Il trailer della Quarta Stagione di Sea of Thieves ha rivelato nuovi contenuti in arrivo per l’avventuroso gioco di pirati targato Rare. Il titolo permette ai giocatori di imbarcarsi sulla loro personale nave dei pirati ed esplorare un open world oceanico, da soli o insieme ad una ciurma di filibustieri tramite multiplayer. Nonostante il debutto nel 2018, la popolarità di Sea of Thieves ha raggiunto il suo apice nel mese di Agosto 2021, probabilmente anche grazie all’evento crossover a tema Pirati dei Caraibi.
La Terza Stagione di Sea of Thieves, sottotitolata A Pirate’s Life, ha infatti visto il gioco di avventure in mare aperto combinarsi con il franchising Disney Pirati dei Caraibi. I nuovi contenuti cinematici della stagione includevano cinque nuove Storie Assurde, delle missioni basate su una storia che i giocatori possono completare da soli o in gruppo. Queste missioni coinvolgono diversi personaggi e luoghi provenienti dall’amato franchising Pirati dei Caraibi, tra cui l’iconico Capitan Jack Sparrow in qualità di membro NPC della ciurma. La Terza Stagione ha inoltre introdotto nuovi contenuti per la modalità free-roaming standard del gioco, con la comparsa di nuovi avversari. I fan sono sembrati apprezzare Sea of Thieves: A Pirate’s Life, sia per quanto riguarda la storia che le innovazioni di gameplay.
Cr: Rare
Il nuovo trailer di Sea of Thieves mostra un’abbondante quantità di contenuti in arrivo insieme alla nuova stagione. Il focus principale della Quarta Stagione sembrano essere i Santuari delle Sirene, nuove e stimolanti aree dove i giocatori potranno arraffare eccezionali ricompense. Immergendosi all’interno di queste sei inediti accessi al mondo delle Sirene, i giocatori si troveranno a dover affrontare sfide uniche nella speranza di uscirne con un bel bottino. Completare le sfide di encomio consentirà inoltre ai giocatori di ottenere ricompense aggiuntive come oggetti per abbellire il proprio personaggio o la propria nave. La Quarta Stagione porterà con sé anche 100 nuovi livelli di ricompense, permettendo di sbloccare ancorati oggetti ed armi. Questa nuova stagione di Sea of Thieves avrà inizio il 23 Settembre.
Oltre ai grandi aggiornamenti stagionali come la Stagione quattro e A Pirate’s Life, Sea of Thieves ospita frequentemente anche eventi minori. L’esperienza marittima della Rare ha di recente collaborato con il franchising Borderland per creare Making Mayhem, un evento che ha unito l’amata impostazione sparatutto al mare aperto. Portare a termine missioni durante l’evento consentiva ai giocatori di sbloccare il Mayhem Ship Set, provvisto di logo Borderlands e una polena con le fattezze di Claptrap, la mascotte dalla bocca larga del franchising. L’evento è terminato il 7 Settembre, ma possiamo star sicuri che arriveranno altri eventi simili per supportare la crescente fanbase del gioco.
https://www.youtube.com/watch?v=s7Wx8SQrg7E
Sea of Thieves ha ricevuto un sacco di nuovi contenuti dal suo debutto nel 2018. Eventi stagionali, nuove storie e perfino un crossover con Pirati dei Caraibi hanno aiutato questo simulatore di razzie a mantenere la sua popolarità. Ora, le sfide della Quarta Stagione si preannunciano impegnative anche per il più agguerrito dei capitani. Con il nuovo evento subacqueo in arrivo il 23 Settembre, tutti i giocatori di Sea of Thieves farebbero bene ad affilare le loro spade e contare i loro dobloni.
Sea of Thieves è disponibile per Xbox One, Xbox Serie X/S e PC.
Le immagini di Redfall, l’imminente esclusiva Xbox Series X/S creato da Arkane Studios, sviluppatori di Dishonored e Deathloop, sono apparentemente trapelate da un playtest.
Le immagini trapelate sono state viste per la prima volta in un post , ormai cancellato, di Reddit sul canale TheRedFall in cui vengono mostrate alcune delle armi e degli eroi del titolo insieme al Redditor che descrive una gioco che sembra essere molto simile a Bordelands con abilità in stile Dishonored. Altri Redditor, come kidaXV, hanno pubblicato le immagini e riscritto quanto detto in origine.
https://www.youtube.com/watch?v=3pWjcqXnP2g
Due delle armi che appaiono nelle immagini sono intitolate UV Beam M01 e Stake Launcher M02. Oltre a queste armi che sembrano la perfetta soluzione all’avanzata dei vampiri, vengono anche mostrate le loro descrizioni e i loro gadget.
Ad esempio, l’UV Beam ha un “Rating” di 5.384, un “Rate of Fire” elevato, un “Reload Rate” leggermente più lento e un “Magazine Size” di 65 munizioni. Vanta anche una “Capacità di carica aggiuntiva”, una “Migliore precisione durante il movimento” e un “Aumento della velocità di pietrificazione”. Oltre a ciò possiamo trovare anche una ipotetica valuta del gioco la “Scrap Value”.
