Biomutant: rivelata la data di uscita

Formato nel 2015 da un gruppo di ex dipendenti di Avalanche, il team di sviluppo Experiment 101 è stato il creatore di alcuni dei titoli di Just Cause. Ora, tuttavia, lo studio, insieme all’editore THQ Nordic, si sta preparando a rilasciare Biomutant.

Biomutant è in lavorazione da quando Experiment 101 è diventato uno studio ufficiale più di 5 anni fa, anche se non è stato annunciato fino all’estate del 2017. Dopo una demo al Gamescom nell’agosto dello scorso anno, le cose sono andate tutte lisce nello sviluppo del titolo. A gennaio, infatti, l’account Twitter del gioco ha annunciato una data di rilascio e la scorsa settimana un nuovo trailer in cui ha mostrato gli ambienti open-world di Biomutant, il che significa che il gioco è pressoché pronto.

Biomutant è un gioco di ruolo d’azione in terza persona open-world incentrato interamente sugli animali. Il giocatore può creare il proprio mammifero personalizzabile, concentrandosi su dettagli fisici come zanne pelo o altro, che andranno ad influenzare le caratteristiche del personaggio. Ma quando potremo giocare a Biomutant?

Biomutant uscirà il 25 maggio 2021 e avrà un gameplay e delle meccaniche ai limiti dell’entusiasmante. Ad esempio, secondo le informazioni dei trailer e del team di sviluppo di Biomutant, un personaggio fisicamente più grosso possiederà più potenza ma meno velocità di movimento. Ovviamente, durante il loro percorso, i giocatori potranno anche cambiare le loro abilità e aggiungere parti del corpo biomeccaniche che daranno vantaggi in ambienti specifici o contro determinati nemici.

Inoltre, Biomutant presenterà una modalità storia in cui potrai allearti con delle reclute a seconda del tuo livello di Karma. In sostanza, il giocatore sarà in grado di fare scelte che influenzeranno il modo in cui gli NPCs interagiscono con il protagonista. Queste scelte non influenzeranno unicamente i dialoghi, ma anche la trama, infatti il gioco presenterà una storia molto ramificata, consentendo al giocatore di indagare su numerose relazioni.

Come già annunciato dall’account Twitter ufficiale di Biomutant a gennaio, il giocatore uscirà entro la fine dell’anno, il 25 maggio per PC, PlayStation 4 e Xbox One. Fino ad adesso non ci sono informazioni inerenti sull’uscita del titolo per PlayStation 5 o Xbox Series X | S.

Insider di Nintendo rivela grandi novità per questo E3 2021

Secondo quanto riferito, Nintendo sta pianificando una “grande” Direct per questo E3 2021, che includerà Splatoon 3, Super Smash Bros. Ultimate e The Legend of Zelda. Il rapporto arriva dall’insider e leaker di Nintendo, Samus Hunter, precisando però che questi grandi piani potrebbero sviare per colpa del Covid, che sta rendendo il “game development” molto complicato.

In un’immagine che accompagna la notizia – che è stata condivisa tramite Twitter – l’insider accenna ai tre giochi sopracitati e più specificatamente a Zelda con il suo 35° anniversario in corso. Per celebrare questo anniversario, Nintendo ha annunciato una remaster per Nintendo Switch di The Legend of Zelda: Skyward Sword. Finora, questo è tutto ciò che ha annunciato e secondo i rapporti, Nintendo rilascierà anche i remaster di The Legend of Zelda: Wind Waker e The Legend of Zelda : Twilight Princess.

“Nintendo ha grandi progetti in serbo per quest’anno, ma il Covid sta rendendo le cose più complicate del previsto e difficili da organizzare”, ha detto il leaker. “Sfortunatamente, non posso confermare se tutti i piani di Nintendo verranno realizzati, ma lo scopriremo insieme il 6 maggio”.

“Ho sentito che stanno cercando di organizzare dei tornei, uno di Smash e uno di Splatoon 3 per pubblicizzare il gioco e tra un paio di settimane scopriremo se il progetto avrà successo. Ovviamente gli eventi Treehouse e la Direct sono certi, ma devo dire ancora un ultima cosa…. Il treno prima di arrivare alla fine della corsa si fermerà almeno un’altra volta”.

Sfortunatamente, è qui che finisce il rapporto del leaker e vogliamo ribadire che si tratta solo di un rapporto. In altre parole, notizie non ufficiali che anche se sono accurate potrebbero essere soggette a modifiche.

Per quanto riguarda Nintendo, non ha commentato questo rapporto o le speculazioni che ha creato, e non lo farà. Quello che dovrebbe fare nelle prossime settimane, però, è annunciare i suoi piani per l’E3 2021.

Call of Duty Warzone: è arrivata la terza stagione con una Verdansk ambientata nel 1984

Verdansk è stata bombardata e di conseguenza distrutta. La “Distruzione di Verdansk Parte 1” ha posto le basi per l’arrivo della stagione 3 su Warzone in un modo alquanto zombesco.

A mezzogiorno Pacific Time, i giocatore hanno potuto partecipare a una nuova modalità disponibile solo per un tempo limitato che si basava sull’ultima settimana circa della narrazione di Warzone. Anche se poteva sembrare una normalissima partita di Warzone, quando i giocatori sono atterrati sul campo di battaglia hanno capito subito che qualcosa non andava: tra una musica orchestrale atipica e una mappa brulicante di zone radioattive, gli sviluppatori ci hanno fatto capire che quella partita non sarebbe stata come tante altre.

A tutti gli effetti, la Distruzione di Verdansk Parte 1 si è svolta come la ex-modalità Infetto, ma su larga scala! I giocatori deceduti si sono stati automaticamente convertiti in zombie superpotenti, in grado di saltare per incredibili distanze, lanciare granate a gas e disattivare componenti elettrici con l’esplosione EMP.

Per fronteggiare questa orda di zombie, in tutta la mappa sono iniziati a cadere vari kit di equipaggiamento Juggernaut, offrendo così più sicurezza ai giocatori ancora non infetti. Per tutto il tempo, un audio radiofonico è stato riprodotto nel caos generale della mappa, con vari soldati non identificati che imploravano ai loro comandanti di essere salvati.

Il tutto è culminato con un filmato che mostrava un missile nucleare che emergeva da una base sotterranea e sfrecciando in aria, infine esplodeva vicino a Stadium.

