Mind Scanners [Recensione]: Pepar Please,ma con un twist psicologico!

Se si guarda al futuro e si incomincia ad usare la propria sconfinata immaginazione, il cervello inizierà a fantasticare di città utopistiche e super tecnologiche con macchine volanti e grattacieli giganteschi, dove le persone riescono a vivere in armonia e in totale serenità. Se invece si guarda il rovescio della medaglia, nulla può essere perfetto: quando si parla di città utopiche, si parla appunto di un’utopia, di qualcosa che nella realtà non potrebbe mai accadere, soprattutto per come si sono sviluppate le cose al giorno d’oggi. Se dovessimo essere quindi più realistici, una realtà come quella di Orwell del suo romanzo 1984 potrebbe essere effettivamente considerata come una realtà più concreta rispetto all’utopica città tutta rosa e fiori. Un mondo senza libertà ne tantomeno privacy, in cui il cittadino è soggetto a controlli costanti sulla sua vita e sulle sue attività: uno stato dittatoriale che indottrina le proprie persone con false morali, nascosto sotto la maschera della democrazia. Paroloni che fanno paura e che creano all’interno delle persone una certa angoscia mista ad una innata voglia di ribellarsi dettata dalla nostra natura di esseri viventi liberi. Se invece si dovesse parlare di pazzia, l’argomento prenderebbe una direzione assai discostante dall’argomento molto delicato che ho presentato prima, ma qui su Mind Scanners non è così. Cosa faresti se riuscissi in qualche modo a diventare uno dei controllori di questa futuristica città che attraverso l’uso di uno Scanner riuscirebbe, sotto comando dello stato, ad eliminare i “problemi” delle persone, ma cancellando insieme ad essi pure la loro personalità? Un vero e proprio lavaggio del cervello, che permetterebbe di risolvere i vari disturbi legati da questa strana “pazzia” riscontrata tra le mura della città dal governo. Ma quale è il vero concetto di pazzia? Chi può essere definire davvero pazzo oppure sano mentalmente? Ma soprattutto chi giocherebbe mai a fare dio, sui propri pazienti, decidendo per loro cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, andando ad intaccare uno degli elementi più importanti dell’essere umano, che ci distingue l’uno dall’altro, cioè la personalità. Ma non tutti possono permettersi di essere dei disertori e ribellarsi  quando c’è di mezzo la propria famiglia. Ottenuto questo gigantesco potere fatto di logoranti decisioni, cosa farai?


In questa città futuristica, ascolterai la tua morale o lavorerai per il governo per salvare tua figlia?


Mind Scanners è un simulation game, sviluppato da The Outer Zone e pubblicato da Brave at Night il 20 maggio 2021 su Steam. All’interno del titolo, si nota una forte somiglianza al famoso videogioco “Paper Please!” dove prenderai le sembianze di un “doganiere”  ai confini di una distopica Russia degli anni 80, che dovrà controllare i documenti dei transitanti e affrontare diversi dilemmi interni al proprio paese. Se in Paper Please! torniamo indietro nel tempo, nell’universo di Mind Scanners tutto il contrario! Ti ritroverai all’interno di una città futuristica, con grattacieli irregolari e robot ogni dove, in cui invece di controllare i passaporti dei nostri cittadini dovremo, attraverso uno strano apparecchio, controllare la salute mentale delle persone. Ma non è oro tutto quello che luccica! Questa gigantesca e super tecnologica città-stato ha isolato nostra figlia in uno dei loro laboratori, perché presentava segni di “strani e affascinanti problemi mentali” e doveva essere studiata per maggiori approfondimenti su questa sconosciuta malattia. L’unico modo per riuscire a rivederla è cercare di entrare all’interno del sistema e lavorare per lo stato come Mind Scanner. Questo governo ti imporrà di lavorare per loro, per “guarire” le persone affette da quella che loro chiamano “pazzia”. Ma questo trattamento ha ovviamente degli effetti indesiderati, che portano il paziente ha perdere completamente ogni sua forma di personalità, riducendolo ad un semplice guscio vuoto, come quelle conchiglie, quasi sommerse dalla gelida sabbia, lasciate indietro dagli ormai cresciuti paguri.


Un mondo dove il significato di pazzia, va troppo oltre i normali schemi che conosciamo oggi


Il gameplay di gioco, si baserà fondamentalmente sul tempo: tutto ciò che farai, dalla visita dei pazienti, al trattamento o anche semplicemente allo spostarsi per la città, richiederà un prezzo in termini di tempo. Ogni mattina ti sveglierai con 200 punti tempo a disposizione, che potrai gestire come meglio ti aggrada e appena avrai terminato questi punti sarai costretto a ritornare al tuo appartamento per riposare. Il tuo lavoro da Mind Scanner si dividerà in 3 sezioni ben distinte.

La prima è la gestione delle risorse e lo spostamento dal paziente: All’inizio della tua giornata sarai costretti, come un normalissimo stato farebbe, a pagare una tassa, con i soldi che guadagnerete attraverso la guarigione (ma anche dalla sola diagnosi) del paziente, anche se, come un non normalissimo stato farebbe, se non pagata porterà il giocatore a perdere il diritto di stare all’interno della città, causando quindi un game over. Questi soldi, insieme ai punti scienza, che guadagnerai pian piano durante la nostra avventura, potranno essere spesi per l’acquisto di strumentazioni, Power-up e miglioramenti utili al fine di velocizzare la procedura di guarigione. Per quanto riguarda lo spostamento, ogni giorno i pazienti si sposteranno da zona a zona della città e per essere visitati dovrai spendere dei punti tempo, che accrescono all’aumentare della distanza.


La prima fase del gameplay si basa sulla gestione delle risorse


La seconda sezione si basa sull’individuazione delle caratteristiche del problema mentale del paziente, che verranno svelate attraverso il riassemblamento dei ricordi del suo subconscio che, mentre descriverà eventi o luoghi del proprio passato, dovremmo ricollegare a tematiche più generale. Ma la seconda parte non è finita qui. Dopo aver creato la cartella clinica del paziente e aver diagnosticato ciò da cui deriva la sua pazzia, dovrai decidere se considerarlo malato o sano. E questo metterà sicuramente in grande difficoltà il giocatore! In questa nostra avventura infatti incontrerai svariate situazioni, che metteranno la coscienza del player in grande crisi! Ad esempio potresti  incontrare chi ,di questa sua malattia mentale , riesce a trarne giovamento permettendogli di vivere in modo sereno. Ma non solo incontrerai persone con veri problemi seri, ma non per questo ricollegabili alla “pazzia”, che vorresti aiutare, ma facendo ciò andresti ad eliminare anche la loro personalità. Questo creerà dubbio, incertezza e dolore al giocatore che non saprà più che pesci prendere, ma che soprattutto si sentirà in colpa. E non è finita qui perché Il gioco sarà sempre pronto a far crescere questo tuo senso di colpa, continuando costantemente ad affermare che tutte le tue decisioni prese fossero sbagliate, attraverso molti disperati messaggi delle famiglie o da furibondi conoscenti dei tuoi pazienti! Questo pesante senso di colpevolezza sarà un compagno che ritroverai spesso all’interno del gioco e di cui non ti libererai molto facilmente.


