Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
Lo sviluppatore di Black Myth Wukong, Game Science, sta lavorando a un’espansione DLC in stile Elden Ring per il gioco prima di un sequel.
Un rapporto di Bloomberg sull’investitore di Game Science, Hero Games, ha rivelato un dato aggiornato sulle vendite di Black Myth Wukong, che ha stabilito record di vendite su Steam al momento del lancio, il mese scorso. Secondo Bloomberg, Black Myth Wukong ha venduto la bellezza di 18 milioni di copie in sole due settimane su PC e PlayStation 5, con un fatturato di oltre 700 milioni di dollari. Questo dato è sufficiente a collocare Black Myth Wukong tra i giochi più venduti di tutti i tempi insieme a Grand Theft Auto 5 e Call of Duty: Modern Warfare 2. E questo fa presagire che Black Myth Wukong riceverà un DLC o un sequel.
In un tweet successivo, Daniel Ahmad, direttore della ricerca e dell’analisi di Niko Partners, ha dichiarato che la cifra di 700 milioni di dollari è in realtà datata 30 agosto e che Black Myth Wukong è ora intorno alla soglia degli 800 milioni di dollari. Si tratta di un ritorno sorprendente per un gioco che, secondo Bloomberg, ha avuto un budget di 70 milioni di dollari in sei anni di sviluppo.
I fan, tuttavia, saranno più interessati ai piani di Game Science per Black Myth Wukong ora che è in circolazione. Sebbene lo sviluppatore non lo abbia ancora dichiarato, il rapporto di Bloomberg ha confermato che è in cantiere un’espansione, e si dice che Game Science stia seguendo l’esempio di Elden Ring. Elden Ring, uno dei videogiochi più venduti di tutti i tempi, ha visto il lancio di un’importante espansione DLC chiamata Shadow of the Erdtree nel 2024, due anni dopo il gioco base.
Da Bloomberg: “Non ci vorranno altri sei anni per il prossimo capitolo di quella che è stata pianificata come una serie basata sulla mitologia cinese – anche se non sarà un sequel, ha detto Wu [Daniel Wu, capo di Hero Games]. Game Science sta lavorando a un’espansione di Wukong, che le darà la possibilità di monetizzare il gioco una seconda volta. Elden Ring del 2022, un titolo con uno stile di gioco e un design simile, ha dimostrato come il rilascio di un’espansione – Shadow of the Erdtree di quest’anno – possa stimolare una nuova ondata di vendite per l’originale”.
Il mese scorso, IGN ha verificato un’e-mail inviata dal team di marketing di Hero Games per Black Myth: Wukong, in cui si diceva ai creatori di contenuti a cui era stata concessa una chiave Steam che non dovevano includere “propaganda femminista” o usare quelle che vengono chiamate “parole chiave” come COVID-19 nei loro articoli. All’epoca, Hero Games non ha risposto alla richiesta di IGN di commentare la questione e Wu ha rifiutato di commentare quando gli è stato chiesto da Bloomberg.
Game Science non ha ancora risposto al precedente rapporto di IGN che raccoglieva numerosi commenti sessisti fatti dai fondatori dello studio e da altri sviluppatori nell’ultimo decennio.
Nel frattempo, il ritardo di Black Myth: Wukong su Xbox è dovuto a un accordo di esclusività con Sony e non a un problema di sviluppo con le console di Microsoft, ha dichiarato una fonte esperta.
Questa settimana, un portavoce di Microsoft ha rilasciato una nuova dichiarazione: “Come abbiamo già detto, siamo entusiasti del lancio di Black Myth Wukong su Xbox Series X e S e stiamo lavorando con Game Science per portare il gioco sulle nostre piattaforme”, ha dichiarato il portavoce.
Dopo il successo dello Steam Deck OLED e dell’Asus ROG Ally X, Acer ha appena annunciato il proprio concorrente, il Nitro Blaze 7.
Invece di essere costruito sullo stesso chipset AMD Z1 Extreme del Lenovo Legion Go o dell’Asus ROG Ally X, Acer ha optato per un processore Ryzen 8000 HS, abbinato alla stessa GPU Radeon 780M dell’Ayaneo Kun. Tuttavia, mentre l’Ayaneo Kun era un dispositivo costoso costruito per gli appassionati, l’Acer Nitro Blaze 7 dovrebbe rendere le cose un po’ più accessibili, anche se non sappiamo ancora quanto costerà.
L’Acer Nitro Blaze 7 è dotato di un display da 7 pollici a 1080p circondato da un’estetica da gamer che ricorda gli anni 2010. Lo chassis completamente nero è caratterizzato da riflessi rossi e bianchi, con piccoli indicatori bianchi intorno ai joystick che fanno sembrare che siano misurati per qualcosa. È sicuramente un distacco dai PC portatili da gioco dall’aspetto più semplice che abbiamo visto nell’ultimo anno o giù di lì, ma se volete un design più aggressivo per il vostro handheld, lo otterrete qui.
Acer non ha annunciato quando il Nitro Blaze 7 sarà disponibile nei negozi, né quanto costerà. Tuttavia, con questo livello di hardware, non sarà certamente economico. Ecco le specifiche tecniche rilevanti.
7” Full HD (1920×1080) IPS Display, 144 Hz, 500 nits, 10-point touch panel, 7 ms tempo di risposta
16GB LPDDRTx SDRAM, 7500 MT/s
Fino a 2 TB di SSD M.2 NVMe PCIe 4.0 x4 Gen 4
2 x USBR 4 porte, Micro SD Card (SD 4.0)
50.04 Wh Batteria Li-Polymer. 65 W Type-C AC Adapter.
Non è la prima volta che la AMD Radeon 780M viene inserita in un dispositivo portatile da gioco come questo, ma si tratta di una svolta rispetto alla Z1 Extreme che ha alimentato i dispositivi portatili mainstream più recenti. Non è difficile capire l’attrattiva: dopo tutto l’Ayaneo Kun è ancora uno dei palmari più potenti in circolazione, anche a distanza di un anno.
Tuttavia, l’Ayaneo Kun montava un processore Ryzen di settima generazione, mentre l’Acer Nitro Blaze 7 monta il Ryzen 7 8840HS. Questa CPU è costruita sulla stessa architettura Zen 4 del popolare Ryzen 7 7700X3D. Tuttavia, ciò che è più importante è che si tratta di un processore di classe HS, tipicamente riservato ai migliori portatili da gioco, piuttosto che all’hardware specializzato di qualcosa come Steam Deck o ROG Ally.
Questo potrebbe significare prestazioni molto migliori, ma consumerà molta più batteria rispetto ai handheld della concorrenza. L’Ayaneo Kun, dotato di un hardware simile, ha affrontato questo problema includendo una batteria da 75Wh, che probabilmente è il motivo per cui il palmare è durato poco più di 9 ore. L’Acer Nitro Blaze 7, invece, ha solo una batteria da 50Wh.
