The Legend of Zelda – BotW e TotK non fanno parte della timeline ufficiale

The Legend of Zelda BotW e TotK non fanno parte della timeline ufficiale

La Nintendo ha rilasciato una timeline ufficiale con tutti (o quasi) i giochi di “The Legend of Zelda”: dove si collocano “BotW” e “TotK”?

È ufficiale: Breath of the Wild (BotW) e Tears of the Kingdom (TotK) non rientrano in nessuna timeline ufficiale pregressa di The Legend of Zelda. Come rivelato da Nintendo questo fine settimana, i due giochi open-world che hanno consacrato l’eredità della Switch si collocano in una propria realtà a sé stante. Ciò significa che tutto il tempo trascorso dai fan a cercare creare un’unica progressione degli eventi è stato inutile.

Correlato: I 20 migliori giochi di The Legend of Zelda

L’idea che i giochi di The Legend of Zelda coesistessero tutti in una sorta di linea temporale coerente è sempre sembrata un po’ una forzatura. Lo dimostra il fatto che arrovellarsi cercando di risolvere incongruenze e via dicendo non ha mai portato a risultati del tutto soddisfacenti. Ma sembra che la Nintendo stessa sia la prima a voler incoraggiare questa macchinosità, avendo raggruppato 19 giochi di Zelda in una storia ramificata e contorta come non mai.

Correlato: The Legend of Zelda – Il film in live-action sarà “serio” e “reale” ha affermato il regista Wes Ball

Il sito australiano della Nintendo “Vooks” ha captato queste informazioni durante il Nintendo Live 2024, che si è tenuto a Sydney nel fine settimana, e ha pubblicato la foto di una diapositiva mostrata dall’editore giapponese che espone il tutto.

Nel canone ufficiale di Zelda esistono due linee temporali distinte, note come “L’Eroe Sconfitto” e “L’Eroe Vincitore”, la cui diramazione avviene dopo gli eventi di Ocarina of Time. A sua volta, il ramo dell’Eore Vincitore si divide immediatamente in due, uno dedicato a Link Bambino e l’altro a Link Adulto. In tutto questo, Breath of the Wild e Tears of the Kingdom rimangono in disparte.

Correlato: 10 dei migliori puzzle game da giocare in solitaria e in co-op

Secondo la diapositiva, il primo gioco è cronologicamente Skyward Sword, seguito da The Minish Cap e Four Swords, prima che tutto si divida dopo Ocarina. Questo significa anche che i due giochi più “recenti”, The Legend of Zelda e Zelda II: The Adventure of Link, sono i primi ad essere ambientati nell'”Era del Declino”. Le epiche avventure per Switch, invece, appaiono senza legami cronologici, sia alle altre che tra di loro.

Vale la pena notare che questa linea temporale ufficiale non menziona The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom da nessuna parte.

Dunque, il quesito della timeline ha ricevuto un’autorevole risposta, ma voi cosa ne dite? Siete soddisfatti di questa spiegazione?

Fonte

Due classici giochi di Zelda approdano su Nintendo Switch Online

Due classici giochi di Zelda approdano su Nintendo Switch Online

Due classici del franchise di Zelda, originariamente pubblicati per Game Boy Color, sono ora disponibili su Nintendo Switch Online!

Due classici giochi per Game Boy Color sono approdati su Nintendo Switch Online, una notizia particolarmente gradita per chi è fan del franchise di The Legend of Zelda! A partire da oggi, infatti, sarà possibile giocare a The Legend of Zelda: Oracle of Ages e The Legend of Zelda: Oracle of Seasons su Nintendo Switch.

I due giochi sono stati pubblicati nel 2001, in un periodo in cui i Pokémon hanno reso popolare il concetto dell’uscita di due giochi in coppia. Tuttavia, a differenza dei Pokémon, i due giochi sono avventure completamente diverse, con meccaniche proprie. Dopo aver completato una delle due avventure, è possibile inserire una password nell’altro gioco, il quale poi diventa essenzialmente un sequel.

