tuo obbiettivo. Proseguendo nel tuo percorso ti addentrerai nella zona 1 un luogo in cui i suoi abitanti scavano in svariate miniere per far in modo che i gas intrappolati nelle rocce possano liberarsi nell’aria ed essere respirati dalle persone. Andando avanti troverai la zona 2 una zona residenziale in cui al suo centro svetta una altissima e sapiente libreria, mentre nell’ultima zona, la zona 3, arriverai nei pressi di una industria dall’aria molto sospetta, ma soprattutto inquietante! Una trama, questa, che non segue assolutamente nessun filo logico o materiale a cui siamo abituati a pensare: oceani di plastica liquida, mucche sventrate per raccoglierne il ferro e rivoltanti cascate di sangue, saranno solo alcuni dei luoghi che questo titolo ha in servo per voi. Ma non è assolutamente finita qui! Se da una parte la stravagante trama possa sembrare che si concentri unicamente sulla creazione di quella angosciante inquietudine, ti posso assicurare che non è così: dietro a questo mondo così troppo bizzarro c’è qualcosa, qualcosa di intrinseco che deve essere rivelato.
Un mondo formato da 4 zone, una più inquietante dell’altra
Come ogni RPG di tutto rispetto, anche OFF possiede le classiche caratteristiche di un gioco di ruolo: punti ferita, mana (il CP), statistiche e livelli potranno essere aumentati, uccidendo i nemici che ti si pareranno davanti, in modo da sbloccare diverse abilità speciali per te e i tuoi compagni. La particolarità di queste fight, che a lungo andare diventeranno un po’ ripetitive, sarà la caratterizzazione fisica degli stessi nemici o per meglio chiamarli abomini. La scelta di rendere questi nemici fortemente inquietanti e parecchio suggestivi (combatterai contro teste mozzate volanti o corpi deformi) renderà l’atmosfera ancora più cupa e soffocante di quanto non lo fosse già. Per ovviare alla ripetitività delle fight, gli sviluppatori hanno dato la possibilità al giocatore di svolgere le fight in modo automatico, così da velocizzare i combattimenti che, a mò di allenatore Pokèmon nell’erba alta, spunteranno da ogni dove. Ad accompagnare questo semplice, ma anche complesso gameplay, fatto di strategie e previsioni, si accosteranno anche una serie di intriganti ed elaborati puzzle, come labirinti, codici da ricordare o indovinelli che dovrai cercare di risolvere per proseguire nella tua avventura, ma anche per smorzare quella monotonia che poteva derivare da quei macchinosi combattimenti.
OFF un RPG horror atipico rispetto ai suoi fratelli
Per quanto riguarda lo stile grafico e le sue ambientazioni , sono quel che sono: il titolo rifacendosi ad uno stile grafico molto simile a quello di un Earthbound o di un Pokèmon rosso su Gameboy, in cui non troveremo grandi dettagli o particolari strutture, renderà la mappa di gioco abbastanza vuota. Ma questa “emptiness” non la considererei come un elemento del tutto negativo, tutt’altro! Infatti essa, insieme alle splendide e ansiogene musiche e ai perfetti suoni disturbanti e a volte raccapriccianti, riusciranno a creare una magnifica ambientazione angosciante e terribile per la quiete della propria psiche. Tutto ciò che vedremo o che sentiremo dentro OFF sarà sbagliato, ma nel senso giusto del termine: acqua rosa, pavimenti di colore verde o fucsia fluo, bisbigli o voci ansimanti che ti invaderanno le orecchi e egli occhi, incastrandosi dentro la tua testa e logorandola dal suo interno. Tutto ciò riuscirà a colpire il giocatore e a portare a termine uno degli scopi di questo titolo, cioè creare inquietudine.
Uno stile grafico e ambientazioni semplici ma perfettamente ansiogeni
Uno dei molti fattori che ha suscitato in me questa strana e opprimente sensazione di angoscia è stato l’uso geniale, da parte degli sviluppatori, di un sottospecie di dualismo della realtà: se da un lato lo stile grafico ricorderà costantemente al giocatore di trovarsi all’interno di un gioco e quindi di non essere appartenente a quella realtà caotica, dall’altra parte attraverso l’uso ingegnoso di immagini con una parvenza di realismo, per narrare la trama di ogni singola zona, creeranno nel giocatore una sorta di smarrimento, amplificando la sua sensazione di angoscia. Ciò che non ti potrà sembrare reale, sarà narrato e ti sarà presentato come se davvero lo fosse, mandandoti in confusione e spengendoti infondo al quel pozzo rappresentato da questo terribile e angosciante mondo.
