Benvenuti nella categoria degli articoli a tema videogames su PopSpace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati ai videogiochi più amati e giocati. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i videogames più conosciuti e giocati al mondo.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei videogiochi e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei giocatori più appassionati. Che tu sia un fan degli avventure epiche, degli sparatutto, dei giochi di ruolo o dei giochi multigiocatore, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di prodotti.
I nostri articoli a tema videogames includono giochi per console, accessori per videogiochi, merchandise e molto altro ancora. Abbiamo anche una selezione di edizioni speciali, collector’s edition e oggetti da collezione dei videogiochi più amati.
Parlando dei videogiochi più conosciuti e giocati al mondo, ecco alcuni esempi:
“Super Mario Bros.”: Il celebre franchise di giochi platform di Nintendo, con il simpatico idraulico Mario alle prese con varie avventure.
“The Legend of Zelda”: Un’iconica serie di giochi d’avventura in cui i giocatori vestono i panni di Link, esplorando un vasto mondo e risolvendo enigmi.
“Minecraft”: Un videogioco sandbox che permette ai giocatori di costruire e esplorare mondi virtuali tridimensionali utilizzando blocchi.
“Fortnite”: Un popolare gioco di battaglia reale (Battle Royale) in cui i giocatori combattono tra loro fino a quando rimane un solo sopravvissuto.
“Grand Theft Auto V”: Un videogioco d’azione in un vasto mondo aperto, in cui i giocatori possono esplorare una città immaginaria e svolgere missioni.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri videogiochi popolari come “Call of Duty”, “FIFA”, “Assassin’s Creed” e molti altri.
Esplora la nostra categoria di articoli a tema videogames su PopSpace.it e trova il tuo videogioco preferito o il regalo perfetto per gli appassionati dei videogiochi. Siamo qui per soddisfare tutte le tue esigenze di gioco e divertimento.
Nintendo ha rivelato la data di uscita del primo grande DLC di Pokémon Scarlatto e Violetto, La Maschera Turchese, il 13 settembre 2023.
Annunciato insieme alla data di uscita, durante l’evento Pokémon Presents di agosto, il nuovo gameplay de La Maschera Turchese mostra il protagonista interagire con due nuovi personaggi (Carmine e Kieran) e una manciata di nuovi Pokémon dell’espansione. Il trailer ha mostrato una serie di elementi della storia, prima di presentare un’inquietante missione da racconto popolare che ricorda Pokémon Legends: Arceus.
Questo racconto popolare sarà al centro del nuovo DLC e racconterà la storia dei Pokémon che hanno salvato la terra da un orco malvagio. I giocatori potranno visitare il Festival delle Maschere per celebrare il mito, ma a quanto pare avranno molta familiarità con le antiche bestie durante lo svolgimento della storia.
L’Ogre Oustin’ è un’altra novità in arrivo in La Maschera Turchese: questo nuovo minigioco permette ai giocatori di competere per ottenere punteggi elevati e sbloccare potenziamenti per il loro viaggio. Nel DLC sarà disponibile anche un selfie-stick, che permetterà ai giocatori di raggiungere nuove angolazioni per ottenere lo scatto perfetto.
The Pokémon Company ha anche condiviso ulteriori informazioni sul Disco Indaco, l’espansione di Pokémon Scarlatto e Violetto in arrivo nel corso dell’anno. L’immagine mostra il direttore dell’Accademia Blueberry, Cyrano, che dà il benvenuto ai giocatori nella scuola appena costruita, che si trova per lo più sott’acqua.
All’interno della scuola saranno però disponibili diversi biomi, che offriranno ai giocatori nuove aree da esplorare e Pokémon da incontrare. L’accademia gestisce anche la Lega BB, che ha i suoi quattro Elite (Lacey, Crispin, Amarys e Drayton) che i giocatori potranno affrontare.
La Maschera Turchese, che sarà disponibile come parte dell’espansione del Il Tesoro Nascosto dell’Area Zero insieme al Disco Indaco previsto per l’inverno, è stata annunciata in occasione del Pokémon Presents di febbraio.
Rockstar ha annunciato che Red Dead Redemption e l’espansione Undead Nightmare arriveranno su PS4 e Nintendo Switch il 17 agosto.
L’avventura western di Rockstar, Red Dead Redemption del 2010, lanciata solo su PlayStation 3 e Xbox 360, verrà portata su PS4 e Switch dallo sviluppatore britannico Double Eleven Studios, con il supporto della retrocompatibilità per PlayStation 5.
Il porting non è un remaster o un remake ma una “conversione”, secondo Rockstar, e include nuove lingue supportate come il cinese semplificato e tradizionale, il coreano, il polacco, il portoghese brasiliano, il russo e lo spagnolo latinoamericano. Il gioco costa 49,99 euro sull’eShop di Nintendo Switch e sul PlayStation Store, mentre le versioni fisiche arriveranno il 13 ottobre.