Se avete provato Link’s Awakening sull’applicazione Game Boy di Nintendo Switch Online, scoprirete che Oracle of Ages e Oracle of Seasons funzionano in modo simile. Tutti e tre i giochi sono avventure di Zelda con visuale dall’alto, con schemi di controllo simili.

Nonostante queste somiglianze, Oracle of Ages e Oracle of Seasons sono diversi da Link’s Awakening sotto molti punti di vista, e ognuno di essi ha un proprio punto di forza. Oracle of Ages è incentrato sui viaggi nel tempo, mentre Oracle of Seasons permette a Link di cambiare le stagioni.

Il franchise di Zelda è uno dei più popolari della Nintendo e l’era della Switch ha visto la serie espandere in modo significativo il suo pubblico. Breath of the Wild è diventato il gioco più venduto nella storia del franchise e moltissimi giocatori hanno scoperto la serie solo negli ultimi anni.

Per chi non conosce la serie, Nintendo Switch Online offre un numero significativo di giochi classici di Zelda, tra cui A Link to the Past, Ocarina of Time, The Minish Cap e altri ancora. Ormai sono pochi i giochi di Zelda che non sono presenti su Nintendo Switch!

Secondo alcune indiscrezioni, The Legend of Zelda: The Wind Waker HD e Twilight Princess HD arriveranno prima o poi sulla piattaforma, ma la Nintendo non ha ancora fatto alcun annuncio in merito. Per fortuna, chi ama Zelda ha ora a disposizione un paio di giochi in più per ingannare l’attesa!

Avete intenzione di giocare a questi giochi classici di Zelda? Quale pensate di giocare per primo? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte

Come ottenere i Poo più velocemente in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Come ottenere i Poo piu velocemente in The Legend of Zelda Tears of the Kingdom

Ecco qualche consiglio per ottenere velocemente i Poo all’interno di “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”, una delle valute del gioco!

Molti oggetti rari in vendita in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom possono essere ottenuti solo in cambio di Poo, una valuta alternativa alle Rupie che bisogna cercare di raccogliere velocemente mentre si attraversano con cautela gli Abissi.

I Poo sono disponibili solo in questa grande regione sotterranea, il che li rende difficili da raccogliere se non si è preparati ad esplorare quest’area. Tuttavia, esistono dei trucchi che aiutano ad esplorare più rapidamente gli Abissi e a rivelare i Poo nascosti nell’oscurità.

Uno dei pericoli con cui bisogna fare i conti quando si viaggia negli Abissi è la condizione Gloom, che può “spezzare” i cuori di Link riducendoli a inutili frammenti grigi di salute.

Dato che i nemici e alcune parti dell’ambiente infliggono questa condizione, bisognerebbe trovare un modo per resistere al Gloom prima di provare a raccogliere i Poo in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Questi piccoli spiriti luminosi si trovano di solito vicino al centro degli Abissi, dove il rischio posto dal Gloom è ancora più elevato.

L’ostacolo più grande degli Abissi, oltre al Gloom, è che tutto è difficile da vedere, compresi gli spiriti Poo. Quindi, la cosa migliore da fare quando si cerca di raccogliere Poo velocemente è cercare di eliminare questa limitazione. Vediamo come.

Le Radici e i Semi di Brightbloom

Come ottenere i Poo piu velocemente in The Legend of Zelda Tears of the Kingdom
Una Radice ed un Brightbloom, cr: Nintendo, edit cr: Popspace

Il modo forse migliore è attivare tutte le Radici. Queste si trovano in corrispondenza dei Santuari in superficie e, una volta attivate, possono illuminare aree considerevoli e aiutare così a capire dove si trovino i Poo.

È consigliabile attivare quante più Radici possibili in Zelda: Tears of the Kingdom in modo da rivelare un’area il più ampia possibile. Allo stesso modo, i Semi di Brightbloom possono essere lanciati per indicare piccole aree con macchie di luce, ma questa risorsa è limitata e andrebbe quindi usata con parsimonia.

La Luna di Sangue

Come ottenere i Poo velocemente in The Legend of Zelda Tears of the Kingdom
La Luna di Sangue, cr: Nintendo

Un altro metodo, spesso trascurato, per ottenere i Poo è la Luna di Sangue, un evento naturale che si verifica ogni sette giorni all’interno del gioco e che azzera tutti i nemici che Link ha sconfitto.

