Mi è stata offerta la possibilità di provare “Quilts & Cats of Calico” nella fase di beta testing, perciò ecco le mie impressioni del gioco!
Grazie mille, Monster Couch, per avermi scelto come beta tester per il vostro prossimo gioco, Quilts & Cats of Calico! Ricevere la vostra mail, dopo mesi che adocchiavo questo gioco e dopo aver provato la demo iniziale, è stata davvero una graditissima sorpresa.
N.B. In questa recensione mi concentrerò più che altro sulle premesse e meccaniche del gioco, aspettando di provare il prodotto finito per parlare dell’effettiva esperienza di gameplay!
Innanzitutto, partiamo dalle origini del gioco. Quilts & Cats of Calico, infatti, non è altro che il più recente adattamento videoludico della Monster Couch, che ha già trasposto il celebre e premiato gioco da tavolo Wingspan, di Elizabeth Hargrave, e diverse delle sue espansioni.
Calico, il premiato gioco da tavolo che ha ispirato questo nuovo adattamento, è un puzzle game da 1-4 giocatori il cui scopo è cucire una trapunta il più accogliente possibile per invogliare una serie di gatti a schiacciarci sopra un pisolino. Lo so, sono le premesse più adorabili del mondo.
Le regole non sono di facilissima assimilazione, e serve sicuramente qualche partita per prenderci la mano. Una volta afferrati i concetti base, tuttavia, potrete iniziare a creare le vostre strategie a colpi di ago e filo. I punti si accumulano “combinando sapientemente stoffe di diversi colori e fantasie”, ottenendo bottoni specifici in modo da soddisfare le preferenze dei singoli gatti.
Nella versione digitale, ogni gatto “ha una diversa personalità e reagisce attivamente” alle vostre azioni, aggirandosi per il tabellone, richiedendo coccole e perfino ostruendo il vostro lavoro, un aspetto particolarmente realistico per chi ha avuto a che fare con dei mici.
E non è tutto: il gioco permette anche di personalizzare un compagno felino che potrete viziare, vestire e agghindare come più vi piace nel corso delle vostre avventure.
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Proprio come Calico, il videogioco potrà essere giocato individualmente, sfidando l’IA in vari livelli di difficoltà, oppure con altre persone (siano queste amici o giocatori casuali) nella modalità multipiattaforma. La modalità di gioco online includerà anche sfide settimanali e classifiche.
Come preannunciato dalla descrizione del gioco su Steam, la versione digitale di Quilts & Cats of Calico offrirà anche la possibilità di giocare una “modalità storia”. In questa modalità, che unisce l’esperienza del gioco da tavolo ad intermezzi in stile visual novel, vestirete i panni di un sarto itinerante che viaggia attraverso un mondo sconvolto dalla guerra, cucendo coperte e opponendosi al potere di un’azienda senza scrupoli.
Il design dei personaggi e delle ambientazioni della campagna cita come fonte di ispirazione lo Studio Ghibli, mentre per la rilassante colonna sonora la Monster Couch si è rivolta al compositore Pawel Górniak, cha ha già collaborato con lo sviluppatore alla versione digitale di Wingspan.
Se devo proprio trovare il pelo nell’uovo, il design dei gatti che interagiscono con il tabellone non mi fa impazzire, soprattutto considerando il divario tra questo stile e e quello più delicato della modalità storia. Sarà che questi gatti mi ricordano molto un gioco che avevo sul computer nel lontano 2011 (si stava meglio quando si stava peggio?).
Detto questo, non vedo l’ora che il gioco esca, e soprattutto non vedo l’ora di provare il gioco da tavolo, che ho scoperto proprio grazie alla demo di Quilts & Cats of Calico.
Grazie ancora alla Monster Couch e, se volete aggiungere il gioco alla vostra lista dei desideri, cliccate qui per il link a Steam!
Pur avendo, a malincuore, escluso tanti titoli validi ecco a voi la lista dei 25 migliori anime da vedere di sempre!
Scegliere solo 25 titoli per questa lista dei migliori anime da vedere è stato davvero difficile, ma alla fine siamo riusciti a trovare quelli che per noi sono i titoli migliori. Nella scelta dei 25 titoli abbiamo preso in considerazione diversi aspetti: L’anime ha lasciato un segno significativo nella cultura? Hanno influenzato l’industria e il genere? E, naturalmente, sono piaciuti?