Le armi sono disponibili in uno dei cinque livelli di rarità e la schermata Loadout mostra che ogni personaggio avrà accesso a tre armi e uno slot armatura, medkit, Remnats e Memento. C’erano sei eroi nel playtest e ogni eroi aveva le sue tre abilità speciali uniche.
È anche importante notare che queste immagini provengono da una fase iniziale e ancora in sviluppo del gioco e probabilmente non rappresentano a pieno la qualità finale della grafica e del gameplay. I giochi cambiano costantemente durante il loro sviluppo e, sebbene sia emozionante ricevere informazioni su un gioco molto atteso, le aspettative devono essere impostate nella giusta misura.
Redfall è stato annunciato all’E3 2021 e ha mostrato un assaggio dell’FPS cooperativo open world che presenterà vampiri creati da un esperimento andato storto.
Durante la conferenza dell’E3 2021 di Xbox + Bethesda abbiamo potuto vedere Forza Horizon 5, il nuovo gioco di guida Playground, in arrivo su Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
Il gioco è in arrivo il 9 novembre, i giocatori avranno la la possibilità di attraversare alcuni dei paesaggi più diversi mai visti in un titolo di Forza Horizon, tra cui un deserto vivente, una fitta giungla e un vulcano attivo in una rappresentazione autentica e vibrante del Messico.
Ci sarà il ritorno delle stagioni come in Forza Horizon 4, solo che questa volta se ne sentirà l’impatto. Ciascuno degli undici biomi trovati sulla nuova mappa sarà influenzato in modo univoco dal cambio di stagione. Ciò significa che se si è immerso nella giungla durante la primavera, ci sarà da aspettarsi forti piogge forti piogge, ma durante la stagione secca sarai in grado di accedere ed esplorare aree che non puoi raggiungere in nessun altro momento. Non ci saranno mai due stagioni uguali.
Sono state rivelate anche le funzionalità grafiche completamente nuove, HDR, 4K 30 FPS su Xbox Series X (1080p 30 FPS su Xbox Series S) con una modalità prestazioni opzionale a 60 FPS e ray tracing aggiunto alle auto in Forzavista, sarai immerso nel mondo aperto di Horizon come mai prima d’ora.
Il Festival inizia il 9 novembre. Tuttavia se si acquista l’edizione Premium, sarà possibile fare un salto nel traffico del Festival con l’accesso anticipato a partire dal 5 novembre .
Prova Forza Horizon 5 su Xbox Series X|S, Xbox One, Windows 10, Steam, Xbox Game Pass e telefoni e tablet Android tramite Xbox Cloud Gaming. I giocatori possono scegliere tra le versioni Standard, Deluxe e Premium del gioco. I giocatori di Xbox Game Pass avranno accesso alla versione Standard e, se acquistano il Premium Add-Ons Bundle, potranno godere di tutti i fantastici DLC della versione Premium del gioco, incluso l’Early Access.
Lo scorso Novembre abbiamo fatto finalmente il nostro ingresso nella nona generazione di console. Xbox Series X|S e Playstation 5 sono uscite a distanza di pochi giorni, e hanno fatto il loro ingresso nella vita di tanti giocatori (anche se moltissimi ancora lamentano una loro assenza), cominciando a disvelare cosa ci aspetta nel futuro prossimo dell’intrattenimento videoludico. A distanza di 4 mesi dalla loro uscita, facciamo dunque un primo bilancio di cosa convince, di cosa lascia perplessi e di cosa ancora stiamo aspettando, quando si parla della nuova generazione.
Disclaimer: non è presente un’analisi della Xbox Series S in quanto siamo ancora sprovvisti della suddetta.
XBOX SERIES X
Aspetti Positivi
La console di casa Microsoft aveva subito stupito per il proprio design: inizialmente poco apprezzato, probabilmente perchè ricordava un pc più che una console, una volta giunta nelle mani dei consumatori ha subito fatto ricredere gli acquirenti. Compatta ed elegante, il suo design minimale la rende bella da vedere, ma soprattutto poco intrusiva: si adatta bene a (quasi) qualunque posizione e postazione di gioco, che sia in un salotto accanto al televisore, sopra una scrivania, in verticale o in orizzontale.
Microsoft ha fatto veramente un lavoro di grande pregio nella creazione della sua nuova console ammiraglia: in una scatola di dimensioni molto modeste ha condensato delle componenti davvero impressionanti, rendendo Xbox Series X un mostro di potenza: la CPU montata dalla console (un processore a 7 nanometri, l’AMD Zen 2) permette infatti alla macchina di vantare il Quick Resume, che ci permetterà di mettere in pausa numerosi titoli contemporaneamente e di riprenderli dall’esatto punto in cui li avevamo interrotti, per giocare ad altro. Unita ad un SSD di nuova generazione, i caricamenti risultano praticamente dimezzati, per farvi perdere meno tempo possibile durante le vostre sessioni di gioco. Per darvi un’idea concreta, prendiamo un titolo imponente come Red Dead Redemption 2: su Xbox One X, per caricare una partita ci voleva (mediamente) 2 minuti, mentre su Series X ci vogliono appena 38 secondi.