È bene tenere a mente che la Luna ripristina anche tutti i Materiali che si trovano nel gioco, reintegrando così anche i Poo negli Abissi. Questo metodo è utile per avere sempre un po’ di Poo a portata di mano, in modo da poterli scambiare presso le statue dei negozianti in tutta la mappa.

Tornando in aree come il Monte Morte e le zone sotto il centro di Hyrule dopo una Luna di Sangue, potrete raccogliere il maggior numero di Poo subito dopo il reset. Utilizzare le Radici luminose come punti di viaggio rapido rende questo processo incredibilmente veloce.

Qual è il vostro modo preferito per raccogliere i Poo? Come vi trovate in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom? Fatecelo sapere!

Fonte

Gli sviluppatori di Tears of the Kingdom sarebbero interessanti ad un film su Zelda

Gli sviluppatori di Tears of the Kingdom sarebbero interessanti ad un film su Zelda

Il film di Super Mario Bros è stato un successone e visto quello l’imminente di Tears of the Kingdom, potrebbe mai arrivare un film su Zelda?

Il film di Super Mario Bros. è di gran lunga il più grande successo del 2023, avendo incassato oltre 521,8 milioni di dollari negli Stati Uniti e 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo. Nintendo potrebbe considerarla una vittoria e andarsene, ma l’anno è appena iniziato. Mentre Mario entra nel suo sesto fine settimana al botteghino, c’è solo una minaccia reale alla sua completa presa sul pubblico di tutte le età: The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Il tanto atteso sequel di Zelda è arrivato ed è destinato a diventare un’altra astronomica vittoria per l’azienda.

Correlato: TLOZ: TEARS OF THE KINGDOM – USCITE LE PRIME RECENSIONI E SEMBRANO TUTTE POSITIVE

L’innegabile presa di Nintendo sullo Zeitgeist solleva una domanda importante: Dov’è il film di Zelda?

Alla fine della grande intervista di Polygon con il produttore di Tears of the Kingdom, Eiji Aonuma, e con il regista Hidemaro Fujibayashi, ci siamo ritrovati a morire dalla voglia di sapere se un film di Zelda fosse una possibilità remota, per non dire all’orizzonte. La risposta è stata promettente per tutti coloro che sperano di posare un giorno il controller e crogiolarsi nel bagliore di Hyrule.

“Sono sicuramente interessato”, ha detto Aonuma a Polygon attraverso un interprete. “Ma non sono solo io a essere interessato a qualcosa che fa accadere le cose, purtroppo!”.

Correlato: ASPETTATE TLOZ: TEARS OF THE KINGDOM? ECCOVI UN RECAP DELLA STORIA DI BREATH OF THE WILD

Sebbene Aonuma si riferisca al visionario creatore di Legend of Zelda e Mario, Shigeru Miyamoto, noto perfezionista, ci sono altri titani necessari da smuovere a Nintendo. Nel corso di una telefonata con gli investitori tenutasi all’inizio di maggio, l’amministratore delegato Shuntaro Furukawa ha fatto presente agli investitori e al mondo intero che l’azienda non ha intenzione di lanciarsi in nuovi progetti cinematografici basati sui personaggi Nintendo. Quando gli è stato chiesto di espandere i flussi di entrate non legati ai giochi, un inevitabile film su Super Mario Bros. non è stato nemmeno menzionato. Se c’è un futuro cinematografico per Link, Zelda e Ganondorf, non è certo nell’immediato futuro. Ma Aonuma vuole vederlo.

Sebbene il film in live-action di Super Mario Bros. del 1993 abbia lasciato dietro di sé una terra bruciata degna di Calamity e abbia mantenuto Nintendo avara nel consentire l’apparizione dei suoi personaggi in altri media, negli anni 2000 si è assistito a un flusso costante di voci sull’adattamento di Zelda. La più grande era quella di una presunta serie televisiva di Zelda su Netflix; trapelata dal Wall Street Journal nel 2015, anche se mai confermata dallo streamer o da Nintendo, il conduttore di Adam Ruins Everything Adam Conover ha stranamente fornito la prova più evidente che si trattava davvero di un progetto. In un episodio del 2021 del podcast The Serf Times, Conover ha spiegato che, durante il suo periodo di lavoro presso CollegeHumor, è stato reclutato per lavorare a una versione in claymation di StarFox – che a quanto pare è implosa dopo la fuga di notizie sul progetto Zelda di Netflix.