Un dualismo della realtà utilizzato per mandare in confusione il giocatore
Pur la grande qualità del titolo, anch’esso presenta dei piccoli difetti ma abbastanza minimi da non intaccare l’incredibile esperienza che il gioco offre. Qualche calo di frame ogni tanto e un menù di combattimento un po’ confusionario, non andranno a gravare troppo sull’alto merito che va dato al titolo che riesce a ricreare questa splendida e quasi dimenticata terrificante atmosfera, che negli ultimi anni si era quasi persa. In conclusione questo inquietante titolo, dalla durata di circa 8/9 ore regala piccoli brividi e atmosfere terribilmente indimenticabili per chi, come me, era alla ricerca di qualcosa di inquietantemente diverso dal solo.
Nintendo ha annunciato che Dr. Mario World, una versione mobile puzzle game della serie, chiuderà definitivamente il 1 novembre di quest’anno, insieme alla vendita della sua valuta “diamante” in-app che terminerà oggi. Il gioco è stato lanciato poco più di due anni fa ed è anche il primo dei giochi mobile di Nintendo a essere chiuso, a meno che non si consideri il social network a tema Mii, Miitomo.
Secondo i dati di SensorTower raccolti circa sei mesi dopo il suo lancio, Dr. Mario World è stato uno dei giochi per smartphone di Nintendo, con le prestazioni peggiori in termini di entrate. Alla pari di Dr. Mario World troviamo Super Mario Run, le cui vendite deludenti hanno costretto, in primo luogo, Nintendo ha rendere free vari modelli all’interno del gioco. Se invece guardiamo al più grande successo dei giochi mobile Nintendo, troviamo Fire Emblem Heroes che, pur essendo uscito molto tempo fa, continua a generare più entrate rispetto a tutti i giochi mobile di Nintendo messi insieme.
Nintendo ha fatto di tutto per rendere Dr. Mario World una potenziale macchina sforna soldi piuttosto che una traslazione diretta del gameplay dell’era NES, ma alla fine sembra che non ci siano abbastanza giocatori che si siano affezionati al gioco. I giochi mobile di Nintendo rappresentano ancora una piccola parte dei guadagni complessivi della compagnia; l’anno scorso la società ha ricavato solo il 3,24% delle sue entrate attraverso i giochi mobile, quasi tutto il resto viene dalla Switch.
Nintendo ha formalmente smentito un rapporto che affermava l’aumento dei margini di profitto con il nuovo modello OLED di Switch e ha anche dichiarato che non ha “piani” riguardanti il rilasciare un altro tipo di modello Switch in questo momento, poiché continuano a circolare voci su una ipotetica “Switch Pro”.
La scorsa settimana, Bloomberg ha pubblicato un rapporto in cui afferma che la produzione del modello OLED costa circa 10$ in più, per unità, rispetto alla Switch originale. Con un aumento del prezzo di 50$ al dettaglio, ciò vedrebbe un margine di profitto amplificato per l’azienda. Tuttavia, l’account Twitter delle aziendale di Nintendo oggi ha formalmente negato la notizia.
Il messaggio dice: “Una notizia del 15 luglio 2021 ha affermato che il margine di profitto del modello OLED della Nintendo Switch aumenterebbe rispetto a Nintendo Switch. Per garantire una corretta comprensione tra i nostri investitori e clienti, vogliamo chiarire che l’affermazione non è corretta”.
We also want to clarify that we just announced that Nintendo Switch(OLED Model) will launch in October, 2021, and have no plans for launching any other model at this time. (2/2)
Prima dell’annuncio del modello OLED, diversi rapporti affermavano che Nintendo stava lavorando su un modello di Switch più potente, in grado di fornire un’uscita TV 4K e con supporto per il rendering DLSS di Nvidia. Secondo quanto riferito, la cosidetta “Switch Pro” era prevista per l’estate del 2021. Alcuni hanno ipotizzato che un nuovo modello potrebbe ancora essere annunciato in un secondo momento, ma un altro messaggio da parte di Nintendo afferma:
“Vogliamo chiarire che abbiamo appena annunciato l’uscita della Nintendo Switch (modello OLED) nell’ottobre del 2021 e non abbiamo in programma di lanciare altri modelli in questo momento”
è estremamente raro per Nintendo commentare in questo modo i rumours sui suoi prodotti. Vale la pena sottolineare, tuttavia, che il linguaggio di Nintendo nel secondo tweet non esclude specificamente l’annuncio di un nuovo modello in un ipotetico futuro prossimo.
