Il personaggio di Monster Hunter potrebbe non approdare mai su Smash Bros.

Grazie a delle informazioni da un “insider” di Smash, su un precedente personaggio di un DLC , si potrebbe intuire che il personaggio di Monster Hunter non approderà mai su Smash.

Mancano solo 2 mesi dalla data di uscita di Moster Hunter Rise e i suoi fan sono elettrizzati all’idea di giocare il nuovo capitolo di uno delle colonne portanti dei titoli Capcom. Con l’uscita di questo nuovo Monster Hunter e 3 personaggi ancora da annunciare nel DLC di Super Smash Bros. Ultime , le speculazioni hanno preso il sopravvento , ipotizzando il personaggio di Monster Hunter come un futuro nuovo personaggio di Smash da aggiungere all’estesa lista.

Monster Hunter è uno dei personaggi che i fan della saga speravano maggiormente di incontrare all’interno di Smash, ma a quanto pare le loro speranze sono state demolite da un insider di Smash che ha affermato come Monster Hunter potrebbe non unirsi ai combattenti di Smash per complicazioni nelle negoziazioni.

Dextero, l’ex editore di Game Informer , ha condiviso dei dettagli su alcuni personaggi già usciti in Smash: Ha dichiarato che Byleth , il quinto combattente della prima stagione del Smash’s Fighters Pass, doveva essere già presente nella lista base dei personaggi di Smash. Aggiunge inoltre che il move-set di Byleth è stato preso da un altro personaggio che non è riuscito ad entrare all’interno del roster di Smash a causa di alcune negazioni non andate a buon fine. Conoscendo queste informazioni molti fan hanno iniziato a speculare su chi potesse essere il personaggio scartato e gli indizi portavano proprio a Monster Hunter.

Foto di Cinelinx

Khan non ha, ne confermato, ma nemmeno negato che il move-set di Byleth appartenesse a Monster Hunter. Khan afferma come il team di sviluppo di Monster Hunter non fosse d’accordo sull’utilizzo del personaggio di Monster Hunter all’interno di Smash, ma non era contrario all’utilizzo di mostri o scenari all’interno del gioco. Questo infatti, può essere confermato dal già presente Rathaos (un drago all’interno di Smash) come assistente negli scontri e da alcune boss fight nella modalità avventura e classica.

L’ipotesi che il move-set sia stato preso dal personaggio di Monster Hunter non è poi chissà quanto assurda: Tutti gli attacchi di Byleth sono basati sull’uso di armi, adattabile perfettamente al personaggio di Monster Hunter. Tutti gli attacchi speciali, dal suo arco caricato, al suo pesante down attack, insieme ai suoi attacchi speciali laterali, sono ben adattabili al personaggio di Monster Hunter. Tra tutti i personaggi nella lista di Smash, sembrerebbe Byleth la più propensa per confermare questa teoria.

Anche se le probabilità non sembrano assolutamente a favore di un nuovo personaggio di casa Monster Hunter, non possiamo nemmeno essere certi che ciò non accadrà. Falsi rumors all’interno della community di Smash non sono rari ed è difficile confermare la validità delle intuizioni di Khan. Però  c’è da menzionare una cosa: Dopo l’uscita di Steve sono stati scoperti ben 5 file audio vocali, anche se i personaggi rimasti erano solo 4. Quindi uno dei prossimi personaggi avrà la possibilità di scelta del sesso di quest’ultimo. Ci sono innumerevoli opzioni su chi potrebbe essere il prossimo personaggio del DLC di Smash e in base a questi 5 file audio l’ipotesi di Monster Hunter potrebbe seguire un filo logico, perché all’interno di Monster Hunter si può decidere il sesso del personaggio del giocatore

Come molti rumors di Smash, vanno presi con le pinze. È difficile essere certi che Monster Hunter non uscirà mai su Smash, ma per adesso sembra molto improbabile.

Returnal è stato ufficialmente rinviato.

L’attesa esclusiva di Housemarque, Returnal, è stata ufficialmente rinviata, ma fortunatamente solo di poche settimane. 

Annunciata allo State of Play di giugno 2020, Returnal veniva annunciato con grande entusiasmo da Sony e da Housemarque, che puntavano fortemente al titolo come una delle prime grandi esclusive previste per la nuova ammiraglia Sony.  Con un impostazione che ricordava da vicino i rouge-lite, in Returnal dovremo farci strada fra mondi sviluppati proceduralmente, morendo e ripetendo il processo, sfruttando ciò che ogni morte ci insegnerà sui nostri avversari e sul mondo di gioco.

Proprio recentemente, in un’intervista al Playstation Magazine, la casa finlandese aveva sottolineato come il titolo sfruttasse appieno il potentissimo SSD della nuova console, permettendo ai giocatori di respawnare dopo ogni morte praticamente all’istante, rendendo il titolo così meno frustrante.

Ebbene, oggi, tramite i propri canali ufficiali, Sony ha annunciato che, di comune accordo con Housemarque, ha deciso di rinviare l’uscita del titolo, precisamente al 30 aprile, per dare il tempo agli sviluppatori di dedicarsi con cura alla fase di polishing del titolo.  Di seguito il tweet dell’annuncio:

Qualche settimana in più insomma, nella speranza però di avere un titolo (almeno tecnicamente) ineccepibile. I giocatori recentemente hanno manifestato tutto il loro supporto ai vari progetti che sono stati rimandati, sostenendo gli sviluppatori e chiedendo loro di prendersi il tempo necessario per rifinire i loro giochi al meglio, evitando dannose sessioni di crunching. D’altronde, il fantasma di Cyberpunk 2077 è ancora ben presente nelle menti di tutti…

Fonte: ign.com

Una serie anime di Tomb Raider in sviluppo su Netflix.

Una serie anime di Tomb Raider è in sviluppo su Netflix e sarà ambientata dopo gli eventi della più recente trilogia di giochi di Crystal Dynamics. Il servizio di streaming ha annunciato la notizia in un comunicato stampa mercoledì. Tasha Huo, che sta lavorando con Netflix a The Witcher: Blood Origin, scriverà e sarà il produttore esecutivo.

