KONG VS GODZILLA: RILASCIATO IL TRAILER UFFICIALE

Dopo una lunga attesa, dettata probabilmente anche dal periodo in cui ci troviamo, finalmente è stato rilasciato il primo trailer ufficiale della quarta pellicola riguardante il MonsterVerse, targata Warner Bros e Legendary: Godzilla Vs Kong. Tramite i diversi canali ufficiali WB, è stato comunicato che il film uscirà il 26 marzo al cinema e sulla piattaforma streaming HBO Max (per soli 31 giorni) negli Stati Uniti.

Rilasciato ieri sulle varie piattaforme, anticipa quello che sarà lo scontro tra i due mostri più iconici della storia del cinema, i quali già si sono affrontati nel lontano 1962 nella pellicola di Ishiro Honda “Il trionfo di King Kong”, dove apparentemente Kong uscì vittorioso. Accadrà di nuovo nel 2021?  

https://www.youtube.com/watch?v=6BCEGlI1dBA

Nel trailer alternativamente vengono mostrati alcuni membri del cast, fra questi abbiamo i volti noti nel mondo di Godzilla Millie Bobby Brown e Kyle Chandler e altri nuovi come Rebecca Hall, Alexander Skarsgård e Brian Tyree Henry.

Il filmato parte in quinta, con una scena in cui viene mostrato l’attacco di una città da parte di un titano dalla colorazione rossa, interpretato dalla community come niente di meno che Mechagodzilla, la macchina storicamente creata da una popolazione aliena con lo scopo di conquistare la Terra. La teoria potrebbe essere confermata da una scena in cui si vede Ren Serizawa (Shun Oguri), il figlio di Ishirō Serizawa, con dietro un pannello di controllo che mostra in maniera piuttosto inequivocabile un mostro simile a Godzilla di natura meccanica.

Proseguendo possiamo apprezzare mastodontiche scene dove Kong e Godzilla danno prova della loro forza di titani, prima su una portaerei con cui viene trasportato Kong, successivamente, in quello che potrebbe apparire come lo scontro finale, in una città piena di grattacieli e neon. Durante quest’ultima battaglia si vede Kong mentre usa un’ascia, secondo le speculazioni, ottenuta mediante le scaglie posteriori di Godzilla, arma che potrebbe potenzialmente portare il bruto scimmione alla vittoria. Infine, ad alimenatare l’hype e la curiosità dei fan, la comparsa di una bambina con una bambola di Kong, con la capacità di comunicare con lo scimmione e placare la sua furia. Che sia la chiave di volta in questo scontro?

Concludendo, il trailer ci dà un assaggio di quel che sarà un film a lungo atteso, senza sbilanciarsi troppo su chi sarà il vincitore di questo epico scontro, che come preannunciato quasi due anni fa nel poster ufficiale con la frase “One Will Fall”, vedrà la sconfitta di uno dei due.

FONTI:

https://screenrant.com/

Kevin Feige svela di aver pianificato il futuro dei Marvel Studios fino al 2029

Kevin Feige: i Marvel Studios hanno già programmato il futuro dell’MCU fino alla fine del decennio

Durante il Disney Investor Day 2020, il capoccia dei Marvel Studios Kevin Feige ha annunciato tutti i film e le serie Marvel in uscita nei prossimi 2 anni. Sicuramente 2 anni a venire pieni di emozioni e novità, ma tutti sappiamo che c’è molto altro che ci aspetta allungando lo sguardo un poco più avanti nel futuro, perché i Marvel Studios sono un’industria che lavora con largo anticipo per i progetti a venire e soprattutto senza freni.

Durante un’intervista con Collinder, Kevin Feige dichiara:

Ci piace lavorare con molto anticipo, pianificare nel dettaglio l’introduzione dei personaggi e l’adattamento delle storie dei fumetti, perciò abbiamo sempre qualcosa di nuovo su cui lavorare. Al momento stiamo sviluppando film e serie fino alla fine del decennio, quindi altri 5 o 6 anni in più rispetto a quanto abbiamo annunciato.

Deduciamo quindi che il futuro dell’MCU è pianificato fino al 2029.

