Annunciati i remake di Pokemon Diamante e Perla

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I remake di Pokemon Diamante e Perla stanno arrivando su Nintendo Switch.

Nintendo ha annunciato ufficialmente che i remake, intitolati Pokemon Briliant Diamond e Pokemon Shining Pearl, saranno rilasciati entro la fine di quest’anno, ponendo così fine ad anni di ipotetiche speculazioni. Questi due nuovi remake sono stati annunciati all’interno del Pokemon Presents mostrato sul canale Youtube di Pokemon. Erano già state mostrate alcune anticipazioni dei due giochi durante la Direct di Nintendo, rivelando come il mondo di gioco utilizzerà uno stile più “chibi” rispetto a Pokemon Sword e Shield del 2019. Tuttavia i combattimenti rimarranno gli stessi dei precedenti giochi Pokemon a differenza di una versione più semplificata come troviamo in Pokemon: Let’s Go o Pikachu ed Eevee. Pokemon Brilliant Diamond e Shining Pearl, a differenza degli scorsi titoli creati dalla Game Freak, sono stati sviluppati da ILCA, la casa produttrice di titoli come NieR: Automata e Code Vein.

I fan si aspettavano una nuova versione di Diamante e Perla da anni, e sembrava un sogno abbastanza reale da quando Game Freak ha confermato che non stavano facendo una “terza versione” di Pokemon Spada e Scudo, optando invece per creare due DLC. Poiché ogni generazione ha avuto almeno due set di giochi, molti giocatori presumevano che i remake di Sinnoh fossero in arrivo. Queste voci di corridoio sono esplose quando il sito web di Pokemon ha attivato un URL con al suo interno “Diamante” e “Perla” confermando apparentemente che qualcosa era in lavorazione.

Oltre all’annuncio di Pokemon Brilliant Diamond e Pokemon Shining Pearl, la compagnia Pokemon ha anche annunciato lo sviluppo di Pokemon: Arceus Legends, un nuovo gioco open-world ambientanto in una versione “feudale” di Sinnoh. Arceus Legends rappresenta un’enorme svolta nel tipico stile di gioco Pokemon e se sei curioso di avere altre informazioni ne abbiamo parlato in questo articolo.

Pokemon Brilliant Diamond e Shining Pearl usciranno nel 2021.

Il programma completo del 35° anniversario di Zelda verrà svelato quest’estate, secondo un insider

Secondo un insider, il programma completo del 35° anniversario di The Legend of Zelda, verrà rivelato entro la fine di questa estate.

Questo potrebbe essere un anno speciale per The Legend of Zelda, ma Nintendo non sembra ancora volerci svelare i suoi segreti. L’anno scorso Nintendo ha festeggiato il 35° anniversario, del suo idraulico preferito, con l’uscita di: Super Mario 3D All-Stars (una raccolta di porting di Mario in 3D), Super Mario 35 (una versione “battle royal” dell’originale Super Mario Bros.) e diverse collaborazioni con altri giochi e marchi come Splatoon 2 e Levi’s. Vedendo tutte queste aggiunte, i fan di Nintendo erano elettrizzati nell’idea di un simile anniversario per Zelda.

Nel Nintendo Direct della scorsa settimana, The Legend of Zelda: Skyward Sword HD è stato annunciato per Nintendo Switch e il suo produttore Eiji Aounuma ha promesso che avrebbero fornito, entro la fine dell’anno, maggiori informazioni sul sequel di Breath of the Wild. Questo ha portato all’interno dei fan della saga una generale delusione per la mancanza di notizie relative al nuovo sequel di Zelda, ma ciò non ha  impedito a Skyward Sword HD di fare il botto di vendite esaurendosi su Amazon UK e US subito dopo il suo annuncio.

Un insider di VentureBeat (tramite Nintendo Life) afferma che Nintendo sta attendendo l’estate prima di iniziare a promuovere veramente il 35° anniversario di Zelda, infatti Nintendo ha iniziato a celebrare il 35° anniversario di Mario solamente nel settembre dello scorso anno, con la Nintendo Direct dedicata all’evento. Molte delle promozioni ancora in corso per il 35° di Mario (inclusa la vendita di Super Mario 3D All-Stars) terminano il 31 marzo, perciò Nintendo non vuole avere due campagne marketing in competizione tra loro.

Nintendo inizierà a celebrare il 35° anniversario di Zelda verso luglio, il che è perfettamente in linea con la data di uscita di Skyward Sword HD programmata il 16 luglio. I port di The Wind Waker HD e Twilight Princess HD da Wii U sono ancora possibili per la fine dell’anno, ma Nintendo giustamente vuole attirare l’attenzione su Skyward Sword (che festeggia anche il suo 10° compleanno). L’insider afferma che lo scenario più probabile è che Nintendo stia preparando una grossa bomba per la fine di quest’anno: a partire da Skyward Sword HD e i Joy-Con a tema Zelda a luglio, per poi proseguire con i port da Wii U HD di Zelda , concludendo (su questo non siamo totalmente sicuri) con il rilascio del sequel di Breath of the Wild.

Ha senso che Nintendo voglia che i suoi fan si concentrino su una campagna marketing alla volta. Annunciare tutto subito potrebbe diminuire l’entusiasmo del pubblico e della stampa. L’unica cosa che ci resta da fare è sperare che Nintendo riesca a fornirci tre remastered e il sequel del più grande titolo di Zelda entro la fine dell’anno.

SUPER MARIO 3D WORLD+BOWSER’S FURY – Recensione

Quando uscì originariamente nel 2013, ammetto di non essere riuscito ad apprezzare fino in fondo Super Mario 3D World: il titolo non aveva nulla di male, anzi, ma l’uscita ravvicinata di Super Mario 3D Land – ed una somiglianza ben più che marcata – non mi avevano fatto innamorare di quel gioco, che nel corso degli anni successivi si era portato dietro la pesante croce di unico titolo di Mario da me non completato, nemmeno fino ai titoli di coda. Di certo non aveva aiutato nemmeno la sua uscita sulla sfortunata WiiU, ed un generale senso di disappunto legato ad un titolo da cui, probabilmente, ci si aspettava l’impossibile: salvare la morente console. È dunque una fortuna che Nintendo, per celebrare i 35 anni del suo meraviglioso idraulico baffuto, abbia deciso di riproporre proprio 3D World, per far riscoprire al mondo questa gemma perduta, e da molti ingiustamente ignorata, accompagnandola però con un ulteriore, fiammante contenuto, interamente nuovo: Bowser’s Fury. Come se la sarà cavata questa avventura mariesca, dopo 8 anni? E come sarà questo misterioso Bowser’s Fury? Seguitemi per scoprirlo!

  • 3D World: Un gioiello rispolverato

Partiamo subito con il dire una cosa: Mario non invecchia. Il tempo non si applica ai titoli di Mario, che sono apprezzabili ora come al tempo della loro uscita, ovviamente chiudendo un occhio su qualche elemento figlio del tempo della loro uscita (sto guardando proprio te, telecamera ingestibile di Super Mario 64…). Super Mario 3D world non fa alcuna eccezione, ma anzi, giova del tempo passato dall’uscita del suo diretto predecessore, Super Mario 3D Land: questa riedizione infatti permette di godere di questo Mario come fosse una vera novità rispetto alla sua originale uscita.

Insieme a Peach, Luigi e Toad, Mario deve salvare la Princifata “Sprixie”: il Regno delle Fate è stato attaccato dagli sgherri di Bowser, il quale sta rapendo tutte le principesse fate che vi abitano rinchiudendole in un barattolo. Saltando dentro un magico tubo trasparente, i nostri eroi quindi partiranno per questa nuova avventura, nel tentativo di mettere i bastoni fra le ruote al malefico carapace spinato, più agguerrito che mai.

fonte: Nintendo via Ilvideogiocatore.it

Super Mario 3D World, così come 3D Land, puntava a rappresentare il perfetto punto d’incontro fra i capitoli in 3D e i capitoli in 2D. Di fatto, questa unione è perfettamente riuscita. Gli ambienti tridimensionali donano profondità e complessità rinnovate alla classica struttura dei capitoli in due dimensioni dell’allegro idraulico baffuto. La telecamera del gioco è isometrica, modificabile secondo però uno schema fisso, e non libera come negli altri capitoli tridimensionali del brand. Il sistema di controllo non è analogico, bensì strutturato in otto direzioni principali, così da semplificare il mantenimento di una traiettoria retta. La corsa non è gestita dalla sola inclinazione del control stick, bensì – come negli episodi bidimensionali – viene attivata dalla pressione di un pulsante: ci sono due fasi distinte di accelerazione, una iniziale e una, più potente, che si aziona dopo qualche istante. Gli stessi salti sono diversi dal solito: rimane quello in lungo, scompare quello triplo, ed è piuttosto importante quello a rimbalzo, attivabile colpendo terra con le natiche e, poco dopo l’impatto, schiacciando l’apposito bottone. In generale sono balzi più finalizzati alla praticità che alla libertà, funzionali ma lontani dalla morbidezza ed eterogeneità di Super Mario Odyssey.