Legendary Entertainment sta lavorando con Netflix su Tomb Raider dopo aver precedentemente lavorato con il servizio di streaming al remake di Lost in Space. Mercoledì è stato anche annunciato che Legendary sta lavorando a una nuova serie anime di Skull Island su Netflix, sempre ambientato nel monsterverse di Godzilla vs Kong, anche esso annunciato recentemente.

dj2 Entertainment sta anche lavorando all’anime di Tomb Raider. È l’ultimo di una lunga serie di adattamenti di videogiochi per la società dopo il film Sonic the Hedgehog. Hanno un film basato su Sleeping Dogs in fase di sviluppo insieme a programmi TV basati su My Friend Pedro, Disco Elysium, Life is Strange e altro ancora.

Non si sa ancora se Camilla Luddington, che ha interpretato Lara Croft nella trilogia del riavvio, fa parte di questo progetto. L’attrice è attualmente protagonista di Grey’s Anatomy e recentemente ha interpretato Zatanna nel film animato Justice League: Dark del 2017 e il suo sequel del 2020, Apokolips War.

Shadow of the Tomb Raider è stato l’ultimo gioco pubblicato nella serie. È uscito nel 2018 e ha ottenuto recensioni per lo più positive dalla critica. Il franchise di Tomb Raider è ancora in pieno movimento anche al cinema: il sequel, annunciato recentemente, sarà scritto e diretto dal creatore di Lovecraft Country con Alicia Vikander che interpreterà ancora una volta Lara Croft.

Fonte: ign.com

Annunciati i titoli PS Plus del mese di febbraio.

Il mese di gennaio, per gli utenti del servizio PlayStation Plus è stato senza dubbio un mese notevole, offrendo un titolo come Shadow of the Tomb Raider gratuitamente, a cui si aggiungevano Greedfall e Maneater (quest’ultimo in esclusiva PS5). Adesso però, con l’arrivo del mese di Febbraio, il servizio di Sony propone 3 titoli altrettanto notevoli, probabilmente anche di più.

Uno dei consueti 3 titoli era già noto da mesi: Destruction AllStars infatti, annunciato allo State of Play di giugno 2020, doveva essere un titolo di lancio della nuova console, salvo poi essere rimandato a febbraio per essere messo in commercio tramite Playstation Plus. Il titolo, un rumorosissimo e divertentissimo gioco di guida ad arene, sembra essere proprio il tipo di gioco capace di far divertire una compagnia di amici per ore ed ore, grazie alla sua esagerazione, le distruzioni delle macchine e il generale senso di caos che trasmette, sfruttando poi tutte le caratteristiche della console next.gen Sony, fra feedback aptico e grilletti adattivi.

Il secondo titolo, disponibile per PS5 e PS4, è il capolavoro di Remedy: Control, che viene proposto in versione Ultimate, quindi con l’upgrade gratuito per la versione PS5, che dunque utilizza a pieno la potenza della nuova console Sony e ricomprende tutti i DLC usciti (compreso quello su Alan Wake). Se non avete mai provato l’avventura a toni paranormali di Remedy, non avrete occasione migliore di questa!

Ultimo ma non per importanza, per PS4 (e quindi anche per PS5 in retrocompatibilità) è disponibile Concrete Genie. Sviluppato da Pixelopous, l’avventura intima e delicata seguirà le vicende di Ash, che dopo aver trovato un pennello magico, potrà dare vita alla sua immaginazione sulle pareti di tutta Denska, una città quasi in ruderi, che dovremo ricolorare ed infondere di magia.

Ricordiamo infine che i titoli saranno disponibili dal 3 febbraio; Control e Concrete Genie non saranno più disponibili dal 1 marzo, Destruction AllStars rimarrà disponibile invece fino al 5 aprile.

Fonte: Playstation Blog

Cyberpunk 2077 e The Witcher 3 potranno essere giocati sul nuovo modello Tesla!

Elon Musk ha rivelato che la Tesla modello S potrà permettere ai passeggeri di giocare a Cyberpunk 2077, quando il prossimo mese , verrà rilasciato in commercio il nuovo veicolo marcato Tesla. Questa annuncio è stato fatto su Twitter, insieme a molteplici immagini che mostravano la possibilità di giocare a svariati videogiochi come Cuphead, The Witcher 3: Wild Hunt , Stardew Valley ecc. In questo modello possiamo trovare uno schermo centrale nella parte anteriore e uno nella parte posteriore permettendo a chiunque di godersi i propri titoli all’interno della vettura.

Questa caratteristica Arcade all’interno della Tesla vanta di una potenza di calcolo di 10 teraflops che possono essere benissimo comparati a una console next-gene. Ovviamente, resta da vedere quale versione di Cyberpunk 2077 potrà essere giocata all’interno della Tesla e se quindi presenterà o meno i problemi che hanno afflitto il gioco sin dal principio. Se la versione per PC è stata accolta con molto piacere, la versione per console sembra abbia riscontrato molti problemi.

Questa fantastica feature della Tesla modello S, ha portato alla nascita di molte battute sulla situazione attuale di Cyberpunk 2077: “Il gioco crasha molte più volte della macchina” afferma scherzosamente Geoff Keighley su Twitter. Ovviamente se questi problemi persisteranno anche sulla Tesla , il passeggero può comunque passare a The Witcher 3!

Guida all’acquisto monitor da gaming 2021

Il monitor è senza dubbio un componente principale per un pc, e deve avere determinate caratteristiche per performare al meglio senza particolari problemi.
Se stai cercando un ottimo monitor da gaming allora qui di seguito ti lascio dei monitor che noi di PopSpace riteniamo siano fra i migliori per rapporto qualità prezzo.

LG 24GN53A

Partiamo subito con uno dei migliori monitor per pc sia per prezzo, risoluzione e tempi di risposta. Stiamo parlando del LG 24GN53A che con il suo FullHD (1920×1080), display a LED, tecnologia AMDFreeSync, tempi di risposta che non superano 1 millisecondo e con l’ irrisorio prezzo che non va oltre i 180 euro, si aggiudica la medaglia d’oro per monitor economico. Dobbiamo soffermarci però sul lato posteriore dello schermo, il quale non convince moltissimo sotto il punto di vista estetico perché presenta un rialzo circolare che riprende tutta la parte centrale, con annesse uscite vicine agli attacchi per l’asta. Questo monitor è di fatto un insieme di economicità e professionalità messi assieme.