CALENDARIO PROSSIME USCITE MARVEL

Qui vi lasciamo il calendario aggiornato delle prossime uscite Marvel:

  • The Falcon and The Winter Soldier (19 marzo 2021), 
  • Black Widow(7 maggio 2021), 
  • Loki (maggio 2021), 
  • Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli (9 luglio 2021),
  • What if…? (estate 2021), 
  • Ms. Marvel (autunno 2021), 
  • Occhio di Falco (autunno 2021), 
  • Eternals (5 novembre 2021), 
  • Spider-man 3 (17 dicembre 2021),
  • Doctor Strange in the Multiverse of Madness(25 marzo 2022), 
  • She-Hulk(2022), 
  • Thor: Love and Thunder (6 maggio 2022), 
  • Moon Knight (2022),
  • Black Panther 2 (8 luglio 2022), 
  • Ironheart (2022), 
  • Secret Invasion (2022), 
  • Captain Marvel 2 (11 novembre 2022),
  • Guardiani della Galassia: The Holiday Special(natale 2022), 
  • Ant-Man and the Wasp: Quantumania (17 febbraio 2023), 
  • Armor Wars(2023),
  • Guardiani della Galassia Vol.3(5 maggio 2023), 
  • Fantastici 4 (28 luglio 2023), 
  • I Am Groot (2023), 
  • Blade (3 novembre 2023).

“School of Rock” il film che rese celebre Thomas Jacob: “Jack Black”

Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi morirà per primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo. (John Lennon)

Quando sarò nella tomba, proverò una grande consolazione all’idea di essere stato l’anello di una lunga catena e di aver suonato del buon rock’n’roll. (Bruce Springsteen)

Per me il termine “rock’n’roll” non è assolutamente obsoleto. Significa libertà. Il rock non ha mai perso quel significato di libertà d’espressione. Credo che sia la cosa più liberatoria che esista al mondo. (Billie Joe Armstrong)

Film consigliato di oggi: “School of Rock”

School of Rock” è una commedia musicale uscita nel 2003 diretta da Richard Linklater (regista di “Boyhood”, film candidato all’Oscar nel 2014).

Jack Black, nei panni del musicista Dewey Finn, è fenomenale; il personaggio funziona non solo perché la parte è stata scritta e pensata appositamente per lui da Mike White (nella pellicola interpreta l’amico Ned), ma anche perché lui stesso si definisce un musicista rock. La carriera attoriale di Jack Black sarà spesso legata al mondo del rock, come ad esempio il film “Tenacious D e il destino del rock” del 2006.
Tenacious D è il gruppo musicale formato da Jack Black e Kyle Gass; sono principalmente noti per la loro fusione della musica rock con la commedia volgare (in Italia i Tenacious D hanno suonato nel 2020 al Lorenzini District di Milano).


Il film è un vero e proprio omaggio alla storia del rock anni 70; vengono riprese le movenze, lo stile e i testi dei più grandi artisti rock mai esistiti


È un’opera cinematografica che non si pone complicati obbiettivi, ma mira, attraverso una regia e una sceneggiatura semplice, senza troppe pretese, originale e divertente, a far ridere e a far riscoprire la passione per la musica.

Inoltre Jack Black è Jack Black, non dovrebbe esserci bisogno di dire altro. La sua solita “pazzia”, che mette in mostra attraverso le sue tipiche espressioni facciali (“alla Jim Carrey”) insieme alle movenze e alla sua estrema autoironia, lo rende perfetto per questo film.


Dewey Finn, alla fine, è semplicemente Jack Black che interpreta Jack Black


Trama: Dewey Finn, polemico e irriverente chitarrista, odia il sistema e ha una venerazione per il rock. Quando viene fatto fuori dalla sua band, Dewey si ritrova a dover affrontare una marea di debiti e una grave depressione. Quasi per caso si ritrova a fare da supplente in una classe di scuola elementare privata molto prestigiosa, diretta dalla signora Mullins. Dopo aver scoperto che i ragazzi hanno una buona propensione per la musica, Dewey decide di trasformare la sua classe in un gruppo rock.

(Fonte – Repubblica.it)

Led Zeppelin! Non ditemi che non li avete mai ascoltati… Jimmy Page, Robert Plant… Vi dicono niente? I Black Sabbath, AC/DC, Motörhead! Ah cosa vi insegnano in questo posto?!

Perché vedere questo film

Dewey è il classico ragazzo rimasto intrappolato dentro il corpo di un adulto, non riesce a rinunciare alle vecchie abitudini e a prendersi le sue responsabilità. Ciò che però lo rende particolare, oltre al suo modo di fare sopra le righe, è il suo smisurato amore per il rock.


