Apple – Rilasciato un nuovo toolkit per facilitare lo sviluppo di videogiochi su MacOS

Apple Rilasciato un nuovo toolkit per facilitare lo sviluppo di videogiochi su MacOS

Apple ha annunciato un nuovo toolkit che promette di rendere più facile per gli sviluppatori di videogiochi portare i titoli Windows su MacOS.

Il nuovo Game Porting Toolkit di Apple mira a semplificare il processo di porting dei videogiochi Windows su MacOS. “In primo luogo, è possibile valutare quanto bene il gioco Windows esistente possa essere eseguito su Mac utilizzando l’ambiente di emulazione fornito”, ha dichiarato Brandon Corey, direttore di Apple. “Questo vi permette di analizzare immediatamente le prestazioni potenziali del vostro gioco, eliminando mesi di lavoro iniziale”.

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Il toolkit assomiglia a Proton, il livello di compatibilità di Valve che rende possibile l’esecuzione di giochi Windows su sistemi operativi basati su Linux (come SteamOS). Più interessante è il fatto che, durante un’altra sessione, è emerso che il nuovo Game Porting Toolkit di Apple può consentire agli sviluppatori di eseguire istantaneamente giochi DirectX 12 per Windows su MacOS, come si vede nello screenshot qui sotto.

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Da quando è stato rilasciato, alcuni utenti di MacOS hanno segnalato giochi per PC che sono riusciti a far girare sui Mac di Apple: Cyberpunk 2077 su un MacBook M1 oppure Diablo 4 su un Mac con il chip M2 Max e utilizzando MacOS Sonoma (alias MacOS 14) più il Game Porting Toolkit.

Sebbene negli ultimi anni Apple abbia fatto passi da gigante nella realizzazione di solidi porting di giochi per MacOS, come No Man’s Sky e Resident Evil Village, la piattaforma Windows di Microsoft rimane la migliore quando si tratta di giocare su PC.

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Ma come abbiamo visto al keynote della WWDC di quest’anno, sembra che Apple stia facendo passi da gigante in questo settore. Con il rilascio del toolkit, una nuova funzione “Game Mode” in arrivo su MacOS Sonoma e la promessa della leggenda del settore videoludico Hideo Kojima di portare i suoi futuri titoli sulle piattaforme Apple, Apple sta sicuramente facendo del suo meglio per prendere sul serio i giochi al di là di Apple Arcade.

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Xbox – Annunciata la nuova memoria esterna WD Black C50

Xbox Annunciata la nuova memoria esterna WD Black C

Xbox si espande per quanto riguarda le memorie interne, è stata infatti annunciata la memoria esterna WD Black C50 di Western Digital

La Xbox Series X ha ora ben due opzioni per quanto riguarda l’aggiornamento della sua veloce memoria interna. Western Digital ha appena annunciato (formalmente, comunque – è trapelato un paio di mesi fa) le schede di espansione WD Black C50 da 512 GB e 1 TB. L’aspetto è un po’ più moderno rispetto al modello di Seagate disponibile fin dal lancio della Serie X, ed è dotato di un supporto per il cordino.

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Il prezzo parte da 79,99 dollari per una scheda da 512 GB e da 149,99 dollari per una scheda da 1 TB. Il modello da 1 TB corrisponde al costo della scheda di espansione di Seagate. Sarebbe stato bello vederle lanciate a prezzi più convenienti, dato che la memoria proprietaria di Xbox è più costosa di quella delle schede microSD e persino delle veloci unità SSD PCIe 4.0 utilizzate nella PS5.

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Come l’opzione di Seagate, la WD Black C50 può essere inserita nella parte posteriore della console Xbox Series X o Series S e funziona come la memoria interna. Con questo intendo dire che si può giocare con tutti i giochi più recenti. I dischi rigidi più lenti collegati via USB, invece, possono solo contenere i giochi della Xbox One e delle vecchie generazioni della console.

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Apple Vision Pro – Annunciato il nuovo rivoluzionario headset dell’azienda

Apple Vision Pro Annunciato il nuovo rivoluzionario headset dellazienda

È stato annunciato il nuovo headset per la realtà mista di Apple, il Vision Pro, durante l’evento annuale WWDC dell’azienda.

Come annuncio “one more thing”, il CEO di Apple Tim Cook è salito sul palco per annunciare il nuovo “prodotto rivoluzionario” dell’azienda, il Vision Pro, che secondo Cook introdurrà lo “spatial computing” ai suoi consumatori. Sebbene il keynote si sia concentrato soprattutto sulle capacità di realtà aumentata del Vision Pro, quest’ultimo è in grado di passare alla realtà virtuale utilizzando la rotella dell’headset.

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“Proprio come il Mac ci ha introdotto al personal computing e l’iPhone al mobile computing, Apple Vision Pro ci introduce allo spatial computing”, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple, in un comunicato stampa. “Costruito sulla base di decenni di innovazione Apple, Vision Pro è anni avanti e diverso da qualsiasi cosa creata prima, con un nuovo sistema di input rivoluzionario e migliaia di innovazioni all’avanguardia. Dà vita a esperienze incredibili per i nostri utenti e a nuove ed entusiasmanti opportunità per i nostri sviluppatori”.

Come ogni altra tecnologia annunciata da Apple, il Vision Pro utilizzerà VisionOS, il primo sistema operativo progettato da zero per l’elaborazione spaziale. A differenza degli altri sistemi operativi di Apple, come iOS e MacOS, VisionOS è un’interfaccia utente tridimensionale che “libera le app dai confini del display”.

Apple osserva che il Vision Pro consentirà agli utenti di essere più produttivi, di accedere alle loro app preferite e di trovare nuovi modi per il multitasking, se decideranno di prenderne uno. In base al modo in cui Apple sta commercializzando questo “visore”, sembra che esso sarà più un concorrente diretto della Meta Quest Pro che di cuffie incentrate sul gioco come la Quest 2 e la Quest 3, appena annunciata.

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Le cuffie includeranno due chip interni di Apple: il chip M2, annunciato lo scorso anno alla WWDC 2022, e il chip R1. Il chip R1 è progettato per elaborare gli input provenienti dalle 12 telecamere, dai cinque sensori e dai sei microfoni di Vision Pro, per garantire che i contenuti vengano visualizzati in tempo reale dagli utenti. Secondo Apple, R1 trasmette nuove immagini ai display di Vision Pro in 12 millisecondi.

Per quanto riguarda la durata della batteria, Apple ha previsto un utilizzo per tutto il giorno quando si accendono le cuffie e “fino a due ore di utilizzo” con la batteria esterna per il Vision Pro.

Vision Pro include anche una funzione chiamata EyeSight, che Apple descrive come una “straordinaria innovazione che aiuta gli utenti a rimanere in contatto con chi li circonda”. Si tratta di una funzione molto utile, dato che quando si usa un display montato sulla testa capita spesso di urtare persone o oggetti.

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Il Vision Pro include due display ad alta risoluzione, che Apple spera consentano agli utenti di utilizzare il dispositivo come una sala cinematografica personale con uno schermo enorme e un sistema audio spaziale avanzato. Sebbene fosse scontato che Apple TV+ sarebbe stata supportata da Vision Pro, abbiamo ricevuto anche la conferma che Disney Plus sarà disponibile sulle cuffie al momento dell’uscita.

Apple ha confermato che il Vision Pro uscirà “all’inizio del prossimo anno” e sarà venduto al prezzo di 3.499 dollari. Apple precisa che le cuffie saranno disponibili prima negli Stati Uniti.

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Apple Vision Pro è stato solo uno dei tanti annunci fatti durante il keynote della WWDC 2023. Gli altri annunci includono un nuovo MacBook Air da 15 pollici, aggiornamenti dei computer desktop Mac Pro e Studio e un’apparizione speciale di Hideo Kojima.

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Valve – Dolphin non uscirà su Steam dopo le minacce di Nintendo

Valve Dolphin non uscira su Steam dopo le minacce di Nintendo

Valve, dopo la minaccia di azioni legali di Nintendo, ha deciso di togliere la possibilità a l’emulatore Dolphin di uscire su Steam

La scorsa settimana Nintendo è riuscita a bloccare il rilascio su Steam dell’emulatore Dolphin per Gamecube e Wii. Secondo le prime notizie, si trattava di una rimozione DMCA, ma presto è emerso che – dato che Dolphin non è ancora disponibile per il download su Steam – Valve aveva contattato Nintendo in anticipo ed era stata ricompensata con un colpo di avvertimento.