Samsung C24RG52FQU

La medaglia d’argento se la aggiudica il Samsung C24RG52FQU. Monitor della compagnia sudcoreana che assomiglia moltissimo al LG per caratteristiche, con una risoluzione FullHD (1920×1080), display a LED, tecnologia FreeSync con un prezzo al di sotto anche questo dei 180 euro. Un punto a favore del monitor è lo schermo ricurvo che permette una visione fino a 178° gradi e che ci permettere di avere un ottima proiezione dello schermo anche negli angoli estremi.
Piccola pecca è il tempo di risposta che si allunga fino a 4 millisecondi. Anche per questo monitor però, abbiamo una caratteristica estetica che lo penalizza sempre sul lato posteriore. Stavolta troviamo un enorme rientranza nella parte centrale con la funzione di proteggere le varie uscite dalla polvere, la quale però non permette ,a chi lo desiderasse, di poter attaccare il monitor ad aste esterne per una maggior mobilità.

MSI Optix G241

Passiamo poi a quello che ritengo sia personalmente uno degli schermi migliori per il gaming. MSI Optix G241 con risoluzione FullHD (1920×1080), meno di un millisecondo per i tempi di risposta e AMD FreeSync. Fino a qui tutto nella norma se non fosse che la multinazionale taiwanese ha voluto aggiungere al suo piccolo schermo una risoluzione dei colori del 20% maggiore a qualsiasi altro tipo di schermo. Ciò significa che vedrete i colori con una nitidezza unica, colorazione accesa e maggiori dettagli in game. Ma tutto ciò non basta. Infatti, per non farci mancare niente, questo monitor ha un pannello IPS che elimina la distorsione dell’immagine e offre minime variazioni di colore quando visualizzate da angolazioni diverse. I pannelli IPS offrono anche immagini cristalline e ottimizzano istantaneamente il colore e la luminosità dello schermo per garantire la migliore esperienza visiva. I monitor generici di solito hanno una frequenza di sfarfallio di circa 200 volte al secondo, il che è impercettibile a occhio nudo, ma può causare affaticamento nel tempo. La tecnologia MSI Anti-Flicker offre un’esperienza visiva molto confortevole riducendo la quantità di sfarfallio. Ultimo ma non per importanza l’Optix G241 è ottimizzato per produrre meno quantità di luce blu visualizzata dal monitor, in modo da poter giocare per periodi di tempo più lunghi senza affaticamento agli occhi. Tutto stupendo, incluso il prezzo che sfiora i 260 euro.

AOC C24G1

Altra validissima alternativa è AOC C24G1 anche questo con una risoluzione FullHD (1920×1080), 1millisecondo di risposta ed il FreeSync Premium (per un gioco ancora più fluido). Troviamo anche qui una tecnologia Anti-Flicker per la riduzione dello sfarfallio dopo ore di sessione di gaming e una curvatura ampia tanto da garantirvi una immersione completa nello schermo. Opzione molto valida e diversa dalle altre perché grazie al suo braccio posteriore regolabile permette a chi gli sta davanti di poter alzare e abbassare a piacimento lo schermo senza particolare difficoltà. Il prezzo per questo piccolo gioiellino si aggira attorno ai 200 euro, ma possiamo trovarlo anche a meno.
Una piccola nota va fatta per i driver scaricabili per la personalizzazione dell’immagine. In fatti, direttamente sul sito della AOC, è possibile scaricare il G-MENU un’app all-in-one che offre il pieno controllo sul monitor direttamente dal PC, con tastiera e mouse. G-Menu di AOC offre tre diverse modalità ottimizzate per FPS, RTS e giochi di corse, attivabili con un solo clic del mouse per migliorare all’istante il tuo gameplay.

ROG Strix XG258Q

Passiamo poi ai veri mostri sacri del gaming ovvero il ROG Strix XG258Q . Questo non è un semplice monitor da gaming, è un portale tridimensionale che ti trasporta direttamente in game grazie al suo FullHd (1920×1080), 1 millisecondo di risposta, G-Sync e Adaptive-Sync,Anti-Flicker, Gameplus Tecnology (direttamente studiata in collaborazione con gamer professionisti) che permette di avere miglioramenti in game mai avuti che ti aiuteranno a sfruttare al meglio il tuo gioco, tecnologia Extreme Low Motion Blur per un gameplay fluido e ultrarealistico. Inoltre ha un aggiornamento a 240hz che lo rende un monitor due volte più veloce del normale, il tutto racchiuso in una cornice estetica emozionante e personalizzabile perché con la sua illuminazione Light Signature permette di creare e personalizzare gli effetti luminosi del monitor.
Tutto questo gli ha permesso di vincere svariati premi nel tempo sia per le performance che per la fluidità rendendolo ad oggi un monitor di altissimo livello. In vendita a 470 euro.

Predator XB3

Vincitore del Reddot Award 2019, il Predator XB3 viene rappresentato come il tipico schermo da veri professionisti che non si accontentano mai perché con la sua risoluzione 4k UltraHd (3840×2160), 1 millisecondo di risposta, altoparlanti integrati, compatibilità con VESA, Anti-Flicker, G-Sync, spettro di colori più ampio, Predator GameView (che permette una regolazione del colore), DarkBoost, GameView4 col quale hai a disposizione 3 modalità di gioco che comprendono Sport, Azione e Racing e fino a 280hz di refresh rate. Ultimo ma non per importanza, dal lato estetico abbiamo la più completa adattabilità alle nostre esigenze grazie al suo braccio che permette una personalizzazione dell’altezza del monitor stesso.
La cifra per questo gioiellino è ben più alta dei monitor presi in considerazione fino ad ora, ma viste le specifiche, possiamo capire il perchè dei suoi 899 euro.

Odissey 9

E possiamo finire in bellezza con un monitor col quale abbiamo già avuto a che fare ossia l’enorme Samsung Odissey 9, al quale abbiamo già dedicato un articolo : https://popspace.it/samsung-odissey-g9-un-monitor-rivoluzionario/

Sony annuncia la nuova “PS5 Launch Collection”

Sony ha recentemente rilasciato un nuovo set di merchandising chiamato “PlayStation 5 Launch Collection” che offrirà ai fan più accaniti di PlayStation alcuni nuovi accessori da abbinare alla nuova console che si spera siano stati in grado di accaparrarsi oramai. Viene fornito con un cappello e dei calzini, tra le altre cose, tutte marchiate con il logo PlayStation. I prezzi del pacchetto variano a seconda di dove lo compriate, ma al momento alcuni venditori lo hanno ancora in stock.