La musica è infatti l’elemento su cui il film ruota maggiormente ed è interessante il modo in cui ognuno dei personaggi scopre se stesso tramite essa


Durante il film Dewey insegna ai ragazzi a credere in loro stessi, a non rinunciare alle proprie passioni, a coltivare un interesse, a non nascondersi e a non avere paura di rischiare per ciò in cui si crede.

Il film cerca anche di far capire come il sistema scolastico sia a volte troppo rigido e conservatore e di come ogni tanto ci sia bisogno di un po’ di sano e vecchio rock, perché l’arte, in questo caso la musica, non dovrebbe mai mancare nella vita dei ragazzi.

Il Rock non consiste solo nel fare urla e il gesto delle corna verso l’alto ma è soprattutto determinazione, passione, sacrificio, amore, rabbia e felicità. Non è una realtà che si limita solo a un tipo di persone ma, come questo film vuole dimostrare, tutti possono fare rock’n’roll.

Esisteva una maniera di fregare il potente e si chiama Rock ‘N Roll. Ma indovinate? Oh no! Il potente ha corrotto anche quello con una cosina di nome MTV!

Il film di Linklater è un’opera “leggera” che ti fa ridere e distrarre per un’oretta e mezzo circa ma allo stesso tempo ti lascia anche tanti spunti su cui riflettere.

Io, ad esempio, ho sempre considerato la musica come “il linguaggio dell’anima”; ascoltandola o creandola iniziamo un percorso emotivo che ci porta a conoscere e comprendere meglio le persone che siamo o che vorremmo essere. È qualcosa di inspiegabile ma che ognuno di noi alla fine comprende.

Che succede?

Ci scappa del rock, ciccio!

Non c’è vita senza musica e non c’è rock senza Jack Black!

Il multiverso nell’MCU sarà esplorato non sono nel sequel di Doctor Strange, ma anche in altri progetti.

Kevin Feige ha affermato che stanno pianificando di esplorare il multiverso non solo nel già annunciato Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ma anche in altri progetti.

Parlando con Rotten Tomatoes TV per promuovere WandaVision, a Feige è stato chiesto dei loro piani per il loro multiverso in crescita. Sebbene l’architetto dell’MCU non abbia fornito dettagli specifici, ha confermato che sarà affrontato anche in altri progetti oltre al film diretto da Sam Raimi.

Il titolo del prossimo film di Doctor Strange è Doctor Strange in the Multiverse of Madness, quindi questo è il nostro più grande indizio che quel film abbraccerà il Multiverso e la follia in esso, in modo molto diretto. Ci sono, come ci piace sempre fare, connessioni prima e dopo, che restano però da vedere e da scoprire. Ma ci sembrava opportuno che fosse il Doctor Strange ad affrontarlo nel modo più diretto“.

Avengers: Endgame aveva già brevemente analizzato la presenza del multiverso prima che Doctor Strange in the Multiverse of Madness fosse persino annunciato, durante la battaglia di New York. In esso, la versione del 2012 del Dio degli Inganni fugge e crea una linea temporale completamente diversa da quella vista nei precedenti titoli – Questa la premessa narrativa che darà il via agli eventi oggetti della serie Disney + di Tom Hiddleston intitolata Loki. Poi, ovviamente, ci sono Spider-Man 3 e WandaVision, entrambi legati narrativamente a Doctor Strange in the Multiverse of Madness (l’attrice Elizabeth Olsen è già confermata come membro del cast del seguito del film del mago interpretato da Benedict Cumberbatch).

Entrambi i progetti però usciranno prima del film di Sam Raimi, lasciandoci totalmente all’oscuro di ciò che capiterà dopo. Quel che è sicuro è che il futuro dell’MCU appare più organizzato che mai, e senza dubbio di storie da raccontare ce ne sono ancora tantissime.

fonte: screenrant.com

SONY ritarda ancora l’uscita di Uncharted, Ghostbusters e altri titoli

Sony ha ritardato l’uscita di diversi film tra i quali: Uncharted, Ghostbusters: Afterlife e il live-action cenerentola.

Ma non solo questi sono stati posticipati, infatti ha subito un ulteriore ritardo anche Morbius (ancora una volta). L’uscita del film Sony / Marvel è prevista per il 21 gennaio 2022.

