Regista di GoW Ragnarok: “Voglio fare un Castlevania”

Regista di GoW Ragnarok Voglio fare un Castlevania

Durante la sua partecipazione ad un podcast, il regista di “GoW Ragnarok” ha espresso il suo interesse per la IP di “Castlevania”!

Il regista di GoW: Ragnarok, Eric Williams, ha espresso il suo interesse nella realizzazione di un gioco Castlevania dopo la sua più recente opera, chiedendo ai fan di “aiutare a renderlo possibile”.

Williams ha reso noto che gli piacerebbe molto entrare in possesso della licenza Castlevania in futuro, dopo il successo di “Ragnarok”, il più recente capitolo della serie GoW (God of War).

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Durante lo Spoilercast di Kinda Funny Games, Eric Williams ha dichiarato: “Voi ragazzi potete fare in modo che ciò si realizzi perché qui avete il pubblico di tutto il mondo”.

Parlando dei suoi progetti futuri dopo Ragnarok, ha poi detto: “Non so cosa farò dopo, ma se qualcuno mi darà la licenza di Castlevania, ci piacerebbe molto realizzarlo”.

Castlevania non riceve un nuovo titolo principale da Lords of Shadow 2 del 2014, e il fandom desidera da tempo un nuovo capitolo della serie d’azione gotica.

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Abbiamo anche visto che la Konami sembra incline a concedere la licenza della propria IP, visto il gran numero di progetti di Silent Hill in arrivo che ha svelato il mese scorso e le voci che circolano su un revival di Metal Gear Solid.

Sebbene i commenti di Williams non indichino che stia lavorando a un progetto di Castlevania, rimane un’eventualità interessante, che molte persone non disdegnerebbero.

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God of War Ragnarok – Avrà una modalità Performance a 120hz su PS5

God of War Ragnarok Avra una modalita Performance a hz su PS

Sony ha dichiarato che in God of War Ragnarok supporterà 4K/30 FPS, 60fps e una modalità FPS Performance a 120hz.

I videogiochi di nuova generazione hanno iniziato a offrire diverse modalità di gioco, alcune delle quali privilegiano la grafica e la fedeltà, mentre altre danno la priorità alle prestazioni e al framerate. Grazie a un’analisi delle opzioni della modalità grafica effettuata da Press Start, è stato confermato che God of War Ragnarok supporterà con una nuova modalità performance i 120hz. In senso pratico, questo significa che è stato progettato per funzionare con un framerate sbloccato che mira a rimanere sopra i 60fps. In una dichiarazione rilasciata a IGN, Sony ha affermato che il framerate varierà in base agli elementi di gioco e alla posizione nel mondo.

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Le modalità elencate nel rapporto sono le seguenti:

  • 4K/30 FPS bloccati
  • 60 FPS bloccati
  • (Frame Rate elevato attivato): 4K/40 FPS bloccati (è richiesto HDMI 2.1)
  • (Frequenza fotogrammi elevata attivata): Si sincronizza con 120hz (è richiesta l’HDMI 2.1)

Come sempre con la PlayStation 5 e la serie Xbox, il televisore deve supportare l’HDMI 2.1 per poter utilizzare l’opzione 120hz. L’opzione HDMI 2.1 esclusiva per i 40 FPS, invece, è molto simile a quella che abbiamo visto in The Last of Us Part I del mese scorso.

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Dai vari trailer e anteprime di God of War Ragnarok, siamo rimasti colpiti dalla storia coinvolgente ed emozionante, con porzioni di Kratos che squarcia violentemente le cose a metà in opposizione ai toccanti momenti iniziali.

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God of War: Ragnarok – Nuovo Trailer + Controller LE

God of War Ragnarok Nuovo Trailer Controller LE

Un nuovo trailer di “God of War: Ragnarok” rivela dettagli su trama e gameplay, mentre viene annunciato un controller in Edizione Limitata!

Manca solo un paio di mesi all’uscita di God of War: Ragnarok, che ha appena ricevuto un nuovo interessante trailer ricco di gameplay, dettagli sulla storia e persino una scena di combattimento con Thor in persona.

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Il trailer è stato rivelato durante lo showcase State of Play di oggi, insieme all’annuncio di un controller DualSense in edizione limitata (LE) a tema God of War: Ragnarok.

