Godzilla Vs Kong, trailer finale rivela ufficialmente Mechagodzilla

Il trailer finale di Godzilla vs Kong, a ridosso dell’uscita del film prevista per il 31 marzo, offre finalmente ai fan uno sguardo ufficiale al terzo partecipante nella battaglia più colossale dell’anno: Mechagodzilla.

L’account Weibo ufficiale di Legendary, ha condiviso l’ultimo trailer di Godzilla vs Kong prima che il film debuttasse il 31 marzo nelle sale e su HBO Max. Il video in questione presenta scene già viste nei mesi scorsi, ma anche nuove scene mai viste prima, incluso un epico finale, dove viene mostrato in tutto il suo splendore Mechagodzilla.

La prima sfuggente apparizione del mostro robotico, per i più attenti, era avvenuta nel primo trailer del film uscito a gennaio, dove si poteva apprezzare il titano meccanico durante la distruzione di una città, in secondo piano rispetto ai cittadini in fuga.

Con queste nuove immagini viene fugato ogni possibile dubbio: viene mostrata l’apertura di una enorme piattaforma, da cui emerge in mezzo al vapore, la schiena appuntita di Mechagodzilla. Infine, è possibile osservare da vicino l’occhio del mostro inorganico, mentre si attiva e inizia a brillare di un rosso cremisi. L’ultima inquadratura è di uno dei piedi artigliati della bestia meccanica che sbatte sul terreno.

Recentemente eravamo stati deliziati di un nuovo video teaser di Godzilla vs. Kong, che puntava i riflettori sulla lotta subacquea dei colossi e sul loro round di combattimento in una città illuminata dai neon. Alcuni dei momenti salienti includevano scene già viste, che con il nuovo video sono state contornate da elementi aggiuntivi non indifferenti. Per citarne uno, nella scena in mezzo al mare, viene mostrato Kong mentre prende letteralmente a calci in faccia Godzilla in acqua, ambiente che dovrebbe certamente favorire il colossale rettile.

Con le nuove immagini mostrate, e quindi l’ufficialità di Mechagodzilla, il film ha alzato ancora di più l’asticella dell’hype, aggiungendo una nuova variabile a questa “Royale Rumble” epica e colossale.

Come recita la sinossi del film, le sorprese non si limitano ad un mero scontro di forza, ma qualcosa di più intricato:

“Due leggende si scontrano in Godzilla vs Kong: questi mitici avversari si affronteranno infatti in una spettacolare battaglia senza precedenti, con il destino del mondo in bilico. Kong e i suoi protettori intraprenderanno un viaggio pericoloso per trovare la sua vera casa, e con loro c’è Jia, una giovane ragazza orfana con la quale ha stretto un legame forte ed unico. Ma si troveranno inaspettatamente sul cammino di un Godzilla infuriato, che sta seminando distruzione in tutto il mondo. L’epico scontro tra i due titani, istigato da forze invisibili, è solo l’inizio del mistero che giace nel profondo della Terra.”

Diretto da Adam Wingard e scritto da Eric Pearson e Max Borenstein, Godzilla vs Kong è interpretato da Alexander Skarsgard, Millie Bobby Brown, Rebecca Hall e Brian Tyree Henry. Il film arriverà nelle sale e su HBO Max il 31 marzo.

FONTE: Twitter, CBR.com

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – chi è il nuovo Captain America, John Walker: US Agent

ATTENZIONE SE NON HAI VISTO IL PRIMO EPISODIO DI THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER NON CONTINUARE LA LETTURA, CI SONO MOLTI SPOILER.

Se hai già una polemica aperta con i Marvel Studios per il nuovo Captain America questo è il posto giusto per te. Oltre alla scioccante notizia del nuovo Cap 2.0 le bad news non finiscono qua, infatti dopo aver saputo che Chris Evans non tornerà nell’MCU lo showrunner di The Falcon and the Winter Soldier ha confermato che John Walker non solo avrà un ruolo di spicco nella serie (comprensibile) ma avrà diverse ramificazioni nell’MCU nei prossimi anni.

Se ti sei perso la spiegazione del primo episodio di The Falcon and the Winter Soldier puoi recuperare qua:

Ma procediamo step by step, chi è John Walker?

John Walker nella veste del nuovo Captain America viene presentato con un discorso trionfale alla fine dell’episodio, dove viene detto che gli Stati Uniti hanno un disperato bisogno di un nuovo simbolo da seguire, una nuova figura che incarna i valori del patriottismo americano. In realtà il personaggio di John Walker proviene dal mondo dei fumetti, infatti qui è meglio noto con il nome di US Agent. Walker non è mai stato un vero e proprio eroe, è più un antieroe perché la sua bussola non è mai ferma su una sola direzione ed è sempre in bilico tra il bene e il male.

John Walker sta incontrando una realtà in cui il paese e la vita ti sfideranno in un modo che sconvolge e cancella i tuoi privilegi” ha detto recentemente Spellman in un’intervista. “La verità è che la vita non è giusta e solo essere il migliore e fare ciò che è giusto non significa che il tuo viaggio andrà di conseguenza. Quindi, John Walker dovrà affrontare dei tempi difficili come essere umano”.

Comunque tornando al tanto amato nuovo Captain America, si fa per dire, il personaggio di US Agent è stato creato nel 1976 da Mark Gruenwald e Paul Nearly, ideato per essere una figura in contrasto con Steve Rogers che incarnava i valori del patriottismo americano.

Le sue origini avvengono dopo la guerra in Vietnam, arruolatosi però non combatte mai visto il periodo storico senza conflitti. Acquisisce i suoi poteri grazie ad un villan chiamato Power Broker, il quale elargisce poteri a chi può permettersi di pagarli. Quindi Walker inizia a usare i suoi poteri sbeffeggiando Captain America (Steve Rogers).