Secondo Variety invece, il live action Cenerentola che vede protagonista Camilla Cabello è stato posticipato al 16 luglio e non come previsto inizialmente il 4 febbraio. Il 16 luglio era stato precedentemente annunciato come l’uscita di Uncharted, l’adattamento cinematografico Sony della serie di Videogiochi per Playstation che vede nei panni del protagonista, Nathan Drake, nientemeno che Tom Holland (Spider-man). Uncharted è stato spostato all’11 febbraio 2022

Inoltre si accodano a questa fila di ritardi altri film tra i quali: Peter Rabbit 2: The Runaway che uscirà l’11 luglio, data prevista per Ghostbusters: Afterlife che invece uscirà il prossimo autunno, l’11 novembre.

Quindi ricapitolando le prossime uscite (ritardate) di Sony:

  • Peter Rabbit 2: 11 luglio
  • Cenerentola: 16 luglio
  • Ghostbusters 11 novembre
  • Morbius: 21 gennaio 2022 
  • Uncharted 11 febbraio 2022

Fonte: CBR.com

L’uscita di “Black Widow” potrebbe essere nuovamente rimandata.

Il lungometraggio Marvel “Black Widow” potrebbe essere rimandato di nuovo, secondo recenti rapporti. Il resoconto di Variety della situazione indica che i ritardi del 2020 non diminuiranno nel 2021. Poiché più parti del mondo continuano a lottare con la pandemia di Coronavirus, la prospettiva che le persone siano in grado di riempire i cinema non è esattamente promettente al momento.

I ritardi nelle uscite cinematografiche sono oramai una triste costante del mondo colpito dal COVID-19, con numerosissimi (per non dire praticamente tutti) film e lungometraggi che hanno dovuto rimandare l’uscita a “tempi migliori”. 

Voglio dire, la fiducia non ha senso nel mondo di oggi perché nessuno sa niente. La speranza è eterna“, ha spiegato il presidente e produttore dei Marvel Studios Kevin Feige a ComicBook.com quando gli è stato chiesto delle possibilità di uscita di Black Widow nei cinema anziché su Disney+. “Un anno di ritardo, speri possa bastare, ora c’è un vaccino là fuori. Vedremo. Lo spero certamente. Voglio tornare al cinema con le persone.

La certezza è che comunque una decisione debba essere presa al più presto. I Marvel Studios decideranno se rimandare ancora una volta l’uscita, oppure se far uscire il film sulla piattaforma di streaming Disney+, nello stesso modo in cui Wonder Woman 1984 è uscita su HBO Max.

E mentre “WandaVision” è attualmente in streaming su Disney +, la speranza non può che essere quella di tornare a riempire le sale prima possibile, ma la fiducia che Black Widow possa rispettare la sua data di uscita – fissata per il 7 maggio – rimane comunque molto flebile.

Tutte e cinque le stagioni dello Show dei Muppets saranno disponibili su Disney+

Tutte e cinque le stagioni del Muppet Show saranno disponibili su Disney+ a partire dal 19 febbraio; con quest’ultima aggiunta, il sito di streaming adesso può contare tutti i programmi dei Muppet, tranne due.

Infatti, mentre Disney detiene i diritti per The Muppet Show, I Muppets 2: ricercati, Ecco il film dei Muppets, I Muppets nell’Isola del tesoro, Festa in casa Muppet, I Muppets,e Giallo in casa Muppet, che saranno disponibili su Disney+, i diritti de’ I Muppets alla conquista di Broadway, I Muppets venuti dallo spazio sono invece di proprietà di Sony. Ciò impedisce tutt’oggi a Disney di possedere l’intera collezione dei film dei Muppets; una situazione identica a quella che impedisce a Disney di avere Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home.

La situazione diventa ancora più complessa per i fan di tutti i lavori della compagnia di Jim Henson, in quanto tutta la serie Fraggle Rock appartiene ad Apple; la compagnia americana infatti, decisa a creare un reboot della serie, ha preventivamente acquisito i diritti di tutte le stagioni precedenti, per avere tutta la serie nella sua interezza.  Dunque, chiunque volesse recuperare tutte le opere, dovrebbe sottoscrivere almeno due abbonamenti e recuperare i titoli rimasti fuori pagandoli singolarmente.

La politica del “raggruppamento di serie” sta avendo un notevole seguito nel mondo dei servizi streaming, portando però a situazioni di frattura fra serie tv, stagioni e simili, che si trovano sparpagliate dietro ad abbonamenti diversi, costringendo l’utenza a pagare molti soldi oppure, prive degli abbonamenti, a trovare scorciatoie poco definite o, in certi casi, poco legali.