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La portavoce di Valve, Kaci Aitchison Boyle, ha successivamente confermato a The Verge che la lettera legale è nata perché Valve ha contattato Nintendo. “Data la storia di Nintendo, che ha preso provvedimenti contro alcuni emulatori, abbiamo portato la questione alla loro attenzione in modo proattivo dopo che il team di Dolphin ha annunciato l’imminente arrivo su Steam”.

L’avviso legale in questione, esaminato da PC Gamer, è indirizzato all’ufficio legale di Valve e datato 26 maggio 2023.

“Poiché l’emulatore Dolphin viola i diritti di proprietà intellettuale di Nintendo, compresi, ma non solo, i suoi diritti ai sensi delle disposizioni anti-circonvenzione e anti-traffico del Digital Millennium Copyright Act (DMCA), 17 U.S.C. § 1201, vi informiamo con questo avviso del vostro obbligo di rimuovere l’offerta dell’emulatore Dolphin dal negozio Steam”, si legge nel documento.

“In questo caso, non c’è alcuna accusa che Valve stia attualmente ospitando qualcosa che violi il copyright di Nintendo o, più in generale, violi il DMCA”, afferma l’avvocato Kellen Voyer di Voyer Law, specializzato in proprietà intellettuale e diritto tecnologico. Piuttosto, Nintendo sta inviando un chiaro avviso a Valve che ritiene che Dolphin violi il DMCA e che se dovesse essere rilasciato su Steam, Nintendo probabilmente intraprenderà ulteriori azioni”. Dato che Valve controlla ciò che è disponibile sul suo store, ha deciso di non intromettersi in nessuna disputa tra gli sviluppatori di Dolphin e Nintendo e, invece, ha seguito la richiesta preventiva di Nintendo e ha tolto la pagina di Steam”.

La legge specifica citata da Nintendo impedisce alle aziende di ospitare tecnologie per l’elusione del copyright e, cosa più importante, significa che Nintendo potrebbe in teoria prendersela direttamente con Valve anziché inseguire i creatori di Dolphin. Data l’area grigia legale in cui si trovano attualmente gli emulatori, questo è assolutamente fondamentale: Valve non potrebbe ospitare Dolphin su Steam e dire semplicemente “siamo una piattaforma aperta, parlate con loro”. Se Dolphin venisse offerto su Steam, Valve ne sarebbe responsabile.

La questione se l’emulatore Dolphin possa essere considerato illegale dai tribunali è aperta, ma Nintendo è sorprendentemente ferma sulla sua posizione:

“Nintendo si impegna a proteggere il duro lavoro e la creatività degli ingegneri e degli sviluppatori di videogiochi”, ha dichiarato il portavoce di Nintendo Eddie Garcia. “Questo emulatore aggira illegalmente le misure di protezione di Nintendo ed esegue copie illegali di giochi. L’uso di emulatori illegali o di copie illegali di giochi danneggia lo sviluppo e, in ultima analisi, soffoca l’innovazione. Nintendo rispetta i diritti di proprietà intellettuale delle altre aziende e a sua volta si aspetta che gli altri facciano lo stesso”.

Steam è una piattaforma relativamente aperta, ma è chiaro che ha dei limiti e, sebbene Valve abbia tutti i soldi del mondo, intraprendere questa battaglia con Nintendo per conto di un gruppo di persone che stanno realizzando un emulatore Nintendo non ha molto senso. La questione della legalità o meno di tali emulatori è una battaglia in corso, ma Valve comprensibilmente non vuole mettersi in mezzo a questa battaglia in quanto distributore di tale software.

Valve ha rilasciato la seguente dichiarazione a The Verge.

“Gestiamo Steam come una piattaforma aperta, ma questo si basa sul fatto che i creatori distribuiscano solo ciò che hanno il diritto legale di distribuire. A volte le terze parti sollevano obiezioni legali su ciò che è presente su Steam, ma Valve non è in grado di giudicare queste controversie: le parti devono andare in tribunale o negoziare tra di loro. Un’accusa di violazione del copyright, ad esempio, può essere gestita in base alla procedura DMCA, ma altre controversie (come la violazione del marchio o la violazione del contratto tra uno sviluppatore e un editore) non hanno un processo di risoluzione delle controversie previsto dalla legge, quindi in questi casi generalmente interrompiamo la distribuzione del materiale finché le parti non comunicano a Valve di aver risolto la controversia.

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“Non vogliamo distribuire un’applicazione che sappiamo potrebbe essere eliminata, perché ciò potrebbe essere dannoso per gli utenti di Steam. Data la storia di Nintendo, che ha intrapreso azioni contro alcuni emulatori, abbiamo portato la questione alla loro attenzione in modo proattivo dopo che il team di Dolphin ha annunciato l’imminente arrivo su Steam. In base alla lettera che abbiamo ricevuto, Nintendo e il team Dolphin hanno una chiara disputa legale tra loro e Valve non si può permettere entrare in causa”.

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Summer Game Fest 2023 – Quando, come guardarlo e cosa possiamo aspettarci

Summer Game Fest Quando come guardarlo e cosa possiamo aspettarci

A questa edizione del Summer Game Fest 2023 ci saranno tante novità e infatti ecco cosa potremmo aspettarci dallo show

Il Summer Game Fest 2023 sarà trasmesso in diretta giovedì 8 giugno e promette grandi rivelazioni tra cui nuovi giochi, annunci e trailer in anteprima mondiale. Il conduttore Geoff Keighley ha dichiarato che più di 40 aziende, tra sviluppatori di giochi, editori e produttori di hardware, saranno presenti al Summer Game Fest per mostrare le loro novità.

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Per quanto riguarda ciò che gli spettatori possono aspettarsi, gli organizzatori del Summer Game Fest hanno offerto solo alcuni accenni. Il co-creatore di Mortal Kombat Ed Boon sarà presente per mostrare il primo gameplay di Mortal Kombat 1, mentre Sam Lake di Remedy mostrerà qualcosa di più del prossimo gioco horror dello studio, Alan Wake 2.

Data la storia di Keighley in fatto di rivelazioni di giochi, è anche probabile che vedremo qualcosa di Death Stranding 2 di Hideo Kojima e Kojima Productions. Lo sviluppatore CD Projekt Red ha anche promesso nuovi dettagli sull’espansione Phantom Liberty di Cyberpunk 2077 a giugno, e l’ultimo sguardo a quel DLC è stato dato ai The Game Awards di Keighley a dicembre, quindi sembra probabile che ci siano novità da Night City.

Aspettatevi che Keighley faccia ulteriori anticipazioni sulla scaletta dello show in vista del Summer Game Fest.

A CHE ORA È IL SUMMER GAME FEST 2023?

Il Summer Game Fest sarà trasmesso in diretta giovedì 8 giugno dallo YouTube Theater di Los Angeles alle 12:00 PDT/3:00 EDT (21 ore italiane). Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta streaming su YouTube, Twitch, Twitter, TikTok, Instagram e via Steam.

Per conoscere gli altri grandi eventi videoludici che si terranno quest’estate, consultate il programma completo di Polygon per i livestream del “non-E3” e del Summer Game Fest.

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CHI SARÀ PRESENTE AL SUMMER GAME FEST 2023?

Secondo Keighley, l’evento sarà caratterizzato dalle rivelazioni di oltre 40 aziende.

  • Activision
  • Amazon Games
  • Annapurna Interactive
  • Bandai Namco Entertainment
  • Behaviour
  • Capcom
  • CD Projekt Red
  • Devolver Digital
  • Digital Extremes
  • Disney Interactive
  • Electronic Arts
  • Epic Games
  • Focus Entertainment
  • Gearbox
  • Grinding Gear Games
  • HoyoVerse
  • Kabam
  • Larian
  • Level Infinite
  • Neowiz
  • Netflix
  • Nexon
  • Niantic
  • North Beach Games
  • Paradox
  • Pearl Abyss
  • Phoenix Labs
  • Plaion
  • PlayStation
  • Pocket Pair
  • Razer
  • Samsung Gaming Hub
  • Second Dinner
  • Sega
  • Smilegate
  • Square Enix
  • Steam
  • Techland
  • Tribeca Festival
  • Ubisoft
  • Warner Bros. Games
  • Wizards of the Coast
  • Xbox

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Quest 3 – Meta ha finalmente rivelato il suo nuovo visore per la realtà aumentata

Quest Meta ha finalmente rivelato il suo nuovo visore per la realta aumentata

Dopo diverse anticipazioni e rumors, l’headset per la realtà virtuale Quest 3 di Meta sono state annunciate ufficialmente.