Riesce a diventare un eroe in sostituzione di Captain America in seguito ad un attacco terroristico simile a quello degli accordi di Sokovia dopo il quale Steve Rogers si ritira. Però come dicevamo non rispecchia i valori del patriottismo americano e usa anche metodi non troppo consoni per difendere gli americani.

Speriamo che questo personaggio sarà interessante e congeniale per la serie, anche perchè nei nostri cuori non potrà mai sostituire il vero Cap.

The Last of Us: la prima stagione della serie HBO, sarà un adattamento del primo gioco.

L’attesissima serie targata HBO su The Last of Us, baserà la prima stagione sui fatti narrati nel primo capitolo del 2013 di Naughty Dog. Il primo arco narrativo risulterà fedele e familiare sotto molti aspetti, tuttavia la serie potrebbe discostarsi dal gioco per alcune svolte inaspettate, di cui però non conosciamo ulteriori dettagli. Nonostante questa notizia possa far storcere il naso ai fan più incalliti, lascia ben sperare la notizia che l’adattamento di The Last of Us della HBO, è stato scritto e prodotto da Craig Mazin (ideatore della serie Chernobyl), insieme a Neil Druckmann, direttore creativo, co-regista e co-sceneggiatore della serie di videogiochi Last of Us.

In una recente intervista con IGN, Druckmann ha spiegato che lui e Mazin “hanno parlato a lungo” di come la prima stagione della serie HBO avrebbe coperto gli eventi del primo videogioco Last of Us, ponendo come cardine fondamentale di sceneggiatura, le “basi filosofiche della storia”, che hanno la priorità per quanto riguarda la scrittura dell’adattamento. “Per quanto riguarda le cose superficiali, come dovrebbe [un personaggio] indossare la stessa camicia a quadri o la stessa maglietta rossa? Potrebbero o non potrebbero apparire, è molto meno importante per noi rispetto a capire chi sono queste persone e il fulcro del loro viaggio “.

Druckmann ha continuato spiegando come anche i fan e tutti coloro che conoscono il videogioco, rimarranno comunque sia sorpresi degli episodi della serie, dei dialoghi e la sceneggiatura. “È divertente vedere i miei dialoghi dai giochi negli script della HBO”, ha detto. “A volte si discostano notevolmente per ottenere un effetto migliore, perché abbiamo a che fare con un mezzo diverso”.

Sviluppato da Naughty Dog e pubblicato da Sony Computer Entertainment, The Last of Us è stato originariamente rilasciato in esclusiva per PlayStation 3 nel giugno 2013, rimasterizzato successivamente per PlayStation 4 l’anno successivo. Il gioco consente ai giocatori di prendere il controllo di un contrabbandiere di nome Joel, che deve scortare Ellie attraverso gli Stati Uniti post-apocalittici. Il sequel, The Last of Us Part II, è stato pubblicato in esclusiva per PS4 nel giugno 2020, ambientato cinque anni dopo gli eventi del primo gioco, dove sarà Ellie uno dei due protagonisti giocabili, l’altro è un nuovo personaggio chiamato Abby.

Stando a quanto dice la sinossi ufficiale dell’adattamento televisivo della HBO:

“Basato sul videogioco acclamato dalla critica The Last of Us, sviluppato da Naughty Dog esclusivamente per le piattaforme PlayStation®, la storia si svolge vent’anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta. Joel, un sopravvissuto incallito, viene assunto per portare di nascosto Ellie, una ragazza di 14 anni, fuori da un’oppressiva zona di quarantena. Quello che inizia come un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e straziante, poiché entrambi devono attraversare gli Stati Uniti e dipendono l’uno dall’altro per la sopravvivenza”

Scritto da Craig Mazin e Neil Druckmann, The Last of Us della HBO è una co-produzione con Sony Pictures Television e vede nel cast Bella Ramsey interpretare Ellie e Pedro Pascal come Joel. Il regista Kantemir Balagov dirigerà l’episodio pilota della serie.

FONTE: CBR.com

The Walking Dead: Rilasciato il nuovo oscuro trailer dell’ultima stagione

“Se c’è un Dio, dovrà implorare il mio perdono”. Un messaggio inquietante deturpa un tunnel di una metropolitana all’interno dell’ultimo enigmatico teaser dell’ultima stagione di The Walking Dead. Il trailer, andato in onda durante l’episodio della decima stagione “Splinter” di domenica, in cui la principessa (Paola Lazaro) lotta contro i ricordi del suo traumatico passato, mentre prepara la sua fuga dai soldati dalle armature bianche, è l’ultimo indizio che suggerisce l’arrivo incombente del Nuovo Ordine Mondiale. I precedenti teaser della serie mostravano invece una sala d’interrogatori, del gelato e una torta all’interno di una vivace pasticceria.

L’ultimo episodio si è concluso con la nuova civiltà che ha già preso contatto con Eugene (Josh McDermitt) e Re Ezekiel (Khary Payton). Il gruppo si è presentato per l’appuntamento radiofonico con l’amica di Eugene, Stephanie (margot Bingham), per essere poi  arrestato da una piccola combriccola di soldati. Le riprese, iniziate all’inizio di febbraio, della stagione finale di 24 episodi sono tutt’ora in corso e rendono la stagione 11 la prima stagione completa ad essere stata girata sotto le nuove norme di sicurezza anti-covid.

“Abbiamo ancora un anno da poter utilizzare per le riprese della serie. Anche se abbiamo girato solamente un paio di episodi, il pensiero che ancora non abbiamo nemmeno scalfito la superficie dell’intera stagione 11, mi elettrizza e mi fa ben sperare per questo 2021” ha affermato l’attore Khary Payton (Ezekiel) riguardo a quest’ultima stagione divisa in 3 parti.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – spiegazione episodio 1 [SPOILER]

Il primo episodio della nuova serie Marvel The Falcon and the Winter Soldier è uscito oggi su Disney +, cerchiamo di capire insieme che direzione vuole prendere la Marvel dopo il successo di WandaVision.

