Grey’s Anatomy – Confermata la stagione 21, non finirà con la 20°

Greys Anatomy Confermata la stagione non finira con la °

Grey’s Anatomy non terminerà con la sua storica 20° stagione: la ABC ha infatti rinnovato la serie per la stagione 21.

Come riportato da Deadline, Grey’s Anatomy celebrerà il suo 20° anniversario con l’apertura di una nuova stagione nel 2025, la 21 per la precisione. La ABC ha rinnovato lo show – che già detiene il record di medical drama di prima serata più longevo – a soli tre episodi dalla stagione in corso.

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“La fedeltà e l’amore dei fan di Grey’s Anatomy ci hanno spinto verso una storica 21ª stagione e non potrei essere più grata”, ha dichiarato la creatrice Shonda Rhimes.

“La narrazione di Meg Marinis è un dono che continua a mantenere lo show vibrante, avvincente e vivo, e non vedo l’ora di vedere cosa ha in serbo per la prossima stagione”.

Secondo Deadline, tuttavia, i contratti della maggior parte dei membri del cast termineranno in questa stagione, lasciando in sospeso l’elenco dei tirocinanti, degli specializzandi e dei frequentatori del Seattle Grace Hospital in vista della 21esima stagione. Dopo il debutto nel 2005, in Grey’s Anatomy sono rimasti solo due membri del cast originale: Chandra Wilson nel ruolo di Bailey e James Pickens Junior nel ruolo di Richard.

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La ABC non ha confermato il numero di episodi della nuova stagione, ma il numero di episodi di Grey’s Anatomy è variato notevolmente in lunghezza negli ultimi due decenni. Le stagioni 18 e 19 si sono mantenute su un numero costante di 20 episodi, mentre la stagione 20 è scesa a 10, anche se ciò è stato in gran parte causato dal doppio sciopero degli attori e degli sceneggiatori che ha portato Hollywood a una situazione di stallo.

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Helldivers 2 – La nuova patch rivela a sorpresa un nuovo nemico degli Automatons

Helldivers La nuova patch rivela a sorpresa un nuovo nemico degli Automatons

Helldivers 2 con la nuova patch di oggi, ha rilasciato un nuovo tipo di nemico degli Automatons, delle cannoniere aeree

Proprio mentre la comunità di Helldivers 2 cercava di dare un senso alle misteriose navi occultate e di gestire un aggiornamento che modifica il bilanciamento e aggiunge nuovi pericoli planetari, i giocatori hanno scoperto altre aggiunte al gioco che lo sviluppatore Arrowhead non ha annunciato in anticipo nelle note della patch.

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Seguono spoiler per Helldivers 2.

Gli Automatons, la fazione di robot alieni di Helldivers 2, hanno ora a disposizione nuove cannoniere aeree. Queste sono state segnalate nel testo di un Ordine Maggiore recentemente completato e stanno creando scompiglio sul campo di battaglia sparando letali laser rossi dall’alto. Fortunatamente, le cannoniere aeree possono essere distrutte, anche se è necessario disporre di armi sufficientemente potenti per farlo. Stratagemmi pesanti come l’Expendable Anti-Tank e il recente Cannone Quasar sembrano essere adatti per affrontare le cannoniere aeree. Anche la Lancia sembra utile.

Le cannoniere aeree non sono l’unica arma stealth aggiunta al gioco. I giocatori si sono imbattuti anche in imponenti carri armati quadrupedi in stile AT-AT. Secondo i primi resoconti, queste bestie sono molto resistenti, quindi preparatevi a sganciare uno o due laser orbitali quando ne affrontate uno.

Queste divertenti aggiunte fanno tutte parte del servizio live in corso di Helldivers 2 e si collegano alla sua meravigliosa meta-narrazione guidata dal Game Master Joel. Ieri, 1 aprile, Arrowhead ha consegnato un nuovo Ordine Maggiore ai giocatori di Helldivers 2, dando loro una finestra di 24 ore per riprendersi Malevelon Creek, la mappa Automaton soprannominata “Space Vietnam” dai fan. Il pianeta è stato liberato in sole cinque ore. Oggi, 2 aprile, Arrowhead ha lanciato un nuovo Ordine Maggiore per respingere il contrattacco degli Automaton. Ora sappiamo che i bot non scherzano.

Nel frattempo, sembra che Arrowhead abbia apportato un’altra divertente modifica a Helldivers 2 con la patch di oggi, che non ha rivelato: il gore post-partita. Come hanno riferito i giocatori, ora gli Helldivers portano con sé sangue e budella al ritorno da una missione, mostrati con orgoglio sull’armatura.

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Helldivers 2 è diventato uno dei successi a sorpresa del 2024 dopo il lancio a febbraio, raggiungendo la vetta delle classifiche su Steam e vendendo circa tre milioni di copie. Secondo almeno un analista, la cifra è ancora in crescita.

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Warcraft – Il film si potrebbe fare, ma mancano le persone giuste

Warcraft Il film si potrebbe fare ma mancano le persone giuste

Lo sviluppatore del famoso franchise Warcraft, John Hight, vorrebbe vedere un secondo film sul gioco, ma mancano le persone giuste

Sebbene Blizzard abbia stabilito lo standard per la narrazione di RTS e MMO molto tempo fa, ciò non è stato particolarmente evidente nel film di Warcraft del 2016, che nonostante sia andato molto bene in Cina non è riuscito a raggiungere il pareggio e ha raccolto una grande quantità di critiche negative. Ma questo non ha scoraggiato del tutto lo sviluppatore del franchise John Hight dall’idea di un altro adattamento cinematografico. Alla GDC ha dichiarato a IGN che l’idea sarebbe “certamente interessante”, ma con alcune importanti riserve.