Il trailer è qui sotto:
On August 17, the beloved Western experience Red Dead Redemption and its horror companion Undead Nightmare arrive together for the first time on the Nintendo Switch and modern PlayStation systems.
Rockstar non fa menzione di versioni per PC o Xbox. Red Dead Redemption è già disponibile sulle moderne console Xbox grazie alla retrocompatibilità con la versione originale Xbox 360. Tuttavia, la mancanza di una versione per PC, che Rockstar non ha mai rilasciato ufficialmente, sarà sicuramente una delusione.
Red Dead Redemption presenta il protagonista della serie John Marston che viaggia attraverso l’ovest americano e il Messico per rintracciare gli ultimi membri rimasti della famigerata Van der Linde Gang. Gli eventi di Red Dead Redemption 2 del 2018 si ricollegano direttamente alla storia del suo predecessore.
Red Dead Redemption per Nintendo Switch e PS4 include anche Undead Nightmare, l’espansione della storia che vede Marston combattere per sopravvivere all’orda di zombie
Secondo quanto riferito, è stato rivelato online in maniera non ufficiale un teaser trailer per un nuovo gioco Lego Harry Potter.
Sembra che un nuovo gioco Lego Harry Potter sia in lavorazione, e sembra che tratterà gli eventi dell’ottavo film. Seguiremo quindi le avventure di Harry Potter e i suoi amici che cercheranno di affrontare dei potenti maghi oscuri.
In altre parole, sarà un’evoluzione di Lego Harry Potter Years 1-4 e Lego Harry Potter Years 5-7 e niente come il nuovo Hogwarts Legacy. Infatti, le informazioni rilasciate descrivono il gioco come la “versione Harry Potter” di Lego Star Wars: The Skywalker Saga, che ha portato i giocatori attraverso tutti e nove i film principali della saga.
Screen dal gioco Lego Harry Potter
La fuga di notizie arriva da VGC, un sito che afferma di aver ricevuto un teaser per il gioco. Sfortunatamente il trailer non è stato rilasciato, ma si sospetta che non sia propriamente legittimo. È stato poi notato che il teaser è stato accidentalmente condiviso dall’account Instagram di WB Games South Africa prima di essere rapidamente rimosso poiché ovviamente non era destinato alla condivisione.
Il teaser trailer non è apparso online e la sua esistenza non ha attirato alcun commento da parte di WB Games. Detto questo, è del tutto possibile che una rivelazione ufficiale sia in qualche modo imminente e, in caso contrario, questa fuga di notizie potrebbe accelerarla. Alcuni hanno teorizzato che questa rivelazione si terrà per il Gamescom alla fine di questo mese. Se questo è il caso, è improbabile che questa fuga di notizie acceleri la rivelazione.
La Pokémon Company ha annunciato un nuovo evento Pokémon Presents lungo 35 minuti che si terrà l’8 agosto alle 6am PT (ore 15 italiane).
In un tweet, la compagnia ha confermato il prossimo evento digitale Pokémon Presents, che durerà 35 minuti. Non sono stati rilasciati altri dettagli, ma c’è una buona chance che vengano rilasciate le date di un nuovo DLC per Pokémon Scarlatto e Violetto, che dovrebbero essere rilasciati entro la fine dell’anno.
Inoltre, sono in sviluppo altri giochi Pokémon, incluso un sequel di Detective Pikachu, annunciato a giugno in una presentazione Nintendo Direct. Per questo gioco è previsto il lancio per questo ottobre esclusivamente sulla Nintendo Switch.
Tuttavia, potremmo anche ricevere alcune notizie su altri media Pokemon, come nuovi dettagli su Pokémon Concierge, un’imminente serie animata in stop-motion in arrivo su Netflix. Potremmo anche assistere alla fine dell’arco narrativo di Ash Ketchum con Pokémon Ultimate Journeys, di cui verrà rilasciato un trailer e che andrà in onda l’8 settembre.
Mentre soulslike diventano sempre più popolari, ecco 12 dei boss più difficili dei videogiochi, capaci di ucciderti in pochi secondi.
Dark Souls e altri giochi di FromSoftware hanno la reputazione di avere i boss più difficili di tutti i videogiochi, ma non sono gli unici giochi con boss contro cui i giocatori temono di lottare. Nonostante la frustrazione che questi boss possono provocare, sconfiggerli alla fine può essere particolarmente gratificante e questo può portare i giocatori a cercare deliberatamente giochi che includono nemici particolarmente impegnativi.
FromSoftware non è stato chiaramente il primo studio a creare combattimenti con i boss intenzionalmente difficili nei videogiochi, e di seguito sono riportati, senza un ordine particolare, 12 dei combattimenti con i boss più difficili che sono diventati famosi. I boss inclusi hanno meccaniche come le uccisioni istantanee che rendono quasi impossibile contrastare o sopravvivere a un attacco. Tuttavia, i boss dei raid degli MMO, come C’Thun in World of Warcraft, non sono stati inclusi, soprattutto perché sono stati modificati rispetto al combattimento originale e non rappresentano più la stessa sfida.