Continuate a leggere per scoprire i 25 migliori anime di sempre!
Haikyuu!
Non ci sono molti anime sportivi che riescono a fare centro sotto tutti i punti di vista, ma Haikyuu!!! ci riesce. La serie ruota attorno a un gruppo abbastanza numeroso composto da una squadra di pallavolo del liceo. Anche se questo può sembrare un ostacolo, lo sviluppo dei personaggi è ben bilanciato e ci si ritrova a fare il tifo per ogni membro, sia che il suo ruolo sia grande o piccolo.
Anche l’animazione di Production IG è di altissimo livello, in grado di aumentare la tensione di ogni partita e di ogni gioco al punto da tenervi incollati davanti allo schermo per tutto l’episodio. Haikyuu!!! riesce a creare un’incredibile formula “anime sportivo” a cui altre serie simili dovrebbero aspirare.
Trigun
Trigun è un classico western spaziale di fine anni ’90 che si svolge su un pianeta desertico chiamato letteralmente Terra di Nessuno. Il protagonista, Vash the Stampede, non è il tipico pistolero forte e stoico. Piuttosto, è un tipo stravagante con un fantastico cappotto rosso e una vena pacifista iperattiva.
La storia esplora il viaggio di Vash per scoprire il suo passato dimenticato da una amnesia, combattere il misterioso gruppo che gli dà la caccia e scoprire perché ha una taglia di 60 miliardi di dollari sulla testa. Ciò che distingue Trigun è lo stile unico del design dei personaggi e delle armi, nonché la trama tortuosa che si capisce sempre di più a ogni nuova visione. La serie tornerà con Trigun Stampede nel 2023.
Dragon Ball Z
Dragon Ball Z è stato una droga per molti giovani fan di anime, e per una buona ragione. La serie non è particolarmente profonda, in quanto ruota fondamentalmente intorno all’artista marziale sovrumano Goku e ai suoi amici che si mettono alla prova contro una serie di nemici sempre più potenti e stravaganti.
Ma ciò che manca alla serie in termini di trama, è più che compensato dall’umorismo, dai personaggi bizzarri e dall’azione incredibile. Come si fa a non divertirsi con un anime di arti marziali in cui la maggior parte dei personaggi è così forte da mandare in frantumi i pianeti a mani nude?
My Hero Academia
Le storie di supereroi sono molti, ma My Hero Academia offre una svolta unica a questo genere familiare, concentrandosi su Izuku Midoriya, un eroe nato senza poteri (ma determinato a salvare le persone a prescindere) in un mondo pieno di persone dotate di superpoteri.
Anche dopo aver ottenuto il ” quirk” che ha sempre sognato, MHA trova costantemente il modo di sfidare il tradizionale viaggio dell’eroe di Midoriya, offrendo nuovi colpi di scena su temi ben noti, esplorando cosa significhi essere un eroe con umorismo e cuore costanti – per non parlare di alcune spettacolari sequenze d’azione. Grazie alla sua splendida animazione, all’adorabile gruppo di personaggi di supporto ben sviluppati e al talento nell’inventare alcuni dei superpoteri più ridicoli e unici mai portati sullo schermo, My Hero Academia è una boccata d’aria fresca: spesso sciocca, spesso dolce ma sempre sorprendente.
Made in Abyss è raro in quanto è una storia che potrebbe a malapena essere raccontata in qualsiasi altro medium che non sia il manga o l’anime, e ne trae il massimo vantaggio per tessere una storia affascinante e straziante, alimentata in egual misura dalla disperazione e dalla speranza. Riko e Reg vivono in un mondo affascinante con un profondo e misterioso “abisso” al centro di tutto. Pochi tornano vivi dai livelli più profondi, poiché la risalita può causare effetti molto peggiori della malattia da decompressione di un subacqueo.
Si pensa che la madre di Riko si sia persa nei livelli più profondi, così Riko e Reg si mettono in viaggio per ritrovarla e svelare i misteri dell’abisso. Più la storia va avanti, più diventa fantastica e crudele, proprio come l’abisso stesso. Tutto, dall’impressionante design delle creature al mistero e ai personaggi pieni di speranza, vi terrà con il fiato sospeso. Sebbene all’inizio sembri carino e dolce, Made in Abyss merita tutte le avvertenze sul contenuto e non è adatto ai deboli di cuore.