Meta ha rivelato il Quest 3 prima del Meta Gaming Showcase di giovedì, dove probabilmente debutteranno diversi nuovi giochi del visore. Il Quest 3 costerà 499,99 dollari, sarà dotato di 128 GB di spazio di archiviazione e uscirà nell’autunno del 2023. L’azienda ha dichiarato che fornirà maggiori dettagli sull’headset durante il Meta Connect del 27 settembre.

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Meta non ha fornito specifiche precise per Quest 3, ma ha promesso “una risoluzione più elevata, prestazioni più elevate, una tecnologia Meta Reality rivoluzionaria e una forma più snella e confortevole” per il suo headset di nuova generazione. Meta afferma inoltre di aver “completamente ridisegnato i controller Touch Plus del Quest 3 con una forma più semplificata ed ergonomica”.

Il Quest 3 è il successore del Quest 2, lanciato nel 2020, che è diventato l’headset di maggior successo e più a lungo supportato sul mercato. Come il Quest 2, il Quest 3 sono cuffie senza fili che non richiedono un PC ad alte prestazioni per essere utilizzate. Il Quest 3 funzionerà con l’intero catalogo Quest 2 e Meta promette che offrirà prestazioni grafiche doppie rispetto al Quest 2, con display a risoluzione più elevata e lenti più sottili.

A differenza del Quest Pro, che può tracciare il volto dell’utente per rendere il suo avatar cartoonesco e più convincente nel metaverso, le caratteristiche del Quest 3 non sembrano essere superiori a quelle del Quest 2. Tuttavia, la modalità passthrough è stata migliorata, con un passthrough a colori ad alta fedeltà, che consente di giocare a giochi a realtà aumentata, come Demeo, che utilizzano le telecamere di tracciamento del Quest 3 (la modalità passthrough del Quest 2 è sfocata e a colori). Il Quest 3 include anche controller Touch Plus ridisegnati, con miglioramenti rispetto ai controller forniti con il più costoso Quest Pro.

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Meta continuerà a vendere il Quest 2, anche se a un prezzo di partenza inferiore: 299,99 dollari per il modello da 128 GB a partire dal 4 giugno e 349,99 dollari per il modello da 256 GB. Meta ha inoltre annunciato che un prossimo aggiornamento del software delle cuffie aumenterà le prestazioni di CPU e GPU.

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PlayStation: 9 cose che abbiamo appreso sui grandi piani di Sony

PlayStation

La compagnia ha altre aspirazioni oltre la PlayStation5 e i giochi in single-player: presentati i grandi piani della Sony.

Con il vento in poppa, il CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, e il capo dei PlayStation Studios, Hermen Hulst, hanno recentemente presentato agli investitori lo stato dell’ecosistema della PlayStation 5 e hanno accennato a ciò che accadrà nel prossimo futuro. Tra le altre cose, la società ha promesso nuovi IP, più giochi con servizi live e una grande spinta al cloud gaming.

Mentre il grande gaming showcase della Sony offrirà dettagli specifici sugli annunci di nuovi giochi, date di rilascio e potenziali aggiornamenti dell’hardware, la presentazione degli investitori ha dato uno sguardo più ampio allo stato attuale del business di PlayStation e alla sua prossima direzione.

Abbiamo ottenuto un’analisi piuttosto granulare di alcuni dati di vendita interessanti e alcuni aggiornamenti criptici sulle iniziative imminenti. Ecco alcuni dei più grandi risultati dell’ultimo incontro dell’azienda.

PS VR2 sta già vendendo più del primo visore per realtà virtuale

Il nuovo visore per la realtà virtuale di Sony ha degli auricolari comodi ma un costoso bundle che richiede agli utenti di possedere già una PS5. Nonostante ciò, i dati di vendita iniziali mostrano che in realtà i numeri sono molto più alti rispetto al primo PS VR.

PS VR2 ha già venduto 600 mila unità nelle sue prime sei settimane, mentre PS VR1 ne ha vendute circa 550 mila. Resta da vedere se questo slancio trasformerà la piattaforma in qualcosa in più di un costoso accessorio per gli appassionati.

Gli analisti in precedenza avevano richiesto una riduzione dei prezzi per alimentare le vendite, e non è chiaro se arriveranno nuovi giochi senza una base di installazione più larga, specialmente perché aziende come Meta stanno licenziando gli sviluppatori VR a causa dei tagli.

Sony sta pianificando di investire in molti nuovi franchise

I giochi first-party single-player di Sony hanno stabilito per anni il livello del proprio successo basandosi sulla trama, con giochi come The Last of Us e Ghost of Tsushima. È chiaro che la società ora vuole fare lo stesso anche per i giochi multiplayer con servizio live e sfrutterà la sua recente acquisizione di Bungie, produttore di Destiny 2, per raggiungere questo obbiettivo.

Dati di vendita PS

La ripartizione della spesa totale per i contenuti di quest’anno sarà del 55% sul business dei live service rispetto al 45% di quelli “tradizionali”. La differenza sarà ancora più netta quando nel 2025 la spesa per i servizi live raggiungerà il 60% di tutti i costi di produzione. È possibile che in alcuni di questi giochi il single-player tradizionale avrà ancora maggior valore e che includano solo negozi come Assassin’s Creed Valhalla della Ubisoft. Altri saranno incentrati di più sul multiplayer come per esempio Destiny 2.

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I possessori di PS5 spenderanno un sacco in microtransazioni

Le prestigiose esclusive potrebbero aiutare alla vendita delle console, ma non è quello su cui si guadagnerà di più una volta che i giocatori saranno “bloccati”. Sony ha rivelato che i possessori di PS5 stanno spendendo oltre 100 dollari in più rispetto ai giocatori su PS4 in un punto simile del “ciclo” della console. Tuttavia, quei soldi extra non stanno arrivando dalle maggiori vendite dei giochi, ma dalla spesa per i contenuti aggiuntivi, ovvero i DLC a pagamento e le microtransazioni.

Le vendite dei giochi sono in realtà calate del 10% su PS5, mentre quelle dei contenuti aggiuntivi sono aumentate del 210%. Sebbene Sony riscuota il 30% delle commissioni su tutti gli acquisti in-game con Fortnite, Call of Duty: Modern Warfare II e Apex Legends sulla piattaforma potrebbe guadagnare molto di più se tali acquisti fossero effettuati all’interno delle sue esclusive first-party.

Spider-Man vende alla grande su PC mentre The Last of US Parte I ha avuto un lento inizio

Spider-Man del 2018 non è arrivato su PC fino all’anno scorso. Negli otto mesi successivi, il gioco ha venduto più di 1.5 milioni sulla piattaforma. The Last of Us Parte I, nel frattempo, ha venduto solo 368 mila copie dal suo arrivo a marzo su Steam. Non è male considerando che sia una remastered di un gioco decennale giocato già da molte persone su PS3, 4 e 5. Ma non sono esattamente i numeri di God of War che invece ha veduto quasi 1 milione di copie nei suoi primi due mesi e mezzo su PC.

Dati di vendita PS YOY e PC
Dati di vendita dei titoli per PC

Non è chiaro quanto le prestazioni approssimative e la scarsa ottimizzazione al momento del lancio di TLOU Parte I abbiano danneggiato il suo slancio iniziale rispetto all’aumento complessivo delle vendite del gioco su tutte le piattaforme in seguito al successo dell’adattamento HBO di successo.

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Molti giocatori stanno pagando per gli abbonamenti più costosi di PlayStation Plus

Quando Sony ha presentato il suo programma revisionato per PS Plus, creando tre livelli separati e chiudendo il suo servizio di streaming PlayStation Now a favore di quello più costoso sembrava inutilmente complicato. Anche il livello più alto, Premium, non sembrava valere il prezzo extra in cambio di una selezione ridotta di PlayStation Classics e funzionalità di cloud gaming che sono ancora in fase di sviluppo.

