Catarsi e Redenzione: il terzo finale di Neon Genesis Evangelion

Thrice Upon a Time, ovvero “c’erano tre volte”, il film conclusivo di Neon Genesis Evangelion, è uscito ormai da più un mese. Abbiamo dovuto aspettare 8 anni dall’uscita del precedente film, 13 se si conta dall’inizio della saga Rebuild, e 26 dalla prima messa in onda della serie. Una gestazione lunghissima del regista Hideaki Anno, che regala agli appassionati un terzo finale in grande stile carico del suo percorso umano e autoriale, recuperando ed evolvendo gli elementi storici della serie che diventano il nucleo su cui si regge l’intero film.

Evangelion ha sempre avuto un significato speciale per gli appassionati. Molti ne hanno apprezzato i misteri, alcuni hanno ritrovato sé stessi nei protagonisti, altri ancora si sono fatti travolgere dalla visione del regista. Non è un’opera che può restare indifferente se le si apre il proprio cuore. La sua conclusione è un avvenimento che verrà ricordato a prescindere dai gusti personali, data l’importanza che il franchise ha avuto per l’animazione mondiale e non solo.

Togliersi un peso

Ciò che ha sempre contraddistinto la serie sono state la narrazione oscura e criptica, lasciata spesso all’interpretazione dello spettatore, insieme al dubbio ed al disorientamento, elementi che il regista sfrutta per catapultarci all’interno di un’allegoria dell’incomprensione tra gli esseri umani. L’incapacità dei protagonisti di aprire i propri cuori e di comunicare con il prossimo è perno e fondamento su cui poggia l’intera trama.

In questo Thrice Upon a Time è spiazzante. Sperimentiamo insieme ai protagonisti, atmosfere inedite: la narrazione si fa più chiara (per quanto sempre surreale), meno ansiogena e meno “epilettica”, accompagnandoci dall’inizio e dandoci gli strumenti per capire ciò che ci circonda.

I nostri children attraversano una crescita che li porta ad essere più sinceri tra loro e onesti con sé stessi. Finalmente gli viene dato del tempo per capire, crescere, decidere, diventare adulti. Possibilità che all’interno dell’universo narrativo viene anche rappresentata tramite la rottura quella chiamata maledizione degli EVA, ma che non possiamo fare a meno di associare al fenomeno reale della fuga dalla realtà che affligge tantissimi ragazzi.

L’unica cosa che può fare un padre per un figlio è dargli una pacca sulla spalla, oppure può ucciderlo

Evangelion è sempre stata una storia di genitori e figli. È proprio dai genitori, intesi come figura archetipica, che nascono i mali dei protagonisti. In questo caso Anno, che ci aveva abituato alla figura del “genitore carnefice”, ci mostra delle figure genitoriali positive, che si caricano sulle spalle i figli e le loro paure. La redenzione di questi personaggi rispetto ai peccati commessi nelle opere precedenti ha una funzione catartica anche per noi spettatori.

Infatti la sensazione è quella di averci tolto il peso della visione pessimistica cui eravamo affezionati. Il regista in questo caso grida veramente AMore nel cuore del mondo. Ci dice che non esistono solo padri terribili e madri indifferenti, ma che è possibile anche il contrario, demolendo al tempo stesso quella loro aura di onnipotenza per lasciare invece spazio all’umanità.

Leggendo tra le righe

L’entità di questa operazione possiamo comprenderla appieno se si considera il percorso umano del regista accanto a quello autoriale. Se la serie ed il film The End of Evangelion sono state le opere che lo hanno consacrato, ma anche quelle legate maggiormente alla sua sofferenza personale, i Rebuild, e soprattutto Thrice Upon a Time, sono stati l’occasione per poter raccontare nuovamente quelle storie alla luce della propria crescita interiore. L’autore ci comunica questa sua crescita proprio tramite quella dei suoi personaggi, che maturano insieme alla serie stessa facendole acquisire un significato ancora più grande.

Infine, al termine di quest’incredibile percorso, quei vuoti tra le persone che ci sembravano incolmabili, quelle distanze che ci sembravano irraggiungibili, vengono semplicemente riempiti da una parola d’affetto, da una dichiarazione d’amore, da un’ammissione di colpa. In questo finale Hideaki Anno demolisce le mura dell’animo umano, mostrandoci la consapevolezza che essere amati ci è concesso. Un messaggio che può sembrare banale, ma che, in realtà, è di una potenza straordinaria.

Goodbye, all Evangelions

Dead Space, KOTOR: i Remake hanno saturato l’industria videoludica? – MemoryCard –

Con l’annuncio del remake di KOTOR durante il PlayStation showcase e a seguito del recente annuncio del remake di Dead Space, la discussione riguardo la necessità della presenza di tutti quanti questi remake ha ricominciato ad infiammare tutti quanti gli appassionati. C’è chi sostiene che questi remake siano sintomo di una mancanza di fantasia nell’industria mentre ci sono altri che appoggiano queste operazioni e ne comprendono il senso. Una delle critiche più grandi che vengono mosse a queste operazioni è che l’aumento esponenziale di questi remake sia dovuto alla mancanza di fantasia nell’industria che porta sempre più software House a impegnarsi a riciclare idee del passato. Ma sarà davvero così?

Partiamo da qualche cenno storico: che cos’è un remake? La parola inglese Re-Make già ci suggerisce in pratica quello che è il senso dell’operazione, ovvero sia andare a ricreare un’opera già precedentemente realizzata. È un termine che si sente nominare prettamente in ambito cinematografico ma che negli ultimi anni si è anche affacciato con sempre maggiore insistenza al mondo videoludico. L’operazione, però, a livello ludico può riguardare vari elementi e quindi ecco che dobbiamo operare subito una distinzione fondamentale: da una parte abbiamo i “remake grafici” mentre dalla parte opposta abbiamo i cosiddetti remake totali.

Partiamo dai remake grafici, che come suggerisce il titolo altro non sono che la riproposizione di titoli del passato che però vengono totalmente ridisegnati dal punto di vista tecnico; non un semplice up-scale dell’opera originale, con magari un passaggio all’alta definizione o un aumento della definizione oppure un aumento dei frame al secondo (come nelle remastered), ma una vera e propria operazione di modifica del motore grafico, dell’impianto artistico, in certi casi anche nel design grafico del titolo, degli ambienti, il tutto legato ovviamente alla maggiore potenza degli hardware su cui viene riproposto il gioco.

Un esempio classico e lampante di questa tipologia è la Crash Bendicoot N’Sane Trilogy, un remake grafico dei primi tre capitoli di Crash sviluppati da Naughty Dog. Anche un occhio non attento avrà subito notato l’enorme differenza a livello grafico fra queste due opere che però rimangono perfettamente identiche nel gameplay, nella trama e nei contenuti in esse presenti. Un Remake tecnico va immaginato semplicemente come il lavoro di un restauratore su un’opera d’arte che ha tantissimi anni sulle spalle, che quindi si preoccupa di riportarla all’antico splendore ripulendola da tutti quanti gli anni che sono passati, lasciando però intatta l’opera, senza andarla ad alterare in alcun modo.

Crash rinato nella sua nuova veste targata 2017

Muovendoci dal remake grafico verso il remake totale troviamo una via di mezzo ideale in cui abbiamo un remake e che si preoccupa principalmente dell’aspetto tecnico, ma che va anche a ritoccare qualche elemento di gameplay, a fare qualche aggiunta. L’esempio più lampante che mi viene in mente è il recentissimo remake di Demon’s Souls, esclusiva PlayStation 5.

I ragazzi di BluePoint, maestri nelle operazioni di remake, hanno sì ricreato il gioco andando totalmente a modificare quello che è il motore grafico e adattando il lato tecnico di un gioco della settimana generazione ad una nuova veste grafica, possibile grazie alla enorme potenza delle macchine di oggi, eppure hanno anche fatto qualche aggiunta o modifica come, per esempio, l’introduzione della possibilità di schivare in qualunque direzione non solamente nelle quattro direzioni cardinali. Andando poi anche ad aggiungere qualche piccolo segreto, come collezionabili in più ed una piccola zona extra senza però andare a fare chissà quale modifica l’opera che rimane praticamente identica all’originale.

In queste situazioni gli sviluppatori fanno quel piccolo passo in più andando a sistemare qualche elemento o a fare qualche aggiunta di gameplay che in certi casi è molto gradita ma attenzione in queste situazioni si rischia sempre di rompere il giocattolo, perché quando si aggiungono degli elementi che non erano presenti nel gioco originale si rischia, se questi non vengono bilanciati da qualche aggiustamento a livello di level design, di rompere il gioco. Un triste esempio di questo errore è il remake del primo Metal Gear Solid fatto per GameCube, dal titolo “Metal Gear Solid: the Twin Snakes”.

