Benvenuti nella categoria degli articoli a tema videogames su PopSpace.it! Qui troverete una vasta selezione di articoli dedicati ai videogiochi più amati e giocati. Siamo la tua destinazione online per tutto ciò che riguarda i videogames più conosciuti e giocati al mondo.
Siamo consapevoli dell’enorme popolarità dei videogiochi e abbiamo selezionato i migliori articoli per soddisfare le esigenze dei giocatori più appassionati. Che tu sia un fan degli avventure epiche, degli sparatutto, dei giochi di ruolo o dei giochi multigiocatore, troverai sicuramente qualcosa di interessante nella nostra vasta gamma di prodotti.
I nostri articoli a tema videogames includono giochi per console, accessori per videogiochi, merchandise e molto altro ancora. Abbiamo anche una selezione di edizioni speciali, collector’s edition e oggetti da collezione dei videogiochi più amati.
Parlando dei videogiochi più conosciuti e giocati al mondo, ecco alcuni esempi:
“Super Mario Bros.”: Il celebre franchise di giochi platform di Nintendo, con il simpatico idraulico Mario alle prese con varie avventure.
“The Legend of Zelda”: Un’iconica serie di giochi d’avventura in cui i giocatori vestono i panni di Link, esplorando un vasto mondo e risolvendo enigmi.
“Minecraft”: Un videogioco sandbox che permette ai giocatori di costruire e esplorare mondi virtuali tridimensionali utilizzando blocchi.
“Fortnite”: Un popolare gioco di battaglia reale (Battle Royale) in cui i giocatori combattono tra loro fino a quando rimane un solo sopravvissuto.
“Grand Theft Auto V”: Un videogioco d’azione in un vasto mondo aperto, in cui i giocatori possono esplorare una città immaginaria e svolgere missioni.
Questi sono solo alcuni esempi, ma la nostra vasta collezione comprende anche altri videogiochi popolari come “Call of Duty”, “FIFA”, “Assassin’s Creed” e molti altri.
Esplora la nostra categoria di articoli a tema videogames su PopSpace.it e trova il tuo videogioco preferito o il regalo perfetto per gli appassionati dei videogiochi. Siamo qui per soddisfare tutte le tue esigenze di gioco e divertimento.
Manca davvero poco all’evento PlayStation Showcase 2023, ed ecco come potrete seguirlo in diretta proprio stasera!
Il PlayStation Showcase 2023 è ormai alle porte e l’entusiasmo è alle stelle. PlayStation ha avuto un inizio della nuova generazione di console piuttosto forte, con giochi come God of War Ragnarok e Horizon Forbidden West usciti per PS5 nei primi due anni dal suo rilascio.
Vero è anche che nel corso degli anni la Sony ha promesso una serie di altri giochi che poi non sono stati annunciati per mesi o addirittura anni. C’è quindi molta curiosità (e speranza) di ottenere una tonnellata di nuove informazioni sui giochi effettivamente in arrivo.
Il PlayStation Showcase 2023 inizierà mercoledì 24 maggio alle 13:00 PT, ovverosia le nostre 22:00 di stasera. Potrete guardarlo sui canali ufficiali di PlayStation su Twitch e YouTube, anche se probabilmente ci saranno numerosi canali non ufficiali che ospiteranno lo streaming.
La diretta dovrebbe durare circa un’ora e sarà disponibile come VOD al termine, quindi se non riuscite a seguirlo dal vivo, sarete comunque in grado di guardarlo anche in seguito.
Il PlayStation Showcase è un evento molto più grande dei più frequenti PlayStation State of Plays, che tendono a concentrarsi su aspetti più specifici, come un gioco solo o un mix di titoli indipendenti.
–
Lo Showcase serve più che altro a mettere in evidenza i prossimi due anni della PlayStation con aggiornamenti e rivelazioni di titoli importanti. PlayStation ha già confermato la presentazione di diversi giochi di terze parti e di titoli PSVR2.
È possibile che venga presentato un nuovo trailer di Marvel’s Spider-Man 2, dello spin-off multiplayer di The Last of Us (ancora senza titolo) e di una serie di altri giochi. Tuttavia, nonostante alcune speculazioni, probabilmente non ci saranno informazioni su Grand Theft Auto VI, dato che la Rockstar Games tende ad annunciare i suoi nuovi titoli quando vuole e al di fuori di eventi come questo.
In un’intervista fatta ai membri dello studio dietro Final Fantasy XVI, è stato rivelato che per adesso non è previsto alcun DLC per il gioco
Uno degli aspetti più interessanti dell’intervista a vari membri di Creative Business Unit III, lo studio dietro lo sviluppo di Final Fantasy XVI, è stato sentire le differenze tra lo sviluppo di un MMO in Final Fantasy XIV e un nuovo Final Fantasy per giocatore singolo. Nel primo caso, CBUIII ha la possibilità di creare ambientazioni e personaggi a cui poter tornare facilmente nelle future patch, espansioni e altro. Ma teoricamente non è così per il secondo: la storia di Clive Rosfield si conclude in Final Fantasy XVI, quindi nessun DLC.
E al momento, questa potrebbe essere la fine della storia di Clive e del resto di Valisthea, perché al momento CBUIII non ha in programma un DLC per FFXVI, secondo il direttore Hiroshi Takai. Lui e il produttore Naoki Yoshida affermano che la priorità del team è mettere il gioco nelle mani dei giocatori per vedere cosa ne pensano.
“È un gioco unico”, mi dice Yoshida. “Stiamo chiedendo ai giocatori di pagare il prezzo pieno per questa esperienza, e quindi vogliamo un’esperienza che sia all’altezza della somma di denaro che i giocatori pagheranno e vogliamo che abbiano una soddisfazione pari a quella che hanno pagato o anche di più”.
Lui, Takai e gli altri membri del CBUIII con cui GI ha parlato ribadiscono di aver creato Valisthea per essere un mondo vasto, ed è un mondo in cui il team vorrebbe tornare. Ho l’impressione che, se c’è richiesta, CBUIII sia subito pronta nel riprendere in mano il gioco, magari attraverso un DLC o, rifacendosi alla sua esperienza nei MMO, un’espansione. A questo punto, considerando che titoli recenti come Final Fantasy XV e Final Fantasy VII Remake hanno ricevuto DLC, sarebbe insolito vedere FFXVI non riceverne.
“Non abbiamo idea se la gente si innamorerà di Valisthea e della storia di Clive e vorrà vedere di più del mondo e dei personaggi”, dice Yoshida. “Quindi, anche se vogliamo sempre prendere in considerazione DLC o spinoff o quel tipo di cose in cui si può imparare di più sul gioco, prima vogliamo vedere se Valisthea e Clive sono davvero cose che i giocatori di tutto il mondo vogliono vedere di più e poi prendere questa decisione”.
Ecco il nuovo trailer per il prossimo titolo di “Total War” della Creative Assembly, ambientato nell’Antico Egitto e intitolato “Pharaoh”!
La missione della Creative Assembly di far combattere il suo pubblico videoludico attraverso la storia ha come prossima tappa l’Antico Egitto. Era da tempo che veniva richiesto a gran voce un Total War egizio, e grazie a Total War: Pharaoh saremo in grado di giocare durante il crollo dell’Età del Bronzo, dove il potente Nuovo Regno egizio si trova ad affrontare minacce apocalittiche da parte di vicini, invasori e disastri naturali.
Le cose non si mettono bene per l’Egitto. Il faraone è morto e c’è competizione per il trono, con rivali sia stranieri ed egizi che si contendono il potere. La società si sta sgretolando, il tempo è piuttosto inclemente e la guerra sta per diventare l’occupazione principale. Quindi spetterà a voi “salvare l’Egitto dall’orlo della distruzione”, come dice il game director Todor Nikolov.
