DOOM 3 VR – La Recensione dello sparatutto infernale in VR

L’approccio di Bethesda al mondo VR attualmente è costellato di adattamenti. Dopo un Doom (2016) adattato alla realtà virtuale, e dopo The Elders Scrolls: Skyrim VR, ora è toccato a Doom 3, storico capitolo del famosissimo franchise del Doom-Marine. Forse il capitolo che meglio pareva potersi sposare con la realtà virtuale, Doom 3 si scontra però con un adattamento che ne limita molte delle potenzialità. Ma andiamo con ordine.

Doom 3, originariamente uscito nel 2004, fu un enorme successo di critica e pubblico. Riproposto varie altre volte sulle nuove console nel corso degli anni, il gioco ha sempre continuato a convincere. L’approccio scelto da Id Software per il titolo, meno adrenalinico ma più votato all’horror-action, con una grande attemzione data alla fase esplorativa e alle ambientazioni, aveva rilanciato fortemente il franchise del Doom-guy agli inizi del nuovo millennio. Anche confrontandolo con i meravigliosi ultimi capitoli del franchise, Doom 3 rimane comunque un ottimo titolo, e sopratutto un’esperienza differente rispetto agli altri capitoli della saga. La scelta di adattare questo titolo alla realtà virtuale quindi, data l’enorme mole di successo riscossa da Doom Eternal, pareva logica e interessante, ma si è scontrata con alcuni problemi non indifferenti.

Fonte: Id Software

Il gioco di per sè rimane estremamente convincente: longevo e profondo, Doom 3 VR – che ricomprende anche le espansioni Resurrection of Evil e The Lost Missionrisulta ancora divertente ed appasionante, grazie alla sua formula ben rodata e perfezionata, che non sfigura a più di 15 anni dalla sua uscita. La possibilità di esplorare le occlusive e soffocanti strutture d Mars City utilizzando un visore VR aumenta notevolmente il senso di ansia che proviamo nel corso della partita, e ogni scontro che affronteremo sarà più immersivo e terrificante che mai. Alcune aggiunte di gameplay poi, come la presenza di tutti i dati di cui avremo bisogno – salute, armatura – sul polso dominante del nostro personaggio, o la possibilità di accendere e spegnere una torcia comodamente attaccata alle nostre bocche da fuoco, sono ben accette, ed aumentano sicuramente il senso di immedesimazione che proveremo nel corso di tutta la nostra avventura. Il lavoro effettuato sull’audio del titolo poi dona al gioco una rinnovata potenza, che ci tiene sempre costantemente sulle spine. I problemi però, coinvolgono proprio l’aspetto legato all’adattamento di un titolo di quasi 20 anni fa, ad una periferica nuova e molto differente dal classico gioco su televisore/monitor.

Innanzitutto, il movimento della visuale è decisamente macchinoso e ciò risulta essere un grande problema, considerando la nostra costante necessità di guardarci attorno per rispondere alle minacce presenti. Si può optare per una formula che permette di avere degli scatti regolabili, di circa 15 gradi di visuale, o una modalità libera che però viene afflitta costantemente da un cono d’ombra se si decide di ruotare la visuale troppo rapidamente. Il risultato, in entrambi i casi, è un costante senso di spaesamento, che rende davvero poco godibile l’esperienza generale. Disattivare la “vignettatura” della visuale inoltre è possibile, ma aumenta vertiginosamente il senso di malessere legato alla motion sickness, rendendomi impossible usufruire di un titolo già molto complicato per il sottoscritto, perciò fra i due mali è stato scelto quello minore. Inoltre, al giocatore non verrà permesso di utilizzare i controller Playstation Move se non attraverso la periferica Playstation Aim, che naturalmente non tutti possiedono; in alternativa, il giocatore potrà utilizzare il sensore di movimento del controller, con risultati poco soddisfacenti. L’utilizzo del controller e del suo sensore di movimento costringe ad una serie di movimenti poco comodi e non precisi, portando il numero di colpi sbagliati a salire vertiginosamente in pochissimo tempo; l’utilizzo del Playstation Aim invece migliora la precisione ma, come accade spesso in queste riconversioni, costringe a tenere delle posizioni innaturali e faticose, che sfiancano e non riescono a trasmettere un feedback convincente ed immersivo. Dal lato motion sickness invece, che rimane un aspetto assolutamente soggettivo (e considerando ahimè la mia pesante sofferenza della suddetta) Doom 3 VR personalmente è stato un lungo patire: a differenza di tanti altri titoli moderni in VR, che presentano delle caratteristiche di gameplay che vengono incontro a noi, poveri giocatori dallo stomaco debole, Doom 3 Vr ripropone la (quasi) identica esperienza del 2004, ed il mio stomaco non si è ancora ripreso.

Fonte: Id Software

In conclusione, Doom 3 VR per Playstation VR non è un titolo insufficiente, perchè quando tutto va per il verso giusto, il gioco funziona. Il problema è che questi momenti sono pochi, e spesso intervallati da situazioni in cui dovremo muoverci affannosamente per cercare di confrontarci con le minacce in arrivo e combattere contro i problemi di telecamera. In un particolare momento storico in cui gli FPS in realtà aumentata offrono delle esperienze davvero convincenti, come l’ottimo Blood and Truth, sempre per PlayStation VR, o il Half Life Alyx per PC, Doom 3 VR risulta essere solamente un lavoro di conversione sicuramente godibile, ma pigro e poco ispirato, salvato solo dalla indiscutibile qualità del titolo che viene adattato, dalla presenza di entrambi i DLC – che allungano la longevità di un titolo già lungo tra le 11 e le 15 ore da solo – e dal prezzo di vendita, appena 19,99 euro. Per molti fan del brand, questa esperienza sarà meravigliosa e permetterà di riscoprire con nuovi occhi un titolo famoso e molto apprezzato, ma l’impressione che si ha, è che ci si sia limitati ad eseguire un diligente compitino, sicuramente sufficiente, ma che manca di quel pizzico di coraggio in più che avrebbe permesso al gioco di rinnovarsi davvero.

The Elder Scrolls Online: Flames of Ambition è disponibile su console

Con l’arrivo della nuova espansione Flames of Ambition su Playstation 4 e Xbox One, i fan del MMORPG potranno affrontare due dungeon totalmente nuovi, che daranno inizio alla storia annuale I Cancelli dell’ Oblivion, inisieme all’arrivo dell’aggiornamento 29, che introduce una serie di novità e miglioramenti gratuiti per tutti i giocatori, fra cui spicca un ripensamento completo del sistema “champion” per i giocatori di alto livello. Analizziamo insieme queste novità.