Fonte: Nintendo via SE Computer

La gestione dei power-up è molto diversa dagli altri Super Mario tridimensionali, rispecchiando di più l’anima bidimensionale del gioco. Se nei titoli 3D infatti la normalità è che i potenziamenti siano areali, quindi azionabili in un singolo territorio, in Super Mario 3D World possono essere trasportati, se non si viene colpiti, perfino da un livello all’altro. Potreste concludere l’intero gioco sotto forma di Tanuki, in teoria. Più simili agli abituali power-up sono i copricapo, dei blocchi da infilare in testa che consentono di innalzarsi in aria come un elicottero, o di sparare; questi, a differenza dei costumi, scompaiono al tramontare di ogni stage. Sottolineiamo come, non certamente in maniera nascosta (viene pubblicizzato ovunque, copertina compresa), questo gioco sia andato vicino più di ogni altro Mario tridimensionale a creare un power-up simbolico come quelli classici (fungo, fiore, stella e foglia), e cioè la campana che trasforma in Mario Gatto: la tuta felina permette di artigliare i nemici, ma soprattutto di arrampicarsi (su Switch più che su Wii U) a ogni parete del gioco… bandierina finale compresa.

fonte: Mario WikiFandom

Ogni livello è immaginabile come un autoconclusivo universo tematizzato, spesso caratterizzato da un particolare elemento di gameplay, che siano particolari nemici od ostacoli.  Ogni livello quindi presenta un inizio ed una fine ben preciso, lasciando il concetto di esplorazione e libertà figlio dei Mario in tre dimensioni, ed abbracciando il modello più immediato dei titoli bidimensionali.

Questi mini-mondi sono piccoli gioielli di level design, creati con una cura quasi maniacale. Questi risultano dunque complessi, divertenti e estremamente appaganti, con una difficoltà sempre crescente ma mai frustrante. Che siano i livelli principali o gli splendidi livelli di Captain Toad (che hanno perfino dato luce ad un titolo ad hoc, uscito originariamente su WiiU e poi riprosto anch’esso su Switch), la cura e l’attenzione riposta in ogni singolo angolo risulta sorprendente, soprattutto se parametrata alla mole dei contenuti, davvero gigantesca ed entusiasmante. Fra collezionabili, livelli principali, extra, segreti e bonus, ne avrete da giocare!


Questi mini-mondi sono piccoli gioielli di level design, creati con una cura quasi maniacale.


A differenza della verisone originale per WiiU, la versione Switch poi ha aumentato la velocità dei personaggi, rendendo il gioco più dinamico, e abbassato leggermente la visuale, per aumentare il senso di verticalità del gioco. Al tempo stesso però l’assenza del pad touch del WiiU ha costretto Nintendo a reinventare le sezioni in cui veniva usata questa feature, che non risulta meno scomoda, ma sicuramente meno intuitiva.

Tutto il titolo è affrontabile in multigiocatore fino a 4 giocatori, in una simpaticissima via di mezzo fra una coop e una partita competitiva, ed i livelli rispecchiano questa scelta, il che rende ancora più strabiliante il lavoro effettuato in termini di level design: ciascun percorso può essere attraversato da uno a quattro giocatori, senza che il ritmo ne venga danneggiato. Ottenere un risultato del genere implica un raffinatissimo artigianato, una maestria rara. Inoltre, è presente una modalità online, che permette dunque di giocare in coop anche con 3 amici lontani da noi, feature che soprattutto in questi freddi tempi di pandemia, non può che far piacere.

Fonte: Nintendo via Venturebeat.com

Dal punto di vista artistico, 3D World risulta essere una vera gioia per gli occhi: i suoi 60fps ipergranitici accompagnano una avventura immersa in colori sgargianti, paesaggi ispiratissimi e meravigliose costruzioni architettoniche, ognuno con la propria anima e i propri elementi caratteristici, creando dei mini-universi dall’ispirazione senza fine, capaci di sorprendere ancora dopo svariate ore di gioco. Se proprio devo trovare un limite a questo capitolo, questo deriva dall’inevitabile paragone con Super Mario Odyssey, l’ultimo capitolo in ordine di uscita: le animazioni di Mario e compagni, nonché il motore grafico (nonostante il gradito innalzamento della definizione a 1080p), per quanto assolutamente di rilievo, non possono essere paragonati alla meraviglia dell’odissea mariesca, ancora oggi senza dubbio la migliore veste grafica mai vista in un’avventura del caro idraulico.

Trovare un difetto a Mario 3D world insomma, risulta complicato. Il gioco stupisce ed eccelle sotto ogni punto di vista, ma potrebbe scontentare qualcuno: esso si trova infatti nel mezzo fra l’esplorazione profonda e avventurosa dei titoli 3D e l’immediatezza e il ritmo dei titoli in 2D. Personalmente ho apprezzato questa variante mediana, ma la stessa potrebbe tranquillamente scontentare chi non si accontenta di una “via di mezzo” e preferirebbe una direzione ben più definita.


Trovare un difetto a Mario 3D world insomma, risulta complicato. Il gioco stupisce ed eccelle sotto ogni punto di vista, ma potrebbe scontentare qualcuno: esso si trova infatti nel mezzo fra l’esplorazione profonda e avventurosa dei titoli 3D e l’immediatezza e il ritmo dei titoli in 2D


  • Bowser’s Fury: un occhio al domani?

Dal canto suo invece, Bowser’s Fury rappresenta un’esperienza totalmente nuova e completamente diversa dal gioco rimasterizzato del 2013. Questa espansione infatti è decisamente più simile ad un’avventura 3D di Mario, volta all’esplorazione libera, caratterizzata da una telecamera libera e da una più grande ampiezza nella struttura dei livelli, con alcune peculiarità che però hanno reso questo add-on molto più interessante di quanto mi aspettassi.

Attirato da una strana melma oscura, Mario si ritrova catapultato in un misterioso arcipelago dove la sua nemesi di sempre, Bowser, semina caos e distruzione, più infuriato che mai. Bowser Junior cerca disperatamente aiuto, poiché suo padre, a causa della melma, non è più in sé e suo figlio non riesce a calmarlo. Starà quindi a questa improbabile alleanza aiutare Bowser a ritornare in sé: cattivo si, ma di certo non così tanto!

Fonte: Nintendo via digitalspy.com

Bowser Junior sarà nostro compagno di scorribande per tutta l’avventura, aiutandoci contro i nostri avversari ed usando il suo magico pennello (tornato dopo Super Mario Sunshine) per colorare le pareti delle isole e donarci così degli utilissimi power-up: un altro giocatore potrà impersonare il simpatico draghetto, che sennò sarà controllato da un’IA che imposteremo direttamente noi, in base a quanto aiuto vogliamo che ci sia dato.