La Creative Assembly Sofia è alle redini di questo gioco, ma, a differenza dell’ultima uscita dello studio, Pharaoh fa parte della serie storica principale e non di una saga. Il team sta comunque costruendo sulle fondamenta di Troy, quindi vedremo il ritorno di elementi come gli ostacoli ambientali che influenzeranno le prestazioni delle truppe. I vostri guerrieri si impantaneranno sul terreno fangoso, per esempio, e ora il fuoco è una minaccia seria.
Anche il clima giocherà un ruolo più significativo e potrà cambiare nel corso della battaglia. Nel caldo soffocante tutti si stancheranno rapidamente e l’aumento delle temperature renderà il fuoco un rischio ancora maggiore. Nel deserto, invece, dovrete affrontare spiacevoli tempeste di sabbia che oscureranno la vista. E anche quando si sfugge al caldo, bisognerà fare attenzione agli acquazzoni torrenziali e ai temporali.
Al momento della sua uscita, in ottobre, potrete decidere il destino dell’Egitto ed oltre interpretando una fra tre culture: gli Egizi, gli Ittiti e i Cananei. Queste tre civiltà sono divise in otto fazioni giocabili, con loro elementi e stili di gioco unici.
Pharaoh offre anche un ulteriore livello di personalizzazione della campagna che auspicabilmente renderà il rigiocarlo, anche con la stessa fazione, un’esperienza diversa di volta in volta. Le opzioni della campagna includono posizioni di partenza casuali per tutte le fazioni, impostazioni di disastri naturali, impostazioni di risorse ed altro ancora.
Per quanto riguarda il post-lancio, sono in lavorazione anche tre pacchetti di fazioni DLC, il primo dei quali sarà incluso nella Deluxe Edition, mentre tutti i DLC saranno inclusi nella Dynasty Edition. La Creative Assembly Sofia ha in programma anche un pacchetto campagna DLC.
Ecco il trailer di lancio del primo gioco della Dramatics Lab, “Star Trek: Resurgence”, in arrivo domani, martedì 23 maggio!
Ad un solo giorno dall’uscita, la Dramatic Labs ha pubblicato il trailer di lancio di Star Trek: Resurgence, il prossimo gioco narrativo d’avventura ambientato nell’universo di Star Trek.
Nel trailer compaiono l’ambasciatore Spock ed il capitano William Riker (doppiato da Jonathan Frakes). Star Trek: Resurgence è il primo gioco realizzato dalla Dramatic Labs, un nuovo studio fondato da oltre 20 ex dipendenti della Telltale Games. In una precedente intervista con “ComicBook”, i progettisti hanno parlato di come sperano di creare qualcosa di simile ad un film interattivo di Star Trek.
“Stiamo essenzialmente realizzando un film di Star Trek giocabile, un’unica grande storia che si svolge con il giocatore nei panni dell’eroe (o degli eroi) della narrazione”, ha dichiarato Kent Mudle, direttore cinematografico del gioco. “Si succederanno molte scene ed eventi diversi, ma tutti al servizio di una trama centrale più ampia”.
Star Trek: Resurgence si svolge poco dopo gli eventi di Star Trek: Nemesis.
–
“È sempre un’emozione poter inserire personaggi iconici, indipendentemente dal franchise, ma questo valeva soprattutto per un personaggio come Spock”, ha dichiarato Andrew Grant, co-sceneggiatore di Star Trek: Resurgence. “L’interazione e il contatto con personaggi familiari è sempre piacevole, ma allo stesso tempo si vogliono introdurre personaggi originali il cui destino deve ancora essere stabilito (il più delle volte dal giocatore!). Trovare questo equilibrio è sempre essenziale”.
Frakes dà la voce a Riker in Star Trek: Resurgence. Il gioco si svolge poco dopo i film di Star Trek: The Next Generation, nell’anno 2280, con Riker nuovo capitano della USS Titan (la nave di Classe Luna, non l’originale o la Titan-A), dopo aver lasciato l’Enterprise-D in Star Trek: Nemesis. Frakes ha precedentemente doppiato Riker in alcuni episodi della serie animata Star Trek: Lower Decks.
“Abbiamo tratto ispirazione per la nostra premessa da un episodio di The Next Generation, ‘Ultimo avamposto’, che ha introdotto per la prima volta l’Impero Tkon”, ha dichiarato Andrew Grant, co-sceneggiatore di Star Trek: Resurgence.
“Riker è protagonista dell’episodio. Ha avuto esperienza diretta con Portal 63, il guardiano dell’Impero Tkon, quindi l’inclusione di questo personaggio nella nostra narrazione ci è sembrata una scelta organica. E naturalmente siamo grandi fan di Jonathan Frakes!”.
Star Trek: Resurgence uscirà domani, 23 maggio, per Xbox Series X, Xbox Series S, Xbox One, PlayStation 5, PlayStation 4 e PC tramite Epic Games Store.
Il doppiatore di Alan Wake, Matthew Poretta ha rivelato l’uscita del sequel, Alan Wake 2, che dovrebbe essere ad ottobre di quest’anno
Remedy ha già dichiarato che l’uscita di Alan Wake 2 è prevista nel corso di quest’anno, ma sembra che lo stesso Alan Wake abbia lasciato trapelare la notizia. Il doppiatore dell’omonimo protagonista è Matthew Poretta e, intervenendo nel podcast Monsters, Madness, and Magic (grazie IGN), ha datato l’uscita del gioco a ottobre.
“Sto lavorando ad [Alan Wake 2]”, ha detto Porretta. “Dovrebbe uscire a ottobre. Ora ci stiamo lavorando. In effetti, la settimana scorsa sono stato in Finlandia, dove si trova l’azienda… Remedy, persone fantastiche”.
È ovviamente importante ricordare che Porretta è un talento esterno e non parla a nome dello studio, quindi è possibile che si tratti di una notizia vecchia o imprecisa. Ma diamine, il ragazzo è Alan Wake, quindi si potrebbe pensare che abbia qualche info in più di noi.
Poretta ricorda anche di aver ottenuto il ruolo dopo essersi dimenticato dell’audizione. “Sono andato a fare un’audizione per questo lavoro 13 anni fa, infatti domenica era il compleanno di Alan Wake […] sei mesi dopo il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Ehi, sai quel videogioco in cui sei entrato’? E io: ‘No’ [ride]. ‘Alan Wake, ce l’hai’. E io: “Oh, chi devo interpretare?”. Lui mi fa “Alan Wake”. E io: ‘Oh, fico!'”.
Remedy presenta Alan Wake 2 come il “primo gioco survival horror” dello studio, il che sembra un po’ una smentita accidentale del primo gioco (che mi è piaciuto molto). Remedy ha tenuto le carte coperte con questo gioco, e lo studio sembra pensare di avere tra le mani qualcosa di speciale. Vedremo.
343 Industries ha appena rivelato che una delle più famose modalità del franchise Halo, Infection, verrà aggiunta ad Halo Infinite
Halo Infinite continua ad andare avanti, a testimonianza del fascino duraturo delle fondamenta gettate da Bungie e, in un certo senso, come atto d’accusa per il modo in cui Microsoft lo ha gestito da allora. Una volta sembrava la serie di FPS più importante del mondo. Ora Halo è solo un altro sparatutto free-to-play in un mare pieno di sparatutto, che scalcia disperatamente contro le barriere che lo portano via.
Possiamo speculare sul perché: Il multiplayer è ottimo, ma il multiplayer è sempre stato solo un aspetto di Halo e il modo in cui 343 ha scelto o è stata costretta a lanciare Infinite è sembrato un po’ un atterraggio di fortuna. Una volta i giochi di Halo venivano lanciati con una serie vertiginosa di contenuti pronti per l’uso, diverse modalità e modi di giocare che tiravano fuori tutto quello che c’era di fondamentale. Infinite? Molto è stato aggiunto dopo il lancio. Abbiamo avuto la campagna cooperativa e la Forge solo sei mesi fa.