Due Nuovi Dungeon: Black Drake Villa e The Cauldron

  • Black Drake Villa: i giocatori si alleeranno con l’avventurosa elfa dei boschi Eveli Sharp-Arrow e andranno alla ricerca degli archivi segreti della tenuta, ora rifugio di mostri e piromani
  • The Cauldron: la setta della Waking Flame ha imprigionato gli abitanti del luogo e sta ora scavando nelle rovine di una miniera dimenticata da tempo. Con l’aiuto della dremora Lyranth, i giocatori dovranno farsi strada tra bestie daedriche e seguaci, liberare i prigionieri e mettere fine ai loro piani

Inoltre, l’aggiornamento 29, che porta con sè notevoli novità, fra cui spicca la riprogettazione del sistema Champion, rivisto e modificato, che adesso permette ai giocatori una maggiore flessibilità nella costruzione del proprio personaggio. Grazie ai tre gruppi di costellazioni e all’introduzione della barra campione – che permette di accumulare fino a 4 benefici passivi per ogni costellazione – le possibilità di personalizzazione ora sono più ampie che mai.

Oltre a ciò, l’aggiornamento 29 include altri miglioramenti e correzioni, tra cui schede personaggio rivisitate che mostrano statistiche avanzate. I giocatori potranno così notare meglio come i cambiamenti del personaggio (tramite Champion Point, abilità, equipaggiamento o attributi) ne modifichino l’efficacia.

I giocatori potranno accedere alla nuova espansione o tramite il pass ESO Plus, o acquistandolo in cambio di crown, ottenibili dal crown store all’interno del gioco. Le note di aggiornamento di Flames of Ambition e dell’aggiornamento 29 sono disponibili nei forum ufficiali.

E voi? Siete attivi membri della communiti di Elder Scrolls Online e siete ansiosi di accedere ai nuovi contenuti? Fatecelo sapere nei commenti!

EA Sports conferma l’avvio delle indagini nello “scandalo Ultimate Team”

Electronic Arts Sports ha confermato un’indagine sull’attuale scandalo di FIFA dopo che un dipendente è stato accusato online di aver venduto rare carte FIFA Ultimate Team per soldi veri. Dopo la rivolta sui social media da parte dei fan del franchise di giochi sportivi, che si sono sentiti ingannati dal dipendente, EA è stata costretta a prendere atto del problema e ora ha ufficialmente avviato un’indagine.  

Il franchise FIFA ha incluso la modalità Ultimate Team da alcuni anni, diventando ben presto la modalità principale del titolo: la maggior parte dei giocatori acquistano i nuovi giochi FIFA solo per continuare su questa modalità di gioco. Ultimate Team consente ai giocatori di spendere valuta di gioco e denaro reale in carte collezionabili basate su giocatori professionisti reali che possono essere utilizzate per costruire squadre improvvisate e competere contro altri giocatori.  

Durante il fine settimana, EA ha riconosciuto pubblicamente che la società sta indagando attivamente sullo scandalo di FIFA Ultimate Team . In risposta alle accuse online, EA e gli sviluppatori della FIFA hanno anche sospeso tutte le concessioni di contenuti discrezionali per un periodo indefinito. Electronic Arts ha condiviso la seguente dichiarazione online:

“All’inizio di questa settimana, siamo stati informati di attività sospette relative a contenuti molto apprezzati in FIFA Ultimate Team. Abbiamo appreso che gli oggetti FUT venivano concessi ad account individuali che non li guadagnavano durante il gioco … La nostra indagine iniziale mostra attività discutibili che coinvolgono un numero molto piccolo di account ed oggetti. Sebbene non sia un numero elevato, se queste accuse si dimostreranno concrete, l’attività da esse descritta è inaccettabile. Vogliamo ringraziare i membri della nostra community che si sono impegnati per aver portato il problema alla nostra attenzione così rapidamente “.

EA ha un sistema che consente  agli sviluppatori di FIFA di assegnare premi in-game a giocatori specifici. Generalmente, questa funzione viene utilizzata solo per fornire le carte dei giocatori come scusa per problemi tecnici o eliminazione accidentale di oggetti. EA utilizza questo metodo anche per offrire contenuti gratuiti a famosi influencer del settore, ma il numero di carte distribuite in questo modo costituisce solo lo 0,00006% degli oggetti-giocatore totali nell’ecosistema FIFA 21 , che è un margine troppo piccolo per alterare l’economia di FUT. Si ritiene che il presunto dipendente abbia utilizzato questo metodo per inviare carte rare nell’account degli acquirenti. 

Questo sistema è ora sospeso mentre le indagini sono in corso, con la società che sta esaminando attentamente come sia possibile che sia potuto accadere qualcosa del genere.La speranza è che, una volta che EA avrà risolto questa annosa questione, sarà in grado di riguadagnare la fiducia della sua fanbase ed impedire che una violazione come questa accada nuovamente in futuro. 

fonte: screenrant.com

20 titoli Bethesda entrano nell’Xbox Game Pass

Venti giochi Bethesda Softworks faranno parte della libreria Xbox Game Pass a partire da venerdì 12 marzo, ora che l’acquisizione da 7,5 miliardi di dollari del publisher di Fallout e Elder Scrolls da parte di Microsoft è stata completata. Molti dei giochi tornano nell’abbonamento dopo esserne già stati parte, altri fanno il loro debutto in Game Pass e altri ancora erano già nel catalogo.

https://twitter.com/Xbox/status/1370121682921254915?s=20

I 20 titoli sono:

Dishonored Definitive Edition e Dishonored 2 (Console, PC, Cloud): L’edizione definitiva include i contenuti aggiuntivi per l’avventura di Arkane Studios del 2012: Dunwall City Trials, The Knife of Dunwall, The Brigmore Witches e Void Walker’s Arsenal.

Doom (1993), Doom 2, Doom 3, Doom 64 e Doom Eternal (Console, PC, Cloud): Doom Eternal era già su Xbox Game Pass e sarà ora affiancato dai tre giochi degli anni ’90 e dal sequel del 2004. Doom (2016) era stato aggiunto al Game Pass durante il QuakeCon nell’agosto 2018, ma è uscito a maggio 2020.

The Elder Scrolls 3: Morrowind, 4: Oblivion, (Console e PC) e 5: Skyrim Special Edition (Console, PC e Cloud): Skyrim Special Edition era già disponibile su Xbox Game Pass.

• Anche l’MMO The Elder Scrolls Online (Cloud, Console): The Elder Scrolls era già disponibile nella libreria di Xbox Game Pass.

The Evil Within (Console, PC, Cloud): il gioco survival-horror di Tango Gameworks, uscito nel 2014, non ha mai fatto parte di Xbox Game Pass prima.

Fallout 4, Fallout 76 (Console, PC, Cloud) e Fallout: New Vegas: Fallout 76 e New Vegas erano già nella libreria. Fallout 4 è stato nella libreria da marzo 2019 a maggio 2020.

Prey: il titolo di Arkane Studios ambientato nello spazio, uscito nel 2017, era già stato su Xbox Game Pass da aprile 2019 ad aprile 2020.

Rage 2 (Console, PC, Cloud): anch’esso già in Xbox Game Pass

Wolfenstein: The New Order, Wolfenstein: The Old Blood e Wolfenstein: Youngblood (Console, PC, Cloud): The New Order era già stato disponibile per gli abbonati da ottobre 2018 ad aprile 2020. Youngblood era già in libreria. Questo è il debutto su Xbox Game Pass per The Old Blood.