Ogni isola nasconderà dei “solegatti”, paragonabili alle stelle di Super Mairo 64 o alle lune di Odyssey: nostro compito sarà ovviamente di raccoglierne più possibili, per liberare la Gigacampana, che ci permetterà di confrontarci ad armi pari con il minaccioso Re dei Koopa. Queste piccole isole sono meravigliosi piccoli livelli, ognuno caratterizzato da una particolare feature di gameplay, che sia una struttura particolarmente verticale, un particolare ostacolo o un particolare power-up, ma si modificheranno ogni volta, a seconda di quale solegatto dovremo raccogliere, rendendo il percorso già affrontato nuovamente inedito, e annichilendo così il senso deja-vu. Avremo quindi la possibilità di affrontare più volte lo stesso percorso, ma perseguendo una sfida diversa, ritrovandoci quindi sempre coinvolti in un nuovo livello. Questo tipo di struttura “aperta” ma con percorsi ben definiti mi ha entusiasmato, perché sembrava una vera e propria trasposizione della classica mappa di gioco di un qualunque capitolo bidimensionale (à la Super Mario World), articolata però in una struttura tridimensionale effettiva, con livelli quindi dal più ampio respiro e che si prestano tranquillamente alla sperimentazione e alla curiosità del giocatore, abbattendo la classica separazione fra la scelta del livello da affrontare ed il livello stesso.


Avremo quindi la possibilità di affrontare più volte lo stesso percorso, ma perseguendo una sfida diversa, ritrovandoci quindi sempre coinvolti in un nuovo livello.


L’altra grande novità che ho letteralmente adorato non poteva che essere Bowser: tutta la nostra avventura gira intorno al furioso carapace, ora in una versione simil-Kaiju, gigantesco e torreggiante. Riposando al centro della mappa, l’esplosione della furia del tartarugone segna un netto cambiamento nei toni e nel ritmo dell’avventura: la mappa si modifica totalmente mentre Bowser ci lancerà contro tutta la sua rabbia, con lapilli di lava ed esplosioni letteralmente ovunque. Accompagnato da un esaltante tema che ricorda molto più un Doom qualsiasi che un titolo di Super Mario, fuggire dalla furia del Re dei Koopa – o sfruttarne gli attacchi per disvelare i segreti delle isolette… – risulta essere un’esperienza esaltante, che culmina nella incredibile boss-fight fra Bowser e Mario, per l’occasione in versione “Gatto Super Saiyan”; nulla di troppo complesso, sia chiaro, ma pur sempre una battaglia che vi rimarrà bene in testa.

Fonte: Nintendo via Jioforme.com

Bowser’s Fury difatto utilizza lo stesso motore grafico di Super Mario 3D World, portandosi dietro però alcuni problemi. In modalità portatile il titolo scende a 30fps, e anche in modalità dock, nelle fasi più concitate i 60 frame non rimangono per nulla stabili, portando ad alcuni momenti di reale confusione che minano l’esperienza di gioco. Un peccato poi non aver utilizzato il motore grafico di Odyssey, che avrebbe sicuramente reso più giustizia alle splendide isole dell’arcipelago dove Mario si muoverà nel corso della sua avventura. Anche la durata è discreta, ma ovviamente varierà a seconda di quanto vorrete approfondirla: per completare Bowser’s Fury al 100%, vi ci vorrà un tempo compreso fra le 4 e le 10 ore di gioco.

  • In Conclusione

Super Mario 3D World era un capolavoro già al tempo della sua uscita. Un titolo rifinito, curato, pieno di amore, che donava genuino divertimento e appagamento ad ogni suo livello, che però, uscendo su WiiU, era stato ingiustamente ignorato da una grande fetta di pubblico; risulta quindi intelligente e sensata la riproposizione del gioco sulla Switch, che macina numeri di vendita da record ogni giorno. Questa  ri-edizione aumenta la qualità della definizione, velocizza il titolo ma al tempo stesso inevitabilmente rinuncia ai controlli touch che al tempo erano comodissimi su WiiU, arricchendosi al tempo stesso però con Bowser’s Fury, un’esperienza appagante e soprattutto innovativa, che chissà non sia un indizio sulle future strade che intraprenderà Nintendo per le avventure di Mario & Co. Il titolo risulta così essere imperdibile, soprattutto per coloro che non si siano mai avventurati in questo particolare capitolo della saga principale, potendosi poi godere la furia di Bowser, la classica ciliegina sulla torta. Al netto di un motore grafico oramai sorpassato, seppur estremamente godibile, e di una fluidità claudicante su Bowser’s Fury dunque, non posso fare altro che consigliarvelo assolutamente!

Splatoon 3 – tutto quello che sappiamo fin ora

Nintendo ha ufficialmente annunciato l’arrivo di Splatoon 3. Ecco tutto quello che sappiamo, incluso data di rilascio, trama e altri dettagli.

La novità è stata resa nota dopo una lunga attesa, nell’ultima Nintendo Direct, dopo quattro anni dall’uscita di Splatoon 2, rilasciato nel 2017. I fan sono curiosi più che mai, ma l’attesa è quasi finita. Il rilascio è stato fissato al 2022, ma la data precisa si saprà solo alla fine del 2021.

Nintendo ha assicurato che ci saranno nuove armi e mosse. Gli Squid Kids sono mostrati con varie armi tra cui cannoni e archi. Nell’anteprima fanno vedere principalmente azioni multiplayer, ma quasi sicuramente ci sarà la possibilità di giocare in modalità single-player, come in Splatoon 2.

Della storia sappiamo poco, ma dal trailer si intuisce che ci troviamo in un mondo post apocalittico. Dopo una breve parte iniziale, dove creano il personaggio e il suo amichetto, lo Squid Kid salge sul treno per Splatsville, la nuova città, dove comincia la battaglia quattro conto quattro.

Splatoon 2 è considerato uno dei migliori giochi del 2017, il sequel riuscirà ad essere all’altezza delle aspettative?

Nintendo Switch Online aggiunge nuovi giochi NES e SNES

Il Nintendo eShop ha aggiunto nuovi giochi per Nintendo Switch. Nel mese di febbraio usciranno quattro nuovi giochi: tre SNES e un NES. Il 9 febbraio sono stati annunciati i nuovi giochi e oggi li hanno resi disponibili per gli iscritti a Switch e Switch Lite.

I tre giochi SNES sono: Doomsday WarriorPyscho Dream, e Prehistorik Man. Mentre il nuovo NES è Fire n’ Ice.

Come sempre, tutti i giochi sono permanenti, ovvero saranno disponibili fino a quando rimarrai iscritto su Nintendo Switch Online, con un costo di 20$ all’anno.

Ecco di cosa trattano i videogiochi:

  • Psycho Dream: Sayaka non ritorna alla realtà dopo essere entrata nel mondo virtuale conosciuto come D-Movie. I protagonisti, Ryo e Maria, dovranno affrontare il terrificante gioco fantasy Legend of the Fallen Capital per trovarla e portarla in salvo.
  • Doomsday Warrior: I Doomsday Warrior si combattono con la Doom Squad! Questo gioco d’azione tratta di uno stregone che recluta sette guerrieri per conquistare la Terra. La Doom Squad però resiste ed è determinata a sconfiggere i Doomsday Warrior.
  • Prehistorik Man: Sam il cavernicolo deve salvare il suo villaggio, perennemente tormentato dai dinosauri. Sam dovrà procurarsi cibo e armi per sopravvivere e difendersi dai nemici.
  • Fire ’n Ice: La regina delle fate invernali ti ha affidato il potere del ghiaccio. Con esso e l’aiuto di Dana, dovrai difendere la tua casa, l’isola di Coolmint, dal malefico mago Druidle e le sue feroci fiamme.

Non sei curioso di scoprire se i nuovi personaggi riusciranno nelle loro imprese? Che aspetti? Corri a giocare!

MOTOGP 21 – annunciato per le console Next Gen, PS4, XBOX ONE, Switch e PC

Milestone e Dorna Sports hanno annunciato MotoGP 21 per PlayStation 5, Xbox Series, Playstation 4, Xbox One, Switch e PC il 22 aprile.

ECCO UNA PANORAMICA DEL GIOCO

Con la stagione ufficiale 2021 arricchita dalle console di nuova generazione, MotoGP è pronta a cambiare marcia e a correre a tutta velocità, regalando un’esperienza senza precedenti.

Una nuovissima modalità carriera manageriale progressiva e strategica, l’IA neurale più intelligente e avanzata e miglioramenti del gameplay nella vita reale miglioreranno le vibrazioni della simulazione e la sensazione di immersione dei giocatori. MotoGP più reale che mai.