Il che ci porta a uno dei migliori tipi di modalità custom di Halo, che 343 ha appena annunciato arriverà in Infinite quest’estate. Infection è apparsa per la prima volta in Halo 3 ed è fondamentalmente una modalità zombie, in cui un piccolo gruppo di infetti dà la caccia ai giocatori non infetti. Ogni uccisione da parte degli infetti fa passare la vittima dalla loro parte, mentre l’obiettivo per i non infetti è semplicemente quello di sopravvivere fino allo scadere del timer.
La modalità Infection arriverà in Halo Infinite il 20 giugno, come parte della quarta stagione, ed è tematizzata come una conquista dell’IA all’interno della narrativa di Halo. Quest’ultimo aspetto è indubbiamente molto interessante, in quanto consente a 343 di aggiungere un volto robotico demoniaco agli spartan infetti. L’annuncio è stato dato da Sean Baron, responsabile del servizio live del gioco, e le altre modifiche e aggiunte in arrivo includono:
A partire dalla Stagione 4, tutte le nuove skin premium (Premium Battle Pass e Shop) includeranno versioni individuali compatibili con tutte le armature.
Il 20 giugno arriverà in Halo Infinite anche il Career Rank, che offrirà ai giocatori un nuovissimo sistema di progressione con gradi in stile militare.
Il remake ufficiale di 343 Forge della mappa “Plaza” di Halo 5 sarà rilasciato all’inizio della Stagione 4.
Il primo Bonus XP Weekend di Halo Infinite si svolgerà dal 2 al 4 giugno.
È un inizio, anche se Halo Infinite ha ancora un po’ di strada da fare dopo l’anno orribile e mediocre che è stato il 2022. Non aiuta, ed è difficile non collegarlo alla storia del gioco in corso da qualche parte, il fatto che 343 Industries abbia subito una terribile serie di licenziamenti alla fine dello scorso anno. Persino Matt Booty, capo di Xbox Studios, ha ammesso che l’uscita del gioco è stata come “inciampare mentre si taglia il traguardo”.
Tuttavia, se non si pensa che siamo un po’ giù di morale, la terza stagione ha finito per essere piuttosto grande e, come continuerò a ripetere, la cosa migliore di Infinite è che 343 ha finalmente messo le basi giuste: Forse sta ancora aggiungendo funzionalità in modo frammentario, ma è il primo gioco di Halo post-Bungie che sembra un Halo come si deve. Ora deve solo arrivare a un punto, anche se in ritardo, in cui ha tutto ciò che un gioco di Halo dovrebbe avere.
Il remake di Metal Gear Solid 3: Snake Eater potrebbe essere annunciato al PlayStation Showcase e pare che non sarà un’esclusiva Playstation
Konami starebbe lavorando a un remake di Metal Gear Solid 3: Snake Eater e un nuovo rapporto afferma che questo titolo non sarà un’esclusiva PlayStation come si era vociferato.
Lo riporta Insider Gaming, citando fonti non menzionate. Il gioco sarà pubblicato su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. L’annuncio del gioco è atteso per l’evento PlayStation Showcase del 24 maggio, ma nulla è certo.
Se il remake di Snake Eater è reale e non è un’esclusiva di PlayStation, potrebbe comunque avere uno stretto legame con la console di Sony attraverso i diritti di marketing o i contenuti scaricabili. La serie Call of Duty di Activision non è esclusiva di nessuna piattaforma, ma Sony paga Activision per contenuti esclusivi a tempo e altri vantaggi. Ma per il momento non c’è motivo di credere che il presunto remake di Snake Eater – che rimane ancora non ufficiale e non annunciato – sia in qualche modo collegato alla PlayStation.
VGC ha riportato per primo che un remake di Snake Eater è in fase di sviluppo ed è realizzato da Virtuos, che ha sviluppato la versione aggiornata di The Outer Worlds. Il lancio di quel gioco è stato segnato da molti problemi. Oltre al presunto remake di Snake Eater, Konami starebbe lavorando a un nuovo titolo Castelvania.
Il PlayStation Showcase di questa settimana si terrà mercoledì 24 maggio, a partire dalle 13:00 PT / 16:00 ET (22:00 ore italiane). La durata prevista è di “un po’ più di un’ora” e si concentrerà sui titoli PS5 e PS VR 2. L’E3 è stato cancellato, ma ci sono altri eventi estivi dedicati ai videogiochi, tra cui l’Xbox Games Showcase e l’Ubisoft Forward a giugno.
Lance McDonald, famoso dataminer, ha già parlato di questa versione PC, ma ha anche notato nuove prove sulla Wiki di Bloodborne.
Bloodborne su PC – se non è ancora successo, probabilmente non succederà mai, almeno non senza passare attraverso una sorta di remaster o remake completo. Tuttavia, sembra che esista una versione completa di Bloodborne per PC, non per uso commerciale, in qualche forma. Come riportato da DSO Gaming, il dataminer di lunga data della serie souls Lance McDonald ne ha attestato l’esistenza in passato, e ora segnala uno screenshot dal nome curioso sulla Wiki di Bloodborne come prova a sostegno.
L’immagine in questione è “Marcos-domenech-win64-sprj-160809-172519.jpg” sulla pagina degli oil pitchers di Bloodborne. Marcos Domenech è un artista ambientale che ha collaborato con FromSoftware in diversi progetti, tra cui Bloodborne, Dark Souls 3 e Elden Ring. L’immagine è stata condivisa da un moderatore della wiki, CuteLunaMoon, ed è presumibilmente un’immagine promozionale o in qualche modo proveniente dallo stesso Domenech.
Secondo McDonald, che ha una notevole esperienza nello smontare e rimontare Bloodborne, il segmento “win64-sprj” del nome del file indica che l’immagine è stata scattata su una build interna di Bloodborne per Windows, mentre l’angolazione dello screenshot suggerisce l’uso di una telecamera di debug non disponibile per l’uso comune. McDonald indica inoltre che lo screenshot riguarda l’area del DLC, il Fishing Hamlet, come prova del fatto che questa build per PC realizzata dagli sviluppatori comprende l’intera versione retail del gioco, invece di essere limitata ai primi prototipi.
McDonald afferma di aver visto una versione precedente del gioco in esecuzione su PC in un “ambiente privato”, ma uno screenshot di un’area DLC proveniente da Windows implica che una versione del gioco completo in esecuzione su PC esiste là fuori, da qualche parte, o almeno esisteva a un certo punto.
Questo non ci avvicina a un rilascio ufficiale, tuttavia, a differenza del porting del famigerato gioco per PS3 Metal Gear Solid 4, che dipende dal processore Cell, non credo che il problema di Bloodborne sia mai stato quello di stabilire se sia possibile farlo. Le scoperte di McDonald sono una frustrante conferma del fatto che probabilmente si tratterebbe di un lavoro relativamente semplice, con molte basi già presenti, ma sembra che non ci sia alcuna volontà da parte di Sony di portare Bloodborne su un display ad alta risoluzione o su uno Steam Deck. Per ulteriori approfondimenti sul dietro le quinte della serie Souls da parte di McDonald, è possibile consultare il suo canale YouTube.
Ecco una breve descrizione e recensione di 3 demo che ho provato in occasione della LudoNarraCon di Steam!
L’evento LudoNarraCon di Steam indetto da Fellow Traveler è stato dedicato ai giochi narrativi, ovvero a quei giochi in cui la storia è l’elemento trainante del gioco. In questo genere di titoli, la narrazione tende a prevalere sulle meccaniche, e spesso i dialoghi e le scelte che compiamo influenzano la trama stessa. L’evento è un’occasione per dare risalto a questo genere di titoli, sia indie che non, tramite live con i creatori, demo e molto altro ancora!