La seconda fase del gaemplay si basa sulla diagnosi della malattia del paziente


Se invece si dichiarasse il paziente pazzo, il giocatore passerebbe alla fase 3 del gameplay, cioè il trattamento della malattia. Ogni malattia avrà delle specifiche caratteristiche rappresentate da dei simboli che dovrai eliminare attraverso l’uso di una barra da caricare. Oltre a questa barra da caricare, che eliminerà 1 singolo simbolo, il gioco ti permetterà attraverso l’acquisto di svariati power up, di poter eliminare 3 simboli uguali in una volta sola, svolgendo, tuttavia, dei minigiochi differenti a seconda del simbolo. Ti ritroverai a dover ricordare l’ordine di 3 segni differenti, alzare e bassare leve o individuare un pattern preciso di suoni, per poter semplificare il processo di eliminazione dei simboli e quindi della malattia. Ovviamente se commetterai un errore, il livello di stress del paziente si alzerà e se raggiunto un determinato valore, il paziente andrà in stress-out e sarai costretto a terminare seduta stante il processo di guarigione.


La terza fase del gameplay si basa sulla guarigione della suddetta pazzia


Lo stile grafico del gioco, personalmente mi è piaciuto molto: questa grafica pixellosa ma molto dettagliata non stona affatto sulla cornice futuristica e super tecnologica che circonda il titolo, mostrandoci personaggi molto eccentrici, con volti molto particolareggiati. Insieme a questa vasta minuziosità nel rappresentare i pazienti che incontrerai, fa capo anche un buon comparto sonoro, che avvolgerà il giocatore all’interno del gameplay e gli permetteranno di godere al massimo dell’esperienza che questo gioco presenta.


Un grafica pixellosa ma gradevole, accompagnata da un buon comporto audio


Un elemento che ho trovato affascinante e sfruttato molto bene, è la capacità di empatia che il gioco trasmetterà al giocatore nei confronti del paziente. Riavvolgendo i vecchi e passati ricordi del paziente, riuscirai a entrare in contatto con la sua vera psiche, permettendoti di creare una qualche sorta di legame. Tutto ciò creerà un forte senso di empatia all’interno del giocatore che si vedrà costretto, molto spesso, a dover combattere con i suoi pensieri e la sua morale, che andranno molto in conflitto: prendiamo ad esempio un uomo burbero il quale ,costantemente, ti riempirà di insulti e frasi senza senso. Ecco sicuramente non proveresti niente per quel paziente se non molto fastidio! Ma penetrando all’interno della sua psiche capirai come quella sua burberità, derivi da molti maltrattamenti famigliari, che hanno portato il povero uomo a creare questo meccanismo di autodifesa verso le altre persone. Non potrai far nient’altro se non provare forte dispiacere ed empatia per lo sventurato paziente. Ed è proprio questo l’elemento che sorregge il gioco, l’empatia, che attraverso questa connessione creata nei confronti dei pazienti, ti permetterà di entrare ancora più affondo nei panni del protagonista.


Uno degli elementi che sorregge la struttura del gioco è l’empatia


Anche se il gioco possiede questo forte elemento che lo caratterizza, dietro di lui si nascondono dei difetti, che non permettono al gioco di essere valorizzato al 100%. Con il lungo andare delle ore di gioco, si noterà una certa monotonia nel riprodurre le tecniche di “guarigione” dei pazienti, per non parlare del fatto che i minigiochi saranno spesso molto banali e ripetitivi. Oltre a questo si aggiunge una mancanza di un vero e proprio tutorial che possa spiegarti come svolgere i minigiochi nel modo giusto. A lungo andare, se non fosse per lo svilupparsi della storia e per le analisi delle psiche dei pazienti , il gioco risulterebbe abbastanza monotono e ripetitivo e questo non può che far scendere il potenziale del titolo.


Forse un gameplay che alle lunge può risultare ripetitivo


In conclusione Mind Scanners è indubbiamente un titolo carino, dalla durata di circa 8/10, che ti catapulterà nelle grinfie di una città, dalle dubbie morali, in cui ti troverai convolto in una guerra tra la tua morale e la libertà di tua figlia! Quale delle due prevarrà? 

SPIDER-MAN: No Way Home – Teaser Trailer finalmente rivelato

La lunga attesa per il primo trailer di Spider-Man: No Way Home è terminata.

Dopo essere trapelato con un giorno di anticipo, il trailer riprende le fila della scena post credit di Spider-Man: Far From Home, ovvero la rivelazione al mondo dell’identità di Spider-Man da parte di J. Jonah Jameson. Vediamo Peter venire interrogato dalla polizia in merito alla morte di Mysterio, e la sua popolarità a scuola prendere decisamente una piega diversa.

ll film sembra prendere senza sottigliezze ispirazione dalla controversa storyline della saga a fumetti “Soltanto un altro giorno” (“Spider-Man: One More Day“). In questa serie, Peter Parker fa un patto col diavolo, alias Mefisto, per fare in modo che la sua identità ora di pubblico dominio torni ad essere un segreto. Invece di rivolgersi ad un villain demoniaco, lo Spidey di Tom Holland fa visita al Sanctum Sanctorum, dove spiega a Stephen Strange la situazione e gli fa la stessa richiesta. Sembra si tratti di un incantesimo molto pericoloso, dal momento che Wong intima a Doctor Strange di non eseguirlo.

Purtroppo, nel mezzo del sortilegio, Peter comincia a chiedere piccole modifiche all’incantesimo, in modo che almeno MJ, Ned e zia May possano ricordare la sua identità, e questo causa uno strappo nel multiverso. “Abbiamo alterato la stabilità dello spazio tempo,” sentiamo Doctor Strange affermare nel trailer. “Il multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco.” Strange mette inoltre Peter in guardia: “Il problema è tentare di vivere due vite diverse: più lo fai, più diventa pericoloso.”

Oltre allo Stregone Supremo, altri volti familiari includono, MJ, Ned, Happy Hogan, zia May, ed il Dottor Octopus di Alfred Molina, incontrato per la prima volta nel film del 2004 Spider-Man 2. I fan hanno anche potuto intuire il ritorno di Goblin dall’entrata in scena di una bomba-zucca, oltre che dall’iconica risata in sottofondo che a molti ha fatto pensare alla magistrale interpretazione di Willem Dafoe nello Spider-Man del 2002. Una scintilla di energia vista nel trailer potrebbe anche alludere al ritorno dell’Electro di Jamie Foxx, che ha debuttato nel secondo capitolo di The Amazing Spider-Man del 2014.

La scena in cui sembrano arrivare sia Goblin che Doc Ock è presentata verso la fine del trailer, in un climax che ha come sfondo una trafficata autostrada. Mentre la bomba-zucca rotola in scena sprigionando fumo verde ed i tentacoli di Doctor Octopus contribuiscono all’entrata in scena di Alfred Molina, Peter viene inquadrato mentre indossa la tuta, firmata Stark, Iron Spider, che già gli abbiamo visto indossare in Avengers: Infinity War ed Avengers: Endgame.

Ciò di cui non abbiamo ancora alcun accenno, tuttavia, è la presenza nel cast di Tobey Maguire o Andrew Garfield, il che significa che, o non torneranno, o potrebbe trattarsi di una sorpresa (si spera!) tenuta in serbo per il film.

Spider-Man: No Way Home, diretto da Jon Watts, arriva nei cinema il 17 Dicembre.

LEGGENDE POKÉMON: ARCEUS – Trailer, nuovi Pokémon e dettagli sulla storia

Durante l’evento Pokémon Presents del 18 Agosto, è stato offerto uno sguardo più dettagliato al gioco di prossima uscita Leggende Pokémon: Arceus, sguardo che ha rivelato nuovi Pokémon di Hisui come Wyrdeer e Basculegion, le nuove forme di Hisui di Growlithe e Braviary, l’aggiornato sistema di combattimento, dettagli sulla storia e sull’open world e molto altro ancora.

