Ciao a tutti! Sono Lunargim e sono un appassionato di tutta la cultura pop! In particolare sono un accanito videogiocatore e lettore di manga.
Videogiochi preferiti: Team Fortress 2, Omori, Outer Wilds, Darkest Dungeon, Lisa. (Lo so sono tanti non so decidermi)
Manga preferiti: Berserk, I Am A Hero e Buonanotte PunPun.
Un giudice federale si sarebbe fatto sfuggire un dettaglio che afferma che il prossimo gioco di CoD (Modern Warfare 3?) uscirà a novembre
Sembra che, grazie a un giudice federale, sappiamo quando uscirà Call of Duty di quest’anno. Call of Duty è un franchise di successo che ha sempre pubblicato un gioco nuovo ogni anno, senza mai fallire. Si potrebbe obiettare che forse Activision avrebbe dovuto saltare qualche anno, come si vociferava per il 2023. Secondo alcune indiscrezioni, Activision aveva intenzione di rilasciare solo un’espansione di Modern Warfare 2 nel 2023, ma ha invece optato per un’uscita completa. Activision ha già confermato che quest’anno uscirà un nuovo gioco e le indiscrezioni suggeriscono che si baserà sulle fondamenta della suddetta espansione e si chiamerà semplicemente Call of Duty: Modern Warfare 3.
Al momento non sappiamo quando uscirà il gioco, ma storicamente la serie esce a fine ottobre/inizio novembre. Tuttavia, il giudice federale Jacqueline Scott Corley, che supervisiona l’udienza della FTC contro Microsoft in merito all’acquisizione di Activision, potrebbe aver fatto un passo falso e aver ristretto il campo. Il giudice ha evidenziato che il gioco di Call of Duty di quest’anno dovrebbe uscire a novembre, il che significa che possiamo probabilmente escludere un’altra uscita a ottobre. Detto questo, l’account Twitter ufficiale di Call of Duty ha subito twittato un’emoji di bulbi oculari subito dopo l’accaduto. Anche se potrebbe essere una risposta a qualsiasi cosa, si ipotizza che, a causa della tempistica, si tratti di un riferimento all’errore del giudice Corley.
Si dice che Call of Duty: Modern Warfare 3 sarà svelato ad agosto. Di solito la serie viene svelata a maggio o giugno, in modo da coincidere con gli eventi estivi di gioco, ma sembra che questa volta Activision stia optando per un ciclo di marketing più breve. Questo è accaduto in passato con Call of Duty: Black Ops Cold War e Call of Duty: Vanguard, due giochi con produzioni difficili, quindi questo potrebbe essere un modo per dare al team di Sledgehammer Games più tempo per rifinirlo in vista di una rivelazione pubblica.
Annapurna Interactive ha rivelato Blade Runner 2033: Labyrinth è il primo gioco sviluppato internamente all’azienda sul famoso universo.
È passato un bel po’ di tempo da quando abbiamo avuto un nuovo gioco di Blade Runner su PC: circa 25 anni, di fatto, da quando è arrivato Blade Runner, l’action adventure di Westwood Studio del 1997. Prima di allora, esisteva solo il side-scroller Blade Runner del 1985 per Commodore 64.
È strano che ci siano un miliardo di giochi di Star Wars e Aliens, ma solo due di Blade Runner, non è vero?
Ebbene, finalmente avremo un altro gioco di Blade Runner, come annunciato oggi dall’editore Annapurna Interactive. Si chiama Blade Runner 2033: Labyrinth e, come si può intuire dalla data, è ambientato tra gli eventi del film originale (che si svolge nel 2019) e Blade Runner 2049. È interessante notare che sarà anche il primo gioco sviluppato internamente da Annapurna. Potete vedere il trailer di reveal qui sotto.
È un po’ difficile capire che tipo di gioco sia effettivamente Blade Runner 2033: Labyrinth dal teaser, ma la sua pagina Steam riporta come tag “avventura” e “investigazione”. Il gioco si svolge dopo il Blackout, un evento del 2022 in cui una testata nucleare è stata fatta esplodere sopra Los Angeles, cancellando i server della Tyrell Corporation, azienda produttrice di replicanti. Forse è questo il motivo del richiamo del Blade Runner nel trailer, per setacciare i dati rimasti, come sembra stia facendo. Il 2030 è il periodo in cui la Wallace Corporation ha iniziato a fare nuovi progressi nella tecnologia dei replicanti, quindi forse è stato assunto per trovare alcune informazioni critiche. Ma è solo un’ipotesi.
Non c’è nemmeno una data o una finestra di uscita: Annapurna dice solo che “ulteriori dettagli sul gioco saranno rivelati nei prossimi mesi”.
Questa non è l’unica notizia recente su Blade Runner: l’anno scorso abbiamo assistito a una disastrosa rimasterizzazione del gioco originale, a un nuovo RPG da tavolo e all’annuncio di una serie TV in arrivo su Amazon. Con tutto ciò che sta accadendo, non c’è da sorprendersi che finalmente ci sia un nuovo gioco.
In vista dell’attesissima première del tanto atteso Jujutsu Kaisen 2, Crunchyroll ha annunciato la data di uscita dell’anime.
