Docufilm da vedere su Netflix

Tra i tanti contenuti che Netflix mette a disposizione ci sono alcuni documentari biografici che meritano di essere visti poiché narrano egregiamente la storia delle più influenti icone del mondo musicale e sportivo.


“Biggie: I Got a Story to Tell”


Nel docufilm “Biggie: I Got a Story to Tell” viene mostrata la vita di Christopher Wallace, divenuto famoso con il nome di Notorious B.I.G., uno dei pilastri della musica rap anni 90 insieme a Tupac, Eminem, Snoop Dogg e Jay Z.

Il film racconta della sua infanzia nelle strade di Brooklyn e di come queste gli abbiano insegnato a vivere.

La “strada” però lo porterà poi ad essere trascinato in una vita criminale, piena di problemi e minacce che, successivamente, Christopher cercherà di risolvere a suon di rime.

Vengono mostrate anche le sue origini giamaicane, le prime esibizioni, le faide e i premi, finendo con la tragica esecuzione del 1997.

Trailer di “Biggie: I Got a Story to Tell”

Il film funziona perché mostra senza filtri chi realmente era Christopher Wallace, con i suoi pregi e i suoi difetti. I fan di Notorious B.I.G. possono conoscere più intimamente il loro idolo grazie a filmati inediti e interviste esclusive; vengono infatti intervistati i parenti, gli amici e i colleghi di Christopher.

Grazie a questo documentario si riesce a comprendere meglio ciò che caratterizza la vita di un artista di fama mondiale e, soprattutto, capiamo perché il grande Notorious B.I.G. era “pronto a morire”.


Conor McGregor: Notorious


Conor McGregor è un personaggio conosciuto in tutto il mondo per il suo atteggiamento e il suo carattere sfrontato, aggressivo, senza peli sulla lingua.

In questo film viene mostrato il vero Conor: l’atleta instancabile e ambizioso che, per raggiungere la vetta, ha dato tutto se stesso. Per riuscire ad ottenere soldi e fama in questo sport non basta garantire intrattenimento fuori dal ring, bisogna anche saper compiere sacrifici, allenarsi duramente e restare sempre concentrati sull’obbiettivo.

Trailer di “Conor McGregor: Notorious”

Grazie a questo documentario possiamo capire cosa c’è dietro a questo “moderno” sport da combattimento e cosa lo distingue dalle altre discipline. La macchina da presa di Fitzgerald segue il protagonista in ogni suo passo, dai primi combattimenti in Irlanda alle cinture da campione del mondo.

È un film che mostra, attraverso gli occhi di Conor, cosa vuol dire lottare per vincere.


Pelé: il re del calcio


Pelé, in questa pellicola, racconta e si racconta ripercorrendo le fasi salienti della sua carriera dall’infanzia al ritiro.

Non è solo la storia di un calciatore conosciuto in tutto il mondo per le sue gesta e abilità, è soprattutto la storia di un uomo che è riuscito a diventare un simbolo.

Trailer di “Pelé: il re del calcio”

Ciò che caratterizza questo docufilm è lo stesso Pelé, che in una stanza spoglia e anonima, con ottant’anni alle spalle, difronte alla macchina da presa, quasi fosse una confessione pubblica, racconta la sua storia.

Una leggenda del calcio, simbolo di un intero popolo, racconta con malinconia le proprie imprese e, lasciandosi trasportare dalle emozioni, confessa gli errori e i fallimenti del passato, ricordando allo spettatore che, alla fine, siamo tutti umani.

Le novità in arrivo su Netflix per la fine di Aprile

Dopo gli annunci della scorsa settimana, questa volta Netflix sta ridimensionando un po’ il contenuto originale. Tecnicamente l’ultima settimana del mese, la piattaforma rilascerà anche alcuni dei suoi più grandi prodotti dell’anno: qualità non quantità, giusto? Se ti trovi in ​​queste parti del web, probabilmente sarai più interessato a Shadow and Bone, l’adattamento live-action della serie fantasy di Leigh Bardugo che arriva sulla piattaforma venerdì.

In Shadow and Bone, un’orfana di nome Alina Starkov – interpretata qui da Jessie Mei Li (Last Night in Soho) – riceve inconsapevolmente il potere di sfruttare l’energia del sole. Prodotta da artisti del calibro di Eric Heisserer (Arrival) e Shawn Levy (Free Guy), la serie è interpretata anche da Ben Barnes, Freddy Carter e Amita Suman di The Punisher. Finora, Netflix ha ordinato una stagione di otto episodi adattando il primo libro della serie.

Giovedì, Stowaway (Estraneo a Bordo) entra in servizio e introduce i fan a un enorme fantasy fantascientifico con Anna Kendrick, Toni Collette, Shamier Anderson e Daniel Dae Kim. Nel film, l’equipaggio di un’astronave si imbatte in un clandestino sulla loro nave nel bel mezzo di un viaggio su Marte.

Continua a scorrere per vedere tutto il resto che ci sarà su Netflix questa settimana.