Nell’annuncio di giovedì dell’ufficialità dell’ingresso di Zenimax nella famiglia di Microsoft ha anche menzionato che “una manciata di questi giochi beneficerà anche di FPS Boost su Xbox Series X | S“. FPS Boost fornisce un aumento della frequenza dei fotogrammi per alcuni titoli Xbox One retrocompatibili se riprodotti su Xbox Series X o Xbox Series S, raddoppiando o quadruplicando i frame rate originali dei titoli. Microsoft ha affermato che condividerà ulteriori dettagli sui titoli che supportano FPS Boost in un secondo momento.

God of War: Fallen God svela il capitolo mancante nella storia di Kratos

Sebbene le promesse sull’uscita di God of War: Ragnarok entro la fine del 2021 siano ancora da confermare, i fan della saga possono aspettarsi di mettere le mani su almeno un nuovo progetto legato alla saga God of War quest’anno. Dark Horse Comics è infatti in procinto di lanciare il suo nuovo fumetto, un tie-in chiamato Fallen God.

God of War: Fallen God punta a colmare un importante vuoto narrativo fra l’ultimo capitolo della trilogia originale – God of War III – e il nuovo titolo, uscito nel 2018. In questo albo a fumetti, capiremo e scopriremo cosa sia successo a Kratos dopo aver ottenuto la sua sanguinosa vendetta nei confronti dell’Olimpo, ma sopratutto cosa lo abbia spinto ad andare avanti, tanto da crearsi una nuova famiglia, e a diventare nuovamente padre.

Fallen God vedrà il ritorno del team creativo che ha dato i natali al precedente fumetto di God of War: lo scrittore Chris Roberson e l’artista Tony Parker. I due saranno affiancati dal colorista Dan Jackson, dal letterista John Roshell e da Dave Rapoza, l’artista che si occuperà degli artwork di copertina. Il primo numero sarà disponibile a partire dal 10 marzo negli Stati Uniti, mentre resta da confermare l’uscita per il mercato italiano.

Per quanto invece riguarda il seguito del GOTY 2018, le notizie scarseggiano. A partire dalla mancanza di un titolo ufficiale, fino alla penuria di informazioni sulla sua effettiva uscita nell’anno in corso, come originariamente annunciato nello State of Play di settembre 2020, in cui il titolo è stato annunciato la prima volta; infatti il titolo, non è stato presente allo State of Play più recente, di qui vi abbiamo parlato qui sotto.

Cory Balrog, director del titolo (e vincitore anch’egli del premio “Best Director” ai VGA del 2018) ha affermato che il gioco uscirà “quando sarà pronto”, non confermando ma neanche smentendo un possibile rinvio al 2022. Di certo, ne sapremo di più a breve.

Un grande evento su larga scala contro gli zombie in arrivo su Warzone

L’ultimo teaser di Call of Duty: Warzone, condiviso questa settimana, sembra suggerire un evento crossover sugli zombi più grande che si svolgerà a Verdansk. Gli zombi sulla mappa battle royale finora sono stati limitati solo al punto di interesse Shipwreck, ma il teaser che mostra un falso report di un notiziario mostra i non morti che lasciano quell’area. Questo tipo di teaser coincide anche perfettamente con alcune delle fughe di notizie che abbiamo visto di recente che suggerivano che potrebbe essere in arrivo una guerra a tutto campo tra i combattenti di Warzone e gli zombi.

L’ultimo teaser condiviso dall’account ufficiale di Call of Duty ha mostrato un segmento di “notizie” in cui un giornalista era sulla scena sopra il luogo del naufragio per tenere d’occhio gli zombi. Proprio quando i non morti hanno iniziato a lasciare l’area, l’elicottero è stato abbattuto, quindi non abbiamo ricevuto molti altri rapporti dal briefing delle notizie. Questo sarà probabilmente solo il primo di molti teaser in arrivo, quindi non dovrebbe passare molto tempo prima di saperne di più su come la modalità Zombi interagirà con Warzone.

https://twitter.com/callofduty/status/1367920417587875840?s=21

A parte quel teaser, i giocatori di Warzone hanno sempre le loro fidate fughe di notizie su cui fare affidamento per avere indicazioni su cosa succederà nel gioco dopo. Questi rumors sono stati recentemente incentrati su un evento, chiamato “Plague” che di sicuro sembra che avrà molto a che fare con gli zombi. Alcune linee vocali trapelate hanno fatto riferimento ai giocatori che hanno bisogno di ripulire Verdansk da qualche minaccia per evitare di essere invasi e da riferimenti ad armi nucleari che spuntano più volte in quei file. Si pensa che l’invasione di zombi porterà inevitabilmente allo scoppio di una bomba atomica su Verdansk che cambierà drasticamente la mappa o porterà a una nuova mappa in generale, sebbene quelle siano solo teorie derivanti dalle fughe di notizie a questo punto.

E voi, emozionati per il Futuro di Warzone? Cosa vi aspettate possa succedere? Rimanete su queste pagine per rimanere aggiornati!

fonte: comicbook.com

Titoli Playstation Plus – Marzo

Nuovo mese, nuovi titoli presenti nell’offerta del Playstation Plus. A sostituire i titoli del mese di Febbraio – Control: Ultimate Edition e Concrete Genie, visto che Destruction AllStars rimarrà disponibile fino al 5 aprile – questo mese il servizio offre ben 4 titoli. Vediamoli insieme.

  • Maquette (PS5)

Destinato a finire nella selezione di PlayStation Plus immediatamente al day-one, Maquette è un puzzle game ricorsivo che vi immergerà in un mondo in cui ogni edificio, pianta o oggetto è di dimensioni al contempo minuscole e gigantesche. Il design del gioco, fortemente ispirato alle opere di Escher, vi farà sentire dei giganti in prossimità del centro del mondo e degli insetti insignificanti quando ve ne allontanerete, al punto che anche una crepa nel terreno si trasformerà in un burrone. Metafora perfetta delle storie d’amore, dove anche da un piccolo problema possono nascere ostacoli giganteschi, la trama svolgerà un ruolo fondamentale, tanto che per il ruolo della protagonista è stata chiamata Bryce Dallas Howard, nota attrice, e suo marito, Seth Gabel, già visto in Nip/Tuck.

Maquette verrà lanciato il 2 marzo anche su PS4, ma agli abbonati al PlayStation Plus spetterà solo ed esclusivamente la versione per PS5.