Dei tre titoli di cui vi parlerò oggi, molto diversi tra loro, uno è già disponibile, mentre gli altri due sono in arrivo!
The Palace on the Hill è un gioco in 2,5D disegnato a mano che vi trasporterà nell’india rurale degli anni 90. Qui vive un ragazzo di nome Vir, un giovane appassionato di arte le cui vacanze estive sono appena cominciate. Ora che lo studio non è più la priorità, c’è altro a cui pensare: bisogna coltivare il campo, occuparsi degli animali della fattoria e magari guadagnarsi qualcosa aiutando gli altri abitanti del villaggio.
Si prospetta un’estate abbastanza normale, almeno fino all’incontro con una ragazza che lo invita a seguirla alla ricerca delle rovine di un antico edificio. Ѐ così che Vir comincia ad imparare di più sulla storia del posto in cui vive, ritraendo ciò che vede e che sente attraverso la sua arte.
Questo breve prologo introduttivo è assolutamente carico di atmosfera, i colori sono vividi e la storia decisamente ben costruita nella sua semplicità. Fa decisamente venire voglia di continuare ad esplorare il territorio circostante e le storie dei personaggi che incontriamo.
Un classico mistero alla Assassinio sull’Orient Express trasformato in un ironico puzzle game punta e clicca? Non serve aggiungere altro. La demo di Loco Motive presenta il delitto: una ricca signora che aveva appena finito di modificare il suo testamento viene assassinata a bordo del suo stesso treno, e non mancano i sospetti.
C’è un problema, però. Il sospettato, o meglio, i sospettati principali siete proprio voi! Nei panni di tre diversi personaggi (l’avvocato della defunta, un improbabile detective ed un’agente segreta), dovrete indagare attraverso le carrozze del treno per scoprire cosa è successo veramente e dimostrare la vostra (presunta) innocenza!
Fin dalla demo è chiaro quanto il gioco faccia leva non soltanto sulle sue ottime animazioni in pixel art, ma anche sull’aspetto comico e irriverente della sua trama e dei suoi personaggi. A metà tra un tributo ed una parodia di un giallo tradizionale, Loco Motive è decisamente un gioco da tenere d’occhio.
The Pale Beyond è sicuramente il gioco più cupo e intrigante su questa lista, ed è già disponibile su Steam. In questo titolo disegnato a mano, vestirete i panni di Robin Shaw, un uomo il cui passato sarete voi a decidere che viene assunto a bordo della Temperance, una nave con una missione dai dettagli poco nitidi.
L’intenzione del misterioso Capitano Hunt è seguire la rotta di un’altra nave, la Viscount, scomparsa 5 anni nel corso di una spedizione alla ricerca del Polo Sud magnetico. Tuttavia, quando la terraferma è ormai lontana, Hunt scompare, e qualcuno deve prendere il comando non solo della nave, ma anche del resto della ciurma, un assortimento di persone estremamente diverse tra loro e non tutte particolarmente amichevoli.
Questo gioco di sopravvivenza e gestione delle risorse saprà decisamente essere spietato, probabilmente per questo offre un salvataggio ad ogni settimana del vostro viaggio. Le vostre scelte influenzeranno l’esito della missione a più livelli, sia a livello di risorse che di relazioni interpersonali, quindi preparatevi ad avere il sangue più freddo del gelido oceano antartico.
Avete provato le demo? C’è qualcosa che vi interessa in particolare?
Dopo solo 24 ore dall’annuncio del nuovo Mortal Kombat 1, sono leakati i nuovi personaggi che saranno disponibili con il DLC Kombat Pack 1.
Ad appena 24 ore dal primo reveal di Mortal Kombat 1, i dettagli del primo Kombat Pack scaricabile del gioco potrebbero essere trapelati da Amazon Italia, e l’elenco è equamente diviso tra metà combattenti storici e metà personaggi esterni dotati di superpoteri.
La lista di Amazon Italia per l’edizione Premium del gioco è il colpevole specifico, poiché tra i dettagli noti sull’accesso anticipato e la valuta premium, il sito elenca i seguenti sei nomi come personaggi giocabili inclusi nel Kombat Pack 1:
Quan Chi
Omni Man
Ermac
Peacemaker
Takeda
Homelander
Né NetherRealm Studios né Warner Bros. hanno rilasciato informazioni in merito. Un livestream degli sviluppatori con Ed Boon e Tyler Lansdown di NetherRealm è previsto per il 19 maggio alle 10.00 PT / 13.00 ET (19:00 ore italiane).
Tre di questi personaggi – Quan Chi, Ermac e Takeda – sono già noti nell’universo di Mortal Kombat, ma gli altri tre nomi sono importanti inclusioni di personaggi ospiti. Peacemaker della DC Comics e Homelander di The Boys sono stati vociferati per qualche tempo, ma questo è il primo caso in cui Omni Man di Invincible viene menzionato per il gioco.
L’elenco riporta anche cinque nuovi Kameo Fighters – una serie speciale di combattenti che possono solo assistere il giocatore in battaglia – che saranno inclusi nel Kombat Pack 1: Tremor, Johnny Cage, Khameleon, Mavado e Ferra. Johnny Cage riceverà anche una skin premium di Jean-Claude Van Damme.
Mortal Kombat 1 uscirà il 19 settembre per Xbox Series X|S, PlayStation 5, Nintendo Switch e PC. Chi preordina le edizioni Premium o Kollector’s potrà accedere al gioco completo già dal 14 settembre.
Nintendo ha annunciato che i primi tre giochi di Super Mario Advance saranno aggiunti al catalogo Nintendo Switch Online + Expansion Pack.
Super Mario Advance, Super Mario World: Super Mario Advance 2 e Yoshi’s Island: Super Mario Advance 3 saranno tutti disponibili per il download a partire dal 26 maggio senza costi aggiuntivi per i giocatori abbonati al Nintendo Switch Online + Expansion Pack dal costo di 49,99 euro all’anno, che consente di accedere ai giochi delle epoche retro di Nintendo.
— Nintendo of America (@NintendoAmerica) May 19, 2023
Super Mario Advance è una versione aggiornata del platform per NES Super Mario Bros. 2 del 1988, in cui si controllano Mario, Luigi, Peach e Toad e si padroneggiano le loro abilità. Il gioco viene venduto in bundle con una versione migliorata del classico gioco Mario Bros. che ha visto la prima apparizione in sala giochi dell’iconico idraulico insieme a Luigi.
Super Mario World: Super Mario Advance 2 è invece una rivisitazione per Game Boy Advance di un classico SNES, Super Mario World, e vede Mario combattere contro Bowser per liberare l’isola dei dinosauri con l’aiuto di Yoshi. I giocatori hanno anche la possibilità di giocare l’intera avventura nei panni di Luigi, che utilizza abilità tratte dal primo titolo Super Mario Advance.
Infine, Yoshi’s Island: Super Mario Advance 3 chiede ai giocatori di prendere il controllo di Yoshi mentre viaggia attraverso mondi colorati nel tentativo di salvare Baby Mario dalle grinfie del malvagio Magikoopa Kamek.
Il trio si unirà alla crescente collezione di platform e giochi di avventura incentrati sull’idraulico, come Super Mario 64, Paper Mario e Dr. Mario, che fanno già parte dell’offerta in abbonamento del catalogo deluxe di Nintendo.
Ecco una lista di giochi rilassanti per Nintendo Switch da provare se cercate un titolo che vi faccia compagnia nei momenti di pausa!
Nintendo Switch offre accesso ad un’ampia libreria di giochi, la quale include anche una buona dose di titoli rilassanti. I classici franchise Nintendo, come Mario e i Pokémon, possono essere un’esperienza memorabile e ricca di azione, ma un gameplay incisivo non è adatto a tutti gli stati d’animo.