In questo remake infatti oltre all’aggiornamento grafico, gli sviluppatori decisero di inserire tutta quanta una serie di elementi di gameplay tratti da Metal Gear Solid 2, elementi che non erano presenti nel gioco originale e che di fatto rompevano il titolo, permettendo ai giocatori di fare cose che non erano stati previste dagli sviluppatori all’epoca e che quindi permettevano di saltare intere sezioni del gioco, di fatto rompendo l’incantesimo.

Boletaria non è mai stata così bella…

Arriviamo infine ai remake totali diventati via via sempre più numerosi ultimamente partendo da quel meraviglioso e fulgido esempio che è Residence Evil 2. Resident Evil 2, datato 1998, è considerato uno dei titoli Survival horror più belli mai realizzati, sequel di un gioco che ha fatto scuola e che andava a migliorare qualunque elemento in esso presente; un’opera mastodontica che esplorava le oscurità e gli orrori della stazione di polizia di Racoon City. Come potete vedere dalle immagini su schermo il titolo era chiaramente legato all’epoca in cui uscì: una telecamera fissa, sfondi pre-renderizzati in cui si muovevano i personaggi, tempi di caricamento fra una stanza….

Osservando invece ora le immagini di Resident Evil 2 Remake, datato 2019, anche un occhio poco allenato potrà notare le enormi differenze: La telecamera infatti è completamente attiva e viene spostata dal giocatore in tempo reale ed è sempre collocata dietro la schiena del giocatore, si mira in tempo reale, non ci sono più tempi di caricamento e tutto quanto ovviamente è stato traslato per rispondere a queste molteplici novità di gameplay.

La stazione di Raccoon City, i suoi oscuri corridoi, i suoi 1000 segreti sono stati infatti distrutti e ricostruiti da zero partendo sì da quello che è il gioco originale ma di fatto creando un gioco totalmente inedito, seppur condividendo con l’originale personaggi, l’ambientazione e la trama, rimanendo quindi effettivamente un remake dell’opera originale. Vedendo queste immagini a confronto la domanda che mi sento di porvi è: davvero affermereste che questi due giochi sono uguali? Che il 2019 ha permesso semplicemente un copia incolla del titolo del 1998? È chiaro che la risposta non può che essere negativa, ma allora andiamo ad analizzare più nel dettaglio queste critiche mosse ai remake.

La terrificante bellezza del terrore, in Resident Evil 2 Remake.

Queste operazioni, effettivamente, occupano la mente degli sviluppatori perché manca la fantasia? perché mancano le idee? perché c’è una grande problematica a livello di iniziative originali? Personalmente non posso essere d’accordo con questa idea perché se le case di sviluppo tripla stanno via via cercando di spingere sempre più oltre i limiti dell’industria con titoli rivoluzionari che vanno di anno in anno a riscrivere quelli che sono gli standard dell’industria tutto quanto il mondo indi contemporaneamente e parallelamente sto esplorando nuove possibilità nuovi mondi che ci regalano avventure via via sempre più originali particolari e innovative; la grande attenzione data proprio agli sviluppatori indipendenti ci permette di provare esperienze che se fossimo relegati all’industria tripla semplicemente non potremmo vivere ed è proprio grazie a questa nuova attenzione all’indipendenti che riusciamo avere una grandissima varietà e un’originalità che paradossalmente prima era ignorata! 

Ma allora perché proprio oggi si vedono via via aumentare queste operazioni di riproposizioni di gloria del passato per tre motivi principalmente:

  1. Un bacino di utenza vasto come non mai. il primo motivo risponde ad una necessità legata all’ampio bacino di videogiocatori: non è un mistero infatti che proprio negli ultimi anni il mondo videoludico sia diventato un hobby di massa che ogni anno raccoglie via via sempre più appassionati che si stanno affacciando a questo magico mondo. Risulta quindi abbastanza comprensibile il voler far conoscere a questi giocatori quelle che sono le vecchie glorie, i giochi che hanno definito l’industria, che hanno proposto passi avanti e che hanno venduto milioni di copie. Giochi che possono conquistare le nuove generazioni di videogiocatori proprio perché le vecchie generazioni se ne sono innamorate, ma c’è un problema, che é anche il nostro punto 2.
  2. I videogiochi invecchiano. Tutti i media sentono il passaggio del tempo: serie TV, film, libri, ma i videogiochi in particolar modo lo percepiscono in maniera molto forte poiché un videogioco non solo si vede, non solo si legge, ma si gioca. Tanti elementi di accessibilità e tanti piccoli elementi di gameplay che sono stati introdotti negli anni, sono ovviamente mancanti sempre di più andando a ritroso nel tempo. Io stesso nel corso dell’anno passato ho rigiocato quel capolavoro che è Metal Gear Solid trovandolo un titolo estremamente godibile e affascinante tutt’oggi, ma sono anche il primo a rendersi conto che Metal Gear Solid era un titolo che già quando uscì a suo tempo nel 1998 era un titolo avanti anni luce rispetto alla media dei titoli di quegli anni ed è quindi diciamo normale che tutt’oggi risulti giocabilissimo pur essendo un titolo che ha tanti anni sulle spalle, ma la maggior parte dei giochi no. Non c’è nessuna vergogna ad ammettere che i videogiochi invecchiano (sarebbe strano il contrario), ed ecco che quando si va a voler riproporre un gioco oggi l’industria deve fare una valutazione e chiedersi: ma questo titolo, se riproposto oggi potrebbe avere successo, potrebbe andare bene o necessità di una svecchiata?
  3. Il retrogaming è complesso. Il retro gaming è un’attività che oggi si sposa poco con l’utente medio, il quale semplicemente vuole giocare con sempre meno problemi e difficoltà. Nonostante infatti la discussione sulla retro compatibilità sia diventata centrale anche all’interno della sfida fra i publisher, rimane comunque molto difficoltoso, per un giocatore, riuscire ad avere su una singola console, o su un Computer, la possibilità di giocare a tutti i titoli che gli vorrebbe. Per fare qualche esempio ancora ad oggi un gioco importantissimo come Metal Gear Solid 4 è limitato a poter essere giocato solamente sulla PlayStation 3, così come invece non è possibile, pur avendo la Nintendo switch, accedere a tutti i titoli della saga di Super Mario, di Zelda, di Metroid (a meno che Nintendo non faccia delle remastered estremamente pigre). A causa di questa grossa difficoltà e della difficoltà anche economica di riuscire ad eseguire del buon retro gaming, molti video giocatori tendono ad apprezzare di più il fatto che una software house presenti delle rivisitazioni di capolavori del passato, soprattutto se dietro c’è un lavoro di fino come nel caso dei Remake.
Una landa desolata, colossi alti come montagne. Finalmente Shadow of The Colossus ha una veste grafica degna di tanta spettacolarità!

E quindi sommando tutte queste motivazioni possiamo dare una risposta definitiva. Il fenomeno dei remake non è un segnale di mancanza di originalità e non è una cosa negativa per l’industria dei videogiochi; è semplicemente una comprensibile e sensata mossa commerciale da parte degli sviluppatori per far conoscere vecchie glorie del passato e soprattutto per poter anche giustamente utilizzare la fama di questi titoli ed un nuovo bacino d’utenza per poter fare dei soldi anche più semplici per poter poi finanziare e alimentare giochi sempre più grandi e innovativi.

Contemporaneamente poi in certi casi la riproposizione di vecchie glorie del passato serve anche ai publisher per tastare il terreno e comprendere la risposta del pubblico difronte ad un eventuale nuovo gioco. Come nel caso del buon vecchio Crash Bandicoot, riproposto prima con un remake e poi, grazie al successo riscosso da questo remake, protagonista di un nuovo titolo. Ci sarà sempre chi sarà scontento di queste operazioni commerciali ma ci saranno sempre anche quei prodotti che riusciranno a rendere felici milioni di giocatori e che quindi ci permettono di affermare con grande sincerità che No, i Remake non hanno saturato l’industria, e in certi casi meno male che ci sono, perché così permettono sempre più giocatori di entrare in questo magico mondo fatto di passioni e storie indimenticabili.

E voi? Siete dei fan di queste operazioni di remake oppure invece preferiresti che le major dessero più attenzione a quelle che sono nuovi prodotti e prodotti totalmente originali fatecelo sapere qui sotto nei commenti!