12. Tekken 5 – Jinpachi
boss più difficili nei videogiochi
Jinpachi ha una serie di mosse brutali in Tekken 5: Il suo set di abilità comprende un attacco che impedisce il movimento libero, uno che gli trasferisce l’energia del giocatore e un sacco di palle di fuoco. I giocatori che combattono contro Jinpachi devono dare priorità alla schivata e al tempismo se vogliono sconfiggerlo.
11. Elden Ring – Malenia
boss più difficili nei videogiochi
Malenia è un boss opzionale, ma è diventata una sorta di mascotte di Elden Ring, dove è forse il boss più popolare. Le dimensioni dell’arena possono sembrare generose, ma i giocatori scopriranno presto che Malenia li inseguirà per tutto lo spazio in un attimo con la sua velocità e le sue combo. Inoltre, se i giocatori riescono a raggiungere la seconda fase, Malenia acquisisce ulteriori abilità e può usare la Marcia Scarlatta a piacimento per scatenare un attacco con una portata significativa.
10. Kingdom Hearts 2 – Sephiroth
boss più difficili nei videogiochi
Famoso per il suo ruolo di cattivo di Final Fantasy 7, Sephiroth fa la sua comparsa anche in Kingdom Hearts 2 come boss fight particolarmente difficile. Potrebbe essere un boss opzionale, ma sconfiggendo Sephiroth i giocatori ottengono il Fenrir per Sora. Tuttavia, la capacità di Sephiroth di parare la maggior parte degli attacchi e di contrastarli rapidamente costringe i giocatori a padroneggiare il sistema di combattimento per vincere.
9. Final Fantasy 6 – Zeromus
boss più difficili nei videogiochi
Le due mosse caratteristiche di Zeromus in Final Fantasy 6 lo rendono un combattimento frustrante. Buco Nero annulla gli effetti di stato, sia positivi che negativi, rendendo inutili i buff. Inoltre, ha Big Bang, un attacco che infligge migliaia di punti ferita al gruppo. Questi attacchi da soli sono sufficienti a sconfiggere rapidamente un giocatore se non è preparato.
8. Dark Souls 3 – Il Re senza nome
boss più difficili nei videogiochi
Il combattimento del Re senza Nome in Dark Souls 3 inizia con una battaglia contro il suo drago, che ha un’elevata mobilità e attacchi potenti. Il drago è considerato la parte più facile del combattimento però successivamente, i giocatori affrontano il Re senza Nome in persona, i cui attacchi sono forti e veloci. Come se non bastasse, quando raggiunge la metà della sua salute, inizia ad aggiungere attacchi fulminei alla sua rotazione.
L’Orfano di Kos è un boss del DLC The Old Hunters di Bloodborne. Sebbene non sia insolito che i boss di Soulsborne abbiano attacchi veloci e altamente dannosi, Orphan of Kos aggiunge imprevedibilità a questo mix. Orphan non segue uno schema d’attacco specifico e la casualità degli attacchi rende più difficile la preparazione dei giocatori che non possono adattarsi a una strategia predefinita.
6. Final Fantasy 7 – Emerald Weapon
boss più difficili nei videogiochi
L’Emerald Weapon può essere evitato in Final Fantasy 7, ma i giocatori che lo incontrano potrebbero trovarsi a combattere sotto un limite di tempo. Senza la Materia Subacquea, i giocatori hanno 20 minuti per sconfiggere l’Emerald Weapon. Questo compito è particolarmente difficile quando il nemico ha un milione di HP e statistiche di difesa elevate. Tuttavia, anche con la Materia subacquea, il combattimento non è facile: L’Emerald Weapon ha un attacco che infligge danni extra in base alla quantità di Materia che il giocatore ha equipaggiato, e questo può portare alla morte inevitabile.
5. Mega Man – Yellow Devil
boss più difficili nei videogiochi
Yellow Devil è un boss ricorrente in Mega Man, ma il suo combattimento originale è probabilmente il più difficile delle sue apparizioni. I giocatori hanno limitate opportunità di attaccare il punto debole di Yellow Devil – il suo occhio – prima che si divida in 19 pezzi che hanno uno schema di movimento prestabilito. Tuttavia, questo schema di attacco è complicato e difficile da padroneggiare, il che rende Yellow Devil un boss particolarmente difficile.
4. Hollow Knight – Absolute Radiance
boss più difficili nei videogiochi
Absolute Radiance è il boss finale del DLC Godmaster. Viene descritta come la forma perfetta del Radiance e la maggior parte dei suoi attacchi sono identici a quelli del Radiance. Tuttavia, i suoi attacchi vengono sferrati ai giocatori a un ritmo molto più veloce.
