Ecco le quattro uscite del mese di marzo 2024 della casa editrice BAO Publishing, specializzata in fumetti e graphic novel!
In questo articolo troverete quattro graphic novel uscite nel mese di marzo 2024 sotto l’etichetta della casa editrice BAO:
– Sylvia Beach di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
– Girl Juice di Benji Nate
– Tutta Sola Al Centro Della Terra di Zoe Thorogood
– La Stagione Delle Piogge di Keum Suk Gendry-Kim
–
Sylvia Beach
Di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
“Le opere di Shakespeare la fecero innamorare della letteratura… E l’incontro con James Joyce le cambiò la vita.
Innamorata della letteratura, Sylvia Beach decide di aprire una libreria americana a Parigi. Finirà per diventare amica dei più influenti intellettuali francesi dell’epoca, e la sua libreria, la mitica Shakespeare and Company, sarà per decenni il porto sicuro al quale approdano gli intellettuali di tutta Europa, oltre a molti scrittori americani.”
“Benji Nate crea un cast di squinternate coinquiline appena post-adolescenti che vivono con gioioso, irresponsabile abbandono le loro passioni, le loro pulsioni, il loro desiderio di godere la vita.
Un fumetto che fa ridere ad alta voce, fatto di brevi sketch che costruiscono un affresco tridimensionale e irresistibile di cosa significa essere gen-Zer.”
Tutta Sola Al Centro Della Terra
Di Zoe Thorogood
“Un fumetto che ti porta nelle tenebre per insegnarti a riconoscere la luce in fondo al tunnel.
Una storia autobiografica in cui una profonda consapevolezza di sé non basta ad arginare la condizione di depressione con tendenze suicide che accompagna l’autrice fin dall’adolescenza.
Con l’intento di raccontare sei mesi della propria vita di artista, Zoe esplora la propria condizione interiore, cercando di costruire percorsi per sé e argini interiori per i lettori.”
“Un libro di quieta denuncia sul fatto che accogliere nelle proprie case, nelle proprie vite, un amico a quattro zampe è una scelta trasformativa, che impone cura e attenzione.
Racconta la storia di una coppia che decide di accogliere in casa un cane, e con il tempo si trasferisce in campagna. Il rapporto dei coreani con i cani è complesso, perché fino a poco tempo fa le leggi nel loro paese ne consentivano la macellazione per l’alimentazione umana.”
Netflix ha rilasciato il primo vero trailer per il l’adattamento animato del webcomic “Nimona”, in arrivo a fine giugno!
Preparatevi all’avventura non convenzionale che sarà il film animato di prossima uscita targato Netflix: Nimona. La piattaforma streaming ha infatti da poco presentato il primo trailer completo del film, che mostra le stravaganti e appassionate imprese di Nimona (Chloe Grace Moretz) e Lord Ballister Blackheart (Riz Ahmed).
Nimona è l’adattamento dell’amato webcomic di N.D. Stevenson, che gli servì come tesi di laurea alla scuola d’arte e che è stato poi pubblicato in una graphic novel nel 2015.
L’adattamento cinematografico di Nimona è stato originariamente creato e sviluppato dalla Blue Sky, che è stata ufficialmente chiusa dalla Disney nel 2021, portando la Disney a cancellare il film. Secondo quanto riferito, il film era finito al 75%, ma richiedeva ancora dieci mesi di produzione, che sono poi stati portati a termine.
“Nimona è sempre stata una piccola e spumeggiante storia che non si voleva fermare”, ha scritto Stevenson quando Netflix ha salvato il film. “È una combattente… ma ha anche delle persone davvero fantastiche che combattono per lei. Sono entusiasta di annunciare che IL FILM DI NIMONA È VIVO… in arrivo nel 2023 da Annapurna e Netflix”.
Nimona è una giovane e impulsiva mutaforma con una predisposizione alla malvagità. Autoproclamandosi la “spalla” del “supercattivo” Lord Blackheart, intraprenderà con lui una missione per dimostrare al regno che Sir Ambrosius Goldenloin e i suoi amici dell’Istituto di Legge ed Eroismo non sono gli eroi che tutti pensano.
Ma quando i piccoli atti maligni degenerano in una battaglia feroce, Lord Blackheart si rende conto che i poteri di Nimona sono oscuri e misteriosi quanto il suo passato. E il suo imprevedibile lato selvaggio potrebbe essere più pericoloso di quanto lui sia disposto ad ammettere.