Le bizzarre avventure di Jojo (Serie completa)
Oh, my god! Questa è una reazione normale alla visione di questo stranissimo anime shounen che segue le diverse generazioni della famiglia Joestar. L’influente serie manga esiste dal 1987 e l’anime è stato trasmesso solo dal 2012. È stato difficile decidere quale parte della longeva serie meritasse questo posto, quindi abbiamo preso in considerazione tutta questa bizzarra serie. JoJo’s Bizarre Adventure è pieno di azione incredibile, personaggi selvaggi e momenti iconici che vivranno nella comunità degli anime (e nei meme) per sempre.
Naruto Shippuden
La longeva serie di Naruto è stata definita uno dei “tre grandi” anime in tutto il mondo, e per una buona ragione. È piena di sequenze di combattimento e d’azione, di momenti divertenti e di scene drammatiche che fanno leva sulle emozioni degli spettatori.
In Naruto Shippuden, la storia assume un tono più cupo e serio, poiché i personaggi sono ormai cresciuti e si trovano ad affrontare sfide ancora più ardue da parte delle tenebre e di loro stessi. La serie Naruto è nota per i suoi personaggi e le sue relazioni memorabili e continua a essere uno dei più grandi anime shounen di sempre, anche dopo la sua conclusione.
Death Note
Death Note è un anime ormai classico che segue Light Yagami, un adolescente che acquisisce abilità soprannaturali attraverso il Death Note. Un libro che conferisce all’utente la capacità di uccidere chiunque voglia, semplicemente scrivendo il nome di quella persona nel libro. Con il potere del Death Note e un intelletto geniale, Light intraprende una crociata “morale” genocida che ha un impatto sul mondo intero.
Ciò che ne consegue è un gioco al gatto e al topo tra investigatori di classe mondiale che rivaleggiano con Light in astuzia e intelletto. Questa serie ha ispirato molti altri anime shonen con protagonisti oscuri e molti adattamenti live-action. E per questo si è giustamente guadagnato il posto di uno dei migliori e più influenti anime di tutti i tempi.
Attack on Titan
Quel giorno, l’umanità si ricordò della paura che nutriva nei confronti dei giganti. Attack on Titan è diventato un classico istantaneo quando è uscito per la prima volta nel 2013. Tre amici, Eren Yeager, Mikasa Ackerman e Armin Arlert, combattono al fianco dei più grandi soldati dell’umanità contro giganteschi giganti e le minacce che si nascondono oltre le mura della loro città.
Quello che era iniziato come un tipico anime shonen si è evoluto in una straordinaria opera d’arte che affronta i temi della guerra, del classismo/razzismo e altri argomenti pesanti. È difficile trovare qualcuno che non abbia sentito l’impatto di questa serie, tanto che il regista Alex Garland l’ha definita una fonte di ispirazione. Un mix di azione ad alta intensità, scene lente e incentrate sui personaggi, e morti simili a quelle di Game of Thrones che spuntano dal nulla, culminano in uno dei più grandi anime dell’era moderna.
Ouran High School Host Club
È difficile spiegare tutti i modi in cui Ouran High School Host Club spacca. Se siete fan di manga e anime, amerete il modo in cui la storia prende le convenzioni del medium e le stravolge in ogni momento. E se amate le grandi storie, sarete immediatamente catturati dall’esilarante interpretazione di Bisco Hatori del sottogenere shojo.
Quando Haruhi Fujioka si imbatte per caso nel popolare host club della sua scuola, dove gli studenti maschi intrattengono le studentesse in cambio di denaro, rompe accidentalmente un vaso costoso e si ritrova improvvisamente scambiata per un ragazzo e costretta a diventare un host. Il suo carattere goffo e la sua timidezza la mettono a disagio, ma man mano che trova il suo posto nell’Host Club inizia anche a trovare se stessa, il suo coraggio e un nuovo gruppo di amici. Ouran High School Host Club è una satira dolce e sciocca sull’idea di cultura otaku ed è anche uno dei pionieri della commedia fujoshi.