Alla fine di Anor Londo, i giocatori affrontano insieme Ornstein e Smough in Dark Souls. Anche se sarebbero abbastanza potenti se combattuti singolarmente, questi due boss sono progettati in modo che uno copra le debolezze dell’altro. Insieme, Ornstein e Smough creano un duo travolgente e letale che metterà sicuramente a dura prova la pazienza dei giocatori che li affronteranno.
2. Cuphead – King Dice
boss più difficili nei videogiochi
Cuphead è già noto per essere difficile, ma King Dice lo porta a un altro livello. King Dice può avere fino a 10 fasi di combattimento e i giocatori devono affrontare un gioco da tavolo prima di raggiungerlo. Poi, durante il combattimento, i giocatori devono dare la priorità a rimanere in vita schivando gli attacchi invece di infliggere danni, se vogliono sconfiggerlo.
1.God Of War – Sigrun, la regina delle valchirie
boss più difficili nei videogiochi
Un altro boss opzionale, Sigrun, la Regina delle Valchirie in God of War, può essere evocato solo dopo aver sconfitto le altre Valchirie. Questa volta i giocatori non sono in grado di aprire il combattimento, poiché Sigrun lo inizia sbattendo Kratos a terra, anche se questo non causa danni. Forse la parte più difficile di questo combattimento deriva dal fatto che Sigrun possiede le abilità delle otto Valchirie che devono essere sconfitte prima di combattere contro di lei, e le sue versioni di queste abilità sono ancora più forti.
Lo ha fatto durante la telefonata di ieri per i guadagni Q1 di EA, come riportato da The Verge. Survivor è stato lanciato su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC all’inizio di quest’anno, in aprile, e ha ricevuto il plauso della critica. Ma ha saltato la generazione PS4 e Xbox One su cui il suo predecessore, Star Wars Jedi: Fallen Order, lanciato sul mercato.
“Grazie alla forza di questo leggendario franchise e alla richiesta della community, il nostro team di sviluppo si è impegnato a portare questa esperienza Jedi su PlayStation 4 e Xbox One”, ha dichiarato Wilson durante la telefonata, secondo quanto riportato da The Verge.
Fallen Order è stato lanciato su PS4 e Xbox One con alcune difficoltà tecniche e, sebbene Survivor non sia stato perfetto su questo fronte, si è comportato molto meglio sull’hardware della current-gen. Sarà interessante vedere come si comporterà sull’hardware della generazione precedente con cui Fallen Order ha avuto problemi. Per quanto riguarda la data del porting di Survivor, sembra che ci voglia un po’ di tempo, perché IGN riporta che Wilson ha dichiarato che il porting è “nelle prime fasi di sviluppo”.
Il terzo e potenzialmente ultimo DLC di Saints Row, A Song Of Ice And Dust, uscirà l’8 agosto, ha annunciato lo sviluppatore Volition.
Il nuovo DLC viene lanciato prima dell’uscita di Saints Row su Steam il 24 agosto, insieme a una nuova attività per i giocatori su tutte le piattaforme.
Volition non ha ancora fornito dettagli su A Song Of Ice And Dust, salvo menzionare nuove missioni, nuovi cosmetici, nuove armi, nuovi veicoli e un breve trafiletto: “Quando un’imboscata paralizzante decima i Dustlanders, tocca agli agguerriti rivali Bossonius e Gwendolyn Firebird unire le forze e difendere il DustFaire da un nuovo nemico”. Sì, Saints Row diventa Game of Thrones.
A Song Of Ice And Dust è l’ultimo contenuto scaricabile previsto dalla roadmap post-lancio di Saints Row e potenzialmente pone fine a un reboot che ha subito una dura accoglienza critica e commerciale all’uscita dell’agosto 2022.
A novembre, la società madre Embracer ha fuso Volition con Gearbox, produttore di Borderlands. All’epoca, il capo di Embracer, Lars Wingefors, ha ammesso che “l’accoglienza di Saints Row non ha soddisfatto tutte le aspettative e ha lasciato la fanbase parzialmente polarizzata”.
Embracer ha poi annunciato l’intenzione di chiudere gli studi, cancellare i giochi e licenziare il personale, poche settimane dopo il fallimento di un contratto da 2 miliardi di dollari. Mentre lo studio Crystal Dynamics, di proprietà di Embracer, ha dichiarato che il suo lavoro sui nuovi Tomb Raider e Perfect Dark era sicuro, Volition non ha rilasciato una dichiarazione pubblica simile sul futuro di Saints Row. In un tweet del 3 luglio per celebrare il suo 30° anniversario, Volition ha dichiarato di essere “entusiasta per il futuro” dello studio.
Celebrating 30 years of imagination, innovation, and unforgettable gaming experiences at Volition!
Thanks to our dedicated team and incredible players for joining this epic journey.