Il rilascio di Leggende Pokémon: Arceus è fissato per il 28 Gennaio 2022. La cornice del gioco è la regione di Hisui, territorio destinato a diventare la regione di Sinnoh, sfondo di Pokémon Diamante e Perla. La tua avventura comincia nel Villaggio Giubilo, e i giocatori dovranno impegnarsi per entrare a far parte del Team Galassia, il quale si divide in sottogruppi come la Squadra medica, la Squadra di vigilanza e la Squadra di ricerca.

Il Villaggio Giubilo sarà la tua base all’interno del gioco, ed è lì che potrai accettare compiti e missioni e prepararti per le avventure successive. Se il nome del Villaggio ti suona familiare, probabilmente è perché ti sei già imbattutə in Giubilopoli, la grande città della regione di Sinnoh di cui ora potrai vedere le origini.

Villaggio Giubilo, cr: The Pokémon Company

Il cuore della regione di Hisui è il grande Monte Corona, intorno al quale si sviluppano aree in cui troverai climi, paesaggi ed ecosistemi di Pokémon molto differenti tra loro. Nel trailer più recente è possibile ammirare la Landa Ossidiana, terra piena di piante e fiori che “sembra brulicare di Pokémon che favoriscono campi e foreste.”

Leggende Pokémon: Arceus presenterà nuove forme di Pokémon familiari come Growlithe e Braviary, ma introdurrà anche Pokémon inediti da collezionare. Tra questi troviamo Wyrdeer, un Pokémon di doppio tipo Normale/Psico che si evolve da Stantler ed è molto importante per la regione di Hisui ed il suo popolo. Basculegion è un’altro nuovo Pokémon in cui potrai imbatterti: di doppio tipo Acqua/Spettro, si evolve da Basculin ed è “posseduto dalle anime degli altri Basculin della sua scuola che non hanno retto il duro viaggio controcorrente.”

Durante il tuo viaggio, incontrerai anche personaggi come il direttore Soruan, comandante del Team Galassia ed antenato del Professor Rowan (Pokémon Diamante e Perla), e la caposquadra Selina, a capo della Squadra di ricerca del Team Galassia. Come in tutti i giochi Pokémon, ci sarà una figura che ti aiuterà durante il tuo percorso. In questo gioco, questa figura è il Professor Laven.

Da sinistra, il Professor Laven, il direttore Soruan e la caposquadra Selina; sullo sfondo, la mappa della regione di Hisui

Dopo aver incontrato il Prof. Laven ed aver scelto il tuo Pokémon iniziale tra Rowlet, Cyndaquill o Oshawatt, potrai partire dal Villaggio ed esplorare l’open world di Leggende Pokémon: Arceus, sperimentando inoltre il suo nuovo sistema di combattimento.

Alcuni Pokémon potranno essere catturati semplicemente lanciando una Poké Ball nella loro direzione, mentre quelli più forti dovranno prima venire indeboliti dai Pokémon che avrai già catturato. Il metodo di combattimento in questo gioco, come annunciato, sarà diverso da quello presente negli altri giochi di questa serie.

Invece del classico uso botta e risposta delle mosse dei Pokémon, le statistiche dei Pokémon, unite ad altri fattori, potrebbero permettere loro di usare più di una mossa alla volta. Tra questi altri fattori ci sono i sistemi di Stile Agile e Stile Forte. Il numero di mosse per volta che un Pokémon può eseguire è sempre limitato a quattro, ma questi nuovi stili possono influenzare significativamente il combattimento e determinarne l’esito.

Le mosse dello Stile Agile aumenteranno la velocità di azione di chi le usa, anche se a costo del potere di una mossa. Lo Stile Forte, al contrario, aumenta il potere di una mossa sacrificando la velocità di azione del tuo Pokémon.

Da sinistra, Growlithe versione Hisui (in alto), Basculegion, Braviary versione Hisui e Wyrdeer

Una volta indeboliti, i giocatori saranno in grado di catturare questi Pokémon per aggiungerli al loro Pokedex, ma il completamento di quest’ultimo richiederà molto di più del semplice “gotta catch’em all.” Ci saranno anche compiti di ricerca che ti faranno salire di grado all’interno del Team Galassia e ti aiuteranno a sbloccare nuove aree da esplorare. Questi compiti includeranno vedere i Pokémon usare una certa mossa, farli evolvere, sconfiggerli e altro ancora.

Ogni volta che lascerai la tranquillità del Villaggio per imbarcarti in una nuova avventura, potrai trovare sul tuo cammino dei campi base che ti permetteranno di riposarti e curare il tuo Pokémon. Avrai inoltre la possibilità di usare il banco di lavoro dei vari campi per costruire oggetti come Poké Ball e altro ancora.

Come mostrato nel trailer, queste Poké Ball appartengono ad un tempo remoto, sono fatte di legno ed utilizzano il vapore per catturare i Pokémon. Oltre alle Poké Ball standard, ci saranno le Palle Orbe, bombe di fumo che ti nasconderanno alla vista dei Pokémon, permettendoti dunque di avvicinarti loro di soppiatto. In più, ci saranno anche le Peso Ball, ottime per catturare Pokémon che ancora non ti hanno visto, ma più pesanti di quelle standard, il che risulta inevitabilmente in lanci più corti.

Per avventurarsi nel mondo di Leggende Pokémon: Arceus, bisognerà attendere Gennaio 2022. Nel frattempo, sono in arrivo altri due appuntamenti con l’universo Pokémon da non perdere:

  • Pokémon Unite (versione per iOS e Android), 22 Settembre 2021
  • Pokémon Brilliant Diamond and Shining Pearl, 19 Novembre 2021

E voi? Siete pronti a partire per questa nuova avventura?

Call of Duty: Vanguard – Tutti i dettagli della campagna e del multiplayer

Vanguard vuole essere fedele alla storia prendendo forti ispirazioni da persone ed eventi reali, ma vuole anche chiedere “e se?”. Lo fa attraverso il Progetto Phoenix, un’operazione immaginaria pianificata dai restanti membri del partito nazista che cercano di trovare un successore di Hitler dopo la caduta di Berlino. Un gruppo di forze speciali di quattro individui delle potenze alleate viene messo insieme per combatterli.

Da quello che abbiamo visto di Vanguard, sembra che la storia seguirà principalmente Sgt. Arthur Kingsley, il leader della squadra o almeno iniziare con lui. Passeremo del tempo anche con ciascuno degli altri tre membri sui rispettivi fronti di guerra (Fronte orientale, Fronte occidentale, Pacifico e Nord Africa) dove ognuno dimostrerà il proprio coraggio e le proprie capacità prima di essere scelto per questa unità speciale.

Ecco cosa sappiamo dei quattro protagonisti:

  • Sgt. Arthur Kingsley (fronte occidentale) è un membro del 9° Battaglione Paracadutisti dell’esercito britannico. Il suo personaggio è basato su Sidney Cornell, un paracadutista che ha avuto un ruolo nell’operazione Tonga. Per Kingsley, il direttore creativo della campagna David Swenson ha spiegato che deve prendere il comando e aiutare con successo a completare l’operazione per rendere sicura una particolare spiaggia per il D-Day la mattina successiva. Kingsley è doppiato da Chike Okonkwo e scritto da Tochi Onyebuchi.
  • Il tenente Polina Petrova (Fronte orientale) è un membro della 138a divisione fucilieri dell’Unione Sovietica ispirata da Lyudmila Pavlichenko, un cecchino soprannominato Lady Death. La storia di Petrova inizia nella sua casa di Stalingrado, dove lavorava come infermiera, e alla fine diventa un cecchino asso quando la sua casa viene invasa dai tedeschi.
  • Cpt. Wade Jackson (Fronte Pacifico) è un pilota dello Scouting Squadron Six della Marina degli Stati Uniti. Ispirato dalle azioni di Vernon “Mike” Micheel, Jackson combatte nella Battaglia di Midway nel Pacifico prima di essere abbattuto sulle Isole Salomone e deve adattarsi a combattere a terra con una squadra.
  • 2°lt. Lucas Riggs (Fronte Africano) è un fante australiano del 20° battaglione. È ispirato da Charles Upham e dai Ratti di Tobruk. Riggs’ combatte come uno di questi Ratti di Tobruk in Nord Africa per eliminare le forze nemiche lì.