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Per quanto riguarda gli adattamenti di videogiochi, Warcraft non è stato particolarmente terribile. Ha certamente mostrato rispetto per il materiale di partenza, in primo luogo l’RTS originale, Warcraft: Orcs and Humans. Nel ’94, però, Blizzard non si preoccupava molto della narrazione, che sarebbe arrivata solo con Warcraft 2, e sarebbe diventata veramente buona solo con Warcraft 3. E anche se Blizzard ha arricchito molto gli eventi del gioco originale dal suo esordio, nessuna quantità di lore potrebbe compensare la sceneggiatura troppo piatta del film.

Hight ritiene che un altro tentativo potrebbe essere utile, ma non pensa che la Blizzard debba entrare nel mondo del cinema. “Noi facciamo giochi e penso che i giochi saranno sempre il nostro fulcro, e quindi Warcraft sarà incentrato su questo”, ha detto.

Se Blizzard desse il via libera a un sequel, quindi, o a un adattamento completamente nuovo, dovrebbe trovare un partner adeguato. “Certamente siamo aperti a persone che hanno un’idea precisa di come esprimere Warcraft e se riteniamo che esteticamente saranno in grado di raggiungere l’obiettivo”, ha detto Hight. Il partner dovrebbe essere esperto nell’adattamento di giochi, ma Hight riconosce che si tratta di una disciplina piuttosto nuova. Tuttavia, è ancora aperto a questa possibilità, perché “voglio che Warcraft sia presente sul mercato un po’ più di quanto non lo sia ora”.

L’obiettivo, quindi, sarebbe quello di “sfruttare altre aziende che condividono il nostro amore per il gioco, che hanno un’idea davvero interessante, che condividono la nostra convinzione sulla qualità e che hanno la capacità di realizzarla. Ma probabilmente si tratta di un elenco piuttosto ristretto, giusto?”.

Sulla carta sembra una mossa intelligente, ma non è che il film di Warcraft del 2016 sia stato il prodotto di persone e aziende che non avevano a cuore la serie. Il regista e co-sceneggiatore Duncan Jones era già un fan, e la Blizzard non ha avuto un approccio indifferente, ed è così che siamo riusciti a evitare che Uwe Boll lo dirigesse. Quindi trovare le persone giuste non garantisce il successo.

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Detto questo, probabilmente sarei disposto a fare un secondo tentativo. Sebbene l’intera saga di Warcraft sia piuttosto derivativa, è anche piena di storie e personaggi avvincenti che mi piacerebbe vedere trasposti sul grande schermo. E derivato non significa sempre cattivo, anche se di solito è un peggioramento. La caduta di Arthas e la sua rinascita come Re dei Lich non è lontanamente originale, ma è comunque una delle mie storie preferite di tutti i tempi. Lo guarderei assolutamente al cinema.

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Xbox – Annunciata la prima ondata di giochi del Game Pass di Aprile 2024

Xbox Annunciata la prima ondata di giochi del Game Pass di Aprile

Microsoft ha annunciato la prima ondata di giochi in arrivo su Game Pass nell’aprile 2024, tra cui Lego 2K Drive, EA Sports PGA Tour e Harold Halibut.

Oggi, 2 aprile 2024, su Xbox Game Pass esce Superhot: Mind Control Delete (Cloud, Console e PC), che torna nella libreria del Game Pass. Domani, 3 aprile, Lego 2K Drive (Cloud e Console) approda su Game Pass. “LEGO 2K Drive è un kart racer selvaggio e stravagante per tutte le età, con un incredibile strumento di creazione di veicoli personalizzati che vale da solo il prezzo d’ingresso”.

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Due giochi arrivano su Game Pass il 4 aprile: Lil Gator Game (Cloud, Console e PC) e EA Sports PGA Tour (Cloud, PC, Xbox Series X|S) tramite EA Play. Il 9 aprile, due giochi vengono lanciati su Game Pass: Kona (Cloud e Console), che fa il suo ritorno nella libreria di Game Pass, e Botany Manor (Cloud, PC e Xbox Series X|S), che è un’uscita Game Pass al day-one.

Shadow of the Tomb Raider Definitive Edition (Cloud, Console e PC) arriva su Game Pass l’11 aprile. Si tratta del capitolo finale della trilogia delle origini di Lara e include tutti i sette DLC, oltre a tutte le armi, gli abiti e le abilità scaricabili.

L’ondata 1 si conclude con il rilascio al day-one del Game Pass di Harold Halibut (Cloud, PC e Xbox Series X|S) il 16 aprile. Harold Halibut è un gioco narrativo artigianale sull’amicizia e sulla vita su un’astronave di dimensioni cittadine sommersa in un oceano alieno.

Ecco la lista completa di Xbox Game Pass Aprile 2024 Wave 1:

  • Superhot: Mind Control Delete (Cloud, Console e PC) – 2 aprile
  • LEGO 2K Drive (Cloud e console) – 3 aprile
  • Lil Gator Game (Cloud, console e PC) – 4 aprile
  • EA Sports PGA Tour (Cloud, PC, Xbox Series X|S) EA Play – 4 aprile
  • Kona (Cloud e Console) – 9 aprile
  • Botany Manor (Cloud, PC e Xbox Serie X|S) – 9 aprile
  • Shadow of the Tomb Raider Edizione Definitiva (Cloud, Console e PC) – 11 aprile
  • Harold Halibut (Cloud, PC e Xbox Serie X|S) – 16 aprile

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Sei giochi lasciano il Game Pass il 15 aprile. Come sempre, è possibile risparmiare fino al 20% sull’acquisto per tenerli nella propria libreria. Si tratta di:

  • Amnesia Collection (Cloud, Console e PC)
  • Amnesia: Rebirth (Cloud, Console e PC)
  • Back 4 Blood (Cloud, Console e PC)
  • Phantom Abyss (Cloud, Console e PC)
  • Research and Destroy (Cloud, Console e PC)
  • Soma (Cloud, Console e PC)

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Sony – Aggiunti due grandi titoli alla lineup PlayStation Plus di Aprile 2024

Sony Aggiunti due grandi titoli alla lineup PlayStation Plus di Aprile

Sony ha annunciato due grandi aggiunte al vasto catalogo giochi di PlayStation Plus nel mese di aprile 2024.