Microsoft ha dichiarato i suoi piani al Gamescom 2023 tra cui lo stand più grande che Xbox abbia mai avuto e il ritorno dell’Xbox FanFest.
Microsoft ha dichiarato che lo stand Xbox al Gamescom 2023 ospiterà oltre 30 giochi in 150 postazioni di gioco, oltre a un teatro da 300 posti in cui Bethesda Game Studios presenterà Starfield, Turn 10 presenterà Forza e Oxide Games presenterà Ara: History Untold. Tuttavia, né Starfield, né Forza, né Ara: History Untold saranno giocabili al Gamescom.
Microsoft non ha ancora annunciato una presentazione di Xbox per il gamescom 2023 e sembra che l’attenzione sia concentrata sui giochi che usciranno nel 2023 o nella prima parte del 2024. Non si parla di Fable di Playground, Avowed di Obsidian, South of Midnight di Compulsion Games, Clockwork Revolution di InXile o Senua’s Saga: Hellblade 2 di Ninja Theory.
Towerborne, il prossimo gioco di Stoic, sviluppatore di The Banner Saga, sarà invece visibile per la prima volta, così come i nuovi contenuti in arrivo per The Elder Scrolls Online e Microsoft Flight Simulator. Inoltre, saranno presenti l’atteso S.T.A.L.K.E.R 2 di GSC Game World, Payday 3 di Overkill Software e Starbreeze Studios, Jusant di DontNod, recentemente annunciato, Armored Core 6: Fires of Rubicon di FromSoftware, Party Animals di Recreate Games, Cyberpunk 2077: Phantom Liberty, Under the Waves di Spotlight by Quantic Dream e Persona 5 Tactica di Sega Atlus.
Microsoft ha detto di aspettarsi anche tre giorni di livestream di circa tre ore dallo stand Xbox. Queste trasmissioni approfondiranno alcuni dei giochi presenti al gamescom 2023, con gameplay e chat con gli sviluppatori. Microsoft annuncerà presto il programma di questi livestream.
L’Xbox FanFest torna con un evento virtuale che sarà trasmesso in streaming sul canale Twitch di Xbox alle 11:30 PT / 19:30 UK (20:30 ore italiane) il 23 agosto.
Il Legion Go di Lenovo è pronto a diventare un nuovo sfidante di Steam Deck e ad entrare nell’arena dei dispositivi di gioco portatili.
Lenovo si unisce alla concorrenza nel settore dei giochi per PC portatili con il suo prossimo dispositivo, provvisoriamente chiamato Legion Go. Secondo quanto riportato da Windows Central, questa mossa di Lenovo con Legion Go, si inserisce nel contesto del successo dello Steam Deck di Valve e del ROG Ally di ASUS, oltre che di altri operatori affermati come AYANEO.
Sebbene i dettagli specifici siano al momento limitati, Legion Go funzionerà con Windows 11, garantendo una compatibilità perfetta con i giochi per PC. Il dispositivo dovrebbe incorporare i modernissimi processori Phoenix di AMD.
Sebbene non siano ancora state divulgate informazioni concrete sulla data di uscita o sulla disponibilità, una precedente fuga di notizie proveniente da Liliputing ha rivelato il progetto passato di Lenovo, Legion Play, un palmare orientato al cloud basato su Android. Sebbene il Legion Play non sia mai stato lanciato, il suo design potrebbe dare un’idea del potenziale fattore di forma che Lenovo potrebbe adottare per il Legion Go.
Si dice che il Legion Go avrà uno schermo da 8 pollici, leggermente più grande dei suoi concorrenti, Steam Deck e ROG Ally, entrambi dotati di display da 7 pollici. Uno schermo più grande potrebbe offrire un vantaggio per le esperienze di gioco che richiedono una visione chiara degli elementi dell’interfaccia utente.
I chip AMD Phoenix della serie 7040, che alimentano il Legion Go, sono apprezzati per la loro efficienza energetica, che li rende adatti a giochi leggeri e a prolungare la durata della batteria, proprio come Steam Deck e ROG Ally. Tuttavia, non sono state rivelate ulteriori informazioni su altre configurazioni del dispositivo.
Gli esperti suggeriscono che Microsoft si stia preparando a offrire un supporto significativo ai produttori di apparecchiature originali che esplorano la categoria dei giochi portatili, e si ipotizza che Legion Go di Lenovo possa essere uno dei beneficiari di questa assistenza. Inoltre, si prevede che il marchio Alienware di Dell e altre importanti aziende di giochi per PC introdurranno i propri dispositivi portatili nel prossimo futuro.
Sony ha rivelato una nuova beta per PS5 che aggiunge una serie di nuove funzionalità, tra cui il supporto per i dispositivi HDMI Dolby Atmos
Il nuovo aggiornamento per PS5, rilasciato oggi in forma di beta, aggiunge tante nuove funzionalità, tr acui una opzione audio che consentono di utilizzare l’audio 3D potenziato da Tempest 3D AudioTech con dispositivi HDMI compatibili con Dolby Atmos, come sound bar, TV o sistemi home theater.