L’Acer Nitro Blaze 7 potrebbe essere il dispositivo portatile da gioco più potente in assoluto, e già questo dovrebbe valere il prezzo d’ingresso. Tuttavia, con una batteria da 50Wh, dovrete portarvi dietro un alimentatore ovunque lo portiate.
Il trailer di debutto del film di Minecraft è stato pubblicato e offre ai fan il primo sguardo ufficiale all’adattamento live-action.
Il film di Minecraft della Warner Bros, diretto da Jared Hess, è il primo adattamento live-action per il grande schermo, ufficialmente il videogioco più venduto di tutti i tempi con ben 300 milioni di copie vendute e adesso è stato rilasciato un nuovo trailer!
Il film, che si avvale della CGI, ha come protagonista Jack Black nei panni dell’esperto creatore Steve, alias il personaggio giocabile del videogioco Minecraft. Emma Myers, Danielle Brooks , Sebastian Eugene Hansen e Jennifer Coolidge recitano nel film, insieme all’attore di Aquaman Jason Momoa.
La storia vede quattro “disadattati” – Garrett “The Garbage Man” Garrison (Momoa), Henry (Hansen), Natalie (Myers) e Dawn (Brooks) – che finiscono nel mondo di Minecraft e devono proteggerlo da Piglins e Zombie mentre sono alla ricerca di un ritorno a casa.
Ecco il trailer ufficiale:
Benvenuti nel mondo di Minecraft, dove la creatività non serve solo a creare oggetti, ma è essenziale per la sopravvivenza! Quattro disadattati – Garrett “ The Garbage Man” Garrison (Momoa), Henry (Hansen), Natalie (Myers) e Dawn (Brooks) – si ritrovano alle prese con problemi ordinari quando vengono improvvisamente trascinati attraverso un misterioso portale nell’Overworld: un bizzarro paese delle meraviglie cubico che vive di immaginazione. Per tornare a casa, dovranno dominare questo mondo (e proteggerlo anche da cose malvagie come i Piglins e gli Zombies) mentre si imbarcano in una ricerca magica con un inaspettato ed esperto artigiano, Steve (Black). Insieme, la loro avventura sfiderà tutti e cinque a essere coraggiosi e a riconnettersi con le qualità che rendono ciascuno di loro unico e creativo… le stesse abilità di cui hanno bisogno per crescere nel mondo reale.
Black, naturalmente, non è nuovo agli adattamenti di videogiochi, avendo doppiato Bowser in The Super Mario Bros. Movie del 2023, per il quale si è guadagnato un posto nella Billboard Hot 100 per la sua ode alla Principessa Peach. Black ha anche interpretato Claptrap nel disastroso film Borderlands. A Minecraft Movie uscirà nelle sale cinematografiche e IMAX in Nord America il 4 aprile 2025 e a livello internazionale a partire dal 2 aprile 2025.
In questo articolo scoprirete le migliori action figure di sempre, attraversando franchise memoriabili tra cui Star Wars, Mazinga e altri
Le action figure rappresentano un viaggio nel tempo per molti appassionati, riportando alla mente i momenti in cui queste piccole eroine prendevano vita tra le mani di bambini e collezionisti. Alcune di queste sono diventate vere e proprie icone, oggetti del desiderio per intere generazioni. In questo articolo esploreremo le migliori action figure di tutti i tempi, tra franchise come Star Wars, Mazinga e molti altri, descrivendo in dettaglio ciò che le rende così uniche e indimenticabili.
La Snake Eyes v.2 del 1985 è probabilmente la più iconica versione di questo celebre personaggio della serie G.I. Joe. Snake Eyes è un ninja e un commando, un mix di competenze che lo rende uno dei personaggi più affascinanti e amati della serie. Il suo design sobrio, con il costume nero accentuato da dettagli grigi, ha un impatto visivo potente, e l’inclusione di Timber, il suo fedele lupo, ha solo rafforzato il legame emotivo che i fan hanno sviluppato verso questa action figure. Questa rappresenta un perfetto equilibrio tra semplicità e caratterizzazione, con la spada e il visore che aggiungono elementi iconici che hanno definito il personaggio per generazioni. Non è solo un giocattolo, ma un pezzo di cultura pop che continua a essere celebrato dai collezionisti.
Boba Fett (1979 – Kenner Star Wars)
La Boba Fett del 1979 è una delle action figure più rare e desiderate nella storia di Star Wars. Originariamente introdotta come personaggio esclusivo da ottenere tramite una promozione postale, questa Boba Fett è stata la prima a essere vista dai fan prima ancora dell’uscita de “L’Impero colpisce ancora”. Il suo design distintivo con armatura mandaloriana, colori verde e marrone e il suo iconico elmo lo hanno reso uno dei personaggi più immediatamente riconoscibili di tutto il franchise di Star Wars. La figure era accompagnata dalla leggenda del razzo funzionante, una caratteristica promessa ma mai rilasciata, che ha solo aumentato l’aura mitica attorno a questa action figure. La sua rarità e l’importanza storica l’hanno resa una delle più preziose mai prodotte.
Skeletor (1982 – Mattel Masters of the Universe)
Skeletor, il nemico giurato di He-Man e il simbolo del male nell’universo di Masters of the Universe, è una delle action figure più iconiche degli anni ’80. Con il suo caratteristico volto scheletrico e la pelle blu, incarna perfettamente l’archetipo del cattivo classico. Il suo design, caratterizzato da un’armatura viola e un bastone con una testa di capra, lo rende immediatamente riconoscibile e indimenticabile. Nonostante fosse il cattivo, Skeletor ha catturato l’immaginazione di molti fan, diventando una figure centrale della cultura pop di quegli anni. La sua malvagità teatrale e la sua risata sinistra sono state immortalate non solo nei giocattoli, ma anche nelle serie animate e nei fumetti, cementando il suo status di icona.
Optimus Prime (1984 – Hasbro Transformers G1)
Cr: Fumihiko Akiyama
Optimus Prime, il leader degli Autobot, è una delle action figure più famose della linea Transformers e probabilmente uno dei personaggi più amati nella storia dei giocattoli, insieme a Mazinga. La versione del 1984 rappresenta la sua incarnazione originale e più iconica, con la capacità di trasformarsi da robot in camion, un concetto che ha rivoluzionato il mercato dei giocattoli. Questo modello non solo aveva un design robusto e accattivante, ma offriva anche un’esperienza di gioco completamente nuova, in cui i bambini potevano trasformare il loro eroe in un veicolo e viceversa. Optimus Prime è rimasto un simbolo di coraggio, leadership e sacrificio, e la sua action figure originale è diventata un oggetto di culto tra i collezionisti.