Devilman Crybaby
A differenza della maggior parte della programmazione originale di Netflix, Devilman Crybaby offre una storia concisa e commovente nell’arco di 10 episodi. Ma attenzione, Devilman Crybaby metterà sicuramente a disagio gli spettatori più giovani con i genitori in sala, grazie alle sue rappresentazioni esplicite di sesso, violenza e blasfemia. Ma nella sua esplorazione di ciò che alcuni possono considerare sporco, Devilman Crybaby trova l’umanità.
Questa libera interpretazione dell’apocalisse biblica – Devilman Crybaby è una rivisitazione profondamente moderna del Libro dell’Apocalisse – è uno studio sull’amore, il sacrificio e l’amore (o il disprezzo) di Dio per l’umanità. La lente moderna aiuta i colpi biblici a trovare la loro strada nelle viscere contemporanee. E grazie allo splendido stile, all’hip hop giapponese e a un cast di personaggi memorabili, il dolore non si fa sentire.
Demon Slayer
Demon Slayer, una serie da record, è esplosa enormemente negli ultimi anni e non è una sorpresa per chi ha seguito la serie fino ad ora. Ogni singolo episodio di Demon Slayer è costantemente impressionante, con un’animazione fluida che non compromette mai la sua splendida arte, incredibili effetti visivi che danno vita a battaglie spettacolari e una colonna sonora straordinaria che scandisce i suoi numerosi punti di forza emotivi.
Non solo, Demon Slayer vi farà ridere a crepapelle grazie all’assurdità esagerata di personaggi come Zentisu e Inosuke, ma vi farà anche commuovere con i suoi temi pesanti sulla perdita e sulla famiglia.
Code Geass: Lelouch of the Rebellion
Questa serie, uscita originariamente nel 2006, ha resistito alla prova del tempo grazie ai suoi due elementi più affascinanti: un’ambientazione accattivante composta da una meticolosa ricostruzione del mondo e una narrazione che si costruisce attraverso strategie e colpi di scena sconvolgenti, come in un thriller. La storia si svolge in una linea temporale alternativa, che ricorda molto quella di Nineteen Eighty-Four, dove il mondo è composto da tre superpotenze: il Sacro Impero Britannico, la Federazione Cinese e l’Unione Europea.
Prima dell’inizio della storia vera e propria, il Sacro Impero Britannico ha conquistato il Giappone, privando il paese del suo nome e della sua libertà, con l’uso di enormi mech. Quindi, sì, questo è un anime mecha thriller fortemente politico con alcune scene d’azione emozionanti che portano avanti l’eccitazione. Il nostro protagonista, Lelouch, è un principe britannico esiliato che ora vive in Giappone e giura di abbattere l’impero di suo padre. La serie, con i suoi sotterfugi politici, la sua mitologia accattivante e i suoi personaggi affascinanti, è diventata uno dei più grandi anime mecha di tutti i tempi.
Samurai Champloo
Dopo Cowboy Bebop, le azioni di Shinichiro Watanabe erano ai massimi storici e il suo seguito, una semplice storia di samurai con un tocco di hip hop, non ha fatto altro che consolidare la sua eredità come uno dei grandi della regia di anime.
Samurai Champloo, come Cowboy Bebop prima di lui, era per lo più episodico e, sebbene la sua storia generale non sia niente di eccezionale, gli archi individuali di ciascuno dei suoi tre personaggi principali erano avvincenti da seguire, con una quantità uguale di battute emotivamente risonanti e di azione letteralmente fuori dalle righe.
Baccano
In soli 16 episodi, Baccano racchiude più storia e intrighi di quanto la maggior parte degli anime riesca a fare nel doppio o addirittura nel triplo del tempo. È una corsa frenetica e avvincente, non diversamente dall’indimenticabile viaggio in treno che funge da fulcro della sua storia tortuosa, e presenta alcuni degli psicopatici più memorabili che si possano trovare negli anime.
Baccano si svolge come un puzzle, con quasi ogni episodio che fornisce una nuova rivelazione che capovolge totalmente il modo in cui si è vista la situazione fino a quel momento. E oltre a tutto questo, ha anche uno dei migliori doppiaggi che si possano ascoltare.
FLCL (pronunciato Fooly Cooly) è breve anche per i normali standard degli anime, ma c’è molto da dire su una buona commedia fantascientifica che sa come chiudere la giornata prima di esaurire la sua accoglienza. FLCL è un anime bizzarro ed esilarante come pochi: la serie originale ruota attorno a un normale ragazzo di periferia di nome Naota Nandaba e alla sua nuova “amica”, un’eccentrica donna aliena di nome Haruko Haruhara.
