Sony – In arrivo aumento di prezzo delle Playstation 5

Sony In arrivo aumento di prezzo delle Playstation

La PlayStation 5 sta per ricevere un aumento di prezzo e Sony afferma che la colpa è dell’inflazione e di altri problemi economici globali.

Oggi, sul blog di PlayStation, Sony ha annunciato che aumenterà il prezzo di entrambe le edizioni della PS5 in Europa, Regno Unito, Medio Oriente, Africa, Asia, America Latina e Canada. Gli Stati Uniti sembrano essere l’unico mercato importante a non subire un aumento di prezzo.

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“L’ambiente economico globale è una sfida che molti di voi in tutto il mondo stanno senza dubbio vivendo”, si legge nel blog. “Stiamo assistendo ad alti tassi di inflazione globale e ad andamenti valutari sfavorevoli, che hanno un impatto sui consumatori e creano pressione su molti settori”.

Gli aumenti di prezzo sono i seguenti:

Europa:
PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray: € 549,99, da € 499,99.
PS5 Digital Edition – € 449,99, da € 399,99

Regno Unito:
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD: 479,99 £, da 449,99 £.
PS5 Digital Edition – £389,99, da £359,99

Giappone:
PS5 con lettore Blu-ray Ultra HD – ¥54.980 yen, da ¥49.980
PS5 Digital Edition – ¥44.980 yen, da ¥39.980

Cina:
PS5 con unità disco Blu-ray Ultra HD – ¥4.299 yuan, da ¥3.899 yuan
PS5 Digital Edition – ¥3.499 yuan, da ¥3.099 yuan

Australia:
PS5 con lettore Ultra HD Blu-ray – $799,95 AUD, da $749,95 AUD
PS5 Digital Edition – $649,95 AUD, rispetto a $599,95 AUD

Messico:
PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – MXN $14.999, da MXN $13.999
PS5 Digital Edition – MXN $12.499, da MXN $11.499

Canada:
PS5 con unità disco Ultra HD Blu-ray – CAD $649,99, da $629 CAD
PS5 Digital Edition – CAD $519,99, da $499 CAD

Purtroppo non è chiaro dal blog se questo aumento di prezzo verrà poi ridimensionato o meno e, in caso affermativo, quando. Sony conclude il suo blog post affermando che la sua priorità assoluta è quella di migliorare la situazione delle forniture di PS5, che dal lancio della console ha avuto difficoltà a causa della continua carenza di chip.

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La mossa di Sony segue quella molto simile di Meta, che il mese scorso ha aumentato il prezzo di Meta Quest 2 di 100 dollari per le stesse ragioni. Piers Harding-Rolls di Ampere Analysis suggerisce nel suo blog che la mossa di Sony è stata necessaria per far fronte ai continui aumenti dei costi che colpiscono la catena di fornitura dei componenti. Harding-Rolls prevede che l’aumento di prezzo avrà un “impatto minimo” sulle vendite a causa del persistere di una domanda elevata, e aggiunge che per il momento non ci sono indicazioni che Microsoft farà la stessa mossa. Tuttavia, potrebbe approfittare dell’aumento di prezzo di Sony per aumentare il valore del proprio hardware.

Secondo le stime di Ampere Analysis, a giugno 2022 Sony ha venduto 21 milioni di PS5, mentre le console della serie Xbox ne hanno vendute 13,8 milioni.

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Le 10 console Nintendo più vendute al mondo

Le console Nintendo piu vendute al mondo

Ecco a voi la lista delle 10 console più vendute in tutto il mondo di casa Nintendo fino ad ora, in ordine crescente.

Per quattro decenni, Nintendo è stata una delle principali protagoniste dei videogiochi e le sue console sono iconiche quanto i suoi personaggi.

In occasione del suo recente rapporto finanziario, Nintendo ha rivelato che la Nintendo Switch ha infranto alcune incredibili pietre miliari. Non solo ha superato le vendite di Nintendo Wii, ma è anche la settima console per videogiochi a superare i 100 milioni di unità vendute. Si aggiunge all’illustre gruppo della PlayStation originale, della PlayStation 2, della PlayStation 4, del Nintendo Game Boy, del Nintendo DS e della già citata Nintendo Wii.

In prossimità del suo quinquennale, il successo monumentale della Switch serve a ricordare l’impatto e la reputazione di Nintendo nel settore. Da quasi 50 anni, l’azienda è una figura di spicco nel settore dei videogiochi e le sue console sono un pilastro nella vita di milioni di giocatori in tutto il mondo.

10. GameCube – 21,74 milioni

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Nel 2001 Nintendo ha lanciato il GameCube in due dei suoi mercati più importanti: Giappone a settembre e Nord America a novembre. Venduto al prezzo di 199,99 dollari, il Gamecube dovette affrontare la dura concorrenza della Playstation 2 di Sony e della prima console di Microsoft, la Xbox. Quando Nintendo dismise la console nel 2007, il GameCube era stato superato da entrambi i suoi concorrenti.

Sebbene abbia concluso la generazione all’ultimo posto, il GameCube occupa ancora un posto speciale nella storia dei videogiochi grazie a stranezze come l’uso dei miniDVD e la sua maniglia per il trasporto. Il pubblico fu introdotto per la prima volta a franchise come Pikmin e Animal Crossing, ma notevole è l’uscita di Super Smash Bros. Melee, un gioco che ha dato vita a una scena di combattimenti competitivi e che è ancora oggi molto popolare.

9. Nintendo 64 – 32,93 milioni di copie

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Nintendo è entrata nella terza dimensione nel 1996 con l’uscita del Nintendo 64 a 199,99 dollari. In questa generazione, Nintendo superò la sua vecchia rivale Sega, vendendo più del triplo delle unità rispetto al Sega Saturn. Tuttavia, nessuna delle due aziende riuscì a reggere il confronto con la popolarità della nuova arrivata sul mercato, la PlayStation di Sony.

Il Nintendo 64 è amato da tutti i ragazzi degli anni ’90 grazie alla sua libreria di party game. A differenza dei suoi concorrenti, la possibilità di giocare in quattro ha reso immediatamente classici Mario Kart 64, Super Smash Bros, GoldenEye 007 e Perfect Dark. Inoltre, giochi come The Legend of Zelda: Ocarina of Time e il titolo di lancio Super Mario 64 sono capolavori la cui influenza si sente ancora oggi nei videogiochi pubblicati.

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8. SNES/Super Famicom – 49,1 milioni di copie

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Uscito in Giappone con il nome di Super Famicom, il Super Nintendo Entertainment System ha portato Nintendo nella generazione a 16 bit. Lo SNES è ricordato soprattutto per l’acceso spirito competitivo della sua generazione di giochi. Questa volta, Nintendo si trovò di fronte a un duro sfidante: il Sega Genesis. Sega si oppose con forza, ma alla fine Nintendo si impose come vincitore.

Lo SNES perfezionò la grandezza del suo predecessore per creare dei capolavori. Titoli come Super Mario World, The Legend of Zelda: A Link to the Past e Super Metroid sono costantemente considerati tra i giochi più grandi e popolari mai realizzati e sono spesso citati per le loro influenze sui generi platform, azione-avventura dall’alto e Metroidvania, rispettivamente.