Darth Vader con elmetto rimovibile (1997 – Kenner Star Wars POTF)
Cr: Dan Emmons – starwarscollector.com
La Darth Vader con elmetto rimovibile è una delle versioni più amate di questo iconico cattivo di Star Wars. Prodotta nel 1997 come parte della linea Power of the Force, questa action figure è stata rivoluzionaria per il fatto di includere l’elmo rimovibile, rivelando il volto di Anakin Skywalker sotto la maschera. Questa caratteristica era un omaggio a una delle scene più potenti de “Il Ritorno dello Jedi”, dove Vader si redime e mostra finalmente il suo volto umano. Per molti fan, questa figure rappresenta il culmine del percorso emotivo di Darth Vader, rendendola molto più che un semplice giocattolo. La cura nei dettagli e la fedeltà al film l’hanno resa una delle action figure più desiderate dai collezionisti di Star Wars.
Zartan (1984 – Hasbro G.I. Joe ARAH)
Cr: 3D Joes
Zartan, uno dei più temuti nemici di G.I. Joe, è stato un personaggio rivoluzionario per l’epoca grazie alla sua capacità di cambiare colore alla luce del sole, simulando le sue abilità di camuffamento. Il design di Zartan, con il suo aspetto minaccioso e il suo veicolo personale, lo Swamp Skier, ha fatto di lui uno dei personaggi più amati della serie. La figure includeva anche maschere rimovibili che Zartan poteva utilizzare per assumere altre identità, un concetto che lo ha reso ancora più interessante per i giovani fan. La sua capacità di camuffarsi ha aggiunto una dimensione interattiva che andava ben oltre i limiti delle action figure convenzionali, rendendolo uno dei personaggi più memorabili di G.I. Joe.
Deadpool (2004 – Toy Biz Marvel Legends)
La Deadpool della linea Marvel Legends del 2004 è ampiamente considerata come una delle migliori action figure mai prodotte, grazie al suo incredibile livello di articolazione e alla varietà di accessori inclusi. Questa versione di Deadpool aveva oltre 30 punti di articolazione, permettendo pose estremamente dinamiche, il che era una novità per l’epoca. L’attenzione ai dettagli era impressionante, con accessori che includevano armi di ogni tipo e persino teste intercambiabili per rappresentare Deadpool sia con la maschera che senza. Inoltre, l’action figure includeva un piccolo compagno, Doop, e una ristampa del fumetto Deadpool #4, aggiungendo valore per i collezionisti. Questa figure è diventata un oggetto di culto, molto ricercata per la sua rarità e qualità.
Batman (Hush) (2004 – DC Direct Hush Series 1)
La Batman della serie Hush, basata sulla celebre saga di fumetti disegnata da Jim Lee, è una delle action figure di Batman più amate e celebrate di sempre. Questa cattura alla perfezione l’essenza del Cavaliere Oscuro, con il suo classico costume blu e grigio che ricorda le versioni più tradizionali del personaggio. La scultura è dettagliata, fedele al design di Jim Lee, e include accessori come il rampino e una mano intercambiabile. La saga di “Hush” è una delle storie di Batman più popolari, e questa action figure è diventata una rappresentazione iconica del personaggio per molti fan. La figure trasmette la forza e la determinazione di Batman, rendendola un must per ogni collezionista.
Spider-Man (1974 – Mego The World’s Greatest Superheroes)
La Mego Spider-Man del 1974 è stata una delle prime vere successi nel mondo delle action figure di supereroi. Questa figure di 8 pollici presentava il classico costume di Spider-Man in stoffa, che era una caratteristica distintiva dei giocattoli Mego. A differenza delle figure moderne che si concentrano su dettagli in plastica e scultura, il costume in tessuto di Spider-Man dava al personaggio un aspetto unico e autentico. Nonostante la sua semplicità rispetto agli standard odierni, questa Spider-Man ha segnato un’epoca e ha contribuito a definire il concetto di action figure di supereroi, rendendola un simbolo della collezione Mego e dell’epoca in cui è stata prodotta.
Storm Shadow (1984 – Hasbro G.I. Joe ARAH)
Cr: 3D Joes
Storm Shadow, l’iconico ninja bianco della serie G.I. Joe, è stata una delle prime figure a portare l’immagine del ninja nel mainstream dei giocattoli. Questa action figure, con il suo costume bianco e dettagli accurati come le spade rimovibili e l’arco, ha immediatamente catturato l’immaginazione dei fan. Il design di Storm Shadow era straordinario per l’epoca, con una serie di accessori che aggiungevano profondità al personaggio. Essendo un antagonista complesso, il personaggio è diventato subito uno dei preferiti della serie, grazie anche al suo legame con Snake Eyes e alla loro eterna rivalità. Storm Shadow è una figure che rappresenta perfettamente l’epoca d’oro delle action figure degli anni ’80 e rimane un classico per i collezionisti.
Mazinga Bandai 86320 – HG Mazinger Zero Infinitism 1/144 Model Kit
Cr: Maginza
Il Mazinger Zero di Bandai rappresenta uno dei migliori esempi di model kit articolati di Mazinga, una scelta perfetta per i fan di robot giapponesi. Questo model kit è estremamente dettagliato e ricco di accessori, tra cui il celebre Zero Scrander che permette al Mazinger di volare, e le mani intercambiabili per simulare attacchi iconici come il Rocket Punch. Con un’altezza di 19 cm, è più imponente rispetto ad altri kit della scala 1/144, diventando una presenza dominante in qualsiasi collezione. La separazione dei colori e l’alta qualità dei pezzi fanno sì che anche senza pittura, il modello appaia impressionante. Mazinger è una leggenda degli anime, e questo kit rappresenta un tributo perfetto al suo retaggio, rendendolo un oggetto molto ambito sia dai modellisti che dai fan dei robot. Mazinga
Le action figure descritte sono più che semplici giocattoli: rappresentano vere e proprie opere d’arte che hanno catturato l’immaginazione di generazioni di fan. Questi pezzi, di svariati franchise come Spider-Man e Mazinga, sono simboli della cultura pop che riflettono l’evoluzione delle passioni e delle tendenze, rimanendo, nel tempo, tesori inestimabili per collezionisti di ogni età. Mazinga
Ballistic Moon, lo sviluppatore dietro il remake per PS5 e PC di Until Dawn, ha licenziato diversi membri dello staff.
Eurogamer ha riferito per la prima volta che almeno due membri dello staff avevano annunciato la loro dipartita su LinkedIn, ma ora 11 sviluppatori di Ballistic Moon hanno scritto di essere stati licenziati o si sono dichiarati “aperti al lavoro” e desiderosi di iniziare immediatamente un nuovo lavoro. Ancora non è chiaro quanti di questi dipendenti siano stati licenziati o se il numero sia superiore a 11.
“Come molti altri in questo meraviglioso ma turbolento settore, purtroppo sto per essere licenziata dal mio ruolo”, ha dichiarato la junior game designer Cassy Cornish in un post su LinkedIn. “Purtroppo il mio ruolo attuale presso Ballistic Moon è in esubero, quindi sto cercando nuove opportunità”, ha dichiarato il programmatore di giochi Stuart Campbell in un altro post su LinkedIn.