A febbraio al presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa è stato chiesto se l’azienda avrebbe annunciato un nuovo modello di Switch: “non abbiamo intenzione di annunciare un nuovo modello della console”, ma come possiamo ben constatare il modello Switch OLED è stato annunciato solo cinque mesi dopo.
A quanto pare, Pedro Pascal è uno degli uomini più impegnati di Hollywood. L’attore sta attualmente girando The Last of Us e dovrebbe iniziare presto le riprese della terza stagione di The Mandalorian, e potrebbe averlo già fatto! Dopotutto, secondo quanto riferito, le riprese della terza stagione dello show sono già iniziate a Manhattan Beach, presso il complesso The Volume realizzato da Industrial Light and Magic.
La notizia arriva da American Cinematographer, che spiega come i membri della troupe siano stati in grado di utilizzare la loro tecnologia in modi nuovi e innovativi.
“La serie prevede sin dall’inizio l’utilizzo della in-camera VFX per gli effetti visivi, utilizzando lo StageCraft, le animazioni in tempo reale di Industrial Light & Magic: Sia The Book of Boba Fett, che uscirà entro la fine dell’anno, e Obi-Wan Kenobi, previsto per il 2022,utilizzeranno lo stesso “volume” inizialmente costruito per The Mandalorian a Manhattan Beach, in California”, ha affermato la rivista. “Altri spettacoli di Star Wars, incluso Andor, sono in produzione presso i Pinewood Studios in Inghilterra, dove ILM ha realizzato un altro grande “volume” di StageCraft. La stagione 3 di The Mandalorian ora è in produzione”.
Per chi non lo sapesse “volume” è un enorme schermo realizzato su palcoscenici interni che consente ai registi di lanciarsi in scene completamente rivoluzionarie con pochi clic del mouse. Ad oggi, ILM ha quattro sedi in cui gestisce i servizi StageCraft: due volumi ai Manhattan Beach, un altro ai Pinewood Studios di Londra e un quarto ai Fox Studios in Australia.
Secondo un rapporto di Bloomberg, Netflix espanderà il suo servizio di streaming andando a creare anche una sezione gaming per “il prossimo anno”. La piattaforma di streaming ha assunto un ex dirigente di Electronic Arts e Facebook, Mike Verdu, per dirigere il progetto.
Un rapporto di The Information di maggio ha suggerito che Netflix stava cercando un dirigente del settore dei videogiochi per espandere i suoi orizzonti. È stato quindi confermato in quel momento che Netflix sta prendendo in considerazione un nuovo bundle (pacchetto) di videogiochi, proprio come Apple Arcade. Tuttavia, Bloomberg ha riferito che i giochi in questa nuova espansione videoludica di Netflix, verranno aggiunti insieme alle attuali selezioni dell’azienda, “nella stessa maniera in cui Netflix ha rilasciato i suoi documentari e i suoi speciali”. Questa nuova sezione sembra non andrà ad aumentare il prezzo del costo mensile del servizio, da quello che si evince dal rapporto.
Verdu ha lavorato ai franchise di The Sims, Plants Vs. Zombies e Star Wars. Netflix prevede di assumere più posizioni all’interno della sua divisione giochi “nei prossimi mesi”, ha affermato Bloomberg.
Un portavoce di Netflix ha dichiarato a Polygon a maggio che la società è “entusiasta di fare di più con l’intrattenimento interattivo”.
Netflix ha già prodotto giochi, insieme a sviluppatori di terze parti, come un gioco mobile di Stranger Things e Stranger Things 3: The Game. Netflix è noto per sperimentare esperienze interattive tramite la sua piattaforma di streaming. Nel 2018, ha creato Black Mirror: Bandersnatch, un film misto ad un’avventura grafica interattiva; ha ampliato l’idea nel 2020 con un episodio di Unbreakable Kimmy Schmidt. Anche i programmi TV e i film ispirati ai giochi sono sempre più comuni all’interno della piattaforma, entrando a far parte della vasta lista di Originali Netflix: Dota, Castlevania e The Witcher sono i più conosciuti. Sono in arrivo anche altri spettacoli ispirati ai videogiochi, basati su Magic: The Gathering, Sonic the Hedgehog e League of Legends.