In vista dell’attesissimo di Jujutsu Kaisen 2, Crunchyroll ha annunciato ufficialmente la data di uscita dell’anime e che trasmetterà la serie in simulcast in inglese. Questa notizia arriva al momento giusto, con l’attesa e l’entusiasmo per il popolare anime MAPPA al suo apice, e in base agli archi narrativi che la seconda stagione adatterà, non è difficile capire perché.
In un comunicato stampa, Crunchyroll ha rivelato che il servizio di streaming trasmetterà in simulcast la seconda stagione di Jujutsu Kaisen a partire dal 6 luglio 2023, allineandosi perfettamente con l’uscita dell’anime in Giappone. Crunchyroll sarà anche la piattaforma di streaming esclusiva per il sub e il dub di Jujutsu Kaisen Stagione 2, con nuovi episodi dello show in streaming ogni settimana dopo la messa in onda in Giappone. Il servizio di streaming trasmetterà in simulcast la seconda stagione di Jujutsu Kaisen per entrambi i suoi due cicli consecutivi, che copriranno l’arco Hidden Inventory/Premature Death nella prima parte e poi probabilmente l’arco Shibuya Incident nella seconda parte.
Questi archi sono considerati da molti fan di Jujutsu Kaisen i migliori della serie. Gojo è sempre stato un personaggio misterioso, ma l’arco Hidden Inventory/Premature Death approfondirà il suo passato e quello del principale cattivo della serie, Suguru Geto. La sinossi della stagione rivela che Gojo e Geto avranno il compito di proteggere una giovane ragazza, Amanai Riko, che è stata scelta per fondersi con l’immortale Tengen. Tuttavia, molti assassini stanno cercando di ucciderla, compreso il personaggio preferito dai fan, Fushiguro. E dopo la grandezza del primo arco, l’arco successivo dell’Incidente di Shibuya è generalmente considerato ancora migliore.
In base al materiale di partenza che sta adattando, la seconda stagione di Jujutsu Kaisen potrebbe essere ancora migliore della sua superba prima stagione. Rispetto alla prima stagione c’è stato un cambio di regia, con Shota Goshozono che ha preso le redini da Sunghoo Park, ma dai trailer rilasciati finora, l’azione e le immagini sembrano ancora sorprendenti come sempre. È quindi probabile che lo show presenti ancora i combattimenti epici che hanno reso la prima stagione così popolare. Alcuni dei combattimenti nella versione manga di questo arco hanno il potenziale per superare facilmente quelli che li hanno preceduti, e i combattimenti nell’arco dell’incidente di Shibuya saranno ancora migliori.
Un documento interno di Sony ha rivelato molte informazioni riservate sul marchio PlayStation tra cui i ricavi di Call of Duty su Playstation
Il documento, presentato come prova nel processo in corso tra la Federal Trade Commission e Microsoft, si concentra su una lettera inviata dal capo di PlayStation Jim Ryan. Nella lettera, che è stata scarsamente redatta, Sony parla di quanto Call of Duty valesse per la sola PlayStation. In particolare, il popolarissimo franchise di sparatutto in prima persona “ha generato direttamente oltre 800 milioni di dollari” nei soli Stati Uniti nel 2021, secondo il documento.
Non è una sorpresa la popolarità di Call of Duty, visto che l’ultimo capitolo del franchise, Modern Warfare II, è stato il gioco di Call of Duty più veloce a superare il miliardo di dollari venduti nel 2022.
Ma questa è l’unica cosa che il documento ha rivelato: abbiamo anche appreso quanto costano due dei titoli first-party di PlayStation. In particolare, il documento ha rivelato che la realizzazione di Horizon Forbidden West è costata 212 milioni di dollari e che The Last of Us Part II ha avuto un budget di 220 milioni di dollari.
Inoltre, secondo Ryan, i sondaggi interni di Sony Interactive Entertainment affermano che quasi la metà degli utenti di PS5 negli Stati Uniti possiede anche una Nintendo Switch, mentre meno del 20% dei possessori di PS5 nello stesso Paese possiede anche una console Xbox Serie X o Serie S. E come ha sottolineato The Verge, pare che un milione di giocatori di PlayStation non giochi ad altro che a Call of Duty.
Il documento è stato presentato come prova per l’udienza probatoria attualmente in corso tra la Federal Trade Commission e Microsoft in merito alla proposta di acquisizione di Activision Blizzard da parte del gigante tecnologico, ma da allora è stato ritirato. Per saperne di più sul processo in corso, consultate i nostri aggiornamenti quotidiani.
Sono stati appena rivelati i primi ospiti che saranno coinvolti in una delle fiere più importanti d’europa, il Lucca Comics & Games 2023
Presso gli ambienti dell’Hard Rock Café di Firenze sono stati svelati i primi gustosi ingredienti di Lucca Comics & Games 2023, l’acclamato evento dedicato al fumetto, ai giochi, all’animazione, alla letteratura per ragazzi, alle serie TV e al cosplay, che si terrà a Lucca dal 1° al 5 novembre 2023.
Durante l’evento è stato rivelato il manifesto di Lucca Comics & Games 2023 e il tema “Together” (“Insieme”). Il messaggio centrale è “insieme nelle differenze”. A raccontare questo tema sono stati scelti due talentuosi fratelli gemelli di origine israeliana, il fumettista Asaf Hanuka e l’illustratore Tomer Hanuka. La loro immagine cattura in modo unico ed evocativo l’essenza del tema; i personaggi raffigurati rappresentano le diverse tribù che animano la vasta comunità del festival.