Ma adesso la nuova stagione di Warzone è stata ufficialmente rilasciata portando vastissimi cambiamenti alla mappa di Verdansk, rinominata Verdansk 84’.

https://www.youtube.com/watch?v=lOq01l6lB_c

Da tutto questo casino, Warzone è in qualche modo tornato indietro nel tempo, precisamente nel 1984, e insieme a lui anche la mappa Verdansk in cui ogni edificio eo oggetto sono stati modificati per essere in linea con quei tempi. Ora gli edifici sono più appariscenti, le strade sono più vivaci e c’è erba e flora ovunque.

Anche l’aeroporto insieme allo stadio sono stati totalmente modificati: l’aeroporto, che è stato rivitalizzato, ora presenta una nuova torre di controllo invece lo stadio è stato riportato indietro a quando ancora era in costruzione. Ma non finisce qui potete trovare un nuovo accessibile Gora Summit, una nuova fabbrica di areoplani, Radar Array e molto altro.

Altre novità della stagione sono:

  • l’operatore Wraith proveniente dal monte Yamantau
  • Stickes and Stones torna in modalità multiplayer
  • il nuovo Gunfight 2V2  nella nuova mappa Diesel
  • La scorestreak Strafe Run

Per ora ci sono alcuni problemi di attesa per entrare nelle lobby, ma con più di 100 milioni di giocatore, penso sia quasi normale. Dopo questo breve periodo questa attesa verrà eliminata e potrete godervi il meglio di Warzone.

Ashwalkers [Recensione]: un mondo ricoperto di cenere

Dal grigio cielo che si para davanti a me e ai miei compagni, cadono, trasportate da una gelida, ma leggera brezza, fiocchi di cenere che ricoprono ormai quei terreni, un tempo fertili, ma ormai del tutto aridi e secchi. Trascinando con molta stanchezza i piedi logorati a causa dell’estenuante viaggio intrapreso, si solleva da terra una sottile coltre di polvere che viene neutralizzata dalle nostre maschere filtranti. Alzando lo sguardo verso quel cielo, non più cielo, nessuno sicuramente si sarebbe mai immaginato un destino così tanto avverso alla sopravvivenza della specie umana. Ormai del tutto stremati dalle condizioni ostili di ciò che ne rimane della Terra, continuiamo imperterriti ad andare avanti: io e i miei compagni siamo l’ultima ancora di salvezza per la patria e siamo pronti a sacrificarci pur di salvare la nostra gente. Non ci resta che andare avanti e continuare ad alzare quel fine strato di pulviscolo che imperterrito ci inonda il viso.


Quel lieve ma irritante pulvisco inondava i nostri volti


Ho notato, nella mia vita videoludica, come sia spesso difficile trovare un survival post-apocalittico, che riesca in qualche modo, con la sua trama, a cogliere l’attenzione e suscitare curiosità e interessa negli occhi del giocatore: fanno eccezione titoli come Fallout o Metro 2033 che riescono in qualche modo a mischiare una bella trama insieme ad un simil survival post-apocalittico. Se dovessi etichettare con dei generi , Ashwalkers, lo considererei come l’unione di un un’avventura grafica punta e clicca, con una marea di decisioni e bivi da poter scegliere, insieme ad un survival post-apocalittico con meccaniche però più semplice. Anche se non perfettamente, Ashwalker riesce a far immedesimare il giocatore all’interno delle condizioni fisiche e psicologiche dei personaggi che lo accompagneranno in quei territori pieni di insidie e decisioni da prendere!


Ashwalker l’unione tra un’avventura grafica e un survival post-apocalittico


Ideato inizialmente come un misero progetto scolastico, Ashwalkers è stato sviluppato dallo studio Nameless XIII , pubblicato da Dear Villagers, famosa per titoli come NeuroVoider e ScourgeBringer e prodotto dal co-fondatore di DONTNOD e co-creatore di Life is Strange, Hervè Bonin. La storia di Ashwalkers riprende uno dei quei classici temi utilizzati nei videogiochi post-apocalittici: il disastro naturale. Prenderemo le redini dei 4 membri del terzo gruppo di esplorazione, che partendo dalla Citadel, ormai in un incombente declino, dovranno raggiungere la Dome of Domes, in cui si dice, potrebbero trovare salvezza e riparo per la popolazione della loro patria. In questo lungo viaggio, fatto di ardue scelte e pericoli sempre incombenti, dove non solo la natura potrà essere tua nemica, incontrerai figure al di fuori della Citadel, i “selvaggi” , figure misteriose e oscure che nell’ombra osserveranno costantemente i tuoi spostamenti. Dovrai , perciò, riuscire a sopravvivere a quegli ardui e decadenti luoghi che cercheranno in tutti i modi di fermare il tuo cammino verso questa ipotetica salvezza.


Prenderai le redini di 4 personaggi pronti a sacrificarsi per la loro gente


Le meccaniche di gioco di Ashwalkers non sono molto complicate e forse sono anche un po’ troppo semplici: lungo il tuo inesorabile cammino dovrai concentrarti anche sull’aspetto survival, basato fondamentalmente su 4 parametri, che se non curati abbastanza porteranno i personaggi a perdere vita e infine alla morte. Il compimento dell’obiettivo e la vita dei 4 personaggi dipenderà quindi da 4 fattori, ormai classici dei survival, cioè la fame, la temperatura corporea, la sanità mentale e l’energia. Questo tuo percorso verso la salvezza potrà sembrarti avverso e tuo nemico, ma non è così ,sarà anche tuo alleato: infatti accadrà spesso, durante il tuo viaggio, di incontrare ai lati del percorso materiali da poter raccogliere per sopravvivere, come cibo, legna per il fuoco o cure. E badate bene che ho usato il verbo incontrare e non cercare, questo perché il gioco, un po’ troppo forzatamente, ti metterà disposizione, ai lati dei sentieri, molti materiali, senza che tu debba effettivamente fare niente per trovarli. Una scelta questa, che a mio avviso va ad allontanare il titolo dalla vera concezione dei survival: non ci sarà quel brivido di incertezza, scaturito dalla consapevolezza di non essere sicuro se avresti potuto trovare o meno, materiali per sopravvivere e tutto ciò va a tappare le ali a quella liberta di ricerca che nei survival è pressoché fondamentale. Questa rimozione quasi forzata si fa sentire parecchio all’interno del gameplay che più che un survival diventerà un gestionale. Trascorrerai molto tempo all’interno del campfire, che rappresenta la parte statica e gestionale del titolo, in cui potrai suddividere le provviste, riscaldarti dalle forti raffiche di gelo, riposare per ripristinare energia e parlare per recuperare sanità mentale. Tutto ciò deriva dal fatto che questo titolo si accosta molto ad un simulatore di camminata, in cui tuttavia, dovrai seguire un percorso formato unicamente da una linea retta con però molti bivi.