–
“Quando ho sentito parlare di questa storia, ho sentito un legame immediato con essa e con Ballister, e penso che anche altri lo sentiranno, perché la maggior parte di noi ha conosciuto cosa significa essere emarginati”, ha recentemente dichiarato Ahmed all’evento TUDUM di Netflix.
“È con questo che Ballister ha a che fare, con la sensazione di essere un impostore che vuole assolutamente dimostrare di essere degno di questa istituzione. Ma naturalmente, ciò che si capisce alla fine è che il proprio valore non deriva da altre persone che ti dicono quanto vali. Devi pensare con la tua testa e vivere secondo i tuoi princìpi”.
Nimona uscirà in esclusiva su Netflix venerdì 30 giugno. Cosa ne pensate del primo trailer completo di Nimona rilasciato da Netflix? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!
Il 20 maggio 2022 Netflix annuncia una nuova collaborazione con il fumettista Zerocalcare: nuova miniserie in arrivo il 9 giugno
Dopo il successo della celebre Strappare lungo i bordi, Zerocalcare – pseudonimo di Michele Rech – riapproda su Netflix con una nuova miniserie dal titolo Questo mondo non mi renderà cattivo. Il primo trailer della serie animata è stato trasmesso il 9 febbraio 2023 su Rai 1 durante la terza puntata del settantatreesimo Festival di Sanremo, mentre i sei episodi, che dureranno mezz’ora ciascuno, saranno disponibili a partire dal 9 giugno di quest’anno.
Nel corso della serie troveremo Zero e l’attore Valerio Mastandrea nuovamente alle prese con il doppiaggio, rispettivamente nei panni dei personaggi che popoleranno la storia e in quelli dell’Armadillo, l’iconico animale che rappresenta la coscienza e il carattere pigro e sbrigativo del fumettista.
Questo mondo non mi renderà cattivo è una storia che comincia con il ritorno nel quartiere di origine di un vecchio amico di Zero, il quale fa fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto, ritrovandosi a a non sentirsi più a casa e a non riuscire più a compiere le giuste scelte.
Ancora una volta possiamo rispecchiarci nell’arte di Zerocalcare, che ci racconta del disagio giovanile trattando le più svariate tematiche – tra cui quelle della perdita e della politica – alternando momenti profondi e introspettivi a momenti leggeri e a tratti divertenti. Ed è proprio per questo motivo che la serie Strappare lungo i bordi – così come tutte le opere precedenti e successive del fumettista – sono riuscite ad arrivare al cuore dei giovani e dei giovanissimi, facendo di Zerocalcare uno degli autori italiani più amati e conosciuti dell’ultimo decennio.
La DC ha rilasciato un comic trailer per la graphic novel “Robin & Batman”, una raccolta dei primi 3 numeri della serie!
Scoprite l’origin story di Dick Grayson come Ragazzo Meraviglia nel comic trailer di Robin & Batman. Il team creativo vincitore di un premio Eisner, composto dallo scrittore Jeff Lemire (Sweet Tooth) e dall’artista Dustin Nguyen (Batman: Li’l Gotham) si è riunito per Robin & Batman, una serie limitata che racconta il viaggio di Dick Grayson per diventare la spalla di Batman e trovare la sua strada nell’Universo DC.
Lemire e Nguyen hanno già collaborato alla serie di successo della Image Comics Descender e al suo spinoff, Ascender. L’anno scorso, Robin & Batman ha riportato la sinergia creativa del duo alla DC, e ora l’editore ha raccolto Robin & Batman #1-3 in una graphic novel, presentata in un nuovo trailer.
“Il libro parla di Robin”, dice Dustin Nguyen. “Esplora questo rapporto con Bruce, e non solo con Bruce, ma anche con Alfred. Ci vuole davvero un’intera League per crescere Robin e renderlo quello che è”. Ad accompagnare le parole di Nguyen, alcuni dei suoi favolosi disegni con la Justice League, che fa la sua comparsa in Robin & Batman.
“Jeff [Lemire] e io abbiamo davvero fatto in modo che tutti gli altri siano come sono grazie a Batman”, continua Nguyen. “Io confido in lui per una grande storia e lui in cambio si fida di me per l’arte. Questo è ciò che ho sempre pensato dovesse essere la creazione di fumetti. Quando leggi una storia davvero bella vuoi disegnarla, e poi la disegni e sai che la gente la legge e la apprezza”.