Dati di vendita PS Plus
Dati di vendita PS Plus

Tuttavia, si è scoperto che molte persone erano di sposte in ogni caso a fare l’upgrade. Sony afferma che 14.1 milioni di abbonati hanno fatto l’aggiornamento ai livelli superiori nei primi 10 mesi e che ora rappresentano il 30% di tutti gli utenti PS Plus. Gli account premium di base rappresentano il 17% degli iscritti totali, mentre gli extra rappresentano il 13% con 6.1 milioni di abbonati.

Il primo gioco mobile di PlayStation arriverà già nel 2023

Sony ha affermato che attualmente è in collaborazione con dei team di sviluppatori affermati e che ha deciso di portare alcuni dei suoi più celebri titoli su dispositivi mobili, con un primo rilascio previsto per il 2023. La società ha acquistato la Savage Game Studios lo scorso agosto e si dice che si stia lavorando a una versione mobile di Destiny 2. Secondo le classifiche di Sony, il mercato dei giochi per dispositivi mobili è più grande di quello dei giochi per console e PC messi insieme e si prevede un’ulteriore crescita.

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Sony raddoppia il cloud gaming

Nella parte più criptica della presentazione, il CEO Jim Ryan ha affermato che la società ha alcuni piani molti interessanti per accelerare le nostre iniziative nello spazio del cloud. Non ha spiegato quali novità siano, ma ha fatto dei commenti sui giochi mobile e sulla portabilità. Questo ha causato un senso di sorpresa poiché Sony ha rivelato anche un palmare per il cloud gaming, con il nome in codice di Project Q, che dovrebbe essere un accessorio per la riproduzione remota per PS5.

Inoltre, PS Plus attualmente non supporta il cloud gaming su smartphone, richiedendo l’utilizzo di PS4, PS5 o PC. Sappiamo che Sony ha sviluppato una serie di brevetti per ridurre la latenza durante lo streaming dei giochi e The Verge ha riferito in precedenza che la società sta assumendo per una serie di ruoli per costruire una buona infrastruttura di cloud gaming. Il cloud gaming è stato al centro della lotta per l’acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft e sembra che, qualunque sia l’esito della fusione proposta, Sony voglia riprendersi parte della quota di mercato dello streaming di videogiochi precedentemente ceduta a Game Pass e xCloud.

Fonte: Kotaku

Days of Play 2023 – Annunciate le date dei grandi sconti di Playstation

Days of Play Annunciate le date dei grandi sconti di Playstation

A partire da questa settimana, prenderanno il via i Days of Play 2023 di PlayStation, con una serie di grandi sconti e offerte per i fan.

Il Days of Play 2023 inizierà il 2 giugno alle 12:00 e durerà fino al 12 giugno alle 00:00 ora locale. Durante la promozione, tutti i piani di 12 mesi per PlayStation Plus saranno offerti con uno sconto del 25%, compresi Essential, Extra e Premium/Deluxe, e questo vale sia per i nuovi che per gli attuali abbonati. Gli attuali abbonati a PlayStation Plus Essential ed Extra possono anche ottenere uno sconto del 25% sugli abbonamenti di 1 mese, 3 mesi o 12 mesi quando passano a un livello superiore.

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Oltre a questi sconti, PlayStation Direct offrirà “una vasta gamma di offerte per giochi PS5, PS4, PC e accessori selezionati”, secondo quanto riportato dal PlayStation Blog. Anche il PlayStation Gear Store offrirà il 20% di sconto su alcuni articoli selezionati e la spedizione gratuita su tutti gli ordini utilizzando il codice promozionale DAYSOFPLAY23 al momento del pagamento.

Naturalmente, anche i giochi saranno in vendita durante questo periodo, e i fan di PlayStation potranno trovare una serie di sconti sul sito Days of Play 2023 quando le cose inizieranno il 2 giugno. Al momento, il link rimanda al sito dell’anno scorso, che è chiuso, quindi i fan dovranno aspettare ancora un po’ per scoprire cosa verrà offerto. Infine, “i rivenditori locali partecipanti” proporranno anche offerte sugli accessori PlayStation, quindi i fan dovranno tenere gli occhi aperti.

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L’anno scorso i Days of Play hanno offerto molto, quindi questo potrebbe essere un ottimo momento per i fan per acquistare un gioco che stavano aspettando, un pezzo del PlayStation Gear o magari qualche accessorio interessante. Si spera che vengano offerti notevoli sconti, rendendo l’evento nel suo complesso degno di nota. Gli utenti PlayStation che avevano in programma un acquisto nei prossimi giorni potrebbero voler rimandare di qualche giorno, per sicurezza!

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Sony – Rivelato “Project Q” una console portatile per lo streaming dei giochi insieme a dei nuovi auricolari

Sony Rivelato Project Q una console portatile per lo streaming dei giochi insieme a dei nuovi auricolari

Sony ha rivelato una nuova console per lo streaming dei giochi, il “Project Q” e degli auricolari wireless da gaming.

Per tutti coloro che sperano in un concorrente di Sony, della Nintendo Switch, questo non sembra essere quello che state cercando. Sony ha dichiarato che la nuova console “Project Q” è un dispositivo per lo streaming di giochi dalla PS5 a uno schermo portatile, piuttosto che per la riproduzione nativa. Pensate più a Razer Edge e meno a Steam Deck.

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Questo è il “Project Q” di cui si vocifera da tempo. È dotato di uno schermo da 8 pollici e di un attacco per il controller su entrambi i lati, che lo fa assomigliare a un controller DualSense con uno schermo al posto del touchpad. In questo modo sarà finalmente possibile giocare a The Last of Us sul water.

Non sappiamo come sarà il software del Project Q, ma sarebbe bello se si potesse fare qualcosa senza collegarsi attivamente alla PS5. Per ottenere punti bonus, sarebbe bello se potesse trasmettere i giochi in streaming tramite PS Now.

Per sfruttare la natura più portatile del Project Q, Sony ha annunciato anche degli auricolari da gaming. Non sappiamo molto di questi auricolari, se non che funzioneranno con la PS5 e il PC e che molto probabilmente funzioneranno con il Project Q quando entrambi i prodotti verranno rilasciati ufficialmente.

Gli auricolari da gioco in generale sono in aumento: Razer, ad esempio, ha gli auricolari Hammerhead che possono essere collegati al PC o al telefono. Se gli auricolari PlayStation avranno una funzionalità simile, potrete portarli con voi anche ovunque.

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Non sappiamo quando potremo mettere le mani su questo nuovo modo di giocare alla PS5, ma restate sintonizzati per saperne di più. Per ulteriori informazioni sulle novità presentate oggi al PlayStation Showcase, consultate la nostra carrellata di tutte le novità annunciate.

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Sony – Mostrato per la prima volta Access, il controller ad alta accessibilità

Sony Mostrato per la prima volta Access il controller ad alta accessibilita

Sony ha mostrato per la prima volta il suo nuovo controller Access, controller progettato per garantire la massima accessibilità a tutti

Access è il nome ufficiale del nuovo controller per PlayStation 5 di Sony e, come suggerisce il nome, il dispositivo è stato progettato per garantire la massima accessibilità a tutti i tipi di giocatori. Il controller non è un semplice controller, ma un kit completamente personalizzabile che consente ai giocatori di creare diversi layout e mappature dei pulsanti che funzionano al meglio per loro.

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Sony si è consultata con esperti di accessibilità per progettare Access, in modo da tenere conto della forza, dell’ampiezza di movimento e delle esigenze fisiche dei diversi giocatori, prima di rivelarlo per la prima volta – con il nome di “Project Leonardo” – al CES di gennaio.

Il kit Access comprende i seguenti elementi:

  • Cappucci per stick analogici nelle varianti standard, a cupola e a sfera
  • Vari pulsanti, tra cui: a cuscino, piatti, piatti larghi (coprono due attacchi per pulsanti), a sporgenza (posizionati più vicino al centro), curvi (possono essere spinti se si trovano sul bordo)
  • Etichette intercambiabili per facilitare la marcatura
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Oltre alle funzionalità hardware del controller, Access consentirà ai giocatori di personalizzare le impostazioni dell’interfaccia utente. Questo include la creazione di diversi profili di mappatura del controller e di assegnazione dei pulsanti per i diversi giochi e l’impostazione di qualsiasi pulsante in modo che funzioni come il blocco delle maiuscole, in modo che possa essere premuto una volta e non tenuto premuto. Informazioni più dettagliate sono disponibili sul blog di PlayStation.