Il primo episodio vede Naota far crescere dei robot giganti dalla sua testa, e da lì in poi la serie diventa sempre più stravagante. Il tono surreale, l’incredibile colonna sonora e lo stile di animazione sperimentale rendono FLCL un’esperienza anime unica e indimenticabile.
Yu Yu Hakusho
Seguiamo Yusuke Urameshi, un adolescente delinquente di 14 anni che viene investito da un’auto e muore per salvare un bambino. Yusuke scopre di non avere un posto in paradiso o all’inferno, ma gli viene offerta una seconda possibilità di vita quando viene incaricato di indagare sulle attività soprannaturali nel mondo umano e gli viene dato il titolo di detective del mondo degli spiriti.
Con l’aiuto dei suoi amici e di una tecnica unica chiamata Spirit Gun che gli permette di sparare una Kamehameha dal dito, Yusuke cerca di proteggere l’equilibrio tra il mondo umano e quello demoniaco. Questa serie si colloca al fianco di Dragon Ball Z come uno degli anime d’azione più influenti degli anni Novanta.
Neon Genesis Evangelion
C’è un motivo per cui abbiamo ancora bisogno di un finale per Neon Genesis Evangelion a più di 20 anni dalla sua uscita. La mitologia che si cela dietro la produzione dell’innovativo anime di Hideaki Anno è diventata parte della storia di Evangelion tanto quanto l’anime stesso, con i suoi due episodi finali che continuano a suscitare discussioni.
Tuttavia, non si può discutere sulla continua eccellenza di Evangelion, sia come rivisitazione del genere anime sui mech, sia come esplorazione straziante e incredibilmente personale della depressione. Anche con gli innumerevoli sequel e rivisitazioni di film e serie, nulla tocca il capolavoro della prima serie di Neon Genesis Evangelion, che rimane uno dei preferiti dai fan e dimostra come un approccio autoriale singolare alla narrazione possa creare un’arte che continua a risuonare per generazioni.
Hunter x Hunter
Hunter x Hunter inizia con un cliché familiare: Un eroe, in questo caso un ragazzo di nome Gon, lascia per la prima volta la sua piccola città per un’avventura. Lascia l’isola per cercare di ritrovare il padre, dimenticato da tempo, che lo aveva abbandonato. Il suo unico indizio? Suo padre è un cacciatore con licenza di fama mondiale… Così Gon parte per sostenere l’esame, notoriamente mortale, e diventare lui stesso un cacciatore. Sembra banale e quasi allegro, ma Hunter x Hunter è tutt’altro. Gli alti e bassi emotivi e gli archi narrativi dei protagonisti e degli antagonisti sono tra i migliori. Come nella maggior parte degli shonen, anche l’azione drammatica è fantastica.
Mob Psycho 100
Non lasciatevi ingannare dal titolo. Mob Psycho 100 è un altro divertente rompicapo del creatore di One-Punch Man. La serie è sia una parodia degli anime in stile shonen che un ottimo esempio, e ruota attorno a un ragazzo di terza media di nome Mob, un ragazzo tranquillo e riservato specializzato nell’esorcizzare gli spiriti maligni.
Il problema è che i suoi poteri soprannaturali sono legati alle sue emozioni. Se si spinge oltre il limite, il mondo intero è in pericolo. Questa serie prospera grazie al suo umorismo, al suo piccolo ma memorabile cast di personaggi e al suo stile visivo dinamico.
Hajime no Ippo
Hajime no Ippo è un adattamento emozionante di una serie manga incredibilmente longeva. Immaginate un mix di Rocky e Karate Kid e avrete un’idea di cosa aspettarvi da questo dramma adolescenziale che racconta di un adolescente vittima di bullismo, Ippo Makunouchi, che scopre di avere un talento per la boxe.
La serie segue l’allenamento di Ippo e la sua graduale ascesa nei ranghi della boxe. Ciò che rende questa serie davvero brillante è il modo in cui si sforza di approfondire entrambi i lati di ogni incontro. Ippo non si allena solo per essere il migliore, ma anche per capire ed entrare in sintonia con i suoi avversari. Questo aspetto è sufficiente per distinguere questa serie dalle altre.