NINTENDO DIRECT SETTEMBRE 2021 – Tutti gli annunci dell’evento

L’ultimo Nintendo Direct ha annunciato molti aggiornamenti per Nintendo Switch. Oltre all’abbonamento a Nintendo Switch Online + Expansion Pack, che vedrà l’aggiunta dei giochi N64 e SEGA Genesis, è stato svelato anche Kirby and the forgotten Land, il trailer di Bayonetta 3, il trailer di Splatoon 3, un’espansione per Monster Hunter Rise e tanto altro. Se non hai seguito l’evento, eccoti un recap di tutti gli annunci.

Kirby and the Forgotten Land

In questa avventura 3D Kirby potrà esplorare vaste aree piene di nemici.

Nintendo Switch Online + Expansion Pack, include giochi per N64 e Sega Genesis

Nintendo Switch Online aggiungerà sia i giochi del N64 sia quelli di Sega Genesis grazie all’expansion pack. Sapremo qualcosa di più come il prezzo e l’arrivo a ottobre 2021.

I giochi per N64 includono:  N64 include Super Mario 64, The Legend of Zelda: Ocarina of Time, Mario Kart 64, Star Fox 64, Sin and Punishment, Dr. Mario 64, Mario Tennis 64, WinBack e Yoshi’s Story.

I giochi di Sega Genesis includono: Sonic the Hedgehog 2, Streets of Rage 2, Ecco the Dolphin, Castlevania: Bloodlines, Contra Hard Corps, Mean Bean Machine di Dr. Robotnik, Golden Axe, Gunstar Heroes, MUSHA, Phantasy Star IV, Ristar , Shining Force, Shinobi III: Il ritorno del maestro ninja, Strider.

Inoltre i giochi aggiunti non si fermano qui, perchè in futuro al servizio verranno aggiunti giochi come: Banjo-Kazooie, Pokemon Snap, The Legend of Zelda: Majora’s Mask, Kirby 64: The Crystal Shards, Mario Golf, Paper Mario e F-Zero X.

I membri di Nintendo Switch Online potranno preordinare i controller N64 e Sega Genesis per Switch

Gameplay di Bayonetta 3 e il rilascio neo 2022

Abbiamo finalmente una finestra di rilascio di Bayonetta nel 2022 e un trailer per il gioco rivelato ormai quattro anni fa. La fine del trailer mostrava anche un personaggio misterioso che assomigliava un po’ a Vergil di Devil May Cry. Crossover, qualcuno?

Gameplay di Splatoon 3 e campagna giocatore singolo ‘Return of the Mammalians’

Splatoon 3 ha ricevuto un nuovo trailer di gioco nel quale veniva mostrare la nuova campagna single player “Return of the Mammalians”

Monster Hunter Rise: Sunbreak Expansion Pack in arrivo per l’estate 2022

Capcom ha annunciato l’arrivo dell’espansione per Monster Hunter Rise nell’estate 2022. Questa espansione comprenderà nuove storie, mostri e luoghi oltre a zone di caccia e missioni aggiornate.

Il DLC Figher di Super Smash Bros Ultimate sarà rivelato ad ottobre

Esattamente il 5 ottobre alle 7:00 PT/10am ET/3pm BST. Questo sarà l’ultimo “Mr. Sakurai Presents” e porterà a termine tutti i principali aggiornamenti di Super Smash Bros. Ultimate.

Animal Crossing avrà la sua diretta ad ottobre

Non solo New Horizon, ma nel prossimo futuro arriveranno anche la caffetteria Brewster e The Roost, la preferita dai fan.

Mario Party Superstars

È stato rivelato un nuovo trailer me Mario Party Superstars che ha aggiunto nuovi dettagli sul gioco, alcune mappe e la data di lancio: il 29 ottobre 2021. Le nuove mappe includono schede classiche dei giochi Mario Party di N64 come Woody Woods, L’isola tropicale di Yoshi e la terra dell’orrore. Ci sarà anche una modalità minigioco Mt. Minigames che “include il percorso competitivo Sopravvivenza e il percorso cooperativo multiplayer Tag Match”.

Shigeru Miyamoto annuncia il cast e la data di uscita del film di Super Mario Bros.

Il film di Super Mario Bros uscirà nel Nord America il 21 dicembre 2022, inoltre, Chris Pratt interpreterà Mario, Anya Taylor-Joy interpreterà Peach, Charlie Day interpreterà Luigi, Jack Black interpreterà Bowser, Keegan- Michael Key, Seth Rogen interpreterà Donkey Kong. Charles Martinet, che doppia Mario nei giochi, apparirà nel film insieme a personaggi speciali.

Star Wars: Knights of the old Republic arriverà a novembre

Il gioco arriverà su Switch esattamente l’11 novembre 

Castelvania Advance Collection aggiunge 4 giochi classici oggi

Castelvania Advance Collection è stato rilasciato oggi e include: Circle of the Moon, Castlevania: Harmony of Dissonance, Castlevania: Aria of Sorrow e Castlevania: Dracula X.

Actraiser Renaissance

Actraiser Renaissance è una versione rimasterizzata di Actraiser per SNES ed è disponibile oggi. La bersopme presenta sia l’azione a scorrimento laterale che la costruzione di città.

Triangle Strategy

Il gioco di Square Enix sarà rilasciato il 4 marzo 2022

Metroid dread: Trailer della storia esteso

Prima della data di uscita dell’8 ottobre, Metodi dread ha ricevuto un altro trailer della storia che rivela qualcosa più sulla storia.

Voice of Cards, arriverà su Switch a ottobre

Il prossimo gioco di ruolo basato su carte di Yoko Taro uscirà su Switch il 28 ottobre

Dying Light 2 Stay Human – Versione cloud e Dying Light: Platinum Edition in arrivo su Nintendo Switch

Dying Light 2 arriverà su Switch il 4 febbraio 2022 come versione Cloud e la demo gratuita sarà disponibile lo stesso giorno. Il 19 ottobre, Dying Light: Platinum Edition uscirà su Switch.

Mario Golf: Super Rush ottiene nuovi personaggi e percorsi

Deltarune: il capitolo 2 arriverà oggi

Chocobo GP porta un gioco di corse di Final Fantasy in arrivo su Switch nel 2022

Il gioco arriverà con multiplayer locale e online e un sistema di tornei che consentirà a un massimo di 64 giocatori di competere per la vittoria finale! Ci saranno anche potenziamenti chiamati Magicites.

Disco Elysium: The Final Cut arriva su Switch il 12 ottobre

Nuovo trailer per l’espansione di Hyrule Warriors: Age of Calamity

Age of Calamity uscirà il 29 ottobre 2021 e aggiungerà nuovi contenuti che includono un nuovo personaggio duo in Purah e Robbie, nuovi livelli come Coliseum e Kakariko Village e nuove sequenze di storie.

Disney Magical World 2

Disney Magical World 2: Enchanted Edition consente ai giocatori di uscire con i classici personaggi Disney come Topolino mentre creano oggetti, esplorano i mondi Disney e molto altro. Questo nuovo gioco arriverà a Holiday 2021 e include tutti i DLC della versione 3DS originale.

Shadowrun Trilogy: tre giochi di ruolo classici su Switch nel 2022

Questi classici giochi “cyberpunk-incontra-fantasy” – Shadowrun Returns, Shadowrun Dragonfall – Director’s Cut e Shadowrun Hong Kong – Extended Edition – includono combattimenti a turni, percorsi narrativi ramificati e altro ancora.

Rune Factory 5

Rune Factory 5 uscirà su Nintendo Switch il 22 marzo 2022 e segue un eroe in grado di coltivare, combattere e domare mostri, andare a pescare, costruire relazioni con altri personaggi e molto altro.

Archivi Arcade PAC-MAN / Archivi Arcade XEVIOUS aggiunge altri classici Arcade su Switch Oggi

MICROSOFT – tutti gli annunci dell’evento SURFACE 2021

L’ultimo Surface Event di Microsoft è stato probabilmente il più grande di sempre con tre nuovi tablet due-in-uno, un nuovo laptop convertibile, un kit adattivo che ti aiuta a navigare senza problemi nei dispositivi Surface e un telefono pieghevole a doppio schermo aggiornato. Nel caso in cui ti fossi perso il livestream, ecco tutto ciò che Microsoft ha annunciato durante l’evento di quest’anno.