ATTENZIONE SE ANCORA NON HAI VISTO L’EPISODIO NON CONTINUARE LA LETTURA DI QUESTO ARTICOLO, È PIENO DI SPOILER.

L’episodio si apre con un Sam visibilmente commosso mentre, vestito di tutto punto, ripone lo scudo di Captain America nella sua custodia, mentre in sottofondo riecheggiano le parole che si sono detti Sam e Cap alla fine di Avengers End Game. E qui il cervello inizia a macinare, e il primo interrogativo viene a galla: Cap è morto? Ci potrebbe stare come no, anche perché l’ultima volta che lo abbiamo visto aveva i suoi annetti eh.

Comunque siamo sicuri che non vedremo più Chris Evans (Captain America) nell’MCU.

Vogliamo ricordare che gli eventi che si svolgono in questa serie sono ambientati 6 mesi dopo gli eventi di Endgame e circa 5 mesi dopo quelli di WandaVision. Notizia rivelata ieri dai Marvel Studios.

E qui iniziamo ad avere già il primo tema portante dell’episodio: le conseguenze dopo il blip. Le persone che dopo 5 anni di buio devono tornare a fare i conti con la realtà, un pò come i nostri Sam e Bucky che sono alle prese con una lenta riabilitazione alla vita di tutti i giorni.

Ma torniamo a Falcon, Sam si trova in missione in Tunisia per un recupero di un comandante americano rapito dalla LIF, una banda di criminali molto abile con le tute alari, infatti il recupero avviene in volo, tra pallottole e esplosioni di elicotteri.

Dopo il recupero Sam si ritrova al prendere un caffè con il sergente Torres il quale gli parla di un’associazione criminale chiamata: Flag Smasher, i quali operano seguendo il credo del mondo unito senza confini. Detto in parole povere dietro questo slogan ci sta la credenza che il mondo fosse migliore quando c’era il blip.

La scena successiva vede Sam a Whashington che tiene un discorso molto toccante su Cap e su cosa ha rappresentato per l’America, non solo come simbolo ma anche come uomo. Durante il discorso rifiuta pubblicamente lo scudo donandolo al museo in onore di Captain America. Giusto per non farci mancare altri eroi Sam ha un discorso con War Machine sul perchè del rifiuto ad ereditare lo scudo.

Ok va bene tutto, ma cap? Che gli è successo? Ndo sta? È morto? E in tutto questo Bucky dov’è?

Detto fatto, lo diciamo subito, Bucky sta letteralmente prendendo a cazzotti dei criminali senza avere coscienza di sé, infatti sembra che sia nella sua personalità da Winter Soldier, è vestito da Winter Soldier e dopo aver ucciso una persona pronuncia le famose parole: Hail Hydra; credo quindi che non ci siano più dubbi su quale personalità Bucky abbia. Dopo questo uccide a sangue freddo un rappresentante di una società di consulenza. 

Quindi dobbiamo preoccuparci perché Bucky è tornato ad essere Winter Soldier e quindi è tornata in qualche modo L’Hydra? Per ora direi di no perché fortunatamente si sveglia ed era solo un brutto sogno. Scopriamo che sta andando da una psicologa, anche molto irriverente che cerca di reinserirlo nella società con metodi abbastanza strani come la lista del perdono dopo aver ricevuto la grazia dal governo americano.

Qui si scopre che dagli eventi della battaglia con Thanos Bucky ignora i messaggi di Sam, quindi sono sei mesi che non si vedono.

Ma la vita di Bucky sembra tranquilla, vive a Brooklin, ha come amico un anziano signore giapponese, Yori che ha bene o male la sua età, peccato che lui sia in forze nonostante i suoi 106 anni, che ha perso il figlio Yakashima in una situazione misteriosa (classico insabbiamento) fuori dall’America. Dopo un breve appuntamento con una cameriera di un ristorante Bucky si rende conto che il consulente che ha ucciso in passato (il sogno) in realtà, COLPO DI SCENA, era il figlio di Yori.

Nel frattempo Sam è in Louisiana da sua sorella e dai suoi nipoti che cercano di riceve un prestito per mandare avanti l’attività di famiglia invece di vendere la barca a cui tengono tanto. Sam cerca di far valere la sua autorità di Falcon per riceverlo, ma a niente serve perché le leggi sono cambiate e i prestiti vengono dati a chi ha delle garanzie.

Qui esce uno degli interrogativi che mi sono sempre chiesto fin da quando leggo i fumetti della Marvel, quindi parecchi anni: MA CHI PAGA I SUPEREORI??

In realtà, e vi stupirete, nessuno paga i supereori. Va bene direte voi, gli Avengers stavano in una base supermegaultra tecnologica con tutti i confort del mondo pagata da Tony Stark (pace all’anima sua), ma in realtà i supereroi non hanno uno stipendio e nessuno li paga. L’unica fonte di reddito che hanno sono le donazioni di persone che vogliono aiutarli e che li agevolano negli affari. Ora che gli Avengers non servono più nessuno dona più e Sam è al verde. Quindi a niente vale il suo status da eroe per prendere un prestito. Ha preso un bel palo in faccia dalla realtà.

Ma nel frattempo, il nostro caro Torres (quello all’inizio dell’episodio) si trova in Svizzera ad un raduno dei Flag Smasher. Gli arriva un messaggio sul telefono con scritto: CORRI! e da qui si scatena il putiferio, la banca accanto viene svaligiata, le persone si mettono delle maschere, iniziano a correre e appare dall’alto un super uomo dotato di super forza che letteralmente scaraventa via come un moscerino Torres. Ma chi è? È un super soldato? Risponde agli ordini di Zemo? Ancora non lo sappiamo.

L’episodio comunque procede tranquillo senza troppi colpi di scena, abbiamo una panoramica di quali sono le situazioni di Bucky e Sam e i primi interrogativi vengono a galla. Ma non è finita, alla Marvel piace mettere i colpi di scena solo alla fine degli episodi, lo abbiamo visto spesso in WandaVision. Infatti sul finale dell’episodio Sam ascolta un discorso di una carica di stato Statunitense mentre parla del bisogno di un simbolo, l’America ha bisogno di una guida da seguire e un esempio da prendere… ECCO A VOI IL NUOVO CAPTAIN AMERICA ! 

È inaccettabile che qualcuno brandisca lo scudo di Cap, nessuno può farlo, nemmeno Sam ha deciso di farlo nonostante gli fosse stato donato da Cap stesso. Questo più che Captain America sembra al massimo la brutta copia, e non me ne voglia Kevin Feige ma non è nemmeno così bello, cioè le ragazze mi capiranno (se leggono) siamo passati da da Chris Evans a questo. L’unica cosa che ora ci resta da fare è capire chi è questo nuovo Captain America e perchè sia stato messo lì. Che sia un altro super soldato stile Steve Rogers al quale hanno iniettato il siero? Ci potrebbe stare anche perché Winter Soldier è stato creato da un simil siero, visto che non sono riusciti a riprodurlo perfettamente, ma gli U.S.A sono i fautori di Captain America e hanno la formula del siero.

Comunque per noi il solo e unico Cap rimarrà sempre Steve Rogers e i degni eredi sono le persone a lui più care, ovvero, Sam e Bucky.

“Venom: Let There Be Carnage” di Sony Pictures viene rimandato a settembre 2021

Sebbene non ci sia ancora alcuna conferma che i film della Sony-verse siano legati all’MCU, possiamo quasi garantire che alla fine lo saranno. Il sequel di Venom di Sony è stato posticipato di 3 mesi al 17 settembre 2021.

Andy Serkis (Black Panther, Il Signore degli Anelli) è il regista del film, con Tom Hardy e Woody Harrelson torneranno ai rispettivi ruoli. Il titolo del film è Venom: Let There Be Carnage e racconterà di Cletus Cassidy, un omicida seriale, mentre diventa uno dei più grandi nemici di Spider-Man, Carnage.

In passato, Spider-Man e Venom si sono uniti per fermare Carnage. Tuttavia, poiché Sony possiede proprietà di Spider-Man, vedremo solo Venom affrontare il criminale omicida. Può essere. Si è parlato di Spider-Man di Tom Holland che fa un’apparizione nel film sequel, ma queste sono solo speculazioni.

Cenni a Spider-Man di Tom Holland sono stati presentati nel film di Morbius diretto da Jared Leto, con Michael Keaton che riprendeva il ruolo di Vulture. Altre scene erano nel trailer, come un poster con Spider-Man con lo spray MURDERER dipinto su di esso. Se ricordi la fine di Far From Home, Mysterio rivela chi è veramente Spider-Man.

Venom: Let There Be Carnage vede Tom Hardy nei panni di Venom, Woody Harrelson nei panni di Carnage, Michelle Williams nei panni di Anne Weying, Stephen Graham, Naomie Harris, Reid Scott nei panni del dottor Dan Lewis, Sean Delaney e William W. Barbour. Scritto da Kelly Marcel e diretto da Andy Serkis.

Nessun’altra informazione è stata divulgata, ma aspettatevi un trailer in arrivo tra pochi mesi.

Play at Home: PlayStation regalerà più di 10 giochi tra cui Horizon Zero Dawn

Sony aggiungerà, nelle prossime settimane, 10 giochi aggiuntivi, al suo programma Play at Home, tra cui Horizon: Zero Dawn.

I primi nove giochi saranno disponibili gratuitamente per il download a partire dalla prossima precisamente dal 25 marzo. I nove giochi in questione sono:

  • Abzu
  • The Witness
  • Enter the Gungeon
  • Subnautica
  • Rez Infinite
  • Moss
  • Astro Bot: Rescue Mission
  • Paper Beast
  • Thumper

Questi titoli saranno disponibili fino al 22 aprile mentre Horizon: Zero Dawn fino al 14 maggio.

Foto di Everyeye.it

Rez Infinite e Thumper sono compatibili con PSVR ma Astro Bot: Rescue Mission, Moss e Paper Beast richiederanno PSVR. I giocatori saranno comunque in grado di scaricare questi giochi esclusivi per PSVR anche non possedendolo: semplicemente non potranno usufruire di questi titoli.

Sebbene Play at Home di Sony sia un’iniziativa mondiale, è importante precisare che Subnautica, The Witness, Abzu, Rez Infinite, Moss, Thumper e Paper Beast non saranno disponibili per il download in Cina. Mentre Enter the Gungeon non sarà disponibile nè in Cina e né in Indonesia, Malesia, Taiwan e Tailandia.

Foto di Offline Players

Non dimenticate che, nei paesi che ne partecipano, PlayStation insieme a Funimation (o Wakanim a seconda della regione) stanno offrendo una prova estesa del loro servizio di abbonamento incentrato sugli anime come: My Hero Academia, Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, Attack on Titan e Fruits Basket.

Il periodo di prova esteso di Funimation inizierà il 25 marzo e terminerà il 22 aprile. L’annuncio di sony afferma che avremo presto più informazioni sull’iniziativa Stay at Home.

All’inizio di questo mese, Sony ha reso disponibile per il download gratuito Ratchet & Clank del 2016 attraverso il Stay at Home e l’anno scorso ha fatto lo stesso con Uncharted: The Nathan Drake Collection and Journey.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – tutte le apparizioni di Falcon nell’MCU

Prima che Sam Wilson (Falcon) faccia coppia con Bucky Barnes (Winter Soldier) per un nuova avventura in The Falcon and the Winter Soldier, andiamo a ripercorrere tutti i passi che ha mosso il nostro Falcon nell’MCU.

Per la prima volta lo vediamo in quella che doveva essere una corsa mattutina con Cap (Steve Rogers) in Captain America: The Winter Soldier. Da ricordare una frase che cap ripete continuamente a Sam dopo che lo supera almeno una decina di volte a corsa: “alla tua sinistra”. Finendo poi per essere interrotti da Natasha Romanoff (Black Widow) per portare Cap in missione Lemurian star. Ma Sam, prima della partenza, si è assicurato che Cap aggiungesse una colonna sonora alla sua lista di imperativi per adattarsi alla vita moderna.

Lo vediamo poi in aiuto di Natasha e Steve in fuga da Shield e Hydra ,periodo in cui ha fatto esordire anche il suo Jetpack Falcon, che ha usato durante il suo ruolo come pararescue nell’Air Force.

Successivamente vedremo Sam ad una celebrazione alla torre dei Vendicatori dopo la cattura dell’ultima base Hydra. Ma solo dopo la battaglia con Ultron a Sokovia, è riuscito a conquistare un posto come membro tra gli Avengers.

Inizialmente il debuttante Sam era incaricato di sorvegliare la base degli Avengers mentre tutto il team era in missione. L’esperienza non è andata benissimo visto che ha avuto un incontro non troppo piacevole con Ant-Man.

In seguito a questo episodio Falcon è diventato un Avenger a tutti gli effetti ed ha svolto la sua prima missione ufficiale a Lagos, tendando di abbattere Rumlow (Captain America: Civil War) sappiamo tutti poi com’è andata: il disastro accidentale di Wanda e la civil war tra team cap e team tony dopo l’attentato alla firma degli accordi di Sokovia. Dopo aver radunato una squadra tra cui: Wanda, Occhio di Falco e Ant-Man, Falcon insieme a cap e Bucky ha cercato di rubare un Quinjet a Berlino, sacrificandosi e facendosi catturare così che cap e Bucky potessero scappare.

Lo troviamo poi nella grande battaglia di Wakanda dopo che i Figli di Thanos hanno attaccato la terra per rubare la gemma della mente a Visione (Infinity War). Sam combatte insieme agli Avengers e all’esercito delle tribù del Wakanda. Purtroppo come ben sappiamo non riescono a fermarli e Thanos spazza via metà della popolazione dell’universo, compreso il nostro Sam.

Cinque anni dopo, dopo che gli Avengers rimasti sono riusciti a raccogliere tutte le gemme dell’infinito in varie linee temporali attraverso il regno quantico, riescono a riportare in via tutte le persone scomparse a causa del Blip. E in questo episodio diciamo che Sam è la riconferma che tutto ha funzionato. Infatti, Cap durante lo scontro con Thanos quando tutto sembra ormai perduto e gli si para di fronte un esercito gigantesco di nemici, nel suo comunicatore sente una frase familiare: “Alla tua sinistra”. Questo vuol dire una cosa sola, Sam è tornato, ma non da solo, è tornato con un super esercito composto da tutti gli eroi della terra uniti per sconfiggere Thanos una volta per tutte.

L’ultima volta che vediamo Sam nell’MCU è alla fine di Endgame, quando insieme a Bucky e Hulk aspettano che Cap che torni dal viaggio temporale per riportare ogni gemma al suo posto. Ma non vedendolo tornare inizia a preoccuparsi. Non tutto però è perduto perché, poi Bucky gli indica in lontananza un uomo anziano seduto su una panchina, scoprendo poi che si trattava di Cap che, una volta tornato nel passato, aveva deciso di vivere quella vita che aveva sempre sognato invecchiando con Peggy. In una scena bellissima Cap anziano consegna il suo scudo ad un Sam visibilmente scosso, come un vero e proprio passaggio ufficiale di testimone del titolo di Captain America.

Vedremo nuovamente Sam insieme a Bucky nella nuova serie The Falcon and the Winter Soldier in uscita il 19 marzo, dove speriamo di scoprire chi sarà il nuovo Captain America.

Crudelia – è uscito il nuovo trailer

La regina del male della Disney è tornata. La scorsa notte Disney ha rilasciato un secondo trailer di Crudelia, che sarà interpretata dalla meravigliosa Emma Stone.

Già da subito possiamo affermare che Crudelia sia una donna decisa, forte, ribelle, tormentata e caotica, che ricorda molto il personaggio di Harley Quinn.

Nel film di Craig Gillespie saranno presenti anche Emma Thompson, Paul Walter Hauser e Mark Strong.

Come è avvenuto per Mulan, Soul e Raya e l’ultimo drago, Crudelia potrebbe uscire sia al cinema che nella versione Premier di Disney+, ma la casa cinematografica non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Il film uscirà negliUSA il 28 maggio.

“Crudelia è ambientato nella Londra degli anni ’70, durante la rivoluzione punk rock. La giovane protagonista, Estella, è una ragazza creativa e astuta, ed è determinata a diventare una grandissima stilista. Non sempre però la vita va secondo i nostri piani, ed Estella si troverà ad avvicinarsi e farsi sopraffare dal suo lato malefico, diventando la terribile Crudelia.”

Fleabag – Come amare un prete ed essere ricambiate

Perdonatemi, lo so, un titolo del genere è molto riduttivo, e ora che siete qui potrei anche dirvi che forse non è nemmeno del tutto vero, vi voglio lasciare il dubbio perché dovete scoprirlo guardando questo capolavoro. Capolavoro tragicomico, con sfumato di black humor, ideato da quella pazza di Phoebe Waller-Bridge, che volenti o nolenti avete già visto all’opera: ha creato una prima serie intitolata Crashing (in cui si può apprezzare già lo stile di Fleabag, ma in maniera più acerba); attualmente sta lavorando su Killing Eve; ha dato la voce a L3-37 in Solo: A Star Wars Story; ha partecipato qua e là in opere di livello come Broadchurch e The Iron Lady; recentemente l’abbiamo vista insieme a Harry Styles nel video di Treat People With Kindness; infine è stata una degli scrittori di 007 – No Time to Die, insieme a Cary Fukanaga (ideatore e regista di Maniac – Come affrontare il dolore senza droghe che abbiamo visto in un altro articolo). A questo aggiungo che nel 2022 interpreterà Jane Smith nella serie Mr. e Mrs. Smith basata sull’omonimo film ormai storico.

FLEABAG

La serie inizialmente non era concepita in due stagioni, anzi, non era proprio concepita come serie. L’idea di Fleabag si narra che sia nata da una sfida che un amico di Phobe le ha lanciato, sfidandola appunto a creare un personaggio da rappresentare in un pezzo di stand-up comedy. Su questo personaggio Phoebe hai poi basato uno spettacolo teatrale (sul quale si basa a sua volta la prima stagione), che le è valso un Fringe First Award. E la serie, secondo i piani di Phoebe, sarebbe dovuta finire lì, ma come ha spiegato poi si è resa conto che la storia avrebbe meritato un continuo, continuo che le ha dato con una seconda stagione fatta uscire a tre anni di distanza.

Per farvi capire quanto sia stata importante quesa serie, prima di raccontarvi a grandi linee la trama, andiamo a vedere i premi ottenuti. Già la prima stagione ha fatto razzia di nomination e vittorie, tra le quali anche un BAFTA come miglior attrice protagonista; ma l’esplosione del successo è giunta con la seconda stagione che, oltre a tutti i premi già vinti con la prima stagione, è valsa ben 11 nomination agli Emmy con ben 6 vittorie, e 2 vittorie su 3 nomination ai Golden Globes.

LINGUA ORIGINALE O ITALIANO?

Mi rendo conto che adesso le aspettative sono alte, ma ne prendo la piena responsabilità, vedrete che non rimarete delusi. A patto però che la guardiate in lingua originale. Non voglio sembrare uno di quegli hipster con la puzza sotto il naso che guarda dall’alto in basso chi non guarda i film di Kusturica, e in lingua originale per giunta; ma in questo caso il suggerimento di guardare la serie in inglese lo devo fare, e vi spiego anche il perché. Phoebe è un’attrice incredibile, e per la particolarità del personaggio (punto cardine della serie in quanto protagonista) non è stato facile doppiarla. Se in lingua originale abbiamo un personaggio brillante, cinico ma incredibilmente divertente; in italiano rimarremo con una semplice spocchiosa. A questo va aggiunto il british humor intrinseco nel modo di parlare dei personaggi, altro dettaglio “lost in translation”. Quindi fidatevi, guardatela in lingua originale.

TRAMA

Veniamo a noi. Fleabag, il nome della protagonista, parla di una ragazza londinese alle prese con la vita e le sue difficoltà, come tutti noi. A questo però viene aggiunto un trauma irrisolto e una disinibizione spiccata per quanto riguarda il sesso, elementi che fanno da motore per la trama. Esatto, avete già capito che l’entrata in scena di un prete affascinante (Andrew Scott) diventerà un problema. Torniamo indietro però, non vedremo Anrew fino alla seconda stagione. La prima stagione, solo apparentemente incentrata maggiormente su sketch comici che sulla trama, mostra l’ambiente e i problemi in cui Fleabag deve navigare; abbiamo una sorella più grande (Sian Clifford) completamente realizzata ma altrettanto stressata dalla vita e dalla famiglia che ha costruito col marito (Brett Gelman); un padre apatico (Bill Paterson), che sembra non avere molta confidenza con le proprie figlie e che ha trovato una nuova compagna (niente meno che Olivia Colman) dopo la morte della moglie, nonché madre delle figlie.

La seconda stagione in fatto di contenuti non cambia molto, matura ogni aspetto della prima. Ma anche in questo caso mi devo fermare perché non voglio anticipare nessun dettaglio. Ancora però non mi sento di aver risposto alla domanda “perché dovrei guardare questa serie?”, quindi aggiungerò un altro tassello al mosaico.

LA QUARTA PARETE

Phoebe si rivolgerà spesso a noi spettatori, rendendoci di fatto un personaggio implicito della serie. E come Kevin Spacey in House of Cards usa questo stratagemma per raccontarci quali sono i suoi pensieri, Phoebe lo usa magistralmente per aggiungere humor e momenti ilari a situazioni che ne richiedono la totale assensa.

A questo va aggiunta anche l’impeccabile scrittura della trama, che inserisce tutti i dettagli nel posto giusto, e trova sempre l’escamotage migliore per raccontare un avvenimento. Insomma Fleabag è uno di quei grandi capolavori he vanno assolutamente visti almeno una volta nella vita; nel suo genere, ma potremmo parlare in generale, è qualcosa di mai visto e infatti la critica ne ha riconosciuto l’importanza. In Fleabag chiunque può rivedersi per un motivo o l’altro e questo è un altro grande pregio della serie.

Noi come sempre vi aspettiamo qui per il post maratona (perché fidatevi, con gli episodi da venti minuti ciascuno verrà automatico). Condividete con noi cosa vi ha lasciato questa serie, diteci cosa ne pensate e se avete altri spunti di rilfessione non esitate a dondividerli con noi. La sezione commenti è tutta vostra!

Ecco la nuova data di uscita dell’episodio 73 di Attack on Titan

Attack on Titan ha avuto un fine settimana particolare, ma l’intero episodio 73 verrà trasmesso entro il fine settimana. Se ti stai chiedendo come mai l’ultimo episodio della quarta stagione di Attack on Titan non sia uscito, è perché durante la sua trasmissione è stato interrotto da un terremoto nella prefettura di Wakayama in Giappone. L’episodio rimasto a metà ha lasciato i fan con l’amaro in bocca e soprattutto con il bisogno di sapere quando avrebbero ri-trasmesso l’episodio completo. E adesso è stata stabilita una nuova data!

Su twitter, la pagina ufficiale dell’anime di Attack on Titan ha rivelato ai fan che l’episodio 73 andrà in diretta domenica 21 marzo, prima dell’episodio 74 che verrà reso pubblico, la stessa domenica, come da calendario.

“L’episodio 73 di Attack on Titan, “Evil” che è stato interrotto dal terremoto, sarà trasmesso su NHK General TV” afferma. La dichiarazione prosegue dicendo che l’episodio 74 uscirà come programmato questa domenica, quindi i fan non devono preoccuparsi di nessun ritardo.

Questa versione back-to-back darà ai fan ben 48 minuti di episodio da vedere! I fan Giapponesi invece hanno già assistito a parte dell’episodio, fino a quando NHK non attivasse la trasmissione di pericolo dell’incombente terremoto di magnitudo 4.6.

Avatar (ri)conquista il titolo di film con maggiori incassi superando Endgame

Grazie alla riedizione del film Avatar di James Cameron portato nelle sale cinematografiche cinesi, 2,798,579,794 $, è la cifra totale incassata dal film negli ultimi 12 anni, superando il precedente record di $ 2,797,501,328 detenuto da Avengers: Endgame dei fratelli Russo, il quale fino ad ora aveva detenuto il titolo di film più proficuo della storia. Cameron dopo aver saputo del suo “nuovo successo” legato al film capolavoro e la sua forte attualità, si è saggiamente espresso dicendo: “We’ve got climate change, we’ve got deforestation, our relationship with nature is more at risk than it’s ever been, and Avatar is about those things, but it also is a timeless film.”

La riedizione della pellicola in Cina, ha permesso di incassare al film, 6,2 milioni di dollari sugli schermi IMAX, portando l’incasso al botteghino IMAX a 249,5 milioni di dollari, superando anche in questa classifica Avengers: Endgame; la notizia è stata condivisa dal fondatore di boxofficeguru Gitesh Pandya, tramite il suo profilo Twitter.

Nonostante ciò, Endgame detiene ancora il record per incasso nel weekend di apertura di qualsiasi film IMAX di sempre, con la cifra di $ 91,5 milioni guadagnati al botteghino globale.

A seguito della grande notizia, anche il CEO di IMAX Rich Gelfond si è espresso con elogi e complimenti per il team di Avatar, affermando inoltre, come il film abbia permesso all’azienda di essere “catapultata nella stratosfera” citando Gelfond, e non possiamo certamente dargli torto, visto il successo planetario che ha riscontrato il film nel lontano 2009.

Non sono mancati i complimenti neanche dalla controparte “sconfitta”. Infatti, i due registi Joe e Anthony Russo hanno riconosciuto il successo della pellicola di Cameron con una meravigliosa immagine dell’artista BossLogic, in cui viene reso emblematico e chiaro il messaggio dei due registi.

“Passing the gauntlet back to you… @jamescameronofficial”, così hanno postato i Fratelli Russo sul loro account Instagram, ringraziando inoltre BossLogic per la sua “bella arte”. L’artwork mostra lo spaventapasseri dell’armatura di Thanos che riposa accanto alla flora e alla fauna luminescenti del pianeta Pandora, con il titolo Avengers: Endgame, che viene rimosso e tramutato in polvere, mentre lascia spazio al titolo del film vincente Avatar, un divertente e ben rappresentato richiamo ai poteri di Thanos e il suo schiocco di dita.

FONTE: CBR.com

Fear the Walking Dead : “un nuovo inizio” stagione 6B Trailer e Key Art.

“Qui è dove tutto ricomincerà”. Fear the Walking Dead ha rilasciato una Key Art e un trailer della seconda metà della stagione 6, dove Morgan Jones (Lennie James) e il suo gruppo di sopravvissuti scopriranno il significato dietro “la fine dell’inizio”. Il messaggio criptato è apparso più volte durante la prima metà della stagione, spaventando addirittura la leader dei Pioneers, Virginia (Colby Minifie): per la prima volta avvistato su un fianco di un sottomarino spiaggiato, dipinto con una bomboletta spray e in seguito incontrato all’entrata di un edificio brulicante di infetti. Quando Virginia ha interrogato Paige (Ellen Locy) sullo strano slogan che si è diffuso a Tank Town all’inizio della sesta stagione, si è espressa con poche parole: “Riguarda ciò che stai costruendo. Riguarda il futuro”.

Morgan si riunisce con John Dorie (Garret Dillahunt) per dare il via alla seconda metà della stagione composta da 9 episodi con “The Door” l’episodio finale della prima metà. L’ultima volta che abbiamo visto John era appena scappato dal governo di Virginia lasciando sua moglie appena sposata, June (Jenna Elfman) nuovo capo medico, mentre Morgan cercava di radunare più persone possibili per l’imminente guerra civile.

In Fear of the Walking Dead stagione 6B: “Mentre il tentativo di Morgan di liberare i restanti membri del gruppo diventa più audace, Virginia continuerà la sua disperata ricerca della sorella e la protezione degli insediamenti dalle forze nemiche che lavorano dentro e fuori le sue mura. Questa seconda parte della sesta stagione rivela l’impatto arrecato ad ogni persona sotto la stretta di potere di Virginia, che una volta considerava come una famiglia. Si formeranno nuove alleanze, le relazioni saranno distrutte e le alleanze cambieranno per sempre. Quando tutti saranno costretti a schierarsi, scopriranno il significato di “La fine dell’inizio”.

Daniel Radcliffe non è solo “Harry Potter”

Oltre alla saga di “Harry Potter” ci sono alcuni film con Daniel Radcliffe protagonista che meritano di essere visti:


“Swiss Army Man” – 2016


Una commedia a tratti drammatica diretta da Daniel Kwan e Daniel Scheinert in cui Daniel Radcliffe ha un ruolo ai limiti dell’assurdo e dello sconvolgente.

Trovatosi su di un’isola deserta, Hank Thompson (Paul Dano), stanco di una perpetua solitudine, decide di togliersi la vita. Quando è sul punto di impiccarsi intravede un corpo esanime sul bagnasciuga (Daniel Radcliffe) e successivamente scopre che il cadavere ha delle capacità incredibili.