La nuova modalità manageriale consente ai giocatori di approfondire l’esperienza di gestione con nuove funzionalità sia in pista che fuori. Costruire il miglior team possibile e personalizzare me moto.

fonte: sito ufficiale motogp21

Ci sarà il manager che guiderà lo staff e aiuterà i piloti a cercare nuovi contrari per le squadre del campionato. Al fianco l’ingegnere capo lavorerà per aumentare i punti ricerca. Ultima figura sarà il Data Analyst che cercherà l’equilibrio perfetto per ogni area di sviluppo i cui progredire. Sarà bellissimo partire con un Junior Team.

Il percorso sarà difficile ma allo stesso tempo più personale, sarà necessario assumere le persone giuste a partire dal Team Manager, per le sponsorizzazioni, fino al direttore tecnico per il reparto R&D per le moto junior. Ovviamente non dimenticarti di assumere un pilota, una giovane stella di talento per guidare il team alla vittoria.

IL FUTURO DELL’ESPERIENZA DI GIOCO A DUE RUOTE

Gli sviluppatori hanno promesso un’esperienza più reale che mai e la carriera manageriale è solo uno dei miglioramenti di quest’anno. Il gameplay ha nuove caratteristiche e l’obbiettivo è creare una simulazione di corse elettrizzante, strategica e adrenalinica a cui i giocatori non hanno mai giocato prima

Ecco alcune novità:

  • Sequenza di recupero bici – una volta caduto, non ti rigenererai più automaticamente in pista. Dovrai alzarti e tornare in sella, il più velocemente possibile. Presta attenzione a come prendi le curve!
  • Temperatura dei freni : guidare non è solo una questione di velocità, ma anche di strategia. Monitorare la temperatura dei freni è la chiave per avere sempre la situazione sotto controllo. Se sono troppo calde o troppo fredde rischiano di perdere la loro efficacia.
  • Penalità sul giro lungo – Infine, la funzionalità è in arrivo nel franchise di videogiochi MotoGP , il che significa che le sanzioni possono ora essere più specifiche.
  • Sistema di sospensione della bici rivisto –  Il livello di realismo sta nuovamente aumentando. Questa funzione è dedicata a tutti gli amanti della simulazione di bici!

Grazie alle console di Next Gen i giocatori apprezzeranno la risoluzione dinamica uno a 4K, insieme a 60 fotogrammi al secondo. I tempi di caricamento sono più rapidi e per coloro che non possono stare senza le gare online arrivano ora a 22 corridori. Altra novità che aggiunge pepe al gioco è il feedback aptico del dualmente di Playstation 5.

Guarda il trailer ufficiale

fonte: Gematsu

Nintendo Direct 17/02/21: una delusione?

L’annuncio di un nuovo Nintendo Direct, in edizione longeva da ben 50 minuti, aveva entusiasmato non poco gli appasionati. Nintendo infatti, fra i major publisher, risultava essere quella che sulla carta aveva meno titoli annunciati per l’anno venturo, e quindi un Direct ad inizio anno faceva ben sperare per comprendere quale fosse il 2021 che aspettasse i fan della grande N, con magari qualche inaspettata sorpresa nel mezzo. Il risultato? Meh…

Ma andiamo con ordine, concentrandoci innanzitutto su ciò che ci è piaciuto.

  • Mario Golf: Super Rush, (25 Giugno). A sorpresa ritorna un titolo sportivo di Mario, e non può che rallegrare tutti gli appassionati. Ad una classica modalità di golf “normale” su piste però coloratissime e ispirate al regno dei funghi, si aggiungono altre modalità decisamente più caciarone, fra cui spicca “Speed Golf”, una divertentissima modalità in cui tutti giocano all’unisono, correndo ed ostacolandosi per raggiungere la buca. Oltre a questo, una rinnovata modalità storia in cui potremo partire da giovane promessa e scalare le classifiche golfistiche del Regno dei Funghi, sviluppando il nostro Mii con i punti esperienza che guadagneremo nel corso dell’avventura. Potremo utilizzare sia i controlli di movimento, che attenerci ai classici tasti, per un titolo che promette di essere estremamente divertente in compagnia!
  • No More Heroes 3 (27 Agosto). Il ritorno della irriverente saga con protagonista Travis Touchdown non può che entusiasmare. Siamo di fronte ad un titolo divertente, fondamentalmente rumoroso e pieno di azione, ma a questo giro Suda51 e il suo team sembrano essersi spinti ancora più in là. Affrontando alieni improbabili infatti, nel trailer di annuncio Travis si trovava coinvolto in sezioni estremamente variegate, di chiara ispirazione videoludica: combattimenti a turni alla Final Fantasy, sezioni in prima persona horror, aspetti da gestionale puro alternati alla classica azione senza freni della saga. Insomma, di roba ce n’è veramente tanta, e non vediamo l’ora di immergerci in questo caos.
  • Project Triangle Strategy – titolo provvisorio – (2022). Questo nuovo RPG tattico di Square Enix mi ha subito attirato per la sua componente artistica, veramente pregiata e di rilievo. Ricordando un Bravely Default unito però ad un Octopath Traveler, le vicende della storia si legheranno ai destini di ben 3 nazioni differenti, in lotta per accaparrarsi le risorse. Le nostre scelte, le nostre alleanze e le decisioni che prenderemo cambieranno il corso degli eventi, addirittura il destino di intere città e nazioni, portando quindi i giocatori a vivere esperienze differenti a seconda del percorso da loro intrapreso. Sicuramente ne sapremo di più a breve, ma mentiremmo se dicessimo che il progetto non ci ha subito stuzzicato.
  • The Legend of Zelda: Skyward Sword HD (16 Luglio). The Legend of Zelda smuove sempre i mari e i monti, e questa rimasterizzazione del titolo per Wii (l’ultimo con lo stile “classico” prima di Breath of the Wild) non fa eccezione. Con un sistema di combattimento basato sui sensori di movimento – tremo ad immaginare il controllo dei fendenti affidato invece all’analogico destro – , Skyward Sword si colloca cronologicamente prima di ogni altro titolo della saga, risultando quindi interessantissimo per comprendere come mai Ganondorf sia così malefico, da dove sia nata la Master Sword, e tutte le vicende legate alla lore di Zelda. Un ritorno senza alcun dubbio molto ben accetto. E poi, i Joy-Con personalizzati a tema Zelda…
  • Sono inoltre stati annunciati un’edizione fisica di HADES (19 Marzo), con tanto di download della colonna sonora e compendio dei personaggi da 32 pagine e un Third Person Shooter ambientato nell’universo di STAR WARS e collocato fra l’episodio 6 e il 7, dal titolo STAR WARS Hunters (2021).

Dopo gli annunci che effettivamente ci hanno stuzzicato, passiamo ora a quelli che ci hanno lasciato abbastanza indifferenti, ma che sono comunque rilevanti novità.

  • Knockout City (21 Maggio). Vi siete mai chiesti come sarebbe un videogioco a tema dodgeball? No? Beh nemmeno noi, ma questo titolo promette scontri agguerritissimi fra lanci di palloni, super-mosse e tanto divertimento. Un classico party-game come ce ne sono tanti, bisognerà vedere se avrà le capacità di distinguersi dalla massa.
  • Splatoon 3 (2022). La famosissima saga tps di Nintendo giunge al terzo capitolo, pronto a entusiasmare le miriadi di appasionati che aspettano di tornare a darsi battaglia a suon di pennelli, colori e caos puro.
  • Pyra e Mythra (Xenoblade Chronicles 2) entrano in Smash. Dal mondo di Xenoblade Chronicles, due personaggi si uniscono al gigantesco roaster del picchiaduro di Nintendo, con tanto di arena apposita. Smash non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi, e la sua infinita fama continua ad attirare proseliti da tutto il mondo.
  • Samurai Warriors 5 (Estate 2021). La saga spin-off di Dynasty Warriors giunge al quinti capitolo, promettendo scontri da tipico Musou 1 vs 1000, fatti di combo, colpi speciali e grandi combattimenti.
  • World’s End Club (28 maggio). Un gruppo di amici si ritrova in un mondo apparentemente privo di esseri umani, dove si imbarcheranno in una lunga avventura per attraversare il Giappone e tornare a casa a Tokyo. Cosa è successo, e cosa troveranno?
  • Miitopia (21 maggio). Saranno i Mii i veri protagonisti di questo gioco! Prendete i vostri mii e affidate loro un ruolo, che siano vostri alleati o i vostri nemici, in un classico RPG dove le alleanze o i contrasti saranno parte integrante di gameplay, tutto condito dal classico umorismo dei Mii.