Quando il momento richiede di sedersi e riposare, è possibile scegliere tra i migliori giochi rilassanti per Switch per un’esperienza ideale.
Rompicapo che non impegnano troppo il cervello o semplici giochi con obbiettivi da raggiungere sono un buon punto di partenza per esperienze tranquille su questa piattaforma. Il mondo dei giochi indie ha aperto le porte a più opzioni che mai per esperienze di questo tipo, e la Switch ne ospita diverse.
I migliori giochi rilassanti per Nintendo Switch sono spesso caratterizzati da arte e grafica molto belle, concetti intriganti ed esplorazione e, solitamente, anche da una musica rasserenante.
Bear and Breakfast (2022)
–
Bear and Breakfast ha conquistato rapidamente i cuori del pubblico di Nintendo Switch. In questo gioco, vestirete i panni di un orso di nome Hank che deve ristrutturare un bed and breakfast, trasformandolo in una struttura accogliente e adatta agli umani.
Il gioco è caratterizzato da un gameplay gestionale dal ritmo lento in cui sbloccare altri luoghi da trasformare in un accogliente hotel. A differenza di altri giochi gestionali, Bear and Breakfast non si concentra tanto su situazioni difficili da affrontare quanto sull’atmosfera. Il gioco presenta anche un’affascinante mappa in cui Hank può raccogliere varie risorse e creare oggetti che miglioreranno lo status delle sue proprietà.
A Space for the Unbound (2023)
–
A Space for the Unbound sarà anche un gioco dolceamaro, ma se vi sentite a vostro agio nell’affrontare alcuni elementi emotivi, potrete comunque rilassarvi con questo titolo. Ambientato nell’Indonesia rurale, A Space for the Unbound conduce i giocatori in un’avventura “slice of life” che spesso si ferma ad assaporare l’atmosfera rilassante che riesce a creare.
L’inquietudine di fondo e le incertezze interiori si insinuano all’interno di questo titolo, ma non si tratta di un gioco incentrato sul disagio. A patto di essere consapevoli che non si tratta di un gioco spensierato, A Space for the Unbound ha una storia unica da raccontare e una bellissima ambientazione da vivere con calma, lasciando che le preoccupazioni della giornata si dissolvano.
A Short Hike (2019)
–
C’è una buona ragione per cui molte persone ritengono che A Short Hike sia uno dei titoli più confortanti nella storia dei videogiochi. Il gameplay open-world del gioco permette di esplorare un mondo adorabile e lo rende perfetto per chi è fan di Breath of the Wild. Nel gioco, controllerete un uccello antropomorfo per raggiungere la cima di una montagna.
Il gioco non impone di concludere rapidamente la storia. Lungo il percorso verso la cima, potrete esplorare il mondo e svolgere varie attività rilassanti, come pescare, andare a caccia di tesori, visitare isole lontane e prendere il comando di una barca. A Short Hike ha una narrazione emozionante che scalda il cuore.
Firewatch (2016)
–
Alcuni dei giochi più rilassanti disponibili su Nintendo Switch sono caratterizzati da immagini che catturano la tranquilla essenza della natura. In Firewatch, un gioco sviluppato da Campo Santo, assumerete il ruolo di una vedetta antincendio che deve scoprire un mistero insieme al suo supervisore Delilah, con cui parla tramite un walkie-talkie.
Questo videogioco ambientato nella natura è perfetto per una fuga dalle preoccupazioni della vita quotidiana, e la mappa di Firewatch è una funzione coinvolgente che elimina lo stress di perdersi. La splendida ambientazione è basata su un dipinto del regista del gioco e, oltre alla bellissima grafica, il gioco ha anche una narrazione avvincente e irresistibile.
Untitled Goose Game (2019)
–
Vi divertirete molto a prendere il controllo del personaggio principale di Untitled Goose Game. In questo gioco d’avventura stealth, controllerete un’oca domestica che porta scompiglio in una tranquilla cittadina. Avrete il compito di svolgere varie azioni di disturbo, come rubare agli umani o disturbare la loro quiete.
A volte, quel che ci vuole per rilassarsi e distendersi è essere agenti del caos. Se questo è il tipo di evasione che desiderate, Untitled Goose Game offre molte attività da svolgere (anche se dovrete fare attenzione ai PNG che torturerete, perché non hanno paura di vendicarsi).
Spiritfarer (2020)
–
Spiritfarer è una simulazione gestionale della Thunder Lotus Games. Presenta analogie con i migliori giochi di agricoltura come Stardew Valley, ma si differenzia anche per il tema centrale leggermente più cupo. Nel gioco interpreterete un personaggio di nome Stella, il cui compito è portare gli spiriti all’Everdoor in modo che possano passare all’aldilà.
L’agricoltura, l’estrazione mineraria, la cucina e la raccolta aiuteranno voi e gli spiriti a instaurare un rapporto durante la traghettata. Potrete aggiungere nuovi livelli e caratteristiche al vostro traghetto e persino giocare in cooperativa con un giocatore 2 nei panni del gatto di Stella, Daffodil.
Gris (2018)
–
Il concetto base del gioco Gris tratta l’argomento serio della malattia mentale, ma lo fa in un modo incredibilmente bello. Man mano che vi muoverete nel gioco, incontrerete diversi rompicapi e otterrete nuove abilità man mano che li risolverete. C’è un’entità che segue il viaggio visivamente stupefacente di Gris, ma comparirà solo occasionalmente per mettervi alla prova.
L’arte e la musica saranno la prima cosa che noterete di Gris. Le immagini sembrano fluttuare in un tempio celestiale e, mentre riportate il colore nei regni attraverso un’incantevole esplorazione, questo gioco non solo stimolerà i vostri sensi in modo piacevole e quasi da meditazione, ma vi farà anche riflettere su voi stessi in maniera rilassante.
Unravel (2016)
–
Principalmente un rompicapo, Unravel è incentrato su Yarny, un minuscolo filo che si dipana man mano che avanzerete nel gioco. Il filo di Yarny è lo strumento che userete nel corso della vostra avventura attraverso paesaggi mozzafiato e rompicapi potenzialmente pericolosi. Il gioco è leggermente macabro, ma in modo stranamente adorabile, in quanto bisogna essenzialmente usare il corpo di Yarny per muoversi attraverso gli ambienti ostili.
La storia del primo capitolo di Unravel consiste nel ricollegare i ricordi di una famiglia perduta. Se volete rilassarvi con un partner, potete optare per il gioco cooperativo Unravel Two, il seguito del 2019.
Starman (2018)
–
Starman è un gioco ideale per le giornate di pioggia. Nei panni del personaggio Starman, dovrete risolvere enigmi in diverse stanze, godendovi una musica tenue e rilassante. Trattandosi di un gioco punta e clicca, è semplice da giocare, passando da una stanza all’altra in quella che sembra una villa che fluttua nello spazio.
Ci sono più di 30 enigmi suddivisi in 24 livelli, ma ci vorranno realisticamente all’incirca tre o quattro ore per completare il gioco. Si tratta di uno di quei videogiochi brevi che chiunque può completare in un fine settimana. Con una breve modalità storia, Starman catturerà facilmente la vostra attenzione e successivamente aprirà una modalità “flow” per giocare i puzzle in qualsiasi momento.
The Last Campfire (2020)
–
L’obiettivo è viaggiare per accendere “l’ultimo falò”, un compito molto meno stressante in The Last Campfire che in Dark Souls. Nei panni di un tizzone sperduto, incontrerete altre creature perdute in un puzzle game destinato a rilassare la mente. Ogni passo che compirete in questo rilassante gioco per Nintendo Switch vi porterà in nuovi e bellissimi ambienti pieni di vita.