  • Farpoint (Playstation VR)

Farpoint è uno sparatutto in soggettiva a esplorazione libera pensato e sviluppato appositamente per la Realtà Virtuale. Una missione di routine, che prevedeva il trasferimento di due scienziati sulla stazione spaziale Pilgrim, adibita allo studio di un’anomalia ai confini dell’universo, si è trasformata in un disastro senza precedenti. Dispersi su un pianeta alieno e dotati solamente dell’equipaggiamento standard della capsula di salvataggio, dovrete lottare per la sopravvivenza e stabilire un contatto con gli altri superstiti. A metà strada fra un first person shooter e uno sparatutto su binari, Farpoint funziona egregiamente, sopratutto in accoppiata con la periferica Playstation Aim, che originariamente è stata messsa in commercio proprio con il titolo.

  • Remnant from the Ashes (Playstation 4, compatibile Playstation 5)

Remnant: From the Ashes è uno sparatutto di sopravvivenza cooperativo in terza persona ambientato in un mondo post-apocalittico invaso da una razza proveniente da un’altra dimensione, conosciuta come The Root. Il mondo è piombato nel caos, ma per fortuna l’umanità possiede una tecnologia in grado di aprire dei portali verso altre dimensioni e realtà alternative. Attraverso questi passaggi potrete dare la caccia al male antico in compagnia di altri due amici, annientare orde di nemici e boss epici, recuperare le risorse indispensabili per rimanere in vita e infine costruire dei presidi per consentire alla civiltà umana di ripartire. Sono quattro le tipologie di mondi esplorabili, ma grazie ad un sistema di generazione procedurale non visiterete mai lo stesso livello. Il titolo, che ha riscontrato un grande favore di pubblico e critica, risulta essere uno dei più innovativi souls-like realizzati, che è riuscito sapientemente a creare una propria, distintiva identità.

  • Final Fantasy VII Remake (PS4, compatibile Playstation 5)

La vera bomba di questo mese, il remake di Final Fantasy VII è stato uno dei titoli più attesi del 2020: i personaggi e i luoghi sono stati ricreati completamente da zero, mentre la storia è stata ampliata talmente tanto da richiedere la suddivisione del progetto in differenti episodi. L’avventura di Final Fantasy 7 Remake copre solamente la sezione ambientata nella megalopoli di Midgar, ma le aree, la trama e le missioni sono state arricchite abbastanza da risultare fresche e appassionanti anche per coloro che hanno letteralmente consumato i CD dell’originale. Il team capitanato da Tetsuya Nomura e Yoshinori Kitase ha dotato Final Fantasy 7 Remake di sottotesti inediti dal carattere maturo e attuale, oltre che di un comparto tecnico di prim’ordine che modella con l’Unreal Engine 4 alcune delle ambientazioni più belle mai viste nel mondo dei videogiochi.

Ricordiamo che la versione offerta agli abbonati PlayStation Plus non include l’aggiornamento all’edizione Intergrade per PS5, annunciata durante lo State of Play del 25 febbraio, come riportato qui sotto.

Siete soddisfatti di questa offerta mensile? Scaricherete qualcosa? Fatecelo sapere nei commenti!

La nuova tecnologia di Sony trasformerà una banana in un controller.

Sony sta sviluppando una nuova tecnologia che probabilmente farà impazzire i giocatori.

Secondo gamesindustry.biz , la società dietro PlayStation sta sviluppando una tecnologia che trasformerà oggetti domestici come tazze, bicchieri e, sì, banane, in controller di gioco. L’idea è che una fotocamera VR scatti un’immagine dell’elemento nella mano del giocatore e la tracci utilizzando pixel, contorni e / o colori. I pulsanti appariranno quindi sull’oggetto attraverso la fotocamera e il giocatore potrà quindi utilizzare detto elemento come controller. Un’altra opzione è che alcuni oggetti potrebbero essere preconfigurati per giochi specifici, in modo che i giocatori sappiano quali oggetti possono utilizzare per quali giochi.

“Sarebbe auspicabile che un utente potesse utilizzare un dispositivo economico, semplice e non elettronico come periferica per videogiochi”, si legge nella domanda di brevetto. “La presente divulgazione cerca di affrontare o almeno alleviare alcuni dei problemi sopra identificati.”

Il brevetto ha anche una sezione dedicata al “Two-Object Controller”, a indicare che la società sta esaminando i controller a banana o a tazza ognuno per una mano. Sono allo studio anche le possibilità di controller di movimento.

Videogiochi – Uscite Marzo 2021

L’arrivo di Marzo porta con sè un mese decisamente interessante per il panorama videoludico. Come la primavera scioglie le fredde giornate invernali, così il mese di marzo comincia a scaldare le nostre piattaforme vidoludiche, con uscite da seguire con occhio attento. Ve ne segnalo 4 assolutamente da non perdere:

  • Yakuza: Like a Dragon, 2 Marzo (PS5): dopo aver conquistato il pubblico di Xbox, l’ultima aggiunta dell’enorme franchise di SEGA sbarca anche su Playstation: con un sistema di combattimento aggiornato ed una trama tutta nuova, i fan della saga non aspettano altro che mettere le mani su questa nuovo, avvincente tassello dell’enorme mosaico della saga di Yakuza.
  • Crash Bandicoot 4: It’s About Time, 12 Marzo (PS5, Xbox Series X | S, PC, Switch): questa riedizione del quarto capitolo del bandicoot più famoso del mondo promette di portare tutta la follia, il divertimento e la difficoltà del gioco anche sulle console next-gen, usufruendo quindi appieno degli hardware più potenti. Inoltre, per tutti i possessori di Switch, sarà l’occasione per provare finalmente il miglior capitolo della serie. Con l’upgrade gratuito per i possessori del gioco su old-gen, non avete proprio scuse per rituffarvi in questa n’sana avventura!
  • Monster Hunter Rise, 26 Marzo (Switch): Dopo il definitivo sdoganamento del franchise al grande pubblico grazie al capitolo World, Monster Hunter torna con un nuovo, attesissimo capitolo, stavolta però in esclusiva Nintendo Switch. Il titolo promette di riprendere tutti gli aspetti che hanno reso World così amato, portando dietro però tante sorprese. Il gioco, una delle uscite più attese dell’intero anno, promette dunque di fare la felicità di tutti i cacciatori, ansiosi di nuove battaglie.
  • The Binding of Isaac: Repentace, 31 Marzo (PC): a 3 anni dal suo annuncio, l’avventura del povero Isaac arriverà finalmente al termine con quesa enorme espansione, l’ultima per il gioco, oramai diventato un vero e proprio “cult”. Con più di 100 nuovi nemici, più di 25 nuovi boss, 2 nuovi personaggi e ben 5000 nuove stanze, non resta che aspettare trepidanti questa incredibile, nuova avventura.