Dopo il saluto del presidente di LuccaCrea, Nicola Lucchesi, che ha affermato: “Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte per riportare a Lucca l’Isola che non c’è come ogni anno”, è stato il turno del sindaco di Lucca Mario Pardini. Il sindaco ha sottolineato che dietro a Lucca Comics c’è un enorme lavoro, ma un grande team che gli dà tranquillità. Ha inoltre espresso la fortuna di aver vissuto da vicino la grande crescita degli ultimi 10 anni.
Anche il presidente della Regione Eugenio Giani ha evidenziato che attorno ai giochi e ai fumetti si è sviluppato un business in una vetrina internazionale. Giani ha affermato che Lucca Comics è un biglietto da visita per la Toscana e ha annunciato l’intenzione di creare un museo permanente dedicato a Lucca Comics, lanciando una sfida alla California, con un chiaro riferimento al ComiCon di San Diego, la grande manifestazione di fumetti.
Durante il suo intervento, la direttrice del gruppo QN, Agnese Pini, ha sottolineato che la partnership con Lucca Comics è una delle più importanti per il loro gruppo. Pini ha ricordato come durante Lucca Comics 2022 le porte della loro redazione fossero sempre aperte per interviste e incontri con gli autori. Ha poi dichiarato: “Per noi stare dentro una manifestazione del genere è una sfida, ci siamo messi in gioco e lo faremo anche quest’anno. Il fumetto è creatività, la creatività è libertà, la libertà di essere ciò che si vuole”.
Si è poi passati al vivo del programma. Il primo ospite presentato è il mangaka Naoki Urasawa, che ha scelto Lucca Comics & Games per la sua prima volta in Italia, grazie alla collaborazione con Panini. Urasawa è un ospite d’eccezione, noto per la sua visione lucida e geniale che riesce a raccontare le complesse sfaccettature del presente attraverso opere visionarie. La sua abilità è stata premiata con oltre 140 milioni di copie vendute in tutto il mondo. Dal 2 al 5 novembre, il Sensei incontrerà i fan in una serie di eventi e sessioni di autografi.
È prevista anche la presenza di un altro grande disegnatore, scrittore e imprenditore come Jim Lee, che dopo aver lasciato la Marvel, ha fondato la Image Comics e infine si è unito alla DC per dedicarsi esclusivamente al disegno. C’è grande attesa anche per il ritorno di Don Rosa, autore di grande successo nel mondo di Paperi Disney.
Un’altra tappa imperdibile sarà la grande mostra dedicata al maestro del fumetto e dell’illustrazione Dino Battaglia, in occasione del centenario dalla sua nascita.
Lo spazio dedicato all’animazione vedrà la partecipazione di Enzo D’Alò, l’autore de “La Gabbianella e il Gatto”, con la proiezione del suo lungometraggio “Mary e lo spirito di mezzanotte”. Tra gli ospiti di rilievo sarà presente anche il grande maestro Bruno Bozzetto.
Per festeggiare i 30 anni dell’introduzione dei giochi a Lucca Comics, saranno presenti come “ambassador” Joe Manganiello e i talenti internazionali Peter Adkison, Kelley Sleagle e Rob Daviau.
Per quanto riguarda la biglietteria, i biglietti Early Bird per Lucca Comics & Games 2023 saranno in vendita dal 10 luglio alle 15:00 al 24 luglio alle 24:00 su www.ticketone.it/LuccaCG23. Sarà possibile acquistare sia biglietti giornalieri che abbonamenti per date combinate, inclusi il super abbonamento esclusivo per i Level Up Fan, con un massimo di 20.000 biglietti al giorno per questa prima fase. La prevendita online partirà il 5 settembre.
Infine, per quanto riguarda la collaborazione tra Lucca Comics & Games e la Galleria degli Uffizi, il 10 luglio gli Uffizi ospiteranno una mostra di autoritratti realizzati da numerosi artisti del fumetto.
Hayao Miyazaki rivela che si sente preoccupato per la mancanza di pubblicità sul suo nuovo film anime “How Do You Live?”
Forse non lo sapete, ma il prossimo film dello Studio Ghibli uscirà in Giappone il mese prossimo. Intitolato How Do You Live, il film è stato definito come l’ultimo film che il regista Hayao Miyazaki dirigerà. Con un colpo di scena, Ghibli ha deciso di non rilasciare alcun tipo di trailer e/o materiale promozionale prima dell’uscita del film, il che rappresenta un’eccezione nel mondo del cinema. Tuttavia, sembra che Miyazaki stia avendo dei ripensamenti su quello che potrebbe essere il suo ultimo film.
Riguardo alla decisione di non rivelare altro che un poster per How Do You Live?, il presidente dello Studio Ghibli Toshio Suzuki ha dichiarato: “Per il marketing, usiamo solo questo poster”. Quindi, niente trailer o spot televisivi. E nemmeno annunci sui giornali. In fondo, credo che questo sia il desiderio latente degli spettatori. Secondo me, in quest’epoca di così tante informazioni, la mancanza di informazioni è intrattenimento. Non so se funzionerà. Ma per quanto mi riguarda, io ci credo, quindi questo è ciò che sto cercando di fare”.