Tra gli altri disegni figurano i Teen Titans, di cui Robin faceva parte, e il cattivo di Batman, Killer Croc.
La descrizione di Robin & Batman recita: “La leggendaria storia di Batman e Robin ha raggiunto proporzioni quasi mitiche. Il Dinamico Duo che combatte il crimine è sempre un passo avanti ai criminali che insegue e nessun caso è troppo grande per la coppia. Questa non è quella storia.
Questa è la storia di un giovane Dick Grayson, appena rimasto orfano, che lotta per trovare la sua strada in un nuovo mondo strano, difficile e oscuro… questa è la storia di Robin e Batman”.
Il titolo Robin & Batman è un omaggio a Batman e Robin, con il Cavaliere Oscuro solitamente fulcro del titolo e della storia del fumetto. Dal momento che Dick Grayson è il personaggio principale, ha senso avere il suo nome in codice per primo.
Nel corso degli anni sono state pubblicate alcune graphic novel davvero notevoli, prendendo il meglio che l’industria del fumetto ha da offrire e confezionandolo perfettamente.
10 – PERSEPOLIS
Persepolis, della scrittrice/artista Marjane Satrapi, è un fumetto autobiografico che racconta la vita della creatrice in Iran durante la rivoluzione iraniana, quando i ribelli sciiti conservatori rovesciarono lo scià e l’ayatollah Khomeni prese il potere, e la sua vita in seguito in Austria.
Satrapi ha creato Persepolis come un modo per lasciare ai posteri tutte le cose a cui ha assistito e l’effetto che questi cambiamenti radicali hanno avuto su di lei e sulla sua patria. Una Graphic Novel che mostra al lettore la verità più nuda e cruda, ma al suo tempo personale, di un mondo a noi lontano.
9 – PREACHER
Preacher, dello scrittore Garth Ennis e dell’artista Steve Dillon, si distinse subito dai suoi colleghi Vertigo degli anni ’90. I libri di Vertigo avevano la reputazione di essere libri horror sofisticati e gotici e, sebbene non fosse sempre così, era così che veniva percepita la linea. Preacher è stato un enorme cambiamento di ritmo e avrebbe preannunciato un grande cambiamento per la collana.
La storia ha come protagonisti Jesse Custer, la sua ragazza Tulip, e il loro migliore amico Cassidy, un vampiro irlandese. Preacher era uno sguardo all’anima dell’America attraverso gli occhi di due creatori irlandesi e onestamente hanno avuto più ragione di quanto ci si aspetterebbe. È stato uno sguardo duro al cristianesimo, all’amore e all’amicizia e alle complicazioni causate dai tre, con momenti divertenti, strazianti e di affermazione della vita che non ci si aspetterebbe da un libro così profano. Un successo mondiale dal quale è stata creata anche una serie tv disponibile su Amazon Prime Video.
8 – BATMAN: IL RITORNO DEL CAVALIERE OSCURO
Frank Miller, la leggenda del genere dei romanzi grafici, ha scritto questo fumetto nel 1986 ed è diventato un successo universale, e lo è ancora. Questo romanzo parla del Batman più amato di sempre, che è un vigilante e un protettore silenzioso di Gotham. Ambientato in una futura Gotham invasa dal crimine, Batman esce dalla pensione per ristabilire l’ordine, ma è un mondo molto diverso, uno che non apprezza il suo ritorno.
Il 1986 è stato un anno fondamentale per i fumetti e Il ritorno del cavaliere oscuro è stato una parte importante del motivo. Il libro ha preso Batman, e lo ha trasformato in qualcos’altro, un personaggio più oscuro e realistico. È stato uno dei fumetti che ha portato la maturità al centro dell’opera e ha cambiato per sempre uno dei personaggi più popolari.
7 – FROM HELL
Rilasciato nelle librerie tra il 1989 e il 1998, il fumetto di Alan Moore ed Eddie Campbell ha rivoluzionato i canoni del fumetto e lo ha reso capace di spingersi oltre i confini, di narrare qualcosa che fino a quel momento era stato associato alla pura letteratura. Dando vita alla possibilità di illustrare temi maturi, scene violente e disturbanti, ambientazioni realistiche, di indagare insomma la natura umana attraverso la parola disegnata, con le stesse modalità di un romanzo.