Anche se c’è una foresta oscura e dovrete affrontare degli avversari, si tratta comunque di uno dei giochi più gradevoli e tranquillizzanti del 2020. La narrazione del titolo è affidata a Steven Burgess, che fornisce i retroscena e reagisce alle azioni di Ember, dato che la protagonista sembra non parlare affatto.
AER Memories of Old (2017)
–
Lo stile artistico di AER è piuttosto cubico, minimalista e più astratto rispetto agli altri giochi della lista. Nel gioco, sarete uno degli ultimi mutaforma al mondo e potrete trasformarvi in un uccello per esplorare le isole fluttuanti nel cielo.
In questo viaggio in volo attraverso AER Memories of Old, l’obiettivo è trovare segreti nascosti e risolvere misteri all’interno dei templi per salvare una realtà che si sta sgretolando da quando gli antichi dei sono stati dimenticati. Anche se c’è un obiettivo chiaro, il gioco è stato descritto sia dagli sviluppatori che dal pubblico come più incentrato sul viaggio per raggiungerlo che sull’obiettivo stesso.
Koloro (2018)
–
Sköll Studio è il gruppo di videogiochi indipendenti autore di Koloro. Koloro è più simile a Gris per quanto riguarda l’estetica e al franchise di Mario per quanto riguarda il gameplay da action-platformer. Si tratta di un abbinamento perfetto, perché troverete in questo gioco rilassante per Switch la combinazione ideale per una sfida divertente e allo stesso tempo tranquilla.
Kora, una giovane ragazza dai capelli rosa, cerca sua sorella attraverso un paesaggio onirico e pieno di enigmi. Ci sono oltre 300 livelli e il gioco è incentrato sull’amicizia e sull’amore. È anche dotato di una modalità cooperativa e di bonus nascosti.
My Brother Rabbit (2018)
–
La storia di Alice nel Paese delle Meraviglie ha ispirato alcuni giochi d’azione come Ravenlok e American McGee’s Alice, ma lo stesso materiale di partenza può portare anche a risultati più rilassanti. My Brother Rabbit è fondamentalmente una realtà alternativa di Alice nel Paese delle Meraviglie, in cui vi troverete già in un mondo surreale e fantastico che vi aiuterà a risolvere i vostri problemi del mondo reale.
L’obiettivo del protagonista, fratello maggiore di una sorella malata, è quello di usare il potere dell’immaginazione per comprendere la dura realtà e sfuggirvi.
Ci sono cinque terre diverse da esplorare, piene di camaleonti-televisori, chiocciole occhiute, alci robot e paesaggi unici. Il gioco ha una colonna sonora rilassante, con musica lenta e ritmica piuttosto che intensa e travolgente.
Shape of the World (2018)
–
Visivamente, Shape of the World è simile a Gris e AER, ma in questo gioco il mondo e l’ambiente crescono e cambiano man mano che lo si attraversa. Non ci sono combattimenti con boss nascosti o nemici difficili, né timer, solo una fauna psichedelica e ore di svago. È un gioco per Switch unico e rilassante, che vi sorprenderà ad ogni nuova affascinante location.
In questa sorta di simulatore di passeggiate, interagirete con la flora e la fauna, potranno aprirsi nuovi percorsi ed il mondo stesso si materializzerà solo quando lo attraverserete. Con il mutare delle immagini, cambia anche l’audio, amplificando gli elementi immersivi.
Cozy Grove (2021)
–
Cozy Grove è un gioco di simulazione di vita che riprende elementi di altri sim di campeggio o di agricoltura come Stardew Valley e Animal Crossing. Vi accamperete su un’isola infestata con il ruolo di “Spirit Scout”. Ogni giorno, potrete vagare per la foresta, cercare segreti e tranquillizzare i fantasmi locali.
I paesaggi sono disegnati a mano e, man mano che troverete gli spiriti bisognosi, potrete accogliere degli spiriti animali, creare decorazioni, coltivare e pescare per guadagnare denaro e ricompense. Il gioco ha una campagna di oltre 40 ore che vi darà qualcosa da fare ogni volta che avrete bisogno di rilassarvi.
Night in the Woods (2017)
–
Night in the Woods segue la storia di Mae Borowski mentre torna nella sua città natale dopo aver abbandonato il college, per poi scoprire che qualcosa nella foresta sta causando strani cambiamenti intorno a lei.
Potrete aggirarvi e parlare con i vostri vecchi amici, confrontarvi con i vostri genitori e persino giocare a dei mini-giochi sul vostro vecchio computer portatile, nel tentativo di scoprire qualcosa di più su ciò che vi circonda.
È un gioco che è stato lodato per la sua narrazione toccante, la sua musica rilassante e la sua estetica. Ma, sebbene sia da considerarsi uno dei giochi più rilassanti disponibili per Nintendo Switch, se non volete avere a che fare con una storia carica di emotività, forse è meglio provare un altro titolo.
ABZÛ (2016)
–
A prima vista, ABZÛ può sembrare semplicemente un altro gioco acquatico con meccaniche d’avventura. Tuttavia, si tratta di un titolo unico che offre la possibilità di esplorare l’oceano in modo meditativo.
Potrete infatti meditare in alcuni punti del gioco e zoomare sulle creature circostanti. Il gioco ha anche una storia generale che coinvolge antiche rovine ed un potere misterioso, anche se la maggior parte dell’attenzione del titolo è ovviamente concentrata sulla sua splendida grafica e sui suoi controlli fluidi.
Stardew Valley (2016)
–
Stardew Valley è già considerato un classico, in quanto è uno dei giochi di simulazione più popolari sul mercato. A distanza di anni dalla sua uscita, ha ancora un pubblico molto dedicato, a testimonianza del successo del titolo nella comunità videoludica.
Molti giochi di simulazione agricola traggono ispirazione da Stardew Valley, che è molto più di un titolo che permette di coltivare i campi. Potrete giocare a minigiochi, creare oggetti, allevare bestiame e persino sposarvi e avere figli. Non c’è da stupirsi che si possa passare innumerevoli ore a giocare a questo rilassante gioco per Switch.
New Pokémon Snap (2021)
–
Il pubblico era curioso di vedere le potenzialità di un gioco di fotografia quando è stato pubblicato New Pokémon Snap, il sequel del titolo del 1999 Pokémon Snap. La maggior parte delle persone è rimasta piacevolmente sorpresa da ciò che il gioco aveva da offrire, e nessuno si sarebbe aspettato che un titolo di fotografia fosse così divertente, nonché uno dei giochi più rilassanti per Nintendo Switch.
Viaggerete nella regione di Lentil per fotografare vari Pokémon nel loro habitat naturale, affrontando le missioni di ricerca di New Pokémon Snap. Ogni immagine viene aggiunta al Fotodex, che è fondamentale per gli scienziati che cercano di capire meglio come le creature agiscono e appaiono in natura. È affascinante notare come i Pokémon in circolazione siano diversi non solo a seconda del luogo, ma anche dell’ora del giorno in cui sceglierete di scattare le foto.
Animal Crossing: New Horizons (2020)
–
Animal Crossing: New Horizons ha conquistato il mondo dei videogiochi quando è stato rilasciato nel 2020. Il gioco di simulazione continua a essere estremamente popolare ancora oggi, con una fanbase in continua crescita, nonostante l’ultimo aggiornamento di rilievo risalga al 2021.
Chi conosce il gioco sa che si tratta di un titolo rilassante per Switch da giocare in modo non lineare. Potrete decorare le vostre isole nel modo che preferite, visitare i vostri amici, raccogliere frutti, incontrare nuovi personaggi antropomorfi e molto altro ancora. Grazie alla colonna sonora allegra e rilassante, New Horizons è un ottimo gioco per Nintendo Switch da provare quando volete rilassarvi sulla vostra isola privata.