In questo trailer, possiamo dare uno sguardo più approfondito al rapporto tra Kratos e Atreus, ad alcuni degli avversari che dovranno affrontare (tra cui una medusa gigante?) e a come il dio norreno Tyr possa essere coinvolto in tutto questo.

Nel trailer si nota che Atreus nasconde un segreto a suo padre e che quest’ultimo segue la propria strada nonostante non capisca dove li conduca, oltre a chiedersi se il destino sia davvero vincolante. Il trailer mostra anche Kratos che combatte in una serie di nuove ambientazioni, tra cui una foresta lussureggiante e una che sembra lo spazio cosmico.

Vengono mostrate anche nuove mosse, che mostrano Kratos che salta attraverso i gap trainandosi velocemente con le Lame del Caos, o che raccoglie rocce da scagliare con esse. Il trailer culmina con un assaggio del combattimento che si sapeva sarebbe avvenuto, con Kratos che affronta Thor.

God of War Ragnarok Nuovo Trailer Controller LE
Cr: PlayStation

Il controller Limited Edition presenta invece un design blu e bianco con una coppia di lupi che ululano sul touchpad. Sarà disponibile per il pre-ordine a partire dal 27 Settembre prima di essere commercializzato insieme a Ragnarok stesso il 9 Novembre.

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GOD OF WAR Ragnarök – Personaggi mitologici e Creature rivelate finora

Con l’uscita di God of War Ragnarök potenzialmente ancora lontana all’orizzonte, i personaggi mitologici e le creature finora rivelate come parte del gioco formano già un cast considerevole. Il primo annuncio relativo al gioco risale a più di un anno fa, quando il rilascio era previsto per il 2021; il lancio è stato poi posticipato al 2022, ed una recente comunicazione ha confermato che lo slittamento è stato dovuto a motivi di salute del cast. Non c’è ancora una finestra temporale ben definita per il rilascio, ma il recente PlayStation Showcase ha quantomeno offerto ai fan un nuovo trailer che ha stuzzicato la loro curiosità con alcuni dettagli sulla storia e con l’introduzione dell’ampio cast di personaggi.

A seguito degli eventi del soft reboot del 2018 di God of War, i Nove Regni dell’antica Scandinavia si trovano sulla soglia del Ragnarök, l’evento apocalittico che porterà, secondo la profezia, alla morte degli dei. Sempre stando alla profezia, il Ragnarök non sarebbe dovuto accadere per secoli, ma Kratos, si sa, ha una certa predisposizione per immischiarsi con le sottili trame del destino. God of War Ragnarök seguirà il viaggio di Kratos e Atreus alla ricerca di Tyr, il dio norreno della guerra, che potrebbe essere in grado di aiutarli nel tentativo di impedire l’imminente disastro.

Il primo capitolo della saga norrena di God of War ha reinventato la serie da cima a fondo, portando lentamente – ed in maniera prevedibilmente violenta – Kratos a mettersi a proprio agio tra gli affari degli dei Asi e Vani. A causa della tendenza di Kratos ad uccidere le divinità, è probabile che Baldur, Modi e Magni non ricompariranno in Ragnarök. C’è comunque un gran numero di membri del pantheon degli dei norreni che farà la sua apparizione nella storia, oltre ad una manciata di personaggi secondari sia nuovi che familiari.

Kratos e Atreus

Atreus e Kratos, cr: SIE Santa Monica Studio

Kratos, il secondo dio greco della guerra, e suo figlio Atreus riprenderanno il loro ruolo di protagonisti in God of War Ragnarök. Dopo aver esatto la sua vendetta dagli dei dell’Olimpo, Kratos si è ritirato in cerca di una vita auspicabilmente tranquilla su Midgard, dove ha avuto un figlio insieme alla gigantessa di ghiaccio Faye, sua seconda moglie.

Il rapporto genitore/figlio e la dinamica tra i due sono al centro della nuova saga norrena, e lo status di Atreus come dio è stato un articolare elemento di contesa all’interno di God of War. Kratos sembra ben lieto di lasciare che Asi e Vani gestiscano il Ragnarök, ma Atreus desidera trovare una soluzione, oltre a informazioni sulla figura di Loki, che si profetizza essere la sua vera identità.