In un post sul PlayStation Blog, Sony ha annunciato che Dave the Diver arriverà nel catalogo giochi di PlayStation Plus il 16 aprile 2024. Dave the Diver è stato uno dei successi a sorpresa del 2023, ricevendo ottime recensioni dalla critica. “Dave The Diver è un gioco di ruolo d’avventura acquatico genuino, meravigliosamente complesso e deliziosamente difficile da abbandonare”.

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Nel frattempo, sempre sul PlayStation Blog, Sony ha annunciato che Tales of Kenzera: Zau uscirà il 23 aprile nel catalogo giochi di PlayStation Plus. Questo gioco d’azione ed esplorazione in 2,5D, pubblicato da EA e sviluppato da Surgent Studios, è stato creato sulla base dell’esperienza di lutto vissuta dall’attore di Assassin’s Creed Abubakar Salim.

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Il catalogo giochi di PlayStation Plus è disponibile con le iscrizioni a PlayStation Plus Extra e Premium. La scorsa settimana Sony ha annunciato i giochi PlayStation Plus per il mese di aprile, rivelando Immortals of Aveum, Minecraft Legends e Skul: The Hero Slayer come i tre titoli che i giocatori possono aspettarsi questo mese.

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Tutte le uscite BAO del mese di marzo 2024

Tutte le uscite BAO del mese di marzo

Ecco le quattro uscite del mese di marzo 2024 della casa editrice BAO Publishing, specializzata in fumetti e graphic novel!

In questo articolo troverete quattro graphic novel uscite nel mese di marzo 2024 sotto l’etichetta della casa editrice BAO:

  • Sylvia Beach di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni
  • Girl Juice di Benji Nate
  • Tutta Sola Al Centro Della Terra di Zoe Thorogood
  • La Stagione Delle Piogge di Keum Suk Gendry-Kim

Sylvia Beach

Le uscite di marzo targate BAO
Cr: BAO

Di Emilia Cinzia Perri e Silvia Vanni

“Le opere di Shakespeare la fecero innamorare della letteratura… E l’incontro con James Joyce le cambiò la vita.

Innamorata della letteratura, Sylvia Beach decide di aprire una libreria americana a Parigi. Finirà per diventare amica dei più influenti intellettuali francesi dell’epoca, e la sua libreria, la mitica Shakespeare and Company, sarà per decenni il porto sicuro al quale approdano gli intellettuali di tutta Europa, oltre a molti scrittori americani.”

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Girl Juice

Le uscite di marzo targate BAO
Cr: BAO

Di Benji Nate

“Benji Nate crea un cast di squinternate coinquiline appena post-adolescenti che vivono con gioioso, irresponsabile abbandono le loro passioni, le loro pulsioni, il loro desiderio di godere la vita.

Un fumetto che fa ridere ad alta voce, fatto di brevi sketch che costruiscono un affresco tridimensionale e irresistibile di cosa significa essere gen-Zer.”

Tutta Sola Al Centro Della Terra

Le uscite di marzo targate BAO
Cr: BAO

Di Zoe Thorogood

“Un fumetto che ti porta nelle tenebre per insegnarti a riconoscere la luce in fondo al tunnel.

Una storia autobiografica in cui una profonda consapevolezza di sé non basta ad arginare la condizione di depressione con tendenze suicide che accompagna l’autrice fin dall’adolescenza.

Con l’intento di raccontare sei mesi della propria vita di artista, Zoe esplora la propria condizione interiore, cercando di costruire percorsi per sé e argini interiori per i lettori.”

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La Stagione Delle Piogge

Le uscite di marzo targate BAO
Cr: BAO

Di Keum Suk Gendry-Kim

“Un libro di quieta denuncia sul fatto che accogliere nelle proprie case, nelle proprie vite, un amico a quattro zampe è una scelta trasformativa, che impone cura e attenzione.

Racconta la storia di una coppia che decide di accogliere in casa un cane, e con il tempo si trasferisce in campagna. Il rapporto dei coreani con i cani è complesso, perché fino a poco tempo fa le leggi nel loro paese ne consentivano la macellazione per l’alimentazione umana.”

SERIE TV IN USCITA APRILE 2024

in uscita

Ecco le serie tv in uscita ad aprile 2024: tra queste spiccano “Lol: Chi ride è fuori”, “Fallout” e “Thank You, Goodnight”

“Lol: Chi ride è fuori” St. 4, (1 aprile) – Prime Video
Torna lo show dei record con un cast di professionisti della risata: Diego Abatantuono, Loris Fabiani, Edoardo Ferrario, Angela Finocchiaro, Maurizio Lastrico, Aurora Leone, Lucia Ocone, Giorgio Panariello, Claudio Santamaria, Rocco Tanica. Ad osservare l’esilarante gara comica dalla control room, l’arbitro e conduttore Fedez, affiancato dal co-host Frank Matano, e da Lillo Petrolo, nel ruolo di overacting coach.

“Crooks”, (4 aprile) – Netflix
Una serie drammatica dai toni cupi, scritta dal team di sceneggiatori Benjamin Hessler, Marvin Kren e Georg Lippert e con la regia di Cüneyt Kaya e Marvin Kren. Ambientata sullo sfondo di Berlino e della regione bavarese, la serie è incentrata su un padre di famiglia il cui passato torna a perseguitare lui e la sua famiglia.