Nel gameplay mostrato della campagna di Arthur Kingsley in Operazione Tonga, il look da “blockbuster” che il Game Director Josh Bridge ha detto che stanno cercando, è particolarmente evidente. Kingsley inizia questa missione cadendo dal cielo e deve navigare disarmato nella zona di guerra oscura. I combattimenti aerei infuriano mentre Kinglsey si intrufola nel territorio nemico, deve scavare tra le pile di munizioni ed elimina i nemici in un combattimento ravvicinato e teso.

Annuncio del multigiocatore di Call of Duty: Vanguard

Sledgehammer ha svelato pochi dettagli ma importanti per quanto riguarda il multiplayer. Call of Duty: Vanguard avrà 20 mappe multiplayer al momento del lancio ambientate sui fronti occidentale, orientale, del Pacifico e nordafricano. 16 sono mappe 6v6 e quattro sono 2v2. Il direttore creativo Greg Reisdorf ha descritto le mappe come “mappe più piccole e più strette”.

Per quanto riguarda la personalizzazione, Sledgehammer sta riportando Gunsmith e aggiungendo balistica e tipi di munizioni personalizzati. Le armi montate possono anche essere spostate su superfici, coperture e altri elementi nelle mappe. Il multiplayer avrà anche “ambienti di gioco reattivi” o elementi fragili nella mappa come tavole e altre strutture deboli per aprire nuovi percorsi e punti di vista.

Vanguard sta anche introducendo un’opzione di ricerca che funziona su tutte le mappe e modalità e può rendere il tuo multiplayer più o meno frenetico chiamato Combat Pacing. Questo strumento cambia il conteggio dei giocatori attraverso queste tre opzioni:

  • Tattico – Meno giocatori per un gameplay più lento
  • Standard – Conteggio giocatori tradizionale 6v6
  • Blitz – Più giocatori per un gameplay veloce e caotico

Poi, finalmente, abbiamo appreso qualcosa su una nuova modalità chiamata Champion Hill. Reisdorf ha descritto la modalità Champion Hill come “un mix di battle royale e sparatoria con progressione che si verifica tra ciascuno dei round”. Champion Hill si gioca su quattro mappe. I giocatori possono partecipare a Champion Hill da soli, in coppia o in trio.

Ulteriori informazioni sul multiplayer verranno rivelate in un secondo momento. Call of Duty: Vanguard uscirà il 5 novembre 2021 per PC, console Xbox e console PlayStation.

OFF [Recensione]: Il vero significato di Horror

Con l’avanzare della tecnologia e il miglioramento generale delle condizioni di vita, l’uomo è riuscito a semplificare molte delle sue azioni quotidiane, ottenendo così sempre più tempo da dedicare al proprio intrattenimento. In questo suo, più che variegato svago, ormai composto da milioni e milioni di opzioni, c’è sempre stato, all’interno di libri, serie tv, film e videogiochi, questo stravagante fascino verso l’horror. Alle persone piace avere “paura” e trovano stranamente appagante prendersi quelle due orette per provare sulla loro pelle quei brividi che solo l’horror riesce a provocare. In questi anni però, l’etichetta del genere “horror” sta piano piano perdendo tutta la sua gloria che in passato possedeva: dando uno sguardo in giro, tra i prodotti etichettati come horror, si nota molto accentuatamente come essi si concentrino principalmente sul causare al consumatore unicamente spavento e sussulto, attraverso l’uso di miseri e spesso molto prevedibili jumpscare. Ma l’horror non è nato con questo unico scopo, anzi, la sua vera essenza risiede su un elemento fondamentale, che logora le menti dall’interno e causa probabilmente ancora più paura dei jumpscare, cioè l’ansia. Ed è proprio questo intrigante elemento che circonda e soffoca il titolo che ti sto per raccontare, provocando perciò questo costante e insistente inquietante turbamento: OFF. Non incontrerai jumpscare o nulla di questo tipo, ma farai la conoscenza di un mondo angosciante e dannatamente contorto che ti permetterà, attraverso immagini e personaggi disturbanti e suoni ansiogeni, di provare quell’ansia o inquietudine che, negli anni, si era decisamente persa.


OFF è un horror che si concentra principalmente sul causare ansia e inquietudine al giocatore


OFF è un horror RPG surreale creato da un team di sviluppo belga “Unproductive Fun Time” composto unicamente da Martin Georis (“Mortis Ghost”) sceneggiatore scenografo e programmatore e da Alias Conrad Coldwood progettista del suono. Pubblicato nel 2008 in lingua francese, OFF prende fortemente spunto, come ormai quasi tutti gli RPG in circolazione, da Earthbound, per quanto riguarda il combattimento e le sue meccaniche, ma le mischia a complessi e divertenti puzzle in un mondo totalmente irrazionale e quasi onirico. Anche se prende molto spunto da Earthbound, mi prendo la briga di considerare OFF come un RPG atipico, diverso per molti aspetti ad altri titoli che si avvicinano a lui, solo per il fatto di essere RPG. Ciò che, a mio avviso, lo discosta particolarmente dai suoi fratelli è l’atmosfera che, in qualche modo, riesce a creare: un mondo contorto, strano e a volte spaventoso invaso da spettri inquietanti e abomini deformi, avvolto da suoni e rumori stressanti e anormali. Tutto ciò creare questo ambiente angoscioso e pesante, difficile da digerire, ma proprio per questo molto interessante.


L’unione di un RPG e un Puzzle game in un mondo contorto e a volte spaventoso


Se si deve parlare di stranezze e inquietudine sicuramente anche la trama di OFF non è da meno: ti risveglierai nelle sembianze di “The Batter”, un classico giocatore di baseball con annesso mazza in ferro, che si presenterà come tuo guscio, in cui al suo interno risiederà l’anima del giocatore. Ma il The Batter possiederà comunque una sua coscienza e sin dagli inizio della tua avventura, in quel mondo caotico, si introdurrà con un semplice ma coinciso obbiettivo: quello di purificare l’universo di OFF. Questo mondo totalmente fuori dall’ordinario è composto principalmente da 4 zone collegate tra loro da una dimensione chiamata “The Nothingness” un raggelante e buio luogo che ti permetterà di spostarti tra le varie zone del mondo. La prima zona che incontrerai sarà la zona 0, l’area tutorial del gioco, in cui incontrerai il “The Judge” un raccapricciante gatto sorridente che si offrirà di aiutarti nell’adempimento del tuo obbiettivo. Proseguendo nel tuo percorso ti addentrerai nella zona 1 un luogo in cui i suoi abitanti scavano in svariate miniere per far in modo che i gas intrappolati nelle rocce possano liberarsi nell’aria ed essere respirati dalle persone. Andando avanti troverai la zona 2 una zona residenziale in cui al suo centro svetta una altissima e sapiente libreria, mentre nell’ultima zona, la zona 3, arriverai nei pressi di una industria dall’aria molto sospetta, ma soprattutto inquietante! Una trama, questa, che non segue assolutamente nessun filo logico o materiale a cui siamo abituati a pensare: oceani di plastica liquida, mucche sventrate per raccoglierne il ferro e rivoltanti cascate di sangue, saranno solo alcuni dei luoghi che questo titolo ha in servo per voi. Ma non è assolutamente finita qui! Se da una parte la stravagante trama possa sembrare che si concentri unicamente sulla creazione di quella angosciante inquietudine, ti posso assicurare che non è così: dietro a questo mondo così troppo bizzarro c’è qualcosa, qualcosa di intrinseco che deve essere rivelato.