Fonte: Microsoft
Insieme ad una GPU da ben 12 TFLOPS, con una capacità di calcolo nuda e cruda che risulta doppia rispetto a quella di Xbox One X, ci troviamo di fronte ad una soluzione equiparabile a una scheda video PC di fascia alta. Insomma, la potenza non manca alla nuova macchina di Xbox, che però si riflette in una rumorosità praticamente inesistente; tralasciando una rumorosità che aumenta naturalmente in fase di installazione dati, durante le sessioni di gioco la macchina non produrrà alcun suono, rimanendo silenziosissima e facendo la felicità di tutti quei giocatori rimasti scottati dalla annosa vicenda di Playstation 4 Pro.
Sul lato ludico poi, Xbox può contare sul Game Pass, vero e proprio capolavoro della software house. Ad un prezzo contenuto, si ha accesso ad una libreria di titoli pressocchè infinita (si parla di ben 534 giochi, divisi in 376 per console Xbox, 252 per PC e 226 per Android via Cloud), tutti scaricabili e giocabili quanto e quando si vuole – ovviamente se si rimane abbonati o finchè il titolo sarà presente nel servizio. La libreria poi presenta titoli per tutti i gusti, dai titoli indie fino ai tripla A più premiati, e con l’acquisizione di Zenimax, ora anche i titoli Bethesda si aggiungeranno al divertimento, con la prima mandata che è già arrivata, come vi abbiamo raccontato qui.
20 titoli Bethesda entrano nell’Xbox Game Pass
Venti giochi Bethesda Softworks faranno parte della libreria Xbox Game Pass a partire da venerdì 12 marzo, ora che l’acquisizione da 7,5 miliardi di dollari del publisher di Fallout e Elder Scrolls da parte di Microsoft è stata completata. Molti dei giochi tornano nell’abbonamento dopo esserne già stati parte, altri fanno il loro debutto in […]
Inoltre, i titoli degli studi di proprietà di Microsoft arriveranno fin dal day one sul pass, garantendo ai possessori la possibilità di giocare immediatamente a titoli nuovi di pacca senza dover sborsare un centesimo in più. Inoltre, la retrocompatibilità completa di Xbox vi permetterà di giocare anche ai titoli delle generazioni passate, rendendo quindi Series X|S la vera macchina per il videgiocatore; l’introduzione della funzionalità FPS Boost poi, permette di giocare ai titoli con un upgrade delle prestazioni veramente considerevole, risultando essere il miglior modo per giocare a questi.
Aspetti Negativi
Il primo aspetto negativo di Xbox Series X è il controller. Il pad di casa Microsoft è rimasto sostanzialmente invariato dalla scorsa generazione, risultando comodo e molto ergonomico, ma anche molto rumoroso e sopratutto, a pile. Esistono i kit di batterie ricaricabili, che rendono la durata del controller estremamente longeva, però è venduta separatamente, e non nella confezione da Microsoft stessa, e nel 2021 questa cosa è francamente non accettabile.
Un altro aspetto che ci lascia perplessi riguarda le uscite di microsoft. La console, con la sua enorme potenza, risulta però ancora con il freno tirato perchè c’è una grande penuria di uscite next-gen che ne mostrino i muscoli. Molto atteso è HALO Infinite, che uscirà per la fine dell’anno, primo vero titolo next-gen, però se confrontato con la line-up del 2021 di Playstation, Microsoft rischia di fare ancora un anno da silenzio in attesa delle sue uscite; è senza dubbio bello giocare a titoli in retrocompatibilità con questa velocità, ma è arrivato il momento di mostrarci tutta la potenza della vera next-gen targata Microsoft!
Fonte: Microsoft
Infine, l’HUD interno della console. Numerosi sono stati i passi in avanti eseguiti da Microsoft per renderlo più intuitivo e “user friendly”, ma ancora siamo lontani dall’intuitività Playstation; confusionario e molto complesso, servirà un po’ di utilizzo per sentirsi effettivamente “a casa”.
Che cosa ci aspettiamo dal futuro di Xbox? Grandi cose. Il GamePass cresce giorno dopo giorno, e gli studios proprietari della software house porteranno uscite di grande livello, ma ciò che veramente è elettrizzante è l’acquisizione di Zenimax: avere sotto la propria bandiera delle proprietà così importanti come Doom, Fallout e Elder Scrolls (senza contare le mille altre) ha decisamente smosso gli equilibri del mercato, e rappresenterà senza dubbio un fattore negli anni a venire. Microsoft si è mossa in maniera esemplare in questi anni, ora però è il momento di concretizzare: fuori i giochi!
Playstation 5
Aspetti Positivi
Il primo aspetto positivo della neonata console di casa Sony è senza dubbio il DualSense. Il nuovo controller di casa Playstation è magnifico, sotto quasi tutti i punti di vista. Abbracciando ancora di più una forma simile al controller di casa Microsoft, diventando più grande e ondulato sui fianchi, al tempo stesso riesce ad esaltare le caratteristiche uniche della storia del Dualshock, ma le vere novità risiedono al suo interno. Il feedback aptico, i grilletti adattivi, uniti al sensore di movimento, alla touchbar superiore e al nuovo microfono integrato rendono il Dualsense il miglior pad della storia Playstation, nonchè un incredibile nuova porta ad un mondo di possibilità per immergere ancor di più il giocatore nell’azione: la presenza di Astro’s Playroom, gratuito per ogni possessore della console, serve a comprendere le possibilità offerte da questo nuovo controller, lasciando sbalorditi per tutta la sua durata.