La storia ruota attorno a Jack lo Squartatore, il famigerato serial killer del suo tempo. È uno dei gialli più terrificanti e grotteschi della storia di tutti i tempi. From Hell è considerato oggi una pietra miliare nel mondo del fumetto, grazie anche alla trasposizione cinematografica che ne è stata tratta nel 2001 dai fratelli Hughes.
6 – LA SAGA DI FENICE NERA
Dallo scrittore Chris Claremont e dall’artista John Byrne, la saga di Fenice Nera è uno dei più grandi trionfi della narrazione di supereroi . La storia narra della caduta di Jean Grey nell’oscurità e fino a che punto i suoi amici si spingono per salvarla, è diventata una scrittura sacra per i fan degli X-Men e sebbene sia una straordinaria storia di supereroi, c’è molto di più.
Claremont è stato in grado di prendere supereroi, fantascienza ed elementi di tragedia e li ha mescolati insieme, dando alla storia la giusta quantità di pathos e rendendola completamente diversa da qualsiasi cosa fatta prima. È ancora una rivelazione anche dopo tutti questi anni, con le opere d’arte di Byrne la ciliegina sulla torta.
5 – THE INVISIBLES
Grant Morrison è uno dei più importanti scrittori di fumetti degli ultimi quarant’anni e la loro opera magnum è The Invisibles. Insieme a una legione di artisti tra cui Jill Thompson, Phil Jimenez, Chris Weston e altri, The Invisibles ha raccontato la storia di una cellula sovversiva mentre combatteva contro la Outer Church, un gruppo di demoni extradimensionali che controllavano il mondo in segreto.
The Invisibles è un libro interessante, è molto anni ’90 ma non in senso negativo e la sua combinazione di magia, sesso, droga e stile lo rendono un libro straordinario con un’atmosfera unica. Come una cipolla, che ha strati su strati, questo fumetto merita la rilettura ossessiva.
4 – V PER VENDETTA
V Per Vendetta è una graphic novel creata dal visionario Alan Moore e illustrata da David Lloyd. In origine era una miniserie di dieci numeri che si svolge in un futuro distopico della Gran Bretagna. Tratta temi relativi al fascismo e all’anarchia.
Tutto ruota attorno al protagonista V che tenta di opporsi allo stato fascista. V per Vendetta è un lavoro che è entrato in molte top ten e ha anche creato un impatto culturale duraturo. Diventando facilmente una delle più grandi opere di Moore.
3 – MAUS
Ecco a voi il fumetto che ha rivolto lo sguardo agli orrori della Germania nazzista, Maus, dello scrittore/artista Art Spiegelman, è un racconto straziante di sopravvivenza. Spiegelman ha intervistato suo padre, un sopravvissuto al regno del terrore nazista in Polonia, e ha adattato gli eventi della sua vita, ritraendo gli ebrei come topi, i tedeschi come gatti e i polacchi come maiali. Questa antropomorfizzazione è stata un modo intelligente per dare un’occhiata a uno degli eventi più terribili della storia.
Anche se può sembrare che Maus serva ad addolcire gli eventi, non si allontana mai dal terrore e dalla paura della realtà dell’Olocausto. Rimane uno dei fumetti più potenti di sempre e l’unico a vincere un Premio Pulitzer.
2 – SANDMAN
Sandman diNeil Gaiman è uno dei fumetti più conosciuti degli ultimi trent’anni. Lavorando con una varietà di artisti come P. Craig Russel, Michael Zulli, Jill Thompson, Mark Hempel e altri, Gaiman ha creato qualcosa di veramente speciale con questa serie pluripremiata, riuscendo ad appassionare generazioni di lettori.
Con undici volumi e un prequel, racconta la storia di Sogno (Dream), personificazione antropomorfa dei sogni e signore del regno dei sogni, la sua fuga dalla prigionia e ciò che verrà dopo. Gaiman ha creato qualcosa di veramente speciale, un fumetto amato dai fan del medium e dalle persone che non leggerebbero mai i fumetti
1 – WATCHMAN
Ormai è difficile dire qualcosa di nuovo sullo scrittore Alan Moore e sull’artista Dave Gibbons’. Watchmen è uno dei fumetti più importanti di sempre e ha completamente cambiato l’industria e il modo in cui la gente lo percepisce. C’è una linea di demarcazione nei fumetti, prima di Watchmen e dopo Watchmen.
Gran parte di ciò che Moore e Gibbons realizzano con il libro è possibile solo a causa della natura dei fumetti e sebbene sia stato adattato o ampliato in altri modi, impallidiscono sempre rispetto al romanzo grafico originale.