Cosa ne pensa Hayao Miyazaki?
In risposta al Presidente dello studio Ghibli all’inaugurazione della Ghibli Exhibiti al Warehouse Terrada di Tokyo, Miyazaki ha dichiarato: “Mi chiedo se andrà bene senza pubblicità. Comincio a preoccuparmi. Io credo in lei, signor Suzuki. Ma sono preoccupato, ecco tutto”.
How Do You Live? uscirà in Giappone il 14 luglio, anche se non è ancora stato confermato quando il film arriverà in Europa. Poiché lo studio Ghibli è diventato uno degli studi di animazione più popolari quando si tratta di film anime, non sarebbe una sorpresa se l’ultimo film di Miyazaki arrivasse in Occidente a un certo punto di quest’anno.
Fortunatamente, dal momento che How Do You Live? è basato su un romanzo omonimo stampato nel 1937, i fan dell’anime hanno una certa conoscenza dell’argomento del film. La descrizione ufficiale del romanzo originale recita: “How Do You Live? inizia con il quindicenne Copper, che ha da poco subito la perdita del padre, che guarda la sua città natale, Tokyo, osservando le migliaia di persone sottostanti, e comincia a riflettere sulle grandi domande della vita. Quante persone ci sono al mondo? Che aspetto hanno le loro vite? Gli esseri umani sono davvero fatti di molecole? Il libro si muove tra la storia di Copper e le annotazioni sul diario dello zio, che gli dà consigli e lo aiuta a scoprire verità cruciali sul funzionamento del mondo.”
Sono stati rivelati i 3 nuovi giochi gratuiti per il PlayStation Plus Essential di luglio 2023, tra cui CoD: Cold War e Alan Wake Remastered
I giochi gratuiti per gli abbonati a PlayStation Plus Essential nel mese di luglio 2023 sono Call of Duty: Black Ops Cold War, Alan Wake Remastered e Endling: Extinction is Forever. I giocatori possono scaricarli a partire da martedì 6 luglio.
È interessante che Call of Duty: Black Ops Cold War compaia su PS Plus Essential, proprio quando la disponibilità di Call of Duty su PlayStation – e in particolare sui servizi in abbonamento come PlayStation Plus – è stata un argomento scottante nell’udienza tra Microsoft e FTC che si è svolta nell’ultima settimana.
Non è la prima volta che Call of Duty si presenta a PS Plus. Call of Duty: Black Ops 3 è stato una selezione speciale di giugno 2018; Modern Warfare Remastered è stato offerto a marzo 2019; Call of Duty WWII è stato un altro speciale di giugno 2020, seguita dalla campagna di Modern Warfare 2 Remastered ad agosto e Black Ops 4 è stato distribuito a luglio 2021.
Black Ops 3 faceva anche parte della PS Plus Collection che gli acquirenti di PlayStation 5 hanno ricevuto dal lancio della console fino a questo maggio. Tutto questo, ovviamente, è precedente all’offerta di Microsoft del gennaio 2022 per l’acquisizione di Activision Blizzard, attualmente sotto esame normativo negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nell’Unione Europea.
Alan Wake Remastered dice tutto già nel titolo: Si tratta della rimasterizzazione del thriller misterioso del 2010 di Remedy, lanciato nel 2021 su PlayStation 4 e PlayStation 5 (oltre che su Xbox One, Xbox Series X e PC Windows). Si tratta di un’altra scelta tempestiva, dato che Alan Wake 2 è stato appena mostrato (e giocato) al Summer Game Fest all’inizio del mese. Il gioco verrà lanciato il 17 ottobre.
Endling: Extinction is Forever è stato lanciato un anno fa su Nintendo Switch, PlayStation 4, Windows PC e Xbox One, per poi arrivare a novembre su PlayStation 5 e Xbox Serie X. In questo side-scroller 3D, i giocatori sono l’ultima volpe sulla Terra, che protegge la sua cucciolata in un ambiente rovinato dall’inquinamento e dallo sfruttamento umano. Endling è stato candidato a Games for Change ai The Game Awards 2022.
Tutti questi giochi sono disponibili per il download per gli abbonati a PlayStation Plus Essential a partire dal 6 luglio. I giochi di giugno, NBA 2K23, Jurassic World Evolution e Trek to Yomi, sono ancora disponibili per gli abbonati a PS Plus Essential fino a martedì 4 luglio.
È tornata! La famosa serie animata Futurama ha appena ricevuto il suo primo nuovo trailer della prossima stagione (la 11) su Hulu.
Era anche ora. No, davvero… era ora. Il nuovo trailer della stagione 11 di Futurama rivela che l’intrepido equipaggio della nave Planet Express è sopravvissuto a una “massiccia interruzione del flusso temporale”. Ed è un bene, perché la nuova stagione sembra essere ritornata in gran forma e pronta per farci scompisciare dalle risate!
Fry, Leela, Bender e la banda tornano con i loro doppiatori originali e con una serie di battute classiche di Futurama, tra cui quella di Zap Brannigan sul Manscaping. Povero Kif.