Inoltre, a Marzo usciranno anche:

  • Pixel Junk Raiders, 1 Marzo (Stadia)
  • Freud’s Bones, 1 Marzo (PC)
  • Tunche, 2 Marzo (PC, Switch, Xbox One, Xbox Series X|S)
  • Harvest Moon One World, 5 Marzo (Switch)
  • Apex Legends, 9 Marzo (Switch)
  • Monster Energy Supercross 4, 11 Marzo (PC, Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S)
  • Pascal’s Wager Definitive Edition, 13 Marzo (PC)
  • Kingdoms of Amalur Re-reckoning, 16 Marzo (Switch)
  • Stubbs the Zombie in Rebel without a Pulse, 16 Marzo (Switch, PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S)
  • Marvel’s Avengers, 18 Marzo (PS5, Xbox Series X|S)
  • Plants vs Zombies: la battaglia di Neighbourville, 19 Marzo (Switch)
  • Sanity of Morris, 19 Marzo (PC, PS4, Xbox One)
  • Overcoocked: All you can eat!, 23 Marzo (PC, Switch, PS4, Xbox One)
  • Tales of the Borderlands, 24 Marzo (Switch)
  • It Takes Two, 26 Marzo (PC, Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S)
  • Balan Wonderworld, 26 Marzo (PC, Switch, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X|S)
  • Tony Hawk’s Pro Skater 1+2, 26 Marzo (Switch, PS5, Xbox Series X|S)

Control. Il caos ordinato di Remedy

A New York la pioggia batteva umida sopra le pallide luci di una città troppo rumorosa per accorgersene. La fioca luce dei lampioni riusciva a malapena ad illuminare le grigie figure che si accalcavano sui marciapiedi, ognuna persa nei propri pensieri, in una giornata così simile a quelle precedenti. Tante grigie esistenze, in qualche modo somiglianti e non dissimili, che camminavano sotto una pioggia incessante, indistinguibili ad un occhio ordinario, ma di certo fra queste non rientrava Jesse Faden. Lei aveva vissuto tutto tranne che una vita ordinaria, e proprio a questa anelava, ad una vita nascosta fra le tante, di potersi permettere il lusso di perdersi fra i propri pensieri. Ma entrando in quell’enorme palazzo grigio di freddo cemento, Jesse sapeva che in qualche modo, questo non sarebbe mai successo. Era il momento di prendere il controllo, una volta per tutte.

  • Federal Bureau of Control

La storia dell”ultima fatica di Remedy, Control, è per certi versi curiosa: generalmente apprezzato al lancio – seppur non con eccessi di entusiasmo – sembra che, come il buon vino, più passa il tempo e più questo titolo risulti apprezzato, tanto che adesso, con l’uscita dell’edizione Ultimate per le console next-gen, il titolo venga considerato un vero “must-have“. Personalmente, avevo avuto modo di giocare a Control già nel 2019, rimanendone molto colpito, ma dopo averlo recuperato grazie al PS Plus in versione Ultimate, devo dire che ne sono rimasto sinceramente entusiasta.

Il titolo, a dire la verità, nella sua struttura non propone praticamente nulla di innovativo. Si tratta di un tps-arena estremamente frenetico, dove la nostra protagonista, Jesse, dovrà farsi strada fra orde di ex-impiegati del dipartimento, oramai presi dall’Hiss (un’entità sovrannaturale maligna che ha fatto mettere in quarantena tutto il Federal Bureau of Control, o FBC), in una struttura di gioco che rimanda ai più classici metroidvania: una mappa di gioco interconnessa che si evolve con noi, disvelando nuove zone e segreti via via che potenzieremo la nostra protagonista e le sue abilità.

Fonte: Remedy Entertainment

Pad alla mano, Control risulta veramente bello da giocare dunque: gli scontri sono entusiasmanti, impongono al giocatore di essere continuamente in offensiva ed in movimento, e sopratutto di usare tutte le risorse a disposizione. Jesse, infatti, avrà dalla sua parte vari strumenti di difesa, divisi in due specifiche categorie. Da una parte Jesse avrà a disposizione l’Arma di Servizio, l’arma del Direttore, che assume varie forme per garantire una modalità di fuoco differente: dalla normale pistola fino ad un potente lanciamissili, passando da un comodo fucile a pompa ed altre. Dall’altra parte invece, Jesse potrà utilizzare dei poteri paranormali che le permetteranno di avere la meglio sulle orde di nemici, divisi in abilità offensive, difensive e di movimento.

Queste abilità, i poteri e le armi, saranno totalmente potenziabili e modificabili con specifiche mod, che ci permetteranno di modificare parzialmente il nostro stile di approccio agli scontri, prediligendo ora queste abilità, ora queste altre. Una struttura quindi molto diffusa, che risulta però dannatamente efficace, sopratutto perchè realizzata con una cura ed un’attenzione fuori dal comune, per quanto non innovativa o stupefacente.

Ma è l’unica cosa che non stupisce, in Control.

Fonte: Remedy Entertainment
  • Welcome to the Oldest House

Control fa subito capire di essere un titolo fuori schema fin dalla sua introduzione. La Oldest House – così viene chiamato il quartier generale dell’FBC – è un enorme palazzo granitico di cui nessuno si stupisce più di tanto: perchè sono abituati a vederlo? No, perchè la Oldest House si fa vedere solo a coloro che la stanno cercando, che sanno della sua esistenza. Come tutto in Control, niente è come appare ad una prima occhiata, ed il titolo ha una clamorosa capacità di farvi dubitare di ciò che state vedendo con i vostri occhi.

La storia di Jesse è scritta con una cura francamente imbarazzante. La trama presenta tanti colpi di scena, ma ciò che lascia esterrefatti è la sua complessità nascosta, che ci viene disvelata piano piano, e solamente se avremo voglia di approfondirla fino in fondo. Notevoli sono infatti i media che ci racconteranno le vicende che circondano il misterioso FBC e il suo personale: da semplici documenti a fotografie sparse, da registrazioni audio fino a vere e proprie registrazioni video. Approfondire tutto è lasciato alla voglia del giocatore di esplorare ogni angolo, di completare incarichi secondari e intere sottotrame nascoste, lasciate alla volontà del giocatore di addentrarsi nei meandri della Oldest House.

Proprio la sede dell’FBC però è ciò che mi ha lasciato a bocca aperta per tutta la durata del gioco. Poche volte ho visto un’ambientazione creata con tanta cura, capace di trasmettere così tanta atmosfera. La Oldest House, essendo il luogo di ricerca degli eventi paranormali, è un Luogo di Potere, da cui il personale del Bureau può accedere al Piano Astrale, un altro piano dell’esistenza che viene analizzato e studiato, e a cui sono collegati sia gli Oggetti del Potere, oggetti legati al Piano Astrale, che hanno quindi particolari capacità di alterazione dello spazio, del tempo e della fisica del nostro piano dell’esistenza.

Fonte: Remedy Entertainment

La Oldest House presenterà al suo interno costruzioni architettoniche impossibili, scorci incredibili uniti a normali uffici e costruzioni artificiali, il tutto immerso in una costante atmosfera di inquietudine e mistero. Esplorare questa ambientazione lascia sempre esterrefatti, sorpresi e confusi, ma Control riesce sempre a farci sentire a casa in questo costante senso di stupore, di caos calmo, di impossibili realtà. E ogni volta che penseremo di averle viste tutte… rimarremo ancora una volta esterrefatti.