La mia amica vampira”, St. 2 (4 aprile) – Netflix
Il giorno del suo tredicesimo compleanno, Carmie scopre di essere metà umana e metà vampira e di avere poteri leggendari che le complicano la vita a scuola. In uscita la seconda stagione.

Ripley”, Miniserie (4 aprile) – Netflix
La storia, ambientata all’inizio degli anni ’60, racconta le vicende di un diabolico truffatore di New York di nome Tom Ripley, assunto da un uomo facoltoso con l’obiettivo di recuperare Dickie, il figlio vagabondo scappato in Italia. Per Ripley inizia così un viaggio tumultuoso, ricco di colpi di scena, inganni e omicidi.

Kiseiju”, (5 aprile) – Netflix
Shinichi, studente, vive con i genitori in un tranquillo quartiere di Tokyo. La sua vita cambia quando creature parassite compaiono sulla Terra e iniziano ad introdursi nel cervello degli esseri umani passando dalle orecchie e dal naso.

Anthracite”, (10 aprile) – Netflix
Una storia a metà tra il crime e il drammatico dove un omicidio riaccende la luce su un suicidio di massa accaduto 30 anni prima lanciando la caccia al vero responsabile, non solo il più plausibile.

Il sequestro del volo 601″, (10 aprile) – Netflix
Dopo il dirottamento di un aereo, due assistenti di volo cercano di avere la meglio sugli assalitori durante un’intensa trattativa in aria e a terra. Tratto da una storia vera.

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Fallout, (11 aprile) – Prime Video
Basata su uno dei più grandi franchise di videogiochi di tutti i tempi, Fallout è la storia di chi ha e chi non ha in un mondo in cui non è rimasto quasi più nulla. 200 anni dopo l’apocalisse, i tranquilli abitanti dei lussuosi rifugi antiatomici sono costretti a tornare nell’infernale paesaggio contaminato dalle radiazioni che i loro antenati si sono lasciati alle spalle e con stupore scoprono che ad attenderli c’è un universo incredibilmente complesso, allegramente bizzarro e estremamente violento. 

FalloutPrimeVideo
FalloutPrimeVideo

Briganti”, (23 aprile) – Netflix
1862, Sud Italia. Filomena, di origini contadine, è sposata con un ricco possessivo e violento. Ribellandosi al suo destino è costretta a rifugiarsi nei boschi popolati da pericolosi briganti, non prima di essersi impossessata della mappa per l’introvabile Oro delle Camicie Rosse. Lì viene catturata dalla banda Monaco, proprio mentre sulle sue tracce si mette un audace e misterioso cacciatore di taglie, Sparviero. In un Sud Italia impoverito e sfruttato dall’occupazione piemontese i destini di Filomena e Sparviero si uniranno in un’epica caccia al mitico tesoro, che vedrà i briganti contro l’appena costituito Regno d’Italia, ma anche briganti contro briganti.

Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story”, (26 aprile) – Disney+
Il progetto racconterà i primi 40 anni della storia della band e includerà all’interno contenuti e interviste a tutti i membri passati e presenti del gruppo. 

Asunta”, (26 aprile) – Netflix
La storia vera dell’omicidio di Asunta Basterra, uno dei casi più scioccanti avvenuti in Spagna nel 2013. La serie sarà composta da una sola stagione ed è una produzione spagnola pronta a debuttare sulla piattaforma di streaming prestissimo.

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I migliori riferimenti artistici nel film Poor Things!

Tutti i riferimenti artistici di POOR THINGS!

Il film vincitore di 4 Premi Oscar ha dei chiari riferimenti al mondo dell’arte, dal surrealismo allo steampunk.

Povere Creature! ha raccolto ben 4 statuette dorate nell’annuale premiazione dei prestigiosi Premi Oscar. Miglior Attrice per Emma Stone, Migliore scenografia a James Price, Shona Heath e Zsuzsa Mihalek, Migliori costumi a Holly Waddington e Miglior trucco e acconciatura a Nadia Stacey, Mark Coulier e Josh Weston.

Sinceramente, sarà controcorrente la mia opinione e sicuramente non richiesta, ma Miglior Attrice protagonista l’avrei dato a Lily Gladstone in Killers of the flower moon. Mia personale opinione, in quanto ritengo la performance della Stone magistrale, ma non tanto diversa da altri suoi ruoli dove non spicca.

Detto questo, sicuramente la fotografia e la scenografia sono il cardine e il punto forte di questo film, regalandoci delle vere chicche per gli occhi. L’ambientazione utopica e volutamente steampunk ci riporta nelle pagine dei fumetti ma anche in veri a propri quadri di stile surrealista, ma in certi casi, si notano anche degli omaggi allo stile liberty.

Il personaggio di Godwin, interpretato dallo spettacolare Willem Dafoe, ricorda, con la sua faccia deturpata dagli esperimenti scientifici del padre, un ritratto dal sapore cubista. Possiamo metterlo a confronto con il padre del Cubismo, Pablo Picasso, che realizza tantissimi autoritratti nel corso della sua vita, ognuno testimone del suo sviluppo pittorico e artistico.

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Progetto senza titolo
Godwin Baxter – Pablo Picasso Autoritratto/1972

Le marcate cicatrici di Godwin ricordano il tratto spesso e fondo di un Picasso ormai novantenne, in un certo senso segnato anche lui da ormai novanti pesanti anni di arte e vita. Alcuni trovano somiglianza anche con un particolare autoritratto di Francis Bacon, anche lui illustre discepolo del cubismo e surrealismo. Personalmente ritengo più azzeccato il paragone con Picasso. Nel primo si notano di più le cicatrici, il suo passato tormentato, mentre in quello di Bacon ci si rifà ad un personale presente soffocato dall’angoscia.