Insieme all’evoluzione di molte altre piattaforme anche Netflix si sta sicuramente migliorando, per fare in modo di cogliere più attenzione possibile e assicurarsi a se una sempre più grande fetta di utenza.
Dopo la rivelazione della nuova Nintendo Switch OLED, è stato annunciato che il suo Dock, dotato di una porta Ethernet, può essere acquistato separatamente.
È arrivata finalmente la nuova console targata Nintendo, la nuovissima Nintendo Switch OLED, a dietro chiamata Nintendo Switch PRO grazie ai suoi costanti rumors che si stavano diffondendo ogni dove, e con l’arrivo di questa console portatile è stato anche presentato il suo nuovo Dock. La risposta del pubblico è stata tutt’altro che negativa, anche se i fan non si aspettavano esattamente ciò che Nintendo ha presentato.
Le voci su una nuova Nintendo Switch Pro circolavano da mesi prima di questa rivelazioni. Si diceva che questa Switch aggiornata avrebbe supportato il 4K o il 1440p, ma quello che abbiamo ottenuto non è una nuova console con specifiche aggiornata e migliorate, ma con qualche aggiunta qua e la. Questa nuova Switch include uno schermo più grande, un nuovo supporto stand, audio migliorato, una porta Ethernet nel nuovo Dock e più spazio di archiviazione. Certo, non abbiamo mai avuto una vera e propria conferma sull’esistenza di una Nintendo Switch potenziata, ma la potenza della console risale al 2017 e quindi poco aggiornata, portando molti fan Nintendo a storcere il naso.
Il modello Nintendo Switch OLED includerà un dock nero o un dock bianco con la console. Tuttavia, Nintendo ha dichiarato a Digitaltrends che entrambi i dock saranno disponibili per l’acquisto separatamente dalla console. Il dock OLED non verrà fornito con alcun accessorio (niente cavo HDMI o adattatore CA) e inoltre non sarà disponibile l’acquisto al dettaglio ma solo attraverso lo shop online Nintendo.
L’OLED di Nintendo che non regge il leggendario 4K non è l’unico problema che i fan hanno con la console. I fan hanno anche notato che i “nuovi” Joy-Con sono gli stessi dei modelli vecchi di Switch, sottolineando un mancato sforzo da parte di Nintendo di creare qualcosa di nuovo. Inoltre, nonostante la nuova porta Ethernet, non c’è alcuna garanzia che ciò migliorerà l’esperienza online, il cui problema risiede nei Server Nintendo.
Ma a prescindere da tutto, Nintendo è venuta un po’ incontro ai suoi fan permettendo di poter acquistare il nuovo dock senza comprare la nuova console, risparmiando così parecchi soldi. I nuovi dock saranno disponibili per l’acquisto insieme alla nuova Nintendo Switch OLED l’8 ottobre
Questo caldo mese di luglio sembra proprio stia per regalarci delle belle sorprese per quanto riguarda le nuove novità in arrivo sul Xbox Game Pass. Con Microsoft Flight Simulator in arrivo per Xbox Series X, il 27 luglio, insieme a The Ascent il 29 luglio, questo nuovo mese si prospetta essere molto succulento!
Alcuni giochi sono già usciti sull’Xbox Game Pass di luglio, come ad esempio Limbo e Gang Beasts, ma ci aspettiamo che ne vengano annunciati altri nel corso del mese. Per ora, ecco cosa aspettarsi dal Game Pass a luglio, insieme a varie offerte e sconti su cui dovreste fare attenzione:
Ci sono un paio di ottimi sconti Xbox Game Pass da sfruttare al momento. Il primo affare è lo sconto di 15$ su 3 mesi di Xbox Game Pass Ultimate, abbassandolo al prezzo di 30$. Il Game Pass Ultimate include il Game Pass standard per console, PC, EA Play, Cloud Gaming e ovviamente l’abbonamento a Xbox Live Gold.
Anche questa promozione è accumulabile, quindi potrai acquistare due o tre codici per assicurarti la tua iscrizione per il resto dell’anno (o più), permettendoti di ottenere tutti i nuovi giochi in arrivo, per quest’anno, come Halo Infinite, Back 4 Blood, Forza Horizon 5, Age of Empires 4 e altro.
Ecco una lista dei titoli che arriveranno o sono già arrivati sul Pass di luglio: