Vincitori Golden Globes 2021

Hollywood Foreign Press Association ha rivelato i vincitori dei Golden Globes del 2021. Ecco la lista di chi è riuscito a distinguersi e trionfare in un anno così particolare e difficile per l’industria cinematografica.

Il 2021, come gli altri anni, è stato ricco di sorprese. I migliori film sono stati Nomadland e Borat-Seguito di film cinema, che si sono aggiudicati due premi ciascuno. Per la parte televisiva ha regnato The Crown, ottenendo quattro vittorie, il record di quest’anno. Sorprendentemente gli apprezzatissimi Mank e Una donna promettente sono tornati a casa a mani vuote. Ecco la lista completa dei vincitori dei Golden Globes del 2021:

Miglior film drammatico 

  • The Father
  • Mank
  • Vincitore: Nomadland
  • Una donna promettente
  • The Trial of the Chicago 7

Miglior film commedia o musicale

  • Vincitore: Borat-Seguito di film cinema
  • Hamilton
  • Music
  • Palm Springs
  • The Prom

Migliore attrice in un film drammatico

  • Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
  • Vincitrice: Andra Day, The United States vs Billie Holiday
  • Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
  • Frances McDormand, Nomadland
  • Carey Mulligan, Una donna promettente

Migliore attore in un film drammatico

  • Riz Ahmed, Sound of Metal
  • Vincitore: Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
  • Anthony Hopkins, The Father
  • Gary Oldman, Mank
  • Tahar Rahim, The Mauritanian

Migliore attrice in un film commedia o musicale

  • Maria Bakalova, Borat-Seguito di film cinema
  • Kate Hudson, Music
  • Michelle Pfeiffer, French Exit
  • Vincitrice: Rosamund Pike, I Care A Lot
  • Anya Taylor-Joy, Emma

Migliore attore in un film commedia o musicale

  • Vincitore: Sacha Baron Cohen, Borat-Seguito di film cinema
  • James Corden, The Prom
  • Lin-Manuel Miranda, Hamilton
  • Dev Patel, La vita straordinaria di David Copperfield
  • Andy Samberg, Palm Springs

Miglior attrice non protagonista 

  • Glenn Close, Elegia americana
  • Olivia Colman, The Father
  • Vincitrice: Jodie Foster, The Mauritanian
  • Amanda Seyfried, Mank
  • Helena Zengel, Notizie dal mondo

Miglior attore non protagonista 

  • Sacha Baron Cohen, The Trial of the Chicago 7
  • Vincitore: Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
  • Jared Leto, Fino all’ultimo indizio
  • Bill Murray, On The Rocks
  • Leslie Odom Jr., Quella notte a Miami…

Miglior regista 

  • Emerald Fennell, Una donna promettente
  • David Fincher, Mank
  • Regina King, Quella notte a Miami…
  • Aaron Sorkin, The Trial of the Chicago 7
  • Vincitore: Chloé Zhao, Nomadland

Miglior sceneggiatura

  • Emerald Fennell, Una donna promettente
  • Jack Fincher, Mank
  • Vincitore: Aaron Sorkin, The Trial of the Chicago 7
  • Florian Zeller and Christopher Hampton, The Father
  • Chloé Zhao, Nomadland

Miglior film d’animazione

  • I Croods 2 – Una nuova era 
  • Onward – Oltre la magia 
  • Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria
  • VincitoreSoul
  • Wolfwalkers – Il popolo dei lupi

Miglior film straniero

  • Another Round, Denmark
  • La Llorona, Guatemala and France
  • La vita davanti a sé, Italy
  • Vincitore: Minari, USA
  • Two of Us, France and USA

Miglior colonna sonora originale

  • Alexandre Desplat, The Midnight Sky
  • Ludwig Göransson, Tenet
  • James Newton Howard, Notizie dal mondo
  • Trent Reznor and Atticus Ross, Mank
  • Vincitore: Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste, Soul

Miglior canzone originale

  • “Fight For You”, Judas and the Black Messiah
  • “Hear My Voice”, The Trial of the Chicago 7
  • Vincitore: “Seen”, La vita davanti a sé 
  • “Speak Now”, Quella notte a Miami…
  • “Tigress and Tweed”, The United States vs Billie Holiday

Miglior serie drammatica

  • Vincitore: The Crown
  • Lovecraft Country – La terra dei demoni 
  • Star Wars: The Mandalorian
  • Ozark
  • Ratched

Miglior serie commedia o musicale

  • Emily In Paris
  • The Flight Attendant
  • The Great
  • VincitoreSchitt’s Creek
  • Ted Lasso

Miglior mini-serie o film per la televisione 

  • Normal People
  • VincitoreLa regina degli scacchi
  • Small Axe
  • The Undoing – Le verità non dette
  • Unorthodox

Miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione 

  • Cate Blanchett, Mrs. America
  • Daisy Edgar-Jones, Normal People
  • Shira Haas, Unorthodox
  • Nicole Kidman, The Undoing – Le verità non dette
  • Vincitrice: Anya Taylor-Joy, La regina degli scacchi

Miglior attore in una mini-serie o film per la televisione 

  • Bryan Cranston, Your Honor
  • Jeff Daniels, Sfida al presidente – The Comey Rule
  • Hugh Grant, The Undoing
  • Ethan Hawke, The Good Lord Bird – La storia di John Brown 
  • Vincitore: Mark Ruffalo, Un volto, due destini 

Miglior attrice in una serie drammatica

  • Olivia Colman, The Crown
  • Jodie Comer, Killing Eve
  • Vincitrice: Emma Corrin, The Crown
  • Laura Linney, Ozark
  • Sarah Paulson, Ratched

Miglior attore in una serie drammatica

  • Jason Bateman, Ozark
  • Vincitore: Josh O’Connor, The Crown
  • Bob Odenkirk, Better Call Saul
  • Al Pacino, Hunters
  • Matthew Rhys, Perry Mason

Migliore attrice in una serie commedia o musicale

  • Lily Collins, Emily in Paris
  • Kaley Cuoco, The Flight Attendant
  • Elle Fanning, The Great
  • Jane Levy, Lo straordinario mondo di Zoey
  • Vincitrice: Catherine O’Hara, Schitt’s Creek

Migliore attore in una serie commedia o musicale

  • Don Cheadle, Black Monday
  • Nicholas Hoult, The Great
  • Eugene Levy, Schitt’s Creek
  • Vincitore: Jason Sudeikis, Ted Lasso
  • Ramy Youssef, Ramy

Miglior attrice non protagonista in una serie

  • Vincitrice: Gillian Anderson, The Crown
  • Helena Bonham Carter, The Crown
  • Julia Garner, Ozark
  • Annie Murphy, Schitt’s Creek
  • Cynthia Nixon, Ratched

Miglior attore non protagonista in una serie

  • Vincitore: John Boyega, Small Axe
  • Brendan Gleeson, Sfida al presidente -The Comey Rule
  • Daniel Levy, Schitt’s Creek
  • Jim Parsons, Hollywood
  • Donald Sutherland, The Undoing

GOLDEN GLOBE – Soul miglior film d’animazione e miglior colonna sonora originale

Pixar’s Soul ha vinto il Golden Globe come miglior film d’animazione 2020.

Soul è un film incentrato sul Jazz e un insegnante di musica delle scuole medie di nome Joe Gardner (Jamie Foxx), ha battuto i colleghi nominati The Croods: a new age, Onward, Over the Moon e Wolfwakers ai 78° Golden Globe Awards per il miglior film d’animazione nel 2020.

In Soul, l’aspirante musicista Joe Gardner cerca di riunire la sua anima con il suo corpo dopo che sono stati accidentalmente searati a seguito di un incidente, a poche ore dalla sua grande occasione di sfondare nel mondo del Jazz. 

Soul ha vinto anche il premio come miglior colonna sonora originale, la musica infatti è stata ispirata da una band jazz della scuola media di Oakland in California.

Nel 2020 Soul era uno dei film in streaming più visti nel 2020 e si è classificato al primo posto durante il suo debutto natalizio su Disney +.

Fonte Comicbook.

Chi è e come è stato creato White Vision – scena post credit ep.8

Nell’episodio 8 di Wandavision c’è una scena post credit veramente d’impatto, un enorme momento finale che si collega ad alcune enormi paure dell’MCU e ad un grande arco fumettistico.

Questo episodio introduce la vera arma senziente dello SWORD, White Vision, che è pronto sicuramente per una resa di conti con il vero visione, quello generato da Wanda. L’introduzione del nuovo villan è veramente d’impatto.

Parlando dal punto di vista burocratico dell’MCU, l’emergere di White Vision è una specifica violazione degli accordi di Sokovia, ma scopriamo chi è e quali sono le sue origini.

Il progetto di Visione allo S.W.O.R.D. è stato chiamato Cararact, la parola non implica solo “visione imperfetta” ma suggerisce anche la rimozione di una certa lucentezza bianca dagli occhi. Esattamente l’effetto inquietante che fa il sintezoide Visione quando viene ucciso da Thanos in Infinity War. 

Ma torniamo al nostro caro direttore Hayward, molto scaltro nel far credere che Wanda abbia trafugato il corpo di Visione dal quartier generale dello S.W.O.R.D. al solo fine di diffamarla e giustificare il suo progetto per bypassare gli accordi di Sokovia e ricostruire Visione come arma devastante; perchè in fondo Cararact (Visione senz’anima) ha bisogno di una ragione per vivere, quindi Hayward sfrutta come arma il dolore di Wanda.

Nel lasso di tempo tra Endgame e WandaVision lo S.W.O.R.D. ha smontato e ricostruito Visione, usando appunto il potere di Wanda come pezzo finale del loro oscuro puzzle e riportandolo in vita in una figura perversa. Ma ci sono ancora interrogativi del come Cararact sia stato ricostruito, dato che nei fumetti il progetto era ad opera di Hank Pym.

COLORAZIONE BIANCA

La versione di Visione creata da Project Cataract è imperfetta, almeno agli occhi di Wanda (e dei fan dell’MCU). È, in effetti, una tabula rasa, legata intrinsecamente all’arco dei fumetti di Vision Quest creato da John Byrne alla fine degli anni ’80. Proprio come Visione è rinato senza emozioni e senza alcun legame alla sua “anima”, la versione dello S.W.O.R.D. è chiaramente ricostruita senza nessuna delle stranezze scomode della vera Visione come la moralità, l’umanità e la volontà di auto-scoperta. È una semplice macchina, programmata dai suoi creatori per mettere in atto missioni senza nulla che rendesse Visione più umano che robot. Come dimostra la sua morte in Infinity War Il colore di Visione è legato direttamente alla sua vitalità: quando muore perde il pigmento, quasi fosse prosciugato del suo sangue. L’implicazione agghiacciante è che la nuova SWORD Vision è un abominio senza vita.

La domanda più grande che rimane per questa Visione è come sia possibile la sua esistenza: ovviamente, è stato stabilito che, mentre Vision dipendeva dalla Gemma della mente, la sua vita non era interamente legata ad essa. Shuri sarebbe stato in grado di separare la Gemma dell’Infinito da lui senza ucciderlo, presumibilmente a costo di alcuni dei suoi poteri. Affinché lo S.W.O.R.D. possa replicare completamente Visione dalle sue parti originali, avrebbero bisogno di una nuova tecnologia per collegare insieme i pezzi del sintezoide smontati in modo specifico, o presumibilmente avrebbero bisogno della Culla della rigenerazione della Dr Helen Cho da Avengers: Age Of Ultron, e una scorta di vibranio per rattopparlo. In breve, la creazione di Visione era così specifica che è difficile immaginare che siano stati in grado di rifarla perfettamente. Il bianco, poi, è anche un cenno ad un processo incompleto che si traduce in una versione diversa di Visione che ha perso parti fondamentali di se stesso.

Ma com’è possibile che lo S.W.O.R.D. abbia riattivato Visione? L’ipotesi più plausibile che ci viene in mente riporta ad una citazione di Bruce Banner sulla creazione di Visione in Avengers: Infinity War: 


La tua mente è composta da sovrapposizioni. Jarvis, Ultron, Tony, io, la pietra. Tutti loro mescolati insieme.


Il tentativo di Banner di alleviare le preoccupazioni di Visione può essere diventata l’opportunità per qualcuno come Hayward di seguire la logica di creazione e di sovrapposizione di più intelligenze artificiali per riportare in vita Visione.

Film italiani da vedere su Netflix


“Il primo Re” – 2019


Il regista Matteo Rovere, dopo aver realizzato “Veloce come il vento” (consigliatissimo film presente su Netflix), decide di portare “Il primo Re” sul grande schermo, facendo scoprire al grande pubblico l’immensa bravura attoriale di Alessandro Borghi.

La pellicola racconta la storia dei fratelli Romolo e Remo e di come arrivano a fondare Roma. Alessandro Borghi (Remo) e Alessio Lapice (Romolo) hanno fatto un incredibile lavoro, non solo perché hanno recitato con maestria in latino arcaico ma anche perché, tramite il linguaggio del corpo e la loro espressività facciale, sono riusciti a non far pesare allo spettatore la presenza di una lingua orami morta.

Violenza, passione, amore, rivalità, religione e predestinazione, tutti temi che nessuna produzione italiana è mai riuscita a inserire in un film come Rovere ha fatto con “Il Primo Re”. La fotografia, curata da Daniele Ciprì, da un valore in più al film: la luce naturale del sole che filtra tra gli alberi e il fuoco come unico elemento di luce contro le tenebre rendono il film crudo e spaventosamente vero.

Da evidenziare l’emozionante discorso di Remo nella parte iniziale del film in cui spicca la bravura di Borghi e il solenne discorso finale di Romolo nella parte conclusiva della pellicola.

Questi due monologhi valgono l’intera visione del film.


“Lo chiamavano Jeeg Robot” – 2015 


Abituati ormai agli Avengers e alla Justice League non abbiamo mai pensato a come potrebbe essere un supereroe italiano, un “Capitan Italia”.

Ci ha pensato Gabriele Mainetti con “Lo chiamavano Jeeg Robot” a risolvere il problema. Il ruolo del cattivo viene interpretato da Luca Marinelli, mentre Claudio Santamaria è il “Superman romano”. Entrambi eccezionali e convincenti nel rappresentare una sceneggiatura che non si vede spesso nella produzione italiana, abituata a proporre la solita commedia commerciale invece di rischiare con prodotti innovativi e originali come questo film.

Enzo Ceccotti (Gabriele Mainetti), un delinquente romano, entra in contatto con una sostanza radioattiva che gli dona una forza sovraumana. Così accoglie i nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente ma tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’Acciaio.

Diversamente dai film della Marvel in “Lo chiamavano Jeeg Robot” non esiste il “politically correct” o una eccessiva censura; si vede finalmente il sangue e viene soprattutto mostrata la vera violenza in una immensa Roma che fa da palcoscenico alla storia del protagonista.


“Dogman” – 2018


Probabilmente uno dei migliori film italiani degli ultimi anni, sicuramente del 2018; infatti è stato premiato al Festival di Cannes e ha vinto anche 7 Nastri d’Argento, 9 David di Donatello e 3 European Film Awards.

Il regista Matteo Garrone si è ispirato ad uno dei casi di cronaca più cruenti del nostro passato recente, la vicenda del Canaro della Magliana. I due protagonisti, Marcello Fonte e Edoardo Pesce, sono formidabili nel loro ruolo e riescono a dare al film un valore aggiunto non da poco.

Viene rappresentata un’Italia diventata terra di nessuno in cui vale solo la legge cane mangia cane. Garrone mostra la crudeltà e la sofferenza nella loro forma più pura, anche la spettacolare fotografia di Nicolaj Bruel evidenzia l’angoscia e il declino di un territorio quasi abbandonato.

Marcello (Marcello Fonte) gestisce un salone di toelettatura per cani; durante le sue giornate deve destreggiarsi tra il lavoro, la figlia Sofia e soprattutto fare i conti con Simoncino (Edoardo Pesce), un ex pugile da poco uscito di prigione e temuto da tutto il quartiere per i suoi atteggiamenti violenti.
Vittima di bullismo e soprusi, stanco di una vita di umiliazioni, Marcello decide di seguire Simoncino e di diventare il suo aiutante in una serie di rapine, finendo col tradire non solo se stesso ma anche i suoi compaesani. Il senso di colpa lo porterà ad autoaccusarsi, scontando così un anno di carcere, lontano dalla figlia. Quando ritorna decide di non farsi più mettere i piedi in testa e inizia a pensare a come vendicarsi.

Una storia che colpisce, che fa riflettere, che mostra una realtà a volte troppo sottovalutata e ignorata.

Record di views per il trailer di Mortal Kombat

Il trailer del remake di Mortal Kombat, uscito il 18 febbraio, ha stracciato le 48.603.827 visualizzazioni di Deadpool 2. Con questo traguardo Mortal Kombat è diventato il trailer con classificazione rossa più visto di tutti i tempi.