Sebbene tu possa effettivamente ottenere una PlayStation 5 attraverso alcuni dei pacchetti più costosi che vengono messi in vendita di tanto in tanto, questa non è una di quelle occasioni. Il bundle della PlayStation 5 Launch Collection in realtà non include la PlayStation 5 stessa, quindi dovrai trovarla altrove se non ne hai ancora una. Incluso nel pacchetto c’è un cappello di lana con i pulsanti frontali caratteristici del brand PlayStation, un paio di calzini con il logo PlayStation sui lati, una bottiglia d’acqua con i pulsanti frontali e un paio di decalcomanie tecnologiche che puoi mettere sul tuo telefono o forse sulla tua PlayStation 5 se hai voglia di personalizzarla in questo modo.

Chi è interessato a celebrare il lancio della console con la raccolta di merchandising può trovarla ancora disponibile su Amazon. Originariamente aveva un prezzo di circa $ 29,99 ma con le scorte limitate di ora, potreste trovarvi a pagare un po ‘di più rispetto al prezzo di partenza se proviene da un rivenditore e non da Amazon stessa.

Per quanto le console effettive – PlayStation 5 e PlayStation 5 Digital Edition – purtroppo trovarne disponibili è ancora un problema anche mesi dopo il loro lancio. Il PlayStation Direct di Sony occasionalmente apre le sue porte agli acquirenti dopo il rifornimento, ma anche se la coda rende l’intero processo più equo, significa che tutti hanno il tempo di mettersi in coda e acquistarne dei pezzi non appena sarà disponibile. Altri rivenditori hanno avuto problemi simili con alcuni rifornimenti PlayStation 5 esauriti prima ancora che fossero in grado di metterli in vendita dopo che gli scalpers sono stati in grado di raccogliere i prodotti in anticipo.

Tuttavia, i rivenditori continuano frequentemente ad annunciare rifornimenti e stanno adottando misure aggiuntive contro scalper e bot, quindi ci saranno tante altre opportunità in futuro di ottenere una delle ambite console.

Il primo DLC di Immortals Fenyx Rising uscirà il 28 gennaio.

Immortals Fenyx Rising riceverà tre corposi DLC nei prossimi mesi e Ubisoft ha rivelato la data di uscita della prima espansione del gioco, a sorpresa letteralmente dietro l’angolo: il 28 gennaio! Intitolata A New God, l’espansione vedrà Fenyx incaricato di completare le Prove degli dei dell’Olimpo, al fine di guadagnare potenzialmente un posto fra di loro nel pantheon greco. A New God è incluso nel pass stagionale del gioco e consentirà ai giocatori di sbloccare quattro nuovi potenziamenti delle abilità. C’è anche un nuovo set di equipaggiamento, che consentirà ai giocatori di eseguire salti più grandi, aggiunta senza dubbio molto gradita. Il DLC può essere acquistato anche come stand-alone.

Di seguito il tweet dell’annuncio:

Immortals Fenyx Rising mette i giocatori nei panni di Fenyx, mentre tentano di salvare gli dei greci dal potente Typhon, che li ha trasformati e ridotti in schiavitù. In questa ricerca, Fenyx ottiene i poteri e le abilità degli dei stessi. In seguito agli eventi del gioco, sembra che il mortale Fenyx abbia ora l’opportunità di unirsi ufficialmente al pantheon, anche se resta da vedere se le cose andranno per il verso giusto per il nuovo eroe! Dopo l’uscita di A New God’s, sono previsti almeno altri due pacchetti DLC, ma Ubisoft al momento non si è espressa su quando esattamente possono essere previsti. Indipendentemente da ciò, sembra che i fan avranno un po’ più di contenuti con cui divertirsi nei prossimi mesi.

Tuttavia, questa non è l’unica cosa che i fan di Immortals Fenyx Rising devono aspettarsi questa settimana. Oltre all’imminente pacchetto DLC, durante questa settimana è  prevista l’uscita dell’artbook “The Art of Immortals Fenyx Rising”, creato da Dark Horse Books in collaborazione, ovviamente, con Ubisoft. Il libro di 200 pagine include bozzetti, disegni e informazioni di base sulla storia e lo sviluppo del gioco.

Quindi, appassionati dell’epopea di Fenyx, collegatevi domani, per scoprire il prossimo capitolo delle avventure del vostro eroe!

Fonte: comicbook.com

BIOMUTANT – finalmente una data di rilascio e le piattaforme giocabili

Biomutant di Experiment 101 e dell’editore THQ Nordic ha finalmente una data di rilascio confermata. Dopo ritardi e incertezze su quando il gioco avrebbe visto la luce finalmente una dichiarazione si è fatta strada; Biomutant uscirà il 25 maggio 2021 per PS4, Xbox One e PC.

La nuova data è stata annunciata su Twitter senza troppo clamore, attraverso una semplice immagine del gioco e la data di uscita. Le piattaforme elencate son quelle di vecchia generazione ora che PS5 e Xbox One sono uscite, ma considerando che il gioco è in sviluppo forse ci possiamo aspettare anche la versione Next Gen.

Per quanto riguarda il gioco in sé, sono stati rilasciati dei video per mostrare i sistemi di combattimento e come il protagonista più piccolo interagirà con creature più grandi attraverso abilità uniche.

Il sistema di combattimento in stile arti marziali ti consente la massima libertà di movimento e agilità mescolando tiro, corpo a corpo e poteri delle tue mutazioni”, si legge in un’anteprima del sistema di combattimento. “L’acquisizione di nuovi stili di combattimento Wushu attraverso la progressione e l’apprendimento dai maestri che incontrerai, aumenta costantemente le tue scelte e assicura che il combattimento non invecchi mai.”

BioMutant uscirà quindi il 25 maggio. E tu ci giocherai? Facci sapere cosa ne pensi.