Tuttavia, alcune battute risultano un po’ datate. La nuova stagione affronta il COVID, la crittografia e gli inquietanti assistenti vocali AI… e il tutto sembra un po’ troppo 2021. Retrofuturistico? Forse. Per fortuna, i momenti migliori sono quelli classici di Futurama, con Bender che disintegra qualcuno subito dopo la fine di una battaglia e dichiara “Ok, ho finito”.
Sono le battute slapstick e la comicità sopra le righe a rendere Futurama così grande, e questo nuovo trailer ne ha a bizzeffe. Se aggiungiamo una premessa ridicola qua e là e il ritorno di alcuni personaggi preferiti dai fan, sembra che l’imminente revival di Futurama sia partito con il piede giusto.
Una nuova classificazione di Red Dead Redemption in Corea del Sud ha scatenato voci su un possibile remake o remaster.
Come ha notato Idle Sloth su Twitter (qui sotto), il Game Rating and Administration Committee (GRAC) della Corea del Sud potrebbe essere al centro di un’altra fuga di notizie, dopo aver elencato qualcosa intitolato semplicemente “Red Dead Redemption” all’inizio di giugno, il che potrebbe suggerire l’arrivo di una Remaster o di un Remake del primo capitolo del franchise.
L’elenco è completamente separato dall’originale Red Dead Redemption del 2010, la cui valutazione è ancora visibile sul sito web del GRAC, così come Red Dead Redemption 2, anch’esso elencato come entità a sé stante.
L’elenco non rivela nient’altro, se non che anche questa versione di Red Dead Redemption è stata classificata con un punteggio di 18.
La commissione di classificazione sudcoreana è stata la fonte di molte fughe di notizie negli ultimi anni. Ad esempio, GRAC ha inserito nell’elenco la remaster della campagna di Call of Duty: Modern Warfare 2 prima del suo annuncio ufficiale, e di recente ha fatto trapelare il videogioco di calcio LEGO di 2K, non ancora annunciato.
Le sue valutazioni non indicano nulla di concreto riguardo a una potenziale data di uscita, ma sia God of War: Ragnarok che Marvel’s Midnight Suns sono stati elencati circa sei mesi prima del loro lancio l’anno scorso.
Grazie al gruppo di analisti Circana, sappiamo che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è già il secondo gioco più venduto del 2023
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, l’ambizioso seguito di Breath of the Wild del 2017, è finalmente arrivato su Switch il mese scorso. Ora abbiamo appreso, grazie al gruppo di analisti di videogiochi Circana, che è stato, senza sorpresa, il gioco più venduto del mese. Tuttavia, Tears of the Kingdom è anche il secondo gioco più venduto del 2023, dopo Hogwarts Legacy.
La cosa ancora più impressionante è che i numeri di Circana relativi a Tears of the Kingdom non includono le vendite digitali del gioco, ma solo quelle fisiche, secondo il direttore esecutivo di Circana Mat Piscatella. Il fatto che sia il secondo gioco più venduto del 2023 solo in base ai numeri fisici significa che questo gioco ha venduto in modo eccezionale. E c’è una buona possibilità che diventi il gioco più venduto dell’anno se un giorno si aggiungeranno i numeri delle vendite digitali.
Ecco una panoramica dei 10 giochi più venduti di maggio 2023:
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Hogwarts Legacy
Star Wars Jedi: Survivor
Dead Island 2
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2022)
MLB: The Show 23
Fifa 23
Mario Kart 8
Resident Evil 4 Remake
Far Cry 6
Ecco la classifica dei 10 giochi più venduti nel 2023:
Hogwarts Legacy
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Call of Duty: Modern Warfare 2 (2022)
Star Wars Jedi: Survivor
Resident Evil 4 Remake
MLB: The Show 23
Dead Island 2
Fifa 23
Dead Space (2023)
Madden NFL 23
La spesa per i contenuti dei videogiochi – software – è cresciuta del 9% il mese scorso rispetto a maggio 2022, raggiungendo i 3,6 miliardi di dollari, riferisce Piscatella. Per quanto riguarda il mercato dei giochi fisici, la spesa per il software ha raggiunto a maggio il totale più alto dal 2014. Per quanto riguarda l’hardware, il mese scorso i consumatori hanno speso 427 milioni di dollari, la spesa più alta in un mese di maggio dal 2008. La spesa per l’hardware da un anno all’altro è complessivamente superiore del 23% rispetto a quella del 2022, con una spesa di 2,2 miliardi di dollari.
Non sorprende che, visto il successo delle vendite di Tears of the Kingdom il mese scorso, la console Nintendo Switch sia stata la piattaforma più venduta in termini di unità e di dollari. Il mese di maggio 2023 è stato il maggio con le migliori vendite di Switch nella sua storia, ed è stato anche il secondo miglior mese di maggio per la spesa hardware di Nintendo, dopo maggio 2020. Tuttavia, la console PlayStation 5 di Sony è in testa al mercato hardware complessivo del 2023 in termini di vendite di unità e di dollari.
Per quanto riguarda gli accessori, la spesa nel mese di maggio 2023 è aumentata del 14% rispetto a maggio 2022, raggiungendo i 159 milioni di dollari. Il controller wireless PS5 DualSense Edge Black “rimane l’accessorio più venduto in dollari sia a maggio che nel 2023”, scrive Piscatella su Twitter. L’Amiibo Character Pack Serie 1 di Tears of the Kingdom (la figure di Link) ha guidato il mese di maggio per quanto riguarda le unità vendute.