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Sempre più sviluppatori e produttori di console stanno aumentando l’accessibilità dei loro giochi e dispositivi. Microsoft ha creato l’Adaptive Controller nel 2018 per Xbox e PC Windows, quindi con il controller Access, Sony si sta finalmente mettendo al passo. Il prezzo completo e le date di uscita del controller Access non sono ancora stati resi noti.

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Giffoni Good Games – Annunciata il nuovo evento!

Giffoni Good Games Annunciata il nuovo evento

È stata appena annunciata la prima e nuova edizione dei Giffoni Good Games che uniranno, videogiochi, arte, cinema e molto altro insieme

Giffoni Good Games, ideato e realizzato da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Giffoni Experience, abbraccia l’entusiasmante panorama delle startup e del cinema, ponendosi come luogo d’incontro e di celebrazione del buon giocare e di tutto l’universo delle nuove tecnologie.

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La prima edizione si svolgerà sabato 1 e domenica 2 luglio, a Giffoni Valle Piana (SA), presso le strutture della Giffoni Multimedia Valley. Il comune della città patrocinerà l’iniziativa, accogliendo Gen Z e Millennial in un mondo parallelo, nel quale saranno immersi nelle nuove tendenze, dimostrando quanto il videogame sia un’industria dall’alto impatto sociale, che esula dal semplice intrattenimento per creare una comunità vibrante e culturalmente attiva, dove creator, professionisti del settore ed appassionati si uniscono per creare, discutere e costruire il panorama moderno del mondo dei videogiochi.

A dimostrazione dell’elevato grado di interattività culturale insita nell’universo delle nuove tecnologie, il poster di questa prima edizione è stato realizzato da Andrea Palmitano, in arte Palmen, artista milanese che, in diretta sul canale Twitch di Dario Moccia, lunedì 15 maggio ha tradotto in immagini i valori della manifestazione attraverso un’opera d’arte realizzata per la community davanti alla community stessa, coinvolgendola nel processo creativo e rendendola parte integrante dell’esperienza.

Saranno moltissimi gli ospiti degni di nota del Giffoni Good Games, tra cui spicca Fabio Viola, professionista dell’industria con alle spalle titoli come Fifa, The Sims e Crash Bandicoot, e che oggi è uno dei massimi esperti al mondo di gamification. Nell’ultima decade ha supportato aziende, enti pubblici e musei nella comprensione e implementazione delle logiche di coinvolgimento nei loro prodotti, processi e servizi. Insegna in numerose università ed accademie e con il suo collettivo di artisti TuoMuseo ha realizzato progetti per importanti musei e siti d’interesse culturale. Altro ospite d’eccezione il game developer e startupper Christian Pulieri, che per l’occasione realizzerà un videogioco in tre ore partendo dalle idee del pubblico, in un’attività imperdibile per vedere da vicino i processi di realizzazione di un progetto videoludico. Insieme alla sua startup Math Lord, Pulieri si pone l’obiettivo di innovare l’insegnamento della matematica attraverso l’uso dei videogiochi.

Una delle maggiori attrazioni dell’evento sarà senza dubbio il Creator District, l’acclamato format creato da Dario Moccia e Davide Masella che condivide con Giffoni Good Games l’amore per l’innovazione e l’entusiasmo verso le nuove forme della comunicazione. Creator District raduna i più grandi creator in circolazione e le loro foltissime community, mettendoli in contatto diretto e trasformando così il virtuale in reale, con eventi, spettacoli e molto altro. Tra gli ospiti più attesi ci saranno alcuni degli influencer più famosi e riconosciuti della scena italiana. Virginia “Kafkanya” Gambatesa, Sabaku e Giorgio “Pow3r” Calandrelli saranno presenti per coinvolgere i fan in attività entusiasmanti e sessioni di meet & greet. Sarà un’opportunità unica per incontrare e interagire con i protagonisti indiscussi del mondo dei videogiochi, condividere la propria passione e vivere momenti indimenticabili. I primi otto contenuti annunciati sono imperdibili, come il panel dedicato alle grandi mascotte videoludiche, tra origine, arte e comunicazione e l’evento-spettacolo dedicato al mondo delle Speedrun, con professionisti che si sfidano a completare i giochi più impegnativi nel minor tempo possibile.

UN’ACADEMY DA OSCAR

Le attività d’interesse saranno anche opera dei numerosi partner dell’evento. Side Academy sarà Educational Partner: l’accademia punta alla formazione di figure professionali altamente specializzate nel campo del cinema d’animazione, degli effetti speciali, dell’advertising e dei videogame. A Giffoni Good Games proporrà workshop e laboratori insieme a un’ospite veramente speciale: Sarah Arduini, docente e premio Oscar per i migliori VFX nel film Jungle Book.

Si unisce, inoltre, la società GL17CH, come Multigaming Partner dell’evento. Nata dall’ambizione del calciatore Ciro Immobile, realizzerà grandi attività che metteranno in sinergia lo sport reale e quello virtuale, promuovendo i valori della cultura sportiva. Prima fra tutte l’area FIFA Pro Club & Tournament, in un vero e proprio campo da calcio in erba sintetica, ci saranno 22 postazioni gaming Fifa per vivere diverse esperienze: ogni partecipante giocherà nei panni di un singolo calciatore all’interno della squadra, si disputeranno anche le fasi finali del torneo che partirà a giugno con un premio davvero speciale, GL17CH permetterà al vincitore di vivere una stagione da Pro Player. Presente anche l’area From Real To Sim, con 6 postazioni da Sim Racing, 2 delle quali appositamente studiate per consentire alle persone affette da disabilità di immergersi nell’universo e-sport, per trasmettere i valori del motorsport in un dialogo tra piloti Sim e piloti reali del team Kessel.

Tech and Fun Partner dell’evento sarà Samsung che, non poteva non confermare la propria presenza a Giffoni Good Games: consapevole del valore importante acquisito sempre più dalla tecnologia nell’ambito dell’intrattenimento e nel gaming. Samsung è diventata sinonimo di divertimento e passatempo ma anche di condivisione, community attiva, interazione e forte coinvolgimento. L’azienda sta di fatto abbracciando un percorso evolutivo ed innovativo nel settore tecnologico per essere al fianco delle nuove generazioni con un approccio sempre più inclusivo, immersivo e ibrido, al fine di offrire le migliori esperienze di gioco, intrattenimento e lifestyle. Un’esperienza che sarà possibile vivere direttamente all’interno dell’area dedicata, in cui poter esplorare l’avveniristica camera da gamer Samsung.

Grande novità anche sul fronte proiezioni: Animation Partner sarà Crunchyroll, la piattaforma di streaming dedicata esclusivamente al mondo degli anime. Durante la due giorni dell’evento verranno proiettati alcuni episodi delle serie più amate del momento. Largo spazio anche al K-Pop grazie a KST – Kpop Show Time, associazione che da anni divulga la cultura e la musica coreana nel nostro paese. Tra talk, esibizioni e random dance, le atmosfere del K-Pop saranno parte integrante della manifestazione.

IL MEGLIO DELL’ESPORT TRICOLORE

I riflettori saranno puntati sulla Gaming Area e sull’E-sports Stage. A disposizione numerose postazioni di gioco free to play, che permetteranno ai partecipanti di andare alla ricerca del videogioco preferito tra una miriade di titoli disponibili, dai più acclamati alle grandi anteprime che stanno per essere lanciate sul mercato. Gli amanti della competizione potranno mettersi alla prova e sfidare gli amici partecipando a uno dei tornei di e-sport in programma, o giocando spalla a spalla con i top player presenti.

Durante i due giorni, si svolgeranno i playoff della decima stagione della Italian Rocket Championship, il campionato italiano ufficiale di Rocket League. Le quattro squadre più forti si sfideranno dal vivo per decretare il vincitore del Summer Split. Il torneo è organizzato da PG Esports, la prima società italiana dedicata al gaming competitivo e Tournament Organizer di tantissimi eventi esport su scala nazionale.