Fonte: Comicbook

Blackwood: Ecco la nuova saga annuale di The Elder Scrolls Online

Unisciti a quasi 18 milioni di avventurieri in una nuova avventura, attraverso l’ultimo DLC di The Elder Scrolls Online che implementerà una nuova storia e nuove zone all’interno del gioco. La nuova estensione, Blackwood, già preordinabile, uscirà l’8 giugno su Playstation 4: Addentrati in una inusuale regione ospitante sia gli ambiziosi Imperiali che i coraggiosi Argoniani , in cui dovrai investigare su un’oscura cospirazione che minaccia questa terra, arrivando addirittura, a scoprire le forze misteriose che influenzano gli eventi dello stesso Oblivion.

“Blackwood è un calderone di culture” afferma Rich Lambert il direttore creativo di ESO. “Si estende dalla punta meridionale di Cyrodill, con i suoi immensi altopiani e le sue vaste brughiere, fino ad arrivare ai confini paludosi di Shadowfen, ad Est. Gli Imperiali e gli Argoniani si sono scontrati in queste terre per secoli , ma grazie a questo DLC esplorerete la sua storia”.

Foto di playstation blog

Blackwood è una parte importante delle avventure annuali all’interno di Oblivion, che continueranno per tutto il 2021. Ma questo non implica la necessità di aver giocato le estensioni precedenti per godersi a pieno questo DLC “standalone” .

“Quest’anno la storia che vi vogliamo raccontare parla di un patto con il diavolo stipulato molto tempo prima con la casata Longhouse degli imperiali. Sarà compito del giocatore riuscire a capire cosa stia succedendo e quali saranno le conseguenze dell’accordato tra Imperiali e Mehrunes Dagon. Come lo scorso anno, con Greymoor, anche qui possiamo ritrovare delle familiarità e non , con i luoghi tra ESO e i precedenti titoli di Elder Scrolls trovando, infatti , delle piccole differenze nella nostra timeline. In questa sequenza temporale Dagon non ha ancora scoperto il metodo per creare la Oblivion Crisis, anche se si può notare come si stia impegnando per trovarla. In Blackwood l’hub di gioco si troverà a Leyawiin , con un layout uguale a TES IV, e inoltre, proseguendo più a Est, potrai scoprire Gideon-a una città che risale a The Elder Scrolls: Arena del 1994.”

Foto di playstation blog

In aggiunta alla nuova storyline e alle nuove zone, Blackwood introdurrà un nuovo sistema di compagni, permettendoti di creare team con degli NPC unici, con le loro storie e i loro equipaggiamenti, consentendoti di combattere sempre al fianco di qualcuno.

Pre-acquistando adesso la The Elder Scrolls Online Collection: Blackwood , avrai subito accesso al gioco base insieme a tutti i suoi capitoli prima. Questo ti permetterà di ricevere tutti i principali capitoli del gioco ottenendo così, centinaia di ore di gioco, un bottino perfetto per i nuovi giocatori. Inoltre pre-acquistando il DLC potrai ottenere oggetti esclusivi in-game come: Il Nagahide Welwa Ravager, da poter cavalcare, il Nightmare Bear Cub come animale domestico e altri oggetti al lancio ufficiale del DLC.

Foto di playstation blog

Fonti: Blog.Playstation.com

The Elders Scrolls 6 potrebbe uscire non prima del 2026, secondo un insider.

Sembra che l’attesissimo The Elder Scrolls 6 non uscirà fino al 2026, secondo un insider del settore. È piuttosto comprensibile considerando che non ci sono praticamente informazioni sul gioco, anche se Bethesda potrebbe aver recentemente accennato alla possibile ambientazione del sequel in arrivo.

Alla vigilia di Capodanno, quasi un mese fa, Bethesda ha pubblicato un post festivo su Twitter. Comprendeva un’immagine della mappa di Skyrim, ma soprattutto evidenziava anche un’altra provincia di Tamriel, Hammerfell, che poteva facilmente passare inosservata poiché l’iscrizione era fatta con un carattere sbiadito. Per rendere le cose più interessanti, Bethesda ha accompagnato l’immagine con una frase significativa: “Trascrivi il passato e mappa il futuro”. Considerando che ci sono due province presenti, il tweet mostra letteralmente il passato e il futuro della serie The Elder Scrolls rivelando che il prossimo gioco pote potenzialmente ad Hammerfell.

La scorsa settimana, il noto insider Tyler McVicker lsu Twitter ha condiviso  le sue opinioni su quando aspettarsi uno dei prossimi grandi giochi di ruolo per giocatore singolo di Bethesda. Secondo lui, la community dei fan non dovrebbe aspettarsi che The Elder Scrolls 6 venga pubblicato prima del 2026, il che lascia ai giocatori 5 anni di dolorosa attesa. Il progetto su vasta scala più vicino dello studio dovrebbe essere Starfield, che a sua volta richiede uno o due anni per essere finalizzato. Dopodiché, TES6 dovrebbe essere al centro dell’attenzione e, parlando di eventuali sequel di Fallout, McVicker ha affermato che la continuazione del franchise post-apocalittico sarebbe probabilmente rilasciata negli anni ’30. Con una nota leggermente più positiva, Fallout: New Vegas 2 potrebbe uscire nella seconda metà degli anni 2020.

Una volta che The Elder Scrolls 6 arriverà sugli scaffali, sarà disponibile sia su PS5 che su Xbox Series X / S, come suggerito dai produttori delle console. Nonostante la sensazionale acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, è improbabile che TES6 sia un’esclusiva Xbox. Sebbene non ci siano state dichiarazioni ufficiali riguardo a tutte le piattaforme specifiche su cui il progetto sarà disponibile, Sony ha incluso TES6 nel suo sondaggio Game of the Year di dicembre nella categoria “Gioco più atteso”. Ciò non esclude completamente la possibilità che il titolo sia un’esclusiva Xbox, ma ad oggi risulta un indizio del fatto che Sony si aspetti comunque il titolo anche per la propria console.

Fonte: screenrant.com

The Last of Us Parte 2 è diventato ufficialmente il gioco più premiato della storia

Nel 2020 sono usciti tanti titoli dal livello qualitativo altissimo, ma non c’è dubbio che sia proprio The Last of Us Parte 2 il titolo qualitativamente più impressionante dell’anno, capace di fare man bassa di tutti i premi disponibili, e staccando decisamente la concorrenza. 