Negli ultimi due anni si sono verificati innumerevoli licenziamenti nell’industria dei videogiochi: le grandi aziende, tra cui Microsoft, Sony e il disastrato Embracer Group, non si sono limitate a tagliare posti di lavoro, ma hanno chiuso interi studi.
Microsoft ha chiuso Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, sviluppatore di Hi-Fi Rush e Ghostwire Tokyo, nel maggio 2024, in una mossa accolta con shock e rabbia dai colleghi e dai fan del settore.
Embracer Group ha chiuso Volition, sviluppatore di Saints Row, nel 2023, mentre Sony ha chiuso il suo studio di Londra nel marzo 2024, con licenziamenti che hanno interessato 900 persone in tutto il settore PlayStation. Anche la società cinese di videogiochi NetEase avrebbe licenziato la maggior parte del personale di Ouka Studios, sviluppatore di Visions of Mana, con l’intenzione di chiuderlo del tutto.
Nello spin-off The Penguin dell’universo di The Batman, diretto da Colin Farrell, non sarà presente come personaggio il Cavaliere Oscuro.
La showrunner di The Penguin Lauren LeFranc e il produttore esecutivo Matt Reaves (anche regista di The Batman) hanno dichiarato a SFX Magazine che un cameo dell’uomo pipistrello non è necessario e non ha necessariamente senso.
“I film di Matt sono realizzati attraverso la lente di Batman, quindi si è in alto e si guarda la città dall’alto”, ha detto LeFranc. “È una prospettiva diversa. Con [Pinguino], sei nelle strade della città, sei nella polvere, nel fango e nella sporcizia. Lui guarda in alto, vuole farsi strada verso la cima.
“Penso che Gotham sia una città abbastanza interessante da meritare che si aprano altre porte al suo interno e che noi possiamo attraversarle e vedere cosa ne pensiamo”.
Anche Reeves è intervenuto. “Non mi sembra che [la serie] manchi di qualcosa di fondamentale”, ha detto. “Mi sembra che sia un’estensione di ciò che c’è fondamentalmente.
“Sappiamo che questo è il mondo di Batman. Si sta percorrendo un’altra strada. Quindi lo spettro di Batman è lì. Lo spettro dell’Enigmista è lì. Lo spettro di tutto ciò che accade nell’ultimo film è lì. Lo influenza. Ed è esattamente il punto di partenza”.
Il Pinguino è il primo spin-off di molti altri per The Batman, che ha debuttato nel 2022 con grande successo di critica ed è il punto di partenza di un nuovo universo cinematografico chiamato The BatVerse. La serie debutta il 19 settembre 2024 e segue Oswald “Oz” Cobblepot, più comunemente conosciuto come il boss del crimine Pinguino, mentre naviga nel macabro mondo sotterraneo di Gotham City.
Il regista di John Wick Chad Stahelski ha acquisito i diritti dei romanzi di Joe Ledger con l’intenzione di trasformarli in una serie.
Come riportato da Deadline, Stahelski porterà sullo schermo, tramite una serie tv, i romanzi action-thriller attraverso la sua casa di produzione 87Eleven Entertainment dopo aver notato il “potenziale cinematografico” delle storie, incentrate sull’ex Ranger dell’esercito e detective della polizia di Baltimora Joe Ledger, che guida una task force che si occupa di minacce terroristiche.
“Mi è piaciuto molto leggere la serie di Joe Ledger. È una serie d’azione epica con intrighi, suspense e personaggi così coinvolgenti”, ha dichiarato Stahelski. “Mentre la leggevo, ho potuto vedere l’immediato potenziale cinematografico. Sono entusiasta di lavorare con Jonathan [Maberry] per trasformarla in una serie televisiva”.
Stahelski non è nuovo al genere d’azione, avendo iniziato come stuntman nel film del 1994 The Crow, con Brandon Lee, e nella serie Matrix, dove ha fatto da controfigura a Keanu Reeves. In seguito ha diretto Reeves in John Wick, che ha generato tre sequel e vari spin-off.
Burn to Shine, il prossimo romanzo della serie, uscirà nel 2025.
“La carriera di Chad, sia dietro che davanti alla macchina da presa, definisce praticamente il genere di cose che amo guardare. Matrix, The Crow, John Wick, e tanti altri, sono perfettamente nelle mie corde. E siamo entrambi artisti marziali da sempre, oltre che geek professionisti della cultura pop”, ha detto Maberry a proposito della loro collaborazione.
“Quando ci siamo seduti per la prima volta a discutere di Joe Ledger, è stato chiaro che non solo aveva letto i libri, ma aveva anche compreso profondamente ed empaticamente i personaggi. Non credo di aver mai incontrato a Hollywood una persona la cui mente si muove su binari così simili ai miei. È anche un visionario e molto divertente. Ecco cosa intendono quando parlano di ‘magia di Hollywood’”.
Stahelski ha in sviluppo diversi altri show televisivi oltre alla nuova serie di Joe Ledger, tra cui, ma non solo, l’attesissimo John Wick: The High Table, che è ambientato direttamente dopo gli eventi di John Wick: Chapter 4 e sarà caratterizzato da un mix di “stalwarts del franchise” e “nuovi personaggi”.
La società cinese di videogiochi NetEase avrebbe licenziato la maggior parte del personale di Ouka Studios, sviluppatore di Visions of Mana.
Fonti anonime che hanno familiarità con la situazione hanno riferito a Bloomberg che Ouka Studios, aperto solo nel 2020, sarà tenuto a galla dai pochi membri rimasti fino alla pubblicazione degli ultimi giochi. Visions of Mana è stato lanciato solo ieri, 29 agosto 2024, ed è stato molto apprezzato dalla critica.
La chiusura di Ouka Studios sarebbe dovuta al fatto che le principali aziende cinesi, come NetEase e la rivale Tencent, si sono allontanate da un approccio incentrato sul Giappone.
Bloomberg ha riferito che Tencent sta anche riconsiderando quanto investire negli sviluppatori di videogiochi giapponesi e si è già tirata indietro da diversi impegni di finanziamento. Ad esempio, si era assicurata i diritti per lo sviluppo e la pubblicazione della versione mobile di Blue Protocol, un gioco ispirato agli anime, ma il 28 agosto Bandai Namco ha annunciato che Blue Protocol sarebbe stato chiuso del tutto e la sua uscita mondiale, prevista da Amazon Games, è stata cancellata.
Secondo una fonte, il successo di Black Myth Wukong, che ha venduto ben 10 milioni di copie in tre giorni e proviene da uno sviluppatore cinese relativamente piccolo, ha ispirato NetEase e Tencent a cercare investimenti a livello nazionale. Secondo il rapporto, queste aziende cinesi hanno trovato le loro visioni non allineate con gli sviluppatori giapponesi in cui volevano investire.