Ashwalkers è un survival ma a metà


Ed è proprio questo uno dei pregi del gioco cioè la sua costante presenza di bivi e scelte da dover prendere: il titolo, infatti, vanta più di 30 finali tutti completamente differenti l’uno dall’altro che vanno ad aumentare enormemente la longevità del gioco. Anche se impiegherai all’incirca dalle 3 alle 4 ore per arrivare alla conclusione del tuo viaggio, il come e la conclusione stessa saranno sempre diversi e rivoluzionari per quanto riguarda la storia interna ad Ashwalkers. Spesso ti ritroverai a dover decidere tra 4 opzioni che variano a seconda del carattere del personaggio: I 4 membri infatti avranno diversi modi di approcciarsi ai problemi che incontrerai. Petra la caposquadra sarà la più razionale dei 4, Sinh il guerriero del gruppo, sarà sempre pronto ad usare la forza per risolvere i problemi, Kali la scout tenderà a proporre di evitare o scappare, mentre Nadir, il diplomatico, preferirà un approccio più pacifico. Questa gigantesca varietà di decisioni è la colonna portante del titolo che permette alla parte più debole, quella survival, di essere maggiormente valorizzata.


Un pregio di Ashwalkers è sicuramente la grandissima varietà di scelte e bivi da poter intraprendere


Per quanto riguarda la grafica e gli scenari di gioco, a mio avviso, ricordano molto un’unione tra i paesaggi di Borderlands e la cupa grafica in bianco e nero di This War of Mine. L’uso del bianco e nero renderà la tua avventura tetra ma anche coinvolgente, mettendo così in risalto la grande catastrofe avvenuta sulla terra che ha portato la cenere a ricoprire tutto il suolo terrestre. Le ambientazioni, personalmente, mi sono piaciute molto, anche se non con troppi dettagli, il gioco riesce, anche con l’ottimo uso della telecamera che spesso si alzerà molto da terra, a farti percepire quanto piccolo tu sia effettivamente, in confronto all’immensità di quelle ghiacciate pareti rocciose o di quegli infiniti deserti di cenere. Pur non essendoci moltissime mappe, all’interno del titolo, esse saranno comunque ben strutturate e molto godibili all’occhio del giocatore, ma soprattutto saranno in continuo cambiamento: partirai da un deserto roccioso coperto da uno sottile strato di cenere, per arrivare a inondate paludi o a ex metropoli di cui rimangono solo i resti degli immensi grattaceli che la popolavano in passato.


Ashwalkers è l’unione ti molteplici stili


Per quanto riguarda la realizzazione tecnica del titolo non è delle migliori e questo mi fa sicuramente storcere il naso! Un’idea del genere a mio avviso doveva essere maggiormente rifinita e mi dispiace vedere certi difetti che potevano essere benissimo evitati! Grossi cali di frame ogni volta che si incontrerà un evento, una intelligenza artificiale che rimarrà incastrata e sbatterà spesso contro pareti o rocce e dei comandi abbastanza ostici per interagire con la mappa di gioco, sono solo alcuni dei problemi che questo gioco presenta. Non sono difetti troppo incisivi sul gameplay o sulla valorizzazione del gioco, ma a lungo andare potrebbero infastidire il giocatore e rovinare la bella atmosfera che regala il gioco.


Una realizazzione tecnica che fa storcere il naso


In conclusione, per il quasi misero prezzo di 12 euro, pur avendo sicuramente i suoi problemi, considero Ashwalkers una preziosa esperienza che non dovreste perdervi!

Star Wars: è in sviluppo il remake di Knight of the Old Republic

Ambientato in una galassia lontana lontana e vecchio quasi di 20 anni, Star Wars: Knights of the Old Republic rimane un amato classico dei videgiochi tra i fan di Star Wars. Ora, sembra, che un remake del gioco sia in lavorazione.

Voci di corridoio su un nuovo remake di Knights of the Old Republic hanno iniziato a circolare nel gennaio del 2021 mentre i fan, già dal 2020, chiedevano disperatamente un remake di KOTOR per le console next-gen. Recentemente, l’insieder videoludico Jason Schreier ha dichiarato a MinnMax che un remake del gioco sta finalmente per arrivare.

Schreier ha confermato che EA non creerà il remake del gioco ma , secondo quando riferito,  sarà creato dallo studio Aspyr Media e si ritiene sia già in fase di sviluppo. Al momento della stesura di questo articolo, non è chiaro se il remake sarà incentrato esclusivamente sulla compatibilità con le console next-gen o sarà una riprogettazione / aggiornamento completo della grafica e delle funzioni del gioco.

Questa non sarà la prima volta che Aspyr Media lavora su KOTOR. Nel 2013, Aspyr ha aggiornato le piattaforme su cui poter giocare, lanciando il gioco per Mac, Android e iOS. Nonostante il titolo sia uno dei preferiti dai fan, non è ancora stato rilasciato su nessuna piattaforma Nintendo o PlayStation.

Nel settembre del 2020, un fan di Star Wars ha creato una petizione per convincere EA e Disney a sviluppare un remake di KOTOR per console di nuova generazione così da festeggiare il suo 20° anniversario. Da quando si è diffusa questa notizia la petizione ha ripreso a ricevere adesioni , raccogliendo così oltre 19.000 firme.

Rilasciato nel 2003 Star Wars: Knights of the Old Republic è un gioco di ruolo ambientato 4.000 anni prima della trilogia originale di Star Wars. Il gioco è incentrato su un misterioso Jedi, che viaggiando per la galassia, tenta di sconfiggere Darth Malak. Durante i suoi viaggi, il Jedi formerà un equipaggio per portare a termine il suo obiettivo e la sua ricerca. In particolare, il gioco consente ai giocatori di unirsi al lato Light o Dark della forza, in base alle loro scelte fatte in gioco.