Sony ha mostrato per la prima volta il suo nuovo controller Access, controller progettato per garantire la massima accessibilità a tutti
Access è il nome ufficiale del nuovo controller per PlayStation 5 di Sony e, come suggerisce il nome, il dispositivo è stato progettato per garantire la massima accessibilità a tutti i tipi di giocatori. Il controller non è un semplice controller, ma un kit completamente personalizzabile che consente ai giocatori di creare diversi layout e mappature dei pulsanti che funzionano al meglio per loro.
Sony si è consultata con esperti di accessibilità per progettare Access, in modo da tenere conto della forza, dell’ampiezza di movimento e delle esigenze fisiche dei diversi giocatori, prima di rivelarlo per la prima volta – con il nome di “Project Leonardo” – al CES di gennaio.
Il kit Access comprende i seguenti elementi:
Cappucci per stick analogici nelle varianti standard, a cupola e a sfera
Vari pulsanti, tra cui: a cuscino, piatti, piatti larghi (coprono due attacchi per pulsanti), a sporgenza (posizionati più vicino al centro), curvi (possono essere spinti se si trovano sul bordo)
Etichette intercambiabili per facilitare la marcatura
Oltre alle funzionalità hardware del controller, Access consentirà ai giocatori di personalizzare le impostazioni dell’interfaccia utente. Questo include la creazione di diversi profili di mappatura del controller e di assegnazione dei pulsanti per i diversi giochi e l’impostazione di qualsiasi pulsante in modo che funzioni come il blocco delle maiuscole, in modo che possa essere premuto una volta e non tenuto premuto. Informazioni più dettagliate sono disponibili sul blog di PlayStation.
Sempre più sviluppatori e produttori di console stanno aumentando l’accessibilità dei loro giochi e dispositivi. Microsoft ha creato l’Adaptive Controller nel 2018 per Xbox e PC Windows, quindi con il controller Access, Sony si sta finalmente mettendo al passo. Il prezzo completo e le date di uscita del controller Access non sono ancora stati resi noti.
NetherRealm Studios ha appena rivelato il primo trailer, insieme alla sua data di uscita, del nuovissimo picchiaduro Mortal Kombat 1
Il nuovo Mortal Kombat 1 è stato rivelato ufficialmente da NetherRealm Studios e WB Games, insieme ad un primo trailer e alla sua data di uscita prevista per il 19 settembre su PC, PS5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. La rivelazione arriva dopo la conferma, avvenuta all’inizio dell’anno, che un nuovo gioco di Mortal Kombat era in fase di sviluppo e dopo un paio di piccole anticipazioni. Detto questo, molto prima che tutto ciò accadesse, per anni sono circolate voci che un altro gioco di Mortal Kombat sarebbe stato il prossimo gioco di NetherRealm Studios dopo Mortal Kombat 11, piuttosto che Injustice 3, ed eccoci qui.
Come ci si aspetterebbe, il nuovo capitolo sembra più Mortal Kombat. Oltre a rivelare un primo sguardo in assoluto al gioco, il trailer di debutto ha anche confermato la prima serie di personaggi che saranno presenti nel gioco. Sfortunatamente, l’intero roster non è stato rivelato, quindi gli unici personaggi che sappiamo essere stati confermati sono quelli del trailer, che potete vedere qui sotto.
Quando uscirà il nuovo Mortal Kombat, sarà il 12° capitolo della serie di giochi di combattimento che risale al 1992. Tuttavia, anche se si tratta del 12° capitolo principale, è in realtà il 28° in totale se si considerano gli spin-off e altri tipi di uscite. Dal suo debutto nel 1992, la serie non ha subito cambiamenti radicali come molte altre serie di questo periodo. Il primo gioco della serie, che ha debuttato nelle sale giochi circa 30 anni fa, è in gran parte identico al nuovo capitolo.
A proposito di cose che non cambiano mai, Ed Boon è pronto a dirigere un altro Mortal Kombat come direttore creativo. Come forse saprete, ha creato la serie insieme a John Tobias, che non è più coinvolto nel franchinse a nessun titolo, a parte qualche occasionale lavoro di consulenza.
Ciò che è cambiato è la reputazione della serie. Negli anni ’90 la sua violenza eccessiva e i suoi contenuti sessuali erano piuttosto controversi. Ciò non è bastato a impedirgli di diventare il franchise di picchiaduro più venduto di tutti i tempi. Infatti, è uno dei franchise che ha incassato di più in tutti i media e nell’era moderna, non è più controverso, nonostante sia violento come non mai.
Sembra che GTA 6 potrebbe essere davvero in arrivo questa volta: un comunicato della Take-Two fa pensare al 2024!
La società madre della Rockstar Games, sviluppatrice di Grand Theft Auto 6, ha rilasciato un comunicato stampa che potrebbe far pensare a una data di uscita nel 2024 per l’attesissimo gioco.
Il prossimo gioco della fortunata serie è stato oggetto di numerose fughe di notizie nel corso dell’ultimo anno. Tuttavia, sia la Rockstar che la Take-Two Interactive hanno mantenuto un certo riserbo in merito
Questo periodo di silenzio potrebbe presto finire, dato che un comunicato stampa rilasciato insieme al rapporto annuale sui guadagni della Take-Two sembra accennare a una data di uscita di GTA 6 già nel 2024. Questo si allineerebbe in qualche modo con le precedenti fughe di notizie e indiscrezioni su GTA.
L’azienda annuncia diversi progetti che si prevede porteranno grandi guadagni nel periodo fiscale 2025 – che inizia nell’aprile 2024 – e sembra proprio che il prossimo GTA possa far parte di questa lista.
Negli ultimi anni abbiamo preparato il nostro business per rilasciare una pipeline incredibilmente consistente di progetti che crediamo porteranno la nostra azienda a livelli di successo ancora maggiori.
Nell’anno fiscale 2025, ci aspettiamo di entrare in questa nuova era lanciando diversi titoli rivoluzionari che crediamo stabiliranno nuovi standard nel nostro settore e ci permetteranno di raggiungere oltre 8 miliardi di dollari di Net Bookings e oltre 1 miliardo di dollari di Adjusted Unrestricted Operating Cash Flow. Prevediamo di sostenere questo momentum fornendo risultati operativi ancora più elevati nell’anno fiscale 2026 e oltre.
Il comunicato stampa non cita direttamente nessuna IP, e sotto l’ombrello della Take-Two ci sono molti sviluppatori, non solo la Rockstar Games. Tuttavia, la Take-Two prevede chiaramente un successo finanziario per l’anno fiscale 2025, ed è difficile immaginare che questo non includa GTA 6.
GTA 5 è il secondo videogioco più venduto di tutti i tempi, con oltre 175 milioni di unità vendute (febbraio 2023). Con le proiezioni miliardarie della Take-Two, è possibile che il prossimo GTA sia in arrivo nell’anno fiscale 2025.
La strada per GTA 6 è stata lunga: il 5 è uscito quasi dieci anni fa, nel settembre 2013. Forse a settembre la Rockstar e la Take-Two decideranno di annunciare ufficialmente GTA 6 al mondo per celebrare il decennio trascorso dal lancio del suo predecessore. Per ora, si può solo continuare ad aspettare pazientemente ulteriori notizie.
È stata appena annunciata la prima e nuova edizione dei Giffoni Good Games che uniranno, videogiochi, arte, cinema e molto altro insieme
Giffoni Good Games, ideato e realizzato da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Giffoni Experience, abbraccia l’entusiasmante panorama delle startup e del cinema, ponendosi come luogo d’incontro e di celebrazione del buon giocare e di tutto l’universo delle nuove tecnologie.