Trailer di “Swiss Army Man”

Un film che riesce a sorprendere lo spettatore con una sceneggiatura originale e un montaggio dinamico ben realizzato. La grande interpretazione dei due protagonisti aiuta il film a non cadere sul banale riuscendo poi a realizzare forti scene drammatiche contornate da una comicità mai vista prima.

Amore, amicizia, morte e solitudine, questi sono i temi principali affrontati nel corso del film ed è incredibile il modo in cui un “cadavere” e un “pazzo giovane naufrago” riescano ad arrivare al fulcro di questi temi e a toccare il cuore di chi guarda questa surreale commedia.


What If” – 2014


Il film di  Michael Dowse è tratto dalla rappresentazione teatrale “Toothpaste and Cigars” di T.J. Dawe e Michael Rinaldi.

Una commedia romantica che sorprende non per via di una sceneggiatura complessa e articolata ma piuttosto perché coinvolge lo spettatore attraverso una storia semplice e soprattutto sincera.

Wallace (Daniel Radcliffe), reduce da una relazione finita male, diventa il miglior amico di Chantry (Zoe Kazan), fidanzata da cinque anni. Malgrado l’attrazione e la chimica tra di loro i due protagonisti capiscono rapidamente che non possono cominciare una relazione d’amore perché Chantry è già fidanzata. Decidono quindi di continuare a frequentarsi solo come amici ma scopriranno che non sarà così semplice resistere all’amore.

Trailer di “What if”

La storia dei due protagonisti è a tratti prevedibile ma non per questo non è in grado di far emozionare. Il film non vuole basarsi sui colpi di scena ma mira a mettere in luce i sentimenti, quelli puri e semplici.

La forte alchimia tra Daniel Radcliffe e Zoe Kazan rende ancora più emozionante questo “prevedibile” amore.

Il film, oltre al lato romantico, è dotato anche di un forte lato comico ricco di battute pungenti e scene divertenti.


“Horns” – 2013


Basato sull’omonimo romanzo scritto da Joe Hill, “La Vendetta del Diavolo“, è stato adattato al grande schermo dal francese Alexandre Aja.

Il film racconta la storia di “Ig” Perrish (Daniel Radcliffe) che, dopo aver bevuto e festeggiato, si risveglia nei pressi del luogo dove la fidanzata è stata ritrovata violentata e uccisa. Diventa così il sospettato principale e i giorni seguenti scopre anche di avere delle corna dotate di strani poteri che utilizzerà per vendicarsi e scoprire chi è il vero responsabile.

Trailer di “Horns”

Un horror – splatter che prende anche la strada del teen drama, con un’ambientazione simile a quella di “Twilight” e un Daniel Radcliffe idolo dei giovani.

“Horns” non è un film perfetto, è eccessivamente lento in alcune parti e troppo pretenzioso, con una sceneggiatura che non sempre funziona ma che riesce egregiamente a valorizzare il protagonista.

Daniel Radcliffe lascia occhiali e bacchetta e si cala perfettamente nei panni di un ragazzo adulto che si trova a fare i conti con un tipo di magia molto diversa da quella che ci ha fatto abituare a vedere.

Disney + potrebbe avere funzionalità interattive in futuro

Poiché i servizi di streaming continuano ad espandersi, le aziende sono alla ricerca di nuovi modi per coinvolgere gli utenti con i loro contenuti.

Un metodo imminente sarebbe l’aggiunta dell’interattività dei videogiochi ai loro servizi. Un nuovo brevetto Disney, denominato “Rendering di immagini basato su cloud per arricchimento del flusso video”, è attualmente in fase di richiesta e farebbe proprio questo. Questa innovativa interattività sarebbe incorporata nei servizi di streaming, come Disney +, e personalizzata in base agli interessi dell’utente. Giochi, quiz e sondaggi sono possibilità, solo per citarne alcuni. Tuttavia, affinché ciò avvenga, è necessario prima apportare modifiche importanti al codice e al software.

La scienza alla base di questo è alquanto complicata e il brevetto sta cercando di cambiare il modo in cui i contenuti interattivi vengono utilizzati in futuro. La domanda di brevetto lo spiega così: “Ad esempio, se lo streaming video (130) è una trasmissione di un evento sportivo e uno dei profili utente (124a-124c) corrispondente a un utente di uno dei lettori video non interattivi (120) include dati che identificano un squadra preferita di quell’utente, i colori della squadra e / o il logo della squadra possono essere inclusi in un flusso video leggermente migliorato (142) come sovrapposizioni grafiche di base “.

Vedremo cosa porterà il futuro di questo brevetto, ma è difficile negare l’impatto che potrebbe avere su Disney +, per non parlare del resto del mondo dello streaming.

THE FALCON AND THE WINTER SOLDIER – Doctor Strange nella nuova serie Marvel?

Il nuovo mini trailer di Falcon and the Winter Soldier è uscito ieri. Oltre a darci qualche immagine in più sulla serie ci mostra una conversazione tra Bucky e Falcon che odora di spoiler.

La conversazione tra i due recita questo:

  1. Falcon: potrebbero essere una parte dei Big three
  2. Bucky: Quali Big three?
  3. Falcon: Androidi, alieni e maghi
  4. Bucky: Non esistono
  5. Falcon: esistono assolutamente
  6. Bucky: no non esistono, non ci sono maghi
  7. Falcon: Doctor Strange
  8. Bucky: è uno stregone
  9. Falcon: un stregone è un mago senza cappello

Che sia questo uno spoiler sulla presenza del nostro Doctor Strange?

Ultimamente va di moda per la Marvel inserire Doctor Strange nei trailer, vedi nel video promo del finale di stagione. Speriamo che questa sia la volta buona per rivederlo finalmente nell’ MCU prima del terzo capitolo in uscita nel 2022.