Fonte: Sony Entertainment
Parlando dell’hardware, Sony ha pubblicizzato moltissimo la presenza di una SSD super-veloce, che rendesse l’esperienza di gioco davvero travolgente e consentisse agli sviluppatori di trovarsi a loro agio nella creazione dei loro titoli, e non possiamo che darle ragione. I tempi di caricamento sono stati abbattuti completamente, rendendo l’esperienza davvero gratificante. A livello di potenza, Sony ha optato per una CPU da 10 TFlops, leggermente inferiore a quella di Xbox, ma le differenze, ad oggi, risultano inesistenti. Ciò che invece sta venendo fuori è che, pur non avendo una memoria così ampia (664 Gb contro gli 802 di Series X, entrambe però ampliabili con schede esterne), il tool di compressione dati introdotto da Sony permette di comprimere i dati in maniera davvero efficace, rendendo sostanzialmente nulla la differenza di storage-capacity : per fare un esempio concreto, Control Ultimate Edition richiede 42 Gb su Xbox e Computer per l’installazione, ma solo 25 su Playstation 5.
Estremamente positivo anche il rinnovamento adottato per l’HUD interno della console. Estremamente intuitivo e veloce, dimenticatevi i pietosi tempi di caricamento per entrare nello store o caricare i trofei: adesso la console viaggia meravigliosamente, non rinunciando al suo stile classico ed introducendo una serie di novità davvero interessanti, prime fra tutte le schede di gioco. Queste consentono ad un giocatore di accedere a dei veri e propri walktrough realizzati dagli sviluppatori che permetteranno di capire come superare uno specifico punto del gioco, che sia un livello, un enigma o un nemico particolarmente ostico: ad oggi numerosi titoli supportano questa feature, che risulta veramente comoda ed intuitiva.
Passando al lato ludico infine, Sony ha confezionato una line-up davvero di primo ordine. I titoli in uscita per la console sono tanti, vari e tutti potenzialmente molto interessanti. All’uscita spiccavano Spiderman: Miles Morales e il meraviglioso remake di Demon’s Souls, e nei prossimi mesi sono attesissimi Returnal, il nuovo Ratchet & Clank, Kena e, nella seconda parte dell’anno, Horizon 2. Se guardiamo al 2022, Gran Turismo 7 e il sequel di God of War (che dovrebbe uscire nel 2021, ma a questo credo decisamente poco), e altri titoli ancora. Insomma, Sony ha confezionato una serie di titoli veramente notevoli, sopratutto, di titoli nuovi realizzati per mostrare fin da subito le potenzialità della nuova console, e non vediamo sinceramente l’ora di provarli.
Fonte: Sony Entertainment e Guerrilla Games
Aspetti Negativi
Il primo aspetto che ad oggi non ci ha convinto riguarda il Dualsense. È meraviglioso, è vero…finchè dura. Già, la durata della batteria continua ad essere un problema per Sony, considerando che il controller, con tutti gli optional accesi, durerà massimo 6 ore, una durata insufficiente che costringerà i possessori a metterlo in carica e a stare in ansia di fronte al lento ma costante conto alla rovescia sul loro povero pad.
Un altro aspetto che ci ha lasciati un po’ dubbiosi riguarda inevitabilmente il design della console. Oltre ad essere estremamente grande, la console vanta un’estetica decisamente impattante, che attira inevitabilmente l’attenzione. La versione digitale ci piace di più di quella fisica, ma in generale è un design particolarmente aggressivo, che può mettere in difficoltà chiunque per “nascondere” questa console.
Fonte: Sony Entertainment
Un altro aspetto che continua a lasciarci dubbiosi riguarda la parte dei servizi che l’offerta di Sony propone oggi. Tralasciando il Playstation Plus, che nel corso degli anni è sempre migliorato ed oggi propone (quasi) ogni mese giochi interessanti e sconti esclusivi – e che proprio su PS5 si è arricchito della Playstation Plus Collection – ciò che lascia perplessi è il Playstation Now. Essendo ciò che più ricorda il Gamepass, viene pubblicizzato molto poco e non viene supportato a dovere. La sensazione è che, considerando la grandezza raggiunta dal Gamepass, Sony debba necessariamente rivolgersi anche ad un rinnovamento del lato servizi, sennò rischia di non riuscire ad adeguarsi a questo nuovo modello di publishing, che invece Microsoft sta gestendo meravigliosamente e da vera avanguardia.
Che cosa ci aspettiamo dal futuro diPlaystation? Sul futuro prossimo Sony ha già confezionato una lista di giochi esclusivi veramente portentosa: tra nuove IP e sequel di brand di enorme successo, la strada sembra veramente promettente. Inoltre, con la conferma della lavorazione di un nuovo visore VR (in uscita nel 2022, trovate più informazioni qui sotto), Sony conferma il successo del suo esperimento, e si rilancia prepotentemente anche in questo ambito. Le basi sono estremamente solide per avere un’altra grande generazione in casa Playstation, ma l’impressione è che, in segreto, Sony stia studiando la modalità migliore per introdursi nel mondo dei servizi e provare a rispondere allo strapotere del Gamepass. Attenderemo impazienti degli sviluppi!