Wasteland 3: Annunciato il nuovo DLC “Battle of Steeltown”

Wasteland 3 rilascerà a giugno un nuovo DLC “Battle of Steeltown” un’espansione narrativa che aggiungerà nuovissimi contenuti al gioco. Annunciata da inXile Entertainment e Deep Silver, l’espansione sarà incentrata su una ribellione di alcuni lavoratori, fermando così la produzione di Steeltown. Ci saranno nuove scelte che i giocatori dovranno fare durante la nuova campagna, andando così a cambiare le sorti del proprio destino. I giocatori potranno godersi la prima espansione narrativa del gioco in single-player o in co-op. L’espansione aggiungerà inoltre diversi nuovi elementi tra cui armi, armature e nemici.

Steeltown è un nuovo complesso di fabbriche che i giocatori potranno esplorare. Queste fabbriche sono il principale fornitore di armi, armature e veicoli di cui necessita il Patriarca per mantenere il comtrollo sul Colorado. Questo arresto potrebbe avere un impatto enorme sugli sforzi bellici, ma sta al giocatore decidere se è una cosa giusta oppure no.

In un comunicato stampa, il game director David Rogers ha discusso sul contenuto del DLC in arrivo:

“La “Battle of Steeltown” rappresenta non solo un fantastico nuovo capitolo nella storia di Wasteland 3” ha affermato Rogers. “Una marea di nuovi oggetti, scelte da compiere, conseguenze e il marchio comico tipico di Wasteland 3 sono solo alcuni degli elementi che grazie al nostro duro lavoro troverete in questo nuovo DLC. Per chi invece giocherà per la prima volta a Wasteland 3 incontrerà una versione del gioco ancora più migliorata rispetto alla versione precedente. I giocatori che visiteranno Steeltown, si divertiranno con una nuova storia, nuovi personaggi e meccaniche di combattimento che cambieranno davvero il gameplay in modo nuovo e stimolante”.

I giocatori che non hanno terminato il gioco principale saranno comunque felici di sapere che Battle of Steeltown possiederà avversari in scala, “garantendo sfide adeguate al livello”. L’espansione aggiungerà anche nuove meccaniche di gioco, che possono essere utilizzate nel gioco base!

XBOX Series X e PlayStation 5: Le nostre riflessioni a freddo dopo 6 mesi di utilizzo

Lo scorso Novembre abbiamo fatto finalmente il nostro ingresso nella nona generazione di console. Xbox Series X|S e Playstation 5 sono uscite a distanza di pochi giorni, e hanno fatto il loro ingresso nella vita di tanti giocatori (anche se moltissimi ancora lamentano una loro assenza), cominciando a disvelare cosa ci aspetta nel futuro prossimo dell’intrattenimento videoludico. A distanza di 4 mesi dalla loro uscita, facciamo dunque un primo bilancio di cosa convince, di cosa lascia perplessi e di cosa ancora stiamo aspettando, quando si parla della nuova generazione.

Disclaimer: non è presente un’analisi della Xbox Series S in quanto siamo ancora sprovvisti della suddetta.

XBOX SERIES X

Aspetti Positivi

La console di casa Microsoft aveva subito stupito per il proprio design: inizialmente poco apprezzato, probabilmente perchè ricordava un pc più che una console, una volta giunta nelle mani dei consumatori ha subito fatto ricredere gli acquirenti. Compatta ed elegante, il suo design minimale la rende bella da vedere, ma soprattutto poco intrusiva: si adatta bene a (quasi) qualunque posizione e postazione di gioco, che sia in un salotto accanto al televisore, sopra una scrivania, in verticale o in orizzontale.

Microsoft ha fatto veramente un lavoro di grande pregio nella creazione della sua nuova console ammiraglia: in una scatola di dimensioni molto modeste ha condensato delle componenti davvero impressionanti, rendendo Xbox Series X un mostro di potenza: la CPU montata dalla console (un processore a 7 nanometri, l’AMD Zen 2) permette infatti alla macchina di vantare il Quick Resume, che ci permetterà di mettere in pausa numerosi titoli contemporaneamente e di riprenderli dall’esatto punto in cui li avevamo interrotti, per giocare ad altro. Unita ad un SSD di nuova generazione, i caricamenti risultano praticamente dimezzati, per farvi perdere meno tempo possibile durante le vostre sessioni di gioco. Per darvi un’idea concreta, prendiamo un titolo imponente come Red Dead Redemption 2: su Xbox One X, per caricare una partita ci voleva (mediamente) 2 minuti, mentre su Series X ci vogliono appena 38 secondi.

Fonte: Microsoft

Insieme ad una GPU da ben 12 TFLOPS, con una capacità di calcolo nuda e cruda che risulta doppia rispetto a quella di Xbox One X, ci troviamo di fronte ad una soluzione equiparabile a una scheda video PC di fascia alta. Insomma, la potenza non manca alla nuova macchina di Xbox, che però si riflette in una rumorosità praticamente inesistente; tralasciando una rumorosità che aumenta naturalmente in fase di installazione dati, durante le sessioni di gioco la macchina non produrrà alcun suono, rimanendo silenziosissima e facendo la felicità di tutti quei giocatori rimasti scottati dalla annosa vicenda di Playstation 4 Pro.

Sul lato ludico poi, Xbox può contare sul Game Pass, vero e proprio capolavoro della software house. Ad un prezzo contenuto, si ha accesso ad una libreria di titoli pressocchè infinita (si parla di ben 534 giochi, divisi in 376 per console Xbox, 252 per PC e 226 per Android via Cloud), tutti scaricabili e giocabili quanto e quando si vuole – ovviamente se si rimane abbonati o finchè il titolo sarà presente nel servizio. La libreria poi presenta titoli per tutti i gusti, dai titoli indie fino ai tripla A più premiati, e con l’acquisizione di Zenimax, ora anche i titoli Bethesda si aggiungeranno al divertimento, con la prima mandata che è già arrivata, come vi abbiamo raccontato qui.