Infine, uno dei momenti più attesi sarà la finale dell’University Master, il primo torneo di videogiochi tra università italiane organizzato da 2WATCH, media-tech company partner dell’evento che da anni opera nel settore dell’e-sport e del gaming, in collaborazione con Gazzetta Dello Sport. L’evento è aperto a tutti gli studenti universitari: chi supererà le fasi preliminari potrà accedere, direttamente in fiera, al Torneo dei Campioni, in cui si sfideranno in appassionanti partite di Rocket League e Clash Royale per determinare il più abile tra loro. In palio ci saranno numerose borse di studio, che sosterranno il percorso accademico dei vincitori.

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I BIGLIETTI

Le date da segnare in agenda sono sabato 1 e domenica 2 luglio. Impossibile mancare. I biglietti sono già in vendita sul circuito Vivaticket ed è attiva l’esclusiva promo di Maggio: fino al 31 maggio è possibile acquistare l’abbonamento per i due giorni a €14 a fronte dei €20 del prezzo in fiera.

Per altre info fate un salto sul sito ufficiale

Valve – Citata in giudizio per il suo Steam Deck

Valve Citata in giudizio per il suo Steam Deck

Valve è stata citata in giudizio per il suo Steam Deck da un’azienda che lavora nell’ambito delle tecnologie touchscreen.

Valve è stata citata in giudizio da Immersion Corporation per la presunta violazione di sette brevetti relativi alla tecnologia tattile, o aptica, nei suoi hardware Steam Deck e Valve Index. Immersion Corporation, fondata nel 1993, è un’azienda che ha alle spalle una storia nello sviluppo della tecnologia touchscreen, che comprende anche una collaborazione con Microsoft, ma che a partire dagli anni 2000 sembra essere diventata sempre più litigiosa, tanto da essere descritta come un “patent troll”. Sostiene di possedere oltre 1.650 brevetti relativi all’aptica e in passato ha citato in giudizio Apple, Microsoft, Sony e, più recentemente, Meta Platforms.

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Immersion Corporation si definisce “sviluppatore e fornitore leader di tecnologie per l’aptica” e ha intentato una causa presso il tribunale distrettuale di Washington. L’azione legale afferma che Valve ha violato sette dei suoi brevetti e Immersion sta cercando di ottenere l’ingiunzione di ulteriori violazioni e, la parte più importante, “di recuperare una ragionevole royalty per tale violazione”.

“La nostra proprietà intellettuale è rilevante per molti dei modi più importanti e all’avanguardia in cui la tecnologia aptica è e può essere utilizzata e, nel caso delle esperienze AR/VR, l’aptica è fondamentale per un’esperienza utente immersiva”, ha dichiarato Eric Singer, presidente e CEO di Immersion.

“Siamo lieti che Valve riconosca il valore dell’aptica e che abbia adottato la nostra tecnologia aptica nei suoi videogiochi portatili e nei sistemi AR/VR come parte del suo sforzo di generare flussi di entrate attraverso la vendita di hardware, giochi e altri beni virtuali e pubblicità, ma è importante per noi proteggere la nostra attività dalla violazione della nostra proprietà intellettuale per preservare gli investimenti che abbiamo fatto nella nostra tecnologia”, ha dichiarato Singer.

La denuncia afferma la violazione dei seguenti brevetti:

  • Brevetto statunitense n. 7.336.260: “Metodo e apparecchio per fornire sensazioni tattili”.
  • Brevetto U.S. n. 8.749.507: “Sistemi e metodi per l’interpretazione adattiva di input da un dispositivo di input sensibile al tatto”.
  • Brevetto USA n. 9.430.042: “Rilevamenti virtuali tramite feedback vibrotattile”.
  • Brevetto USA n. 9.116.546: “Sistema per la rappresentazione aptica degli input dei sensori”.
  • Brevetto USA n. 10.627.907: “Controllo della posizione di un elemento di input dell’utente associato a un dispositivo di output aptico”.
  • Brevetto USA n. 10.665.067: “Sistemi e metodi per l’integrazione di una sovrapposizione aptica nella realtà aumentata”.
  • Brevetto USA n. 11.175.738: “Sistemi e metodi per il feedback aptico basato sulla prossimità”.

È interessante notare che Singer è stato nominato in questo ruolo nel gennaio di quest’anno, in sostituzione dell’avvocato Francis Jose. In quell’occasione Singer ha rilasciato una dichiarazione in cui illustra i vari modi in cui Immersion intende fornire “valore agli azionisti”, e in particolare sottolinea “la nostra strategia di contenzioso mirato, compresa, ma non solo, la nostra recente azione legale contro Meta Platforms”.

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Vale la pena notare che Immersion ha riscosso un notevole successo nel corso degli anni. Una causa contro Microsoft e Sony nei primi anni 2000 si è conclusa con una grande vittoria: Microsoft ha scelto di acquistare il 10% di Immersion per evitare la battaglia, mentre Sony ha affrontato l’azienda e ha perso. Si è persino ipotizzato che l’entità della perdita in questo caso sia stata la causa del lancio della versione PlayStation 3 del pad Dualshock senza vibrazioni.

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Nintendo – La società non intende diminuire il prezzo della Switch prima dell’aprile 2024

Nintendo La societa non intende diminuire il prezzo della Switch prima dellaprile

Secondo il presidente di Nintendo, Shuntaro Furukawa, non ci saranno riduzioni di prezzo della Switch prima dell’aprile 2024.

“Al momento non ci sono piani per ridurre il prezzo della Nintendo Switch durante l’anno fiscale in corso”, ha dichiarato durante una sessione di domande e risposte con gli investitori dopo la pubblicazione dell’ultimo rapporto sugli utili del gigante dell’intrattenimento.

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“D’altra parte, anche se non abbiamo intenzione di aumentare i prezzi, lo yen continua a essere debole e i costi di approvvigionamento rimangono elevati, quindi continueremo a monitorare la situazione con attenzione”.

Il capo di Nintendo ha riconosciuto che i prezzi di alcuni materiali di produzione sono diminuiti, ma che ci vorrà del tempo prima che questo si rifletta sui costi di produzione, e che i costi complessivi di produzione dello Switch “rimangono elevati”.

Il recente rapporto finanziario ha visto le vendite di Switch diminuire per il secondo anno consecutivo, con una previsione di un’ulteriore riduzione delle vendite del 15% su base annua per il prossimo anno finanziario. Furukawa ha tuttavia notato che sono in arrivo anche alcuni aumenti, come il successo del film di Super Mario Bros. e l’attesissimo lancio odierno di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

“Nella storia della nostra attività dedicata alle piattaforme di videogiochi, non abbiamo mai previsto vendite di 15 milioni di unità di hardware e 180 milioni di unità di software nel settimo anno di vita di una console, quindi ci consideriamo entrati in un territorio inesplorato”, ha continuato Furukawa.

Il presidente di Nintendo ha inoltre ribadito che i prezzi dei futuri giochi first party per Switch saranno decisi caso per caso e che l’aumento di 10 dollari del prezzo di Tears of the Kingdom rispetto al predecessore Breath of the Wild non indica un aumento generale del prezzo del software.

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Durante la presentazione agli investitori, Furukawa ha anche rivelato che Nintendo non prenderà in considerazione un nuovo hardware sotto forma di successore dello Switch prima dell’aprile 2024.

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Steam Deck VS ROG Ally: Quale dovresti comprare?

Steam Deck VS ROG Ally Quale dovresti comprare

Vuoi una console/PC portatile da gaming e sei indeciso sullo Steam Deck o sul nuovo ROG Ally di Asus, ecco quale dovresti comprare

Potreste scegliere lo Steam Deck di Valve, che ha creato questa nicchia di hardware la scorsa primavera, o il suo primo legittimo sfidante, il ROG Ally di Asus, che arriverà nei negozi quest’estate. È una battaglia tra l’affermato leader del settore e l’emergente più elegante, più potente e leggermente più costoso.

Il problema è che sia lo Steam Deck che l’Ally sono eccellenti console portatili. Non c’è un vincitore scontato. La scelta dipende da ciò che si desidera da questi costosi PC portatili. Il ROG Ally Z1 Extreme sarà in vendita in tutto il mondo il 13 giugno al prezzo di 699,99 euro e i preordini dovrebbero essere già attivi.