Infine, di seguito, tutti gli annunci rimanenti.

  • SAGA Frontier Remastered (15 aprile)
  • Ninja Gaiden Master Collection (10 giugno)
  • Apex Legends su Switch (9 marzo)
  • Plants Vs Zombies: Garden Warfare su Switch (19 marzo)
  • Capcom Arcade Classic (già disponibile)
  • Tales from the Borderlands (24 Marzo)
  • Fall Guys (Estate 2021)
  • Outer Wilds (Estate 2021)
  • Legends of Mana Remastered (24 Giugno)
  • Neon White (Inverno 2021)
  • DC Super Hero Girls (4 giugno)
  • Oggetti a tema Super Mario in arrivo su Animal Crossing: New Horizon (1 Marzo)

Sono stati inoltre presentati trailer di lancio per Monster Hunter Rise, Bravely Default 2 e Ghost ‘n Goblins: Resurrection

Chiudiamo con delle osservazioni necessarie.

  • Il 35esimo anniversario di Zelda? Quando alla fine del Direct è apparso Eiji Aonuma, tutti abbiamo pensato al seguito di Breath of the Wild, rimanendo delusi (anche se è confermato che lo sviluppo stia procedendo bene e che avremo informazioni nel corso dell’anno). Ciò che non ci aspettavamo è stata la totale mancanza di notizie sul 35esimo anniversario di Zelda. Similmente a ciò che Nintendno ha fatto per il compleanno di Mario, ci aspettavamo degli annunci, e siamo sicuri che ci saranno, probabilmente con un Direct Mini apposito, ma comunque è stata una delusione non sentire nemmeno un accenno, o quantomeno una conferma sull’effettiva esistenza di questa celebrazione.
  • Il 2021 sarà un anno lento. Alla fine del Direct abbiamo molte più informazioni su questo 2021, senza dubbio, ma piano piano si sta confermando un’idea che avevamo già da tempo: questo 2021 sarà un anno molto lento per la console. Certo, abbiamo date e titoli fino all’estate, quindi manca tutto l’inverno, periodo tipicamente caldo per le uscite, ma è proprio l’assenza di date per il futuro, e in generale la mancanza delle esclusive Nintendo di peso nel futuro prossimo, ad aver contribuito a non modificare il prospetto dell’anno che già avevamo. Speriamo però di essere smentiti più avanti nel corso del tempo.
  • Splatoon 3 come bomba finale? Meh. Questo è un punto di vista molto soggettivo, ma Splatoon 3 non era certamente il titolo che speravo come “bomba finale” della conferenza Nintendo, sopratutto sapendo quali titoli sono in lavorazione. Breath of the Wild 2 per esempio? O perchè no, Metroid, di cui si sono perse totalmente le tracce? Infine, magari un annuncio brevissimo della conferma della lavorazione del prossimo grande titolo di Mario? Sono cosciente della grande popolarità del brand di Splatoon, ma sinceramente questo annuncio come conclusione della conferenza mi ha lasciato parecchio deluso.
  • Sono passati più di 3 anni dall’annuncio di Bayonetta 3. Più di 1000 giorni. Ma “lo sviluppo procede!”. Però son 3 anni che non si vede e non si sa niente più di questo. Mah.

Annunciata la Direct 2021 di Nintendo per il 17 febbraio!

Nintendo ha annunciato che mercoledì 17 febbraio alle 14:00 PT / 17:00 ET / 22:00 GMT si terrà una Direct di Nintendo di 50 minuti, in cui verranno rivelate informazioni su giochi come Super Smash Bros. Ultimate e altri titoli in arrivo su Nintendo Switch nel primo semestre del 2021.

Come al solito Nintendo ha condiviso la notizia su Twitter senza ulteriori dettagli, ma questa notizia mette molto hype nei fan di Nintendo visto che l’ultima Direct si è svolta nel lontano 4 settembre del 2019. È da tenere in considerazione l’importanza di questa Direct in quanto arriverà pochi giorni prima del 35° anniversario di The Legend of Zelda che si terrà il 21 febbraio.

Molti fan sperano che Nintendo ci mostrerà una celebrazione simile a quella fatta per i 35° anniversario di Super Mario Bros. nel 2020. Anche se ci sono molti titoli di The Legend of Zelda che devono uscire per Switch come Wind Waker , Twilight Princess e Ocarina of Time , in molti sperano vengano divulgate notizie sul sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.

L’ultima volta che abbiamo sentito delle notizie sostanziali su The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2 è stato nel settembre del 2020 quando Eiji Aonuma, il produttore della serie The Legend of Zelda, ha dichiarato ai propri fan che avrebbero dovuto pazientare ancora un po’ per altre notizie sul sequel.

Nintendo però ha affermato che verranno rilevate delle novità per quanto riguarda Super Smash Bros. Ultimate, probabilmente con la rivelazione del nuovo combattente del DLC, preceduto da Sephiroth di Final Fantasy 7.

Il Carnevale di Animal Crossing: New Horizons

In Animal Crossing: New Horizons Pavé, il pavone festaiolo, ritorna per celebrare il Canevale che quest’anno si festeggia il 15 febbraio.

Nelle settimane che precedono il Carnevale potrai comprare decorazioni, mobili e vestiti a tema nel negozio di Nook e dalle sorelle Ago e Filo. I mobili di Tom Nook possono essere personalizzati in diversi colori, ma prima avrai bisogno di trovare le piume. Il giorno di Carnevale piume colorate svolazzeranno nel cielo e tu potrai acciuffarle col retino.

Le piume arcobaleno invece, dovrei crearle tu stesso! Per riuscire a scoprire come fare dovrai parlare con Pavé, che puoi trovare davanti al municipio. Il pavone ti dirà che per riuscire a crearla avrai bisogno di una piuma rossa, una verde, una blu ed una viola. Una volta create tre piume arcobaleno potrai scambiarle con Pavé per ricevere in cambio un coloratissimo carro a forma di pavone.

Puoi anche scambiare le piume con gli altri abitanti oppure le puoi usare per comprare i mobili a tema che trovi da Tom Nook. Se in futuro ti troverai a corto di piume ricorda che potrai viaggiare in dietro nel tempo nei giorni di Carnevale per prenderne altre o fare un po’ di scorta.

Una volta completate le missioni non ti resta che darti ai festeggiamenti con il tuo nuovo amico Pavé e tutti gli altri abitanti. Dai, che aspetti? Vai a divertirti!

Switch e PlayStation 5 a confronto

La Nintendo Switch continua a fare furore nel mese di Gennaio portandosi in testa alla classifica con il maggior numero di console vendute, secondo NPD Group. Non si vedevano numeri così elevati dall’uscita della Nintendo Wii nel 2010. Nonostante questo è la Sony, con la nuova PlayStation 5 che è riuscita a guadagnare di più, sebbene il numero di pezzi richiesti fosse inferiore rispetto alla Nintendo Switch. Questo ha portato la Playstation 5 a battere il record di incassi della Nintendo Wii ottenuto nel 2009.

Ma com’è possibile che la Sony abbia ricavato così tanto se ha venduto un numero minore di console? Semplicemente perché la PlayStation 5 Digital Edition e la PlayStation 5 Standard costano rispettivamente 400$ e 500$, 100$ e 200$ in più rispetto alla Switch il cui prezzo è di ‘soli’ 300$.

La PlayStation5 è uscita da circa tre mesi e, proprio come l’Xbox Series X/S, è stata molto difficile da ottenere. Queste difficoltà sono state causate dall’attuale pandemia che ha creato numerosi problemi tra i negozi fisici, mentre online le console venivano vendute nel giro di pochi minuti ed era necessario attendere a lungo prima che il prodotto risultasse nuovamente disponibile.

Anche per la Nintendo Switch la pandemia ha causato non poche difficoltà, infatti è stato complicato trovare ed acquistare la console la scorsa primavera. Nonostante tutto il suo mercato si è ripreso velocemente, portandola ad essere la console più venduta nel 2020.