Un mondo formato da 4 zone, una più inquietante dell’altra


Come ogni RPG di tutto rispetto, anche OFF possiede le classiche caratteristiche di un gioco di ruolo: punti ferita, mana (il CP), statistiche e livelli potranno essere aumentati, uccidendo i nemici che ti si pareranno davanti, in modo da sbloccare diverse abilità speciali per te e i tuoi compagni. La particolarità di queste fight, che a lungo andare diventeranno un po’ ripetitive, sarà la caratterizzazione fisica degli stessi nemici o per meglio chiamarli abomini. La scelta di rendere questi nemici fortemente inquietanti e parecchio suggestivi (combatterai contro teste mozzate volanti o corpi deformi) renderà l’atmosfera ancora più cupa e soffocante di quanto non lo fosse già. Per ovviare alla ripetitività delle fight, gli sviluppatori hanno dato la possibilità al giocatore di svolgere le fight in modo automatico, così da velocizzare i combattimenti che, a mò di allenatore Pokèmon nell’erba alta, spunteranno da ogni dove. Ad accompagnare questo semplice, ma anche complesso gameplay, fatto di strategie e previsioni, si accosteranno anche una serie di intriganti ed elaborati puzzle, come labirinti, codici da ricordare o indovinelli che dovrai cercare di risolvere per proseguire nella tua avventura, ma anche per smorzare quella monotonia che poteva derivare da quei macchinosi combattimenti.


OFF un RPG horror atipico rispetto ai suoi fratelli


Per quanto riguarda lo stile grafico e le sue ambientazioni , sono quel che sono: il titolo rifacendosi ad uno stile grafico molto simile a quello di un Earthbound o di un Pokèmon rosso su Gameboy, in cui non troveremo grandi dettagli o particolari strutture, renderà  la mappa di gioco abbastanza vuota. Ma questa “emptiness” non la considererei come un elemento del tutto negativo, tutt’altro! Infatti essa, insieme alle splendide e ansiogene musiche e ai perfetti suoni disturbanti e a volte raccapriccianti, riusciranno a creare una magnifica ambientazione angosciante e terribile per la quiete della propria psiche. Tutto ciò che vedremo o che sentiremo dentro OFF sarà sbagliato, ma nel senso giusto del termine: acqua rosa, pavimenti di colore verde o fucsia fluo, bisbigli o voci ansimanti che ti invaderanno le orecchi e egli occhi, incastrandosi dentro la tua testa e logorandola dal suo interno. Tutto ciò riuscirà a colpire il giocatore e a portare a termine uno degli scopi di questo titolo, cioè creare inquietudine.


Uno stile grafico e ambientazioni semplici ma perfettamente ansiogeni


Uno dei molti fattori che ha suscitato in me questa strana e opprimente sensazione di angoscia è stato l’uso geniale, da parte degli sviluppatori, di un sottospecie di dualismo della realtà: se da un lato lo stile grafico ricorderà costantemente al giocatore di trovarsi all’interno di un gioco e quindi di non essere appartenente a quella realtà caotica, dall’altra parte attraverso l’uso  ingegnoso di immagini con una parvenza di realismo, per narrare la trama di ogni singola zona, creeranno nel giocatore una sorta di smarrimento, amplificando la sua sensazione di angoscia. Ciò che non ti potrà sembrare reale, sarà narrato e ti sarà presentato come se davvero lo fosse, mandandoti in confusione e spengendoti infondo al quel pozzo rappresentato da questo terribile e angosciante mondo.


Un dualismo della realtà utilizzato per mandare in confusione il giocatore


Pur la grande qualità del titolo, anch’esso presenta dei piccoli difetti ma abbastanza minimi da non intaccare l’incredibile esperienza che il gioco offre. Qualche calo di frame ogni tanto e un menù di combattimento un po’ confusionario, non andranno a gravare troppo sull’alto merito che va dato al titolo che riesce a ricreare questa splendida e quasi dimenticata terrificante atmosfera, che negli ultimi anni si era quasi persa. In conclusione questo inquietante titolo, dalla durata di circa 8/9 ore regala piccoli brividi e atmosfere terribilmente indimenticabili per chi, come me, era alla ricerca di qualcosa di inquietantemente diverso dal solo.

WHAT IF…? – [SPOILER] TChalla Star Lord – Analisi episodi 2

Analisi What If… Ep. 2

Siamo tornati. Episodio 2.

Come direbbe la mia amica Myss Keta, questa serie è davvero Pazzeska. Dopo gli avvenimenti di Loki, il Multiverso ha preso pieghe inaspettate, come abbiamo visto nel primo episodio con Peggy Carter che veste i panni di Captain America, diventando così Captain Britain.

In questo secondo episodio non mancano i colpi di scena e i riferimenti all’Universo Marvel.

Dopo Avengers: Endgame, questa è l’ultima volta che sentiremo la voce di Chadwick Boseman, scomparso lo scorso agosto. Questo episodio è interamente dedicato a lui.

WAKANDA FOREVER

https://www.youtube.com/watch?v=yuZwpVw2Y7Q

TChalla è ancora un bambino, non proprio un bambino qualsiasi, ma il legittimo erede al trono del Wakanda, quando viene ‘prelevato’ per errore dagli scagnozzi di Yondu. Come nella Linea Temporale originale, Yondu sta cercando un bambino molto speciale, figlio di Ego, un Celestiale che, come abbiamo visto in Guardiani della Galassia, non è proprio un genitore modello. Ma questa volta Yondu non si occupa in prima persona del prelievo, lascia l’incombenza ai suoi sottoposti, che sbagliano soggetto. Infatti, prendono TChalla, che a costo di lasciare la sua famiglia, decide di unirsi a loro per esplorare l’universo insieme ai Ravagers.

Proprio come nel film diretto da James Gunn, Starlord è alla ricerca dell’Orb, contenente la Gemma del Potere, ma senza secondo me, il segno distintivo del vero Starlord. Nessun Awesome Mix. Come and Get Your Love non risuona nelle cuffie di Starlord, anche se un po’ ci avevo sperato. Non appena riesce a prendere l’Orb, le guardie di Ronan lo trovano e…lo riconoscono! Povero Peter Quill, nemmeno questa soddisfazione.

Korath, una delle guardie, è entusiasmato dall’idea di dover combattere contro TChalla/Starlord, infatti è il suo idolo. Una volta sconfitte le guardie di Ronan, Starlord decide di portare con sé Korath e farlo unire ai Ravagers. Ma chi sono i Ravagers? Yondu, Nebula ( con una meravigliosa chioma bionda ) e…Thanos. Esatto,  proprio Thanos che grazie a Starlord ha capito che la via dello Snap ( anche conosciuto come Blip ) non era l’unica via possibile da percorrere .

La missione dei Ravagers è quella di rubare al ‘Collezionista’ interpretato da Benicio del Toro, le Braci della Genesi, polvere di una Supernova ricca di nutrienti in grado di ripopolare la vegetazione di interi pianeti con una minima quantità.

Intanto Korath scopre che Nebula è figlia di Thanos, anche se ‘Adopted’…vi ricorda qualcuno? Drax, diventato un barman difficile da individuare a causa della sua bravura nel rendersi invisibile, riconosce Starlord e come un fan un po’ molesto lo costringe a farsi una foto ricordo, non una ma due, in quanto Starlord secondo il gigante invisibile non è abbastanza fotogenico.