La prima edizione si svolgerà sabato 1 e domenica 2 luglio, a Giffoni Valle Piana (SA), presso le strutture della Giffoni Multimedia Valley. Il comune della città patrocinerà l’iniziativa, accogliendo Gen Z e Millennial in un mondo parallelo, nel quale saranno immersi nelle nuove tendenze, dimostrando quanto il videogame sia un’industria dall’alto impatto sociale, che esula dal semplice intrattenimento per creare una comunità vibrante e culturalmente attiva, dove creator, professionisti del settore ed appassionati si uniscono per creare, discutere e costruire il panorama moderno del mondo dei videogiochi.
A dimostrazione dell’elevato grado di interattività culturale insita nell’universo delle nuove tecnologie, il poster di questa prima edizione è stato realizzato da Andrea Palmitano, in arte Palmen, artista milanese che, in diretta sul canale Twitch di Dario Moccia, lunedì 15 maggio ha tradotto in immagini i valori della manifestazione attraverso un’opera d’arte realizzata per la community davanti alla community stessa, coinvolgendola nel processo creativo e rendendola parte integrante dell’esperienza.
Saranno moltissimi gli ospiti degni di nota del Giffoni Good Games, tra cui spicca Fabio Viola, professionista dell’industria con alle spalle titoli come Fifa, The Sims e Crash Bandicoot, e che oggi è uno dei massimi esperti al mondo di gamification. Nell’ultima decade ha supportato aziende, enti pubblici e musei nella comprensione e implementazione delle logiche di coinvolgimento nei loro prodotti, processi e servizi. Insegna in numerose università ed accademie e con il suo collettivo di artisti TuoMuseo ha realizzato progetti per importanti musei e siti d’interesse culturale. Altro ospite d’eccezione il game developer e startupper Christian Pulieri, che per l’occasione realizzerà un videogioco in tre ore partendo dalle idee del pubblico, in un’attività imperdibile per vedere da vicino i processi di realizzazione di un progetto videoludico. Insieme alla sua startup Math Lord, Pulieri si pone l’obiettivo di innovare l’insegnamento della matematica attraverso l’uso dei videogiochi.
Una delle maggiori attrazioni dell’evento sarà senza dubbio il Creator District, l’acclamato format creato da Dario Moccia e Davide Masella che condivide con Giffoni Good Games l’amore per l’innovazione e l’entusiasmo verso le nuove forme della comunicazione. Creator District raduna i più grandi creator in circolazione e le loro foltissime community, mettendoli in contatto diretto e trasformando così il virtuale in reale, con eventi, spettacoli e molto altro. Tra gli ospiti più attesi ci saranno alcuni degli influencer più famosi e riconosciuti della scena italiana. Virginia “Kafkanya” Gambatesa, Sabaku e Giorgio “Pow3r” Calandrelli saranno presenti per coinvolgere i fan in attività entusiasmanti e sessioni di meet & greet. Sarà un’opportunità unica per incontrare e interagire con i protagonisti indiscussi del mondo dei videogiochi, condividere la propria passione e vivere momenti indimenticabili. I primi otto contenuti annunciati sono imperdibili, come il panel dedicato alle grandi mascotte videoludiche, tra origine, arte e comunicazione e l’evento-spettacolo dedicato al mondo delle Speedrun, con professionisti che si sfidano a completare i giochi più impegnativi nel minor tempo possibile.
UN’ACADEMY DA OSCAR
Le attività d’interesse saranno anche opera dei numerosi partner dell’evento. Side Academy sarà Educational Partner: l’accademia punta alla formazione di figure professionali altamente specializzate nel campo del cinema d’animazione, degli effetti speciali, dell’advertising e dei videogame. A Giffoni Good Games proporrà workshop e laboratori insieme a un’ospite veramente speciale: Sarah Arduini, docente e premio Oscar per i migliori VFX nel film Jungle Book.
Si unisce, inoltre, la società GL17CH, come Multigaming Partner dell’evento. Nata dall’ambizione del calciatore Ciro Immobile, realizzerà grandi attività che metteranno in sinergia lo sport reale e quello virtuale, promuovendo i valori della cultura sportiva. Prima fra tutte l’area FIFA Pro Club & Tournament, in un vero e proprio campo da calcio in erba sintetica, ci saranno 22 postazioni gaming Fifa per vivere diverse esperienze: ogni partecipante giocherà nei panni di un singolo calciatore all’interno della squadra, si disputeranno anche le fasi finali del torneo che partirà a giugno con un premio davvero speciale, GL17CH permetterà al vincitore di vivere una stagione da Pro Player. Presente anche l’area From Real To Sim, con 6 postazioni da Sim Racing, 2 delle quali appositamente studiate per consentire alle persone affette da disabilità di immergersi nell’universo e-sport, per trasmettere i valori del motorsport in un dialogo tra piloti Sim e piloti reali del team Kessel.
Tech and Fun Partner dell’evento sarà Samsung che, non poteva non confermare la propria presenza a Giffoni Good Games: consapevole del valore importante acquisito sempre più dalla tecnologia nell’ambito dell’intrattenimento e nel gaming. Samsung è diventata sinonimo di divertimento e passatempo ma anche di condivisione, community attiva, interazione e forte coinvolgimento. L’azienda sta di fatto abbracciando un percorso evolutivo ed innovativo nel settore tecnologico per essere al fianco delle nuove generazioni con un approccio sempre più inclusivo, immersivo e ibrido, al fine di offrire le migliori esperienze di gioco, intrattenimento e lifestyle. Un’esperienza che sarà possibile vivere direttamente all’interno dell’area dedicata, in cui poter esplorare l’avveniristica camera da gamer Samsung.
Grande novità anche sul fronte proiezioni: Animation Partner sarà Crunchyroll, la piattaforma di streaming dedicata esclusivamente al mondo degli anime. Durante la due giorni dell’evento verranno proiettati alcuni episodi delle serie più amate del momento. Largo spazio anche al K-Pop grazie a KST – Kpop Show Time, associazione che da anni divulga la cultura e la musica coreana nel nostro paese. Tra talk, esibizioni e random dance, le atmosfere del K-Pop saranno parte integrante della manifestazione.
IL MEGLIO DELL’ESPORT TRICOLORE
I riflettori saranno puntati sulla Gaming Area e sull’E-sports Stage. A disposizione numerose postazioni di gioco free to play, che permetteranno ai partecipanti di andare alla ricerca del videogioco preferito tra una miriade di titoli disponibili, dai più acclamati alle grandi anteprime che stanno per essere lanciate sul mercato. Gli amanti della competizione potranno mettersi alla prova e sfidare gli amici partecipando a uno dei tornei di e-sport in programma, o giocando spalla a spalla con i top player presenti.
Durante i due giorni, si svolgeranno i playoff della decima stagione della Italian Rocket Championship, il campionato italiano ufficiale di Rocket League. Le quattro squadre più forti si sfideranno dal vivo per decretare il vincitore del Summer Split. Il torneo è organizzato da PG Esports, la prima società italiana dedicata al gaming competitivo e Tournament Organizer di tantissimi eventi esport su scala nazionale.
Infine, uno dei momenti più attesi sarà la finale dell’University Master, il primo torneo di videogiochi tra università italiane organizzato da 2WATCH, media-tech company partner dell’evento che da anni opera nel settore dell’e-sport e del gaming, in collaborazione con Gazzetta Dello Sport. L’evento è aperto a tutti gli studenti universitari: chi supererà le fasi preliminari potrà accedere, direttamente in fiera, al Torneo dei Campioni, in cui si sfideranno in appassionanti partite di Rocket League e Clash Royale per determinare il più abile tra loro. In palio ci saranno numerose borse di studio, che sosterranno il percorso accademico dei vincitori.
Le date da segnare in agenda sono sabato 1 e domenica 2 luglio. Impossibile mancare. I biglietti sono già in vendita sul circuito Vivaticket ed è attiva l’esclusiva promo di Maggio: fino al 31 maggio è possibile acquistare l’abbonamento per i due giorni a €14 a fronte dei €20 del prezzo in fiera.