7. NES/Famicom – 61,91 milioni di copie

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Dopo essersi fatta un nome nei giochi arcade, Nintendo entrò nel mercato dei giochi domestici nel 1983 con il Family Computer, noto come Famicom. Due anni dopo, la console fu riprogettata e ribattezzata per il lancio negli Stati Uniti come Nintendo Entertainment System. Dopo il crollo dei videogiochi del 1983, il NES salvò il mercato delle console per videogiochi domestici negli Stati Uniti.

Nel reintrodurre il mondo ai videogiochi, il NES ha creato molti dei volti familiari che definiscono questa forma d’arte. Da iconici giochi singoli come Ice Climbers e Duck Hunt ai primi titoli dei franchise di Mario, Legend of Zelda, Punch-Out e Metroid, il NES ha fissato il livello di qualità del software Nintendo.

6. Nintendo 3DS – 75,94 milioni di unità

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Il costo elevato di 249,99 dollari e l’ascesa del gioco mobile hanno reso difficile il lancio del Nintendo 3DS. Ma dopo una riduzione del prezzo, il 3DS ha lentamente raggiunto un grande successo. Il 3D stereoscopico è stato inizialmente il punto di forza di Nintendo, che in seguito ha rilasciato modelli più economici senza questa funzione. La famiglia 3DS comprende il 3DS XL, il 2DS, il New 3DS e il New Nintendo 2DS XL.

Il Nintendo 3DS ha cavalcato il successo dell’iterazione dei franchise più amati di Nintendo. Tra i titoli di spicco figurano Mario Kart 7, New Super Mario Bros. 2, Animal Crossing: New Leaf, The Legend of Zelda: A Link Between Worlds, i remake dei due giochi di Zelda per N64, quattro coppie di giochi principali di Pokémon e un rinnovato interesse per Fire Emblem con Fire Emblem Awakening e Fire Emblem Fates.

5. Game Boy Advanced – 81,51 milioni di pezzi

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Nel 2001, il Game Boy Advanced ha fatto progredire i dispositivi portatili di Nintendo passando a una console a 32 bit e a un design orizzontale. La console riceve due importanti riprogettazioni. In primo luogo, il Game Boy Advanced SP tornò a un design verticale e aggiunse uno schermo illuminato frontalmente e una chiusura a conchiglia. Segue il Game Boy Micro, una versione più compatta del GBA originale.

Il GBA introdusse al mondo molte delle sottofiliali di Nintendo con WarioWare, Inc: Mega Microgames!, Pokemon Mystery Dungeon: Red Rescue Team e Mario & Luigi: Superstar Saga. Notevoli anche i porting di giochi NES e SNES con titoli come Super Mario Advance e The Legend of Zelda: A Link to the Past.

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4. Nintendo Wii – 101,63 milioni

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Mentre la PlayStation 3 e la Xbox 360 hanno aggiornato i videogiochi all’alta definizione, Nintendo ha marciato al ritmo del proprio tamburo. Nel 2006, Nintendo ha introdotto il mondo al motion gaming con l’uscita della console Wii. Con l’appariscente espediente dei controlli di movimento e il prezzo più conveniente di 249,99 dollari, la Wii ha fatto scalpore e ha eclissato il successo dei suoi concorrenti.

La Nintendo Wii è nota soprattutto per il fenomeno Wii Sports, il gioco Nintendo più venduto di tutti i tempi. Il marchio Wii di giochi casual ha dato vita a un proprio franchising che comprende Wii Sports Resort, Wii Play, Wii Party e Wii Fit. Sia Mario che Zelda hanno ricevuto diverse versioni principali in questa generazione e sono stati riportati in vita franchise da tempo inattivi come Punch-Out! e Donkey Kong Country.

3. Nintendo Switch – 103,54 milioni

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Dopo decenni di divisione delle risorse e del pubblico, Nintendo ha finalmente unito i mercati sia domestico che portatile con la Nintendo Switch. Rilasciata nel 2017 e mantenendo la promessa di mantenere il livello da console da gaming ma in movimento, la console ha riacceso la passione culturale per Nintendo. Tra i risultati erculei ottenuti dalla Switch figurano le vendite superiori a tutte le console domestiche Nintendo e trentacinque mesi non consecutivi come console più venduta negli Stati Uniti (secondo GameInformer).

Molti dei giochi più venduti su Switch sono port o riconfezioni del catalogo Wii U, ampiamente ignorato: Mario Kart 8 Deluxe, Breath of the Wild, New Super Mario Bros. U Deluxe e Super Mario 3D World + Bowser’s Fury. I franchise hanno raggiunto nuove vette di popolarità con Animal Crossing: New Horizons, Super Smash Bros. Ultimate e Super Mario Odyssey.

2. Game Boy – 118,69 milioni

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Nel 1989, Nintendo ha lanciato il suo seguito nel mercato delle console portatili. A differenza del Game & Watch, che era limitato a un solo gioco per dispositivo, il Nintendo Game Boy permetteva ai giocatori di passare da un gioco all’altro attraverso le sue cartucce. La console fu oggetto di numerose revisioni, tra cui il Game Boy Pocket, il Game Boy Light e il Game Boy Color.

I possessori di Game Boy possono essere classificati in due gruppi: quelli che nel 1989 erano assuefatti al gioco Tetris e quelli che erano assuefatti alla prima generazione di mostri tascabili con Pokemon Rosso, Verde, Blu e Giallo del 1996. I giochi abituali di Nintendo hanno ricevuto le loro prime iterazioni portatili in Super Mario Land, Donkey Kong Land, The Legend of Zelda: Link’s Awakening e Kirby’s Dream Land.

1. Nintendo DS – 154,02 milioni

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Uscito nel 2004, il Nintendo DS ha innovato la console portatile aggiungendo diverse funzioni oggi scontate, tra cui la possibilità di connettersi in modalità wireless con più console, un microfono incorporato e la possibilità di giocare con altri tramite Wi-Fi. Ma la console è ricordata soprattutto per il suo doppio schermo conservato dal design a conchiglia. Con due schermi, comprese le funzionalità touch della parte inferiore, i giocatori hanno potuto godere di una serie di esperienze di gioco uniche.

All’inizio del ciclo di vita del DS, Nintendo si è concentrata sul mercato casual con titoli come Nintendogs e Brain Age: Train Your Brain in Minutes a Day! e Big Brain Academy. I soliti sospetti sono tutti presenti, tra cui Mario Kart DS, Animal Crossing: Wild World, The Legend of Zelda: Phantom Hourglass, New Super Mario Bros. e quattro serie di giochi principali dei Pokemon.

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Sony – Arriva l’SSD aggiuntivo ufficiale per PS5

Sony Arriva lSSD aggiuntivo ufficiale per PS

Sony e Western Digital hanno annunciato una partnership per la licenza ufficiale dell’unità SSD WD_BLACK SN850 NVMe per PS5.