Mass Effect Legendary Edition: Possibile porting per Nintendo Switch?

All’inizio di questa settimana BioWare ha rivelato nuove informazioni su Mass Effect Legendary Edition; Uscirà per le console next-gen ma la compilation non uscirà per Nintendo Switch creando così delusione nei fan del marchio giapponese. Anche se è ovviamente un  peccato, per adesso BioWare non sembra voglia escludere completamente la possibilità di un ipotetico porting. In una nuova intervista con Eurogamer , è stato chiesto al direttore del progetto, Mac Walters , se il titolo uscirà mai per Nintendo Switch. Walters, che si è impegnato tanto nel progetto, non ha escluso una possibile versione Switch del gioco, che magari uscirà in un ipotetico futuro.

“Personalmente, mi piacerebbe” ha detto Walters a Eurogamer. “Ma alla fine, avevamo un percorso impostato da seguire e abbiamo cercato di pensare soprattutto a quello”.

Questa potrebbe non essere la risposta che i fan Nintendo avrebbero voluto sentire, ma di certo si può ancora sperare per la sua uscita. Se il supporto dei fan sarà abbastanza forte , allora un porting nella piattaforma Nintendo è più che plausibile, dopo ovviamente il rilascio delle versioni già annunciate. La Serie Mass Effect non ha mai avuto una forte presenza sull’hardware Nintendo, quindi non sorprende che sono altre le piattaforme a cui il team di sviluppo deve dare priorità. Mass Effect 3: Special Edition uscito per Wii U durante il lancio della console, è l’unico gioco ad essere uscito su una piattaforma Nintendo.

Da un altro punto di vista, la mancanza di titoli Mass Effect su Nintendo, una versione Switch di Mass Effect: Legendary Edition avrebbe senso! Questa Compilation contiene i primi tre giochi della saga in un formato remasterizzato. Questa collana di titoli avrebbe potuto dare la possibilità ai giocatori Nintendo di provare tutto ciò che la serie ha da offrire, a differenza del precedente titolo per Wii U che offriva unicamente un sequel di due giochi che non erano mai apparsi nell’hardware Nintendo.

Mass Effect Legendary Edition uscirà il 14 maggio su Playstation 4, Xbox One e PC.

Titoli da tener d’occhio – Febbraio 2021

Si sa, la stagione videoludica si compone di due periodi intensi: la fase autunnale, che comprende i mesi da ottobre a dicembre, e il “secondo inverno”, ossia il periodo da marzo a giugno. Generalmente l’inizio di un nuovo anno è sempre un periodo che riserva poche uscite di livello, nell’attesa dell’arrivo del periodo più caldo, e questo appena nato 2021 non fa eccezione.

Ecco dunque che in questo freddo febbraio sono poche le uscite di rilievo: fra riedizioni di vecchi titoli e collection, poche sono le effettive novità, ma per qualcuno potrebbero essere molto attese. Scopriamo insieme le uscite da tenere d’occhio secondo la redazione di Popspace.it

  • Destruction AllStars (PS5): 2 febbraio

Titolo che doveva essere un’esclusiva di lancio, il caotico gioco di guida ad arene di Lucid Games si appresta a giungere nelle console di casa Sony attraverso il servizio PS Plus, che vi permetterà di riscattarlo gratuitamente, potendo godere appieno del divertimento confusionario e irriverente del titolo. Il gioco, una vera e propria esclusiva PS5, farà uso poi di tutte le caratteristiche della nuova console Sony, permettendovi di unirvi a incredibili battaglie per 16 giocatori, sia nelle macchine, sia a piedi … ma cercate di non farvi investire!

Caos e distruzione: il cocktail perfetto!
  • The Nioh Collection (PS5, PS4, PC): 5 febbraio.

Per festeggiare il quarto anniversario della serie Sony pubblicherà i seguenti titoli: Nioh 2 The Complete Edition per PS4Nioh 2 Remastered Complete Edition per PS5Nioh Remastered Complete Edition per PS5 e The Nioh Collection per PS5, quest’ultimo include Nioh e Nioh 2 Remastered con tutti i DLC. Oltre a tutti i contenuti digitali già usciti e in arrivo, le riedizioni per PlayStation 5 supporteranno la risoluzione 4K e framerate fino a 120fps con caricamenti rapidi e possibilità di importare i salvataggi dalle edizioni per PS4. Inoltre, con l’uscita su PC (in esclusiva Steam), il sequel approderà finalmente anche su computer. Un’occasione per tutti coloro che non si sono avventurati nelle avventure di Koei Tecmo, a suon di demoni, battaglie con la spada e tanta, violenta, difficoltà.

Demoni giganteschi e combattimenti mozzafiato, all’insegna della difficoltà!
  • Little Nightmares 2 (PS4, PS5, Switch, Xbox One, Xbox Series X | S, PC): 11 febbraio.

Little Nightmares 2 è il seguito dell’omonimo titolo di Tarsier Studios che ha visto la luce nell’aprile del 2017. Con le sue atmosfere inquietanti e i terribili mostri, Little Nightmares 2 promette ore di affascinanti atmosfere gotiche, dove l’ansia e la paura saranno vostre fide compagne, ma non solo! Novità di questo sequel infatti è la presenza di un nuovo compagno per Six, ossia Mono, che potremo controllare e sfruttare per risolvere complessi enigmi ed esplorare l’inquietante mondo, teatro delle nostre ansiogene avventure.

Fonte: Little Nightmares 2 facebook page
  • Super Mario 3D World + Bowser’s Fury (Nintendo Switch): 12 febbraio.

Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è la riedizione per Nintendo Switch dell’iconico platform per Wii U. Seguendo la politica usata per altri titoli usciti per la sfortunata WiiU (Donkey Kong, Pikmin 3), questa versione Deluxe presenta oltre al gioco originale però anche il contenuto aggiuntivo Bowser’s Fury, realizzato appositamente per Switch e non disponibile singolarmente. Un pacchetto completo per godere al meglio di uno dei giochi di piattaforme 3D più acclamati degli ultimi anni. Disponibile inoltre, esclusivamente per questa versione, il multigiocatore cooperativo online, per un massimo di 4 giocatori.

Bowser’s Fury: non chiamatelo DLC, sennò si arrabbia… letteralmente!
  • Persona 5 Strikers (PS4, PS5 retrocompatibilità, Nintendo Switch, PC): 23 febbraio

Persona 5 Strikers è il primo gioco musou della serie Persona, frutto degli sforzi congiunti di Atlus, Koei Tecmo e Omega Force. Uscito in Giappone all’inizio del 2020, il gioco si appresta dunque ad uscire anche in europa. Un titolo quindi molto differente dal JRPG dei record, ma che, condividendone personaggi ed atmosfere, attirerà sicuramente i fan, legati alla storia di Joker e degli altri ladri fantasma.

Pronti a tornare a combattere al fianco dei ladri fantasma?
  • Ghost ‘n Goblins Resurrection (Nintendo Switch): 25 febbraio

Dopo dieci anni di silenzio, la serie di Ghost ‘n Goblins si appresta a tornare su Switch, per offrire un’avventura nuova di zecca in compagnia di Arthur. La veste grafica e la spiccata direzione artistica incorniciano un ritorno davvero inaspettato, che però guarda con grande attenzione al passato per lanciarsi (speriamo) verso un futuro nuovamente radioso!

Fonte: Capcom.com
  • Bravely Default 2 (Nintendo Switch): 26 febbraio

Sequel dell’acclamato gioco di ruolo di Square Enix, Bravely Default 2 si presenta su Nintendo Switch per riportare i giocatori nell’ispiratissimo mondo di gioco creato dalla casa nipponica. Originariamente annunciato ai Video Game Awards del 2019, Bravely Default promette di conquistare gli amanti del gioco ruolistico grazie alla sua direzione artistica, al suo gameplay complesso e profondo e ad un’avventura che conta di attirare anche chi non ha mai avuto contatti con la serie, raccontando una storia tutta nuova!