In conclusione
Entrambe le offerte sono estremamente attraenti, e mai come in questa generazione sono differenti, pur essendo vicine. Purtroppo la penuria di console e la attuale situazione epidemiologica non rende semplice la produzione delle unità, ma Sony e Microsoft hanno promesso a più riprese che continueranno a produrre unità fino a pareggiare la richiesta, mai così elevata prima d’ora. L’augurio è che possiate riuscire a recuperare una delle due console il prima possibile, per entrare finalmente nella nuova generazione!
Oppure avete già una console in casa? Aspetterete con calma o siete impazienti? Fatecelo sapere nei commenti!
Cyberpunk 2077 è infestato da un fantasma! Di recente, strane ombre hanno iniziato a perseguitare i giocatori, ma tranquilli, fortunatamente dietro questo mistero c’è una spiegazione molto semplice. Nei videogiochi nuovi, sono presenti numerosi bug, che via via vengono segnalati affinché siano corretti. Un aggiornamento dopo l’altro queste imperfezioni vengono rimosse, ma è abbastanza comune che, una volta tolto un bug, ne rispunti un altro.
Cyberpunk 2077 è uscito il 10 dicembre 2020 ed è disponibile su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X, Xbox Series S, PC e Google Stadia e, indipendentemente dalla piattaforma, sono presenti diversi bug. A poco più di due mesi dall’uscita molti dei problemi iniziali sono stati risolti, ma siamo ancora abbastanza lontani dall’avere un videogioco perfetto.
Dopo l’ultimo aggiornamento, sono state corrette diverse imperfezioni, ma sono anche spuntati dei bug. Uno di questi è proprio l’ombra che ha spaventato i numerosissimi giocatori.
Nelle ultime settimane i giocatori si sono accorti del problema e hanno iniziato a segnalarlo. Inizialmente molti pensavano che questa storia non fosse vera, ma grazie al video di Reddit, la voce è stata confermata.
Per adesso non è stata trovata l’origine del bug, ma quasi sicuramente dopo il prossimo aggiornamento dovremmo dire addio al nostro caro fantasma.
È ufficiale, i simpatici personaggi di Fall Guys: Ultimate Knockout si faranno strada tra le console Xbox quando il titolo uscirà su Xbox One e Xbox Series X | S quest’estate. Fall Guys si sta diffondendo anche altrove in pochi mesi: durante il Nintendo Direct di ieri, lo sviluppatore Mediatonic e l’editore Devolver Digital hanno confermato che Fall Guys verrà lanciato anche su Nintendo Switch durante i mesi estivi.
L’entusiasmante titolo battle royale è stato originariamente lanciato su PC tramite Steam e PlayStation 4 alla fine dell’estate scorsa, trasformandosi rapidamente in una delle esperienze online preferite dai fan. La sua scalata in cima alle classifiche di Steam è avvenuta a un ritmo incredibilmente rapido, ma la cosa più interessante è stata il suo rendimento nel mondo PlayStation. In poche settimane, Fall Guys ha conquistato la corona come gioco più scaricato nella storia di PlayStation Plus.
Fortunatamente, anche i giocatori Xbox avranno presto la possibilità di partecipare al divertimento. In un post sul blog di Xbox Wire, Joe Walsh, capo progettista di giochi Mediatonic, ha annunciato che Fall Guys arriverà su Xbox One e Xbox Series X | S quest’estate. Al momento, tuttavia, una data di rilascio non è stata fissata. Mentre le specifiche sulla versione Xbox del gioco sono scarse, il seguente trailer (tramite Fall Guys Skins) racchiude la quantità perfetta di fascino per compensare alla mancanza di dettagli.
Proprio come il port su Switch, si sa molto poco dell’imminente rilascio di Fall Guys su Xbox. Pertanto, ci sono molte domande che cercano risposte. La principale tra queste è se tutti gli aggiornamenti dei contenuti dal lancio di Fall Guys verranno pubblicati con le versioni Switch e Xbox il primo giorno. Anche le domande sul potenziale del gioco multipiattaforma inizieranno a sorgere presto. Ovviamente tutto questo e molto altro dovrebbe diventare chiaro con l’avvicinarsi dell’uscita delle nuove versioni nei prossimi mesi.
Il nuovo headset wireless per Xbox di Microsoft è apparso nello spot del lancio della Xbox Serie X e S di ottobre . Nello spot si vede l’attore Britannico Daniel Kaluuya, prendere in mano l’headset, ma all’epoca nessuno ha notato che si trattasse di un accessorio non annunciato.
Martedì Microsoft ha annunciato le nuove cuffie wireless per Xbox che presentano padiglioni rotanti che ti consentono di regolare il volume della chat e dell’audio di gioco. Queste nuove cuffie saranno disponibili per 99$ il 16 marzo.
Aaron Greenberg, direttore generale del marketing Xbox, ha confermato, durante una chiamata con The Verge, che le nuove cuffie wiless Xbox facevano parte dello spot del lancio. Non è la prima volta che Microsoft scherza apertamente con i prodotti Xbox non ancora annunciati. Il capo di Xbox Phil Spencer, l’anno scorso, ha nascosto la Xbox Serie S sul suo scaffale prima ancora che Microsoft avesse annunciato che stava lavorando a una seconda console di nuova generazione.