Questo annuncio arriva quasi un anno dopo che l’architetto della PS5, Mark Cerny, ha elogiato l’unità e ha dichiarato di averla scelta come espansione di storage. In un comunicato stampa, Western Digital ha dichiarato di aver testato completamente l’unità SSD e di averla ottimizzata per la PS5. La variante da 1 TB costa 169,99 dollari al dettaglio, mentre quella da 2 TB costa 279,99 dollari. Entrambe sono ora disponibili per l’acquisto e vengono fornite in una confezione ufficiale a tema PS5.

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Per acquistare l’unità SSD, visitare il negozio online di Western Digital. Secondo l’azienda, sarà disponibile presso altri rivenditori e distributori selezionati a partire da metà agosto.

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“Siamo entusiasti di questo nuovo viaggio con Sony Interactive Entertainment e dell’opportunità di portare l’unità ai giocatori di PS5”, ha dichiarato Susan Park, vicepresidente del Consumer Solutions Product Management di Western Digital. “Il marchio WD_BLACK di Western Digital è stato creato per offrire prodotti ad alte prestazioni ai giocatori di tutto il mondo. Con questa partnership innovativa, intendiamo approfondire il nostro attuale impegno nello sviluppo di soluzioni di archiviazione che migliorino l’esperienza di gioco di tutti i giocatori”.

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Le specifiche tecniche sono le seguenti:

Capacità di archiviazione: 1000 gigabyte
Velocità massima di lettura: 7000 megabyte al secondo
Velocità massima di scrittura: 5300 megabyte al secondo
Fattore di forma: M.2 2280
Interfacce: PCIe Gen 4 x4

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Valve – La Docking Station di Steam Deck è stata ritardata

Senza titolo

La produzione della Docking Station di Steam Deck ufficiale di Valve è stata ritardata a tempo indeterminato.

In un post su Steam Valve ha dichiarato: “A causa della carenza di componenti e della chiusura per COVID presso i nostri impianti di produzione, la Docking Station ufficiale di Steam Deck è in ritardo”. Non sono state fornite informazioni sulla durata prevista del ritardo e Valve si è limitata ad affermare che sta “lavorando per migliorare la situazione”.

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Questi problemi non influenzeranno la produzione dello Steam Deck in sé, con Valve che spiega che entrambi i prodotti sono realizzati con “parti diverse” in “fabbriche diverse”.

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I problemi relativi alla Docking Station dello Steam Deck si protraggono da tempo. In un post di febbraio in cui si discutevano i dettagli del giorno di lancio dello Steam Deck, Valve ha indicato per la Docking Station una data di lancio vaga, la primavera del 2022, aggiungendo che il rilascio “non avverrà così presto come voremmo”. Un paio di mesi dopo, ad aprile, la Docking Station ha ricevuto un aggiornamento rispetto alle specifiche originali, con Valve che ha cambiato la configurazione delle porte da USB 2.0 a tre connessioni USB 3.11 Tipo A. Non si sa se sia stata questa la causa del ritardo iniziale o se i problemi di approvvigionamento dei componenti e la chiusura per COVID siano stati più rilevanti.

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Oltre a queste porte aggiornate, la Docking Station presenta anche una porta HDMI 2.0, una porta USB-C per il collegamento al Deck, una porta di alimentazione e una porta Gigabit Ethernet. Si tratta di un kit dall’aspetto pratico, anche se non abbiamo ancora idea di quanto costerà o di quando sarà disponibile.

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Amazon: Confermato restock di PS5 Digital Edition!

Amazon restock PS digital edition

È confermato l’arrivo di nuove PS5 Digital Edition su Amzon! Ma dureranno poco!

Amazon ha annunciato un nuovo rifornimento di PS5 versione digitale da 399€. Proprio come nel 2021 e 2020, anche per questo nuovo anno la PS5 è stata incredibilmente difficile da acquistare. Tra le scorte limitate, l’elevata domanda e il “sanissimo” mercato dei rivenditori, l’acquisto di una PS5 era ed è tutt’ora un’epopea, e questa epopea raddoppia per le PS5 digitali. Sacrificando un’unità di lettura del disco, la PS5 digitale costa 100€ in meno rispetto alla PS5 standard. Se sia più desiderabile per questo motivo, non è sicuro. Quello che sappiamo è che Sony produce molte meno unità di questo tipo rispetto alla PS5 standard, probabilmente perché guadagna meno con le versioni digitali. 

In effetti, quasi sicuramente perde denaro, poiché strappare il disco dalla console fa risparmiare a Sony circa 15€ in costi di produzione, il che difficilmente intacca la differenza di 100€. La vendita di console in perdita è un’attività molto rischiosa. Ipoteticamente, se Sony vendesse 10 milioni di console con una perdita di 50€, si tratterebbe di una perdita di $ 500.000.000. A discapito di tutto però, un nuovo rifornimento di PS5 digitale sta arrivando su Amazon. 

Non riusciamo a ricordare l’ultima volta che Amazon o qualsiasi altro rivenditore ha effettuato un rifornimento digitale di PS5, ma domani, 30 marzo, alle 8:00 PST (17:00 ore italiane), state pur certi che accadrà. Non sappiamo quante unità abbia Amazon, ma ci aspettiamo che si esauriscano in pochi minuti, possibilmente secondi se i rivenditori con i loro bot divoreranno le già poche unità PS5 in massa. E, naturalmente, preparati anche per una vasta gamma di problemi tecnici.

Steam Deck: I giochi sulla “console” potrebbero avere un framerate e una risoluzione migliori grazie a AMD

Steam Deck I giochi sulla console potrebbero avere un framerate e una risoluzione migliori grazie a AMD

La tecnologia FSR di AMD potrebbe significare alcuni miglioramenti interessanti per le prestazioni grafiche su Steam Deck.

I giochi Steam Deck potrebbero alla fine avere una grafica molto migliore grazie al supporto FidelityFX Super Resolution (FSR), il concorrente AMD di DLSS, che ha la capacità di migliorare framerate e risoluzione.

Il supporto FSR di Steam Deck è spiegato in modo dettagliato nelle FAQ della azienda della piattaforma, che contengono informazioni su input, grafica e altre domande rilevanti per gli sviluppatori. In una sezione intitolata “AMD”, Valve parla del supporto di Steam Deck per FSR al lancio e di cosa potrebbe significare in futuro.

“FSR è già disponibile per alcune applicazioni che lo supportano. I giochi che già includono FSR funzioneranno così come sono, ma il supporto FSR sarà incluso anche come parte di una versione futura del sistema operativo”, affermano le FAQ di Valve. “Una volta che ciò accadrà, i giochi potrebbero potenzialmente utilizzare FSR anche se non lo supportano in modo nativo”.

In breve, una patch futura potrebbe significare framerate e risoluzione migliori, anche per i giochi che non supportano già la tecnologia AMD.

Rilasciato per la prima volta l’anno scorso, FSR è simile a DLSS nella sua capacità di potenziare i giochi, ma include alcune differenze chiave. Tra questi, FSR è open source, il che significa che può funzionare su una varietà di schede grafiche, comprese le vecchie schede Nvidia e le prossime GPU Intel . A differenza di DLSS, FSR non utilizza l’apprendimento automatico e include quattro diverse modalità di upscaling delle immagini: Ultra Quality, Quality, Balanced e Performance.