NetEase ha dichiarato a Bloomberg di non avere “nulla da annunciare” riguardo alla chiusura di Ouka Studios. Tencent ha dichiarato di “fare sempre gli aggiustamenti necessari per riflettere le condizioni del mercato”.
Negli ultimi due anni si sono verificati innumerevoli licenziamenti nell’industria dei videogiochi: le grandi aziende, tra cui Microsoft, Sony e il disastrato Embracer Group, non si sono limitate a tagliare posti di lavoro, ma hanno chiuso interi studi.
Microsoft ha chiuso Arkane Austin, sviluppatore di Redfall, e Tango Gameworks, sviluppatore di Hi-Fi Rush e Ghostwire Tokyo, nel maggio 2024, in una mossa accolta con shock e rabbia dai colleghi e dai fan del settore.
Embracer Group ha chiuso Volition, sviluppatore di Saints Row, nel 2023, mentre Sony ha chiuso il suo studio di Londra nel marzo 2024, con licenziamenti che hanno interessato 900 persone in tutto il settore PlayStation.
L’hero shooter di Valve, Deadlock, è un successo su Steam: ha già superato i 100.000 giocatori contemporanei pur essendo ancora su invito.
I dati del sito di monitoraggio dei giocatori SteamDB mostrano che Deadlock ha superato la soglia dei 100.000 giocatori il 29 agosto 2024, con esattamente 106.447 giocatori online nello stesso momento. La sua popolarità è aumentata costantemente per tutto il mese di agosto e sicuramente continuerà a crescere, soprattutto con l’avvicinarsi del fine settimana.
Ma ciò che rende il successo di Deadlock particolarmente interessante e decisamente strano è che non è ancora uscito ufficialmente. Valve ha apparentemente cercato di tenere il gioco segreto per settimane, nonostante, ancora una volta, SteamDB mostri che migliaia di giocatori erano già online.
Il gioco è stato rilasciato in uno stato equivalente alla beta o al playtesting e rimane tuttora tale, con i giocatori che possono partecipare solo se invitati direttamente da Valve o consigliati da qualcuno che sta già giocando. A coloro che sono riusciti a entrare è stato chiesto di “non condividere nulla del gioco con nessuno”.
Ora, però, Valve ha riconosciuto l’esistenza di Deadlock, togliendo la richiesta e presentando la pagina ufficiale di Steam. “Deadlock è un gioco multigiocatore in fase di sviluppo iniziale”, si legge ancora vagamente.
Deadlock è in realtà uno sparatutto in terza persona sei contro sei con un tocco di Multiplayer Online Battle Arena (MOBA), ispirandosi a classici del genere come Leage of Legends, Dota 2 e Heroes of the Storm.
Valve non ha comunicato quando i giocatori potranno unirsi liberamente al gioco, né quando potrà arrivare il rilascio completo, ma con la crescita del numero di giocatori, lo status di “solo invito” diventa sempre meno significativo.
Sembra che un nuovo gioco di Batman sia in lavorazione presso Warner Bros. e riprenderà l’universo di The Batman del 2022
Un altro gioco di Batman sarebbe in lavorazione, ma a differenza di altri giochi ambientati nell’universo di Arkham di Rocksteady, questo dovrebbe prendere una direzione diversa ed essere ambientato nel mondo di The Batman del 2022. Il film con Robert Pattinson si è già espanso ulteriormente nel fandom di Batman con un sequel in arrivo e lo spinoff di Max intitolato The Penguin che uscirà il mese prossimo, ma se c’è davvero un videogioco di Batman in lavorazione, sarà il primo gioco che questa nuova versione di Batman avrà mai avuto.
La notizia di questo presunto videogioco basato sull’universo di The Batman è stata diffusa in modo piuttosto casuale da Puck in un articolo (a pagamento) che parla del possibile destino della Warner Bros. Discovery e di come i suoi vari asset potrebbero essere smembrati e venduti. Le voci in merito si susseguono da un po’ di tempo, nonostante Warner Bros. abbia continuato a rafforzare i suoi asset videoludici acquistando uno studio proprio quest’anno, ma allo stato attuale Warner Bros. continua a produrre giochi. Secondo il rapporto di Puck, questi giochi sono considerati strategici, “soprattutto perché le varie divisioni della WBD stanno iniziando a collaborare più strettamente su proprietà come l’imminente show HBO e gioco del Pinguino, entrambi nati dal film The Batman del 2022”.
L’“imminente… gioco” è tutto ciò che è stato menzionato riguardo a questo presunto videogioco ambientato nell’universo di The Batman, quindi non c’è molto altro da cui partire. Tuttavia, è passato un po’ di tempo dall’ultima volta che la Warner Bros. ha realizzato un videogioco principale su Batman, quindi il solo fatto che si supponga che ci sia un videogioco su Batman in lavorazione dovrebbe essere sufficiente a entusiasmare i fan che nel corso degli anni hanno avuto a disposizione solo spinoff e progetti meno attesi. Il Batman di Robert Pattinson è stato aggiunto a Batman: Arkham Knight alla fine dello scorso anno, ma questo è l’unico tie-in videoludico che l’universo ha ottenuto.
Gotham Knights, ad esempio, includeva Batman, ma non come personaggio giocabile. Suicide Squad: Kill the Justice League includeva anche Batman nella sua storia, anche se, come suggerisce il nome, non è proprio così che molti fan di Batman volevano vedere il loro eroe preferito. E poi c’è Batman: Arkham Shadow, un nuovo gioco della serie Arkham che sembra piuttosto realistico, ma che è anche un gioco di realtà virtuale, il che significa che il suo pubblico sarà fortemente limitato rispetto a chi ama i giochi Arkham di Rocksteady.
Sei curioso dei TTRPG ma non sai da quale iniziare? Questa guida ti aiuterà mostrandoti alcuni dei migliori giochi di ruolo da tavolo
Non c’è mai stato un momento migliore per iniziare con i migliori giochi di ruolo da tavolo (TTRPG). Grazie a fenomeni come Critical Role, Stranger Things e Baldur’s Gate, questo hobby è in voga. Con giochi per ogni interesse, dal mistero soprannaturale all’apocalisse zombie, c’è un’ampia scelta da cui tutti possono attingere. Abbiamo selezionato i migliori TTRPG per guidarti nella giusta direzione. Mentre alcuni giochi ti saranno familiari, altri sono novità che vale la pena scoprire.
D&D è sinonimo di giochi di ruolo da tavolo. È uno dei giochi più antichi e popolari grazie a spettacoli come Stranger Things e Critical Role. D&D offre un’esperienza ben bilanciata di costruzione del mondo e meccaniche di gioco. Il Dungeon Master (DM) funge da narratore e arbitro, mentre i giocatori interpretano personaggi con vari attributi e classi. Il gameplay coinvolge il lancio di dadi per determinare il successo delle azioni. D&D è versatile e ben supportato, ideale per chi cerca un’esperienza di gioco di ruolo tradizionale.