L’ambientazione del film, ricorda sicuramente le forme perfette geometriche della corrente metafisica, di cui De Chirico è capostipite, ma anche il caotico e futurista Hieronymus Bosch. Personalmente trovo nella scenografia molti riferimenti sia allo Steampunk, al Liberty ma anche a Escher. Ecco qualche esempio.

Progetto senza titolo
Lisbona in Poor Things/ Escher Relatività 1953

Parigi viene rappresentata come una città vittoriana ma dal restrogusto gotico, con fermi rimandi allo stile Liberty.

Sono presenti palesi omaggi all’arte romana e greca, dalle colonne alle volte. La caratteristica steampunk si fonde in modo delizioso con l’Art Nouveau, presente negli interni delle case, e anche nelle dolci linee degli abiti di bella. Questo gusto retrò-futuristico è una costante delle ambientazioni del film. Lisbona è Art Nouveau con un tocco Surrealista, Parigi è Steampunk con dei risvolti gotici e vittoriani.

The Rough Cut: Bringing Yorgos Lanthimos' "Poor Things" to Life - Frame.io  Insider
Parigi Poor Things

Non solo l’architettura ha dei rimandi artistici. Gli interni della nave, e i mezzi di trasporto del film ricordano molto la corrente surrealista, con macchine che volano e colori impossibili.

La nave ricorda le ambientazioni di Rousseau, col mare in tempesta e l’approdo nelle città di rimando al padre del Surrealismo, Salvador Dalì.

Cowdaddens Streetscape in the Fifties di Alasdair Gray, 1964,

Questo invece, un quadro dell’autore del libro da cui è stato tratto il film. Alasdair Gray ha sicuramente gettato le basi per Lanthimos che ha saputo cogliere l’essenza delle ambientazioni del quadro e trasportarla nel film.

The Spider Within: A Spider-Verse Story – Rilasciato un nuovo cortometraggio su Miles Morales

The Spider Within A Spider Verse Story Rilasciato un nuovo cortometraggio su Miles Morales

È appena stato rilasciato per la prima volta il nuovo cortometraggio sul famoso Miles Morales, The Spider Within: A Spider-Verse Story

I fan di Spider-Man conoscono probabilmente il proverbio “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. Questa frase continua a valere anche nell’ultimo cortometraggio The Spider Within: A Spider-Verse Story con protagonista il famoso ragno. Vediamo il protagonista di Spider-Verse, Miles Morales, alle prese con la sua salute mentale mentre cerca di bilanciare l’essere un supereroe e uno studente.

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The Spider Within: A Spider-Verse Story è un mini-sequel ambientato tra gli eventi di Spider-Man: Into the Spider-Verse del 2018 e Across the Spider-Verse del 2023. Questo film, della durata di circa sette minuti, ritrae Miles Morales che lotta per bilanciare la protezione della città con il successo al liceo.

Nel corso del cortometraggio, vediamo Miles cupo e sopraffatto. Lo stress alla fine si fonde in un attacco di panico, rappresentato artisticamente sotto forma di un doppelganger oscuro che terrorizza Miles. Il film mostra l’umanità dei supereroi dietro la maschera; in fin dei conti, anche loro sono persone e non sono immuni da problemi di salute mentale.

È la prima volta che The Spider Within: A Spider-Verse Story viene reso disponibile al pubblico dopo il suo debutto al Festival internazionale del film d’animazione di Annecy lo scorso giugno. Il cortometraggio è stato diretto da Jarelle Dampier e scritto da Khaila Amazan.

Il franchise Spider-Verse di Sony ha riscosso un grande successo, con l’ultima uscita, il già citato Across the Spider-Verse, che ha riscosso un successo di critica e di pubblico che ha superato i 690 milioni di dollari al botteghino mondiale.

Un sequel, Beyond the Spider-Verse, è già stato confermato. Avrebbe dovuto uscire questo venerdì 29 marzo. Sfortunatamente, lo scorso luglio Sony Pictures ha annunciato che il film è stato rinviato a tempo indeterminato a causa degli scioperi di Hollywood, e una nuova data di uscita non è stata rivelata a partire da marzo 2024.

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Sebbene la Sony non abbia ancora comunicato la data di uscita del seguito di Across the Spider-Verse, questo cortometraggio aiuta a colmare il vuoto fino ad allora.

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Marvel Rivals – Annunciato nuovo gioco free-to-play 6v6 sul MCU

Marvel Rivals Annunciato nuovo gioco free to play v sul MCU

NetEase e Marvel Game hanno appena annunciato un nuovo gioco free-to-play a 6v6 a squadre su PC, Marvel Rivals

NetEase e Marvel Games hanno annunciato Marvel Rivals, uno sparatutto free-to-play a squadre 6v6 in arrivo su PC con protagonisti gli eroi e i cattivi degli Avengers, dei Guardiani della Galassia, degli X-Men e molti altri.

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Anche se non è stata fornita una data di uscita, Netease e Marvel hanno rivelato che Marvel Rivals avrà un Closed Alpha Test a maggio. Inoltre, hanno condiviso che questa avventura multiversale avrà un roster iniziale composto da Pantera Nera, Doctor Strange, Groot, Hulk, Iron Man, Loki, Luna Snow, Magik, Magneto, Mantis, Namor, Peni Parker, Rocket Raccoon, Scarlet Witch, Spider-Man, Storm, Star-Lord e The Punisher.