FSR dovrebbe aiutare ad alleviare alcune preoccupazioni sulle prestazioni di gioco a lungo termine su Steam Deck. In uno studio fatto dai fan, è stato stilato un elenco in cui è stato confermato che più di 100 giochi saranno riproducibili sul dispositivo .

La prima ondata di Steam Deck uscirà il 25 febbraio.

Steam Deck data ufficiale per l’invio dei preordini ai clienti

Steam Deck data ufficiale per linvio dei preordini ai clienti

Finalmente abbiamo una data ufficiale per la distribuzione delle prime unità di Steam Deck per chi aveva effettuato i preordini

Con un comunicazione ufficiale sul loro Blog, Steam afferma che il 25 Febbraio invieranno una email ha chi ha effettuato i preordini contenente i dettagli del proprio ordine. I clienti avranno 3 giorni di tempo ( 72 ore ) dal momento della ricezione della mail per effettuare il pagamento del loro acquisto, prima che la prenotazione si annulli e passi al cliente successivo.

Dopo aver effettuato il pagamento del preordine le prime unità verranno spedite il 28 Febbraio.

Dettagli aggiuntivi :

  • Inizeremo a inviare gli inviti poco dopo le 19 del 25 febbraio.
  • Le e-mail verranno inviate nello stesso ordine in cui sono state effettuate le prenotazioni.
  • Si può ordinare solo il modello di Steam Deck che si è prenotato.
  • Il deposito versato alla prenotazione verrà applicato al prezzo finale di Steam Deck. I costi di spedizione sono inclusi.

Qui tutti i dettagli sulle specifiche tecniche

tech specs english
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Potenza di elaborazione

Processore

APU AMD
CPU: Zen 2 4c/8t, 2,4-3,5GHz (fino a 448 GFlops FP32)
GPU: 8 RDNA 2 CU, 1,0-1,6 GHz (fino a 1,6 TFlops FP32)
Potenza dell’APU: 4-15 WRAM16 GB di RAM LPDDR5 (quattro canali da 23 bit, 5500 MT/s)MemoriaeMMC da 64 GB (PCIe Gen 2 x1)
SSD NVMe da 256 GB (PCIe Gen 3 x4)
SSD NVMe ad alta velocità da 512 GB (PCIe Gen 3 x4)

Tutti i modelli usano moduli su socket 2230 m.2 (non progettati per la sostituzione da parte dell’utente)
Tutti i modelli includono uno slot per schede microSD

Controlli e input

Controlli gamepadPulsanti A B X Y
Pad direzionale
Grilletti analogici S e D
Pulsanti dorsali S e D
Pulsanti Visualizza e Menu
4 pulsanti dell’impugnatura assegnabiliLevette2 levette analogiche di dimensioni standard con tocco capacitivoTecnologia apticaTecnologia aptica HDTrackpad2 trackpad quadrati da 30 mm con feedback aptico
Latenza migliore del 55% rispetto allo Steam Controller
Sensibilità alla pressione per configurare la forza applicata al clicGiroscopioIMU a 6 assi

Display

Risoluzione1280 x 800px (rapporto d’aspetto 16:10)TipoLCD IPS otticamente accoppiato per una migliore leggibilitàDimensioni del display7 pollici in diagonaleLuminosità400 nits (tipico)Frequenza di aggiornamento60 HzTouchSìSensoriSensore di luce ambientale

Connessione

BluetoothBluetooth 5.0 (supporto per controller, accessori e audio)Wi-FiRadio Wi-Fi dual-band, 2,4 GHz e 5G Hz, 2 x 2 MIMO, IEEE 802.11a/b/g/n/ac

Audio

CanaliStereo con DSP incorporato per un’esperienza d’ascolto immersivaMicrofoniDoppi microfoniJack cuffia/microfonoJack cuffia/auricolari stereo da 3,5 mmDigitaleAudio multicanale tramite DisplayPort su USB-C, USB-C standard o Bluetooth 5.0

Alimentazione

InputAlimentatore PD3.0 USB di tipo C da 45 WBatteriaBatteria da 40 Whr. 2-8 ore di gioco

Espansione

microSDUHS-I supporta SD, SDXC e SDHCConnettività esterna per 
controller e displaySupporto modalità Alt USB-C con DisplayPort 1.4; fino a 8 K a 60 Hz o 4K a 120 Hz, USB 3.2 Gen 2

Dimensioni e peso

Dimensioni298 mm x 117 mm x 49 mmPesoCirca 669 grammi

Software

Sistema operativoSteamOS 3.0 (basato su Arch)DesktopKDE Plasma

E voi avete effettuato la prenotazione?

La console Nintendo Switch ha ricevuto un misterioso aggiornamento

Tavola da disegno

All’interno delle console Nintendo Switch, stanno iniziando a comparire strani aggiornamenti molto misteriosi, che suscitano l’interesse dei fan!

Nintendo ha rilasciato un nuovo aggiornamento per le console Nintendo Switch, Nintendo Switch Lite e Nintendo Switch OLED insieme a delle note sulla patch  necessarie al consumatore per sapere tutto ciò che Nintendo ha fatto ai vari hardware Switch. Il problema è che le note sulla patch non dicono nulla di importante. Secondo Nintendo, tutto ciò che l’aggiornamento fa è fornire “miglioramenti generali alla stabilità del sistema per ottimizzare l’esperienza dell’utente”. Ma su quali siano esattamente questi miglioramenti, Nintendo non dice nulla. 

E in questo periodo Nintendo lo sta facendo molto spesso. Ogni tot aggiornamenti ce n’è uno di questo genere. E quasi ogni volta, c’è sempre qualcosa in più nell’aggiornamento che i soliti “miglioramenti generali della stabilità del sistema”. Come facciamo a saperlo? Bene, perché i dataminer scavano all’interno dei file dell’aggiornamento alla ricerca di qualcosa di particolarmente interessante e degno di nota. In passato, tali sforzi hanno rivelato che Nintendo stava lavorando per aggiungere un nuovo supporto audio Bluetooth, che troviamo nelle Nintendo Switch OLED.

Come sempre, vi terremo aggiornati man mano che scopriremo di più sull’aggiornamento. Non c’è alcuna garanzia che Nintendo effettivamente nasconda qualcosa in questo aggiornamento, ma di solito è così. Nel frattempo, se verranno scoperte ulteriori informazioni sugli miglioramenti, di cui sopra citati, vi faremo sapere. Nel frattempo, per scaricare l’aggiornamento – il 13.2.0 – basta andare nelle impostazioni di sistema, fare clic su “Sistema” e “Aggiornamento del sistema”. Da qui, la tua console si aggiornerà e si riavvierà automaticamente.

Nintendo afferma che non ha intenzione di rilasciare un altro modello di Switch in questo momento

Nintendo ha formalmente smentito un rapporto che affermava l’aumento dei margini di profitto con il nuovo modello OLED di Switch e ha anche dichiarato che non ha “piani” riguardanti il rilasciare un altro tipo di modello Switch in questo momento, poiché continuano a circolare voci su una ipotetica “Switch Pro”.