Index Card RPG
Questo sistema di Runehammer è ideale per i nuovi giocatori grazie alle sue meccaniche semplificate. Il libro è facile da leggere e permette di iniziare a giocare rapidamente. Le classi offrono opzioni non convenzionali e ci sono cinque ambientazioni diverse. Le sessioni sono fluide e adatte anche ai novizi, eliminando dettagli inutili per concentrarsi sul divertimento.
Starfinder
Se ami le spade laser e le specie aliene, Starfinder è per te. Questo seguito fantascientifico di Pathfinder offre meccaniche familiari e nuove idee come i temi dei personaggi. Sebbene il manuale sia voluminoso, il gioco è accessibile e coinvolgente. Con combattimenti tra navi spaziali e un universo ricco di specie e culture, Starfinder è perfetto per chi preferisce l’ambientazione spaziale.
The One Ring
Basato sul mondo di Tolkien, The One Ring cattura l’essenza della Terra di Mezzo. Le meccaniche sono semplici e intuitive, con un’enfasi sul gioco di ruolo e la compagnia piuttosto che sul combattimento o la magia. Sebbene manchino avventure pre-scritte, c’è materiale sufficiente per creare le proprie. Questo gioco è un modo evocativo e accessibile per entrare nella Terra di Mezzo.
Blades in the Dark
Ambientato in una città grintosa, Blades in the Dark si concentra sul crimine e la malvagità. Il gioco è rapido e coinvolgente, eliminando la preparazione infinita prima di un’azione. I giocatori devono pensare in piedi e adattarsi alle situazioni, con un sistema di dadi semplice. Blades in the Dark offre un’esperienza unica, enfatizzando l’improvvisazione e le conseguenze delle azioni.
Alien: The Roleplaying Game
Basato sulla serie horror, questo gioco di ruolo enfatizza la sopravvivenza. Utilizzando un sistema di d6, il gioco cattura la tensione della serie originale. La “modalità cinematografica” offre scenari ad alta letalità e obiettivi conflittuali. Gli xenomorfi sono letali, rendendo ogni incontro una sfida. Alien: The Roleplaying Game è ideale per i fan dell’horror, offrendo un’esperienza coinvolgente e terrificante.
I fan di Harry Potter si sono sempre chiesti quale fosse la bacchetta più forte di tutte! Questa guida può aiutarvi a trovare una risposta!
Nel mondo magico di Harry Potter, la bacchetta gioca un ruolo fondamentale, essendo lo strumento di vitale importanza per ogni strega e mago. Ogni bacchetta è unica, con caratteristiche specifiche che la rendono potente e speciale per il suo proprietario. In questo articolo, esploreremo le bacchette più forti di tutto Harry Potter, rivelando le storie e i segreti dietro queste incredibili armi magiche che hanno affascinato milioni di fan in tutto il mondo.
Bacchetta di Ginny Weasley: In “La Camera dei Segreti”, Ginny ottiene una bacchetta di tasso che l’accompagna durante il suo tempo a Hogwarts e attraverso la Seconda Guerra dei Maghi. Il tasso è un legno raro per una bacchetta e si dice che fornisca al suo proprietario il potere della vita e della morte. Ginny è nota per i suoi potenti incantesimi, in particolare all’età di quattordici anni, è riuscita a produrre un Patronus completo con l’aiuto della sua bacchetta mentre faceva parte dell’Esercito di Silente.
Hermione Granger
Bacchetta di Hermione Granger: Poco prima del suo primo anno a Hogwarts, Hermione acquista la sua bacchetta da Ollivander. È lunga 27cm ed è fatta di legno di vite, che è piuttosto raro. La bacchetta è nota per cercare proprietari con un grande scopo. All’interno del suo legno, la bacchetta di Hermione ha una singola corda di cuore di drago, un nucleo noto per la sua potenza grezza. L’atteggiamento laborioso di Hermione e la sua potente bacchetta la rendono una delle migliori studentesse di Hogwarts.
Lucius Malfoy
Bacchetta di Lucius Malfoy: Una delle bacchette visivamente più interessanti di Harry Potter, quella di Lucius è una semplice bacchetta nera adornata con una testa di serpente d’argento che si inserisce facilmente nel suo bastone da passeggio. Ha un nucleo di corda di cuore di drago ed è fatta di legno di olmo. Questa bacchetta, secondo i suprematisti purosangue, può accettare solo maghi “veri” (non nati babbani). Lucius è considerato per un certo periodo il capo Mangiamorte di Voldemort, e la sua bacchetta è una combinazione potente.
Remus Lupin
Bacchetta di Remus Lupin: Dopo essere stato accettato a Hogwarts nonostante la sua licantropia, a undici anni Lupin acquista la sua bacchetta da Ollivander. È lunga 27cm ed è fatta di cipresso, un tipo di legno che preferisce maghi nobili destinati a morti eroiche. Nonostante il livello di potenza medio, il nucleo di crine di unicorno della bacchetta di Lupin la rende una delle bacchette più costanti e fedeli di Harry Potter.
Bellatrix Lestrange
Bacchetta di Bellatrix Lestrange: Con un nucleo di corda di cuore di drago e un aspetto curvo e insolito, la bacchetta di Bellatrix è nota per essere “inarrestabile” e particolarmente lunga, con 40cm. Secondo Ollivander, il suo legno di noce favorisce streghe o maghi altamente intelligenti. Bellatrix utilizza la sua bacchetta per torturare e uccidere innumerevoli vittime.
Minerva McGranitt
Bacchetta di Minerva McGranitt: Descritta come raffinata ed elegante, la bacchetta della Professoressa McGranitt è lunga 23cm con un nucleo di corda di cuore di drago. È fatta di legno di abete, un tipo di legno che si lega bene con gli esperti di Trasfigurazione e funziona perfettamente in situazioni pericolose.
Severus Piton
Bacchetta di Severus Piton: La bacchetta di Piton è avvolta nel mistero, poiché non si conoscono la lunghezza, il nucleo o il tipo di legno. Acquistata da Ollivander prima del suo primo anno a Hogwarts nel 1971, Piton la tiene fino alla sua morte. Con essa, Piton è in grado di eseguire incantesimi potenti e complessi, spesso senza bisogno di pronunciare le parole.
Harry Potter
Bacchetta di Harry Potter: Acquistata durante il suo viaggio a Diagon Alley con Hagrid in “La Pietra Filosofale”, la bacchetta di Harry è lunga 28cm e ha un insolito nucleo di piuma di fenice e una copertura di agrifoglio. I proprietari di bacchette di agrifoglio sono noti per essere forti leader con una tendenza a respingere il male.
Voldemort
Bacchetta di Voldemort: Lunga 34cm, la bacchetta originale di Voldemort è una delle più lunghe di Harry Potter. Ottenuta quando si faceva ancora chiamare Tom Riddle, la bacchetta è fatta di tasso e contiene la seconda piuma di Fawkes nel suo nucleo.