Il film di Five Nights at Freddy’s ha ricevuto il suo primo trailer che mostra come sarà l’adattamento del gioco sul grande schermo.
La rivelazione di questo primo trailer del nuovo film di Five Nights at Freddy’s, non cade dal nulla: Jason Blum della Blumhouse Productions, lo studio che ha creato questo film, aveva anticipato che avremmo avuto notizie nel prossimo futuro, e così è stato! L’uscita del film è prevista per il 27 ottobre nelle sale e su Peacock, quindi si spera che da qui ad allora ci saranno molti altri trailer.
Il trailer qui sotto si apre con un’ambientazione che dovrebbe essere familiare ai fan di Five Nights at Freddy’s. La guardia di sicurezza che i giocatori controllano nel gioco è interpretata dall’attore Josh Hutcherson, meglio conosciuto come Peeta della serie Hunger Games. Il personaggio della guardia giurata di Hutcherson è Mike Schmidt, che accetta un’offerta di lavoro da parte del personaggio di Matthew Lillard, William Afton, l’antagonista principale del gioco che è anche il co-fondatore della Fazbear Entertainment. Per alzare un po’ la posta in gioco rispetto a quanto si vede nel gioco, visto che Five Nights at Freddy’s si concentra quasi esclusivamente sul protagonista, la guardia giurata Mike ha con sé al Freddy Fazbear’s Pizza anche sua figlia, e viene avvertita che gli animatronics vogliono rendere la bambina “come loro”.
“Il terrificante fenomeno dei giochi horror diventa un evento cinematografico da brivido: la Blumhouse – la casa produttrice di M3GAN, The Black Phone e The Invisible Man – porta Five Nights at Freddy’s sul grande schermo”, si legge nella sinossi del film. “Il film segue una guardia di sicurezza problematica che inizia a lavorare al Freddy Fazbear’s Pizza. Mentre trascorre la sua prima notte di lavoro, si rende conto che il turno di notte da Freddy’s non sarà così facile da superare”.
La AMC ha condiviso un primo sguardo esteso al suo attesissimo spinoff, The Walking Dead: Daryl Dixon, ambientato in europa
Il teaser di due minuti di The Walking Dead: Daryl Dixon, ha debuttato durante la trasmissione di The Walking Dead: Dead City, uno spinoff separato incentrato su Negan di Jeffrey Dean Morgan e Maggie di Lauren Cohan. Il filmato ci ha dato una migliore visione della serie solista di Daryl, che debutterà in autunno.
Il filmato offre un’anticipazione del viaggio di Daryl che attraversa i vari paesaggi di una Francia distrutta ma resistente, nella speranza di trovare un modo per tornare a casa. Si imbatte in un edificio apparentemente abbandonato e pieno di graffiti, nel quale lo vediamo entrare prima della fine della clip.
“Il mio nome è Daryl Dixon”, dice il personaggio di Reedus nel teaser, parlando in un registratore. “Vengo da un posto chiamato Commonwealth. È in America. Sono andato in cerca di qualcosa e ho trovato solo guai. Se non dovessi tornare indietro, voglio che sappiano che ci ho provato. Diavolo, ci sto ancora provando”.
Mentre il suo viaggio sembra estremamente isolato in questo primo filmato, Morgan ha lasciato intendere su Twitter che Melissa McBride tornerà a vestire i panni di Carol Peletier, anche se l’anno scorso la Universal aveva dichiarato che non avrebbe partecipato allo spinoff a causa della logistica delle riprese in Europa.
“Bene bene. Ci dispiace Norman… per averti detto un sacco di cazzate quando pensavamo che Melissa non avrebbe partecipato allo show!”. Morgan ha condiviso un recente tweet. “Perbacco… questa cosa doveva essere in cantiere da secoli! (Era dall’inizio) Dannazione, è fantastico vedere questi due insieme! Non vedo l’ora!”.
La serie di punta The Walking Dead si è conclusa a novembre dopo 11 stagioni di messa in onda. The Walking Dead: Daryl Dixon debutterà su AMC e AMC+ nel corso dell’anno, mentre Andrew Lincoln e Danai Gurira riprenderanno i loro ruoli di Rick e Michonne per un’altra serie spinoff nel 2024.
NieR: Automata Ver 1.1a ha subito vari ritardi ed è stato sospeso da marzo, ma ora l’anime ha una data di ritorno ufficiale.
Dopo una lunga pausa, l’anime NieR: Automata Ver 1.1a ha finalmente annunciato una data di ritorno ufficiale. NieR: Automata era uno degli anime più attesi della stagione invernale 2023, con fan vecchi e nuovi che non vedevano l’ora di vedere come il popolare videogioco sarebbe stato trasposto in animazione, e il creatore del gioco originale Yoko Taro che scriveva per l’anime era un’attrazione particolarmente grande. Sfortunatamente, NieR: Automata ha finito per essere uno dei tanti anime che hanno subito l’impatto del COVID sulle loro produzioni, come Ayakashi Triangle e il film di Black Clover, e dopo l’episodio 8 l’anime è stato interrotto a tempo indeterminato senza alcun ritorno in vista.