La scorsa settimana, Bloomberg ha pubblicato un rapporto in cui afferma che la produzione del modello OLED costa circa 10$ in più, per unità, rispetto alla Switch originale. Con un aumento del prezzo di 50$ al dettaglio, ciò vedrebbe un margine di profitto amplificato per l’azienda. Tuttavia, l’account Twitter delle aziendale di Nintendo oggi ha formalmente negato la notizia.

Il messaggio dice: “Una notizia del 15 luglio 2021 ha affermato che il margine di profitto del modello OLED della Nintendo Switch aumenterebbe rispetto a Nintendo Switch. Per garantire una corretta comprensione tra i nostri investitori e clienti, vogliamo chiarire che l’affermazione non è corretta”.

Prima dell’annuncio del modello OLED, diversi rapporti affermavano che Nintendo stava lavorando su un modello di Switch più potente, in grado di fornire un’uscita TV 4K e con supporto per il rendering DLSS di Nvidia. Secondo quanto riferito, la cosidetta “Switch Pro” era prevista per l’estate del 2021. Alcuni hanno ipotizzato che un nuovo modello potrebbe ancora essere annunciato in un secondo momento, ma un altro messaggio da parte di Nintendo afferma:

“Vogliamo chiarire che abbiamo appena annunciato l’uscita della Nintendo Switch (modello OLED) nell’ottobre del 2021 e non abbiamo in programma di lanciare altri modelli in questo momento”

è estremamente raro per Nintendo commentare in questo modo i rumours sui suoi prodotti. Vale la pena sottolineare, tuttavia, che il linguaggio di Nintendo nel secondo tweet non esclude specificamente l’annuncio di un nuovo modello in un ipotetico futuro prossimo.

A febbraio al presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa è stato chiesto se l’azienda avrebbe annunciato un nuovo modello di Switch: “non abbiamo intenzione di annunciare un nuovo modello della console”, ma come possiamo ben constatare il modello Switch OLED è stato annunciato solo cinque mesi dopo.

Il Dock della nuova Nintendo Switch OLED potrà essere acquistato separatamente della console!

Dopo la rivelazione della nuova Nintendo Switch OLED, è stato annunciato che il suo Dock, dotato di una porta Ethernet, può essere acquistato separatamente.

È arrivata finalmente la nuova console targata Nintendo, la nuovissima Nintendo Switch OLED, a dietro chiamata Nintendo Switch PRO grazie ai suoi costanti rumors che si stavano diffondendo ogni dove, e con l’arrivo di questa console portatile è stato anche presentato il suo nuovo Dock. La risposta del pubblico è stata tutt’altro che negativa, anche se i fan non si aspettavano esattamente ciò che Nintendo ha presentato.

Le voci su una nuova Nintendo Switch Pro circolavano da mesi prima di questa rivelazioni. Si diceva che questa Switch aggiornata avrebbe supportato il 4K o il 1440p, ma quello che abbiamo ottenuto non è una nuova console con specifiche aggiornata e migliorate, ma con qualche aggiunta qua e la. Questa nuova Switch include uno schermo più grande, un nuovo supporto stand, audio migliorato, una porta Ethernet nel nuovo Dock e più spazio di archiviazione. Certo, non abbiamo mai avuto una vera e propria conferma sull’esistenza di una Nintendo Switch potenziata, ma la potenza della console risale al 2017 e quindi poco aggiornata, portando molti fan Nintendo a storcere il naso.

Il modello Nintendo Switch OLED includerà un dock nero o un dock bianco con la console. Tuttavia, Nintendo ha dichiarato a Digitaltrends che entrambi i dock saranno disponibili per l’acquisto separatamente dalla console. Il dock OLED non verrà fornito con alcun accessorio (niente cavo HDMI o adattatore CA) e inoltre non sarà disponibile l’acquisto al dettaglio ma solo attraverso lo shop online Nintendo.

L’OLED di Nintendo che non regge il leggendario 4K non è l’unico problema che i fan hanno con la console. I fan hanno anche notato che i “nuovi” Joy-Con sono gli stessi dei modelli vecchi di Switch, sottolineando un mancato sforzo da parte di Nintendo di creare qualcosa di nuovo. Inoltre, nonostante la nuova porta Ethernet, non c’è alcuna garanzia che ciò migliorerà l’esperienza online, il cui problema risiede nei Server Nintendo.

Ma a prescindere da tutto, Nintendo è venuta un po’ incontro ai suoi fan permettendo di poter acquistare il nuovo dock senza comprare la nuova console, risparmiando così parecchi soldi. I nuovi dock saranno disponibili per l’acquisto insieme alla nuova Nintendo Switch OLED l’8 ottobre

NINTENDO SWITCH OLED – La nuova console in arrivo l’8 ottobre

Nintendo annuncia oggi un nuovo modello di Switch con un display OLED 720p da 7 pollici più grande. Mentre le voci suggerivano che questo nuovo Switch sarebbe stato spedito con un nuovo chip Nvidia all’interno, non sembra che sia così. Nintendo elenca questo modello OLED Switch come supporto solo a 1080p tramite la modalità TV e le voci avevano suggerito il supporto 4K, grazie a un presunto aggiornamento del chip Nvidia. Il modello Switch OLED sarà in vendita a $ 350 a partire dall’8 ottobre.

Oltre al nuovo schermo, questo modello rivisto include un supporto regolabile per il gioco da tavolo, 64 GB di spazio di archiviazione integrato (da 32 GB), un nuovo dock con una porta Ethernet cablata integrata e un audio migliorato per il gioco portatile o da tavolo. Nintendo menziona solo “fino a 1080p tramite HDMI in modalità TV” per il dock TV, quindi la presunta modalità 4K non fa parte di questo interruttore OLED.

Ci sono pochi altri cambiamenti rispetto all’originale, però. Nintendo afferma che la durata della batteria su questo nuovo Switch OLED sarà di nove ore, la stessa quantità dell’attuale Switch. Questo OLED è leggermente più lungo dell’originale e anche leggermente più pesante con 0,71 libbre (0,32 kg) rispetto al peso di 0,66 libbre (0,29 kg) dell’interruttore originale.

I Joy-Contro originali funzioneranno tutti con questa nuova Switch e tutti i giochi esistenti funzioneranno su questo nuovo modello OLED. Nintendo offrirà anche unità in bianco e nero quando il modello verrà spedito entro la fine dell’anno.

Si è parlato molto di questa Switch aggiornata negli ultimi mesi e Nintendo ha scelto di rivelarlo bene dopo lo spettacolo E3 dell’azienda incentrato esclusivamente sui nuovi giochi Switch. I rapporti avevano suggerito che questo nuovo Switch sarebbe apparso prima dell’inizio dell’E3 il mese scorso.

Nintendo Switch Pro: Rivelata la possibile data dell’annuncio della nuova console targata Nintendo

Un noto insider dell’industria videoludica ha condiviso, secondo alcune informazioni ottenute, quando crede che Nintendo svelerà il presunto nuovo modello di Switch, che molti hanno iniziato a chiamare Nintendo Switch Pro. Sulla scia di alcuni rumors e rapporti della scorsa settimana, dove si affermava che l’uscita sarebbe avvenuta a breve, il nostro insider ha però rivelato, poco tempo fa, che l’inaugurazione della nuova console Nintendo, arriverà tra qualche giorno.