Laptop Surface Studio

Microsoft ha annunciato una “nuova interpretazione del [suo] potente laptop” sotto forma di Surface Laptop Studio. La forma di questo laptop è simile a quella di HP Elite Folio o Acer Concept D Ezel poiché tutti e tre i dispositivi includono una cerniera flessibile, che consente di passare dalla forma tipica del laptop ad un dispositivo completamente disteso, simile ai prodotti Surface Pro o Go.

Surface Studio è dotato di un display touchscreen da 14,4 pollici con una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, una CPU Intel Core H35 i5 o i7 di 11a generazione e presenta due configurazioni GPU: una dotata di un RTX 3050 Ti con 4 GB di memoria HDDR6, mentre il modello solo commerciale include un RTX A2000; entrambe le GPU hanno 4Gb di memoria GDDR6.

Il laptop dispone anche di una fotocamera intelligente 1080p, che Microsoft afferma di ottimizzare sotto il punto di vista dell’esposizione e l’illuminazione oltre ai quattro altoparlanti omnisonic con Dolby Atmos. Il laptop Surface Studio è disponibile per il pre-ordine presso rivenditori selezionati con un prezzo iniziale di $ 1.599,99.

Surface Pro X

Microsoft ha anche lanciato un aggiornamento del modello per Surface Pro X il quale introduce un modello Gigabyte LTE e un’opzione solo Wi-Fi con un nuovo prezzo di entrata di $ 899.

Surface Pro X include alcune configurazioni con una CPU SQ 1 o SQ 2, una GPU SQ 1 Adreno 685 o SQ 2 Adreno 690, una RAM LPDDR4x da 8 GB o 16 GB e tre opzioni SSD rimovibili: 128 GB, 256 GB e 512 GB. Microsoft rileva inoltre che il prossimo sistema operativo Windows 11 e l’emulazione a 64 bit integrata consentiranno al dispositivo basato su ARM di eseguire meglio le app, tra cui Microsft Teams e Office e app di terze parti come Adobe Photoshop.

La durata della batteria sarà prolungata per durare tutto il giorno, avrà il touchscreen PixelSense da 13 pollici da 2280 x 1920 ed il caratteristico cavalletto che è diventato una particolarità degna di nota nella linea Surface Pro.
Il modello di quest’anno include anche una webcam 1080p da 5,0 megapixel progettata per regolare automaticamente le condizioni di illuminazione e per riflettere i toni naturali della pelle con precisione.

Surface Pro X include anche una funzione Eye Contact basata sull’apprendimento automatico e un motore neurale integrato per consentire di regolare lo sguardo durante le videochiamate in modo che sembri sempre guardare la telecamera.
Surface Pro X è disponibile per il pre-ordine a partire da oggi.

Surface Pro 8

Surface Pro è rimasto uno dei prodotti hardware di punta creati da Microsoft. Succedendo a Surface Pro 7+, il Pro 8 include una fotocamera HD con supporto per video 4K, uno schermo da 13 pollici 2880 x 1920 leggermente più grande e luminoso, un display con frequenza di aggiornamento di 120Hz. Microsoft afferma che la durata della batteria durerà fino a 16 ore e puoi caricare l’80% del tuo dispositivo in poco più di un’ora.

A seconda delle configurazioni che si sceglie offriranno processori Intel quad-core i5 o i7 di 11a generazione e grafica Intel Iris Xe. Le configurazioni di memoria sono disponibili in tre opzioni: 8 GB, 16 GB o 32 GB (tutte LPDDR4x).
Sia che acquisti un modello Wi-Fi o LTE, puoi prendere un’opzione SSD da 128 GB o 256 GB, ma i modelli solo Wi-Fi includono anche due configurazioni SSD aggiuntive: 512 Gb e 1 TB, tutte rimovibili.

Microsoft mira a renderlo un dispositivo multidimensionale adatto alla produttività o una workstation. Tuttavia, il gigante della tecnologia nota che Surface Pro 8 può anche essere una stazione di gioco portatile ideale se si utilizza una GPU esterna.
Surface Pro 8 parte da $ 1.099,99, con preordini a partire da oggi.

Surface Go 3

Oltre all’altra linea di Surface, Microsoft ha anche annunciato Surface Go 3. Ci sono alcune modifiche notevoli, come le opzioni SSD da 128 GB e 256 GB.
Come dispositivo Surface entry-level, il Go 3 include una Intel UHD Graphics 615 e una scelta tra una CPU Intel Pentium Gold 6500Y dual-core o una CPU Intel Core i3 quad-core di decima generazione.

La memoria disponibile è da 8 GB o 4 Gb nel caso in cui si stia acquistando il modello base. Surface Go 3 pesa 1,2 libbre e offre una fotocamera 1080p insieme a un interessante prezzo di partenza di $ 399,99 con preordini a partire da oggi, anche se i modelli Wi-Fi come i modelli LTE usciranno “nei prossimi mesi”.

Surface Duo 2

Laptop e tablet non sono stati l’unico dispositivo hardware annunciato oggi da Microsoft. E’ stato presentato anche il prossimo telefono Surface, il Duo 2.
Il successore di Surface Duo mantiene molto di ciò che ha reso lo smartphone Android un pieghevole unico, come la possibilità di eseguire due app Android contemporaneamente.

Surface Duo 2 è dotato di uno schermo più grande da 8,3 pollici alimentato da un processore Qualcomm Snapdragon 888 con supporto 5G e un lettore NFC.
Il telefono verrà fornito con il prossimo sistema operativo Android 11, che include tre configurazioni di archiviazione: 128 GB, 256 GB e 512 GB, insieme a 8 GB di memoria DRAM LPDDR5.

Surface Duo 2 comprende anche una nuova configurazione a tripla fotocamera sul retro: un obiettivo ultra grandangolare da 16 MP, f/2.2, un obiettivo grandangolare OIS da 12 MP, f/1.7 e un teleobiettivo OIS da 12 MP, f/2.4.
Un’altra caratteristica interessante è che Surface Duo 2 includerà un’app Xbox Game Pass preinstallata.

Qualche mese fa, Microsoft ha apportato alcune modifiche al Surface Duo per ottimizzare il suo servizio di streaming di videogiochi aggiungendo controlli touch, che hanno aggiunto un gamepad virtuale al secondo schermo del dispositivo, trasformandolo in un palmare simile a Nintendo 3DS. Come gli altri prodotti sopra menzionati, i preordini per Surface Duo 2 iniziano oggi con un prezzo iniziale di $ 1.499,99.

WHAT IF…? – [SPOILER] E se… Thor fosse stato figlio unico? – Analisi Ep.7

Questo episodio è un po’ bittersweet per me. Qualche giorno fa leggevo commenti sotto una delle tante interviste di Chris Hemsworth, in cui si diceva che Thor in Thor: Ragnarok ha perso completamente la sua dignità di eroe. Ecco…secondo me la dignità di Thor è stata persa in questo episodio.

I fatti sono questi. Odino, dopo aver trovato Loki ancora come piccolo gigante di ghiaccio, non decide di tenerlo ma di restituirlo a Laufey, così che cresca con la sua vera famiglia. Questo porta Thor a crescere senza qualcuno con cui confrontarsi, con cui compiere marachelle. Insomma, Thor cresce diversamente, diventando un bonaccione ingenuo, sempre pronto a fare baldoria. Mentre Odino riposa nel suo sonno profondo, il Dio del Tuono dovrebbe fare pratica su come si governano i Nove Regni, invece decide di andare a fare baldoria con i suoi fedeli compagni.

Avete mai fantasticato su come potrebbe essere uscire a fare festa con gli Avengers? Ecco, in questo episodio ne abbiamo un assaggio. Thor e company decidono di trasferirsi su Midgard, a Las Vegas più precisamente per divertirsi e ubriacarsi.

Ora, ubriachi…diciamo che erano tutti Dignitosamente Brilli.

Loki, enorme gigante di ghiaccio, li raggiunge per unirsi alla festa.

E’ a questo punto che Thor conosce Jane, astrofisica che vive su Midgard. Lei prova a parlarci per capire come mai una stella si sia spenta subito dopo il passaggio di Thor e della sua festa, ma il Dio ha di meglio da fare e contagia anche Jane, che si lascia andare allo spirito della festa. Il giorno dopo lo S.H.I.E.L.D. è già a conoscenza della presenza del Dio sulla Terra, e decide di inviare Captain Marvel per sistemare la situazione.

Dopo una lunga lotta, Marvel viene sconfitta, ma in suo aiuto arriverà Frigga. Sollecitata da Jane, preoccupata per la azioni di Thor , Frigga rimette sulla retta via il figlio, che per reggere il gioco, si ritrova a Firenze per uno ‘scambio culturale’ , con in lontananza la Cupola del Brunelleschi.