NieR: Automata Ver 1.1a non è riuscito a superare la stagione invernale 2023, ma fortunatamente è stata annunciata la data del suo ritorno. Secondo Anime News Network, NieR: Automata Ver 1.1a tornerà domenica 23 luglio, quando tutti e quattro gli episodi rimanenti saranno riproposti uno dopo l’altro. Al momento non si conoscono i contenuti esatti che verranno trattati, ma tenendo conto degli eventi del gioco, è abbastanza facile prevedere quali saranno gli adattamenti degli ultimi quattro episodi e questo, a sua volta, invita a porsi alcune domande importanti sul futuro dell’anime.
Con NieR: Automata Ver 1.1a che ha finalmente una data di ritorno ufficiale, è necessario considerare cosa tratteranno gli ultimi quattro episodi. Con la durata dell’anime, attualmente fissata a soli 12 episodi, sarebbe impossibile coprire l’intero gioco in modo coesivo, quindi con il ritmo attuale è probabile che l’anime si concentri solo sulla prima metà del gioco. Se così fosse, gli ultimi quattro episodi riguarderebbero la battaglia contro il boss Grün, il culto della forma di vita artificiale, 9S che apprende la verità sulla guerra e le battaglie finali contro Adam ed Eve.
Detto questo, non c’è una garanzia assoluta che l’anime sarà così diretto. Sebbene NieR: Automata Ver 1.1a abbia mantenuto la storia generale del gioco, ci sono state notevoli differenze nella storia, come l’inclusione di materiale spinoff, riferimenti più espliciti ad altri giochi del franchise Drakengard e modifiche a elementi chiave del gioco, come 2B e 9S che non apprendono la verità sugli alieni ed Emil che non diventa un personaggio di supporto. L’anime ha chiaramente deviato verso una storia che non è esattamente come quella del gioco, e questo rende più difficile concludere cosa tratteranno gli ultimi quattro episodi.
NieR: Automata Ver 1.1a avrà una Stagione 2?
Un’altra domanda che il ritorno di NieR: Automata Ver 1.1a solleva è se l’anime riceverà o meno una seconda stagione. Come già discusso in precedenza, l’attuale ritmo dell’anime significa che probabilmente coprirà solo la prima metà del gioco, quindi qualsiasi cosa della seconda metà potrebbe essere adattata solo in un’ipotetica stagione 2. Sebbene si sia parlato di NieR: Automata Ver 1.1a con 24 episodi, al momento in cui scriviamo non c’è ancora stato un annuncio ufficiale, e con la prima metà del gioco in grado di funzionare come una storia in qualche modo completa, non sarebbe impossibile per l’anime fermarsi lì.
Non c’è alcuna garanzia che NieR: Automata Ver 1.1a avrà una stagione 2, ma l’idea che ciò accada non è del tutto da escludere. Oltre al grande successo del gioco originale, Yoko Taro ha scritto l’anime proprio per offrire un’esperienza diversa da quella del gioco, e sarebbe difficile far passare questa idea se l’anime coprisse solo la prima metà del gioco. Ci sono molte ragioni per sostenere che NieR: Automata Ver 1.1a riceverà una stagione 2, ma se ciò accadrà o meno sarà probabilmente ignoto fino alla messa in onda degli ultimi quattro episodi il 23 luglio.
Warner Bros. ha rivelato che solo Batman: Arkham Asylum avrà la copia fisica su Nintendo Switch mentre gli altri due titoli saranno digitali
La scorsa settimana abbiamo assistito a una Nintendo Direct ricca di annunci, tra cui una compilation della serie principale di Batman: Arkham. Ma se vi aspettavate che tutti questi giochi fossero contenuti in una singola cartuccia, rimarrete delusi.
In una FAQ pubblicata da Warner Bros Interactive Entertainment, l’editore ha confermato che chi acquista una copia fisica della trilogia di Batman: Arkham riceve solo Batman: Arkham Asylum su cartuccia, mentre Arkham City e Arkham Knight saranno copie digitali. Inoltre, la FAQ indica che per giocare ad Arkham City o Arkham Knight è necessario che la cartuccia sia all’interno dello Switch, nonostante non sia fisicamente presente sulla cartuccia.
Non è il primo titolo di terze parti per Nintendo Switch ritenuto troppo grande per essere inserito in una singola cartuccia. Un esempio degno di nota è rappresentato dalle copie fisiche di Overwatch che non includono nemmeno una cartuccia, ma solo un voucher per l’eShop.
La Batman: Arkham Trilogy uscirà in autunno. Come già accennato, la compilation include Batman: Arkham Asylum, Arkham City e Arkham Knight, oltre a tutti i DLC rilasciati per questi tre giochi.
Le edizioni fisiche di Starfield non includeranno un disco, secondo un messaggio ora cancellato dall’account Twitter del supporto Bethesda.
Ieri, un utente ha chiesto all’account se le edizioni fisiche standard di Starfield su Xbox Series X avrebbero incluso un disco. L’account ha risposto: “Tutte le edizioni fisiche includono un codice per la piattaforma scelta. Non ci sono dischi fisici”. Il tweet, pubblicato ieri 25 giugno, è stato nel frattempo cancellato e Bethesda non ha ancora commentato, ma uno dei redattori di GameInformer ha catturato uno screenshot del messaggio, pubblicato qui sotto.