Mimir

Mimir, cr: SIE Santa Monica Studio

Mimir è sostanzialmente il terzo protagonista in God of War, e pare che ricoprirà un ruolo simile anche in Ragnarök. Mimir è il dio norreno di saggezza e conoscenza, e riveste una funzione di narratore per la maggior parte del gioco del 2018. Egli si rivela fondamentale nel viaggio di Kratos e Atreus grazie alla sua ampia conoscenza in merito ai popoli e alla storia dei Nove Regni, ed è anche la fonte primaria di lore per chi gioca.

Nonostante una volta fosse al servizio di Odino, la testa mozzata sembra aver passato l’intero Fimbulwinter – la lunga stagione invernale che precede il Ragnarök – insieme a Kratos e Atreus dopo che questi ultimi l’hanno liberato dalla prigionia di Odino.

Freya

Freya, cr: SIE Santa Monica Studio

Freya è, per molti versi, una spina nel fianco di Kratos. La dea dei Vani è stata regina delle Valchirie, è un’ex moglie di Odino, madre di Baldur ed è comparsa molto nel gioco del 2018. In God of War era principalmente un’alleata, anche se la sfiducia di Kratos in ogni forma di divinità rendeva la loro una relazione precaria.

Come Kratos, anche Freya è diventata un’emarginata, costretta con una maledizione da Odino a rimanere su Midgard dopo che lei ha messo fine al loro matrimonio. La cosa più importante per Freya era suo figlio, Baldur, la cui uccisione ha assicurato a Kratos la furia della dea, motivo per cui la vediamo attaccare il protagonista nel trailer.

Thor

Il martello di Thor, cr: SIE Santa Monica Studio

Finora, Thor è comparso a malapena nella saga norrena di God of War, ma è previsto che interpreti una delle maggiori minacce in Ragnarök. Il dio del tuono è apparso in un sogno profetico di Atreus alla fine di God of War, brandendo il suo celebre martello Mjolnir (che possiamo vedere nel trailer).

Il destino di Thor è scontrarsi con Jörmundandr, il Serpente del Mondo, durante il Ragnarök, ma è probabile che il suo scopo primario sarà vendicare le morti dei figli Magni e Modi, avvenute ad opera di Kratos e Atreus.

Tyr

Tyr e Kratos, cr: SIE Santa Monica Studio

Tyr è l’altro dio della guerra di God of War. Nel più recente trailer di Ragnarök, Kratos sembra pensare che Tyr possa essere in grado di aiutarli. Mimir dice a Kratos che Tyr è ritenuto morto, quando egli è in realtà stato imprigionato da suo padre, Odino.

Il trailer ci mostra Kratos e Atreus che trovano e liberano Tyr, ma la sua disposizione d’animo è ancora da vedersi, specialmente considerando la morte del suo fratellastro Baldur e dei suoi nipoti, Modi e Magni.

Odino [?]

Uno dei corvi di Odino nello scorso capitolo di God of War, 2018; cr: SIE Santa Monica Studio

Il padre degli dei non è ancora comparso in nessuna delle preview di Ragnarök, nemmeno in un cameo come il figlio Thor. Odino tiene sotto controllo i Nove Regni attraverso i suoi corvi, la distruzione dei quali era una side quest del gioco del 2018.

La presenza di Odino nel nuovo gioco non è dunque ancora stata confermata, ma è comunque altamente probabile, dal momento che questo sarà l’ultimo capitolo della saga norrena di God of War.

Jörmungandr [?]

Kratos, Mimir e Atreus di fronte a Jörmungandr, 2018; cr: SIE Santa Monica Studio

Jörmungandr è meglio conosciuto come il Serpente del Mondo, in quanto avvolge l’intera Midgard mordendo l’estremità della sua stessa coda. Nel precedente capitolo, Freya avverte Kratos che Jörmungandr è apparso improvvisamente nel Lago dei Nove, ma il ruolo di uroboro – simbolo del cerchio senza fine – del serpente sembra acquisire ancora più importanza quando Mimir spiega a Kratos che il profetizzato scontro del Serpente con Thor durante il Ragnarök porterà alla scheggiatura di Yggdrasil, l’Albero del Mondo, il che rispedirà Jörmungandr indietro nel tempo all’interno del lago. Le azioni di Kratos hanno tuttavia sconvolto le profezie dei Nove Regni, come indicato dall’inizio prematuro del Ragnarök, non è perciò chiaro quale ruolo il Serpente giocherà in tutto questo.