Come descritto nel PlayStation Blog, ecco come attivare il Dolby Atmos: Per attivare il Dolby Atmos, andare su [Impostazioni] > [Audio] > [Uscita audio] > [Formato audio (priorità)], quindi selezionare [Dolby Atmos].
La beta include anche più opzioni per trovare rapidamente i giochi e i suggerimenti per la console, nuovi modi per connettersi con altri giocatori e personalizzare le sessioni multigiocatore e il supporto per le unità SSD M.2 di maggiore capacità (fino a 8 TB).
Grazie alle nuove funzioni di accessibilità, ora è possibile assegnare un secondo controller a un account come controller di assistenza e utilizzare due controller per utilizzare la PS5 come se si stesse utilizzando un unico controller. Ciò significa che ora è possibile giocare in collaborazione con altri, o aiutare un amico o un bambino a giocare una sezione difficile di un gioco.
Inoltre, è ora disponibile un’opzione per attivare gli effetti di feedback aptico quando si utilizza la PS5 con il controller DualSense, il controller DualSense Edge o il controller PSVR2 Sense. Ciò significa che gli effetti sonori del sistema per alcuni eventi, come la selezione di una casella, la ricezione di una notifica o l’avvio di un gioco, si riflettono fisicamente attraverso l’aptica.
I miglioramenti apportati alle funzioni sociali includono un aggiornamento dell’interfaccia utente dei party, che consente di invitare un giocatore in un party chiuso senza aggiungere automaticamente il giocatore al gruppo o creare un nuovo gruppo, e l’anteprima della schermata di condivisione, che consente di visualizzare un’immagine di anteprima della schermata di condivisione di un giocatore in un party a cui si può partecipare, anche prima di entrare nel party. Inoltre, è possibile reagire ai messaggi con le emoji.
Altri punti salienti sono la possibilità di cercare i giochi nella propria libreria, un miglioramento delle schede di aiuto del gioco e la possibilità di disattivare il segnale acustico della PS5.
Secondo un nuovo rapporto, Nintendo rilascerà la sua nuova console next-gen, la “Switch 2”, nella seconda metà del 2024.
Le fonti hanno riferito a VGC che i kit di sviluppo per la nuova console, la “Nintendo Switch 2” non ancora annunciata sono ora presso gli studi partner, con una finestra di rilascio fissata per la seconda metà del 2024 per dare a Nintendo il tempo sufficiente per assicurarsi scorte sufficienti per il lancio.
Pare che questa nuova console next-gen possa essere utilizzata in modalità portatile, come la Nintendo Switch, e che abbia uno schermo LCD anziché OLED per contenere i costi. Inoltre, secondo VGC, è dotata di uno slot per cartucce per i giochi fisici.
Tuttavia, la questione cruciale della retrocompatibilità con i giochi per Nintendo Switch rimane poco chiara.
A maggio, Nintendo ha dichiarato che il successore di Switch, di cui si parla da tempo, non uscirà prima dell’aprile 2024. Il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha spiegato durante una presentazione agli investitori che l’azienda non sta prendendo in considerazione un nuovo hardware per l’anno finanziario 2023/24, che terminerà il 31 marzo 2024.
Questo nonostante il calo delle vendite di Switch. La console infatti ha venduto quasi 18 milioni di unità nell’ultimo anno finanziario, in calo rispetto ai 23 milioni dell’anno precedente e ai 28 milioni dell’anno prima ancora. Nintendo non ha intenzione di lanciare una nuova console per far fronte a questo calo, poiché ha previsto un’altra riduzione per il prossimo anno.
“Sostenere lo slancio delle vendite di Switch sarà difficile nel suo settimo anno”, ha dichiarato Furukawa durante la presentazione. “Il nostro obiettivo di vendere 15 milioni di unità in questo anno fiscale è un po’ azzardato, ma faremo del nostro meglio per sostenere la domanda durante le festività natalizie in modo da poter raggiungere l’obiettivo”.
Le voci su una nuova console circolano da anni. Si dice che la nuova console offrirà una grafica potenziata, simile a quella della PlayStation 4 e del suo modello Pro, ma non ci sono ancora informazioni ufficiali sulla prossima console Nintendo.
Due classici del franchise di Zelda, originariamente pubblicati per Game Boy Color, sono ora disponibili su Nintendo Switch Online!
Due classici giochi per Game Boy Color sono approdati su Nintendo Switch Online, una notizia particolarmente gradita per chi è fan del franchise di The Legend of Zelda! A partire da oggi, infatti, sarà possibile giocare a The Legend of Zelda: Oracle of Ages e The Legend of Zelda: Oracle of Seasons su Nintendo Switch.