La speranza, in futuro, è che tutti gli show possano infine raggrupparsi sotto un unico servizio, in modo che tutta l’utenza possa accedervi con estrema semplicità. Nel frattempo, almeno i Muppets possono finalmente essere gustati su Disney+ in (quasi) tutta la loro interezza, e Disney ha già annunciato che renderà disponibili la quarta e la quinta stagione dello show sempre sulla piattaforma streaming, per ore ed ore di divertimento per tutta la famiglia.

The Fighter di David O. Russell

Iniziamo col dire che vedere Rocky (Sylvester Stallone), combattere contro Apollo Creed fino allo stremo delle loro forze, sconfiggere il pugile russo Ivan Drago diventando così un simbolo patriottico americano, allenare il figlio di Creed per aiutarlo a vendicare il padre (Creed 2 – film del 2018 diretto da Steven Caple Jr.) e sentire quella classica colonna sonora mentre si allena salendo la scalinata che porta al Philadelphia Museum of Art è indubbiamente divertente e stimolante.


Ma i film sulla boxe non sono solo questo!


Film consigliato di oggi: “The fighter”

Un film del 2010 di David O. Russell (regista di “American Hustle” e “Il lato positivo”) che ha portato Christian Bale e Melissa Leo a vincere il premio Oscar.

Oltre allo straordinario lavoro attoriale di Bale, che si può notare non solo grazie alle sue doti espressive e comunicative ma anche dalla sua capacità di saper adattare il proprio corpo in base al ruolo e al personaggio (per questo film perse un terzo circa del suo peso, arrivando a pesare 66 kg), anche la recitazione dei personaggi secondari è sublime, ognuno di essi è scritto e strutturato bene. Melissa Leo nei panni della madre manager e Amy Adams nel ruolo di Charlene, la ragazza di Micky, riescono a rappresentare al meglio i vari conflitti che possono venirsi a creare all’interno di un nucleo familiare alquanto problematico, imperfetto, come non siamo abituati a vedere sullo schermo.

Trama: Il film racconta la vera storia di Dicky Eklund (Christian Bale), un pugile professionista trasformatosi in allenatore dopo una vita di crimini e droga, e del fratellastro “Irish” Micky Ward (Mark Wahlberg), che dopo aver abbandonato prematuramente la carriera di pugile, sotto la guida di Dicky, è diventato un campione nel mondo del pugilato.

(fonte – Repubblica.it)

Perché vedere questo film

Come ho già anticipato, questo non è il classico film sulla boxe, anche se, in parte, è comunque presente quella struttura classica che caratterizza questa tipologia di film, ovvero la iniziale decadenza del protagonista che piano piano si trasforma in ribalta. In realtà ciò che rende questo film diverso nel suo genere sono tutti quegli elementi secondari che ruotano intorno alla storia principale.


La caratterizzazione dei personaggi è geniale, in particolare i due fratelli pugili sono scritti e rappresentati divinamente


La carriera da pugile di Micky è in declino e la pressione della numerosa famiglia, soprattutto della madre e del fratello tossico non lo aiutano a rialzarsi; di forte impatto è la parte del film dove Dicky è in carcere e si disintossica, questa scena rappresenta a tutti gli effetti il fallimento e il declino di un uomo. La fidanzata Charlene gli fa capire che deve allontanarsi dalla famiglia per poter tentare di raggiungere la vetta ma quando ottiene un incontro per il titolo non riesce a fare a meno dei consigli del fratello.

Micky ha la possibilità di arrivare dove non sono arrivato io e ha bisogno di me

Significativa è infatti la scena dell’ultimo round, in cui Micky, anche se aveva escluso il fratello perché considerato dannoso, decide comunque di chiedergli aiuto e di grande rilievo fu il discorso motivazionale di Dicky.

Ripeti con me! Testa corpo testa corpo

David O. Russel vuole mostrarci sia come e quanto può essere determinato un uomo nel cercare di raggiungere il proprio sogno sia quanto esso può essere fragile durante tale percorso. Entrambi i due fratelli stavano piano piano soccombendo dinanzi alle loro fragilità ma poi, ritrovandosi, sono riusciti a tornare a lottare per quello in cui credono; l’uno al fianco dell’altro nell’amore per il pugilato.

Fantastic Mr. Fox di Anderson

Il mondo cinematografico è tanto vasto quanto poco esplorato.