Il sequel dell’avventura di Joel ed Ellie ha saputo conquistare la critica e anche il pubblico, come dimostra il suo punteggio degli utenti su Metacritic, il più alto fra tutti i titoli del 2020.  La sua marcia è stata inarrestabile, trionfando anche ai Video Games Awards 2020, dove il titolo ha vinto ben 7 statuette (fra cui quella di Gioco dell’Anno).

Ed ora, Naughty Dog registra un nuovo record assoluto. The Last of Us Parte 2 è diventato ufficialmente il titolo più premiato della storia, superando infine, a 5 anni dalla sua uscita, The Witcher 3: Wild Hunt di CD Projekt Red. il capolavoro della software house polacca infatti aveva mantenuto il proprio record fino ad oggi: con la mostruosa cifra di 261 premi ricevuti (169 della critica, 92 frutto delle preferenze espresse dalla community e dagli appassionati), il secondo racconto della storia post-apocalittica di Naughty Dog diventa il nuovo detentore di questo prestigioso record.

Un traguardo che non solo afferma – se mai ce ne fosse bisogno – Naughty Dog come uno degli studio più influenti e rilevanti del panorama videoludico, ma che aumenta ancora di più la curiosità verso il prossimo progetto di questa talentuosissima software house.

fonte: everyeye.it

GTA ONLINE – Cheatmaker costretto a chiudere e a donare i proventi in beneficenza

Un Cheatmaker di GTA online, dopo un’azione legale da parte di Rockstar Games Take-Two Interactive, è stato costretto a chiudere e a donare i suoi proventi in beneficenza.

Come dichiarato da Rockstar Intel, Luna Cheats, disrtributore di Luna Modalità Menu, ha oscurato il suo sito web sostituendolo con una breve dichiarazione alludendo all’azione legale subita:

Dopo aver discusso con Take-Two Interactive, interrompiamo immediatamente la manutenzione, lo sviluppo e la distribuzione dei nostri servizi di cheat menu. Inoltre doneremo i nostri proventi a un ente di beneficenza designato da Take-Two. Ci scusiamo per qualsiasi problema software ha causato alla comunità di Grand Theft Auto Online.

Luna Mod permetteva di imbrogliare in GTA Online, consentendo agli utenti di rilasciare denaro, generare veicoli, potenziare i danni e proteggersi dai pericoli. Vi lasciamo il video del menu in azione qui sotto.

Questa azione è stata fatta sicuramente per fermare i chetare, ma Luna Cheats non è sicuramente l’unico distributore di trucchi per GTA Online. Resta comunque da vedere se Take-Two convocherà misure simili su tutta la linea.

Fonte: IGN

La versione Nintendo Switch di Super Mario 3D World sarà più veloce di quella per WiiU

La versione per Nintendo Switch di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury sarà più veloce dell’originale Wii U, grazie all’aumento della velocità di movimento e dell’altezza di arrampicata di tutti i personaggi. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è una delle ultime grandi esclusive per Wii U ad arrivare su Nintendo Switch.

Nintendo ha aggiunto nuovi contenuti ai porting Wii U su Switch, che di solito includono tutti i DLC e un aggiornamento delle prestazioni. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury aggiunge invece una modalità tutta nuova che coinvolge una versione gigante di Bowser. Questa nuova modalità consente a Mario di collaborare con Bowser Jr., completando missioni ed esplorando insieme, e di combattere la versione colossale di Bowser. Inoltre, i livelli di Captain Toad godranno ora di una modalità cooperativa per quattro giocatori, che consente a più giocatori di partecipare rispetto al videogioco Captain Toad: Treasure Tracker.

È già stato confermato che Super Mario 3D World + Bowser’s Fury è più veloce dell’originale in termini di prestazioni. La pagina ufficiale del gioco su Nintendo UK ha confermato che anche la velocità di movimento di tutti i personaggi giocabili è stata aumentata. Anche la velocità di salita del power-up Super Bell è stata aumentata. Questi elementi combinati consentiranno un’esperienza di gioco molto più veloce.

L’altra nuova aggiunta al gioco sono i controlli giroscopici. La versione originale di Super Mario 3D World aveva sezioni che richiedevano l’uso del touchscreen sul WiiU GamePad. Nella versione per Nintendo Switch, privo del Game Pad ma dotato di  controlli giroscopici, quelle parti sfrutteranno questa tecnologia.  Si ritiene che la funzionalità del Wii U GamePad sia uno dei motivi per cui è stato necessario così tanto tempo per il porting di Super Mario 3D World su Switch, e sembra che Nintendo abbia risolto il problema, senza limitare la funzionalità esclusivamente alla modalità portatile.

Nintendo sta dando tutta sé stessa con i nuovi contenuti di Super Mario 3D World + Bowser’s Fury. Si ritiene che il gioco dovesse essere rilasciato lo scorso anno, come parte delle celebrazioni del 35 ° anniversario della serie, ma è stato posposto a causa di COVID. Questo spiegherebbe tutta la cura extra che è stata dedicata al gioco. Super Mario 3D World + Bowser’s Fury si preannuncia come un fantastico gioco per Switch, e a ben vedere deve esserlo, considerando che Nintendo non ha annunciato altri giochi first party per il 2021.

Fonte: screenrant.com

La patch 1.10 di Cyberpunk introduce un bug potenzialmente “letale”

Cyberpunk 2077 ha ottenuto la sua prima corposa patch, la 1.10, la scorsa settimana, offrendo miglioramenti delle prestazioni, correzioni di crash e ulteriori modifiche relative alla stabilità, ma i giocatori hanno presto notato che era anche stato aggiunto  un nuovo bug potenzialmente distruttivo. CD Projekt Red ha ora risposto al problema e ha offerto una soluzione alternativa prima di aggiungere una correzione completa, che arriverà con il prossimo aggiornamento.

Il nuovo bug è incentrato sulla missione “Down on the Street”, in cui Goro Takemura dovrebbe chiudere la missione con una telefonata. Tuttavia, i giocatori su 1.1 hanno ora scoperto che Takemura può chiamare ma non iniziare mai a parlare. “Down on the Street” è, per altro, una missione principale, il che significa che incappare in questo bug interrompe  il proseguimento della storia.