Bacchetta di Silente: La Bacchetta di Sambuco, nota per essere la bacchetta più potente del mondo magico. È fatta di sambuco, il legno più raro di tutti, e ha una reputazione di grande potere magico. La bacchetta non accetta qualsiasi proprietario, preferendo coloro che si dimostrano degni.
Microsoft con Xbox hanno rivelato i loro piani per la Gamescom 2024, che comprendono tre giorni di trasmissioni in diretta e tanti annunci.
In un post su Xbox Wire, Microsoft ha dichiarato che ospiterà una serie di trasmissioni giornaliere dallo stand Xbox, da mercoledì 21 a venerdì 23 agosto al Gamescom 2024. Queste trasmissioni offriranno un approfondimento sui vari giochi che Xbox rilascerà nei prossimi mesi, con gameplay in anteprima, chat con gli sviluppatori e nuovi trailer. Bethesda, società di proprietà di Microsoft, ospiterà inoltre flussi di contenuti giornalieri dallo stand.
Tra i giochi che appariranno durante questi streaming ci sono Stalker 2, Atomfall, Age of Mythology, Star Wars Outlaws, l’espansione di World of Warcraft The War Within, Towerborne, Avowed e Ara: History Untold.
Il programma completo delle trasmissioni live di Xbox gamescom 2024:
Mercoledì 21 agosto
Xbox @ gamescom 2024: Inizio: 6am PDT / 9am EDT / 2pm BST / 3pm CEST / 4pm ore italiane Con S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chornobyl, Atomfall, Age of Mythology e altri ancora.
Bethesda MainStream: Inizio: 5am PDT / 8am EST / 1pm BST / 2pm CEST / 3pm ore italiane
Giovedì 22 agosto
Xbox @ gamescom 2024: Inizio: 6am PDT / 9am EDT / 2pm BST / 3pm CEST / 4pm ore italiane Con Star Wars Outlaws, World of Warcraft: The War Within, Towerborne e altri
Bethesda MainStream: Inizio: 5am PDT / 8am EST / 1pm BST / 2pm CEST / 3pm ore italiane
Venerdì 23 agosto
Xbox @ gamescom 2024: Inizio: 6am PDT / 9am EDT / 2pm BST / 3pm CEST / 4pm ore italiane Con Avowed, Ara: History Untold e altri ancora
Bethesda MainStream: Inizio: 5am PDT / 8am EST / 1pm BST / 2pm CEST / 3pm ore italiane
Si dice che Microsoft sia pronta a rilasciare una console portatile Xbox, ma sembra che la Gamescom 2024 non sarà la platea per l’annuncio. L’attenzione si concentra invece sui giochi già annunciati, come Avowed di Obsidian, Star Wars Outlaws di Ubisoft e Stalker 2 di GSC Game World.
Bethesda ha ovviamente in cantiere gli MMO Fallout 76 e The Elder Scrolls Online, e si appresta a rilasciare l’espansione Shattered Space di Starfield nel corso dell’anno. Nessun gioco di Activision, di proprietà di Microsoft, è stato menzionato nel post di Xbox, ma Blizzard parteciperà per mostrare le espansioni di World of Warcraft e Diablo 4.
Sony e Nintendo, invece, hanno confermato che non parteciperanno alla Gamescom 2024. Sony ha dichiarato a Eurogamer di non avere piani per la fiera e Nintendo ha confermato la stessa cosa ad aprile.
Mentre la decisione di Sony era attesa (non partecipa alla gamescom da anni), quella di Nintendo è stata una sorpresa, visto che negli ultimi anni ha partecipato alla gamescom. Ma dato che il successore della console Nintendo Switch non uscirà prima del 2025, un 2024 più tranquillo ha senso.
Il grande impegno di Microsoft per la gamescom 2024 arriva nel contesto di tagli devastanti che hanno visto 1.900 dipendenti abbandonare le attività di gioco e la chiusura di alcuni studi Bethesda, tra cui Tango Gameworks, produttore di Hi-Fi Rush, e Arkane Austin, sviluppatore di Redfall. A giugno, il capo di Xbox Phil Spencer ha affrontato il tema delle chiusure, insistendo sul fatto di dover prendere “decisioni difficili” per gestire un’attività sostenibile.
Netflix ha rivelato, insieme ad un teaser trailer e la data di uscita della seconda stagione, che Squid Game 3 sarà l’ultima della serie
Sono passati quasi tre anni da quando Squid Game è diventato il più grande show di Netflix e apparentemente la cosa preferita di Internet, generando un numero impressionante di costumi di Halloween e di imitazioni su Roblox. Ora la seconda stagione ha finalmente una data di uscita e anche Squid Game 3 (che sarà l’ultima) ha ricevuto una finestra di uscita.
Oggi, il team dietro Squid Game ha annunciato, tramite un teaser trailer, che la seconda stagione dello show debutterà su Netflix il 26 dicembre. Il trailer ha anche rivelato che la serie è stata rinnovata per una terza e ultima stagione, che dovrebbe debuttare nel 2025.
La descrizione ufficiale della stagione recita: “Tre anni dopo aver vinto Squid Game, il Giocatore 456 rimane determinato a trovare le persone che stanno dietro al gioco e a porre fine al loro sport malvagio. Usando questa fortuna per finanziare la sua ricerca, Gi-hun inizia dal luogo più ovvio: cerca l’uomo in abito elegante che gioca a ddakji nella metropolitana. Ma quando i suoi sforzi producono finalmente dei risultati, la strada per distruggere l’organizzazione si rivela più letale di quanto immaginasse: per porre fine al gioco, deve rientrarvi”.
L’annuncio è arrivato anche insieme a un messaggio del creatore dello show, Hwang Dong-hyuk, pubblicato su X/Twitter. Il primo giorno in cui abbiamo iniziato le riprese della Stagione 2, ricordo di aver pensato: “Wow, non posso credere di essere tornato nel mondo di Squid Game””, ha scritto. “Sembrava quasi surreale. Mi chiedo come vi sentirete voi a tornare in Squid Game dopo tre anni”.
La seconda stagione di Squid Game è stata inizialmente confermata per il 2021, anche se non è stata indicata una data di uscita. L’anno scorso, l’attore protagonista Lee Jung-jae ha definito la seconda stagione “di dimensioni maggiori” e ha detto che ci vorrà più tempo per completarla. Sebbene non si sappia molto altro su ciò che potrebbe accadere nella seconda stagione, il cast è stato rivelato l’anno scorso, accennando al possibile ritorno di un personaggio il cui destino è stato lasciato incerto.
Superman, il film che da il via al DCU di James Gunn, ha ufficialmente concluso le sue riprese, ha rivelato il regista.
Superman, l’introduzione sul grande schermo del DCU dello sceneggiatore/regista James Gunn, ha ufficialmente concluso le riprese, come ha rivelato Gunn in diversi post sui social media martedì.