Secondo Nick Baker, che negli ultimi mesi si è affermato come insider affidabile, Nintendo ha in programma di organizzare una sorta di evento giovedì 3 giugno, per annunciare formalmente la nuova Nintendo Switch Pro. Baker afferma che questa data potrebbe non essere fissa poiché Nintendo ha varie tendenze a variare molto i sui schedules. Tuttavia, in base alle ultime informazioni che gli sono arrivate, dovremmo aspettarci qualcosa da Nintendo, tra qualche giorno.

Per quanto riguarda il modo in cui questa rivelazione potrebbe aver luogo, beh, è qualcosa di cui Baker non è certo. Nel suo tweet dice che l’annuncio della Nintendo Switch Pro potrebbe avvenire tramite Nintendo Direct, tramite Nintendo Direct Mini oppure un qualsiasi altro metodo diretto.

Sebbene Nintendo debba ancora confermare ufficialmente l’arrivo della nuova console, ormai le voci su questa Switch Pro circolano da tantissimo e per questo che è inevitabile che Nintendo confermerà o smentirà queste voci molto presto.

XBOX Series X e PlayStation 5: Le nostre riflessioni a freddo dopo 6 mesi di utilizzo

Lo scorso Novembre abbiamo fatto finalmente il nostro ingresso nella nona generazione di console. Xbox Series X|S e Playstation 5 sono uscite a distanza di pochi giorni, e hanno fatto il loro ingresso nella vita di tanti giocatori (anche se moltissimi ancora lamentano una loro assenza), cominciando a disvelare cosa ci aspetta nel futuro prossimo dell’intrattenimento videoludico. A distanza di 4 mesi dalla loro uscita, facciamo dunque un primo bilancio di cosa convince, di cosa lascia perplessi e di cosa ancora stiamo aspettando, quando si parla della nuova generazione.

Disclaimer: non è presente un’analisi della Xbox Series S in quanto siamo ancora sprovvisti della suddetta.

XBOX SERIES X

Aspetti Positivi

La console di casa Microsoft aveva subito stupito per il proprio design: inizialmente poco apprezzato, probabilmente perchè ricordava un pc più che una console, una volta giunta nelle mani dei consumatori ha subito fatto ricredere gli acquirenti. Compatta ed elegante, il suo design minimale la rende bella da vedere, ma soprattutto poco intrusiva: si adatta bene a (quasi) qualunque posizione e postazione di gioco, che sia in un salotto accanto al televisore, sopra una scrivania, in verticale o in orizzontale.

Microsoft ha fatto veramente un lavoro di grande pregio nella creazione della sua nuova console ammiraglia: in una scatola di dimensioni molto modeste ha condensato delle componenti davvero impressionanti, rendendo Xbox Series X un mostro di potenza: la CPU montata dalla console (un processore a 7 nanometri, l’AMD Zen 2) permette infatti alla macchina di vantare il Quick Resume, che ci permetterà di mettere in pausa numerosi titoli contemporaneamente e di riprenderli dall’esatto punto in cui li avevamo interrotti, per giocare ad altro. Unita ad un SSD di nuova generazione, i caricamenti risultano praticamente dimezzati, per farvi perdere meno tempo possibile durante le vostre sessioni di gioco. Per darvi un’idea concreta, prendiamo un titolo imponente come Red Dead Redemption 2: su Xbox One X, per caricare una partita ci voleva (mediamente) 2 minuti, mentre su Series X ci vogliono appena 38 secondi.

Fonte: Microsoft

Insieme ad una GPU da ben 12 TFLOPS, con una capacità di calcolo nuda e cruda che risulta doppia rispetto a quella di Xbox One X, ci troviamo di fronte ad una soluzione equiparabile a una scheda video PC di fascia alta. Insomma, la potenza non manca alla nuova macchina di Xbox, che però si riflette in una rumorosità praticamente inesistente; tralasciando una rumorosità che aumenta naturalmente in fase di installazione dati, durante le sessioni di gioco la macchina non produrrà alcun suono, rimanendo silenziosissima e facendo la felicità di tutti quei giocatori rimasti scottati dalla annosa vicenda di Playstation 4 Pro.

Sul lato ludico poi, Xbox può contare sul Game Pass, vero e proprio capolavoro della software house. Ad un prezzo contenuto, si ha accesso ad una libreria di titoli pressocchè infinita (si parla di ben 534 giochi, divisi in 376 per console Xbox, 252 per PC e 226 per Android via Cloud), tutti scaricabili e giocabili quanto e quando si vuole – ovviamente se si rimane abbonati o finchè il titolo sarà presente nel servizio. La libreria poi presenta titoli per tutti i gusti, dai titoli indie fino ai tripla A più premiati, e con l’acquisizione di Zenimax, ora anche i titoli Bethesda si aggiungeranno al divertimento, con la prima mandata che è già arrivata, come vi abbiamo raccontato qui.

Inoltre, i titoli degli studi di proprietà di Microsoft arriveranno fin dal day one sul pass, garantendo ai possessori la possibilità di giocare immediatamente a titoli nuovi di pacca senza dover sborsare un centesimo in più. Inoltre, la retrocompatibilità completa di Xbox vi permetterà di giocare anche ai titoli delle generazioni passate, rendendo quindi Series X|S la vera macchina per il videgiocatore; l’introduzione della funzionalità FPS Boost poi, permette di giocare ai titoli con un upgrade delle prestazioni veramente considerevole, risultando essere il miglior modo per giocare a questi.

Aspetti Negativi

Il primo aspetto negativo di Xbox Series X è il controller. Il pad di casa Microsoft è rimasto sostanzialmente invariato dalla scorsa generazione, risultando comodo e molto ergonomico, ma anche molto rumoroso e sopratutto, a pile. Esistono i kit di batterie ricaricabili, che rendono la durata del controller estremamente longeva, però è venduta separatamente, e non nella confezione da Microsoft stessa, e nel 2021 questa cosa è francamente non accettabile.

Un altro aspetto che ci lascia perplessi riguarda le uscite di microsoft. La console, con la sua enorme potenza, risulta però ancora con il freno tirato perchè c’è una grande penuria di uscite next-gen che ne mostrino i muscoli. Molto atteso è HALO Infinite, che uscirà per la fine dell’anno, primo vero titolo next-gen, però se confrontato con la line-up del 2021 di Playstation, Microsoft rischia di fare ancora un anno da silenzio in attesa delle sue uscite; è senza dubbio bello giocare a titoli in retrocompatibilità con questa velocità, ma è arrivato il momento di mostrarci tutta la potenza della vera next-gen targata Microsoft!

Fonte: Microsoft

Infine, l’HUD interno della console. Numerosi sono stati i passi in avanti eseguiti da Microsoft per renderlo più intuitivo e “user friendly”, ma ancora siamo lontani dall’intuitività Playstation; confusionario e molto complesso, servirà un po’ di utilizzo per sentirsi effettivamente “a casa”.