Pian piano nel tempo le grandi case di produzione hanno sempre di più accantonato il cinema d’autore per dare maggior spazio ai “blockbuster” come, ad esempio, i film della Marvel Cinematic Universe; sono film creati per un pubblico di massa e per questo possiedono un grosso budget. Tale scelta non è sbagliata o “cattiva”, anzi, grazie a questi film e ai loro introiti, le case di produzione possono permettersi, ogni tanto, di produrre opere cinematografiche di grande valore artistico. Ovviamente, desidererei più spazio per i film d’autore (film dove si può ammirare l’immenso lavoro  sulla recitazione e dove si può riconoscere l’impronta del regista e il suo messaggio) ma il cinema è anche intrattenimento e se queste scelte di marketing permettono poi di poter godere di tali film allora è giusto ogni tanto distrarsi con qualche battaglia galattica, con i supereroi o con il buon vecchio Dwayne Johnson che addestra mostri a suon di cazzotti.

Detto questo, è arrivato il momento di “esplorare”: per ogni genere ci sono dei diamanti nascosti e per ogni “blockbuster” ci sono film che affrontano lo stesso tema con una trama molto simile o addirittura uguale ma con alle spalle un lavoro di regia e attoriale che li rendono diversi, quasi unici (esempio il film della DC “Joker”)

Film consigliato di oggi: “Fantastic Mr. Fox”

Per quanto riguarda i film d’animazione mi sento di consigliare due film del regista  Wes Anderson:

L’isola dei cani” (2018) e specialmente “Fantastic Mr. Fox” (2009 – tratto da un racconto di Roald Dahl), realizzati con la tecnica in stop motion (una tecnica cinematografica di estrema difficoltà che si effettua con una lunga serie di scatti fotografici, con tale tecnica è stato realizzato anche il film “Nightmare Before Christmas” prodotto da Tim Burton).

“Fantastic Mr. Fox” ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature a BAFTA, 2 candidature a Critics Choice Award.


Signora Fox: Tu sei veramente fantastico…

Mr. Fox: Ci provo!

Il film tratta magistralmente temi come quello del matrimonio e del rapporto padre figlio


Anderson attraverso la sua regia riesce a convergere il cammino di Mr. Fox e di suo figlio, il “diverso” Ash, protagonista quanto il padre. I due personaggi nel corso del film affronteranno un percorso che li porterà a maturare insieme e a ritrovarsi a vicenda.

Perché guardare questi film

Il montaggio e la caratterizzazione dei personaggi rendono questi due film innovativi e creativi, in particolare i primi piani, tipici dello stile di Anderson, sono spesso commoventi, come se riuscissero a parlare all’animo dello spettatore.

Non sono come i classici Disney, Pixar o Dreamworks dove si cerca di far arrivare al pubblico il messaggio morale del film attraverso la trama ma sono opere in cui la trama serve allo spettatore come mezzo per conoscere il personaggio principale. Viene sviscerato ogni aspetto del protagonista, il carattere, i pregi, i difetti, le sue sofferenze, le sue passioni, i suoi dubbi e le sue certezze, è l’elemento su cui il film ruota maggiormente.


Questi film non sono come i Disney, Pixar o Dreamworks


Nel film “Fantastic Mr. Fox” c’è un lavoro straordinario nella scrittura del protagonista, nella realizzazione dei costumi “all’inglese” (ispirati agli animali abbigliati dell’epoca vittoriana) e  nell’utilizzo dei colori e della luce  oltre al grande lavoro di doppiaggio di  George Clooney che dona a Mr Fox una sfumatura in più.

Trama: Il Signore e la Signora Fox conducono un’idilliaca vita famigliare insieme al figliolo Ash  e al giovane nipote Kristofferson, che è loro ospite. Ma, dopo tanti anni, questa esistenza bucolica si dimostra eccessiva per l’istinto selvaggio del Signor Fox, che torna alle vecchie abitudini di spregiudicato ladro di galline. Così facendo, però, mette a rischio non solo la sua amata famiglia, ma l’intera comunità animale.

(Fonte – Cooming Soon)

Signora Fox: Perché mi hai mentito?!

Mr. Fox: Perché sono un animale selvatico.

Signora Fox: Sì, ma sei anche un marito, e un padre!

È un film dove “istinto” fa da parola chiave ed è meravigliosa la scena dove la volpe, Mr. Fox, si ferma ad ammirare il lupo sulla montagna che non solo simboleggia l’arrivo dell’inverno ma anche quell’istinto primordiale di cui il protagonista sentiva la mancanza. Rappresenta inoltre, a mio parere, quell’antica purezza da cui ognuno di noi discende ma che, con il passare del tempo, affievolisce a causa della continua evoluzione dei tempi.