Se c’è una cosa che ti possiamo consigliare, è quella di guardare minuziosamente i video Xbox di Microsoft.
Crash Bandicoot 4: It’s About Time arriverà su Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series X il 12 marzo, ha annunciato il publisher Activision martedì. Una versione per PC Windows arriverà anche nel negozio Battle.net di Blizzard, ha detto Activision, nel 2021.
Le versioni PS5 e Xbox Series X di Crash Bandicoot 4 riceveranno un notevole aggiornamento grafico; funzioneranno con una risoluzione 4K nativa a 60 fotogrammi al secondo. (La versione Xbox Series S verrà renderizzata in 4K up-scalato.) I giocatori su PS5 e Xbox Series X potranno anche aspettarsi tempi di caricamento più rapidi ed effetti audio 3D. Crash 4 sfrutterà inoltre il controller DualSense della PS5. “I fan potranno ora sentire la forza del blaster che cambia il DNA di Neo Cortex e provare la presa mentre si cimentano con gli Hookshot di Tawna”, ha detto Activision in un comunicato stampa.
L’upgrade sarà inoltre gratuito per i possessori del titolo nella sua versione Old-gen, e arriverà inoltre sia su Nintendo Switch, che su PC. Proverete la nuova incredibile avventura del famosissimo Bandicoot? Fatecelo sapere nei commenti!
Sembra che l’attesissimo The Elder Scrolls 6 non uscirà fino al 2026, secondo un insider del settore. È piuttosto comprensibile considerando che non ci sono praticamente informazioni sul gioco, anche se Bethesda potrebbe aver recentemente accennato alla possibile ambientazione del sequel in arrivo.
Alla vigilia di Capodanno, quasi un mese fa, Bethesda ha pubblicato un post festivo su Twitter. Comprendeva un’immagine della mappa di Skyrim, ma soprattutto evidenziava anche un’altra provincia di Tamriel, Hammerfell, che poteva facilmente passare inosservata poiché l’iscrizione era fatta con un carattere sbiadito. Per rendere le cose più interessanti, Bethesda ha accompagnato l’immagine con una frase significativa: “Trascrivi il passato e mappa il futuro”. Considerando che ci sono due province presenti, il tweet mostra letteralmente il passato e il futuro della serie The Elder Scrolls rivelando che il prossimo gioco pote potenzialmente ad Hammerfell.
La scorsa settimana, il noto insider Tyler McVicker lsu Twitter ha condiviso le sue opinioni su quando aspettarsi uno dei prossimi grandi giochi di ruolo per giocatore singolo di Bethesda. Secondo lui, la community dei fan non dovrebbe aspettarsi che The Elder Scrolls 6 venga pubblicato prima del 2026, il che lascia ai giocatori 5 anni di dolorosa attesa. Il progetto su vasta scala più vicino dello studio dovrebbe essere Starfield, che a sua volta richiede uno o due anni per essere finalizzato. Dopodiché, TES6 dovrebbe essere al centro dell’attenzione e, parlando di eventuali sequel di Fallout, McVicker ha affermato che la continuazione del franchise post-apocalittico sarebbe probabilmente rilasciata negli anni ’30. Con una nota leggermente più positiva, Fallout: New Vegas 2 potrebbe uscire nella seconda metà degli anni 2020.
I expect FNV2 in the latter half of this decade. I expect TES6 in 2026-7. I expect anything close to a Fallout 5 in the 2030s.
Starfield is next, and even that needs another year or two.
Una volta che The Elder Scrolls 6 arriverà sugli scaffali, sarà disponibile sia su PS5 che su Xbox Series X / S, come suggerito dai produttori delle console. Nonostante la sensazionale acquisizione di Bethesda da parte di Microsoft, è improbabile che TES6 sia un’esclusiva Xbox. Sebbene non ci siano state dichiarazioni ufficiali riguardo a tutte le piattaforme specifiche su cui il progetto sarà disponibile, Sony ha incluso TES6 nel suo sondaggio Game of the Year di dicembre nella categoria “Gioco più atteso”. Ciò non esclude completamente la possibilità che il titolo sia un’esclusiva Xbox, ma ad oggi risulta un indizio del fatto che Sony si aspetti comunque il titolo anche per la propria console.
Quando ho visto per la prima volta il trailer di annuncio di Immortals: Fenyx Rising, sono rimasto affascinato e colpito. Quel che vedevo era meraviglioso, stupendo, coloratissimo e affascinante, ma soprattutto mi richiamava fortemente alla mente uno dei titoli più meravigliosi ed indimenticabili che io abbia mai avuto la fortuna di giocare: The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Il titolo, prodotto da Ubisoft Québec (già autori dello splendido Assassin’s Creed: Odyssey) si è efficacemente nascosto, forse per non voler alimentare un hype spasmodico che negli ultimi tempi sta mietendo vittime (ehm ehm Cyberpunk 2077 ehm ehm). Una volta uscito però, critica e pubblico si sono ritrovati di fronte un titolo pieno di cuore, complesso, articolato e rifinito ad opera d’arte. Insomma, Immortals si è eretto fra i giganti, e ha saputo prendersi la sua gloriosa rivincita.