Monster
Monster è semplicemente una delle migliori storie mai raccontate in forma di anime/manga, ma soprattutto è un anime speciale per quanto è diverso da tutto il resto. In un medium dominato da robot giganti, eroi dotati di superpoteri che sparano raggi dalle mani e mondi fantastici virtuali, Monster è un’opera rinfrescante che si basa sulla realtà.
È un thriller cupo, maturo e grintoso su un uomo buono che perde tutto dopo aver fatto ciò che credeva essere la cosa giusta, e sull’oscura discesa che deve affrontare per rimediare al suo errore.
One Piece
Dopo quasi 20 anni, One Piece continua a intrattenere il pubblico di tutto il mondo con oltre 1000 episodi. Per una serie così longeva con il suo viaggio piratesco, può essere difficile per qualsiasi anime tenere il passo con i fan vecchi e nuovi. One Piece ci riesce grazie alla mente straordinaria di Eiichiro Oda.
La costruzione del mondo, la profondità dei personaggi, l’avventura esilarante e l’adattamento sorprendente che a volte batte il manga catapultano questa serie in cima alla storia degli anime shonen. È grazie alla visione di Oda che la serie ha avuto un impatto così duraturo sugli spettatori nel corso degli anni e non sembra destinata a rallentare presto.
Cowboy Bebop
È difficile credere che Cowboy Bebop abbia più di 20 anni, visto quanto è ancora valido, sia nella sua concezione che nella sua esecuzione. Il western spaziale che ha fatto conoscere al mondo Spike, Jet, Faye, Ed e naturalmente Ein è ancora splendido, con una storia coinvolgente, personaggi forti e una colonna sonora da urlo che ne fanno uno dei migliori anime mai realizzati.
Cowboy Bebop ha avuto un impatto indelebile che va ben oltre l’anime; tutti, da Orson Scott Card a Rian Johnson a Robin Williams, hanno lodato la serie e ne hanno citato l’influenza sul loro lavoro. Cowboy Bebop funziona ancora così bene grazie alla storia sempre attuale al centro dei suoi 26 episodi. L’esplorazione di temi adulti come la perdita è alla base del viaggio dell’equipaggio spaziale, e la rende una serie che siamo felici di rivedere anche dopo tutto questo tempo. Three, two, one, let’s jam!
Fullmetal Alchemist: Brotherhood
La difficoltà della maggior parte degli anime consiste nel costruire un mondo intricato, bilanciando al contempo un cast di personaggi memorabili, momenti iconici e combattimenti emozionanti. Ed è questo che rende Fullmetal Alchemist: Brotherhood così speciale. L’elemento che fa da cornice al nostro ingresso in questo mondo tentacolare è la simpatia.
Capiamo perché i fratelli Elric pratichino l’alchimia proibita nel tentativo di resuscitare la loro madre morta a costo del loro corpo. Eppure, nonostante l’intervento divino li abbia bacchettati, dicendo loro di no, continuano la loro ricerca. E la ricerca della resurrezione della madre apre la strada alla motivazione che li guida in un mondo di mostri, cospirazioni governative e divinità. E nonostante tutta questa eleganza, FMA: Brotherhood sa anche quando mettere tutto a nudo in momenti indimenticabili che vi faranno stare davanti alla TV a fare il tifo per i fratelli Elric.
Non sono molte le serie manga che riescono a farsi spazio nel cuore dei lettori. Queste sono le 10 migliori serie manga secondo MyAnimeList
La notizia che il mangaka Yuki Tabata di Black Clover, si prenderà una pausa di tre mesi per prepararsi all’ultimo arco e alla conclusione della serie, ha dato alla community la possibilità di recuperare e iniziare altre serie manga presenti nelle loro interminabili liste “da leggere”.
Con oltre un secolo di materiale, i manga hanno ispirato centinaia di autori a scrivere migliaia di serie diverse per il divertimento dei loro fan, ma non tutte hanno avuto un successo commerciale o di critica duraturo. Questo è l’elenco di MyAnimeList che gli utenti hanno fatto considerando quale per loro fossero le migliori serie manga di sempre.