Adesso, con tutto il rispetto per tutte le altre città d’Italia , la Marvel ha usato solo alcune località italiane come set dei suoi film. Venezia per Spiderman, il Forte di Bard in Valle d’Aosta per Age of Ultron…e Firenze per What If…Questo la colloca per direttissima nella lista delle città più belle d’Italia. E chi dice il contrario mente.

Questo episodio in realta è costituito al 90 % di battute e licenziosità, ma gli ultimi secondi sono fondamentali e assurdi.

Thor invita a cena Jane, sotto gli occhi attenti dell’Osservatore che li dichiara ‘ insieme per sempre felici e contenti…o forse no…’ in lontananza un esercito di Ultron li sta raggiungendo, e dalla mischia esce Ultron, o almeno la sua armatura, incastonata con le gemme dell’Infinito. Ma non è Ultron, bensì Visione, riconoscibile dalla Gemma della Mente incastonata nella fronte. E quando il gioco si fa duro…

FAR CRY 6 – Ubisoft rilascia 4 nuovi trailer con Giancarlo Esposito

Far Cry 6 uscirà il mese prossimo e vedrà l’attore Giancarlo Esposito nel ruolo del cattivo Anton Castillo. Dopo i ruoli in Breaking Bad e The Mandalorian, Esposito si è guadagnato la reputazione di interpretare cattivi avvincenti e Ubisoft spera chiaramente che lascerà un’impressione altrettanto forte quando apparirà in Far Cry 6. Oggi, l’editore ha rilasciato un totale di quattro nuovi trailer con protagonista l’attore, in cui Esposito mette in scena la sua minacciosa presenza.

È difficile dire quante nuove informazioni gli spettatori potrebbero ottenere dai video, ma sono ottimi nel creare hype per il gioco, dando anche un’idea di cosa aspettarsi da Anton Castillo. Il trailer di Fan Mail offre alcuni possibili suggerimenti sulla trama del gioco, quindi chi spera di evitare potenziali spoiler, consigliamo di saltare quello!

Far Cry 6 uscirà il 7 ottobre su Playstation 4, Playstation 5, Xbox One, Xbox Series X | S, Google Stadia, Amazon Luna e PC.

EMMY 2021 – La lista dei vincitori

Stanotte ci sono stati i 73esimi Emmy Awards, e tra i grandi vincitori ci sono The Crown, Ted Lasso e Mare of Easttown.

The Crown, nominato per 63 Emmy si è portato a casa ben 21 premi, mentre Ted Lasso 7, tra i quali: miglior sere comica, attore protagonista, attrice non protagonista, casting e altri.

Ecco la lista completa dei vincitori:

SERIE DRAMMATICA

  • The Crown

SERIE COMICA

  • Ted Lasso

SERIE LIMITATA

  • The Queen’s Gambit

TV MOVIE

  • Dolly Parton’s Christmas on the Square

ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

  • Olivia Colman (The Crown)

ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

  • Josh O’Connor (The Crown)

ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA

  • Jean Smart (Hacks)

ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA

  • Jason Sudeikis (Ted Lasso)

ATTRICE PROTAGONISTA IN UNA SERIE LIMITATA O FILM PER LA TV

  • Kate Winslet (Mare di Easttown)

ATTORE PROTAGONISTA IN UNA SERIE LIMITATA O FILM PER LA TV

  • Ewan McGregor (Halston)

ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

  • Gillian Anderson (The Crown)

ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE DRAMMATICA

  • Tobias Menzies (The Crown)

ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA

  • Hannah Waddingham (Ted Lasso)

ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE COMICA

  • Brestt Goldstein (Ted Lasso)

ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE LIMITATA O FILM PER LA TV

  • Julianne Nicholson (Mare di Easttown)

ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE LIMITATA O FILM PER LA TV

  • Evan Peters (Mare di Easttown)

ATTRICE OSPITE IN UNA SERIE DRAMMATICA

  • Clarie Foy (The Crown)

ATTORE OSPITE IN UNA SERIE DRAMMATICA

  • Courtney B. Vance (Lovecraft Country)

ATTRICE OSPITE IN UNA SERIE COMICA

  • Maya Rudolph (Saturday Night Live)

ATTORE OSPITE IN UNA SERIE COMICA

  • Dave Chappelle (Saturday Night Live)

WHAT IF…? – [SPOILER] E se…Killmonger avesse salvato Tony Stark? – Analisi Ep.6

Nuovo episodio, nuovi meme già pronti nella mia testolina. Collegamenti senza senso? Li ho già pronti.

E se…Tony Stark riuscisse a salvarsi dall’attentato in Afghanistan? Non avremo mai conosciuto l’eroe che è diventato, Iron Man. Anzi, convinto delle sue posizioni avrebbe incrementato lo sviluppo e la vendita delle armi prodotte dal suo impero, le Stark Industries, e non avrebbe certo avuto modo di comprenderne le conseguenze.

Chi salva Tony? Killmonger, lo abbiamo già incontrato in Black Panther, il cugino di T’Challa.

Dal momento in cui Killmonger salva Tony dall’attentato dei Dieci Anelli, i due diventano inseparabili, e insieme intraprendono la costruzione di un droide alimentato a vibranio che combatta al posto degli uomini, eliminando i possibili e fatali ‘errori umani’. Ma il vibranio ha un prezzo, ed anche molto caro. Per questo Killmonger, al secolo Erik Stevens, insieme a Rhodes si reca da Ulysses Klaue ( venditore di armi che abbiamo già incontrato in Avengers: Age of Ultron ) per visionare una quantità smisurata di vibranio . Ma attenzione. Doppio gioco di Stevens. Attenzione ancora! Triplo gioco! Stevens uccide Rhodes, Tony ,Ulysses e Black Panther, arrivata per recuperare tutto il vibranio che era stato rubato dal Wakanda.

Killmoger, una volta accordato con l’Esercito americano, ( ignaro delle stragi compiute ) propone di utilizzare i droidi per attaccare il Wakanda, ma una volta arrivato in Wakanda, dopo aver incontrato i genitori di T’Challa, decide di tradire il patto stipulato con l’Esercito Americano e combattere in prima linea i droidi. Ma.. c’è sempre un ma. Killmonger aveva assicurato alla famiglia di T’Challa che i droidi una volta attraversato lo scudo difensivo del Wakanda, si sarebbero disattivati in quanto non avrebbero più ricevuto le informazioni dall’intelligenza artificiale J.A.R.V.I.S.

In realtà è proprio Killmonger a riattivarli dopo averli spenti. Facendo quindi il triplo gioco, combatte con le Dora Milaje distruggendo tutti i droidi. Riunito con la famiglia di T’Challa in Wakanda, prende il posto del cugino defunto, diventando il nuovo Black Panther. Ma nella sua esperienza extracorporea incontra proprio T’Challa che lo avverte che non riuscirà a mantenere il potere, perchè il potere preso con la vendetta ha vita breve. ( La pantera nera scende dall’albero della Vita ed è subito The Lion King. Scusate ma lo ricordava troppo, avevi avvertito che avrei fatto collegamenti senza senso 🙂 )

Nel frattempo Shuri, la sorella di T’Challa ha raggiunto Pepper Potts, mai del tutto convinta della causa di Killmonger e le ha mostrato le registrazioni in cui Killmonger uccide Rhodes, Black Panther e Ulysses. Insieme le mostreranno al mondo, avverando così la premonizione di T’Challa.

Evento Nexus : Erik Stevens salva Tony Stark dall’attentato in Afghanistan.

APPLE – Tutti i nuovi prodotti presentati ieri al California Streaming, iPhone 13 e altro

Per chi non lo sapesse ieri c’è stata l’atteso evento Apple “California Streaming”, dove la casa di cupertino a rivelato nuovi prodotti tra cui: iPad nona generazione, il nuovo iPad Mini, Apple Watch Series 7, iPhone 13, iPhone 13 mini, iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max. Ecco un piccolo recapito dell’evento.

iPad 9a generazione

Il nuovo iPad è alimentato da un nuovo processore A13 Bionic. Secondo Apple, questo nuovo chip offrirà prestazioni migliori del 20%, rendendolo 3 volte più veloce di un Chromebook e 6 volte più veloce del “tablet Android più venduto”. Inoltre è dotato di una fotocamera selfie ultragrandangolare da 12 MP e 122 gradi in modo che gli utenti possano sfruttare la nuova funzione centrale di iPadOS 15 che rende le videochiamate più dinamiche seguendoti mentre ti muovi nella stanza.