Che cosa ci aspettiamo dal futuro di Xbox? Grandi cose. Il GamePass cresce giorno dopo giorno, e gli studios proprietari della software house porteranno uscite di grande livello, ma ciò che veramente è elettrizzante è l’acquisizione di Zenimax: avere sotto la propria bandiera delle proprietà così importanti come Doom, Fallout e Elder Scrolls (senza contare le mille altre) ha decisamente smosso gli equilibri del mercato, e rappresenterà senza dubbio un fattore negli anni a venire. Microsoft si è mossa in maniera esemplare in questi anni, ora però è il momento di concretizzare: fuori i giochi!

Playstation 5

Aspetti Positivi

Il primo aspetto positivo della neonata console di casa Sony è senza dubbio il DualSense. Il nuovo controller di casa Playstation è magnifico, sotto quasi tutti i punti di vista. Abbracciando ancora di più una forma simile al controller di casa Microsoft, diventando più grande e ondulato sui fianchi, al tempo stesso riesce ad esaltare le caratteristiche uniche della storia del Dualshock, ma le vere novità risiedono al suo interno. Il feedback aptico, i grilletti adattivi, uniti al sensore di movimento, alla touchbar superiore e al nuovo microfono integrato rendono il Dualsense il miglior pad della storia Playstation, nonchè un incredibile nuova porta ad un mondo di possibilità per immergere ancor di più il giocatore nell’azione: la presenza di Astro’s Playroom, gratuito per ogni possessore della console, serve a comprendere le possibilità offerte da questo nuovo controller, lasciando sbalorditi per tutta la sua durata.

Fonte: Sony Entertainment

Parlando dell’hardware, Sony ha pubblicizzato moltissimo la presenza di una SSD super-veloce, che rendesse l’esperienza di gioco davvero travolgente e consentisse agli sviluppatori di trovarsi a loro agio nella creazione dei loro titoli, e non possiamo che darle ragione. I tempi di caricamento sono stati abbattuti completamente, rendendo l’esperienza davvero gratificante. A livello di potenza, Sony ha optato per una CPU da 10 TFlops, leggermente inferiore a quella di Xbox, ma le differenze, ad oggi, risultano inesistenti. Ciò che invece sta venendo fuori è che, pur non avendo una memoria così ampia (664 Gb contro gli 802 di Series X, entrambe però ampliabili con schede esterne), il tool di compressione dati introdotto da Sony permette di comprimere i dati in maniera davvero efficace, rendendo sostanzialmente nulla la differenza di storage-capacity : per fare un esempio concreto, Control Ultimate Edition richiede 42 Gb su Xbox e Computer per l’installazione, ma solo 25 su Playstation 5.

Estremamente positivo anche il rinnovamento adottato per l’HUD interno della console. Estremamente intuitivo e veloce, dimenticatevi i pietosi tempi di caricamento per entrare nello store o caricare i trofei: adesso la console viaggia meravigliosamente, non rinunciando al suo stile classico ed introducendo una serie di novità davvero interessanti, prime fra tutte le schede di gioco. Queste consentono ad un giocatore di accedere a dei veri e propri walktrough realizzati dagli sviluppatori che permetteranno di capire come superare uno specifico punto del gioco, che sia un livello, un enigma o un nemico particolarmente ostico: ad oggi numerosi titoli supportano questa feature, che risulta veramente comoda ed intuitiva.

Passando al lato ludico infine, Sony ha confezionato una line-up davvero di primo ordine. I titoli in uscita per la console sono tanti, vari e tutti potenzialmente molto interessanti. All’uscita spiccavano Spiderman: Miles Morales e il meraviglioso remake di Demon’s Souls, e nei prossimi mesi sono attesissimi Returnal, il nuovo Ratchet & Clank, Kena e, nella seconda parte dell’anno, Horizon 2. Se guardiamo al 2022, Gran Turismo 7 e il sequel di God of War (che dovrebbe uscire nel 2021, ma a questo credo decisamente poco), e altri titoli ancora. Insomma, Sony ha confezionato una serie di titoli veramente notevoli, sopratutto, di titoli nuovi realizzati per mostrare fin da subito le potenzialità della nuova console, e non vediamo sinceramente l’ora di provarli.

Fonte: Sony Entertainment e Guerrilla Games

Aspetti Negativi

Il primo aspetto che ad oggi non ci ha convinto riguarda il Dualsense. È meraviglioso, è vero…finchè dura. Già, la durata della batteria continua ad essere un problema per Sony, considerando che il controller, con tutti gli optional accesi, durerà massimo 6 ore, una durata insufficiente che costringerà i possessori a metterlo in carica e a stare in ansia di fronte al lento ma costante conto alla rovescia sul loro povero pad.

Un altro aspetto che ci ha lasciati un po’ dubbiosi riguarda inevitabilmente il design della console. Oltre ad essere estremamente grande, la console vanta un’estetica decisamente impattante, che attira inevitabilmente l’attenzione. La versione digitale ci piace di più di quella fisica, ma in generale è un design particolarmente aggressivo, che può mettere in difficoltà chiunque per “nascondere” questa console.

Fonte: Sony Entertainment

Un altro aspetto che continua a lasciarci dubbiosi riguarda la parte dei servizi che l’offerta di Sony propone oggi. Tralasciando il Playstation Plus, che nel corso degli anni è sempre migliorato ed oggi propone (quasi) ogni mese giochi interessanti e sconti esclusivi – e che proprio su PS5 si è arricchito della Playstation Plus Collection – ciò che lascia perplessi è il Playstation Now. Essendo ciò che più ricorda il Gamepass, viene pubblicizzato molto poco e non viene supportato a dovere. La sensazione è che, considerando la grandezza raggiunta dal Gamepass, Sony debba necessariamente rivolgersi anche ad un rinnovamento del lato servizi, sennò rischia di non riuscire ad adeguarsi a questo nuovo modello di publishing, che invece Microsoft sta gestendo meravigliosamente e da vera avanguardia.

Che cosa ci aspettiamo dal futuro di Playstation? Sul futuro prossimo Sony ha già confezionato una lista di giochi esclusivi veramente portentosa: tra nuove IP e sequel di brand di enorme successo, la strada sembra veramente promettente. Inoltre, con la conferma della lavorazione di un nuovo visore VR (in uscita nel 2022, trovate più informazioni qui sotto), Sony conferma il successo del suo esperimento, e si rilancia prepotentemente anche in questo ambito. Le basi sono estremamente solide per avere un’altra grande generazione in casa Playstation, ma l’impressione è che, in segreto, Sony stia studiando la modalità migliore per introdursi nel mondo dei servizi e provare a rispondere allo strapotere del Gamepass. Attenderemo impazienti degli sviluppi!

In conclusione

Entrambe le offerte sono estremamente attraenti, e mai come in questa generazione sono differenti, pur essendo vicine. Purtroppo la penuria di console e la attuale situazione epidemiologica non rende semplice la produzione delle unità, ma Sony e Microsoft hanno promesso a più riprese che continueranno a produrre unità fino a pareggiare la richiesta, mai così elevata prima d’ora. L’augurio è che possiate riuscire a recuperare una delle due console il prima possibile, per entrare finalmente nella nuova generazione!