Serie TV, cosa esce su Netflix ad aprile 2021

Il 21 aprile “Zero”: un adolescente timido con lo straordinario potere dell’invisibilità lotta per difendere il suo quartiere anche se vorrebbe fuggire per realizzare i propri sogni

Il 23 aprile “Tenebre e ossa”: forze oscure cospirano contro la cartografa orfana Alina Starkov, dotata di un potere straordinario che potrebbe cambiare il destino del suo mondo dilaniato dalla guerra.

Il 30 aprile “Suburbia Killer”: diventato un assassino per sbaglio, un uomo precipita in un buco nero. Quando pensa di aver trovato l’amore e la libertà, una telefonata lo fa ripiombare nell’incubo.

Film, cosa esce su Netflix ad aprile 2021

Martedì 20 aprile:

  • Lady Bird
  • Il Filo Nascosto

Giovedì 22 aprile:

  • Stowaway, Estraneo a bordo
  • Dora e la città perduta

Venerdì 23 aprile:

  • Aquaman

Sabato 24 aprile:

  • Tutto il mio folle amore

Giovedì 29 aprile:

  • L’apparenza delle cose

Venerdì 30 aprile:

  • I Mitchell contro le macchine

Documentari, cosa esce su Netflix ad aprile 2021

Il 22 aprile “David Attenborough: La vita a colori”: scopri un mondo che è stato a lungo nascosto ai nostri occhi.

Finn Wolfhard, annuncia in anteprima l’uscita di Stranger Things 4

La produzione della 4 stagione di Stranger Things è ricominciata dopo una lunga pausa a causa del coronavirus, e chiunque spera di vedere in un futuro prossimo i nuovi episodi, dovrà ancora pazientare un po’. L’account Twitter di Stranger Things Spoilers ha trovato una videochiamata con la star Finn Wolfhard in cui gli viene chiesto dell’uscita della nuova stagione, sottolineando che “dovrebbe uscire l’anno prossimo”. Netflix non ha ancora commentanto nulla a riguardo , ma la star David Harbour aveva precedentemente affermato che questa nuova stagione sarebbe stata inizialmente presentata in anteprima nella prima parte del 2021, il che significa che se la pandemia non fosse mai avvenuta avremmo potuto avere già la nuova stagione.

“Ogni stagione di Stranger Things diventa sempre più oscura. Davvero, se la terza stagione era già abbastanza oscura, questa lo sarà più del doppio”, ha affermato Wolfhard della quarta stagione a CBC Listen.

Le riprese sono iniziate per la prima volta nel marzo del 2020, ma sono state rapidamente deragliate dalle chiusure imposte dal COVID-19. Non sappiamo quanto sia stato girato in quel momento, ma le riprese sono ricominciate nell’ottobre dello scorso anno e continuano tutt’ora. Inoltre, non è chiaro se qualcuno di quei materiali dovrà essere ripreso considerando i potenziali cambiamenti di voce e di crescita da parte del cast più giovane.

Le foto del set della quarta stagione sono state costantemente condivise online nei mesi successivi all’inizio delle riprese aggiornando così i proprio fan e stuzzicandoli a dovere. Questi generali ritardi sono stati anche un bene per la produzione visto che hanno permesso agli sceneggiatori, di scrivere tutti gli episodi prima che iniziassero le loro riprese. Questo ha permesso ai fratelli Duffer, di scrivere l’intera stagione e avere il tempo di riscriverla e di migliorarla portando così una maggiore qualità nelle sceneggiature, che a detta di Shawn Levy, produttore esecutivo della serie, “si parla di sceneggiature eccezionali, forse meglio delle altre stagioni”.

Godzilla Singular Point: nuovo trailer di Netflix

Godzilla Singular Point col suo nuovo trailer da parte di Netflix, conferma il rilascio al di fuori del Giappone

Una delle anteprime anime più attese dell’anno in generale è stata questa nuova versione di Godzilla con Netflix , e ora hanno confermato quando questa nuova serie debutterà al di fuori del Giappone. Con il nuovo trailer di Godzilla Singular Point , Netflix ha fissato il rilascio per questa estate!

Godzilla Singular Point è attualmente trasmesso in televisione e in streaming con Netflix in Giappone e presenta nuovi design kaiju dell’animatore dello Studio Ghibli Eiji Yamamori e design dei personaggi umani del creatore di Blue ExorcistKazue Kato. Diretta da Atsushi Takahashi, la serie anime è una produzione congiunta dello studio Bones e dello studio Orange che fonde la CG con la tradizionale animazione 2D.

Il cast di Godzilla Singular Point include artisti del calibro di Yume Miyamoto, Shoya Ishige, Taro Kikuchi, Wataru Takagi, Ayako Takeuchi, Misaki Kuno, Rie Kugimiya, Yohei Azakami, Jin Urayama, Kotori Koiwai, Kenichi Suzumura, Kaho Kouda, Ryotaro Okiayu Runa Onodera, Tomoyuki Shimura, Hiromichi Tezuka, Masako Isobe e Kenta Miyake. Tuttavia, non è ancora stato rivelato se riceverà o meno un doppiaggio in inglese con questo lancio di giugno.