10. Vinland Saga
Vinland Saga, scritto da Makoto Yukimura, è un manga a tema storico di lunga durata, pubblicato mensilmente e basato sull’Europa dell’XI secolo. La storia è incentrata sulla vita di Thorfinn, un giovane danese, che parte alla ricerca di vendetta nei confronti del mercenario Askeladd, che ha ucciso suo padre Thors in un combattimento disonorevole, per poi però farsi ingaggiare da Askeladd stesso con la scusa di ricompensarlo con dei deathmatch.
La popolarità di Vinland Saga deriva dal soggetto brutale che permette al mangaka di avere una cornucopia di opportunità per dimostrare le sue eccezionali capacità artistiche attraverso scene di battaglia raccapriccianti e vividamente dettagliate. L’arte, insieme all’eccezionale scrittura dei personaggi, consente una profonda immersione nelle culture danese e inglese. Questi sono i motivi per cui l’adattamento anime è stato così ben accolto e per cui Vinland Saga merita una seconda stagione.
9. Grand Blue
Grand Blue inizia con l’introduzione del protagonista Iori Kitahara, un giovane che ha da poco iniziato gli studi universitari all’Università di Izu. Quando arriva al Grand Blue, il negozio di immersioni subacquee dello zio, sognando una vita universitaria appagante e piena di belle donne, i suoi sogni si avverano quando si imbatte in un intero gruppo di donne.
Grand Blue è una commedia che racconta le stravaganti avventure di Iori e dei suoi nuovi amici durante la loro vita universitaria. Essendo una storia incentrata sulla spiaggia, la serie è nota per il design accattivante dei personaggi e per la comicità slapstick ancora più folle. È stata accolta positivamente dai fan e ha dimostrato di essere una commedia d’oro.
la storia di Buonanotte Punpun, o Oyasumi Punpun, scritto da Inio Asano, è incentrata su Punpun Onodera e sul suo passaggio all’età adulta, quando si innamora a prima vista di Aiko Tanaka. Mentre la serie inizia piena di speranza ed entusiasmo, la storia si trasforma in qualcosa di molto più oscuro quando Punpun diventa adulto e si rende conto che il mondo non è così semplice come pensava.
Il ritratto gradualmente realistico e duro del mondo di Buonanotte Punpun ha risuonato con molti lettori che si sono resi conto che il mondo diventava significativamente più complicato quanto più lo sperimentavano. Si è affermata come una delle migliori storie di formazione che siano mai state scritte.
Vi consiglio di passare sul nostro canale YouTube per altri contenuti, come questo, sui manga!
7. Slam Dunk
Slam Dunk è la storia di Hanamichi Sakuragi e del suo rapporto di amore-odio con il basket. Ex-delinquente che cerca di riformarsi, Hanamichi è determinato a trovare una ragazza, ma è fortemente evitato a causa di voci e racconti personali su quanto sia stato violento in passato. Quando Haruko Akagi lo avvicina al basket, con sua grande sorpresa, non ha idea di dove lo porterà la semplice richiesta di eseguire una schiacciata.
Poiché Haruko Akagi non conosceva Hanamichi prima del loro primo incontro, può avvicinarsi a lui come farebbe con chiunque altro. Tuttavia, il passato di Hanamichi lo ostracizza costantemente dagli altri studenti e l’unico rifugio che ha è Haruko e la pallacanestro, che lui odia. Slam Dunk racconta la riformazione di Hanamichi, la sua amicizia con Haruko e la sua graduale accettazione della sua nuova posizione nella squadra di basket. Si guadagna punti importanti con i fan per la copertura di uno sport relativamente poco rappresentato nel medium.
6. Fullmetal Alchemist
Fullmetal Alchemist, scritto da Hiromu Arakawa, racconta la storia dei fratelli Edward e Alphonse Elric che sono alla ricerca della Pietra Filosofale nel tentativo di ripristinare i loro corpi. Mentre si avvicinano alla Pietra e alla verità, appaiono nemici da tutte le parti per impedire ai fratelli di ottenere la Pietra e per tenerla per i loro scopi egoistici.
Il mondo di Fullmetal Alchemists, basato sul tema dell’alchimia, conferisce al mondo, pieno di mostri e creature, una sensazione di solidità incorporando teorie e leggi scientifiche. Le sue basi scientifiche, insieme a combattimenti interessanti e a un’eccellente comicità, hanno permesso a Fullmetal Alchemists di raggiungere un’ampia fascia demografica e di essere apprezzato da tutti.