L’annuncio dell’arrivo del nuovo film ha emozionato i numerosissimi fan. Il film originale risale al 1995 ed era l’adattamento cinematografico del popolarissimo videogioco. Nel 1997 è arrivato anche il sequel del film Mortal Kombat: Annihilation. I film purtroppo non hanno avuto lo stesso successo del film, e con l’arrivo del nuovo, i fan si sono divisi tra chi ha fiducia nelle nuove tecniche di animazione e chi è sicuro che un film non possa essere all’altezza dei videogiochi.

La curiosità dei fan ha però contribuito al successo del trailer, che oltre al record citato prima è riuscito ad ottenere lo strabiliante risultato di 116 milioni di visualizzazioni solo nella sua prima settimana dall’uscita.

Nonostante l’immensa popolarità, non tutti i fan sono rimasti soddisfatti di ciò che hanno visto nel trailer. Uno dei fatti più scandalosi sembra essere il fatto che Johnny Cage non fosse presente.

In ogni caso è ancora tutto da vedere, ma per ora il trailer ha fatto faville. Non ci resta che attendere di vedere se il film sarà all’altezza delle aspettative.

WANDAVISION – spiegazione episodio 8 [SPOILER]

Diciamocelo, più che Marvel la prima parte dell’episodio 8 di Wandavision sembra una fusione tra a Christmas Carol e Harry Potter e Harkness sembra davvero il fantasma del natale passato. Non mi fraintendete eh, è molto interessante ripercorrere il passato di Wanda anche perché si scopre finalmente l’origine dei suoi poteri e come sono morti i suoi genitori.

Il viaggio nel passato ripercorre diversi momenti dove si vede fin da subito la passione di Wanda per le Sitcom, il che si ricollega a tutti i cambi di scenario a Westview. Il viaggio nei ricordi è ad opera di Agatha così che possa scoprire come Wanda ha dato vita all’illusione di West View. 

Piccolo off topic, in questo episodio si scopre che Agatha è un’antica entità strega senza età che era viva quando Atlantide cadde. Ma nell’MCU la fanno risalire ai processi alle streghe di Salem del 1693 dove apparentemente era un metro canaglia di una congrega di streghe.

LA PASSEGGIATA NEI RICORDI

Come primo momento della passeggiata nei ricordi siamo in Sokovia quando i genitori di Wanda muoiono a seguito di un bombardamento con bombe Stark. Wanda e Pietro rimango intrappolati sotto le macerie e davanti a loro si pianta una bomba Stark che non esplode. Perché non è esplosa? Per Agatha Wanda ha tessuto un esagono di probabilità su di essa, interrompendo i meccanismi. Questi esagoni sono le prime manifestazioni dei poteri mistici di Scarlet Witch.

Il secondo momento vede Wanda e Pietro che si sono uniti all’Hydra, questa fase è molto interessante perché si scoprono finalmente le vere origini di Scarlet Witch. Infatti Wanda, nei laboratori dell’Hydra, ha un primo contatto con la gemma della mente la quale reagisce alla presenza di Wanda. All’interno intravede una figura misteriosa vestita con quello che sembra il costumei dei fumetti di Scarlet Witch; potrebbe essere la madre?. Ma la gemma della mente funge su Wanda come amplificatore dei poteri, la quale diventa più potente. Cioè vuol dire che i poteri di Wanda sono genetici quindi li possedeva già; prima si pensava che fosse una giovane strega il cui potere sarebbe diminuito con il passare degli anni.

Il terzo momento vede rapidamente Wanda al quartier generale degli Avengers, poco dopo i fatti di Sokovia, che parla con Visione. Wanda era in lutto per il fratello e Visione la confortò

Infine nel quarto e ultimo momento Agatha Harkness capisce finalmente perché Wanda è così potente. Wanda brandisce la magia del caos, una forza che si credeva fosse solo mitica, associata solo agli antichi dei (nei fumetti). Ma il quarto momento è la parte più interessante dell’episodio per due cose:

  1. Si scopre che Wanda non ha realmente fatto irruzione allo S.W.O.R.D. rubando il corpo di Visione, ma c’è una verità diversa coperta da Hayward. Infatti il direttore dello S.W.O.R.D. ha inizialmente esposto Wanda alla vista scioccante dei suoi ingegneri che smantellavano Visione. Le ha quindi poi suggerito di riportarlo in vita, ma Wanda ha rifiutato senza fare furti o resurrezioni. Quindi la domanda sorge spontanea, anzi più di una: che intenzioni ha lo S.W.O.R.D.? e com’è possibile che Visione  sia vivo all’interno dell’anomalia di West View? La risposta alla prima domanda non ce riusciamo ancora a darla, ma la risposta alla seconda la troviamo direttamente nell’episodio. Visione sembra che sia tornato in vita grazie a Wanda che, attraverso i suoi poteri, sfruttando tutta la sofferenza lo ricrea da 0.
  2. Agatha pronuncia per la prima volta nell’MCU il vero nome di Wanda: Scarlet Witch. Infatti sulla questione si è espresso Kevin Feige nel 2019 dicendo che lo show avrebbe:

“rivelato un nome che non sono nemmeno sicuro di aver ancora detto nell’MCU, ma abbiamo assolutamente un grosso problema nello show: Wanda è in realtà la Scarlet Witch. Cosa significa che lei è la Scarlet Witch? Ed è ciò in cui giochiamo in questo spettacolo, in modi che sono del tutto divertenti, del tutto divertenti, un po ‘spaventosi, e avranno ripercussioni per l’intera futura Fase 4 dell’MCU.”

POST CREDIT

Ma le sorprese dell’episodio non finiscono qua, infatti nella scena post credit si scopre che Visione è un costrutto magico, un essere creato dalla magia del caos di Wanda, senza fisicità; questa è la spiegazione del perché non può lasciare la bolla di West View. Intanto S.W.O.R.D. ha riparato il vero corpo di Visione ridandogli vita sfruttando il potere di Wanda. Ma non è il solito Visione, è una versione White come riferimento all’arco di fumetti di Byrne del 1989, Vision Guest, in cui Visione è stato smontato e restaurato. Il risultato è un sintezoide incolore e privo di emozioni che considerava la vita umana irrilevante.

Possiamo dire che questo episodio ha degli alti e bassi ma quello che ci chiediamo è: cosa succederà nell’ultimo episodio della stagione? 

Una teoria ce la da il nostro capo redazione, secondo lui il sintezoide privo di emozioni una volta entrato nella bolla si fonderà con il costrutto immaginario di Visione portandolo finalmente ad avere di nuovo un corpo.

E voi cosa ne pensate?

5 Anime da non perdere su Netflix

Ecco a voi 5 tra i migliori anime, che ci sentiamo di consigliarvi, presenti sulla piattaforma Netflix.

KISEIJU

In una normalissima notte in Giappone, iniziò a nevicare, ma non era neve… se prestate attenzione, vi accorgerete che quelli non sono dei normali dei fiocchi di neve. Sono parassiti alieni, simbionti, che hanno un precisa intenzione: sostituire l’uomo come specie dominante del pianeta Terra!

Shinichi, il nostro protagonista, è un ragazzo come tutti, tranquillo e anche un po’ imbranato. Ma durante quella notte di “neve” la sua vita cambiò. Un parasita alieno entra nel corpo di Shinichi, e si impossessa della sua mano destra. Nel frattempo altri esseri umani vengono posseduti dai parassiti alieni, diventando sanguinari assassini che non risparmiano nessuno, donne, uomini, bambini, intere famiglie vengono massacrate in orribili modi e nessuno riesce a capire il motivo di questi omicidi così brutali.

Shinichi, riuscito a bloccare il simbionte senziente nella sua mano destra, inizierà una lotta sanguinaria contro gli invasori, aiutato dal “suo nuovo amico” parassita che cercherà di proteggere a tutti i costi il corpo in cui alloggia.

DEVILMAN CRYBABY

Devilman Crybaby è un adattamento del manga di Go Nagai, una serie originale Netflix e diretta da Maasaki Yuasa, una rivisitazione di tutto rispetto dell’opera cartacea, uscita quasi mezzo secolo fa, mantenendo i messaggi e i temi chiave.

La storia ha come protagonista Akira Fudō, il quale viene informato dal suo migliore amico, Ryo Asuka, che i demoni esistono realmente e si sono risvegliati per riprendersi il mondo dagli umani. Per combattere tali mostruosità, Ryo riesce a far sì che Akira si unisca a un demone, Amon, dal quale erediterà anche i suoi poteri, per poter affrontare e distruggere i demoni in nome del genere umano.

Akira si trasforma così in Devilman, che possiede i poteri di un demone mantenendo l’animo umano. Una lotta continua per salvaguardare il genere umano, dove bene e male si mescolano, gli uomini mostreranno il proprio lato diabolico e i demoni il loro lato umano.

L’ATTACCO DEI GIGANTI

In un mondo dove l’uomo non è più in cima alla catena alimentare, gran parte dell’umanità è stata spazzata via e costretta a vivere racchiusa all’interno di enormi cinte murarie, L’Attacco Dei Giganti (Shingeki No Kyojin) è un anime fantasy-horror, dove il genere umano dovrà combattere per sopravvivere contro i Giganti, creature misteriose, alte anche più di 10 metri e divoratori di esseri umani.

La storia ruota intorno a Eren Jaeger e a sua sorella adottiva Mikasa Ackermann, le cui vite, tranquille e pacifiche all’interno della mura, vengono stravolte da un gigante che farà breccia nelle possenti mura difensive, distruggendo l’intera città e uccidendo sua madre.

Mosso dalla sete di vendetta Eren Jaeger, cercherà giustizia diventando un soldato del corpo di ricerca, e grazie alla sua eredità misteriosa inizierà una lotta per salvaguardare il destino dell’umanità.

MY HERO ACADEMIA

My Hero Academia è un anime tratto dall’omonimo manga di Kōhei Horikoshi, la storia ruota intorno a Izuku Midoriya, un semplice ragazzo da sempre appassionato di supereroi dove abita in un mondo molto simile al nostro ma con un semplice particolare: l’80% della popolazione mondiale è dotata di un potere, chiamato Quirk.

Izuku fa parte del restante 20% della popolazione, ovvero è un senza Quirk, ma la sua sfegatata passione per gli Heroes e il suo desiderio di diventare un eroe lo farà avvicinare ad All Might, il più potente Hero sulla faccia della terra e rinominato “il simbolo della pace“, il quale donerà al nostro protagonista un incredibile potere…

MADE IN ABYSS

Non lasciatevi intimorire dall’aspetto infantile e impacciato dei personaggi di Made In Abyss, quest’anime tratto dal manga di Akihito Tsukushi, racconta un’avventura ricca di azione e non risulta mai banale.

Siamo nella città di Ōsu, che si erge intorno ad un enorme buco nel terreno, chiamato Abisso, questa immensa voragine è l’unica parte del mondo non ancora esplorata dall’uomo, la quale racchiude manufatti magici, che vengono rivenduti in superficie, e resti di una civiltà passata.

In questa città, precisamente nell’orfanotrofio Belchero, conosciamo Riko, una bambina aspirante esploratrice dell’Abisso. Durante una delle sue quotidiane esplorazioni nel primo strato, Riko si imbatte in un robot senziente, di nome Reg. Col passare dei giorni emerge dalla voragine un palloncino, contente un messaggio: “ti aspetto in fondo all’abisso“, Riko fortemente convinta che il messaggio è da parte di sua madre, ormai in esplorazione da molti anni, decide insieme a Reg, di partire all’avventura, affrontando ostacoli, nemici e sfidando “la Maledizione dell’Abisso“.

Fonte

Rivelato finalmente il titolo del terzo capitolo di Spider-Man: No way home

Finalmente è stato svelato, No Way Home è il vero nome del terzo capitolo della trilogia di Spider-Man con Tom Holland. Il film uscirà nelle sale il 17 dicembre

Nella tarda serata di Martedì sul profilo di Holland, l’attore ha rivelato, in un post su instagram, il sottotitolo del terzo capitolo, Spider-Man: Phone Home.

In un post separato la co-star Jacob Batalon ha condiviso una foto del set con un titolo diverso del film, Spider-Man: Home Wrecker? Qualcosa non torna.

E in più Zendaya ha postato, sempre su Instagram, un altro titolo, Spider-Man: Home Slice.

Alla fine però è stato rivelato il vero titolo del film, Spider-Man: No Way Home. Ma tutti questi titoli cosa vogliono dire? Che siano la premessa ad un multiverso presente nei film?

Ci sono stati diversi riferimenti al multiverso nei film Marvel, basti pensare a Mysterio che diceva di essere venuto da un’altra terra oppure Quicksilver in Wandavision. Ma tutti questi sono stati apparentemente smentiti, o forse no?

Fatto sta che Spider-Man 3 promette di essere il più grande episodio di Spider-Man:

“Il film è incredibilmente ambizioso e sono lieto di poter dire che ce l’abbiamo fatta”, ha detto recentemente Holland a Yahoo. “Sta andando davvero bene. Abbiamo guardato una scena di combattimento che avevamo girato poche settimane fa, e non ho mai visto una scena di combattimento del genere nell’MCU. Sono davvero entusiasta che il pubblico lo veda “.

I nuovi film Paramount usciranno sulla piattaforma streaming

ViacomCBS, proprietario di Paramount, ha annunciato che tutti i nuovi film verranno aggiunti a Paramount+.

Paramount Pictures, è una delle case cinematografiche più longeve e possiede i diritti di Star Trek, Transformers e l’intero catalogo Nickelodeon. Come il suo avversario Disney ha recentemente aperto una piattaforma streaming: Paramount+.

Paramount+ è la trovata che ViacomCBS ha promosso per riuscire a superare la crisi del settore cinematografico causata dalla pandemia di Coronavirus. Nel catalogo sono stati aggiunti recentemente A Quiet Place II e Mission: Impossible 7. Tra poco saranno presenti anche SpongeBob – Amici in fuga e lo spinoff Kamp Koral: SpongeBob’s Under Years. Paramount Pictures ha deciso di accorciare la permanenza dei suoi film nei teatri, per riuscire a inserire in poco tempo le novità nel catalogo Paramount+ e attirare più clienti.

La pandemia ha stravolto il settore e le diverse case stanno cercando possibili soluzioni per adattarsi alla situazione. Lo streaming sta diventando il grande alleato del cinema. Disney sta rilasciando i nuovi film su Disney+, Universal Studios si è accordato con VOD per caricare le novità soli 17 giorni dopo l’uscita nei cinema, Warner Bros. e AT&T invece rilasceranno i film nei cinema e su HBO Max in contemporanea. ViacomCBS ha annunciato che i nuovi film dalla casa cinematografica Paramount verranno aggiunti al catalogo di Paramount+ un mese dopo l’uscita nei cinema. Dopo A Quiet Place 2 e Mission: Impossible 7, il prossimo a debuttare sulla piattaforma sarà Top Gun: Maverick.

È in arrivo il trailer di Luca

Dopo l’uscita di Soul su Disney+ lo scorso dicembre, Disney e Pixar si stanno dedicando già alla prossima avventura, che arriverà quest’estate. Il nuovo film si chiama Luca e sarà ambientato lungo la bellissima Riviera italiana. Per ora sappiamo pochissimo, ma oggi verrà rilasciato il trailer ufficiale.

L’account Twitter della Pixar ha postato “La nuovissima avventura Disney-Pixar vi farà fare un tuffo nell’estate. Domani vai a conoscere Luca nel nuovissimo trailer”.

Il film Luca racconta di un un giovane ragazzo e dei suoi amici. Tutti loro sembrano dei normali umani, ma in realtà sono misteriose creature marine. Le loro vite cambieranno radicalmente dopo l’incontro con una ragazza.

Qui sotto puoi vedere una breve anteprima, rilasciata il 5 agosto 2020.

https://www.youtube.com/watch?v=b4zZJLE_1zk

Enrico Casarosa, il direttore, ha confessato che Luca mischierà la storia della sua infanzia a Genova, elementi della Sirenetta ed alcuni lavori di Hayao Miyazaki.

Casarosa, in una recente intervista, ha raccontato: “Sono nato a Genova, le mie estati le ho trascorse sulla spiaggia” ha poi aggiunto “Ho conosciuto il mio migliore amico a 11 anni. Io ero timidissimo, ma poi ho incontrato quella peste con una vita completamente diversa dalla mia. Volevo dedicare un film alle amicizie che ti aiutano a crescere. Questa storia è davvero molto personale per me, non solo perché è ambientato nella mia terra, ma perché questo film è un tributo, una celebrazione all’amicizia. Le amicizie dell’infanzia ci segnano profondamente e ci fanno capire chi vogliamo diventare. Questo è ciò che voglio mostrarvi con il mio film.” Casarosa ha anche aggiunto “Oltre alla straordinaria bellezza e fascino dell’Italia, il film mostrerà l’estate indimenticabile che cambierà Luca per sempre.”

Il trailer che verrà rilasciato oggi, il 25 febbraio, ci darà un assaggio della bellezza dell’Italia, farà rievocare i vecchi ricordi dell’infanzia e ci ricorderà il valore inestimabile dell’amicizia.

FILM -Quello che vi consiglio: The Blind Side

PERCHE’ GUARDARLO?

Partiamo innanzitutto dal dire che The Blind Side è un film drammatico-sportivo del 2009, scritto e diretto da John Lee Hancock. Potrebbe sembrare il classico film sul football americano, ma io non mi sento di definirlo un film a tematica sportiva, perché questa rimane in fondo secondaria. Il film è si drammatico, ma non risulta per niente pesante e noioso, infatti ci sono molti momenti comici e divertenti che spezzano il ritmo e lo rendono più piacevole.

TRAMA (NO SPOILER)

Michael Oher, detto Big Mike a causa dell’elevata stazza, vive in un quartiere malfamato senza un padre ed una madre dipendente da stupefacenti, da cui fu separato quando era molto piccolo. Per un periodo vivrà con un suo amico a casa del padre di quest’ultimo fino a quando, a diciassette anni, riesce ad iscriversi ad una scuola cattolica grazie al coach della squadra di football. Ma l’adattamento tra i compagni risulterà molto difficile a causa dalla sua profonda introversione, della sua notevole stazza e delle condizioni disagiate in cui vive.

Durante una fredda notte la signora Leigh Anne Tuohy (Sandra Bullock) prende a cuore la sua vicenda e decide così di aiutarlo. Quello tra Michael Oher e i Touhys è un incontro destinato a cambiare per sempre le loro vite: lui è un giovane afroamericano senzatetto, loro una famiglia bianca e borghese, che in barba ai pregiudizi di una società perbenista ed ancora velatamente razziale, si carica sulle spalle il destino di quel ragazzo, arrivando persino ad adottarlo per facilitarne l’ascesa. Il ragazzo trova amore, la possibilità di acculturarsi e la grande occasione per giocare in una squadra di football e diventare un campione.

MA COSA SIGNIFICA “BLIND SIDE”?

Il film, tratto da una storia vera, si basa sul libro di Michael Lewis intitolato “The Blind Side: Evolution of a Game”, che ha come protagonista il vero Michael Oher, un ragazzo segnato da una difficile adolescenza fino a quando con l’aiuto della famiglia adottiva si riscatta e diviene un giocatore di football americano professionista, arrivando persino a vincere il Super Bowl con i Baltimore Ravens. Il ruolo di Michael Oher è quello di offensive tackle: ovvero deve proteggere il quarterback dai placcaggi degli avversari, che cercheranno di bloccarlo attaccandolo dai lati che il quarterback non può vedere, definiti appunto blind sides o lati cechi. Nella durata di tutto il film Michael interpreta il suo ruolo nel football anche nella vita di tutti i giorni, proteggendo con ogni mezzo tutte le persone che ama.

CURIOSITA’

Il ruolo di Leigh Anne Tuohy era stato inizialmente affidato al premio Oscar Julia Roberts che, però, rifiutò. La produzione pensò a Sandra Bullock che all’inizio declinò perchè non si sentiva adatta ad interpretare il ruolo di una fervente cristiana. Successivamente, grazie all’insistenza del regista, accettò la parte. Per il ruolo di Leigh Anne Tuohy, madre adottiva di Oher, Sandra Bullock ha vinto un Oscar alla migliore attrice.

Il budget iniziale stanziato per il film è stato di 29 milioni di dollari mentre gli incassi globali sono stati di 309.208.309 e ciò ne fa il dramma sportivo più redditizio di sempre.

Star porta nuovi contenuti su Disney Plus

Star è una nuova sezione di Disney Plus, dedicata a film e serie TV pensate per un pubblico adulto. Col suo arrivo, la piattaforma amplierà il suo catalogo, attirando ancora più clienti. Questo è il motivo dell’aumento dei prezzi di Disney Plus, che è salito da €6.99 a €8.99 al mese.

Star sarà disponibile in Italia, Regno Unito, Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Portogallo, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda, Australia, Nuova Zelanda e Canada.

Il catalogo verrà ampliato con le serie I Griffin, How I Met Your Mother, Lost, Firefly, Grey’s Anatomy, Desperate Housewives, Buffy l’ammazzavampiri e Bones. Ci saranno anche i film Deadpool 2, Kingsman: The Secret Service, Borat, and Braveheart.

BIG HERO 6 – potrebbero apparire nell’MCU?

Vi ricordate il film d’animazione Big Hero 6? Ecco è di oggi la notizia di una nuovissima voce Marvel da thedisinsider.com secondo cui i personaggi del franchise di Big Hero 6 potrebbero in qualche modo atterrare nell’MCU. Una notizia bomba, ma quali personaggi e dove appariranno è ancora incerto per il momento, ma in fan Marvel più accaniti ricorderanno sicuramente che l’MCU ha già organizzato l’arrivo di questi personaggi in modo veramente sottile e quasi impercettibile. Nel 2015 in Avengers: Age of Ultron, Tony passa al setaccio una serie di programmi di IA con qualche Easter Egg tra cui JACOSTA, un robot femminile creato da Ultron nei fumetti Marvel e anche TADASHI, che sembra un apparente riferimento a Hiro Hamada, infatti Tadashi è il fratello maggiore di Hiro.

credit: MARVEL

Big Hero 6 era basato sull’omonima miniserie a fumetti di Scott Lobdell e dell’artista Gyus Vasquez. Sebbene fosse di proprietà della Marvel, dopo il successo del film e della sua serie animata, sembrava improbabile che i Marvel Studios li avrebbero mai utilizzati, essendo stati plasmati a forma e immagine per la Disney Animation. Ora, tuttavia, come osserva the Disinsider, Baymax e Hiro sono dei probabili candidati ad apparire nell’MCU.