Fonte: Nintendo.it

Nel corso del mese di febbraio usciranno anche:

  • Haven (PS4, PS5, PC, Xbox One, Xbox Series X | S, Nintendo Switch): 4 febbraio
  • Werewolf The Apocalypse Earthblood (PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X | S): 4 febbraio
  • Magic The Gathering Kaldheim (PC): 5 febbraio
  • King of Seas (PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X | S, PC): 18 febbraio
  • Hellpoint (Xbox Series X | S, PC, PS4, PS5, Nintendo Switch): 25 febbraio.

Insomma, su quali titoli vi lancerete? Fatecelo sapere in un commento! Nel frattempo qui sotto, dei link utili per accaparrarvi i titoli!

Nintendo Switch: Un’incredibile aumento delle vendite!

Nell’ultimo trimestre Nintendo ha registrato un enorme vendita di console, riuscendo ad arrivare a più di 11.57 milioni di Switch vendute, portando il suo totale ad un esorbitante somma di 80 milioni di unità nel mondo dal suo lancio nel 2017. Nintendo ha aumentato il numero di vendite rispetto a quello previsto, arrivando addirittura a 26.5 milioni di unità Switch al concludersi del suo anno fiscale il 31 marzo 2021. Con l’aumentare delle vendite è anche salito, del 33%, il valore netto della compagnia,  arrivando a una cifra di 400 miliardi di Yen (3.82 miliardi di dollari)

In questo momento , in termini di vendite, la Switch ha superato il 3DS che raggiunse un totale di 75.94 milioni di unità prima che la produzione fosse terminata. Solamente 730.000 giochi del 3DS sono stati spediti nell’ultimo trimestre, sottolineando che la piattaforma è arrivata a una fine.

È stato un trimestre di enorme guadagna in termini di vendite software con quasi 76 milioni di unità vendute. Mario Kart 8 Deluxe e Animal Crossing: New Horizons hanno entrambi superato per la prima volta la soglia dei 30 milioni, mentre The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Pokemon Sword/Shield hanno venduto più di 20 milioni ciasciuno.

Super Mario 3D World verrà lanciato a febbraio insieme a un  nuovo colore per la Nintendo Switch, prevedendo con queste nuove uscite un aumento di 5 milioni di unità switch in più rispetto al trimestre precedente (da 19 milioni di copie vendute a 24 milioni), citando l’aumento della domanda a causa della pandemia causata dal Covid-19.

Il più grande titolo per Switch in arrivo nel prossimo trimestre sarà Monster Hunter: Rise di Capcom , mentre per Wii U Super Mario 3D World + Bowser’s Fury che arriverà alla fine di questo mese. Entrambi i giochi saranno offerti come parte dei bundle hardware Switch, che potrebbero aumentare ulteriormente le vendite di Switch per il resto dell’anno.

La versione Nintendo Switch di Super Mario 3D World sarà più veloce di quella per WiiU

La versione per Nintendo Switch di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury sarà più veloce dell’originale Wii U, grazie all’aumento della velocità di movimento e dell’altezza di arrampicata di tutti i personaggi. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è una delle ultime grandi esclusive per Wii U ad arrivare su Nintendo Switch.

Nintendo ha aggiunto nuovi contenuti ai porting Wii U su Switch, che di solito includono tutti i DLC e un aggiornamento delle prestazioni. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury aggiunge invece una modalità tutta nuova che coinvolge una versione gigante di Bowser. Questa nuova modalità consente a Mario di collaborare con Bowser Jr., completando missioni ed esplorando insieme, e di combattere la versione colossale di Bowser. Inoltre, i livelli di Captain Toad godranno ora di una modalità cooperativa per quattro giocatori, che consente a più giocatori di partecipare rispetto al videogioco Captain Toad: Treasure Tracker.

È già stato confermato che Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è più veloce dell’originale in termini di prestazioni. La pagina ufficiale del gioco su Nintendo UK ha confermato che anche la velocità di movimento di tutti i personaggi giocabili è stata aumentata. Anche la velocità di salita del power-up Super Bell è stata aumentata. Questi elementi combinati consentiranno un’esperienza di gioco molto più veloce.

L’altra nuova aggiunta al gioco sono i controlli giroscopici. La versione originale di Super Mario 3D World aveva sezioni che richiedevano l’uso del touchscreen sul WiiU GamePad. Nella versione per Nintendo Switch, privo del Game Pad ma dotato di  controlli giroscopici, quelle parti sfrutteranno questa tecnologia.  Si ritiene che la funzionalità del Wii U GamePad sia uno dei motivi per cui è stato necessario così tanto tempo per il porting di Super Mario 3D World su Switch, e sembra che Nintendo abbia risolto il problema, senza limitare la funzionalità esclusivamente alla modalità portatile.

Nintendo sta dando tutta sé stessa con i nuovi contenuti di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury. Si ritiene che il gioco dovesse essere rilasciato lo scorso anno, come parte delle celebrazioni del 35 ° anniversario della serie, ma è stato posposto a causa di COVID. Questo spiegherebbe tutta la cura extra che è stata dedicata al gioco. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury si preannuncia come un fantastico gioco per Switch, e a ben vedere deve esserlo, considerando che Nintendo non ha annunciato altri giochi first party per il 2021.

Fonte: screenrant.com

Pokemon 2021, rumors su un remake della 4a gen. Perla e Diamante

Da giorni si rincorrono voci tra i fan di Pokemon per le uscite del 2021 su Nintendo switch e Nintendo switch lite, che li dividono di netto in due fazioni.

Sembra fondata una voce la quale da credito al fatto che Pokemon 2021 sarà un remake di Diamante e Perla, la quarta generazione di Pokemon, una delle più amate e che occupa un posto speciale nel cuore dei più. (Se penso a quante volte ho lottato al fianco del mio Infernape mi scende una lacrima).

Come riporta Pokemon center i sottodomini di Diamante e perla sono stati registrati di recente, quelli che hanno apparentemente confermato le voci dei remake, sono stati attivati il 12 gennaio 2021.

credit: myqnapcloud

Originariamente si pensava fossero vecchi domini, molti li consideravano non rilevanti ma non è così. Quindi  una domanda ci sorge spontanea: la registrazione di questi domini conferma al 100% le voci di un remake della quarta generazione? No, non esattamente, ma ad oggi non vi sappiamo dare altra spiegazione dei motivi per i quali questi sottodomini sono stati registrati proprio la scorsa settimana.

Nintendo e Gamefreak osservano in silenzio dal loro quartier generale a Kyoto mentre in tutto il mondo dei fan circolano queste voci e inevitabilmente li dividono; c’è chi è felice di questo remake e non vede l’ora di rigiocare i vecchi titoli su Switch e chi vorrebbe una nuova generazione, ma sicuramente c’è sotto qualcosa, perché come la storia di Nintendo ci insegna quando ci sono queste fughe di notizie c’è sempre qualcosa di grosso che ci aspetta.

E voi cosa ne pensate? Preferireste un remake di diamante e perla o una nuova generazione?

HADES: il signore degli Indie

Sono anni oramai che il mondo indie si è meritatamente ritagliato un palcoscenico importante: sempre più software house sono riuscite ad emergere dalla marea di studios indipendenti e i maggiori publisher hanno cominciato a osservare con occhio attento questi talentuosi studi di produzione indipendenti, spesso acquisendoli per consentire loro di produrre titoli sempre più ambiziosi, premiando la loro inventiva e la loro capacità di stupire. Nel corso dell’ultimo decennio molti sono stati i titoli indie capaci di imporsi sul mercato, rivaleggiando con titoli tripla A e colossi dell’industria, capolavori divenuti dei veri e propri “must-play”: da Hollow Knight a Dead Cells, da Undertale a Ori, fino al mai troppo elogiato Celeste. Ma nel 2020 c’è solo un gioco indie che è rimasto saldamente sulla bocca di tutti, e di cui si parlerà ancora per molto tempo, premiato ai Video Game Awards, vincitore di svariati premi fra cui “IGN Game of The Year”, e si chiama HADES.