La critica e i fan in questo anno hanno iniziato ad usare sempre di più lo Steam Deck, scoprendo i suoi difetti e le sue potenzialità. Il dispositivo è grande, la batteria dura poco e alcune delle sue scelte di design più audaci (gira su Linux e ha un’interfaccia utente simile a quella di una console) sono anche i suoi maggiori ostacoli (non funziona con Windows, il che rende tutto ciò che non è Steam un grattacapo nel migliore dei casi e un non inizio nel peggiore).

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Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare

È qui che entra in gioco l’Asus ROG Ally. È uno Steam Deck bizzarro, che spesso eccelle in ciò che lo Steam Deck non può fare, ma fatica in ciò che lo Steam Deck può fare. Innanzitutto, viene fornito con Windows fin dalla confezione, come un portatile da gioco dalla forma bizzarra. Tutto ciò che è stato creato per Windows, in pratica il 99% del software, funziona qui. Volete scaricare giochi da Xbox Game Pass, Epic Games Store, GOG o Itch.io? Si può fare! Volete utilizzare decenni di software di emulazione? Perfetto. Volete collegare un dongle USB-C al palmare da gioco, quindi collegare un monitor, un mouse e una tastiera in modo da poterlo utilizzare come un piccolo e strano PC da lavoro? Strano ma fattibile!

Eppure, proprio come nel caso dello Steam Deck, le scelte che elevano il ROG Ally a volte lo spezzano alle ginocchia. L’Ally è si un PC da gaming, ma allo stesso tempo non lo è. E Windows 11 non è stato progettato per essere utilizzato sull’equivalente informatico di una Nintendo Switch.

Tutto questo per dire che né il ROG Ally né lo Steam Deck sono privi di difetti, ma nessuno di questi è un punto di rottura. Quindi il modo migliore per scegliere, a mio modesto parere, è concentrarsi sugli aspetti positivi.

Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: vuoi il meglio in assoluto – sulla carta

Sulla carta, l’Ally è migliore dello Steam Deck sotto quasi tutti i punti di vista, anche se raramente in modo sostanziale.

L’Ally è più leggero e più potente. Asus ha inserito un processore AMD Ryzen Z1, 16 GB di RAM e un’unità SSD PCIe Gen4 NVMe da 512 GB. È dotato di un sistema termico intelligente che ha mantenuto l’hardware relativamente silenzioso anche quando gli sono stati proposti giochi moderni ed esigenti, come il remake di Resident Evil 4. La tecnologia di AMD per il potenziamento della grafica, Radeon Super Resolution (RSR) e FidelityFX Super Resolution (FSR), può essere attivata da un overlay. La differenza in termini di prestazioni è notevole in giochi AAA impegnativi come Forza Horizon 5.

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Il display da 1080p 120Hz ha una risoluzione più elevata e una frequenza di aggiornamento doppia rispetto allo schermo dello Steam Deck. Vale la pena notare che Ally utilizza un pannello IPS anziché la tecnologia OLED superiore del modello più recente di Switch. Tuttavia, appare sicuramente più luminoso di qualsiasi altra console portatile, OLED Switch compresa.

I possessori di Ally avranno anche la possibilità di incanalare ancora più potenza grafica collegando alla console-PC una GPU esterna XG Mobile. The Verge ha già scritto in passato dell’uso di schede grafiche plug-in da parte di Asus. Per chi non vuole l’ingombro di un PC da gioco, ma si sente limitato dai limiti di potenza di un portatile, si tratta di una terza opzione promettente (anche se costosa).

Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: possiedi una vasta collezione di giochi per PC al di fuori di Steam.

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Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare

Questo è il motivo per cui l’Ally avrà un posto fisso sulla mia scrivania nel prossimo futuro. Ho guardato innumerevoli tutorial su YouTube su come giocare a giochi non Steam sul mio Steam Deck.

In confronto, Ally rende il gioco su PC (non solo su Steam) un gioco da ragazzi. Tutto funziona. Se avete Commander: No Remorse su Origin di EA, Final Fantasy 7 Remake su Epic Games Store e un paio di centinaia di giochi scaricati da Itch.io tramite Humble Bundle, allora abbiamo gusti simili! E, come me, non avrete problemi a entrare in ognuno di essi dopo pochi minuti dall’apertura di Ally,

Anche con i giochi su Steam, la superiorità dell’Ally è evidente. Lo Steam Deck traduce i giochi progettati per Windows attraverso Proton. Sebbene funzioni per la maggior parte dei giochi, non funziona per tutti. Con l’Ally, qualsiasi gioco che gira su Windows (e con specifiche minime soddisfatte dall’hardware Ally) dovrebbe funzionare.

Dovresti acquistare l’Asus ROG Ally se: vuoi qualcosa di più portatile o se ti piace l’estetica gamercore.

L’Ally è più leggero e più piccolo dello Steam Deck. Questo non si nota tra le mani, non è molto più leggero, ma fa la differenza quando si butta il dispositivo in una borsa. Inoltre, è decisamente più discreto nei luoghi pubblici.

L’Ally si mimetizza, soprattutto se si spegne l’illuminazione RGB che proviene dai joystick. Questo contrasta con la mia esperienza con lo Steam Deck, che è decisamente più ingombrante

Dovresti comprare l’Asus ROG Ally se: vuoi tutta la libertà di aggeggiare con Windows e tutto ciò che ne consegue.

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Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare

L’Asus ROG Ally è un PC da gioco in tutto e per tutto, e anche se questo fatto è responsabile dei miei occasionali mal di testa, la libertà sarà una manna per le persone che vogliono spingersi oltre i confini di ciò che può essere fatto con l’hardware portatile da gaming. Tutti i mod e gli strumenti di sviluppo costruiti per i PC Windows dovrebbero adattarsi comodamente all’Ally.

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Si tratta dello stesso tipo di possibilità di armeggiare con Linux su Steam Deck? Non lo è, ma devo credere che chiunque ami Linux si sia già fatto un’idea.

Dovresti comprare lo Steam Deck se: vuoi un’esperienza simile a quella di una console

Come ho già detto, l’Ally è letteralmente una console portatile con Windows, una funzione per la quale Windows non è stato progettato. Per risolvere gli ovvi problemi di navigazione, l’Ally viene fornito con Armoury Crate SE installato, un’interfaccia utente che intende competere con il sistema operativo di Steam.

Se Armoury Crate SE funzionasse, sarebbe possibile fare clic in modo semplice e affidabile sui suoi menu, scegliendo giochi o applicazioni di streaming o qualsiasi altra cosa si desideri, senza dover armeggiare con il desktop di Windows utilizzando il D-pad e il touchscreen. Purtroppo, nei miei primi giorni di utilizzo dell’Ally, spesso non è stato così. La navigazione dentro e con Armoury Crate SE ha fatto storcere il naso. Uno poi con il tempo si abituerà sicuramente, ma se state passando, ad esempio, dalla Switch a qualcosa come il ROG Ally, incontrerete delle difficoltà.

Dovresti acquistare lo Steam Deck se: vuoi subito una community di suppoter

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Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare

Steam Deck ha un anno di vantaggio sull’Ally in termini di supporto agli utenti. Al momento del lancio, far funzionare emulatori, Epic Games Store e Xbox Game Pass su Steam Deck tramite Linux, non era semplice. Ora, gli strumenti creati dagli utenti hanno trasformato queste barriere in piccoli ostacoli. La comunità di Steam Deck mostra un amore genuino per l’hardware, il tipo di amore che di solito si riscontra nelle comunità di homebrew, jailbreaking e (non sorprende in questo caso) Linux.

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L’Ally potrebbe avere una comunità ancora più grande, prima o poi, se Asus riuscirà a portare il palmare presso rivenditori come Best Buy e Amazon. Potrebbe essere la prima PC-console portatile mainstream. Ma con la Switch ancora in ascesa e un nuovo gioco di Zelda in procinto di essere lanciato, quante persone vogliono spendere tutti questi soldi per una console portatile di fascia alta e non hanno già acquistato lo Steam Deck?

Dovresti acquistare lo Steam Deck se: l’ergonomia confortevole è un requisito fondamentale.