Inoltre, i titoli degli studi di proprietà di Microsoft arriveranno fin dal day one sul pass, garantendo ai possessori la possibilità di giocare immediatamente a titoli nuovi di pacca senza dover sborsare un centesimo in più. Inoltre, la retrocompatibilità completa di Xbox vi permetterà di giocare anche ai titoli delle generazioni passate, rendendo quindi Series X|S la vera macchina per il videgiocatore; l’introduzione della funzionalità FPS Boost poi, permette di giocare ai titoli con un upgrade delle prestazioni veramente considerevole, risultando essere il miglior modo per giocare a questi.

Aspetti Negativi

Il primo aspetto negativo di Xbox Series X è il controller. Il pad di casa Microsoft è rimasto sostanzialmente invariato dalla scorsa generazione, risultando comodo e molto ergonomico, ma anche molto rumoroso e sopratutto, a pile. Esistono i kit di batterie ricaricabili, che rendono la durata del controller estremamente longeva, però è venduta separatamente, e non nella confezione da Microsoft stessa, e nel 2021 questa cosa è francamente non accettabile.

Un altro aspetto che ci lascia perplessi riguarda le uscite di microsoft. La console, con la sua enorme potenza, risulta però ancora con il freno tirato perchè c’è una grande penuria di uscite next-gen che ne mostrino i muscoli. Molto atteso è HALO Infinite, che uscirà per la fine dell’anno, primo vero titolo next-gen, però se confrontato con la line-up del 2021 di Playstation, Microsoft rischia di fare ancora un anno da silenzio in attesa delle sue uscite; è senza dubbio bello giocare a titoli in retrocompatibilità con questa velocità, ma è arrivato il momento di mostrarci tutta la potenza della vera next-gen targata Microsoft!

Fonte: Microsoft

Infine, l’HUD interno della console. Numerosi sono stati i passi in avanti eseguiti da Microsoft per renderlo più intuitivo e “user friendly”, ma ancora siamo lontani dall’intuitività Playstation; confusionario e molto complesso, servirà un po’ di utilizzo per sentirsi effettivamente “a casa”.

Che cosa ci aspettiamo dal futuro di Xbox? Grandi cose. Il GamePass cresce giorno dopo giorno, e gli studios proprietari della software house porteranno uscite di grande livello, ma ciò che veramente è elettrizzante è l’acquisizione di Zenimax: avere sotto la propria bandiera delle proprietà così importanti come Doom, Fallout e Elder Scrolls (senza contare le mille altre) ha decisamente smosso gli equilibri del mercato, e rappresenterà senza dubbio un fattore negli anni a venire. Microsoft si è mossa in maniera esemplare in questi anni, ora però è il momento di concretizzare: fuori i giochi!

Playstation 5

Aspetti Positivi

Il primo aspetto positivo della neonata console di casa Sony è senza dubbio il DualSense. Il nuovo controller di casa Playstation è magnifico, sotto quasi tutti i punti di vista. Abbracciando ancora di più una forma simile al controller di casa Microsoft, diventando più grande e ondulato sui fianchi, al tempo stesso riesce ad esaltare le caratteristiche uniche della storia del Dualshock, ma le vere novità risiedono al suo interno. Il feedback aptico, i grilletti adattivi, uniti al sensore di movimento, alla touchbar superiore e al nuovo microfono integrato rendono il Dualsense il miglior pad della storia Playstation, nonchè un incredibile nuova porta ad un mondo di possibilità per immergere ancor di più il giocatore nell’azione: la presenza di Astro’s Playroom, gratuito per ogni possessore della console, serve a comprendere le possibilità offerte da questo nuovo controller, lasciando sbalorditi per tutta la sua durata.

Fonte: Sony Entertainment

Parlando dell’hardware, Sony ha pubblicizzato moltissimo la presenza di una SSD super-veloce, che rendesse l’esperienza di gioco davvero travolgente e consentisse agli sviluppatori di trovarsi a loro agio nella creazione dei loro titoli, e non possiamo che darle ragione. I tempi di caricamento sono stati abbattuti completamente, rendendo l’esperienza davvero gratificante. A livello di potenza, Sony ha optato per una CPU da 10 TFlops, leggermente inferiore a quella di Xbox, ma le differenze, ad oggi, risultano inesistenti. Ciò che invece sta venendo fuori è che, pur non avendo una memoria così ampia (664 Gb contro gli 802 di Series X, entrambe però ampliabili con schede esterne), il tool di compressione dati introdotto da Sony permette di comprimere i dati in maniera davvero efficace, rendendo sostanzialmente nulla la differenza di storage-capacity : per fare un esempio concreto, Control Ultimate Edition richiede 42 Gb su Xbox e Computer per l’installazione, ma solo 25 su Playstation 5.

Estremamente positivo anche il rinnovamento adottato per l’HUD interno della console. Estremamente intuitivo e veloce, dimenticatevi i pietosi tempi di caricamento per entrare nello store o caricare i trofei: adesso la console viaggia meravigliosamente, non rinunciando al suo stile classico ed introducendo una serie di novità davvero interessanti, prime fra tutte le schede di gioco. Queste consentono ad un giocatore di accedere a dei veri e propri walktrough realizzati dagli sviluppatori che permetteranno di capire come superare uno specifico punto del gioco, che sia un livello, un enigma o un nemico particolarmente ostico: ad oggi numerosi titoli supportano questa feature, che risulta veramente comoda ed intuitiva.

Passando al lato ludico infine, Sony ha confezionato una line-up davvero di primo ordine. I titoli in uscita per la console sono tanti, vari e tutti potenzialmente molto interessanti. All’uscita spiccavano Spiderman: Miles Morales e il meraviglioso remake di Demon’s Souls, e nei prossimi mesi sono attesissimi Returnal, il nuovo Ratchet & Clank, Kena e, nella seconda parte dell’anno, Horizon 2. Se guardiamo al 2022, Gran Turismo 7 e il sequel di God of War (che dovrebbe uscire nel 2021, ma a questo credo decisamente poco), e altri titoli ancora. Insomma, Sony ha confezionato una serie di titoli veramente notevoli, sopratutto, di titoli nuovi realizzati per mostrare fin da subito le potenzialità della nuova console, e non vediamo sinceramente l’ora di provarli.