Netflix descrive ufficialmente Godzilla Singular Point come tale: “Godzilla Singular Point è una nuovissima serie TV animata che segna l’inizio di un nuovo progetto per Godzilla , uno dei personaggi più iconici del Giappone. Questa serie anime si sviluppa su 13 episodi per raccontare una nuova e una storia originale diversa da qualsiasi altra cosa vista prima nel franchise di Godzilla “.

Il mondo del Doppiaggio: “Due chiacchiere con Mirko Cannella”

Per avere una diversa prospettiva sul mondo cinematografico e conoscere ciò che caratterizza il lavoro del doppiatore abbiamo deciso di “fare due chiacchiere” con Mirko.

Mirko Cannella è la voce italiana di “Rio” (Miguel Herràn) nella famosa serie televisiva “La Casa di Carta” e di “Billy” (Dacre Montgomery) nell’altrettanto conosciuta serie “Stranger Things”.


Ma il suo lavoro non si ferma qui!


È anche la voce di “Mickey” (Noel Fisher) nella serie “Shameless”, “Lancel Lannister” (Eugene Simon) in “Game of Thrones”, Ezra Miller in “Californication” e “Law & Order” e tanti altri personaggi in varie serie televisive.

Ha doppiato anche in tantissimi film come “Jurassic World”, “7 sconosciuti a El Royale”, “Dunkirk”, “Maleficent” e “Mulan”.

“DUE CHIACCHIERE CON MIRKO CANNELLA”:

Teatro e cinema, recitazione e doppiaggio, queste due realtà vanno di pari passo nella vita professionale di Mirko ed è interessante capire quanto una influenzi l’altra.

Intervista a Mirko Cannella

Spesso quando si pensa alla figura dell’attore ci immaginiamo subito il classico divo hollywoodiano o chi recita in teatro, di conseguenza diamo grande peso al linguaggio corporeo poiché uno si fa riprendere dalle telecamere e l’altro si esibisce davanti al pubblico. Come i movimenti del corpo e le espressioni facciali anche la voce è un elemento fondamentale e uno strumento essenziale per dare quell’impatto emotivo tanto ricercato dagli attori o dall’opera stessa. Per far si che lo spettatore si emozioni realmente c’è bisogno che il doppiatore dia il giusto valore emotivo ai movimenti dell’attore attraverso la voce.

Per fare ciò un buon doppiatore deve relazionarsi con il personaggio, capirlo, comprenderlo, viverlo.

Netflix acquisisce le esclusive streaming di Sony Pictures a partire dal 2022

È stato raggiunto un nuovo accordo tra Netflix e Sony Pictures in cui la piattaforma streaming ha ottenuto la prima anteprima di tutte le prossime uscite cinematografiche dello studio, che dovrebbero iniziare con i suoi nuovi film del 2022. L’accordo offre a Netflix una finestra esclusiva di 18 mesi partendo dall’uscita di Morbius nel gennaio del 2022.

“Sony Pictures è un ottimo partner e siamo entusiasti di rafforzare il nostro legame attraverso questo accordo lungimirante” ha dichiarato Scott Stuber, capo della sezione cinema globale di Netflix. “Questo non solo ci consente di portare la loro impressionante lista di amati franchise cinematografici su Netflix USA, ma stabilisce anche una nuova fonte di film in prima visione per gli amanti dei film in tutto il mondo”.

Oltre a Morbius, cio significa che gli abbonati Netflix, potranno pianificare di vedere gli incombenti film che usciranno nel 2022 come Uncharted, Where the Crawdads Sing e Bullter Train dopo che usciranno al cinema.

“Netflix è stato un partner eccezionale” ha affermato Keith Le Goy, presidente di SPE per la distribuzione e le reti mondiali. “A Sony Pictures, produciamo alcuni dei più grandi successi e i film più creativi e originali del settore. Questo entusiasmante accordo dimostra ulteriormente l’importanza del nostro contributo, per i nostri partner streaming che man mano accresceranno il loro pubblico e offrono il meglio dell’intrattenimento”

Ma con questa pandemia in atto in tutto il mondo, non è noto se altri film della Sony saranno ritardati dalle loro attuali uscite, proprio come Morbius che è stato posticipato di un anno.

Lucifer: la sesta e ultima stagione sarà di 10 episodi

Joe Henderson co-showrunner della serie Lucifer conferma che la sesta ed ultima stagione sarà composta da 10 episodi.

La quinta stagione avrebbe dovuto essere l’ultima, ma dopo numerose negoziazioni è stato possibile programmarne un’altra. Con la stagione finale la serie raggiungerà un totale di 93 episodi.

I fan però stanno ancora aspettando la seconda parte della quinta stagione (5B) di Lucifer che arriverà il 28 maggio su Netflix.