Tecnicamente poi, Control è una gioia. Sulla vecchia generazione di console, Control era legato ad un hardware che ne limitava la potenza, ma sulle console di nuova generazione, tutta la sua potenza viene sprigionata – ovviamente non raggiungendo mai il livello di un PC di alto profilo – lasciando a bocca aperta. Nel 2019 infatti, Control si dimostrò subito molto più avanti rispetto al resto della concorrenza: non solo proponeva il miglior Ray Tracing sul mercato, ma è la quantità di cose che faceva dietro le quinte a lasciare esterrefatti. Prendete il sistema di distruzione degli ambienti, per esempio, grazie al quale praticamente ogni oggetto può essere fatto a pezzi, e poi pensate a quanti di quegli oggetti sono presenti in ogni scena. Ogni scontro a fuoco diventa uno spettacolo di fisica. E adesso, sulla next-gen, il titolo finalmente riesce a raggiungere un livello qualitativo che gli rende giustizia.

Fonte: Remedy Entertainment

You’re the new Director.

Control, insomma, stupisce e conquista, ammalia e lascia confusi, ma sopratutto è un videogioco, ed è dannatamente divertente da giocare. Meno “esperimento” da parte di Remedy – la quale però non rinuncia ad alcune scelte autoriali che elevano il titolo ben al di sopra della media – che però qua sono maggiormente supportate da un gameplay solido e complesso, rispetto ad altri titoli precedenti come Quantum Break.

Un plauso infine ad una sezione in particolare, che sono sicuro rimarrà nella mia testa negli anni a venire: “Labirinto del Posacenere”, chi l’ha giocato, sa di cosa parlo e chi non l’ha fatto… beh che aspettate?

La grande potenza immaginifica si unisce ad un gameplay solido e profondo, e con l’attuale presenza sia sul Playstation Plus, sia sul GamePass di Microsoft, non avete davvero più scuse. Fate il vostro ingresso nella Oldest House, e prendete il controllo.

Annunciato ufficialmente Pokémon Legends: Arceus

In uno speciale evento trasmesso in live streaming oggi, The Pokémon Company ha rivelato qualcosa che i fan aspettavano da molto tempo: una nuova, enorme avventura Pokémon open-world  . La prossima voce importante del franchise si chiamerà Pokémon Legends: Arceus , e sembra essere un’enorme evoluzione della formula RPG di lunga durata. Gli sviluppatori lo descrivono come un “pre-make”, che offre “una nuova sfida e una nuova frontiera per il mondo dei Pokémon “.

https://twitter.com/Pokemon/status/1365321297190940673?s=20

La storia si svolge nella regione di Sinnoh, in un periodo che sembra essere molto prima di tutti gli altri giochi Pokémon , e includerà una serie di mostri iconici come Piplup, mentre la scelta degli starter sarà fra Rowlet, Oshawott e Cyndaquil. Si prevede che verrà lanciato in tutto il mondo su Switch all’inizio del 2022.

Ecco la premessa di base:

Mentre gli allenatori esplorano le distese naturali in Pokémon Legends: Arceus , incontreranno pokémon che chiamano casa questi grandi paesaggi. Per catturare i Pokémon selvatici, i giocatori potranno studiarne il comportamento, avvicinarli di soppiatto e lanciare palle Pokémon. I giocatori possono anche combattere i Pokémon selvatici con i loro Pokémon alleati. Lanciando la pallina poké tenendo il pokémon alleato vicino a un pokémon selvaggio, i giocatori entreranno in battaglia senza problemi. Questo nuova prospettiva di gioco ha lo scopo di fornire agli allenatori un’esperienza coinvolgente ed immersiva.

Nello stesso evento, la società ha anche rivelato i remake dei capitoli Diamante e Perla, che arriveranno anche su Switch, nel corso del 2021, come vi abbiamo raccontato qui

L’ultima importante versione di Pokémon è stata Spada e Scudo su Switch, uscito nel 2019, che è stato seguita da diverse espansioni. In particolare, nel gioco fu anche introdotta una regione simile a un mondo aperto chiamata Wild Area, suggerendo questa come prossima evoluzione del franchise.

E voi? Siete ansiosi di mettere le mani su questo nuovo capitolo del franchise, e non vedete l’ora di lanciarvi in questo nuovo capitolo? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte.theverge.com

Arriva la Season 2 di Call of Duty Warzone: ecco le novità

Call of Duty: Warzone è tornato ancora una volta con una seconda stagione ora che è stato integrato con Call of Duty: Black Ops Cold War per un po ‘di tempo, e con questa nuova stagione arrivano più armi, funzionalità di gioco e altre modifiche da approfondire. Per tale motivo, l’aggiornamento è più grande del solito, arrivando a circa 17 GB indipendentemente dalla piattaforma su cui si sta giocando, quindi fate spazio per il contenuto se non l’avete  già scaricato.

Le note sulla patch della seconda stagione contengono alcune delle modifiche previste che vedremo con il cambio di stagione, nonché qualsiasi altro aggiornamento settimanale. Alcune playlist sono state aggiornate mentre altre modalità sono state disattivate, ma ci sono anche due modalità totalmente nuove aggiunte in questa stagione. Uno di questi si chiama “Rebirth Ritorno Estremo” ed è disponibile al momento del lancio, mentre il secondo chiamato “Estrazione” verrà aggiunto più avanti nella stagione.

Puoi controllare le note sulla patch per l’ aggiornamento della seconda stagione di Warzone qui sotto. Abbiamo omesso le note sul weekend Double XP e Double Weapon XP, nonché la prova gratuita per la modalità Outbreak, anche se puoi leggere di più su quegli eventi specifici all’interno delle stesse note ufficiali della patch.

Aggiornamento playlist

  • Aggiunte:
    • Plunder – Blood Money Trios
    • Rebirth Island – Resurgence Extreme
  • Rimosse:
    • Plunder – Blood Money Quads
    • Rebirth Island – Mini Royale Trios, Resurgence Quads

Gameplay

  • Il bottino che viene generato in tutta Verdansk è stato aggiornato … e ora include due armi nuove di zecca: il fucile d’assalto FARA 83 e la mitraglietta LC10
  • I giocatori che sono continuamente nel gas subiranno più danni nel tempo
  • Le sfide stagionali sbloccate in precedenza potranno essere completate al termine della stagione e durante le stagioni future
  • Le missioni Warzone Intel sono state rimosse
  • Bilanciato il guadagno di XP di KingSlayer e altre modalità uniche per abbinare gli XP del core BR

Modalità

  • Rebirth Ritorno Estremo (settimana di lancio)
    • Fino a 99 giocatori scenderanno su Rebirth Island per una lotta incredibilmente frenetica per la supremazia, mentre cercano di eliminare ogni ultimo membro delle squadre nemiche per impedire loro di ottenere una seconda, terza o addirittura quarta possibilità di vendetta. Proprio come in “Ritorno”, i membri della squadra possono rientrare se il loro conto alla rovescia per la rinascita raggiunge lo zero e almeno uno dei loro alleati è ancora vivo, e specifici depositi sulla mappa aggiornano frequentemente i loro oggetti per garantire che non ci sia carenza di potenza di fuoco intorno all’isola.
  • Estrazione (in stagione)
    • In questa modalità, una radio portatile prende vita, andando online da qualche parte a Verdansk. L’operatore che protegge questa radio e la tiene per un periodo di tempo sufficiente vince automaticamente la partita per la sua squadra. Per garantire che la loro estrazione non sia da manuale, chiunque abbia la radio è segnato sulla mappa come se fosse sotto un contratto Most Wanted (High Value Target) con tutti gli operatori che ricevono anche informazioni su quanto tempo ha l’attuale detentore della radio prima della propria vittoria. Oltre a questa nuova modalità di vittoria, si applicano le stesse regole di Battle Royale. Aspettatevi un collasso del cerchio e un vincitore determinato dall’ultima squadra rimasta in piedi, se nessuno dovesse ricevere un’estrazione anticipato con la radio.