Fonte: Immortals Fenyx Rising Facebook page
Partiamo subito con una premessa: dire che Immortals assomigli a Breath of the Wild è come affermare che la cupola di San Pietro assomigli vagamente a quella del duomo di Firenze. La somiglianza, soprattutto in alcune meccaniche, è veramente palese, ed è ciò che aveva impensierito molti al primo trailer gameplay che era stato mostrato al pubblico. La verità è che Ubisoft ha sapientemente colto da altri titoli, ispirandosi tanto ad altri lavori, ma ha saputo compiere il passo ulteriore di amalgamarli efficacemente ad altri elementi propri, creando qualcosa di unico e ben differente, capace, in certi casi, addirittura di superare il materiale originale.
Evidentemente, dentro a Ubisoft Québec qualcuno è profondamente legato al mondo greco, perché dopo un Assassin’s Creed ambientato ai tempi della guerra del Peloponneso, in cui potevamo esplorare praticamente l’intera Grecia, isole comprese, ora, in Immortals: Fenyx Rising ci ritroviamo catapultati direttamente dentro la mitologia greca, nella immaginifica Isola d’Oro, un mondo fantastico e fatato, dove divinità, animali fantastici e eroi mitologici solcano le terre e vivono insieme. In questo luogo epico e misterioso noi interpreteremo Fenyx, eroe dalle umili origini che potremo personalizzare a nostro piacimento, e che dovrà cercare di sconfiggere il malefico Tifone, l’ultimo dei Titani, che ha dichiarato una guerra aperta all’Olimpo e a tutti i loro alleati, artefici della sconfitta di tutti i Titani.
L’avventura di Fenyx sarà narrata da un duo d’eccezione: Prometeo, colui che rubando il fuoco agli dei l’ha donato al genere umano, e Zeus, proprio colui che ha punito il coraggioso Prometeo, incatenandolo su di una rupe, a farsi mangiare (letteralmente) il fegato ogni giorno. Zeus e Prometeo, con le loro battute, le sagaci risposte e le continue vicendevoli provocazioni, strapperanno ben più di qualche risata al giocatore, sfondando molto spesso la quarta parete e rivolgendosi direttamente al giocatore, stabilendo inoltre il tono del racconto: una divertente ed epica impresa, che però non risparmia anche qualche momento più drammatico e di tensione; nella tradizione epica greca, d’altronde, poeti ed autori riuscivano a passare facilmente dalla gioia e dallo scherno, alla malinconia e alla tragedia insite nell’esistenza, e Immortals Fenyx Rising riesce sorprendentemente bene a catturare perfettamente questa ambivalenza di toni nella sua narrazione. La sensazione che trasmette Immortals è quella di una grande leggerezza, per donare al giocatore il piacere della scoperta, la soddisfazione della curiosità che viene sempre premiata.
Nella tradizione epica greca, d’altronde, poeti e autori riuscivano a passare facilmente dalla gioia e dallo scherno, alla malinconia e alla tragedia insite nell’esistenza, e Immortals Fenyx Rising riesce sorprendentemente bene a catturare perfettamente questa ambivalenza di toni nella sua narrazione
La mappa di gioco è coloratissima, splendida, variegata nelle sue zone, rigogliose ma ben definite l’una dall’altra, legate alle divinità che vi risiede: ecco dunque che nella Valle della Eterna Primavera saremo cullati da rigogliose vallate e dolci colline, figlie di Afrodite, mentre nella Tana della guerra attraverseremo i resti degli scontri e delle battaglie di Ares e così via. Ognuna di queste zone sarà affascinante da esplorare e dannatamente bella da vedere, con scorci mozzafiato dietro ogni angolo. Il caldo vento del mediterraneo accarezzerà l’isola, accompagnandoci ora verso una costruzione gigantesca, ora verso una montagna da scalare: dovunque lo sguardo arrivi, dove noi possiamo arrivare con un po’ di ingegno, pazienza e curiosità. E che sia cavalcando un fiero destriero (nell’isola si nascondono anche delle cavalcature leggendarie, ed alcune sorprese…) o librandoci nell’aria usando le ali di Dedalo, planando dolcemente verso la nostra prossima destinazione, l’Isola d’Oro ci riserverà sempre una ricompensa.
Le dodici fatiche di Fenyx
La bellezza dell’esplorazione è direttamente proporzionale alla frenesia degli scontri, realizzati ad opera d’arte; d’altronde non bisogna scordarsi che c’è un enorme Titano che sta minacciando di sterminare tutto ciò che gli olimpici hanno creato, e noi siamo la loro unica speranza! Creature mitologiche, soldati corrotti e bestie feroci saranno il nostro pane quotidiano, e saranno una sfida costante per Fenyx, armata però di tutto punto per difendersi a dovere. Partendo dal combat system di Assassin’s Creed Odyssey,Immortals: Fenyx Rising ne migliora tutti gli aspetti, rendendo Fenyx molto più mobile e veloce. Gli scontri si svolgeranno in volo e a terra, da vicino e da lontano, contro soldati e bestie enormi, e (quasi) sempre in inferiorità numerica. I nostri nemici saranno veramente variegati: mentre soldati corrotti ci attaccheranno da terra, grifoni ed arpie voleranno sopra le nostre teste, attaccandoci da lontano. Giganteschi ciclopi proveranno a calpestarci, mentre rabbiosi minotauri ci lanceranno interi alberi, e non voglio svelarvi nulla per quanto riguarda boss unici e creature leggendarie. Insomma, per una schiera di nemici così folta, sono necessarie armi adeguate.