Ma non è chiaro dove potrebbero apparire, il sito comunque riporta che la serie Disney + in fase di sviluppo Secret Invasion, l’imminente Doctor Strange in The Multiverse of Madness, o anche il progetto Agents of Atlas potrebbero essere potenziali punti di atterraggio.

Big Hero 6 ha incassato nel 2014 oltre $650 milioni al botteghino globale più l’oscar per il miglior film d’animazione. La Serie Televisiva trasmesso l’episodio finale il 15 febbraio e una serie spinoff, Baymax! È stata annunciata all’investor day della Disney a dicembre con debutto su Disney + nel 2022.

Fonte: Comicbook.

Le nuove stagioni di Rick and Morty

A poco più di un anno dall’uscita dalla quarta stagione di Rick e Morty, i fan aspettano trepidanti qualche notizia sulla stagione successiva.
Scott Marder ha dichiarato che: “La quinta inizierà col botto. Ai fan piacerà”. Ha poi aggiunto: “Ero un fan ancora prima che diventassi parte della serie. Scriverla mi permette accrescere il grande amore che provo per questo show, sono sicuro che riuscirete a percepirlo. La quinta stagione sarà davvero spettacolare”.

Nonostante i numerosi rallentamenti, ci sono grandi progetti in serbo per la serie.

L’accordo con Adult Swim del 2018 garantiva allo show altri 70 episodi, per arrivare ad un totale di 100 e dunque 10 stagioni.

Stiamo ancora aspettando ulteriori notizie sulla quinta stagione di Rick e Morty, ma gli scrittori guardano ancora più in grande.

Ecco cosa ha scritto Alex Rubens su Twitter: “Posso dire che abbiamo iniziato a scrivere la Stagione 7 di Rick e Morty? (Se non posso, non è vero, non stiamo facendo nulla)”.

https://twitter.com/atrubens/status/1363205334546882561?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1363205334546882561%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fcomicbook.com%2Fanime%2Fnews%2Frick-and-morty-writer-reveals-great-news-about-new-seasons%2F

Dan Harmon ha invece detto: “Mi sembra che stiamo lavorando alla Stagione 7, non riesco più a tenere il conto. Per sbaglio potrei spoilerarvi la quinta o la sesta stagione”.

Ora non ci resta che aspettare la data di uscita della prossima stagione, sperando che non si faccia attendere troppo. È vero che ci sono state lunghe pause tra le precedenti stagioni, ma questa volta le cose potrebbero andare diversamente. Solo il tempo ci saprà dare risposte.

In ogni caso ci possiamo consolare con l’idea di avere alla porte altre 6 stagioni di avventure, divertimento e pazzia con i nostri amati Rick e Morty.

Le riprese di Ant-Man 3 cominceranno presto.

Sembra che il lavoro stia per iniziare su Ant-Man and the Wasp: Quantumania, terzo capitolo per le star della serie Paul Rudd, Evangeline Lilly, Michelle Pfeiffer e Michael Douglas, per un’altra avventura nel Marvel Cinematic Universe per la regia di Peyton Reed. Questa volta gli eroi affronteranno l’iconico cattivo della Marvel Kang il Conquistatore, e il minaccioso viaggiatore del tempo sarà interpretata dall’attore di Lovecraft Country Jonathan Majors. Il film completerà la trilogia di Ant-Man aiutando anche a creare gli “Young Avengers”, con la nuova arrivata Kathryn Newton che assumerà il ruolo di Cassie Lang. 

Dopo un aggiornamento da Michael Douglas, l’attrice di Hope van Dyne Evangeline Lilly ha fornito un aggiornamento sulle riprese su Instagram. Secondo la star di Wasp, le riprese dovrebbero iniziare a breve. 

Lilly ha già parlato nel podcast Beyond the Mouse del suo coinvolgimento in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, accennando  al “portare il suo personaggio in una nuova eccitante direzione”.

Siete in attesa del terzo capitolo di Ant-Man? Fatecelo sapere i nei commenti!

Fonte: comicbook.com

Jennifer Lawrence potrebbe essere la nuova Sue Storm

Jennifer Lawrence, dopo il ruolo di Mystica nella saga di X-Men, potrebbe diventare la nuova Sue Storm, meglio nota come la Donna Invisibile dei Fantastici Quattro. Kevin Feige nel 2019 ha confermato che i Fantastici Quattro saranno parte della fase 4 del MCU.

Il Daily Mail ha pubblicato un articolo dove dice che le riprese per il nuovo film dei Fantastici Quattro inizieranno a breve e verranno girate in Australia. Telegraph invece ha reso noto che Jennifer Lawrence si dirigerà in Australia il prossimo mese per un ruolo nel film dei Fantastici Quattro.

Non si sa esattamente quale ruolo Lawrence interpreterà, ma viste le sue strabilianti performance non possiamo escludere che le sia stato assegnato proprio il ruolo femminile principale, quello di Sue Storm.

L’attrice è già un’esperta del mondo dei supereroi dopo aver interpretato il ruolo di Mystica, uno dei tre protagonisti della saga di X-Men, composta da: X-Men: L’Inizio, X-Men: Giorni di un Futuro Passato, X-Men: Apocalisse ed il finale X-Men: Dark Phoenix.

Se i rumors si rivelassero veri Jennifer sarebbe la star più famosa ad essere passata dalla saga di X-Men ad un altro ruolo nel MCU. Oltre a lei sono ben tre gli attori che hanno avuto questo privilegio: Josh Brolin che ha impersonato sia Cable in Deadpool 2 che Thanos, Peter Dinklage con Bolivar Trask e Eitri ed Evan Peters come Quicksilver e Pietro in WandaVision.