Marvel Rivals promette anche campi di battaglia in continua evoluzione che saranno distruttibili, non importa se ad Asgard, nella Tokyo del 2099 o in altri luoghi. E non si tratta di un’apparenza, perché si può distruggere e rimodellare l’ambiente circostante per ottenere un vantaggio tattico sui nemici.

Il pensiero strategico non finisce qui, perché la sinergia dinamica degli eroi sarà disponibile per coloro che troveranno la giusta combinazione di personaggi. Ad esempio, Rocket Raccoon può salire sulla schiena di Groot per diventare più potente e Hulk può scatenare l’energia Gamma contro Iron Man per un attacco massiccio.

Come altri giochi free-to-play, Marvel Rivals continuerà a evolversi e ad acquisire nuovi contenuti con il passare delle stagioni, tra cui nuovi personaggi giocabili, mappe e molto altro. Ogni nuova stagione racconterà anche la storia di Marvel Rivals, che è stata scritta dal team di autori di NetEase.

In questo multiverso, il Dottor Destino e il suo io futuro dell’anno 2099 sono impegnati in una feroce battaglia che ha causato la collisione di innumerevoli universi nell’Entanglement del Timestream. Per evitare che le cose peggiorino ulteriormente, gli eroi e i cattivi di tutto il multiverso devono mettere da parte le loro differenze e unirsi per salvare tutto ciò che conosciamo e amiamo.

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Questo sarà il terzo gioco Marvel di NetEase dopo Marvel Duel e Marvel Super War. NetEase ha anche sviluppato altri giochi come EVE: Echoes, Naraka: Bladepoint, Il Signore degli Anelli: Rise to War, Dead by Daylight Mobile e Harry Potter: Magic Awakened.

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Diablo 4 – Per giocare al gioco su Game Pass PC dovrete scaricare Battle.net

Diablo Per giocare al gioco su Game Pass PC dovrete scaricare Battle net

Diablo 4 arriverà finalmente su Game Pass dopodomani, ma per giocarlo servirà che i giocatori scarichino Battle.net

Diablo 4 arriva su Game Pass questa settimana come primo gioco di Blizzard sul servizio di abbonamento di Microsoft dopo l’acquisizione di Activision Blizzard per 69 miliardi di dollari. Tuttavia, ci sono alcuni ostacoli da superare se si vuole giocare su PC a Diablo 4, come ad esempio Battle.net.

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Dopo l’entrata in Game Pass il 28 marzo, Diablo 4 sarà disponibile come parte dell’abbonamento PC Game Pass. Come spiegato da Megan Spurr, Community Lead, Xbox Game Pass, in un post su Xbox.com, ecco come i giocatori PC possono installare Diablo 4 tramite Game Pass:

  • Aprite l’app Xbox su PC e assicuratevi di aver effettuato l’accesso con il vostro account Microsoft legato all’abbonamento Game Pass. Cliccate quindi su Diablo 4 e poi sul pulsante Installa.
  • Cliccate su “Installa Battle.net” quando vi viene richiesto e completate l’installazione. (Se avete già installato Battle.net, passerete automaticamente al passo successivo).
  • Vi verrà richiesto di collegare l’account Battle.net al vostro account Microsoft. Se avete già un account Battle.net potete accedere per completare la connessione, oppure da qui potete creare un account Battle.net per effettuare la connessione.
  • Una volta scaricato Battle.net e collegati i vostri account, potrete completare l’installazione di Diablo 4!

Sulla base di queste istruzioni, l’installazione di Diablo 4 tramite Game Pass non è un processo così fluido come gli abbonati al PC speravano quando Microsoft ha annunciato che i giochi Blizzard sarebbero arrivati sul servizio di abbonamento. Microsoft spera senza dubbio in un minore attrito quando altri giochi Blizzard arriveranno inevitabilmente su Game Pass in futuro, ma per ora i giocatori stanno essenzialmente giocando attraverso Battle.net con la scusa di Game Pass.

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Gli abbonati al Game Pass per PC hanno anche espresso la mancanza di obiettivi in Diablo 4. Battle.net ha un proprio sistema di obiettivi, ma alcuni speravano che giocare al gioco di ruolo d’azione tramite PC Game Pass avrebbe incorporato gli obiettivi già presenti nella versione Xbox.

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The Last of Us 2 – Padro Pascal ha finito le riprese della seconda stagione della serie

The Last of Us Padro Pascal ha finito le riprese della seconda stagione della serie

Pedro Pascal, l’attore che interpreta Joe Miller nella serie di The Last of Us, ha rivelato di aver finit o le sue riprese della stagione 2

La seconda stagione di The Last of Us della HBO è attualmente in corso di riprese nella provincia canadese della British Columbia e Pedro Pascal, che interpreta il padre post-apocalisse Joel Miller, avrebbe terminato tutte le sue parti appena un mese dopo l’inizio delle riprese. Se avete giocato a The Last of Us 2 di Naughty Dog, probabilmente saprete perché ha finito così in fretta.

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La notizia che Pascal ha terminato le riprese della seconda stagione di TLOU proviene dall’insider del settore Daniel Richtman, che ha pubblicato la notizia il 25 marzo sulla sua pagina Patreon bloccata Come riportato da Variety nel dicembre 2023, le riprese della seconda stagione sono iniziate il 12 febbraio di quest’anno. Questo suggerirebbe che il Joel di Pascal potrebbe uscire di scena nello stesso modo in cui è uscito il Joel di Naughty Dog.

Per coloro che non hanno giocato al gioco d’azione e avventura post-apocalittico del 2020, considerate questo avviso come uno spoiler. Sto per parlare di ciò che è successo a Joel.