Con l’annuncio, il regista ha anche scritto un sentito messaggio di ringraziamento al cast e alla troupe, insieme a una foto della prima settimana di riprese alle Svalbard, in Norvegia.
And that’s a wrap. God bless our cast and crew whose commitment, creativity, and hard work have brought this project to life. I set out to make a movie about a good man in a world that isn’t always so much. And the goodness and kindness and love I’ve encountered on a daily basis… pic.twitter.com/9Y52HEVXpF
“Mi sono proposto di fare un film su un uomo buono in un mondo in cui non è sempre così”, ha scritto Gunn, in parte. “E la bontà, la gentilezza e l’amore che ho incontrato quotidianamente sul set mi hanno ispirato e spinto ad andare avanti quando mi sentivo troppo spossato per muovermi da solo. Grazie a tutti voi dal profondo del mio cuore. È stato un onore”.
Superman, precedentemente intitolato Superman: Legacy, è attualmente in uscita l’11 luglio 2025. Si temeva che il film dovesse essere rimandato a causa degli scioperi degli sceneggiatori e degli attori dello scorso anno, ma a novembre Gunn ha confermato che la data di uscita di Superman non ne sarebbe stata influenzata. Con l’annuncio della fine delle riprese, il film sembra essere sulla buona strada per rispettare quella data.
Il co-CEO dei DC Studios Gunn, un dirigente e regista insolitamente comunicativo sui social media, ha fornito ai fan vari aggiornamenti mentre il suo nuovo DCU prende forma dietro le quinte. All’inizio del mese ha confermato che gli unici due film DC Studios attualmente in produzione sono Superman e Supergirl: Woman of Tomorrow, la cui uscita è prevista per il 26 giugno 2026.
Gunn, inoltre, ha fornito altre anticipazioni sul suo imminente rinnovamento dei DC Studios. Al Comic-Con di San Diego, la scorsa settimana, ha fatto un’apparizione a sorpresa in video per presentare il nuovo logo dei DC Studios e il primo teaser della serie animata Creature Commandos, che sarà il primo progetto a uscire dal suo DCU.
Il grande cast di Superman comprende David Corenswet nel ruolo di Clark Kent/Superman, Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane, Nicholas Hoult nel ruolo di Lex Luthor, Isabela Merced nel ruolo di Hawkgirl, Edi Gathegi nel ruolo di Michael Holt/Mister Terrific, Nathan Fillion nel ruolo di Guy Gardner/Lanterna Verde, Anthony Carrigan nel ruolo di Rex Mason/Metamorpho, Skyler Gisondo nel ruolo di Jimmy Olsen e Wendell Pierce nel ruolo di Perry White.
Lo sviluppatore di Braid, ha dichiarato che le vendite dell’anniversary Edition di Braid sono andate malissimo, con gravi conseguenze per l’azienda
Jonathan Blow, sviluppatore di Braid, ha dichiarato che l’Anniversary Edition del platform indie appena uscito ha venduto “in modo orribile” e ha dichiarato che ora sta faticando ad assumere personale a tempo pieno.
Blow, che ha creato anche The Witness, si è catapultato nelle alte sfere dello sviluppo di videogiochi indie dopo che Braid ha riscosso un enorme successo su Xbox Live Arcade nel 2008. Da allora è diventato noto come uno dei più grandi giochi indie di tutti i tempi, con una serie di punteggi perfetti nelle recensioni.
16 anni dopo, nel maggio 2024, Blow ha pubblicato una rimasterizzazione con grafica completamente ridipinta, nuovi enigmi e commenti approfonditi, su PC via Steam, Nintendo Switch, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Xbox Series X/S, Android e iOS, con la versione mobile rilasciata da Netflix per chi ha un abbonamento attivo. L’Anniversary Edition è stata annunciata durante l’evento State of Play di Sony nell’agosto 2020.
Come riportato da un utente di ResetEra, un canale YouTube chiamato “Blow Fan” ha pubblicato una compilation di commenti di Blow sull’andamento delle vendite di Braid, Anniversary Edition, realizzati durante una serie di livestream nei mesi successivi al lancio. Anche se Blow non conferma i dati di vendita, il quadro che dipinge è chiaro: Braid, Anniversary Edition ha fatto fiasco.
In uno streaming del 17 giugno, Blow ha dichiarato che Braid, Anniversary Edition ha venduto “in modo orribile”. “Ha venduto come un cane rispetto a quello che dobbiamo fare per la sopravvivenza dell’azienda”, ha continuato. “Quindi il futuro è incerto, mettiamola così”.
Poi, il 21 luglio, Blow è stato nuovamente interpellato sulle vendite. “No, sono state terribili”, ha risposto. “Assolutamente terribili”.
In un altro streaming del 22 luglio, Blow ha detto che la pubblicazione di Braid, Anniversary Edition su così tante piattaforme “ha fatto la differenza, ma il problema è che la maggior parte di quelle piattaforme sono fottutamente morte ora”.
“Steam è ancora la nostra più grande piattaforma”, ha continuato. “Ci sarebbe stato qualcosa da dire se non avessimo fatto il porting su metà di quelle piattaforme.
“È una cosa davvero interessante quella che abbiamo fatto. Abbiamo fatto il commento in un modo che nessuno aveva mai fatto, a un livello molto più approfondito di quanto non avesse mai fatto nessuno. E a un certo punto devi sapere che quello che hai fatto è una cosa buona, anche se il mondo non lo riconosce. E questo è uno di quei casi, credo”.
In seguito, in uno streaming del 27 luglio, Blow ha nuovamente affrontato il tema delle vendite di Braid, Anniversary Edition, ma questa volta ha messo in dubbio la capacità della sua azienda di assumere personale. Rispondendo a una domanda su quante persone della sua azienda lavorassero a tempo pieno al compilatore per il linguaggio di programmazione Jai, Blow ha detto: “Nessuna, perché non possiamo permetterci di pagare nessuno perché le vendite vanno male”.
“L’intera industria dei videogiochi sta attraversando un momento difficile”, ha detto.
I commenti di Blow hanno scatenato una sorta di inchiesta online sul perché Braid, Anniversary Edition abbia avuto difficoltà. In uno stream, Blow ha sminuito l’impatto che l’aver portato il gioco alle convention e l’averlo messo di fronte alla gente avrebbe potuto avere sul successo del gioco, dicendo che le convention non fanno molto per promuovere i videogiochi. Ha inoltre affermato che nemmeno la promozione del gioco tramite podcast e interviste su YouTube sarebbe stata d’aiuto. Altri sostengono che la richiesta di una rimasterizzazione di Braid fosse scarsa, visto che l’originale è ancora perfettamente giocabile a distanza di anni.
Lo studio di Blow è Thekla, Inc. che ha anche sviluppato e pubblicato il puzzle game in prima persona The Witness nel 2016. Si dice che stia lavorando a una serie di progetti non ancora annunciati, tra cui un gioco VR.