Arrivati dal Collezionista, le Braci della Genesi sono individuate ma non facili da rubare. Il Collezioinsta è furbo ma soprattutto ha a disposizione tanti souvenir dei nostri eroi ( e non ) preferiti. Il braccio di Korg, il copricapo di Hela; dietro intravediamo Mjöllnir e lo scudo in vibranio di Cap. Insieme a Howard il Papero, Strarlord riesce a trovare le Braci, ma fa una scoperta ancora più sensazionale.

Una nave spaziale appartenente al Wakanda è nel magazzino del Collezionista. Yondu confesserà poi che essendosi affezionato al ragazzo, ha deciso di mentirgli sulla sua città natale, dicendo che era stata distrutta. I Ravagers uniti, riusciranno a sonfiggere il Collezionista e a scappare con le Braci della Genesi per ripopolare i pianeti sull’orlo della distruzione, e TChalla/ Starlord riuscirà a rincontrare la sua famiglia in Wakanda.  Ma l’ultima scena ci lascia un po’ sbalorditi.

In un diner vediamo un ragazzo di spalle che sulle note di Space Age Love Song sta pulendo il pavimento.

Alle sue spalle Ego chiede se ha un po’ di ‘tempo da passare con il suo vecchio adorato’…E’ Peter Quill, l’originale Starlord che secondo l’Osservatore, unendosi con Ego, causerà la fine del mondo. Ma questa è un’altra storia…

MEMORY CARD Summer Edition: Ecco 3 titoli su Nintendo Switch per passare l’estate!

L’arrivo dell’estate è sempre attesissimo: finalmente ci si concede delle beate vacanze, a base di sole, spensieratezza e divertimento. Si abbandona le città, ci si gode le vacanze, che sia in montagna o al mare, che sia nel posto di sempre o in una nuova località. Si lasciano le proprie console, la propria postazione di gioco e si concede anche alle nostre compagne di ore di divertimento un po’ di meritato riposo. Se però non volete abbandonare la vostra passione, che di certo mai va in vacanza, la soluzione è rappresentata da due mondi diversi: console portatili, o videogiochi mobile, spesso su smartphone e compagnia. Oggi, ci concentretemo sulla console portatile per eccellenza: Nintendo Switch.

L’ibrida di casa Nintendo ha riscosso un successo entusiasmante, grazie al suo binomio collaudato di titoli esclusivi di altissima qualità, e una attività di porting di titoli di terze parti sempre riuscita e – a tratti – miracolosa. Nella sua modalità portatile, tutti i titoli presenti nella enorme libreria della console saranno giocabili, e quindi cosa c’è di meglio di portarsi dietro il divertimento, ovunque si vada? Ecco a voi quindi una lista veloce di 3 titoli da non perdere, per passare un’estate all’insegna del videogioco!

  1. Donkey Kong Country: Tropical Freeze.
I 4 Kong, protagonisti dell’avventura

Niente di Meglio di una brezza tropicale per raffrescarsi durante le calde ed afose giornate estive! Donkey Kong Country: Tropical Freeze è il sequel del meraviglioso capitolo Returns, uscito per Wii, che ne riporta tutti gli elementi positivi, con qualche aggiunta davvero gradita. Il titolo, un platform 2D, ci permetterà di esplorare 6 isole dell’arcipelago di casa Kong, accompagnati dalla famiglia di scimmie più famose del panorama videoludico. Oltre a Donkey e a Diddy Kong, avremo a nostra disposizione anche Cranky Kong, che ci permetterà di rimbalzare con il suo bastone, e Dixie Kong, che grazie alla sua chioma ci permetterà di saltare più in alto. Con un level design ispiratissimo, livelli coloratissimi e complessi, uniti ad una colonna sonora che canticchierete per giorni, il titolo è un vero spasso. Pieno di segreti e scorciatoie, livelli segreti e contenuti aggiuntivi realizzati appositamente per questa riedizione per Nintendo Switch. È presente infatti una modalità Funky, con protagonista Funky Kong, che permetterà anche ai giocatori meno avvezzi ai platform, di divertirsi in mezzo agli intricati livelli del titolo. E con la possibilità di affrontare tutti i livelli insieme ad un amico, non vi resta altro da fare che saltare nella giungla: l’avventura vi aspetta!

  • Monster Hunter Rise
Giganteschi mostri e paesaggi incantati: cosa aspettate?

L’estate è un periodo ideale per coltivare nuove passioni: cucinare manicaretti, esplorare nuovi posti, e soprattutto, cacciare mostri grossi come palazzi. Niente di meglio, no? Monster Hunter Rise, l’ultimo capitolo della omonima saga di casa Capcom, è uscito a Marzo, ed ha riscosso un successo gigantesco, in esclusiva temporale per Nintendo Switch. Quale occasione migliore di prendere in mano una saga così famosa, proprio ora che è disponibile con la comodità della portatilità della console Nintendo? Il titolo ha affinato ancora di più le difficoltà per i nuovi giocatori, grazie a tutorial più intuitivi e possibilità di allenamento più frequenti, allargando così ulteriormente l’accessibilità del titolo. Il gioco vi rapirà per giorni, grazie al combat system entusiasmante, agli ambienti magici e pieni di segreti, e soprattutto grazie ai suoi mostri, meravigliosi avversari, da conoscere, studiare ed affrontare in un turbinio di colpi, salti e combattimenti mozzafiato. Partendo dalla base ereditata da World infatti, Rise inserisce tantissime novità, che lo hanno reso in breve tempo uno dei capitoli migliori della saga, e con aggiornamenti costanti e gratuiti, non si può davvero rinunciare a questo capolavoro. Allora coraggio: imbracciate le armi, si parte per il viaggio della vostra estate!

  • Into the Breach
Viaggi nel tempo, scontri fra kaiju e Mech: una ricetta perfetta!

L’estate è anche un periodo di scoperta, di novità, il momento ideale per rivolgersi a ciò che prima non avevamo mai toccato. Dal panorama degli Indie games allora, ecco un titolo che è destinato a conquistarvi. Into the Breach è uno strategico realizzato con uno stile grafico in pixel-art favoloso. La trama del gioco è affascinante: nei panni dei “Nomadi della faglia” dovrete viaggiare da una linea temporale all’altra per cercare di salvare la terra dall’invasione dei Vek, dei giganteschi insetti che minacciano la nostra specie. E come, direte voi? Beh, ma ovviamente con degli enormi Mech! Ogni mossa di Into the Breach dona una soddisfazione impareggiabile, perché si ha costantemente la sensazione di essere ricompensati per il nostro ingegno, la nostra attenzione, la nostra capacità di osservare, prevedere e contrattaccare. Nulla è lasciato al caso, ed ogni azione è perfettamente prevedibile e comprensibile. Il gioco ha una longevità invidiabile, e tantissimi sono i mech a nostra disposizione, potenziabili, modificabili grazie ad abilità specifiche o a piloti specializzati. Rimarrete incollati per giorni, fra campi di battaglia, civili da salvare e nemici da polverizzare. Insomma, Into the Breach è il classico gioco “easy to play, hard to master”, e vi renderà dipendenti dopo pochissimi minuti. Quale miglior momento per salvare il mondo, di una soleggiata estate?

E voi? Giocherete anche questa estate? Con quale piattaforma? Fatecelo sapere nei commenti!

Life is Strange: la Remastered Collection posticipata al 2022

Deck Nine ha annunciato oggi su Twitter che la data di uscita ufficiale di Life is Strange: Remastered Collection è stata posticipata e uscirà l’anno prossimo.

Nel tweet, Deck Nine spiega che, a causa delle continue difficoltà legate alla pandemia, hanno deciso di “alleviare qualsiasi ulteriore pressione” sul team e hanno deciso di posticipare Life is Strange: Remastered Collection al 2022.