I graphic novel sono stati sempre una colonna portante nella cultura del fumetto italiana, regalandoci negli anni delle vere e proprie opere d’arte. Vediamo i più importanti.
Da Bonelli a Gipi
il fumetto e il graphic novel in Italia
A volte è bello parlare di fumetti, troppo spesso sottovalutati, considerati dai più per bambini e per i quali non vale la pena spendere soldi e tempo, e che in pochi nel bel paese riescono a vedere come una vera forma d’arte, ma i fumetti non sono questo, i fumetti qualsiasi sia la tua età, dal ragazzino che legge topolino al più attempato che legge milo Manara, non fanno discriminazioni, si fanno leggere da tutti e ti trasportano in un mondo parallelo.
In particolare mi piacerebbe parlare del così detto Graphic Novel, ovvero un tipo di storia a fumetti autoconclusiva come i romanzi, tipologia che è stata introdotta dal primo romanzo a fumetti della storia, Maus di Art Spiegelman, che a sua volta ha dato vita ad altri Graphic Novel leggendari come Watchmen di Alan Moore. Ma anche il nostro paese in questo campo ha molto da offrire, vediamo chi sono i nomi storici della vecchia scuola e gli emergenti della new school:
STORICI
Gianluigi Bonelli
Il padre del fumetto che fonda negli anni 40 La redazione Audace, oggi conosciuta col nome Sergio Bonelli Editore. Bonelli crea con Cappellini il mitico fumetto Western Tex, la testata italiana più longeva di sempre, conta 686 albi pubblicati.
Hugo Pratt
Come non citare uno degli autori di fumetti più famosi al mondo, inserito tra l’altrp nella Hall of fame degli Eisner Award. Corto Maltese con i suoi fantastici disegni e i suoi racconti avventurosi consacrano il nome Hugo Pratt come eterno
Tiziano Sclavi
Sclavi ha diritto ad un posto d’onore, secondo me, perché ha creato uno dei personaggi, ed insieme a lui una delle serie, più belli della storia del fumetto italiano, una delle serie che in Italia ha fatto più successo. Ovviamente stiamo parlando dell’investigatore dell’incubo Dylan Dog, debutta in edicola nel 1986 ma subito in principio risulta un flop totale. Pochi giorni dopo però il fumetto è già richiestissimo e il distributore deve ristampare già altre copie. E come non metterlo tra i leggendari, ancora oggi spopola tra i lettori di tutte le età. Molti fumettisti italiani di successo hanno disegnato per la collana a fumetti.
Milo Manara
il re della sensualità e dell’erotismo a fumetti, Milo Manara ha fatto del fumetto un linguaggio tutto suo esprimendo con “Il Gioco”(1982) primo fumetto, erotismo trasgressivo e seducente. Tutto nasce da una collaborazione con Playten in cui Milo ha piena libertà artistica, la quale lo porterà poi alla notorietà e alla fama che lo precedono ogni volta che vediamo un nudo di una donna su un suo fumetto.
Angela e Luciana Gianussi
Il tandem delle sorelle Gianussi inventa il Ladro con la L maiuscola (e non me ne voglia Lupin terzo), Diabolik, affascinante e abile, insieme alla bellissima Eva Kant mette a segno rapine spesso a scapito di ricchi personaggi immischiati in affari illeciti. Diabolik ha un merito, da il via ai fumetti neri in Italia. Il fumetto è ancora in produzione.
Andrea Pazienza
Andrea Michele Vincenzo Ciro Pazienza, o meglio conosciuto come PAZ era un fumettista, pittore e poeta. Dai molti considerato uno dei migliori di tutti i tempi e morto purtroppo troppo giovane all’età di 32 anni, è stato il “Ribelle del fumetto italiano”, le sue tavole sono ricche di ribellione, Paz era stufo di regole e imposizioni, i suoi fumetti mostravano di tutto, dalla droga agli stupri e agli omicidi. Eppure in tutto il suo nichilismo non mancano le riflessioni sulla vita, sull’amore dalle quali tira fuori citazioni geniali che lasciamo il segno come:
Insomma il Paz era uno fuori dagli schemi, uno sempre contro, era un Ribelle, e se fosse ancora vivo avrebbe sicuramente molto da dire sulla società odierna.