Quando si inizia The Last of Us Part II, si inizia a giocare con un Joel più vecchio, cinque anni dopo gli eventi del primo gioco. C’è una breve sequenza di gioco che vi introduce ai personaggi, al mondo e alle meccaniche, prima che un salto temporale di quattro anni vi metta al comando di Ellie Williams, una delle due protagoniste principali del gioco originale. Alla fine si impersona la seconda protagonista, la mamma muscolosa Abigail “Abby” Anderson, che rintraccia e colpisce a morte Joel con un cuneo (un tipo di mazza da golf) davanti a Ellie. Si tratta di una scena delirante che mette in moto “il ciclo della violenza” che il direttore del gioco Neil Druckmann ha usato in passato per descrivere la storia di TLOU Parte II. Quindi, se Pedro Pascal ha finito di recitare nell’adattamento HBO del gioco e sappiamo che lo show ha trovato la sua Abby, beh… due più due fa quattro, no?

Richtman ha dichiarato a Kotaku tramite X/Twitter DM che le riprese dello show dovrebbero concludersi ad agosto, con una prima prevista tra marzo e aprile 2025.

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La serie The Last of Us ha (quasi) completato il casting poco prima dell’inizio delle riprese, portando Isabela Merced di Dora the Explore a interpretare Dina e Young Mazino di Beef a interpretare Jesse, due delle amiche di Ellie nel gioco. Anche la cerchia di amici di Abby è stata completata: Danny Ramirez, Tati Gabrielle, Ariela Barer e Spencer Lord interpreteranno rispettivamente Manny, Nora, Mel e Owen. L’unico annuncio di casting che stiamo ancora aspettando è quello di Lev, il deuteragonista di Abby.

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Bad Boys 4: Ride or Die – Data di uscita e nuovo trailer rivelato

Bad Boys Ride or Die Data di uscita e nuovo trailer rivelato

I Bad Boys, Mike Lowrey e Marcus Burnett, tornano a vestire i panni di Will Smith e Martin Lawrence per un capitolo 4 del franchise.

La Sony Pictures ha pubblicato un nuovo trailer di Bad Boys 4: Ride or Die, che potete vedere qui sotto, che segue i detective della polizia di Miami Lowrey e Burnett mentre il dinamico duo si ritrova a cercare di ripulire il nome del loro defunto capitano di polizia, incastrato per corruzione e collaborazione con il cartello. La fine del trailer rivela che, a un certo punto, i Bad Boys diventano criminali nello Stato.

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Il trailer di oggi rivela che Bad Boys: Ride or Die include grinta, sparatorie intense, inseguimenti ad alta velocità e, soprattutto, una tonnellata di umorismo. Le interpretazioni di Smith e Lawrence in questi film sono sempre state caratterizzate da una chimica e da battute spiritose, e Bad Boys: Ride or Die non sembra diverso.

Nel 2020 abbiamo appreso che lo sviluppo di un quarto film di Bad Boys era iniziato, ma il trailer di oggi ci fornisce finalmente il sottotitolo del film. Il film è il sequel diretto di Bad Boys For Life, uscito nel 2020 e acclamato dalla critica e dal pubblico, guadagnando 426,5 milioni di dollari al botteghino e diventando uno dei film di maggior incasso in un anno in cui il COVID-19 ha causato sconvolgimenti nel mondo.

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Come Bad Boys For Life, Ride or Die sarà diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah. Il duo ha anche diretto l’inedito film della Warner Bros. Discovery Batgirl e ha diretto e prodotto due episodi della serie MCU Ms. Marvel per la Disney.

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Pirati dei Caraibi – Confermato reboot del franchise con un sesto film in sviluppo

Pirati dei Caraibi Confermato reboot del franchise con un sesto film in sviluppo

Il produttore di Pirati dei Caraibi, Bruckheimer, ha confermato che il franchise avrà un “reboot” con il sesto film in fase di sviluppo.

ComicBook.com ha recentemente interrogato Bruckheimer sia su Top Gun che su Pirati dei Caraibi, e il produttore ha lasciato intendere che quest’ultimo potrebbe avere maggiori possibilità di tornare sul grande schermo per primo, perché si sta pianificando un reboot del franchise con un sesto film in sviluppo, il che rende logisticamente più semplice la definizione di un programma.

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“Non si sa, non si sa davvero”, ha detto inizialmente Bruckheimer. “Perché con Top Gun, hai un attore che è iconico e brillante. E quanti film farà prima di Top Gun, non posso dirlo. Ma faremo un reboot di Pirati, quindi è più facile da mettere insieme perché non devi aspettare certi attori”.

Bruckheimer ha confermato nel 2022 che Johnny Depp, che ha interpretato il Capitano Jack Sparrow in tutti e cinque i precedenti Pirati dei Caraibi, non era a bordo per un sesto viaggio. Tuttavia, si vociferava di un film sui Pirati interpretato da Margot Robbie, con due sceneggiature in fase di sviluppo, una con lei e una senza.

L’anno scorso, il presidente della Walt Disney Studios Motion Picture Production Sean Bailey ha affermato, dopo un periodo di incertezza, che il franchise ha ancora vento in poppa. Ha insistito sul fatto che il reboot di Pirati dei Caraibi è una priorità per la società, oltre alla rielaborazione di molti dei suoi classici animati in versioni live-action.

“Pensiamo di avere una storia davvero buona ed emozionante che onora i film precedenti ma ha anche qualcosa di nuovo da dire”, ha dichiarato Bailey al New York Times a giugno.

Inizialmente gli sceneggiatori di Deadpool Rhett Reese e Paul Wernick erano stati incaricati di scrivere la sceneggiatura del sesto capitolo della serie di cappa e spada, ma hanno abbandonato il progetto nel 2019. Il creatore di The Last of Us Craig Mazin ha quindi assunto il compito di scrivere la sceneggiatura insieme allo sceneggiatore originale Ted Elliot.