CD Projekt Red afferma di stare esaminando il problema ma, in assenza di un hotfix, ha offerto una soluzione alternativa sul suo sito, sebbene sia necessario un salvataggio prima che si sia verificato il bug.

Secondo la guida dovrete:

  • Caricare una partita prima che Takemura e V lascino l’ufficio di Wakako.
  • Terminare subito la conversazione con Takemura fuori dall’ufficio
  • Subito dopo che la conversazione è finita e quando la missione è stata aggiornata, fate avanzare rapidamente il tempo di 23 ore, sfruttando l’apposita funzione dal menù di pausa.
  • Controllare se l’holocall si attiva e inizia il dialogo con Takemura.

Non è stata fornita alcuna tempistica per una correzione completa, ma speriamo di vedere presto un hotfix, data la gravità del problema. Se sei malauguratamente incappato nel bug e non disponi di alcun salvataggio precedente da caricare, sembra purtroppo che dovrai attendere il rilascio della correzione da parte di CD Projekt Red.

Immortals Fenyx Rising: la grande sorpresa di Ubisoft

Quando ho visto per la prima volta il trailer di annuncio di Immortals: Fenyx Rising, sono rimasto affascinato e colpito. Quel che vedevo era meraviglioso, stupendo, coloratissimo e affascinante, ma soprattutto mi richiamava fortemente alla mente uno dei titoli più meravigliosi ed indimenticabili che io abbia mai avuto la fortuna di giocare: The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Il titolo, prodotto da Ubisoft Québec (già autori dello splendido Assassin’s Creed: Odyssey) si è efficacemente nascosto, forse per non voler alimentare un hype spasmodico che negli ultimi tempi sta mietendo vittime (ehm ehm Cyberpunk 2077 ehm ehm). Una volta uscito però, critica e pubblico si sono ritrovati di fronte un titolo pieno di cuore, complesso, articolato e rifinito ad opera d’arte. Insomma, Immortals si è eretto fra i giganti, e ha saputo prendersi la sua gloriosa rivincita.

Fonte: Immortals Fenyx Rising Facebook page

Partiamo subito con una premessa: dire che Immortals assomigli a Breath of the Wild è come affermare che la cupola di San Pietro assomigli vagamente a quella del duomo di Firenze. La somiglianza, soprattutto in alcune meccaniche, è veramente palese, ed è ciò che aveva impensierito molti al primo trailer gameplay che era stato mostrato al pubblico. La verità è che Ubisoft ha sapientemente colto da altri titoli, ispirandosi tanto ad altri lavori, ma ha saputo compiere il passo ulteriore di amalgamarli efficacemente ad altri elementi propri, creando qualcosa di unico e ben differente, capace, in certi casi, addirittura di superare il materiale originale.

Evidentemente, dentro a Ubisoft Québec qualcuno è profondamente legato al mondo greco, perché dopo un Assassin’s Creed ambientato ai tempi della guerra del Peloponneso, in cui potevamo esplorare praticamente l’intera Grecia, isole comprese, ora, in Immortals: Fenyx Rising ci ritroviamo catapultati direttamente dentro la mitologia greca, nella immaginifica Isola d’Oro, un mondo fantastico e fatato, dove divinità, animali fantastici e eroi mitologici solcano le terre e vivono insieme. In questo luogo epico e misterioso noi interpreteremo Fenyx, eroe dalle umili origini che potremo personalizzare a nostro piacimento, e che dovrà cercare di sconfiggere il malefico Tifone, l’ultimo dei Titani, che ha dichiarato una guerra aperta all’Olimpo e a tutti i loro alleati, artefici della sconfitta di tutti i Titani.

L’avventura di Fenyx sarà narrata da un duo d’eccezione: Prometeo, colui che rubando il fuoco agli dei l’ha donato al genere umano, e Zeus, proprio colui che ha punito il coraggioso Prometeo, incatenandolo su di una rupe, a farsi mangiare (letteralmente) il fegato ogni giorno. Zeus e Prometeo, con le loro battute, le sagaci risposte e le continue vicendevoli provocazioni, strapperanno ben più di qualche risata al giocatore, sfondando molto spesso la quarta parete e rivolgendosi direttamente al giocatore, stabilendo inoltre il tono del racconto: una divertente ed epica impresa, che però non risparmia anche qualche momento più drammatico e di tensione; nella tradizione epica greca, d’altronde, poeti ed autori riuscivano a passare facilmente dalla gioia e dallo scherno, alla malinconia e alla tragedia insite nell’esistenza, e Immortals Fenyx Rising riesce sorprendentemente bene a catturare perfettamente questa ambivalenza di toni nella sua narrazione. La sensazione che trasmette Immortals è quella di una grande leggerezza, per donare al giocatore il piacere della scoperta, la soddisfazione della curiosità che viene sempre premiata.


Nella tradizione epica greca, d’altronde, poeti e autori riuscivano a passare facilmente dalla gioia e dallo scherno, alla malinconia e alla tragedia insite nell’esistenza, e Immortals Fenyx Rising riesce sorprendentemente bene a catturare perfettamente questa ambivalenza di toni nella sua narrazione


La mappa di gioco è coloratissima, splendida, variegata nelle sue zone, rigogliose ma ben definite l’una dall’altra, legate alle divinità che vi risiede: ecco dunque che nella Valle della Eterna Primavera saremo cullati da rigogliose vallate e dolci colline, figlie di Afrodite, mentre nella Tana della guerra attraverseremo i resti degli scontri e delle battaglie di Ares e così via. Ognuna di queste zone sarà affascinante da esplorare e dannatamente bella da vedere, con scorci mozzafiato dietro ogni angolo. Il caldo vento del mediterraneo accarezzerà l’isola, accompagnandoci ora verso una costruzione gigantesca, ora verso una montagna da scalare: dovunque lo sguardo arrivi, dove noi possiamo arrivare con un po’ di ingegno, pazienza e curiosità. E che sia cavalcando un fiero destriero (nell’isola si nascondono anche delle cavalcature leggendarie, ed alcune sorprese…) o librandoci nell’aria usando le ali di Dedalo, planando dolcemente verso la nostra prossima destinazione, l’Isola d’Oro ci riserverà sempre una ricompensa.