Giorgio Cavazzano
Ritenuto dai più come uno dei principali autori italiani di storie con Topolino e Paperino, Giorgio è in attività dal 1967 con il suo primo fumetto: “Paperino e il singhiozzo” (Topolino 611). Insomma, solo per aver disegnato per 50 anni Topolino e Paperino entra di diritto tra i mostri sacri del fumetto italiano
Bonvi
Come ultimo mi sembra doveroso citare uno dei fumettisti italiani che ha segnato un’era, sto parlando di Franco Bonvicini, meglio conosciuto come Bonvi, che ha disegnato uno dei fumetti più conosciuti in Italia e all’estero: “Strurmtruppen”. La truppa di anonimi soldati tedeschi impegnati sul fronte di battaglia senza fine della seconda guerra mondiale, che parla in maniera stranen aggiundenden alla finen di ogni parolen un en che fa molto rideren. Maledetti spiritosonen!!
un altro fumetto sicuramente da citare di Bonvi è Nick Carter.
NUOVE LEVE
Zerocalcare
sicuramente uno dei fumettisti più virali del momento, Zerocalcare, pseudonimo di Michele Rech, disegna sui suoi graphic novel il proprio alter ego smilzo coi sopracciglioni. Attraverso questa sua autobiografia con grande ironia e senza pretese riesce a raccontare le contraddizioni e gli eccessi della propria generazione. Uno dei suoi fumetti più iconici è sicuramente Kobane Calling nel quale Zerocalcare presenta i suoi viaggi in Turchia, Iraq e Siria e della battaglia del popolo Curdo.
Piccola parentesi sentimentale per Zerocalcare visto che è stato uno degli artisti che ha cambiato il mio modo di leggere fumetti, infatti sono passato dalle super botte dei supereroi (rigorosamente Marvel) a storie che pur facendo ridere ti lasciano dentro qualcosa, una riflessione o un insegnamento e che non sono sono una sequela di immagini senza un senso, perché a volte un fumetto ti lascia qualcosa di più che un film. Consiglio caldamente la lettura di: “La profezia dell’armadillo” un fumetto molto emozionante e riflessivo, ma anche comico grazie alla spiccata ironia del nostro Michele Rech.
Leo Ortolani
Celebre per la serie Rat Man, ha uno stile ed un tratto inconfondibili, Rat Man con la sua stupidità scimmiotta i supereroi americani, è la personificazione di un eroe tragicomico in cui ognuno di noi si può rispecchiare. Oltretutto fa sbellicare dal ridere con la sua serie e con tutte le sue parodie, da Star Rats (star wars) a 299+1 (300) per passare al grande Magazzi (Harry Potter) e molti altri. Purtroppo Leo Ortolani ha interrotto la serie tra le lacrime dei fan (anche il sottoscritto) a settembre 2017, ma non si separa dal suo personaggio annunciando l’uscita di diversi albi e progetti come il bellissimo “C’è spazio per tutti” nel quale Deboroh (Rat Man) è affiancato all’astronauta Paolo Nespoli, oppure il divertentissimo “Cinzia” che parla di Cinzia otherside, il comico travestito della serie a fumetti.
Insomma, qualsiasi fumetto di Rat Man farà divertire. FLETTO I MUSCOLI E SONO NEL VUOTO.
Gipi
Gianni Pacinotti, meglio noto come Gipi, raggiunge per primo un traguardo che molti fumettisti possono solo sognare: entrare tra i finalisti del premio strega con il suo volume “una storia”. I suoi disegni e le sue storie sono amare ma colpiscono nel profondo andando a toccare tematiche scomode legate al disagio esistenziale. Non nasconde affatto le imperfezioni dei personaggi, ad esempio nel suo capolavoro, perché si è un capolavoro, “La terra dei figli” esaspera un il futuro rendendolo catastrofico e nei disegni rinuncia del tutto al colore a favore di un bianco e nero semplice e senza giri di parole. Insomma Gipi è molto emozionante e toccante, va assolutamente letto.
Marco e Giulio Rincione
i Gemelli del fumetto, il primo scrive e il secondo disegna , tra le loro opere hanno creato: “Paperi” (una raccolta di tre storie più 2 inedite), un mondo con protagonisti dei paperi subordinati alla supremazia dei topi. Il fumetto è estremamente shoccante perché tratta della depressione intesa come malattia che corrode dall’interno per poi passare all’esterno, impedendoti di vivere. Insomma un’opera d’arte micidiale sulla depressione, dei disegni veramente degni di nota, non serve altro per correre a leggere Paperi.