L’iPad 9th Gen sarà disponibile per l’ordine oggi e spedito la prossima settimana. I modelli da 64 GB partono da $ 329, quindi ottieni il doppio dello spazio di archiviazione rispetto all’ultima generazione. Gli utenti educativi potranno acquistare l’ultimo iPad con un leggero sconto a $ 299

iPad Mini 6a generazione

Oltre al nuovo iPad torna anche un nuovo iPad Mini di sesta generazione che è fondamentalmente l’ultimo iPad Air ridotto in 8,3 pollici. Monta con l’ultimo processore A15 Bionic che promette prestazioni della CPU più veloci del 40% e prestazioni grafiche migliori dell’80%. Il tablet più piccolo di Apple dispone anche di nuove fotocamere da 12 MP sulla parte anteriore e posteriore, quella frontale ovviamente è al centro della scena per le chiamate dinamiche FaceTime.

L’iPad Mini di sesta generazione parte da $ 499 ed è disponibile per l’ordine a partire da ora con le unità in spedizione la prossima settimana.

Apple Watch Series 7

Il nuovo Apple Watch Series 7 ha cornici più sottili da 1,7 mm e uno schermo arrotondato che rende la transizione tra il display e la custodia ancora più fluida. Inoltre, il display sempre attivo è più luminoso del 70%.

Quella nuova area dello schermo più grande del 20% consente agli utenti di spingere le informazioni fino ai bordi del display. Può persino adattarsi a una tastiera QWERTY completa in modo che gli utenti possano digitare messaggi dal polso, se è il genere di cosa che vuoi fare. Gli schermi più grandi significano anche dimensioni dell’orologio più grandi, quindi la dimensione di 40 mm è ora fino a 41 mm e la dimensione più grande di 44 mm è stata aumentata fino a 45 mm.

L’Apple Watch Series 7 parte da $ 399 e sarà disponibile entro la fine dell’autunno.

iPhone 13 e iPhone 13 Mini

L’iPhone 13 presenta una tacca più piccola del 20%. Ciò significa che puoi provare più dell’iPhone 13 anabbagliante e il bellissimo display Super Retina XDR da 1200 nit.

L’iPhone 13 dispone anche dell’ultimo processore A15 Bionic di Apple dotato di una CPU a 6 core e GPU a 4 core. Apple afferma che il suo chip più recente offre prestazioni del 50% più veloci della CPU e del 30% più veloci della GPU rispetto alla sua concorrenza Android.

La fotocamera grandangolare principale da 12 MP è dotata di un sensore più grande da 1,7 µm in grado di catturare il 50% di luce in più per una gamma dinamica notevolmente migliore e una migliore fotografia in condizioni di scarsa illuminazione. La fotocamera principale ora offre anche la stabilizzazione ottica dell’immagine.

La fotocamera ultragrandangolare offre un’apertura f2.4 più ampia per far entrare più luce. Inoltre, le nuove fotocamere supportano una nuova modalità cinematografica in modo da poter mettere a fuoco tra i soggetti durante le riprese video.

Come per i modelli di iPhone dello scorso anno, gli ultimi telefoni Apple saranno disponibili in due dimensioni con un iPhone 13 da 6,1 pollici e un iPhone 13 Mini da 5,4 pollici più piccolo.

Infine i nuovi modelli avranno una maggiore durata della batteria. Aspettati 90 minuti di autonomia in più su iPhone 13 Mini. L’iPhone 13 di dimensioni normali dovrebbe durare 2,5 ore in più rispetto all’iPhone 12.

L’iPhone 13 da 6,1 pollici parte da $ 829 e il prezzo del più piccolo iPhone 13 Mini da 5,4 pollici parte da $ 729. Entrambi i telefoni sono disponibili per il preordine a partire da venerdì 17 settembre e verranno spediti il 24 settembre.

iPhone 13 Pro

Apple infine ha annunciato l’iPhone 13 Pro e Pro Max con display a 120Hz ad alta frequenza di aggiornamento, una tacca più piccola e fotocamere notevolmente migliorate. 

Il più grande miglioramento della linea iPhone 13 Pro è il nuovo display ProMotion che può arrivare fino a 120Hz. L’iPhone 13 ridimensiona in modo intelligente la sua frequenza di aggiornamento per adattarsi al movimento dei tuoi passaggi, quindi se stai solo guardando un’immagine statica, rimarrà a 10Hz e se scorri velocemente passerà a 120Hz. Il display dell’iPhone 13 Pro è anche molto più luminoso con una luminosità massima di 1000 nit e ottiene anche la stessa tacca più piccola del 20% rispetto all’iPhone 13 non Pro.

Dispone anche dell’ultimo processore A15 Bionic di Apple con i suoi due core rivisti ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza. Internamente, Apple ha anche aumentato lo spazio di archiviazione massimo a 1 TB.

L’iPhone 13 Pro, nel comparto camere, presenta il primo zoom ottico 3x di Apple per un teleobiettivo equivalente da 77 mm. I fotografi notturni apprezzeranno anche il miglioramento del 92% in condizioni di scarsa illuminazione sull’ultrawide e il miglioramento di 2,2 volte in condizioni di scarsa illuminazione sulla fotocamera grandangolare. Una nuova modalità di fotografia macro consentirà inoltre agli utenti di scattare da vicino, fino a 2 cm, con la fotocamera ultrawide. Infine, Smart HDR 4 aggiunge la possibilità di modificare i profili fotografici per diversi look.

Gli utenti saranno anche in grado di girare in modalità cinematografica per spostare la messa a fuoco, ma l’iPhone 13 Pro aggiunge la possibilità extra di cambiare la messa a fuoco dopo aver girato il video grazie al modo in cui crea una mappa di profondità durante la registrazione. La famiglia iPhone 13 Pro ha anche una modalità di ripresa video ProRes 4K30 che sicuramente consumerà la memoria del telefono, ma in cambio, puoi regolare minuziosamente l’aspetto dei tuoi video.

I miglioramenti della batteria arrivano anche alle ammiraglie di Apple con l’iPhone 13 Pro che ora promette di durare più di 1,5 ore in più rispetto al 12 Pro e il 13 Pro Max funzionerà per 2,5 ore in più rispetto al 12 Pro Max.

L’iPhone 13 Pro da 6,1 pollici sarà venduto al dettaglio a $ 999 e l’iPhone 13 Pro Max da 6,7 pollici parte da $ 1.099. Entrambi i modelli saranno disponibili per il preordine a partire da venerdì e in uscita il 24 settembre.

HAWKEYE – Ecco il trailer ufficiale e la data di uscita

Disney+ e Marvel rivelano la data per Hawkeye, ecco l’annuncio:

Disney+ e Marvel Studios ti invitano a una vacanza inaspettata, scartando il trailer ufficiale e il poster teaser di “Hawkeye”, una nuova serie ambientata nella New York City post-blip. L’ex Vendicatore Clint Barton ha una missione apparentemente semplice: tornare dalla sua famiglia per Natale. Possibile? Magari con l’aiuto di Kate Bishop, un’arciere di 22 anni con il sogno di diventare un Super Eroe. I due sono costretti a lavorare insieme quando una presenza del passato di Barton minaccia di far deragliare molto più dello spirito festivo.

Con Jeremy Renner nei panni di Clint Barton/Hawkeye e Hailee Steinfeld nei panni di Kate Bishop, “Hawkeye” comprende anche Vera Farmiga, Fra Fee, Tony Dalton, Zahn McClarnon, Brian d’Arcy James e il nuovo arrivato Alaqua Cox nei panni di Maya Lopez. Diretto da Rhys Thomas e dal duo di registi Bert e Bertie, “Hawkeye” debutta esclusivamente su Disney+ il 24 novembre 2021

GOD OF WAR RAGNAROK – Ecco il primo trailer di gioco

God of War: Ragnarok, il sequel di God of War del 2018 ha finalmente un trailer di gioco, dove vediamo Kratos e Atreus litigare, come al solito, e farsi strada tra orde di nemici.

Il trailer è stato rivelato al Playstation Showcase, sembra una continuazione di gran lunga più bella di dove si è interrotto il gioco. Abbiamo anche uno sguardo più generale su tutti gli altri personaggi, come Thor e Freya, principali antagonisti. fa la sua apparizione anche Mjölnir e nemici che si teletrasportano attraverso il Bifröst. 

La versione di Thor è molto realistica e vicina alla leggenda norreno originale.

Il gioco è ambientato pochi anni dopo il primo gioco e seguirà il mistero dell’eredità di Atreus, insieme insieme alle sfide di Fimbulwinter – il “grande inverno” – che porteranno Ragnarok a Midgard.