Battle Pass

  • 100 livelli tra cui due armi, un nuovo operatore e il primo progetto per armi reattive
    • Livello 0 (sblocco istantaneo)
      • Operatore – Naga
      • Park – Skin operatore e missione
      • Wellington Safari Watch
      • Potenziamento PE stagione (10%)
    • Livello 15
      • Fucile d’assalto FARA 83
    • Livello 31
      • LC10 SMG
    • Livello 95
      • Progetto per armi reattive ultra rare “Vulture Exo”
    • Livello 100
      • Skin Naga “Warlord” e missione operatore
      • Progetto mitragliatore leggendario “Dardo velenoso”
    • E molto di più!

Mappa – Punti di interesse

  • Naufragio
    • La nave cisterna condannata conosciuta come la Vodianoy si è arenata nel basso estuario del terreno paludoso a meno di un chilometro a ovest del complesso della prigione di Zordaya.
  • Silos missilistici
    • Una squadra di operatori ha scoperto silos missilistici nascosti sotto i tre monumenti di guerra della città:
      • Jarvdinsk Spomenik sopra la base militare di Arklov Peak
      • Zoszni Spomenik a sud-est delle colline di Novi Grazna
      • Styor Spomenik nel Parco di Tavorsk
    • A causa della contaminazione, il protocollo di sicurezza impone la chiusura completa delle seguenti sedi:
      • Metropolitana
      • Garage dello stadio
      • Bunker 00, 04, 05, 06, 09, 11

Armi

  • Velocità dei proiettili aumentata del fucile tattico Charlie
  • Nuove armi aggiunte:
    • FARA 83 – AR
      • Sbloccato tramite Battle Pass Livello 15
    • LC10 – SMG
      • Sbloccato tramite Battle Pass Livello 31
    • Machete – Mischia
      • Sbloccato tramite Weapon Challenge o Store Bundle
    • Aggiunte nuove sfide per sbloccare le armi:
      • Groza – AR
      • Mac-10 – SMG
    • Schemi reattivi aggiunti:
      • Lo schema “Reattivtà” consente agli operatori di mostrare le proprie abilità in tempo reale evolvendo l’aspetto della propria arma con uccisioni durante una partita.
        • Ad esempio, “Vulture Exo” pulsa un’energia verde attraverso lo scheletro di un uccello che avvolge l’intera arma. Man mano che un operatore guadagna uccisioni, questa energia passa dal blu all’arancione e infine al rosso, a indicare quanta mano calda hanno avuto nel corso della partita.
      • Gli accessori delle armi di Cold War sono stati aggiornati: i pro, i contro e i valori della barra delle statistiche ora riflettono più accuratamente le loro funzionalità
        • Anche i seguenti allegati sono stati modificati per la loro funzionalità modificata:
          • Bruiser Grip
            • Prima: Rapidità in mischia
            • Dopo: velocità di movimento, precisione del fuoco non mirato
          • Torcia montata
            • Prima: distanza di rilevamento ostili
            • Dopo: velocità di movimento, velocità di movimento mirando
          • Tiger Team in primo piano
            • Prima: distanza di rilevamento ostili
            • Dopo: velocità di movimento, velocità di movimento mirando

Operatori

  • Nuovi operatori aggiunti:
    • Kapano “Naga” Vang: Warsaw Pact (settimana di lancio)
      • Sbloccato tramite Battle Pass
    • Karla Rivas: NATO (in stagione)
      • Sbloccato tramite Store Bundle
    • Terrel Wolf: NATO (In Season)
      • Sbloccato tramite Store Bundle
    • Samantha Maxis: NATO (in stagione)
      • Sbloccato tramite Store Bundle

Correzioni generali

  • I giocatori non dovrebbero più spawnare al di fuori dell’area di combattimento del Gulag
  • È stato risolto il problema dei tempi di rifornimento delle munizioni quando si equipaggiano i colpi di Potere di arresto sulle armi di Cold War
  • Risolti vari problemi con lo streaming del reticolo
  • La skin “Grinch Forest Spirit” ora viene renderizzata correttamente a tutte le distanze
  • Il fucile d’assalto silenziato “Gem Cutter” ora è correttamente silenziato
  • La missione dell’operatore “Unkillable” ora verrà tracciata correttamente quando si ottengono uccisioni con il vantaggio High Alert attivo
  • La sfida di sblocco armi di Mac-10 ora traccia correttamente quando si ottengono 2 uccisioni rapide usando un SMG
  • Le missioni operatore richiedono ora che l’operatore associato sia equipaggiato
  • Risolto un problema con le tracce di guerra che non venivano riprodotte correttamente
  • Risolto un problema per cui il sensore del battito cardiaco mostrava in modo errato il giocatore con Ghost Perk attivo nella Kill Cam
  • I banner Prestigio ora includono testo corretto e adesivi premio

Negozio

  • Aggiunti nuovi pacchetti squadra CDL

BioWare conferma: Anthem 2.0 non si farà.

Dopo un lungo silenzio intorno al flop critico e finanziario che è stato Anthem, la versione 2.0 del gioco è stata ufficialmente annullata, ma BioWare ha promesso di continuare a supportare il gioco base. La revisione, nota anche come Anthem NEXT, era in corso mesi dopo che il gioco era stato rilasciato per la prima volta nel febbraio 2019. L’indignazione espressa dai giocatori per la mancanza di contenuti nell’endgame, di un networking raffinato e di un soddisfacente ciclo di gioco looter-shooter al momento del lancio ha spinto l’editore EA a spingere gli sviluppatori a provare a sistemare il Gioco.

Tuttavia, dopo l’annuncio di Anthem NEXT, gli sviluppatori sono rimasti silenziosi per quanto riguarda i suoi progressi, con il team dedicato ad esso che si era ritagliato solo un piccolo angolo dello studio. Gli aggiornamenti sui progressi della revisione avvenivano ogni pochi mesi, con alcuni annunci più concreti di altri. Nell’ottobre 2020, dopo tre mesi di silenzio, BioWare ha rilasciato alcune informazioni dietro le quinte che riguardavano Anthem 2.0, ma da allora non è stato rivelato nulla di sostanziale.