I due giochi sono stati pubblicati nel 2001, in un periodo in cui i Pokémon hanno reso popolare il concetto dell’uscita di due giochi in coppia. Tuttavia, a differenza dei Pokémon, i due giochi sono avventure completamente diverse, con meccaniche proprie. Dopo aver completato una delle due avventure, è possibile inserire una password nell’altro gioco, il quale poi diventa essenzialmente un sequel.
Se avete provato Link’s Awakening sull’applicazione Game Boy di Nintendo Switch Online, scoprirete che Oracle of Ages e Oracle of Seasons funzionano in modo simile. Tutti e tre i giochi sono avventure di Zelda con visuale dall’alto, con schemi di controllo simili.
Nonostante queste somiglianze, Oracle of Ages e Oracle of Seasons sono diversi da Link’s Awakening sotto molti punti di vista, e ognuno di essi ha un proprio punto di forza. Oracle of Ages è incentrato sui viaggi nel tempo, mentre Oracle of Seasons permette a Link di cambiare le stagioni.
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Il franchise di Zelda è uno dei più popolari della Nintendo e l’era della Switch ha visto la serie espandere in modo significativo il suo pubblico. Breath of the Wild è diventato il gioco più venduto nella storia del franchise e moltissimi giocatori hanno scoperto la serie solo negli ultimi anni.
Per chi non conosce la serie, Nintendo Switch Online offre un numero significativo di giochi classici di Zelda, tra cui A Link to the Past, Ocarina of Time, The Minish Cap e altri ancora. Ormai sono pochi i giochi di Zelda che non sono presenti su Nintendo Switch!
Secondo alcune indiscrezioni, The Legend of Zelda: The Wind Waker HD e Twilight Princess HD arriveranno prima o poi sulla piattaforma, ma la Nintendo non ha ancora fatto alcun annuncio in merito. Per fortuna, chi ama Zelda ha ora a disposizione un paio di giochi in più per ingannare l’attesa!
Avete intenzione di giocare a questi giochi classici di Zelda? Quale pensate di giocare per primo? Fatecelo sapere nei commenti!
Microsoft sta lanciando una nuova interfaccia utente per Xbox Series X e S e Xbox One, che arriverà a breve.
Microsoft ha dichiarato che la nuova interfaccia utente di Xbox rende “più facile scoprire nuovi giochi, riscoprire quelli che già ami, connetterti con le comunità e creare un’esperienza più personalizzata”.
I punti salienti includono l’aggiunta di un menu di accesso rapido, più spazio per lo sfondo personalizzato e la possibilità di cambiare lo sfondo in base al gioco evidenziato nell’elenco dei giochi recenti.
L’aggiornamento aggiunge anche elenchi di giochi curati e personalizzati per gli utenti e consente agli utenti di appuntare sulla schermata iniziale i loro giochi preferiti, i gruppi curati e i gruppi di sistema come la “Quick Resume”.
C’è una riga aggiornata per gli aggiornamenti degli amici e della comunità e un nuovo spotlight Watch & Listen, che mostra quali app e contenuti multimediali sono disponibili.
Microsoft ha dichiarato che la nuova esperienza home è attualmente in fase di roll-out su un sottoinsieme di tutte le console Xbox, il che significa che alcuni dovranno attendere qualche settimana per poterla utilizzare.
PlayStation ha rivelato i giochi Playstation Plus gratuiti in arrivo ad agosto 2023 per il livello di abbonamento Essential.
I giochi Playstation Plus Essential gratuiti di agosto 2023 sono molto interessanti e sono tutti e tre disponibili a partire dal 1° agosto: PGA Tour 2K23, Dreams e Death’s Door. Come sempre, tutti i membri di PS Plus possono richiedere i giochi gratuiti, indipendentemente dal proprio livello.
All’inizio di quest’anno, lo sviluppatore Media Molecule ha annunciato che avrebbe smesso di supportare Dreams con gli aggiornamenti il 1° settembre. Questo non significa però che l’esclusiva PlayStation non valga la pena di essere provata. Tutt’altro. L’esclusivo strumento di creazione di giochi ha una libreria impressionante di contenuti creati dagli utenti e i creatori possono ancora condividere i loro progetti con la comunità per il prossimo futuro. Dreams esemplifica davvero la convinzione che l’unico limite è rappresentato dai confini della propria immaginazione. Ci sono alcuni giochi davvero impressionanti realizzati all’interno di Dreams, quindi anche se non avete voglia di creare il vostro materiale, c’è molto da vedere.
Death’s Door è stato uno dei migliori giochi indie del 2021. L’avventura d’azione isometrica con protagonista un piccolo corvo con una spada è ambientata in un mondo bellissimo e misterioso. Gli enigmi sono avvincenti, i combattimenti soddisfacenti e ogni boss fight è una prova unica di arguzia e abilità. Se vi piace The Legend of Zelda, probabilmente vi piacerà anche Death’s Door.