Originariamente, Life is Strange: Remastered Collection doveva essere lanciato il 30 settembre su PC, PS4, PS5, Xbox Series X/S, Xbox One e Stadia con la possibilità per Nintendo Switch in arrivo in un secondo momento.

Deck Nine ha comunque confermato che il prossimo capitolo della serie, Life is Strange: True Colors, uscirà ancora il 10 settembre su tutte le piattaforme precedentemente annunciate e che domani uscirà un nuovo trailer.

Inoltre, il contenuto post-lancio del gioco intitolato Wavelengths uscirà il 30 settembre sia come versione standalone che come parte della Ultimate Edition di Life is Strange: True Colors. Il DLC Life is Strange: Wavelengths è ambientato un anno prima degli eventi di Life is Strange: True Colors e si concentra su Steph Gingrich, un personaggio secondario nel gioco base.

Life is Strange: Remastered Collection è una raccolta dell’originale Life is Strange e del suo prequel, Life is Strange: Before the Storm. Il gioco presenterà animazioni migliorate con prestazioni mo-cap facciali, oltre ad altri miglioramenti grafici e visivi.

WHAT IF…? – [SPOILER] Captain Carter – Analisi episodi 1

Dopo la serie Loki e in particolare dopo il primo episodio della nuova serie animata targata Marvel What If…? Il multiverso è realtà. Multiverso che in ambito fumettistico è stato sempre un elemento centrale e una grande scommessa perché potrebbe essere si una cosa fantastica che apre a tante nuove trame, ma anche un fallimento totale.

Cosa che non è stato assolutamente il primo episodio di What If…? il quale si concentra sul destino alternativo di Peggy Carter che, per una serie di “errori” si trova a farsi iniettare il siero del super soldato al posto di Steve Rogers per diventare poi Captain Carter. L’episodio è incentrato appunto sull’agente Carter e di come è riuscita, proprio come Captain America a sbaragliare il regime nazista e l’Hydra di teschio rosso, il quale ovviamente cercava il tesseract come nell’universo che noi conosciamo bene.

Un episodio che sa anche molto di rivincita per una figura come Peggy che, all’inizio dell’episodio veniva messa da parte nonostante avesse il siero, e alla fine viene osannata.

Ma Steve Rogers che fine ha fatto? Niente paura c’è anche lui nella promissima armatura di Iron Man Mark I costruita niente meno che da Howard Stark.

L’episodio si conclude con Peggy che, come Steve Rogers sull’aereo, si sacrifica entrando in un portale dimensionale per evitare che un mostro evocato da teschio rosso (morto malissimo) distruggesse la terra; per ritrovarsi poi ai giorni nostri con Nick Fury e Occhio di Falco.

Quindi What if…? Al primo episosido convince? Si si e ancora si, una produzione veramente solida con un’animazione grafica a di poco spettacolare dove potrebbe accadere di tutto grazie al multiverso.

Rivelata la mappa completa di Forza Horizon 5

Playground Games ha rivelato la mappa completa per il suo prossimo titolo di corse, Forza Horizon 5, e come da tradizione con il franchise, la mappa è enorme.

Forza Horizon 5 è stato annunciato meno di due mesi fa e da allora, Playground Games e Microsoft sono stati piuttosto generosi nel fornire informazioni. Oggi, lo studio ha rivelato l’intera mappa di Forza Horizon 5 su Twitter e beh… parla da sé.

Nel subreddit di Forza Horizon, i fan sono chiaramente entusiasti di tutto ciò che è apparentemente racchiuso in questa mappa.

“La pista al festival è enorme rispetto a FH4, sembra fantastica”, ha detto BoomBamCrash. “E l’aeroporto in fondo alla giungla sembra malato, e sembra che potrebbe esserci un salto alla fine”.

L’utente di Reddit Techophilia ha detto che non vede l’ora di guidare attraverso questa mappa e che sembra eccellente. Nella loro eccitazione, hanno indicato specificamente l’autostrada, la strada del vulcano e le dune sul lato occidentale della mappa. Ci sono centinaia di altri commenti simili a questi sul subreddit e c’è a malapena un commento privo di eccitazione.

Back 4 Blood non avrà una delle modalità più popolari di Left 4 Dead

Lo sviluppatore di Back 4 Blood Turtle Rock Studios ha confermato che il gioco non includerà una modalità campagna Versus PvP, una caratteristica popolare del suo predecessore spirituale Left 4 Dead.

Turtle Rock ha fatto l’annuncio sul Back 4 Blood Discord, individuato per la prima volta da Eurogamer.

“Non abbiamo in programma di avere una modalità campagna versus PvP in questo momento”, ha detto Turtle Rock.

Ci sono alcune distinzioni da fare qui: Back 4 Blood presenterà una modalità versus di portata più ridotta, consentendo a due squadre di sfidarsi come Cleaners (umani) o Ridden (zombi). La modalità campagna versus di Left 4 Dead consente ai giocatori di provare a superare un lungo livello di campagna come umano o zombi, finendo in una casa sicura. Turtle Rock Studios ha promosso la modalità versus di Back 4 Blood nei filmati dietro le quinte, ma non ha affermato che sarebbe stata identica a quella di Left 4 Dead.

Alcuni giocatori hanno espresso un grande senso di delusione per il subreddit Back 4 Blood, mentre altri hanno difeso Turtle Rock e hanno incolpato gli altri fan per aspettative irrealistiche. Nonostante l’accoglienza negativa, la beta di Back 4 Blood si sta comportando egregiamente su Steam, raggiungendo altezze di 100.000 giocatori simultanei.

THE BAD BATCH – Annunciata la seconda stagione

Oggi, Disney+ ha annunciato la seconda stagione della serie animata acclamata dalla critica “Star Wars: The Bad Batch”, che verrà lanciata nel 2022. “I fan hanno abbracciato con entusiasmo l’azione e il dramma di “Star Wars: The Bad Batch”, e noi siamo entusiasta di vedere l’universo animato di Star Wars continuare ad espandersi su Disney+”, ha affermato Michael Paull, Presidente di Disney+ ed ESPN+. “Come casa di streaming dedicata al franchise di Star Wars, non vediamo l’ora che arrivi la seconda stagione di questa serie animata preferita dai fan.”

Commentando l’annuncio della seconda stagione, il produttore esecutivo Dave Filoni ha dichiarato: “L’intero team di Lucasfilm Animation e vorremmo ringraziare Disney+ e i nostri fan per l’opportunità di continuare a raccontare la storia del Bad Batch”.

La prima parte del finale in due parti della stagione 1 di “Star Wars: The Bad Batch” sarà disponibile per lo streaming stasera a mezzanotte (PST), solo su Disney+.

NEW WORLD – Ritardato al 28 settembre dopo il closed beta

New World MMO di Amazon è stato posticipato di un mese, dal 31 agosto al 28 settembre.

Questa notizia arriva tramite un messaggio del team New World su twitter. Il team spiega che dopo il successo della recente closed beta, ha bisogno di più tempo per rispondere al feedback ricevuto.

https://twitter.com/playnewworld/status/1422969580394319877

“Nel frattempo, ci hai anche fornito un sacco di feedback che useremo per rendere New World ancora migliore”, si legge nel messaggio. “Vogliamo che il lancio di New World sia un’esperienza fluida e divertente per tutti i giocatori, e ciò significa alcuni miglioramenti basati su ciò che hai incontrato durante la Closed Beta”.