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Mazin ha dichiarato al LA Times che pensava che il loro progetto fosse “troppo strano”, ma alla Disney sembrava piacere. Ha detto che hanno scritto una “sceneggiatura fantastica” prima di doverla ridurre a causa dello sciopero degli sceneggiatori. Tuttavia, non si sa se ci siano stati progressi da quando gli sceneggiatori sono tornati al lavoro alla fine di settembre.

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Final Fantasy 9 – Il remake del gioco potrebbe essere ancora previsto, con Yoshida che riaccende i rumors

Final Fantasy Il remake del gioco potrebbe essere ancora previsto con Yoshida che riaccende i rumors

Durante il PAX East, il direttore di Final Fantasy 14 Naoki Yoshida, ha fatto tornare a galla le voci su un remake di Final Fantasy 9.

Parlando durante il PAX East, il direttore di Final Fantasy 14 Naoki “Yoshi-P” Yoshida ha annunciato gli extra a tema Final Fantasy 9 per la Collector’s Edition e la Digital Collector’s Edition dell’espansione Dawntrail di Final Fantasy 14, tra cui l’Ark summon di Final Fantasy 9 come cavalcatura di Final Fantasy 14 e un minion della Principessa Garnet (Garnet, alias Dagger, è uno dei personaggi principali di Final Fantasy 9). Se si preordina Dawntrail, si ottiene un minion di Zidane. Zidane è il protagonista di Final Fantasy 9. Non vi puzza di Final Fantasy 9 remake?

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I bonus a tema Final Fantasy 9 per Final Fantasy 14 non sarebbero molto interessanti di per sé, ma è quello che Yoshi-P ha detto sul palco dopo l’annuncio che ha fatto veramente parlare di sé. “Avrete notato molti riferimenti a Final Fantasy 9, ma il motivo è un segreto”, ha detto prima di chiudere la bocca.

Le voci sul remake di Final Fantasy 9 sono circolate intorno a Square Enix da quando il gioco non annunciato è emerso come parte di una fuga di notizie di Nvidia sui titoli in arrivo nel 2021. La lista, confermata da Nvidia ma potenzialmente non aggiornata, include una serie di giochi Square Enix annunciati o rilasciati da allora, come il remaster di Chrono Cross, Kingdom Hearts 4 e, naturalmente, il remake di Final Fantasy 7 per PC. Tuttavia, il remake di Final Fantasy 9 e Final Fantasy Tactics, entrambi presenti nell’elenco dei giochi trapelati, non si sono ancora concretizzati. Pochi mesi prima della fuga di notizie di Nvidia, nel giugno 2021, era stato riferito che una serie animata di Final Fantasy 9 era in fase di sviluppo, ma da allora non se ne è saputo più nulla.

Piuttosto che un remake di Final Fantasy 9, Yoshi-P potrebbe invece aver fatto riferimento a un evento crossover tra Final Fantasy 14 e Final Fantasy 9, o aver accennato alla ricomparsa della serie animata di Final Fantasy 9. Ma questo non ha impedito ai fan di entusiasmarsi alla prospettiva di veder rinascere il classico gioco di ruolo del 2000 per PSone.

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Square Enix è ovviamente impegnata nel remake di Final Fantasy 7, con il secondo capitolo della trilogia, Rebirth, uscito di recente. Square Enix sta ora guardando alla parte finale della trilogia, che, in base all’attuale ritmo di sviluppo, potrebbe non essere terminata prima del 2028 circa. Se così fosse, la terza parte di Final Fantasy 7 Remake potrebbe essere un titolo di lancio della PlayStation 6, se i commenti di Sony sul fatto che la PS5 si trova nella “fase finale” del suo ciclo di vita sono da considerare.

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Toys for Bob – Nuovo gioco in sviluppo dai Devs di Crash Bandicoot insieme a Microsoft

Toys for Bob Nuovo gioco in sviluppo dai Devs di Crash Bandicoot insieme a Microsoft

Microsoft avrebbe raggiunto un accordo con Toys for Bob, ex sviluppatore di Crash Bandicoot, per il prossimo gioco dello studio.

A febbraio, Toys for Bob ha annunciato l’intenzione di staccarsi da Activision, di proprietà di Microsoft, per diventare uno sviluppatore indipendente. Toys for Bob è lo sviluppatore di Skylanders, Spyro Reignited Trilogy e Crash Bandicoot, ma negli ultimi anni è diventato uno studio di supporto per Call of Duty. Ma adesso sembra che lo studio sviluppatore di Crash Bandicoot voglia sviluppare un nuovo gioco

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All’epoca, Toys for Bob aveva dichiarato che stava esplorando “una possibile partnership tra il nostro nuovo studio e Microsoft”, aggiungendo che sia Microsoft che Activision erano “estremamente favorevoli” alla sua nuova direzione. Sebbene il primo progetto di Toys for Bob come studio indipendente sia apparentemente “agli inizi”, i fan hanno ipotizzato che potrebbe trattarsi di un revival di Crash, Spyro o di un’altra IP per cui Toys for Bob è diventata nota e amata.

Ora, secondo Windows Central, quella partnership è un affare fatto, con Microsoft che ha accettato di finanziare lo sviluppo del gioco non ancora annunciato. Secondo Windows Central, questo nuovo gioco sarà “simile” ai giochi che Toys for Bob ha realizzato in passato. Microsoft e Toys for Bob non hanno ancora commentato.

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Quando Toys for Bob ha annunciato la sua indipendenza, ha detto ai fan di “tenere le corna e gli occhi aperti per ulteriori notizie”. Alcuni l’hanno interpretato come un cenno a Spyro. Ora che Microsoft possiede Activision Blizzard, possiede tutte le proprietà intellettuali associate, compresi Crash e Spyro.

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