  • Discesa negli inferi

Frutto dell’inventiva di Supergiant Games (già acclamati sviluppatori di classici come Bastion e Pyre), Hades è un rougelike action dinamico e frenetico dalla direzione artistica ispiratissima e accompagnato da un gameplay curato e rifinito nei minimi dettagli.  Nel gioco impersoneremo Zagreus, niente di meno che il figlio di Ade, signore dell’oltretomba, nella sua (apparentemente) interminabile missione di fuga dal regno dei morti, in un turbinio di azione, combattimenti ed esplorazione perfettamente bilanciato. Abbracciando pienamente la struttura classica dei rouge-like, dovremo farci strada tra una serie di livelli interconnessi creati proceduralmente, all’interno dei quali potremo trovare vari nemici, scrigni, ricompense, potenziamenti e sorprese inaspettate: il mondo di Hades risulta infatti essere fra i più ispirati mai creati per un titolo simile, pieno di vita, di personaggi indimenticabili e di scontri leggendari.


Hades è un rougelike action dinamico e frenetico dalla direzione artistica ispiratissima e accompagnato da un gameplay curato e rifinito nei minimi dettagli.


  • La bellezza degli inferi

Grazie ad una visuale isometrica, i livelli di gioco possono essere ammirati in tutto il loro splendore, prendendo vita come un enorme fumetto interattivo, una tavola dipinta sapientemente dove i colori, i chiaroscuri e gli scorci risultano semplicemente ammalianti: la cura riposta da Supergiant Games e dalla loro talentuosissima Art Director, Jen Zee, nella realizzazione artistica del titolo è magnifica, e vi costringerà inevitabilmente a trattenervi di più in una stanza al solo scopo di ammirarne la bellezza. Da pelle d’oca inoltre la colonna sonora curata da Darren Korb, che ci accompagnerà nella corsa per le sale dell’oltretomba: a brani atmosferici indimenticabili come “Good Riddance” si alterneranno pezzi pieni di energia e forza, come l’esaltante “In the Blood”. In Hades il ritmo però non vi lascerà mai fermi troppo a lungo, e proprio negli scontri il gameplay mostrerà tutta la forza, la complessità e la solidità del proprio combat system, in un vortice di schivate, attacchi leggeri e pesanti, magie e attacchi speciali che ci faranno veramente sentire come il semi-dio che impersoneremo.

Foto: Facebook SuperGiant Games page
  • Vivi. Muori. Ripeti.

Supergiant però ha deciso di compiere un passo ulteriore, alzando ancora la qualità dell’opera, e ampliando la struttura stessa del genere dei rouge-like. Certo, come da tradizione partiremo sempre dallo stesso punto, ed il game over sarà sempre molto frequente, ma mai come in Hades questo risulta essere essere un insegnamento. La ripetitività tipica del genere di appartenenza infatti non si farà mai sentire, e nessuna run che compiremo sarà inutile, perché ogni tentativo ci donerà non solo strumenti per potenziare il figlio di Ade, ma ci garantirà sempre una nuova scoperta, una nuova caratteristica, un nuovo tipo di livello da affrontare, un nuovo nemico da abbattere, un nuovo personaggio da conoscere. Numerosi infatti saranno i nostri compagni di viaggio, ognuno con una personalità ben definita, caratterizzato nel minimo dettaglio, e ci sarà chi ci donerà perle di saggezza, chi invece ci aiuterà donandoci potenziamenti od oggetti unici, e chi infine si limiterà a denigrarci con una battuta sferzante. Personaggi della mitologia greca ci accompagneranno, ci conforteranno e ci disveleranno i segreti che si annidano nell’aldilà. Personaggi ben noti come Achille, Teseo, Orfeo, ognuno con la propria storia, i propri passati, e le proprie missioni, in un grande calderone di storie indimenticabili, ora malinconiche, ora epiche. L’ attenzione degli sviluppatori nel plasmare questi personaggi è divina: chi vi scrive poi nutre un particolare affetto al mondo della mitologia greca, frutto di 5 anni di liceo classico, e Hades rende talmente tanta giustizia a questa tradizione, piena di malinconia, storie fantastiche ed amori impossibili, da farmi quasi venir voglia di riprendere i libri di scuola…


La ripetitività tipica del genere di appartenenza infatti non si farà mai sentire, e nessuna run che compiremo sarà inutile.


  • Famiglia Olimpica

Ma quale dipinto della mitologia greca potrebbe dirsi completo senza le sue divinità leggendarie, per definizione volubili, vendicative e (ambiguamente) generose? Nessuno! Ed infatti Hades, oltre al succitato signore del regno dei morti, conta al suo interno tantissime divinità, maggiori o minori, che saranno alleati o avversari sul cammino del principe degli inferi. Saranno infatti gli olimpici i nostri principali alleati (o forse no?) nella dura risalita verso la terra dei vivi, che ci manderanno dei veri e propri doni per rendere Zagreus più forte e resistente, donandoci abilità totalmente nuove, legate alla divinità che ce ne fa dono: ecco quindi che Zeus ci donerà il potere delle sue saette, Poseidone la burrascosa potenza dei mari, Atena la sua militare sapienza e così via. Non voglio farvi alcuno spoiler, perché questi doni sono veramente tanti, e si concretizzeranno in forme e modi davvero sorprendenti, ma sappiate che saranno fondamentali per riuscire ad affrontare i numerosissimi abitanti degli inferi, che su ordine del loro signore, Ade, proveranno in tutti i modi a fermarci.

Foto: Supergiant Games via Rock Paper Shotgun
  • La furia degli Inferi

Tra nemici normali, potenziati e incredibili scontri con boss veramente spettacolari, insomma, Hades promette ore ed ore di divertimento, mentre piano piano la trama si disvelerà di fronte a noi a poco a poco, stupendoci per la sua complessità, drammaticità e per gli inaspettati colpi di scena. La cura riposta da Supergiant Games anche nel comparto narrativo – spesso tralasciato nei rougelike in favore di una maggiore attenzione al puro gameplay – dona ad Hades ancora più profondità, e spingerà i giocatori ad esplorare le relazioni con tutti i personaggi che incroceranno, con esiti molto spesso sorprendenti. Il tutto poi è accompagnato da un tono volutamente dissacrante, che renderà ogni dialogo affascinante, divertente e spingerà quindi ogni giocatore ad ampliare la sua conoscenza su questi personaggi, grazie alle molteplici schede che ci racconteranno la storia di ogni personaggio, via via che impareremo a conoscerlo e ci dialogheremo.

  • Cantami o’diva, del divino Zagreus…

La grande potenza del gioco risiede infatti nella sua capacità di svelarsi a chi vorrà esplorarlo, a chi vorrà approfondire le storie degli abitanti degli inferi o delle divinità olimpiche: quello che alla prima partita sembra essere un gran caos, si disvelerà piano piano, assorbendo i giocatori e non mollandoli più, per ore ed ore ed ore di pura gioia videoludica. E qua decido di sorvolare sulla quantità di armi presenti, ognuna con un proprio stile di combattimento, alle possibilità di potenziamenti che renderanno Zagreus personalizzabile per ogni stile di gioco, sulle possibilità di modificare le armi stesse, creando varianti totalmente nuove, per non parlare infine dell’endgame incredibilmente vasto, complesso e soddisfacente. Sappiate solo questo: quando riuscirete a scappare per la prima volta dagli inferi, sarete solamente all’inizio di ciò che il gioco potrà offrirvi.

  • Gates of Hell

Insomma, Hades è senza alcun dubbio uno dei titoli più maestosi, magnifici e – mi sembra particolarmente adatto dirlo – divini di questo bistrattato 2020. Supergiant Games ha confezionato non solo uno dei titoli migliori dell’anno, non solo il loro miglior titolo, ma probabilmente il miglior roguelike mai realizzato, che si impone fra le pietre miliari del genere, e pone degli standard qualitativi a cui chiunque dovrà guardare se vorrà realizzare un ottimo roguelike. Il gioco è attualmente disponibile per pc e per Nintendo Switch (che si conferma ancora di più essere la macchina perfetta per giocare gli Indie), ma sono già quasi certe le versioni per Xbox e Playstation, per permettere ad ancora più giocatori di tentare la fuga dalle oscure tenebre dell’Aldilà. E ad un prezzo di soli 24,99 euro, sareste da rinchiudere nel Tartaro col simpaticissimo Ade se decideste di non approfittarne.

Perciò unitevi a Zagreus, e partite per questa epica impresa. Riuscirete a sfuggire alle grinfie della morte?

Video: Supergiant Games via YouTube