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Steam Deck ROG Ally quale dovresti comprare

L’Ally è un po’ più leggero dello Steam Deck, il che è positivo! Ma le impugnature ingombranti della Steam Deck ricreano meglio la sensazione di un controller Xbox. L’Ally è simile a una Switch un po’ più comoda, con lievi curve sulla parte anteriore e posteriore per dare alle mani un po’ di presa, anche se non abbastanza da far sì che il palmare si stabilizzi davvero nei palmi. Il design più elegante spinge anche la ventilazione in alto, come nello Steam Deck, vicino ai pulsanti del volume e di accensione. Questo è positivo, in quanto l’aria calda non viene sputata dal retro e finisce sul tuo petto. Tuttavia, ho notato che il calore è più evidente con l’Ally: sebbene l’aria fluisca comunque lontano dal dispositivo, è come se si proiettasse nel mondo un piccolo (e relativamente silenzioso) condizionatore.

Dovresti acquistare lo Steam Deck se: il prezzo è importante

Sebbene l’Ally sia più potente dello Steam Deck sotto molti aspetti, è di conseguenza più costoso. L’Asus ROG Ally Z1 Extreme viene venduto a 699,99 Euro. Lo Steam Deck è disponibile in tre modelli che vanno da 420 a 680 euro.

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COSA COMPRARE: L’ASUS ROG ALLY O LO STEAM DECK?

Non c’è una scelta obbligata. In effetti, entrambe le console portatili sono fantastiche. Che io porti sempre con me lo Steam Deck o il ROG Ally, sarò soddisfatto della mia scelta. E credo che lo sarete anche voi. Avere decenni di videogiochi su un dispositivo che posso tenere nello zaino e avere ancora spazio per il portatile e la bottiglia d’acqua: è una magia.

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Nintendo – Non ci sarà una Switch 2 o Pro nel 2023 ha dichiarato l’azienda

Nintendo Non ci sara una Switch o Pro nel ha dichiarato lazienda

I fan dovranno aspettare ancora un po’ per una nuova Switch 2/ Pro, in quanto Nintendo ha annunciato “niente nuove console nel 2023”

Nintendo ha confermato, durante la sua ultima conferenza stampa, che non è prevista alcuna Switch 2 o Switch Pro nel 2023. Il 2024 potrebbe essere l’anno in cui vedremo finalmente la nuova console a cui l’azienda sta lavorando, ma nel frattempo i giocatori dovranno accontentarsi dell’attuale hardware ormai obsoleto.

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Il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha dichiarato agli investitori, nel corso di una telefonata tenutasi martedì, che le previsioni fiscali per il 2023 non tengono conto di una nuova console o di versioni modificate come la Switch Lite e il modello OLED, come riporta Bloomberg. Sebbene questo non precluda del tutto la possibilità che l’azienda lanci qualcosa a sorpresa o che inizi a parlarne più avanti nel corso dell’anno, rende certamente improbabile il lancio imminente di una console Switch più potente.

Questo sarà il terzo anno consecutivo in cui i giocatori attendono che Nintendo annunci un ibrido portatile più potente. Anche altre aziende non stanno aspettando la prossima mossa della famosa azienda: Valve ha lanciato la propria console portatile, lo Steam Deck e Asus si sta preparando a competere con il ROG Ally, un dispositivo costoso che tuttavia promette specifiche potenti. Ma nessuno di questi ha The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

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La notizia arriva nel contesto di un rallentamento delle vendite complessive di Switch, mentre l’hardware entra nel suo settimo anno di vita. L’azienda ha annunciato di aver venduto 18 milioni di unità lo scorso anno, quasi un quarto in meno rispetto al 2021 e al di sotto dell’obiettivo di 21 milioni. Furukawa ha dichiarato che nel frattempo l’obiettivo dell’azienda è quello di vendere più Switch a chi già le possiede. “Cerchiamo di non mettere solo un sistema in ogni casa, ma diversi in ogni casa, o addirittura uno per ogni persona”, ha dichiarato nell’ultima dichiarazione dei guadagni.

Un modo per farlo è stato quello di rilasciare Switch in edizione speciale in occasione di lanci importanti come Pokémon Scarletto e Violetto e ora con Tears of the Kingdom. Nintendo ha dichiarato di voler continuare a incrementare le vendite dei giochi più vecchi, in particolare, Super Mario Bros. U Deluxe ha venduto altre 2 milioni di copie lo scorso anno, scalzando Pokémon Let’s Go Pikachu e Eevee dalla classifica dei 10 giochi più venduti per Switch. A questo hanno probabilmente contribuito la grande vendita del Mario Day e il successo miliardario al botteghino del Mario Movie.

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Mentre Tears of the Kingdom è proprio dietro l’angolo, Pikmin 4 è attualmente l’unica uscita importante annunciata da Nintendo per la seconda metà dell’anno. Le uniche altre uscite previste finora sono l’espansione Area Zero di Scarletto and Violetto e il DLC di Mario Kart 8 Deluxe. Metroid Prime 4 è ancora in forse e Nintendo non ha ancora annunciato nessun altro grande blockbuster in cantiere, anche se sono sicuro che ci sarà. Un nuovo gioco di Super Mario, forse? Sono passati quasi sei anni dall’ultimo.

O forse Nintendo lo conserverà per quando sarà finalmente pronta a rivelare la console che verrà dopo la Switch.

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PS5 Pro – Un nuovo rapporto rivela con “certezza al 100%” la sua esistenza e il suo periodo di uscita

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Un nuovo rapporto con “certezza al 100%” rivela che la PS5 Pro è in fase di sviluppo, un periodo di uscita e che i dev kit saranno rilasciati a breve

Le voci dell’uscita di un modello di Playstation 5 Pro sono circolate fin dal lancio originale della PS5 nel 2020, ma un nuovo rapporto afferma di sapere quando la console aggiornata sarà rilasciata. Gli aggiornamenti di metà generazione di console sono diventati la norma con la PS4 Pro e la Xbox One S/X a metà della scorsa generazione, quindi una versione migliorata dell’ultimo dispositivo di Sony è sempre sembrata inevitabile.

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Un nuovo rapporto di Insider Gaming sostiene che la PS5 Pro avrà come obiettivo una data di uscita per le vacanze del 2024. Il precedente rapporto di Insider sull’argomento è stato smentito, ma l’editore ora raddoppia su questa nuova data di uscita, affermando di avere un “grado di certezza del 100%” che la PlayStation 5 Pro è attualmente in fase di sviluppo e che i primi prototipi del dev kit saranno inviati agli sviluppatori first-party nei prossimi mesi, mentre gli sviluppatori di terze parti li riceveranno poco dopo.

Secondo Insider Gaming, la PS5 Pro non è l’unico nuovo dispositivo PlayStation in lavorazione. Oltre alla console portatile PS5 incentrata sul remote-play, la Q-Lite, è stato riferito da tempo che Sony sta sviluppando una PlayStation 5 con un’unità disco rimovibile, che costituisce una via di mezzo tra i modelli senza disco e quelli normali attualmente sul mercato. Il motivo è apparentemente quello di eliminare gradualmente l’attuale PlayStation 5 e di ridurre i costi di produzione e di spedizione. Si era ipotizzato che questo dispositivo fosse la PS5 Pro, ma quest’ultimo rapporto afferma che la versione con disco rimovibile della PS5 uscirà a settembre di quest’anno, mentre la data di uscita della PS5 Pro è fissata per le vacanze del 2024.

Le date di uscita di entrambe le varianti della PS5 coincidono con le date di uscita di titoli molto attesi, quindi avrebbe senso se Sony puntasse a creare dei bundle. La data di uscita della PS5 a disco staccabile, prevista per settembre 2023, coinciderebbe all’incirca con la data di uscita dell’esclusiva PS5 di Marvel’s Spider-Man 2, mentre la PS5 Pro uscirebbe insieme a GTA 6, potenzialmente esclusiva new-gen, nel periodo festivo del 2024, se queste notizie si rivelassero vere.

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Dopo un lancio difficile, in cui i giocatori hanno faticato ad acquistare le ultime console di Sony a causa di una combinazione di scarsità di pezzi, costi di produzione e bagarini, Sony è finalmente riuscita a rendere le versioni attuali della PS5 accessibili nei negozi e a un mercato più ampio rispetto al passato. Se quanto riportato da Insider è vero, sembra che i piani di Sony per le future varianti della PS5 possano tenere conto dei problemi riscontrati dall’azienda con il lancio precedente per garantire che il pubblico più ampio possibile sia in grado di sperimentare alcuni dei più attesi lanci di giochi della nuova generazione, ma senza alcuna conferma ufficiale, i fan dovranno attendere un futuro PlayStation Showcase per scoprirlo.

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