Oppure avete già una console in casa? Aspetterete con calma o siete impazienti? Fatecelo sapere nei commenti!

Ecco le nuove uscite del PlayStation Plus di Aprile 2021!

Come da tradizione è giunto il primo martedì del mese e con questo i nuovi titoli del PlayStation Plus di aprile 2021. Con l’arrivo della next-gen i titoli all’interno della grande lista del PS Plus sono andati, pian piano, sempre a migliorare, regalando giochi di un certo calibro come ad esempio il remake di FF7. Sony a questo giro ha reso disponibili attraverso l’acquisto del PS Plus, 3 nuovi giochi di cui uno completamente inedito. Parliamo di:

  • Oddworld: Soulstorm
  • Days Gone
  • Zombie Army 4: Dead War

Sommando il valore dei 3 titoli arriviamo ad un totale di 170 euro che risulta addirittura superiore a quello del mese di marzo (che si aggirava attorno ai 150 euro) sempre prendendo in riferimento il loro prezzo sul PlayStation Store.

Ma parliamo dei 3 giochi in questione:

OddWorld: Soulstorm  è una delle esclusive temporali per casa Sony. In questo Sequel di Oddworld: New ‘n’ Tasty ci troveremo nei panni di Ade, il coraggioso Mudokon, determinato a, una volta per tutte, liberare la sua gente dalla prigionia. Un gameplay che mischia Stealth e Platform in un ambiente in due dimensioni, in cui dovrai risolvere enigmi, evitare trappole e ostacoli e difenderti dagli attacchi dei temibili Glukkon, i nemici che infesteranno ogni livello. Attraverso le nuove meccaniche di crafting implementate in questo nuovo titolo, gli sviluppatori hanno confermato una longevità di circa 20 ore di gioco, variabili a seconda dello stile adottato.

Foto di GamingBolt

L’unica pecca è che questo titolo sarà usufruibile unicamente per colore che possiedono una console Sony di ultima generazione, perciò chi possiede una PS4, non potrà mettere le mani su questo sequel , attraverso il PS Plus, ma dovrà acquistarlo separatamente. La buona notizia è che, essendo un gioco per next-gen andrà a sfruttare tutte le nuove funzionalità della nuova console come ad esempio il Tempest 3D, l’AudioTech e il DualSense (con il feedback aptico). Oddworld: Soulstorm girerà su PlayStation 5 a 1440p a 60fps, mentre su PlayStation 4 a 1080p a 30fps.

Days Gone è una delle ultime uscite per PlayStation 4. Sviluppato da Sony Bend Studio , questo open-world post-apocalittico narra le vicende di Deacon St. John, un biker che grazie alla sua moto cercarà di sopravvivere, come meglio può, ad un mondo ormai devastato dall’improvviso arrivo di un virus mutagene che ha trasformato la maggior parte della popolazione in zombie, o come vengono chiamati in gioco “furiosi”. Attraverso l’uso della moto, viaggerai per i territori dell’Oregon in cerca di qualche incarico da portare a termine, come il trasporto di importanti risorse o lavoretti di altro tipo, per riuscire ad ottenere risorse con cui sopravvivere. Ovviamente questi furiosi non saranno l’unica insidia che incontrerai in questo mondo open-world completamente esplorabile: spesso sarà necessario combattere altri sopravvissuti che cercheranno in tutti i modi di rubarti le tue risorse.

Foto di Everyeye

Questo titolo (in arrivo il 26 aprile su PC) riesce ad raggiungere una risoluzione di 4K e un frame rate di 60fps su la console next-gen con caricamenti sempre più rapidi attraverso la sua nuova SSD.

Zombie Army 4: Dead War, sviluppato da Rebellion, è il quarto capito dello spin-off, in versione zombie, di Sniper Elite in cui verrai catapultato nei panni del tiratore scelto Karl Fairburne insieme ai suoi compagni, che giunti in Italia cercheranno una volta per tutte di spedire Adolf Hitler e le sue truppe all’inferno. Un gameplay ricco di sparatorie, headshot, esplosioni e un’incredibile varietà di nemici, concentra una campagna che regala una decina di ore di divertimento spensierato.

Ma Zombie Army 4: Dead War riesce a raggiungere il suo picco di divertimento se giocato in cooperativa online, per un massimo di quattro partecipanti. Oltre a ciò i giocatori possono prendere parte ad una modalità orda che richiede strategia e costante cooperazione. Questo sparatutto coop riesce a raggiungere i 60fps a 1080p.

Scoperto un modello primordiale di Nintendo Switch

È trapelato online, un primordiale modello di Nintendo Switch, fornendo così ai fan una prima occhiata alla console. Su Twitter, l’appassionato di Nintendo, Forest of Illusion, ha recentemente rivelato di essersi assicurato un primordiale sistema Nintendo Switch da un venditore di Hong Kong che risale al 2016, quasi un anno prima del rilascio di Nintendo Switch. E come sottolinea Forest of Illusion, è il più “vecchio” modello di Nintendo Switch trovato finora.

Come potete vedere nelle immagini sottostanti, non c’è molta differenza tra il prodotto finale e questo prototipo, anche se presenta dei pulsanti del volume diversi e viti differenti.

“Ci siamo assicurati un sistema Nintendo Switch quando ancora era in fase di sviluppo (EDEV) da un venditore di Hong Kong”, si legge nel post di Twitter. “L’unità risale circa all’aprile del 2016, il che la rende la prima Switch, trovata finora, antecedente al rilascio al dettaglio. I dati (file test) non possono essere rilasciati perché troppo recenti, ma tutti i file sono stati sottoposti a backup per sicurezza. Le uniche cose che, questo modello ha di particolarmente diverso, sono le viti e i pulsanti del volume.

Al momento della pubblicazione, non è chiaro quanto costi questo prototipo e non sappiamo nemmeno se è possibile giocarci. Però detto questo Nintendo non ha in alcun modo riconosciuto la console e probabilmente non lo farà mai.

Altre PS5 in arrivo su Amazon

Amazon non ha ancora rilasciato niente di ufficiale, ma Jake Randall e Spiel Times (due fonti che già in precedenza avevano previsto anticipatamente l’arrivo degli stock) hanno dichiarato che “Un nuovo stock di play Station 5 arriverà presto su Amazon.”

Nell’ultima settimana Target, GameStop, Costco, Ant Online e molti altri hanno intensificato la vendita della nuova e ricercatissima console.
Molte vendite però non sono andate come previsto, infatti alcune, come quelle di Target, hanno risentito di alcuni problemi al sito internet e di spedizione, causando gravi difficoltà per i clienti e per il rivenditore stesso.


Amazon rimane il rivenditore più affidabile. Le vendite degli stock sono meno frequenti, ma vendendo molti più pezzi per volta è più facile per gli utenti aggiudicarsi una delle console.

Amazon ha sempre aperto la vendita senza preavviso, quindi gli interessati dovrebbero essere sempre pronti all’acquisto e, non appena ricevono la notifica, precipitarsi sul sito e sperare di aggiudicarsi l’attesissima console prima che lo stock finisca di nuovo.