Nel frattempo, gli appassionati di golf possono godersi uno dei migliori simulatori da molto tempo a questa parte. Con il ritorno di Tiger Woods nel mondo del golf dei videogiochi, PGA Tour 2K23 ha una meccanica di swing brillante, sia che si utilizzi lo stick analogico o il sistema a tre clic. Vanta un bel mix di campi iconici, professionisti PGA in carne e ossa e una serie di modalità di gioco che conferiscono alla simulazione una grande potenza. In particolare, è dotato di un robusto creatore di percorsi, che permette di giocare a migliaia di percorsi creati dagli utenti. Voi e i vostri amici potete unirvi a società online e competere in tornei contro giocatori di tutto il mondo.
In vista del 1° agosto, assicuratevi di richiedere la lineup PS Plus di luglio, che include titoli importanti come Call of Duty: Black Ops Cold War e Alan Wake Remastered.
Giochi gratuiti di PlayStation Plus per agosto 2023
Attraverso le copie fisiche giapponesi è stato notato che Armored Core VI: Fires of Rubicon includerà una modalità multiplayer 6v6 a squadre
Il gioco di mech Armored Core VI: Fires of Rubicon sembra includere un robusto sistema multigiocatore, potenzialmente in grado di superare la limitata co-op e il PvP presenti nei viaggi in solitaria attraverso i mondi di gioco dello sviluppatore FromSoftware. I fan hanno fotografato le copie fisiche giapponesi del gioco (in arrivo il 25 agosto) e hanno notato che il retro della scatola indica che Armored Core può ospitare fino a sei giocatori, supportando potenzialmente le voci di giugno secondo cui il gioco includerebbe una modalità multiplayer 6v6 a squadre.
La serie Armored Core è stata dotata di modalità multigiocatore fin dall’inizio, inizialmente tramite split-screen e system link sulla PlayStation originale e successivamente tramite gioco online. L’ultimo gioco principale, Armored Core V: Verdict Day, ha puntato molto su questa modalità, con tre fazioni di giocatori che si contendono il controllo di un territorio persistente attraverso continue vittorie in battaglie online 5v5.
Anche altri giochi moderni di FromSoftware – tra cui Bloodborne del 2015 e Elden Ring – consentono il multiplayer, ma di solito è minimalista. In Elden Ring, ad esempio, fino a quattro giocatori possono affrontare in cooperazione i boss o scontrarsi in colossei aperti, ma l’abilitazione del multiplayer può essere complicata, richiedendo ai giocatori di recuperare determinati oggetti o eseguire azioni specifiche, e non è quasi mai un requisito per giocare il gioco nella sua interezza.
Mentre manca solo un mese all’uscita di Armored Core VI, FromSoftware non ha ancora confermato molti dettagli sul multiplayer (o nessun dettaglio), ma in un’intervista di aprile ha dichiarato a Eurogamer di voler “far leva [sul gioco] prima di tutto sul single-player”. È una canzone già sentita. Anche se, come indica la copia giapponese del gioco, Armored Core consentirà fino a sei giocatori e tre spettatori, a questo punto sembra probabile che il gioco sarà ugualmente indifferente al multiplayer come altri giochi recenti di FromSoftware.
Sono trapelati su Twitter dei video e delle foto in cui viene mostrata nel dettaglio la nuova console portatile di Playstation, Project Q
Sapevamo già che PlayStation stava lavorando a un accessorio portatile per la PS5, ma le informazioni sul dispositivo sono rimaste scarse dopo il suo annuncio iniziale. Nel fine settimana, però, sono trapelate foto e video del dispositivo di Playstation, che ci danno un’idea più precisa del sistema operativo di cui Project Q sarà dotato.
Individuate su Reddit e Imgur e pubblicate su Twitter dall’utente Zuby_Tech, le immagini e il video trapelati mostrano che il dispositivo è dotato di sistema operativo Android. Il sistema operativo in sé è scarno e molto probabilmente non è la versione finale del sistema operativo della console portatile.
Le immagini mostrano anche un leggero teardown e un’occhiata decente ai componenti interni del Project Q. Dall’annuncio iniziale abbiamo appreso che il dispositivo includerà un uno schermo da 8 pollici, affiancato da controller DualSense. Ma la cosa più importante che emerge dal teardown è che i controller non si staccheranno dal dispositivo.
Durante la presentazione di State of Play tenutasi a maggio, il capo di PlayStation Jim Ryan ha rivelato che l’azienda stava lavorando a due accessori per la PS5: un paio di auricolari wireless e un dispositivo portatile di gioco noto con il nome in codice Project Q. Project Q è stato posizionato come un dispositivo di accompagnamento per la PS5 e non come un dispositivo di streaming di gioco cloud come Logitech G Cloud, con il dispositivo che richiede l’installazione di giochi sulla PS5 per poterli giocare sul dispositivo stesso.
Non si sa ancora quando il Project Q uscirà e quanto costerà.