Fonte: Sony Entertainment e Guerrilla Games

Aspetti Negativi

Il primo aspetto che ad oggi non ci ha convinto riguarda il Dualsense. È meraviglioso, è vero…finchè dura. Già, la durata della batteria continua ad essere un problema per Sony, considerando che il controller, con tutti gli optional accesi, durerà massimo 6 ore, una durata insufficiente che costringerà i possessori a metterlo in carica e a stare in ansia di fronte al lento ma costante conto alla rovescia sul loro povero pad.

Un altro aspetto che ci ha lasciati un po’ dubbiosi riguarda inevitabilmente il design della console. Oltre ad essere estremamente grande, la console vanta un’estetica decisamente impattante, che attira inevitabilmente l’attenzione. La versione digitale ci piace di più di quella fisica, ma in generale è un design particolarmente aggressivo, che può mettere in difficoltà chiunque per “nascondere” questa console.

Fonte: Sony Entertainment

Un altro aspetto che continua a lasciarci dubbiosi riguarda la parte dei servizi che l’offerta di Sony propone oggi. Tralasciando il Playstation Plus, che nel corso degli anni è sempre migliorato ed oggi propone (quasi) ogni mese giochi interessanti e sconti esclusivi – e che proprio su PS5 si è arricchito della Playstation Plus Collection – ciò che lascia perplessi è il Playstation Now. Essendo ciò che più ricorda il Gamepass, viene pubblicizzato molto poco e non viene supportato a dovere. La sensazione è che, considerando la grandezza raggiunta dal Gamepass, Sony debba necessariamente rivolgersi anche ad un rinnovamento del lato servizi, sennò rischia di non riuscire ad adeguarsi a questo nuovo modello di publishing, che invece Microsoft sta gestendo meravigliosamente e da vera avanguardia.

Che cosa ci aspettiamo dal futuro di Playstation? Sul futuro prossimo Sony ha già confezionato una lista di giochi esclusivi veramente portentosa: tra nuove IP e sequel di brand di enorme successo, la strada sembra veramente promettente. Inoltre, con la conferma della lavorazione di un nuovo visore VR (in uscita nel 2022, trovate più informazioni qui sotto), Sony conferma il successo del suo esperimento, e si rilancia prepotentemente anche in questo ambito. Le basi sono estremamente solide per avere un’altra grande generazione in casa Playstation, ma l’impressione è che, in segreto, Sony stia studiando la modalità migliore per introdursi nel mondo dei servizi e provare a rispondere allo strapotere del Gamepass. Attenderemo impazienti degli sviluppi!

In conclusione

Entrambe le offerte sono estremamente attraenti, e mai come in questa generazione sono differenti, pur essendo vicine. Purtroppo la penuria di console e la attuale situazione epidemiologica non rende semplice la produzione delle unità, ma Sony e Microsoft hanno promesso a più riprese che continueranno a produrre unità fino a pareggiare la richiesta, mai così elevata prima d’ora. L’augurio è che possiate riuscire a recuperare una delle due console il prima possibile, per entrare finalmente nella nuova generazione!

Oppure avete già una console in casa? Aspetterete con calma o siete impazienti? Fatecelo sapere nei commenti!

Amazon cancella il suo MMORPG sul Signore degli Anelli

Amazon ha cancellato il suo MMORPG sul Signore degli Anelli annunciato per la prima volta nel 2019. Come riportato da Bloomberg, il gioco era in sviluppo presso Amazon Games Studios insieme a Leyou Technologies, con sede in Cina, acquistata poi nel dicembre del 2020 da Tencent.

Si dice che le trattative contrattuali tra Amazon e Tencent abbiano causato una disputa che alla fine ha portato alla cancellazione del gioco.

Un portavoce di Amazon ha confermato che, in seguito all’acquisizione di Leyou da parte di Tencent, “non sono stati in grado di garantire i termini per procedere allo sviluppo di questo titolo”.

Il team verrà spostato su altri progetti e Amazon ha condiviso il suo dispiacere per non essere stata in grado di portare a termine questo progetto. “Noi di Amazon adoriamo il signore degli anelli e siamo così delusi dal fatto che non porteremo questo gioco ai nostri fan videogiocatori”, ha detto un portavoce di Amazon.

Quindi questo MMORPG si unisce, insieme a Breakaway e Crucible, ai progetti cancellati da Amazon Games Studio, che a sua volta è stato oggetto di un altro rapporto di Bloomberg che ha mostrato le varie difficoltà che lo studio ha dovuto affrontare.

Amazon  ha ancora un MMORPG in lavorazione chiamato New World, anche se questo progetto è stato colpito da vari ritardi e sarà lanciato verso l’agosto del 2021.

Sky: Childern of the Light approda su Nintendo Switch insieme al suo trailer

Durante lo svolgimento dell’ultimo Indie World Japan, thatgamecompany ha annunciato il lancio su Swtich del suo pluripremiato e acclamato gioco mobile Sky: Children of the Light.

Già disponibile sia per iOS che per android il gioco sarà disponibile a giugno anche sulla console Nintendo, ampliando così la cerchia di fan che potranno apprezzare il particolare gameplay del gioco

Su Nintendo Switch il gioco sarà disponibili in versione free-to-start con le successive espansioni pero a pagamento, esattamento come avviene su iOS e Android. Proprio di recente thatgamescompany ha presentato una nuova espansione “Season of Assembly” che aggiungerà un nuovo arco narrativo, ampliando cosi l’universo di questa avventura

Potete osservare qua sotto il trailer di questo titolo:

Annunciato Gord un nuovo dark fantasy dagli ex sviluppatori di The Witcher 3

Covenant ,un nuovo studio guidato dall’ex produttore di The Witcher 3, Stan Just, ha annunciato il suo primo gioco: Gord. Gord è un gioco d’avventura strategico ambientato in uno scenario dark fantasy, che mira secondo i suoi sviluppatori, a mescolare la coinvolgente e suggestiva atmosfera di The Witcher con la strategia improntata alla sopravvivenza di Frostpunk e qualche elemento di Darkest Dungeon. Qua sotto puoi trovare il trailer.

https://www.youtube.com/watch?v=uKx03zJlSC0

La composizione del mondo di Gord si basa sul folclore slavo, che mira a trascinarti in quei territori e a coinvolgerti a pieno nella sua campagna storia. Dovrai gestire tre elementi principali del tuo villaggio, chiamata la Tribù dell’Alba: fede, sanità mentale e crescita. Malattia, fame e morte influenzeranno sulla sanità mentale dei tuoi abitanti, mentre saranno anche misurate le ferite psicologiche a lungo termine che si accumuleranno in modo permanente.