Il team di Santa Monica Studios ci ha dato un’idea delle nuove abilità di attacco e della nuova evocazione runica di Atreus nel trailer. I giocatori potranno anche visitare tutti e nove i regni di Ragnarok, contrariamente ai soli sei di God of War. Nello specifico, Vanaheim, Svartalfheim e, naturalmente, Asgard.

THE MATRIX RESURRECTIOn – Il primo trailer del quarto capitolo

Come anticipato attraverso un sito teaser, Warner Bros ha finalmente pubblicato il primo trailer del quarto capitolo di Matrix Resurrection, la celebre saga che vede protagonista il buon Keanu Reeves che riveste i panni di Neo dopo ben 22 anni.

Nel trailer capiamo come Neo non riesca ad accettare come tutto è iniziato, ma ben presto la pillola rossa lo portar a vedere come sta veramente la realtà, con un trailer ricco di azione alla “Matrix”. Non mancano ovviamente Trinity e un nuovo Morpheus, da quel che abbiamo capito.

Sembra che Matrix sia tornato a pieno regime e sarà disponibile nelle sale italiane dal 1° gennaio 2022

Diretto da Lana Wachowski con sceneggiatura di Wachowski e David Mitchell & Aleksander Hemon.

WHAT IF…? – [SPOILER] Zombie – Analisi ep. 5

Gli episodi di What If…? Sono tutti intitolati con un evento che potrebbe accadere se, quello di questa settimana è semplicemente: “E se… Zombie!?” Certo, è una versione scherzosa della convenzione di denominazione che la serie ha usato, ma è anche indicativa di quanto si sia pensato ad un’apocalisse di zombie che funziona nell’MCU. Fino ad oggi la serie non ha deluso, lo possiamo dire, ma questo episodio procede barcollando.

Questo episodio, nel quale vediamo i nostri eroi sopravvissuti ad un apocalisse zombie (i membri originali degli Avengers sono tutti zombie) spostarsi da un posto all’altro e affrontare zombie come se non ci fosse un domani cercando di sviluppare una cura. Hope Van Dyne (Evangeline Lilly) spiega che l’epidemia di zombie è iniziata dopo il viaggio di Hank Pym nel Regno Quantico, dov’è tornata solo la madre di Hope, Janet Van Dyne. Janet è stata colpita da un “virus quantistico” che… trasforma tutti in zombie. 

Dopo che l’episodio ha trascorso un intero minuto di tempo sullo schermo del telefono di Peter Parker spiegando le regole di base assolute per sopravvivere contro i morti che camminano (i morsi infettano, i colpi alla testa uccidono, possono annusarti) arriviamo ai momenti migliori, se così possiamo dire. 

I momenti “migliori” dell’episodio arrivano durante uno scontro molto teso con Visione (Paul Bettany) a Camp Lehigh, dopo ovviamente aver affrontato Tony zombie, Strange zombie, Cap zombie e chi più ne ha più ne metta. È qui che abbiamo un’idea di ciò che una storia più focalizzata e basata sui personaggi avrebbe potuto offrire, poiché l’androide solitamente buono è stato corrotto dall’epidemia di zombi a modo suo. Il suo desiderio di curare l’infetta Wanda e il suo disprezzo per il significato umano del successo sono stati un’interessante idea, ma What If lo lascia in secondo piano molto rapidamente per fare spazio alla magia del caos di Zombie Wanda. Le scene d’azione continuano a essere quello che in qualche modo salva l’episodio. 

Ma la domanda ci sorge spontanea: Com’è possibile che Tony Stark sia ancora in grado di pilotare la sua armatura? Com’è possibile che Doctor Strange, Wong e Wanda possano ancora lanciare incantesimi nonostante il cervello spappolato? Tutti i combattimenti e le scene d’azione sono brutali, ben coreografate e fantasiose, ma solo queste non salvano l’episodio che alla fine, non ha una fine e risulta in qualche modo incompleto…

FINALE 

Se tutto ciò che stai cercando da What If? L’episodio 5 è ricolmo di azione e di eroi contro zombie, non rimarrai deluso. Ma se il “Perché allora?” è importante quanto il “What If?” per te, la storia di questa settimana ti sembrerà distrattamente sottile. I momenti più forti di What If sono venuti nel vedere come i personaggi familiari agiscono e cambiano a causa di circostanze completamente diverse da quelle a cui sono abituati. Un’epidemia di zombi si qualifica certamente come “circostanze diverse”, ma l’episodio 5 è troppo colmo di zombie per mantenere a fuoco il dramma della lotta con i morti viventi.

CALL OF DUTY: Warzone e Black Ops – Rivelati i primi dettagli sulla stagione 5

Sia Call of Duty: Warzone che Black Ops Cold War sono circa a metà della quinta stagione, il che significa che è tempo per ciascuno di rinnovarsi un po’. A tal fine, Activision ha rivelato oggi quali nuovi contenuti arriveranno su entrambi i giochi come parte della quinta stagione di Reloaded, che inizierà esattamente una settimana a partire da oggi.

Nel complesso, la Stagione 5 Reloaded inizierà sia in Warzone che in Black Ops Cold War la prossima settimana il 9 settembre. Quando verranno pubblicati, entrambi i giochi riceveranno una serie di nuove funzionalità, in particolare sotto forma di nuove mappe. Per Call of Duty: Black Ops Cold War in particolare, la mappa “Zoo” che è stata presentata per la prima volta nell’originale Black Ops del 2011 tornerà. Arriverà anche Demolition, la popolare modalità di gioco di Modern Warfare 2 , sicuramente per la gioia di molti fan di vecchia data. Infine, Zombies riceverà una serie di nuove funzionalità, in particolare con la nuova regione di Armada.

Sul fronte Warzone , il titolo battle royale riceverà due nuove modalità di gioco. Il primo si chiama Clash e vedrà due squadre di 50 giocatori che si affronteranno l’una contro l’altra. Il secondo si chiama Iron Trials ’84 ed è destinato a essere una variante del tipico stile di gioco battle royale per cui Warzone è noto.

Mentre Warzone e Black Ops Cold War condivideranno anche alcune nuove funzionalità. Questo è principalmente messo in evidenza da un nuovo evento chiamato “The Numbers”. Questo evento è un richiamo alla serie Black Ops e darà ai giocatori ricompense per il completamento di determinate attività. Ultimo ma certamente non meno importante, Judge Dredd sarà anche un nuovo Operatore che arriverà in entrambi i giochi e servirà come skin per il personaggio di Beck. Tutti i dettagli aggiuntivi su ciò che la Stagione 5 Reloaded avrà in serbo possono essere trovati qui.

EFOOTBALL 2022 – In uscita a settembre – Konami svela dettagli e contenuti in-game

Konami Digital Entertainment B.V. annuncia oggi che eFootball™ 2022, il titolo ufficiale della prima stagione di contenuti della piattaforma eFootball™, sarà disponibile in tutto il mondo dal 30 settembre su PlayStation®5, PlayStation®4, Xbox Series X|S, Xbox One, Windows® 10 e PC Steam®.

Il gioco offrirà ai giocatori un assaggio di cosa aspettarsi dalla nuova piattaforma di simulazione calcistica free-to-play, prima dell’arrivo del primo major update atteso per questo autunno. Lo stesso aggiornamento segnerà anche il debutto di eFootball™ 2022 su dispositivi iOS e Android.

Seitaro Kimura, producer della serie eFootball™ per Konami Digital Entertainment ha commentato: “‘eFootball’ è il nome della nostra nuova piattaforma calcistica, ‘eFootball 2022’ è il titolo ufficiale della nostra prima stagione di contenuti. Gli aggiornamenti della piattaforma porteranno nuove funzioni, come il matchmaking cross-platform e il supporto ai controller per dispositivi mobile, saranno distribuiti con frequenza nei prossimi mesi e saranno sempre gratuiti. Gli aggiornamenti futuri su contenuti e modalità di gioco saranno offerti ai giocatori sia gratuitamente sia con opzione premium. Non vediamo l’ora di far scendere in campo i giocatori e di ricevere i loro feedback”.

CONTENUTI DEL LANCIO

Il cuore di eFootball™ è eFootball™ World, dove i giocatori potranno godersi partite con team reali dal 30 settembre a costo zero. I contenuti includono:

Match Offline

• Gioca contro l’IA o un amico offline con nove club autentici tra cui scegliere: FC Barcelona, FC Bayern München, Juventus, Manchester United, Arsenal FC, SC Corinthians Paulista, CR Flamengo, CA River Plate, São Paulo FC.