Fonte: Immortals Fenyx Rising facebook page
E quali armi possono essere più adeguate, se non quelle dei più grandi eroi della mitologia greca? Armati della spada di Achille, potremo colpire con veloce efficacia, mentre con l’ascia di Atalanta sferzeremo colpi pesanti, che andranno a rompere la guardia dei nemici, lasciandoli storditi e quindi alla nostra mercé. L’arco di Odisseo ci permetterà di attaccare i nemici da lontano, il tutto condito da schivate e parate, che se eseguite al momento giusto ci permetteranno di rispondere con colpi ancora più potenti, aumentando il nostro contatore combo ed accrescendo quindi la forza di ogni singolo colpo. Grazie alla grande agilità di Fenyx, combatteremo dovunque, grazie un combat system agile, facile da comprendere ma difficile da padroneggiare e molto variegato. Alle armi tradizionali poi si aggiungono gli utilissimi parabraccia di Eracle, strumenti potentissimi che ci permetteranno di sollevare e lanciare oggetti altrimenti troppo pesanti per noi, e che si riveleranno utilissimi non solo in combattimento, ma anche nella risoluzione degli enigmi.
Grazie alla grande agilità di Fenyx, combatteremo dovunque, grazie un combat system agile, facile da comprendere ma difficile da padroneggiare e molto variegato.
Sfide per tutti i gusti
Un altro aspetto centrale di Immortals: Fenyx Rising sono gli enigmi. Prendendo a piene mani da Breath of the Wild, l’Isola d’oro sarà disseminata di sfide che testeranno ora la nostra velocità, altre volte la nostra resistenza, ma soprattutto il nostro ingegno. Questi stupendi enigmi infatti richiederanno a noi di utilizzare le nostre risorse sapientemente, sfruttando gli strumenti a nostra disposizione per trovare la soluzione e il nostro acume per superare l’ostacolo. E questo viene elevato all’ennesima potenza nelle Cripte del Tartaro, vere e proprie voragini da cui potremo accedere al Tartaro, un regno sospeso tra la realtà e il nulla assoluto, in cui dovremo superare delle sfide per ottenere le agognate ricompense, che siano fulmini di Zeus per aumentare la nostra resistenza, monete di Caronte – fondamentali per potenziare il parco di mosse a nostra disposizione ed aprirci la strada ai poteri divini – o l’ambrosia, per aumentare la nostra vita. Grande spazio è dato poi alla personalizzazione, data la presenza di una varietà gigantesca di armature, armi, archi e quant’altro, da recuperare negli scrigni che saranno sapientemente nascosti (o protetti) ad aspettarci in un angolo dell’isola.
E così, mentre la storia ci metterà di fronte ad alcune delle divinità più note del pantheon greco, Prometeo e Zeus ci accompagneranno, commentando le nostre azioni in modo ironico, aprendo interessantissime dissertazioni sulle storie che compongono la mitologia greca che noi vivremo sulla nostra pelle, o semplicemente prendendosi in giro vicendevolmente. Immortals riesce sapientemente a gestire il ritmo della narrazione, non annoiando mai e spingendo sempre il giocatore verso la prossima sfida, la prossima missione, la prossima epica impresa.
Un affresco coloratissimo
Una menzione infine sulla direzione artistica del titolo. La scelta di virare verso una grafica “cartoon” ha contribuito a rendere l’Isola d’Oro quel luogo fantastico, sospeso tra mito e realtà, che viene descritto nel corso della trama. Costruzioni mirabolanti si mescolano perfettamente con le vallate dorate, le dolci colline baciate dal sole, i dirupi scoscesi e le immense statue erette in onore delle divinità. Ben più di una volta, cullati dalla meravigliosa colonna sonora di Gareth Coker, ci troveremo a vagare fra i campi dell’isola, mossi solo da una fanciullesca voglia di scoprire cosa ci nasconda ancora questo stupendo titolo. Basta solo vedere la schermata iniziale, accolti dal meraviglioso brano “Heart of the Hero”, per spingerci ad imbarcarci in questa magica impresa.
Fonte: Ubisoft via techradar
In conclusione, ciò che Immortals: Fenyx Rising riesce a trasmettere, prima di tutto, è un genuino senso di avventura: nessuna indicazione sulla mappa, nessun obbligo su dove bisogna andare prima, ma solo la nostra curiosità a guidarci. L’Isola d’Oro ci inviterà caldamente fra le sue accoglienti vallate, e quanto noi vorremo esplorare, tanto il gioco ci ricompenserà. Nessuna scampagnata sarà inutile, alimentando il nostro senso di meraviglia e di ingenua voglia di scoprire. Come Breath of the Wild, Immortals riesce a far scomparire le barriere del videogioco, facendoci immergere in una vera epica avventura, fatta di scontri al cardiopalma, risate e sospiri di malinconia, e tanta epicità in salsa mitologica.
Lasciatevi stupire anche voi, e lanciatevi in questa epica impresa: l’Isola d’Oro aspetta solo voi!