Il team di New World afferma che ci vorranno settimane extra per eliminare i bug, migliorare la stabilità del gioco e perfezionare il gioco in generale. Ha anche affermato che il supporto del gioco durante la closed beta da parte dei giocatori è stato umiliante e che più di un milione di giocatori ha totalizzato più di 16 milioni di ore totali di gioco durante il gioco. Il team del New World afferma che la decisione di ritardare nuovamente il gioco non è stata facile da prendere, sottolineando anche che non è la prima volta che il team ritarda il gioco alla ricerca del “gioco della massima qualità possibile al momento del lancio” per i giocatori.

New World sarebbe dovuto uscire nella primavera di quest’anno, ma è stato posticipato al 31 agosto

a febbraio. Il team ha citato la necessità di aggiungere “funzionalità di fine gioco avvincenti che riteniamo sia importante includere al momento del lancio” come motivazione.

Fonte: IGN.

DISNEY + annuncia il cast per: “Lego Star Wars Terrifyng Tales”

Oggi, Disney+ ha debuttato con la grafica principale e ha annunciato il cast di “LEGO® Star Wars Terrifying Tales”, che debutterà il 1° ottobre come parte della celebrazione di Hallowstream di Disney+. Il nuovissimo speciale animato di Lucasfilm e LEGO Group continua la ricca eredità della collaborazione tra Lucasfilm e il marchio LEGO® ed è una celebrazione stagionale del malvagio lato oscuro della galassia di Star Wars, giusto in tempo per Halloween.

“LEGO Star Wars Terrifying Tales” presenta un cast di voci di talento che include Jake Green nei panni di Poe Dameron; Raphael Alejandro come Decano; Dana Snyder come Graballa the Hutt; Tony Hale come Vaneé; Christian Slater nel ruolo di Ren; Trevor Devall come Imperatore Palpatine; Mary Elizabeth McGlynn come NI-L8; e Matt Sloan come Darth Vader. David Shayne è scrittore e produttore esecutivo, e il regista è Ken Cunningham. James Waugh, Josh Rimes, Jacqui Lopez, Jill Wilfert, Keith Malone e Jason Cosler sono i produttori esecutivi. “LEGO Star Wars Terrifying Tales” è prodotto in collaborazione con Atomic Cartoons.

Dopo gli eventi di “The Rise of Skywalker”, Poe e BB-8 devono effettuare un atterraggio di emergenza sul pianeta vulcanico Mustafar dove incontrano l’avido e connivente Graballa the Hutt che ha acquistato il castello di Darth Vader e lo sta ristrutturando nel primo della galassia hotel di lusso all-inclusive ispirato ai Sith. In attesa che il suo X-Wing venga riparato, Poe, BB-8, Graballa e Dean (un ragazzo coraggioso e coraggioso che lavora come meccanico di Graballa) si avventurano nelle profondità del misterioso castello con il fedele servitore di Vader, Vaneé. Lungo la strada, Vaneé condivide tre storie inquietanti legate ad antichi manufatti e iconici cattivi di tutte le epoche di Star Wars. Mentre Vaneé racconta le sue storie e attira i nostri eroi più a fondo nel ventre oscuro del castello, emerge un piano sinistro. Con l’aiuto di Dean, Poe e BB-8 dovranno affrontare le loro paure, fermare l’insorgere di un antico male e fuggire per tornare dai loro amici.

Serie Amazon SIGNORE DEGLI ANELLI – first look e data di uscita

L’ancora senza titolo serie ambientata nel mondo del Signore degli Anelli, una delle produzioni originali Amazon più attese di sempre, debutterà ufficialmente su Prime Video venerdì 2 Settembre 2022.

Insieme alla data di uscita, gli Amazon Studios hanno rilasciato una prima immagine ufficiale tratta dalla serie, che sarà ambientata nella Seconda Era della Terra di Mezzo. Gli eventi della serie si svolgeranno infatti migliaia di anni prima di quelli riportati da J. R. R. Tolkien ne Lo Hobbit e nella trilogia del Signore degli Anelli, e vedranno come protagonisti personaggi “sia familiari che nuovi, che si trovano ad affrontare la a lungo temuta ricomparsa del male nella Terra di Mezzo.”

Amazon Studios

Il rilascio della prima immagine è legato al termine della produzione, avvenuto dopo aver concluso le riprese in Nuova Zelanda. I fan hanno subito teorizzato che la serie sarà ambientata a Valinor, dal momento che la foto mostra quelli che sembrano essere i Due Alberi.

Questo progetto rappresenta un enorme investimento da parte di Amazon nella sua piattaforma streaming Prime Video. Pare che il costo di produzione della prima stagione soltanto si aggiri intorno ai 465 milioni di dollari. Per meglio far capire quale immensa impresa creativa sia stata intrapresa dagli Amazon Studios, basti pensare che, stando a quanto venne riportato, l’ultima stagione del Trono di Spade costò 15 milioni di dollari a episodio (anche se il budget originale era di 5 milioni a puntata).

Il cast principale della serie include: Cynthia Addai-Robinson, Robert Aramayo, Owain Arthur, Maxim Baldry, Nazanin Boniadi, Morfydd Clark, Ismael Cruz Córdova, Charles Edwards, Trystan Gravelle, Sir Lenny Henry, Ema Horvath, Markella Kavenagh, Joseph Mawle, Tyroe Muhafidin, Sophia Nomvete, Lloyd Owen, Megan Richards, Dylan Smith, Charlie Vickers, Leon Wadham, Benjamin Walker, Daniel Weyman, e Sara Zwangobani. 

Gli showrunner e produttori esecutivi della serie sono J.D. Payne e Patrick McKay.

“Come dice Bilbo, ‘Ora penso di essere abbastanza pronto per un altro viaggio'” affermano Payne e McKay. “Vivere e respirare l’atmosfera della Terra di Mezzo per diversi mesi è stata l’avventura di una vita. Non vediamo l’ora che anche i fan possano fare lo stesso.”

La serie, in arrivo l’anno prossimo su Prime Video, sarà disponibile in più di 240 paesi e territori.

MSI – le nuove schede grafiche AMD Radeon RX 6600 XT

MSI ha annunciato le schede grafiche AMD Radeon™ RX 6600 XT comprendente i modelli GAMING X  e MECH 2X. Progettate con le GPU AMD Radeon RX 6600 XT e con l’architettura gaming AMD RDNA™ 2, le nuove schede grafiche sono progettate per fornire l’esperienza definitiva in 1080p a tutti i gamer.

Architettura AMD RDNA 2

Queste nuove schede grafiche supportano le più recenti tecnologie, incluso Raytracing DirectX® (DXR), Variable Rate Sharing (VRS) e AMD FidelityFX, consentendo ai giocatori di sperimentare lampi, ombre e riflessi realistici e dettagli ricchi.

Serie Gaming

Le nuove schede grafiche MSI AMD Radeon RX6600 XT GAMING X presenta l’iconico design termico di TWIN FROZR 8. È un design a doppia ventola che è stato ulteriormente migliorato con l’introduzione delle ventole TORX 4.0, con pale collegate tra di loro per fornire maggiore flusso d’aria al dissipatore che sta sotto. L’illuminazione Mystic Light RGB completa il design fornendo un look aggressivo e permette un’alta personalizzazione tramite il software MSI Center.

Serie Mech

La serie MECH fa il suo ritorno con la scheda grafica AMD Radeon™ RX 6600 XT MECH 2X, ora potenziate con le pluripremiate ventole TORX 3.0. Il design MECH è incentrato sul fornire prestazioni stabili ed elevate e un raffreddamento di alto livello, caratterizzato dalla piastra posteriore con finitura spazzolata e un look in stile industriale. 

Disponibilità

La nuova serie di schede grafiche AMD Radeon RX 6600 XT è in arrivo in Italia a breve in due modelli, MSI AMD Radeon™ RX 6600 XT GAMING X e MSI AMD Radeon™ RX 6600 XT MECH OC.