Angrboda

Angrboda, cr: SIE Santa Monica Studio

Insieme a Jörmungandr, Angrboda è una dei pochi Giganti rimasti all’interno dei Nove Regni. Con l’aspetto di una ragazzina, il personaggio non era presente all’interno dello scorso capitolo ed appare solo brevemente alla fine del trailer di Ragnarök. Il suo ruolo è praticamente un mistero, e cercare risposte nella mitologia che ne ha ispirato la creazione non è di grande aiuto.

Secondo il mito norreno, Angrboda è una dei partner di Loki, e partorisce tre dei suoi figli: il grande lupo Fenrir, Jörmungandr e Hel, la dea della morte. Anche se Fenrir non è ancora comparso all’interno del franchising, sia il Serpente che il dominio di Helheim da parte di Nel fanno parte del primo gioco della saga norrena, e la rivelazione che identificherebbe Atreus come Loki complica ulteriormente qualunque tipo di teoria.

Brok e Sindri

Brok e Sindri, 2018; cr: SIE Santa Monica Studio

È previsto il ritorno dei due fratelli di origine nanica all’interno di God of War Ragnarök, probabilmente con ruoli simili a quelli che ricoprivano nello scorso capitolo in termini di gameplay. In qualità di fabbri particolarmente abili, i due hanno creato non solo l’ascia Leviatano di Kratos, ma anche il martello di Thor. Nel gioco del 2018, Brok e Sindri sono gli NPC responsabili degli upgrade dell’equipaggiamento di chi gioca, e dal nuovo trailer sembrano avere una nuova fucina.

Durlin

Durlin, cr: SIE Santa Monica Studio

Durlin è un personaggio completamente nuovo che farà il suo debutto in Ragnarök. Lui ed il suo polpo domestico (in basso a destra nella foto) appaiono solo brevemente all’interno del più recente trailer, e alcune teorie suggeriscono che potrebbe trattarsi di un nano come Brok e Sindri.

Durlin non ha dialogo nel trailer e non viene menzionato a voce, perciò il suo ruolo rimane quasi completamente un mistero. Egli si unisce in ogni caso all’ampio cast di personaggi e creature mitologiche che dovrebbero contribuire alla promessa che God of War Ragnarök sarà più vasto e più lungo del suo predecessore.

Fonte: ScreenRant

God of War 2: rimandata la data di uscita al 2022, ma sarà disponibile anche per PS4

Sony ha annunciato che il sequel di God of War del 2018 è stato posticipato al 2022 e che il tanto atteso titolo uscirà sia su PS5 che su PS4.

Il capo di PlayStation Studios, Herman Hulst, ha annunciato la notizia sul PlayStation.Blog in una sessione di domande e risposte in cui ha discusso sui piani futuri dello studio.

Mentre ha condiviso che Horizon Forbidden West è sulla buona strada per uscire durante le festività natalizie, God of War invece è iniziato “un po’ più tardi” e quindi è stata presa la decisione di spostare l’uscita del gioco al 2022 per assicurarsi che fosse “l’incredibile sequel di God of War che noi tutti vogliamo giocare”.

“Quindi abbiamo, al momento, due grandi giochi tra le mani e in fase di sviluppo: Horizon Forbidden West e il prossimo God of War ed entrambi hanno bisogno di molto lavoro per essere i più perfetti possibili” ha detto Hulst. “Per Horizon, siamo ad un buon punto e se tutto va bene l’uscita sarà verso le vacanze di natale, anche se non è ancora del tutto certo e stiamo lavorando il più possibile per far accadere ciò”.

“Per God of War, invece, essendo il progetto iniziato un po’ più tardi del previsto è necessario spostare la data di uscita al 2022. Questo perché volevamo dare la possibilità a Santa Monica Studio di poter lavorare al meglio e creare così il fantastico sequel di God of War che noi tutti vogliamo giocare”. “Visto che non possiamo transigere sulla salute della nostra squadra e sulla qualità del prodotto, siamo costretti a rimandare il titolo all’anno prossimo”.