Henderson ha rilasciato un’intervista dicendo “Inizialmente eravamo abbastanza spaventati dalla situazione. Non eravamo sicuri di poter registrare, ma non appena abbiamo capito con cosa avessimo a che fare e come lavorare in sicurezza, siamo riusciti a girare le puntate. Oh abbiamo anche dei baci, non temete”.

Maniac: come affrontare il dolore senza droghe

Se siete fra quelli che pensano che Netflix non abbia molto da offrire in fatto di contenuti originali (soprattutto se si parla di commedie), beh, non posso darvi torto. Personalmente penso che questa sezione del catalogo stia rallentando un po’ troppo, rischiando di cadere nel banale (cosa che non può permettersi di fare viste le proposte dei competitors). Ma attenzione, non sto dicendo che tra gli originali Netflix di questo tipo non ci sia niente di interessante, anzi sono molti i titoli che ho amato alla follia, tanto per citarne qualcuno: Crashing, Master of None, Lovesick (originariamente Scrotal Recall) e, se possiamo inserirli nella categoria, il capolavoro che tutti conoscono come Bojck Horseman e After Life di Ricky Gervais. Mi raccomando guardateli tutti.

mi trovo spesso a frugare, a ritroso, nel catalogo. Ecco come ho ritrovato Maniac.

Quello che intendo dire è che, da quel che vedo, ultimamente Netflix si sta focalizzando su altri generi e tematiche che, tranne qualche scintilla, non riescono nemmeno a impattare come grandi nomi di altri competitors. Per questo mi trovo spesso a frugare, a ritroso, nel catalogo. Ecco come ho ritrovato Maniac, serie di cui mi sono prima innamorato, poi dimenticato, come tutte le migliori sotrie d’amore non corrisposte.

MANIAC

Maniac, del 2018, è vagamente un remake dell’omonima serie TV norvegiese del 2014 scritta da Patrick Somerville e Cary Fukanaga, che si occupa anche della regia. Fukanaga (tra i suoi lavori Beasts of no Nation, No Time to Die e True Detective) si trova a dirigere un cast d’eccezione che vede come protagonisti Emma Stone (Annie Landsberg) e Jonah Hill (Owen Milgrim), mentre tra i personaggi secondari Sonoya Mizuno (Azumi Fujita) e Justin Theroux (James Mantleray). Partiamo col dire che Fukanaga ha fatto un lavoro eccezionale come d’altronde era prevedibile: ha preso Hill e ne ha tenuto a bada la componente comica, centellinandone la quantità; con la Stone vabeh, credo abbia avuto poco da lavorare, nel 2018 era già una star grazie a La La Land (2016); infine Theroux, incredibile, inaspettato, saprà rendere il proprio personaggio carismatico, nonostante il personaggio stesso.

Trama

Annie Landsberg e Owen Milgrim sono due estranei che prendono parte al test di una nuova droga per curare la depressione senza alcun effetto collaterale, sotto la supervisione di due dottori, James Mantleray e Azumi Fujita. La promessa fatta ai protagonisti è quella di veder risolti tutti i problemi legati ai propri problemi psichiatrici; ma ovviamente l’esperimento porterà a risvolti inaspettati.

È con queste premesse, più tendenti al dramma che alla commedia, che la serie di 10 episodi prende il via. L’ambientazione e il tenore dello show sono delineati nel primo episodio, il pilota, nel quale si capiscono molte cose, dal carattere dei personaggi allo stile scenografico che ci accompagnerà per tutti gli episodi: molto retro-futuristico, a partire dal titolo della serie, omaggio a quello della IBM; ma non mancano omaggi e citazioni ad altri capolavori dello stesso genere. Capiamo subito che Annie è una ragazza che soffre di disturbo borderline di peronalità, che si manifesta principalmente nella relazione con la madre e la sorella. Owen invece è un ragazzo apatico e schizofrenico che non riesce ad inserirsi nella propria famiglia, facoltosa e numerosa, decidendo così di vivere indipendentemente.

Anche i due dottori hanno delle backstories che li caratterizzano, ma non voglio raccontarvele qui, perché la mia speranza è che guardiate la serie per scoprire tutte la chicche e i dettagli lasciati qua e là da Somerville e Fukunaga. Per lo stesso motivo non mi addentrerò nemmeno all’interno dei singoli episodi, tutti da assaporare personalmente, carichi di fine comicità, dramma, azione e totale pazzia (ovviamente). Ma questo non deve distogliere dalle tematiche che la serie cerca di evidenziare.

Tematiche

La serie è molto più profonda di quanto voglia far credere. Ci sarebbe molto di cui parlare ma come provo a scrivere qualcosa mi rendo conto che non sarebbe possibile senza fare spoilers, e allora parlerò in generale, non vi racconterò del computer integrato nel laboratorio (omaggio ad HAL 9000, ma forse più simile al sistema operativo di Her) e non vi parerò nemmeno dello sviluppo dei personaggi. Non vi parlerò di cosa succede ogni singola volta che i protagonisti prendono la nuova droga.