• Scegli tra sei stadi: Camp Nou, Old Trafford, Allianz Stadium, Emirates Stadium, Allianz Arena, eFootball Stadium.

Eventi Online

• Vivi l’esperinza matchmaking cross-generation (PlayStation®5 vs. PlayStation®4, Xbox Series X|S vs. Xbox One) attraverso eventi settimanali con squadre prestabilite e guadagna ricompense come GP.

eFootball™ 2022 Contenuti del Major Update

Questo autunno, molte caratteristiche fondamentali saranno aggiunte a eFootball™ World, tra cui Creative Teams, attraverso il primo grande aggiornamento gratuito. Contemporaneamente sarà introdotto anche il nuovo modello di monetizzazione della piattaforma, ribilanciato per garantire a tutti i giocatori di raggiungere lo stesso potenziale, indipendentemente da quanti e quali oggetti hanno acquistato in-game. I nuovi contenuti includeranno:

Creative Teams

• Metti sotto contratto i calciatori e gli allenatori che meglio si adattano alla tua formazione ideale e alle tue tattiche di gioco, poi allenali e rafforzali per prepararli a competere con giocatori di tutto il mondo. In eFootball™ 2022 i giocatori saranno in grado di puntare agli acquisti che più desiderano, rendendo più accessibile la creazione della propria squadra.

• Scegli un Team Base tra gli oltre 600 club/team con licenza ufficale per utilizzare il loro stemma, kit

e stadio*, prima di formare la squadra dei tuoi sogni.

*Gli stadi ufficiali non sono disponibili per tutti i club.

Nuove modalità Match

• eFootball™ Creative League – una lega in cui i giocatori potranno usare il proprio Creative Team per competere contro altri giocatori e diventare i migliori del mondo. Guadagna punti per essere promosso al livello successivo della lega e ottieni ricompense in base alle tue prestazioni in ognuno dei 10 round dei match.

• Tour Event – gioca contro l’IA in eventi Tour e guadagna premi accumulando Event Points

• Challenge Event – gioca contro altri giocatori online e completa gli obiettivi assegnati per ottenere ricompense.

• Online Quick Match – gioca match online casuali contro altri giocatori utilizzando uno tra gli oltre 600 club/team con licenza ufficiale. Disponibile anche attraverso il nuovo matchmaking cross-platform (solo PC e console)

• Online Match Lobby – crea

 una match room online e invita altri giocatori per partite 1vs1.

*Alcune modalità match saranno disponibili dopo il rilascio della versione v1.0, presto tutti i dettagli.

Nuove tipologie di giocatori

• Standard – calciatori valutati sulla base delle loro performance durante la stagione in corso, possono essere messi sotto contratto con eFootball™ Coins (Chance Deal) o GP (Nominating Contracts)

• Trending – calciatori valutati sulla base di specifiche partite o settimane durante le quali sono stati protagonisti di performance impressionanti, possono essere messi sotto contratto con Nominating Contracts

• Featured – calciatori direttamente selezionati dal giocatore che possono essere messi sotto contratto con eFootball™ Coins (Chance Deal) o eFootball™ Points (Nominating Contract)

• Legendary – calciatori valutati sulla base di una specifica stagione notevole, possono essere messi sotto contratto con eFootball™ Coins (Chance Deal) o eFootball™ Points (Nominating Contract)

• Esistono tre valute di gioco in eFootball™: eFootball™ Coins (valuta premium), GP (guadagnati giocando) e eFootball™ Points (guadagnati giocando)

Match Pass & Obiettivi

• Dopo un certo numero di partite giocate, i Match Pass premieranno con oggetti come il “Nominating Contract”, che permetterà ai giocatori di mettere sotto contratto calciatori specifici a loro scelta, eFootball™ Coins e molto altro. I giocatori avranno anche l’opzione di acquistare un “Advantage Match Pass” premium per ottenere maggiori ricompense.

• Inoltre, i giocatori riceveranno ricompense in-game per il completamento di determinati obiettivi e per ricompense ancora più grandi i giocatori potranno spendere eFootball™ Coins per sbloccare Obiettivi Premium

*Alcune funzionalità saranno disponibili dopo il rilascio della versione v1.0, presto tutti i dettagli.

eFootball™ su iOS & Android

Aver realizzato la piattaforma eFootball™ con l’Unreal Engine ha permesso di unificare l’esperienza console, PC e mobile – offrendo un gameplay di livello console sui dispositivi iOS e Android.

Per i giocatori di eFootball PES 2021 su mobile, eFootball™ 2022 sarà disponibile come aggiornamento gratuito dell’app esistente, ma revisionerà tutto quanto venuto prima grazie al nuovo motore e alle nuove caratteristiche.

Anche con tutti questi cambiamenti, il team di sviluppo ha fatto in modo che gli attuali giocatori mobile saranno in grado di trasferire molti dei loro oggetti in-game una volta che eFootball™ 2022 sarà rilasciato questo autunno. 

Come per console e PC, la piattaforma eFootball™ su dispositivi mobile riceverà aggiornamenti regolari nel tempo. Nei successivi aggiornamenti gratuiti sarà aggiunto il supporto ai controller per dispositivi mobile e con esso il matchmaking cross-platform tra tutti i giocatori che utilizzano un controller.

WHAT IF…? – [SPOILER] Doctor Strange ha perso il suo cuore? –     Analisi ep. 4

Hype .Hype. Hype. Hype.

Non lo dirò mai abbastanza. Ormai è risaputo che il mio Star-Gnocco preferito è Loki, ma il mio personaggio preferito dell’MCU è Doctor Strange. Se mai mi chiedessero, ‘ chi vorresti essere fra tutti i personaggi dell’Universo Marvel ?’ io risponderei senza esitazione Doctor Strange. Soprattutto perché ha un mantello, e chiedo scusa a Edna Mode de ‘Gli Incredibili ‘ che disprezza il capo.

Insomma, questo quarto episodio mi ha lasciato senza parole, e se la scorsa settimana avevo detto che il terzo episodio era il mio preferito perché c’era Loki, non credetemi, QUESTO è il mio episodio preferito. Conto i giorni che ci separano da Multiverse of Madness e non bramo altro.

La storia la conosciamo, il Dottor Stephen Strange è un bravissimo chirurgo, che però a causa di un incidente stradale perde l’uso delle mani, fondamentali nel suo lavoro. Ma nella versione in cui è protagonista troviamo anche la sua dolce metà Christine , che purtroppo, a causa dell’incidente, muore.

Stephen è distrutto, ma la sua vita continua, incontra Wong, l’Antico e apprende la magia delle dimensioni alternative. Una volta apprese, si comincia a chiedere se sia possibile trasformare il passato, cambiandolo.

Intraprende un viaggio magico alla scoperta di nuove realtà alternative, dove Christine sopravvive all’incidente. Ma non si può trasformare il tempo. Non si può cambiare.

In ogni realtà che Strange incontra Christine muore, per qualsiasi opzione Stephen proceda, il risultato non cambia. La morte di Christine è un Punto Assoluto, ovvero come spiegherà l’Antico, un nodo nella linea temporale universale che è necessario, per far si che determinate conseguenze accadano. Infatti senza la morte di Christine Strange non si inizierà mai alla magia e alle arti delle dimensioni alternative, non diventando mai uno stregone.

L’Antico ha cercato di avvisare Strange, ma questo decide di provare lo stesso a trasformare il passato, con l’aiuto dell’Occhio di Agamotto e della magia di Cagliostro, di cui ha trovato la biblioteca.

A questo punto l’Antico decide di intervenire, usando i suoi poteri per sdoppiare Strange. E qua interviene il Multiverse of Madness nella sua prima apparizione con protagonista Doctor Strange. La linea temporale dello stregone è sdoppiata, ma le due convivono in contemporanea. La speranza è quella che il Doctor Strange coscienzioso riesca a portare sulla retta via l’altro Strange, convinto a rimescolare il passato e rischiare di far collassare tutti gli universi. I poteri dei due Strange infatti sono dimezzati, e lo Strange malvagio può riuscire nella sua impresa solo unendosi con l’altro Strange.  Riuscirà nel suo intento? Non voglio raccontarvi la fine perché davvero credo che questo episodio sia magico, e che valga la pena guardarlo per intero. Una vera chicca. Affronta vari temi, dalla devastazione di aver perso una persona cara, alla resilienza, alla forza di volontà e il coraggio di prendere decisioni, sbagliate a volte.

Siamo davvero pronti per Doctor Strange : Multiverse of Madness??