Durante la presentazione di The Super Mario Bros. Movie all’inizio di quest’anno, a Miyamoto è stato anche chiesto se la società Illumination, che ha realizzato il film d’animazione in computer grafica, fosse interessata a progetti futuri. “Non c’è nulla che possa commentare al momento”, ha detto. “Ma siamo partiti dal fatto che abbiamo una visione condivisa della creazione, quindi penso che ci saranno opportunità in futuro”.

Correlato: TLOZ: TEARS OF THE KINGDOM – I DUNGEON SARANNO COME QUELLI TRADIZIONALI E PIÙ VARIEGATI

Aonuma vorrebbe vedere un film su Zelda, ma al momento non sembra che ci siano piani per capitalizzare il film su Super Mario Bros. Ma il regista di Tears of the Kingdom, Hidemaro Fujibayashi, ha anche detto a Polygon che c’è un’entità più grande – al di là dei creatori e degli amministratori delegati – che “fa accadere le cose”, per usare le parole di Aonuma.

“Forse la voce dei fan è quella che conta qui!”. ha detto Fujibayashi.

Fonte

TLOZ: Tears of the Kingdom – I dungeon saranno come quelli tradizionali e più variegati

TLOZ Tears of the Kingdom I dungeon saranno come quelli tradizionali e piu variegati

Il team di TLOZ: Tears of the Kingdom ha rivelato che i dungeon del gioco si discosteranno da quelli di BOTW e saranno più tradizionali

In un’intervista agli sviluppatori sul sito web di Nintendo, il team dietro Tears of the Kingdom ha finalmente confermato che il gioco si allontanerà dallo stile dei dungeon Divine Beast di Breath of the Wild, criticato da alcuni fan per essere un po’ troppo uguale.

Correlato: ASPETTATE TLOZ: TEARS OF THE KINGDOM? ECCOVI UN RECAP DELLA STORIA DI BREATH OF THE WILD

“Abbiamo reso i dungeon unici per le rispettive ambientazioni, quindi pensiamo che potrete godervi l’ampia varietà di caratteristiche regionali”, ha dichiarato il direttore tecnico Takuhiro Dohta.

“I dungeon sono enormi e ognuno ha un proprio aspetto e una propria atmosfera regionale, proprio come nei giochi tradizionali di The Legend of Zelda”.

Questo aspetto è stato ampliato dal direttore artistico Satoru Takizawa, che ha chiarito che i dungeon di Tears of the Kingdom saranno più simili a quelli presenti nei giochi precedenti, come Ocarina of Time e Twilight Princess.

Sebbene nel terzo trailer di Tears of the Kingdom si sia intravisto un mezzo secondo di quello che potrebbe essere un dungeon e si siano visti anche alcuni filmati di boss dall’aspetto tradizionale, questa è la prima volta che Nintendo conferma il ritorno dei dungeon classici.

Il direttore del gioco Hidemaro Fujibayashi ha anche svelato come inizia uno di questi dungeon, rivelando che sfrutta appieno la nuova area del cielo di Tears of the Kingdom.

“C’è un dungeon che si collega direttamente alla superficie di Hyrule”, ha detto. “Se ci si tuffa dal cielo direttamente nel dungeon, si innesca un evento. Pensiamo che questa sarà una nuova esperienza che non era possibile nel gioco precedente”.

Mancano ormai pochi giorni al lancio di Tears of the Kingdom, previsto per il 12 maggio, e Nintendo ha lentamente ma inesorabilmente rivelato sempre di più sull’attesissimo sequel, come ad esempio che ha sempre previsto di utilizzare la mappa di Breath of the Wild.

Sappiamo anche che Ganondorf tornerà, ovviamente, e sarà interpretato da Matthew Mercer. Sembra che il gioco includa anche la più grande missione secondaria di Breath of the Wild, sebbene si svolga anni dopo l’originale.