  • Le dodici fatiche di Fenyx

La bellezza dell’esplorazione è direttamente proporzionale alla frenesia degli scontri, realizzati ad opera d’arte; d’altronde non bisogna scordarsi che c’è un enorme Titano che sta minacciando di sterminare tutto ciò che gli olimpici hanno creato, e noi siamo la loro unica speranza! Creature mitologiche, soldati corrotti e bestie feroci saranno il nostro pane quotidiano, e saranno una sfida costante per Fenyx, armata però di tutto punto per difendersi a dovere. Partendo dal combat system di Assassin’s Creed Odyssey, Immortals: Fenyx Rising ne migliora tutti gli aspetti, rendendo Fenyx molto più mobile e veloce. Gli scontri si svolgeranno in volo e a terra, da vicino e da lontano, contro soldati e bestie enormi, e (quasi) sempre in inferiorità numerica. I nostri nemici saranno veramente variegati: mentre soldati corrotti ci attaccheranno da terra, grifoni ed arpie voleranno sopra le nostre teste, attaccandoci da lontano. Giganteschi ciclopi proveranno a calpestarci, mentre rabbiosi minotauri ci lanceranno interi alberi, e non voglio svelarvi nulla per quanto riguarda boss unici e creature leggendarie. Insomma, per una schiera di nemici così folta, sono necessarie armi adeguate.

Fonte: Immortals Fenyx Rising facebook page

E quali armi possono essere più adeguate, se non quelle dei più grandi eroi della mitologia greca? Armati della spada di Achille, potremo colpire con veloce efficacia, mentre con l’ascia di Atalanta sferzeremo colpi pesanti, che andranno a rompere la guardia dei nemici, lasciandoli storditi e quindi alla nostra mercé. L’arco di Odisseo ci permetterà di attaccare i nemici da lontano, il tutto condito da schivate e parate, che se eseguite al momento giusto ci permetteranno di rispondere con colpi ancora più potenti, aumentando il nostro contatore combo ed accrescendo quindi la forza di ogni singolo colpo. Grazie alla grande agilità di Fenyx, combatteremo dovunque, grazie un combat system agile, facile da comprendere ma difficile da padroneggiare e molto variegato. Alle armi tradizionali poi si aggiungono gli utilissimi parabraccia di Eracle, strumenti potentissimi che ci permetteranno di sollevare e lanciare oggetti altrimenti troppo pesanti per noi, e che si riveleranno utilissimi non solo in combattimento, ma anche nella risoluzione degli enigmi.


Grazie alla grande agilità di Fenyx, combatteremo dovunque, grazie un combat system agile, facile da comprendere ma difficile da padroneggiare e molto variegato.


  • Sfide per tutti i gusti

Un altro aspetto centrale di Immortals: Fenyx Rising sono gli enigmi. Prendendo a piene mani da Breath of the Wild, l’Isola d’oro sarà disseminata di sfide che testeranno ora la nostra velocità, altre volte la nostra resistenza, ma soprattutto il nostro ingegno. Questi stupendi enigmi infatti richiederanno a noi di utilizzare le nostre risorse sapientemente, sfruttando gli strumenti a nostra disposizione per trovare la soluzione e il nostro acume per superare l’ostacolo. E questo viene elevato all’ennesima potenza nelle Cripte del Tartaro, vere e proprie voragini da cui potremo accedere al Tartaro, un regno sospeso tra la realtà e il nulla assoluto, in cui dovremo superare delle sfide per ottenere le agognate ricompense, che siano fulmini di Zeus per aumentare la nostra resistenza, monete di Caronte – fondamentali per potenziare il parco di mosse a nostra disposizione ed aprirci la strada ai poteri divini – o l’ambrosia, per aumentare la nostra vita. Grande spazio è dato poi alla personalizzazione, data la presenza di una varietà gigantesca di armature, armi, archi e quant’altro, da recuperare negli scrigni che saranno sapientemente nascosti (o protetti) ad aspettarci in un angolo dell’isola.

E così, mentre la storia ci metterà di fronte ad alcune delle divinità più note del pantheon greco, Prometeo e Zeus ci accompagneranno, commentando le nostre azioni in modo ironico, aprendo interessantissime dissertazioni sulle storie che compongono la mitologia greca che noi vivremo sulla nostra pelle, o semplicemente prendendosi in giro vicendevolmente. Immortals riesce sapientemente a gestire il ritmo della narrazione, non annoiando mai e spingendo sempre il giocatore verso la prossima sfida, la prossima missione, la prossima epica impresa.

  • Un affresco coloratissimo

Una menzione infine sulla direzione artistica del titolo. La scelta di virare verso una grafica “cartoon” ha contribuito a rendere l’Isola d’Oro quel luogo fantastico, sospeso tra mito e realtà, che viene descritto nel corso della trama. Costruzioni mirabolanti si mescolano perfettamente con le vallate dorate, le dolci colline baciate dal sole, i dirupi scoscesi e le immense statue erette in onore delle divinità. Ben più di una volta, cullati dalla meravigliosa colonna sonora di Gareth Coker, ci troveremo a vagare fra i campi dell’isola, mossi solo da una fanciullesca voglia di scoprire cosa ci nasconda ancora questo stupendo titolo. Basta solo vedere la schermata iniziale, accolti dal meraviglioso brano “Heart of the Hero”, per spingerci ad imbarcarci in questa magica impresa.

Fonte: Ubisoft via techradar

In conclusione, ciò che Immortals: Fenyx Rising riesce a trasmettere, prima di tutto, è un genuino senso di avventura: nessuna indicazione sulla mappa, nessun obbligo su dove bisogna andare prima, ma solo la nostra curiosità a guidarci. L’Isola d’Oro ci inviterà caldamente fra le sue accoglienti vallate, e quanto noi vorremo esplorare, tanto il gioco ci ricompenserà. Nessuna scampagnata sarà inutile, alimentando il nostro senso di meraviglia e di ingenua voglia di scoprire. Come Breath of the Wild, Immortals riesce a far scomparire le barriere del videogioco, facendoci immergere in una vera epica avventura, fatta di scontri al cardiopalma, risate e sospiri di malinconia, e tanta epicità in salsa mitologica.

Lasciatevi stupire anche voi, e lanciatevi in questa epica impresa: l’Isola d’Oro aspetta solo voi!