E allora dovrò parlarvi del fatto che la serie vuole evidenziare come ogni persona ha dentro di sé qualche trauma, piccoli o grandi che siano, e non c’è nessun modo di risolverli se non affrontandoli. “La droga non è la risposta” è troppo scontata come tematica, anche se ovviamente è implicita, e infatti la serie si immerge su tematiche più profonde; tutto grazie alle capacità del binomio cast e regia, senza i quali (persone giuste nei posti giusti) non sarebbe uscito lo stesso risultato.

Quindi fatemi una promessa, non dimenticatevi di Maniac. Recuperatela immediatamente se già non l’avete fatto. L’originale Netflix ha molto da insegnare, vi lascerà con una sana dose di nostalgia per quello che avete vissuto insieme ai personaggi e come ogni serie che si rispetti vi lancerà in una ricerca online di indizi per le successive settimane. Sarà qui che potrete condividete la vostra opinione, saremo lieti di leggerla!

NETFLIX – film e serie tv in arrivo a marzo

Con l’arrivo del nuovo mese, Netflix amplia notevolmente il suo catalogo. Ecco i film e le serie tv che saranno presto disponibili sulla piattaforma.

1 marzo

Anno uno (2009)
Balla coi lupi (1990)
Batman Begins (2005)

Biggie: I Got a Story to Tell (Netflix Documentary)
Il documentario celebra la vita ed il viaggio di The Notorious B.I.G. attraverso inedite interviste.

Blanche Gardin: Bonne Nuit Blanche (2021)
Come un uragano (2008)
Crazy, Stupid, Love (2011)
DC Super Hero Girls: 1a stagione
Due settimane per innamorarsi (2002)

Il cavaliere oscuro (2008)
Batman e Jim Gordon si alleano con il nuovo procuratore di Gotham City, per combattere il crimine nella città e fermare il pericolosissimo Joker.

Io sono leggenda (2007)
L’invincibile (2009)
La ricerca della felicità (2006)
Jason X (2001)
Killing Gunther (2017)
LEGO Marvel Spider-Man: Vexed by Venom (2019)
Power Rangers Beast Morphers: 2a stagione
Rain Man – L’uomo della pioggia (1988)
Step Up: Revolution (2012)
Tenacious D e il destino del rock(2006)
Training Day (2001)

2 marzo

Black or White (2014)
Word Party: Season 5 (Netflix Family)

3 marzo

Moxie (Netflix Film)
Ispirata dalla storia della madre, la timida sedicenne Emma decide di reibellarsi e combattere il sessismo nella sua scuola.

Murder Among the Mormons (Netflix Documentary)
Parker (2013)
Safe Haven (2013)

4 marzo

Pacific Rim: The Black(Netflix Anime)

5 marzo

City of Ghosts (Netflix Family)
Dogwashers(Netflix Film)
Nevenka: Breaking the Silence (Netflix Documentary)

Pokémon Journeys: The Series: Part 4 (Netflix Family)
Le avventure di Ash continuano insieme al suo amico Goh. Lungo la strada incontreranno un vecchio amico, Pokémon leggendari, il Team Rocket e tanto altro.

Sentinelle (Netflix Film)

8 marzo

Bombay Begums (Netflix Original)
Bombay Rose(Netflix Film)

9 marzo

The Houseboat (Netflix Original)
StarBeam: Season 3 (Netflix Family)

10 marzo

Dealer (Netflix Original)
Last Chance U: Basketball(Netflix Documentary)
Marriage or Mortgage (Netflix Original)

11 marzo

The Block Island Sound (2020)
Coven of Sisters(Netflix Film)

12 marzo

Love Alarm: Season 2 (Netflix Original)
The One (Netflix Original)
Paper Lives (Netflix Film)
Paradise PD: Part 3 (Netflix Original)

YES DAY(Netflix Film)
Cosa succederebbe se i genitori dicessero ‘sì’ a qualsiasi richiesta per un intero giorno?

14 marzo

Audrey (2020)

15 marzo

Abla Fahita: Drama Queen
Bakugan: Armored Alliance
The BFG (2016)
The Last Blockbuster (2020)
The Lost Pirate Kingdom (Netflix Original)
Zero Chill (Netflix Family)

16 marzo

RebellComedy: Straight Outta the Zoo (Netflix Comedy Special)
Savages (2012)
Waffles + Mochi(Netflix Family)

17 marzo

Operation Varsity Blues: The College Admissions Scandal(Netflix Documentary)
Under Suspicion: Uncovering the Wesphael Case(Netflix Original)

18 marzo

B: The Beginning Succession (Netflix Anime)
Cabras da Peste(Netflix Film)
Deadly Illusions (2021)
The Fluffy Movie (2014)
Nate Bargatze: The Greatest Average American (Netflix Comedy Special)
Skylines (2020)
Il capitano Rose Corley dopo aver salvato da Terra dagli invasori e dalla loro terribile Armada, si trova a fronteggiare un altra grande battaglia per trovare la cura ad un bug che sta trasformando gli umani in schiavi degli alieni.