Oltre alla modalità campagna, Gord ha anche una modalità “custom scenarios”, che presenta un mix di contenuti generati proceduralmente destinati ad aumentare la rigiocabilità. Gord uscirà per PC nel 2022.

Ci sarà un terzo Pass per Smash Bros. ?


Nonostante in passato questa voce sia stata smentita dal direttore, l’aggiunta di un terzo Pass per Super Smash Bros. Ultimate sarebbe un grande vantaggio per Nintendo.

Il secondo Pass è quasi al completo ed ha visto aggiungere alla collezione di fighters gli iconici Steve, Sephiroth, Pyra e Mythra.

Sono ancora due i personaggi da annunciare che prenderanno parte al secondo pass. I fan non stanno nella pelle e non vedono l’ora di aggiungere altri fighters DLC alla loro collezione.

I fan sono insaziabili e non vedono l’ora di giocare coi nuovi personaggi, ma tutto dipende dalle intenzioni della Nintendo. Il direttore di Smash Ultimate, Masahiro Sakurai, a febbraio 2020 disse che non erano in programma altre novità dopo l’uscita del secondo Pass.
Nonostante questa demoralizzante notizia è possibile che il grandissimo e costante successo del gioco faccia riconsiderare all’azienda l’aggiunta di un nuovo pass, per mantenere alto l’interesse e la popolarità del gioco .

Smash Bros. è uno dei franchise più popolari della Nintendo. Attualmente è il terzo della lista di giochi per Nintendo Switch più acquistati ed il suo successo è innegabile. Ogni volta che viene annunciato un nuovo personaggio i fan si emozionano e il gioco diventa l’argomento più popolare del settore dei videogiochi. In ogni caso col passare del tempo i fan potrebbero perdere l’interesse dunque uno dei modi più semplici ed efficaci per intrattenere in fan sarebbe sicuramente pubblicare altri contenuti extra scaricabili, proprio come i pass.

Che ne dite, vi piacerebbe qualche personaggio in più?

Dopo l’immagine crossover tra Halo e Mario, è in arrivo una collaborazione tra i due colossi videoludici?

L’account Instagram ufficiale di Halo ha pubblicato un artwork crossover di Mario vestito da Master Chief, stimolando cosi diversi rumors su una ipotetica collaborazione tra i due colossi videoludici. Anche se ne sono successe di cose strane nell’industria dei videogiochi,  sia Mario che Master Chief sono entrambi  apparsi in luoghi non di loro appartenenza nel corso degli anni.

Halo: Infinite è il prossimo capitolo del franchise di Halo, uno dei titoli più importanti di Microsoft. Il gioco era originariamente previsto per il lancio insieme a Xbox Series X / S alla fine del 2020, ma è stato posticipato a causa di problemi derivati dall’emergenza pandemica in corso. La storia continua da Halo 5: Guardians seguirà Master Chief in un’avventura con l’obiettivo di salvare il resto dell’umanità. Non si sa molto di ciò che comporterà il gioco, a parte alcuni piccoli frammenti di storia mostrati nel trailer.

Il post sulla pagina Instagram ufficiale di Halo presenta Mario, Donkey Kong, una Koopa Troopa e Bowser tutti vestiti da un personaggio di Halo. Questo post ha stimolato la diffusione di alcune voci, secondo le quali, Xbox potrebbe cercare di collaborare con Nintendo su qualcosa nel prossimo futuro, a seguito, inoltre, di un’intervista con Phil Spencer, Vicepresidente del franchise di Halo alla Microsoft, nella quale si intravede sullo sfondo una Nintendo Switch. Ora i fan stanno pensando che lo Spartan soldier, Master Chief, potrebbe arrivare in Super Smash Bros. Ultimate come prossimo combattente del Fighters DLC.

Nel post, Mario è vestito come il leggendario Master Chief: indossa la sua armatura potenziata e brandisce un fucile d’assalto e la classica pistola magnum con cui si inizia ogni gioco di Halo. Sullo sfondo vediamo Donkey Kong vestito da Bruto, che brandisce un martello gravitazionale mentre Bowser è vestito da Elite dell’esercito dei Covenant, equipaggiato con una spada energetica e con in mano un ologramma di Cortana che in questo caso è Peach. Il Koopa Troopa è ovviamente una recluta, che si precipita contro Mario con una pistola al plasma e una granata a impulsi.

Ovviamente gli account ufficiali pubblicano sempre fan art e crossover. È solo a causa del tempismo di quest’ultimo post che i fan pensano che potrebbe esserci qualcosa sotto. In vista dell’E3 e di altri importanti eventi, tutto è possibile. Solo il tempo dirà se c’è effettivamente qualcosa di più che aspetta solo di essere svelato.

Age of Empires IV, uscito il gameplay trailer

Relic Entertainment e World’s Edge hanno rilasciato tramite il profilo Twitter dell’omonimo gioco, Age of Empires IV, un nuovo ed avvincente gameplay trailer. Considerando quanto poco era stato sveltato sul titolo, annunciato per la prima volta anni fa, questo segna il primo importante annuncio degno di nota sul gioco, inclusa la rivelazione di nuove civiltà e campagne.

In particolare, il filmato ha mostrato una delle nuove civiltà giocabili in Age of Empires IV, il Sultanato di Delhi, nonché una delle loro unità iconiche, l’Elefante da guerra. Altre civiltà sono state mostrate, non nuove per il franchise, come Mongoli, Cinesi e Inglesi. Nel trailer viene confermata la presenza della campagna Normanna, che apparentemente sarà solo una delle quattro diverse campagne disponibili al momento del lancio. Qui sotto vi lasciamo il Tweet ufficiale con annesso il trailer:

“La campagna normanna racconterà la storia del duca Guglielmo di Normandia mentre lotta per il controllo dell’Inghilterra contro il re Harold, a partire dalla battaglia di Hastings, per poi seguire i suoi discendenti Robert, Guglielmo II ed Enrico I mentre continuano a combattere per quello che sarebbe diventata l’Inghilterra moderna “, si legge in parte nel post di Xbox Wire sull’evento.