Approfittando della promessa di EA di decidere presto il destino di Anthem NEXT, BioWare ha annunciato che la revisione è stata ufficialmente annullata. Lo sviluppatore ha fatto l’annuncio “nello spirito della trasparenza e della chiarezza”, aggiungendo, però, che continuerà a supportare i server del gioco. In primo luogo, il team ha citato la pandemia COVID-19 e il nuovo ambiente di lavoro da casa come motivazioni che hanno spinto all’annullamento della revisione. Andando avanti, BioWare vuole “concentrarsi al massimo” sui prossimi episodi di Dragon Age e Mass Effect, continuando a fornire aggiornamenti per il suo MMORPG, Star Wars: The Old Republic.

Aspettavate questa “nuova versione” di Anthem? Ci giocate tutt’ora e siete rimasti delusi da questa notizia? Ditecelo nei commenti!

Il remake di Ratchet & Clank del 2016 gratis con il ritorno dell’iniziativa “Play at Home”

L’iniziativa Play at Home di Sony Interactive Entertainment torna per il secondo anno, offrendo a tutti Ratchet & Clank del 2016 per PlayStation 4, oltre a una prova gratuita estesa a Funimation per i nuovi abbonati al servizio di streaming anime.

SIE ha avviato Play at Home nell’aprile 2020, nelle prime settimane della pandemia COVID-19 e delle varie quarantene che sono conseguite. La società ha quindi offerto Uncharted: The Nathan Drake Collection e Journey a tutti come incentivo a rimanere a casa e a mantenere le distanze sociali. SIE ha anche stanziato 10 milioni di dollari per aiutare i suoi partner di sviluppo indipendenti, lottando finanziariamente contro gli effetti della pandemia globale.

“Gli ultimi 12 mesi non sono stati facili”, ha detto in una dichiarazione Jim Ryan, amministratore delegato di SIE. “E penso che siamo tutti speranzosi di poter iniziare a vedere alcuni barlumi di luce alla fine di questo lungo tunnel COVID-19 grazie al lavoro instancabile della comunità medica e delle persone in tutto il mondo”.

Ryan ha detto che il gioco e l’offerta Funimation sono un ringraziamento alla comunità PlayStation per aver fatto la loro parte. Ratchet & Clank sarà disponibile a partire dal 1 marzo e gratuitamente sul PlayStation Store fino a giugno. Verranno dati maggiori dettagli sulla durata della prova di Funimation (chiamato Wakanim nell’Europa continentale) e l’offerta stessa in anteprima inizierà il 25 marzo.

Fonte: polygon.com

Il remake di Ratchet & Clank del 2016 gratis con il ritorno dell’iniziativa “Play at Home”

L’iniziativa Play at Home di Sony Interactive Entertainment torna per il secondo anno, offrendo a tutti Ratchet & Clank del 2016 per PlayStation 4, oltre a una prova gratuita estesa a Funimation per i nuovi abbonati al servizio di streaming anime.

SIE ha avviato Play at Home nell’aprile 2020, nelle prime settimane della pandemia COVID-19 e delle varie quarantene che sono conseguite. La società ha quindi offerto Uncharted: The Nathan Drake Collection e Journey a tutti come incentivo a rimanere a casa e a mantenere le distanze sociali. SIE ha anche stanziato 10 milioni di dollari per aiutare i suoi partner di sviluppo indipendenti, lottando finanziariamente contro gli effetti della pandemia globale.

“Gli ultimi 12 mesi non sono stati facili”, ha detto in una dichiarazione Jim Ryan, amministratore delegato di SIE. “E penso che siamo tutti speranzosi di poter iniziare a vedere alcuni barlumi di luce alla fine di questo lungo tunnel COVID-19 grazie al lavoro instancabile della comunità medica e delle persone in tutto il mondo”.

Ryan ha detto che il gioco e l’offerta Funimation sono un ringraziamento alla comunità PlayStation per aver fatto la loro parte. Ratchet & Clank sarà disponibile a partire dal 1 marzo e gratuitamente sul PlayStation Store fino a giugno. Verranno dati maggiori dettagli sulla durata della prova di Funimation (chiamato Wakanim nell’Europa continentale) e l’offerta stessa in anteprima inizierà il 25 marzo.

Fonte: polygon.com

Sony ufficializza: è in lavorazione un nuovo Playstation VR.

Sony con Playstation VR ha sdoganato il mondo della realtà virtuale per i giocatori da console: il Playstation VR infatti donava la possibilità di entrare in questo mondo decisamente innovativo ad un costo contenuto, ovviamente se paragonato al costo di altri visori per computer, e sopratutto permetteva l’utilizzo anche per coloro che non erano in possesso di un computer in casa. L’offerta di Sony chiaramente non puntava alla qualità, ma più che altro ad una diffusione più massiccia di questo sistema di intrattenimento.

Per mesi si è chiacchierato più o meno intensamente sull’esistenza effettiva di un Playstation Vr 2.0, una periferica figlia del primo modello che correggesse i problemi del primo visore, magari migliorandone l’ergonomia e riducendo la mole di cavi che erano presenti, risultando al tempo stesso più performante e godibile per tutti. Ebbene, adesso la stessa Sony ha confermato l’esistenza di questo nuovo visore.

Con una comunicazione sul Playstation.Blog infatti, Sony ha ufficializzato l’esistenza della nuova versione del loro visore, confermandone l’attuale lavorazione e anticipandone anche qualche caratteristica.

Nel post, in particolare, Sony afferma che il nuovo visore “si collegherà a PS5 con un unico cavo per semplificare la configurazione e migliorare la facilità d’uso, consentendo un’esperienza visiva ad alta fedeltà“, descritta come “una realtà virtuale di nuova generazione sistema che migliora tutto, dalla risoluzione e dal campo visivo al monitoraggio e all’input“.

Inoltre, ad accompagnare il nuovo visore ci sarà un controller apposito, sviluppato per essere molto ergonomico e per riprodurre alcune delle funzioni offerte dal Dualsense, andando dunque apparentemente a sostituire i Ps Move, che venivano utilizzati in combinazione col vecchio visore.

Tuttavia, il visore non sarà disponibile quest’anno: “C’è ancora molto sviluppo in corso per il nostro nuovo sistema VR, quindi non verrà lanciato nel 2021“, si legge nel post del blog. “Ma volevamo fornire questo primo aggiornamento ai nostri fan, poiché la comunità di sviluppo ha iniziato a lavorare alla creazione di nuovi mondi da esplorare nella realtà virtuale“.

Sony dunque conferma il proprio interesse nel mondo della realtà virtuale, e si rilancia prepotentemente: che sia il passo decisivo per la definitiva diffusione di questo media?

E voi? Siete ansiosi di provare questo nuovo visore? Avete già fatto il vostro ingresso nella realtà virtuale? Fatecelo sapere nei commenti!