19 marzo

Alien TV: Season 2 (Netflix Family)
Country Comfort (Netflix Family)
Formula 1: Drive to Survive: Season 3 (Netflix Original)
Sky Rojo (Netflix Original)

20 marzo

Jiu Jitsu (2020)

22 marzo

Navillera (Netflix Original)
Philomena (2013)

23 marzo

Loyiso Gola: Unlearning(Netflix Comedy Special)

24 marzo

Seaspiracy (Netflix Documentary)
Who Killed Sara? (Netflix Original)

25 marzo

Caught by a Wave (Netflix Film)
DOTA: Dragon’s Blood(Netflix Anime)
Millennials: Season 3
Secret Magic Control Agency(Netflix Family)

26 marzo

A Week Away (Netflix Film)
Bad Trip (Netflix Film)
Big Time Rush: Seasons 1-4
Croupier (1998)
The Irregulars (Netflix Original)
Magic for Humans by Mago Pop (Netflix Original)
Nailed It!: Double Trouble(Netflix Original)

29 marzo

Mandela: Long Walk to Freedom (2013)
Rainbow High: Season 1

30 marzo

7 Yards: The Chris Norton Story (2020)
Octonauts & the Ring of Fire (Netflix Family)

31 marzo

At Eternity’s Gate (2018)
Haunted: Latin America(Netflix Original)

IL DIVIN CODINO – trailer del film Netflix

È uscito finalmente il trailer del film Netflix: Il Divin Codino, film che racconta la vita di Roberto Baggio, icona del calcio italiano. Il film uscirà sulla piattaforma Netflix il 26 maggio. Guarda il trailer.

Ne abbiamo parlato anche qua:

Film italiani da vedere su Netflix


“Il primo Re” – 2019


Il regista Matteo Rovere, dopo aver realizzato “Veloce come il vento” (consigliatissimo film presente su Netflix), decide di portare “Il primo Re” sul grande schermo, facendo scoprire al grande pubblico l’immensa bravura attoriale di Alessandro Borghi.

La pellicola racconta la storia dei fratelli Romolo e Remo e di come arrivano a fondare Roma. Alessandro Borghi (Remo) e Alessio Lapice (Romolo) hanno fatto un incredibile lavoro, non solo perché hanno recitato con maestria in latino arcaico ma anche perché, tramite il linguaggio del corpo e la loro espressività facciale, sono riusciti a non far pesare allo spettatore la presenza di una lingua orami morta.

Violenza, passione, amore, rivalità, religione e predestinazione, tutti temi che nessuna produzione italiana è mai riuscita a inserire in un film come Rovere ha fatto con “Il Primo Re”. La fotografia, curata da Daniele Ciprì, da un valore in più al film: la luce naturale del sole che filtra tra gli alberi e il fuoco come unico elemento di luce contro le tenebre rendono il film crudo e spaventosamente vero.

Da evidenziare l’emozionante discorso di Remo nella parte iniziale del film in cui spicca la bravura di Borghi e il solenne discorso finale di Romolo nella parte conclusiva della pellicola.

Questi due monologhi valgono l’intera visione del film.


“Lo chiamavano Jeeg Robot” – 2015 


Abituati ormai agli Avengers e alla Justice League non abbiamo mai pensato a come potrebbe essere un supereroe italiano, un “Capitan Italia”.

Ci ha pensato Gabriele Mainetti con “Lo chiamavano Jeeg Robot” a risolvere il problema. Il ruolo del cattivo viene interpretato da Luca Marinelli, mentre Claudio Santamaria è il “Superman romano”. Entrambi eccezionali e convincenti nel rappresentare una sceneggiatura che non si vede spesso nella produzione italiana, abituata a proporre la solita commedia commerciale invece di rischiare con prodotti innovativi e originali come questo film.

Enzo Ceccotti (Gabriele Mainetti), un delinquente romano, entra in contatto con una sostanza radioattiva che gli dona una forza sovraumana. Così accoglie i nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente ma tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’Acciaio.

Diversamente dai film della Marvel in “Lo chiamavano Jeeg Robot” non esiste il “politically correct” o una eccessiva censura; si vede finalmente il sangue e viene soprattutto mostrata la vera violenza in una immensa Roma che fa da palcoscenico alla storia del protagonista.


“Dogman” – 2018


Probabilmente uno dei migliori film italiani degli ultimi anni, sicuramente del 2018; infatti è stato premiato al Festival di Cannes e ha vinto anche 7 Nastri d’Argento, 9 David di Donatello e 3 European Film Awards.

Il regista Matteo Garrone si è ispirato ad uno dei casi di cronaca più cruenti del nostro passato recente, la vicenda del Canaro della Magliana. I due protagonisti, Marcello Fonte e Edoardo Pesce, sono formidabili nel loro ruolo e riescono a dare al film un valore aggiunto non da poco.

Viene rappresentata un’Italia diventata terra di nessuno in cui vale solo la legge cane mangia cane. Garrone mostra la crudeltà e la sofferenza nella loro forma più pura, anche la spettacolare fotografia di Nicolaj Bruel evidenzia l’angoscia e il declino di un territorio quasi abbandonato.