Tuttavia, secondo Eurogamer, i fan hanno scoperto un messaggio contraddittorio dall’account spagnolo di Bethesda pubblicato il 13 giugno, in cui si afferma che la Standard Edition include un disco mentre la Constellation Edition da 300 euro ha solo un codice di gioco inciso su uno degli oggetti da collezione. Di seguito viene pubblicato uno screenshot di questo messaggio, insieme a una traduzione approssimativa.
“Ciao partner! Dipende dall’edizione. Per esempio, quella standard ha un disco, mentre la Constellation Edition ha un codice inciso su un oggetto da collezione, che potete vedere nelle immagini.”
Per saperne di più su Starfield, potete guardare il suo ultimo trailer e leggere le numerose caratteristiche rivelate durante la presentazione dedicata dopo l’Xbox Games Showcase qui sopra.
Blizzard ha rivelato che all’interno del suo popolare nuovo gioco Diablo 4 ci sono 6 oggetti super rari che sono molto difficili da ottenere
Blizzard è intervenuta per chiarire la confusione sugli oggetti più rari di Diablo 4, confermando che attualmente ne esistono sei nel gioco. Tuttavia, i giocatori ritengono che sia praticamente impossibile ottenerne uno.
Dopo quasi un mese in cui i giocatori si sono interrogati sullo stato degli oggetti più rari di Diablo 4 perché ne erano stati trovati solo pochi, Adam Jackson, lead class designer di Diablo 4, ha scritto su Twitter per confermare che sei oggetti super rari sono attualmente presenti nel gioco:
Doombringer (spada)
The Grandfather (spada a due mani)
Ring of Starless Skies (anello)
Andariel’s Visage (elmo)
Harlequin Crest (elmo)
Melted Heart of Selig (amuleto)
Hello! I wanted to clear up some details on the rarest Unique items in Diablo 4.
1. They can drop from level 85+ enemies 2. You get them anywhere you can get a regular Unique, and they always drop at 820 ipower 3. We currently have 6 of them in the game 4. They're realllly rare! pic.twitter.com/pVVj5DTEaU
Secondo Jackson, questi oggetti super rari droppano solo da nemici di livello 85 o superiore e sempre a 820 di potenza e possono essere ottenuti ovunque sia possibile ottenere un oggetto normale. Jackson ha anche confermato che gli oggetti super rari sono “davvero molto rari”, ed è quest’ultimo punto che ha messo in agitazione la comunità di Diablo.
Blizzard non ha ancora confermato l’esatto tasso di drop di questi pezzi unici super rari, quindi i giocatori di Diablo 4 stanno cercando di scoprirlo da soli, il che non sorprende visto quanto sono ambiti. Come fa notare il redditor Sloppy_Donkey, non solo bisogna farmare per poter abbattere almeno i nemici di livello 85 (Blizzard stessa ha dichiarato che la stragrande maggioranza dei giocatori di Diablo 4 deve ancora finire la campagna), ma in base alla manciata di drop super rari confermati a quasi un mese di vita del gioco, sembra che si parli di centinaia di ore, forse addirittura migliaia di ore di gioco prima che ne droppi uno.
I giocatori hanno definito questo tasso di drop unici super rari “rarità da lotteria” e gli oggetti stessi “funzionalmente inesistenti”. Se i precedenti giochi di Diablo includevano oggetti super rari con percentuali di drop minuscole, avevano sistemi di scambio che permettevano ai giocatori di ottenere questi oggetti da altri. Diablo 4 non ha un sistema di scambio di questo tipo, lasciando i giocatori in balia dei tassi di drop brutali del gioco.
Alcuni giocatori affermano che la situazione è peggiorata dal fatto che questi oggetti unici super rari possono “roll low”, che significa che anche se si è abbastanza fortunati da ottenerne uno, potrebbe non avere le migliori statistiche. Il redditor Ok_Excuse1908 ha suggerito a Blizzard di aggiungere statistiche e bonus fissi a questi oggetti unici super rari per evitare delusioni.
Mentre il dibattito infuria, Jackson ha continuato su Twitter a offrire ai giocatori consigli per la caccia agli oggetti rari. Ogni volta che si ottiene un pezzo unico, c’è la possibilità che quell’oggetto sia invece uno dei 6 pezzi rari, ha detto Jackson. Per questo motivo, il modo migliore per ottenerli è giocare ai contenuti che danno “il maggior numero di oggetti unici per x periodo di tempo”. Si tratta di una tattica familiare ai giocatori di Diablo 4 di livello alto, che senza dubbio staranno già farmando gli oggetti unici nel modo più efficiente possibile.
Alcuni giocatori di Diablo 4, tuttavia, sono contenti che questi unici super rari esistano nel gioco in questo modo, sottolineando che la loro rarità alimenta l’eccitazione della comunità quando vengono trovati, e sottolineando il fatto che Diablo 4 è stato progettato come un “gioco per sempre”, cioè un gioco che viene giocato per anni, forse anche per un decennio, piuttosto che per mesi.
In ogni caso, sarà interessante vedere se Blizzard aumenterà il tasso di drop di questi oggetti come parte della prossima patch significativa di Diablo 4, che arriverà presto.