Age of Empires IV non ha attualmente una data di rilascio definitiva, sebbene sia previsto il rilascio per questo autunno su PC tramite Windows Store, Steam e Xbox Game Pass per PC.

FONTE: Comicbook

CoD Warzone: Scoperte nuove aggiunte come nuovi veicoli, una nuova Modalità Payload e la mappa Rebirth di notte!

Un affidabile leaker di Call of Duty: Warzone ha potenzialmente rivelato una serie di nuove aggiunte che potrebbero arrivare nello sparatutto battle royale in un futuro prossimo.

Grazie all’aiuto del leaker ZestyCODLeaks su twitter, sono state trovate una serie di potenziali nuove features di Call of Duty: Warzone all’interno del codice attuale del gioco. Il primo di questi nuovi contenuti sembra incentrarsi su una nuova ondata di veicoli. Alcune di queste possibili aggiunte includono:

  • Un furgone
  • Un’auto della polizia
  • Un camioncino

Il leaker in questione ritiene che queste nuove auto potrebbero essere lanciate quando verrà rilasciata la nuova mappa di Warzone.

https://twitter.com/ZestyCODLeaks/status/1379638100700237826

Il secondo grande cambiamento riguarda una nuova modalità di gioco su Warzone. Una manciata di riferimenti all’interno del codice del gioco parlano di una modalità chiamata Payload. In base a ciò che possiamo raccogliere da questa fuga di notizie, la modalità di gioco è quella che metterebbe due squadre diverse l’una contro l’altra mentre cercano di forzare un “payload” nel territorio nemico.

https://twitter.com/ZestyCODLeaks/status/1380357716011413505

E per ultimo, ma non meno importante, potrebbe arrivare anche una nuova variante della mappa Rebirth. Questa iterazione della mappa avverrebbe di notte, cosa che abbiamo già visto in passato per Verdansk. Considerando che Infinity Ward ha già fatto cose del genere in passato con Warzone, non sarebbe sorprendente vedere questa fuga di notizie avverarsi in futuro.

https://twitter.com/ZestyCODLeaks/status/1380342418923393025

GWENT approda sui Mac Apple M1!

GWENT: il gioco di carte di The Witcher di CD PROJECT RED, è ora disponibile per tutti i dispositivi macOS dotati di Apple M1. I giocatori possono scaricare il gioco gratuitamente in questo momento dal Mac App Store.

GWENT è un gioco di carte free-to-play di scelta e conseguenza, in cui l’abilità, e non la fortuna, è la tua arma più potente. Alla guida di potenti eserciti del mondo di The Witcher, i giocatori combattono l’uno contro l’altro in duelli dinamici multiplayer in diverse modalità, tra cui partite classificate, partite amichevoli e battaglie Draft.

GWENT funziona con tutti i dispositivi dotati del chip Apple M1 e offre supporto completo per il cross-play e la progressione incrociata con le versioni del gioco per PC (tramite GOG.COM e Steam), Android e iOS.

Per celebrare la nuova versione, il negozio in-game di GWENT è stato aggiornato con offerte speciali solo per macOS e iOS. L’Ultimate Starter Pack include 35 Premium Keg in totale: 5 per ciascuna delle espansioni di GWENT. Con il Witcher’s Pack, d’altra parte, i giocatori guadagneranno 45 Premium Keg dall’ultima espansione: Way of the Witcher. Scontate del 30%, entrambe le offerte rimarranno disponibili fino al 22 aprile.

GWENT: The Witcher Card Game è disponibile gratuitamente su PC tramite GOG.COM e Steam, nonché su Android, iOS e ora anche su dispositivi Apple M1 con macOS.

E3 2021, grandi aspettative per Nintendo?

Nintendo ha confermato la sua presenza all’evento digitale E3 2021, per la gioia dei fan che potrebbero rimanere molto soddisfatti. Secondo Jeff Grubb di Venture Beat, i fan di Nintendo Switch possono aspettarsi “un evento generale su vasta scala”, che potrebbe significare grandi sorprese e novità interessanti.

A febbraio, con la sua prima diretta completa in più di un anno, Nintendo ha mostrato solo i giochi in uscita fino a metà estate, lasciando molti dubbi e perplessità, i quali potranno forse trovare risposta a giugno con l’E3. Pertanto invitiamo la community ad avere solo avere un po’ di pazienza per poterne sapere di più sui progetti del colosso nipponico.

Le aspettative dei fan e del grande pubblico per l’evento di giugno sono alte, tra i fattori determinanti l’hype per l’evento di giugno, c’è la mancanza di informazioni su quando usciranno titoli attesi come Metroid Prime 4 o The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, che potrebbero ricevere un posto speciale nel Major Direct di Nintendo. Tuttavia, ci sono alcuni giochi originali che sono stati annunciati per quest’anno e per il 2022. Alcune di queste date di rilascio possono essere trovate di seguito:

  • Nuovo Pokemon Snap – 30 aprile
  • Miitopia – 21 maggio
  • DC Super Hero Girls: Teen Power – 4 giugno
  • Mario Golf: Super Rush – 25 giugno
  • The Legend of Zelda: Skyward Sword HD – 16 luglio
  • Pokemon Brilliant Diamond e Shining Pearl – 2021
  • Pokemon Legends: Arceus – 2022
  • Splatoon 3 – 2022

La lista, come vedete, lascia un spiraglio aperto per titoli più importanti. Quest’anno segna il 25° anniversario di The Legend of Zelda su NES, e secondo Jeff Grubb potrebbero essere un buon pretesto per rilasciare interessanti riedizioni, simile a quanto fatto per Mario, ma per ora non è stato confermato nulla.

Oltre ad altri annunci di giochi, sembra probabile che all’E3 vedremo grandi novità per Super Smash Bros Ultimate, dato che ci sono ancora due slot roster rimasti nel Fighter’s Pas; notizie riguardanti Animal Crossing: New Horizons, poiché Nintendo continua a rilasciare contenuti. Ultimo, ma non meno importante, ci potrebbe essere il debutto della tanto vociferata Nintendo Switch Pro, di cui ancora non abbiamo notizie certe, ma è plausibile pensare che possa essere annunciata all’E3. I fan di Nintendo dovranno solo aspettare pazientemente per vedere cosa succederà a giugno!

FONTE: Comicbook