Marcello (Marcello Fonte) gestisce un salone di toelettatura per cani; durante le sue giornate deve destreggiarsi tra il lavoro, la figlia Sofia e soprattutto fare i conti con Simoncino (Edoardo Pesce), un ex pugile da poco uscito di prigione e temuto da tutto il quartiere per i suoi atteggiamenti violenti.
Vittima di bullismo e soprusi, stanco di una vita di umiliazioni, Marcello decide di seguire Simoncino e di diventare il suo aiutante in una serie di rapine, finendo col tradire non solo se stesso ma anche i suoi compaesani. Il senso di colpa lo porterà ad autoaccusarsi, scontando così un anno di carcere, lontano dalla figlia. Quando ritorna decide di non farsi più mettere i piedi in testa e inizia a pensare a come vendicarsi.

Una storia che colpisce, che fa riflettere, che mostra una realtà a volte troppo sottovalutata e ignorata.

Tre serie comico – romantiche da vedere su Netflix


“Master of None” – 2 stagioni

(2015 – in produzione)


“Capace in tutto, maestro di niente”: la serie scritta, prodotta e interpretata da Aziz Ansari si basa proprio su questo concetto; una serie capace di raccontare con creatività e credibilità la vita di un trentenne a New York che, come tutti noi, è in continua ricerca della giusta strada da intraprendere.

Vengono affrontati temi complicati come il razzismo, l’immigrazione, l’amicizia e l’amore attraverso una comicità geniale, capace di portare lo spettatore a ridere ma allo stesso tempo anche riflettere.

La vita professionale e quella sentimentale non sempre vanno di pari passo, spesso siamo costretti a fallire ripetutamente prima di trovare la giusta direzione e in questo Dev Shah (Aziz) è un maestro.


“Love” – 3 stagioni

(2016 – 2018)


Creata da Judd Apatow e Lesley Arfin con Gillian Jacobs e Paul Rust, Love è una commedia – romantica che tratta il classico tema dell’amore con grande originalità, senza perdersi nei tipici cliché. Grazie a l’ottimo lavoro di scrittura la serie è in grado di raccontare senza problemi la storia e l’evoluzione dei protagonisti, riuscendo, fin dalle prime puntate, a far immedesimare il pubblico con i caratteri dei personaggi.


Gus e Mickey sono due ragazzi in apparenza completamente diversi: lei impulsiva e sregolata mentre lui calmo e ordinario, entrambi però sono da poco usciti da due storie finite male e questo permetterà loro di trovare un punto in comune dal quale partire.

I due finiranno col vivere una relazione particolare, ricca di bizzarre e divertenti avventure.


“After Life” – 2 stagioni

(2019 – in produzione)


La serie è diretta, scritta e prodotta da Ricky Gervais.

Tutto ruota intorno a Tony (Ricky), un uomo di mezza età che si rifugia nella solitudine dopo aver perso la moglie per via del cancro. Sempre più depresso e malinconico decide che la vita non ha più senso, non c’è più un motivo per impegnarsi in qualcosa, per essere gentili, essere felici. Col tempo diventa sempre più cinico, non gli importa di ferire le persone perché lui sta soffrendo e non ha più uno scopo se non quello di prendersi cura del cane. La comicità della serie si basa proprio su questo, sul dolore del protagonista che si muta in battute e cattiverie.

Tutto ciò lo porterà ad affrontare una serie di divertenti e alquanto strane situazioni che gli permetteranno di fare nuove conoscenze e di rivalutare aspetti della vita a cui prima non dava importanza.

Tony nel corso della serie capisce che non si vive solo per se stessi, si rende conto che non è completamente solo e che forse vivere per rendere felici chi ti sta in torno può essere una valida motivazione per andare avanti.

Netflix annuncia una serie su Roberto Baggio

Continuano le produzioni di Netflix a tema calcistico, e l’ultima in ordine temporale ad essere annunciata è una serie sul Divin Codino, immortale numero 10, pallone d’oro nel 1993 e campione intramontabile della nazionale italiana.

Il film “Il Divin Codino” arriverà prossimamente su Netflix, e logicamente ripercorrerà la carriera e le vicissitudini di uno dei calciatori più talentuosi del nostro campionato.

GOLDEN GLOBE 2021 – rivelate le candidature per i TV Show

La Hollywood Foreign Press Association annuncia i candidati per i Golden Globe Awards 2021 in onda il 28 febbraio.

Le nomination arrivano in ritardo rispetto al normale poiché la finestra per i candidati è stata ampliata come parte di una spinta più ampia per adattarsi ai ritardi e alle norme del settore, cambiate a causa della pandemia. La cerimonia andrà in onda il 28 febbraio. Gli Academy Awards sono stati rinviati al 25 aprile.