Monster, creato da Naoki Urasawa, è incentrato sulla vita di un neurochirurgo giapponese e sulle ripercussioni che deve affrontare quando si trova a dover scegliere se salvare la vita di un ragazzo o quella del sindaco. La sua scelta di salvare il ragazzo e lasciare morire il sindaco lo porta a cadere in disgrazia nel campo medico, lasciandolo a raccogliere i pezzi della sua carriera macchiata.
Monster è noto per le sue immagini cupe e grintose e per la dura rappresentazione di come un chirurgo possa passare da un medico venerato a un completo disonore con una sola scelta. Insieme all’estetica da murder mystery presente in tutta la serie, questo manga è diventato notoriamente una delle serie più concrete e cupe mai scritte.
4. Vagabond
Vagabond è un manga fittizio che racconta la vita e la storia del famoso samurai Musashi Miyamoto. In questa rivisitazione, Shinmen Takezou viene ingiustamente incolpato della morte del suo migliore amico Matahachi Honiden, morto in battaglia per mano dei Tokugawa. Viene impiccato per i suoi “crimini”, anche se un monaco di passaggio lo stacca dall’albero prima della sua morte e gli dà il nome di Musashi Miyamoto dicendogli di rifarsi una vita.
Vagabond ha ottenuto il plauso della critica sia per l’eccezionale scrittura che per l’arte di altissimo livello. Pur trattandosi di una storia fittizia, il livello di dettaglio e di caratterizzazione dei personaggi dà vita sia a loro che al mondo che li circonda. Con l’aggiunta di uno stile artistico realistico e grintoso, Takehiko Inoue materializza sapientemente l’ambientazione del Giappone feudale.
3. One Piece
One Piece di Eiichiro Oda racconta la storia del protagonista Monkey D. Luffy alla ricerca dell’inafferrabile tesoro One Piece per diventare il Re dei Pirati. La ricerca di Luffy non è semplice, poiché il precedente Re dei Pirati Gol D. Roger ne ha confermato l’esistenza prima della sua esecuzione e tutti i pirati del mondo si sono messi alla ricerca del tesoro.
Con oltre 20 anni di capitoli, molti fan sono stati scoraggiati dall’iniziare la serie per paura di non finirla mai. Per coloro che hanno accettato la sfida, l’immacolata prefigurazione, l’inimmaginabile cast di personaggi unici e l’iconico stile artistico hanno fatto guadagnare a One Piece il posto di una delle migliori serie manga mai scritte.
Jojo’s Part 7: Steel Ball Run è un’altra stravagante tappa della serie Jojo che ruota attorno a una corsa a perdifiato in stile Mad-Max. La serie Jojo è una raccolta delle numerose vite e avventure dei vari membri della stirpe Joestar. Anche se il mondo cambia, i Joestar possono contare sul fatto di sconvolgere i piani delle organizzazioni malvagie con poteri incredibili e pose ancora più spettacolari.
In una corsa senza esclusione di colpi, la vita di Johnny cambia completamente quando le sue gambe, prima fisicamente compromesse, guariscono miracolosamente a contatto con le misteriose sfere di Gyro Zeppeli. Determinato a scoprire la verità dietro questi oggetti miracolosi, Johnny si ripromette di vincere la gara e di svelare i loro segreti. La serie è stata acclamata per la sua azione avvincente in combinazione con un design dei personaggi vivido e memorabile.
1. Berserk
Berserk è la storia di una vendetta sferzante dello spadaccino nero Guts, deciso a massacrare chiunque sia coinvolto nella morte dei suoi compagni. Brandendo la sua spada incredibilmente grande, Guts si fa strada tra decine di umani e mostri nemici, disposto a sacrificare il suo corpo e la sua anima per avere la possibilità di scatenare la sua brutale vendetta.
Berserk è uno dei manga più famosi mai creati, se non il più famoso. La sua popolarità è salita alle stelle con la morte, purtroppo troppo prematura, del mangaka Kentarou Miura. I combattimenti brutali, la trama oscura, l’arte crudele e i personaggi ancora più crudi di Berserk si fondono perfettamente con la storia eccezionalmente macabra e piena di vendetta, tanto bella quanto malvagia.