Correlato: NINTENDO SWITCH OLED A TEMA ZELDA: TEARS OF THE KINGDOM

Tears of the Kingdom include anche un PNG già leggendario, soprannominato Bucket Head, un riferimento a un classico giocattolo Nintendo, e un nemico di Ocarina of Time. Tutto questo contribuisce a creare il file più grande di tutti i giochi first party per Nintendo Switch e ad aumentare il prezzo di 70 dollari, ma Nintendo promette che ne varrà la pena.

Fonte

Nuovo trailer per Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Nuovo trailer per Legend of Zelda Tears of the Kingdom

Ecco il nuovo trailer per l’atteso sequel di “Breath of the Wild”, “Legend of Zelda: Tears of the Kingdom”!

Nintendo ha pubblicato un nuovo filmato dell’imminente avventura di Link, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Se volete resistere alla tentazione ed affrontare l’ultima avventura open world di Zelda alla cieca, allora è meglio evitare di guardare questo trailer, ma, se non state più nella pelle, ecco il nuovo trailer!

L’uscita di Tears of the Kingdom è prevista per il 12 maggio.

“In questo sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, sarete voi a decidere il vostro percorso attraverso i vasti paesaggi di Hyrule e le misteriose isole che fluttuano nei cieli. Scoprite nuove destinazioni, pericoli, panorami ed enigmi che richiederanno il vostro ingegno e la vostra intraprendenza per essere superati.”

“Riuscirete a sfruttare il potere delle nuove abilità di Link per combattere le forze maligne che minacciano il regno? L’avventura è vostra, in un mondo alimentato dalla vostra immaginazione: la terra e i cieli di Hyrule vi aspettano!”

Fonte

Zelda: Tears of the Kingdom – Nuovo trailer in arrivo domani!

Zelda Tears of the Kingdom Nuovo trailer in arrivo domani

Nintendo ha annunciato che domani 13 aprile verrà rilasciato un nuovo e ultimo trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

Nintendo ha rivelato che il terzo (e ultimo) trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom uscirà giovedì, offrendo un ulteriore sguardo alla nuova avventura di Link e Zelda in una Hyrule post-Breath of the Wild. I fan potranno dare un’ultima occhiata a Tears of the Kingdom il 13 aprile alle 10.00 EST/7.00 PST (16:00 ore italiane), con un trailer che durerà circa tre minuti, ha dichiarato Nintendo.

Correlato: NINTENDO SWITCH OLED A TEMA ZELDA: TEARS OF THE KINGDOM

Nintendo ha scelto di trasmettere il trailer in livestreaming, piuttosto che rilasciarlo tutto in una volta. Questo potrebbe essere un segnale che il trailer contiene una o due sorprese che Nintendo vuole far conoscere ai possessori di Switch in tempo reale.

L’ultimo sguardo a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è arrivato a marzo, quando Eiji Aonuma, produttore della serie Zelda, ha presentato per 10 minuti le nuove abilità di Link. In quell’anteprima estesa del gameplay, Nintendo ha mostrato i nuovi poteri Recall, Fuse, Ultrahand e Ascend. Recall permette a Link di riavvolgere il movimento degli oggetti, utile per viaggiare verso le isole celesti di Hyrule; Fuse permette a Link di creare nuove armi con gli oggetti, come fondere un bastone e una roccia per ottenere un martello; Ultrahand, che incolla gli oggetti tra loro, può essere usato per creare marchingegni come auto e aerei fai-da-te; e Ascend è uno strumento che permette a Link di attraversare i soffitti.

Per scoprire tutto ciò che riguarda Tears of the Kingdom, date un’occhiata anche al teaser originale di Nintendo (pubblicato quando il gioco era ancora noto come “Il sequel di The Legend of Zelda: Breath of the Wild”) e al gameplay del caos e delle corse in auto mostrato a febbraio.

Correlato: NINTENDO LIVE 2023 – ANNUNCIATO NUOVO EVENTO DAL VIVO PER SETTEMBRE

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom arriverà su Nintendo Switch il 12 maggio.

Fonte