Malgrado il numero ristretto di uscite nel 2020, ci sono alcuni film e spettacoli da tener d’occhio. È probabile che stremare come Netflix e Amazon guideranno le nomination in TV con contenuti come Ozark, The Crown, Bridgeton e The Queen’s Gambit. Amazon spera di entrare a gamba tesa con un successo come The Boys, la serie più popolare ad oggi prodotta dall’azienda di Jeff Bezos. Sul lato film invece gli occhi saranno puntati si Chloe Zhao per vedere se il suo successo al festival Nomadland rientra nella categorie con più prestigio. 

Le nomination iniziano alle 8:35.

Best Television Series, Musical or Comedy

Emily In Paris 

The Flight Attendant

The Great

Schitt’s Creek

Ted Lasso

Best Actor in a Television Series, Drama

Jason Bateman, Ozark

Josh O’Connor, The Crown

Bob Odenkirk, Better Call Saul

Al Pacino, Hunters

Matthew Rhys, Perry Mason

Best Actress in a Limited Television Series, Anthology, or Television Movie

Cate Blanchett, Mrs. America

Daisy Edgar Jones, Normal People

Shira Haas, Unorthodox

Nicole Kidman, The Undoing

Anya Taylor Joy, The Queen’s Gambit

Best Director, Motion Picture

Emerald Fennell, Promising Young WomanDavid Fincher, Mank

Regina King, One Night in Miami

Aaron Sorkin, The Trial of the Chicago 7 

Chloe Zhao, Nomadland

Best Actress in a Motion Picture, Musical or Comedy

Maria Bakalova, Borat Subsequent Moviefilm

Kate Hudson, Music

Michelle Pfeiffer, French Exit 

Rosamund Pike, I Care A Lot

Anya Taylor Joy, Emma

Best Actor in a Motion Picture, Drama

Riz Ahmed, Sound of Metal

Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom

Anthony Hopkins, The Father

Gary Oldman, Mank

Tahar Rahim, The Mauritanian 

Best Television Series, Drama

The Crown

Lovecraft Country

The Mandalorian

Ozark

Ratched

Best Actress in a Television Series, Drama

Olivia Colman, The Crown

Jodie Comer, Killing Eve

Emma Corrin, The Crown

Laura Linney, Ozark

Sarah Paulson, Ratched

Best Actor in a Limited Series, Anthology, or Television Movie

Bryan Cranston, Your Honor

Jeff Daniels, The Comey Rule

Hugh Grant, The Undoing

Ethan Hawke, The Good Lord Bird

Mark Ruffalo, I Know This Much Is True

Best Actor in a Motion Picture, Musical or Comedy

Sacha Baron Cohen, Borat Subsequent Moviefilm

James Corden, The Prom

Lin Manuel Miranda, Hamilton

Dev Patel, The Personal History of David Copperfield

Andy Sambger, Palm Springs

Best Actress in a Motion Picture, Drama

Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom

Andra Day, The United States vs Billie Holiday

Vanessa Kirby, Pieces of a Woman

Frances McDormand, Nomadland

Carrie Mulligan, Promising Young Woman

Best Motion Picture, Drama

The Father

Mank

Nomadland

Promising Young Woman

The Trial of the Chicago 7 

E altri ancora…

Fonte: Screen Rant.

Una serie anime di Tomb Raider in sviluppo su Netflix.

Una serie anime di Tomb Raider è in sviluppo su Netflix e sarà ambientata dopo gli eventi della più recente trilogia di giochi di Crystal Dynamics. Il servizio di streaming ha annunciato la notizia in un comunicato stampa mercoledì. Tasha Huo, che sta lavorando con Netflix a The Witcher: Blood Origin, scriverà e sarà il produttore esecutivo.

Legendary Entertainment sta lavorando con Netflix su Tomb Raider dopo aver precedentemente lavorato con il servizio di streaming al remake di Lost in Space. Mercoledì è stato anche annunciato che Legendary sta lavorando a una nuova serie anime di Skull Island su Netflix, sempre ambientato nel monsterverse di Godzilla vs Kong, anche esso annunciato recentemente.

dj2 Entertainment sta anche lavorando all’anime di Tomb Raider. È l’ultimo di una lunga serie di adattamenti di videogiochi per la società dopo il film Sonic the Hedgehog. Hanno un film basato su Sleeping Dogs in fase di sviluppo insieme a programmi TV basati su My Friend Pedro, Disco Elysium, Life is Strange e altro ancora.

Non si sa ancora se Camilla Luddington, che ha interpretato Lara Croft nella trilogia del riavvio, fa parte di questo progetto. L’attrice è attualmente protagonista di Grey’s Anatomy e recentemente ha interpretato Zatanna nel film animato Justice League: Dark del 2017 e il suo sequel del 2020, Apokolips War.

Shadow of the Tomb Raider è stato l’ultimo gioco pubblicato nella serie. È uscito nel 2018 e ha ottenuto recensioni per lo più positive dalla critica. Il franchise di Tomb Raider è ancora in pieno movimento anche al cinema: il sequel, annunciato recentemente, sarà scritto e diretto dal creatore di Lovecraft Country con Alicia Vikander che interpreterà ancora una volta Lara Croft.

Fonte: ign.com